View Full Version : Pirateria digitale, rischi e paradossi di una pratica troppo diffusa
Redazione di Hardware Upg
29-07-2021, 17:31
Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/pirateria-digitale-rischi-e-paradossi-di-una-pratica-troppo-diffusa_99531.html
Non si tratta solo di una pratica illegale: la pirateria digitale espone l’utente a rischi anche gravi, mentre fruisce di contenuti a bassa qualità danneggiando il mercato della produzione audiovisiva
Click sul link per visualizzare la notizia.
demonsmaycry84
29-07-2021, 17:37
si però dividono il content in 10 servizi diversi e dovresti pagare 1000 euro al mese per guardarli tutte....da li nasce la domanda....una volta era ben diverso appassionati ed una piccola nicchia che lo faceva più per passione e divertimento che per altro...ma adesso ci guadagnano milioni di euro e questo non va bene
Facciamo 2 conti, volete? Se definiamo che per davvero " si è registrato nell’Unione Europea un giro d’affari annuali di 1 miliardo di euro di entrate illegali", valore che SUBITO viene da chiedersi COME abbiano stimato, e considerando come 10 euro sia un costo mensile, abbiamo 100 milioni di "abbonamenti illegali" mensile nell'arco di 1 mese (periodo preso in considerazione). Dividendo per ulteriori 12 mesi, risultano circa 8.3 milioni di abbonati su base annuale. Su una popolazione europea di circa 750 milioni di individui.
Per cui risulta che SOLO 1 individuo su 90 ha un abbonamento illegale. Possiamo scendere di qualcosa considerando gruppi famigliari e altro, ma DUBITO MOLTO che questo valore possa andare oltre il 2% dell'intera popolazione. Quindi dove sarebbe il problema? Nel 2% di popolazione che, con MOLTA probabilità, ricorre a questi sistemi per poter vedere TV a cui altrimenti non avrebbe accesso? (Vedi alla voce povertà e fuori dal proprio paese). Abbastanza ridicolo, dai .... specialmente considerando i guadagni stratosferici delle relative piattaforme tv che, PER DI PIU', non permettono, se non con artifici, di godere delle relative offerte in lingua SE FUORI DAL PAESE DI ORIGINE!
Ma di che parliamo??? Mah ....
@Demonsmaycry84 cosa intendi per dividono il content in 10servizi?
A parte lo sport che in effetti in alcuni casi sta su piattaforme diverse serie/film al giorno d'oggi si riescono a vedere in modo legale senza dover spendere più di 8€/mese.
alexbilly
29-07-2021, 18:20
Spesa annuale utente medio per avere contenuti che se ne guardasse l'1% è pure troppo.
Netflix: 16 euro al mese. Dividendo in 4, quota singola: 4 euro -> 48 euro all'anno
Dazn calcio: 20 euro al mese -> 240 euro all'anno
Disney+: 90 euro, dividendo in 4, quota singola: 23 euro all'anno
Prime Video: 36 euro all'anno
Totale di un anno: 347 euro, e se te ne frega del calcio son 107 euro. Poi si può giocare togliendo Netflix e mettendo Chili, o Disney+ per NowTv...
Sta di fatto che piratare con sti prezzi è da barboni.
@zbear lascia perdere i tuoi calcoli e fai un sondaggio nella tua cerchia di amicizie.
Quante persone conosci che si vantano di vedere in modo pirata qualche contenuto(sport/film/serie)?
Per quanto possano essere pochi, se è vero che in alcuni casi questi utenti vengono usati come mezzi per diffondere malware/etc allora il loro numero è poco importante ma conta quanti altre persone permettono di raggiungere
@zbear lascia perdere i tuoi calcoli e fai un sondaggio nella tua cerchia di amicizie.
Quante persone conosci che si vantano di vedere in modo pirata qualche contenuto(sport/film/serie)?
Per quanto possano essere pochi, se è vero che in alcuni casi questi utenti vengono usati come mezzi per diffondere malware/etc allora il loro numero è poco importante ma conta quanti altre persone permettono di raggiungere
Nella mia cerchia, ovviamente, qualcuno c'è. Ma io vivo FUORI da quel guazzabuglio che è l'itaGlia e SONO OBBLIGATI a usare iptv per vedere i canali italiani. E usano box android con software dedicato, per cui non hanno nessun problema di malware. E la colpa è SOLO del fatto che quando sei all'estero ti impediscono di usare le normali connessioni (anche satellite) per vedere i canali italiani. Chi è causa del suo mal .... con quel che ne consegue.
Lieutenant
29-07-2021, 18:55
si però dividono il content in 10 servizi diversi e dovresti pagare 1000 euro al mese per guardarli tutte....da li nasce la domanda....una volta era ben diverso appassionati ed una piccola nicchia che lo faceva più per passione e divertimento che per altro...ma adesso ci guadagnano milioni di euro e questo non va bene
Vero. La pirateria era quasi sconfitta (quasi).
Con Netflix a 15€/mese si aveva praticamente accesso illimitato a qualunque serie e film passasse per la testa.
Poi si sono accorti tutti che era la gallina dalle uova d'oro e cosi' sono spuntati:
Amazon Prime, Disney+, HBO Go/Max e via dicendo.
Non contenti, hanno cominciato a spostare i contenuti su una o l'altra piattaforma (vedi Marvel, che praticamente non c'e' piu' su Netflix, vedi The Expanse, che ora e' su Amazon Prime).
Potevano avere un'unica piattaforma (che alla fine regola solo l'accesso) e giocarsela sui contenuti per farsi la dovuta concorrenza... e invece hanno preferito spostare la concorrenza a livello di piattaforma.
E cosi' dove prima spendevi 15€/mese, ora per avere lo stesso accesso devi spenderne almeno 60...
... ed ecco che la pirateria e' tornata. E con buone ragioni.
Sinceramente, se lo meritano.
Ma la vera domanda è:
"ma dove ca@@o trovano il tempo per stare dietro a tutte queste "offerte" audiovisive?"
Per forza che poi il genere umano continua a rincitrullirsi :doh:
Ma la vera domanda è:
"ma dove ca@@o trovano il tempo per stare dietro a tutte queste "offerte” audiovisive?
Veramente! me lo chiedo sempre anche io :eek:
si però dividono il content in 10 servizi diversi e dovresti pagare 1000 euro al mese per guardarli tutte....da li nasce la domanda....una volta era ben diverso appassionati ed una piccola nicchia che lo faceva più per passione e divertimento che per altro...ma adesso ci guadagnano milioni di euro e questo non va bene
Ma quanto cavolo durano le tue giornate che vorresti avere tutti i servizi di streaming a disposizione? Ma come faresti a vedere anche solo una minima parte di quallo che hanno in catalogo? Ma non mangi, non dormi non hai altre attività a cui dedicarti?
Su una cosa hai ragione, una volta era diverso... La disponibilità di film e serie era LIMITATISSIMA rispetto ad oggi, ovvio che non dovevi porti il problema di scegliere, in tv passavano qualche decina di serie diverse, pochissimi film nuovi e bon.
Con tutto ciò che si può avere oggi ci vorrebbero dieci vite per riuscire a vedere ogni serie, ogni film, ogni documentario, cartone animato e prodotto che anche uno solo di questi servizi propone, bisogna imparare a scegliere in base alle proprie esigenze non lamentarsi di non poter pagare tutto.
Ci siamo fatti prendere dall'isteria e dal completismo, dobbiamo vedere ogni cosa e non importa che ci interessi veramente o che sia fisicamente impossibile stare dietro a tutto ciò in 24 ore che dura un giorno (alcuni addirittura le guardano accelerate per riuscire a infilarne il più possibile nell'arco di una giornata.. Dio, siamo alla follia ormai).
29Leonardo
30-07-2021, 07:07
Ma la vera domanda è:
"ma dove ca@@o trovano il tempo per stare dietro a tutte queste "offerte" audiovisive?"
Per forza che poi il genere umano continua a rincitrullirsi :doh:
Oddio, conosco gente che vive a momenti di solo lavoro ma non sta messa meglio ::fagiano:
fraussantin
30-07-2021, 07:13
si però dividono il content in 10 servizi diversi e dovresti pagare 1000 euro al mese per guardarli tutte....da li nasce la domanda....una volta era ben diverso appassionati ed una piccola nicchia che lo faceva più per passione e divertimento che per altro...ma adesso ci guadagnano milioni di euro e questo non va bene
Vero. La pirateria era quasi sconfitta (quasi).
Con Netflix a 15€/mese si aveva praticamente accesso illimitato a qualunque serie e film passasse per la testa.
Poi si sono accorti tutti che era la gallina dalle uova d'oro e cosi' sono spuntati:
Amazon Prime, Disney+, HBO Go/Max e via dicendo.
Non contenti, hanno cominciato a spostare i contenuti su una o l'altra piattaforma (vedi Marvel, che praticamente non c'e' piu' su Netflix, vedi The Expanse, che ora e' su Amazon Prime).
Potevano avere un'unica piattaforma (che alla fine regola solo l'accesso) e giocarsela sui contenuti per farsi la dovuta concorrenza... e invece hanno preferito spostare la concorrenza a livello di piattaforma.
E cosi' dove prima spendevi 15€/mese, ora per avere lo stesso accesso devi spenderne almeno 60...
... ed ecco che la pirateria e' tornata. E con buone ragioni.
Sinceramente, se lo meritano.
Quello non sarebbe un problema , basta pagarne uno per volta a mesi alterni.
Il problema è che i prodotti nuovi fanno cagare a spruzzo sono solo LGBT forzato e politically correct . ( Che poi non ho niente né contro uno né contro l'altro sono le cose fatte a forza a farmi incazzare e non mi va di supportarle)
Le uniche cose guardabili per me sono le produzione '80'90'00 e poco oltre , e non tutte sono disponibili. O lo sono a tempo. ( E quando a mezza maratona di una serie ti tolgono il contenuto ti fanno salire il nazismo digitale ... )
Vorrei un servizio come steam o meglio ancora come GOG per serie TV vecchie . Non ste porcate in abbonamento a tempo
PS Netflix che ho riattivato da 20 giorni e che avrà vita breve ... mi ha consigliato l'ultima stagione di élite ... Ora me la ricordavo come serie mediocre scopiazzante qua e là ( come tutte le serie Netflix) , ma adesso cosa è diventata un porno censurato LGBT?
2 scene su 3 sono trombate omosessuali ...
pascas23
30-07-2021, 07:15
A me non sembra quel gran reato come è stato dipinto nell'articolo. Mi viene quasi da ridere se penso a quella puntata dei simpson, dove l'fbi sparava ai portatili che riproducevano contenuti protetti dal diritto di autore. Secondo me chi scarica lo fa perchè non ha così tanti soldi ma vuole comunque ogni tanto vedere qualche film senza essere legato ad un abbonamento
Ma la vera domanda è:
"ma dove ca@@o trovano il tempo per stare dietro a tutte queste "offerte" audiovisive?"
Per forza che poi il genere umano continua a rincitrullirsi :doh:
Entro a lavoro alle 08.00 ed esco alle 16.00
Spesa, pulizie, casa ecc... ecc... sono ovviamente territorio della mogliera figuriamoci se io ci perdo tempo.
Di conseguenza dalle 16.30 a mezzanotte sono sostanzialmente libero e ovviamente non è che li passo tutti a vedere serie TV ma se esca qualcosa che mi piace particolarmente è successo che mi vedessi tutta una stagione in meno di una settimana.
NoNickName
30-07-2021, 07:43
Esempio: fino alla stagione 2020/21, il basket, tutto il basket, tutti i campionati, erano su Eurosport a 49.99 all'anno. Dall'anno 2021/22 metà sarà su Discovery+ e metà su sky arena, e Eurosport player sparirà. Totale almeno 30 euro al mese. Il che rappresenta un aumento del 360/50=720%
Ben venga la pirateria, questi sono una associazione a delinquere.
Esempio: fino alla stagione 2020/21, il basket, tutto il basket, tutti i campionati, erano su Eurosport a 49.99 all'anno. Dall'anno 2021/22 metà sarà su Discovery+ e metà su sky arena, e Eurosport player sparirà. Totale almeno 30 euro al mese. Il che rappresenta un aumento del 360/50=720%
Ben venga la pirateria, questi sono una associazione a delinquere.
Infatti il vero scandalo non è tanto la pirateria ma che ci sia ancora chi è disposto a pagare prezzi gonfiati all'inverosimile.
Sia chiaro con questo non voglio dire buttiamoci sulla pirateria ma semplicemente che bisognerebbe iniziare a rinunciare ai servizi con prezzi scandalosi e mandarli in crisi.
Entro a lavoro alle 08.00 ed esco alle 16.00
Spesa, pulizie, casa ecc... ecc... sono ovviamente territorio della mogliera figuriamoci se io ci perdo tempo.
scusate l'OT ma... BEATO TE!
fraussantin
30-07-2021, 07:59
Esempio: fino alla stagione 2020/21, il basket, tutto il basket, tutti i campionati, erano su Eurosport a 49.99 all'anno. Dall'anno 2021/22 metà sarà su Discovery+ e metà su sky arena, e Eurosport player sparirà. Totale almeno 30 euro al mese. Il che rappresenta un aumento del 360/50=720%
Ben venga la pirateria, questi sono una associazione a delinquere.
È un classico , ti fanno abituare ad un servizio , poi non puoi farne a meno e ti spennano.
Poi vabbè a me lo sport non interessa ma penso che i costi spropositati siano dovuti al fatto che devono pagare stipendi assurdi agli atleti ( nel caso del calcio) o si tratti di sport talmente poco seguiti che devono girarci fuori il lesso per i costi generali di piattaforma.
Ed esiste la pirateria ( che è un concorrente diretto , sleale ,.ma sempre un concorrente) Pensate se non esistesse quanto costerebbero ...
Ho Amazon Video (come parte di Prime) e concordo nella comodità e vastità del catalogo. Ma l'app fa schifo, come usabilità e qualità (i primi 30 secondi o spesso minuti la qualità dello streaming degrada a tipo 320x240), continui claim "Nuova serie" e poi sono sempre le stesse di prima.
D'altra parte trovo osceno pagare una IPTV illegale: se devo pagare, pago legalmente.
C'è però una zona grigia: tutti quei contenuti non disponibili in Italia, spesso sottotitolati da appassionati, che diversamente sarebbe impossibile vedere (parlo di molti anime, per esempio). In tal caso non vi è danno (non potrei acquistare quel prodotto nemmeno volendo) ma resta comunque illegale.
By(t)e
fraussantin
30-07-2021, 08:11
Ho Amazon Video (come parte di Prime) e concordo nella comodità e vastità del catalogo. Ma l'app fa schifo, come usabilità e qualità (i primi 30 secondi o spesso minuti la qualità dello streaming degrada a tipo 320x240), continui claim "Nuova serie" e poi sono sempre le stesse di prima.
D'altra parte trovo osceno pagare una IPTV illegale: se devo pagare, pago legalmente.
C'è però una zona grigia: tutti quei contenuti non disponibili in Italia, spesso sottotitolati da appassionati, che diversamente sarebbe impossibile vedere (parlo di molti anime, per esempio). In tal caso non vi è danno (non potrei acquistare quel prodotto nemmeno volendo) ma resta comunque illegale.
By(t)e
Quando fa quel problema esci con back ( sulla TV) e ricomincia .. dovrebbe risolvere subito senza aspettare.
Perche pagare i criminali quanto puoi averli gratis in altro modo ? Ecco questo non l'ho mai capita davvero .
Meglio pagare chi si dovrebbe a sto punto magari meno roba , ma pagare chi lavora onestamente.
ignatech
30-07-2021, 09:34
scusate ..ma se io con una VPN mi guardassi i gran premi o le partite sulla TV Svizzera ( programmi non disponibili in Italia) o su un canale straniero che li trasmette in chiaro commetterei un reato?
scusate ..ma se io con una VPN mi guardassi i gran premi o le partite sulla TV Svizzera ( programmi non disponibili in Italia) o su un canale straniero che li trasmette in chiaro commetterei un reato?
ni , con la VPN non stai guardando tu ma il server che ha l'IP del paese giusto :D
fraussantin
30-07-2021, 10:21
scusate ..ma se io con una VPN mi guardassi i gran premi o le partite sulla TV Svizzera ( programmi non disponibili in Italia) o su un canale straniero che li trasmette in chiaro commetterei un reato?
ni , con la VPN non stai guardando tu ma il server che ha l'IP del paese giusto :D
Sicuro come la morte che viola il contratto fra TV e fornitore del servizio
Pure senza leggerlo c'è per forza una clausola a tutela dei produttori dei film che concedono licenze regionali.
Poi se sia legale o illegale non lo so.
Che poi questa storia delle license regionali non l'ho mai capita (neanche con i DVD).
Che vantaggio ne viene a far vedere un programma o un film ad un italiano e non ad un tedesco? :rolleyes:
Io mi ricordo qi quando sono incominciate le trasmissioni televisive in Italia.
Un solo canale e per di più solo alla sera.
NIENTE PUBBLICITA'.
Poi le trasmissioni incominciavano al pomeriggio ed alla sera alle 21 c'era Carosello, durava 1/4 ora e poi i bambini tutti a letto!
Poi è arrivato il II canale, poi il terzo, poi finalmente il colore.
Il canone (chi lo pagava) lo pagavi ma avevi sempre trasmissioni NUOVE e POCHISSIMA PUBBLICITA'.
ED arriviamo ad oggi, 100-200 ? canali televisivi programmi sempre gli stessi che si ripetono costantemente giorno dopo giorno! Fino ad una decina di anni fà si ripetevano programmi già fatti SOLO il mese di agosto quando tutti erano in ferie! ED IN PIU' PAGHI IL CANONE SOLO PERCHE' HAI UN APPARECCHIO TV !!!!!!!
Una volta lo pagavi volentieri per poter vedere spettacoli nuovi, oggi per rivedere spettacolo visti, rivisti stravisti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Dimenticavo, nel frattempo la pubblicità (dai 3 ai 5 a seconda dello spettacolo interrotto) la fanno ogni 20-25 minuti!!!!!
MA SE GUADAGNANO UN SACCO DI SOLDI CON LA PUBBLICITA' PERCHE' DEVO PAGARE IL CANONE ??????????????????????'
Ed ecco che compare la IPTV!!!
Già pago la connessione internet già pago il canone tv ed adesso anche la iptv???????????
Qualcuno potrebbe dire "ma non hai la pubblicità". Vero, oggi, ma spetta che abbiano un numero maggiore di abbonati, e poi ne riparliamo!!!!!!
fraussantin
30-07-2021, 11:02
Che poi questa storia delle license regionali non l'ho mai capita (neanche con i DVD).
Che vantaggio ne viene a far vedere un programma o un film ad un italiano e non ad un tedesco? :rolleyes:
Semplice , io ho un film e lo vendo tramite asta o trattativa per l'Italia a 1M di dollari a Mediaset , per la Francia a 1.2M a Canal + alla Germania a 2 Milioni di dollari a Sky ( o come si chiama la )
Sky in Germania decide di metterlo su canali a pagamento , perché dovrebbe permetterti di vederlo via vpn in francese o in italiano?
Poi ci sono anche altri accordi relativi al doppiaggio , se viene fatto dal produttore o direttamente dal gestore locale e questo determina perché in alcune regioni non c'è qualche lingua..
Ed esiste la pirateria ( che è un concorrente diretto , sleale ,.ma sempre un concorrente) Pensate se non esistesse quanto costerebbero ...
Esatto!!!
Oggi tutti abbiamo un paio di abbonamenti, es. netflix+prime, e quello che non troviamo li' si scarica. Mi sembra un compromesso accettabile (nel senso che incide poco sulle aziende) anziche' pretendere che uno faccia un abbonamento per usarlo quasi niente. L'alternativa e' non scaricarlo e non guardarlo, con lo stesso risultato in termini di guadagno per le aziende.
Inoltre consideriamo che una parte di contenuti piratati riguarda cose vecchie, gia' ampiamente sfruttate economicamente, e magari difficili da trovare.
TorettoMilano
30-07-2021, 12:44
dimmi che vuoi incentivare le iptv senza dirmi che vuoi incentivare le iptv
https://i.ibb.co/N9GmHcZ/IMG-8200-002.jpg
p.s. non seguo il calcio
Semplice , io ho un film e lo vendo tramite asta o trattativa per l'Italia a 1M di dollari a Mediaset , per la Francia a 1.2M a Canal + alla Germania a 2 Milioni di dollari a Sky ( o come si chiama la )
Sky in Germania decide di metterlo su canali a pagamento , perché dovrebbe permetterti di vederlo via vpn in francese o in italiano?
Poi ci sono anche altri accordi relativi al doppiaggio , se viene fatto dal produttore o direttamente dal gestore locale e questo determina perché in alcune regioni non c'è qualche lingua..
Ok, ma io partivo da un altro presupposto.
Supponiamo che io sia un italiano che ha pagato un abbonamento al Sig. Mediaset per vedere una serie tv. Poi vado in Francia. Perché da lì non posso continuare a vedere la mia serie tv per la quale ho pagato?
fraussantin
30-07-2021, 13:35
Ok, ma io partivo da un altro presupposto.
Supponiamo che io sia un italiano che ha pagato un abbonamento al Sig. Mediaset per vedere una serie tv. Poi vado in Francia. Perché da lì non posso continuare a vedere la mia serie tv per la quale ho pagato?
Perché non può essere trasmessa in Francia . Mediaset non ha i diritti per farlo .Dovrebbero accordarsi loro quando fanno i contratti e le licenze per avere tali diritti da "turista" , steam per esempio permette di farlocon i giochi entro certi limiti.
Evidentemente non gli frega niente di farti vedere la TV in ferie. Anche perché non penso che glieli concedano gratis
Netflix però mi sembra che funzioni . Spotify ti cambia proprio regione .
Perseverance
30-07-2021, 14:28
scusate ..ma se io con una VPN mi guardassi i gran premi o le partite sulla TV Svizzera ( programmi non disponibili in Italia) o su un canale straniero che li trasmette in chiaro commetterei un reato?
Ni
Chi fornisce la VPN ha accordi o paga i diritti per veicolare i contenuti televisivi svizzeri? No! Te non paghi direttamente la TV svizzera paghi un servizio di terzi e sono questi ultimi a guadagnare. Perciò è molto vicino al reato di ricettazione.
Se hai il satellite e compri una carta Kabelio, su amazon ebay dove ti pare, ed attivi l'abbonamento i soldi vanno a Kabelio e loro ci guadagnano direttamente. Devi essere svizzero, ma anche no xkè l'attivazione praticamente la può fare chiunque dato che non c'è alcuna verifica ad oggi. Non stai piratando niente, paghi regolarmente, al massimo hai inventato i dati di registrazione. È un reato? Ho i miei dubbi.
Sei cittadino UK (ma anche italiano), vieni in italia, vuoi vedere tutti i canali inglesi, che fai? Se c'hai il posto pianti una parabola da 3 metri. Così è perfettamente legale. Se invece usi una VPN per guardare tramite il freeview potresti cadere nel suddetto reato di ricettazione. Se invece usi la carta svizzera puoi vedere una minoranza di canali UK da satellite con un rischio penale che probabilmente neanche c'è.
Ma ad esempio anche per la banale piattaforma "tivusat" italiana\francese\svizzera se trovi qualcuno che ti dà una carta o se fai a scambio con uno straniero (un parente straniero ad esempio), una volta infilata nel decoder sei a posto finché l'altro è in regola col canone tv o quelche è. Il satellite è in cielo, la tessera è regolarmente attivata da chi paga ed è in regola con le tasse. I reati stanno a zero.
In quest'ultimo modo si poteva vedere tutto l'europeo di calcio senza sky con quelle partite che la RAI non trasmetteva.
da utente Sky non sport (lo pagano i miei altrimenti lo avrei già disdetto da anni) posso dire che all'inizio non c'era pubblicità, poi poca e solo dei loro programmi, poi anche pubblicità di prodotti non sky, ormai tanta quanta su Mediaset, e pure nei programmi preregistrati/in streaming. Addirittura sul vecchio Twin Peaks visto in streaming non si poteva accelerare durante la pubblicità!
Cioè pago un botto di abbonamento (per vedere fuffa ormai) e ho la stessa pubblicità dei canali free??!! :muro: e in più nelle registrazioni non la posso accelerare come si fa normalmente, mi impongono di vederla! ma sono fuori di testa!!
E hanno il coraggio di lamentarsi della pirateria, questi se la cercano! e se la meritano!
P.S. a scanso di equivoci io non pirato, più che altro non ho tempo nè voglia, ma ormai uso mysky come registratore per il DVBT. :D
da utente Sky non sport (lo pagano i miei altrimenti lo avrei già disdetto da anni) posso dire che all'inizio non c'era pubblicità, poi poca e solo dei loro programmi, poi anche pubblicità di prodotti non sky, ormai tanta quanta su Mediaset, e pure nei programmi preregistrati/in streaming. Addirittura sul vecchio Twin Peaks visto in streaming non si poteva accelerare durante la pubblicità!
Cioè pago un botto di abbonamento (per vedere fuffa ormai) e ho la stessa pubblicità dei canali free??!!
è vero, quello è effettivamente la cosa che piu invidiavo a chi, anni e anni e anni fa aveva la Tv a pagamento, Tele+ prima e Sky poi.
Cioè NON vedere pubblicità.
Devo anche dire che erano ancora i tempi della tv analogica, e avendo a disposizione quei 10 canali in tutto, di cui solo 2-3 trasmettevano cose (A ME) interessanti, vedere una tv con 999 canali via satellite era il top.
oggi non esiste nemmeno piu la Tv FREE, xchè da quando hanno fatto quella porcata del canone in bolletta enel è praticamente a pagamento
Tutti servizi di merda se non mi mettono la saga di Francis il mulo parlante (praticamente non ce l'ha nessuno) :asd:
è vero, quello è effettivamente la cosa che piu invidiavo a chi, anni e anni e anni fa aveva la Tv a pagamento, Tele+ prima e Sky poi.
Cioè NON vedere pubblicità.
Devo anche dire che erano ancora i tempi della tv analogica, e avendo a disposizione quei 10 canali in tutto, di cui solo 2-3 trasmettevano cose (A ME) interessanti, vedere una tv con 999 canali via satellite era il top.
oggi non esiste nemmeno piu la Tv FREE, xchè da quando hanno fatto quella porcata del canone in bolletta enel è praticamente a pagamento
guarda che il canone lo pagavi anche prima se avevi una TV 113 euro + costo del bollettino postale
guarda che il canone lo pagavi anche prima se avevi una TV 113 euro + costo del bollettino postale
si, ma luii non lo pagava evidentemente :D
comunque le tv free sono tutte quelle non Rai sul digitale terrestre. Devo dire che con i canali dedicati a film e documentari tra il 20 e il 30 più altri sparsi, ormai sono quasi pari a Sky.
che poi di free esiste solo la parola che viene pronunciata, infatti nessuno paga per dire free free free
un canale free ha la pubblicità, quel costo va incrementare il costo dei prodotti ergo chiunque compra quei prodotti finanzia la "tv free" anche se magari non la guarda
il destino dell'essere umano è pagare e morire, poi a pagare ci pensano gli eredi :D
A me non sembra quel gran reato come è stato dipinto nell'articolo. Mi viene quasi da ridere se penso a quella puntata dei simpson, dove l'fbi sparava ai portatili che riproducevano contenuti protetti dal diritto di autore. Secondo me chi scarica lo fa perchè non ha così tanti soldi ma vuole comunque ogni tanto vedere qualche film senza essere legato ad un abbonamentoÈ un gran reato per chi pensa di guadagnarci meno, e lo è perché sti tizi possono far leva su chi comanda (sempre tramite soldi o potere prestato).
Allora si arriva a fare stime da mercato delle pulci, dire che si finanzia la criminalità (è quasi automatico, eh...), che la qualità delle alternative fa pena a prescindere (i rip assennati di BR non vanno bene...), eccetera, eccetera...
Se ci fosse un minimo di considerazione delle reali priorità, la pirateria sarebbe l'ultimo dei problemi, altro che 1000€ (paragonate per quali reati è data una pena pecuniaria simile) a botta a chi di solito non avanzano, criminalità importanti quando le grosse (interessanti) vengono nascoste da decenni.
