View Full Version : vivere in ticino
Salve io ho 19 anni e faccio l'universitá,molte volte vorrei mandare all'aria tutto e andarmene in Ticino,qualcuno di voi vive la?
Simonex84
27-04-2015, 21:38
Salve io ho 19 anni e faccio l'universitá,molte volte vorrei mandare all'aria tutto e andarmene in Ticino,qualcuno di voi vive la?
perché proprio in ticino? io vivo a 2km dal confine e non è una zona che offra molte attrattive.
se proprio vuoi andare in svizzera punta a zone più interne dove gli stipendi sono maggiori
perché proprio in ticino? io vivo a 2km dal confine e non è una zona che offra molte attrattive.
se proprio vuoi andare in svizzera punta a zone più interne dove gli stipendi sono maggiori
Per il problema della lingua..mi piacerebbe fare il frontaliere,di sicuro in Ticino gli stipendi sono più alti che qui in Italia senno perche la gente da como va a lavorare a Lugano?
Simonex84
28-04-2015, 07:31
Per il problema della lingua..mi piacerebbe fare il frontaliere,di sicuro in Ticino gli stipendi sono più alti che qui in Italia senno perche la gente da como va a lavorare a Lugano?
ovviamente per il cash, la mia compagna lavora a Lugano però conviene se vivi in Italia, la vita la è molto cara per quello gli stipendi sono alti.
Però gli italiani non sono ben visti, c'è un discreto odio nei nostri confronti, quindi trovare lavoro non è facilissimo e gli stipendi che ci danno sono più bassi di quelli che danno ai residenti in svizzera.
Inoltre ci sono parechcie differenze culturali, non mi dilungo in dettagli, ma se ne avrai occasione sarà la prima cosa che noterai :D
gd350turbo
28-04-2015, 08:05
Anche a me a volte viene la voglia di scappare via da questo paese...
ma ti dico sinceramente, la Svizzera sarebbe nel fondo della classifica delle destinazioni probabili !
Per carità ci sono dei posti bellissimi, io sono stato a Kandersteg, Lucerna, Ginevra, ed oltre i prezzi, che per vivere bene lì, penso necessitino un 5000 euro mese, ci sono gli svizzeri, che non è certamente mia intenzione offendere nessuno, ma gli Italiani, gli trattano alla stregua degli zingari qui da noi !
Goccia che ha fatto traboccare il vaso, una multa, anche parecchio salata, per una velocità di 36 km/h...
C'era scritto se non la pagate, non potete più venire in Svizzera, allorchè ho detto:
Ok affare fatto !
Simonex84
28-04-2015, 08:18
Anche a me a volte viene la voglia di scappare via da questo paese...
ma ti dico sinceramente, la Svizzera sarebbe nel fondo della classifica delle destinazioni probabili !
Per carità ci sono dei posti bellissimi, io sono stato a Kandersteg, Lucerna, Ginevra, ed oltre i prezzi, che per vivere bene lì, penso necessitino un 5000 euro mese, ci sono gli svizzeri, che non è certamente mia intenzione offendere nessuno, ma gli Italiani, gli trattano alla stregua degli zingari qui da noi !
Goccia che ha fatto traboccare il vaso, una multa, anche parecchio salata, per una velocità di 36 km/h...
C'era scritto se non la pagate, non potete più venire in Svizzera, allorchè ho detto:
Ok affare fatto !
Sono talmente ottusi che non capiscono che tolti i frontaliaeri possono benissimo chiudere bottega perchè tutti i lavori professionali di alto livello (dalla medicina all'ingegneria) e la bassa manavolanza viene fatta da gente che viene da fuori.
Dovreste vedere il banchetto della Lega Ticinese che a volte mettono in centro a Lugano, fanno propaganda con salamelle e panini, la fauna che ci gira attorno è un vero spettacolo :D :D
gd350turbo
28-04-2015, 08:37
Sono talmente ottusi che non capiscono che tolti i frontaliaeri possono benissimo chiudere bottega perchè tutti i lavori professionali di alto livello (dalla medicina all'ingegneria) e la bassa manavolanza viene fatta da gente che viene da fuori.
