View Full Version : Macchine virtuali, qualche domanda
1 Ci sono differenze di prestazioni se installi un disco virtuale sulla stessa partizione di un ssd, in un'altra partizione o in altro hard disk interno? Se lo avvi da ssd ma è installato su un altro hard disk ci sono cali di velocità?
2 La macchina virtuale richiede ram, richiede spazio, devi installarla, qual'è la differenza con un normale sistema operativo installato? Il fatto che si avvia più velocemente?
3 Ci sono grosse differenze tra i vari programmi per creare dischi virtuali?
4 E' possibile formattare e mantenere i dischi virtuali se sono stati creati in altre partizioni?
Ti rispondo a
2 La macchina virtuale richiede ram, richiede spazio, devi installarla, qual'è la differenza con un normale sistema operativo installato? Il fatto che si avvia più velocemente?
La vm usa le risorse del pc reale, quindi è un normale sistema operativo ma con meno RAM, inferiore scheda video e meno HD del pc ove risiede.
Non è detto che si avvii più velocemente.
Serve per avere un ambiente parallelo dove fare prove o far girare software vecchio o diverso.
Inutile per videogiochi di un certo livello perchè la scheda video non è quella reale.
Nicodemo Timoteo Taddeo
05-10-2017, 09:10
1 Ci sono differenze di prestazioni se installi un disco virtuale sulla stessa partizione di un ssd, in un'altra partizione o in altro hard disk interno?
Le prestazioni della macchina virtuale dipendono dalla velocità di accesso ai dati. Per cui se il disco virtuale lo metti su SSD sarà sicuramente più veloce che su HD tradizionale. Però la macchina virtuale scrive continuamente su disco come una macchina reale per cui la vita dell'SSD si accorcerà. Se un come un po' per tutti :) è un problema, ti conviene mettere i dischi virtuali su un altro hard disk, in modo da preservare l'SSD.
Se lo avvi da ssd ma è installato su un altro hard disk ci sono cali di velocità?
Il programma di gestione delle macchine virtuali (esempi VirtualBox, VmWare, Parallels ecc) puoi installarlo tranquillamente come da default, cioè in \programmi quindi sull'SSD. Poi all'atto della creazione delle macchine virtuali puoi indicare come posizione per il disco virtuale un altro Hard Disk tradizionale.
2 La macchina virtuale richiede ram, richiede spazio, devi installarla, qual'è la differenza con un normale sistema operativo installato? Il fatto che si avvia più velocemente?
Hanno già risposto bene. :)
3 Ci sono grosse differenze tra i vari programmi per creare dischi virtuali?
Ci sono delle differenze ma nulla di pazzesco soprattutto per chi è alle prime armi nella virtualizzazione. Considera che Windows 10 Pro ha già integrato HyperV cioè un programma di virtualizzazione più che buono soprattutto per virtualizzare sistemi Microsoft.
https://docs.microsoft.com/it-it/virtualization/hyper-v-on-windows/quick-start/enable-hyper-v
In ogni caso il gratuito VirtualBox (quello che uso io) funziona anche sulla Home di Windows 10, ed è un gran bel programma.
4 E' possibile formattare e mantenere i dischi virtuali se sono stati creati in altre partizioni?
Non ho capito la domanda... :confused: mo forse ho già inconsapevolmente risposto prima :)
Possiamo dire che l'unico vantaggio è quello di poter essere utilizzata contemporaneamente?
La cosa che mi preme sapere è se perde prestazioni installando il disco virtuale in un altra partizione (se possibile) e se bisogna necessariamente perderlo una volta formattato anche se in un altra partizione.
Non ho capito la domanda... :confused: mo forse ho già inconsapevolmente risposto prima :)
Provo a spiegarmi meglio:
se installo virtualbox sulla partizione X e metto il disco virtuale su quella Y quando formatto la partizione X il disco virtuale di quella Y rimarrà utilizzabile?
Nicodemo Timoteo Taddeo
05-10-2017, 10:37
Possiamo dire che l'unico vantaggio è quello di poter essere utilizzata contemporaneamente?
No il vantaggio principale è poter usare una miriade di sistemi operativi diversi senza dover effettuare la tradizionale installazione sulla macchina reale. In un PC appena acquistato puoi installare come macchine virtuali Windows 3.1, OS/2, Windows NT4, Linux qualunque versione, FreeBSD e qualsivoglia altro sistema operativo, a patto che siano supportati dalla macchina virtuale. Sulla macchina reale queste cose te le sogni perché la vedo un po' dura installare Windows 3.1 in un hardware nuovo... :) Per non parlare dei casini con il multiboot.