La democrazia al contrario. Alla maggior parte della gente cosa dovrebbe fregare della pirateria solitamente innocua? Quante energie in più chiederebbe in altri 100 contesti prima di rilassarsi e pensare a chi dà fastidio a 4 gatti ingrassati?
Quindi bisogna demonizzare, facendo credere che lo sterminio della pirateria sia una priorità. Per chi...?
Perhcé non sottolineare che le stime presentate sono semplicemente farlocche? In altri campi di solito si guarda il modus operandi, in altri cio si fida di razzate risapute.
I soliti sondaggi da propaganda spicciola e utile agli spicci della società.
Punto 1) il reato è sempre condannabile, e su questo non si discute. Punto 2) basta con le favolette e in numeri assurdi sui posti di lavoro persi. Chi è veramente interessato e hai i soldi paga l'abbonamento, chi pirata o è uno che lo fa per il gusto di farlo, ho non ha i soldi per quelle piattaforme, in entrambi casi non pagherebbero comunque l'abbonamento.
In passato avevo SKY e mi ero abbonato a Calcio, ma, guarda un po', per vedere la Champions ti dovevi abbonare anche a sport o viceversa. Sono solo una massa di imbroglioni.
Gabro_82
30-07-2021, 23:20
Sarei disposto a pagare "milioni" :sofico: per avere un servizio streaming di Sitcom e cartoni anni 80' - 90' con qualità originale.
Genitori in blue jeans - Otto sotto un tetto - I Rugrats! :asd: - Alf - Willy il principe di Bel Air - Out of This World :eek: - I jefferson - Il mio amico Arnold - I flintstones, I visitors :cool: ecc..
Immagino però non ci sia richiesta altrimenti sarebbe già stato proposto al pubblico.
Ed esiste la pirateria ( che è un concorrente diretto , sleale ,.ma sempre un concorrente) Pensate se non esistesse quanto costerebbero ...
Ciò che dice non è una boutade ma è stato confermato da uno studio:
https://www.zeusnews.it/n.php?c=27080
la loro ingordigia non avrebbe limiti, e già ne ha ben pochi come si è visto dagli esempi portati.
Inoltre le presunte stime di danni miliardari sono state smentite anch'esse (non trovo più l'articolo), infatti si guardano ben dal dire come sono fatte, servono solo a lamentarsi per farsi dare contributi statali e aumentare l' "iniquo compenso".
Edit: ecco l' articolo che si riferisce ad una indagine di ars tecnica:
https://www.zeusnews.it/n.php?c=8430
Sarei disposto a pagare "milioni" :sofico: per avere un servizio streaming di Sitcom e cartoni anni 80' - 90' con qualità originale.
Genitori in blue jeans - Otto sotto un tetto - I Rugrats! :asd: - Alf - Willy il principe di Bel Air - Out of This World :eek: - I jefferson - Il mio amico Arnold - I flintstones, I visitors :cool: ecc..
Immagino però non ci sia richiesta altrimenti sarebbe già stato proposto al pubblico.
Ottimo gusto sir.
I rugrats li adoravo da moccioso, erano davvero fuori di melone... Ogni puntata sembrava uno di quei sogni che fai quando hai la febbre, :D erano davvero una spremuta di fantasia.
Gabro_82
31-07-2021, 22:15
Ottimo gusto sir.
I rugrats li adoravo da moccioso, erano davvero fuori di melone... Ogni puntata sembrava uno di quei sogni che fai quando hai la febbre, :D erano davvero una spremuta di fantasia.
;)
Davvero! Non potevi descriverli meglio.
Non si trovano da nessuna parte, ho provato a cercare online in vari shops ma si trovano solo le versioni in lingua inglese.. Se almeno avessero i sottotitoli..
Un paio di anni fa ho anche provato a mandare una e-mail a prime di amazon per chiedere se li inserivano, dato che avevano altri prodotti della "Nickelodeon".
Pensavo non mi rispondessero neanche, invece mi hanno ricontattato dandomi ovviamente il 2 di picche. :asd: :doh:
Quasi Quasi più avanti ci riproverei con un'altra e-mail. :sperem:
alexbilly
01-08-2021, 08:02
I rugrats hanno avuto un reboot quest'anno, purtroppo i disegni sono orribili e ancora manca l'italiano, ma magari un eventuale successo potrebbe portare qualche piattaforma a prendersi le vecchie stagioni.
Gabro_82
01-08-2021, 08:42
I rugrats hanno avuto un reboot quest'anno, purtroppo i disegni sono orribili e ancora manca l'italiano, ma magari un eventuale successo potrebbe portare qualche piattaforma a prendersi le vecchie stagioni.
:sperem:
rockroll
27-01-2022, 16:49
Sarei disposto a pagare "milioni" :sofico: per avere un servizio streaming di Sitcom e cartoni anni 80' - 90' con qualità originale.
Genitori in blue jeans - Otto sotto un tetto - I Rugrats! :asd: - Alf - Willy il principe di Bel Air - Out of This World :eek: - I jefferson - Il mio amico Arnold - I flintstones, I visitors :cool: ecc..
Immagino però non ci sia richiesta altrimenti sarebbe già stato proposto al pubblico.
Quando il reperire in modo ortodosso quel che si cerca risulta impossibile si ricorre a strade alternative, con la certezza di non fare nulla di male ad alcuno, con buona pace delle paturnie di chi la pensa o è interessato a pensarla diversamente.
Per acquisire come MIA, da conservare come oggetto di culto, la serie U.F.O. e la serie Visitors, non credo di aver fatto perdere posti di lavoro o sottratto capitali alle multinazionali... Poi se qualcuno mi considera colpevole di orrendi misfatti, sono qui, pronto a pagare il danno arrecato!
megamitch
27-01-2022, 20:00
ancora a giustificare la pirateria? Roba da pezzenti. Se non avete 15 euro al mese per guardare la TV probabilmente non avete neppure la TV per cui avete problemi diversi.
Chi ha una TV 15 euro al mese senza pubblicità direi che non sono niente.
fraussantin
28-01-2022, 06:24
che poi di free esiste solo la parola che viene pronunciata, infatti nessuno paga per dire free free free
un canale free ha la pubblicità, quel costo va incrementare il costo dei prodotti ergo chiunque compra quei prodotti finanzia la "tv free" anche se magari non la guarda
il destino dell'essere umano è pagare e morire, poi a pagare ci pensano gli eredi :D
Per quello che evito prodotti di marca il più possibile. Ma sempre più difficile ormai anche i peggio discount fanno pubblicità e alzano i prezzi
fraussantin
28-01-2022, 06:30
ancora a giustificare la pirateria? Roba da pezzenti. Se non avete 15 euro al mese per guardare la TV probabilmente non avete neppure la TV per cui avete problemi diversi.
Chi ha una TV 15 euro al mese senza pubblicità direi che non sono niente.
La maggior parte di chi pirata Netflix e altro , a leggere sui gruppi , non lo guarda sulla TV perché non ha un dispositivo adatto. O usa un vecchio PC o direttamente il telefono.
Quelli non pagherebbero cmq un abbonamento . Sarebbe un evidente sacrificio.
Il vero danno economico sono i clienti paganti del pezzotto o robe simili
Quello con la carta disposto a pagare è un reale potenziale cliente.
Con questo non giustifico nessuno. Ne loro ne le TV ne i politici.
Ho tolto Netflix perché è un monnezzaio , e da mesi guardo prime con un sacco di roba inclusa e ogni tanto 3 euro per un film ci scappa.
Uscisse un partito con la proposta di abolire il canone avrebbe il mio voto subito. Mi si compra con poco
cronos1990
28-01-2022, 07:00
si però dividono il content in 10 servizi diversi e dovresti pagare 1000 euro al mese per guardarli tutte....da li nasce la domanda....una volta era ben diverso appassionati ed una piccola nicchia che lo faceva più per passione e divertimento che per altro...ma adesso ci guadagnano milioni di euro e questo non va beneQuello che è cambiato non sono i proprietari dei contenuti, ma il numero di chi ha la possibilità di distribuirli.
Esempio banale, prendi i film: le case di produzione sono da sempre numerosissime, ma un tempo internet non c'era e se volevi vedere un film o lo compravi/noleggiavi oppure accendevi la TV che di fatto aveva solo RAI e Mediaset. Ma i film erano di proprietà di diverse case di produzione.
Oggi, bene o male che sia, ognuno si fa il proprio "canale" di distribuzione (che sia tramite streaming o la TV), e chiaramente tendono a sfruttare i diritti delle opere che possiedono. Questo ha inevitabilmente frammentato il mercato, per cui sei costretto a scegliere alcuni servizi a meno di non pagare uno sproposito al mese.
Andrebbe però anche detto che rispetto ad una volta il numero di produzione è enormemente superiore, per cui anche farsi l'abbonamento ad un solo servizio garantisce parecchio materiale. Certo, è un problema per chi sceglie accuratamente quello che vuole vedere e se lo ritrova sparso su più servizi.
fraussantin
28-01-2022, 07:34
E cmq i servizi non vanno mica fatti in contemporanea . Altrimenti fate il loro gioco.
Un mese uno , il mese dopo l'altro , e quello dopo l'altro ancora .
Vedrete che prima o poi si attrezzeranno per fare un piano unico a prezzi decenti , magari sotto l'ombrello del gestore telefonico
megamitch
28-01-2022, 08:11
non capisco questi termini "costretto", "obbligato".
Stiamo parlando di intrattenimento. Nessuno è "costretto" a fare un bel nulla.
Come quando si va in un negozio e si sceglie una maglietta al posto di un altra, qui si sceglie un servizio al posto di un altro. E ogni mese puoi cambiare con un click. Al prezzo di una pizza al ristorante. Se no perchè non metterci a rubare le magliette "perchè sono costretto a scegliere tra quella gialla e quella rossa" ?
Davvero siamo qui ancora a insinuare che "questi si cercano la pirateria" ? Direi che chi pirata oggi come oggi è semplicemente un pezzente , e pure delinquente.
TorettoMilano
28-01-2022, 08:16
non capisco questi termini "costretto", "obbligato".
Stiamo parlando di intrattenimento. Nessuno è "costretto" a fare un bel nulla.
Come quando si va in un negozio e si sceglie una maglietta al posto di un altra, qui si sceglie un servizio al posto di un altro. E ogni mese puoi cambiare con un click. Al prezzo di una pizza al ristorante. Se no perchè non metterci a rubare le magliette "perchè sono costretto a scegliere tra quella gialla e quella rossa" ?
Davvero siamo qui ancora a insinuare che "questi si cercano la pirateria" ? Direi che chi pirata oggi come oggi è semplicemente un pezzente , e pure delinquente.
ma hai visto il grafico postato precedentemente sul calcio? te lo vedi un 70enne fare 4 abbonamenti per seguire tutte le partite?
ah non guardo una partita di calcio intera (europei esclusi) da anni eh, tanto per far capire che sono superpartes.
è un pò come vedere una serie tv ma ogni 5 puntate sono su un servizio diverso (spero ciò non accada mai).
per me tutto ciò non ha senso
cronos1990
28-01-2022, 08:29
non capisco questi termini "costretto", "obbligato".
Stiamo parlando di intrattenimento. Nessuno è "costretto" a fare un bel nulla.Ovviamente in relazione alle cose che sente come proprie esigenze personali. Un minimo di flessibilità di interpretazione, suvvia.
Che poi se proprio vogliamo dirla tutta, soddisfare un'esigenza potrebbe essere ben vista come una necessità. Un essere umano non ha solo bisogno di mangiare, respirare e dormire, altrimenti sarebbe solo un automa. Divertirsi, svagarsi e più in generale fare quello che gli piace è un aspetto importante per un'esistenza sana e che abbia un senso.
Per cui se senti la necessità di avere un determinato servizio per soddisfare tale esigenza, è ovvio che il modo in cui ti viene fornito quel servizio può risultare limitante in qualche modo e "costringerti" a fare un certo tipo di scelte.
Devo entrare in un concessionario Porsche e rubare una 911...se si lamentano abbassino i prezzi.
fraussantin
28-01-2022, 09:04
Devo entrare in un concessionario Porsche e rubare una 911...se si lamentano abbassino i prezzi.
Non é la stessa cosa , ed é stato detto più volte.
Quello che dici tu , a livello di danno é per esempio usare la condivisione su Netflix.
Li pirati perché non rispetti il regolamento , e crei un danno economico a Netflix perché usi i suoi server.
Se il prodotto lo scarichi da altri lidi , se non avresti cmq comprato il prodotto , a loro cambia poco .
Fra non comprarti il porche e usare quello di un amico a fine settimana , e non comprarti il porche e andare a piedi , alla porche cambia poco .
PS e non sto giustificando la pirateria che cmq non va fatta
alexbilly
28-01-2022, 09:07
ma perchè avete ricominciato a commentare una notizia vecchia di sei mesi? :asd:
ma perchè avete ricominciato a commentare una notizia vecchia di sei mesi? :asd:
Il necroposting è sempre attuale. :D
By(t)e
cronos1990
28-01-2022, 09:20
ma perchè avete ricominciato a commentare una notizia vecchia di sei mesi? :asd:Ho visto in questo forum notizie resuscitate dopo oltre 10 anni di sepoltura, pochi mesi son da dilettanti :asd:
megamitch
28-01-2022, 09:39
ma hai visto il grafico postato precedentemente sul calcio? te lo vedi un 70enne fare 4 abbonamenti per seguire tutte le partite?
ah non guardo una partita di calcio intera (europei esclusi) da anni eh, tanto per far capire che sono superpartes.
è un pò come vedere una serie tv ma ogni 5 puntate sono su un servizio diverso (spero ciò non accada mai).
per me tutto ciò non ha senso
quindi rubo? mio papà è un settantenne ma:
1) non è rincoglionito
2) è abituato a pagare quello che usa
i 70enni sono tutti rincoglioniti o disonesti? dovrebbe essere un alibi "a settantanni puoi fare il cavolo che ti pare" ?
Non é la stessa cosa , ed é stato detto più volte.
Quello che dici tu , a livello di danno é per esempio usare la condivisione su Netflix.
Li pirati perché non rispetti il regolamento , e crei un danno economico a Netflix perché usi i suoi server.
Se il prodotto lo scarichi da altri lidi , se non avresti cmq comprato il prodotto , a loro cambia poco .
Fra non comprarti il porche e usare quello di un amico a fine settimana , e non comprarti il porche e andare a piedi , alla porche cambia poco .
PS e non sto giustificando la pirateria che cmq non va fatta
Tu utilizzi qualcosa per cui non hai acquistato il diritto d'uso, è come usare un brevetto senza riconoscere le royalties al proprietario. Il fatto che il proprietario non subisca danni diretti o sovrapprezzi non ha importanza.
L'esempio della Porsche si riferisce a questo fantomatico diritto di visione di ciò che si vuole, limitato dai prezzi troppo alti, dalla frammentazione e da balle varie per giustificare il furto.
Scagli la prima pietra chi è senza peccato, ma il tentativo di autoassoluzione per una ladrata, sulla base di diritti inventati, è osceno.
TorettoMilano
28-01-2022, 09:42
quindi rubo? mio papà è un settantenne ma:
1) non è rincoglionito
2) è abituato a pagare quello che usa
i 70enni sono tutti rincoglioniti o disonesti? dovrebbe essere un alibi "a settantanni puoi fare il cavolo che ti pare" ?
condanno la pirateria e condanno questo sistema di servizi confusionario
Ho visto in questo forum notizie resuscitate dopo oltre 10 anni di sepoltura, pochi mesi son da dilettanti :asd:
porcavacca, manco me ne ero accorto...il fatto che gli argomenti delle news non siano mai triti e ritriti poteva accendermi una spia.... :D
fraussantin
28-01-2022, 09:55
Tu utilizzi qualcosa per cui non hai acquistato il diritto d'uso, è come usare un brevetto senza riconoscere le royalties al proprietario. Il fatto che il proprietario non subisca danni diretti o sovrapprezzi non ha importanza.
L'esempio della Porsche si riferisce a questo fantomatico diritto di visione di ciò che si vuole, limitato dai prezzi troppo alti, dalla frammentazione e da balle varie per giustificare il furto.
Scagli la prima pietra chi è senza peccato, ma il tentativo di autoassoluzione per una ladrata, sulla base di diritti inventati, è osceno.
Io non ho detto ne che é legale , ne che va fatto , e soprattutto che io lo faccio.
Ma non é la stessa cosa .
Se uno ti ruba una porche tu stai senza , se il medesimo ti guarda un film che cmq non avrebbe comprato a te non cambia niente . Ti può rodere il fegato , e hai anche ragione , ma economicamente non ti cambia nulla .
Io non ho detto ne che é legale , ne che va fatto , e soprattutto che io lo faccio.
Ma non é la stessa cosa .
Se uno ti ruba una porche tu stai senza , se il medesimo ti guarda un film che cmq non avrebbe comprato a te non cambia niente. Ti può rodere il fegato , e hai anche ragione , ma economicamente non ti cambia nulla .
L'immaterialità del bene rubato non cambia la valenza del danno.
Rubando la Porsche causi un mancato guadagno a Porsche, che ha pagato progetto, materiali, ecc.
Rubando il programma tv causi un mancato guadagno a Netflix, che ha pagato struttura, diritti, ecc.
Se vogliamo cambia anche economicamente al cliente, che sta pagando a prezzo pieno un prodotto deprezzato, al locale che avrà meno clienti per guardare la partita, e anche a Netflix che vede calare il valore del proprio marchio.
fraussantin
28-01-2022, 10:22
L'immaterialità del bene rubato non cambia la valenza del danno.
Rubando la Porsche causi un mancato guadagno a Porsche, che ha pagato progetto, materiali, ecc.
Rubando il programma tv causi un mancato guadagno a Netflix, che ha pagato struttura, diritti, ecc.
Se vogliamo cambia anche economicamente al cliente, che sta pagando a prezzo pieno un prodotto deprezzato, al locale che avrà meno clienti per guardare la partita, e anche a Netflix che vede calare il valore del proprio marchio.
La differenza é tangibile e chiara . E spiegata più volte . É inutile che te lo riscrivo un altra volta .
La nozione giuridica di furto implica la sottrazione del bene all'avente diritto, il quale, in conseguenza dell'evento, non lo ha più nella propria disponibilità.
La pirateria audiovisiva è un'altra cosa; come da normative varie e da diverso disvalore sociale percepito.
La differenza é tangibile e chiara . E spiegata più volte . É inutile che te lo riscrivo un altra volta .
Lo so, me lo ripeto ogni volta, e ogni volta ci casco, l'altra sera ho provato a spiegare a mio figlio cosa volevano dire centro-destra e centro-sinistra, ho provato, ho perso tempo, mia moglie mi diceva "non può capire, il suo concetto di destra e sinistra è materiale, superficiale" e io no, insistevo, provavo a fare esempi...alla fine di tutto mi ha guardato inebetito ed è andato a giocare col Lego, avevo sprecato tempo e corde e vocali.
Almeno stavolta le corde vocali si sono salvate.
fraussantin
28-01-2022, 10:43
Lo so, me lo ripeto ogni volta, e ogni volta ci casco, l'altra sera ho provato a spiegare a mio figlio cosa volevano dire centro-destra e centro-sinistra, ho provato, ho perso tempo, mia moglie mi diceva "non può capire, il suo concetto di destra e sinistra è materiale, superficiale" e io no, insistevo, provavo a fare esempi...alla fine di tutto mi ha guardato inebetito ed è andato a giocare col Lego, avevo sprecato tempo e corde e vocali.
Almeno stavolta le corde vocali si sono salvate.
Cioè tu riesci a percepire la differenza tra centro destra e centro sinistra in Italia e non riesci a distinguere il danno economico diverso tra rubare un bene fisico e visionare un prodotto che cmq non sarebbe stato acquistato?
La nozione giuridica di furto implica la sottrazione del bene all'avente diritto, il quale, in conseguenza dell'evento, non lo ha più nella propria disponibilità.
La pirateria audiovisiva è un'altra cosa; come da normative varie e da diverso disvalore sociale percepito.
Ma dai?
L'esempio della Porsche si riferisce a questo fantomatico diritto di visione di ciò che si vuole
Ma dai?
E' un concetto semplice, ma evidentemente sfuggente; saranno lustri che si discute in merito ed ancora escono fuori esempi che mettono a confronto mele con pere.
Comunque netflix non sta più a 15,99, ma è da un po' che a 17,99. Giusto per la precisazione. Con una offerta che peggiora di anno in anno. Questo è l'anno che valuterò se tenerlo ancora o salutarli.
Sinceramente hanno rotto il caxxo con i film di bollywood che evitano pure amici indiani. Almeno lasciassero la roba vecchia che è mille volte preferibile alle tante caxxate che vengono fatte apposta per far vedere che c'è qualcosa di nuovo. Il servizio va bene, ma non basta. Bisogna anche mantenere una certa qualità di prodotti.
Per quanto riguarda la pirateria bisogna sempre distinguere tra chi COMUNQUE a 1€ all'anno non comprerà mai e chi invece ha un budget limitato. Se ci sono X milioni di persone che scaricano contenuti e non c'è verso di fargli pagare niente non fanno alcun danno perché non rientrano nell'utenza prevista. Essendo un servizio digitale non c'è una effettiva perdita di "materiale". Non stanno rubando il latte che esiste.
Invece di pensare a chi COMUNQUE non pagherebbe un euro, bisognerebbe focalizzarsi su chi accetta di piratare (tipo pezzotto) pagando comunque un servizio. Bisogna intercettare quell'utenza che è disposta a pagare per un servizio illegale. Che però paga!
Trovare un modo commerciale di fare dei pacchetti a basso prezzo tirando a sé l'utenza che paga servizi illeciti.
Chissà come mai anche nel gaming le cose sono cambiate negli ultimi anni. Il mercato pc sempre considerato il club dei piratoni è super florido e ha rimontato in questi anni in un modo pazzesco.
Cioè tu riesci a percepire la differenza tra centro destra e centro sinistra in Italia e non riesci a distinguere il danno economico diverso tra rubare un bene fisico e visionare un prodotto che cmq non sarebbe stato acquistato?
Sia un bene fisico che un bene intellettuale, pur essendo materialmente differenti, provocano entrambi un danno economico al detentore legittimo degli stessi.
Nel secondo caso c'è anche un problema di quantificazione del danno a rendere più complicata la questione.
L'orientamento giuridico a riguardo non è quello del classico furto ovviamente, mancando la "cosa mobile" ma su quello del diritto d'autore, infatti:
Tu utilizzi qualcosa per cui non hai acquistato il diritto d'uso, è come usare un brevetto senza riconoscere le royalties al proprietario. Il fatto che il proprietario non subisca danni diretti o sovrapprezzi non ha importanza.
In sede civile, a prescindere da come si risolva la questione penale, è fatta salva la possibilità da parte di Netflix, o chi per essa, di richiedere un risarcimento economico
Come cavolo potrebbe esserci un risarcimento economico nel "visionare un prodotto che cmq non sarebbe stato acquistato"?
Se uno odia il rap e scarica una canzone rap il danno lo fa solo a se stesso :D
cronos1990
28-01-2022, 11:19
Se uno odia il rap e scarica una canzone rap il danno lo fa solo a se stesso :DQuoto e sottoscrivo :O
E' un concetto semplice, ma evidentemente sfuggente; saranno lustri che si discute in merito ed ancora escono fuori esempi che mettono a confronto mele con pere.
Aspetta che riprovo:
Esempio Porsche:
"L'esempio della Porsche si riferisce a questo fantomatico diritto di visione di ciò che si vuole"
- a contestare l'idea per cui se una cosa costa troppo "giustifica" la pirateria
Parte legale\economica
"guarda un film che cmq non avrebbe comprato a te non cambia niente . Ti può rodere il fegato , e hai anche ragione , ma economicamente non ti cambia nulla"
- Il danno economico c'è, ed è riconosciuto (pur con difficoltà) dalla Giurisprudenza a riguardo
La seduta si può togliere o qualcuno vuole andare in Appello alla Corte delle Cagate?
megamitch
28-01-2022, 12:12
ancora a giustificare gli scrocconi.
Fatelo, nessuno è senza peccato, ma almeno il pudore di non cercare di giustificarlo.
La seduta si può togliere o qualcuno vuole andare in Appello alla Corte delle Cagate?
Io no di certo, non è stato il sottoscritto ad aver utilizzato la parola "rubare" a sproposito.
Riguardo la prima argomentazione, pur non essendo giustificata la pirateria dal prezzo eccessivo dell'originale, è un fatto che quando un DVD costava quanto un mese di ADSL, erano ben pochi - da quanto io ricordi - anche tra quelli con reddito costante, a scegliere il primo. E' stato l'arrivo dello streaming (grazie a prezzi popolari, mezzo occhio chiuso sulla condivisione di abbonamenti tra amici e conoscenti, accorpamento ad altri servizi, facilità di attivazione e disattivazione, maggior sicurezza e facilità di accesso) a spingere le masse sulla via della legalità, non i moralismi, lo spauracchio delle sanzioni o i piagnistei dei titolari dei diritti.
Riguardo la seconda ... il danno da lucro cessante è di difficile dimostrazione; ma, al di là di valutazioni strettamente giuridiche, si potrebbe discutere su altri elementi di indiretto vantaggio per i titolari dei diritti, che non è il caso di introdurre, perchè ... se si è convinti che il mondo sia tutto bianco o tutto nero, non c'è spazio per essi.
fraussantin
28-01-2022, 12:38
ancora a giustificare gli scrocconi.
Fatelo, nessuno è senza peccato, ma almeno il pudore di non cercare di giustificarlo.
Io non giustifico nessuno e non faccio niente , ma non si può considerare un rapinatore di auto al pari di uno che si guarda un film scaricato .
É semplicemente ridicolo anche solo pensarlo.
Io no di certo, non è stato il sottoscritto ad aver utilizzato la parola "rubare" a sproposito.
II - FIG. - Sottrarre indebitamente un'idea o un'espressione a qualcuno facendole passare per proprie (anche + a, da ).
Al massimo era "furto" che ho utilizzato in maniera giuridicamente eccepibile.
Riguardo la prima argomentazione, pur non essendo giustificata la pirateria dal prezzo eccessivo dell'originale, è un fatto che quando un DVD costava quanto un mese di ADSL, erano ben pochi - da quanto io ricordi - anche tra quelli con reddito costante, a scegliere il primo. E' stato l'arrivo dello streaming (grazie a prezzi popolari, mezzo occhio chiuso sulla condivisione di abbonamenti tra amici e conoscenti, accorpamento ad altri servizi, facilità di attivazione e disattivazione, maggior sicurezza e facilità di accesso) a spingere le masse sulla via della legalità, non i moralismi, lo spauracchio delle sanzioni o i piagnistei dei titolari dei diritti.
Interessante, ciò non toglie che insistevo proprio sulla giustificazione "morale" dell'atto, che hai confermato tu stesso:
pur non essendo giustificata la pirateria dal prezzo eccessivo dell'originale
Riguardo la seconda ... il danno da lucro cessante è di difficile dimostrazione; ma, al di là di valutazioni strettamente giuridiche, si potrebbe discutere su altri elementi di indiretto vantaggio per i titolari dei diritti, che non è il caso di introdurre, perchè ... se si è convinti che il mondo sia tutto bianco o tutto nero, non c'è spazio per essi.
A parte che nella violazione del copyright possiamo valutare anche un danno emergente, non solo un lucro cessante, anzi, a volte è più semplice.
Si può discutere su tutto, ma se vi dico che il danno economico, pur se proveniente da oggetto immateriale e difficilmente valutabile, c'è, uno mi dice che non c'è, e ho dimostrato sopra che non è così, tu arrivi dicendo che non capisco un belino da qualche lustro, ti evidenzio come l'esempio della Porsche fosse relativo alla questione morale, mentre quella giuridica è differente e che, quindi, come minimo, a non capire un belino siamo in due*...e mi dici che per me è tutto bianco o nero?!?!
*tre (ma il boomer conta uguale?)
