View Full Version : Amperaggio per corretto funzionamento inverter
benedettoaff
09-03-2015, 18:01
Salve!
Mi scuso se ho sbagliato sezione, ma non sono riuscito a trovarne una più adatta.
Possiedo un inverter 12 a 220 volt da 3000 watt costanti (6000 di picco), e vorrei poterlo utilizzare con la batteria della moto, visto che spesso nei fine settimana organiziamo escursioni in moto. La mia domanda è la seguente:
L'inverter erogherà sempre 3000 watt senza problemi anche utilizzando l alimentazione 12 volt 15 ampere della batteria della mia moto? O 15 ampere sono troppo pochi?
Comprare un inverter più piccolo mi sembra una spesa inutile considerando che già ce l'ho
blasco017
10-03-2015, 13:29
ciao,
non credo sia la sezione giusta ma non credo nemmeno ce ne sia una adatta in un sito sostanzialmente di informatica. Comunque provo a risponderti.
Hai la batteria a 12 V e dici che può erogare una corrente da 15 Ampere, in corrente continua la potenza è V x I e quindi 12 x 15 = 180 VA
Questi 180 VA li converti con l'inverter...ci perderai qualcosa... non so se arrivi a 150 watt... quindi se ci attacchi una lampadina sta su....se ci attacchi qualcosa di più esigente non c'è potenza... muore tutto.
A spanne.. pensavo potesse erogare più potenza una batteria.... forse ha una potenza di picco superiore per la messa in moto ed i 15 Ampere sono per una erogogazione costante per un certo tempo.
Nota: la potenza dell'inverter ti indica quanta energia può convertire in corrente alternata al voltaggio desiderato ma sarà sempre inferiore alla potenza che tu metti in gioco i CC.
ciao
Ciao i 3000 e i 6000 che leggi sono quelli limite ovvero può darti 3000w (non VA come dice qualcuno) costanti e fino a 6000w per 15secondi quindi picco dopodichè ti si brucia l'inverter. Quindi se tu devi attaccare alla batteria della moto un carico fino a 120w vai bene.. se vai oltre la batteria si scarica irreparabilmente :sofico:
Se ci attacchi anche una lampadina che ne sò da 5w a led.. ovviamente l'inverter ti fornirà solo i 5w richiesti dal carico... e sulla batteria chessò peserà un 7w per esempio (dipende dalla curva di efficienza del tuo inverter e di conseguenza dalla curva di scarica della tua batteria)
blasco017
10-03-2015, 15:22
rammentavo che in corrente continua, (DC e non CC come ho scritto prima...) ci fosse corrispondenza tra VA e watt per cui avevo utilizzato i VA quando identificavo potenze della batteria e watt quando parlavo di potenze in uscita dall'inverter in AC
..la questione di fondo mi pareva un'altra comunque
benedettoaff
10-03-2015, 17:30
Ciao i 3000 e i 6000 che leggi sono quelli limite ovvero può darti 3000w (non VA come dice qualcuno) costanti e fino a 6000w per 15secondi quindi picco dopodichè ti si brucia l'inverter. Quindi se tu devi attaccare alla batteria della moto un carico fino a 120w vai bene.. se vai oltre la batteria si scarica irreparabilmente :sofico:
Se ci attacchi anche una lampadina che ne sò da 5w a led.. ovviamente l'inverter ti fornirà solo i 5w richiesti dal carico... e sulla batteria chessò peserà un 7w per esempio (dipende dalla curva di efficienza del tuo inverter e di conseguenza dalla curva di scarica della tua batteria)
Innanzitutto grazie ad entrambi per le risposte!
Io so che l'intensità di corrente in uscita dall'inverter è pari a 13,6 A (Infatti W / V = A : 3000 W / 220 V = 13,63 A ), quindi questi 15 A in uscita dalla batteria da cosa vengono dissipati? Dalla trasformazione da DC a AC? Secondo il vostro ragionamento, quindi, per poter usufruire di almeno 1000 W la batteria dovrebbe fornire 83,3 A (secondo la formula A= W : V quindi 1000 W : 12 V = 83,3 A)?
blasco017
10-03-2015, 19:55
ciao...
confesso che i miei ricordi di elettrotecnica al momento sono ben confusi.. per cui preferisco non addentrarmi in formule o devo passare ore a ripassare...e non vorrei scrivere castronerie gigantesche! Provo però a spiegarti con semplicità un concetto di base che forse ti sfugge e potrebbe bastare ai tuoi ragionamenti.
