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View Full Version : Elon Musk: per lavorare in Tesla non servono neanche le scuole superiori. Ecco invece cos'è necessario


Redazione di Hardware Upg
28-12-2019, 11:41
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/elon-musk-per-lavorare-in-tesla-non-servono-neanche-le-scuole-superiori-ecco-invece-cos-e-necessario_86206.html

Musk ha detto in un tweet rivolto ad un utente che per entrare a lavorare in Tesla non è necessaria una laurea, e in realtà non bisogna aver fatto neanche le scuole superiori

Click sul link per visualizzare la notizia.

Ginopilot
28-12-2019, 14:58
Neanche lui si è laureato, ma sarei curioso di sapere se ha assunto qualcuno addirittura senza diploma per mansioni che non siano di bassissimo livello.

al135
28-12-2019, 15:01
beh è capitan ovvio. una laurea puo' essere indice di una potenzialità come un pezzo di carta igenica. cosi come si possano avere ottime potenzialità con o senza laurea.

Ragerino
28-12-2019, 15:39
Sicuro.
Vorrei sapere quanti ingegneri senza laurea lavorano nei suoi uffici.

Ginopilot
28-12-2019, 15:56
Sicuro.
Vorrei sapere quanti ingegneri senza laurea lavorano nei suoi uffici.

Probabile che quelli senza laurea o diploma si occupano del design :sofico:

Nui_Mg
28-12-2019, 16:53
Neanche lui si è laureato,
Veramente ne ha due (economia e fisica), come indicato nell'articolo, nonostante siano lauree di primo livello (e in alcuni stati sono 4 anni e non 3)

Nui_Mg
28-12-2019, 16:53
Probabile che quelli senza laurea o diploma si occupano del design :sofico:
Cazzo non si possono più leggere 'sti svarioni da medie.

m3rcur1o
28-12-2019, 17:47
Cazzo non si possono più leggere 'sti svarioni da medie.

Forse non basterebbe neppure la laurea per commentare decentemente

Phoenix Fire
28-12-2019, 18:19
grazieall****, se durante il colloquio convincono, non servono pezzi di carta, ma senza pezzi di carta voglio vedere se arrivano al colloquio :D

fabryx73
28-12-2019, 18:43
grazieall****, se durante il colloquio convincono, non servono pezzi di carta, ma senza pezzi di carta voglio vedere se arrivano al colloquio :D

hai ragione da vendere...purtroppo è così.... magari sono più ignoranti di uno senza titoli di studio ma che si è fatto la cultura da sè....ma senza i pezzi di carta purtroppo non arriva al colloquio....perchè viene scartato a prescindere....
:muro:

thecatman
28-12-2019, 19:20
perchè i nostri "onorevoli" sono laureati?

Ginopilot
28-12-2019, 19:34
Veramente ne ha due (economia e fisica), come indicato nell'articolo, nonostante siano lauree di primo livello (e in alcuni stati sono 4 anni e non 3)

Solo laurea breve in economia. Quella in fisica non è una vera laurea. E si vede.

Therinai
28-12-2019, 19:40
grazieall****, se durante il colloquio convincono, non servono pezzi di carta, ma senza pezzi di carta voglio vedere se arrivano al colloquio :D

Se vali tanto da fare la differenza il colloquio "tradizionale" non c'è neanche bisogno di farlo ;)

al135
28-12-2019, 23:30
laurea o no, con buone probabilità il q.i di musk è piu alto della somma di alcuni :D

Phoenix Fire
29-12-2019, 14:03
hai ragione da vendere...purtroppo è così.... magari sono più ignoranti di uno senza titoli di studio ma che si è fatto la cultura da sè....ma senza i pezzi di carta purtroppo non arriva al colloquio....perchè viene scartato a prescindere....
:muro:
diciamo che oggi, che la laurea la hanno in tantissimi, quindi aziende che ricevono milioni di cv, qualche filtro dovranno pur farlo.

