View Full Version : Spotify Hi-Fi: arriva l'Alta Risoluzione Audio! Ecco quando e cosa cambierà davvero
Redazione di Hardware Upg
23-02-2021, 07:59
Link alla notizia: https://smarthome.hwupgrade.it/news/audio-video/spotify-hi-fi-arriva-l-alta-risoluzione-audio-ecco-quando-e-cosa-cambiera-davvero_95750.html
Spotify cambierà e lo farà portando agli utenti la nuova funzionalità di prestigio "Spotify Hi-Fi" ossia il servizio di qualità pari a quello dei CD. Un cambiamento importante che permetterà di raggiungere e rafforzare il campo dello streaming musicale dove da tempo è la regina incontrastata.
Click sul link per visualizzare la notizia.
L'articolo non è chiaro da una parte si dice "una qualità che si avvicinerà a quella dei CD" dall'altro "L'abbonamento di Spotify Hi-Fi garantirà dunque una qualità da CD in formato audio lossless".
visto che non siamo su un sito di tecnologia ma perchè non pubblichiamo qualche dato circa la qualità audio promessa da spotify?
Al doppio del prezzo?
E' la volta che smetto di pagare anche l'attuale premium
Mi sono rotto di questi servizi
Marko#88
23-02-2021, 08:42
Al doppio del prezzo?
E' la volta che smetto di pagare anche l'attuale premium
Mi sono rotto di questi servizi
Credo sia una cosa aggiuntiva. Se non la vuoi rimani premium e paghi quello che stai attualmente pagando.
Marko_001
23-02-2021, 09:02
"addirittura la presenza del Presidente Barack Obama e di Bruce Springsteen"
niente popo' di meno che...
allora corro corro corro... uff uff non c'ho più fiato
e neppure i 20/20000 quindi che me ne faccio?
ovviamente parlo per me
i giovani e-boomer, s'approccino pure.
Anche io ho avuto lo stesso dubbio esposto da ash82.
Direttamente dal sito ufficiale https://newsroom.spotify.com/2021-02-22/five-things-to-know-about-spotify-hifi/
Spotify HiFi will deliver music in CD-quality, lossless audio format to your device and Spotify Connect-enabled speakers
Gyammy85
23-02-2021, 09:22
Qualità cd su un circuitino e cuffiette da quattro centesimi "in un enclosure con tecnologia aerospaziale apple solo 400 euro spedite", auguri
Qualità cd su un circuitino e cuffiette da quattro centesimi
... mica è obbligatorio
"addirittura la presenza del Presidente Barack Obama e di Bruce Springsteen"
niente popo' di meno che...
allora corro corro corro... uff uff non c'ho più fiato
e neppure i 20/20000 quindi che me ne faccio?
ovviamente parlo per me
i giovani e-boomer, s'approccino pure.
Beh torna a comprare i CD a 35€ l'uno poi dimmi se ne compri almeno uno al mese.
Se poi mi parli di vinili, scuci almeno 50€ al mese dai.
O vuoi dirci che ascolti sempre e solo la stessa playlist su Spotify?
Non vi stufate nemmeno un po' di lamentarvi sempre, è così noioso
Beh torna a comprare i CD a 35€ l'uno poi dimmi se ne compri almeno uno al mese.
Se poi mi parli di vinili, scuci almeno 50€ al mese dai.
O vuoi dirci che ascolti sempre e solo la stessa playlist su Spotify?
Io credo di aver ascoltato tipo 2-3 album usciti negli ultimi anni e solo un paio li apprezzo al livello da poterli pagare. Se no ascolto solo la musica che ascoltavo già negli anni 90 e di cui ho già i cd. Che poi potrei anche tornare alla radio, come sto tornando alla tv vista la quasi totale inutilità delle produzioni in streamig che non sono certo meglio di quello che propinano rai e mediaset, per dirne due.
Capirai se mi metto ad ascoltare Bilie Ellish comunque, o dI springsteen poi quando hai Born to Run e Born in the USA che fai, ti metti ad ascoltare gli album recenti?
Di Obama poi frega assolutamente nulla.
Comunque nessuno si lamenta finché è facoltativo, Netflix l'ho disdetto ormai 2 anni fa dopo l'ennesimo aumento, fatto per farmi vedere robaccia tipo Sex Education, Se Spotify aumentasse, torno ad uploadare i miei mp3 sul cloud e li ascolto da lì, che si sono le app fatte apposta.
latilou85
23-02-2021, 10:11
Curioso di avere i dati sulla reale qualità, il sito di spotify è piuttosto vago:
Spotify HiFi will deliver music in CD-quality, lossless audio format to your device and Spotify Connect-enabled speakers, which means fans will be able to experience more depth and clarity while enjoying their favorite tracks.
Da utente Qobuz, mi aspetto un po di concorrenza sulla qualità, ma la vedo dura.
mmorselli
23-02-2021, 10:33
Da molti mesi ho Deezer HiFi, e non mi serve altro. pago 15 euro al mese, libreria immensa (50+ milioni di brani), mi scarico in locale i flac drm free (questo magari non è esattamente il modo per cui è stato pensato il servizio, ma si fa comodamente, e non si lamentano)
mmorselli
23-02-2021, 10:39
Curioso di avere i dati sulla reale qualità, il sito di spotify è piuttosto vago
CD Quality è palesemente 44.1/16
Credo sia una cosa aggiuntiva. Se non la vuoi rimani premium e paghi quello che stai attualmente pagando.
Già non sia mai che le belle feature aggiuntive le implementino in quello che è già definito "premium"
Dieci euro al mese per il servizio evidentemente non sono abbastanza
E allora non avranno da me neppure quelli
E si anche con Netflix sono li li per via degli aumenti
cronos1990
23-02-2021, 10:41
Beh torna a comprare i CD a 35€ l'uno poi dimmi se ne compri almeno uno al mese.
