View Full Version : Mirrorless (GX80) - si può sopravvivere con il solo obiettivo kit?
FeydRauthaHarkonnen
05-10-2018, 11:29
Salve a tutti, sto cercando di decidermi per la mia nuova macchina fotografica.
Sono un principiante, ma vorrei un apparecchio che mi consenta di sperimentare, conoscere gli aspetti della fotografia e chissà, appassionarmi.
Non ho la pretesa di foto perfette per stampare poster, ma vorrei avere una buona qualità in tutte le condizioni tipiche di utilizzo quotidiano, compresi scatti di sera e in interni, e bambini che non stanno mai fermi.
Ho messo gli occhi sulla mirrorless Panasonic GX80. La trovo in kit con l'obiettivo 12-32MM/F3.5-5.6 a un prezzo attualmente inferiore rispetto alle compatte top con grandi sensori come la TZ100 o le più recenti iterazioni della Sony RX100.
Le qualità foto e video sono osannate più o meno all'unanimità. Ha le modalità foto 4K, post focus e tante altre cicche divertenti. Inoltre molti recensori la descrivono come l'entry level ideale per un principiante.
Il quesito che pongo è questo: posso tenere solo l'ottica kit 12-32mm con cui è venduto, ed essere felice?
Il mantra che ho letto mille volte è: "se vuoi una reflex o mirrorless devi essere pronto a prendere obiettivi diversi per poter scattare in tutte le condizioni."
Ora ovviamente non escludo a priori di appassionarmi con la pratica, e magari di qui a un anno possedere un parco lenti da urlo. Ma vorrei sapere se potrò contare su di lei anche se ciò non dovesse accadere. Quanto è "castrata" una GX80 con la sola ottica kit per un utilizzo standard come quello descritto?
Leggo buone opinioni di questo specifico obiettivo, ma i professionisti dicono che comunque con poca luce ci vuole altro. Tanto vale una compatta, magari aspettando un calo di prezzo delle migliori? Oppure il sensore più grande compensa l'obiettivo meno versatile?
Faccio un esempio: ho avuto modo di provare la bridge FZ300 che ha un sensore grande un ottavo rispetto a questo, ma una apprezzata ottica con f/2.8 costanti. A parità di condizioni di luce medio/basse - non parlo di foto al buio - quale si comporterebbe meglio? Non voglio confrontare due mondi diversi, ma capire su che qualità posso contare.
Salve a tutti, sto cercando di decidermi per la mia nuova macchina fotografica.
Sono un principiante, ma vorrei un apparecchio che mi consenta di sperimentare, conoscere gli aspetti della fotografia e chissà, appassionarmi.
Non ho la pretesa di foto perfette per stampare poster, ma vorrei avere una buona qualità in tutte le condizioni tipiche di utilizzo quotidiano, compresi scatti di sera e in interni, e bambini che non stanno mai fermi.
Ho messo gli occhi sulla mirrorless Panasonic GX80. La trovo in kit con l'obiettivo 12-32MM/F3.5-5.6 a un prezzo attualmente inferiore rispetto alle compatte top con grandi sensori come la TZ100 o le più recenti iterazioni della Sony RX100.
Le qualità foto e video sono osannate più o meno all'unanimità. Ha le modalità foto 4K, post focus e tante altre cicche divertenti. Inoltre molti recensori la descrivono come l'entry level ideale per un principiante.
Il quesito che pongo è questo: posso tenere solo l'ottica kit 12-32mm con cui è venduto, ed essere felice?
Il mantra che ho letto mille volte è: "se vuoi una reflex o mirrorless devi essere pronto a prendere obiettivi diversi per poter scattare in tutte le condizioni."
Ora ovviamente non escludo a priori di appassionarmi con la pratica, e magari di qui a un anno possedere un parco lenti da urlo. Ma vorrei sapere se potrò contare su di lei anche se ciò non dovesse accadere. Quanto è "castrata" una GX80 con la sola ottica kit per un utilizzo standard come quello descritto?
Leggo buone opinioni di questo specifico obiettivo, ma i professionisti dicono che comunque con poca luce ci vuole altro. Tanto vale una compatta, magari aspettando un calo di prezzo delle migliori? Oppure il sensore più grande compensa l'obiettivo meno versatile?
Faccio un esempio: ho avuto modo di provare la bridge FZ300 che ha un sensore grande un ottavo rispetto a questo, ma una apprezzata ottica con f/2.8 costanti. A parità di condizioni di luce medio/basse - non parlo di foto al buio - quale si comporterebbe meglio? Non voglio confrontare due mondi diversi, ma capire su che qualità posso contare.
E' difficile darti una risposta, perchè ancora non sai tu di cosa hai bisogno per cui un terzo è ancora più improbabile come consigliere.
Hai provato la FZ300, cosa aveva che non andava secondo le tue esigenze?
