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View Full Version : QNAP TS-251B, grande potenziale con la 10GBe e le app di gestione remota


Redazione di Hardware Upg
28-03-2019, 13:28
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Un NAS non è più solo un contenitore per hard disk. Da tempo sono molte le app che permettono di fare molte cose con un NAS, dalla virtualizzazione alla gestione remota complessa, passando per la videosorveglianza. Ecco perché occorre pensare bene in fase di acquisto a quale modello rivolgere le proprie attenzioni, poiché spesso si trovano belle sorprese anche in modelli abbordabili

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emb
28-03-2019, 13:55
Il RAID1 non ha nulla a che fare con la sicurezza dei dati. I dati NON sono al sicuro.
Il RAID1 (così come tutti quelli con ridondanza dati) serve solo ad aumentare la continuità di servizio in caso di crash hardware. E lo fa con il massimo del costo e il minimo dell'efficienza.

C'è sì un incremento della sicurezza a livello stocastico, ma è un effetto collaterale, ed è distantissimo dal poterci far ritenere che i nostri dati siano minimamente al sicuro.

E' un po' come se uno ti proponesse un assicurazione RC auto che ti copre solo in caso di sinistri contro veicoli di colore bianco, chi è quel fesso che la farebbe mai anche se fosse legale?

An.tani
28-03-2019, 13:55
Una porta 10gb su un nas con solo 2 bay mi pare uno spreco.

An.tani
28-03-2019, 14:01
Il RAID1 non ha nulla a che fare con la sicurezza dei dati. I dati NON sono al sicuro.

Mi pare più una questione sulla semantica della parola "sicurezza"...

RAID1 ti protegge solo dalle rotture del disco, non dalle rotture del nas ne da un incendio. Ma per l'utente domestico è (in genere) più che sufficiente.
O intendevi fa notare che la sicurezza (intesa come far accedere ai dati solo gli utenti legittimati a farlo) è un altra cosa ?

matrix83
28-03-2019, 14:07
Il RAID1 non ha nulla a che fare con la sicurezza dei dati. I dati NON sono al sicuro.
Il RAID1 (così come tutti quelli con ridondanza dati) serve solo ad aumentare la continuità di servizio in caso di crash hardware. E lo fa con il massimo del costo e il minimo dell'efficienza.

C'è sì un incremento della sicurezza a livello stocastico, ma è un effetto collaterale, ed è distantissimo dal poterci far ritenere che i nostri dati siano minimamente al sicuro.

E' un po' come se uno ti proponesse un assicurazione RC auto che ti copre solo in caso di sinistri contro veicoli di colore bianco, chi è quel fesso che la farebbe mai anche se fosse legale?
Non capisco dove vuoi arrivare. Il raid1, mirrorando, di fatto aumenta la sicurezza contro la perdita di dati per la maggior parte degli usi.
Poi per carità puoi sempre essere sfigato e ti si rompono entrambi o ti lanciano una bomba sul palazzo. Ma questo è un altro discorso.
Fermo restando che con solo 2 bay non è che puoi fare altro, quindi cosa pretendi di fare?

ronthalas
28-03-2019, 14:18
diciamo che se vuoi ragionare sulla sicurezza della postazione singola, già il fatto che sia un banale disco esterno in più ti soddisfa la necessità - rispetto alla gente comune che tiene tutto sull'unico disco dentro al pc e poi quando questo si rompe, viene a piangere il miracolo dei dati persi.

c'è poi la sicurezza un po' più paranoica, e allora vai di RAID...

ma se vuoi la sicurezza vera, quella che di solito si intende in senso aziendale, e allora lì la questione diventa molto più strutturale e... tralascio ogni commento perchè non rientra nelle mie conoscenze..

Wonder
28-03-2019, 14:18
La rete a 10Gb ha costi alti, ed è una benemerita caz...ta dotare un dispositivo Home, perdipiù con alimentatore esterno, della rete a 10Gb. Specchietto per allodole.
Compratevi uno switch a 8 o 24 porte a 10Gb e poi mi dite se volete ancora una schifezza con 2 bay o piuttosto qualcosa all'altezza del resto dell'investimento

emb
28-03-2019, 14:31
Mi pare più una questione sulla semantica della parola "sicurezza"...

Non è una questione semantica. E' una questione effettiva.
E' ovvio che la sicurezza al 100% è un utopia, se casca un asteroide che fa scomparire l'Europa dal pianeta i dati li perderai, e, iperbole a parte ci possono essere anche altri casi più "concreti".
Ma una cosa è avere i dati al sicuro, diciamo al 99.99% una cosa è avere i dati salvi solo nel 35-40% dei casi.
La seconda opzione non è proprio nemmeno definibile come "sicurezza", è fortuna.

Siccome i dati sono un item impalpabile, capisco che si faccia fatica a comprendere bene. Ma ho fatto un esempio di un assicurazione rc auto, cosa di cui tutti abbiamo più o meno esperienza diretta. Tu la sottoscriveresti mai un assicurazione che ti copre solo i sinistri con i veicoli bianchi? Supponi che sia legale, tu la faresti mai?
E perché coi dati dovresti comportarti diversamente?

RAID1 ti protegge solo dalle rotture del disco, non dalle rotture del nas ne da un incendio.

Tu ti stai concentrando sulla pagliuzza senza vedere la trave. Ossia le rotture. Che esistono ovviamente, ma sono solo un sottoinsieme della possibilità di perdere i dati.
Sei disposto a perdere i dati se ti becchi un virus? Sei disposto a perderli se c'è un problema insormontabile con il file system? Se li cancelli per sbaglio? Se li modifichi e poi dopo una settimana scopri che era vitale avere la vecchia versione del tuo progetto? Se subisci un attacco hacker? Se disgraziatamente ti entra un fulmine e ti brucia tutta l'elettronica in contemporanea (anche se qua, pagando un sacco di soldi, probabilmente potresti riuscire a recuperare i dati usando una camera bianca e un azienda che fa questo tipo di servizio)?

In più oltre alla perdita di dati hai altri malus: rinunci al versioning come già detto, vai a ridondare TUTTO, volente o nolente, anche i dati ciarpame di cui ti frega zero, anzi peggio, anche lo spazio vuoto!

Ma per l'utente domestico è (in genere) più che sufficiente.

Questo lo dici tu, magari per te è così ma è ben strano che vuoi andare "a culo".
Se perdere tutti i dati pensi che sia tollerabile, beh va bene, ma allora scusa, non è meglio se fai uno o due volumi singoli e usi tutto lo spazio che hai?

O intendevi fa notare che la sicurezza (intesa come far accedere ai dati solo gli utenti legittimati a farlo) è un altra cosa ?