Se vali tanto da fare la differenza il colloquio "tradizionale" non c'è neanche bisogno di farlo ;)
il problema è sempre il farsi notare, oggi la maggior parte delle aziende selezionano per chiamata diretta o tramite colloqui, nel primo caso, il "pezzo di carta" non conta, nel secondo, come detto sopra, difficile che un "genio" oggi non lo abbia e quindi si viene filtrati a monte

Ginopilot
29-12-2019, 14:38
diciamo che oggi, che la laurea la hanno in tantissimi, quindi aziende che ricevono milioni di cv, qualche filtro dovranno pur farlo.


il problema è sempre il farsi notare, oggi la maggior parte delle aziende selezionano per chiamata diretta o tramite colloqui, nel primo caso, il "pezzo di carta" non conta, nel secondo, come detto sopra, difficile che un "genio" oggi non lo abbia e quindi si viene filtrati a monte

Al di là della questione specifica, mi pare evidente come musk con le sue sparate riesca a polarizzare le opinioni e far parlare di se. Secondo me è sprecato, dovrebbe darsi alla politica. Li i tipi così non bastano mai, ma la concorrenza è più agguerrita.

lucusta
29-12-2019, 20:08
"Se qualcuno ha compiuto diversi traguardi eccezionali, è probabile che continuerà nel futuro", il che implica che lavori e hai una posizione correlata alle tue doti, anche se ti sei dovuto fare la gavetta e hai dovuto scavalcare gente con la laurea sotto al braccio...

se credete che un neo diplomato possa accedere anche solo al colloquio senza un minimo di spinta o di credito... credete male.

la laurea non fa altro che indicare che qualcosa in più di uno che passa per strada, in quello specifico settore, tu la conosca, ma non implica che tu la sappia poi sfruttare e manipolare per quello che serve al momento, nemmeno se hai una lode con bacio accademico.
certifica che hai seguito i passi di altri in modo sufficientemente buono, ma non dimostra che tu possa riuscire a segnare nuovi sentieri e per quelli che segnano nuovi sentieri, una laurea è anche superflua... ma li devi aver segnati.

al135
29-12-2019, 20:37
"Se qualcuno ha compiuto diversi traguardi eccezionali, è probabile che continuerà nel futuro", il che implica che lavori e hai una posizione correlata alle tue doti, anche se ti sei dovuto fare la gavetta e hai dovuto scavalcare gente con la laurea sotto al braccio...

se credete che un neo diplomato possa accedere anche solo al colloquio senza un minimo di spinta o di credito... credete male.

la laurea non fa altro che indicare che qualcosa in più di uno che passa per strada, in quello specifico settore, tu la conosca, ma non implica che tu la sappia poi sfruttare e manipolare per quello che serve al momento, nemmeno se hai una lode con bacio accademico.
certifica che hai seguito i passi di altri in modo sufficientemente buono, ma non dimostra che tu possa riuscire a segnare nuovi sentieri e per quelli che segnano nuovi sentieri, una laurea è anche superflua... ma li devi aver segnati.

Esatto.
E comunque Elon è tutto men che uno scemo impreparato, quindi fa bene a stare dove sta e a non dedicarsi ad altro. Basta cercare un po’ su di lui, nessuno con poche capacità riuscirebbe a creare e a lavorare su tutto ciò in cui sta lavorando/progettando.

scorpionkkk
29-12-2019, 23:08
Non vedo la novità: è la parafrasi del solito "assumiamo solo i migliori". Lo faceva Microsoft, poi Google, poi Apple etc etc.
La Laurea quindi è solo un dettaglio.

funziona, ovviamente in un contesto dinamico, competitivo e meritocratico a la Silicon Valley che permette l'accesso a contesti sfidanti anche per chi non ha il pezzo di carta e può dimostrare le proprie capacità alla pari.

al135
29-12-2019, 23:47
Non vedo la novità: è la parafrasi del solito "assumiamo solo i migliori". Lo faceva Microsoft, poi Google, poi Apple etc etc.
La Laurea quindi è solo un dettaglio.

funziona, ovviamente in un contesto dinamico, competitivo e meritocratico a la Silicon Valley che permette l'accesso a contesti sfidanti anche per chi non ha il pezzo di carta e può dimostrare le proprie capacità alla pari.

