View Full Version : Impostazioni bridge sony dsc h-400
Ciao a tutti. Tra pochi giorni farò visita a Londra e vorrei fare un po' di foto ricordo. Ma ogni volta che parto con quest'intenzione, quando poi scarico le foto sul pc mi rendo conto che rimangono quasi tutte più o meno mosse, soprattutto quando c'è poca luce, come verso sera oppure anche solo in casa.
Possiedo una fotocamera bridge, la Sony DSC-H400, e siccome ha la possibilità di settare le impostazioni manualmente vorrei chiedere se c'è la possibilità di impostare i parametri manualmente per ottenere migliori risultati in scarsità di luce. Fin'ora io l'ho sempre usata in "intelligente autom. - Regolazione esposizione con impostazioni automatiche", perché sono completamente ignorante in merito.
Le altre possibilità sono:
P - Programm. Automatica - Esposizione automatica con impostazioni regolabili.
A - Ripresa con priorità dell'apertura - Imposta manualmente il valore dell'aperturta
S - Ripresa con priorità della velocità dell'otturatore
M - Ripresa con esposizione manuale - Imposta manualmente velocità otturatore e valore apertura.
Grazie mille :)
aled1974
01-04-2017, 12:56
premesso che purtroppo il mezzo ha dei limiti tecnici insuperabili, tra questi quelli che maggiormente comportano la difficoltà con ambienti poco illuminati sono
- sensore mignon da 1/2.3" e inutilmente infarcito da 20 megapixel
- lente davanti con un'escursione a dir poco esagerata (25-1550mm) e quindi buia con un ƒ3.4-6.5
però fortunatamente la macchina è dotata della ghiera PASM, quindi una volta abbandonato Auto e iAuto ti permetterà di avere maggior controllo sul risultato dello scatto finale
ovviamente non basta la ghiera a trasformare sensore/lente e produrre foto tecnicamente paragonabili a macchine di categoria superiore, ma almeno la qualità finale migliorerà :mano:
la posizione P è il primo passo, piccolo passo ma almeno puoi gestirti gli iso come preferisci
A ed S invece ti permettono di ragionare e creare la foto che hai in mente di scattare, come saprai già con la ghiera nella posizione A regoli l'apertura del diaframma mentre in posizione S la velocità dell'otturatore
A meglio per soggetti (relativamente) fermi, mentre S per quelli in movimento
la posizione M puoi anche lasciarla perdere nel 99% dei casi, in questo segmento si usa per lo più in casi di assoluta necessità dove iso, diaframma e tempi devono essere impostati tutti e tre manualmente per forza, pena non riuscire a portare a casa lo scatto, e non è neanche detto che :(
per approfondire, nel caso servisse, puoi iniziare dalle guide qui sul forum http://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=61
o rivolgerti a tante guide gratuite online, forse ce ne sono anche sul sito sony. Su quello nikon ad esempio qualche anno fa si trovavano delle ottime guide per chi voleva iniziare ad approfondire, penso ci siano ancora :D
ciao ciao
Edit
prima di andare a Londra fai prove e prove qui a casina, ad esempio dedichi un giorno intero ad usare la macchina con la ghiera in P cercando di capire cosa cambia variando gli altri parametri. Un altro giorno tieni la macchina solo in A e fai le prove, magari con lo stesso soggetto, poi un altro giorno ancora tieni la ghiera su S ;)
Eccomi. Purtroppo rispondo un po' in ritardo. Nel frattempo secondo il tuo consiglio ho letto qualche piccola guida che ho trovato online (se si può, mi sembra giusto citarla: tecnicafotografica.net).
Ho appreso che agendo sull'ISO si regola la sensibilità del sensore in modo da ottenere foto più chiare in ambienti poco luminosi. Ma che aumentare l'ISO comporta diminuzione di qualità dell'immagine.
Quando si scatta in priorità di tempo ci si deve preoccupare solamente del tempo di scatto mentre la fotocamera, in modo automatico, imposta l’apertura del diaframma corretta e la sensibilità ISO.