Se poi mi parli di vinili, scuci almeno 50€ al mese dai.
O vuoi dirci che ascolti sempre e solo la stessa playlist su Spotify?
Non vi stufate nemmeno un po' di lamentarvi sempre, è così noiosoIo i CD nuovi li pagavo 16-18 euro a prezzi standard, nei negozi... da quando un CD musicale costava in media 35 euro? :confused:
Io i CD nuovi li pagavo 16-18 euro a prezzi standard, nei negozi... da quando un CD musicale costava in media 35 euro? :confused:
Da mai, e anche 16-18 erano giusto quelli appena usciti, quindi roba quasi inutile.
cronos1990
23-02-2021, 10:48
Da mai, e anche 16-18 erano giusto quelli appena usciti, quindi roba quasi inutile.Tralasciando il discorso sul "quasi inutile" (chissà perchè dovrebbe esserlo) ovvio che mi riferivo ai CD usciti; ho parlato di "prezzi standard", se vuoi fare un raffronto devi partire da una base, altrimenti ognuno può sparare il prezzo che vuole a seconda di come gli fa più comodo.
Se poi vai nel mercato dell'usato trovi di tutto a prezzi anche irrisori, compresi i vinili di ogni tipo.
Io collegato al pc ho una soundbar "hd audio", ma non ho mai provato niente in hd. Sono curioso, ma so bene che la soundbar e' fuffa...
mmorselli
23-02-2021, 11:13
Se devo prendere Amazon come riferimento per i CD, l'ultimo di Lana Del Ray, che esce a Marzo, sta a 18,45€ ... Quelli più vecchi, singoli, stanno sugli 11 euro.
Ma non vedo ragione per comprare dei CD, oggi...
Kenichi80
23-02-2021, 11:15
Uhm doppio del prezzo per avere qualità CD (che in premium c'è già, si parla di un Vorbis praticamente indistinguibile dal CD, provato facendo la prova con dischi in mio possesso, quindi almeno per me già è così).
Avrebbero dovuto parlare di risoluzioni superiori al 44.1 Hz 16 bit, che so 96 Hz 24 bit e con formato lossless.
Per quanto riguarda i prezzi dei CD credo forse ci si sbagli fra il prezzo in Lire, 35.000 o 40.000 era purtroppo normale e non in Euro (adesso poi te li "tirano" dietro, ho preso No Geography dei Chemical Brothers a circa 9 €!).
Coyote74
23-02-2021, 11:18
o dI springsteen poi quando hai Born to Run e Born in the USA che fai, ti metti ad ascoltare gli album recenti?
E fai male, perchè l'ultimo disco del Boss è qualcosa di meraviglioso... peggio per te :D
Comunque lo streaming musicale, se usato nel modo corretto, è una manna dal cielo. La sua forza non sta tanto nell'usarlo per ascoltare i soliti classici che si hanno a casa, ma nell'usarlo per andare a ripescare quei piccoli gioielli sparsi nella discografia mondiale che difficilmente riusciresti a reperire senza un salasso economico. La cultura musicale è infinita, lo streaming te la mette tutta a disposizione, per tutto il resto c'è Mastercard.
mmorselli
23-02-2021, 11:22
Uhm doppio del prezzo per avere qualità CD (che in premium c'è già, si parla di un Vorbis praticamente indistinguibile dal CD, provato facendo la prova con dischi in mio possesso, quindi almeno per me già è così).
Avrebbero dovuto parlare di risoluzioni superiori al 44.1 Hz 16 bit, che so 96 Hz 24 bit e con formato lossless.
Se il tuo impianto (o le tue orecchie) non riescono a risolvere la differenza tra un Vorbis e un FLAC 44.1, a maggior ragione non sentiresti nulla con un 96/24
Il fatto è che se si parla di streaming, va bene tutto, ma se ti salvi il FLAC non è solo una mera questione di cosa senti, ma anche di cosa ci puoi fare, es. codificarlo in un altro formato per portartelo in auto o sul telefono.
Anche il player fa la differenza, da ascoltare lo stesso brano in streaming da Deezer tramite il browser e la versione FLAC con Foobar2000 c'è tanta differenza sul mio sistema.
mmorselli
23-02-2021, 11:25
La sua forza non sta tanto nell'usarlo per ascoltare i soliti classici che si hanno a casa, ma nell'usarlo per andare a ripescare quei piccoli gioielli sparsi nella discografia mondiale che difficilmente riusciresti a reperire senza un salasso economico.
Infatti con la storiella del "Altri artisti simili" (e ci prende piuttosto bene) mi sono ritrovato con 4 Terabyte di disco occupato... E la cosa mi fa godere come un riccio.
Poi ci sono le playlist fatte da altri utenti per specifici generi che ti fanno scoprire cose bellissime.
E fai male, perchè l'ultimo disco del Boss è qualcosa di meraviglioso... peggio per te :D
Comunque lo streaming musicale, se usato nel modo corretto, è una manna dal cielo. La sua forza non sta tanto nell'usarlo per ascoltare i soliti classici che si hanno a casa, ma nell'usarlo per andare a ripescare quei piccoli gioielli sparsi nella discografia mondiale che difficilmente riusciresti a reperire senza un salasso economico. La cultura musicale è infinita, lo streaming te la mette tutta a disposizione, per tutto il resto c'è Mastercard.
Avevo intenzione di ascoltarlo. Comuque c'è talmente tanta schifezza in giro, che trovare qualcosa ti almeno decente ti sottopone a ore ed ore di ascolto di roba buca timpani. Non so quanto convenga.