Io non giustifico nessuno e non faccio niente , ma non si può considerare un rapinatore di auto al pari di uno che si guarda un film scaricato .
É semplicemente ridicolo anche solo pensarlo.
;)
Il giudice però ha già sentenziato :D
Nel frattempo in carcere nel braccio degli stupratori e ladri:
"Perché siete dentro?"
"Io, ho rapinato un ospedale di malati"
"Io, ho rapinato degli anziani in una RSA"
"Io, ho rubato un paio di auto"
"Io, ho stuprato almeno 5 persone"
E tu invece che sei nuovo perché sei qui?
"Io, ho scaricato qualche canzone e film"
In coro nella cella:
"COOOOOSAAAAA!!! Che brutta persona che sei!!!"
megamitch
28-01-2022, 13:26
Io non giustifico nessuno e non faccio niente , ma non si può considerare un rapinatore di auto al pari di uno che si guarda un film scaricato .
É semplicemente ridicolo anche solo pensarlo.
Quindi lo si assolve ?
megamitch
28-01-2022, 13:29
;)
Il giudice però ha già sentenziato :D
Nel frattempo in carcere nel braccio degli stupratori e ladri:
"Perché siete dentro?"
"Io, ho rapinato un ospedale di malati"
"Io, ho rapinato degli anziani in una RSA"
"Io, ho rubato un paio di auto"
"Io, ho stuprato almeno 5 persone"
E tu invece che sei nuovo perché sei qui?
"Io, ho scaricato qualche canzone e film"
In coro nella cella:
"COOOOOSAAAAA!!! Che brutta persona che sei!!!"
Non capisco il nesso. Il fatto che ci siano cose peggiori non significa che sia una cosa giusta e soprattutto giustificabile.
Chi scrocca è un pezzente, poco da dire
;)
Il giudice però ha già sentenziato :D
Nel frattempo in carcere nel braccio degli stupratori e ladri:
"Perché siete dentro?"
"Io, ho rapinato un ospedale di malati"
"Io, ho rapinato degli anziani in una RSA"
"Io, ho rubato un paio di auto"
"Io, ho stuprato almeno 5 persone"
E tu invece che sei nuovo perché sei qui?
"Io, ho scaricato qualche canzone e film"
In coro nella cella:
"COOOOOSAAAAA!!! Che brutta persona che sei!!!"
Vabbè, 28% e tutti io?!?
Ok, hai vinto la qualifica di Boomer fuoriquota, anche tu ti senti perseguitato dalla lobby dei finocchioni che ti inseguono con il tutù rosa?
siamo in due*...e mi dici che per me è tutto bianco o nero?!?!
*tre (ma il boomer conta uguale?)
Il mio è stato un intervento generico sull'argomento, volto a richiamare l'attenzione sull'utilizzo di terminologie non appropriate - utilizzate più o meno in tutte le discussioni sull'argomento - che rimandano a ben più gravi valutazioni "morali"; non era una replica verso le tue specifiche argomentazioni, che in parte trovo condivisibili. Di certo non sei tu quello che vede il mondo in bianco e nero !
Non capisco il nesso. Il fatto che ci siano cose peggiori non significa che sia una cosa giusta e soprattutto giustificabile.
Chi scrocca è un pezzente, poco da dire
il nesso c'è, ma non si vede.
A livello economico un ladro che ruba una macchina compie un danno di 10.000 euro e avrà un vantaggio economico. Perciò va in carcere se lo beccano.
Un "pirata" che detiene migliaia di file in digitale ha compiuto, secondo l'idea del danno del copyright non pagato, un furto di qualche milione di euro che però non portano alcun vantaggio a chi li possiede se non l'uso personale (salvo che li rivenda, allora c'è il dolo e deve essere perseguito perché lucra in maniera illegalle). Però non va in carcere chi scarica. Per qualcuno forse dovrebbe, ma poi dove la metti la gente? :D
Chiedergli i soldi indietro non farebbe differenza perché se non li ha non te li dà comunque. Quindi è una battaglia persa.
La differenza? Nel primo caso esiste un danno materiale quantificabile, nel secondo caso invece è un danno presunto, ma non quantificabile perché non si conosce cosa sarebbe successo se non avesse scaricato quel materiale. Magari non avrebbe comprato nulla comunque. Questa purtroppo è la realtà dei contenuti digitali che sono altra aria fritta :D (seppur a dimostrazione di una proprietà intellettuale che merita un riconoscimento economico). È il digitale il problema e non se ne esce perché è intrinseco nella tipologia del bene in oggetto.
Quindi la pirateria si vince solamente con una offerta equa per le tasche di tutti, invogliando un po' alla volta l'utenza che capirà il vantaggio di fruire di contenuti a pagamento di qualità dietro giusto compenso. Giusto pagare per ricompensare il lavoro altrui.
Il mio è stato un intervento generico sull'argomento, volto a richiamare l'attenzione sull'utilizzo di terminologie non appropriate - utilizzate più o meno in tutte le discussioni sull'argomento - che rimandano a ben più gravi valutazioni "morali"; non era una replica verso le tue specifiche argomentazioni, che in parte trovo condivisibili. Di certo non sei tu quello che vede il mondo in bianco e nero !
Allora chiedo venia, non ho capito un belino io.
Vero che esiste una sorta di "graduatoria" non solo giudiziaria, ma anche morale, da tenere ben presente. Altrettanto vero che spesso, con atteggiamento qualunquistico, o vendicativo, tendiamo ad esagerare giudizi e reazioni. Mi spiace però vedere questa sorta di comprensione cameratesca o paternalistica, verso cose che non sono legali e non sono nemmeno corrette, se non in una mentalità da Robin Hood de noartri, e invece il giustizialismo più bieco verso altre.
Vabbè, 28% e tutti io?!?
Ok, hai vinto la qualifica di Boomer fuoriquota, anche tu ti senti perseguitato dalla lobby dei finocchioni che ti inseguono con il tutù rosa?
Non l'ho capita però mi fa ridere lo stesso :asd:
fraussantin
28-01-2022, 14:02
Quindi lo si assolve ?
E chi ha mai assolto nessuno.
Io non di certo .
Ma rubare una porche non é la stessa cosa che guardarsi un film "prestato".
Come uccidere una persona non é la stessa cosa che tirargli un pugno . Poi anche tirare un pugno non va bene.
Allora chiedo venia, non ho capito un belino io.
Mi prendo la mia parte di "responsabilità" ... quando leggo nomi di vetture di lusso associate a confronti sulla pirateria, vado dritto con la memoria al noto spot "ruberesti mai un'auto" di qualche anno fa, tanto triste quanto fasullo ... in sintesi, mi parte l'embolo !
Sui parametri giuridici, siamo costretti ... ad essere tutti d'accordo ! La morale però appartiene alla persona, è normale che ognuno abbia una propria scala di valori. Facendo una valutazione di massima, trovo, tuttavia, piuttosto difficile che si applauda un ladro (uno scippatore, un borseggiatore, un rapinatore, un topo d'appartamento, uno scassinatore, etc.), mentre la pirateria genera indifferenza, quando non esplicita approvazione. Che, per me non hanno ragione di esistere, nel caso di cui si discute nell'altro topic. Ritengo che chi paghi per lo streaming illegale sia per prima cosa un pollo, ed i rivenditori del servizio veri e propri banditi. La mia sensibilità è ben diversa in merito ad attività strettamente "casalinghe", o di recupero e/o preservazione (esempio, set Tosec e simili) e/o diffusione di opere che altrimenti rimarrebbero sconosciute ai più o perse per sempre.
Mi prendo la mia parte di "responsabilità" ... quando leggo nomi di vetture di lusso associate a confronti sulla pirateria, vado dritto con la memoria al noto spot "ruberesti mai un'auto" di qualche anno fa, tanto triste quanto fasullo ... in sintesi, mi parte l'embolo !
proprio per questo avevo concluso "abbassino il prezzo", il punto era "non posso permettermi qualcosa, lo ottengo per vie illegali", poteva essere una Porsche, un'arancia o un weekend con una prostituta di lusso.
Sui parametri giuridici, siamo costretti ... ad essere tutti d'accordo ! La morale però appartiene alla persona, è normale che ognuno abbia una propria scala di valori. Facendo una valutazione di massima, trovo, tuttavia, piuttosto difficile che si applauda un ladro (uno scippatore, un borseggiatore, un rapinatore, un topo d'appartamento, uno scassinatore, etc.), mentre la pirateria genera indifferenza, quando non esplicita approvazione. Che, per me non hanno ragione di esistere, nel caso di cui si discute nell'altro topic.
Proprio come l'evasione fiscale...guarda caso (beh, forse negli ultimi anni un pochino meno)
megamitch
28-01-2022, 15:24
il nesso c'è, ma non si vede.
A livello economico un ladro che ruba una macchina compie un danno di 10.000 euro e avrà un vantaggio economico. Perciò va in carcere se lo beccano.
Un "pirata" che detiene migliaia di file in digitale ha compiuto, secondo l'idea del danno del copyright non pagato, un furto di qualche milione di euro che però non portano alcun vantaggio a chi li possiede se non l'uso personale (salvo che li rivenda, allora c'è il dolo e deve essere perseguito perché lucra in maniera illegalle). Però non va in carcere chi scarica. Per qualcuno forse dovrebbe, ma poi dove la metti la gente? :D
Chiedergli i soldi indietro non farebbe differenza perché se non li ha non te li dà comunque. Quindi è una battaglia persa.
La differenza? Nel primo caso esiste un danno materiale quantificabile, nel secondo caso invece è un danno presunto, ma non quantificabile perché non si conosce cosa sarebbe successo se non avesse scaricato quel materiale. Magari non avrebbe comprato nulla comunque. Questa purtroppo è la realtà dei contenuti digitali che sono altra aria fritta :D (seppur a dimostrazione di una proprietà intellettuale che merita un riconoscimento economico). È il digitale il problema e non se ne esce perché è intrinseco nella tipologia del bene in oggetto.
Quindi la pirateria si vince solamente con una offerta equa per le tasche di tutti, invogliando un po' alla volta l'utenza che capirà il vantaggio di fruire di contenuti a pagamento di qualità dietro giusto compenso. Giusto pagare per ricompensare il lavoro altrui.
qui gente giustifica la pirateria dietro la "differenziazione dell'offerta". E' diverso dal dire "è difficile perseguire il reato".
megamitch
28-01-2022, 15:25
E chi ha mai assolto nessuno.
Io non di certo .
Ma rubare una porche non é la stessa cosa che guardarsi un film "prestato".
Come uccidere una persona non é la stessa cosa che tirargli un pugno . Poi anche tirare un pugno non va bene.
guarda caso però usi la parola "prestato". Invece è scroccato in barba a chi ha speso soldi per produrlo.
fraussantin
28-01-2022, 15:36
guarda caso però usi la parola "prestato". Invece è scroccato in barba a chi ha speso soldi per produrlo.
Cambia forse il succo del discorso?
Proprio come l'evasione fiscale...guarda caso (beh, forse negli ultimi anni un pochino meno)
In effetti pensavo a quella. In passato, l'evasore era visto da qualcuno come una sorta di eroe impegnato nella lotta contro lo "stato ladrone" - anche in virtù di una certa dialettica politica - oggi sembrano tutti concordi nel condannare. Ma quando devi pagare il tuo meccanico di fiducia, che conosci da vent'anni, che ti "tratta bene", che la volta che avevi urgenza t'ha fatto passare avanti agli altri clienti, che t'è venuto a recuperare quando s'è fermata la macchina ... che fai gli chiedi la ricevuta ... ?
(E' un "tu" generico, ovviamente !)
megamitch
28-01-2022, 19:05
Cambia forse il succo del discorso?
Che “prestato “ attenua la cosa
qui gente giustifica la pirateria dietro la "differenziazione dell'offerta". E' diverso dal dire "è difficile perseguire il reato".
se per questo un po' più sopra ho letto "moralità" parlando di pirateria, al che mi verrebbe da dire:"Scagli il primo torrent chi è senza peccato".
Discorso generico.
Giusto per dare il nome alle cose ricordo che persino registrarsi una musica da un video di YT (da riascoltare sul telefono o pc) oppure registrare un film in televisione su pendrive è da considerarsi come violazione di copyright soprattutto se poi lo si fa rivedere alla nonnina, poi a quella del vicino, poi al prete e così via. Però sono certo che i moralisti del forum non avranno mai fatto nulla di così grave e non si faranno nemmeno le seg... altrimenti poi finiranno all'inferno :asd:
La pirateria da sempre è considerata come lucro sulla proprietà intellettuale altrui. Un ragazzino o un nonno che si scarica Harry Potter uscito 15 anni fa non fa alcun danno, mentre chi ti vende il pezzotto o i "cd masterizzati" (diversi anni fa, davanti all'università, c'erano tutti i vucumprà che avevano di tutto) fa un danno perché sottrare profitti ai rispettivi proprietari.
Questa è vera pirateria perché anche se uno si scaricasse tutto lo scibile musicale esistente non avrebbe il tempo materiale per ascoltarlo. Ecco che poi diventa come una specie di demo e a volte capita che poi, complice anche l'idea che sia giusto riconoscere il diritto di autore, si acquisti cd, dvd, br, giochi in sconto preferiti e si attivi qualche abbonamento in streaming a basso costo.
Tra l'altro la "roba" scaricata è totalmente impersonale, mentre chi è passato dalle vhs e i boxati pc e console, sa quanto sia bello "anche" avere lo scatolato. Come i libri in pdf che fanno cag... e anche avere tutta la libreria della galassia non comporta alcun danno al diritto d'autore perché pur con ebook reader di qualità il libro, anche usato, resta la scelta a cui molti vertono ancora.
Perciò, come sostengo da anni, bisogna intercettare chi spende per servizi illeciti e convertirlo alla legalità allettandolo con la qualità del servizio oltre ai contenuti, smettendo poi di cadere in facili moralismi di chi passa sempre con semaforo verde. Perché scaricare un gioco se tanto aspettando un po' te lo ritrovi a 3 euro senza il rischio di trovarti trojani e baldracche che ti impestano il pc :D, oltre ad avere supporto e aggiornamenti a portata di click. E se capita di cadere in tentazione... beh... qualche peccatuccio non sarà di certo la causa della morte del diritto d'autore, anzi in ultima analisi, potrebbe anche essere un modo per diffondere un prodotto. Bill Gates ne sa qualcosa ;)
fraussantin
28-01-2022, 19:45
Che “prestato “ attenua la cosa
Non attenua niente , perché ho messo le virgolette.
Scaricare non é rubare stop . E te lo dice uno con 1500 giochi si steam , a altri 500 in giro per altri client.
Che fino a pochi mesi fa aveva attivi 3 abbonamenti ( Netflix Amazon e musica ) .
Rubare é più assimilabile nel usare app craccate o condividere abbonamenti su Netflix o sporyfy.
Se usi in modo improprio i loro server gli rubi corrente , gli rubi risorse e li costringi ad investire senza pagare quanto dovuto
Ma é che diverso da usare risorse di torrent e quindi della community.
Ma entrambe le cose rimangono illegali e non ho mai detto il contrario
s sono certo che i moralisti del forum non avranno mai fatto nulla di così grave
Ma ti pare ... neppure un nastro copiato da ragazzini, roba da morti di fame :D
Ma ti pare ... neppure un nastro copiato da ragazzini, roba da morti di fame :D
Commodore 64... questo sconosciuto :D
megamitch
28-01-2022, 22:08
se per questo un po' più sopra ho letto "moralità" parlando di pirateria, al che mi verrebbe da dire:"Scagli il primo torrent chi è senza peccato".
Discorso generico.
Giusto per dare il nome alle cose ricordo che persino registrarsi una musica da un video di YT (da riascoltare sul telefono o pc) oppure registrare un film in televisione su pendrive è da considerarsi come violazione di copyright soprattutto se poi lo si fa rivedere alla nonnina, poi a quella del vicino, poi al prete e così via. Però sono certo che i moralisti del forum non avranno mai fatto nulla di così grave e non si faranno nemmeno le seg... altrimenti poi finiranno all'inferno :asd:
La pirateria da sempre è considerata come lucro sulla proprietà intellettuale altrui. Un ragazzino o un nonno che si scarica Harry Potter uscito 15 anni fa non fa alcun danno, mentre chi ti vende il pezzotto o i "cd masterizzati" (diversi anni fa, davanti all'università, c'erano tutti i vucumprà che avevano di tutto) fa un danno perché sottrare profitti ai rispettivi proprietari.
Questa è vera pirateria perché anche se uno si scaricasse tutto lo scibile musicale esistente non avrebbe il tempo materiale per ascoltarlo. Ecco che poi diventa come una specie di demo e a volte capita che poi, complice anche l'idea che sia giusto riconoscere il diritto di autore, si acquisti cd, dvd, br, giochi in sconto preferiti e si attivi qualche abbonamento in streaming a basso costo.
Tra l'altro la "roba" scaricata è totalmente impersonale, mentre chi è passato dalle vhs e i boxati pc e console, sa quanto sia bello "anche" avere lo scatolato. Come i libri in pdf che fanno cag... e anche avere tutta la libreria della galassia non comporta alcun danno al diritto d'autore perché pur con ebook reader di qualità il libro, anche usato, resta la scelta a cui molti vertono ancora.
Perciò, come sostengo da anni, bisogna intercettare chi spende per servizi illeciti e convertirlo alla legalità allettandolo con la qualità del servizio oltre ai contenuti, smettendo poi di cadere in facili moralismi di chi passa sempre con semaforo verde. Perché scaricare un gioco se tanto aspettando un po' te lo ritrovi a 3 euro senza il rischio di trovarti trojani e baldracche che ti impestano il pc :D, oltre ad avere supporto e aggiornamenti a portata di click. E se capita di cadere in tentazione... beh... qualche peccatuccio non sarà di certo la causa della morte del diritto d'autore, anzi in ultima analisi, potrebbe anche essere un modo per diffondere un prodotto. Bill Gates ne sa qualcosa ;)
Mai fatto discorsi moralisti, ciascuno faccia quello che vuole non sono certo io a fare la morale.
Ma dire che è giusto farlo perché l’offerta è frammentata è ridicolo.
Commodore 64... questo sconosciuto :D
Credimi, di quei nastri non sono mai riuscito a copiarne uno; l'operazione sembrava andata a buon fine e poi ... ?LOAD ERROR !
Commodore 64... questo sconosciuto :D
Al tempo i giochi taroccati li trovavi direttamente in edicola :asd:
linguaggio macchina che ricordi!! :cry: :cry: :cry:
https://www.edicola8bit.com/riviste/linguaggio_macchina/c64/tape_scan/tape_scan_1a.jpg
Cjcncnxnxnnxxmmx
fraussantin
29-01-2022, 08:28
Mai fatto discorsi moralisti, ciascuno faccia quello che vuole non sono certo io a fare la morale.
Ma dire che è giusto farlo perché l’offerta è frammentata è ridicolo.
Non é assolutamente giusto farlo , piuttosto come consiglio io é fare abbonamenti alterni 1xvolta fra i vari client e mai fare abbonamenti multipli ( a parte prime che vabbè costa uno sputo )
Ma po' se lo meritano se la gente torna ai vecchi sistemi.
Neanche Netflix o Amazon in se , ma chi gli toglie i diritti di serie TV vecchie mentre hai da finire di vederle.
Possibile che non riescano a fare almeno un sistema alla Spotify dove c'é tutto e ognuno guadagna in base alle view?
rattopazzo
29-01-2022, 09:01
Al tempo i giochi taroccati li trovavi direttamente in edicola :asd:
Cjcncnxnxnnxxmmx
Erano illegali, ma per qualche ragione erano comunque permessi
del resto quando si parla di legalità l'Italia è il paese delle banane.
Comunque, tutti ci sentiamo dei santarellini pronti a lapidare in pubblica piazza chiunque commetta un illecito, ma chi è senza peccato scagli la prima pietra...
non esiste la persona che segue alla lettera tutte le regole, persino buttare un mozzicone di sigaretta per strada è reato ma dubito che qualche fumatore non l'abbia mai fatto...
fraussantin
29-01-2022, 09:14
Erano illegali, ma per qualche ragione erano comunque permessi
del resto quando si parla di legalità l'Italia è il paese delle banane.
Comunque, tutti ci sentiamo dei santarellini pronti a lapidare in pubblica piazza chiunque commetta un illecito, ma chi è senza peccato scagli la prima pietra...
non esiste la persona che segue alla lettera tutte le regole, persino buttare un mozzicone di sigaretta per strada è reato ma dubito che qualche fumatore non l'abbia mai fatto...
Ho smesso 15 anni fa , ma quando fumavo era inevitabile .
Posacenere in giro non esistevano ( credo non esistano neppure adesso ) e per un uomo portarsi il posacenere tascabile é relativamente scomodo . ( Ammesso che esistessero all'epoca.
Però ho sempre avuto lcaccortezza di spengerle.
Però concordo con te , i legalisti spesso sono i primi poi a lamentarsi se prendono una multa al photored o al Velox.
megamitch
29-01-2022, 09:33
Non é assolutamente giusto farlo , piuttosto come consiglio io é fare abbonamenti alterni 1xvolta fra i vari client e mai fare abbonamenti multipli ( a parte prime che vabbè costa uno sputo )
Ma po' se lo meritano se la gente torna ai vecchi sistemi.
Neanche Netflix o Amazon in se , ma chi gli toglie i diritti di serie TV vecchie mentre hai da finire di vederle.
Possibile che non riescano a fare almeno un sistema alla Spotify dove c'é tutto e ognuno guadagna in base alle view?
se lo meritano.....
bah
Ripeto, nessuno è un santo, figuriamoci io, ma se uno fa una cosa sbagliata, la faccia ma non venga a dire che "è costretto a farlo" e "se la sono cercata".
Quando commetto una infrazione io mica do la colpa agli altri. Mi becco le conseguenze e via, ma la colpa è solo mia.
megamitch
29-01-2022, 09:36
Ho smesso 15 anni fa , ma quando fumavo era inevitabile .
Posacenere in giro non esistevano ( credo non esistano neppure adesso ) e per un uomo portarsi il posacenere tascabile é relativamente scomodo . ( Ammesso che esistessero all'epoca.
Però ho sempre avuto lcaccortezza di spengerle.
Però concordo con te , i legalisti spesso sono i primi poi a lamentarsi se prendono una multa al photored o al Velox.
inevitabile..... va beh tanto buttavi i mozziconi per strada dove passano tutti mica sporcavi a casa tua immagino. Tanto se sporchi la strada dove passo io chi se ne frega. E soprattutto la colpa è sempre degli altri, è "inevitabile", non eri tu che buttavi i mozziconi erano gli altri che ti costringevano a farlo.
Mi ricordo d'estate da ragazzo quante volte che andavo a fare il bagno al fiume e tornando a casa recuperavo un pò di bottiglie di plastica buttate da degli incivili e lasciate li, tanto mica è casa loro. Avessi saputo dove abitavano mi sarebbe piaciuto buttargliele tutte in giardino.
E quando invece io come un cretino sputavo la cicca per terra e mio padre mi vedeva, mi dava dei ceffoni e io zitto la raccoglievo. Non dicevo "era inevitabile, non c'era il cestino", zitto recuperavo la cosa e via. Avevo fatto una cavolata IO ed era giusto prendermi un ceffone.
fraussantin
29-01-2022, 10:10
inevitabile..... va beh tanto buttavi i mozziconi per strada dove passano tutti mica sporcavi a casa tua immagino. Tanto se sporchi la strada dove passo io chi se ne frega. E soprattutto la colpa è sempre degli altri, è "inevitabile", non eri tu che buttavi i mozziconi erano gli altri che ti costringevano a farlo.
Mi ricordo d'estate da ragazzo quante volte che andavo a fare il bagno al fiume e tornando a casa recuperavo un pò di bottiglie di plastica buttate da degli incivili e lasciate li, tanto mica è casa loro. Avessi saputo dove abitavano mi sarebbe piaciuto buttargliele tutte in giardino.
E quando invece io come un cretino sputavo la cicca per terra e mio padre mi vedeva, mi dava dei ceffoni e io zitto la raccoglievo. Non dicevo "era inevitabile, non c'era il cestino", zitto recuperavo la cosa e via. Avevo fatto una cavolata IO ed era giusto prendermi un ceffone.
Cut edit vabbè vai , avevo frainteso cicca , immagino intendessi gomma da masticare e non mozzicone come si dice qua..
megamitch
29-01-2022, 10:20
Cut edit vabbè vai , avevo frainteso cicca , immagino intendessi gomma da masticare e non mozzicone come si dice qua..
si gomma da masticare, mai fumato
Al tempo i giochi taroccati li trovavi direttamente in edicola :asd:
linguaggio macchina che ricordi!! :cry: :cry: :cry:
https://www.edicola8bit.com/riviste/linguaggio_macchina/c64/tape_scan/tape_scan_1a.jpg
Cjcncnxnxnnxxmmx
Esattamente!!! Li trovavi con nomi diversi.
Poi negli anni successivi si trovavano i floppy dell'amiga direttamente nei negozi :D
Mai fatto discorsi moralisti, ciascuno faccia quello che vuole non sono certo io a fare la morale.
Ma dire che è giusto farlo perché l’offerta è frammentata è ridicolo.
Non ho detto che li hai fatti tu, ho detto che prima di tutto bisogna dividere la pirateria in lucrosa e uso personale. Un po' come la droga. Non è un grosso reato usarla, ma è un grosso reato venderla. Solo che la droga non tutti la usano perché crea danni anche all'utilizzatore, scaricarsi una canzone tramite youtube non crea danni all'utilizzatore (salvo non sia trap :D).
Siccome in molti trattano il download di materiale protetto da copyright come un reato al pari di ladri e stupratori, allora dico che non è il numero dei file digitali scaricati illegalmente il problema, ma il fatto che è stato compiuto un reato. Quindi la gente potrà dire quello che vuole, ma sfido chiunque su questo mondo a non avere almeno un file scaricato abusivamente o un software con licenza non corretta per l'uso che se ne fa. Un po' come riattivare una vecchia licenza MS di office con procedura telefonica su un paio di pc offline quando legalmente varrebbe solo per uno e basta. Ci sono anche tante sfumature che la maggior parte dell'utenza non conosce e pensa di essere nel giusto. Il mondo delle licenze è così.
Quindi fa ridere affrontare discorsi del genere perché è sufficiente possedere o aver fatto una delle cose sopra descritte per far parte dei "delinquenti" assimilabili ai ladri di proprietà fisiche. Non conta quanto si è rubato, conta che si è rubato. Se è questo il fine di questa discussione, allora si dimostra solo che il mondo è pieno di ladri. Basta volta una volta sola nella vita in cui si acconsente a fare un peccatuccio digitale per essere considerati un ladro. Giusto no?
Invece se iniziassimo a far funzionare le sinapsi scopriremmo che la proprietà digitale differisce da quella fisica e quindi dovrà seguire percorsi legali differenti. Praticamente si possono avere milioni o miliardi di copie di un singolo contenuto digitale (perché non ha limiti), mentre non è possibile avere miliardi di oggetti fisici. La sottrazione è sempre sottrazione, ma è concettualmente differente. Ciò che differenzia il furto materiale dal furto di una copia digitale (perché non si "ruba" il file master digitale dal computer di chi lo ha creato, che poi sono tutte copie del master digitale, ma sempre copie sono), è proprio l'impossibilità per il proprietario del file, di accorgersi del furto. So che mi hanno rubato le mie dieci Ferrari, ma non so se qualcuno si è copiato, clonato, duplicato abusivamente la canzone che ho concesso in licenza alla radio.
Un potrebbe pensare: mi accorgo del furto perché le vendite non sono buone, quindi in tanti si sono scaricati il mio file. Non funziona così perché non si può sapere quanta gente lo avrebbe comprato se ci fosse stata la possibilità di impedire il download abusivo.
Ecco che si torna sempre al solito punto. Il problema non è tanto l'uso personale, ma il lucro intorno alla rivendita di materiale protetto da diritto d'autore. Un po' come un locale che trasmette delle canzoni e dovrà compilare la lista Siae poiché sta usando un contenuto musicale per attirare clienti e vendere più birre.