Si anche perché poi non siamo in Italia, la ci sono aziende che ti pagano i peggio corsi di formazione anche per mesi/anni, mentre qua te lo sogni, quindi è un discorso a parte..

flapane
30-12-2019, 00:08
Va bene, però poi in Silicon Valley ci lavorano quelli con la laurea se va male, e col dottorato.
Non si è tutti Steve Jobs nel garage, quantomeno non a tutti va così bene.
Ci deve pur essere un modo, per l'IA che filtra le application, per selezionare un gruppo di persone fra cui invitare al colloquio? Poi, se uno vuole credere che la laurea non abbia peso determinante in tale fase di scrematura automatizzata o manuale...

Dumah Brazorf
30-12-2019, 08:26
Sicuro.
Vorrei sapere quanti ingegneri senza laurea lavorano nei suoi uffici.

Zero.
Se non sono laureati non li si può certo chiamare ingegneri...

Bradiper
30-12-2019, 08:26
Preferisce le competenze ai fogli di carta, spesso in America la laurea è solo indici di risorse economiche di famiglia.
Quanti hacker o programmatori esistono che fanno impallidire i laureati di prestigiose scuole...??

Riccardo82
30-12-2019, 08:43
@Bradiper

92 minuti di applausi

scorpionkkk
30-12-2019, 09:32
Va bene, però poi in Silicon Valley ci lavorano quelli con la laurea se va male, e col dottorato.
Non si è tutti Steve Jobs nel garage, quantomeno non a tutti va così bene.
Ci deve pur essere un modo, per l'IA che filtra le application, per selezionare un gruppo di persone fra cui invitare al colloquio? Poi, se uno vuole credere che la laurea non abbia peso determinante in tale fase di scrematura automatizzata o manuale...

Hai perfettamente ragione. Infatti in molti casi questi "annunci" fanno parte della retorica aziendale che permea molte aziende americane.
Poi si scopre che superlaureati in google si ritrovano a decidere il colore dei pulsanti.

Resta il fatto che effettivamente c'è la possibilità (minima), per alcuni casi eccezionali, di farsi strada in un mondo di pezzi di carta, acquisiti, come si dice in un altro post, a botte di centinaia di migliaia di dollari.

domthewizard
30-12-2019, 11:30
non credo che in tesla lavorino tanti ingegneri e designer (perchè pure per disegnare un'auto serve aver studiato, sennò escono fuori cose come la multipla e la duna) senza laurea. però in un mondo dove ormai la laurea è talmente sopravvalutata tanto che te la chiedono pure per fare il postino, è un'iniziativa lodevole assumere chessò, dei meccanici perchè sanno fare il loro lavoro e non perchè hanno il pezzo di carta

MaxVIXI
30-12-2019, 14:31
Beh... La risposta è da paraculo. La cosa nasconde alcune verità e dei paradossi... Diciamo che la laurea è per mediocri eccellenti, mentre gli esempi che ha elencato lui sono fuoriclasse... Se si sta cercando un fuoriclasse allora la laurea non è una discriminante, però se uno è un fuoriclasse che ha raggiunto risultati eccezionali senza una laurea o un diploma molto probabilmente non sarà nemmeno interessato ad andare a fare l ingegnere numero 1327 alla Tesla, ma continuerà nei suoi risultati eccellenti per conto suo (come ha fatto quel momento). Le aziende non sono famose per il saper accorgersi degli Steve Jobs o dei Bill Gates se non nel momento in cui vengono comprate dalle loro società.

zappy
30-12-2019, 17:28
...Se si sta cercando un fuoriclasse allora la laurea non è una discriminante, però se uno è un fuoriclasse che ha raggiunto risultati eccezionali senza una laurea o un diploma .....


