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View Full Version : Quali cuffie Bluetooth per l'audio lossless? Alcune delle migliori dal mondo audiofilo


Redazione di Hardware Upg
27-05-2021, 16:31
Link all'Articolo: https://smarthome.hwupgrade.it/articoli/audio-video/6029/quali-cuffie-bluetooth-per-l-audio-lossless-alcune-delle-migliori-dal-mondo-audiofilo_index.html

I principali servizi di streaming musicale hanno lanciato l'accesso a brani lossless o ad alta risoluzione, ma manca la compatibilità con la maggior parte delle cuffie Bluetooth maggiormente note. Abbiamo dunque provato alcune cuffie Bluetooth pensate per gli audiofili, la cui qualità del suono è decisamente superiore. Ecco le nostre impressioni

Click sul link per visualizzare l'articolo.

nickname88
27-05-2021, 21:00
Fa sempre ridere leggere commenti da profani o di gentaglia da bar in altri thread dove parlano di loseless e sputano giudizi sui vari servizi valutando però l'ascolto con prodotti come gli .... airpods :sofico:

Avere a disposizione audio "lossless" significa dunque accedere a brani che hanno almeno la qualità del CD (16 bit, 44,1 kHz)
Hanno ridefinito ( al ribasso ) il termine loseless per poterlo usare nei servizi streaming per gli ascoltatori casuali del telefonino :asd:
Giusto per poter dare al possessore dell'iphone di turno l'illusione di essere un audiofilo.
Imbarazzante !

Ombra77
28-05-2021, 02:51
L'audiophile nel mercato di massa sarà la nuova etichetta HD Ready.
Gli audiofili veri hanno non solo apparecchiature da decine di migliaia di euro ma anche orecchie allenate all'ascolto.
Credo che molti rimarranno delusi non avendo tale peculiare caratteristica.

AarnMunro
28-05-2021, 04:58
...ed il miglior codec è ...il filo!
E non ho nemmeno problemi di batteria!

Goofy Goober
28-05-2021, 07:25
Incredibile come il capitalismo riesca a distorcere la realtà, oggi il lossless si misura con la frequenza di campionamento e non più con il bitrate e il formato di compressione, e, oltrettutto, magicamente BISOGNA usare cuffie senza fili perchè quelle con cavo, non si sa come mai, non vanno più bene.

Con delle hifi in testa (stile quelle prese in esame qui) vorrei proprio capire cosa mai si metterà a fare uno che sta ascoltando da trovarsi impedimenti sostanziali nell'uso del cavo.

L'audiophile nel mercato di massa sarà la nuova etichetta HD Ready.
Gli audiofili veri hanno non solo apparecchiature da decine di migliaia di euro ma anche orecchie allenate all'ascolto.
Credo che molti rimarranno delusi non avendo tale peculiare caratteristica.

Secondo me non serve spendere l'equivalente di un'automobile per esser o meno un audiofilo, ma la differenza con chi vuole esser audiofilo e usare tutto senza fili, secondo me risiede principalmente nel fatto che se scimmiotti l'audiofilo e mentre ascolti con le cuffie fai attività diverse per le quali il cavo diventa "scomodo", allora non stai nemmeno ascoltando musica, stai facendo qualcosa mentre ascolti musica.
A mio parere un audiofilo quando ascolta della musica con i suoi dispositivi dedicati, ascolta e basta, non fa altro. Il filo non sa nemmeno che esiste.

aqua84
28-05-2021, 08:00
Con delle hifi in testa (stile quelle prese in esame qui) vorrei proprio capire cosa mai si metterà a fare uno che sta ascoltando da trovarsi impedimenti sostanziali nell'uso del cavo.

Ma forse non é nemmeno “colpa” delle cuffie, ma dei nuovi dispositivi digitali che spesso NON hanno nemmeno la possibilità di collegare cuffie con cavo.

In ogni caso io credo che si sta facendo molta confusione e soprattutto si cerca dare una etichetta ad ogni cosa-persona e quella lo rappresenta al 100%, é invece sappiamo bene che non é così.

Sembra che, ad esempio, solo l Audiofilo é in grado di riconoscere un FLAC da un DAT, mentre quello che ascolta musica dall’ iPhone é chiaro che non può capire nulla…
Ognuno ha il proprio stile sia per quanto riguarda Cosa si ascolta e Come lo si ascolta.

Se ho la possibilitá di ascoltare della musica, in movimento, a qualitá migliore di quella che avevo prima ben venga.

Per decenni abbiamo tutti, o quasi, sentito la radio in macchina con la stazione che va e viene, disturbi… eppure nn é mai impazzito nessuno. Adesso con la DAB la differenza si sente, anche se non si é audiofili.

paolol61
28-05-2021, 09:39
Se uno usa il BT e' solo per comodità , perché lo ascolti dal cellulare tenendolo in tasca mentre sei in giro e quindi non credo compri cuffie che costano cosi' tanto.
Se per contro uno vuole sentire bene la musica in cuffia usa il vecchio cavo con un bel sistema HIFI.
Sono due categorie di uso diverse, non capisco perche' dovrei prendere in esame delle cuffie cosi' costose per usarle tramite il BT con servizi tipo Spoti ??
Mi sfugge il senso di questo atricolo

Ombra77
28-05-2021, 10:27
@Goofy Goober
esattamente, l'audiofilo si siede comodo e ascolta in silenzio, la concentrazione aumenta la sensibilità per i dettagli più fini.
Certo non serve per forza spendere cifre da automobile per un impianto stereo, ma questa nuova mania di declinare il termine "audiophile" su componenti di così bassa lega è semplicemente per lucrare su qualcosa che non si conosce. Oltretutto insegnando qualcosa di sbagliato perchè un qualsiasi impianto che possa anche solo definirsi audiophile ristretto al minimo è costituito almeno da 1 sorgente di qualità (sia esso il campionamento del file di partenza o il lettore vero e proprio) 2 DAC 3 CAVO (magari Ox free senza gli eccessi da.migliaia di euro) 4 Amplificatore 5 Cuffie di qualità.

