View Full Version : Contenuti IPTV pirata: ne fanno le spese anche gli utenti
Redazione di Hardware Upg
27-09-2022, 14:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/contenuti-iptv-pirata-ne-fanno-le-spese-anche-gli-utenti_110027.html
Rivolgersi a servizi di streaming pirata non è conveniente in nessun caso: si rischiano virus e incidenti di sicurezza informatica, oltre a commettere un reato perseguibile penalmente
Click sul link per visualizzare la notizia.
Sarebbe interessante capire come sono stati "rintracciati" questi utenti dalla GdF. Mi immagino che per muovere denuncia, è necessario rilevare la transizione economica. Un utente che prova il servizio pirata per via gratuita non potrebbe e non dovrebbe essere soggetto a denuncia.
agonauta78
27-09-2022, 14:56
Premesso che l'uso di iptv pirata è illegale,non ho mai sentito di nessuno che abbia ricevuto una multa o una notifica. Se ne parla da anni di queste multe ma non si sono mai viste, che sia solo un deterrente che nella pratica non ha nessuna applicazione?
demonsmaycry84
27-09-2022, 15:16
posso dire che fa schifo ? il vento di destra è arrivato anche qui maledizione.
Io credo che sia più una forma di autodifesa contro l'eccessiva inflazione di piattaforme e contenuti con cui cercano di spillarti soldi a destra e manca spartendosi a tavolino il mercato..
però è illegale e sono d'accordo che se una piattaforma è di qualità ed ha il giusto prezzo vada premiata MA punire l utilizzatore finale specialmente il più utonto è alquanto scorretto.
Bonaparte2
27-09-2022, 15:22
Come al solito non c’è nessuna prova delle multe
il vento di destra è arrivato anche qui maledizione.
Sicuro, la GdF ha agito prontamente ieri subito dopo l'accertamento dei risultati delle elezioni...
una volta c'era solo netflix con molti contenuti ed un prezzo adeguato
poi arriva amazon video che molti hanno perchè pagano già prime
poi c'è Sky che dalla parabola da anche lo streaming (a parte che sport si paga a parte
poi arriva anche Disney
poi boh, non ne conosco altre ma sono quasi sicuro ci siano (DAZN?)
ognuno di questi servizi costa almeno una decina di euro al mese senza contare che, vedi amazon video, molti film devi comunque pagarli a parte
poi i diritti spostano serie da una piattaforma all'altra (tipo Lost che c'era su netflix fino a marzo poi è sparito e finito non so dove)
l'avidità delle varie compagnie sta rovinando lo streaming legale
facessero un consorzio dove tutti caricano tutto e gli utenti con un abbonamento unico mensile di max 30€ (ma 20 sarebbe meglio) riescono a vedere TUTTO sarebbe cosa buona
attualmente tocca spesso andare di torrent o mulo
posso dire che fa schifo ? il vento di destra è arrivato anche qui maledizione.
Io credo che sia più una forma di autodifesa contro l'eccessiva inflazione di piattaforme e contenuti con cui cercano di spillarti soldi a destra e manca spartendosi a tavolino il mercato..
però è illegale e sono d'accordo che se una piattaforma è di qualità ed ha il giusto prezzo vada premiata MA punire l utilizzatore finale specialmente il più utonto è alquanto scorretto.
Eh ??? Questo è il vento della Guardia di Finanza o della Polizia Postale.
La politica centra veramente poco e fidati, campo da abbastanza tempo per poterti garantire che le politiche anti pirateria ci sono sempre state, più o meno accentuate, ma sono sempre state portate avanti.
Ora non dico di mettere in croce il famoso e povero (?) utente finale, ma adesso non prendiamoci in giro...la pirateria è pirateria...qui in Italia ci vanno leggeri, ho letto diverse esperienze di gente in Francia e in Germania, che vengono mazzolati molto più dolorosamente...
...a ciascuno le proprie considerazioni. :stordita:
Un utente che prova il servizio pirata per via gratuita non potrebbe e non dovrebbe essere soggetto a denuncia.
E invece sì, perché a prescindere dal vantaggio economico di chi organizza il tutto, ottiene ingiustamente la fruizione del prodotto con danno a carico dei detentori dei diritti.
;)
P.S. Citazione di Kant favolosa ;)
MA punire l utilizzatore finale specialmente il più utonto è alquanto scorretto.
Ma veramente credi che chi fa il "pezzotto" non sappia perfettamente cosa sta acquistando e a quale prezzo (nettamente più basso rispetto ai canali ufficiali?). Oltretutto il "pezzotto" mi sembra - ma attendo conferme in tal senso - che sia un servizio "omnia" cioè con tutti i pacchetti inclusi...
Non credo davvero esistano persone così sprovvedute ;)
Da quello che so lo streaming su piattaforme gratuite ad adesso non è illegale o meglio non è perseguibile per legge, c'è una disputa per il download invece di contenuti illegali (chi si ricorda il caso peppermint di qualche anno fa?).
https://www.studilegali.com/articoli/guardare-un-film-o-una-serie-in-streaming-e-legale-o-no
So che invece in germania ti beccano subito, addirittura l'invio della multa è automatizzato!
Di seguito una tabella abbastanza chiara:
Film in streaming: le sanzioni in sintesi
Tirando le fila di quanto detto sinora, possiamo affermare che:
*è legale guardare un film in streaming;
*chi gestisce la piattaforma di streaming illegale si macchia invece del reato di illecita diffusione di opere protette da copyright;
*il download di film in streaming per uso personale non è reato, ma è comunque punito con la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 154 euro, *aumentata sino a 1032 euro nei casi in cui le opere scaricate siano molte;
*la condivisione del download illegale è punita alla stessa stregua della gestione di una piattaforma streaming, in quanto in entrambi i casi si contribuisce a diffondere illecitamente un’opera protetta da copyright.
https://www.laleggepertutti.it/373632_guardare-o-scaricare-un-film-in-streaming-e-legale#Streaming_quando_e_illegale
Quindi se sembra che guardare un film in streaming non è perseguibile, a chi mandano le multe di cui si legge? :confused:
Da quello che so lo streaming su piattaforme gratuite ad adesso non è illegale o meglio non è perseguibile per legge, c'è una disputa per il download invece di contenuti illegali (chi si ricorda il caso peppermint di qualche anno fa?).
https://www.studilegali.com/articoli/guardare-un-film-o-una-serie-in-streaming-e-legale-o-no
So che invece in germania ti beccano subito, addirittura l'invio della multa è automatizzato!
Di seguito una tabella abbastanza chiara:
Film in streaming: le sanzioni in sintesi
Tirando le fila di quanto detto sinora, possiamo affermare che:
*è legale guardare un film in streaming;
*chi gestisce la piattaforma di streaming illegale si macchia invece del reato di illecita diffusione di opere protette da copyright;
*il download di film in streaming per uso personale non è reato, ma è comunque punito con la sanzione amministrativa pecuniaria pari a 154 euro, *aumentata sino a 1032 euro nei casi in cui le opere scaricate siano molte;
*la condivisione del download illegale è punita alla stessa stregua della gestione di una piattaforma streaming, in quanto in entrambi i casi si contribuisce a diffondere illecitamente un’opera protetta da copyright.
https://www.laleggepertutti.it/373632_guardare-o-scaricare-un-film-in-streaming-e-legale#Streaming_quando_e_illegale
Quindi se sembra che guardare un film in streaming non è perseguibile, a chi mandano le multe di cui si legge? :confused:
Sai, in linea di principio può andar bene ma tu rischi di beccarti un'ipotetica denuncia: poi devi nominare un avvocato, ti devi difendere arrivi a sentenza che magari hai anche ragione ma hai passato due/tre anni della tua vita nell'agitazione. E per cosa? Per un cavolo di film?
Onestamente, con tutti questi servizi di streaming non è più tempo di muli e torrenti...
Oltretutto, un qualsiasi seed di Torrent o Mulo condivide l'opera diffondendola (in parte o per intero): dunque, rischi in ogni caso...
Sai, in linea di principio può andar bene ma tu rischi di beccarti un'ipotetica denuncia: poi devi nominare un avvocato, ti devi difendere arrivi a sentenza che magari hai anche ragione ma hai passato due/tre anni della tua vita nell'agitazione. E per cosa? Per un cavolo di film?
Onestamente, con tutti questi servizi di streaming non è più tempo di muli e torrenti...
Oltretutto, un qualsiasi seed di Torrent o Mulo condivide l'opera diffondendola (in parte o per intero): dunque, rischi in ogni caso...
Non sto dicendo che sia giusto o meno, attenzione, non nascondo che in gioventù ho piratato, da anni non attingo più a tali fonti, perché almeno per i contenuti video tra Netflix, Apple TV, Amazon prime e Disney + ne ho di roba da vedere.
Il punto è un altro, se la visione di contenuti streaming non è un reato perseguibile, almeno ad adesso, chi ti denuncia? In virtù di quale legge che al momento non esiste?
Attenzione, le mie domande non sono atte al voler incoraggiare la visone di contenuti illegali, ma sono una semplice curiosità.
Non sto dicendo che sia giusto o meno, attenzione, non nascondo che in gioventù ho piratato, da anni non attingo più a tali fonti, perché almeno per i contenuti video tra Netflix, Apple TV, Amazon prime e Disney + ne ho di roba da vedere.
Il punto è un altro, se la visione di contenuti streaming non è un reato perseguibile, almeno ad adesso, chi ti denuncia? In virtù di quale legge che al momento non esiste?
Attenzione, le mie domande non sono atte al voler incoraggiare la visone di contenuti illegali, ma sono una semplice curiosità.
Certo, certo è chiaro quel che dici. Anche io vent'anni fa ho usufruito di servizi di quel tipo (e che nostalgia... ;) )
In un paese come l'Italia in cui fare un'autocertificazione erronea ti procura una denuncia per false dichiarazioni io onestamente avrei timore a vedere film in streaming.
Risulta ampiamente improbabile che traccino il tuo IP mentre vedi il film in streaming, ma teoricamente se il sito di streaming è attenzionato potrebbero farlo... Polizia Postale invio atti in Procura et voilà.
Ben più rischiosa l'ipotesi del Torrent o del mulo che di base prevedono una condivisione.
Dal mio punto di vista, l'aumentare dei servizi streaming (a buon mercato, oggettivamente, considerando che la filmografia del solo Netflix trasfusa in DVD comporterebbe dei costi abissali ove acquistata regolarmente) aggrava la condotta dell'utente pirata, perché per pochi soldi lo stesso potrebbe usufruire - in linea di massima - del prodotto legalmente.
Dico in linea di massima, perché se voglio vedere Lone Wolf and Cub dove cavolo vado a pescarlo su Netflix? :D
Gringo [ITF]
27-09-2022, 16:35
Comunque Ottimizzando e Rinunciando allo sport con 54 Ero mensili hai tutto....
..... se vuoi lo sport.... paghi di più che la Multa Pecuniaria..... LOL
Certo, certo è chiaro quel che dici. Anche io vent'anni fa ho usufruito di servizi di quel tipo (e che nostalgia... ;) )
In un paese come l'Italia in cui fare un'autocertificazione erronea ti procura una denuncia per false dichiarazioni io onestamente avrei timore a vedere film in streaming.
Risulta ampiamente improbabile che traccino il tuo IP mentre vedi il film in streaming, ma teoricamente se il sito di streaming è attenzionato potrebbero farlo... Polizia Postale invio atti in Procura et voilà.
Ben più rischiosa l'ipotesi del Torrent o del mulo che di base prevedono una condivisione.