La GX80 con il 12-32 può essere un buon inizio e puoi anche andare all'infinito così dipende da cosa cerchi, le ottiche che danno in dotazione alle macchine reflex o mirrorless servono a coprire il 90% delle foto che in genere vengono fatte per cui uno è abbastanza coperto e per fare le foto ai bambini non ci saranno certo problemi.
La mirrorless qualitativamente parlando è sicuramente meglio della compattona, però quest'ultima in buona luce non fa schifo anzi se non stampi in A2 può essere una buona scelta, ha un'ottica anche troppo esagerata, i 600mm equivalenti diventano impegnativi da usare a mano libera se non c'è tanta luce.
Devi vedere anche te quali sono le tue esigenze e valutare anche in base all'esperienza che hai avuto con la FZ300.
FeydRauthaHarkonnen
10-10-2018, 10:27
Ti ringrazio per la risposta.
Provando la FZ300 mi è piaciuto tutto (l'interfaccia, le funzioni basate sul 4K...) ma mi ha abbastanza deluso la qualità delle foto scattate all'interno, con un rumore visibile già salendo oltre i 400 ISO
Quando ho visto questa mirrorless, a un prezzo comparabile, la sensazione era che rinunciando a caratteristiche per me non fondamentali (il super zoom, lo splash proof e l'ingresso microfono) potevo avere una qualità di immagine, a parità di illuminazione e iso medio/alti, molto maggiore.
Solo che il mio budget, per ora, si ferma al corpo in kit col 12-32mm.
E' un problema per un novizio con un budget avvicinarsi per la prima volta a questo mondo semi-pro: entri nei forum e il più poveraccio vanta un bagaglio di obiettivi equivalenti a 3 o 4 dei miei stipendi :sofico:
Però la tua risposta mi conforta: posso iniziare, divertirmi e credo che finché non sarò più smaliziato è difficile che mi senta limitato dall'obiettivo a disposizione
Ti voglio però far presente che in condizioni di luce scarsa la FZ può contare su un'ottica f2.8 e la GX con un f5.6 si trova a dover scattare con una sensibilità quadrupla per cui se con la LX scatti a 400 ISO, con la GX ti trovi a dover usare i 1600 ISO che purtroppo sono al limite per un sensore u4/3 quindi è probabile che come rumore alla fine in questi casi si equivalgano.
Naturalmente restano tutti i vantaggi in condizioni di buona luce e inoltre se ti prendi anche usata un'ottica di buona apertura, non ci sono paragoni.
Ora non so quali siano le caratteristiche che ti fanno propendere per la Panasonic rispetto ad una Nikon/Canon perché con questi marchi avresti senz'altro più scelta nell'usato se volessi comprare qualche altra ottica.
PS non ti preoccupare troppo dell'attrezzatura, è vero che col tempo un appassionato si trova un corredo di ottiche e accessori non indifferente, ma poi alla fine dipende tutto dalle esigenze di ognuno e del tipo di fotografie che si fanno, ho visto ottime fotografie fatte anche con un cellulare scarso e pessime fotografie fatte con attrezzature da decine di migliaia di euro.
Per foto generaliste un kit base ML o RFLX è anche troppo, ti garantisce se usato bene risultati che fino a 15 anni fa erano alla portata solo di attrezzature top.
FeydRauthaHarkonnen
11-10-2018, 10:27
Ora non so quali siano le caratteristiche che ti fanno propendere per la Panasonic rispetto ad una Nikon/Canon perché con questi marchi avresti senz'altro più scelta nell'usato se volessi comprare qualche altra ottica.
Partivo da un legame "affettivo" con il marchio, per una compatta lumix TZ7 che ho avuto per anni, e ora provando per qualche giorno la FZ300 ho avuto una esperienza d'uso che mi ha davvero impressionato positivamente, e che so di ritrovare sulla GX80. Poi ha il corpo stabilizzato e un comparto video top. Infine, imponendomi un budget di massimo 400 euro i candidati non erano molti, e da principiante buttarmi sull'usato mi spaventa un po'.
Partivo da un legame "affettivo" con il marchio, per una compatta lumix TZ7 che ho avuto per anni, e ora provando per qualche giorno la FZ300 ho avuto una esperienza d'uso che mi ha davvero impressionato positivamente, e che so di ritrovare sulla GX80. Poi ha il corpo stabilizzato e un comparto video top. Infine, imponendomi un budget di massimo 400 euro i candidati non erano molti, e da principiante buttarmi sull'usato mi spaventa un po'.
Ok tutte ragioni valide, buon acquisto.
Per l'usato intendevo dopo aver acquistato il kit base nuovo.