Poi c'è anche la possibilità di usare più macchine in contemporanea, ma occhio alla disponibilità di RAM perché ognuna richiede ed impegna la propria.
La cosa che mi preme sapere è se perde prestazioni installando il disco virtuale in un altra partizione (se possibile)
Come già scritto questo dipende dalla velocità di accesso ai dati. In un SSD la macchina virtuale funziona meglio che su hard Disk tradizionale, in un disco da 7200 giri di norma sarà meglio che in uno da 5400 giri e così via.
Provo a spiegarmi meglio:
se installo virtualbox sulla partizione X e metto il disco virtuale su quella Y quando formatto la partizione X il disco virtuale di quella Y rimarrà utilizzabile?
Virtualbox installalo dove deve andare di default, cioe su C:\Programmi\Oracle, non ha alcun senso metterlo da un altre parte. La macchina virtuale se regolarmente chiusa, cioè il sistema operativo ospite è spento come si deve (arresta sistema) viene in un unico file di estensione .vdi
E sì, questo file può essere adoperato in seguito caricandolo per creare un altra macchina virtuale, non si perde finché è integro.
Possiamo dire che l'unico vantaggio è quello di poter essere utilizzata contemporaneamente?
Io uso le vm per i seguenti motivi:
- provare un software
- navigare in siti a rischio
- avere un ambiente software che posso spostare tra macchine reali
Non mi sono chiare due cose:
Si può accedere ad un disco virtuale da partizioni diverse?
Il disco virtuale è indipentente? Si può spostare da una partizione all'altra?
Nicodemo Timoteo Taddeo
05-10-2017, 14:08
A questo punto credo che finché non provi non ti sarà chiaro tutto :-)
Il disco virtuale in realtà è un singolo file di estensione .vdi nel caso di Virtualbox, .vmdk nel caso di VmWare e cosi via. Ogni programma ha il suo formato file.
Come tale puoi spostarlo dove ti pare, anche su uha hard disk esterno o chiavetta USB, l'importante è "avvisare" VirtualBox o VmWare della sua nuova posizione nelle impostazioni della macchina virtuale.
Allora c'è qualcosa che sbaglio perché ci sto provando ma non riesco ad aprire con il sistema operativo X un disco o un immagine virtuale creata con il sistema operativo Y. Se usi virtual box mi diresti come fare?
Nicodemo Timoteo Taddeo
05-10-2017, 15:55
Allora c'è qualcosa che sbaglio perché ci sto provando ma non riesco ad aprire con il sistema operativo X un disco o un immagine virtuale creata con il sistema operativo Y. Se usi virtual box mi diresti come fare?
Certo che lo uso, da tipo dieci anni quando ancora era di Innotek :-)
Devi creare una nuova macchina virtuale, nel momento in cui ti chiederà se creare un disco virtuale nuovo o usarne uno esistente scegli quest'ultima opzione e seleziona il file che hai già, clicca sotto per una immagine esplicativa:
http://imgbox.com/dAscR6ke
Per discutere di VirtualBox c'è comunque una discussione ufficiale nella sezione programmi. Ti conviene spostarti lì.
homoinformatico
05-10-2017, 16:03
i dischi delle macchine virtuali sono semplicemente dei file conservati in un disco. se non zappi il disco rimangono docve li avevi lasciati.
Anche usando virtualbox o vmware preferisco creare i file nel formato vhd per il banale motivo che è un formato nativamente supportato da windows da 7 in poi.
Con le macchine virtuali si possono fare cose molto simpatiche.
Si possono emulare i vecchi s.o. nel caso serva, si possono fare ambienti da tenere puliti (tipo l'ecosistema software marrone e puzzolente dell'ADE -nome che è tutto un programma-) che si backuppano in poco tempo copiando un file, si può storare il tutto in un ssd su usb 3 e avere sempre il proprio ambiente a portata di mano, si possono provare sistemi operativi alternativi (anche le fantasmagoriche preview di windows) e ultimo ma non ultimo, si può configurare il proprio ambiente per girare in siti pieni di script "untori"
...
un "must have" la macchina virtuale con linux solo per i porno :asd:
Nicodemo Timoteo Taddeo
05-10-2017, 16:06
un "must have" la macchina virtuale con linux solo per i porno :asd:
Perché con Windows le seg#e non vengono bene???? :D :muro:
Ah ecco come si faceva, non so come ma ci sono riuscito anche senza andare in usa un disco già esistente.