L'inverter ha il compito di trasformare da corrente continua a corrente alternata generalmente a tensioni e...quindi correnti diverse. Trasforma solo...non genera nulla anzi ci perdi qualcosa. Hai fatto dei conteggi sulla corrente che circolerebbe in AC con una potenza di 3000 w.... ma questa la puoi ottenere solo se dall'altra parte fornisci altrettanta energia incrementata dalle perdite dell'inverter. A parità di potenza con tensioni più elevate hai correnti più basse...motivo per il quale l'energia elettrica viene distribuita ad altissime tensioni...perchè in un cavo più di un tot di corrente, in funzione della sezione e di altri aspetti... non può passare. A parità di corrente aumentando la tensione ho più potenza istantanea e posso trasportare più energia. Pensa ad una leva....da una parte hai 100 KG (la corrente) ad un metro (la tensione) dal fulcro...dall'altra hai 10 Kg a 10 mt... ma l'inverter non è efficace quanto la leva e di kg ne metterai di meno per trovare l'equilibrio. Non so se sono riuscito a spiegare... se la batteria ti può dare 150 watt l'inverter non ti può dare maggiore energia. Il dato di 3000 watt indica solo che può sostenere tale potenza se gliene dai a sufficienza dall'altra parte dove hai le batterie.
uffi...non mi ricordo più nulla delle formule..
benedettoaff
11-03-2015, 00:16
ciao...
confesso che i miei ricordi di elettrotecnica al momento sono ben confusi.. per cui preferisco non addentrarmi in formule o devo passare ore a ripassare...e non vorrei scrivere castronerie gigantesche! Provo però a spiegarti con semplicità un concetto di base che forse ti sfugge e potrebbe bastare ai tuoi ragionamenti.
L'inverter ha il compito di trasformare da corrente continua a corrente alternata generalmente a tensioni e...quindi correnti diverse. Trasforma solo...non genera nulla anzi ci perdi qualcosa. Hai fatto dei conteggi sulla corrente che circolerebbe in AC con una potenza di 3000 w.... ma questa la puoi ottenere solo se dall'altra parte fornisci altrettanta energia incrementata dalle perdite dell'inverter. A parità di potenza con tensioni più elevate hai correnti più basse...motivo per il quale l'energia elettrica viene distribuita ad altissime tensioni...perchè in un cavo più di un tot di corrente, in funzione della sezione e di altri aspetti... non può passare. A parità di corrente aumentando la tensione ho più potenza istantanea e posso trasportare più energia. Pensa ad una leva....da una parte hai 100 KG (la corrente) ad un metro (la tensione) dal fulcro...dall'altra hai 10 Kg a 10 mt... ma l'inverter non è efficace quanto la leva e di kg ne metterai di meno per trovare l'equilibrio. Non so se sono riuscito a spiegare... se la batteria ti può dare 150 watt l'inverter non ti può dare maggiore energia. Il dato di 3000 watt indica solo che può sostenere tale potenza se gliene dai a sufficienza dall'altra parte dove hai le batterie.
uffi...non mi ricordo più nulla delle formule..
Grazie della risposta blasco! Quindi, andando alla pratica delle cose, sarebbero necessarie correnti 12 V sull'ordine dei 250 A per poter sfruttare tutti i 3000 W dell'inverter!!! Quindi l'inverter ha la funzione di trasformare SOLO la tensione senza alterare i parametri Watt e Ampere della batteria, giusto? Ma non mi torna una cosa; se io all'inverter ho un utilizzatore che assorbe 0,5 A (220 V e 110 W), in ingresso (quindi dalla batteria) non dovrei assorbire sempre e comunque 0,5 A ? Oppure in fase inversa (andando indietro dall'uscita verso l'entrata), l'equazione (chiamiamola così) mi impone che per sfruttare 0,5 A di 220 V AC l'accumulatore (batteria) deve erogare ben 9,16 A (110 W / 12 V) di 12 V DC?