La politica di MS è sempre stata: se volete copiare un OS copiate il mio. E ha funzionato poiché se non ci fosse stata la pirateria dei sistemi informatici dubito che ci sarebbe stata la diffusione capillare di tutti i software MS. Paradossalmente la pirateria ha aiutato MS a diventare sempre più potente perché se a casa puoi usare un SW contraffatto, in azienda non puoi (se poi non fanno i controlli quello è un altro discorso). Quindi prima o poi sarai costretto a lavorare con un computer in azienda e cosa userai? Userai proprio il software che per tanti anni ti era stato "prestato".
Il prezzo e il numero dell'utenza, oggi, va considerato in maniera differente.
Un esempio pratico: un gioco costa 60 euro e la platea ipotetica degli acquirenti è 2 milioni di utenti.
Quindi 60 x 2 milioni = 120 milioni di euro di ricavi
Realmente viene acquistato da 1,5 milioni di persone
Quindi 60 x 1,5 milioni = 90 milioni di euro di ricavi
Uno pensa: ecco 30 milioni persi per colpa della pirateria. Sbagliato perché l'ipotesi iniziale dei 2 milioni di utenti era puramente ipotetica e soggetta anche alla qualità del prodotto che potrebbe non corrispondere alla domanda.
Mettiamo anche sia colpa della pirateria.
Dentro quei 500.000 utenti che se lo sono scaricato illegalmente si dovrà fare una distinzione, o sono tutti uguali? Io non credo perché probabilmente, come spesso accade, il prezzo è un dettaglio non indifferente. Se invece di 60 euro costasse 30 euro, magari qualcuno (tra quei 500mila) lo compra. Però facendolo pagare meno calano i ricavi derivati dall'acquisto di coloro che lo avrebbero pagato anche 60.
Però calando ancora di più è possibile che l'utenza prevista (2 milioni), diventi 4 milioni o anche di più. Quindi l'idea del prezzo basso spalmato anche su un'utenza più variegata è la soluzione alla pirateria. Quando mettono un gioco a 5 euro lo comprano tutti su Steam perché 5 euro non sono una spesa mostruosa. Ipotizzando che ci siano almeno (sono molti di più su Steam) 100 milioni di utenti, e la metà dovesse acquistare il gioco a 5 euro, avremmo 5€ x 50 milioni di utenti che lo vorranno avere in libreria (anche solo per far numero) = 250 milioni di euro.
Eravamo partiti con una ipotesi di 120 milioni di ricavi, ne abbiamo fatti 250 milioni e abbiamo arginato la pirateria ;)
Se lo farai pagare ancora meno, tipo 2 euro, te lo comprano tutti gli utenti (anche quelli che non ci giocheranno) che se fossero 300 milioni, alla fine si avrebbero 600 milioni di ricavi contro i 120 milioni previsti a 60 euro.
Il prezzo non conta più conta l'utenza che sarebbe disposta a investire piccole cifre. Chi accetta questo fa i miliardi. La gente vuole possedere grandi numeri, grandi librerie e se abbassi i prezzi tutti comprano. Chi non compra a un euro non andrebbe nemmeno considerato come un danno.
megamitch
29-01-2022, 11:15
Esattamente!!! Li trovavi con nomi diversi.
Poi negli anni successivi si trovavano i floppy dell'amiga direttamente nei negozi :D
Non ho detto che li hai fatti tu, ho detto che prima di tutto bisogna dividere la pirateria in lucrosa e uso personale. Un po' come la droga. Non è un grosso reato usarla, ma è un grosso reato venderla. Solo che la droga non tutti la usano perché crea danni anche all'utilizzatore, scaricarsi una canzone tramite youtube non crea danni all'utilizzatore (salvo non sia trap :D).
Siccome in molti trattano il download di materiale protetto da copyright come un reato al pari di ladri e stupratori, allora dico che non è il numero dei file digitali scaricati illegalmente il problema, ma il fatto che è stato compiuto un reato. Quindi la gente potrà dire quello che vuole, ma sfido chiunque su questo mondo a non avere almeno un file scaricato abusivamente o un software con licenza non corretta per l'uso che se ne fa. Un po' come riattivare una vecchia licenza MS di office con procedura telefonica su un paio di pc offline quando legalmente varrebbe solo per uno e basta. Ci sono anche tante sfumature che la maggior parte dell'utenza non conosce e pensa di essere nel giusto. Il mondo delle licenze è così.
Quindi fa ridere affrontare discorsi del genere perché è sufficiente possedere o aver fatto una delle cose sopra descritte per far parte dei "delinquenti" assimilabili ai ladri di proprietà fisiche. Non conta quanto si è rubato, conta che si è rubato. Se è questo il fine di questa discussione, allora si dimostra solo che il mondo è pieno di ladri. Basta volta una volta sola nella vita in cui si acconsente a fare un peccatuccio digitale per essere considerati un ladro. Giusto no?
Invece se iniziassimo a far funzionare le sinapsi scopriremmo che la proprietà digitale differisce da quella fisica e quindi dovrà seguire percorsi legali differenti. Praticamente si possono avere milioni o miliardi di copie di un singolo contenuto digitale (perché non ha limiti), mentre non è possibile avere miliardi di oggetti fisici. La sottrazione è sempre sottrazione, ma è concettualmente differente. Ciò che differenzia il furto materiale dal furto di una copia digitale (perché non si "ruba" il file master digitale dal computer di chi lo ha creato, che poi sono tutte copie del master digitale, ma sempre copie sono), è proprio l'impossibilità per il proprietario del file, di accorgersi del furto. So che mi hanno rubato le mie dieci Ferrari, ma non so se qualcuno si è copiato, clonato, duplicato abusivamente la canzone che ho concesso in licenza alla radio.
Un potrebbe pensare: mi accorgo del furto perché le vendite non sono buone, quindi in tanti si sono scaricati il mio file. Non funziona così perché non si può sapere quanta gente lo avrebbe comprato se ci fosse stata la possibilità di impedire il download abusivo.
Ecco che si torna sempre al solito punto. Il problema non è tanto l'uso personale, ma il lucro intorno alla rivendita di materiale protetto da diritto d'autore. Un po' come un locale che trasmette delle canzoni e dovrà compilare la lista Siae poiché sta usando un contenuto musicale per attirare clienti e vendere più birre.
La politica di MS è sempre stata: se volete copiare un OS copiate il mio. E ha funzionato poiché se non ci fosse stata la pirateria dei sistemi informatici dubito che ci sarebbe stata la diffusione capillare di tutti i software MS. Paradossalmente la pirateria ha aiutato MS a diventare sempre più potente perché se a casa puoi usare un SW contraffatto, in azienda non puoi (se poi non fanno i controlli quello è un altro discorso). Quindi prima o poi sarai costretto a lavorare con un computer in azienda e cosa userai? Userai proprio il software che per tanti anni ti era stato "prestato".
Il prezzo e il numero dell'utenza, oggi, va considerato in maniera differente.
Un esempio pratico: un gioco costa 60 euro e la platea ipotetica degli acquirenti è 2 milioni di utenti.
Quindi 60 x 2 milioni = 120 milioni di euro di ricavi
Realmente viene acquistato da 1,5 milioni di persone
Quindi 60 x 1,5 milioni = 90 milioni di euro di ricavi
Uno pensa: ecco 30 milioni persi per colpa della pirateria. Sbagliato perché l'ipotesi iniziale dei 2 milioni di utenti era puramente ipotetica e soggetta anche alla qualità del prodotto che potrebbe non corrispondere alla domanda.
Mettiamo anche sia colpa della pirateria.
Dentro quei 500.000 utenti che se lo sono scaricato illegalmente si dovrà fare una distinzione, o sono tutti uguali? Io non credo perché probabilmente, come spesso accade, il prezzo è un dettaglio non indifferente. Se invece di 60 euro costasse 30 euro, magari qualcuno (tra quei 500mila) lo compra. Però facendolo pagare meno calano i ricavi derivati dall'acquisto di coloro che lo avrebbero pagato anche 60.
Però calando ancora di più è possibile che l'utenza prevista (2 milioni), diventi 4 milioni o anche di più. Quindi l'idea del prezzo basso spalmato anche su un'utenza più variegata è la soluzione alla pirateria. Quando mettono un gioco a 5 euro lo comprano tutti su Steam perché 5 euro non sono una spesa mostruosa. Ipotizzando che ci siano almeno (sono molti di più su Steam) 100 milioni di utenti, e la metà dovesse acquistare il gioco a 5 euro, avremmo 5€ x 50 milioni di utenti che lo vorranno avere in libreria (anche solo per far numero) = 250 milioni di euro.
Eravamo partiti con una ipotesi di 120 milioni di ricavi, ne abbiamo fatti 250 milioni e abbiamo arginato la pirateria ;)
Se lo farai pagare ancora meno, tipo 2 euro, te lo comprano tutti gli utenti (anche quelli che non ci giocheranno) che se fossero 300 milioni, alla fine si avrebbero 600 milioni di ricavi contro i 120 milioni previsti a 60 euro.
Il prezzo non conta più conta l'utenza che sarebbe disposta a investire piccole cifre. Chi accetta questo fa i miliardi. La gente vuole possedere grandi numeri, grandi librerie e se abbassi i prezzi tutti comprano. Chi non compra a un euro non andrebbe nemmeno considerato come un danno.
ripeto, giustificare la pirateria con tutte queste belle parole non ha assolutamente senso. La gente pirata per scroccare e perchè non ha voglia di tirare fuori un euro.
Se uno ama la musica ed ha uno smartphone, avrà 10 euro al mese per farsi un abbonamento a tutto quello che vuole ascoltare e anche di più.
Qui non si tratta di assimilare il download di un film ad un omicidio, fare questo parallelo non è solo idiota ma è il modo più semplice per svicolare dalla questione.
Vuoi piratare? Fallo, ma non venire a raccontare che lo fai perchè sei "costretto". Lo fai per risparmiare e perchè sei pidocchioso che non vuoi tirare fuori 10 euro al mese. Scelte tue, ma non fare la vittima del sistema che è frammentato bla bla bla.
Non ditemi che 10 euro al mese sono troppi adesso.
ripeto, giustificare la pirateria con tutte queste belle parole non ha assolutamente senso. La gente pirata per scroccare e perchè non ha voglia di tirare fuori un euro.
Se uno ama la musica ed ha uno smartphone, avrà 10 euro al mese per farsi un abbonamento a tutto quello che vuole ascoltare e anche di più.
Qui non si tratta di assimilare il download di un film ad un omicidio, fare questo parallelo non è solo idiota ma è il modo più semplice per svicolare dalla questione.
Vuoi piratare? Fallo, ma non venire a raccontare che lo fai perchè sei "costretto". Lo fai per risparmiare e perchè sei pidocchioso che non vuoi tirare fuori 10 euro al mese. Scelte tue, ma non fare la vittima del sistema che è frammentato bla bla bla.
Dove ho scritto che uno dovrebbe farlo perché è costretto?
Sul discorso del parallelo ti invito a rileggere la discussione dall'inizio perché non sono io ad aver paragonato lo scaricare una canzone a rubare un'auto.
La "gente pirata", descrizione banale e vuota di significato, non è chi scarica gratis, ma chi vende o compra materiale pirata sottraendo ricavi ai rispettivi proprietari. Se non inizi a fare questa distinzione allora dimostri che non hai compreso il problema. Non si può mescolare tutto e tutti. Basta che ti sei tenuto la licenza universitaria sul pc dopo aver terminato gli studi. Oggi non si può più fare perché è legata all'utenza.
Se nella tua vita hai, anche una volta sola, copiato o usato un contenuto digitale violando l'eula, sei uno scroccone pidocchioso (termini tuoi) come tutti quanti. Siamo tutti scrocconi e pidocchiosi, non conta se lo fai una volta o 1 milione. Giusto?
Oppure vuoi farmi credere che tu sei San Megamitch l'essere perfetto protettore del diritto d'autore che non ha manco un giochino del mame degli anni 80 o lo ha avuto o lo ha solo giocato a casa di qualche amico? Se sì, allora posso invocare il tuo aiuto nelle mie preghiere? :asd:
10 euro al mese non sono troppi, ma qua si finisce dentro un altro settore che è lo streaming che ti costringe a frammentare l'offerta. Quindi non sono 10 euro al mese se vuoi vedere i contenuti che preferisci, ma potresti doverne spender anche 30 se non di più. Questa è la frammentazione che impedisce di avere una sola piattaforma con tutto dentro. (io pago due servizi per lo streaming)
E niente ... meno male che non ho troppo argomentato, ieri :)
Ryan78 : i nastri con i giochi per gli 8-Bit potevano essere venduti in edicola in virtù di una qualche carenza nelle normative sul diritto di autore; come ricorderai, i giochi avevano il nome cambiato ed erano sommariamente tradotti, probabilmente era sufficiente questo. Poi, ad inizio anni '90, le cose cambiarono. I giochi per Amiga (ma anche per C64 su floppies e PC) venduti nel retro dei negozi erano invece palesemente ... illegali ! Ricordo bei quarti d`ora passati a sfogliare con gli amici i registroni con i cataloghi !
megamitch
29-01-2022, 11:54
Dove ho scritto che uno dovrebbe farlo perché è costretto?
Sul discorso del parallelo ti invito a rileggere la discussione dall'inizio perché non sono io ad aver paragonato lo scaricare una canzone a rubare un'auto.
La "gente pirata", descrizione banale e vuota di significato, non è chi scarica gratis, ma chi vende o compra materiale pirata sottraendo ricavi ai rispettivi proprietari. Se non inizi a fare questa distinzione allora dimostri che non hai compreso il problema. Non si può mescolare tutto e tutti. Basta che ti sei tenuto la licenza universitaria sul pc dopo aver terminato gli studi. Oggi non si può più fare perché è legata all'utenza.
Se nella tua vita hai, anche una volta sola, copiato o usato un contenuto digitale violando l'eula, sei uno scroccone pidocchioso (termini tuoi) come tutti quanti. Siamo tutti scrocconi e pidocchiosi, non conta se lo fai una volta o 1 milione. Giusto?
Oppure vuoi farmi credere che tu sei San Megamitch l'essere perfetto protettore del diritto d'autore che non ha manco un giochino del mame degli anni 80 o lo ha avuto o lo ha solo giocato a casa di qualche amico? Se sì, allora posso invocare il tuo aiuto nelle mie preghiere? :asd:
10 euro al mese non sono troppi, ma qua si finisce dentro un altro settore che è lo streaming che ti costringe a frammentare l'offerta. Quindi non sono 10 euro al mese se vuoi vedere i contenuti che preferisci, ma potresti doverne spender anche 30 se non di più. Questa è la frammentazione che impedisce di avere una sola piattaforma con tutto dentro. (io pago due servizi per lo streaming)
Sei tu che non leggi. Se scrocco qualcosa io sono un pidocchioso, non dico che "sono costretto a scroccare". Se butto una carta per terra sono un cretino non l'ho fatto "perchè sono costretto perchè non c'era il cestino"
Non sto dicendo che le persone debbano diventare sante. Sto dicendo che almeno si abbia la decenza di non dare la colpa "a qualcun altro" se scrocco e scarico le cose pirata. Lo faccio perchè mi va e non perchè "mi costringono".
Sul discorso "lo faccio una volta o 1 milione non cambia" è una espressione tua. Uno può essere stato scroccone e poi iniziare a pagare per quello che usa. Non è un assassinio. Ma ripeto io non sto parlando di "chi fa cosa". Siamo liberi di fare quello che vogliamo, non giudico chi scrocca. Sto dicendo che se scrocchi non puoi dare la colpa "alla società", scrocchi perchè sei pidocchioso nessuno ti "costringe".
E niente ... meno male che non ho troppo argomentato, ieri :)
Ryan78 : i nastri con i giochi per gli 8-Bit potevano essere venduti in edicola in virtù di una qualche carenza nelle normative sul diritto di autore; come ricorderai, i giochi avevano il nome cambiato ed erano sommariamente tradotti, probabilmente era sufficiente questo. Poi, ad inizio anni '90, le cose cambiarono. I giochi per Amiga (ma anche per C64 su floppies e PC) venduti nel retro dei negozi erano invece palesemente ... illegali ! Ricordo bei quarti d`ora passati a sfogliare con gli amici i registroni con i cataloghi !
E lo so :D
Non solo nel retro dei negozi, ma spesso proprio al bancone. Dici che padre San Megamitch potrà perdonarci?
Mi ricordo quando acquistavo usate (tramite secondamano) le cartucce delle console 16 bit (snes, genesis). Mi capitò di andare a ritirare un gioco originale e poco prima di consegnarmelo il tizio mi disse: aspetta che me lo copio. :confused: Io rimasi di stucco e anche un po' incazzato avendolo pagato 50 mila lire pensavo che fosse mio ormai (costavano 100 mila lire allora)... fu allora che scoprii l'esistenza del double profighter :ave: (mai preso perché costava troppo). Da allora scopri che non c'è solo il bianco e il nero, ma anche il grigio.
Per ricordare i bei tempi :D
https://www.youtube.com/watch?v=qm5UcOFEziA
megamitch
29-01-2022, 12:05
E lo so :D
Non solo nel retro dei negozi, ma spesso proprio al bancone. Dici che padre San Megamitch potrà perdonarci?
Mi ricordo quando acquistavo usate (tramite secondamano) le cartucce delle console 16 bit (snes, genesis). Mi capitò di andare a ritirare un gioco originale e poco prima di consegnarmelo il tizio mi disse: aspetta che me lo copio. :confused: Io rimasi di stucco e anche un po' incazzato avendolo pagato 50 mila lire pensavo che fosse mio ormai (costavano 100 mila lire allora)... fu allora che scoprii l'esistenza del double profighter :ave: (mai preso perché costava troppo). Da allora scopri che non c'è solo il bianco e il nero, ma anche il grigio.
Per ricordare i bei tempi :D
https://www.youtube.com/watch?v=qm5UcOFEziA
Dimenticavo che tu sei quello degli attacchi personali.
Se ti diverti così a dileggiare gli altri....
E lo so :D
Per ricordare i bei tempi :D
https://www.youtube.com/watch?v=qm5UcOFEziA
Il mio "fornitore" (avevo il C64, all'epoca) faceva copie sul momento, una rapida passata ed una facciata del disco era copiata ... aveva una sorta di cartuccia acceleratrice, un lusso che mai avrei potuto permettermi !
La possibilità di copiare le cartucce, all'epoca, neppure la concepivo. Poi abbiamo iniziato a vedere le compilation "128-in-1" per Gameboy .... !
Sei tu che non leggi. Se scrocco qualcosa io sono un pidocchioso, non dico che "sono costretto a scroccare". Se butto una carta per terra sono un cretino non l'ho fatto "perchè sono costretto perchè non c'era il cestino"
Non sto dicendo che le persone debbano diventare sante. Sto dicendo che almeno si abbia la decenza di non dare la colpa "a qualcun altro" se scrocco e scarico le cose pirata. Lo faccio perchè mi va e non perchè "mi costringono".
Sul discorso "lo faccio una volta o 1 milione non cambia" è una espressione tua. Uno può essere stato scroccone e poi iniziare a pagare per quello che usa. Non è un assassinio. Ma ripeto io non sto parlando di "chi fa cosa". Siamo liberi di fare quello che vogliamo, non giudico chi scrocca. Sto dicendo che se scrocchi non puoi dare la colpa "alla società", scrocchi perchè sei pidocchioso nessuno ti "costringe".
su questo posso essere d'accordo.
Però non conta il motivo, conta quanto sia il danno. Quanto sia veramente il danno. Non si può stabilire a priori che sono tutti stronzi quelli che scaricano, ma bisogna cercare di capire come intercettare la voglia di legalità in queste persone. Io credo che nella maggior parte delle persone ci sia voglia di legalità e correttezza, che però in presenza di un "crimine" come quello di scaricare una canzone vengano temporaneamente sospese. Uno scaricherebbe una canzone, ma non ruberebbe al centro commerciale.
Quindi chi vuole realmente risolvere il problema della pirateria dovrà necessariamente comprendere il problema offrendo una modalità che permetta di fare una scelta legale a basso costo. Chi non spende 1 euro al mese per avere un servizio di streaming (ipotizzo 1 euro perché vale meno di un caffé) non lo intercetterai mai.
Tu non consideri l'aspetto sociale del "io posso avere le cose perché sono ricco" mentre "tu non puoi perché sei povero". Il fatto di scroccare, spesso è frutto di mancanza di soldi e quindi, pur sbagliando, si accetta di contravvenire a qualche legge. I contenuti artistici (musica, film, giochi) dovrebbero essere fruibili da tutti. Non ha senso che un gioco costi 60 euro per tutti. Uno che guadagna 3500 euro è diverso da uno che ne guadagna 1200. Questo non vuol dire che la Ferrari debba essere per tutti, ma qua non si parla di oggetti fisici il cui valore è facilmente quantificabile, ma di contenuti digitali duplicabili n volte con un potenziale valore infinito.
Si sottovaluta il desiderio delle persone (presente in egual misura sia nei ricchi che nei poveri) che fornisce una scusa per fare qualcosa di sbagliato.
Non ho soldi, ergo posso scroccare. Non è sbagliato da un punto di vista socio-economico, perché in un mondo corretto dovrebbe valere un concetto semplice. Chi può spendere spenda, perché è anche fortunato trovandosi in una condizione favorevole. Quindi i prezzi andrebbero regolati in funzione della possibilità di spesa. Anche le multe. Se sono miliardario sai che mi fotte se mi danno 200 euro di multa. Non so se è chiaro il concetto.
Quindi il tuo "scroccare", spesso è traducibile in "avere equo accesso a contenuti artistici" che dovrebbero essere fruibili da tutti per migliorare anche la crescita culturale delle persone. La conoscenza musicale, letteraria, informatica, dovrebbe essere per tutti. È giusto pagare il lavoro delle persone, ma se invece di 100 viene pagato 80, non muore nessuno. Anzi si diffonderà e magari quando si avranno più possibilità economiche si inizieranno a pagare i contenuti.
megamitch
29-01-2022, 12:31
su questo posso essere d'accordo.
Però non conta il motivo, conta quanto sia il danno. Quanto sia veramente il danno. Non si può stabilire a priori che sono tutti stronzi quelli che scaricano, ma bisogna cercare di capire come intercettare la voglia di legalità in queste persone. Io credo che nella maggior parte delle persone ci sia voglia di legalità e correttezza, che però in presenza di un "crimine" come quello di scaricare una canzone vengano temporaneamente sospese. Uno scaricherebbe una canzone, ma non ruberebbe al centro commerciale.
Quindi chi vuole realmente risolvere il problema della pirateria dovrà necessariamente comprendere il problema offrendo una modalità che permetta di fare una scelta legale a basso costo. Chi non spende 1 euro al mese per avere un servizio di streaming (ipotizzo 1 euro perché vale meno di un caffé) non lo intercetterai mai.
Tu non consideri l'aspetto sociale del "io posso avere le cose perché sono ricco" mentre "tu non puoi perché sei povero". Il fatto di scroccare, spesso è frutto di mancanza di soldi e quindi, pur sbagliando, si accetta di contravvenire a qualche legge. I contenuti artistici (musica, film, giochi) dovrebbero essere fruibili da tutti. Non ha senso che un gioco costi 60 euro per tutti. Uno che guadagna 3500 euro è diverso da uno che ne guadagna 1200. Questo non vuol dire che la Ferrari debba essere per tutti, ma qua non si parla di oggetti fisici il cui valore è facilmente quantificabile, ma di contenuti digitali duplicabili n volte con un potenziale valore infinito.
Si sottovaluta il desiderio delle persone (presente in egual misura sia nei ricchi che nei poveri) che fornisce una scusa per fare qualcosa di sbagliato.
Non ho soldi, ergo posso scroccare. Non è sbagliato da un punto di vista socio-economico, perché in un mondo corretto dovrebbe valere un concetto semplice. Chi può spendere spenda, perché è anche fortunato trovandosi in una condizione favorevole. Quindi i prezzi andrebbero regolati in funzione della possibilità di spesa. Anche le multe. Se sono miliardario sai che mi fotte se mi danno 200 euro di multa. Non so se è chiaro il concetto.
Quindi il tuo "scroccare", spesso è traducibile in "avere equo accesso a contenuti artistici" che dovrebbero essere fruibili da tutti per migliorare anche la crescita culturale delle persone. La conoscenza musicale, letteraria, informatica, dovrebbe essere per tutti. È giusto pagare il lavoro delle persone, ma se invece di 100 viene pagato 80, non muore nessuno. Anzi si diffonderà e magari quando si avranno più possibilità economiche si inizieranno a pagare i contenuti.
peccato che nessuno in nessun campo voglia essere pagato di meno. Perchè il campo dell'arte dovrebbe fare eccezione ?
Non stiamo parlando di ricchezza, stiamo parlando di 150 euro l'anno. E youtube è gratis se vedi la pubblicità ed hai tutta la musica dell'universo. Spotify pure.
Va bene tutto ma contestualizziamo i valori in gioco. Per piratare devi avere computer, internet.... se ti puoi permettere quelli puoi permetterti pure 10 euro al mese o youtube gratis.
Edit: videogames? Aspetti 1 anno dall’uscita e te li tirano dietro, anche qui pirati perché non vuoi aspettare? Che senso ha ?
Dimenticavo che tu sei quello degli attacchi personali.
Se ti diverti così a dileggiare gli altri....
addirittura dileggiare, attacchi personali... :asd:
che uso improprio dei termini...
ha parlato quello che ha appena dato a tutti quanti (salvo lui che è santo (https://youtu.be/AmZNb2nsTl8?t=14)) dei pidocchiosi scrocconi :asd:
Redimimi!!! :ave:
Il mio "fornitore" (avevo il C64, all'epoca) faceva copie sul momento, una rapida passata ed una facciata del disco era copiata ... aveva una sorta di cartuccia acceleratrice, un lusso che mai avrei potuto permettermi !
La possibilità di copiare le cartucce, all'epoca, neppure la concepivo. Poi abbiamo iniziato a vedere le compilation "128-in-1" per Gameboy .... !
quello che megamitch non capisce o fa finta di non capire è che quando non hai soldi perché hai una misera paghetta da scolaretto e arrivano il gatto e la volpe a proporti una soluzione per avere l'oggetto del desiderio, non è facile dire no anche se poi si è educati, non si butta la carta per terra e si rispettano tutte le altre leggi. I genitori non c'entrano nulla perché la potenza del gruppo, della classe, è imbattibile. Andare a comprare i dischetti dell'amiga negli anni 90 con i compagni di classe era sbagliato? Probabile, ma rispetto al disagio sociale che c'è oggi ben venga la pirateria come forma di trasgressione (limitata si intende e non a scopo di lucro).
Tra un po' però arriverà quello che inizierà a dire: si inizia copiando i dischetti e poi si finisce a contraffare le borse di Gucci e vendere le sigarette di contrabbando !!! :asd:
Nella pubblica amministrazione pensate che sia tutto regolarmente licenziato? :asd: E la marmotta confeziona la cioccolata :D
La pirateria è un fenomeno che per essere risolto va prima compreso. Le soluzioni per arginarlo ci sono, però fa comodo fare studi inutili che non servono a niente. Bisognerebbe fare un bel censimento in tutti gli uffici e chissà cosa verrebbe fuori... TUTTI gli uffici anche quelli dei giornali che pubblicano certe notizie. :fiufiu:
peccato che nessuno in nessun campo voglia essere pagato di meno. Perchè il campo dell'arte dovrebbe fare eccezione ?
Non stiamo parlando di ricchezza, stiamo parlando di 150 euro l'anno. E youtube è gratis se vedi la pubblicità ed hai tutta la musica dell'universo. Spotify pure.
Va bene tutto ma contestualizziamo i valori in gioco. Per piratare devi avere computer, internet.... se ti puoi permettere quelli puoi permetterti pure 10 euro al mese o youtube gratis.