Dovreste vedere il banchetto della Lega Ticinese che a volte mettono in centro a Lugano, fanno propaganda con salamelle e panini, la fauna che ci gira attorno è un vero spettacolo :D :D
Lugano, ci sono solo passato, per fortuna non mi ci sono fermato, ma non faccio certamente fatica a crederlo !
A me piacerebbe lavorare alla Migros...ho fatto malissimo a iscrivermi a Economia,tanto in Italia prevedo solo tanta fame e miseria: Situazione lavorativa in estinzione,invasione di poveri africani,tassazione al limite dell'umanitá,eccetera..quindi anche se mi laureassi in Economia é molto probabile che andrò si a lavorare per un istituto bancario,ma a pulire il pavimento
gd350turbo
28-04-2015, 09:19
A me piacerebbe lavorare alla Migros...ho fatto malissimo a iscrivermi a Economia,tanto in Italia prevedo solo tanta fame e miseria: Situazione lavorativa in estinzione,invasione di poveri africani,tassazione al limite dell'umanitá,eccetera..quindi anche se mi laureassi in Economia é molto probabile che andrò si a lavorare per un istituto bancario,ma a pulire il pavimento
Così facendo ruberesti il lavoro ad un "povero africano"...;)
L'alternativa è un bel call center in cui chiamare la gente per spiegare l'economia, di cambiare contratto di luce gas telefono ecc.ecc..
Io non ho più l'età per farlo, purtroppo, la mia unica speranza è di riuscire un giorno ad arrivare alla pensione, ma se avessi vent'anni, non ci penserei due secondi a caricare le mie cose in macchine e a dirigermi nel Nord europa !
Simonex84
28-04-2015, 09:22
A me piacerebbe lavorare alla Migros...ho fatto malissimo a iscrivermi a Economia,tanto in Italia prevedo solo tanta fame e miseria: Situazione lavorativa in estinzione,invasione di poveri africani,tassazione al limite dell'umanitá,eccetera..quindi anche se mi laureassi in Economia é molto probabile che andrò si a lavorare per un istituto bancario,ma a pulire il pavimento
Il problema maggiore della svizzera è che ci vorrebbe il loro titolo di studio professionale.
Per esmepio te potresti anche avere 4 lauree, andare a fare il commesso e prendere meno di un diplomato da scuola professionale svizzera, evito di entrare nel dettaglio sul livello d'istruzione medio che ti danno quel tipo di scuole, ho letto alcune tesine e non sapevo se ridere o piangere, gente (che sa il dialetto ticinese e qualche parola d'inglese) che guadagna mediamente 1500 CHF in più della mia compagna laureata in italia (che sa francese, inglese, tedesco e un po' di spagnolo).
Se vuoi davvero lavorare li, prima di tutto devi trovare casa in italia, considera che più sei vicino al confine più si alzano i prezzi di affitti/acquisto, e poi prepararti ad essere odiato, e ad uno scontro culturale pesante, gli svizzeri come dicevo hanno una mentalità diversa dalla nostra.
Poi c'è la questione contratti di lavoro, lo sai come funzionano gli indeterminati svizzeri?
Se te le cavi bene con l'inglese io fossi in te andrei in Germania, il tedesco poi lo impari quando sei la.
Io so che in Svizzera,c'é molta meno pressione sindacale e di conseguenza é piú facile licenziare
So che cé stato un referendum della lega Ticinese sull'immigrazione..
Simonex84
28-04-2015, 10:00
Io so che in Svizzera,c'é molta meno pressione sindacale e di conseguenza é piú facile licenziare
So che cé stato un referendum della lega Ticinese sull'immigrazione..
In realtà i sindacati funzionano molto bene e fanno rispettare le regole, però le regole permettono di lasciare a casa una persona da un giorno all'altro senza un motivo specifico.
Per esmepio anche mio fratello lavora in svizzera, quando c'è stato il crollo del franco rispetto all'€ tutti i frontalieri si sono ritrovati un bel 20% in più di stipendio, alcune ditte (tipo quella dova lavora mio fratello) hanno preso tutti i dipendenti italiani e gli hanno datto che non avrebbero più avuto la tredicesima, o accetti e continui a lavorare oppure torni a casa e tanti saluti.
