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View Full Version : Trapianto piatto HDD rotto per recupero dati.


theShort
08-05-2019, 21:33
Ciao a tutti,
scrivo del mio probema su questo forum perchè sò che in passato ci scrivevano degli utenti particolarmente ferrati sull'argomento in questione e spero che siano ancora attivi e che possano rispondermi.

PREMESSA: non sono nuovo a questo genere di cose. Ho smontato e rimontato decine di HDD e in qualche occasione ho pure avuto successo nel recuperare i dati in essi contenuti. Pertanto vi chiedo non non rispondermi con le solite frasi:
"è impossibile riparare un HDD a casa! Serve un professionista!"
"un HDD aperto fuori da una camera bianca non funziona più!"
"aprire un HDD senza essere professionisti significa avere lo 0.00001% di probabilità di recuperare i dati!!!1!!!1!"
ecc...
Sono consapevole dei rischi che si corrono, ma se avessi avuto la disponibilità economica per rivolgermi ad un centro specializzato l'avrei fatto subito.

Detto questo, arrivo al mio problema. Ho un HDD esterno 2.5" da 500GB che non funziona più e quando lo collego al PC sento il classico ticchettio continuo della testina. Il disco non viene montato e alle volte nemmeno viene visto dal PC...
Mi sono procurato un HDD gemello (come da foto) e l'ho formattato in NFTS come quello rotto.

http://i64.tinypic.com/106ybtt.jpg

A seguire ho sostituito la scheda elettronica del disco rotto con quella del disco nuovo. Ovviamente non ho risolto nulla, il rumore che proviene dal disco non fa certo presagire ad un problema elettronico. Il mio è stato giusto uno scrupolo.
I dischi in questione presentano all'interno un solo piatto e pertanto ho ritenuto opportuno tentare un trapianto del piatto. Fino ad ora, mi ero spinto fino al trapianto delle testine e un trapianto del piatto non l'avevo mai tentato. Infondo si tratta di togliere l'unica vite che stringe la ghiera. Operazione decisamente più veloce ed indolore di quella necessaria a rimuovere tutto il blocco delle testine. Purtroppo, anche facendo così non ho risolto nulla e il video linkato mostra cosa succede

<iframe width="640" height="360" frameborder="0" src="https://mega.nz/embed#!tNslgSyR!BSXcgF4wyEpIQA4S1vHAfworK7dlKwaXxUNJQOg0_aE" allowfullscreen></iframe>


Possibile che non riesca più a riconoscere la mappatura del piatto???
Per di più, una volta riportato tutto nella configurazione originale, il disco nuovo non ha ripreso più a funzionare e si comporta anche lui come mostrato nel video.
A questo punto cosa potrei fare? Qualcuno ha delle idee sul perchè e su come intervenire?

Ringrazio tutti quelli che mi dedicano un po' del loro tempo ;)

P.S. : scusatemi ma non mi carica ne l'immagine ne il video. chiedo a qualche amministratore se può gentilmente sistemare. Grazie!

HDDaMa
09-05-2019, 01:17
Ciao,
purtroppo ti devo dire che hai commesso diversi errori, se avessi scritto qui prima di procedere, ti avrei consigliato cosa fare.
La prima cosa che ho notato dal video è che hai acceso l'hdd col coperchio aperto, quindi è possibile che le testine abbiano grattato sulle superfici danneggiandole irrimediabilmente. Ci possono essere dei graffi (anche se non visibili ad occhio nudo) che a questo punto rendono il recupero impossibile.

Avendo acceso l'hdd senza coperchio, hai alterato il flusso d'aria che è fondamentale per far fluttuare le testine alla corretta distanza dal piatto, per cui invece di galleggiare a distanza di pochi micron dalle superfici, hanno strisciato.
Inoltre c'è il fatto della contaminazione, ma questo sembra che tu lo sappia già.