Il trinomio apple/airpod/"lossless" è ben lontano da questo mondo senza necessariamente essere una cosa cattiva, ben venga ogni miglioramento a patto che non venga spacciato come qualcos'altro.

Non mi definisco tale, ho marginalmente approcciato questo mondo con un DAC Audioquest Cobalt e auricolari Shure SE846, ma è stato sufficiente per farmi saltare dalla sedia, non oso immaginare con sistemi più pregiati.

Slater91
28-05-2021, 11:48
Incredibile come il capitalismo riesca a distorcere la realtà, oggi il lossless si misura con la frequenza di campionamento e non più con il bitrate e il formato di compressione, e, oltrettutto, magicamente BISOGNA usare cuffie senza fili perchè quelle con cavo, non si sa come mai, non vanno più bene.
Non ero stato avvisato del fatto che bisogna avere le cuffie senza cavo. Procederò a buttare le mie HiFiMAN Arya, Spirit Torino Radiante, Hyland Saturn e Meze 99 Classics. Mi sembra che l'unica distorsione, qui, stia nel fatto di voler leggere cose che nessuno ha mai scritto.

Con delle hifi in testa (stile quelle prese in esame qui) vorrei proprio capire cosa mai si metterà a fare uno che sta ascoltando da trovarsi impedimenti sostanziali nell'uso del cavo.

Secondo me non serve spendere l'equivalente di un'automobile per esser o meno un audiofilo, ma la differenza con chi vuole esser audiofilo e usare tutto senza fili, secondo me risiede principalmente nel fatto che se scimmiotti l'audiofilo e mentre ascolti con le cuffie fai attività diverse per le quali il cavo diventa "scomodo", allora non stai nemmeno ascoltando musica, stai facendo qualcosa mentre ascolti musica.
A mio parere un audiofilo quando ascolta della musica con i suoi dispositivi dedicati, ascolta e basta, non fa altro. Il filo non sa nemmeno che esiste.

Se uno usa il BT e' solo per comodità , perché lo ascolti dal cellulare tenendolo in tasca mentre sei in giro e quindi non credo compri cuffie che costano cosi' tanto.
Se per contro uno vuole sentire bene la musica in cuffia usa il vecchio cavo con un bel sistema HIFI.
Sono due categorie di uso diverse, non capisco perche' dovrei prendere in esame delle cuffie cosi' costose per usarle tramite il BT con servizi tipo Spoti ??
Mi sfugge il senso di questo atricolo

Vi faccio un esempio pratico: il mio sistema hi-fi in salotto è a più di 2 metri dal divano. Se voglio mettermi sul divano ad ascoltare musica con le succitate cuffie, devo acquistare un cavo più lungo di 2 metri per ciascuna di loro, con una spesa complessiva non insignificante; anche usando una banale prolunga, comunque ottengo meno flessibilità senza significativi vantaggi. Con un adattatore Bluetooth, o con cuffie native Bluetooth, risolvo il problema senza particolari compromessi.

Certo non serve per forza spendere cifre da automobile per un impianto stereo, ma questa nuova mania di declinare il termine "audiophile" su componenti di così bassa lega è semplicemente per lucrare su qualcosa che non si conosce. Oltretutto insegnando qualcosa di sbagliato perchè un qualsiasi impianto che possa anche solo definirsi audiophile ristretto al minimo è costituito almeno da 1 sorgente di qualità (sia esso il campionamento del file di partenza o il lettore vero e proprio) 2 DAC 3 CAVO (magari Ox free senza gli eccessi da.migliaia di euro) 4 Amplificatore 5 Cuffie di qualità.

Non mi definisco tale, ho marginalmente approcciato questo mondo con un DAC Audioquest Cobalt e auricolari Shure SE846, ma è stato sufficiente per farmi saltare dalla sedia, non oso immaginare con sistemi più pregiati.
Non amo affatto il principio di autorità e chiedo scusa se ne faccio ricorso, ma io invece possiedo centinaia di cuffie e decine di DAC e amplificatori, ho partecipato a diversi eventi internazionali dedicati al mondo audio, ho contribuito a plasmare alcuni prodotti di discreto successo commerciale e, tra le altre cose, sono stato considerato bravo a sufficienza in quel che faccio da essere il terzo al mondo a recensire un sistema di cuffie che costa 20.000 sterline, prima di riviste del calibro di What Hi-Fi?. Mi permetto dunque di dire che quando leggo che voglio lucrare su qualcosa che non conosco, che insegno cose sbagliate e che ci sia un solo modo corretto per ascoltare musica in cuffia, rimango quantomeno perplesso.

C3r3al
28-05-2021, 11:55
Incredibile come il capitalismo riesca a distorcere la realtà, oggi il lossless si misura con la frequenza di campionamento e non più con il bitrate e il formato di compressione, e, oltrettutto, magicamente BISOGNA usare cuffie senza fili perchè quelle con cavo, non si sa come mai, non vanno più bene.

Cosa che però l'articolo non ha detto da nessuna parte ...

Leggendo si capisce abbastanza bene:
"Contrariamente a quanto si possa comunemente pensare, è possibile avere audio lossless anche con un mezzo di trasmissione come il Bluetooth che, per sua natura, è limitato nella banda a disposizione.".