Io ogni tanto faccio partire una playlist "fatta per me", dopo 3-4 canzoni mi son già fracassato le scatole.Non parliamo poi di cercare "Best album of the year" che nella top ten c'è roba che nn farei ascoltare manco al mio peggior nemico. E la cosa non cambia se cerchi "best rock album", "best alternatve album", "best genere che ti pare album"
Ci sono quei 2-3 artisti con cui vai sul sicuro e di quelli si ascoltano anche i nuovi album, se no è una faticaccia.
Uhm doppio del prezzo per avere qualità CD (che in premium c'è già, si parla di un Vorbis praticamente indistinguibile dal CD, provato facendo la prova con dischi in mio possesso, quindi almeno per me già è così).
Avrebbero dovuto parlare di risoluzioni superiori al 44.1 Hz 16 bit, che so 96 Hz 24 bit e con formato lossless.
Per quanto riguarda i prezzi dei CD credo forse ci si sbagli fra il prezzo in Lire, 35.000 o 40.000 era purtroppo normale e non in Euro (adesso poi te li "tirano" dietro, ho preso No Geography dei Chemical Brothers a circa 9 €!).
Le specifiche ancora non le conosciamo ma il doppio del prezzo mi pare comunque troppo. E quando uno fa il premium dovrebbe avere tutto. Non sopporto quando poi fanno gli uber-premium e via dicendo.
Infatti con la storiella del "Altri artisti simili" (e ci prende piuttosto bene) mi sono ritrovato con 4 Terabyte di disco occupato... E la cosa mi fa godere come un riccio.
Poi ci sono le playlist fatte da altri utenti per specifici generi che ti fanno scoprire cose bellissime.
Ma 4 terabyte di musica? Io non arrivo a uno di videgiochi, che mo' viaggiano a 100GB per installazione, figurati di musica :asd:
E quando li ascolti?
Tralasciando il discorso sul "quasi inutile" (chissà perchè dovrebbe esserlo)
Dici che sono usciti album recenti per cui valga la pena?
Ma perché vi lamentate del prezzo? È un di più, se non vuoi pagarlo rimani così come stai con il premium o con il free...
Io ad esempio non lo pagherò!
Infatti con la storiella del "Altri artisti simili" (e ci prende piuttosto bene) mi sono ritrovato con 4 Terabyte di disco occupato... E la cosa mi fa godere come un riccio.
Poi ci sono le playlist fatte da altri utenti per specifici generi che ti fanno scoprire cose bellissime.
Sono d'accordo!
Comunque io i cd li compro ancora, quelli degli album che mi piacciono di più. Li tirerò fuori due volte all'anno ma anche solo guardarli è una goduria.
Dici che sono usciti album recenti per cui valga la pena?
Ma che domanda è? O.o
cronos1990
23-02-2021, 12:10
Dici che sono usciti album recenti per cui valga la pena?Tendenzialmente la musica dai primi anni 2000 fino ad oggi la considero generalmente mediocre, se non pessima. Con le dovute eccezioni.
Questo però non vuol dire nulla, perchè non esisto solo io. Ci sono quelli che adorano certi artisti per cui acquistano ad occhi chiusi, ci possono essere remastered di vecchi album che adori, ci possono essere nuovi artisti che sei curioso di conoscere, ci sono generi che presumo tu non contempli per tuoi gusti ma che ad altri possono piacere... potrei continuare per ore.
Il discorso e i gusti sono ampi ed infiniti, generalizzare come hai fatto tu non è corretto.
Una curiosità, per ascoltare l'audio in hd, bisogna impostare in qualche modo l'uscita a 24bit da windows o lo fa in automatico?
cronos1990
23-02-2021, 12:13
Ma che domanda è? O.oChe risposta sarebbe? :asd:
Non vedo cosa c'è di strano chiedere a qualcuno se reputa ci siano artisti o album degli ultimi tempi che meritano o meno.
Una curiosità, per ascoltare l'audio in hd, bisogna impostare in qualche modo l'uscita a 24bit da windows o lo fa in automatico?Se punto alla qualità, l'uso del PC è l'ultimo dei miei pensieri :D
mmorselli
23-02-2021, 12:28
E quando li ascolti?
Sempre, in play random da una library di 138.526 brani, che corrispondono a 47 settimane, 2 giorni, 21 ore, 14 minuti e 54 secondi di play continuato :D
Ma ho 600 giga ancora da sistemare e catalogare, oltre ad ascoltarli mi piace possederli, come si sarà capito, per cui non entrano in library se non è tutto verificato, rinominato nello stesso modo, con la copertina, il replaygain, ecc...
mmorselli
23-02-2021, 12:31
Una curiosità, per ascoltare l'audio in hd, bisogna impostare in qualche modo l'uscita a 24bit da windows o lo fa in automatico?
La tua scheda audio deve prima di tutto avere un DAC a 24 bit, oppure devi entrare in un amplificatore con il DAC a 24 bit, altrimenti non serve a nulla. Su impianti low-end 24/96 è completamente inutile.
Se punto alla qualità, l'uso del PC è l'ultimo dei miei pensieri :D
Vero :)
Io pero' sono rimasto solo con l'ht in sala e la soundbar+satelliti per il pc, alla fine ho archiviato l'impianto audio per la musica visto che lo spazio e' sempre poco... :cry:
Ce l'ho da anni con Qobuz :D :D :D
cronos1990
23-02-2021, 12:33
Sempre, in play random da una library di 138.526 brani, che corrispondono a 47 settimane, 2 giorni, 21 ore, 14 minuti e 54 secondi di play continuato :D
Ma ho 600 giga ancora da sistemare e catalogare, oltre ad ascoltarli mi piace possederli, come si sarà capito, per cui non entrano in library se non è tutto verificato, rinominato nello stesso modo, con la copertina, il replaygain, ecc...Diamine, sei la mia fotocopia :asd:
Unica differenza, per scelte di vita (il tempo concesso dall'esistenza è breve) ho deciso di dedicarmi ad altro, per cui la mia libreria è "ferma" da 10 anni.
mmorselli
23-02-2021, 12:33
Se punto alla qualità, l'uso del PC è l'ultimo dei miei pensieri :D
Perché non può essere un PC la sorgente? Io senza foobar sono perduto.