Poi, il diaframma dà modo di decidere quanta luce far passare: se c’è una luce molto intensa puoi decidere di farne passare poca, quindi usando valori alti dell'apertura del diaframma; viceversa, se in ambienti bui si può far passare tanta luce tenendo basso il valore dell'apertura. Nel primo caso si hanno pochi elementi a fuoco, nel secondo caso tanti elementi a fuoco.
Quando si scatta in priorità diaframma ci si deve preoccupare solamente di capire qual’è la profondità di campo che si vuole mentre la fotocamera, in modo automatico, imposta il tempo di scatto corretto e la sensibilità ISO.
Quindi ricapitolando dal lato pratico... L'ISO la tengo impostata su automatico, e posso decidere se scattare in A o S.
Se devo fare foto a una strada dove passano automobili, per esempio, conviene che metta in S e poi tengo basso il tempo di acquisizione? Giusto per avere un metro, quanto è un valore relativamente basso?
Viceversa, se devo fare la foto a un monumento (che quindi è fermo), uso A e in base alla profondità di campo che voglio ottenere apro di meno o di più il diaframma? Anche qui, quali sono valori comuni che si usano di solito?
Il casino è la sera... Se ho capito bene, se voglio fare delle foto non mosse dovrei usare un cavalletto e tenere tempi di acquisizione lunghissimi. Ma per l'uso "turistico" che ne faccio io, come posso fare? Aumentare più possibile l'apertura del diaframma?
Grazie!
aled1974
03-04-2017, 21:26
Ma che aumentare l'ISO comporta diminuzione di qualità dell'immagine.
in parte a causa dei fotodiodi, troppo piccoli per farcene stare 20 milioni
appena sali con gli iso rumore a nastro, e più la luce è problematica e peggio è
Se devo fare foto a una strada dove passano automobili, per esempio, conviene che metta in S e poi tengo basso il tempo di acquisizione? Giusto per avere un metro, quanto è un valore relativamente basso?
in condizioni di luce ottimale generalmente 1/mm focale o più veloce
esempio sei a 50mm? devi impostare un tempo pari a 1/50 di secondo o più veloce ancora (quindi 1/80, 1/100, eccetera)
se le condizioni della luce sono problematici allora ci vogliono tempi ancora più veloci e/o velocità ISO superiore
Viceversa, se devo fare la foto a un monumento (che quindi è fermo), uso A e in base alla profondità di campo che voglio ottenere apro di meno o di più il diaframma? Anche qui, quali sono valori comuni che si usano di solito?
prima domanda: sì
seconda domanda: dipende da te, non c'è una regola universale. C'è a chi piace lo sfocato (bokeh) più pronunciato, chi meno. Oltre ad eventuali limiti fisici della lente e/o grafici MTF, ma quest'ultima cosa è da "perfettini" e riguarda praticamente le sole lenti di macchine a lente intercambiabile, quindi di fatto non ci interessa ;)
Il casino è la sera... Se ho capito bene, se voglio fare delle foto non mosse dovrei usare un cavalletto e tenere tempi di acquisizione lunghissimi. Ma per l'uso "turistico" che ne faccio io, come posso fare? Aumentare più possibile l'apertura del diaframma?
come dicevo nel precedente intervento, il mezzo purtroppo ha limiti tecnici insuperabili
ovvero di sera/notte (ma anche controluce o con forti contrasti) puoi provare ad impostare manualmente tutte le combinazioni che vuoi tra ISO, diaframma ed otturatore (posizione M della ghiera) ma ci saranno purtroppo dei casi in cui la foto non la porterai a casa. Almeno, non la foto così come vorresti che apparisse tu :cry:
però prima di cimentarti in modalità M io farei comunque delle prove in A-S in notturna qui a casa, tanto vale la stessa regola che vale di giorno: soggetti (relativamente) fermi prova a scattare in A, soggetti (relativamente) in movimento prova a scattare in S
e per trovare il limite non ti resta che provare :)
ciao ciao
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