Dal mio punto di vista, l'aumentare dei servizi streaming (a buon mercato, oggettivamente, considerando che la filmografia del solo Netflix trasfusa in DVD comporterebbe dei costi abissali ove acquistata regolarmente) aggrava la condotta dell'utente pirata, perché per pochi soldi lo stesso potrebbe usufruire - in linea di massima - del prodotto legalmente.
Dico in linea di massima, perché se voglio vedere Lone Wolf and Cub dove cavolo vado a pescarlo su Netflix? :D
Si però capisci che non esistendo una legge che lo impedisce e lo sanziona, anche se arriva dal giudice di che ti accusa?
E' questo che non riesco a capire, :D
Non so se sono riuscito a spiegarmi :D
Poi leggo su questo ed altri portali che arrivano multe anche agli utilizzatori finali e le mie perplessità non fanno altro che aumentare.
E' come dire che ti sanzionino per eccesso di velocità su una strada che non ha limiti... anche se per assurdo arrivasse la multa tu che faresti? :)
Si però capisci che non esistendo una legge che lo impedisce e lo sanziona, anche se arriva dal giudice di che ti accusa?
E' questo che non riesco a capire, :D
Non so se sono riuscito a spiegarmi :D
Poi leggo su questo ed altri portali che arrivano multe anche agli utilizzatori finali e le mie perplessità non fanno altro che aumentare.
E' come dire che ti sanzionino per eccesso di velocità su una strada che non ha limiti... anche se per assurdo arrivasse la multa tu che faresti? :)
Sai, quando si parla di reati ti arriva una citazione a giudizio e a fronte di quella citazione ti devi difendere: sei comunque costretto a nominare un avvocato perché ti difenda e per me già questo basta. Da avvocato (civilista), una qualsiasi denuncia inciderebbe automaticamente sul mio lavoro e sarei sottoposto a procedimento disciplinare.
Non occorre una legge (specifica) che sanzioni il comportamento: il p.m. ritiene che quei determinati comportamenti da parte tua integrino un determinato delitto secondo le norme del codice penale. Sta al tribunale valutare se il p.m. abbia detto fregnacce o abbia detto il giusto.
Ribadisco: il semplice essere coinvolto in un procedimento penale per uno streaming mi è già sufficiente per evitare la fruizione illegale del contenuto, a maggior ragione quando - pur smezzando con qualche amico ;) - posso vedere una quantità di contenuti incompatibile con una vita sociale da essere umano medio. ;)
Comunque, comprendo i tuoi dubbi :)
E' come dire che ti sanzionino per eccesso di velocità su una strada che non ha limiti... anche se per assurdo arrivasse la multa tu che faresti? :)
Per riprendere questo esempio, se ti arriva la multa (che è una sanzione amministrativa e non un reato) hai comunque l'onere di contestarla con un avvocato davanti al giudice.
Se non fai nulla, quella multa diventa definitiva e - anche se ingiusta, perché elevata su una strada senza limiti di velocità - finisce con il diventare tale.
In sintesi, devi comunque difenderti con un legale sostenendo un esborso: il che mi pare incompatibile con i costi del mercato di streaming attuale
;)
Sai, quando si parla di reati ti arriva una citazione a giudizio e a fronte di quella citazione ti devi difendere: sei comunque costretto a nominare un avvocato perché ti difenda e per me già questo basta. Da avvocato (civilista), una qualsiasi denuncia inciderebbe automaticamente sul mio lavoro e sarei sottoposto a procedimento disciplinare.
Non occorre una legge (specifica) che sanzioni il comportamento: il p.m. ritiene che quei determinati comportamenti da parte tua integrino un determinato delitto secondo le norme del codice penale. Sta al tribunale valutare se il p.m. abbia detto fregnacce o abbia detto il giusto.
Ribadisco: il semplice essere coinvolto in un procedimento penale per uno streaming mi è già sufficiente per evitare la fruizione illegale del contenuto, a maggior ragione quando - pur smezzando con qualche amico ;) - posso vedere una quantità di contenuti incompatibile con una vita sociale da essere umano medio. ;)
Comunque, comprendo i tuoi dubbi :)
Sia ben chiaro che sto chiedendo queste cose perché non ne capisco assolutamente nulla, non perché voglio aizzare le persone a visionare contenuti in streaming. :D
Mio personalissimo parere, secondo me tutta questa roba sono "storie" che i vari portali DEVONO scrivere di tanto in tanto per "mantenere l'ordine", ho i miei dubbi che qualcuno rischi una condanna penale o paghi i 1000€ di multa per visione di contenuti in streaming, poi chissà può essere davvero che li condannano a 20 anni tutti e 6000! :sofico:
Storia ben diversa per chi distribuisce i contenuti, li sono mazzate!:eek:
Grazie mille :D
Sia ben chiaro che sto chiedendo queste cose perché non ne capisco assolutamente nulla, non perché voglio aizzare le persone a visionare contenuti in streaming. :D
Questo è chiaro :)
Mio personalissimo parere, secondo me tutta questa roba sono "storie" che i vari portali DEVONO scrivere di tanto in tanto per "mantenere l'ordine", ho i miei dubbi che qualcuno rischi una condanna penale o paghi i 1000€ di multa per visione di contenuti in streaming, poi chissà può essere davvero che li condannano a 20 anni tutti e 6000! :sofico:
Storia ben diversa per chi distribuisce i contenuti, li sono mazzate!:eek:
Grazie mille :D
Sono d'accordo con te... ma non si sa mai... :stordita:
Tutte balle ... lo streaming non è punibile, non è rintracciabile con facilità, non sai cosa stanno guardando (ci sono miriadi di canali aperti che non è reato vedere con i cosidetti "abbonamenti pirata" ) , e per chi proprio soffra di paranoia senile ci sono VPN a basso costo che coprono tutti i rischi possibili e immaginabili. INOLTRE per chiunque abiti fuori dai confini di nascita i cosidetti "abbonamenti pirata" sono l'unico mezzo per mantenere i contatti con la nazione di nascita. QUESTE MINACCE SONO TUTTE CHIACCHERE: abbassino i prezzi a livelli umani, facciano gli abbonamenti unici interoperativi, eliminino i limiti alla visione fuori dal paese contrattato, e elimineranno il problema. Ma non hanno NESSUNA intenzione a farlo .....
Per riprendere questo esempio, se ti arriva la multa (che è una sanzione amministrativa e non un reato) hai comunque l'onere di contestarla con un avvocato davanti al giudice.
Se non fai nulla, quella multa diventa definitiva e - anche se ingiusta, perché elevata su una strada senza limiti di velocità - finisce con il diventare tale.
In sintesi, devi comunque difenderti con un legale sostenendo un esborso: il che mi pare incompatibile con i costi del mercato di streaming attuale
;)
Su questo non faccio fatica a crederlo, a mio cugino è arrivata una contravvenzione dal Veneto (dove non era mai stato in vita sua) per essere passato con il rosso, il comune si rifiutava di dargli la foto della vettura, dopo svariati tentativi il suo avvocato è riuscito ad avere la foto della vettura che commetteva l'infrazione solamente che non solo non era lo stesso modello con una targa simile :D ma era un altra macchina con targa estera :asd:, alla fine il comune ha risarcito anche le spese legali, ma ci sono voluti 3 anni e non so quante richieste per visionare la foto :D
Tutte balle ... lo streaming non è punibile, non è rintracciabile con facilità, non sai cosa stanno guardando (ci sono miriadi di canali aperti che non è reato vedere con i cosidetti "abbonamenti pirata" ) , e per chi proprio soffra di paranoia senile ci sono VPN a basso costo che coprono tutti i rischi possibili e immaginabili. INOLTRE per chiunque abiti fuori dai confini di nascita i cosidetti "abbonamenti pirata" sono l'unico mezzo per mantenere i contatti con la nazione di nascita. QUESTE MINACCE SONO TUTTE CHIACCHERE: abbassino i prezzi a livelli umani, facciano gli abbonamenti unici interoperativi, eliminino i limiti alla visione fuori dal paese contrattato, e elimineranno il problema. Ma non hanno NESSUNA intenzione a farlo .....
Commentavo infatti la notizia con dei colleghi "poc'anzi"....sicuramente questi annunci vengono dati anche per incutere un classico e sano "timore di Dio" agli utenti, per il 99% probabilmente, salvo non rientrare nei contatti di pagamento di chi ti vende il "pezzotto" o devices simili e quindi non andare proprio a cercarsele con il lanternino difficilmente si metteranno a pizzicare gli ip di chi si è collegato su gigettofilmagrattisse.com ad esempio - per ottenere cosa poi ? Una carrellata di ip pubblici, magari appartenenti anche a range statali - ospedali, enti pubblici e via dicendo - comunque poi da fornire ad ogni modo ai vari operatori per risalire a chi appartengono. Insomma un lavorone. Tra l'altro lo stesso tipo "di illecito" si commetterebbe anche guardando un film protetto da copyright sul youtube....e tutto 'sto casino per ?
Con il calcio ancora, ancora, li andreste a toccare "tasti mooooooolto delicati".....(si incazzano di brutto), ma tolto quello....
Detto tutto questo, rimango convinto che quei 6000 non fossero semplici utenti che aprivano i portali pirata ma che magari pagassero per fruire dei suddetti contenuti. Ad ogni modo ribadisco, non si fa, c'è poco da girarci intorno, l'avrò scritto centomila volta, io sono un maniaco dei cofanetti e delle confezioni originali, specie se sono film di nicchia mi piace averli originali, li cerco dappertutto, scrivo pure alle case produttrici (che fanno spallucce). Se fosse possibile mi piacerebbe che ci fosse una procedura per cui, ok ho scaricato da qualunque parte il film in questione, ma pago i diritti e siamo tutti contenti...come dite ? C'è già una tassa al giga sui supporti che tassa questo tipo di eventualità ? Vero ! Eventualmente non gli arriverà alle case produttrici....però la paghiamo ogni volta all'acquisto di un disco, dvd, usb, bluray vergine etc.
Quindi, pur ribandendo ed è bene farlo la mia contrarietà in linea di massima per la pirateria, sono comunque convinto che destra o sinistra (visto che è stata citata anche la politica), difficilmente mandino lettere a casa con multe da pagare (in Italia eh) perchè l'utente si è guardato il filmetto nel suddetto sito streaming pirata. Discorso diverso è il p2p, con quello visto che mentre si scarica si condivide a propria volta, anche da noi, possono "eventualmente" (una volta ogni eclissi solare) decidere di castigare qualcuno a campione. In altri paesi invece, come avevo già ribadito, partono immediatamente le letterine.
Chiudo questo trattato (non richiesto), sempre specificando, il tutto descritto sopra navigando in chiaro. Come dicevi anche tu, certo tramite utilizzo di vpn diventa tutto ancora più remoto. Ma la domanda vera è, il giuoco vale veramente l'eventuale candela ? Ok non ricomincio, l'utente "che tiene bisogni" al 99% periodico va tranquillo di streaming da gigetto...ma con tutta la roba in chiaro o a poco prezzo che c'è, salvo non volersi vedere qualcosa di non disponibile...mah secondo me no...poi i gusti son gusti ! :D
Gringo [ITF]
27-09-2022, 18:51
e per chi proprio soffra di paranoia senile ci sono VPN a basso costo che coprono tutti i rischi possibili e immaginabili.
NortVPN ha già concesso i dati ai magistrati dopo aver fatto la richiesta, quindi la VPN ..... è una bella favoletta, stessa cosa ha fatto Cloudflare..... per gli IP.