Entro in digitale in un DSP a 3 canali, il PC ci mette solo l'elaborazione dei dati.
La tua scheda audio deve prima di tutto avere un DAC a 24 bit, oppure devi entrare in un amplificatore con il DAC a 24 bit, altrimenti non serve a nulla. Su impianti low-end 24/96 è completamente inutile.
Non mi fanculizzare, ma ho solo la soundbar collegata al pc :D
Pero' in teoria e' a 24bit, per quello ero curioso di provarla, ovviamente non mi aspetto molto. :)
L'unica cosa e' il collegamento tramite hdmi dalla scheda video, non ho la scheda audio.
Non mi fanculizzare
https://media1.tenor.com/images/900ce9889a160a260090c3e278e768dc/tenor.gif
:D :D :D
So che sono da vergogna con la soundbar, pero' conservo ancora i miei 2 Technics SL1210 :)
cronos1990
23-02-2021, 12:48
Perché non può essere un PC la sorgente? Io senza foobar sono perduto.
Entro in digitale in un DSP a 3 canali, il PC ci mette solo l'elaborazione dei dati.Certo, se il PC è solo un tramite di flusso. Mio padre, audiofilo da... più di 40 anni, da qualche anno si è convertito alla musica liquida, cioè quella digitale. Tant'è che mi ha fatto convertire buona parte della sua libreria di CD in FLAC con programmi appositi (ho ferma la conta dei soli CD posseduti a circa 1.500-1.700... fatta 20 anni fa).
Ma il PC fa appunto solo da tramite, poi il flusso audio passa su un DAC e quindi il segnale viene inviato all'impianto HI-FI (e non entro nel merito dello stesso che è meglio :asd: ). Fai conto che anche il programma usato è importante... e per PC si deve usare (sia mai :asd: ) Foobar.
In pratica i file musicali sono su un NAS, su un mini-PC si trova Foobar e pressochè nient'altro, e il tutto viene governato tramite Smartphone o Tablet per mezzo di un'App che si connette direttamente a Foobar; tramite l'App gestisce la libreria, avvia i brani, fa playlist... spegne perfino il PC alla fine (che non ha alcuna periferica collegata se non lo stesso DAC).
Tutto però cambia se si parla di solo PC, che è la situazione in cui si trova Zappz. Per carità, c'è PC e PC anche per ascoltare musica, ma se devo investire soldi per un buon impianto non li investo per un PC.
:D :D :D
So che sono da vergogna con la soundbar, pero' conservo ancora i miei 2 Technics SL1210 :)Più che mai la Soundbar è uno strumento ideato per l'ascolto di film e Serie TV, piuttosto che la musica.
:D :D :D
So che sono da vergogna con la soundbar, pero' conservo ancora i miei 2 Technics SL1210 :)
Ma va lá che si scherza!
Non ho mai provato una soundbar ma condivido anche io i problemi di spazio.
Sempre, in play random da una library di 138.526 brani, che corrispondono a 47 settimane, 2 giorni, 21 ore, 14 minuti e 54 secondi di play continuato :D
Ma ho 600 giga ancora da sistemare e catalogare, oltre ad ascoltarli mi piace possederli, come si sarà capito, per cui non entrano in library se non è tutto verificato, rinominato nello stesso modo, con la copertina, il replaygain, ecc...
Ma se li ascolti rando che ti frega di catalogarli?
Io invece sono uno da album, mi piace ascoltare l'album e nell'ordine in cui è stato pensato, comprese le canzoni che eventualmente non mi piacciono. Difficie mi faccia playlist, se non il classico calderone con dentro tutti i miei pezzi preferiti di quandi ero giovane, da ascoltare quando mi faccio una passeggiata.
Motvo per cui, da quando Steve Jobs si è inventato iTunes e l'enfasi si è spostata dal fare un buon album al fare canzoni accattivanti, faccio fatica ad ascoltare nuova musica.
mmorselli
23-02-2021, 13:11
Tendenzialmente la musica dai primi anni 2000 fino ad oggi la considero generalmente mediocre, se non pessima. Con le dovute eccezioni.
Dipende dal genere, se ascolti rock progressivo è chiaro che ha dato tutto molti anni fa, ma pure se ascolti musica classica del resto. Però ci sono generi che semplicemente 30 anni fa non c'erano, perché magari sono evoluzioni di quegli stessi generi di 30 o 40 anni prima, non so, i Muse per esempio, che hanno evoluto il rock progressivo in una roba tutta loro. Oppure il symphonic metal, che si è staccato dal death e dal gothic solo con gruppi come i Within Temptation o i Nightwish. Artisti che per definirli devi inventare il sottogenere del sottogenere, come il Dream Pop di Lana Del Ray, o l'Ethereal Wave di Grimes (la fidanzata di Elon Musk). Se ne potrebbero fare tantissimi di esempi con centinaia di generi, la musica evolve sempre da quella che l'ha preceduta, è un peccato perdersela, anche perché la roba "vecchia" che ascoltiamo è stata sempre la roba nuova per qualcuno, che probabilmente non la capiva perché non era pronto a riceverla.
mmorselli
23-02-2021, 13:16
Ma se li ascolti rando che ti frega di catalogarli?