Le aziende non sono famose per il saper accorgersi degli Steve Jobs o dei Bill Gates se non nel momento in cui vengono comprate dalle loro società.

vero. ma il fattore culo è fondamentale, per cui moltissimi fuoriclasse NON ottengono risultati per il semplice fatto che non hanno i mezzi ed il culo di ottenerli.

appunto, nè aziende nè enti nè università spiccano per accorgersi dei fuoriclasse. Anzi, in quanto persone che pensano troppo "diverso", probabilmente finiscono "male".

Ultravincent
30-12-2019, 18:58
Solo laurea breve in economia. Quella in fisica non è una vera laurea. E si vede.

Stai trollando vero?
Prova a prendere tu una laurea in fisica, o in economia, se ne sei capace.
Vale molto, ma molto, di piu' di qualsiasi laurea umanistica.

Ginopilot
30-12-2019, 19:03
Stai trollando vero?
Prova a prendere tu una laurea in fisica, o in economia, se ne sei capace.
Vale molto, ma molto, di piu' di qualsiasi laurea umanistica.

Facevo notare che ha solo una laurea breve in economia, oltretutto non in una università prestigiosa, fisica non ha terminato gli studi.
Il mio titolo di studio cosa c’entra?

Dinofly
30-12-2019, 20:19
Facevo notare che ha solo una laurea breve in economia, oltretutto non in una università prestigiosa, fisica non ha terminato gli studi.
Il mio titolo di studio cosa c’entra?

Ma non è vero.
Perchè metti in giro notizie false?

Ha due lauree:
Una in Economia
Una in Fisica
Prese all'University of Pennsylvania che è una Ivy League, quindi praticamente nella top 10 delle università al mondo, ci sono 36 premi nobel usciti da questa università.
la parte di Business della University of Pennsylvania per altro è più nota come Wharton, prestigiosissima università, tra le migliori 3-4 al mondo.

La tuition è di 70k dollari l'anno.

Wharton has over 95,000 alumni in 153 countries,[4] with notable figures such as Jeremy Rifkin, Elon Musk, Warren Buffett, Sundar Pichai, Nassim Nicholas Taleb, Aditya Mittal, Steven A. Cohen, Jeff Weiner, Anil Ambani, John Sculley, Walter Annenberg, Leonard Lauder, Laurence Tisch, Michael Moritz, Ruth Porat, Kunal Bahl, Shellye Archambeau, and William Wrigley Jr. II. Its alumni include President Donald J Trump and the CEOs of SpaceX, Google, Tesla, Inc., LinkedIn, The Blackstone Group, CBS, General Electric, Boeing, Pfizer, Comcast, Oracle, DHL, UPS, Pepsi, Time, Inc, BlackRock, Johnson & Johnson, UBS AG, Wrigley Company, Reckitt Benckiser and Tesco.

Preferisce le competenze ai fogli di carta, spesso in America la laurea è solo indici di risorse economiche di famiglia.
Quanti hacker o programmatori esistono che fanno impallidire i laureati di prestigiose scuole...??
Vero in parte.
Ci sono le università pubbliche che sono comunque ENORMEMENTE migliori di quelle Italiane. Bocconi esclusa non credo ci sia una università italiana che possa competere con una buona unviersità pubblica americana. (eg.: UCLA che costa modesti 10.000 dollari all'anno, nulla negli stati uniti, con salari per laureati che sono circa il doppio o il triplo di quelli italiani, a inizio carriera e dopo penso 10x)

Dinofly
30-12-2019, 20:41
diciamo che oggi, che la laurea la hanno in tantissimi, quindi aziende che ricevono milioni di cv, qualche filtro dovranno pur farlo.


In italia pochissimi, 17%, come turchia, cina e brasile. link (https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_tertiary_education_attainment)
E c'è un effetto perverso, una teoria molto fortunata in economia dimostra come, in circostanze di apertura ai mercati internazionali le imprese del luogo tendono a specializzarsi nella produzione di bene che richiedono risorse di cui sono ricche.
Avere pochi laureati fa si che la domanda id laureati sia ancora più bassa: le imprese che ne usavano parecchi o si sono trasferite oppure non erano efficaci come quelle che pescavano in un bacino di laureati molto più ampio.