Aggiungo anche che visto che tutto il mondo è paese, nel ticino la lega ticinase fa forti pressioni su aziende tipo Manor, Migros, ecc per assumere solo nuove persone residenti in svizzera, ed è facile trovare persone assunte 20-30 anni fa assolutamente inadatte al loro lavoro che però sono intoccabili
°FalcoPellegrino°
28-04-2015, 10:17
@Dbz
Se vuoi un consiglio, lascia perdere la Svizzera.
So che è difficile perché è capitato anche a me, ma se non hai forti legami che ti tengono ancorato al nostro bel paese, vai a Londra oppure a Monaco di Baviera.
Sono città dove si vive benissimo, e dove con un po di impegno trovi lavoro facilmente.
;)
Boh.. a vostro parere un che sbocchi occupazionali ci sono per un Laureato in economia in italia? all'università me la cavo abbastanza bene
Simonex84
29-04-2015, 11:15
boh, io ho fatto informatica proprio per avere meno problemi impiegatizi :D
gd350turbo
29-04-2015, 12:04
Promotore finanziario ?
Inoltre ci sono parechcie differenze culturali, non mi dilungo in dettagli, ma se ne avrai occasione sarà la prima cosa che noterai :D
Puoi fare qualche esempio almeno ? Non hai speso manco due parole sulla questione, altroché dettagli :asd:
Simonex84
29-04-2015, 13:26
Puoi fare qualche esempio almeno ? Non hai speso manco due parole sulla questione, altroché dettagli :asd:
Se andassi sull'esplicito potrei offendere qualcuno.
Vi ricordate gli sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo del Signor Rezzonico non sono tanto distanti dalla realtà.
Tenete presnete che molte persone sono ferme alla terza media con un diploma professionale (che non è paragonabile ad un istituto superiore) c'è carenza di cultura generale.
Sono uscito qualche volta con le colleghe della mia compagna, potete anche non crederci ma per esempio non conoscevano Amazon, parlando di viaggi mi hanno chiesto se a Roma c'è qualcosa di interessante da vedere, molte non sono mai state in un museo, è quasi imbarazzante certe volte.
Tenete presnete che molte persone sono ferme alla terza media con un diploma professionale (che non è paragonabile ad un istituto superiore) c'è carenza di cultura generale.
Questo è dovuto agli ambienti che frequenti non allo stato in cui lavori. Personalità simili non sono affatto rare nemmeno da noi come in altri stati europei ... non facciamo di un filo d'erba un fascio.
Simonex84
29-04-2015, 14:57
Questo è dovuto agli ambienti che frequenti non allo stato in cui lavori. Personalità simili non sono affatto rare nemmeno da noi come in altri stati europei ... non facciamo di un filo d'erba un fascio.
immaginavo una risposta del genere, ma ricevo commenti simili da mio fratello che lavora come operaio, ex colleghi di uni che lavorano in ambiti e zone del ticino totalmente diversi.
La mia stessa ragazza facendo la commessa ha a che fare con moltissimi clienti diversi per sesso/età/zona, due miei vicini di casa sono di Basilea e si sono recentemente trasferiti in Italia.
Mediamente parlando il livello culturale che traspare è molto molto basso se paragonato al nostro, dai cazzarola non può una ragazza di 30 anni che fa un lavoro di responsabile marketing e prende 5000 CHF al mese chiedermi se a Roma c'è qualcosa di bello da vedere.
-kurgan-
01-05-2015, 14:32
se volete farvi un'idea di come siamo "amati" in ticino provate ad iscrivervi su facebook ai giornali online ticinesi (ticino online, corriere del ticino, ecc) e leggete i commenti alle notizie.. sembra che ogni male del mondo sia colpa degli italiani, a volte mi pare che se potessero metterci nei forni tipo germania nazista molti ne sarebbero felici :rolleyes:
forse i commenti sui siti di news non sono indicativi, solitamente ci scrive la gente peggiore (pure sui nostri giornali), spero anche per loro che non tutti siano e ragionino così.
bio.hazard
02-05-2015, 11:59
e' lo stesso principio per cui tutte i problemi dell'italia sono dovuti a quelli che arrivano coi barconi etc... sei sempre piu' a sud di qualcun'altro...
come dicono gli esquimesi: "sono tutti meridionali di qualcuno, tranne noi"
:D
sembra che ogni male del mondo sia colpa degli italiani
dato che abbiamo infestato ogni angolo del pianeta, nessuno escluso, potrebbe in effetti non essere un'ipotesi tanto azzardata...