FeydRauthaHarkonnen
12-10-2018, 08:03
Grazie delle risposte, e se ti va approfitto ancora un po' della disponibilità
Riguardo eventuali nuove lenti, come alternativa ai costosi obbiettivi panasonic, stabilizzati e con elettronica che si integra al 100% con il corpo, ne ho visto in giro qualcuno, credo cinese, le marche sono Meike e 7artisans, a lunghezza fissa e con messa a fuoco e diaframma manuale. Costano molto meno e ho visto alcune buone recensioni. Ad esempio questo:
MEIKE 25MM 1.8 (https://www.microfournerds.com/blog/2018/6/21/meike-25mm-18-review-2018)
Cosa pensi di uno strumento del genere, soprattutto in mano a un principiante?
PS fotocamera in consegna oggi :cincin:
Grazie delle risposte, e se ti va approfitto ancora un po' della disponibilità
Riguardo eventuali nuove lenti, come alternativa ai costosi obbiettivi panasonic, stabilizzati e con elettronica che si integra al 100% con il corpo, ne ho visto in giro qualcuno, credo cinese, le marche sono Meike e 7artisans, a lunghezza fissa e con messa a fuoco e diaframma manuale. Costano molto meno e ho visto alcune buone recensioni. Ad esempio questo:
MEIKE 25MM 1.8 (https://www.microfournerds.com/blog/2018/6/21/meike-25mm-18-review-2018)
Cosa pensi di uno strumento del genere, soprattutto in mano a un principiante?
PS fotocamera in consegna oggi :cincin:
Ciao e ottimo acquisto!!!!
Prima di pensare a prendere un altro obiettivo, ti consiglio di provare approfonditamente il kit che hai in mano, così potrai vedere quali sono le lunghezze focali che usi di più e comprare di conseguenza.
Il 25mm su u4/3 corrisponde a un 50mm che francamente io non amo particolarmente, ma io sono io e tu potresti amarlo alla follia, ma senza provare come fai a saperlo? Visto che il 12-32 copre anche il 25mm a parte la luminosità a 25mm è uguale quindi prova a tenere fisso il 12-32 a 25mm e vedi cosa puoi farci.
Poi sul u4/3 puoi adattarci qualsiasi lente esistente per cui trovi il mondo nell'usato a tutti i prezzi, il grosso inconveniente nell'usare ottiche manuali adattate è che la messa a fuoco deve essere fatta manualmente ma questo non è un grosso problema con le focali corte e grazie agli ausili per la maf, soprattutto l'esposizione può essere problematica perché deve essere fatta in stop-down cioè con il diaframma effettivamente chiuso al valore di uso e questo rallenta parecchio, però poi ci si fa l'abitudine, personalmente misuro la luce incidente e regolo il triangolo di esposizione in base a quello poi metto a fuoco manualmente a tutta apertura e contando gli scatti regolo il diaframma al valore impostato senza nemmeno togliere l'occhio dal mirino.
Lo faccio però per sperimentare ottiche vintage e quando non ho "fretta" normalmente preferisco le ottiche automatiche.
Quindi ricapitolando, per un po' usa e approfondisci la conoscenza del mezzo che ti arriva, poi quando avrai le idee più chiare in merito a cosa ti serve realmente compra il necessario o resta come sei se ti basta, mica è indispensabile comprare.
FeydRauthaHarkonnen
15-10-2018, 10:23
Ho avuto modo di rompere il ghiaccio con la nuova arrivata, con molta soddisfazione.
Non sto a dire delle foto perfette fatte in piena luce all'aperto, che è la parte più ovvia, in un contesto in cui anche uno smartphone di fascia media si difende più che bene.
Le prestazioni al chiuso e con luci artificiali sono per me più che soddisfacenti, e tutto ciò al netto del fatto che ho ancora molto da imparare per ottenere il meglio (e che la post produzione non so neanche dove sia di casa).
Il paragone con la compatta (FZ300 nello specifico) è nettamente vinto. Le foto con poca luce ad alti ISO hanno meno rumore e sono meno "impastate", presumo sia merito di un mix tra sensore più grande (e con più superficie per pixel nonostante la maggiore risoluzione) ed elettronica e software più avanzati e recenti. Poi la doppia stabilizzazione permette di allungare i tempi dell'otturatore (ovviamente solo con soggetti fermi)
Insomma penso di aver fatto una buona scelta.
Insomma penso di aver fatto una buona scelta.