Se il cambio testine non ha funzionato, potrebbe essere stato proprio per questo motivo, ovviamente anche le testine si danneggiano mentre strisciano sui piatti, questo spiegherebbe perchè non funzionano più nemmeno se rimontate sul hdd donatore.
Inoltre, anche se avevi chiuso il coperchio dopo il cambio testine, queste ultime potrebbero essersi danneggiate all'accensione per i seguenti motivi:
1) Non hai eseguito correttamente lo swap delle testine
2) La contaminazione potrebbe aver danneggiato le testine
3) Non hai usato la pcb originale del tuo hdd ma quella del donatore. Se presumi che la pcb fosse guasta allora è corretto usare la pcb del hdd donatore, ma avresti anche dovuto fare lo swap della rom (cioè copiarla dalla pcb del tuo hdd guasto e scriverla sulla pcb del hdd donatore).
4) La rampa di parcheggio delle testine è usurata e ha danneggiato anche le testine donatrici.
5) Pezzetti delle testine originali potrebbero essere rimasti all'interno e questi potrebbero aver fatto dei seri danni sulla superficie, per questo in camera bianca vengono ispezionati prima di riaccenderli.
6) Hai trasferito il piatto quando molto probabilmente non ce n'era bisogno, è raro che serva tale operazione. Per trasferirlo lo avrai contaminato ancor di più con le impronte (presumo che tu lo abbia toccato a mani nude), le impronte sono la cosa peggiore, molto molto peggio della polvere.
Inoltre a questo punto potrebbe esserci anche un problema di bilanciamento del piatto, cioè è possibile che ora ruoti con delle micro-oscillazioni rispetto all'asse verticale per cui anche per questo motivo le testine possono strisciare sulle superfici graffiandole.

Probabilmente il problema inizialmente era dovuto al guasto delle testine, forse a causa di una caduta o dalla formazione di settori danneggiati. Se prima che smettesse di funzionare avevi notato dei problemi tipo rallentamenti nell'accesso, sparizione di files e/o cartelle, partizione raw, avvio automatico del chkdsk allora quasi certamente il problema era proprio quest'ultimo che ho menzionato.

Mi dispiace dirlo, hai fatto troppo di testa tua e sei subito andato molto oltre le tue possibilità, te lo avrei detto se avessi scritto prima sul forum.
A questo punto non credo che una camera bianca potrebbe recuperare i dati contenuti, anzi probabilmente si rifiuterebbero proprio di accettare la commessa per via dell'eccessiva manomissione.
Ciao.

theShort
09-05-2019, 23:15
Ciao e grazie, questa è proprio una di quelle risposte che volevo avere ;)

Ciao,
purtroppo ti devo dire che hai commesso diversi errori, se avessi scritto qui prima di procedere, ti avrei consigliato cosa fare.
E' vero, hai ragione avrei fatto meglio chiedere prima. Ho confidato troppo nella mia esperienza passata...


Avendo acceso l'hdd senza coperchio, hai alterato il flusso d'aria che è fondamentale per far fluttuare le testine alla corretta distanza dal piatto, per cui invece di galleggiare a distanza di pochi micron dalle superfici, hanno strisciato
Hai perfettamente ragione, non si dovrebbe fare, ma volevo vedere come si comportava all'interno per avere un quadro più completo sul problema. Tieni conto che, in passato, sono riuscito a fare un back-up dei dati da un HDD copletamente scoperchiato e quello stesso HDD, poi, ha continuato a funzionare ancora per un mese. Quella volta sono stato veramente fortunato! :D


1) Non hai eseguito correttamente lo swap delle testine
Le testine non le ho proprio toccate.


2) La contaminazione potrebbe aver danneggiato le testine
4) La rampa di parcheggio delle testine è usurata e ha danneggiato anche le testine donatrici.
5) Pezzetti delle testine originali potrebbero essere rimasti all'interno e questi potrebbero aver fatto dei seri danni sulla superficie, per questo in camera bianca vengono ispezionati prima di riaccenderli.
Con i mezzi che ho a disposizione, non saprei proprio come verificare...


3) Non hai usato la pcb originale del tuo hdd ma quella del donatore. Se presumi che la pcb fosse guasta allora è corretto usare la pcb del hdd donatore, ma avresti anche dovuto fare lo swap della rom (cioè copiarla dalla pcb del tuo hdd guasto e scriverla sulla pcb del hdd donatore).
Hai ragione, l'ho pensata dopo questa cosa. Nel fine settimana proverò a fare ancora un tentativo scambiando le pcb e le testine. Se hai qualcosa da aggiungere sono tutt'orecchie!