Feticismo :D
Non ascolto solo random, ogni tanto un pezzo che non sentivo da un po' mi ispira particolarmente e con un click del mouse switcho su ALBUM o ARTIST, perché in genere se di un artista mi piace una canzone mi prendo tutta la discografia, compresi i singoli e i remix, da qui la dimensione un po' spropositata della library (che comunque fa ridere rispetto ai 50/70 milioni di brani che propongono questi siti)
Ascoltare random da musica che hai già pre-selezionato è come ascoltare la radio, però senza un giostraio che ti parla in mezzo e a qualità superiore.
nickname88
23-02-2021, 13:19
L'articolo parla di tutto tranne che delle caratteristiche più importanti, ossia il bitrate ed il campionamento. :rolleyes: :read:
Bello poi citare l'HiFi quando tutte le periferiche casuals sono squilibrate pesantemente verso le basse frequenze. :rolleyes:
Perchè il noob di turno è così che valuta la qualità musicale, ossia in base alla presenza di bassi ( inteso come quantità e non come qualità ).
mmorselli
23-02-2021, 13:23
Ma va lá che si scherza!
Non ho mai provato una soundbar ma condivido anche io i problemi di spazio.
Se per poco spazio si intende sala e tv, ok la soundbar, ma se parliamo di scrivania e PC la soluzione sono delle monitor nearfield, casse pensate per essere ascoltate a massimo un metro di distanza.
Dipende dal genere, se ascolti rock progressivo è chiaro che ha dato tutto molti anni fa, ma pure se ascolti musica classica del resto. Però ci sono generi che semplicemente 30 anni fa non c'erano, perché magari sono evoluzioni di quegli stessi generi di 30 o 40 anni prima, non so, i Muse per esempio, che hanno evoluto il rock progressivo in una roba tutta loro. Oppure il symphonic metal, che si è staccato dal death e dal gothic solo con gruppi come i Within Temptation o i Nightwish. Artisti che per definirli devi inventare il sottogenere del sottogenere, come il Dream Pop di Lana Del Ray, o l'Ethereal Wave di Grimes (la fidanzata di Elon Musk). Se ne potrebbero fare tantissimi di esempi con centinaia di generi, la musica evolve sempre da quella che l'ha preceduta, è un peccato perdersela, anche perché la roba "vecchia" che ascoltiamo è stata sempre la roba nuova per qualcuno, che probabilmente non la capiva perché non era pronto a riceverla.
Per curiosità sono andato a vedere 'sta Grimes, vedo Oblivion ascoltata 101M di volte, la metto su... torno agli anni 60 :D
mmorselli
23-02-2021, 13:28
Motvo per cui, da quando Steve Jobs si è inventato iTunes e l'enfasi si è spostata dal fare un buon album al fare canzoni accattivanti, faccio fatica ad ascoltare nuova musica.
La pratica di tirare fuori un singolo accattivante dall'album comunque è antica. Oggi più che altro gli artisti riescono ad uscire con i pezzi un po' alla volta mentre l'album ancora non l'hanno finito, ma nella loro testa comunque c'è un progetto coerente. Quelli bravi almeno.
Ma perché vi lamentate del prezzo? È un di più, se non vuoi pagarlo rimani così come stai con il premium o con il free...
Perché non si tratta di qualche euro in più. Per due euro in più avrei anche valutato. Il doppio certo che no.
Critico perché sto già pagando per un account premium che fino ad oggi ha permesso di ascoltare anche ad una qualità maggiore rispetto al free.
https://support.spotify.com/it/article/high-quality-streaming/
Ora invece di migliorare il servizio, aggiungono un altro tipo di tariffa.
Poi ovvio che l'alta fedeltà sta altrove ma finalmente che ci si sta avvicinando..
Ed io mi scoccio perché il premium non è che non lo stia pagando.
...(CUT) torno ad uploadare i miei mp3 sul cloud e li ascolto da lì, che si sono le app fatte apposta.
Visto che il discorso mi interessa sapresti suggerirmi una piattaforma cloud che lo consente e relativa app android? grazie in anticipo
cronos1990
23-02-2021, 13:38
Dipende dal genere, se ascolti rock progressivo è chiaro che ha dato tutto molti anni fa, ma pure se ascolti musica classica del resto. Però ci sono generi che semplicemente 30 anni fa non c'erano, perché magari sono evoluzioni di quegli stessi generi di 30 o 40 anni prima, non so, i Muse per esempio, che hanno evoluto il rock progressivo in una roba tutta loro. Oppure il symphonic metal, che si è staccato dal death e dal gothic solo con gruppi come i Within Temptation o i Nightwish. Artisti che per definirli devi inventare il sottogenere del sottogenere, come il Dream Pop di Lana Del Ray, o l'Ethereal Wave di Grimes (la fidanzata di Elon Musk). Se ne potrebbero fare tantissimi di esempi con centinaia di generi, la musica evolve sempre da quella che l'ha preceduta, è un peccato perdersela, anche perché la roba "vecchia" che ascoltiamo è stata sempre la roba nuova per qualcuno, che probabilmente non la capiva perché non era pronto a riceverla.Mi piacerebbe entrare più nel dettaglio, ma come detto per scelte personali ho deciso di dedicare il mio tempo ad altro.
La musica è una delle mia passioni, ma siccome di passioni ne ho troppe :asd: ho dovuto fare una cernita. Non è neanche una questione di musica alla quale sono stato abituato da piccolo: io sono cresciuto con la musica anni 1980-2000 (malcontati), ma poi in seguito mi sono dedicato all'ascolto di quella venuta "prima", senza considerare tutto l'ambito della musica classica o delle colonne sonore (di qualunque genere). E analizzata nel suo insieme, ti rendi conto di quanto sia davvero un qualcosa in continua evoluzione fin dai primordi.
Ma per quanto scritto sopra non sono affatto esperto di musica degli ultimi.... 10-15 anni. Però ho avuto modo di ascoltare diversa roba in un modo o nell'altro, e parlo di mediocrità perchè mi pare che la maggior parte degli artisti (non tutti, sia chiaro) producano brani basati su poche e ripetitive basi musicali (tra l'altro ho letto di recente un paio di articoli che confermano la mia tesi) oppure più che cercare di fare "un buon pezzo" cercano di fare un "pezzo buono da vendere" e, sarò strano io, lo noto.