;)
-kurgan-
04-05-2015, 15:36
dato che abbiamo infestato ogni angolo del pianeta, nessuno escluso, potrebbe in effetti non essere un'ipotesi tanto azzardata...
;)
nessuna infestazione, solo normale concorrenza nel mercato del lavoro ;)
Io ho vissuto in Svizzera negli ultimi 14 mesi.
Beh, partiamo dal principio; il Ticino è da evitare per diverse ragioni, la prima su tutte è che ormai è un marasma di frontalieri e trovare lavoro è molto difficile e spesso è con aziende italiane che ti fanno contratti fasulli per stipendi che in Svizzera sarebbero da fame (1000-1500.- al mese con cui non campi) per cui ti tocca comunque vivere in Italia con tutti gli sbatti del caso.
Secondo, è vero che parlano italiano ma tutti i ticinesi sanno almeno tedesco e/o francese perché tutta la documentazione, molti servizi e molti siti web sono solo nelle altre due lingue (e l'inglese) quindi senza avere almeno un'infarinatura base di una delle altre lingue campi male ed è il primo paletto che mettono per segare gli italiani che vogliono provare a venire a lavorare (e secondo me questo non è un male).
Terzo, si è vero, i ticinesi sono generalmente razzisti con gli italiani essendo essi stessi di origini italiane (il Ticino fu annesso alla confederazione dopo la conquista ad atto del canton Uri e dello Svitto di parte dei territori del ducato di Milano intorno al 1500) e vivono una sorta di sudditanza psicologica con gli svizzeri di oltre Gottardo avendo radici e cultura differente (sono l'unico cantone cattolico assieme a Zugo) e lo si vede dall'architettura storica; girate per un paese ticinese e non noterete differenze con un qualsiasi comune italiano di confine mentre cambiando cantone spuntano guglie gotiche e paesaggi in stile germanico.
Quarto, sebbene la Confederazione elvetica sia sempre in attivo alla fine dell'anno il canton Ticino è l'unico ad avere problemi finanziari, crisi del lavoro, stipendi da fame (per loro) ed i ticinesi stessi son costretti ad emigrare negli altri cantoni o a comprare casa in Italia.
Vedete voi se conviene andare!
Se volete andare in Svizzera il mio consiglio è dirigersi verso Zurigo o Losanna/Ginevra dove gli stipendi sono generosi, la vita è tranquilla, sicura (in Ticino ormai stanno arrivando le bande di ladroni che imperversano anche in Italia) e la gente è generalmente più tollerante ed amichevole.
Ovviamente scordatevi di andare li a fare l'italiano medio; in Svizzera le regole le rispetti perché vanno rispettate ed è il motivo per cui tutto funziona bene e a Zugo la gente può permettersi di entrare in posta lasciando la bici fuori senza legarla:O
In genere dopo un primo periodo di sbandamento diventa automatico però io non faccio testo perché sono più quadrato di loro e mi è sempre venuto naturale (in Italia travaso litri di bile ogni volta che esco di casa) anche perché essendoci, cosa sconosciuta ahimè da noi, il controllo sociale se buttate una carta per terra c'è il rischio che vi ritroviate una folla di persone che vi insulta e vi costringe a raccoglierla (se non ha gia chiamato la polizia).
Ammetto che sui limiti di velocità sono un po' eccessivi (ti fai un anno di prigione con confisca auto e ritiro patente a vita se vai a 50 col limite 30 ma se sei ubriaco e vai contromano in autostrada di notte a fari spenti rischi meno:mbe: ) ma su altre cose direi che siamo nella norma, la differenza è soltanto che in Italia di solito la gente se ne frega delle regole.
I prezzi ovviamente sono a livello degli stipendi (un Kebab ti costa 18€ a Losanna) ma se hai un lavoro, in genere, e non hai le mani bucate a fine mese arrivi tranquillo; ovviamente se si è dei professionisti il discorso cambia e si fanno i bei soldi e gli orari di lavoro sono sempre tranquilli (8-17 in genere) e il week end nessuno ti rompe le scatole a casa.