Edit: videogames? Aspetti 1 anno dall’uscita e te li tirano dietro, anche qui pirati perché non vuoi aspettare? Che senso ha ?
il pagato meno oggi non corrisponde alla verità.
sono cambiate le condizioni di fruizione e accesso ai dati digitali, quindi il numero delle persone è il vero dato utile per risolvere il problema della pirateria. Prima non potevi raggiungere 500 milioni di utenti, oggi sì. E se vendi a 3 euro il ricavo (ipotizzando che tutti comprino il gioco) sarebbe di 1,5 miliardi di euro.
Secondo te se uscisse Half Life 3 a 3 euro (per restare in tema di "tre") non verrebbe acquistato da tutto il mondo a 3 euro in un micro secondo?
Ecco che per far prima molti publishers hanno optato per il classico canone mensile (tipo game pass) che di fatto ragiona così. Tanti pagano, i soldi arrivano subito, e i dividendi saranno in funzione della fruizione di un determinato contenuto. Questo è un modo, l'altro è quello di permettere il possesso (che non esiste perchè non si possiede che aria fritta con i contenuti digitali) a basso costo. Non ci sono altre soluzioni . Prima si accetta questo e prima la si smette di parlare di pirateria come uso personale. La pirateria è il pezzotto, quella è vera pirateria. Come la risolvi? Con abbonamenti a basso costo condivisibili.
megamitch
29-01-2022, 12:47
addirittura dileggiare, attacchi personali... :asd:
che uso improprio dei termini...
ha parlato quello che ha appena dato a tutti quanti (salvo lui che è santo (https://youtu.be/AmZNb2nsTl8?t=14)) dei pidocchiosi scrocconi :asd:
Redimimi!!! :ave:
quello che megamitch non capisce o fa finta di non capire è che quando non hai soldi perché hai una misera paghetta da scolaretto e arrivano il gatto e la volpe a proporti una soluzione per avere l'oggetto del desiderio, non è facile dire no anche se poi si è educati, non si butta la carta per terra e si rispettano tutte le altre leggi. I genitori non c'entrano nulla perché la potenza del gruppo, della classe, è imbattibile. Andare a comprare i dischetti dell'amiga negli anni 90 con i compagni di classe era sbagliato? Probabile, ma rispetto al disagio sociale che c'è oggi ben venga la pirateria come forma di trasgressione (limitata si intende e non a scopo di lucro).
Tra un po' però arriverà quello che inizierà a dire: si inizia copiando i dischetti e poi si finisce a contraffare le borse di Gucci e vendere le sigarette di contrabbando !!! :asd:
Nella pubblica amministrazione pensate che sia tutto regolarmente licenziato? :asd: E la marmotta confeziona la cioccolata :D
La pirateria è un fenomeno che per essere risolto va prima compreso. Le soluzioni per arginarlo ci sono, però fa comodo fare studi inutili che non servono a niente. Bisognerebbe fare un bel censimento in tutti gli uffici e chissà cosa verrebbe fuori... TUTTI gli uffici anche quelli dei giornali che pubblicano certe notizie. :fiufiu:
Infatti io come ho scritto non sono santo e se scrocco qualcosa sono un pezzente, ma non vado in giro a dire che sono stato costretto
Edit: tra l’altro gli abbonamenti si possono condividere già in famiglia. Se si cerca bene si trova anche Amazon o Apple Music che non specificano che tutti devono risiedere allo stesso indirizzo di residenza ad esempio
megamitch
29-01-2022, 12:49
addirittura dileggiare, attacchi personali... :asd:
che uso improprio dei termini...
ha parlato quello che ha appena dato a tutti quanti (salvo lui che è santo (https://youtu.be/AmZNb2nsTl8?t=14)) dei pidocchiosi scrocconi :asd:
Redimimi!!! :ave:
quello che megamitch non capisce o fa finta di non capire è che quando non hai soldi perché hai una misera paghetta da scolaretto e arrivano il gatto e la volpe a proporti una soluzione per avere l'oggetto del desiderio, non è facile dire no anche se poi si è educati, non si butta la carta per terra e si rispettano tutte le altre leggi. I genitori non c'entrano nulla perché la potenza del gruppo, della classe, è imbattibile. Andare a comprare i dischetti dell'amiga negli anni 90 con i compagni di classe era sbagliato? Probabile, ma rispetto al disagio sociale che c'è oggi ben venga la pirateria come forma di trasgressione (limitata si intende e non a scopo di lucro).
Tra un po' però arriverà quello che inizierà a dire: si inizia copiando i dischetti e poi si finisce a contraffare le borse di Gucci e vendere le sigarette di contrabbando !!! :asd:
Nella pubblica amministrazione pensate che sia tutto regolarmente licenziato? :asd: E la marmotta confeziona la cioccolata :D
La pirateria è un fenomeno che per essere risolto va prima compreso. Le soluzioni per arginarlo ci sono, però fa comodo fare studi inutili che non servono a niente. Bisognerebbe fare un bel censimento in tutti gli uffici e chissà cosa verrebbe fuori... TUTTI gli uffici anche quelli dei giornali che pubblicano certe notizie. :fiufiu:
Credo che quelli che scrivono sul forum siano adulti
Infatti io come ho scritto non sono santo e se scrocco qualcosa sono un pezzente, ma non vado in giro a dire che sono stato costretto
ma non è vero che sei un pezzente. Se ti vuoi auto convincere del contrario non sarò io a sottrarti dalla tua condanna.
Bisogna vedere complessivamente la questione. Bisogna vertere verso la legalità, persino la religione accetta qualche peccatuccio.
Ora che puoi farlo hai valutato di pagare giustamente per un servizio o due, tre, quanti ne vuoi di streaming. Più che altro quanti ne puoi pagare, sarebbe più corretto dire.
Se poi pur pagando delle belle cifre ti capitasse di non trovare un contenuto che viene streammato "altrove", e lo guardassi, non succede nulla e non è corretto considerarsi un pezzente o scroccone.
megamitch
29-01-2022, 13:01
ma non è vero che sei un pezzente. Se ti vuoi auto convincere del contrario non sarò io a sottrarti dalla tua condanna.
Bisogna vedere complessivamente la questione. Bisogna vertere verso la legalità, persino la religione accetta qualche peccatuccio.
Ora che puoi farlo hai valutato di pagare giustamente per un servizio o due, tre, quanti ne vuoi di streaming. Più che altro quanti ne puoi pagare, sarebbe più corretto dire.
Se poi pur pagando delle belle cifre ti capitasse di non trovare un contenuto che viene streammato "altrove", e lo guardassi, non succede nulla e non è corretto considerarsi un pezzente o scroccone.
Basta aspettare un mese, disdire una cosa e passare all’altra. Se si vuole fare si fa, nessuno ci costringe. I mezzi ci sono.
E Comunque non mi martirizzo, semplicemente chiamo le cose con il proprio nome. Se scrocco scrocco. La notte dormo lo stesso ma diamo pane al pane e vino al vino
rattopazzo
29-01-2022, 13:20
Il mio "fornitore" (avevo il C64, all'epoca) faceva copie sul momento, una rapida passata ed una facciata del disco era copiata ... aveva una sorta di cartuccia acceleratrice, un lusso che mai avrei potuto permettermi !
La possibilità di copiare le cartucce, all'epoca, neppure la concepivo. Poi abbiamo iniziato a vedere le compilation "128-in-1" per Gameboy .... !
Per le cassette del C64 io avevo questo aggeggio
https://i.postimg.cc/mZc8BKWp/s-l400.jpg (https://postimages.org/)
chiaramente erano necessari anche 2 datassette
ma si poteva utilizzare anche un comune radio registratore con 2 vani per le cassette.
A quei tempi piratare era una pratica piuttosto comune, ma forse proprio per questo non aveva neanche risvolti morali.
Chiaramente duplicare delle cassette per rivenderle a basso costo credo sarebbe stato un pò meno accettabile e perseguibile per legge.
Basta aspettare un mese, disdire una cosa e passare all’altra. Se si vuole fare si fa, nessuno ci costringe. I mezzi ci sono.
E Comunque non mi martirizzo, semplicemente chiamo le cose con il proprio nome. Se scrocco scrocco. La notte dormo lo stesso ma diamo pane al pane e vino al vino
ti dico una cosa che probabilmente già conosci, ma se non la conosci ti stravolgerà :D
Negozi come Amazon, Ebay, Alibaba, permettono la rivendita di licenze digitali dei software. Prendiamo per esempio quelli Microsoft.
Una sentenza europea dice che non è reato rivendere le licenze dismesse, peccato che Microsoft però non riconosce queste licenze e potrebbe anche non fornirti assistenza.
In poche parole il detentore dei diritti è Microsoft e solo lui potrebbe decidere dei propri contenuti. In Europa però è costretta a subire ciò che la legge dice di fare. Perciò come vedi non c'è una giustizia universale per quanto riguarda i contenuti protetti da copyright. I primi a contravvenire all'Eula di Microsoft sono proprio i legislatori europei (secondo me è corretto poter rivendere una licenza, ma se non lo è per chi produce quel contenuto allora chi lo farà, starà compiendo un illecito).
Certo che fa comodo a tutti pagare 5 euro una licenza e sentirsi in pace, tra l'altro potendo pure dire:"me lo ha detto Amazon che posso acquistare in sicurezza quelle licenze". Tutti saranno felici e contenti tranne il detentore dei diritti digitali che è Microsoft. Però loro sono miliardari e quindi possono anche subire una o più violazione all'Eula.
Giusto no?
E poi qua si sta a questionare se sia sbagliato o meno scaricarsi un contenuto digitale di cui non si hanno i diritti...
E non voglio nemmeno affrontare il discorso del mercato regolare (seppur grigio) delle key dei sw e vg perché verrebbe fuori che i veri pirati legalizzati sono altri.
comunque visto che vedo un certo interesse nei contenuti vintage :D , c'è un bundle CYAN (contenuti pregiatissimi :D) in vendita a 8,79€... da non perdere per tutti i nostalgici. (https://www.humblebundle.com/games/myst-more-bundle?hmb_source=&hmb_medium=product_tile&hmb_campaign=mosaic_section_1_layout_index_1_layout_type_threes_tile_index_1_c_mystmorebundle_bundle)
Questo è un esempio di quello che ho scritto prima. Basso costo, tanti giochi, accessibili a tutti. Perché uno dovrebbe scaricarli pirata se con 8 euro si porta a casa tutto? C'è anche Obduction che è abbastanza recente (5 anni e mezzo).
Pensate un HL3 in dayone a 10 euro. Esplodono i server, altro che pirateria...
Alla Microsoft non conviene proprio contestare la rivendibilità delle licenze, applicando il principio "Windows As A Service", il sistema operativo è veicolo per la promozione e vendita loro servizi, lo strumento di rilevazione dati personali, etc.
megamitch
29-01-2022, 14:25
ti dico una cosa che probabilmente già conosci, ma se non la conosci ti stravolgerà :D
Negozi come Amazon, Ebay, Alibaba, permettono la rivendita di licenze digitali dei software. Prendiamo per esempio quelli Microsoft.
Una sentenza europea dice che non è reato rivendere le licenze dismesse, peccato che Microsoft però non riconosce queste licenze e potrebbe anche non fornirti assistenza.
In poche parole il detentore dei diritti è Microsoft e solo lui potrebbe decidere dei propri contenuti. In Europa però è costretta a subire ciò che la legge dice di fare. Perciò come vedi non c'è una giustizia universale per quanto riguarda i contenuti protetti da copyright. I primi a contravvenire all'Eula di Microsoft sono proprio i legislatori europei (secondo me è corretto poter rivendere una licenza, ma se non lo è per chi produce quel contenuto allora chi lo farà, starà compiendo un illecito).
Certo che fa comodo a tutti pagare 5 euro una licenza e sentirsi in pace, tra l'altro potendo pure dire:"me lo ha detto Amazon che posso acquistare in sicurezza quelle licenze". Tutti saranno felici e contenti tranne il detentore dei diritti digitali che è Microsoft. Però loro sono miliardari e quindi possono anche subire una o più violazione all'Eula.
Giusto no?
E poi qua si sta a questionare se sia sbagliato o meno scaricarsi un contenuto digitale di cui non si hanno i diritti...
E non voglio nemmeno affrontare il discorso del mercato regolare (seppur grigio) delle key dei sw e vg perché verrebbe fuori che i veri pirati legalizzati sono altri.
Quindi ? Cosa c’entra con il mio discorso.
Io parlo di ipocrisia: se si scrocca si scrocca per un tornaconto personale non perché “il sistema mi obbliga “.
Stiamo parlando di beni “futili”.
Ciascuno faccia come vuole ma chiamiamo le cose con loro nome
cronos1990
29-01-2022, 14:31
Credimi, di quei nastri non sono mai riuscito a copiarne uno; l'operazione sembrava andata a buon fine e poi ... ?LOAD ERROR !Dilettante :asd:
cronos1990
29-01-2022, 14:41
Negozi come Amazon, Ebay, Alibaba, permettono la rivendita di licenze digitali dei software. Prendiamo per esempio quelli Microsoft.
Una sentenza europea dice che non è reato rivendere le licenze dismesse, peccato che Microsoft però non riconosce queste licenze e potrebbe anche non fornirti assistenza.
In poche parole il detentore dei diritti è Microsoft e solo lui potrebbe decidere dei propri contenuti. In Europa però è costretta a subire ciò che la legge dice di fare. Perciò come vedi non c'è una giustizia universale per quanto riguarda i contenuti protetti da copyright. I primi a contravvenire all'Eula di Microsoft sono proprio i legislatori europei (secondo me è corretto poter rivendere una licenza, ma se non lo è per chi produce quel contenuto allora chi lo farà, starà compiendo un illecito).Mi permetto solo di dire che è un esempio pretestuoso e fuorviante.
A livello di "legale" conta la legge, non l'EULA. L'EULA, se proprio vogliamo, è essenzialmente carta straccia, perchè se ti dice qualcosa che va contro la legge, non vale.
Poi possiamo dire che ogni stato/nazione ha le sue leggi, e le aziende si devono ovviamente adeguare di volta in volta. Ma questo è un altro discorso. Quello che conta è che le key che vedi in vendita su Amazon in Europa (che sono a tutti gli effetti Key ufficiali Microsoft, si tratta nella stragrande maggioranza dei casi Key fornite da Microsoft ai suoi partner a diversi livelli in diversi settori) sono perfettamente legali e, soprattutto, funzionanti.
Microsoft "vorrebbe" impedire di farle venderle a loro volta perchè ovviamente ha tutto l'interesse a guadagnarci lei stessa, ma la "legge" ha valore "legale", non l'EULA che è un documento con nessuna valenza legale, e per questo contestabile se gli va contro.
Il tuo esempio quindi non centra nulla: cosa è legale o meno lo decidono le legislature dei vari stati, in Europa si è deciso che quelle chiavi si possono regolarmente vendere, per cui in questo caso non esiste alcun tipo di concetto di furto, appropriazione indebita o quel che è.
Alla Microsoft non conviene proprio contestare la rivendibilità delle licenze, applicando il principio "Windows As A Service", il sistema operativo è veicolo per la promozione e vendita loro servizi, lo strumento di rilevazione dati personali, etc.
questo è poco ma sicuro. Però il fatto che vada bene a MS (per il loro tornaconto) non significa che la procedura sia corretta. Se l'eula dice una cosa allora è così. Chi non la rispetta, che sia Amazon o Ebay o Alibaba, commette un illecito al pari della pirateria, non sarà come il piratone :mad: , ma si avvicinerà al "piratino" :rolleyes:
Per l'appunto chiediamoci come mai si sorvoli su queste licenze opache.
Non a caso la telemetria, uscita fuori solo con windows 10, esiste da mo'
Quindi ? Cosa c’entra con il mio discorso.
Io parlo di ipocrisia: se si scrocca si scrocca per un tornaconto personale non perché “il sistema mi obbliga “.
Stiamo parlando di beni “futili”.
Ciascuno faccia come vuole ma chiamiamo le cose con loro nome
c'entra perché l'ipocrisia ha diverse sfaccettature. Anche quella di fare il furbo perché c'è una legge che ti permette di farlo (anche se il detentore non sarebbe d'accordo) è ipocrisia mascherata da bravo cittadino.
Comunque è ovvio che se "scrocchi" lo fai per un tornaconto personale, ma c'è una grande differenza tra fruire a scrocco di un contenuto digitale per un piacere personale e rivendere quel bene più e più volte ottenendo un tornaconto anche economico.
Quindi se vuoi chiamare le cose con il loro nome almeno cerca di differenziare altrimenti fai una grande confusione.
Beni futili? Non saprei, se poi servono per lavoro non sono tanto futili. Ecco che si ha un'altra categoria.
- uso personale senza scopo di lucro, solo per questioni amatoriali
- uso per lavoro, con uno scopo di lucro particolare, ovvero per produrre o per semplicare il proprio lavoro
- uso lucroso, rivendita di prodotti di cui non si detiene alcun diritto
Nel primo caso più che scroccare direi fruire senza permesso. Un po' come se ci fosse un cinema all'aperto e tu dal balcone della finestra riuscissi a vederlo senza pagare. Non hai forzato nulla, non hai commesso alcun reato. Hai fruito di un contenuto a pagamento senza pagare e senza commettere alcun reato. Al termine della visione illegale poi ci si butterà dal balcone per aver fruito gratis, anzi scroccato, per compensare l'onta. In rete è pieno di contenuti "illegali" accessibili con metodi legali. Il problema non è di chi si imbatte in quei contenuti, ma di chi permette circolino. Non possono bloccarli? Allora vedi che alla fine il mio sistema (mio per dire) è più funzionale? Comprendere il fenomeno e arginarlo nell'unico modo possibile. Ovvero intercettando il buon senso delle persone, che c'è, però bisogna solo usare l'esca giusta. Chi invece cerca sempre il nemico e il capro espiatorio continuerà nel loop "i pirati sono scrocconi e immorali gne gne gne".
Mi permetto solo di dire che è un esempio pretestuoso e fuorviante.
A livello di "legale" conta la legge, non l'EULA. L'EULA, se proprio vogliamo, è essenzialmente carta straccia, perchè se ti dice qualcosa che va contro la legge, non vale.
Poi possiamo dire che ogni stato/nazione ha le sue leggi, e le aziende si devono ovviamente adeguare di volta in volta. Ma questo è un altro discorso. Quello che conta è che le key che vedi in vendita su Amazon in Europa (che sono a tutti gli effetti Key ufficiali Microsoft, si tratta nella stragrande maggioranza dei casi Key fornite da Microsoft ai suoi partner a diversi livelli in diversi settori) sono perfettamente legali e, soprattutto, funzionanti.
Microsoft "vorrebbe" impedire di farle venderle a loro volta perchè ovviamente ha tutto l'interesse a guadagnarci lei stessa, ma la "legge" ha valore "legale", non l'EULA che è un documento con nessuna valenza legale, e per questo contestabile se gli va contro.
Il tuo esempio quindi non centra nulla: cosa è legale o meno lo decidono le legislature dei vari stati, in Europa si è deciso che quelle chiavi si possono regolarmente vendere, per cui in questo caso non esiste alcun tipo di concetto di furto, appropriazione indebita o quel che è.
sono balle perché conta ciò che il creatore di quel contenuto permette di fare.
Già il fatto di avere leggi diverse in nazioni differenti fa capire quanto sia ridicolo mettersi a disquisire della pirateria. Chissà magari in certe nazioni non si viene nemmeno perseguiti se si vende il pezzotto. Quindi chi ha ragione? La nazione o il creatore del contenuto che gira illegalmente su server stranieri con il benestare delle leggi locali?
L'Europa ha deciso una cosa che potrebbe anche avere senso, ma va contro il volere del proprietario di quel bene. Quindi se MS non vuole darti assistenza per una key vlk/esd o quello che trovi, farebbe solo bene. Se poi non si incazza perché le fa comodo allora è un discorso diverso.
Scrivi a MS e chiedi:"posso comprare a 10 euro su amazon una chiave di office che costa 200 euro?"
vediamo cosa ti rispondono :asd:
megamitch
29-01-2022, 15:18
questo è poco ma sicuro. Però il fatto che vada bene a MS (per il loro tornaconto) non significa che la procedura sia corretta. Se l'eula dice una cosa allora è così. Chi non la rispetta, che sia Amazon o Ebay o Alibaba, commette un illecito al pari della pirateria, non sarà come il piratone :mad: , ma si avvicinerà al "piratino" :rolleyes:
Per l'appunto chiediamoci come mai si sorvoli su queste licenze opache.
Non a caso la telemetria, uscita fuori solo con windows 10, esiste da mo'
c'entra perché l'ipocrisia ha diverse sfaccettature. Anche quella di fare il furbo perché c'è una legge che ti permette di farlo (anche se il detentore non sarebbe d'accordo) è ipocrisia mascherata da bravo cittadino.
Comunque è ovvio che se "scrocchi" lo fai per un tornaconto personale, ma c'è una grande differenza tra fruire a scrocco di un contenuto digitale per un piacere personale e rivendere quel bene più e più volte ottenendo un tornaconto anche economico.
Quindi se vuoi chiamare le cose con il loro nome almeno cerca di differenziare altrimenti fai una grande confusione.
Beni futili? Non saprei, se poi servono per lavoro non sono tanto futili. Ecco che si ha un'altra categoria.
- uso personale senza scopo di lucro, solo per questioni amatoriali
- uso per lavoro, con uno scopo di lucro particolare, ovvero per produrre o per semplicare il proprio lavoro
- uso lucroso, rivendita di prodotti di cui non si detiene alcun diritto
Nel primo caso più che scroccare direi fruire senza permesso. Un po' come se ci fosse un cinema all'aperto e tu dal balcone della finestra riuscissi a vederlo senza pagare. Non hai forzato nulla, non hai commesso alcun reato. Hai fruito di un contenuto a pagamento senza pagare e senza commettere alcun reato. Al termine della visione illegale poi ci si butterà dal balcone per aver fruito gratis, anzi scroccato, per compensare l'onta. In rete è pieno di contenuti "illegali" accessibili con metodi legali. Il problema non è di chi si imbatte in quei contenuti, ma di chi permette circolino. Non possono bloccarli? Allora vedi che alla fine il mio sistema (mio per dire) è più funzionale? Comprendere il fenomeno e arginarlo nell'unico modo possibile. Ovvero intercettando il buon senso delle persone, che c'è, però bisogna solo usare l'esca giusta. Chi invece cerca sempre il nemico e il capro espiatorio continuerà nel loop "i pirati sono scrocconi e immorali gne gne gne".
Scaricare con bittorrent non è “imbattersi per caso”.
Scaricare con bittorrent non è “imbattersi per caso”.
bittorent è un programma assolutamente lecito perché il torrent è un protocollo assolutamente lecito. Essendo un torrente potrebbe passare di tutto mentre scorre l'acqua. Se però alla fonte non buttano le cose nel fiume stai certo che non c'è modo di imbattersi per caso in qualche trota salmonata.
Quello che vorrei capire è: se per caso, nella fantasia, dovessi imbatterti casualmente o volontariamente in un contenuto sospetto, che faresti? Lo cancelli e lo guardi per capire se è sospetto e poi lo cancelli? E se un amico durante una serata arriva lì con una pendrive golosa e sospetta cosa farai? Darai dello scroccone all'amico sbattendolo fuori di casa, interrompi l'amicizia, o vi date tutti degli scrocconi pidocchiosi mentre piangendo abbraciati con il volto emaciato, guardate il "contenuto sospetto" con grande senso di colpa? :asd:
Dilettante :asd:
Facevamo i tentativi con due audioregistratori singoli collegati tra loro con cavi di dubbia qualità ... eravamo piccoli ed innocenti, non immaginavamo esistessero oggettini tipo quello che aveva Rattopazzo !
Dopo qualche mese arrivò il FDD, e gli sforzi si concentrarono sui floppini !
Riguardo le licenze ... chiesi aiuto per la mia, causa guasto scheda madre, e .. niente, ho dovuto ricomprare il codice. L'omino al telefono mi disse che anche volendo, non poteva riattivarmela, essendo una LTSC non destinata etc.etc. facente parte di un bouquet etc.etc. ... ma mi ha lasciato capire che se fosse stata una normale Pro o Home, si sarebbe potuto provare.
Se le cose non sono cambiate, il reato è nella condivisione di materiale protetto (comunque automatica con i clienti più diffusi Torrent ed eDonky / Kad); il download è illecito amministrativo.
megamitch
29-01-2022, 16:45
bittorent è un programma assolutamente lecito perché il torrent è un protocollo assolutamente lecito. Essendo un torrente potrebbe passare di tutto mentre scorre l'acqua. Se però alla fonte non buttano le cose nel fiume stai certo che non c'è modo di imbattersi per caso in qualche trota salmonata.
Quello che vorrei capire è: se per caso, nella fantasia, dovessi imbatterti casualmente o volontariamente in un contenuto sospetto, che faresti? Lo cancelli e lo guardi per capire se è sospetto e poi lo cancelli? E se un amico durante una serata arriva lì con una pendrive golosa e sospetta cosa farai? Darai dello scroccone all'amico sbattendolo fuori di casa, interrompi l'amicizia, o vi date tutti degli scrocconi pidocchiosi mentre piangendo abbraciati con il volto emaciato, guardate il "contenuto sospetto" con grande senso di colpa? :asd:
i protocollo è lecito. Ma per scaricare un film famoso lo devi cercare con il suo nome su internet.
Davvero non capisco dove vuoi arrivare con queste provocazioni.
Ho scritto fino allo sfinimento che non giudico chi scarica roba da internet. Ciascuno è libero di fare quello che vuole.
Giudico chi dice che è giusto farlo "perchè è costretto". Balle. Lo si fa perchè si vuole farlo. E perchè scroccare è meglio di tirare fuori degli euro (pochi tra l'altro),
Credo che sia chiaro quello che voglio dire.
Megamitch vs Ryan, ho come un dejavu :O
Cxvsvdffhhytrghjhygfddfghjkiyfxzfvbh
i protocollo è lecito. Ma per scaricare un film famoso lo devi cercare con il suo nome su internet.
Davvero non capisco dove vuoi arrivare con queste provocazioni.
Ho scritto fino allo sfinimento che non giudico chi scarica roba da internet. Ciascuno è libero di fare quello che vuole.
Giudico chi dice che è giusto farlo "perchè è costretto". Balle. Lo si fa perchè si vuole farlo. E perchè scroccare è meglio di tirare fuori degli euro (pochi tra l'altro),
Credo che sia chiaro quello che voglio dire.
lo avevo già scritto che nessuno costringe nessuno. Però...
Ho cercato di interpretare il senso estensivo del termine.
Ritorno sempre al discorso che parlando di beni digitali non è giusto che costino uguali per tutti, perché proprio qua sta il problema che "costringe" la gente a optare per una soluzione "opaca". Il bene digitale è una novità e quindi permette soluzioni differenti.
Per esempio un'idea potrebbe essere quella di rapportare al reddito isee i costi dei beni digitali considerati artistici. Un nucleo familiare con isee basso potrebbe optare (non perché povero uguale delinquente) per ottenere l'accesso ai contenuti protetti in "modi alternativi". Perché la scelta sarebbe tra: commettere un piccolo illecito e sentirsi dare dello scroccone da megamitch (anche pidocchioso e parassita) oppure privare i figli del divertimento che altri figli (dei benestanti) possono ottenere.
Quindi non è di facile risoluzione questa diatriba sul giusto e sbagliato. Perché se uno che scarica un film è un scroccone, parassita e pidocchioso, un campo rom abusivo che scrocca acqua, luce, gas, tari, tasse, tutto, vivono di attività illecite (poi gli trovano tonnellate d'oro), come dovremmo definirlo?
Sono certo che useresti gli stessi termini che hai usato prima, giusto no?
Se uno ha uno stipendio basso, secondo i moralisti del forum, non dovrebbe accedere ad un contenuto digitale del valore di 70 euro perché se lo facesse non potrebbe comprare qualche bene essenziale. Perciò emerge, come sempre, che certi beni possono essere fruiti solo da chi ha soldi da spendere.