C'è un ultima cosa che non mi è chiara, quali vantaggi ci sono nel fare un disco vdi? Non è meglio vmdk così da poter utilizzare il disco anche con altre macchine virtuali?
Nicodemo Timoteo Taddeo
05-10-2017, 19:39
È il formato di VirualBox, siccome io uso solo VirtualBox penso di non sbagliare :)
Il formato .vmdk è quello di VmWare.
In ogni caso le macchine virtuali di VirtualBox si possono esportare in VmWare per cui se dovesse servire che funzionino in VmWare, si può fare.
si possono provare sistemi operativi alternativi (anche le fantasmagoriche preview di windows) e ultimo ma non ultimo, si può configurare il proprio ambiente per girare in siti pieni di script "untori"
Scusate se mi inserisco nella discussione, ma è giusto per approfondire questo punto.
Se ho un pc con Win10 e creo una vm Win Xp (per fare un esempio), le eventuali vulnerabilità irrisolte del s.o. della vm rimangono isolate nella vm stessa senza creare problemi al s.o. principale? Così come gli script che indicavi o eventuali virus? Ovviamente senza configurare condivisione file/cartelle.
Insomma, se nella vm non installo firewall/antivirus, male che vada la elimino senza rischiare infezioni nel pc... Corretto?
homoinformatico
05-10-2017, 20:35
Scusate se mi inserisco nella discussione, ma è giusto per approfondire questo punto.
Se ho un pc con Win10 e creo una vm Win Xp (per fare un esempio), le eventuali vulnerabilità irrisolte del s.o. della vm rimangono isolate nella vm stessa senza creare problemi al s.o. principale? Così come gli script che indicavi o eventuali virus? Ovviamente senza configurare condivisione file/cartelle.
Insomma, se nella vm non installo firewall/antivirus, male che vada la elimino senza rischiare infezioni nel pc... Corretto?
Considera che è come se fosse in lan con il tuo computer principale.
Se usi condivisioni e roba similiare ti conviene usare utente e password diversi da quelli che usi per il tuo pc principale
homoinformatico
05-10-2017, 20:37
Perché con Windows le seg#e non vengono bene???? :D :muro:
Non prendi i virus. Una specie di preservativo virtuale...
Considera che è come se fosse in lan con il tuo computer principale.
Se usi condivisioni e roba similiare ti conviene usare utente e password diversi da quelli che usi per il tuo pc principale
Non ho mai usato utente e password, è il pc di casa, unico utente.
Se non creo condivisioni ma salvo eventuali file su chiavetta usb per poi controllarli e salvarli su pc, non dovrei correre rischi...
homoinformatico
05-10-2017, 20:54
crea allora semplicemente un utente con nome diverso
Nicodemo Timoteo Taddeo
06-10-2017, 06:13
Scusate se mi inserisco nella discussione, ma è giusto per approfondire questo punto.
Se ho un pc con Win10 e creo una vm Win Xp (per fare un esempio), le eventuali vulnerabilità irrisolte del s.o. della vm rimangono isolate nella vm stessa senza creare problemi al s.o. principale? Così come gli script che indicavi o eventuali virus? Ovviamente senza configurare condivisione file/cartelle.
Insomma, se nella vm non installo firewall/antivirus, male che vada la elimino senza rischiare infezioni nel pc... Corretto?
Salvo bug di sicurezza della macchina virtuale, sì è corretto.
Il sistema operativo nella macchina virtuale gira in un ambiente isolato e di norma non ha accesso al sistema che la ospita. A volte si scoprono bug nel virtualizzatore che danno accesso al sistema reale, per fortuna sono molto rari e comunque bisogna essere veramente sfigati per incapparci prima che il produttore vi ponga rimedio con una versione aggiornata.
EDIT: per ottenere il massimo isolamento la connessione di rete della macchina virtuale è meglio che venga impostata come da default, in NAT. In VirtualBox, impostazioni, rete, connessa a NAT.
Non ho mai usato utente e password, è il pc di casa, unico utente.
Se non creo condivisioni ma salvo eventuali file su chiavetta usb per poi controllarli e salvarli su pc, non dovrei correre rischi...
Attenzione però con i file che porti nella macchina reale, se son ad esempio eseguibili infetti o loro stessi malware ci vuol poco a capirne le conseguenze... :-)
L'importante è isolare la macchina virtuale, anche disattivando la clipboard.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.