AlexMiller
21-06-2017, 11:36
Buongiorno ragazzi, seguo da molto questo forum e trovo questa community molto interessante. Sto da qualche tempo interessandomi in elettronica e ho messo subito le mani dove non sapevo :D . Vi spiego cosa è successo:
La mia ragazza mi ha detto che il suo ventilatore è rotto e che lo avrebbe dovuto buttare di lì a poco, le ho così chiesto, da buon smanettone, di permettermi di darci un'occhiata dentro, per vedere come è fatto un motore all'interno ( l'ho soltanto studiato all'università ma si sa, in italia, o la pratica te la fai da te, o ti laurei leggermente inadatto alle esperienze pratiche ). Dentro, e correggetemi se la mia ipotesi è sbagliata, dovrebbe essere montato un motore trifase (gli avvolgimenti erano assiali, intervallati da barre di ferro). Il problema del ventilatore era probabilmente proprio al motore, il quale praticamente ronzava quando attivato, più o meno forte a seconda della velocità che tu impostavi al ventilatore.
Essendo proprio principiantissimo di elettronica/elettrotecnica, mi sono messo a dare un'occhiata su internet, e sono arrivato davanti 2 possibili ipotesi ( ero a casa della mia ragazza è purtroppo ero senza tester con me :( ):
1) Il problema poteva essere agli avvolgimenti, i quali potrebbero essere bruciati da qualche parte che non sono riuscito a vedere;
2) Il problema poteva essere invece al condensatore, 1.2miF, che, guasto, non riusciva a far partire il motore.
Ho escluso problemi meccanici perché il rotore girava perfettamente senza tensione.
Togliendo il fatto che, ad un certo punto, acceso il ventilatore ho fatto girare le eliche del ventilatore con le mani nella speranza di dargli l'avvio e ho fatto scattare il salvavita :stordita:
il problema, secondo voi, qual è? E per quale principio il salvavita in quel caso è scattato? ( ho fatto, per sbaglio, ruotare anche in senso opposto le eliche, che sia questo? )
La mia ragazza mi ha detto che il suo ventilatore è rotto e che lo avrebbe dovuto buttare di lì a poco, le ho così chiesto, da buon smanettone, di permettermi di darci un'occhiata dentro, per vedere come è fatto un motore all'interno ( l'ho soltanto studiato all'università ma si sa, in italia, o la pratica te la fai da te, o ti laurei leggermente inadatto alle esperienze pratiche ). Dentro, e correggetemi se la mia ipotesi è sbagliata, dovrebbe essere montato un motore trifase (gli avvolgimenti erano assiali, intervallati da barre di ferro). Il problema del ventilatore era probabilmente proprio al motore, il quale praticamente ronzava quando attivato, più o meno forte a seconda della velocità che tu impostavi al ventilatore.
Essendo proprio principiantissimo di elettronica/elettrotecnica, mi sono messo a dare un'occhiata su internet, e sono arrivato davanti 2 possibili ipotesi ( ero a casa della mia ragazza è purtroppo ero senza tester con me :( ):
1) Il problema poteva essere agli avvolgimenti, i quali potrebbero essere bruciati da qualche parte che non sono riuscito a vedere;
2) Il problema poteva essere invece al condensatore, 1.2miF, che, guasto, non riusciva a far partire il motore.
Ho escluso problemi meccanici perché il rotore girava perfettamente senza tensione.
Togliendo il fatto che, ad un certo punto, acceso il ventilatore ho fatto girare le eliche del ventilatore con le mani nella speranza di dargli l'avvio e ho fatto scattare il salvavita :stordita:
il problema, secondo voi, qual è? E per quale principio il salvavita in quel caso è scattato? ( ho fatto, per sbaglio, ruotare anche in senso opposto le eliche, che sia questo? )