View Full Version : Scarichi The Sims 4 pirata? Eccoti i pixelloni
Redazione di Hardware Upg
05-09-2014, 10:56
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/scarichi-the-sims-4-pirata-eccoti-i-pixelloni_53911.html
Maxis ha pensato a un bizzarro sistema anti-pirateria per tutelare l'appena rilasciato The Sims 4.
Click sul link per visualizzare la notizia.
"Siamo alacremente al lavoro sulla nostra copia di The Sims 4" vuol dire che state cercando di togliere i pixelloni? :D (si fa per scherzare)
Balthasar85
05-09-2014, 11:05
Per esempio, nel caso di Gta IV la telecamera iniziava a traballare incontrollabilmente, mentre Batman non riusciva a saltare in Arkham Asylum e addirittura Watch Dogs minava Bitcoin.
Che non sarebbe male come forma di rimborso.. :stordita:
CIAWA
Tempo 3-4 giorni e risolveranno........
montanaro79
05-09-2014, 11:38
OLD !
Per rimuovere i pixel basta rinominare un file..
Notturnia
05-09-2014, 11:47
peccato che siano facilmente aggirabili queste cose.. i ladri andrebbero puniti peggio che con dei banali pixelloni..
Idea interessante, avrebbero potuto spingerla un po' più in là (tipo che il sim lavora ma non viene pagato) ma... Ce ne vuole ancora di strada per eguagliare quanto fatto da Greenheart per Game Dev Tycoon:
http://www.greenheartgames.com/2013/04/29/what-happens-when-pirates-play-a-game-development-simulator-and-then-go-bankrupt-because-of-piracy/
Quelli sì che hanno avuto l'idea geniale! :sofico: :sofico: :sofico:
sintopatataelettronica
05-09-2014, 12:16
Ma caspita, coi pixelloni il gioco diventa incredibilmente più bello, gli conferiscono un'aria indie e retrò .. che ti fanno quasi dimenticare (almeno per un istante) la miseria di gioco mediocrissimo e pietoso che è :D
Io ho [...] funziona alla grande.T'han già bannato (almeno) due volte, daiiii.... Edita, fai il bravo! :asd:
Ton90maz
05-09-2014, 12:57
peccato che siano facilmente aggirabili queste cose.. i ladri andrebbero puniti peggio che con dei banali pixelloni..
I ladri in questo caso sono quelli si EA che hanno rilasciato un gioco castrato, è la prima volta che ho solidarietà per i pirati.
3...2...1... bannato :D
Comunque per chi li definisce ladri i pirati insomma diamo una ridimensionata ai termini che siete ridicoli. Con ciò non difendo certo la pirateria ma, da un punto di vista giuridico che alla fine è l'unica cosa che conta (perchè le opinioni sono come le pa**e, ognuno ha le sue), siamo mille miglia lontani dalla fattispecie di furto ;)
lonewo|_f
05-09-2014, 13:25
Comunque per chi li definisce ladri i pirati insomma diamo una ridimensionata ai termini che siete ridicoli. Con ciò non difendo certo la pirateria ma, da un punto di vista giuridico che alla fine è l'unica cosa che conta (perchè le opinioni sono come le pa**e, ognuno ha le sue), siamo mille miglia lontani dalla fattispecie di furto ;)
yup, siamo ai livelli di "non pagare il biglietto dell'autobus", ma addirittura con meno ripercussioni perché l'autobus con te sopra consuma un attimo di gasolio/metano in più, un gioco piratato costa esattamente zero alla casa sviluppatrice
continuare a ripetere la propaganda "copiare software= furto" aiuta solamente le multinazionali che hanno provato ad uccidere l'hobbista informatico a partire dal 1976
Mai capito perchè la gente impazzisce per questo gioco... E me lo chiedo dal lontano 2000 quando usci il primo The sims, seguito a ruota da una montagna di espansioni.
yup, siamo ai livelli di "non pagare il biglietto dell'autobus", ma addirittura con meno ripercussioni perché l'autobus con te sopra consuma un attimo di gasolio/metano in più, un gioco piratato costa esattamente zero alla casa sviluppatrice
continuare a ripetere la propaganda "copiare software= furto" aiuta solamente le multinazionali che hanno provato ad uccidere l'hobbista informatico a partire dal 1976
Lo sai che hai scelto l'esempio giusto?