:mano: :cincin:
scusate la domanda sicuramente stupida per voi appassionati, ma come si fa a capire se una macchina e' reflex o mirrorless? lo chiedo perche' sui siti dei vari produttori a volte (spesso) non viene indicato
scusate la domanda sicuramente stupida per voi appassionati, ma come si fa a capire se una macchina e' reflex o mirrorless? lo chiedo perche' sui siti dei vari produttori a volte (spesso) non viene indicato
Semplice, guardi il tipo di mirino, se è ottico con pentaprisma o pentaspecchio è una reflex, se il mirino è elettronico o non c'è proprio è una mirrorless. Facevano eccezione alcune Sony che erano reflex con mirino elettronico, ma ora queste si distinguono per le dimensioni del corpo.
grazie, anche se vedo che alcune reflex hanno anch'esse un mirino elettronico, comunque poco male, basta perderci giusto qualche minuto in piu' nella ricerca :)
un'altra domanda in merito al sensore, un aps-c e' meglio di un 4/3 o e' solo diverso?
grazie, anche se vedo che alcune reflex hanno anch'esse un mirino elettronico, comunque poco male, basta perderci giusto qualche minuto in piu' nella ricerca :)
un'altra domanda in merito al sensore, un aps-c e' meglio di un 4/3 o e' solo diverso?
Reflex col mirino elettronico mi pare che le abbia fatte solo Sony.
Fra APS-C e u43 c'è poca differenza come superficie, è un po'più grande l'APS-C ma soprattutto cambia il formato, 4/3 o 2/3
Reflex col mirino elettronico mi pare che le abbia fatte solo Sony.
infatti proprio su una reflex sony avevo visto il mirino elettronico
Fra APS-C e u43 c'è poca differenza come superficie, è un po'più grande l'APS-C ma soprattutto cambia il formato, 4/3 o 2/3
aspetta, non mandarmi in confusione :) quando leggo che le mirrorless panasonic sono tutte, o almeno la maggior parte, con sensore 4/3 cosa s'intende? e tornando alla domanda di prima, e' meglio, peggio o indifferente da un punto di vista qualitativo?
infatti proprio su una reflex sony avevo visto il mirino elettronico
aspetta, non mandarmi in confusione :) quando leggo che le mirrorless panasonic sono tutte, o almeno la maggior parte, con sensore 4/3 cosa s'intende? e tornando alla domanda di prima, e' meglio, peggio o indifferente da un punto di vista qualitativo?
Non volevo mandarti in confusione,
Panasonic, Olympus fanno parte del consorzio 4/3 e quindi fanno ml con questo tipo di sensore che è leggermente più piccolo dell'APS-C ed ha rapporto fra i lati di 4/3 appunto. (Panasonic ha recentemente presentato una ml con sensore FF)
Gli altri produttori usano i sensori APS-C che sono leggermente più grandi ed hanno rapporto fra i lati di 2/3.
Poi ci sono i sensori FF a formato pieno che sono più grandi di tutti e più costosi e hanno rapporto fra i lati di 2/3.
Fra 4/3 e APS-C non c'è molta differenza qualitativa sono leggermente meglio gli APS-C ma la differenza sostanziale è nel rapporto fra i lati.
Non volevo mandarti in confusione
figurati, sono io che ho una cultura fotografica sotto zero, anzi grazie per la pazienza
Panasonic, Olympus fanno parte del consorzio 4/3 e quindi fanno ml con questo tipo di sensore che è leggermente più piccolo dell'APS-C ed ha rapporto fra i lati di 4/3 appunto. (Panasonic ha recentemente presentato una ml con sensore FF)
Gli altri produttori usano i sensori APS-C che sono leggermente più grandi ed hanno rapporto fra i lati di 2/3.
Poi ci sono i sensori FF a formato pieno che sono più grandi di tutti e più costosi e hanno rapporto fra i lati di 2/3.
chiarissimo, ma per curiosità, quei rapporti (4/3 e 2/3) a cosa sono riferiti? cioè sono 4/3 di cosa?
Fra 4/3 e APS-C non c'è molta differenza qualitativa sono leggermente meglio gli APS-C ma la differenza sostanziale è nel rapporto fra i lati.
ma fotografare con sensore aps-c o 4/3 richieda una tecnica fotografica diversa? le ottiche sono specifiche per ogni sensore, e quindi vanno comprate quelle apposite, o sono intercambiabili?
figurati, sono io che ho una cultura fotografica sotto zero, anzi grazie per la pazienza
chiarissimo, ma per curiosità, quei rapporti (4/3 e 2/3) a cosa sono riferiti? cioè sono 4/3 di cosa?
ma fotografare con sensore aps-c o 4/3 richieda una tecnica fotografica diversa? le ottiche sono specifiche per ogni sensore, e quindi vanno comprate quelle apposite, o sono intercambiabili?
I rapporti sono riferiti ai lati, nel 4/3 il lato lungo è 4/4 e quello corto 3/4 esattamente 17,3x13mm l'aps-c è circa 24x16mm il FF è 36x24mm
Il modo di fotografare non cambia con i sensori, naturalmente fra il 4/3 e il 2/3 cambia la forma della foto il 4/3 è più quadrato, più o meno la differenza fra i vecchi televisori a tubo catodico che erano 4/3 e i nuovi full-hd che sono 16/9.