So che ci stiamo dilungando troppo su argomenti un po' tecnici solo per poter utilizzare un mini frigo in montagna, ma la discussione mi incuriosisce parecchio
blasco017
11-03-2015, 07:44
ciao,
tu forse pensi ad un inverter come ad un normale elemento di un circuito per cui pensi che ci possa essere la stessa corrente dappertutto inducendoti ad errori, in realtà ti trovi con 2 circuiti separati. Nel lato in DC hai dei componenti elettronici che si occupano di dare un andamento quanto più sinusoidale alla tensione continua della batteria.... e con questa tensione alternata puoi alimentare le spire di un trasformatore per generare una forza elettromagnetica. Se la tensione è bassa avrai poche spire su questo lato del trasformatore.... sull'altro lato dove vuoi avere una tensione più alta le spire saranno più numerose per generare più tensione... ma raccoglie la forza elettromagnetica generata dal lato in bassa tensione...non di più. C'è un equilibrio di energie che va preservato....sono 2 circuiti separati. Un trasformatore separa i 2 circuiti, non c'è continuità elettrica dei circuiti...non vi circola la stessa corrente. Un trasformatore mira a trasformare il 100% dell'energia e tensioni e correnti dei 2 circuiti saranno una conseguenza di potenza e tensioni. Le tensioni sono determinate da criteri costruttivi del trasformatore....le potenze (al netto delle perdite) sono le medesime sui 2 lati... la corrente dei due circuiti una risultante degli altri parametri...
Ciao ma non ragionare in A dei singoli circuiti.... ragiona in watt. E' più semplice. Allora la tua batteria potrà fornire per un ora (ammesso che sia nuova e carica al 100%) un carico di 180w. Adesso questi 180w che ha disponibili in ora e non un minuto di più li può fornire all'inverter se richiesto. Adesso dipende tutto dall'utilizzatore finale. Hai detto che ti serve un utilizzatore da 1000w attaccato all'inverter. Questo vuol dire che l'inverter (ammesso che abbia un ottima efficienza... circa 80%) assorbirà dalla batteria 1250w. La batteria non credo proprio che può fornire una corrente istantanea di questo tipo... (parli sempre di una vetusta tecnologia al Pb... non avrai mica una lipo da svariati C di scarica)... ti morirebbe all'istante. Quindi ti ripeto il massimo che puoi tirare fuori da quella batteria è un carico a 220V di circa 120w per al massimo un'ora. Ne in più e ne in meno. Ovvio se il tuo carico assorbe meno di 120w vorrà dire che ti dura più di un ora.
benedettoaff
11-03-2015, 12:42
ciao,
tu forse pensi ad un inverter come ad un normale elemento di un circuito per cui pensi che ci possa essere la stessa corrente dappertutto inducendoti ad errori, in realtà ti trovi con 2 circuiti separati. Nel lato in DC hai dei componenti elettronici che si occupano di dare un andamento quanto più sinusoidale alla tensione continua della batteria.... e con questa tensione alternata puoi alimentare le spire di un trasformatore per generare una forza elettromagnetica. Se la tensione è bassa avrai poche spire su questo lato del trasformatore.... sull'altro lato dove vuoi avere una tensione più alta le spire saranno più numerose per generare più tensione... ma raccoglie la forza elettromagnetica generata dal lato in bassa tensione...non di più. C'è un equilibrio di energie che va preservato....sono 2 circuiti separati. Un trasformatore separa i 2 circuiti, non c'è continuità elettrica dei circuiti...non vi circola la stessa corrente. Un trasformatore mira a trasformare il 100% dell'energia e tensioni e correnti dei 2 circuiti saranno una conseguenza di potenza e tensioni. Le tensioni sono determinate da criteri costruttivi del trasformatore....le potenze (al netto delle perdite) sono le medesime sui 2 lati... la corrente dei due circuiti una risultante degli altri parametri...
Grazid per la delucidazione (sia a blasco che a Sghizz). Quindi tutto dipende dai Watt dell'utilizzatore. Se all'utilizzatore (per un corretto funzionamento) necessitano 220 V e 120 W, la batteria dovrà fornire 120 W, 12 V e 10 A (sempre a parità di potenze ai capi ingresso e uscita). Ora mi è tutto chiaro. Il mio errore stava nel considerare il mio inverter come un dispositivo che forniva continuativamente
3000 W, anche a correnti di 15 A.
blasco017
11-03-2015, 12:49
più o meno....
il concetto è quello ma l'inverter consuma energia (scalda..) e quindi disporrai di meno energia di quella che la batteria fornisce
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