Servirebbe anche da noi la tassa sulla fortuna o wealth tax, perché un ricco non paga di più netflix rispetto ad un, non povero, ma in difficoltà ad arrivare a fine mese. Lo paga uguale, però 15/18 euro al mese non incidono per niente sul budget familiare di un benestante. Qualcuno direbbe: se non puoi pagarti 15 euro al mese allora non comprarlo"...
Ogni cosa dovrebbe essere rapportata equamente alle possibilità che uno ha. Perché fino a quando non "equalizzeranno" gli stipendi in maniera sensata ci saranno sempre quelli che pur spaccandosi il culo lavorando non potranno mai permettersi un bene superfluo... che poi tanto superfluo non è poiché tutti avrebbero diritto di godere dell'arte altrui al giusto prezzo.
Quindi non sempre chi scarica lo fa perché lo vuole, ma spesso perché è costretto dalle ristrezze economiche familiari e anche se lo volesse non potrebbe acquistarlo. Ciò si rifletterebbe sulla sua conoscenza che resterebbe indietro di anni, fino a quando quel bene costerà 5 euro. Allora se lo potrà permettere e fruirne. A 70 euro non può, ma a 10 euro sì perché gli avanzerebbero 60 euro per pagare altre spese impellenti, facendo contenti anche i figli. Quindi prezzo basso per contenuto base, accessibile a tutti, poi per i vassalli ricchi e prosperi gli fai la versione prosciugareunpolloedition super limitata, così saranno contenti di possedere "quella bella". Te capì!
Megamitch vs Ryan, ho come un dejavu :O
Cxvsvdffhhytrghjhygfddfghjkiyfxzfvbh
:asd:
comunque fino ad ora è emerso che se ottieni in qualsiasi modo un file digitale protetto da diritto di autore senza permesso sei un (cito megamitch): parassita, pidocchioso e scroccone. Con i primi due aggettivi l'ivermectina potrebbe aiutare :asd:
megamitch
29-01-2022, 17:58
lo avevo già scritto che nessuno costringe nessuno. Però...
Ho cercato di interpretare il senso estensivo del termine.
Ritorno sempre al discorso che parlando di beni digitali non è giusto che costino uguali per tutti, perché proprio qua sta il problema che "costringe" la gente a optare per una soluzione "opaca". Il bene digitale è una novità e quindi permette soluzioni differenti.
Per esempio un'idea potrebbe essere quella di rapportare al reddito isee i costi dei beni digitali considerati artistici. Un nucleo familiare con isee basso potrebbe optare (non perché povero uguale delinquente) per ottenere l'accesso ai contenuti protetti in "modi alternativi". Perché la scelta sarebbe tra: commettere un piccolo illecito e sentirsi dare dello scroccone da megamitch (anche pidocchioso e parassita) oppure privare i figli del divertimento che altri figli (dei benestanti) possono ottenere.
Quindi non è di facile risoluzione questa diatriba sul giusto e sbagliato. Perché se uno che scarica un film è un scroccone, parassita e pidocchioso, un campo rom abusivo che scrocca acqua, luce, gas, tari, tasse, tutto, vivono di attività illecite (poi gli trovano tonnellate d'oro), come dovremmo definirlo?
Sono certo che useresti gli stessi termini che hai usato prima, giusto no?
Se uno ha uno stipendio basso, secondo i moralisti del forum, non dovrebbe accedere ad un contenuto digitale del valore di 70 euro perché se lo facesse non potrebbe comprare qualche bene essenziale. Perciò emerge, come sempre, che certi beni possono essere fruiti solo da chi ha soldi da spendere.
Servirebbe anche da noi la tassa sulla fortuna o wealth tax, perché un ricco non paga di più netflix rispetto ad un, non povero, ma in difficoltà ad arrivare a fine mese. Lo paga uguale, però 15/18 euro al mese non incidono per niente sul budget familiare di un benestante. Qualcuno direbbe: se non puoi pagarti 15 euro al mese allora non comprarlo"...
Ogni cosa dovrebbe essere rapportata equamente alle possibilità che uno ha. Perché fino a quando non "equalizzeranno" gli stipendi in maniera sensata ci saranno sempre quelli che pur spaccandosi il culo lavorando non potranno mai permettersi un bene superfluo... che poi tanto superfluo non è poiché tutti avrebbero diritto di godere dell'arte altrui al giusto prezzo.
Quindi non sempre chi scarica lo fa perché lo vuole, ma spesso perché è costretto dalle ristrezze economiche familiari e anche se lo volesse non potrebbe acquistarlo. Ciò si rifletterebbe sulla sua conoscenza che resterebbe indietro di anni, fino a quando quel bene costerà 5 euro. Allora se lo potrà permettere e fruirne. A 70 euro non può, ma a 10 euro sì perché gli avanzerebbero 60 euro per pagare altre spese impellenti, facendo contenti anche i figli. Quindi prezzo basso per contenuto base, accessibile a tutti, poi per i vassalli ricchi e prosperi gli fai la versione prosciugareunpolloedition super limitata, così saranno contenti di possedere "quella bella". Te capì!
per ascoltare musica gratis esistono radio e YouTube. YouTube ti permette di ascoltare qualsiasi cosa gratuitamente
per vedere film e serie tv gratis esistono Mediaset play , RaiPlay, il televisore, e credo altre piattaforme (ma non saprei elencarle tutte)
nessuno resta senza cultura. che poi cultura una serie di Netflix ....
C’è molta più cultura su YouTube, che è gratis
quindi no, piratare non è "necessario". Tutti possono usufruire di contenuti digitali gratuitamente, e non basta una vita per consumarli tutti.
per ascoltare musica gratis esistono radio e YouTube. YouTube ti permette di ascoltare qualsiasi cosa gratuitamente
per vedere film e serie tv gratis esistono Mediaset play , RaiPlay, il televisore, e credo altre piattaforme (ma non saprei elencarle tutte)
nessuno resta senza cultura. che poi cultura una serie di Netflix ....
C’è molta più cultura su YouTube, che è gratis
quindi no, piratare non è "necessario". Tutti possono usufruire di contenuti digitali gratuitamente, e non basta una vita per consumarli tutti.
Siccome gratis non c'è niente (la Rai si paga nella bolletta, e YT e Mediaset hanno la pubblicità extra online) chiedo:
Usare Adblock per bloccare la pubblicità su youtube e mediaset (che sono certo non userai :D) è considerato al pari di scroccare o essere un parassita? O un haxor?
Usare un'app sul telefono per cercare le canzoni su youtube e ascoltarle come se fosse Spotify è considerato un illecito, scrocco-mode, parassitismo?
Ascoltare canali di youtube che non hanno certamente il permesso per pubblicare certi contenuti (che molto probabilmente spariranno), fa di te uno scroccone, parassita, pidocchioso?
Chiedo per un amico.
:asd:
p.s. cultura era generico, come netflix era un esempio, ma se non ti piace puoi sostituirlo con la sinfonia n-9 di Beethoven e i documentari a pagamento di history channel.
megamitch
29-01-2022, 18:38
Siccome gratis non c'è niente (la Rai si paga nella bolletta, e YT e Mediaset hanno la pubblicità extra online) chiedo:
Usare Adblock per bloccare la pubblicità su youtube e mediaset (che sono certo non userai :D) è considerato al pari di scroccare o essere un parassita? O un haxor?
Usare un'app sul telefono per cercare le canzoni su youtube e ascoltarle come se fosse Spotify è considerato un illecito, scrocco-mode, parassitismo?
Ascoltare canali di youtube che non hanno certamente il permesso per pubblicare certi contenuti (che molto probabilmente spariranno), fa di te uno scroccone, parassita, pidocchioso?
Chiedo per un amico.
:asd:
p.s. cultura era generico, come netflix era un esempio, ma se non ti piace puoi sostituirlo con la sinfonia n-9 di Beethoven e i documentari a pagamento di history channel.
Su YouTube è pieno di documentari o spezzoni gratis
Il canone RAI è una tassa, la pago non sono un evasore fiscale
I contenuti di YouTube non li gestisce l’utente finale. La parte lesa può chiederne la rimozione se ritiene
Ti sembrerà assurdo, ma io sono abbonato a YouTube premium. Anche per una sorta di “compensazione” per gli anni passati a usare blocco della pubblicità. Ma ovviamente non è il motivo principale, mi pare chiaro ma meglio precisarlo. Per cui si, prima ero uno scroccone usando il blocco della pubblicità e ora non lo sono. Cambiare si può
Su YouTube è pieno di documentari o spezzoni gratis
vero, però non ci sono mica tutti. Quelli nuovi arrivano o perché qualcuno abusivamente li carica oppure dopo qualche anno vengono concessi in uso.
Il canone RAI è una tassa, la pago non sono un evasore fiscale
Giusto quindi non sono contenuti gratis. Però la paghi se hai una tv. Magari c'è gente che la tv non ce l'ha, però ha lo smartphone e si guarda i contenuti rai senza pagare il canone!!! Sacrilegio!!! Però rispettano la legge :O
I contenuti di YouTube non li gestisce l’utente finale. La parte lesa può chiederne la rimozione se ritiene
Nel frattempo che la parte lesa chiede la rimozione sono certo che se dovesse capitarti sottomano un link di yt con un film recente in alta qualità eviteresti il contenuto perché non conforme alla morale e all'etica :asd: A meno che avere YT premium non dia più diritti, poiché la colpa non è di chi guarda un contenuto sfuggito al sistema di censura automatico, ma di YT che non lo ha tolto per tempo.
Ti sembrerà assurdo, ma io sono abbonato a YouTube premium. Anche per una sorta di “compensazione” per gli anni passati a usare blocco della pubblicità. Ma ovviamente non è il motivo principale, mi pare chiaro ma meglio precisarlo.
Perché assurdo? Non c'è nulla di strano. Quindi vedi che stai dicendo che prima eri un peccatore, poi redento sulla via di Damasco :D-. Se anche tu sei stato un peccatore che ora sta compensando, perché anche altri non potrebbero seguire il tuo percorso? Forse è proprio grazie alla possibilità di scelta che può esserci una crescita civile e morale. Un altro punto a favore della pirateria o abusivismo digitale che ha permesso il miracolo :D
Prima eri cieco, mentre ora vedi tutto chiaramente (e forse hai più grana di 15 anni fa :asd:).
Per cui si, prima ero uno scroccone usando il blocco della pubblicità e ora non lo sono. Cambiare si può
«ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». [cit. da "il megamitch prodigo" :asd:]
megamitch
29-01-2022, 19:51
vero, però non ci sono mica tutti. Quelli nuovi arrivano o perché qualcuno abusivamente li carica oppure dopo qualche anno vengono concessi in uso.
Giusto quindi non sono contenuti gratis. Però la paghi se hai una tv. Magari c'è gente che la tv non ce l'ha, però ha lo smartphone e si guarda i contenuti rai senza pagare il canone!!! Sacrilegio!!! Però rispettano la legge :O
Nel frattempo che la parte lesa chiede la rimozione sono certo che se dovesse capitarti sottomano un link di yt con un film recente in alta qualità eviteresti il contenuto perché non conforme alla morale e all'etica :asd: A meno che avere YT premium non dia più diritti, poiché la colpa non è di chi guarda un contenuto sfuggito al sistema di censura automatico, ma di YT che non lo ha tolto per tempo.
Perché assurdo? Non c'è nulla di strano. Quindi vedi che stai dicendo che prima eri un peccatore, poi redento sulla via di Damasco :D-. Se anche tu sei stato un peccatore che ora sta compensando, perché anche altri non potrebbero seguire il tuo percorso? Forse è proprio grazie alla possibilità di scelta che può esserci una crescita civile e morale. Un altro punto a favore della pirateria o abusivismo digitale che ha permesso il miracolo :D
Prima eri cieco, mentre ora vedi tutto chiaramente (e forse hai più grana di 15 anni fa :asd:).
«ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». [cit. da "il megamitch prodigo" :asd:]
Vai a insultare qualcun altro va che hai stufato.
Tra l’altro ripeto non ho mai scritto di essere santo sei tu che hai attaccato con questa cosa perché ti piace attaccare briga. Patetico
Vai a insultare qualcun altro va che hai stufato.
Tra l’altro ripeto non ho mai scritto di essere santo sei tu che hai attaccato con questa cosa perché ti piace attaccare briga. Patetico
Insultare? Hai qualche problema di comprensione del testo se ritieni quello che ho scritto un insulto. Se ce la fai perché non quoti "gli insulti" e ne parliamo? ;)
megamitch
29-01-2022, 22:19
Insultare? Hai qualche problema di comprensione del testo se ritieni quello che ho scritto un insulto. Se ce la fai perché non quoti "gli insulti" e ne parliamo? ;)
Rileggi dove mi dai del santo per prendermi per i fondelli. Coda di paglia
Rileggi dove mi dai del santo per prendermi per i fondelli. Coda di paglia
E sarebbe un insulto? Coda di paglia? Ti rendi conto che non sei nemmeno in grado di gestire un po' di ironia, nemmeno caustica? Tra l'altro inevitabile visto la piega moralista che aveva preso la discussione. Fino a prova contraria sei tu che scrivi di una specie di "compensazione" perché prima eri uno scroccone dei contenuti e poi hai cambiato modo di pensare. Quindi questa compensazione (tra l'altro condivisibile per motivi che non sto a spiegare perché potresti capire altro :asd:) sembra una specie di captatio benevolentiae.
Quindi non vedo nulla di strano se questo percorso di conversione (ripeto, condivisibile) richiami una figura allegorica di redenzione e santità. Lo sai vero che sei su un forum? :D
megamitch
30-01-2022, 09:52
E sarebbe un insulto? Coda di paglia? Ti rendi conto che non sei nemmeno in grado di gestire un po' di ironia, nemmeno caustica? Tra l'altro inevitabile visto la piega moralista che aveva preso la discussione. Fino a prova contraria sei tu che scrivi di una specie di "compensazione" perché prima eri uno scroccone dei contenuti e poi hai cambiato modo di pensare. Quindi questa compensazione (tra l'altro condivisibile per motivi che non sto a spiegare perché potresti capire altro :asd:) sembra una specie di captatio benevolentiae.
Quindi non vedo nulla di strano se questo percorso di conversione (ripeto, condivisibile) richiami una figura allegorica di redenzione e santità. Lo sai vero che sei su un forum? :D
La santità la tiri in ballo tu appiccicandola addosso a me. Mai detto di essere santo o migliore di altri.
Io dico solo che se scrocco qualcosa ho la decenza di dire che sto scroccando non che “sono costretto dal sistema”.
Mai detto di aver cambiato modo di pensare. Ho cambiato modo di agire non scroccando più YouTube col blocco della pubblicità ma pagando. Ma è solo un esempio visto che hai tirato in ballo tu la cosa.
Il mio modo di pensare non cambia. Se scrocco, mi sto comportando da pezzente.
Criminal Viper
30-01-2022, 10:27
Il mio sogno è l'introduzione anche in Italia di multe salate per ogni furto digitale come accade in Germania.
Giusto quindi non sono contenuti gratis. Però la paghi se hai una tv. Magari c'è gente che la tv non ce l'ha, però ha lo smartphone e si guarda i contenuti rai senza pagare il canone!!! Sacrilegio!!! Però rispettano la legge :O
Io non ho una TV, perché dovrei pagare una tassa per qualcosa che non ho?
È come se passassi il bollo di un'auto non mia, perché?
megamitch
30-01-2022, 10:46
Io non ho una TV, perché dovrei pagare una tassa per qualcosa che non ho?
È come se passassi il bollo di un'auto non mia, perché?
Se è tuo diritto chiedi l’esenzione.
http://www.canone.rai.it/ordinari/ilcanoneordinari.aspx
Se è tuo diritto chiedi l’esenzione.
http://www.canone.rai.it/ordinari/ilcanoneordinari.aspx
Grazie, lo faccio già da anni, ogni anno (ancora quando si poteva solo via raccomandata).
Se non altro adesso è più semplice :rolleyes:
La santità la tiri in ballo tu appiccicandola addosso a me. Mai detto di essere santo o migliore di altri.
Io dico solo che se scrocco qualcosa ho la decenza di dire che sto scroccando non che “sono costretto dal sistema”.
Mai detto di aver cambiato modo di pensare. Ho cambiato modo di agire non scroccando più YouTube col blocco della pubblicità ma pagando. Ma è solo un esempio visto che hai tirato in ballo tu la cosa.
Il mio modo di pensare non cambia. Se scrocco, mi sto comportando da pezzente.
Lungi da me impedirti di auto-denigrarti nella pubblica piazza :D
Però trovo un po' assurdo il ragionamento dell'essere pezzente perché si decide di bloccare la pubblicità su youtube. Poi oh, se ti piace pensarlo, pensalo pure, che ti devo dire.
Primo perché le estensioni che lo permettono non sono illegali, secondo perché se i geni di google volessero impedire di usarle potrebbero benissimo farlo, terzo perché sono anni che si fottono senza permesso la vita delle persone, le abitudini, i gusti, tutto ciò che ruota intorno all'uso dei servizi digitali. Cambia poco se paghi un servizio perché comunque trovano il modo di carpire informazioni che usano per i loro scopi pubblicitari senza permesso. Ergo se loro fanno di tutto, anche in modo invisibile, per sfruttare i dati degli utenti, noi possiamo fare di tutto per impedire che ciò avvenga bloccando tutto ciò che ci va. Imparassero da Aranzulla :asd: dove se usi un adblocker ti impedisce di accedere ai contenuti.
Youtube inizialmente aveva uno scopo differente, se poi la gente vuole farci soldi, che sbloccasse i canali ai soli iscritti che non hanno installate le estensioni che bloccano la pubblicità, oppure la mettessero direttamente nei loro video (facile, semplice, trasparente).
Ridicolo sentire che bloccare dei contenuti ora è diventato un problema perché arriva qualcuno che si dà del pezzente scroccone e vuole convincere gli altri che sono pezzenti pure loro se bloccano la pubblicità. Eppure anni di tv privata non ti hanno insegnato nulla mi sa. Non servono modalità nuove per fare soldi con la pubblicità. Basta vedere Mediaset e imparare da loro. Il resto sono solo tentativi di far credere alla gente di essere "brava e onesta" perché accetta di pagare un servizio, quando dovrebbe essere google a pagare chi usa i suoi servizi in quanto fornitori di una mostruosa quantità di dati sensibili.
Il mio sogno è l'introduzione anche in Italia di multe salate per ogni furto digitale come accade in Germania.
Disse uno che si chiama Criminal Viper :asd:
Io non ho una TV, perché dovrei pagare una tassa per qualcosa che non ho?
È come se passassi il bollo di un'auto non mia, perché?
:confused:
e che c'entra quello che ho scritto io...
Certo che non è giusto pagare per qualcosa che non hai. Il problema è che in Italia non funziona così. Siccome non hanno il coraggio di blindare i servizi come si deve (perché non gli conviene a livello pubblicitario), devono trovare altre soluzioni antidemocratiche. La verità è che se applicassero i paletti e ci fossero regole semplici e rigide, non potrebbero fare i soldi che fanno adesso.
Io spero che blocchino tutto e mettano tutto a pagamento così poi ridiamo un po'.
E niente ... meno male che non ho troppo argomentato, ieri :)
Ryan78 : i nastri con i giochi per gli 8-Bit potevano essere venduti in edicola in virtù di una qualche carenza nelle normative sul diritto di autore; come ricorderai, i giochi avevano il nome cambiato ed erano sommariamente tradotti, probabilmente era sufficiente questo. Poi, ad inizio anni '90, le cose cambiarono. I giochi per Amiga (ma anche per C64 su floppies e PC) venduti nel retro dei negozi erano invece palesemente ... illegali ! Ricordo bei quarti d`ora passati a sfogliare con gli amici i registroni con i cataloghi !
Non per "qualche carenza nelle normative sul diritto di autore", è che non esisteva proprio!
All'epoca i software non erano coperti dalla normativa, quindi copiare un software, cambiandone magari solo il nome, per poi rivenderlo era del tutto legale in Italia. Tant'è che per anni fummo "bannati" dalle software house proprio perché era inutile cercare di vendere programmi o giochi in Italia, visto che la settimana dopo trovavi la stessa roba in edicola, senza poterci fare nulla.
Io ricordo un negozio dove compravi il floppy da 5,25" e ti ci mettevano giochi finché c'era spazio (una specie di all you can eat).
Poi arrivò l'Europa e festa finita, anche se il danno ormai era fatto per la cultura ed il mercato dello sviluppo software.
By(t)e
cronos1990
31-01-2022, 09:36
sono balle perché conta ciò che il creatore di quel contenuto permette di fare.
Già il fatto di avere leggi diverse in nazioni differenti fa capire quanto sia ridicolo mettersi a disquisire della pirateria. Chissà magari in certe nazioni non si viene nemmeno perseguiti se si vende il pezzotto. Quindi chi ha ragione? La nazione o il creatore del contenuto che gira illegalmente su server stranieri con il benestare delle leggi locali?
L'Europa ha deciso una cosa che potrebbe anche avere senso, ma va contro il volere del proprietario di quel bene. Quindi se MS non vuole darti assistenza per una key vlk/esd o quello che trovi, farebbe solo bene. Se poi non si incazza perché le fa comodo allora è un discorso diverso.
Scrivi a MS e chiedi:"posso comprare a 10 euro su amazon una chiave di office che costa 200 euro?"
vediamo cosa ti rispondono :asd:Sarò più diretto: stai dicendo un'emerita cazzata.
In ambito legislativo ha SEMPRE ragione lo Stato Sovrano. Poi che le leggi siano differenti da uno Stato all'altro è un altro discorso, ma vale per tutte le leggi. E ridicolo, che so, disquisire di pena di morte perchè in Italia non è concessa e in (alcuni) stati degli USA si? Se un popolo vuole vivere secondo leggi diverse da quelle di un altro implica che tali leggi sono automaticamente ridicole?
Posso capire che sarebbe sicuramente più semplice e immediato se in tutto il mondo ci fosse uniformità di leggi e giudizi, ma questa è utopia. Ognuno nel proprio orticello si fa (giustamente) le proprie regole: o ti crei il tuo con le tue regole, oppure fai quello che gli esseri umani fanno dall'alba dei tempi (importo con la forza).
Quello che scrivi quindi non ha alcun significato, se non all'interno di una fantasia. Le leggi di uno Stato hanno valore assoluto all'interno di uno Stato, non di altri. E di sicuro non esistono leggi universali che dicano in maniera incontrovertibile cosa sia lecito o meno, a meno di non credere in Dio.
Tutti i diritti di cui godiamo, compresi i diritti fondamentali dell'uomo, sono stati decisi dall'uomo stesso, non da un'entità superiore inalienabile, per cui anche qualunque di esso è del tutto relativo.
La pirateria di contenuti digitali non è un concetto assoluto, ma dipende da chi lo interpreta e come lo interpreta. Vendere le Key di licenze di Microsoft Windows da parte di terzi che le detengono legalmente e che sono originali fornite direttamente da Microsoft stesse è LEGALE in Europa e ILLEGALE in USA. Fine, non ci sono ambiguità, non ci sono dubbi a riguardo.
Ma soprattutto non esiste alcun dogma universale che definisca il possesso di un bene in qualunque suo aspetto.
Lo stesso concetto di proprietario è una cosa definita a posteriori: il fatto che Microsoft sia proprietaria di quelle Key è ancora la stessa legge a definirlo, non Microsoft o chi per lei.
D'altronde quello che vuole, o non vuole, Microsoft è del tutto irrilevante. Te lo ripeto: irrilevante. Se il volere di una società, o una qualunque entità terza, è superiore al volere degli Stati Sovrani, allora saremmo banalmente in anarchia perchè giustificati a fare "quel che cazzo gli pare" in barba a qualunque legge.
La tua frase finale denota solo ignoranza. Anche questo te lo ripeto: ignoranza. Ovviamente Microsoft NON è contenta che un suo partner rivenda una Key che la stessa società di Redmont gli ha fornito, magari perchè quella Key è di troppo e non ci fa nulla. Ma non è Microsoft che decide le leggi di Europa, Microsoft semmai decide come comportarsi in base a quelle leggi se vuole stare nel mercato europeo.
Come limitare il numero di Key fornite, oppure fornirle singolarmente a richiesta dietro precisa documentazione di utilizzo della Key in condizioni ben precise pena la confisca delle licenze Microsoft. O qualunque altra cosa gli venga in mente.
fraussantin
31-01-2022, 20:20
Esempio , stavo guardando Covert Affairs su prime , che sarà quel che sarà ma a tavola é più gradevole delle trasmissioni di politica o dei tg , ecco stasera Amazon mi ha guastato la cena rimuovendo la serie TV .
Capite perché odio i servizi ad abbonamenti ? Perché ho pagato per niente .
Indovinate cosa mi tocca fare se voglio finire di vederla ?
Giusto sbagliato , legale illegale ? Se la cercano fate come vi pare.
Vediamo se indovino. T'introduci di nascosto nella sede di Amazon, cerchi il supporto che contiene la serie, scappi, pregusti il momento di guardarla, quando senti abbaiare alle tue calcagna e ...
... ah no giusto, è un bene "replicabile" ! Allora c'è di sicuro una soluzione più semplice :D
Sarò più diretto: stai dicendo un'emerita cazzata.
In ambito legislativo ha SEMPRE ragione lo Stato Sovrano. Poi che le leggi siano differenti da uno Stato all'altro è un altro discorso, ma vale per tutte le leggi. E ridicolo, che so, disquisire di pena di morte perchè in Italia non è concessa e in (alcuni) stati degli USA si? Se un popolo vuole vivere secondo leggi diverse da quelle di un altro implica che tali leggi sono automaticamente ridicole?
Posso capire che sarebbe sicuramente più semplice e immediato se in tutto il mondo ci fosse uniformità di leggi e giudizi, ma questa è utopia. Ognuno nel proprio orticello si fa (giustamente) le proprie regole: o ti crei il tuo con le tue regole, oppure fai quello che gli esseri umani fanno dall'alba dei tempi (importo con la forza).
Quello che scrivi quindi non ha alcun significato, se non all'interno di una fantasia. Le leggi di uno Stato hanno valore assoluto all'interno di uno Stato, non di altri. E di sicuro non esistono leggi universali che dicano in maniera incontrovertibile cosa sia lecito o meno, a meno di non credere in Dio.
Tutti i diritti di cui godiamo, compresi i diritti fondamentali dell'uomo, sono stati decisi dall'uomo stesso, non da un'entità superiore inalienabile, per cui anche qualunque di esso è del tutto relativo.
La pirateria di contenuti digitali non è un concetto assoluto, ma dipende da chi lo interpreta e come lo interpreta. Vendere le Key di licenze di Microsoft Windows da parte di terzi che le detengono legalmente e che sono originali fornite direttamente da Microsoft stesse è LEGALE in Europa e ILLEGALE in USA. Fine, non ci sono ambiguità, non ci sono dubbi a riguardo.
Ma soprattutto non esiste alcun dogma universale che definisca il possesso di un bene in qualunque suo aspetto.
Lo stesso concetto di proprietario è una cosa definita a posteriori: il fatto che Microsoft sia proprietaria di quelle Key è ancora la stessa legge a definirlo, non Microsoft o chi per lei.
D'altronde quello che vuole, o non vuole, Microsoft è del tutto irrilevante. Te lo ripeto: irrilevante. Se il volere di una società, o una qualunque entità terza, è superiore al volere degli Stati Sovrani, allora saremmo banalmente in anarchia perchè giustificati a fare "quel che cazzo gli pare" in barba a qualunque legge.
La tua frase finale denota solo ignoranza. Anche questo te lo ripeto: ignoranza. Ovviamente Microsoft NON è contenta che un suo partner rivenda una Key che la stessa società di Redmont gli ha fornito, magari perchè quella Key è di troppo e non ci fa nulla. Ma non è Microsoft che decide le leggi di Europa, Microsoft semmai decide come comportarsi in base a quelle leggi se vuole stare nel mercato europeo.
Come limitare il numero di Key fornite, oppure fornirle singolarmente a richiesta dietro precisa documentazione di utilizzo della Key in condizioni ben precise pena la confisca delle licenze Microsoft. O qualunque altra cosa gli venga in mente.