Naturalmente le ottiche sono diverse quelle 4/3 sono intercambiabili anche fra marche diverse, quelle 2/3 hanno attacchi specifici per ogni marca, ci sono le compatibili fatte da sigma, tantino, tokina che sono disponibili con diversi innesti.
In generale un'ottica per un formato più grande può essere montata su una macchina con sensore più piccolo con adattatori, ma non sempre è una buona soluzione, è sempre meglio montare le ottiche proprie del marchio.
hwutente
08-11-2018, 10:47
I rapporti sono riferiti ai lati, nel 4/3 il lato lungo è 4/4 e quello corto 3/4 esattamente 17,3x13mm l'aps-c è circa 24x16mm il FF è 36x24mm
Scusate se mi intrometto ma quando dici 4/3 intendi il sensore micro 4:3?
Scusate se mi intrometto ma quando dici 4/3 intendi il sensore micro 4:3?
4/3 o u4/3 hanno le stesse dimensioni del sensore 😉
hwutente
08-11-2018, 12:00
Ok era come immaginavo, sono la stessa cosa.
Il modo di fotografare non cambia con i sensori, naturalmente fra il 4/3 e il 2/3 cambia la forma della foto il 4/3 è più quadrato, più o meno la differenza fra i vecchi televisori a tubo catodico che erano 4/3 e i nuovi full-hd che sono 16/9.
mh le foto "quadrate" non mi entusiasmano, sbaglio se dico che quel sensore si adatta meglio a ritratti e meno a panorami o comunque a foto scattate con grandangolari?
mh le foto "quadrate" non mi entusiasmano, sbaglio se dico che quel sensore si adatta meglio a ritratti e meno a panorami o comunque a foto scattate con grandangolari?
Dipende.
In pratica tutte le compatte e i telefonini hanno sensori nativi 4/3 perchè questo formato più quadrato a parità di ottica sfrutta meglio il cerchio di copertura sprecandone meno.
Il formato 2/3 è retaggio del passato quando Leica prese la pellicola cinematografica e la usò nelle sue macchine fotografiche e da lì in poi tutte le macchine fotografiche "consumer" usarono questo tipo di formato 24x36mm
Oggi con l'avvento delle tv/monitor 16/9 sarebbe da preferire questo formato se le foto si guardano a video, diverso discorso se si stampano perchè i formati di carta per le stampanti casalinghe seguono un'altra logica ed hanno un formato a metà strada fra il 4/3 e il 2/3 mentre i laboratori in generale sono più orientati al formato 2/3 ma quelli moderni e on-line hanno la possibilità di usarli entrambi 2/3, 3/4 e anche panoramici ecc.....
Alla fine se si vogliono foto pronte bisogna capire quale sarà il mezzo di fruizione finale e agire di conseguenza, il consiglio è quello di scattare le foto sempre alla massima risoluzione del sensore e poi in fase di fotoritocco andare a ritagliare.
Quindi in definitiva secondo me è meglio concentrarsi sulle caratteristiche della macchina più che sul formato del sensore, se ti piace un modello Panasonic che è 4/3 va bene così come se ti piace una Sony che è 2/3.
Quello che conta è fare le foto.
le foto non le stamperei, la fruizione sarebbe esclusivamente su monitor e tv ... non so, forse mi sto facendo problemi che non esistono dall'alto della mia ignoranza in materia :) ma mi sto fissando con il fatto che le 4/3 non vadano bene per panorami/grandangolari, tipicamente mi porterei dietro la macchina nelle mie escursioni in montagna, quindi le foto panoramiche con l'utilizzo dei grandangolari vanno via che e' una bellezza
le foto non le stamperei, la fruizione sarebbe esclusivamente su monitor e tv ... non so, forse mi sto facendo problemi che non esistono dall'alto della mia ignoranza in materia :) ma mi sto fissando con il fatto che le 4/3 non vadano bene per panorami/grandangolari, tipicamente mi porterei dietro la macchina nelle mie escursioni in montagna, quindi le foto panoramiche con l'utilizzo dei grandangolari vanno via che e' una bellezza
In questo senso hai ragione, con un formato più quadrato per rendere le foto fruibili a pieno formato sul monitor/tv dovrai ritagliare di più.
Per averle già del formato 16/9 dei monitor/tv puoi impostare la macchina per scattare direttamente in questo formato.
Parlando da fotografo, si consiglia sempre di scattare a pieno formato perché comunque le fotografie dovranno essere tutte elaborate in post produzione quindi alla fine il formato ha relativamente poca importanza.
Però per fare foto immediatamente fruibili è importantissimo impostare bene tutti i parametri della macchina, un file prodotti da una reflex/mirrorless ha infinite possibilità di elaborazione per cui è determinante impostare bene i parametri di personalizzazione.