Poi a mio avviso si sta un po' perdendo la qualità musicale: come detto le basi oramai si assomigliano tutte e si punta più sulla visibilità del cantante piuttosto che sulla parte musicale. D'altronde mi sembra che a farla da padrone da diversi anni sono gli artisti solisti.
Negli ultimi tempi preferisco ascoltare più che mai colonne sonore, che siano di Film, Serie TV, generi d'animazione o anche videogiochi.
Oppure mi rifugio nella mia musica preferita, diversi artisti dei quali erano attivi negli anni '60-'70-'80... artisti che ho scoperto dopo quelli della mia "epoca" e che ho apprezzato di più.
mmorselli
23-02-2021, 13:42
Per curiosità sono andato a vedere 'sta Grimes, vedo Oblivion ascoltata 101M di volte, la metto su... torno agli anni 60 :D
La musica è soggettiva, quello che a me piace è giusto che ti faccia schifo, era un discorso generale, poi non metto certo Grimes tra i miei 10 artisti preferiti, manco 20, però la trovo piacevole nel momento giusto, ma io ho sempre ascoltato new age, elettronica, enya e chi più ne ha più ne metta, insieme a tutto il resto. E' raro che ci sia un genere in cui non mi piaccia proprio nulla, vabbè, forse il neomelodico :D
Non c'è nulla di male anche ad essere monogenere ovviamente, la musica deve procurare piacere, né più né meno.
Visto che il discorso mi interessa sapresti suggerirmi una piattaforma cloud che lo consente e relativa app android? grazie in anticipo
Ah semplice, al tempo avevo messo la (poca) musica che avevo in mp3 su google drive (che non usavo per niente altro) e su android usavo CloudBeats, che per quel che mi serviva andava più che bene, ma ce ne sono anche altre direi.
mmorselli
23-02-2021, 13:57
Però ho avuto modo di ascoltare diversa roba in un modo o nell'altro, e parlo di mediocrità perchè mi pare che la maggior parte degli artisti (non tutti, sia chiaro) producano brani basati su poche e ripetitive basi musicali
E' solo parzialmente vero, nel senso che si produce talmente tanto e velocemente per sfruttare magari il momento positivo di qualcuno che ha azzeccato mezza canzone che il mercato è inondato di roba che sembra scritta in mezz'ora sotto la doccia e testi che sembrano il menu del ristorante cantato. Vale soprattutto per il Pop e relativi sottogeneri. Però questa facilità nel produrre e distribuire aumenta anche il numero di artisti buoni, che vanno scoperti nel mucchio. Ascoltare la radio non aiuta, perché passeranno soprattutto le cose della prima categoria. Più facile invece con i servizi di streaming, ma non cercando chi ha più fan e più ascolti, ma artisti che magari l'algoritmo associa a quelli che già ti piacciono e che hai inserito nei preferiti.
Se per poco spazio si intende sala e tv, ok la soundbar, ma se parliamo di scrivania e PC la soluzione sono delle monitor nearfield, casse pensate per essere ascoltate a massimo un metro di distanza.
Si intende sala senza tv nè spazio dove mettere un buono stereo. E infatti il mio è rimasto impacchettato in attesa di trovare una casa che superi i 40mq... :cry: :cry: :cry:
Perché non si tratta di qualche euro in più. Per due euro in più avrei anche valutato. Il doppio certo che no.
Critico perché sto già pagando per un account premium che fino ad oggi ha permesso di ascoltare anche ad una qualità maggiore rispetto al free.
https://support.spotify.com/it/article/high-quality-streaming/
Ora invece di migliorare il servizio, aggiungono un altro tipo di tariffa.
Poi ovvio che l'alta fedeltà sta altrove ma finalmente che ci si sta avvicinando..
Ed io mi scoccio perché il premium non è che non lo stia pagando.
Ma a te non cambia niente: continui ad avere la stessa cosa che avevi prima allo stesso prezzo. Vabbè, scusa non ci arrivo.
mmorselli
23-02-2021, 14:05
Ah semplice, al tempo avevo messo la (poca) musica che avevo in mp3 su google drive (che non usavo per niente altro) e su android usavo CloudBeats, che per quel che mi serviva andava più che bene, ma ce ne sono anche altre direi.
L'ultimo telefono che ho comprato, un LG G7, il principale criterio di selezione era che potesse montare la MicroSD fino a 2Tb... Sono pochissimi i telefoni che lo consentono, mi pareva fossero un paio in tutto il mercato a quel tempo.
La ragione è che pure su Android da un player all'altro c'è una differenza abissale, in questo caso PowerAMP è sicuramente uno dei player da preferire.
cronos1990
23-02-2021, 14:07
Io sullo smartphone uso Musicolet, che ha tutte le opzioni di utilizzo che mi interessano.
mmorselli
23-02-2021, 14:33
Nel discorso sul perché affidarsi ai servizi di streaming per ascoltare anche produzioni recenti ci metterei pure tutti quei generi musicali di cui sostanzialmente chi sia l'artista non te ne frega una cippa o quasi: lounge, chillout, new age, acid jazz, easy listening... Roba che metti su come sottofondo, per rilassarti, o per non essere distratto mentre lavori.
Marko#88
23-02-2021, 15:21
... mica è obbligatorio
Lascialo perdere, voleva solo un pretesto per lanciare una frecciatina ad Apple.
:asd:
Già non sia mai che le belle feature aggiuntive le implementino in quello che è già definito "premium"
Dieci euro al mese per il servizio evidentemente non sono abbastanza
E allora non avranno da me neppure quelli
E si anche con Netflix sono li li per via degli aumenti
Sinceramente non vedo il nesso fra sperare aggiungano la migliore qualità nel premium e mollarlo visto che non lo faranno. Se sei scontento del servizio attuali lo molli a prescindere da quello che aggiungono in futuro, se ne sei soddisfatto continui con quello che hai e ignori le novità aggiuntive.