Questo è un altro discorso, no parlavo proprio della possibilità di perderli. Anche se un accesso di un utente non autorizzato potrebbe rientrare nella casisitica perché potrebbe cancellarli.

emb
28-03-2019, 14:40
Non capisco dove vuoi arrivare. Il raid1, mirrorando, di fatto aumenta la sicurezza contro la perdita di dati per la maggior parte degli usi.

Degli usi? Intendevi dire delle situazioni immagino.
E la risposta è no. Il raid 1 incrementa la sicurezza SOLO in caso di guasto HW di uno dei due dischi. In tutti gli altri casi in cui si possono perdere i dati non serve a nulla (anzi peggiora leggerissimamente le cose).

Poi per carità puoi sempre essere sfigato e ti si rompono entrambi o ti lanciano una bomba sul palazzo. Ma questo è un altro discorso.

Siamo d'accordo. :)

Fermo restando che con solo 2 bay non è che puoi fare altro

Non è vero che non puoi fare altro. Puoi mettere i volumi singoli (diciamo che il jbod non lo andiamo nemmeno a considerare con i tagli dei dischi odierni, e che il RAID 0 in un nas ha l'utilità di una meringata per un diabetico). Puoi mettere un solo disco, magari più capiente e/o più qualitativo e riservarti il secondo slot per futura espansione.

quindi cosa pretendi di fare?

Per la sicurezza?
C'è solo un modo: il backup!
Più le esigenze sono alte, più deve essere strutturato e magari inserito in un vero DRP, per un utente domestico generalmente può bastare un backup incrementale o differenziale su un singolo volume esterno.
Perfino fare un backup del NAS su NAS usando due volumi separati ha millemila volte la sicurezza dei dati che darebbe un mirroring, ma è una cosa che sconsiglio comunque.

\_Davide_/
28-03-2019, 15:59
@emb Non capisco il tuo discorso; dato che di dischi rotti ne vedo tutti i giorni, e che è il problema più diffuso direi che la ridondanza di tipo fisico sui dischi è il minimo.
Poi si può vedere se fare altro, in quanto è vero che non si può parlare di sicurezza, ma si parte pur sempre da lì.

Cfranco
28-03-2019, 16:11
Non è una questione semantica. E' una questione effettiva.
E' ovvio che la sicurezza al 100% è un utopia, se casca un asteroide che fa scomparire l'Europa dal pianeta i dati li perderai, e, iperbole a parte ci possono essere anche altri casi più "concreti".
Ma una cosa è avere i dati al sicuro, diciamo al 99.99% una cosa è avere i dati salvi solo nel 35-40% dei casi.

La rottura del disco rappresenta la stragrande maggioranza dei casi di perdita dei dati e pararsi il didietro anche solo per questo unico motivo rappresenta un notevole passo avanti rispetto al salvataggio su disco singolo che viene utilizzato dalla maggioranza degli utenti.
Altri sistemi offrono una protezione maggiore, ma il costo e la logistica diventano del tutto improponibili per l' utente home per cui semplicemente non esistono.

emb
28-03-2019, 16:27
@emb Non capisco il tuo discorso; dato che di dischi rotti ne vedo tutti i giorni

Non è un ecatombe come la descrivi ma un disco si può rompere, assolutamente sì.

e che è il problema più diffuso

Il problema più diffuso rispetto a cosa?
Se intendi rispetto alla perdita di dati, la risposta è... nì.
E' quello percentualmente più rilevante ma incide per meno del 40%, e con tutti i problemi nella rilevazione di questo tipo di statistiche che ci sono (alcune cause risultano fortemente sottostimate).

direi che la ridondanza di tipo fisico sui dischi è il minimo.

Ma il minimo di che cosa?
Se vuoi mettere al sicuro i dati la ridondanza non ti tutela se non "per culo" quando si rompe un disco.
Se fai un backup sei coperto sia dalla rottura di un disco che da tutte le altre cause di perdita dei dati suddetti.
Una cosa risolve il tuo problema, l'altra è una soluzione che nasce per tutt'altro scopo (incrementare la continuità di servizio).

Poi si può vedere se fare altro, in quanto è vero che non si può parlare di sicurezza, ma si parte pur sempre da lì.

Assolutamente no.
Per il discorso sicurezza non è che "parti da lì", semplicemente non la consideri proprio la ridondanza! Non serve per il tuo scopo.
Fai il (o i) backup.

Puoi vedere di fare altro se OLTRE alla sicurezza dei dati hai esigenze particolari come la necessità di massimizzare la continuità di servizio, in quel caso puoi considerare un array con ridondanza, anche se è probabile che se hai questo tipo di necessità tu non sia un normale utente home, e che quindi probabilmente necessiterai di soluzioni molto più robuste e performanti che ti coprano i down anche se dovuti ad altre cause. E quindi probabilmente avrai dei server, non dei nas, degli UPS, una ridondanza anche sulla parte logica ed elettrica (probabilmente userai dei cluster), una ridondanza sulla connessione (in fail safe o meglio in load balance) eccetera eccetera. E avrai un bel DRP redatto da un tecnico competente che prevederà il test di tutto quanto a scadenza periodica.

AlPaBo
28-03-2019, 17:09
[…]Per la sicurezza?
C'è solo un modo: il backup!
[…]
Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé, ma l'uso come memoria di massa on line. Io lo uso per fare i backup locali, e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti. Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.

Quindi backup locale su RAID (non mi dispiacerebbe passare a un RAID 6, ma forse sono paranoico) più backup remoto cifrato lato client.

Al limite potrei usare una partizione di un NAS al di fuori dei backup per tenerci file a consumo, di cui non mi interessa la protezione.

Bluknigth
28-03-2019, 19:41
Mah, devo dire che un con i dischi in raid 1 è già un passettino avanti.
Diciamo che andrebbe aggiunto almeno un backup su disco usb.
Magari due da alternare e portare fuori casa ogni tanto.
Oppure una seconda unità i replica a casa di qualcuno di fidato.
E magari un servizio cloud, dove appoggiare i dati.

Onestamente i nas Qnap e Synology queste cose le offrono da tempo.

Bisogna considerare investimento e beneficio.
Purtroppo in molti sottovalutano cosa significhi perdere i propri dati.
Per alcuni spendere 100€ l’anno per un backup è una follia.

È soggettivo.

dirac_sea
28-03-2019, 19:43
Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé, ma l'uso come memoria di massa on line. Io lo uso per fare i backup locali, e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti. Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.