Probabilmente questa volta vogliono impartire una lezione, o devono ritirare soldi, quindi magari un 300 Eurozzi di media ad utente fa la sua porca figura.
gd350turbo
27-09-2022, 19:16
A me ogni tanto appare un banner su telegram di IPTV in vendita, a beccare quello e i clienti ci mettono poco, poi magari si fanno pagare con PayPal
Inutile fare articoli a cazzum se non si sa come funziona il sistema. Il sito gigetto.com raggiungibile a gratis è assolutamente esente da sanzioni del genere, se invece pagate pezzotto ed abbonamento siete sanzionabili.
Piuttosto che si pensi a Dazn ed i suoi servizi di nota qualità…
paranoic
28-09-2022, 09:31
Sarebbe interessante capire come sono stati "rintracciati" questi utenti dalla GdF. Mi immagino che per muovere denuncia, è necessario rilevare la transizione economica. Un utente che prova il servizio pirata per via gratuita non potrebbe e non dovrebbe essere soggetto a denuncia.
Non ho idea di come funzionino questi servizi, ma con i canali pay tv tipo Iris, anche il periodo di prova richiede che l'emittente possa registrare alcuni tuoi dati, ed univocamente probabilmente riesce a rilevare il tuo indirizzo Ip....
Rimane comunque una sorta di servizio in streaming...quindi ovviamente la fornitura avviene tramite scambio dati da piattaforma, a piattaforma...
Se tu accedi al servizio pirata, puoi anche farlo per curiosità e non necessariamente con il dolo di voler arrecare danno a chiunque, il fatto di "provarlo" già ti pone in una condizione ambigua, ma non credo che perdano tempo a perseguirti, tuttavia se fanno un ricerca random sui dati registrati e quindi sugli Ip registrati dal servizio pirata potrebbero venire a chiederti spiegazioni.
Vero che aderire al servizio, implica il fatto di remunerare il medesimo ed continuativamente e quindi la transazione deve essere comprovabile ed confrontabile in parallelo sia in termini di esborso, sia in termini di tempo per cui hai usufruito del servizio, vero che se vogliono sanzionare qualcuno non perderanno tempo dietro ad un utente che usufruisce del servizio un paio di volte, ma esiste chi ne abusa.
Conviene sempre evitare di lasciare dati nei siti pirata o cosiddetti warez, oltre a trojan vari che possono infettarti il pc.
Tant'è vero che spesso li trovi come siti "non raggiungibili" poichè chiusi...dalle autorità competenti in quanto ritenuti distributori di opere in modo illegale e non autorizzato.
Se fomenti ed alimenti questi mercati, automaticamente, danneggi anche te stesso...forse indirettamente, ma lo fai...perchè impedisci di rendere il servizio migliore
ninja750
28-09-2022, 09:37
ben 6000
saranno milioni..
paranoic
28-09-2022, 09:41
MA punire l utilizzatore finale specialmente il più utonto è alquanto scorretto.
Perchè definirlo utonto? Come ho detto altrove, non ho idea di come funzionino questi canali, però se vi accedi volontariamente e sono consapevole che sono illegali ed hanno intenzione di sfruttare l'opera di attori, autori, compositori etc...non lo fanno con buona fede.
Se vuoi vedere un film, vedere una partita di calcio..etc..ne acquisti i diritti, così come faresti con un libro, un disco, un software...etc. Non vai su un sito pirata...
paranoic
28-09-2022, 09:53
ognuno di questi servizi costa almeno una decina di euro al mese senza contare che, vedi amazon video, molti film devi comunque pagarli a parte poi i diritti spostano serie da una piattaforma all'altra (tipo Lost che c'era su netflix fino a marzo poi è sparito e finito non so dove)
Non sei tenuto a vedere ogni serie televisiva che si presenta sul palinsesto. Non te lo scrive il medico.
l'avidità delle varie compagnie sta rovinando lo streaming legale
Come fai a definirla "avidità"? Le case distributrici devono sopportare dei loro costi gestionali e probabilmente anche il servizio che distribuiscono, può subire degli aumenti. C'è una concorrenza spietata, con un pacchetto di cliente che rimane invariato.
attualmente tocca spesso andare di torrent o mulo
Perchè sei costretto? Te lo dice il medico? Te lo dice la mamma?
Oltre tutto il problema dello share a cui fai cenno è proprio mettere in condivisione la risorsa...tu sei autorizzato a tenere una copia dell'opera che possiedi ovunque, metterla in share gratis ti deresponsabilizza in parte, ma se la metti in share a pagamento ottieni un vantaggio economico, quindi commetti ben più di un reato...perchè quel vantaggio economico arreca un danno diretto ed indiretto allo Stato...e potresti fare incavolare qualcuno seriamente
Personaggio
28-09-2022, 09:59
In realtà fruire di contenuti protetti in streaming non è reato, è sicuramente un illecito e va punito, su questo non c'è dubbio, ma non è reato.
La situazione è diversa se per usare l'IPTV si paga regolarmente una organizzazione criminale, in questo caso si commette il reato di finanziamento di una associazione per delinquere e se questa, e capita spesso, è di stampo mafioso, si rischia la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa che sono 10 anni di reclusione.
Riguardo ai motivi, per cui si fruisce di materiali pirata è perché intrinseco nella nostra cultura. Molti dipendenti denunciano professionisti e imprenditori perché evadono le tasse, ma se loro stessi potessero farlo lo farebbero. Insomma l'italiano, tranne eccezioni, analizza il rapporto tra il guadagno nel commettere un illecito o un reato con il rischio di essere beccati. E' raro vedere gente a 150kmh su una autostrada con i tutor perché la multa è assicurata, ma dove non ci sono tutor 150km/h è la velocità di crociera, con bruschi rallentamenti all'altezza dell'autovelox, tanto la multa non arriva. Lo stesso vale per qualsiasi altra situazione. Compresa la pirateria.
Una famiglia adotta l'IPTV pirata perché dice che altrimenti non potrebbe permetterselo, ma poi spende e spande per vestiti di marca, telefoni da 1000€ ogni anno e macchine da 50'000€. Semplicemente se rubasse i vestiti, il telefono o la macchina verrebbe beccato e quindi lì compra legalmente se sfrutta l'IPTV non lo tocca nessuno.
Il fatto che il calcio (per il quale servirebbe un discorso a parte) e i vari servizi di streaming tutti insieme sono una bella spesa, restano cmq un servizio non essenziale. Se sono troppo cari, si fa una scelta e se ne sottoscrivono solo alcuni. Visto poi che cmq, tranne eccezioni, non passiamo 10 ore al giorno a vedere serie tv, si può sempre fare l'abbonamento di un servizio alla volta ogni mese, vedere le cose che ci interessano ed il mese successivo passare ad un altro servizio sospendendo il precedente, pagandone così uno solo alla volta. Per Dazn invece di pagare 40€ al mese io e mio padre ci vediamo da quest'anno tutte le partite insieme invece che ognuno a casa sua, viene lui a casa mia ad ogni partita e invece di pagarne 40 ne paghiamo 30 al mese.
Come dicevo per il calcio c'è un discorso a parte. Esso dipende essenzialmente dai diritti TV. Da una parte ci lamentiamo che 30€ sono troppi, ma dall'altra ci lamentiamo del calo di qualità della Serie A Italiana. Le squadre di calcio dipendono in primis dai diritti televisivi, si è vero ci sono le altre sponsorizzazioni, ma entrambe dipendono dall'audience. L'Allianz Stadium della Juve si chiama così in cambio di denaro che l'Allianz da alla Juve, ma se quando viene detto il nome dello stadio in TV ci sono 500'000 spettatori o 5 milioni, l'impatto economico è ben diverso.
La serie A è stata venduta per questi 3 anni (ora stiamo al secondo) per complessivi 1150 MLN€ 850 per il mercato interno e 300 per quello estero per ogni anno. Chi ha pagato deve rientrare della spesa e se si abbonano appena 2 mln di famiglie è chiaro che non ci si rientra nemmeno. Ma se gli abbonati ,per dire, fossero 10 milioni, non solo potremmo pagarne la visione ad un prezzo più basso, ma i diritti verrebbero anche pagati molto di più e la Serie A potrebbe permettersi più campioni, campioni poi che aumenterebbero anche l'audience estero portando altri soldi e così anche i sponsor pagherebbero di più.
L'esempio più calzante è la Premier League.
Un anno di diritti tv interni costa 4.3Miliardi quelli esteri 5.5 Miliardi, per un totale di quasi 10 MLD che ogni anno finiscono nelle tasche delle 20 squadre di Premier. L'ultima non retrocessa prende dai diritti TV quanto la squadra di che vince lo scudetto in Serie A. Solo la promozione in Premier League porta nelle casse circa 100 MLN, quanto una squadra italiana che arriva 2a in campionato.
Come fa la PL ad ottenere così tanti soldi?
Perché complessivamente ci sono in UK circa 20MLN di abbonati alle paytv e spendono mediamente quasi 100€/mese. Certo si vestono di mexda e non vanno mai in vacanza ma cascasse il mondo devono essere tutti abbonati.
C'è anche poi un fattore culturale ben diverso. Mediamente un tifoso inglese si vede 6 o7 partite per ogni giornata anche quelle dei campionati stranieri, mentre l'Italiano ne vede solo una, quella dove gioca la squadra che tifa. Addirittura molti inglesi si abbonano senza essere nemmeno tifosi di una squadra in particolare, ma tifosi del calcio in generale, gli piace vederlo senza tifare. E' chiaro che per un italiano spendere 30€ per 8 ore di visione sono visti tanti, mentre per un inglese che ne spende 100 ma con 50 ore di visione lo vede come una cosa più ragionevole.
Mettiamoci anche che in UK se vedi un contenuto pirata ti trovi la polizia entro 2 ore in casa e ti fanno un bel multone seduta stante, da noi milioni di famiglie vedono le partite da una fonte pirata non contribuendo alla squadra di cui tifa.
Vabbe non è una cosa recente cmq, allo stadio andiamo con le magliette finte o quelle di 20'anni fa che ci hanno regalato per i 18 anni da sempre, in UK ogni singolo tifoso si compra la maglietta originale della sua squadra ogni anno e se va allo stadio (che costa 3 volte che in Italia) ci va sempre con la maglietta ufficiale.
Ora non mi si dica che lì si guadagna di più!
E' sicuramente vero, ma se andiamo a vedere il PIL pro-capite, vediamo che quello degli inglesi è "solo" il 20% più alto del nostro, qui si parla di altri numeri non giustificabili con un +20%
paranoic
28-09-2022, 10:02
E invece sì, perché a prescindere dal vantaggio economico di chi organizza il tutto, ottiene ingiustamente la fruizione del prodotto con danno a carico dei detentori dei diritti.
;)
Il termine di prova difficilmente può incidere...fosse anche a pagamento. A meno che l'utente non se ne appropri, e quindi la distribuisca in proprio.
Esiste sempre la correlazione del tempo di utilizzo di un determinato servizio ad aggravare il comportamento lesivo e/o criminale, almeno in questo caso.
Certo accedere ad un sito pirata che fornisce tali contenuti può essere casuale, provare ad usufruire del servizio di cui il medesimo fornisce disponibilità potrebbe fare arricciare il naso...ma senza prova di passaggio di denaro, non si può provare il dolo volontario e meno che mai si può provare che tu od il distributore del servizio abbiate potuto trarne vantaggio
Fatto che solitamente irrita l'Agenzia delle Entrate, perchè se un poverino qualsiasi fosse sottoposto al Truman Show, e non gli venissero pagati i diritti di immagine...quindi con un danno palese ed ovvio...secondo te...l'Agenzia delle Entrate andrebbe a caccia di chi distribuisce il Truman Show ed incassa vagonate di denaro e sulle quali non ci paga le tasse...e non remunera l'opera dello sventurato/a.
TeenCool
28-09-2022, 10:04
Ma non credo sia sempre vero.