Però dovete armarvi di santa pazienza ed imparare bene il tedesco o, in alternativa, il francese anche se sarebbe meglio entrambi.
Buona fortuna!
Io sono fuggito da Zug perché per come sono io era troppo noioso, adesso sono a Londra ed è sporca, incasinata, stipendi bassi e alloggi al limite del fatiscente ma almeno è viva e se esci alle 4 di notte trovi gli autobus pieni di gente che esce a divertirsi:D
Io ho vissuto in Svizzera negli ultimi 14 mesi.
Beh, partiamo dal principio; il Ticino è da evitare per diverse ragioni, la prima su tutte è che ormai è un marasma di frontalieri e trovare lavoro è molto difficile e spesso è con aziende italiane che ti fanno contratti fasulli per stipendi che in Svizzera sarebbero da fame (1000-1500.- al mese con cui non campi) per cui ti tocca comunque vivere in Italia con tutti gli sbatti del caso.
Secondo, è vero che parlano italiano ma tutti i ticinesi sanno almeno tedesco e/o francese perché tutta la documentazione, molti servizi e molti siti web sono solo nelle altre due lingue (e l'inglese) quindi senza avere almeno un'infarinatura base di una delle altre lingue campi male ed è il primo paletto che mettono per segare gli italiani che vogliono provare a venire a lavorare (e secondo me questo non è un male).
Terzo, si è vero, i ticinesi sono generalmente razzisti con gli italiani essendo essi stessi di origini italiane (il Ticino fu annesso alla confederazione dopo la conquista ad atto del canton Uri e dello Svitto di parte dei territori del ducato di Milano intorno al 1500) e vivono una sorta di sudditanza psicologica con gli svizzeri di oltre Gottardo avendo radici e cultura differente (sono l'unico cantone cattolico assieme a Zugo) e lo si vede dall'architettura storica; girate per un paese ticinese e non noterete differenze con un qualsiasi comune italiano di confine mentre cambiando cantone spuntano guglie gotiche e paesaggi in stile germanico.
Quarto, sebbene la Confederazione elvetica sia sempre in attivo alla fine dell'anno il canton Ticino è l'unico ad avere problemi finanziari, crisi del lavoro, stipendi da fame (per loro) ed i ticinesi stessi son costretti ad emigrare negli altri cantoni o a comprare casa in Italia.
Vedete voi se conviene andare!
Se volete andare in Svizzera il mio consiglio è dirigersi verso Zurigo o Losanna/Ginevra dove gli stipendi sono generosi, la vita è tranquilla, sicura (in Ticino ormai stanno arrivando le bande di ladroni che imperversano anche in Italia) e la gente è generalmente più tollerante ed amichevole.
Ovviamente scordatevi di andare li a fare l'italiano medio; in Svizzera le regole le rispetti perché vanno rispettate ed è il motivo per cui tutto funziona bene e a Zugo la gente può permettersi di entrare in posta lasciando la bici fuori senza legarla:O
In genere dopo un primo periodo di sbandamento diventa automatico però io non faccio testo perché sono più quadrato di loro e mi è sempre venuto naturale (in Italia travaso litri di bile ogni volta che esco di casa) anche perché essendoci, cosa sconosciuta ahimè da noi, il controllo sociale se buttate una carta per terra c'è il rischio che vi ritroviate una folla di persone che vi insulta e vi costringe a raccoglierla (se non ha gia chiamato la polizia).
Ammetto che sui limiti di velocità sono un po' eccessivi (ti fai un anno di prigione con confisca auto e ritiro patente a vita se vai a 50 col limite 30 ma se sei ubriaco e vai contromano in autostrada di notte a fari spenti rischi meno:mbe: ) ma su altre cose direi che siamo nella norma, la differenza è soltanto che in Italia di solito la gente se ne frega delle regole.
I prezzi ovviamente sono a livello degli stipendi (un Kebab ti costa 18€ a Losanna) ma se hai un lavoro, in genere, e non hai le mani bucate a fine mese arrivi tranquillo; ovviamente se si è dei professionisti il discorso cambia e si fanno i bei soldi e gli orari di lavoro sono sempre tranquilli (8-17 in genere) e il week end nessuno ti rompe le scatole a casa.