E' ovvio come questa sia una soluzione che rappresenta un miglioramento siderale rispetto a ciò che attua una percentuale di utenti affatto indifferente. Nel thread delle periferiche di memorizzazione c'è un insegnante disperato perché la chiavetta usb su cui teneva tutti i suoi documenti importanti è defunta e lui, eh, aveva quei documenti salvati unicamente sulla chiavetta... Nel thread degli antivirus c'è un altro utente che ha avuto tutto il contenuto del pc criptato dal virus Grandcrab, e naturalmente non aveva uno straccio di backup... non credete che questi casi siano la punta dell'iceberg? Quello che secondo me l'utente EMB giustamente stigmatizza (e badate bene che non sono il suo avvocato difensore), è che l'articolo, per quanto smaccatamente pubblicitario, se ne esca con l'affermazione secondo cui un raid 1 "permetta di avere molta più sicurezza"... sicurezza della continuità di servizio semmai: e solo incidentalmente, per i motivi arcinoti e stra-elencati, anche la "sicurezza" di preservare i dati.
Se poi uno usa il nas come dispositivo di backup e poi lo scollega (spegne), questo piccolo gioiello di TS-251B è piuttosto sprecato, secondo me. Meglio rivolgersi a prodotti assai più basici.

thecatman
28-03-2019, 20:45
se ne facessero uno molto economico con 8 bay o di più, che abbia rete gigabit e una cpu tale da tenere i 100 mega al secondo di trasferimento sarebbe ottimo. senza software e senza raid tanto uso ubuntu server. praticamente come un microserver hp ma con 8 baie.

Davirock
29-03-2019, 01:55
Ho Nas in casa ormai da oltre un decennio. Ora ne ho un paio attivi. Ho dovuto pure trasportarli in aereo fino in Cina.
Un qualsiasi livello raid che non sia lo 0 ti garantisce una certa sicurezza/integrita dei dati, maggiore di quella di un singolo disco ma non comparabile con un backup su un diverso dispositivo. Questo non riguarda solo il danno degli hdd.
I Nas qnap permettono, in caso di guasto dell'unità che non coinvolga i dischi, di spostare questi ultimi un un qualsiasi altro Nas qnap e recuperare tutti i dati a patto di mantenere la numerazione a cascata dei dischi. E parlo per esperienza personale. Anni fa un fulmine aveva bruciato la MB di un ts-219 II, non bootava nemmeno più. Ho rimosso i dischi, messi in un nuovo TS 419 II e ho recuperato tutto. Ovvio che se prendi Nas e dischi e li immergi in acqua o li passi allo schiacciasassi...
Ma chi ha bisogno di una sicurezza del genere come utente casalingo?
Tenete conto che i Nas qnap (e non solo qnap) possono essere messi sotto UPS (come ho fatto) che può essere gestito dallo stesso Nas via USB (vedere is sito qnap per le compatibilità).

Questo in articolo è una bella macchina per un utente casalingo al primo approccio con i Nas, che vuole un sistema da usare in modo semplice ma che permetta allo stesso tempo di avere molte funzioni avanzate.

A titolo personale, su qnap, non mi è andata molto giù l'aver rimosso il supporto a Kodi su HD station (anche se affermano non sia stata una loro scelta) ma le macchine che produce sono buone. Attualmente ho in funzione un TS-251+ (in Italia) e un TVS-463 (in Cina}) ... Entrambe ottime macchine (ho fatto upgrade ram per mettere anche virtual machine) e attive da anni ormai 24/7 a casa.

emb
29-03-2019, 08:13
Credo che tu non stia criticando l'oggetto in sé

Esattamente, anche perché è un buon prodotto.
Critico solo l'evidente impreparazione del redattore dell'articolo su una tematica importante come quella della sicurezza dei dati. Già è un argomento facile da travisare per un utente non esperto, ma se poi un redattore scrive un articolo con una notizia palesemente sbagliata su una testata autorevole come HWupgrade, va a finire che gli utenti si fidano e si mettono in una situazione di rischio.

ma l'uso come memoria di massa on line.

Qua non ho capito bene cosa volevi intendere. Un NAS è proprio una memoria di massa collegata alla rete, ma probabilmente tu avevi in mente qualcosa di altro.

Io lo uso per fare i backup locali

Bene, è un utilizzo classico e hai fatto una buona scelta.
Però è un caso che non c'entra molto su quanto criticavo io. I tuoi dati importanti infatti non sono nel NAS ma dentro i clients che hai in casa (diciamo un pc per semplicità).
Quindi il discorso sicurezza va spostato sul (o sui) clients e tu giustamente lo hai risolto facendo il backup sul NAS.

e sto verificando che fornitore usare per i backup remoti

Beh non conosco le tue esigenze, se senti la necessità di un ulteriore destinazione di backup va benissimo anche una soluzione remota, penso che tu ti riferisca a un cloud giusto?
Puoi anche decidere un sottoinsieme di dati, particolarmente importanti, e backuppare sul cloud solo quelli, evitandoti di dover acquistare grossi spazi.

Naturalmente, quando non fai un backup lo scolleghi.

Umhhh, no. Se decidi di usare un NAS e non un disco esterno, che senso ha scollegarlo? Nulla ti vieta di farlo ovviamente, ma hai speso dei soldi per un "mini server" e poi ne vai a castrare le funzionalità.
Vedi tu cmq. Per me ha poco senso.

Quindi backup locale su RAID (non mi dispiacerebbe passare a un RAID 6, ma forse sono paranoico) più backup remoto cifrato lato client.

Un raid su un volume di backup? E' una soluzione estrema e di un costo folle e poco giustificabile. Lo sconsiglio a tutti.
La tua esigenza è ancora maggiore sicurezza? Aggiungi un altra destinazione di backup! Non usare una tecnologia che nasce per tutt'altro scopo sperando che ti surroghi quel che ti serve.
Il RAID 6 poi, credimi, lascialo stare, è lenterrimo e macchinoso, e ha bisogno di risorse che su un NAS non ci sono.

Al limite potrei usare una partizione di un NAS al di fuori dei backup per tenerci file a consumo, di cui non mi interessa la protezione.

Beh una partizione mi pare esagerato. Usa una cartella con diritti diversi.

emb
29-03-2019, 08:31
Mah, devo dire che un con i dischi in raid 1 è già un passettino avanti.