Per me vuol dire: dato che in parecchi strumenti moderni non c'è più il buco per il cavo delle cuffie (che resta la modalità migliore di trasporto dell'audio), dato che nel 2021 spesso si ascolta audio in mobilità, dato che il marketing vuole sempre a tutti i costi far spendere più soldi su nuovi prodotti e nicchie di mercato ...
Eccovi delle buone cuffie wireless BT che non sono le classiche Sony, Bose o Beats, che conoscono tutti ma che si fatica a far pagare più di 300/400 euro.
Benvenuti ai marchi più da "appassionato di audio" che spenderà volentieri 1000 euro per avere un prodotto di super-nicchia da ascoltare in palestra o nella metro, collegato al telefonino o al Fiio e fare l'alternativo melomane.
D'altra parte chi è nell'HiFi sa che non è un hobby per tutte le tasche e non parliamo di Schiit, Topping o ChiFi ... Qui si parla di cuffie con filo da migliaia di euro ... Una cuffia BT a 1000 euro è solamente uno sfizio per "loro".

Ombra77
28-05-2021, 12:03
@Slater91 non parlavo assolutamente di te, mi riferivo alle politiche di marketing di Apple e alla scelta quasi ingannevole di terminologie.
Complimenti piuttusto per il tuo bagaglio di esperienza!

Joker6677
28-05-2021, 12:35
Peccato che questa comparativa, per quanto estremamente sintetica, sia relegata a sponsorizzare principalmente le HiFiMAN.

E' noto che il cavo in genere é l'opzione migliore per qualitá, ma é una cosa che vale in tutti gli ambiti, quindi non si puó certo negare l'avanzamento tecnologico e la comoditá di avere dispositivi wireless per poter stare su un divano a diversi metri dalla fonte e senza avere un filo tra i piedi.

Poi non sempre usare il cavo porta ad avere una qualitá migliore, basta considerare il caso per cui il DAC all'interno dello smartphone, pur potendo avere tutta la banda a disposizione, sia inferiore rispetto a quello di cuffie bluetooth HiRes di fascia alta.

Notturnia
28-05-2021, 13:14
credo che quando uno vuole ascoltare la musica debba trovarsi nelle condizioni di farlo.. e quindi nel silenzio del proprio salotto comodamente seduto per cui cavo o non cavo non è quello il problema ma il suono che di trasduttori possono emettere e chi lavora per farli muovere..
è per questo che si usano cavi di rame o argento per portare a spasso il segnale e si fa di tutto per ridurre i rumori, i ritardi, etc etc..

hifiman ... qualcuno la conosce a parte HWupgrade ?

C3r3al
28-05-2021, 14:21
credo che quando uno vuole ascoltare la musica debba trovarsi nelle condizioni di farlo.. e quindi nel silenzio del proprio salotto comodamente seduto per cui cavo o non cavo non è quello il problema ma il suono che di trasduttori possono emettere e chi lavora per farli muovere..
è per questo che si usano cavi di rame o argento per portare a spasso il segnale e si fa di tutto per ridurre i rumori, i ritardi, etc etc..
hifiman ... qualcuno la conosce a parte HWupgrade ?

Io è un anno che voglio prendere le Sundara.
Ho il dito su "Acquista", ma faccio una fatica bestiale.
Prima o poi ...

Verter
28-05-2021, 14:33
Mi piace l'idea di maggiore qualità sul bluetooth, che comunque rimane una tecnologia per l'uso in mobilità ovvero non l'ambiente ideale per l'alta fedeltà. Da poco tempo ne ho apprezzato la praticità con i giochi per PC, ma per quanto la trasmissione possa essere ad alta qualità, deve esserlo anche la conversione e la potenza lato cuffia.

Notturnia
28-05-2021, 15:46
Io è un anno che voglio prendere le Sundara.
Ho il dito su "Acquista", ma faccio una fatica bestiale.
Prima o poi ...

mai provate per cui non so.. ma a vederle in foto sembrano molto poco curate come finiture e materiali e "scomode" per come è fatto l'archetto.. tu le hai mai provate dal vivo per capire se sono dubbi leciti o in realtà calzano bene ?

io puntavo a queste Audeze EL-8 Titanium o Denon AH-D7200 ma alla fine mi sono arreso e so che con quel poco tempo che ho per ascoltare musica come si deve è meglio che la ascolto dalle casse.. finisce sennò che prendo le cuffie per ascoltare musica mentre lavoro e quindi è solo "sottofondo musicale" .. e sarebbero sprecate..

ma son curioso.. sulla carta hifiman ha buone possibilità.. ma la testa mi dice che non posso comprare cinese a quelle cifre..

C3r3al
28-05-2021, 17:20
mai provate per cui non so.. ma a vederle in foto sembrano molto poco curate come finiture e materiali e "scomode" per come è fatto l'archetto.. tu le hai mai provate dal vivo per capire se sono dubbi leciti o in realtà calzano bene ?

io puntavo a queste Audeze EL-8 Titanium o Denon AH-D7200 ma alla fine mi sono arreso e so che con quel poco tempo che ho per ascoltare musica come si deve è meglio che la ascolto dalle casse.. finisce sennò che prendo le cuffie per ascoltare musica mentre lavoro e quindi è solo "sottofondo musicale" .. e sarebbero sprecate..

ma son curioso.. sulla carta hifiman ha buone possibilità.. ma la testa mi dice che non posso comprare cinese a quelle cifre..

Mah ... Le recensioni degli ultimi anni sono entusiastiche.
Si fatica anche a fare gli snob con le cose cinesi ... Ormai la situazione è questa ...

Notturnia
28-05-2021, 17:33
Mah ... Le recensioni degli ultimi anni sono entusiastiche.
Si fatica anche a fare gli snob con le cose cinesi ... Ormai la situazione è questa ...

probabilmente hai ragione.. e a quelle cifre devono essere buone.. ma non le ho mai viste dove vado ad alimentare la scimmia musicale..

trovo i "classici" brand..