La tua mi sembra una polemica "tanto per".
ArticMan
23-02-2021, 16:11
Io credo di aver ascoltato tipo 2-3 album usciti negli ultimi anni e solo un paio li apprezzo al livello da poterli pagare. Se no ascolto solo la musica che ascoltavo già negli anni 90 e di cui ho già i cd. Che poi potrei anche tornare alla radio, come sto tornando alla tv vista la quasi totale inutilità delle produzioni in streamig che non sono certo meglio di quello che propinano rai e mediaset, per dirne due.
Capirai se mi metto ad ascoltare Bilie Ellish comunque, o dI springsteen poi quando hai Born to Run e Born in the USA che fai, ti metti ad ascoltare gli album recenti?
Di Obama poi frega assolutamente nulla.
Comunque nessuno si lamenta finché è facoltativo, Netflix l'ho disdetto ormai 2 anni fa dopo l'ennesimo aumento, fatto per farmi vedere robaccia tipo Sex Education, Se Spotify aumentasse, torno ad uploadare i miei mp3 sul cloud e li ascolto da lì, che si sono le app fatte apposta.
Per caso quando ti alzi dalla poltrona fai: "Oplà!"? :D
Per caso quando ti alzi dalla poltrona fai: "Oplà!"? :D
Da qualche anno ormai :D
La tua mi sembra una polemica "tanto per".
Sarà che ormai è comune leggere persone che si lamentano a vuoto ma non è mia usanza, anzi. Trovo solo che sarebbe stata una buona occasione per Spotify per innalzare la qualità dei brani a costo zero per l'utenza premium, che sgancia già 120€ l'anno.
Oltretutto, lo ripeto, fosse stato per un paio di euro in più avrei anche valutato, ma per il doppio proprio no.
Il problema è sempre lo stesso, la qualità della registrazione.
Costruttori di DAC mi hanno detto che 24/44.1 al posto del 16/44.1 sia più che sufficiente.
Il fatto è che per ascoltare bene i cd bisgona spendere, a prezzi di listino del nuovo, 6000 euro per CD player amplificatore integrato e casse, cioè 2000 euro a pezzo.
Senza dimenticare almeno 300 euro per il cavo di collegamento, 500 euro per il cavo casse e altri 300 per ogni cavo di alimentazione, totale altri 1.400 euro. Ah...le casse a 2000 euro sono quelle da stand, se volete quelle da pavimento il prezzo si raddoppia.
Per la musica liquida la solfa è la stessa, almeno 2000 euro per lo streamer in cui la parte più importante è il DAC integrato.
:D
Marko#88
23-02-2021, 18:20
Sarà che ormai è comune leggere persone che si lamentano a vuoto ma non è mia usanza, anzi. Trovo solo che sarebbe stata una buona occasione per Spotify per innalzare la qualità dei brani a costo zero per l'utenza premium, che sgancia già 120€ l'anno.
Oltretutto, lo ripeto, fosse stato per un paio di euro in più avrei anche valutato, ma per il doppio proprio no.
Si, che sarebbe stata una bella occasione posso concordare, ci mancherebbe se non ci facesse piacere un miglioramento del servizio a parità di costo. Anche se onestamente non vedo perché dovrebbero farlo... tu a lavoro -se sei dipendente ovvio- saresti disposto a lavorare un'ora in più al giorno (miglioramento del tuo servizio) senza essere pagato l'ora di straordinario? Non credo.
Poi se nessun utente farà l'abbonamento extra vorrà dire che il prezzo è troppo alto o il servizio non interessa e chi prende queste decisioni in Spotify farà la valutazione se regalarlo, abbassarne il costo, eliminare la funzione etc.
Quello che non mi convinceva del tuo post era: "siccome non lo includono nel Premium allora smetto anche di essere Premium". Legittimo ma evidentemente stavi già pensando di mollare il servizio e hai solo colto occasione. Che va benissimo eh, ognuno fa quello che vuole. Ma mollare un servizio che ci soddisfa (se ci soddisfa) perché l'erogatore del servizio non ci vuole regalare qualcosa mi sembra un po' assurdo.
Oppure domani smetto di andare da certi miei fornitori a lavoro perché non mi regalano qualcosa. Boh.
Ho letto tante baggianate...
https://youtu.be/6zTbHgTKTzs
E se avete più di 14 anni, state sereni che ai 20khz non ci arrivate nemmeno vicini, per cui i 16bit 44khz di un CD bastano e avanzano.
Si, che sarebbe stata una bella occasione posso concordare, ci mancherebbe se non ci facesse piacere un miglioramento del servizio a parità di costo. Anche se onestamente non vedo perché dovrebbero farlo... tu a lavoro -se sei dipendente ovvio- saresti disposto a lavorare un'ora in più al giorno (miglioramento del tuo servizio) senza essere pagato l'ora di straordinario? Non credo.
Poi se nessun utente farà l'abbonamento extra vorrà dire che il prezzo è troppo alto o il servizio non interessa e chi prende queste decisioni in Spotify farà la valutazione se regalarlo, abbassarne il costo, eliminare la funzione etc.
Quello che non mi convinceva del tuo post era: "siccome non lo includono nel Premium allora smetto anche di essere Premium". Legittimo ma evidentemente stavi già pensando di mollare il servizio e hai solo colto occasione. Che va benissimo eh, ognuno fa quello che vuole. Ma mollare un servizio che ci soddisfa (se ci soddisfa) perché l'erogatore del servizio non ci vuole regalare qualcosa mi sembra un po' assurdo.