6) Hai trasferito il piatto quando molto probabilmente non ce n'era bisogno, è raro che serva tale operazione. Per trasferirlo lo avrai contaminato ancor di più con le impronte (presumo che tu lo abbia toccato a mani nude), le impronte sono la cosa peggiore, molto molto peggio della polvere.
Come spiegavo sopra, dato che si tratta di un solo piatto, ho ritenuto opportuno tentare un trapiando del piatto piuttòsto che quello delle testine. Molto meno laborioso in questo caso. Ma è anche vero che è la prima volta che ho fatto una cosa del genere, in passato non avevo mai toccato i piatti.
Ad ogni modo, ho sempre lavorato con i guanti in lattice e pinzette, non ho toccato nulla a mani nude. Va bene essere allo sbaraglio, ma non così tanto! :D


Inoltre a questo punto potrebbe esserci anche un problema di bilanciamento del piatto, cioè è possibile che ora ruoti con delle micro-oscillazioni rispetto all'asse verticale per cui anche per questo motivo le testine possono strisciare sulle superfici graffiandole.
Sinceramente non mi sono posto il problema perchè nel case non ci sono fermi o spessori per il posizionamento del piatto. In fabbrica come fanno ad inserirlo?


Probabilmente il problema inizialmente era dovuto al guasto delle testine, forse a causa di una caduta o dalla formazione di settori danneggiati. Se prima che smettesse di funzionare avevi notato dei problemi tipo rallentamenti nell'accesso, sparizione di files e/o cartelle, partizione raw, avvio automatico del chkdsk allora quasi certamente il problema era proprio quest'ultimo che ho menzionato.
Che io sappia non è mai caduto. Il giorno prima funzionava regolarmente senza dare segni di cedimento e il giorno dopo l'ho trovato morto...


Mi dispiace dirlo, hai fatto troppo di testa tua e sei subito andato molto oltre le tue possibilità, te lo avrei detto se avessi scritto prima sul forum.
A questo punto non credo che una camera bianca potrebbe recuperare i dati contenuti, anzi probabilmente si rifiuterebbero proprio di accettare la commessa per via dell'eccessiva manomissione.
Non dispiacerti affatto, sono ben consapevole di quello che ho fatto. I dati rimasti sopra l'HDD li ho considerati persi fin da subito. Il mio è stato un tentativo principalmente didattico e solo in minima parte dettato dalla speranza (che è l'ultima a morire).
Come dicevo, questo disco non sarebbe mai arrivato in una camera bianca. Non ho la disponibilità economica per appoggiarmi a dei professionisti.

Nel fine settimana farò ancora un tentativo (tanto, oramai...). Se hai /vuoi dirmi ancora qualcosa è ben accetto! ;)

Grazie ancora!

HDDaMa
10-05-2019, 01:07
Se il problema è il guasto delle testine, che senso ha trasferire il piatto su un altro hdd?
Un tecnico di recupero dati avrebbe semplicemente cambiato le testine, il rischio è minore. Ovviamente servono sempre degli strumenti adeguati.
Poi, anche se hai usato i guanti di lattice, non avresti dovuto toccare il piatto anche se fosse stato necessario trasferirlo su un altro hdd. In quei casi particolari va trasferito afferrandolo dal bordo, questo perchè i guanti di lattice hanno delle sostanze che al contatto rimangono attaccate sulla superficie.

Se la pcb del tuo hd non è guasta non c'è bisogno di cambiarla, ma se intendi cambiarla (cioè usare quella del hdd donatore) allora devi trasferire anche la rom.

P.S.
C'è anche la possibilità che le testine del hdd donatore non siano compatibili col tuo hdd.
Non conosco le caratteristiche del tuo hdd e nemmeno del donatore che hai acquistato, quindi non ti so dire se le testine possano essere compatibili.

Come puoi capire a questo punto, sono molte le variabili da cui dipende un recupero dati di un hdd con testine guaste, tornare indietro potrebbe non essere più possibile.

theShort
10-05-2019, 22:44
Se il problema è il guasto delle testine, che senso ha trasferire il piatto su un altro hdd?
Un tecnico di recupero dati avrebbe semplicemente cambiato le testine, il rischio è minore. Ovviamente servono sempre degli strumenti adeguati.
Il fatto è che con un HDDbda 3.5" è più facile smontare il blocco testine, perchè le dimensioni sono maggiori e in genere lo faccio mettendo degli spessori tra un braccio e l'altro per evitare di fare toccare le punte una volta che tutto il blocco è smontato. Con un HDD da 2.5" trovo sia più difficie perchè le dimensione sono ridotte e ho sempre paura di rovinare le testine. Crecherò di studiare un modo per smontarle più in sicurezza possibile.