Per la precisione è come se tu fossi in piedi sull'autobus senza biglietto: anche se non stai occupando posti e quindi sottraendo alcunché a nessuno, non hai il diritto di usufruire di quel servizio.
Non a caso se ti beccano ti becchi una multa salata (ben superiore al costo del solo biglietto) e vieni fatto scendere alla prima fermata.
Il fatto che non sia un furto inteso come sottrazione di beni non implica che tu di fatto non stia generando un danno all'azienda, ne che ciò che fai sia lecito (infatti sul pulman in teoria verresti multato).
Paganetor
05-09-2014, 14:17
sembra Minecraft! :sofico:
lonewo|_f
05-09-2014, 14:49
Lo sai che hai scelto l'esempio giusto?
Per la precisione è come se tu fossi in piedi sull'autobus senza biglietto: anche se non stai occupando posti e quindi sottraendo alcunché a nessuno, non hai il diritto di usufruire di quel servizio.
Non a caso se ti beccano ti becchi una multa salata (ben superiore al costo del solo biglietto) e vieni fatto scendere alla prima fermata.
Il fatto che non sia un furto inteso come sottrazione di beni non implica che tu di fatto non stia generando un danno all'azienda, ne che ciò che fai sia lecito (infatti sul pulman in teoria verresti multato).
Sì, ma ti multano 50 euro e non centinaia di migliaia (100 euro per ogni file era se non ricordo, moltiplicalo per collezioni da qualche tera), e soprattutto niente carcere (per la condivisione)
Oltretutto l'esempio del pullman calza fino ad un certo punto (calza molto più di quello del "furto"):
infatti nel pullman occupi posto che non sarà disponibile per altri possibili occupanti e fai consumare più combustibile, l'esempio che calzerebbe di più sarebbe un teorico autobus con posti illimitati e che non richiede combustibile per funzionare.
quanto moralismo e ipocrisia ragazzi :doh:
e poi li scarichiamo tutti i giochi pirati da internet
Italia=paese del si fa ma non si dice
come le puttane...tutti dicono che è squallido andarci ma poi tutti puntualmente ci vanno...e in Italia abbiamo il mercato di marchette stradali più grande d'Eurpa
siamo sinceri una volta tanto...i giochi pirati li scarichiamo tutti e i film in streaming online li guardiamo tutti :doh:
No, personalmente non scarico giochi pirata ne guardo film in streaming (a qualità imbarazzante), ma è anche perché ho avuto una connessione ADSL quando già lavoravo, steam era una realtà affermata ed ho un videonoleggio vicinissimo a casa con prezzi onesti (80 centesimi per 6 ore).
Non nego tuttavia di averne usufruito in passato, vuoi facendomi passare le iso o masterizzando il disco. Anche se moltissimi di questi li ho ricomprati non conta, visto che io ci ho giocato quando il gioco era a prezzo pieno.
Ma in quello che ho scritto non ci sono moralismi visto che ho riportato la situazione così com'è senza giudizi.
Il falso moralismo è chi giustifica la pirateria con la scusa dei prezzi, dei DLC, della tassa sulla copia privata.
Ora che ho la consapevolezza e le disponibilità economiche ho scelto di supportare chi produce contenuti pagando, eventualmente aspettando mesi od anni per acquistare a prezzi ribassati, altri decidono di piratare.
Ho comunque molta più stima e rispetto di chi ammette tranquillamente di piratare per non sborsare un solo € per il semplice fatto che lo può fare rispetto a chi lo fa nascondendosi dietro scuse prive di fondamento.