Io sinceramente questo discorso lo capisco poco.
Perché mai dovresti fare "un passettino avanti" senza risolvere la questione sicurezza, usando una tecnologia che serve per tutt'altro scopo, quando a parità di spesa puoi mettere i dati al sicuro?
Secondo me non ha senso. Poi ci mancherebbe, ognuno coi suoi soldi fa quel che vuole, ma qua siamo su un sito autorevole e bisogna dare le indicazioni corrette.
Nessun RAID mette al sicuro i dati, questo è quanto. Così come nessun backup può incrementare la continuità di servizio, visto che ha tutt'altro scopo.

igiolo
29-03-2019, 10:06
CUT. Entrambe ottime macchine (ho fatto upgrade ram per mettere anche virtual machine) e attive da anni ormai 24/7 a casa.

ah e lo usi come datastore quindi?
NFS?

emb
29-03-2019, 10:58
mally non ho capito perché hai quotato il post di Davirock (che era impeccabile) per rispondere all'autore dell'articolo.
Cmq:

bella marchetta. 450€ per un device che non supporta dischi usb 3.0

Il TS-251B ha 3 porte USB 2 e 2 porte USB 3, non capisco perché dici che non supporta i suddetti dischi.

performance in raid 5/6 che non superano i 40MB/s

LOL, se tu riesci a fare un raid 5 o peggio un raid 6 usando un apparato con due soli bay vinci un premio.

boot time superiore ai 5 minuti.

E' lungo ma dubito che sia superiore ai 5 minuti. Problema da poco, sono pensati per stare sempre accesi.

Dipendere poi da un brand e modello specifico per recuperare l'array ti fa capire quanto pericoloso sia andare di queste soluzioni.

Pericoloso? Intanto non è affatto detto che uno decida di crearlo questo array. Si vive benissimo con i dischi singoli.
Secondariamente, se malauguratamente hai un problema i dati li devi avere su un volume di backup no? Li recuperi quando vuoi.

Meglio puntare ad un device x86 (cut.)

Stai parlando di tutt'altra cosa, siamo totalmente OT.

genesi86
29-03-2019, 11:12
bella marchetta. 450€ per un device che non supporta dischi usb 3.0, performance in raid 5/6 che non superano i 40MB/s , boot time superiore ai 5 minuti. Dipendere poi da un brand e modello specifico per recuperare l'array ti fa capire quanto pericoloso sia andare di queste soluzioni. Meglio puntare ad un device x86 come un microserver e allestirsi in autonomia una macchina dalle performance decisamente di altro livello e molto piu' flessibile in caso di disastri. Se invece si punta al risparmio puro si puo' andare di qualche SOC Arm con a bordo usb3 e gigabit e connetterci due dischi esterni molto capienti ed eseguire un rsyn durante la notte come backup, con gli stessi soldi di questo nas senza dischi si ottiene un device completo con dischi inclusi molto piu' flessibile, con migliori performance e consumi decisamente inferiori...

se hai le competenze e il tempo per farlo e soprattutto la voglia, buon per te, tutto è perfezionabile, ma per gran parte del mondo il tuo suggerimento è inutile. Per dire, a me serve una soluzione all-in-one, accendi, configuri in giornata (ma proprio perchè sono ignorante io in queste cose) e te ne dimentichi. Hai un problema? apri un ticket a Qnap e risolvono loro, non perdo tempo, non mi interessa smanettare, gli € che risparmio con il fai da te sono meno di quelli che guadagno se lavoro. Con quei 450€ compri non solo un pezzo di silicio, ma un servizio che ti fa risparmiare tempo, quindi denaro. Ovvio che deve però coprire interamente le esigenze e nel mio caso non erano poche. RAID 1, DDNS remoto (vivo in trasferta il 95% del tempo), snapshot, downloadstation, mediastation, con - cosa fondamentale - app e servizi per smartphone e Ipad che Qnap offre ready-to-use, mirroring su HD esterno automatico, daily backup in cloud su iDrive con tanto di App sullo store di Qnap che rende tutto semplice e funzionante. Metti tutto dietro un gruppo di continuità e il Qnap è "up" da inizio 2016 senza che io tocchi nulla. Tra le altre cose, il mio modello del 2016 ha doppia Gigabit LAN, HDMI, 3 o 4 porte usb 3.0. Il modello dovrebbe essere un QNAP 253A.

genesi86
29-03-2019, 11:52
ogni persona adotta l'approccio che preferisce, le performance del TS 419 II non sono adeguate al costo, se fai pesante uso in cloud fai prima ad affidarti ad un servizio cloud specifico ed utilizzare quello piuttosto che triangolare con un nas non performante come quello segnalato. Le soluzioni sono molteplici, sta al singolo decidere cosa fare dei propri denari.

Perdonami, ma non capisco in cosa sia poco performante. Il sync automatico dei dati sui notebook in LAN non arriva a saturare la gigabit lan perchè limitato dal wifi anche se uso un ottimo fritz 7590 (e anche se il microserver avessere la 10gigabit non sono di certo un datacenter google). Il backup in cloud notturno è incrementale e se pure fossero decine e decine di GB il limite sarebbe l'upload della connessione non certo il nas, il backup del mio PC da lavoro è limitato dall'upload dell'albergo/casa/ufficio in cui mi trovo da remoto. La triangolazione la faccio per motivi di sicurezza, non posso affidare tutto ad un terzo, occorre nas+cloud. I tempi di boot? per avere un boot più veloce di un paio di minuti 2 volte l'anno, per un aggiornamento macchina, rinuncio ad APP per il mobile e ipad, servizio assistenza da remoto e soluzioni ad hoc come quelle che offre iDrive per i clienti Qnap?

Davirock
29-03-2019, 13:10
ah e lo usi come datastore quindi?
NFS?

Si, ho tutto su questi due Nas. In particolare il 4 baie. L'accesso ai dati può avvenire tramite diverse vie... Nfs, smb, interfaccia web, app mobile dedicate. Ad esempio ho Kodi su una xiaomi box che accede alla cartella multimedia tramite smb. Da Windows puoi usare sia smb (quindi vederlo come se fosse una cartella) o tramite interfaccia web. Ha server iTunes, dlna, sistemi per gestione avanzata dei backup, servizio time machine per i Mac, download station per torrent.... Insomma, ci sono un sacco di servizi e vie per accedervi.
Se a casa hai una connessione in fibra può veramente essere il tuo cloud. Ad esempio in automatico il mio cell carica le foto scattate o le immagini in generale del mio cell sul Nas, anche in remoto

Stizzo
29-03-2019, 13:41
E comunque io ho davvero una 10Gbps a casa (a poco piu' di 30 euro al mese).

