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View Full Version : Portare corrente da una casa all'altra usando una presa a muro.


fulvi0x
11-10-2017, 21:48
Salve a tutti, ho un quesito da porre a qualcuno più esperto in materia..
Vi mostro la situazione attuale.

CASA1: corrente funzionante con contatore e 1 salvavite.
CASA2: corrente non funzionante con contatore(staccato) e 2 salvavite.

Vi anticipo che le case sono entrambe le mie e i contatori entrambi intestati a me, quindi nessun furto di corrente.

Io vorrei portare la corrente da CASA1 a CASA2 usando una prolunga e inserendola in una presa a muro della camera più vicina.

Ho immaginato di fare in questo modo:
-Prendo la corrente da una presa a muro di CASA1 (prolunga maschio-maschio)
-Arrivo con la prolunga nella camera più vicina di CASA2
-Inserisco l'altra estremità della prolunga in una presa a muro di CASA2

I miei dubbi ora sono questi:

1-Facendo in questo modo e tenendo i salvavite di CASA2 abbassati, riesco ad ottenere la corrente in tutte le prese collegate alla presa dove ho inserito la prolunga?

2-Rischio qualcosa in termini di sicurezza?

2-Tenendo abbassati i salvavite di CASA2 dovrebbero chiudere il circuito e quindi, con la prolunga inserita, si userebbe il salvavite di CASA1 è giusto?

L'altra idea sarebbe quella di portare la prolunga direttamente all'ingresso del contatore di CASA2, ma si dovrebbe attraversare tutta la casa con la prolunga a spasso per le camere, e sarebbe più comodo poter usare una presa a muro generica (la più vicina).

Ringrazio in anticipo tutti gli esperti che mi toglieranno questi dubbi.
Ciao a presto

stoka
11-10-2017, 22:12
insulsaggine a parte...và considerata la caduta di potenza dovuta alla prolunga (cavo con sezione minimo 6 mmq)
1-Facendo in questo modo e tenendo i salvavite abbassati, riesco ad ottenere la corrente in tutte le prese collegate alla presa dove ho inserito la prolunga?

2-Rischio qualcosa in termini di sicurezza?
sovraccarico sulla linea principale (controlla la sezione della linea prese...anni addietro si usava il 4 mmq)
3- I salvavite tenendoli abbassati dovrebbero chiudere il circuito e quindi, con la prolunga inserita, si userebbe il salvavite di CASA1 è giusto?

L'altra idea sarebbe quella di portare la prolunga direttamente all'ingresso del contatore di CASA2, ma si dovrebbe attraversare tutta la casa con la prolunga a spasso per le camere, e sarebbe più comodo poter usare una presa a muro generica (la più vicina).
inutile...se CASA2 e CASA1 hanno i medesimi salvavita (magneto-termici differenziali) e scatta in CASA2, anche CASA1 rimane senza energia.

fulvi0x
11-10-2017, 22:14
insulsaggine a parte...và considerata la caduta di potenza dovuta alla prolunga (cavo con sezione minimo 6 mmq)



sovraccarico sulla linea principale (controlla la sezione della linea prese...anni addietro si usava il 4 mmq)



inutile...se CASA2 e CASA1 hanno i medesimi salvavita (magneto-termici differenziali) e scatta in CASA2, anche CASA1 rimane senza energia.

perfetto grazie mille!

stoka
11-10-2017, 22:19
comuque tutto, ti ricordo che è una soluzione fuori norma, che non approvo e non consiglio. :O

fulvi0x
11-10-2017, 23:07
certo lo so, ma starò qualche giorno senza corrente e volevo rimediare in questo modo temporaneamente..

SuperMarina
14-10-2017, 13:10
insulsaggine a parte...và considerata la caduta di potenza dovuta alla prolunga (cavo con sezione minimo 6 mmq)


Di TENSIONE.

Comunque, il tutto è una boiata.

Le prese civili non sono fatte per carichi "importanti" per un tempo prolungato. La situazione migliorerebbe se si parlasse di schuko, meccanicamente migliori delle bipasso, ma rimane comunque una situazione al limite.

Oltre a questo, non sappiamo quante linee ci siano sotto il magnetotermico che protegge le prese (e se è da 10 A o da 16). Se ci fossero più prese (classica situazione di casa con due MT da 10 A e da 16 A per circuito "luci" e "FM"), potresti avere scatti per troppo assorbimento. Anche vero che col classico contratto da 3 kW, fai prima a far intervenire il GEM del magnetotermico (3300 / 230 = 14.35 A disponibili, circa, ovviamente).

La caduta di tensione simulando un carico da 2.5 kW, conduttori da 2.5 mmq e 30 metri di lunghezza, è intorno al 2%, che è accettabile. A 50 metri, si arriva al 3.4%, ancora accettabile.

La cosa probabilmente peggiore e più grave è che un capo della prolunga rimane in tensione, se non viene estratta prima dall'altra parte.

La protezione differenziale e magnetotermica è assolta dal quadro dell'abitazione 1.

La strada migliore e probabilmente l'unica che intraprenderei è quella di alimentare il QE principale di casa 2, magari, e questo sarebbe il top, uscendo direttamente da un mt del QE principale di casa 1.

frankie
14-10-2017, 15:46
Se vuoi fare un lavoro che è anche tutto sommato regolare potresti fare così, NON fare presa presa, MA:

1) Abitazione2, scolleghi il cavo post contatore, prima del MT/differenziale (salvavita)
2) Ci colleghi una spina
3) tiri la prolunga da una qualsiasi presa di casa 1, la femmina la colleghi alla spina 2) di casa 2.
4) Non so le distanze, ma il discorso sulle dimensioni delle prese e cavi son già state fatte. Meglio se CEE e un cavo FROR.

In questo modo la corrente fluisce correttamente nei vari int. di sicurezza ed è anche corretta da un pounto di vista impiantistico.