Questo è un esempio di come cambia la stessa foto a seconda di come è sviluppato il raw
https://m.facebook.com/groups/235565929899583?view=permalink&id=1743879992401495&ref=bookmarks
Per averle già del formato 16/9 dei monitor/tv puoi impostare la macchina per scattare direttamente in questo formato.
indipendentemente dalla post-produzione (facciamo finta che non si tocchi la foto dopo averla scattata) forzare la macchina a scattare in 16:9 seppur con un sensore in 4:3 e' penalizzante in termini qualitativi o non cambia nulla?
Alla fine se si vogliono foto pronte bisogna capire quale sarà il mezzo di fruizione finale e agire di conseguenza, il consiglio è quello di scattare le foto sempre alla massima risoluzione del sensore e poi in fase di fotoritocco andare a ritagliare.
forse capisco male io ma quando dici di ritagliare vuoi dire di eliminare una porzione sotto e/o sopra la foto? cosi non si va ad eliminare parte del soggetto inquadrato? tanto per fare un esempio stupido, se ho scattato una foto ad una montagna non devo mica tagliargli la punta :)
indipendentemente dalla post-produzione (facciamo finta che non si tocchi la foto dopo averla scattata) forzare la macchina a scattare in 16:9 seppur con un sensore in 4:3 e' penalizzante in termini qualitativi o non cambia nulla?
Cambia solo che non sfrutti tutto il sensore, ma solo la striscia centrale.
forse capisco male io ma quando dici di ritagliare vuoi dire di eliminare una porzione sotto e/o sopra la foto? cosi non si va ad eliminare parte del soggetto inquadrato? tanto per fare un esempio stupido, se ho scattato una foto ad una montagna non devo mica tagliargli la punta :)
Dipende da quanto stretta hai fatto la foto alla montagna, se l'inquadratura è precisa al bordo chiaramente dovrai ritagliarne una fetta, di solito però nei panorami sopra c'è il cielo e si ritaglia quello.....
Una foto fatta con qualsiasi macchina impostata a risoluzione nativa, per vederla correttamente a monitor a immagine piena deve essere ritagliata, altrimenti vedi le bande nere ai lati, se scatti in 16/9 il problema non si pone tranne che per le inquadrature verticali con quelle c'è poco da fare.....
Comunque col digitale è prassi comune scattare "largo" e poi ritagliare l'inquadratura giusta in post-produzione, da neofita ti sembrerà strano, ma è il modo migliore per comporre con calma l'inquadratura giusta.
Cambia solo che non sfrutti tutto il sensore, ma solo la striscia centrale.
quindi la qualita' rimane intatta ... almeno questo :)
Comunque col digitale è prassi comune scattare "largo" e poi ritagliare l'inquadratura giusta in post-produzione, da neofita ti sembrerà strano, ma è il modo migliore per comporre con calma l'inquadratura giusta.
penso di aver capito quello che intendi, in pratica si fotografa piu' di quello che interessa tanto poi lo si elimina in post-produzione ... per dirla male
quindi la qualita' rimane intatta ... almeno questo :)
penso di aver capito quello che intendi, in pratica si fotografa piu' di quello che interessa tanto poi lo si elimina in post-produzione ... per dirla male
Esatto!
hwutente
11-11-2018, 21:18
Però se si fanno foto con luce difficile, come nei boschi, un sensore più luminoso come un APS-C è meglio del 4/3.
Però se si fanno foto con luce difficile, come nei boschi, un sensore più luminoso come un APS-C è meglio del 4/3.
Una piccola differenza c'è e l'ho sempre scritto, questa differenza non è però determinante, si parla di frazioni di stop 1/3 max 2/3, la differenza vera si ha passando al formato pieno.
In condizioni di luci difficili come può essere in luce scarsa, ma anche con troppa luce o con forti differenze fra luci e ombre conta di più saper sfruttare il mezzo che si ha a disposizione ed eventualmente fare HDR in caso di forti differenze di luminosità.
l'hdr e' una funzione che hanno alcune fotocamere (ma non mi sembra di aver letto nulla in merito tra le specifiche, almeno tra le entry-mid level) o si va di post-produzione?
l'hdr e' una funzione che hanno alcune fotocamere (ma non mi sembra di aver letto nulla in merito tra le specifiche, almeno tra le entry-mid level) o si va di post-produzione?
Credo sia una funzione abbastanza comune, comunque con qualsiasi macchina se scatti in RAW l'HDR devi farlo dopo in PP, Photoshop ha la funzione apposita che unisce 2 o più scatti, se scatti in JPG lo fa direttamente la macchina fotografica (sempre che lo abbia disponibile) come al solito la massima libertà di personalizzazione si ha facendolo in PP.
E sinceramente certi HDR che vanno di moda troppo tirati non mi piacciono per niente, però quando vuoi fare un panorama inquadrando un cielo luminoso, o dei controluce o comunque quando ci sono situazioni di ombre/luci molto marcate, l'HDR se usato bene è un'ottima soluzione, d'altra parte l'occhio umano ha più gamma dinamica dei sensori.