Davirock
29-03-2019, 13:58
stavo rispondendo a davirock a riguardo del ts-219 II

Scusa, ma che cosa intendi con marchetta?
A me Qnap non paga nulla, di mestiere faccio il cardiologo interventista all'estero, nello stesso post ho criticato QNAP, ho scritto che quei servizzi non li fanno solo i NAS QNAP, ho riportato una mia esperienza...
E stavo parlando di due NAS che non hanno certo USB3 (TS-219P II e TS-419P II) che non sono più commercializzati da QNAP da almeno 7 anni!!! 7 ANNI!!! Un era geologica in questo campo, vista l'evoluzione del mercato NAS "casalinghi" recentemente. E non tutti hanno il tempo/voglia di mettersi li a montare un serverino e metterci freeNAS.
Per la cronaca tutti i modelli successivi a quel periodo (QNAP e NON) hanno porte USB3 (ora come detto ho un TVS-463 che ha 5 porte USB3)

Va beh critcare... ma così tanto per farlo è assurdo.
Auguri

radeon_snorky
29-03-2019, 18:04
posso dire la mia sul raid 1 inutile per la sicurezza? lo trovo estremamente corretto!
sicurezza intesa come "essere sicuri della longevità dell'accesso ai propri dati" significa differenziare i supporti sui quali stoccarli, se uso uno strumento che mi salva contemporaneamente gli stessi dati su due supporti identici con le stesse modalità... corro il rischio di vederli persi contemporaneamente su entrambi i dischi :D
differenziare il sistema di stoccaggio è l'unico modo per ottenere la tanto agognata sicurezza :P

\_Davide_/
29-03-2019, 21:39
Non è un ecatombe come la descrivi ma un disco si può rompere, assolutamente sì.

Lavoro con server e storage in abito enterprise ogni giorno, e ti assicuro che il 90% dei problemi che si verificano sono dovuti a dischi danneggiati, più un altro 9% di problemi hardware.

Questo parlando di NAS. Se poi intendi la sicurezza dei dati in ambito generale come minimo (vedendola in ambito privato) dovresti avere almeno una copia offline.

Manublade
30-03-2019, 06:00
Mi "intrometto" nella discussione perché di recente ho preso proprio questo NAS con 2 HDD da 6TB in Raid1.

Questo articolo scritto da "Redazione" è pura pubblicità, quello che in gergo viene chiamato pubbliredazionale. Ne ho fatto anche io per la mia azienda e non mi scandalizzo che si facciano, ma non mi piacciono.

Molti qui hanno ragione, il fatto è che si confonde spesso il tema "backup" con lo strumento NAS e con la ridondanza "raid (1, 5, 6, ecc.)".

So che per molti dirò delle banalità.

Il backup è, in parole povere, un copiare i propri dati periodicamente da qualche altra parte, così che se cancelli un dato, lo modifichi in maniera errata o perdi proprio il supporto originale (rottura, furto, ecc.) hai una copia dei dati da un'altra parte.

Un NAS, banalizzando, è un hard disk con la presa di rete che possono usare tutti quelli collegati alla rete.

Il raid (1 in questo caso) è un modo evitare che la rottura di un disco faccia perdere i dati.

Cosa diverse che fanno cose diverse.

Magari qualcuno si accontenta di un raid per salvare i dati, ma questo non è un backup, non recuperi un dato cancellato o modificato per errore.

Qarboz
30-03-2019, 07:22
OT
Lavoro con server e storage in abito enterprise ogni giorno [...]
In pratica vai al lavoro così? :D


https://i.postimg.cc/hjVvRVPR/unfsttrk.jpg

M@n
30-03-2019, 07:27
E comunque io ho davvero una 10Gbps a casa (a poco piu' di 30 euro al mese).

Hai una fibra a 10 gps? Con che gestore?

AceGranger
30-03-2019, 13:01
Mi "intrometto" nella discussione perché di recente ho preso proprio questo NAS con 2 HDD da 6TB in Raid1.

Questo articolo scritto da "Redazione" è pura pubblicità, quello che in gergo viene chiamato pubbliredazionale. Ne ho fatto anche io per la mia azienda e non mi scandalizzo che si facciano, ma non mi piacciono.

Molti qui hanno ragione, il fatto è che si confonde spesso il tema "backup" con lo strumento NAS e con la ridondanza "raid (1, 5, 6, ecc.)".

So che per molti dirò delle banalità.

Il backup è, in parole povere, un copiare i propri dati periodicamente da qualche altra parte, così che se cancelli un dato, lo modifichi in maniera errata o perdi proprio il supporto originale (rottura, furto, ecc.) hai una copia dei dati da un'altra parte.

Un NAS, banalizzando, è un hard disk con la presa di rete che possono usare tutti quelli collegati alla rete.

Il raid (1 in questo caso) è un modo evitare che la rottura di un disco faccia perdere i dati.

Cosa diverse che fanno cose diverse.

Magari qualcuno si accontenta di un raid per salvare i dati, ma questo non è un backup, non recuperi un dato cancellato o modificato per errore.

il backup è una copia de dati e stop;

che poi avvenga istantaneamente alla scrittura del file o la faccia tu periodicamente non cambia la sostanza, ma solo il tipo.

un raid 1 è utile tanto quanto un temporale in un'altro luogo, sono 2 backup differenti che "assicurano" da 2 disgrazie differenti, e dovrebbero esserci entrambi e non solo 1 dei 2.


Degli usi? Intendevi dire delle situazioni immagino.
E la risposta è no. Il raid 1 incrementa la sicurezza SOLO in caso di guasto HW di uno dei due dischi. In tutti gli altri casi in cui si possono perdere i dati non serve a nulla (anzi peggiora leggerissimamente le cose).



Siamo d'accordo. :)



Non è vero che non puoi fare altro. Puoi mettere i volumi singoli (diciamo che il jbod non lo andiamo nemmeno a considerare con i tagli dei dischi odierni, e che il RAID 0 in un nas ha l'utilità di una meringata per un diabetico). Puoi mettere un solo disco, magari più capiente e/o più qualitativo e riservarti il secondo slot per futura espansione.



Per la sicurezza?
C'è solo un modo: il backup!
Più le esigenze sono alte, più deve essere strutturato e magari inserito in un vero DRP, per un utente domestico generalmente può bastare un backup incrementale o differenziale su un singolo volume esterno.
Perfino fare un backup del NAS su NAS usando due volumi separati ha millemila volte la sicurezza dei dati che darebbe un mirroring, ma è una cosa che sconsiglio comunque.

mi sembrano discorsi senza senso.

il "Backup" è una grande famiglia che contiene diversi tipi di duplicazioni, temporali e "di luogo";

un backup incrementale o temporale o come ti pare non ti copre dalle rotture del disco fra un backup e l'altro, come un raid 1 non ti copre da errori di cancellazione distruzione NAS / furto etc. etc.

il raid 1 è uno tipo di backup, ne inferiore ne migliore di altri, ma che vanno a completarsi a vicenda.

emb
30-03-2019, 23:16
il backup è una copia de dati e stop

Mooolto alla grossolana si può anche essere d'accordo.

che poi avvenga istantaneamente alla scrittura del file o la faccia tu periodicamente non cambia la sostanza, ma solo il tipo.

Questa è una FESSERIA colossale.
Se viene fatto istantaneamente alla scrittura del file NON è un backup, ma è un mirroring o una sincronizzazione. Ed è una cosa che serve a tutt'altro scopo, NON a salvaguardare i files.