Denon, Sennheiser, Grado, Klipsch etc.. ma non trovo mai cose "nuove" diciamo.. tanto meno cinesi al 100% come queste della promo di HW..

poi magari suonano divinamente e hanno un buon rapporto prezzo/prestazioni ma non poterle sentire dal vivo mi impedirebbe di comprarle.. il sound è personale.. deve piacerti la timbrica e, nel caso delle cuffie, devono essere comode

p.s. ho visto adesso la tua firma.. massima stima :-D .. ma anche Amarone e rossi corposi vari vanno bene lo stesso :-D

C3r3al
28-05-2021, 21:31
... Con sta pandemia ... Non ne parliamo proprio ...
:burp:

Notturnia
28-05-2021, 21:41
... Con sta pandemia ... Non ne parliamo proprio ...
:burp:

siamo OT.. ma grazie alla pandemia ho riscoperto l'amore per un certo tipo di Hi-Fi :-D .. :D

vino d'alta fedeltà alcolica.. grazie al lavoro sono andato spesso per cantine e ho potuto stillare qualche classifica sui vini che preferivo avere a casa .. lo stato deve risarcirmi per avere mantenuto l'economia delle cantine vinicole :D

Goofy Goober
29-05-2021, 08:16
Non ero stato avvisato del fatto che bisogna avere le cuffie senza cavo. Procederò a buttare le mie HiFiMAN Arya, Spirit Torino Radiante, Hyland Saturn e Meze 99 Classics. Mi sembra che l'unica distorsione, qui, stia nel fatto di voler leggere cose che nessuno ha mai scritto.

La mia critica/sfogo non era verso l'articolo ma verso i produttori di hardware e l'andazzo generale che da anni sta portando tutto verso il wireless anche quando è una palese forzatura e una necessità indotta.

Forzatura perchè ti levano fisicamente la possibilità di usare altro producendo dispositivi senza connettori classici (grazie al cielo ci sono DAC validi che ovviano anche a questo), di conseguenza nasce questa necessità di altri dispositivi a batteria da ricaricare e la presunta creazione di altre situazioni in cui "bisogna" avere dispostivi wireless perchè il filo è un impiccio, una cosa non più accettabile, una stufa a legna contro la pompa di calore ad accumulo fotovoltaico.

Iperboli a parte, accetto il fatto di essere strano io, ma negli anni quello che sto trovando sempre meno digeribile è di avere una pletora di dispositivi da caricare o ogni giorno o a giorni alterni a seconda degli usi, e dimenticarsene magari vuol dire non poterli usare immediatamente nel momento del bisogno. Massima espressione proprio le cuffie, perchè si, anche io ne ho almeno 1 paio wireless per quando sono magari in spiaggia, su un bus o a passeggio, e quanto è fastidioso trovarle scariche e non aver un'alternativa perchè manca il connettore...

Vi faccio un esempio pratico: il mio sistema hi-fi in salotto è a più di 2 metri dal divano. Se voglio mettermi sul divano ad ascoltare musica con le succitate cuffie, devo acquistare un cavo più lungo di 2 metri per ciascuna di loro, con una spesa complessiva non insignificante; anche usando una banale prolunga, comunque ottengo meno flessibilità senza significativi vantaggi. Con un adattatore Bluetooth, o con cuffie native Bluetooth, risolvo il problema senza particolari compromessi.

Sfondi una porta aperta perchè è esattamente il mio caso, ma avendo una sola cuffia alla volta, al massimo due nelle fasi di transizione, ho sempre avuto un cavo soltanto, di circa 3mt, per potermi anche sdraiare sul divano se non avevo voglia di stare in poltrona.
E capisco che possono benissimo essere un caso isolato, ma ho sempre visto la mia passione per la musica ascoltata in alta qualità come una cosa da godermi in tranquillità indisturbata.

Cosa che però l'articolo non ha detto da nessuna parte ...

Leggendo si capisce abbastanza bene:
"Contrariamente a quanto si possa comunemente pensare, è possibile avere audio lossless anche con un mezzo di trasmissione come il Bluetooth che, per sua natura, è limitato nella banda a disposizione.".

Per me vuol dire: dato che in parecchi strumenti moderni non c'è più il buco per il cavo delle cuffie (che resta la modalità migliore di trasporto dell'audio), dato che nel 2021 spesso si ascolta audio in mobilità, dato che il marketing vuole sempre a tutti i costi far spendere più soldi su nuovi prodotti e nicchie di mercato ...
Eccovi delle buone cuffie wireless BT che non sono le classiche Sony, Bose o Beats, che conoscono tutti ma che si fatica a far pagare più di 300/400 euro.
Benvenuti ai marchi più da "appassionato di audio" che spenderà volentieri 1000 euro per avere un prodotto di super-nicchia da ascoltare in palestra o nella metro, collegato al telefonino o al Fiio e fare l'alternativo melomane.
D'altra parte chi è nell'HiFi sa che non è un hobby per tutte le tasche e non parliamo di Schiit, Topping o ChiFi ... Qui si parla di cuffie con filo da migliaia di euro ... Una cuffia BT a 1000 euro è solamente uno sfizio per "loro".

Ribadisco anche qui che la mia critica verso il "capitalismo" era proprio indirizzata a chi ci sta trascinando in questa necessità indotta del wireless, levando i "buchi" dai dispositivi.

E la colpa non è di chi scrive articoli (anzi, questo lo ho apprezzato), la colpa è di chi produce hardware.

Per me è sconsolante perchè tra comprarsi cuffie all-in-one wireless da 1k o spendere 5/10 volte tanto per cuffia e dac di fascia estrema, ci sono anche vie di mezzo con cui comunque dotarsi di una cuffia analogica e dac ottimi.

Saetta_McQueen
29-05-2021, 08:20
Vi faccio un esempio pratico: il mio sistema hi-fi in salotto è a più di 2 metri dal divano. Se voglio mettermi sul divano ad ascoltare musica con le succitate cuffie, devo acquistare un cavo più lungo di 2 metri per ciascuna di loro, con una spesa complessiva non insignificante; anche usando una banale prolunga, comunque ottengo meno flessibilità senza significativi vantaggi. Con un adattatore Bluetooth, o con cuffie native Bluetooth, risolvo il problema senza particolari compromessi.