Per esempio mio cuggino ha trovato un modo per piratare senza problemi.
Lui utilizza i servizi IPTV pirata SENZA pagarli e così nessuno può dire niente.
In effetti non è male come idea.
paranoic
28-09-2022, 10:22
Molti dipendenti denunciano professionisti e imprenditori perché evadono le tasse, ma se loro stessi potessero farlo lo farebbero.
Non si possono fare i processi alle intenzioni...od alle supposizioni. Se tendi a prevenire troppo è possibile che poi ti tocca pagare i danni...
Una famiglia adotta l'IPTV pirata perché dice che altrimenti non potrebbe permetterselo
Come dicevo altrove, non sei obbligato da nessuno ad usufruire di un bene non primario. Se non puoi permetterlo, guardi la Tv normale infarcita di pubblicità oppure vai a fari una passeggiata.
i vari servizi di streaming tutti insieme sono una bella spesa, restano cmq un servizio non essenziale
Appunto non è essenziale
non passiamo 10 ore al giorno a vedere serie tv
C'è gente che cammina come zombie con lo smartphone anche quando attraversa gli incroci e spesso gli smartphone sono i veicoli migliori usati per la pirateria.
Come dicevo per il calcio c'è un discorso a parte. Esso dipende essenzialmente dai diritti TV.....ma i diritti verrebbero anche pagati molto di più e la Serie A potrebbe permettersi più campioni, campioni poi che aumenterebbero anche l'audience estero portando altri soldi e così anche i sponsor pagherebbero di più.
Concordo pienamente
Mettiamoci anche che in UK se vedi un contenuto pirata ti trovi la polizia entro 2 ore in casa e ti fanno un bel multone seduta stante, da noi milioni di famiglie vedono le partite da una fonte pirata non contribuendo alla squadra di cui tifa.
Concordo
Vabbe non è una cosa recente cmq, allo stadio andiamo con le magliette finte o quelle di 20'anni fa che ci hanno regalato per i 18 anni da sempre, in UK ogni singolo tifoso si compra la maglietta originale della sua squadra ogni anno e se va allo stadio (che costa 3 volte che in Italia) ci va sempre con la maglietta ufficiale.
Come dicevi in precedenza, gli inglesi solitamente non possiedono gusto nell'abbigliarsi, come dicevi in precedenza, spesso molti rinunciano alla vacanza, oppure all'uscita serale in tutti i Pub della zona...ma al calcio ed alla propria squadra del cuore, ci tengono....e sicuramente c'è molto meno bagarinaggio, e sicuramente il vezzo napoletano del tarocco è meno consueto ed è ferocemente punito dalla normativa sul copyright ed il diritto d'autore.
E' sicuramente vero, ma se andiamo a vedere il PIL pro-capite, vediamo che quello degli inglesi è "solo" il 20% più alto del nostro, qui si parla di altri numeri non giustificabili con un +20%
Mentalità nostrana...l'italiano medio non vuole pagare per usufruire dei servizi.
Invece io faccio un altro esempio...Kim Kardashian, ha venduto i diritti ad un emittente televisiva negli USA...per il tuo reality house, la casa produttrice le ha staccato un assegno da 1 miliardo di dollari...
In Italia se milioni o miliardi di persone si fanno gli affaracci tuoi per 20 o 30 anni...quasi quasi pretendono che sia tu a pagarli...
Personaggio
28-09-2022, 11:21
Non si possono fare i processi alle intenzioni...od alle supposizioni. Se tendi a prevenire troppo è possibile che poi ti tocca pagare i danni...
IMU, TARI, Bollo e quando non era in bolletta, la RAI, sono le tasse più evase in assoluto, addirittura per la RAI c'era un'evasione dell'80%, tassa per la quale è impossibile verificare per l'erario se hai effettivamente un televisore, e guarda caso sono tutte tasse indirette che vanno pagate a mano, a differenza dell'IRPEF che viene tolto direttamente dalla busta paga. Oggi l'evasione IRPEF è dello 0%, se si pagasse all'americana, cioè se ognuno percepisse lo stipendio lordo per intero e poi ogni 6 mesi dovesse versare la quota IRPEF, sono sicuro che l'evasione non resterebbe allo 0%.
Vogliamo poi parlare dell'IVA? Quanti italiani al meccanico davanti alla scelta di spendere 1000€ senza fattura o 1220 con fattura sceglie di pagare la seconda? Non è evasione quella?
Sempre tra quelli dipendenti, che condannano l'evasione dei professionisti, quanti intestano la macchina alla madre/nonna di 80'anni, o indicano lei alla guida, in caso di infrazione, per evitare di vedersi togliere i punti della propria patente? Non è un elusione della legge del codice della strada e/o l'evasione dei 320€ da pagare non indicando chi era alla guida?
O accumulare le multe non pagate e le conseguenti cartelle esattoriali in attesa di una nuova "Pace Fiscale" che le stralci?
O il mantenimento della residenza nel paese di origine sebbene si viva e si lavori in un altra provincia solo per pagare di meno l'assicurazione, in particolare per gli Under 30? O quelli che lavorano in nero mentre percepiscono Pensione, Reddito, Naspi o cassa integrazione?
Siamo un popolo di furbi e di evasori e non vale solo per professionisti e imprenditori, ma per tutti!
gd350turbo
28-09-2022, 11:26
Siamo un popolo di furbi e di evasori e non vale solo per professionisti e imprenditori, ma per tutti!
Concordo al 100%
:mano:
Una volta eravamo un popolo di santi e navigatori, ora la cosa è decisamente cambiata !
Bazzilla
28-09-2022, 11:34
CUT
Siamo un popolo di furbi e di evasori e non vale solo per professionisti e imprenditori, ma per tutti!
Quotone
Siamo un popolo di furbi e di evasori e non vale solo per professionisti e imprenditori, ma per tutti!
Non si può non quotare...ma una sola piccola precisazione, magari lo siamo "un po' più" rispetto alla norma, ma avendo viaggiato per tutto il globo, non è che siamo proprio "i più marci" in assoluto.
É un fenomeno (purtroppo) abbastanza esteso. Non che questo giustifichi l'italico popolo in alcun modo eh...!
gd350turbo
28-09-2022, 11:42
Non si può non quotare...ma una sola piccola precisazione, magari lo siamo "un po' più" rispetto alla norma, ma avendo viaggiato per tutto il globo, non è che siamo proprio "i più marci" in assoluto.
É un fenomeno (purtroppo) abbastanza esteso. Non che questo giustifichi l'italico popolo in alcun modo eh...!
Questione di mentalità e cultura del paese...
un esempio, in Germania, quando non ci sono limiti i tedeschi vanno forte, ma quando appare il segnale di limite a 120 ad esempio, obbediscono...
Pensa una roba del genere in Italia !
Questione di mentalità e cultura del paese...
un esempio, in Germania, quando non ci sono limiti i tedeschi vanno forte, ma quando appare il segnale di limite a 120 ad esempio, obbediscono...
Pensa una roba del genere in Italia !
Ci sono stato, dove non c'erano limiti mi sono divertito a spompare la mia vecchia GPL. :stordita:
A proposito... ma è vero che dal 2023 levano finalmente il canone rai dalla bolletta della luce e ritorna come pagamento a parte?
O è solo una voce che gira?
gd350turbo
28-09-2022, 13:55
Non ho sentito alcuna notizia certa.
A proposito... ma è vero che dal 2023 levano finalmente il canone rai dalla bolletta della luce e ritorna come pagamento a parte?
O è solo una voce che gira?
verrà abolito direttamente :D
paranoic
28-09-2022, 14:04
IMU, TARI, Bollo
Quelli che conosco io sono tutti in regola. Il commercialista chiama puntualmente
Il canone RAI, è ad oggi una tassa considerata da molti iniqua, visto che la RAI, tranquillamente usa spot pubblicitari per autofinanziarsi, con una frequenza poco inferiore rispetto alle reti private. Ed è stata per anni oggetto di abolizione da parte della Corte dei Conti, sia visto il gettito risicato, sia la quasi incostituzionalità basata sul principio della libertà ed il diritto alla informazione.
A differenza dell'IRPEF che viene tolto direttamente dalla busta paga. Oggi l'evasione IRPEF è dello 0%,
E' semplicemente così bassa come tasso di evasione, perchè l'altra percentuale è descritta in modo diverso, ovvero il fenomeno del lavoro nero e della schiavitù. Entrambi fenomeni molto d'attualità. In questo caso non si parla solo di evasione alla fonte, dove il datore di lavoro di lavoro dovrebbe corrispondere la ritenuta d'acconto allo Stato ed invece glissa....ed è tipico dei lavori solitamente svolti in "nero", che non prevedono nemmeno il versamento di benefit come assicurazione, contributi pensionistici etc...
Vogliamo poi parlare dell'IVA? Quanti italiani al meccanico davanti alla scelta di spendere 1000€ senza fattura o 1220 con fattura sceglie di pagare la seconda? Non è evasione quella?
Questa è diseducazione del nostrano popolo, delle vecchie generazioni che hanno permesso ad alcune categorie professionali di arricchirsi a dismisura e che ad oggi continuano a mantenere questo tipo di atteggiamento elusivo, con la complicità di noi cittadini.
I cittadini non comprendono che l'Iva, teoricamente scontata, ricadrà su di loro, nel processo finale di riscossione del tributo, mentre per il "furbetto", il guadagno sarà totalmente inviato nelle SUE tasche e nulla nella spese sociale.
Ciò implica che l'IVA scontata oggi...la pagheranno decuplicata sotto forme dirette ed indirette di tasse che lo Stato per ovviare agli evasori dovrà gioco forza incrementare per coprire i costi della PA, che saranno perlomeno adeguati al paniere ISTAT....
Non è un elusione della legge del codice della strada e/o l'evasione dei 320€ da pagare non indicando chi era alla guida?O accumulare le multe non pagate e le conseguenti cartelle esattoriali in attesa di una nuova "Pace Fiscale" che le stralci?
Non saprei, non ho l'auto di proprietà oramai da almeno 8 anni e 1/2. Antecedentemente quando mi veniva contestato un verbale, lo stesso era sempre intestato a me, in quanto titolare dell'auto. Ho circa 32/35 punti patente...per il resto del mondo non posso ovviamente esprimermi.
Di macchine aziendali non ne ho mai guidate e sicuramente in coscienza mi accadesse, farei estremamente attenzione, proprio perchè non è un bene di mia proprietà.
Siamo un popolo di furbi e di evasori e non vale solo per professionisti e imprenditori, ma per tutti!
Beh, innegabile !! L'Italia è il secondo paese come pressione fiscale in area UE, dopo la Francia, mi sembra il terzo come percentuale di evasori.
Dimentichi l'IRAP altra tassa che per molti è una manna, in quanto con facilità registrato una società non commerciale (società semplice, SNC, le SAS ambigue che possono esercitare sia attività commerciale che NON commerciali e dove molte sono le dicotomie tra le varie figure di soci...e la loro responsabilità in caso di fallimento)
E non dimenticare coloro i quali hanno società commerciali all'estero...
Ci sarebbero tutte le contromisure per ovviare, per abbassare la pressione fiscale con le dovute coperture...etc...basta solo attuarle...anzi volerle attuare..
paranoic
28-09-2022, 14:08
verrà abolito direttamente :D
La RAI ha imparato come autofinanziarsi. Oramai i programmi sono infarciti di pubblicità esattamente come le altre Reti Televisive
Inoltre la Corte dei Conti e la Corte Costituzionale hanno provato più volte ad abolirla, perchè ritenuta iniqua fermo restando al diritto inalienabile del cittadino di ottenere l'adeguata e corretta informazione.