La stessa parola "backup" è la somma delle due parole inglesi back (indietro) e up (su, che in questo caso significa che i dati "back" li puoi ripristinare).
Il BACK è altrettanto importante dell'UP, è la vera forza del backup, è quello che ti salva letteralmente "le chiappe". Pertanto NON è possibile, e NON DEVE assolutamente essere fatto in contemporanea (quindi in continuo), ma è assolutamente necessario che venga fatto a cadenze periodiche e distanziate nel tempo.
DEVE, deve, deve (l'ho detto che deve? ;-P) essere fatto in maniera discreta e non continua.

un raid 1 è utile tanto quanto un temporale in un'altro luogo, sono 2 backup differenti che "assicurano" da 2 disgrazie differenti, e dovrebbero esserci entrambi e non solo 1 dei 2

Ribadisco NON sono due backup, sono due cose distinte e che hanno due scopi diversi. Il backup assicura la salvaguardia dei dati, il mirroring (o qualunque altra ridondanza dei dati) incrementa (non assicura) la continuità di servizio.

il "Backup" è una grande famiglia che contiene diversi tipi di duplicazioni, temporali e "di luogo";

un backup incrementale o temporale

Temporale???

Mi sa che non hai le idee chiarissime se fai questa associazione.
Il fatto che uno possa decidere di farlo con snapshot incrementali è una cosa, anche abbastanza tipica, che ti consente di risparmiare un sacco di spazio, andando a fare lo snapshot solo dei dati che sono stati aggiunti o cambiati dallo snapshot precedente.
Se intepreto bene cosa intendi tu con "temporale", ossia che il backup si fa a cadenza temporale, beh, è tutto un altro discorso, ed è una cosa non è possibile cambiare. Puoi se mai, in base alle tue esigenze, definire degli snapshot molto frequenti. Normalmente non serve, ma ci può essere una necessità specifica che ti costringe a farlo.

o come ti pare non ti copre dalle rotture del disco fra un backup e l'altro

Ci si continua a focalizzare sulle rotture dei dischi... Non ha senso! Devi pensare alla perdita dei dati, per qualunque causa essa avvenga.
E quel che dici è vero, il backup non ti copre dalla perdita di dati tra uno snapshot e un altro. ERGO devi stabilire una frequenza degli snapshot che sia tollerabile per le tue esigenze in fase di progettazione della strategia di backup e in base alle tue risorse.

come un raid 1 non ti copre da errori di cancellazione distruzione NAS / furto etc. etc.

Ovvio, serve ad altro.
Non protegge i dati ma ti consente di continuare a lavorare in caso di crash HW di uno dei membrer disk.

il raid 1 è uno tipo di backup

NO!

ne inferiore ne migliore di altri, ma che vanno a completarsi a vicenda.

Completarsi a vicenda? Bah, dipende, se uno ha bisogno sia del backup che della continuità di servizio nulla gli vieta di implementarli tutti e due.

Ma chi ha davvero necessità della continuità di servizio secondo te andrà davvero a scegliere un sistema così barbaro e inefficiente (e costoso rispetto a quanto offre) come un raid1?
E secondo te si rivolgerà a un prodotto "base" come un NAS?
E si potrà mai accontentare della ridondanza solo dei dati o dovrà curare tutte le possibili cause di interruzioni di servizio? (alimentatori, schede madri, rete locale, rete WAN eccetera eccetera)

\_Davide_/
30-03-2019, 23:26
Eppure non è difficile :rolleyes:

Qui parliamo di un NAS.

Questo nas avendo solo due bay ha la possibilità di essere configurato in RAID 1, cosa che io consiglio visto che la rottura di un disco, per la mia esperienza, è cosa abbastanza frequente, ed il RAID 1 permette la continuità del servizio.
Lo svantaggio è la perdita del 50% della capacità di archiviazione, che va valutato in merito al resto della rete.

Su tale NAS posso metterci ciò che mi pare: film, musica, dati, backup dei dati, file che utilizzo in real time, applicazioni, servizi.

La sicurezza dei miei dati personali è un discorso che con questo NAS ha a che vedere tanto quanto ne ha con il mio pc, o con qualsiasi altro dispositivo (o cloud visto che ultimamente va di moda) utilizzi per salvarli.

Di conseguenza mi focalizzo sulla rottura dei dischi in quanto è l'unico problema (ammessa una corretta configurazione) che può generarsi sul NAS. La protezione dei dati è un altro discorso.

emb
31-03-2019, 00:35
Eppure non è difficile

Beh è un po' diversa questa impostazione da quella che avevi postato nel tuo primo intervento eh.
Qua dici, della sicurezza non mi occupo, mi interessa la continuità.
Quindi faccio il raid 1.
E il discorso fila, anche se, e lo abbiamo visto più volte nel forum, è una scelta che ci può stare solo se hai bisogno di volumi relativamente piccoli e non tieni conto minimamente di future espansioni.

Perché tanto per fare un esempio, se io volessi un volume "medio" per le esigenze attuali, diciamo 8TB, un NAS come questo TS251B (o il TS-251+ che costa uguale) si trova a circa 320 euro. Due dischi WD red da 8TB si prendono a circa 235 euro l'uno. Spesa totale 790 euro.
Un TS-451+ si trova a 450 euro, tre dischi WD red da 4TB a 120 euro l'uno.
Ergo un NAS a 4 slot con un array raid5 sempre da 8TB ma che ti lascia anche uno slot libero per future espansioni lo porti a casa con 810 euro, ossia solo 20 euro di differenza.
E la differenza addirittura si inverte a favore del prodotto superiore se si sale con le esigenze di spazio.

Stizzo
31-03-2019, 16:05
Hai una fibra a 10 gps? Con che gestore?

Ho Salt, ma sono oltre il confine ^^ a qualche chilometro da Milano. A dispetto dei commenti precedenti, le connessioni a 10Gbps sono una realtà accessibile in molti stati e forse ecco perché hanno messo in commercio questo prodotto con queste caratteristiche.
https://fiber.salt.ch/it/

Piedone1113
02-04-2019, 11:40
La rottura del disco rappresenta la stragrande maggioranza dei casi di perdita dei dati e pararsi il didietro anche solo per questo unico motivo rappresenta un notevole passo avanti rispetto al salvataggio su disco singolo che viene utilizzato dalla maggioranza degli utenti.
Altri sistemi offrono una protezione maggiore, ma il costo e la logistica diventano del tutto improponibili per l' utente home per cui semplicemente non esistono.
Falso, ma molti dati sono persi perchè cancellati e l'utente non sa nemmeno che si possono recuperare dal cestino, quindi li da per definitivamente persi e non ti chiede nemmeno di recuperarli ( quindi non sai nemmeno quanto spesso accade questo).
Considera che il guasto di un disco lo puoi paragonare a

FORMAT C:

idem su un nas, puoi cancellare partizioni, cartelle volumi con pochi click credendo di aggiornare il firmware del nas, o creare un nuovo volume per i film porno inaccessibile alla moglie/figli.
Raid e sicurezza dei dati non sono sinonimi, i raid servono solo per la continuità del servizio.