Stessa situazione mia, in entrambe gli impianti hi-fi che possiedo ma, scusami, compri quelle cuffie da te elencate per poterle poi usare con un adattatore? Che senso ha? A parte che anche un buon adattatore costa.... ne ho provato diversi, tutti resi, perchè con le mie cuffie (delle modeste audio tecnica e le 660 delle sennheiser) sentivo la differenza (difficile da spiegare, suono meno naturale, alcuni passaggi confusi, ecc...). Costano le prolunghe bilanciate, ma un normale cavo di buona qualità lo compri a 15 euro e non senti differenze.

Notturnia
29-05-2021, 12:48
Stessa situazione mia, in entrambe gli impianti hi-fi che possiedo ma, scusami, compri quelle cuffie da te elencate per poterle poi usare con un adattatore? Che senso ha? A parte che anche un buon adattatore costa.... ne ho provato diversi, tutti resi, perchè con le mie cuffie (delle modeste audio tecnica e le 660 delle sennheiser) sentivo la differenza (difficile da spiegare, suono meno naturale, alcuni passaggi confusi, ecc...). Costano le prolunghe bilanciate, ma un normale cavo di buona qualità lo compri a 15 euro e non senti differenze.

e prendere un ampli per cuffie con ingressi bilanciati e portare l'ampli vicino al divano ?

questa sarebbe sempre stata la mia idea (mai realmente realizzata perchè alla fine il tempo libero è svanito..) ma un ampli Musical-Fidelity (senza esagerare) due cavi bilanciati da 4 metri (Audioquest sempre senza spenderci un rene) e porti l'ampli per le cuffie a fianco del divano e da li colleghi le cuffie con anche il volume e le puoi usare per tutto quello che ti serve.

io l'ho sempre pensata così.. e se poi vuoi usare quelle stesse cuffie per altro sono sempre cuffie con jack e lo attacchi dappertutto (escludendo ovviamente gli smartphone per tanti motivi)

il filo l'ho sempre odiato anche io.. da piccolo mi attaccavo all'uscita dell'ampli e facevo finta di essere il cantante a 30 cm dall'ampli.. e ovviamente muovendosi il risultato era ovvio.. ma la qualità con cavo e senza cavo (con quello che usavo io) l'ho sempre percepita.. ma le vecchie cuffie del babbo avevano solo 150 cm di cavo e il divano era a 4 metri..

Dark_Wolf
29-05-2021, 20:53
Da audiofilo ho letto giusto un tantino di stupidaggini che purtroppo girano sempre nell'ambiente e soprattutto una serie di cose che francamente non digerisco ma volendo dire qualche verità scientificamente dimostrabile (si scherza):
1) è un mercato del vino, pieno di placebofili e persone convinte di cose prive di fondamento scientifico (ve ne dico una: la risoluzione del suono. Non esiste un parametro scientifico valido per definirla universalmente);
2) il cavo è superiore a mani basse, alla fascia di 900 euro per una Ananda BT ci sarebbero cuffie superiori col cavo a prescindere dai gusti (la Ananda rimane una fascia semi-entry level per gli audiofili, e a 1300 ci trovi in offerta le Arya con un po' di fortuna che sono fra le cuffie migliori al momento in circolazione)
3) la questione lossless è piena di incosistenze dimostrabili universalmente (nei test A/B la maggior parte di persone non sa distinguere un flac da un mp3 320/256 e quando ci si riesce lo si fa con qualche sforzo e dopo tanti ascolti, a meno che uno non abbia le orecchie d'oro), quindi è più o meno inutile perderci tempo (unico vantaggio riscontrato e non univocamente riconosciuto è la ridotta fatica sonica)
4) per chi ascolta musica senza guardare la qualità e in generale pop/elettronica le cuffie dai 250 ai 500 euro fanno già più che bene, è meno che uno sfizio sforare, è proprio uno spreco ad essere onesti
5) non ha senso fare discorsi di "non prendo il cavo perché voglio stare distante", l'audiofilo si costruisce la nicchia e se ne frega se deve stare vicino al tavolo o sorgente sonora

Notturnia
30-05-2021, 11:43
Da audiofilo ho letto giusto un tantino di stupidaggini che purtroppo girano sempre nell'ambiente e soprattutto una serie di cose che francamente non digerisco ma volendo dire qualche verità scientificamente dimostrabile (si scherza):
1) è un mercato del vino, pieno di placebofili e persone convinte di cose prive di fondamento scientifico (ve ne dico una: la risoluzione del suono. Non esiste un parametro scientifico valido per definirla universalmente);
2) il cavo è superiore a mani basse, alla fascia di 900 euro per una Ananda BT ci sarebbero cuffie superiori col cavo a prescindere dai gusti (la Ananda rimane una fascia semi-entry level per gli audiofili, e a 1300 ci trovi in offerta le Arya con un po' di fortuna che sono fra le cuffie migliori al momento in circolazione)
3) la questione lossless è piena di incosistenze dimostrabili universalmente (nei test A/B la maggior parte di persone non sa distinguere un flac da un mp3 320/256 e quando ci si riesce lo si fa con qualche sforzo e dopo tanti ascolti, a meno che uno non abbia le orecchie d'oro), quindi è più o meno inutile perderci tempo (unico vantaggio riscontrato e non univocamente riconosciuto è la ridotta fatica sonica)
4) per chi ascolta musica senza guardare la qualità e in generale pop/elettronica le cuffie dai 250 ai 500 euro fanno già più che bene, è meno che uno sfizio sforare, è proprio uno spreco ad essere onesti
5) non ha senso fare discorsi di "non prendo il cavo perché voglio stare distante", l'audiofilo si costruisce la nicchia e se ne frega se deve stare vicino al tavolo o sorgente sonora

