View Full Version : Alimentatore notebook rotto...alimentatore da banco?
ErodeGrigo
22-05-2015, 15:43
Ciao
Un mio amico mi ha passato da testare un notebook che non parte...nè con la batteria nè con l'alimentatore.
Mi sono fatto prestare questo alimentatore da banco:
http://www.free-image.info/photos/ab1.jpg
e questo cavo terminante con le banane da un lato e con l'attacco di alimentazione del notebook dall'altro.
http://pentactivehosting.com/pictures/images/PA30.jpg
Ora, non volendo friggere tutto, mi spiegate come faccio ad alimentare in sicurezza il notebook?
Intanto non ci dovrebbero essere problemi di polarità a meno di ficcare la banana rossa nel buco nero e viceversa...cosa che mi guarderò bene dal fare.
Inizialmente pensavo di dovesse accendere, settare voltaggio ed amperaggio quindi collegare il notebook, ma da quello che ho capito si dovrebbe accendere, settare il voltaggio giusto e poi collegare il notebook, in questo modo applicando il cosiddetto "carico" l'alimentatore dovrebbe mostrare l'amperaggio corrente.
Questo amperaggio dovrebbe essere quello del notebook, ovvero quello che vedo scritto sulla targhetta delle specifiche di alimentazione.....se invece quello che leggo dall'alimentatore da banco è superiore o inferiore a quello che è scritto sul retro del notebook? cosa devo fare? mi pare che se giro la manopolina degli amperaggi si accende il led c.v. (indica che il voltaggio viene mantenuto costante?).
Ho letto sul manualetto che c'è una procedura di sicurezza per settare il voltaggio massimo erogabile, ma se io non tocco mai la manopola del voltaggio non serve farla, giusto? oppure sono possibili delle oscillazioni di tensione?
Grazie, è la prima volta che uso un alimentatore da banco.
Bye.
marco_182
22-05-2015, 18:31
Ciao
Un mio amico mi ha passato da testare un notebook che non parte...nè con la batteria nè con l'alimentatore.
Mi sono fatto prestare questo alimentatore da banco:
...
e questo cavo terminante con le banane da un lato e con l'attacco di alimentazione del notebook dall'altro.
...
Ora, non volendo friggere tutto, mi spiegate come faccio ad alimentare in sicurezza il notebook?
Intanto non ci dovrebbero essere problemi di polarità a meno di ficcare la banana rossa nel buco nero e viceversa...cosa che mi guarderò bene dal fare.
Inizialmente pensavo di dovesse accendere, settare voltaggio ed amperaggio quindi collegare il notebook, ma da quello che ho capito si dovrebbe accendere, settare il voltaggio giusto e poi collegare il notebook, in questo modo applicando il cosiddetto "carico" l'alimentatore dovrebbe mostrare l'amperaggio corrente.
Questo amperaggio dovrebbe essere quello del notebook, ovvero quello che vedo scritto sulla targhetta delle specifiche di alimentazione.....se invece quello che leggo dall'alimentatore da banco è superiore o inferiore a quello che è scritto sul retro del notebook? cosa devo fare? mi pare che se giro la manopolina degli amperaggi si accende il led c.v. (indica che il voltaggio viene mantenuto costante?).
Ho letto sul manualetto che c'è una procedura di sicurezza per settare il voltaggio massimo erogabile, ma se io non tocco mai la manopola del voltaggio non serve farla, giusto? oppure sono possibili delle oscillazioni di tensione?
Grazie, è la prima volta che uso un alimentatore da banco.
Bye.
Ciao, setta la tensione uguale a quella del vecchio alimentatore e porta la manopola della corrente a zero o quasi( giusto per rimanere in cv)
Colleghi il connettore e lentamente aumenti la corrente controllando comunque di:
-Non superare valori troppo elevati di corrente
-Non portarlo in cc ma tenerlo in cv
Il valore di corrente applicato sulla targhetta del vecchio alimentatore è il valore massimo che è in grado di erogare, tu non devi esporti fino a li ma mantenerti abbastanza sotto perché se c'è un corto nel portatile (metti mai...) la corrente disponibile rischia di bruciare qualcosa, se invece utilizzi un valore basso, facendolo salire fino a un valore accettabile, puoi tenere sotto controllo eventuali problematiche.
P.s.: se vedi che la tensione cala (cosa normale se sotto carico) la aumenti leggermente stando attento, anche se questa operazione è opzionale perché sicuramente il tuo portatile accetta un ingresso abbastanza variabile.