Solita risposta superfciale che non tiene conto della proprietà intellettuale di un bene che supera le leggi della nazione in cui viene "trasportata" (magari illegalmente).
La proprietà intellettuale è di chi crea qualcosa. Se poi in alcune nazioni le leggi locali se ne sbattono altamente delle regole imposte dal creatore di un contenuto, beh è una cosa diversa.
Una key distribuita in USA se viene rivenduta in Europa non può essere considerata come un prodotto per il mercato europeo. Se lo fosse stato non sarebbe stata distribuita in USA magari con regole e prezzi completamente diversi.
Quello che dici non trova corrispondenza per esempio nelle key di vg vendute in qualche nazione tipo Brasile dove il prezzo è basso in virtù degli accordi con lo stato del Brasile. Infatti guardacaso Steam aveva bloccato lo scambio di gift da Nazioni dove il costo dei giochi era ridicolo rispetto all'Italia, con grande vantaggio per gli italiani che si facevano comprare i giochi dove costavano meno e se li facevano giftare. Ci sono chiavi che sono soggette ad accordi con lo stato in cui vengono vendute. E qua si torna al caso delle key di MS. Io ho personalmente comprato su Amazon delle key di Win10 (consigliate tra l'altro dall'assistenza), appartenenti a istituti scolastici della California (lo so perché nel registrarle sono stranamente emersi i dati dei precedenti proprietari -con sede in una scuola con tanto di numero di telefono - facendo un recupero dell'account - una roba mai successa legando le key ad un nuovo account MS).
Io non so come siano arrivate su Amazon, ma so che quelle key erano state fornite in USA sicuramente con accordi differenti da quelli che potremmo avere in Europa. Quindi le caxxate non le dico io ;) Esiste un mercato internazionale di key digitali che come ben sai possono varcare i confini fottendosene degli accordi legali ab origine. Basta la prima elementare per capirlo.
Gli accordi al massimo possono valere per le key pensate per il mercato europeo, quindi vendute in Europa (Accettando le regole comunitarie del mercato) ed eventualmente rivendute nel mercato europeo dove vale la legislazione comunitaria. Gli USA non mi risultano facenti parti dell'Europa, ma sono certo che mi stupirai con una lezione di geografia con scappellamento destro :asd:
p.s. a differenza tua, nella mia ignoranza, so che che internet supera i confini europei e quindi quello che non vuoi accettare è che un sacco di key vendute in USA circolino anche in Europa... violando l'EULA legata a quelle key. Te capì eugenio :D
p.p.s. perché non chiami veramente MS e glielo chiedi, così scoprirai chi tra i due è quello ignorante ;)
fraussantin
01-02-2022, 06:07
Vediamo se indovino. T'introduci di nascosto nella sede di Amazon, cerchi il supporto che contiene la serie, scappi, pregusti il momento di guardarla, quando senti abbaiare alle tue calcagna e ...
... ah no giusto, è un bene "replicabile" ! Allora c'è di sicuro una soluzione più semplice :D
Se non fosse stato un bene replicabile , ma un bene fisico lo avrei comprato e sarebbe stato mio , o quanto meno lo avrei noleggiato a tempo con una scadenza ben definita .
Questi no chiudono senza neppure avvisare, perché si a me non ha avvisato nessuno . Bastava anche un trafiletto un mese fa che uno velocizzava la cosa.
Ripeto gli sta bene se la gente pirata, ma non si meritano neppure i soldi dell'abbonamento , per inciso non l'ho fatto , sto guardando altro
PS e non credo sia colpa di Amazon , ma dei titolari dei diritti della serie
megamitch
01-02-2022, 06:39
Se non fosse stato un bene replicabile , ma un bene fisico lo avrei comprato e sarebbe stato mio , o quanto meno lo avrei noleggiato a tempo con una scadenza ben definita .
Questi no chiudono senza neppure avvisare, perché si a me non ha avvisato nessuno . Bastava anche un trafiletto un mese fa che uno velocizzava la cosa.
Ripeto gli sta bene se la gente pirata, ma non si meritano neppure i soldi dell'abbonamento , per inciso non l'ho fatto , sto guardando altro
PS e non credo sia colpa di Amazon , ma dei titolari dei diritti della serie
Se non ho sbagliato serie, ci sono i dvd su Amazon. Quindi li puoi acquistare
fraussantin
01-02-2022, 06:45
Se non ho sbagliato serie, ci sono i dvd su Amazon. Quindi li puoi acquistare
Non l'avevo vista , ottimo , peccato non abbia più un lettore DVD altrimenti la compravo.
Rimane il fatto che i servizi in abbonamento sono una porcheria . Oltre che soldi buttati
megamitch
01-02-2022, 08:14
Non l'avevo vista , ottimo , peccato non abbia più un lettore DVD altrimenti la compravo.
Rimane il fatto che i servizi in abbonamento sono una porcheria . Oltre che soldi buttati
però non capisco, ti sei lamentato che "se fosse stato un bene fisico lo avrei comprato o noleggiato" e adesso dici che non hai il lettore per vedere i beni fisici. (tra l'altro un lettore DVD costa 30 euro...)
fraussantin
01-02-2022, 08:46
però non capisco, ti sei lamentato che "se fosse stato un bene fisico lo avrei comprato o noleggiato" e adesso dici che non hai il lettore per vedere i beni fisici. (tra l'altro un lettore DVD costa 30 euro...)
No non era lì che volevi andare a parare e infatti io non sono stato al gioco .
Ma tu non ti sei accontentato e ti sei attaccato al bene fisico.
Il lettore DVD in realtà c'è l'ho , in cantina sotto forma di PS3 , il problema é che dovrei metterla in terra e mi scoccia .
Ma questi sono problemi miei.
Se speravi che ti dicessi che 50 euro per vedere una serie anche no , beh ti sbagli perché quella é una edizione da collezione con 19 DVD e li vale tutti.
Il discorso bene fisico é riferito ad altro. E cmq si una volta comprata potrei benissimo guardarla e poi rivenderla recuperando parte del costo
E lo so a cosa stai pensando , e no non te la servo sul piattino .
megamitch
01-02-2022, 08:51
No non era lì che volevi andare a parare e infatti io non sono stato al gioco .
Ma tu non ti sei accontentato e ti sei attaccato al bene fisico.
Il lettore DVD in realtà c'è l'ho , in cantina sotto forma di PS3 , il problema é che dovrei metterla in terra e mi scoccia .
Ma questi sono problemi miei.
Se speravi che ti dicessi che 50 euro per vedere una serie anche no , beh ti sbagli perché quella é una edizione da collezione con 19 DVD e li vale tutti.
Il discorso bene fisico é riferito ad altro. E cmq si una volta comprata potrei benissimo guardarla e poi rivenderla recuperando parte del costo
non ho capito ma fa niente
Rimane il fatto che i servizi in abbonamento sono una porcheria . Oltre che soldi buttati
Ogni volta in cui sul sito esce una notizia circa possibili rincari, seguono inevitabili le lamentele; e di rimando commenti del tenore "eh però pochi euro al mese non sono nulla" ... evidentemente la pensano così anche i titolari dei diritti. Per i due spiccioli che paghi, vuoi i diritti di visione a tuo piacimento ? Vuoi la notifica con conferma di lettura ? Vuoi i DVD a casa per vederli con tutto comodo ? ;)
fraussantin
01-02-2022, 09:55
Ogni volta in cui sul sito esce una notizia circa possibili rincari, seguono inevitabili le lamentele; e di rimando commenti del tenore "eh però pochi euro al mese non sono nulla" ... evidentemente la pensano così anche i titolari dei diritti. Per i due spiccioli che paghi, vuoi i diritti di visione a tuo piacimento ? Vuoi la notifica con conferma di lettura ? Vuoi i DVD a casa per vederli con tutto comodo ? ;)
in realtà vorrei un servizio per i film come steam epr i giochi e ai prezzi di steam , mi starebbe bene.
purtroppo nel 2020 non è conveniente , meglio abbonamenti su abbonamenti , infatti anche in ambito gaming alcuni ( Microsoft per esempio) puntando a farti fare l'abbonamento conveniente senza darti niente di tuo , e cercano di togliere il piu possibile sconti e offerte per spingere tale servizio.
10 di musica, 10 di libri , 10+10+10+4 per i film , 10 per i giochi ecc..
e al di fuori del noleggio non trovi quasi mai sconti interessanti .
ma evidentemente va bene così visto che tutti sono felici del pass
megamitch
01-02-2022, 10:01
in realtà vorrei un servizio per i film come steam epr i giochi e ai prezzi di steam , mi starebbe bene.
purtroppo nel 2020 non è conveniente , meglio abbonamenti su abbonamenti , infatti anche in ambito gaming alcuni ( Microsoft per esempio) puntando a farti fare l'abbonamento conveniente senza darti niente di tuo , e cercano di togliere il piu possibile sconti e offerte per spingere tale servizio.
10 di musica, 10 di libri , 10+10+10+4 per i film , 10 per i giochi ecc..
e al di fuori del noleggio non trovi quasi mai sconti interessanti .
ma evidentemente va bene così visto che tutti sono felici del pass
su Apple ci sono spesso film acquistabili a 3,99. Io mi sto facendo una piccola libreria piano piano.
Credo che anche altri servizi , microsoft, amazon, facciano offerte simili
fraussantin
01-02-2022, 10:08
su Apple ci sono spesso film acquistabili a 3,99. Io mi sto facendo una piccola libreria piano piano.
Credo che anche altri servizi , microsoft, amazon, facciano offerte simili
si infatti ache io ho dei film aquistati su play o su amazon . per le serie tv però non ne vedo
Criminal Viper
01-02-2022, 12:09
Esempio , stavo guardando Covert Affairs su prime , che sarà quel che sarà ma a tavola é più gradevole delle trasmissioni di politica o dei tg , ecco stasera Amazon mi ha guastato la cena rimuovendo la serie TV .
Capite perché odio i servizi ad abbonamenti ? Perché ho pagato per niente .
Indovinate cosa mi tocca fare se voglio finire di vederla ?
Giusto sbagliato , legale illegale ? Se la cercano fate come vi pare.
È solo una scusa per rubare, visto che puoi acquistare tranquillamente il cofanetto su Am***n (è disponibile) come fanno tutte le persone civili.
fraussantin
01-02-2022, 12:18
È solo una scusa per rubare, visto che puoi acquistare tranquillamente il cofanetto su Am***n (è disponibile) come fanno tutte le persone civili.
Premesso che non l'avevo visto , come detto prima la mia TV attualmente non ha un lettore DVD .
Detto questo posso vivere benissimo senza . Il punto del discorso non era di certo quello.
Ma cmq fanno bene , anzi fossi in loro ( Netflix in per prima) ci metterei la sabbia , tanto a certa gente gli deve piacere.
E cmq come detto più volte e dimostrato piratare è reato ma non ha niente a che vedere con RUBARE .
megamitch
01-02-2022, 13:04
Premesso che non l'avevo visto , come detto prima la mia TV attualmente non ha un lettore DVD .
Detto questo posso vivere benissimo senza . Il punto del discorso non era di certo quello.
Ma cmq fanno bene , anzi fossi in loro ( Netflix in per prima) ci metterei la sabbia , tanto a certa gente gli deve piacere.
E cmq come detto più volte e dimostrato piratare è reato ma non ha niente a che vedere con RUBARE .
perdonami ma non capisco questo genere di commenti.
Cosa vuol dire "se la cercano" ? "ci metterei la sabbia , tanto a certa gente gli deve piacere" ?
fraussantin
01-02-2022, 13:21
perdonami ma non capisco questo genere di commenti.
Cosa vuol dire "se la cercano" ? "ci metterei la sabbia , tanto a certa gente gli deve piacere" ?
Scusami , io pago un abbonamento, sto guardando un prodotto , mi viene tolto senza preavviso ( magari se andavo a cercare in alcuni sottomenu c'era , ma non cmq visibile dalla TV) , e secondo il tizio sono io che cerco scuse per piratare? Cosa che non farò?
Ma veramente sta gente ha bisogno di essere difesa?
Peggio di quelli che difendevano i drm nei videogiochi , nei DVD e altrove . ( Che tra l'altro non hanno mai funzionato , ma solo rotto i OO)
Fanno bene, ce lo mettono in quel posto e hanno pure i sostenitori che fanno bene
È solo una scusa per rubare, visto che puoi acquistare tranquillamente il cofanetto su Am***n (è disponibile) come fanno tutte le persone civili.
lol ancora con sta storia di rubare (o addirittura truffare)... Fraussantin è troppo educato per mandartici... :D
Ringraziamo tutti quelli che truffano Netflix con le condivisioni dell'account (va usufruito solo all'interno della stessa abitazione).
Tanto sappiamo già come la pensi di chi condivide l'account che costa 18 euro ed è fatto apposta per essere condiviso, perché per avere un flusso stream a 4k non c'è niente altro da pagare singolo. Dimmi tu chi da solo farebbe un abbonamento per quattro dispositivi? Almeno facessero a 8 euro un mono abbonamento 4k. Se devo spendere 18 euro certo che condivido e condivido con chi voglio io. Se non va bene a loro signori che impostassero un sistema di blocco efficace (si può fare, ma non lo fanno). Quindi siamo sempre lì. C'è gente come te che colpevolizza chi condivide gli account poiché a causa loro netflix aumenta i prezzi. Stai certo che al massimo potranno arrivare a 20 euro per un quad-account, ma superata questa cifra la gente farà ciao ciao a netflix e così potrai avere finalmente il prezzo basso (credici :asd:). I miei amici sono come la mia famiglia, se non va bene a mr. netflix si potrà sempre disdire in massa gli abbonamenti. Tanto per vedere ca*ate indiane e cinesi... Lo si farà quando ci saranno un paio di serie interessanti. Un mese e poi tanti saluti. Come per il Game Pass dove se alterni l'abbonamento ti propongono sconti assurdi tipo 1 euro 3 mesi :D Quindi il trucco è non fare più abbonamenti. Le infrastrutture le hanno, quindi comunque i costi ci sono e saranno loro a pregarti di abbonarti con amici, parenti, colleghi, chiunque andrà bene.
Basta con i moralismi che magari (dico magari) poi sei il primo che passa con il rosso ogni tanto :Prrr:
Almeno fraussantin (che ha un miliardo di giochi Steam :D, quindi riferirsi a lui con quelle modalità è ridicolo) espone la realtà dei fatti e non si trincera dietro l'aura di santità che aleggia tra gli unti del Signore.
megamitch
01-02-2022, 13:35
Scusami , io pago un abbonamento, sto guardando un prodotto , mi viene tolto senza preavviso ( magari se andavo a cercare in alcuni sottomenu c'era , ma non cmq visibile dalla TV) , e secondo il tizio sono io che cerco scuse per piratare? Cosa che non farò?
Ma veramente sta gente ha bisogno di essere difesa?
Peggio di quelli che difendevano i drm nei videogiochi , nei DVD e altrove . ( Che tra l'altro non hanno mai funzionato , ma solo rotto i OO)
Fanno bene, ce lo mettono in quel posto e hanno pure i sostenitori che fanno bene
Potresti non rinnovare il servizio il mese dopo, io di solito faccio cosi se mi rompo di una cosa la tolgo e magari ne provo un altro.
non ho mai avuto sky ma credo che da sempre i cataloghi variano nel tempo. Forse i servizi musicali sono quelli per cui, tendenzialmente, si aggiunge senza togliere. Almeno, io non ho mai trovato mancanze (tranne l'album hell freezes over degli Eagles che non c'è completo su youtube music)
Rimane comunque il fatto che chi sceglie la via della legalità ha vita difficile. "Affitti" il diritto di visione, ed è tanto generico che ti levano i prodotti da sotto il naso. Compri il diritto di visione e devi combattere contro limitazioni artificiali alla comodità di poter fruire di un bene facilmente replicabile. Compri il supporto originale ? Se disponibile paghi molto di più ed anche lì blocchi regionali e fastidi anche per la creazione di copia privata ad uso personale, che mi risulta essere nella facoltà dell'acquirente. Scegli l'altra soluzione ? Tappeto rosso. Tutto disponibile sempre ed ovunque.
lol ancora con sta storia di rubare (o addirittura truffare)
Che vuoi che sia ... su quel vecchio forum dei videonoleggiatori (ma esiste ancora ?) una decina d'anni fa si leggeva molto di peggio !
Rimane comunque il fatto che chi sceglie la via della legalità ha vita difficile. "Affitti" il diritto di visione, ed è tanto generico che ti levano i prodotti da sotto il naso. Compri il diritto di visione e devi combattere contro limitazioni artificiali alla comodità di poter fruire di un bene facilmente replicabile. Compri il supporto originale ? Se disponibile paghi molto di più Anche lì blocchi regionali e fastidi anche per la creazione di copia privata ad uso personale, che mi risulta essere nella facoltà dell'acquirente. Scegli l'altra soluzione ? Tappeto rosso. Tutto disponibile sempre ed ovunque.
mi ricordo ancora quei giochi con attivazioni limitate non sempre limitate nello stesso modo. Sembrava di avere a che fare con la burocrazia italiana :asd:
Compro il gioco e devo anche stare attento a quante volte lo reinstallo? Ridicolo. Non mi è mai successo di aver il problema della riattivazione, ma psicologicamente è una limitazione nosense.
Ho risolto non comprando giochi che richiedono seghe mentali per attivarli. Tanto, il bello, è che nel mercato indie si compra benissimo, si trova roba ottima, si installa e funziona senza menate. "eh ma c'è il titolo nuovo che è super figo!!!"... "giocaci rispondo". Hanno veduto a 3,74€ Black Mesa a Natale (lo avevo già comprato in early access)... un gioco molto bello ad un prezzo ridicolo. Se devo giocare a Cyberpunk, spendendo un capitale di s-video, per poi lamentarmi dei bug... no grazie :asd:
Che vuoi che sia ... su quel vecchio forum dei videonoleggiatori (ma esiste ancora ?) una decina d'anni fa si leggeva molto di peggio !
Il videonoleggio era spettacolare. Aveva anche un aspetto sociale non indifferente. "Vedevo la gente reale!" :asd:
Il videonoleggio era spettacolare. Aveva anche un aspetto sociale non indifferente. "Vedevo la gente reale!" :asd:
...e la mitologica sezione dei VM18 del negozio....Madonna a ripensarci c'era della roba, prodotta negli anni 80, che imbarazzerebbe anche i più famosi siti attuali dedicati...e comunque DOPO dovevi comunque passare di fronte alla ragazza che ti aveva visto crescere (anche carina) che sul sul suo terminale as400 (se non ricordo male) batteva il titolo della cassetta che le portavi. Eh si...i rapporti umani al loro massimo...poi chiusero...rimase blockbuster...l'ultimo acquisto che ci feci fu Alice Madness Returns, me lo vendettero qualche giorno prima dell'uscita ufficiale per via che lo aspettavo con ansia...ma tanto anche installato dovetti aspettare la mezzanotte del giorno X dell'uscita per attivarlo. E altri dieci anni sono passati ! :asd:
p.s. a Ryan...come va ? Ci si sente poco ormai...:D
EDIT - Sono appena venuto a scoprire a proposito di American McGee’s Alice che uscirà una serie TV ! (https://www.badtaste.it/tv/articoli/american-mcgees-alice-il-videogioco-diventera-una-serie-tv/)
Con i giochi era (e' ancora, in realta', perche' di CD e DVD originali ne ho in abbondanza, a me piace il supporto fisico) un dramma ... poi, il dover avviare il titolo con il supporto nel lettore, un fastidio incredibile.
Ormai gioco quasi tutto su emulatori.
Per i videonoleggiatori ... mi riferivo ad un forum di cui non ritrovo traccia sul web in cui gli esercenti esprimevano in maniera ... quanto meno ... colorita il loro disappunto contro, tra l'altro, il P2P. Ci ho letto perle che oggi farebbero concorrenza alle "pancine hot" !
All'epoca andavo ben spesso a noleggiare, ma la titolare del negozio l'ho vista solo al momento dell'attivazione della tessera. Poi il "rapporto umano" ce l'ho avuto solo con il distributore automatico !
fraussantin
01-02-2022, 15:18
Con i giochi era (e' ancora, in realta', perche' di CD e DVD originali ne ho in abbondanza, a me piace il supporto fisico) un dramma ... poi, il dover avviare il titolo con il supporto nel lettore, un fastidio incredibile.
Ormai gioco quasi tutto su emulatori.
Per i videonoleggiatori ... mi riferivo ad un forum di cui non ritrovo traccia sul web in cui gli esercenti esprimevano in maniera ... quanto meno ... colorita il loro disappunto contro, tra l'altro, il P2P. Ci ho letto perle che oggi farebbero concorrenza alle "pancine hot" !
All'epoca andavo ben spesso a noleggiare, ma la titolare del negozio l'ho vista solo al momento dell'attivazione della tessera. Poi il "rapporto umano" ce l'ho avuto solo con il distributore automatico !
beh io compravo i giochi originali e ci mettevo la crack ... tanto per dire ..
...e la mitologica sezione dei VM18 del negozio....Madonna a ripensarci c'era della roba, prodotta negli anni 80, che imbarazzerebbe anche i più famosi siti attuali dedicati...e comunque DOPO dovevi comunque passare di fronte alla ragazza che ti aveva visto crescere (anche carina) che sul sul suo terminale as400 (se non ricordo male) batteva il titolo della cassetta che le portavi.
Titolo che magari recitava "La cassiera del videonoleggio ed i sette ladroni" :D
By(t)e
Titolo che magari recitava "La cassiera del videonoleggio ed i sette ladroni" :D
By(t)e
Eh, qualcosa del genere....NON sono praticamente MAI riuscito a noleggiare NIENTE ! C'era sempre lei quando andavo a prendere qualcosa (vietato o meno)...:asd:
Poi vabbè era scoppiata l'era di Internet e anche se a bassa definizione con il 56k / ISDN cominciavi ad avere "il mondo" a portata di mano...!
beh io compravo i giochi originali e ci mettevo la crack ... tanto per dire ..
:asd:
quanta verità...
andavano pure meglio
Persino max payne mi pare che fosse stato caricato sui server steam la versione crackata.
Altra cosa. Se ho la supermegacollection di StarWars cofanetto uber... perché mai dovrei rovinarla "uscendo" i dischi? Ecco che si prospettano due soluzioni:
- trasformare i dischi in h265 alla prima volta che "esco" i dischi :asd:
- cercarli già trasformati
Dove starebbe il problema? Poi un amico ti chiede il cofanetto pregiatissimo in prestito e tu ovviamente non glielo dai, ma gli presti la copia legittimamente detenuta.
Cos’è la copia privata
La Copia Privata è il compenso che si applica sui supporti vergini, apparecchi di registrazione e memorie in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d’autore. In questo modo ognuno può effettuare una copia con grande risparmio rispetto all’acquisto di un altro originale oltre a quello di cui si è già in possesso. Prima dell’introduzione della copia privata, non era possibile registrare copie di opere tutelate. In Italia, come nella maggior parte dell’Unione europea è stata concessa questa possibilità, a fronte di un pagamento forfetario per compensare gli autori e tutta la filiera dell’industria culturale della riduzione dei loro proventi dovuta alle riproduzioni private di opere protette dal diritto d’autore realizzate con idonei dispositivi o apparecchi. L’entità del compenso tiene conto del fatto che sui supporti si possa registrare anche materiale non protetto dal diritto d’autore.
Quindi se posso prestare l'originale a chi caxxo voglio io, posso prestare anche la copia a chi caxxo voglio perché ho già assolto l'obbligo del pagamento sia dell'originale, sia del supporto per copiarlo.
Fine del problema, ma i moralisti perbenisti resteranno purtroppo... ho cercato se esiste una tassa per mandarli al confino o favorire la deportazione in Nuova Guinea, ma per ora non c'è... ci accontenteremo di parcheggiarli nei forum :asd:
Con i miei Bluray mi sono cimentato in compressioni improbabili, da disco ottico a XviD, il "formato standard" che utilizzo per archiviare i film ... ! Con gli anni ho sviluppato un certo interesse verso i supporti originali, ma il lettore Bluray è montato su PC, quello stand-alone s'è guastato dopo poche accensioni. Dei tanti DVD che abbiamo in casa, ci piace scegliere e guardare qualcosa anche di già visto, ma il lettore va per i vent'anni e qualche rumoraccio inizia a farlo. Finisce che scelto il film, pesco dall'archivio "smaterializzato" !
p.s. a Ryan...come va ? Ci si sente poco ormai...:D
direi nella norma, in fondo nel Turkmenistan non si sta poi così male :asd:
dopo una settimana di "allontanamento coatto" (senza specificarne il motivo), mosso da pietà, ho ripreso a partecipare a qualche discussione sul forum, ma giusto per fargli fare un po' di views... sai se ci fossero altri thread si potrebbe puntare più in alto (come qualità degli argomenti), ma tocca parlare delle solite farloccate...
Mi auguro che tra le prossime leggi antidemocratiche si pensi anche a qualche bavaglio per i forum così almeno si potranno fare anche i lockdown digitali :fuck:
direi nella norma, in fondo nel Turkmenistan non si sta poi così male :asd:
dopo una settimana di "allontanamento coatto" (senza specificarne il motivo), mosso da pietà, ho ripreso a partecipare a qualche discussione sul forum, ma giusto per fargli fare un po' di views... sai se ci fossero altri thread si potrebbe puntare più in alto (come qualità degli argomenti), ma tocca parlare delle solite farloccate... [...]:fuck:
...va bene così dai...erano diventati una dipendenza, una droga, "quei thread"...soprattutto l'originale...:sofico:
Anche se ammetto che è servito per passare "in compagnia" i due lockdown e le fasi più tristi di quei periodi....!
Scusa per il [...] ma rompere l'incantesimo, la tranquillità...è un attimo...:asd:
Con i miei Bluray mi sono cimentato in compressioni improbabili, da disco ottico a XviD, il "formato standard" che utilizzo per archiviare i film ... ! Con gli anni ho sviluppato un certo interesse verso i supporti originali, ma il lettore Bluray è montato su PC, quello stand-alone s'è guastato dopo poche accensioni. Dei tanti DVD che abbiamo in casa, ci piace scegliere e guardare qualcosa anche di già visto, ma il lettore va per i vent'anni e qualche rumoraccio inizia a farlo. Finisce che scelto il film, pesco dall'archivio "smaterializzato" !
ma certamente, soprattutto se già paghiamo una bella tassa SIAE sulla copia privata. La cosa bella è che la pagano tutti questa tassa sui supporti, indipendentemente dall'uso che si farà di quel supporto.
Se ci dovessi copiare i video del mio culo :D (i cui diritti sono miei) so che ho avrò contribuito a compensare la filiera del diritto d'autore con un culo d'autore! :O :ciapet:
Oh, per le produzioni private ...
... compila questo ... (https://www.siae.it/sites/default/files/Modulo_R.UF._Rimborso_Utilizzatori_finali.pdf)
... ed attendi fiducioso !
Eh, qualcosa del genere....NON sono praticamente MAI riuscito a noleggiare NIENTE ! C'era sempre lei quando andavo a prendere qualcosa (vietato o meno)...:asd:
Poi vabbè era scoppiata l'era di Internet e anche se a bassa definizione con il 56k / ISDN cominciavi ad avere "il mondo" a portata di mano...!
ma insomma... a portata di mano non saprei visto che il 56k è lo strumento più anti pirateria che sia mai esistito.
Più che di pirateria sarebbe giusto parlare di pirlateria per i giorni che occorrevano per scaricare persino una rom del mame da 20 MB (che poi puntualmente non aveva i romset giusti).
Io credo che oggi sia necessario affrontare l'argomento con una testa equilibrata e non con il falso moralismo e perbenismo (invocando civilità e paragoni fuori luogo con crimini diversi) con il quale veniamo ammorbati continuamente. Vediamo anche il bicchiere mezzo pieno. Ci sono servizi digitali interessanti, i prezzi sono ancora un po' ballerini (per salvare il mercato fisico che altrimenti sparirebbe :cry: ), qualche peccattuccio veniale non è un dramma visto i ricavi in salita di molti publishers, insomma manca solo una buona rivendita delle licenze digitali e la pirateria sarà così bassa da non essere più considerata come dannosa e pericolosa. Un po' come i non vaccinati in una nazione con oltre il 90% di vaccinati. Bisogna accontentarsi, sbaglio? :asd:
La pirateria attuale è riconducibile solo a chi lucra sulla vendita di servizi digitali illegali. Non è certo qualche file scambiato qua e là che fa danno. C'è una bella differenza tra scaricarsi una canzone da youtube e pagare un pezzotto farlocco alimentando, molto probabilmente, le mafie che hanno trovato un nuovo business a basso costo.