1. concordo, spesso è il prezzo che viene visto come qualità e non il risultato sonoro
3. vero.. ormai "nessuno" ha la voglia o il tempo di fare fatica nell'ascoltare la musi al posto di sentirla.. ma avere le scritte giuste riempie di orgoglio..
5. quella è una categoria in via di estinzione.. quando si parla di Musica e di Ascolto si parla di gente che come gli unicorni.. gente che va nelle sale prova per capire la differenza fra un disco e l'altro o un lettore e l'altro e non si ferma fino a che non ha sentito quello che gli piace.. ma ce n'è sempre di meno.. una volta in ogni città c'era almeno un negozio con una o due sale prova (alludo agli anni '80-'90) dopo di che sono spariti via via..
Ricordo ancora come divoravo riviste come "Suono" o leggevo Zen nei suoi racconti musicali (https://www.lagiostradeitalenti.it/2019/03/reportage-lorenzo-zen-in-alta-fedelta.html questo ZEN qua..).
erano tempi in cui si dava importanza alla qualità dell'Ascolto e si trovava il tempo per la Musica.
adesso la musica è il sottofondo di quello che facciamo e vogliamo le cuffie BT per ascoltare la musica facendo altro.. e ciao attenzione..

buon ascolto

p.s. per chi volesse leggere qualcosa di interessante sulla scelta di "prodotti musicali" http://www.gammadelta.it/upload/pdf_art/gmd_1_hifi_studio_zen.pdf una vecchia intervista sempre attuale

nickname88
30-05-2021, 12:25
1. concordo, spesso è il prezzo che viene visto come qualità e non il risultato sonoro
3. vero.. ormai "nessuno" ha la voglia o il tempo di fare fatica nell'ascoltare la musi al posto di sentirla.. ma avere le scritte giuste riempie di orgoglio..
5. quella è una categoria in via di estinzione.. quando si parla di Musica e di Ascolto si parla di gente che come gli unicorni.. gente che va nelle sale prova per capire la differenza fra un disco e l'altro o un lettore e l'altro e non si ferma fino a che non ha sentito quello che gli piace.. ma ce n'è sempre di meno.. una volta in ogni città c'era almeno un negozio con una o due sale prova (alludo agli anni '80-'90) dopo di che sono spariti via via..
Ricordo ancora come divoravo riviste come "Suono" o leggevo Zen nei suoi racconti musicali (https://www.lagiostradeitalenti.it/2019/03/reportage-lorenzo-zen-in-alta-fedelta.html questo ZEN qua..).
erano tempi in cui si dava importanza alla qualità dell'Ascolto e si trovava il tempo per la Musica.
adesso la musica è il sottofondo di quello che facciamo e vogliamo le cuffie BT per ascoltare la musica facendo altro.. e ciao attenzione..

buon ascolto

p.s. per chi volesse leggere qualcosa di interessante sulla scelta di "prodotti musicali" http://www.gammadelta.it/upload/pdf_art/gmd_1_hifi_studio_zen.pdf una vecchia intervista sempre attuale

La nicchia non sparisce mai, si può ridurre ma fino ad un certo punto, in genere è il tipo di clientela più stabile e fedele in assoluto.
I negozi che consentono la prova dei prodotti dal vivo sono sempre meno perchè oramai fai tutto col reso Amazon.

Infatti quando provi un prodotto in negozio sei limitato, lo devi provare con uno specifico amplificatore e specifici brani che influiscono sulla resa finale, mentre invece una prova migliore e indicativa dovrebbe essere un test con la propria apparecchiatura e i propri brani. Solo a quel punto puoi decidere con sicurezza.

Dark_Wolf
30-05-2021, 17:00
p.s. per chi volesse leggere qualcosa di interessante sulla scelta di "prodotti musicali" http://www.gammadelta.it/upload/pdf_art/gmd_1_hifi_studio_zen.pdf una vecchia intervista sempre attuale

Bello l'articolo, ma dei rivenditori non mi sono mai fidato, la quaccheria è dietro l'angolo (anche se il tipo dell'intervista sembra onesto)

frankie
30-05-2021, 17:37
...ed il miglior codec è ...il filo!
E non ho nemmeno problemi di batteria!

Date una medagli a quest'uomo.

PS meglio una prolunga del cavo che il BT.

Notturnia
30-05-2021, 19:09
La nicchia non sparisce mai, si può ridurre ma fino ad un certo punto, in genere è il tipo di clientela più stabile e fedele in assoluto.
I negozi che consentono la prova dei prodotti dal vivo sono sempre meno perchè oramai fai tutto col reso Amazon.

Infatti quando provi un prodotto in negozio sei limitato, lo devi provare con uno specifico amplificatore e specifici brani che influiscono sulla resa finale, mentre invece una prova migliore e indicativa dovrebbe essere un test con la propria apparecchiatura e i propri brani. Solo a quel punto puoi decidere con sicurezza.

vero.. mi sono sempre portato dietro i miei CD per ascoltare i brani ma concordo.. se uno potesse portarsi a casa le cose sarebbe più facile.. detto questo ti sfido a ordinare delle casse da pavimento da Amazon per provarle e poi restituirle :-D sarà che su amazon non ho mai pensato di trovare certe cose ma non ce lo vedo qualcuno a vendere delle Canton o un ampli Mcintosh su Amazon..
comunque se vai in un negozio serio per una prova e avvisi per tempo puoi trovare molte configurazioni da ascoltare.. non faccio nomi perchè non sarebbe corretto ma i negozi migliori hanno 2-3 sale e spesso puoi chiedere di cambiare pezzi della catena per sentire qualcosa di diverso..
l'ultima volta che sono andato (e poi ho preso le casse) le ho potute ascoltare con diversi pre e finali prima di sceglierle.. ero andato con un idea in testa e ho portato a casa altro.. adesso non le cambierei per niente (si fa per dire) anche se ho sempre pensato a cambiare il finale che le pilota..