Credo sia una funzione abbastanza comune ...
forse mi sarà sfuggita, ma tra le specifiche viene riportato hdr o altre sigle? o magari non viene indicato proprio
p.s. l'hdr può esserci su qualsiasi tipo di macchina? compatta/mirrorless/reflex
forse mi sarà sfuggita, ma tra le specifiche viene riportato hdr o altre sigle? o magari non viene indicato proprio
p.s. l'hdr può esserci su qualsiasi tipo di macchina? compatta/mirrorless/reflex
Di solito è nel manuale d'istruzioni.
Può essere abbinato/dipendente dal AEB (Auto Exposure Bracketing) la funzione che fa 3 o più scatti con diverse esposizioni.
Si può essere in qualsiasi tipo di macchina.
hwutente
14-11-2018, 00:23
Joe vedo che spesso parli di post-produzione dandola quasi per scontata. Comprare una macchina a lenti intercambiabili ma usare sempre lo zoom kit, scattare sempre in jpeg e non fare mai post-produzione (ho fatto un esempio estremo) vuol dire buttare soldi o ci può stare?
Joe vedo che spesso parli di post-produzione dandola quasi per scontata. Comprare una macchina a lenti intercambiabili ma usare sempre lo zoom kit, scattare sempre in jpeg e non fare mai post-produzione (ho fatto un esempio estremo) vuol dire buttare soldi o ci può stare?
Si può fare? Certo!
È il modo migliore di usarla? No!
Intanto partiamo dal fatto che ogni macchina ha perlomeno una mezza dozzina di preimpostazioni per la conversione in jpg più altre pienamente personalizzabili per cui non esiste uno scattare in jpg, ma esistono n modi di scattare in jpg (saranno chiamati: ritratto, panorama, neutro, ecc. ecc.) ed ognuno rende le foto in modo diverso.
Una volta avuta la foto in jpg è più difficile elaborarla perché il file contiene molte meno informazioni rispetto al raw che non è una foto ma solo l'insieme di tutte le informazioni che ha ricevuto il sensore, diventa una foto solo dopo la conversione in jpg, tiff o altro per cui è possibile scavare fino all'ultimo bit di informazione.
Quindi il consiglio è sempre di scattare in raw e poi convertire le foto al computer che dispone di ben più potenza di calcolo e possibilità di intervento, poi se uno ha tante foto il programma di conversione può convertirle tutte in automatico con impostazioni date dall'utente e rendere dei risultati accettabili e lasciare gli interventi più mirati alle foto meritevoli, così si hanno le foto da vedere o stampare e i files raw originali.
Comunque un minimo di fotoritocco è quasi sempre necessario non fosse anche solo per correggere l'inquadratura, gli orizzonti pendenti o le linee cadenti.
hwutente
14-11-2018, 14:53
Si può fare? Certo!
È il modo migliore di usarla? No!
La mia domanda era ancora più cruda :) ovvero se sono soldi buttati o meno.
Comunque un minimo di fotoritocco è quasi sempre necessario non fosse anche solo per correggere l'inquadratura, gli orizzonti pendenti o le linee cadenti.
Il problema e' che i software sono complicatissimi, poi certo raddrizzare le foto e' inevitabile da fare.
La mia domanda era ancora più cruda :) ovvero se sono soldi buttati o meno.
NO! Risposta secca.
E' come comprare un libro, è inutile se lo tieni sotto il gambo del tavolo che traballa, se lo leggi e impari qualcosa no.
Una reflex anche se usata in automatico e col solo 18-55mm salvando i files direttamente in jpg, darà sempre risultati superiori a qualsiasi compatta.
Vuol dire che farà fotografie belle? NO! Quello dipende sempre e comunque dalle capacità del fotografo.
Il vantaggio di avere una reflex è sintetizzabile nel fatto che se vuoi puoi andare avanti con l'apprendimento e diventare qualcosa di più di un semplice punta e clicca, se non vuoi hai comunque fra le mani uno strumento molto più performante di qualsiasi altro, magari dovrai perderci un po' di tempo a settarlo per bene, ma poi distacchi tutti di diverse lunghezze
Il problema e' che i software sono complicatissimi, poi certo raddrizzare le foto e' inevitabile da fare.
Camera RAW/Lightroom sono i migliori software per lo sviluppo dei RAW ed hanno entrambi il tasto "AUTO" che fa tutto da solo fornendo risultati medi, come farebbe un qualsiasi altro software di sviluppo in camera, solo che come sopra se vuoi puoi, e se non vuoi comunque avrai risultati buoni.
Sta a te decidere quanto approfondire la conoscenza, puoi fermarti al fare click e vedere i risultati oppure puoi metterci del tuo, cosa che con una compatta (a meno di spendere più che con la reflex) o un telefonino non puoi fare.