Mantenere basso questo numero è una follia tutta italiana, che ci condurrà in una spirale mortale, in cui dovremo competere con paesi molto arretrati.

Ginopilot
30-12-2019, 21:13
E ancora con sta storia delle lauree. Ne ha solo una in economia, peraltro breve. Diciamo che se si dovesse valutarlo per il suo curriculum accademico, sarebbe una mezza calzetta.

Qarboz
30-12-2019, 21:27
Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/elon-musk-per-lavorare-in-tesla-non-servono-neanche-le-scuole-superiori-ecco-invece-cos-e-necessario_86206.html

Musk ha detto in un tweet rivolto ad un utente che per entrare a lavorare in Tesla non è necessaria una laurea, e in realtà non bisogna aver fatto neanche le scuole superiori

Click sul link per visualizzare la notizia.

Nemmeno per lavorare in catena di montaggio alla FIAT occorre la laurea. Alla Tesla mica assumono solo progettisti o designer...

zappy
31-12-2019, 10:18
... un bacino di laureati molto più ampio.
Mantenere basso questo numero è una follia tutta italiana, che ci condurrà in una spirale mortale, in cui dovremo competere con paesi molto arretrati.
è da 20 anni che siamo nella spirale, visto che la politica blatera sempre di rilancio spingendo sull'edilizia e sulle infrastrutture (tav, autostrade) che sono una tipologia di spesa di basso livello e che non produce progresso.

i paesi all'avanguardia puntano su tecnologie d'avanguardia, e spendono per sviluppare tecnologie d'avanguardia. L'italia ha smesso di farlo negli anni 60, per esempio boicottando Olivetti che aveva costruito il primo computer a transistor del mondo...

siamo già sulla strada del declino e votiamo gente che parlando di "sviluppo" in realtà dice chiaramente di volerci spingere ancora di più sulla strada del declino...

Phoenix Fire
31-12-2019, 16:39
In italia pochissimi, 17%, come turchia, cina e brasile. link (https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_tertiary_education_attainment)
E c'è un effetto perverso, una teoria molto fortunata in economia dimostra come, in circostanze di apertura ai mercati internazionali le imprese del luogo tendono a specializzarsi nella produzione di bene che richiedono risorse di cui sono ricche.
Avere pochi laureati fa si che la domanda id laureati sia ancora più bassa: le imprese che ne usavano parecchi o si sono trasferite oppure non erano efficaci come quelle che pescavano in un bacino di laureati molto più ampio.

Mantenere basso questo numero è una follia tutta italiana, che ci condurrà in una spirale mortale, in cui dovremo competere con paesi molto arretrati.
il mio era un discorso globale, visto che si parla di grosse aziende che in Italia sono praticamente assenti :D

canislupus
31-12-2019, 17:08
Preferisce le competenze ai fogli di carta, spesso in America la laurea è solo indici di risorse economiche di famiglia.
Quanti hacker o programmatori esistono che fanno impallidire i laureati di prestigiose scuole...??

Quotone.
Non voglio sostenere che la laurea sia un pezzo di carta fine a se stesso (sarebbe un gravissimo errore), ma sicuramente non può essere l'unico indice meritocratico da adottare nella selezione di una persona in un determinato contesto.
Si è parlato degli Stati Uniti dove con ingenti risorse economiche si ha accesso a università di prestigio, ma la cosa non è poi così assurda anche qui in Italia.
Ora sarebbe utile domandarsi se il solo studio possa essere rappresentativo delle capacità intellettive di una persona o possa essere un elemento da inserire in un insieme di caratteristiche necessarie per essere considerati validi.
Io credo che anche l'esperienza (che spesso ti istruisce di più di tanti libri) e il continuo aggiornamento delle proprie competenze siano fattori non di secondo piano.