Oh, per le produzioni private ...
... compila questo ... (https://www.siae.it/sites/default/files/Modulo_R.UF._Rimborso_Utilizzatori_finali.pdf)
... ed attendi fiducioso !
lol me lo ero dimenticato, siamo proprio in Italia...
:D
p.s. e ma se poi mi chiedono come prova la pendrive con su il mio culo li voglio io diritti d'autore :asd:
ma insomma... a portata di mano non saprei visto che il 56k è lo strumento più anti pirateria che sia mai esistito.
Più che di pirateria sarebbe giusto parlare di pirlateria per i giorni che occorrevano per scaricare persino una rom del mame da 20 MB (che poi puntualmente non aveva i romset giusti).
Io credo che oggi sia necessario affrontare l'argomento con una testa equilibrata e non con il falso moralismo e perbenismo (invocando civilità e paragoni fuori luogo con crimini diversi) con il quale veniamo ammorbati continuamente. Vediamo anche il bicchiere mezzo pieno. Ci sono servizi digitali interessanti, i prezzi sono ancora un po' ballerini (per salvare il mercato fisico che altrimenti sparirebbe :cry: ), qualche peccattuccio veniale non è un dramma visto i ricavi in salita di molti publishers, insomma manca solo una buona rivendita delle licenze digitali e la pirateria sarà così bassa da non essere più considerata come dannosa e pericolosa. Un po' come i non vaccinati in una nazione con oltre il 90% di vaccinati. Bisogna accontentarsi, sbaglio? :asd:
La pirateria attuale è riconducibile solo a chi lucra sulla vendita di servizi digitali illegali. Non è certo qualche file scambiato qua e là che fa danno. C'è una bella differenza tra scaricarsi una canzone da youtube e pagare un pezzotto farlocco alimentando, molto probabilmente, le mafie che hanno trovato un nuovo business a basso costo.
Ma io non parlavo di pirateria...parlavo di materiale "per egoismi personali" ! :asd:
Ma io non parlavo di pirateria...parlavo di materiale "per egoismi personali" ! :asd:
occhio che la falce del perbenismo (o perpenismo per l'occasione :D) potrebbe arrivare anche lì!
eeee... zaaaccc :eek: fine dell'egoismo... :(
Anche io sono brutto e cattivo, compro i Cd su Amazon ( anche usati a volte ) , poi li rippo, li metto nella chiavetta e la uso nell'autoradio mechless che ho ( non voglio pile di cd in auto per carità ) ...
Ckmsknskmsmklsmlkslmks
megamitch
01-02-2022, 18:48
Cosa c'entra farsi la copia privata di un cd acquistato con lo scaricare a scrocco non lo capisco.
Nulla era per dire...
Cjxjxmsmsksskeokddmcncndjdkskkw
Anche io sono brutto e cattivo, compro i Cd su Amazon ( anche usati a volte ) , poi li rippo, li metto nella chiavetta e la uso nell'autoradio mechless che ho ( non voglio pile di cd in auto per carità ) ...
Ckmsknskmsmklsmlkslmks
"lei mi fa più schifo di tutti" :asd:
https://youtu.be/BLmQ7s0p_C4?t=142
Cosa c'entra farsi la copia privata di un cd acquistato con lo scaricare a scrocco non lo capisco.
c'entra c'entra, visto che se mi faccio la copia privata, come posso prestare a chi caxxo voglio la mia roba acquistata (boxata), posso allo stesso modo prestare a chi caxxo voglio io una copia della mia roba acquistata (per paura che si rovini l'originale). E se volessi farmi dieci copie private perché ho paura di perdere il contenuto digitale lo posso fare perché per ogni supporto che userò ho già assolto l'obbligo siae della tassa. Quindi se ho dieci parenti presto dieci pendrive diverse che è la stessa cosa di prestarne una ad un parente alla volta al giorno per dieci giorni di fila. Ne presto dieci in un giorno solo. Cambia qualcosa? Chi ti dice che chi ti sta passando il file, magari non detenga l'originale. Semplicemente lo presta a tutti. Non mi pare sia vietato prestare le cose e il mezzo non è in discussione. Invece di usare il corriere che ti porta la pendrive, arriva il file in digitale sul tuo disco per il quale è già stata pagata la tassa della copia privata. Io ti dico che poi lo devi cancellare dopo averlo visto perché è una mia copia :O a meno che non mi presenti un altro nuovo amico al quale vorrò prestare la stessa copia legittimamente eseguita e frutto di un mio acquisto regolare regolarmente duplicata.
Paradossalmente se ad ogni passaggio fosse cancellata la copia, con il benestare del possessore dell'originale, io potrei prestarla n volte a chi voglio io.
A meno che qualcuno non mi venga a dire che non posso più prestare le cose che ho acquistato a chi voglio io, discriminando le persone alle quali potrei prestarle.
La stessa cosa funziona con i giochi digitali. Presto a 100 amici l'account oppure uso la modalità di Steam per la condivisione della libreria. Praticamente 100 persone non compreranno quel gioco e niente sarà irregolare. Se lo fanno 1000 persone avremo 100 x 1000 = 100.000 utenti che non compreranno il gioco, giocandolo però in maniera lecita perché è prestato.
megamitch
01-02-2022, 22:17
"lei mi fa più schifo di tutti" :asd:
https://youtu.be/BLmQ7s0p_C4?t=142
c'entra c'entra, visto che se mi faccio la copia privata, come posso prestare a chi caxxo voglio la mia roba acquistata (boxata), posso allo stesso modo prestare a chi caxxo voglio io una copia della mia roba acquistata (per paura che si rovini l'originale). E se volessi farmi dieci copie private perché ho paura di perdere il contenuto digitale lo posso fare perché per ogni supporto che userò ho già assolto l'obbligo siae della tassa. Quindi se ho dieci parenti presto dieci pendrive diverse che è la stessa cosa di prestarne una ad un parente alla volta al giorno per dieci giorni di fila. Ne presto dieci in un giorno solo. Cambia qualcosa? Chi ti dice che chi ti sta passando il file, magari non detenga l'originale. Semplicemente lo presta a tutti. Non mi pare sia vietato prestare le cose e il mezzo non è in discussione. Invece di usare il corriere che ti porta la pendrive, arriva il file in digitale sul tuo disco per il quale è già stata pagata la tassa della copia privata. Io ti dico che poi lo devi cancellare dopo averlo visto perché è una mia copia :O a meno che non mi presenti un altro nuovo amico al quale vorrò prestare la stessa copia legittimamente eseguita e frutto di un mio acquisto regolare regolarmente duplicata.
Paradossalmente se ad ogni passaggio fosse cancellata la copia, con il benestare del possessore dell'originale, io potrei prestarla n volte a chi voglio io.
A meno che qualcuno non mi venga a dire che non posso più prestare le cose che ho acquistato a chi voglio io, discriminando le persone alle quali potrei prestarle.
La stessa cosa funziona con i giochi digitali. Presto a 100 amici l'account oppure uso la modalità di Steam per la condivisione della libreria. Praticamente 100 persone non compreranno quel gioco e niente sarà irregolare. Se lo fanno 1000 persone avremo 100 x 1000 = 100.000 utenti che non compreranno il gioco, giocandolo però in maniera lecita perché è prestato.
Si ok
Si ok
Dovrebbero esserci i saldi per le parole. Affrettati che ne hai bisogno, così fai una bella scorta per quest'anno.
Mi chiedo cosa tu ci faccia in un forum visto che non conosci nemmeno il significato della parola rispondere ed argomentare. Quando si dice rispondere a monosillabi... (magari ti senti pure laconico mentre lo fai :asd:)
https://i.postimg.cc/tT1QRZSJ/cosace.gif
cronos1990
02-02-2022, 06:22
Non conosco l'attuale normativa vigente, ma ricordo che circa una ventina di anni fa, con vecchi orari lavorativi che si allineavano meglio alla mia voglia di ascoltare la radio durante il tragitto casa-lavoro compatibilmente con il mio livello di sonno letargico :asd: ascoltai diverse notizie alla radio riguardanti il diritto d'autore, con le major discografiche (eravamo in piena evoluzione, ai tempi dominava Napster :D ) che cercarono di forzare le istituzioni, al fine di "tutelare i loro diritti", per rendere di fatto illegali anche le copie ad uso privato.
In pratica volevano farti trovare nella situazione in cui se volevi ascoltare un CD Audio in macchina non usando quello originale per non rovinarlo (o per averlo disponibile anche a casa)... non potevi. Dovevi tassativamente comprare due copie dello stesso CD. E considerando il modo in cui quei cosi si rovinano, magari anche più volte.
Chiaramente la cosa fu morta e sepolta. La cosa però fa riflettere su quanto chi detiene i diritti delle opere artistiche spesso non si limita al dovuto per l'artista tutelando le sue opere, ma prova in tutti i modi a sfruttare il sistema piegandolo al suo volere ben oltre il lecito.
fraussantin
02-02-2022, 06:26
Cosa c'entra farsi la copia privata di un cd acquistato con lo scaricare a scrocco non lo capisco.
Credi sia riferita al fatto che alcuni contenuti hanno drm , e per avere la copia privata devo attingere a copie fatte da altri.
Che poi se non sbaglio paghiamo la SIAE sui PC e telefoni per le copieprivate ancora oggi che i DVD CD e c non hanno più mercato
megamitch
02-02-2022, 06:38
Dovrebbero esserci i saldi per le parole. Affrettati che ne hai bisogno, così fai una bella scorta per quest'anno.
Mi chiedo cosa tu ci faccia in un forum visto che non conosci nemmeno il significato della parola rispondere ed argomentare. Quando si dice rispondere a monosillabi... (magari ti senti pure laconico mentre lo fai :asd:)
https://i.postimg.cc/tT1QRZSJ/cosace.gif
Prima frase
https://www.apaonline.it/servizi/copia-privata/
cronos1990
02-02-2022, 06:43
Che poi se non sbaglio paghiamo la SIAE sui PC e telefoni per le copieprivate ancora oggi che i DVD CD e c non hanno più mercato:confused:
Premesso che la tassa in questione è un autentico furto senza alcuna logica, perchè paghi sul presupposto che usi il dispositivo per archiviare materiale audio/video copiato (sul quale in teoria hai già dato soldi alla SIAE, dato che se hai l'opera dovresti averla comprata. In pratica presuppongono che stai piratando e indirettamente ti dicono che sia legale), il principio di fondo è che su un dispositivo di archiviazione tu metta un contenuto protetto da diritti d'autore. Questo vale a prescindere che l'originale dal quale attingi per la copia sia un CD o un contenuto che hai scaricato in qualche sito, e lo stesso discorso si applica al supporto sul quale produci la copia che può essere di qualunque tipo.
Tra l'altro, sebbene i CD oramai siano antiquariato e i DVD ci vanno vicino, comunque c'è tutto il mercato dei BR che non è certo morto, anche perchè diverse persone che hanno impianti HT di un certo tipo non si accontentano dei servizi di Netflix e compagnia cantante dove hai al netto delle loro dichiarazioni file compressi e di qualità inferiore.
Inoltre il fatto che non si commercializzano più CD non vuol dire che non esistano e non si possano usare. Non è che magicamente quelli che si avevano prima magicamente scompaiono. Per dire, mio padre nell'arco della vita ha accumulato almeno 2.000 CD audio che trovi a tappezzare casa mia, ancora funzionanti e utilizzati, sui quali ovviamente ancora pesano i diritti d'autore.
Questo poi senza contare il collezionismo e altre attività minori ma pur sempre soggette alla normativa.
fraussantin
02-02-2022, 07:44
:confused:
Premesso che la tassa in questione è un autentico furto senza alcuna logica, perchè paghi sul presupposto che usi il dispositivo per archiviare materiale audio/video copiato (sul quale in teoria hai già dato soldi alla SIAE, dato che se hai l'opera dovresti averla comprata. In pratica presuppongono che stai piratando e indirettamente ti dicono che sia legale), il principio di fondo è che su un dispositivo di archiviazione tu metta un contenuto protetto da diritti d'autore. Questo vale a prescindere che l'originale dal quale attingi per la copia sia un CD o un contenuto che hai scaricato in qualche sito, e lo stesso discorso si applica al supporto sul quale produci la copia che può essere di qualunque tipo.
Tra l'altro, sebbene i CD oramai siano antiquariato e i DVD ci vanno vicino, comunque c'è tutto il mercato dei BR che non è certo morto, anche perchè diverse persone che hanno impianti HT di un certo tipo non si accontentano dei servizi di Netflix e compagnia cantante dove hai al netto delle loro dichiarazioni file compressi e di qualità inferiore.
Inoltre il fatto che non si commercializzano più CD non vuol dire che non esistano e non si possano usare. Non è che magicamente quelli che si avevano prima magicamente scompaiono. Per dire, mio padre nell'arco della vita ha accumulato almeno 2.000 CD audio che trovi a tappezzare casa mia, ancora funzionanti e utilizzati, sui quali ovviamente ancora pesano i diritti d'autore.
Questo poi senza contare il collezionismo e altre attività minori ma pur sempre soggette alla normativa.
Si quello a cui mi riferivo io , è proprio quello , questa tassa inventata per tamponare i mancati incassi causati dalla pirateria , e spacciata come recupero costi sulle mancate vendite a causa della copia privata ,( per non legittimare la pirateria ) , aveva un valore 20 anni fa quanto tutto era piratato e quasi tutto copiabile.
Oggi che la pirateria è calata tantissimo in tutti gli ambiti , e che i supporti moderni non sono copiabili,
(io non posso fare un backup di un DVD , di un br , e di un gioco console senza essere un hacker nerd di I livello)mi chiedo con quale faccia ancora pretendano quei soldi , anzi mi pare sia anche rincarata di recente.
Cioè si vero che possiamo copiare roba vecchia , ma quanto viene fatto? Via mi sembrano giustificazioni con una solidità pari a quelle che si fanno i pirati .
cronos1990
02-02-2022, 07:51
Come detto già prima era un furto (legalizzato) senza logica: ti tassavano tramite legge per fare una cosa illegale, oltretutto con la presunzione che facessi quella specifica cosa.
Per cui non ci vedo nulla di strano se continuano a perpetrare cose illogiche solo per arricchire le tasche degli artisti a "sbafo" senza che se lo meritano. Però ricordo che al netto dei contenuti attuali, ci sono ancora i miliardi di vecchi supporti che sono ancora funzionanti e coperti dal diritto d'autore, per cui sotto questo specifico punto di vista questa legge ha ancora senso.
Magari copiare un BR del 2021 non è fattibile, ma un CD del 1995 lo è. E se non erro i diritti d'autore durano almeno 70 (la quota se non erro cambia da paese a paese) e sono ereditabili; per dire, se hai a casa il CD "Adriano Pappalardo" di... Adriano Pappalardo :asd: essendo del 1972 ancora su di esso (o più precisamente sull'opera in esso registrato) valgono i diritti d'autore, essendo passati "appena" 50 anni.
Si ok, nel 1972 ancora non si facevano CD :asd: Che poi i supporti moderni non siano copiabili... avrei qualche cosa da ridire a riguardo :asd:
megamitch
02-02-2022, 07:52
Si quello a cui mi riferivo io , è proprio quello , questa tassa inventata per tamponare i mancati incassi causati dalla pirateria , e spacciata come recupero costi sulle mancate vendite a causa della copia privata ,( per non legittimare la pirateria ) , aveva un valore 20 anni fa quanto tutto era piratato e quasi tutto copiabile.
Oggi che la pirateria è calata tantissimo in tutti gli ambiti , e che i supporti moderni non sono copiabili,
(io non posso fare un backup di un DVD , di un br , e di un gioco console senza essere un hacker nerd di I livello)mi chiedo con quale faccia ancora pretendano quei soldi , anzi mi pare sia anche rincarata di recente.
Cioè si vero che possiamo copiare roba vecchia , ma quanto viene fatto? Via mi sembrano giustificazioni con una solidità pari a quelle che si fanno i pirati .
Il compenso per la copia privata è un modo facile ma sbagliato di combattere la pirateria. Sbagliato perché colpisce anche gli innocenti, ma mi rendo conto che beccare tutti quelli che scroccano è impossibile. Sono comunque contrario, tra l’altro mio papà è appassionato di foto e video per cui ha acquistato negli anni tera e tera di hard disk tutti pieni di materiale originale suo.
Se la pirateria non fosse un fenomeno così esteso comunque non ci sarebbe stato bisogno.
fraussantin
02-02-2022, 07:59
Il compenso per la copia privata è un modo facile ma sbagliato di combattere la pirateria. Sbagliato perché colpisce anche gli innocenti, ma mi rendo conto che beccare tutti quelli che scroccano è impossibile. Sono comunque contrario, tra l’altro mio papà è appassionato di foto e video per cui ha acquistato negli anni tera e tera di hard disk tutti pieni di materiale originale suo.
Se la pirateria * non fosse un fenomeno così esteso comunque non ci sarebbe stato bisogno.
* Non fosse stato
Perché ora è molto marginale
cronos1990
02-02-2022, 08:26
Dissento da quello che dite.
Ovvero: voi partite dal presupposto che certe logiche esistono per la pirateria. La realtà è che certe logiche esistono per arricchire sempre il più possibile chi detiene i diritti dell'opera, di cui il furto in se e per se interessa zero. Se la pirateria non esistesse, comunque queste entità farebbero di tutto per far applicare regole e leggi delle quali non gli frega nulla se sono inique, basta che si riesca a spillare fino all'ultimo centesimo ai consumatori.
Io trovo ad esempio del tutto illogico diritti d'autore che valgono per oltre un secolo e sono ereditari fino alla terza generazione, se non ricordo male. Mi spiegate dove sta il senso di tutto ciò nel discorso della pirateria?
Non si discute che piratare sia sbagliata, così come non si discute che è un problema che va combattuto. Il punto è che questa viene combattuta solo nella misura in cui danneggia i ricavi, e non per tutelare le opere degli artisti (e i suoi dovuti ricavi a seguito dello sfruttamento di quell'opera) che dovrebbe essere il VERO motivo dietro certe dinamiche.
megamitch
02-02-2022, 09:52
Dissento da quello che dite.
Ovvero: voi partite dal presupposto che certe logiche esistono per la pirateria. La realtà è che certe logiche esistono per arricchire sempre il più possibile chi detiene i diritti dell'opera, di cui il furto in se e per se interessa zero. Se la pirateria non esistesse, comunque queste entità farebbero di tutto per far applicare regole e leggi delle quali non gli frega nulla se sono inique, basta che si riesca a spillare fino all'ultimo centesimo ai consumatori.
Io trovo ad esempio del tutto illogico diritti d'autore che valgono per oltre un secolo e sono ereditari fino alla terza generazione, se non ricordo male. Mi spiegate dove sta il senso di tutto ciò nel discorso della pirateria?
Non si discute che piratare sia sbagliata, così come non si discute che è un problema che va combattuto. Il punto è che questa viene combattuta solo nella misura in cui danneggia i ricavi, e non per tutelare le opere degli artisti (e i suoi dovuti ricavi a seguito dello sfruttamento di quell'opera) che dovrebbe essere il VERO motivo dietro certe dinamiche.
Mettiamola così: hanno avuto la scusa della pirateria per inserire la tassa.
Dovrebbero esserci i saldi per le parole. Affrettati che ne hai bisogno, così fai una bella scorta per quest'anno.
Mi chiedo cosa tu ci faccia in un forum visto che non conosci nemmeno il significato della parola rispondere ed argomentare. Quando si dice rispondere a monosillabi... (magari ti senti pure laconico mentre lo fai :asd:)
https://i.postimg.cc/tT1QRZSJ/cosace.gif
direi che hai stancato
7g
cronos1990
02-02-2022, 10:30
Mettiamola così: hanno avuto la scusa della pirateria per inserire la tassa.Ah, quello poco ma sicuro.
megamitch
02-02-2022, 10:41
* Non fosse stato
Perché ora è molto marginale
non ho dati a supporto per poterlo sostenere, mi fido del tuo commento.
Hai per caso qualche link in merito a questa affermazione? nessun intento polemico, sono solo interessato all'argomento.
fraussantin
02-02-2022, 12:58
non ho dati a supporto per poterlo sostenere, mi fido del tuo commento.
Hai per caso qualche link in merito a questa affermazione? nessun intento polemico, sono solo interessato all'argomento.
Ti posso solo dire fidati , perché link qui non ne posso mettere.
Come basati su una cosa : Netflix ha una moltitudine di abbonati , i servizi concorrenti idem , la musica ormai è tutta free su spoty e Company , sui libri non è mai partita , ora come ora la pirateria abbonda solo nei film , . Li si c'è e forse è anche aumentata rispetto al passato , con i cinema chiusi. Un po' anche nei giochi ma in forte calo .
Per le altre cose è più una roba di nicchia soprattutto torrent. Un po' di più i siti di streaming , ma non li puoi usare su TV.
Da quanto si percepisce nel confronto quotidiano con le persone e sul web, la pirateria è certamente in calo, grazie a soluzioni pratiche ed economiche che tutti conosciamo. Il vero appassionato con possibilità economiche acquista; l'appassionato con scarse possibilità economiche non acquista ma ci rimette un sacco di tempo e rischio nella ricerca delle migliori fonti illegale; il fruitore occasionale in grado di farlo - con la "regressione" legata all'incremento dell'uso di smartphone anche installare un client Torrent può essere un problema - sceglie la soluzione illegale ma tanto non avrebbe pagato nulla comunque.
Sarà stato anche per differenze di età, ma all'epoca dei CD a venti euro non ricordo di conoscenti che ne comprassero, salvo per regalarli o quei due-tre all'anno dell'artista preferito. Oggi un nome utente e password per un servizio di streaming ce l'hanno nella maggior parte. Poi magari lo sfruttano nei momenti morti o tengono una serie di sottofondo.
megamitch
02-02-2022, 16:25
Ti posso solo dire fidati , perché link qui non ne posso mettere.
Come basati su una cosa : Netflix ha una moltitudine di abbonati , i servizi concorrenti idem , la musica ormai è tutta free su spoty e Company , sui libri non è mai partita , ora come ora la pirateria abbonda solo nei film , . Li si c'è e forse è anche aumentata rispetto al passato , con i cinema chiusi. Un po' anche nei giochi ma in forte calo .
Per le altre cose è più una roba di nicchia soprattutto torrent. Un po' di più i siti di streaming , ma non li puoi usare su TV.
perchè non puoi mettere link? c'è qualche policy del forum di cui non sono a conoscenza ?
Comunque considererei la pirateria a livello globale, 20 anni fa probabilmente c'era molta meno gente con accesso internet a banda larga rispetto ad oggi.
Comunque considererei la pirateria a livello globale, 20 anni fa probabilmente c'era molta meno gente con accesso internet a banda larga rispetto ad oggi.
E tanto anche allora c'erano in ogni dove, loschi personaggi con cataloghi di vhs/lp pirata...anzi li vendevano direttamente "alla luce del sole" in spiaggia quelli che affettuosamente si chiamavano "vu cumprà" (nessuna intenzione di offesa), insieme a finiti rolex e qualsivoglia altro prodotto...alla fine sono cambiate solo le modalità.
Senza considerare ovviamente "i più attrezzati" in casa che con due videoregistratori che noleggiavano e rivendevano.
Persino oggi, con Netflix che costa pochi spicci alla fine, ci sono software che estraggono in chiaro quello che interessa...che poi ovviamente finisce immediatamente in torrent e compagnia bella.
...niente...non cambia mai niente...imho ! :stordita:
Una ventina d'anni fa iniziava il boom delle ADSL trainato dal file sharing; "ucciso" Napster (no resume, solo *.wma e *.mp3), sono divenuti adulti i "figlietti". La gente s'è riempita i dischi di prodotti d'ogni sorta, anche mal compressi, mal nominati, etc., che temo abbiano finito per rimanere là a marcire. E' stato l'inizio della fine per i pirati da "tappeto".
Due videoregistratori è capitato anche a me di poterli unire ... un amico aveva un dinosauro antecedente all'introduzione del Macrovision, un altro era un Betamax ancora più vecchio, ci volevano ore tra prove e doppia copia ... la qualità era orrida ... ma il gusto tanto :)
cronos1990
03-02-2022, 05:39
Se non erro uscì anche un modello di VHS con doppia slot per le videocassette per poterle copiare.
fraussantin
03-02-2022, 06:09
...niente...non cambia mai niente...imho ! :stordita:
Spe io non ho detto che la pirateria non esiste più , quella c'è e i drm qualunque siano non sono mai serviti a nulla e tanto meno servono adesso.
Però emule è ormai una roba per pochissimi , torrent è una nicchia , lo streaming ancora regge per chi guarda da PC ma ormai quasi tutti hanno una TV grande e la vogliono usare , quasi tutti hanno prime , e moltissimi Netflix anche se parecchi lo "rubano" ** condividendo
**(Non è rubare , ma cmq sottrarre energia E risorse ai server causando un costo)
megamitch
03-02-2022, 07:35
https://fightingpiracy.withgoogle.com/
La parte relativa a YouTube è interessante. Chissà se funziona anche con le performance dal vivo degli artisti. Io capisco che se funziona e io carico un concerto dei Metallica, il gruppo può saperlo facilmente e decidere se tenere in rete il contenuto e monetizzare o rimuoverlo.
Spe io non ho detto che la pirateria non esiste più , quella c'è e i drm qualunque siano non sono mai serviti a nulla e tanto meno servono adesso.
Non ci siamo capiti...intendevo la stessa cosa...i drm ? Utili quanto erano utili all'epoca le tecnologie anticopia che la Disney ad esempio inseriva nelle proprie vhs...non giustifico assolutamente il fenomeno ovviamente, semplicemente è quello che è. Adesso magari starà cambiando nelle forme ma non è certo scomparso...
fraussantin
03-02-2022, 07:40
https://fightingpiracy.withgoogle.com/
La parte relativa a YouTube è interessante. Chissà se funziona anche con le performance dal vivo degli artisti. Io capisco che se funziona e io carico un concerto dei Metallica, il gruppo può saperlo facilmente e decidere se tenere in rete il contenuto e monetizzare o rimuoverlo.
Per i contenuti audio funziona così da un bel po'.
I tubers più famosi tagliano musica spesso anche dai giochi per evitare che gli venga sottratta la monetizzazione.
Poi per la musica oltre a quelle free , ci sono piattaforme che ti permettono di pagare un abbonamento mensile e avere il permesso di usare un certo pacchetto di canzoni. ( Non ricordo il nome ora )
L'algoritmo è simile a quello di Shazam , che ha anche l'assistente Google.
randorama
03-02-2022, 17:27
Da quanto si percepisce nel confronto quotidiano con le persone e sul web, la pirateria è certamente in calo, grazie a soluzioni pratiche ed economiche che tutti conosciamo
non ci sono più gli scaricatori seriali di una volta... rassegnamoci :)
La gente s'è riempita i dischi di prodotti d'ogni sorta, anche mal compressi, mal nominati, etc.,
ehm...
anno - titolo (titolo originale).estensione
e conosco gente che fa molto di peggio.
che temo abbiano finito per rimanere là a marcire. E' stato l'inizio della fine per i pirati da "tappeto".
ecco, questo si.
non ne vale più la pena.
anno - titolo (titolo originale).estensione
e conosco gente che fa molto di peggio.
Eh ci sono ci sono ;)
Ma mi sono capitati per le mani dischi con la directory \eMule\Incoming con, esempio, dieci files con il nome di un film ... cinque sono zozzi, due contengono tutt'altro, due contengono il film in tonalità blu \ smorta, inclinato e con i colpi di tosse in sottofondo ... forse uno si salva !
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