Poi, anche se hai usato i guanti di lattice, non avresti dovuto toccare il piatto anche se fosse stato necessario trasferirlo su un altro hdd. In quei casi particolari va trasferito afferrandolo dal bordo, questo perchè i guanti di lattice hanno delle sostanze che al contatto rimangono attaccate sulla superficie.
No no, piatti rigorosamente afferrati ai bordi e senza lasciare impronte sulla superficie. Non ho usato i classici guanti in lattice che si trovano nei negozi, ma ho adoperato quelli usati in campo chirurgico (quelli blu per interderci) che non hanno talco o altre polveri e sono molto più resistenti.



Se la pcb del tuo hd non è guasta non c'è bisogno di cambiarla, ma se intendi cambiarla (cioè usare quella del hdd donatore) allora devi trasferire anche la rom.
Ma la rom non è saldata sulla scheda elettronica?


P.S.
C'è anche la possibilità che le testine del hdd donatore non siano compatibili col tuo hdd.
Non conosco le caratteristiche del tuo hdd e nemmeno del donatore che hai acquistato, quindi non ti so dire se le testine possano essere compatibili.
L'hdd donatore è il gemello di quello guasto. Avevo postato l'immagine dei due dischi, ma non capisco perchè non me la carica nel post. Ad ogni modo ti metto il link diretto alle foto:

http://i64.tinypic.com/106ybtt.jpg
http://i67.tinypic.com/znofmt.jpg
http://i68.tinypic.com/2lu8fna.jpg


Come puoi capire a questo punto, sono molte le variabili da cui dipende un recupero dati di un hdd con testine guaste, tornare indietro potrebbe non essere più possibile.
Sempre stato consapevole di tutto questo :D

Grazie!

HDDaMa
11-05-2019, 11:30
Posso chiederti dove hai comprato quei guanti per curiosità?
Per non fare pubblicità magari scrivimelo in privato, ma dovrebbero andar bene.
Per quanto riguarda la rom si tratta proprio di un chip che va dissaldato dalla pcb guasta alla pcb sana.
Guarda foto, è il chip a 8 pin in posizione IC602
http://i66.tinypic.com/am9m43.jpg

Tuttavia non credo che sia un problema di pcb, se ho ragione allora dovresti usare la pcb originale così com'è, però se credi che sia guasta allora usa la pcb del hdd donatore che hai acquistato e fai lo swap della rom.
Non è semplice, ti servirà una stazione saldante a getto d'aria calda, ma se hai una certa esperienza col saldatore a stilo e se questo ha una punta sottile e di buona qualità allora potresti riuscirci anche con quello.

Il forum permette di caricare immagini molto piccole, per questo non ci riuscivi.
Ho usato anch'io tinypic come vedi.

Come ti avevo scritto nel precedente messaggio, potrebbe esserci un'incompatibilità delle testine, il tuo hdd è stato prodotto nel 2013 mentre il donatore nel 2015, sono ben 2 anni abbondanti di differenza quindi potrebbero aver utilizzato diverse procedure di produzione in tale lasso di tempo.
Con i toshiba di solito questo conta poco, sono piuttosto versatili in tal senso rispetto alle altre marche di hdd, però sarebbe meglio acquistare i donatori con una data di produzione quanto più vicina possibile al paziente (entro 3 mesi di differenza è più che ottimo).
A mio parere l'hdd donatore che avevi acquistato andava comunque bene, anche io lo avrei provato al posto tuo, di solito con i toshiba è sufficiente che il donatore sia dello stesso modello del paziente e che anche il luogo di produzione sia lo stesso (nel tuo caso "philippines"), ma ci sono sempre delle eccezioni.

La mia opinione comunque è che lo swap delle testine non sia andato a buon fine, cioè o hai sbagliato tu qualcosa oppure si sono danneggiate a causa della superficie danneggiata o polvere.
Se hai rimontato il donatore esattamente come lo avevi ricevuto, con le sue testine e la sua pcb e senza fare errori allora dovresti sentire all'accensione i normali suoni che fa un hdd funzionante (almeno per qualche secondo), se invece ticchetta allora significa che le testine sono morte.

Se intendi riprovarci di nuovo con un altro donatore, ti consiglio di sostituire anche la rampa di parcheggio delle testine, ovviamente sempre con i dovuti rischi considerando che non stai operando in ambiente asettico e tenendo conto che ci potrebbero essere già dei danni irrimediabili.