Oppure domani smetto di andare da certi miei fornitori a lavoro perché non mi regalano qualcosa. Boh.
E' qualcosa in più ma in maniera relativa: migliorano la qualità, non per chi già paga ma per chi è disposto a pagare il doppio.
E non è che finora non ho pagato. Ho pagato, ripeto, 120€ ogni anno. Ma ora hanno deciso che passo ad essere un utente di seconda fascia.
Allora tanto vale che mi accontenti dei formati del free, tanto il più dell'ascolto durante la giornata lo ho tramite cuffie wireless o audio del pc. E vorrà dire che smetterò di ascoltare musica dall'impianto serio.
Siccome per me questa è una presa per i fondelli e siccome ci sono alternative, pazienza per la comodità di spotify e delle integrazioni e tanti saluti.
Ma certo, hai ragione anche tu: ci sono una serie di cose che già non mi andavano prima con questo modello. Ad esempio la roba che non posso ascoltare qui in Italia o la roba che non arriverà mai probabilmente. O il fatto che brani e dischi possono esserci oggi e domani non più.
Idem con Neflix, sia chiaro. Non ho ancora digerito l'aumento per il quale ho optato di "scendere" al fullhd, rimpiangendo la qualità di prima.
Finora me li sono fatti andare bene ma ho idea che comincerò a non mantenere attivi gli abbonamenti ed a farli solo quando c'è qualcosa che realmente m'interessa.
mmorselli
24-02-2021, 05:56
Il fatto è che per ascoltare bene i cd bisgona spendere, a prezzi di listino del nuovo, 6000 euro per CD player amplificatore integrato e casse, cioè 2000 euro a pezzo.
Senza dimenticare almeno 300 euro per il cavo di collegamento, 500 euro per il cavo casse e altri 300 per ogni cavo di alimentazione, totale altri 1.400 euro. Ah...le casse a 2000 euro sono quelle da stand, se volete quelle da pavimento il prezzo si raddoppia.
Mi sembra un conto sbilanciato che mette troppi soldi nel player e pochi in ampli e casse, ma da quello ad ascoltare la musica dall'altoparlante di Alexa ci sono molte sfumature in mezzo, ognuna col suo livello di godimento superiore a quello che lo precede.
Io per esempio avevo un impianto decoroso in una stanza praticamente vuota di 6 metri per 5, suonava bene, il problema è che in quella stanza avendo mille altri interessi ci entravo due volte all'anno per togliere le ragnatele dal muro. Così ho portato tutto in camera da letto e lo uso come sveglia alla mattina (con rimando in bagno wireless mentre faccio la doccia... sono un nerd viziato), mentre ho puntato a far suonare il luogo che frequento di più in assoluto, ben più della camera da letto, cioè la stanzina dove ho il computer, che però ha un problema, è piuttosto piccola (sarà 4 x 2.5 a occhio, con il suono che dovrebbe propagarsi lungo i 2.5, tragico).
A questo punto ho preso due casse monitor nearfield buone (Adam A7X, poco più di 1000 alla coppia, amplificate), se le ascolti a 2 metri di distanza fanno schifo, ma a mezzo metro hanno un fronte sonoro stupendo, poi il tweeter a nastro è un punto di non ritorno, era l'alto che cercavo da una vita. La sorgente è ovviamente il PC, il player è foobar, con qualche DSP, i file a 44.1/16 mi sono sempre andati benissimo, se mai conta come sono stati prodotti quegli album. Poi ho aggiunto un sub autocostruito da 32cm (250 euro legno compreso) connesso ad un ampli mono per sub (300 euro) e un bass shaker avvitato sotto la poltrona da ufficio (150 euro ampli compreso) che enfatizza non il basso (è inaudibile), ma la percezione del basso. Per evitare che il sub da 32 andasse in risonanza in una stanza così piccola il PC entra in fibra ottica in un DSP Reckorn a 6 canali (300 euro) e da lì va in analogico ai tre ampli. Il DSP ha un software per PC con il quale disegni le curve di equalizzazione e di cross-over in modo molto preciso e mi sono messo a smanettare finché non fosse tutto equilibrato. Di cavi da 300 euro non ne voglio nemmeno sentire parlare, la differenza con quelli da 30 euro sarebbe marginale. Il risultato è che in questo modo lo uso molto spesso e ogni volta godo, anche se so che non è una configurazione da audiofilo è quella che mi porta il miglior risultato che potrei aspettarmi, e non mi lascia mai quell'amaro in bocca di quando qualcosa va bene, ma vorresti di più.
ArticMan
24-02-2021, 14:31
Da qualche anno ormai :D
Ecco allora perché mi rileggevo nel tuo post :D
Ho letto tante baggianate...
https://youtu.be/6zTbHgTKTzs
E se avete più di 14 anni, state sereni che ai 20khz non ci arrivate nemmeno vicini, per cui i 16bit 44khz di un CD bastano e avanzano.
Ho imparato qualcosa di nuovo, grazie mille! :read:
megamitch
24-02-2021, 15:17
Io ho fatto varie prove di ascolto con quello che ho a casa: sostanzialmente chromecast audio e amplificatori/casse molto vecchie, roba media niente di serio ma neppure smart speaker.
Sinceramente non mi pare di notare differenze tra spotify premium e free per assurdo, figuriamoci su servizi lossless.
Pago premium solo perchè non ce la faccio con la pubblicità, mi rovina l'ascolto.
Per il resto, spotify come versatilità è il migliore, ascolto multiroom con chromecast, si collega a qualsiasi cosa, etc.
Non sono audiofilo chiaramente, mi piace ascoltare musica.
Ho imparato qualcosa di nuovo, grazie mille! :read:
Prego, il fatto è che nel campo esistono molti miti e soprattutto molti "umani con orecchie da pipistrello" che riescono a sentire cose impossibili.
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