ErodeGrigo
22-05-2015, 20:00
Ciao, setta la tensione uguale a quella del vecchio alimentatore e porta la manopola della corrente a zero o quasi( giusto per rimanere in cv)
Colleghi il connettore e lentamente aumenti la corrente controllando comunque di:
-Non superare valori troppo elevati di corrente
-Non portarlo in cc ma tenerlo in cv
Il valore di corrente applicato sulla targhetta del vecchio alimentatore è il valore massimo che è in grado di erogare, tu non devi esporti fino a li ma mantenerti abbastanza sotto perché se c'è un corto nel portatile (metti mai...) la corrente disponibile rischia di bruciare qualcosa, se invece utilizzi un valore basso, facendolo salire fino a un valore accettabile, puoi tenere sotto controllo eventuali problematiche.
P.s.: se vedi che la tensione cala (cosa normale se sotto carico) la aumenti leggermente stando attento, anche se questa operazione è opzionale perché sicuramente il tuo portatile accetta un ingresso abbastanza variabile.
Capito...
Quindi l'amperaggio necessario è variabile in funzione del carico di lavoro del portatile, se non fa nulla succhia pochi A, se invece è full-cpu succhia molti A.
"Non superare valori troppo elevati di corrente" è quantificabile in un valore di corrente pari al 50% degli Ampere che leggo sulla targhetta?
"Non portarlo in cc ma tenerlo in cv"...quand'è che da cv si passa a cc?
Bye e Thanks.....
marco_182
23-05-2015, 18:34
Capito...
Quindi l'amperaggio necessario è variabile in funzione del carico di lavoro del portatile, se non fa nulla succhia pochi A, se invece è full-cpu succhia molti A.
Esattamente, e può entrare in gioco una terza variabile: la batteria.
Se inserita potrebbe fornire tensione al portatile oppure richiederne dall'alimentatore.
"Non superare valori troppo elevati di corrente" è quantificabile in un valore di corrente pari al 50% degli Ampere che leggo sulla targhetta?
Non proprio, il tuo compito è proprio quello di trovare il valore accettabile, ma comunque non preoccuparti troppo:
Una volta impostata la tensione corretta e un minimo di corrente (1/2 A) per essere sicuro che si possa accendere puoi collegare il portatile e agire di conseguenza aumentando la corrente finché non resti in CV, non importa di quanto la aumenti, basta che ci stai sopra a quello che in real-time leggi sul display e che sta assorbendo il portatile.
"Non portarlo in cc ma tenerlo in cv"...quand'è che da cv si passa a cc?
Bye e Thanks.....
In Constant Voltage ci resti finché il DUT (Device Under Test - il portatile per capirci) non richiede valori superiori di corrente a quelli che hai settato tu, ti faccio un esempio:
Mettiamo che il tuo portatile abbia un cortocircuito tra il polo positivo e il polo negativo del connettore di alimentazione.
Se tu collegassi un alimentatore non regolabile in grado di fornire 300A vedresti il portatile decollare come uno shuttle a causa del cortocircuito.
Se invece tu fornisci con l'alimentatore regolabile al massimo tot. A (che possono essere 0,1-0,2-0,5-1-2 A in base al DUT) questo entrerà automaticamente in Constant Current limitandola al valore da te impostato e riducendo la tensione (V = R*I)
Hai quindi evitato un volo di sola andata sulla luna al tuo portatile.
Ovviamente non entro in considerazioni troppo specifiche primo perché non ce n'è alcun bisogno dato che stai lavorando con un apparecchio che richiede CV e secondo perché spero sia solo un utilizzo temporaneo, o andrai in giro con l'alimentatore da banco? :D
Ciao!
ErodeGrigo
25-05-2015, 13:29
Fatto!
Inizialmente Ho impostato il voltaggio giusto ed un pelino di corrente e si accendeva per spegnersi subito dopo. Ho capito immediatamente che la corrente impostata era troppo bassa e quindi alzandola un po' il netbook e' partito normalmente.
In pratica la manopola della corrente mi fa da limitatore, l'unica pecca e' che sul display vedo la corrente consumata dall'utilizzatore e non quella corrispondente alla posizione della manopolina cosicché se sto sopra la corrente consumata non posso sapere di quanto ovvero quale e' la corrente-max impostata con la manopola.
Thanks again.....
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