Però dovete armarvi di santa pazienza ed imparare bene il tedesco o, in alternativa, il francese anche se sarebbe meglio entrambi.
Buona fortuna!
Io sono fuggito da Zug perché per come sono io era troppo noioso, adesso sono a Londra ed è sporca, incasinata, stipendi bassi e alloggi al limite del fatiscente ma almeno è viva e se esci alle 4 di notte trovi gli autobus pieni di gente che esce a divertirsi:D
Quanti anni hai Marci?
Cosa fai nella vita, di lavoro?
Le università in Svizzera come funzionano? Ce ne sono in lingua italiana? (chiaramente mi riferisco alla parte dove si parla l'italiano, ma sono curioso di sapere anche nelle altre zone...)
Doraneko
17-05-2015, 10:09
Tenete presnete che molte persone sono ferme alla terza media con un diploma professionale (che non è paragonabile ad un istituto superiore) c'è carenza di cultura generale.
Sono uscito qualche volta con le colleghe della mia compagna, potete anche non crederci ma per esempio non conoscevano Amazon, parlando di viaggi mi hanno chiesto se a Roma c'è qualcosa di interessante da vedere, molte non sono mai state in un museo, è quasi imbarazzante certe volte.
Io sono diplomato, ho fatto l'università senza finirla, ho studiato varie lingue straniere (ne ricordo al momento 1 e mezza :D ), ho vissuto all'estero, ho vari interessi, mi piace informarmi, ecc... insomma non penso di rientrare nella categoria degli zotici.
Fidati però che dopo le esperienze che ho avuto preferirei forse la tipa che non sa cos'è Amazon o se c'è o meno qualcosa da vedere a Roma.
Preferisco quella che lavora da quando ha 18 anni e che si lamenta in dialetto che le rompe spendere 70€ per la revisione della macchina, piuttosto che quella che a 28 anni sta ancora studiando e si lamenta perchè le hanno dato 3 crediti anzichè 5 nell'esame di "Storia della storia".
Capisco che per certe professioni un'istruzione approfondita sia fondamentale ma non lo è per molte altre, o comunque non lo è per vivere tranquilli in questo mondo, dove forse è più utile per la sopravvivenza leggere il giornale ogni giorno piuttosto che libri appartenenti ad una qualche nicchia culturale.
Simonex84
17-05-2015, 20:28
Io sono diplomato, ho fatto l'università senza finirla, ho studiato varie lingue straniere (ne ricordo al momento 1 e mezza :D ), ho vissuto all'estero, ho vari interessi, mi piace informarmi, ecc... insomma non penso di rientrare nella categoria degli zotici.
Fidati però che dopo le esperienze che ho avuto preferirei forse la tipa che non sa cos'è Amazon o se c'è o meno qualcosa da vedere a Roma.
Preferisco quella che lavora da quando ha 18 anni e che si lamenta in dialetto che le rompe spendere 70€ per la revisione della macchina, piuttosto che quella che a 28 anni sta ancora studiando e si lamenta perchè le hanno dato 3 crediti anzichè 5 nell'esame di "Storia della storia".
Capisco che per certe professioni un'istruzione approfondita sia fondamentale ma non lo è per molte altre, o comunque non lo è per vivere tranquilli in questo mondo, dove forse è più utile per la sopravvivenza leggere il giornale ogni giorno piuttosto che libri appartenenti ad una qualche nicchia culturale.
La cultura generale non è mai un male, lo so anche io che se non sai cos'è la Cappella Sistina puoi comunque fare il muratore, l'operaio, la cassiera, l'astrofisico nucleare o il direttore di banca, però poi quando vuoi avere una discussione un minimo intelligente con qualcuno rischi di stare li a fissare il soffitto senza sapere cosa dire.
La 28enne che studia storia della storia qualche problema c'è l'ha se non ha ancora finito l'università.