Phoenix Fire
01-01-2020, 17:17
Quotone.
Non voglio sostenere che la laurea sia un pezzo di carta fine a se stesso (sarebbe un gravissimo errore), ma sicuramente non può essere l'unico indice meritocratico da adottare nella selezione di una persona in un determinato contesto.
Si è parlato degli Stati Uniti dove con ingenti risorse economiche si ha accesso a università di prestigio, ma la cosa non è poi così assurda anche qui in Italia.
Ora sarebbe utile domandarsi se il solo studio possa essere rappresentativo delle capacità intellettive di una persona o possa essere un elemento da inserire in un insieme di caratteristiche necessarie per essere considerati validi.
Io credo che anche l'esperienza (che spesso ti istruisce di più di tanti libri) e il continuo aggiornamento delle proprie competenze siano fattori non di secondo piano.

quello che dici non è sbagliato, ma ripeto, la cosa va anche valutata in un contesto dove devi filtrare in qualche modo perchè non puoi fare colloqui a tutti.
Il filtro ha laurea in "ambito utile all'azienda" con voto > X è banale, ma comunque può essere utile a ridurre il numero di candidati. Ovvio che non deve essere l'unico metodo decisionale

Therinai
01-01-2020, 20:08
Quotone.
Non voglio sostenere che la laurea sia un pezzo di carta fine a se stesso (sarebbe un gravissimo errore), ma sicuramente non può essere l'unico indice meritocratico da adottare nella selezione di una persona in un determinato contesto.
Si è parlato degli Stati Uniti dove con ingenti risorse economiche si ha accesso a università di prestigio, ma la cosa non è poi così assurda anche qui in Italia.
Ora sarebbe utile domandarsi se il solo studio possa essere rappresentativo delle capacità intellettive di una persona o possa essere un elemento da inserire in un insieme di caratteristiche necessarie per essere considerati validi.
Io credo che anche l'esperienza (che spesso ti istruisce di più di tanti libri) e il continuo aggiornamento delle proprie competenze siano fattori non di secondo piano.

Da quello che so ad harvard se sei un coglione non ti laurei neanche se sei il figlio del presidente, alla bocconi di milano se paghi ti danno laurea e master e diventi manager, inutile dire che se esci dalla bocconi col culo fai un mese di prova e poi vai a fare il cassiere all'autogrill (se hai voglia di lavorare).
Insomma per questo dicevo che se vali veramente il colloquio non lo fai: se sei un coglione puoi avere tutta la carta che vuoi ma non farai niente. Se vali potresti fare anche decenni di fame ma prima o poi sfondi.

canislupus
02-01-2020, 11:47
Da quello che so ad harvard se sei un coglione non ti laurei neanche se sei il figlio del presidente, alla bocconi di milano se paghi ti danno laurea e master e diventi manager, inutile dire che se esci dalla bocconi col culo fai un mese di prova e poi vai a fare il cassiere all'autogrill (se hai voglia di lavorare).
Insomma per questo dicevo che se vali veramente il colloquio non lo fai: se sei un coglione puoi avere tutta la carta che vuoi ma non farai niente. Se vali potresti fare anche decenni di fame ma prima o poi sfondi.

Probabilmente su Harvard (così come Yale) un minimo di cervello devi averlo anche se sei figlio del presidente, però spero concorderai con me che avere un aiuto economico sicuramente crea una corsia preferenziale a parità di intelligenza e capacità.
Stesso discorso per la Bocconi (o la Luiss) che ti apre possibilità che difficilmente raggiungeresti solo per tuoi meriti (salvo essere un genio comprovato, ma non credo ce ne siano a tonnellate).
Per capirci se ti presenti ad un colloquio con la laurea di una certa università, sicuramente hai un valore diverso rispetto alla stessa ottenuta altrove.

flapane
05-01-2020, 21:07
Quanti hacker o programmatori esistono che fanno impallidire i laureati di prestigiose scuole...??

Intendi russi, ucraini ed indiani che lavorano in outsourcing per quattro nocciole?
E'una scelta legittima, sicuramente non il campo ideale in cui la preparazione accademica sia determinante... essendo nato altrove, preferirei concentrarmi su campi con meno concorrenza.