Quindi, credo, immagino e deduco che finalmente questo canone inutile e questa altra tassa iniqua ed ingiustificata sia abolita. In Italia si premia il lavoro nero, la schiavitù, la collusione, la corruzione...ma si continuano a tenere in piedi tasse indirette per cui costa maggiormente la riscossione fra stampa di bollettini postali, contabilizzazione, apertura conti postali...etc
gd350turbo
28-09-2022, 15:44
Proprio qualche tempo fa un utente di questo forum si andava vantando del TV OLED da 1500 euro che ha preso e dopo qualche tempo lo stesso utente ha pubblicamente dichiarato che lui non vuole pagare il canone e ha dichiarato di non possedere un TV.
Quindi di cosa stiamo parlando ?
Proprio qualche tempo fa un utente di questo forum si andava vantando del TV OLED da 1500 euro che ha preso e dopo qualche tempo lo stesso utente ha pubblicamente dichiarato che lui non vuole pagare il canone e ha dichiarato di non possedere un TV.
Quindi di cosa stiamo parlando ?
Avrà dissaldato il modulo DVBT/T2, eh !!! :O
Ergo la TV è diventata un monitor....si...sono sicuro che è andata così, sei tu che sei sempre malfidato turbo ! :asd:
Proprio qualche tempo fa un utente di questo forum si andava vantando del TV OLED da 1500 euro che ha preso e dopo qualche tempo lo stesso utente ha pubblicamente dichiarato che lui non vuole pagare il canone e ha dichiarato di non possedere un TV.
magari lo ha venduto o regalato :Prrr:
Personaggio
28-09-2022, 17:49
La RAI ha imparato come autofinanziarsi. Oramai i programmi sono infarciti di pubblicità esattamente come le altre Reti Televisive
Inoltre la Corte dei Conti e la Corte Costituzionale hanno provato più volte ad abolirla, perchè ritenuta iniqua fermo restando al diritto inalienabile del cittadino di ottenere l'adeguata e corretta informazione.
Quindi, credo, immagino e deduco che finalmente questo canone inutile e questa altra tassa iniqua ed ingiustificata sia abolita. In Italia si premia il lavoro nero, la schiavitù, la collusione, la corruzione...ma si continuano a tenere in piedi tasse indirette per cui costa maggiormente la riscossione fra stampa di bollettini postali, contabilizzazione, apertura conti postali...etc
Non è per niente iniqua, ci sono programmi che riescono ad autofinanziarsi con la pubblicità, altri programmi, specialmente quelli culturali, che hanno un basso audience e che si possono finanziare solo col cannone, e senza il quale non potrebbero essere prodotte.
scusate vorrei capire una cosa, come fa un giudice ad imputarti- condannarti se non c'è nessuna legge specifica?
altra cosa, ci sono siti che streammano film gratis perfettamente legali, banalmente youtube , rai click o siti specializzati in film vecchi .
ora vado su crome, apro il primo sito che mi capita a tiro e vedo un film , tutto perfettamente in "chiaro" senza nessun avviso , senza nessun disclaimer ecc ecc come fanno ad accusarmi ??? come faccio a distinguere un sito illegale da uno legale??
paranoic
28-09-2022, 19:56
Non è per niente iniqua, ci sono programmi che riescono ad autofinanziarsi con la pubblicità, altri programmi, specialmente quelli culturali, che hanno un basso audience e che si possono finanziare solo col cannone, e senza il quale non potrebbero essere prodotte.
Non lo dissi io...lo disse un quotidiano previa lettura parere della Corte dei Conti, non rammento quando...ma non era molto tempo or sono.
La RAI potrebbe tranquillamente abolire programmi doppione che affrontano in parallelo stessi argomenti di cronaca, basati in linea di massima su format identici...potrebbe rinnovare od abolire il programma di Bruno Vespa, ad esempio, oramai estremamente datato, non in prime share e sottoposto a variegata e qualificata concorrenza dalle prime ore del mattino, sino a notte inoltrata...non solo nelle reti concorrenti, bensì anche nelle consorelle e così via.
paranoic
28-09-2022, 20:05
scusate vorrei capire una cosa, come fa un giudice ad imputarti- condannarti se non c'è nessuna legge specifica?
La violazione riguarda il copyright ed il diritto d'autore e l'opera di ingegno, che dovrebbe avere una durata di 70 anni..dalla morte dell'autore. Altra discriminante annessa al reato, riguarda la sua proliferazione illegale ed il ricavo ottenuto dalla sua vendita senza avere remunerato adeguatamente l'autore.
Mi spiego meglio..tu copi un film od un programma, o simil, coperto dal diritto d'autore su un hd, ne fai molte copie, ( tu sei autorizzato, se non sbaglio a detenerne una ) e poi le vai a vendere al mercato virtuale o fisico...da cui ottieni un ricavo od un vantaggio ECONOMICAMENTE rilevante dalla contraffazione...e/o DANNOSO per l'autore dell'opera...potresti essere perseguibile, forse anche solo amministrativamente dall'autore, ma sicuramente penalmente dallo Stato italiano...fosse anche solo per evasione dell'IVA
altra cosa, ci sono siti che streammano film gratis perfettamente legali, banalmente youtube , rai click o siti specializzati in film vecchi .
ora vado su crome, apro il primo sito che mi capita a tiro e vedo un film , tutto perfettamente in "chiaro" senza nessun avviso , senza nessun disclaimer ecc ecc come fanno ad accusarmi ??? come faccio a distinguere un sito illegale da uno legale??
Youtube infarcisce ogni idiozia, cavolata etc...con quintalate di banner ed interruzioni video che sponsorizzano qualsiasi idiozia....ed inoltre di film interi, io non ne ho mai trovati, trailer sicuramente si, spezzoni anche...ma opere intere, non mi sono mai apparse.
A me non è mai accaduto di andare su Google e fare un ricerca specifica od aspecifica su una determinata opera letteraria o cinematografica ed automaticamente vedere comparire l'opera per intero e/o visionabile senza pagare il diritto annesso.
Sicuramente su Rai Click o simil ci saranno opere a cui la RAI ha già pagato il diritto insito in essa forfettariamente, ne ha acquisto il possesso e la titolarità quindi liberamente le trasmette, ma sono comunque opere che probabilmente sono state trasmesse a più riprese su canali in chiaro, da diversi decenni e che tramite un attenta analisi dello share hanno perduto interesse per il pubblico e quindi rimangono nell'archivio storico della RAI.
posso dire che fa schifo ? il vento di destra è arrivato anche qui maledizione.
Io credo che sia più una forma di autodifesa contro l'eccessiva inflazione di piattaforme e contenuti con cui cercano di spillarti soldi a destra e manca spartendosi a tavolino il mercato..
però è illegale e sono d'accordo che se una piattaforma è di qualità ed ha il giusto prezzo vada premiata MA punire l utilizzatore finale specialmente il più utonto è alquanto scorretto.
più che destra o altro, trovo ridicolo che sia penale una cagata del genere, mentre falso in bilancio, truffa, evasione, imboscare milioni di € di rimborsi elettorali ecc ecc ecc siano addirittura medaglie...:muro:
La violazione riguarda il copyright ed il diritto d'autore e l'opera di ingegno, che dovrebbe avere una durata di 70 anni..dalla morte dell'autore. Altra discriminante annessa al reato, riguarda la sua proliferazione illegale ed il ricavo ottenuto dalla sua vendita senza avere remunerato adeguatamente l'autore.
Mi spiego meglio..tu copi un film od un programma, o simil, coperto dal diritto d'autore su un hd, ne fai molte copie, ( tu sei autorizzato, se non sbaglio a detenerne una ) e poi le vai a vendere al mercato virtuale o fisico...da cui ottieni un ricavo od un vantaggio ECONOMICAMENTE rilevante dalla contraffazione...e/o DANNOSO per l'autore dell'opera...potresti essere perseguibile, forse anche solo amministrativamente dall'autore, ma sicuramente penalmente dallo Stato italiano...fosse anche solo per evasione dell'IVA
Youtube infarcisce ogni idiozia, cavolata etc...con quintalate di banner ed interruzioni video che sponsorizzano qualsiasi idiozia....ed inoltre di film interi, io non ne ho mai trovati, trailer sicuramente si, spezzoni anche...ma opere intere, non mi sono mai apparse.
A me non è mai accaduto di andare su Google e fare un ricerca specifica od aspecifica su una determinata opera letteraria o cinematografica ed automaticamente vedere comparire l'opera per intero e/o visionabile senza pagare il diritto annesso.
Sicuramente su Rai Click o simil ci saranno opere a cui la RAI ha già pagato il diritto insito in essa forfettariamente, ne ha acquisto il possesso e la titolarità quindi liberamente le trasmette, ma sono comunque opere che probabilmente sono state trasmesse a più riprese su canali in chiaro, da diversi decenni e che tramite un attenta analisi dello share hanno perduto interesse per il pubblico e quindi rimangono nell'archivio storico della RAI.
si ma qui non si parla di scaricare, copiare o lucrare su un film , si tratta solo di vedere un video , ora se il sito che lo trasmette è in "chiaro" come si ad imputare di violazione del copyright un semplice utente che neanche ha pagato?
comunque you tube trasmette film interi vecchi ma li trasmette,
Personaggio
28-09-2022, 23:46
si ma qui non si parla di scaricare, copiare o lucrare su un film , si tratta solo di vedere un video , ora se il sito che lo trasmette è in "chiaro" come si ad imputare di violazione del copyright un semplice utente che neanche ha pagato?
comunque you tube trasmette film interi vecchi ma li trasmette,
ma infatti se vai su rojadirecta e ti vedi una partita live (non so se esiste ancora) non commetti nessun reato, ma se invece installi un app su una smartTV chiamata IPTV poi ti connetti attraverso un account che hai ottenuto pagando 10€/mese per avere tutto lo streaming esistente nel mondo, ed essendo di pubblico dominio ed anche in maniera diffusa che tali servizi di cui stai usufruendo costano tutti insieme 10 volte di più, vieni considerato consapevole che stai finanziando un operazione illecita. E' quindi sei punibile di un reato che non ha niente a che fare con la pirateria, ma con l'associazione a delinquere e se è di stampo mafioso come concorso esterno in associazione mafiosa.
Insomma se ti prendono in fragrante mentre compri un DVD Pirata per strada la tua scusa che non potevi sapere che fosse una copia ma che credevi fosse originale non funziona, perché quello originale è venduto in un videoteca e con un prezzo nettamente maggiore, il fatto che tu lo stia comprando per strada da uno che li vende sopra un asciugamano appoggiato sul marciapiede implica la tua consapevolezza che stai comprando un prodotto illecito. Se invece una videoteca ti vende materiale pirata per originale e allo stesso prezzo allora tu non sei punibile ma solo il videotecario oltre che per la violazione di copyright per fini di lucro, anche per truffa.
Se invece rimaniamo nell'illecito e quindi punibile con una sola multa, in teoria vedere in streaming un film sul sito ipotetico "filmgratis .it" è punibile perché tale sito non è affermato nella società come fornitore sicuro, in particolar modo se per andarci hai dovuto scrivere a mano l'indirizzo perché sui motori di ricerca non appare. Mentre se vai sul sito della RAI il fatto che sia una realtà di pubblico dominio, qual ora questa trasmettesse qualcosa illecitamente il fruitore in streaming non potrebbe essere punito neanche con una multa ma lo sarebbe solo la RAI.
Insomma il contesto va considerato.
fabius21
29-09-2022, 02:19
più che destra o altro, trovo ridicolo che sia penale una cagata del genere, mentre falso in bilancio, truffa, evasione, imboscare milioni di € di rimborsi elettorali ecc ecc ecc siano addirittura medaglie...:muro:
Lo sai che una volta l'italia era un paese civile, dove per certe cose si finiva in galera, come in america per un falso in bilancio rischi anche 20anni.