Ma magari leggessero il giornale, probabilmente ho avuto sfiga io, ma tutte le volte che ho avuto occasione di parlare con gente oltre confine non erano informati neanche sull'attualità, sulla storia sappiamo già che c'è poco da dire, e io di cosa posso parlare? Libri o film ci ho provato ma picche, forse parlando di Amici della De Filippi potrei avere qualche argomento, io mi sono sempre trovato sinceramente in difficoltà
Doraneko
17-05-2015, 23:11
La cultura generale non è mai un male, lo so anche io che se non sai cos'è la Cappella Sistina puoi comunque fare il muratore, l'operaio, la cassiera, l'astrofisico nucleare o il direttore di banca, però poi quando vuoi avere una discussione un minimo intelligente con qualcuno rischi di stare li a fissare il soffitto senza sapere cosa dire.
Sono d'accordo sul fatto che la cultura generale non sia sgradita,tuttavia mi sono reso conto che può anche essere un bagaglio meno necessario di altri.Saper tenere una conversazione è piuttosto importante ma saper stare a questo mondo penso lo sia di più.Ho conosciuto ragazze che hanno studiato,si sono laureate,ecc...ma hanno meno senso della realtà di un bambino lasciato solo per la strada.
In un paese come l'Italia,complicato e pieno di problemi, l'andare troppo avanti con gli studi vedo che è spesso un investimento che rende male...e così tanti vanno all'estero.Qui vedo che spesso va meglio a quelli che, senza pensarci su troppo, si mettono in gioco appena diplomati.
...
forse parlando di Amici della De Filippi...
[..]
In questo caso io personalmente non saprei risponderti e non conosco neppure come funziona quel programma o chi sono i concorrenti... a stento so qualcosa, tipo che lo presenta la De Filippi, perché ho visto la pubblicità mentre mi vedevo il telegiornale o qualche film... e perché se lo vede la mia ragazza che puntualmente mi rompe i coglioni a riguardo di 'ste puttanate, tra cui ci metto dentro pure l'isola dei fumosi, omini e bamboline etc...
Ma questa per me non è cultura, ma stronzate che non servono a nulla e non aggiungono niente al proprio bagaglio culturale... ma ognuno è libero di fare quello che vuole e quindi non giudico chi guarda questo tipo di programmi...
Cmq per quanto riguarda il titolo di studio, non sono d'accordo... capisco e avete ragione quando vi riferite a lavori professionali e di estrema delicatezza, tipo ad esempio il medico.... e altre categorie simili... lì è essenziale avere la laurea.
Ma personalmente credo che la cultura generale non ha niente a che fare con il titolo di studio.
A riguardo posso portare un esempio di un amico...
Bene, un mio amico d'infanzia, era un casinista e ciuccio a scuola, ma era un mostro ed appassionato di meccanica e tutto ciò che la riguarda. Già all'età di 10/12 anni ricordo che incominciava a smontare motorini e quant'altro nell'officina dello zio. Mentre la maggior parte dei ragazzi a quell'età si succhiano ancora il pollice e giocano con gli action man.
Alla fine non si è preso nemmeno il diploma, ma è rimasto con la terza media e non ha continuato gli studi. Crescendo cmq ha incominciato ad interessarsi a molte cose e ha raggiunto una cultura generale invidiabile per chi ha solo la terza media.
Come infatti ora lavora come meccanico in una compagnia aerea inglese...
Per cui, non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma bisogna considerare diversi aspetti e dipende dalle persone.
Inoltre, per raggiungere i proprio scopi o livelli alti professionali non è detto che bisogna avere per forza la laurea... Il mondo n'è pieno di esempi...
Giusto per farne uno: Steve Jobs... penso che è innegabile dire che Steve sia stata una persona senz'altro brillante e dalle mille risorse. Lo stesso vale per Bill Gates, quello che è riuscito a fare è sotto gli occhi di tutti... (vabbè non consideriamo la laurea degli ultimi tempi etc...)
E noto anche che all'estero la situazione è diversa... In molte parti, se ne fregano dei titoli, ma ti mettono alla prova e vedono quello che sai fare... Mentre qui, esigono l'attestato di turno, i millemila titoli etc... o basta essere raccomandato e ti prendono subito a lavorare. Se poi i titoli non li hai ottenuti in modo legale, o sei una capra in quel settore, non c'è problema... :doh:
LOL :asd: mi viene da ridere (anzi da piangere), quando leggo degli annunci di lavoro sul settore informatico...