Bello l'articolo, ma dei rivenditori non mi sono mai fidato, la quaccheria è dietro l'angolo (anche se il tipo dell'intervista sembra onesto)

definire Zen un rivenditore è un'offesa.. è in primo luogo un appassionato e posso assicurarti che è onesto.. anni fa andai da lui per cercare qualcosa che volevo e alla fine sono uscito senza niente perchè lui non mi voleva vendere quello che pensavo mi servisse.. ne sono uscito con qualche idea in più e senza aver speso niente

C3r3al
31-05-2021, 09:29
comunque se vai in un negozio serio per una prova e avvisi per tempo puoi trovare molte configurazioni da ascoltare.. non faccio nomi perchè non sarebbe corretto ma i negozi migliori hanno 2-3 sale e spesso puoi chiedere di cambiare pezzi della catena per sentire qualcosa di diverso.

Certo giustissimo. Cozza un po' con quello che fa il 99% delle persone al giorno d'oggi che prova il pezzo che vuole nel negozio fisico e poi lo compra online dopo aver spulciato i trovaprezzi di mezzo mondo.

La vita del negozio fisico è parecchio difficile in questi ultimi anni, ci sta che non tutti vogliano mantenere le abitudini del passato (sale prova e test vari).
Magari lo fanno per il cliente fisso, quello che sa che trova lo stesso pezzo al 20% in meno sulla rete ma che lo compra lo stesso dal negozio.

Tutto sta cambiando in maniera incredibilmente rapida.

teo_
31-05-2021, 09:59
Perché visti i limiti di banda almeno in un settore così verticale non viene utilizzato il WiFi invece che il Bluetooth?
Vedrei meglio una versione wireless del protocollo Ravenna rispetto ai vari codec lossy su Bluetooth.

Notturnia
31-05-2021, 10:18
Certo giustissimo. Cozza un po' con quello che fa il 99% delle persone al giorno d'oggi che prova il pezzo che vuole nel negozio fisico e poi lo compra online dopo aver spulciato i trovaprezzi di mezzo mondo.

La vita del negozio fisico è parecchio difficile in questi ultimi anni, ci sta che non tutti vogliano mantenere le abitudini del passato (sale prova e test vari).
Magari lo fanno per il cliente fisso, quello che sa che trova lo stesso pezzo al 20% in meno sulla rete ma che lo compra lo stesso dal negozio.

Tutto sta cambiando in maniera incredibilmente rapida.

va anche detto che certe cose non si trovano online a prezzi diversi che dai negozi fisici.. e che su queste cose anche i negozi fisici ti fanno un po' di sconto.. inoltre non so come farei a comprare senza aver ascoltato.. e a volte non basta andare una volta ad ascoltare..
tanto per dire.. quando ho affiancato alle casse principali tutto l'impianto HT per avere due funzioni in uno (diciamo) il negozio fisico mi ha prestato canale centrale e sub diversi da quelli che volevo io perchè secondo loro erano più bilanciati con le mie casse.. prestati.. me li sono portati a casa e dopo due settimane ho concordato con loro e ho fatto il bonifico per tenermeli.. ti sfido a trovare uno online che ti presta le cose in parola.. certo.. c'è il diritto di recesso etc.. ma intanto anticipi i soldi.. io sono andato li.. ascoltato quello che volevo.. portato a casa quello che mi hanno suggerito.. e solo dopo la conferma che erano giusti a casa mia e con il mio impianto ho pagato.. sennò venivano a prendersi quello che mi avevano prestato e mi portavano quello che volevo io.. fra l'altro mi hanno prestato il piedistallo della centrale che poi non ho voluto e sono venuti a recuperarselo..

dipende sempre da come si vive la musica secondo me.. adesso sto pensando di riprendere un giradischi visto i vinili in soffitta e affiancarlo al resto.. invecchio male :D

DukeIT
31-05-2021, 11:38
Hanno ridefinito ( al ribasso ) il termine loseless per poterlo usare nei servizi streaming per gli ascoltatori casuali del telefonino :asd:

16/44 non è "al ribasso", è il formato CD. L'alta definizione, purtroppo, è possibile solo con nuovi titoli, ma di tanti vecchi titoli è già tanto se si trova il CD, visto che i master originali, sono persi per sempre, e comunque anche avendoli bisogna avere interesse a incidere nuovamente un album.
Io ho liquidato tutti i miei CD, quindi il formato 16/44 lo trovo perfetto, e così è tuttora nella maggior parte dei casi.

Notturnia
31-05-2021, 16:23
16/44 non è "al ribasso", è il formato CD. L'alta definizione, purtroppo, è possibile solo con nuovi titoli, ma di tanti vecchi titoli è già tanto se si trova il CD, visto che i master originali, sono persi per sempre, e comunque anche avendoli bisogna avere interesse a incidere nuovamente un album.
Io ho liquidato tutti i miei CD, quindi il formato 16/44 lo trovo perfetto, e così è tuttora nella maggior parte dei casi.

all'epoca ho trasformato anche io tutti i miei cd in MP3 da 320kbps fisso in modo da avere il meglio che si poteva su MP3.. ma i CD sono sempre li.. sognavo di trasformarne alcuni in SACD ma i lettori non sono mai scesi di prezzo e quindi alla fine mai fatto niente