Poi arrivarono dei politici che s'inventarono che può essere fantasioso.
Una volta anni e anni fà, la polizia venì, sotto le feste di natale, in un garage di un amico, e a detta loro ci potevano denunciare per gioco d'azzardo perchè giocavamo a poker, anche se con puntate di 200 lire :D Ma all'epoca cercavano veramente i criminali, o forse sarà stato perchè all'epoca esisteva ancora l'educazione negli adolescenti.
cronos1990
29-09-2022, 05:46
Mi permetto di dire che per certe cose ci si potrebbe prima informare, dato che qualche informazione esiste.
IMU, TARI, Bollo e quando non era in bolletta, la RAI, sono le tasse più evase in assoluto, addirittura per la RAI c'era un'evasione dell'80%, tassa per la quale è impossibile verificare per l'erario se hai effettivamente un televisore, e guarda caso sono tutte tasse indirette che vanno pagate a mano, a differenza dell'IRPEF che viene tolto direttamente dalla busta paga. Oggi l'evasione IRPEF è dello 0%, se si pagasse all'americana, cioè se ognuno percepisse lo stipendio lordo per intero e poi ogni 6 mesi dovesse versare la quota IRPEF, sono sicuro che l'evasione non resterebbe allo 0%.https://www.ilpost.it/2022/09/25/lotta-evasione-promesse-partiti/
Estratto: Tuttavia l’IRPEF, la cui riforma prevista dal governo di Mario Draghi è stata definitivamente abbandonata, è ancora piuttosto evasa, soprattutto quella che dovrebbe essere pagata da autonomi e imprese. È l’imposta più evasa in Italia, con un gettito mancante di 32,2 miliardi di euro nel 2019. Manca allo stato il 69 per cento dell’IRPEF dovuta dagli autonomi e dalle imprese, mentre solo il 2,8 per cento di quella dovuta per il lavoro dipendente irregolare.
A proposito... ma è vero che dal 2023 levano finalmente il canone rai dalla bolletta della luce e ritorna come pagamento a parte?
O è solo una voce che gira?
https://www.altroconsumo.it/hi-tech/televisori/news/canone-rai-2023
Estratto: L'Italia fa seguito agli accordi presi con l'Unione europea che aveva richiesto di eliminare l'imposta sulla tv pubblica dalle fatture della luce, perché considerata "onere improprio".
In pratica le normative europee impongono di scorporare il canone dalla bolletta della luce. E' un'imposizione dall'alto.
La RAI ha imparato come autofinanziarsi. Oramai i programmi sono infarciti di pubblicità esattamente come le altre Reti Televisive
Inoltre la Corte dei Conti e la Corte Costituzionale hanno provato più volte ad abolirla, perchè ritenuta iniqua fermo restando al diritto inalienabile del cittadino di ottenere l'adeguata e corretta informazione.
Quindi, credo, immagino e deduco che finalmente questo canone inutile e questa altra tassa iniqua ed ingiustificata sia abolita. In Italia si premia il lavoro nero, la schiavitù, la collusione, la corruzione...ma si continuano a tenere in piedi tasse indirette per cui costa maggiormente la riscossione fra stampa di bollettini postali, contabilizzazione, apertura conti postali...etcLa RAI si finanzia per circa due terzi dal canone.
https://www.veritaeaffari.it/media/rai-chiede-soldi-italiani-bilancio-mediaset-3-luglio-2022/
Estratto: "Fanno lo stesso mestiere, la Tv generalista. Ed entrambe hanno pubblicato i conti del 2021. Una si finanzia per oltre il 70% con il canone degli italiani, l’altra solo con la pubblicità."
Gli togli il canone e la mandi a gambe all'aria, altro che "imparato come autofinanziarsi". La pubblicità poi sulla RAI c'è da sempre; certo non ai livelli di una Mediaset, ma c'è da sempre. Al massimo si può dire che è aumentata (come peraltro con tutte le altre emittenti).
ma infatti se vai su rojadirecta e ti vedi una partita live (non so se esiste ancora) non commetti nessun reato, ma se invece installi un app su una smartTV chiamata IPTV poi ti connetti attraverso un account che hai ottenuto pagando 10€/mese per avere tutto lo streaming esistente nel mondo, ed essendo di pubblico dominio ed anche in maniera diffusa che tali servizi di cui stai usufruendo costano tutti insieme 10 volte di più, vieni considerato consapevole che stai finanziando un operazione illecita. E' quindi sei punibile di un reato che non ha niente a che fare con la pirateria, ma con l'associazione a delinquere e se è di stampo mafioso come concorso esterno in associazione mafiosa.
Insomma se ti prendono in fragrante mentre compri un DVD Pirata per strada la tua scusa che non potevi sapere che fosse una copia ma che credevi fosse originale non funziona, perché quello originale è venduto in un videoteca e con un prezzo nettamente maggiore, il fatto che tu lo stia comprando per strada da uno che li vende sopra un asciugamano appoggiato sul marciapiede implica la tua consapevolezza che stai comprando un prodotto illecito. Se invece una videoteca ti vende materiale pirata per originale e allo stesso prezzo allora tu non sei punibile ma solo il videotecario oltre che per la violazione di copyright per fini di lucro, anche per truffa.
Se invece rimaniamo nell'illecito e quindi punibile con una sola multa, in teoria vedere in streaming un film sul sito ipotetico "filmgratis .it" è punibile perché tale sito non è affermato nella società come fornitore sicuro, in particolar modo se per andarci hai dovuto scrivere a mano l'indirizzo perché sui motori di ricerca non appare. Mentre se vai sul sito della RAI il fatto che sia una realtà di pubblico dominio, qual ora questa trasmettesse qualcosa illecitamente il fruitore in streaming non potrebbe essere punito neanche con una multa ma lo sarebbe solo la RAI.
Insomma il contesto va considerato.
basta digitare su google un titolo di un film e streming e ti si apre una pagina con una sfilza di siti dove vederlo, alcuni legali alcuni illegali , come fa un utente a distinguerli?
poi c'è un altro fatto, la maggiorparte dei siti illegali hanno i server in paesi esteri dove c'è un altra giurisdizione , discorso diverso se ti scarichi programmi appositi stile emule
gd350turbo
29-09-2022, 07:38
Non è per niente iniqua, ci sono programmi che riescono ad autofinanziarsi con la pubblicità, altri programmi, specialmente quelli culturali, che hanno un basso audience e che si possono finanziare solo col cannone, e senza il quale non potrebbero essere prodotte.
la cosa che mi ha sempre lasciato basito è che le reti mediaset non prendono il canone e il loro bilancio è in attivo, la rai prende il canone ed il suo bilancio ha un buco più profondo della fossa delle marianne, questo mi fa presupporre una pessima gestione dei soldi pubblici, quindi un bel taglio gli starebbe solo bene !
paranoic
29-09-2022, 07:54
si ma qui non si parla di scaricare, copiare o lucrare su un film , si tratta solo di vedere un video , ora se il sito che lo trasmette è in "chiaro" come si ad imputare di violazione del copyright un semplice utente che neanche ha pagato?
Se un sito trasmette un opera in free, probabilmente avrà coperto le royalties dovute all'autore/produttore in precedenza, oppure l'autore avrà concesso il diritto sull'opera a gratis.
Il discorso fatto inizialmente è diverso, si parla di persone che volontariamente e senza vizio di volontà, inseriscono dati personali ed autorizzano una transazione finanziaria per acquisire il diritto di vedere qualcosa che la fonte da cui deriva lo streaming, sembrerebbe non avere acquisito legalmente...
comunque you tube trasmette film interi vecchi ma li trasmette,
Beh certo anche io ho acquisto due film su YouTube, a gratis ho solo trovato trailer, o spezzoni di opere, diversamente video musicali etc sono infarciti di spot pubblicitari che compaiono copiosamente random
Beh certo anche io ho acquisto due film su YouTube, a gratis ho solo trovato trailer, o spezzoni di opere, diversamente video musicali etc sono infarciti di spot pubblicitari che compaiono copiosamente random
No, no invece ci sono e come, ovviamente non si trovano troppo semplicemente ma ci sono interi canali pieni di film, più o meno vecchi sul tubo. Logicamente i suddetti durano un tempo veramente limitato, non appena Youtube se ne accorge li rimuove prontamente. Le pubblicità poi - come su qualunque altro portale - stanno ormai "alla bontà" dell'utente, almeno su pc. Con i vari adblock/ublock o browser già predisposti a farlo, non ne vedi più neanche mezza (senza entrare nel merito del fatto che sia corretto farlo o meno). :stordita:
paranoic
29-09-2022, 08:02
la cosa che mi ha sempre lasciato basito è che le reti mediaset non prendono il canone e il loro bilancio è in attivo, la rai prende il canone ed il suo bilancio ha un buco più profondo della fossa delle marianne, questo mi fa presupporre una pessima gestione dei soldi pubblici, quindi un bel taglio gli starebbe solo bene !
Le reti Mediaset hanno bilanci con ricavi operativi monster !! Non sono solo attivi...vero che hanno vari Re Mida della Tv come Bonolis e la De Filippi, spesso campioni di incassi...e la RAI controbatte con Fazio e Vespa...però...
Sul canone mi limito a considerare il "parere non vincolante" della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale.
gd350turbo
29-09-2022, 08:12
Le reti Mediaset hanno bilanci con ricavi operativi monster !! Non sono solo attivi...vero che hanno vari Re Mida della Tv come Bonolis e la De Filippi, spesso campioni di incassi...e la RAI controbatte con Fazio e Vespa...però...
Sul canone mi limito a considerare il "parere non vincolante" della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale.
Mah...
Io penso che il merito dei bilanci monster, vada attribuito alla dirigenza ovvero piersilvio, che a quanto pare sa fare molto bene il suo lavoro, mentre in rai la dirigenza non viene decisa in base alle competenze ma su base direi "random" ?
Quindi se metti li una persona perchè qualcuno ha deciso che deve stare li, bè i risultati, si vedono osservando i bilanci.
paranoic
29-09-2022, 08:30
Mah...
Io penso che il merito dei bilanci monster, vada attribuito alla dirigenza ovvero piersilvio, che a quanto pare sa fare molto bene il suo lavoro, mentre in rai la dirigenza non viene decisa in base alle competenze ma su base direi "random" ?
Quindi se metti li una persona perchè qualcuno ha deciso che deve stare li, bè i risultati, si vedono osservando i bilanci.
Mah...per parafrasarti...
Non sono mai convinto che un azienda che conta di migliaia di dipendenti debba la sua fortuna ad un solo individuo. C'è un organizzazione oliata, capace, con diverse punte di diamante che sono riuscite ad acquisire e fidelizzare un buon numero di telespettatori. PierSilvio può essere il manager più abile al mondo, ma da solo non può fare la differenza.
In RAI hanno ottimi dirigenti, ed un comparto professionale di primissimo piano, diciamo che l'innovazione e la sperimentazione non li contraddistingue, sono un pochino monotematici.
Vero che anche Mediaset risulta esserlo...spesso e volentieri, ma probabilmente si salva grazie a quei due o 3 format piazzati negli orari giusti..che permettono loro di risollevare le sorti della rete.
Inoltre Mediaset è stata forse più lungimirante o meno frenata operativamente così che ha potuto investire copiosamente in quei programmi reality noiosissimi a basso costo, ma che a quando parte occupano il pubblico per molto tempo e rendono moltissimo...vedasi Grande Fratello, oppure L'Isola dei Famosi...etc..