Lavoro con server e storage in abito enterprise ogni giorno, e ti assicuro che il 90% dei problemi che si verificano sono dovuti a dischi danneggiati, più un altro 9% di problemi hardware.

Questo parlando di NAS. Se poi intendi la sicurezza dei dati in ambito generale come minimo (vedendola in ambito privato) dovresti avere almeno una copia offline.

In ambito enterprise i cripto virus hanno fatto bei danni anche in grosse realtà per la superficialità di alcuni amministratori che confondono la continuità di servizio con la sicurezza dei dati.
il backup è una cosa, lo storage un'altra.
Se vuoi tenere al sicuro i tuoi dati devi fare il backup ( e non spostarli sul nas perchè il raid ti offre una certa copertara dai guasti di un hdd) se vuoi avere una cineteca sempre disponibile in rete copi i tuoi film da un archivio offline sul nas e da li ne fruisci ( ho un singolo hdd da 4 tb su nas synology che fa questo, più 3/4 hdd di tagli diversi dove sono le copie accumulate nel tempo).
Come scritto da emp il raid non offre sicurezza dei dati, se dove lavori ti rubano un nas ( o server-nas) non perdi i dati a prescindere o meno dai raid presenti perchè hai impostato una gestione gerarchica dei backup ( magari con il backup annuale su nastro) e non hai problemi di recupero. ma anche in ambito "professionale" ho beccato amministratori che creavano una cartella condivisa di lavoro su nas senza provvedere a farne il backup ( perchè nas+raid ormai nell'immaginario è diventato sinonimo di sicurezza).

Piedone1113
02-04-2019, 11:50
Mooolto alla grossolana si può anche essere d'accordo.



Questa è una FESSERIA colossale.
Se viene fatto istantaneamente alla scrittura del file NON è un backup, ma è un mirroring o una sincronizzazione. Ed è una cosa che serve a tutt'altro scopo, NON a salvaguardare i files.


Be ci sono sistemi di backup che fanno il backup incrementale quasi istantaneamente alla modifica creazione del file senza sovrascrivere il precedente, poi a fine giornata si fa il backup classico dell'intera mantenendo valido il versioning giornaliero per altre 24h ( da usare in cartelle di lavoro condivise tra gruppi di lavoro che lavorano allo stesso progetto)
Spazio sprecato? non tanto dato che non si lavora su tb di dati giornalmente ma solo su pochi mb.

\_Davide_/
02-04-2019, 14:17
Beh è un po' diversa questa impostazione da quella che avevi postato nel tuo primo intervento eh.
Qua dici, della sicurezza non mi occupo, mi interessa la continuità.
Quindi faccio il raid 1.
E il discorso fila, anche se, e lo abbiamo visto più volte nel forum, è una scelta che ci può stare solo se hai bisogno di volumi relativamente piccoli e non tieni conto minimamente di future espansioni.

Della sicurezza mi occupo, così come di grandi volumi di dati, ma di certo non con un NAS a due baie, per nessuna delle due cose.

Perché tanto per fare un esempio, se io volessi un volume "medio" per le esigenze attuali, diciamo 8TB, un NAS come questo TS251B (o il TS-251+ che costa uguale) si trova a circa 320 euro. Due dischi WD red da 8TB si prendono a circa 235 euro l'uno. Spesa totale 790 euro.
Un TS-451+ si trova a 450 euro, tre dischi WD red da 4TB a 120 euro l'uno.
Ergo un NAS a 4 slot con un array raid5 sempre da 8TB ma che ti lascia anche uno slot libero per future espansioni lo porti a casa con 810 euro, ossia solo 20 euro di differenza.
E la differenza addirittura si inverte a favore del prodotto superiore se si sale con le esigenze di spazio.

E su questo non ci piove, tanto che nemmeno io acquisterei mai un NAS a due baie, ma si tratta di esigenze, perché magari al tizio che lo usa come media server da 2 TB e ci tiene su le foto di famiglia backuppandole magari su un drive esterno basta, avanza e se vuoi metterla sul lato sicurezza è anche abbastanza sicuro.


In ambito enterprise i cripto virus hanno fatto bei danni anche in grosse realtà per la superficialità di alcuni amministratori che confondono la continuità di servizio con la sicurezza dei dati.
il backup è una cosa, lo storage un'altra.

Mi sembra di averlo specificato: se entra il crypto o l'emotet di turno e ti blocca il NAS la colpa è dell'addetto alla sicurezza informatica che l'ha lasciato entrare, il NAS c'entra ben poco ed è per questo che qui non penso abbia senso parlarne.

Semmai sarebbe utile capire se abbia senso come si proponeva prima un 2 x 8 TB a livello di efficienza energetica, prestazioni, costo in caso di rottura disco rispetto ad un RAID5 3 x 4TB.

Piedone1113
02-04-2019, 15:00
Semmai sarebbe utile capire se abbia senso come si proponeva prima un 2 x 8 TB a livello di efficienza energetica, prestazioni, costo in caso di rottura disco rispetto ad un RAID5 3 x 4TB.
Con gli stessi soldi (quasi) di un 2x8 ti fai un 4x4 usando invece dei RED i BLUE (tanto ad uso home durano uguale e forse anche ad uso pro) ( anche se io preferisco synology) con prestazioni superiori, maggiore capacità di archiviazione e risparmiando qualche € ( tanto una 10gb ad uso home è più unica che rara.

Ps: facile prendersela con il responsabile della sicurezza, ma quando ti ritrovi un'archivio criptato senza capire da dove arriva l'attacco non è una bella cosa ( considerando le innumerevoli falle di sicurezza a livello firmware che non vengono denunciate o allertate dai produttori.

In tutti i casi è sempre meglio avere un piano B

\_Davide_/
02-04-2019, 15:26
Oltre al costo si dovrebbero valutare le performances, dato che a parità di chip di solito il RAID1 è più performante del RAID5, dovendo solo eseguire un mirroring senza calcolo della parità.
Di contro nel caso di un disco danneggiato chiaramente costerà di più un disco da 8 TB rispetto ad uno da 4 TB.

Discorso Red / Blue non saprei: almeno in teoria i Red dovrebbero avere un maggior MTBF essendo studiati per lavorare 24/7 ed un minor consumo di corrente; a livello di prestazioni non penso si notino differenze.
Cosa c'entra Synology con WD?