DukeIT
31-05-2021, 21:01
all'epoca ho trasformato anche io tutti i miei cd in MP3 da 320kbps fisso in modo da avere il meglio che si poteva su MP3.. ma i CD sono sempre li.. sognavo di trasformarne alcuni in SACD ma i lettori non sono mai scesi di prezzo e quindi alla fine mai fatto niente
Trasformare in MP3 è sempre una compressione con perdita di qualità. Trasformare in SACD non può dare vantaggi (non puoi avere una copia migliore dell'originale e non ci sono nemmeno vantaggi di "praticità").
Il mio obiettivo era semplicemente avere una libreria con 1500 CD dentro un HD e gestirla tramite PC collegato all'impianto e poterlo anche spostare occupando lo spazio di un libro, in un formato senza perdita di qualità. Non ho scelto il lossless od il wav perché per me era importante avere un sistema pratico e veloce per gestire anche copertine e metadati ed avere un lettore che mi permettesse di catalogarli e gestirli in modo flessibile, e così ho scelto l'AIFF, gestibile con iTunes (con possibilità di esportare l'archivio in altri lettori).

teo_
31-05-2021, 21:05
Non ho scelto il lossless od il wav perché per me era importante avere un sistema pratico e veloce per gestire anche copertine e metadati ed avere un lettore che mi permettesse di catalogarli e gestirli in modo flessibile, e così ho scelto l'AIFF

Se hai scelto l’AIFF hai scelto un formato lossless.

nickname88
31-05-2021, 21:09
vero.. mi sono sempre portato dietro i miei CD per ascoltare i brani ma concordo.. se uno potesse portarsi a casa le cose sarebbe più facile.. Qualunque cosa tu ascolti in negozio fondamentalemente non può essere considerato sufficientemente indicativo per la propria persona, non basta portarsi i brani ma anche amplificatore e DAC, cosa che ovviamente non ti fan attaccare, inoltre anche se fosse possibile quanto tempo serve per avere un idea precisa e chiara ?
E se scopri qualche cosa che non ti piace diversi giorni dopo ?
La spupazzata Amazon di 30gg ( + almeno altri 15gg di temporeggiamento per la spedizione ) ci vogliono, anzi sono pure pochi considerando che alcune cuffie per essere ben rodate servono 200h.


detto questo ti sfido a ordinare delle casse da pavimento da Amazon per provarle e poi restituirle :-DSi può e se lo vende direttamente Amazon passano pure loro a prendersele, altrimenti bisogna vedere quando sono grandi.
Ma in genere salvo casi eclatanti non vedo la difficoltà, conservi la scatola e prenoti un ritiro da un corriere.
Certo si paga la spedizione però suppongo che se uno va queste prove è perchè sta acquistando un prodotto dal costo non indifferente.

Comunque sia con le casse è ancora peggio, vanno assolutamente provate a casa, soprattutto nella stanza in cui si intende usarle.

DukeIT
31-05-2021, 22:26
Se hai scelto l’AIFF hai scelto un formato lossless.
Assolutamente no.

teo_
31-05-2021, 23:03
Se hai scelto l’AIFF hai scelto un formato lossless.

Assolutamente no.

Perché?

DukeIT
31-05-2021, 23:21
Perché?
Perché AIFF è un formato non compresso della Apple, l'equivalente del WAVE di Microsoft.
Formato lossless è il FLAC o l'APE, poi ci sono i formati compressi come l'MP3 o, ancora in casa Apple, l'AAC, per esempio (ma ce ne sono altri).
In ogni caso quando hai un file non compresso o un lossless, nella pratica dell'ascolto hai la stessa cosa. E puoi tranquillamente convertire un formato in un altro senza perdere informazioni.

teo_
01-06-2021, 08:02
Perché AIFF è un formato non compresso della Apple, l'equivalente del WAVE di Microsoft.
Formato lossless è il FLAC o l'APE, poi ci sono i formati compressi come l'MP3 o, ancora in casa Apple, l'AAC, per esempio (ma ce ne sono altri).
In ogni caso quando hai un file non compresso o un lossless, nella pratica dell'ascolto hai la stessa cosa. E puoi tranquillamente convertire un formato in un altro senza perdere informazioni.

Sì, appunto "loss less" senza perdita. Mi stupiva che sembrava lo mettessi in antitesi al WAV o altri formati lossless.

Marci
01-06-2021, 08:24
Sinceramente, da quando ho iniziato ad usare le cuffie bluetooth non riesco più a farne a meno se sono in giro o in ufficio; purtroppo usare delle buone cuffie con cavo, un dac ed un ampli riesce veramente difficile avendo poco tempo a disposizione per cui ben vengano apparecchi che permettono una qualità migliore pur avendo la connessione senza fili.
Come ha già scritto qualcuno, spesso la musica la si ascolta facendo altro per cui non serve che la qualità sia da "audiofilo vero", i con le mie Sony WH-1000XM3 sono già soddisfattissimo usando l'LDAC e brani lossless, soprattutto quando sono sull'aereo (che fa un baccano infernale) o in giro lavorando in luoghi pubblici (un sacco di rumore di fondo).
In ufficio uso le Samsung Buds+ ed anche quelle mi soddisfano, tanto ogni 2x3 devi distrarti per ascoltare colleghi/telefono/qualsiasi altra cosa e quindi non avrebbe alcun senso avere prodotti da migliaia di €.
Se penso a cosa erano le cuffiette negli anni 90-primi 2000 mi viene ribrezzo solo a pensarci (magari alimentate da un walkman a cassette:stordita: ) e non vedo come una persona normale non possa accorgersi della differenza.

DukeIT
01-06-2021, 10:23
Sì, appunto "loss less" senza perdita. Mi stupiva che sembrava lo mettessi in antitesi al WAV o altri formati lossless.
No, nessuna antitesi, per me un formato vale l'altro (ovviamente tra lossless e non compressi), ho semplicemente detto di aver scelto aiff per la possibilità di gestire molto meglio copertine e metadati, che con gli altri formati è difficile, laboriosa ed incompleta.
Per la cronaca, mi è capitato alcuni flac renderli immagine cd con Nero (che utilizza prima la conversione in wav), e poi convertirli in aiff con iTunes. Non sono prevenuto verso alcun formato 😁