Non saprei cosa aggiungere, bisognerebbe avere in mano i verbali di assemblea, le varie note integrative ed i bilanci operativi e lo share su fasce orarie per capire da cosa derivano i ricavi monster di Mediaset.
gd350turbo
29-09-2022, 08:35
Non saprei cosa aggiungere, bisognerebbe avere in mano i verbali di assemblea, le varie note integrative ed i bilanci operativi e lo share su fasce orarie per capire da cosa derivano i ricavi monster di Mediaset.
Assolutamente si...
Queste sono solo considerazioni "dall'esterno".
paranoic
29-09-2022, 08:35
No, no invece ci sono e come, ovviamente non si trovano troppo semplicemente ma ci sono interi canali pieni di film, più o meno vecchi sul tubo.
Ti assicuro che non ne avevo idea, sarà che nemmeno faccio questo tipo di ricerca.
Le pubblicità poi - come su qualunque altro portale - stanno ormai "alla bontà" dell'utente, almeno su pc. Con i vari adblock/ublock o browser già predisposti a farlo, non ne vedi più neanche mezza (senza entrare nel merito del fatto che sia corretto farlo o meno). :stordita:
Non parlo di quei banner che appaiono all'apertura del sito, parlo dei vari video di sponsorizzazione che appaiono come fossero degli intervalli pubblicitari veri e propri, che non puoi saltare e che durano almeno quattro secondi, spesso ripetuti nello stesso programma un paio di volte. Senza dimenticare quando apertamente sponsorizzano un determinato servizio etc...
Almeno a me capita così....
Ti assicuro che non ne avevo idea, sarà che nemmeno faccio questo tipo di ricerca.
Ma guarda non è che devi fare nessun tipo di ricerca particolare, a volte basta cercare il nome di un film e a seconda del titolo viene fuori di tutto...
Non parlo di quei banner che appaiono all'apertura del sito, parlo dei vari video di sponsorizzazione che appaiono come fossero degli intervalli pubblicitari veri e propri, che non puoi saltare e che durano almeno quattro secondi, spesso ripetuti nello stesso programma un paio di volte. Senza dimenticare quando apertamente sponsorizzano un determinato servizio etc...
Almeno a me capita così....
Esattamente quelli vengono eliminati.
ninja750
29-09-2022, 08:45
la cosa che mi ha sempre lasciato basito è che le reti mediaset non prendono il canone e il loro bilancio è in attivo, la rai prende il canone ed il suo bilancio ha un buco più profondo della fossa delle marianne, questo mi fa presupporre una pessima gestione dei soldi pubblici, quindi un bel taglio gli starebbe solo bene !
sono abbastanza sicuro che parte del canone finisca anche a mediaset
se ne parlò anni fa
Lo sai che una volta l'italia era un paese civile, dove per certe cose si finiva in galera, come in america per un falso in bilancio rischi anche 20anni.
Poi arrivarono dei politici che s'inventarono che può essere fantasioso.
certo.
sembra però che un buon numero di italiani non lo sappia...:muro:
la cosa che mi ha sempre lasciato basito è che le reti mediaset non prendono il canone e il loro bilancio è in attivo, la rai prende il canone ed il suo bilancio ha un buco più profondo della fossa delle marianne, questo mi fa presupporre una pessima gestione dei soldi pubblici, quindi un bel taglio gli starebbe solo bene !
a parte che la pubblicità su mediaset è 1000 volte di più che su rai.
mediaset non ha redazioni regionali, non fa programmi culturali nè di inchiesta, ma spazzatura per boccaloni.
ci sarà anche sperpero in rai, ma cmq sono prodotti enormemente diversi.
al netto di tutto ciò la differenza di bilanci probabilmente sarebbe molto minore.
paranoic
29-09-2022, 09:16
certo.
sembra però che un buon numero di italiani non lo sappia...:muro:
Io ad esempio non lo sapevo, ma pur avendo passaporto italiano, non saprei se il mio Stato di appartenenza mi consideri un suo cittadino.
a parte che la pubblicità su mediaset è 1000 volte di più che su rai.
mediaset non ha redazioni regionali, non fa programmi culturali nè di inchiesta, ma spazzatura per boccaloni.
Questo è vero, il palinsesto Mediaset è certamente meno qualificato rispetto a quello della RAI, che sia per "boccaloni" o meno, non è dato a me saperlo. Però sicuramente in RAI fanno giornalismo d'inchiesta, spesso programmi culturali molto interessanti.
ci sarà anche sperpero in rai, ma cmq sono prodotti enormemente diversi.
al netto di tutto ciò la differenza di bilanci probabilmente sarebbe molto minore.
Potrebbe essere, non esiste la controprova....
paranoic
29-09-2022, 09:18
Ma guarda non è che devi fare nessun tipo di ricerca particolare, a volte basta cercare il nome di un film e a seconda del titolo viene fuori di tutto...
Probabilmente non mi sono mai cimentato in una simile operazione.
Esattamente quelli vengono eliminati.
Personalmente su Chrome ho installato uBlocker e tutte quelle fastidiose pubblicità me le devo sorbire silentemente...
Vero che da tempo subisco anche di peggio...per ora...
gd350turbo
29-09-2022, 09:22
a parte che la pubblicità su mediaset è 1000 volte di più che su rai.
mediaset non ha redazioni regionali, non fa programmi culturali nè di inchiesta, ma spazzatura per boccaloni.
Bè tua opinione personale e altamente opinabile...
certo.
sembra però che un buon numero di italiani non lo sappia...:muro:
Ma saprà anche che il Csx lo ha riportato a reato penale?
a parte che la pubblicità su mediaset è 1000 volte di più che su rai.
mediaset non ha redazioni regionali, non fa programmi culturali nè di inchiesta, ma spazzatura per boccaloni.
ci sarà anche sperpero in rai, ma cmq sono prodotti enormemente diversi.
al netto di tutto ciò la differenza di bilanci probabilmente sarebbe molto minore.
C'è sperpero e ci sono regalie, clientelismi, come in tutt...ehm...quasi tutti gli ambiti pubblici, ma non sono contrario a priori a pagare per avere un servizio pubblico tv con il canone, se quei soldi li usi però per un riconosciuto demente come Marcello Foa non mi va più bene.
Probabilmente non mi sono mai cimentato in una simile operazione.
Personalmente su Chrome ho installato uBlocker e tutte quelle fastidiose pubblicità me le devo sorbire silentemente...
Vero che da tempo subisco anche di peggio...per ora...
Su Chrome. Tu installa il browser Brave e non subirai più... magari però quando uno youtuber o un canale li apprezzi particolarmente, disattiva la funzione e fagli guadagnare due lire, almeno ogni tanto, è cosa buona e giusta...:stordita:
Bè tua opinione personale e altamente opinabile...
non proprio
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/09/16/linformazione-noi-la-manipolavamo-cosi-in-un-libro-la-confessione-di-un-giornalista-pentito-della-tv-populista-indovinate-quale/6803177/
...non sono contrario a priori a pagare per avere un servizio pubblico tv con il canone, se quei soldi li usi però per un riconosciuto demente come Marcello Foa non mi va più bene.
penso costi molto di più il calcio.
basta vedere come sono strutturati gli abbonamenti delle pay
Personaggio
29-09-2022, 14:42
la cosa che mi ha sempre lasciato basito è che le reti mediaset non prendono il canone e il loro bilancio è in attivo, la rai prende il canone ed il suo bilancio ha un buco più profondo della fossa delle marianne, questo mi fa presupporre una pessima gestione dei soldi pubblici, quindi un bel taglio gli starebbe solo bene !
Le reti Mediaset hanno bilanci con ricavi operativi monster !! Non sono solo attivi...vero che hanno vari Re Mida della Tv come Bonolis e la De Filippi, spesso campioni di incassi...e la RAI controbatte con Fazio e Vespa...però...
Sul canone mi limito a considerare il "parere non vincolante" della Corte dei Conti e della Corte Costituzionale.
Mah...per parafrasarti...
Non sono mai convinto che un azienda che conta di migliaia di dipendenti debba la sua fortuna ad un solo individuo. C'è un organizzazione oliata, capace, con diverse punte di diamante che sono riuscite ad acquisire e fidelizzare un buon numero di telespettatori. PierSilvio può essere il manager più abile al mondo, ma da solo non può fare la differenza.
In RAI hanno ottimi dirigenti, ed un comparto professionale di primissimo piano, diciamo che l'innovazione e la sperimentazione non li contraddistingue, sono un pochino monotematici.
Vero che anche Mediaset risulta esserlo...spesso e volentieri, ma probabilmente si salva grazie a quei due o 3 format piazzati negli orari giusti..che permettono loro di risollevare le sorti della rete.
Inoltre Mediaset è stata forse più lungimirante o meno frenata operativamente così che ha potuto investire copiosamente in quei programmi reality noiosissimi a basso costo, ma che a quando parte occupano il pubblico per molto tempo e rendono moltissimo...vedasi Grande Fratello, oppure L'Isola dei Famosi...etc..
Non saprei cosa aggiungere, bisognerebbe avere in mano i verbali di assemblea, le varie note integrative ed i bilanci operativi e lo share su fasce orarie per capire da cosa derivano i ricavi monster di Mediaset.
Mediaset e RAI hanno Mission e Vision completamente diverse. La rete privata è concepita per fare profitto e per farlo produce una programmazione che ha unico obbiettivo un numero alto di telespettatori, e questo vale persino nei telegiornali, se per esempio lo spettatore è più attirato da notizie di gossip o della suoneria più in voga parleranno di questo tralasciando magari quelle di cronaca.
Se allo spettatore piace più vedere i politici litigare invece che un approfondimento politico faranno in maniera tale che i politici litighino in un talk show. Se una trasmissione a pochi spettatori, viene eliminata anche se è fatta bene e utile alla società.
Invece l'obbiettivo della RAI è informare e accrescere la cultura dei cittadini italiani intrattenendoli. Le trasmissioni vengono poi giudicate da un comitato di esperti interno e sono loro a stabilire se una produzione possa andare avanti o no, non sono il numero di spettatori.
Quasi l'intera programmazione di RAI 3 e di RAI 5 sarebbero in perdita se non fosse per il canone, ma è una programmazione necessaria.
Per Mediaset il cliente è lo spettatore, per la RAI il cliente è lo Stato Italiano.
In Tutta Europa esista la TV Pubblica e in tutta Europa si paga il canone, e anzi in Italia si paga meno di tanti altri paesi e come qualità delle produzioni proprie è probabilmente seconda solo alla BBC con la quale si ha anche un accordo. Le produzioni culturali (Documentari, Divulgazione scientifica ecc) dell''uno, possono essere essere riprodotte dall'altro senza il pagamento dei diritti. Mentre Spagna, Francia e Germania comprano tali programmi da BBC e RAI. E sono anche i più richiesti dalle TV pubbliche europee.
Se esiste una cultura generale nettamente superiore in Europa rispetto agli Stati Uniti nei più giovani è sicuramente dovuto alla scuola, ma per la fascia 35/60 anni, è tutto merito della TV Pubblica, che negli USA non esiste e sono tutte come Mediaset, se non peggio!
Poi chiaro, la RAI è un ente pubblico e come tale è un magna magna con sperpero di denaro, ma la sua missione è chiara ed è fondamentale per una paese. Si può anche togliere il canone, ma la stessa cifra dovrà cmq essere poi pescata dalle tasse dirette.
gd350turbo
29-09-2022, 15:18
Poi chiaro, la RAI è un ente pubblico e come tale è un magna magna con sperpero di denaro, ma la sua missione è chiara ed è fondamentale per una paese. Si può anche togliere il canone, ma la stessa cifra dovrà cmq essere poi pescata dalle tasse dirette.