P.S.
Dimenticavo...
Se la rom viene saldata male o danneggiata (ad esempio per un corto dei pin saldati l'uno con l'altro o per l'eccessivo calore), non ci sarà più modo di accedere ai dati, nemmeno in camera bianca.
Nessuno al mondo è in grado di farlo e nemmeno di rigenerare la rom!

theShort
13-05-2019, 14:29
Tuttavia non credo che sia un problema di pcb, se ho ragione allora dovresti usare la pcb originale così com'è, però se credi che sia guasta allora usa la pcb del hdd donatore che hai acquistato e fai lo swap della rom.
Non è semplice, ti servirà una stazione saldante a getto d'aria calda, ma se hai una certa esperienza col saldatore a stilo e se questo ha una punta sottile e di buona qualità allora potresti riuscirci anche con quello.
Non ho nessuna esperienza nel saldare componenti elettronici, ma eviterei di iniziare sfruttando questo hdd. Ad ogni modo escluderei pure io un problema di pcb anche perchè, il più delle volte, il disco viene riconosciuto e non montato.


Come ti avevo scritto nel precedente messaggio, potrebbe esserci un'incompatibilità delle testine, il tuo hdd è stato prodotto nel 2013 mentre il donatore nel 2015, sono ben 2 anni abbondanti di differenza quindi potrebbero aver utilizzato diverse procedure di produzione in tale lasso di tempo.
Con i toshiba di solito questo conta poco, sono piuttosto versatili in tal senso rispetto alle altre marche di hdd, però sarebbe meglio acquistare i donatori con una data di produzione quanto più vicina possibile al paziente (entro 3 mesi di differenza è più che ottimo).
A mio parere l'hdd donatore che avevi acquistato andava comunque bene, anche io lo avrei provato al posto tuo, di solito con i toshiba è sufficiente che il donatore sia dello stesso modello del paziente e che anche il luogo di produzione sia lo stesso (nel tuo caso "philippines"), ma ci sono sempre delle eccezioni.
Eh... purtroppo devo accontentarmi di quello che trovo. In questoi due giorni ho cercato un altro hdd gemello e per avvicinarmi con le date di produzione ora dovrei orientarmi sull'usato. Aspetto ancora qualche giorno e poi procedo all'acquisto.


La mia opinione comunque è che lo swap delle testine non sia andato a buon fine, cioè o hai sbagliato tu qualcosa oppure si sono danneggiate a causa della superficie danneggiata o polvere.
Se hai rimontato il donatore esattamente come lo avevi ricevuto, con le sue testine e la sua pcb e senza fare errori allora dovresti sentire all'accensione i normali suoni che fa un hdd funzionante (almeno per qualche secondo), se invece ticchetta allora significa che le testine sono morte.
Il disco donatore l'ho rimontato con i suoi componenti originali e il risultato è lo stesso cha hai visto nel video che ho postato: le testine ticchettano a non finire. E' un problema che avevo avuto anche in passato su altri hdd che avevo smontato.

Per quanto riguarda i guanti, ti scrivo un messaggio privato. ;)

Appena ho tra le mani un nuovo donatore mi rifaccio vivo e prima di agire vediamo meglio come procedere. :D

Per il momento grazie di tutto!

HDDaMa
13-05-2019, 18:26
Ottima scelta per quanto riguarda i guanti, per il resto ti auguro un imbocca al lupo.
Quando un hdd viene in qualche modo identificato dal pc e i piatti ruotano, al 99% la pcb è sempre ok.

P.S.
Però col prossimo trapianto di testine, non accendere più gli hdd senza aver chiuso prima il coperchio.
Non so se sei stato graziato da questo punto di vista (come già ti avevo detto potrebbero essersi già graffiati i piatti proprio per questo fatto), però mi auguro di si.
Se dopo aver fatto tutto correttamente, anche il prossimo gruppo testine che trapianterai dovesse ticchettare fin da subito, saprai che la colpa è quasi certamente delle superfici graffiate.
Ricordati di non spostare i piatti nuovamente (non ce n'è bisogno) e di sostituire la rampa esterna del parcheggio testine.
Quando separerai le testine, fai attenzione a non toccarle, utilizza un materiale tipo plastica o carta non elettrostatica (l'oggetto non deve stare troppo vicino alla punta).