Alla fine credo ci siano milioni di persone che usano la reflex giusto come una compattona senza per questo pentirsi dell'acquisto, d'altra parte sono decenni che gli ingegneri studiano e lavorano su questi strumenti per renderli più "facili" e ad oggi fra autofocus, esposimetri, software ecc. uno scatto fatto in automatico dalla macchina non è facilmente superabile da tutti.
hwutente
16-11-2018, 11:30
È proprio quello che volevo sentirmi dire.
È proprio quello che volevo sentirmi dire.
:mano:
Altra cosa che non capisco e' il discorso della focale "equivalente" (ovviamente riferito al m4:3), se io volessi un obiettivo con focale 50mm dovrei comprare un 25 o un 50? Non capisco se il discorso "dell'equivalenza" e' un discorso teorico o pratico.
Altra cosa che non capisco e' il discorso della focale "equivalente" (ovviamente riferito al m4:3), se io volessi un obiettivo con focale 50mm dovrei comprare un 25 o un 50? Non capisco se il discorso "dell'equivalenza" e' un discorso teorico o pratico.
È un discorso pratico e molto semplice.
Ad esempio ho 2 reflex, 1 FF e 1 APS e un 50mm
Quando monto il 50mm sul FF sfrutto tutta la lente e riprendo un angolo di campo di 58°
Quando monto il 50mm sulla APS sfrutto solo la parte centrale della lente quindi riprendo un angolo di campo di 58°÷1,5=38,66° che corrispondono all'angolo di campo ripreso da un ipotetico 75mm.
Chiaramente le caratteristiche dell'obiettivo non cambiano per cui il 50mm resta un 50mm, quello che cambia è l'angolo di campo ripreso, mentre luminosità e profondità di campo rimango uguali per cui un 50mm montato su APS sarà equivalente ad un ipotetico 75mm come angolo di campo ripreso, che però manterrà la luminosità e la profondità di campo del 50mm.
Per questo si dice che i formati piccoli sfocano di meno, a parità di inquadratura usano lunghezze focali minori e la sfocatura è direttamente proporzionale alla lunghezza focale, un 75mm reale sfoca di più a parità di condizioni di un 50mm.
Stesso discorso per il u4/3 che anzi invece di 1,5 moltiplica X2 rendendo la cosa ancora più accentuata.
Mh, devo studiarmelo per bene il tuo post. Provo a capovolgere il discorso partendo dall'angolo di campo, se voglio fotografare con una u4/3 e angolo di campo di 58º che focale ci vuole?
Mh, devo studiarmelo per bene il tuo post. Provo a capovolgere il discorso partendo dall'angolo di campo, se voglio fotografare con una u4/3 e angolo di campo di 58º che focale ci vuole?
Un 25mm
Che però non si trasforma miracolosamente in un 50mm, resta sempre un 25mm che riprende un angolo di campo di 58° per cui la profondità di campo che incide sullo sfocato resta quella di un 25mm.
quindi diciamo che la focale resta tale sempre e comunque perché riguarda l'obiettivo e non la macchina, quello che cambia e' l'angolo di campo in base al sensore (ff, aps, 4/3), più è piccolo e più la foto sarà ritagliata ma non ingrandita
facendo l'esempio sulla gx80 con obiettivo 12-32 indicata nel primo post l'equivalente sarebbe 24-64 ovvero angolo di campo 84-40 gradi circa ... ergo, un 12-32 su sensore micro 4:3 parte di fatto da un grandangolare normale (24) a un medio tele (64), anche se forse definire un 64 medio tele e' esagerato
quindi diciamo che la focale resta tale sempre e comunque perché riguarda l'obiettivo e non la macchina, quello che cambia e' l'angolo di campo in base al sensore (ff, aps, 4/3), più è piccolo e più la foto sarà ritagliata ma non ingrandita
facendo l'esempio sulla gx80 con obiettivo 12-32 indicata nel primo post l'equivalente sarebbe 24-64 ovvero angolo di campo 84-40 gradi circa ... ergo, un 12-32 su sensore micro 4:3 parte di fatto da un grandangolare normale (24) a un medio tele (64), anche se forse definire un 64 medio tele e' esagerato
Giusto.
evvai :) pian piano sto cominciando a capire la logica della focale equivalente anche se ogni tanto ancora faccio confusione, grazie
hwutente
25-11-2018, 00:06
Quando monto il 50mm sul FF sfrutto tutta la lente e riprendo un angolo di campo di 58°
Non è 46 gradi l’angolo di campo per un 50mm?
Non è 46 gradi l’angolo di campo per un 50mm?
Hai ragione, non so dove è uscito dalla memoria 58°......
Comunque il ragionamento è lo stesso.
Grazie per la precisazione.
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