Altra cosa, ora anche per fare i concorsi per entrare a lavorare nelle poste, per accedere non è valido più il diploma. O meglio, mi sembra che il voto non deve essere al di sotto di un certo punteggio (mi pare 70)
Quindi, uno che lavora nel reparto portalettere e ha passato la maturità con 90, guida lo scooter meglio di uno che ha preso 65?
RIDICOLI!!! :mad:
Kastorix
18-05-2015, 00:00
Ci sono stato in vacanza,e niente,sembra l'Italia di un bel pò di anni fa,tipo anni 70-80.Poi tutto curato come in ogni parte della Svizzera.Beh,sono un meridionale che lavora al Nord,il razzismo esiste sempre,ma basta non fare il terrone(tipo vestirsi taurissimo,disturbare in modo sgarbato le ragazze,ecc...) a tutti i costi,e vieni rispettato al pari.
A volte anche meglio.Bisogna sapersi integrare e con la propria personalità,dimostrare la bellezza della diversità culturale.Il razzismo si combatte così,non nascondendosi nel proprio gruppo della propria nazionalità/zona
Doraneko
18-05-2015, 06:23
Ci sono stato in vacanza,e niente,sembra l'Italia di un bel pò di anni fa,tipo anni 70-80.Poi tutto curato come in ogni parte della Svizzera.Beh,sono un meridionale che lavora al Nord,il razzismo esiste sempre,ma basta non fare il terrone(tipo vestirsi taurissimo,disturbare in modo sgarbato le ragazze,ecc...) a tutti i costi,e vieni rispettato al pari.
A volte anche meglio.Bisogna sapersi integrare e con la propria personalità,dimostrare la bellezza della diversità culturale.Il razzismo si combatte così,non nascondendosi nel proprio gruppo della propria nazionalità/zona
Concordo con te sull'essere "terrone",che è una mentalità, un modo di fare, non una cosa indissolubilmente legata al provenire dal sud.All'estero, in certi paesi, siamo tutti noi italiani a godere di una pessima reputazione (casinisti, so tutto io, irrispettosi, maleducati, ecc) ma ho provato sulla mia pelle che se ti comporti bene questi pregiudizi se ne vanno.
Doraneko
18-05-2015, 06:47
In questo caso io personalmente non saprei risponderti e non conosco neppure come funziona quel programma o chi sono i concorrenti... a stento so qualcosa, tipo che lo presenta la De Filippi, perché ho visto la pubblicità mentre mi vedevo il telegiornale o qualche film... e perché se lo vede la mia ragazza che puntualmente mi rompe i coglioni a riguardo di 'ste puttanate, tra cui ci metto dentro pure l'isola dei fumosi, omini e bamboline etc...
Ma questa per me non è cultura, ma stronzate che non servono a nulla e non aggiungono niente al proprio bagaglio culturale... ma ognuno è libero di fare quello che vuole e quindi non giudico chi guarda questo tipo di programmi...
Cmq per quanto riguarda il titolo di studio, non sono d'accordo... capisco e avete ragione quando vi riferite a lavori professionali e di estrema delicatezza, tipo ad esempio il medico.... e altre categorie simili... lì è essenziale avere la laurea.
Ma personalmente credo che la cultura generale non ha niente a che fare con il titolo di studio.
Personalmente ho conosciuto gente di una certa età, con la quinta elementare, che lavorava per multinazionali e aveva stipendi a 5 cifre.Gente che decenni fa è partita dal basso ed è cresciuta fino ad accumulare esperienza che gli veniva pagata a peso d'oro.
Altra cosa, ora anche per fare i concorsi per entrare a lavorare nelle poste, per accedere non è valido più il diploma. O meglio, mi sembra che il voto non deve essere al di sotto di un certo punteggio (mi pare 70)
Quindi, uno che lavora nel reparto portalettere e ha passato la maturità con 90, guida lo scooter meglio di uno che ha preso 65?
RIDICOLI!!! :mad:
Cazzata tutta italiana quella di far perdere tempo alla gente con lo studio per poi offrire lavori del genere.Oppure di escludere qualcuno da questi stessi lavori per mancanza del titolo di studio.
Anche gli apprendistati sono una cagata, possono chiedere anche 4 anni di apprendistato anche alle addette alle pulizie :asd:
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