Ah bè più certo del sorgere del sole che non ci rinunciano !
Un mio amico che è andato ad abitare a Ginevra per lavoro, mi disse che paga 900 franchi/anno per il canone, quindi tutto sommato a noi non va poi così male, diciamo che giustamente dovrebbero "magnare" meno soldi, e si avrebbe di conseguenza maggiore qualità.
paranoic
29-09-2022, 15:27
Invece l'obbiettivo della RAI è informare e accrescere la cultura dei cittadini italiani intrattenendoli. Le trasmissioni vengono poi giudicate da un comitato di esperti interno e sono loro a stabilire se una produzione possa andare avanti o no, non sono il numero di spettatori.
Questa è una VISION concettuale od attinenti al reale? Ti sei risposto da solo se il consumatore non segue la trasmissione non può automaticamente essere erudito alla storia, alla politica, al sociale...etc, in ogni caso la soddisfazione finale dell'utente rimane l'incipit cardine di qualsiasi MISSION aziendale. Perchè da essa derivano fondi di uso, da essa derivano ricavi indipendenti al classico canone.
Quasi l'intera programmazione di RAI 3 e di RAI 5 sarebbero in perdita se non fosse per il canone, ma è una programmazione necessaria
Come detto altrove, ragiono semplicemente ed umilmente da esterno, ignoranza bilanci o decisioni operative, ergo, per me formulare un pensiero sarà sempre limitato, per ovvie ragioni.
In ogni caso, qualora una rete, non fosse in grado di sostenersi autonomamente o la si chiude oppure la si aiuta a finanziarsi diversamente.
Non esiste scritto per editto reale la Rete Nazionale, deve forzatamente mantenere attive e vive 3 o 5 frequenze che sembrerebbero drenare la risorsa finanziaria più cospicua. Se RAI 3 e RAI 5 usano il canone per finanziarsi, chiudi semplicemente una delle due ed ottimizzi il processo decisionale sulle trasmissioni.
Per fare questo realtà industriali attingo alla Borsa, qualora l'autofinanziamento non riesca a sopperire al fabbisogno finanziario, la stessa Mediaset attinge a capitali di risparmio...
Dovremmo quindi considerarci, seguendo codesto ragionamento, come azionisti della RAI a tutti gli effetti....
Se il canone è una tassa indiretta sulle apparecchiature elettroniche, è iniqua, per moltissime ragioni ed è la stessa cosa che lo Stato sovrano vorrebbe fare ora con i grandi agglomerati energetici che producono sovra utili...quando ci sono tranquillamente altre strade, vantaggiose sia per l'azionariato, sia per il board, sia per i consumatori...
Le tasse da noi, sono SEMPRE considerate il pagliativo a quasi tutto...
Per Mediaset il cliente è lo spettatore, per la RAI il cliente è lo Stato Italiano.
Qui ci sarebbe da andare a prendere e verificare la definizione giuridica e di quella formale di Stato Italiano...la politicizzazione di un ente televisivo ed informativo non è qualcosa di positivo e visto che per definizione lo Stato Italiano è l'agglomerato dei confini fisici, aerei, marittimi, nonchè della popolazione risiedente sui medesimi...significherebbe altrettanto che la RAI come cliente ha il popolo italiano, il medesimo che serve Mediaset...quindi anche in questo la dicotomia di VISION o MISSION a cui mi facevi cenno, viene a scemare.
Se esiste una cultura generale nettamente superiore in Europa rispetto agli Stati Uniti nei più giovani è sicuramente dovuto alla scuola, ma per la fascia 35/60 anni, è tutto merito della TV Pubblica, che negli USA non esiste e sono tutte come Mediaset, se non peggio!
Non escludo sia una mia deformazione forma/mentis...il generalismo ed il generalista...non mi garbano moltissimo. Questo concetto di applicazione del mutualismo sempre e comunque e ad ogni costo lo trovo un pochino superato, secondo me.
Poi chiaro, la RAI è un ente pubblico e come tale è un magna magna con sperpero di denaro, ma la sua missione è chiara ed è fondamentale per una paese. Si può anche togliere il canone, ma la stessa cifra dovrà cmq essere poi pescata dalle tasse dirette.
Il canone si può tenere se si concede una paritaria partecipazione al cittadino. Ripeto anche Mediaset usufruisce del capitale a rischio da cui ottiene altre risorse, ma perlomeno ti fornisce una partecipazione all'azienda, non tutti hanno il diritto di voto e di veto, ma hai questa illusione.
RAI mi chiede una tassa sulla proprietà di un bene sul qualche ho già ampiamento pagato tasse dirette come l'IVA, nemmeno con aliquota facilitata, ci ho pagato forse una parte dei dazi che i vari produttori delle televisioni pagano alla dogana etc...ed in più, poi, devo anche gravare un ulteriore aggravio al mio budget annuale per remunerare un qualcosa che può anche essere eliminato come una Rete che fattura deficit solo per motivazioni di immagine?
Perchè gli organi di governo considerano inappropriato non poter avere 3 Reti, piuttosto che solo due?
Poi chiaro, la RAI è un ente pubblico e come tale è un magna magna con sperpero di denaro, ma la sua missione è chiara ed è fondamentale per una paese. Si può anche togliere il canone, ma la stessa cifra dovrà cmq essere poi pescata dalle tasse dirette.
e certo... mica limare gli sprechi e magna/magna... bisogna pescarli dalle tasse :muro:
Personaggio
30-09-2022, 16:52
Questa è una VISION concettuale od attinenti al reale? Ti sei risposto da solo se il consumatore non segue la trasmissione non può automaticamente essere erudito alla storia, alla politica, al sociale...etc, in ogni caso la soddisfazione finale dell'utente rimane l'incipit cardine di qualsiasi MISSION aziendale. Perchè da essa derivano fondi di uso, da essa derivano ricavi indipendenti al classico canone.
Sono quelle reali e vanno a prescindere dalla soddisfazione della maggior parte delle persone, ma devono soddisfare coloro che le guardano anche se sono una nicchia di pubblico.
LA RAI è lo strumento principale che ha la Repubblica Italiana per informare e mantenere un certo livello culturale ai suoi cittadini adulti, se puoi questi non vogliono usufruirne sono problemi loro.
Come detto altrove, ragiono semplicemente ed umilmente da esterno, ignoranza bilanci o decisioni operative, ergo, per me formulare un pensiero sarà sempre limitato, per ovvie ragioni.
In ogni caso, qualora una rete, non fosse in grado di sostenersi autonomamente o la si chiude oppure la si aiuta a finanziarsi diversamente.
Non esiste scritto per editto reale la Rete Nazionale, deve forzatamente mantenere attive e vive 3 o 5 frequenze che sembrerebbero drenare la risorsa finanziaria più cospicua. Se RAI 3 e RAI 5 usano il canone per finanziarsi, chiudi semplicemente una delle due ed ottimizzi il processo decisionale sulle trasmissioni.
Non funziona così, una tassa pagata da tutti è il modo migliore per finanziare la programmazione informativa e culturale insita nel servizio pubblico ma che non ha una sufficiente interesse da renderla autonoma finanziariamente, sarebbe come dire chiudere gli asili nido comunali perché non si mantengono con le rette mensili pagate dai genitori degli alunni, queste scuole vengono finanziate dalle tasse sulla casa (IMU), con le aliquote comunali IRPEF e con la tassa di soggiorno. Quindi gli asili nido sono pagati anche da chi non ha figli che ci vanno
Per fare questo realtà industriali attingo alla Borsa, qualora l'autofinanziamento non riesca a sopperire al fabbisogno finanziario, la stessa Mediaset attinge a capitali di risparmio...
Dovremmo quindi considerarci, seguendo codesto ragionamento, come azionisti della RAI a tutti gli effetti....
la RAI non è una SPA, è un ente pubblico che un sistema finanziario completamente diverso da una SPA, sarebbe come dire che l'ARPA Lazio per sovvenzionare le misure delle onde elettromagnetiche debba emettere obbligazioni. No, lo fa con le tasse ricevuta dalla regione Lazio. Un Ente pubblico non può emettere obbligazioni
Se il canone è una tassa indiretta sulle apparecchiature elettroniche, è iniqua, per moltissime ragioni ed è la stessa cosa che lo Stato sovrano vorrebbe fare ora con i grandi agglomerati energetici che producono sovra utili...quando ci sono tranquillamente altre strade, vantaggiose sia per l'azionariato, sia per il board, sia per i consumatori...
Le tasse da noi, sono SEMPRE considerate il pagliativo a quasi tutto...
In qualche modo la RAI va sovvenzionata
Qui ci sarebbe da andare a prendere e verificare la definizione giuridica e di quella formale di Stato Italiano...la politicizzazione di un ente televisivo ed informativo non è qualcosa di positivo e visto che per definizione lo Stato Italiano è l'agglomerato dei confini fisici, aerei, marittimi, nonchè della popolazione risiedente sui medesimi...significherebbe altrettanto che la RAI come cliente ha il popolo italiano, il medesimo che serve Mediaset...quindi anche in questo la dicotomia di VISION o MISSION a cui mi facevi cenno, viene a scemare.
Assolutamente NO, perché la RAI risponde alla commissione di garanzia della RAI del Parlamento non allo spettatore. Se un programma Mediaset non piace allo spettatore che guarderà altro verrà sostituito con un altro perché si guarda solo ai soldi, se Un programma come Quark, il miglior programma di divulgazione scientifica mai esistito in Europa che mantiene un range di spettatori appena tra i 500'0000 ed il milione a puntata e che non rientra delle spese con la sola pubblicità non viene cancellato, perché l'obbiettivo non è fare profitto ma informare e acculturare le presone che vogliono esserlo, anche se sono poche. Gli spettatori incidono sulla programmazione Mediaset, sulla RAI no
Il canone si può tenere se si concede una paritaria partecipazione al cittadino. Ripeto anche Mediaset usufruisce del capitale a rischio da cui ottiene altre risorse, ma perlomeno ti fornisce una partecipazione all'azienda, non tutti hanno il diritto di voto e di veto, ma hai questa illusione.
Se tu vuoi avere una partecipazione in RAI, allora io voglio averla nel mio comune, in realtà il tuo contributo è il voto. E' la commissione RAI composta da parlamentari che nomina i direttori di Rete e approva la programmazione, se tu vuoi influire allora quando vai a votare ti informi su quali decisioni vogliono prendere sulla programmazione della RAI i vari candidati o i loro partiti nel tuo collegio per camera e senato.
RAI mi chiede una tassa sulla proprietà di un bene sul qualche ho già ampiamento pagato tasse dirette come l'IVA, nemmeno con aliquota facilitata, ci ho pagato forse una parte dei dazi che i vari produttori delle televisioni pagano alla dogana etc...ed in più, poi, devo anche gravare un ulteriore aggravio al mio budget annuale per remunerare un qualcosa che può anche essere eliminato come una Rete che fattura deficit solo per motivazioni di immagine?
Perché gli organi di governo considerano inappropriato non poter avere 3 Reti, piuttosto che solo due?
Non è la RAI che te lo chiede, ma la Repubblica italiana che ha stabilito come remunerare un suo ente, attraverso una legge votata da un parlamento regolarmente eletto, il sistema adottato è solo un metodo, potevano fare la tassa sull'antenna, o sulla connessione internet, o in base alla cubatura dell'edificio, l'importante è il tributo non come viene raccolto. Esattamente come un comune ti tassa con la TARI i rifiuti, ci sono comuni che la applicano in base alla cubatura, chi in base al peso dei rifiuti, chi al peso dei soli rifiuti indifferenziati, altri in base al numero di buste vidimate chieste al comune ecc ecc. Ma la tassa ci sarà sempre.
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