Facile prendersela con il responsabile della sicurezza: sì, è il suo lavoro. Come già detto il NAS non può farci nulla :)

Piedone1113
02-04-2019, 16:06
Oltre al costo si dovrebbero valutare le performances, dato che a parità di chip di solito il RAID1 è più performante del RAID5, dovendo solo eseguire un mirroring senza calcolo della parità.
Di contro nel caso di un disco danneggiato chiaramente costerà di più un disco da 8 TB rispetto ad uno da 4 TB.

Discorso Red / Blue non saprei: almeno in teoria i Red dovrebbero avere un maggior MTBF essendo studiati per lavorare 24/7 ed un minor consumo di corrente; a livello di prestazioni non penso si notino differenze.
Cosa c'entra Synology con WD?

Facile prendersela con il responsabile della sicurezza: sì, è il suo lavoro. Come già detto il NAS non può farci nulla :)

No, synology vs qnap.
Riguardo il responsabile sicurezza è un discorso troppo complesso ed anche agendo al meglio non si è immune da problemi, per esempio:
https://www.qnap.com/it-it/security-advisory/nas-201902-13

Il problema non è stato ancora circoscritto e men che meno trovata una soluzione. Dai la colpa alla security locale?

Se uno non usa i criteri di sicurezza è deprecabile ( come lasciare le credenziali di default sui dispositivi) ma in molti casi si può solo arginare il problema sperando non si subisca un attacco mirato ( non si è mai al sicuro).

Per esempio ti possono entrare da un firewall o da uno switch :
http://www.ictbusiness.it/cont/news/cisco-rilascia-patch-e-da-consigli-di-sicurezza-ai-clienti/42670/1.html#.XKN5X5gzYdU .
continui a prendertela a priori con la sicurezza?
Ps come ben sai le falle si usano in cascata scalando l'infrastruttura senza fare altri danni fin tanto che non si è pronti per il vero obiettivo.

\_Davide_/
03-04-2019, 09:22
Sì, me la prendo con la sicurezza (che poi fa anche parte del mio lavoro).

Chiaro che una falla 0-day non puoi prevederla, ma tutto il resto sì, e la gran parte degli attacchi sfrutta vulnerabilità vecchissime.

In uno studio di commercialisti che ho visto attaccato 3 volte da crypto prima che si decidessero a spendere per la sicurezza avevano 2 pc su 10 con Windows XP, ed indovina da dove era partito l'attacco?

Se leggi di un problema appena scoperto su un NAS e vuoi mantenerlo in sicurezza, se possibile blocchi la falla tramite firewall, se non possibile o lo isoli o assumi i rischi, preparandoti ad eventuali conseguenze.

Il responsabile della sicurezza non è quello che installa gli "antivirus", crea le regole sul fw e si aspetta che questi facciano tutto in automatico con le definizioni ricevute dalla casa produttrice (nonostante sia ciò che purtroppo accade in alcune aziende).

Piedone1113
03-04-2019, 11:45
Sì, me la prendo con la sicurezza (che poi fa anche parte del mio lavoro).

Chiaro che una falla 0-day non puoi prevederla, ma tutto il resto sì, e la gran parte degli attacchi sfrutta vulnerabilità vecchissime.

In uno studio di commercialisti che ho visto attaccato 3 volte da crypto prima che si decidessero a spendere per la sicurezza avevano 2 pc su 10 con Windows XP, ed indovina da dove era partito l'attacco?

Se leggi di un problema appena scoperto su un NAS e vuoi mantenerlo in sicurezza, se possibile blocchi la falla tramite firewall, se non possibile o lo isoli o assumi i rischi, preparandoti ad eventuali conseguenze.

Il responsabile della sicurezza non è quello che installa gli "antivirus", crea le regole sul fw e si aspetta che questi facciano tutto in automatico con le definizioni ricevute dalla casa produttrice (nonostante sia ciò che purtroppo accade in alcune aziende).

Ho visto attacchi cripto partire da 7 ed 8.1 aggiornati, mica capita solo con xp.
Poi certo se trovi studi ( tantissimi) dove sono certi di avere un'infrastruttura di rete ottima ( magari con 4 switch da 5 pt da pochi euro in cascata ) e gli inizi a parlare di firewall, nas e\o dominio ti guardano come se avessi una pistola in mano e li stessi rapinando.
Ma come ben sai spesso pretendono la sicurezza spendendo 2/300€ una tantum e stare a posto a vita. ( ma come ho comprato l'antivirus e non funziona più?)

\_Davide_/
03-04-2019, 12:23
Effettivamente con 2/300€ l'unica cosa sensata è scollegarli dal web e bloccargli i dispositivi di archiaviazione esterni :D

Merlinx1
13-04-2020, 12:45
Ho letto con interesse tutta la discussione ma non ho ancora compreso cosa consigliate voi di fare per avere la protezione dei dati in un ambiente tipico casalingo, ovvero salvaguardare foto, video, film e documenti di dimensioni contenute.

Al momento ho un nas qnap con 2 dischi da 4tb in RAID1. Sul pc oltre al ssd del sistema operativo, ho un hd da 2TB per stoccaggio dati che copio sul nas.
Quindi per capirci una singola foto si trova contemporaneamente su 3 dischi diversi e 2 macchine differenti.

Questo è uno gran spreco di spazio ma credevo di essere abbastanza al sicuro in questo modo. E'chiaro che la protezione che cerco è solo dai guasti hardware possibili in casa; lasciamo stare furti disastri e quant'altro.

Avete altre soluzioni da proporre ad un costo simile? Ho speso sulle 400€ per capirci...

\_Davide_/
13-04-2020, 13:07
Con la tua configurazione se prendi un cryptovirus, ad esempio, perdi tutto.

Ti manca una copia offline, ad esempio due hard disk portatili (quelli da 2,5", USB) su cui eseguire alternativamente il backup del NAS.

Il RAID 1 non è mai piaciuto nemmeno a me per lo spreco di spazio, ma con sole due baie non si può fare diversamente.

Ad esempio:
- Backup da SSD pc ad HDD pc
- Backup da HDD pc a NAS
- Backup da NAS a HDD 1 esterno (settimane 1 e 3 del mese)
- Backup da NAS a HDD 2 esterno (settimane 2 e 4 del mese)

Se invece il NAS lo usi solo per fare backup del disco del pc toglierei il RAID1 e lascerei i dischi in JBOD, creando due volumi differenti accessibili con due utenti diversi e cambiando ogni settimana la mappatura sul PC (abbastanza una rottura. Non è il massimo ma penso si possa automatizzare con uno script: dubito il virus riesca a riconoscere il fatto che ci sia la password salvata all'interno).