Scusa denbosch, tu che lavoro fai? Perché sarei curioso di vedere se applichi la stessa filosofia che predichi sul lavoro degli altri anche nel tuo...
(ergo vengo a richiederti un servizio di manodopera o di ingegno e poi non ti pago)
Premesso che trovo aberrante che si paghi per il software che sia gioco o altro e tutto quello che ho sviluppato passando ore, giorni a volte anche mesi a perfezionare l'ho sempre rilasciato liberamente, senza nemmeno firme particolari e con il codice a disposizione di chiunque volesse modificarlo, integrarlo o semplicemente usarlo... e così dovrebbe essere TUTTO il web.
Premesso questo:
Ho avuto modo di provare The sims 4 da un amico che si è fatto truffare il prezzo pieno. Sì perché tutti a condannare i pirati ma vogliamo parlare della fregatura creata illudendo che il gioco fosse un'evoluzione dei predecessori?! Il gioco è a dir poco incompleto, l'interfaccia è stata semplificata e spogliata di qualsiasi livello di sfida, i tempi dilatati all'inversorimile per cui se nei capito precedenti c'era una vera sfida anche nell'organizzare la vita giornalmente adesso ti puoi allegramente dare a fare le più disparate cose senza aver praticamente mai grosse limitazioni come se le giornate fossero di 3.000 ore.
Le possibilità sembrano diminuite rispetto ai capitoli precedenti e tutto il mondo di gioco compresa la città iniziale appare molto molto più piccola.
Ora tutti a processare i pirati... ma vogliamo processare anche chi rilascia giochi che sull'onda dei capitoli precedenti sono delle brutte copie a basso costo fatte e servite per truffare l'acquirente?
lonewo|_f
05-09-2014, 15:17
Premesso che trovo aberrante che si paghi per il software che sia gioco o altro e tutto quello che ho sviluppato passando ore, giorni a volte anche mesi a perfezionare l'ho sempre rilasciato liberamente, senza nemmeno firme particolari e con il codice a disposizione di chiunque volesse modificarlo, integrarlo o semplicemente usarlo... e così dovrebbe essere TUTTO il web.
Concordo pienamente e aggiungo, la sola idea che il software possa essere un business è abberrante e nata in america a causa della lettera di bill gates agli hobbyisti e a persone che hanno seguito il suo esempio a ruota volendo solo lucrare
siamo cresciuti bombardati da propaganda di BSA, RIAA e MPAA (e non dimentichiamoci dei soldi spesi in lobbying negli stati uniti), le quali da anni insistono nel far credere alla gente che sia normale fare di ogni cosa, anche l'informatica, un business dove conta esclusivamente il profitto
Miii tutti figli dei fiori qui!
No, Ferro non sai quanto ti sei sbagliato. Io come lavoro mi occupo di finanza quindi quanto di più capitalistico esista al mondo.
Ma pur essendo uno appartenente a un mondo di squali esiste una se vuoi chiamala morale al di là della quale perfino a me farebbe schifo spingermi.
Rubare soldi e progresso alla collettività coi brevetti software, non condividendo codice, non dando liberamente mezzi per poter creare a chiunque si rinuncia a una quantità immensa di potenziale che per mille motivi non potrebbe mai accedere a determinate risorse a fronte di cosa? Arricchire in maniera scandalosa le solite 10 software house che raccolgono gran parte del denaro.
E poi? E poi ti trovi che siccome tutto è brevettato se la software house decide che devi cambiare macchinario non te lo aggiorna più, se devi cambiare pc viene abbandonato l'OS ecc... ecc... ecc... tutte cose che se tutto venisse rilasciato libero se davvero c'è interesse sarebbe la community stessa a mantenere vivo ciò che serve veramente e via via ad abbandonare ciò che non è più necessario o il piccolo imprenditore ad aggiornarsi da solo il software per il macchinario avendo il codice liberamente sotto mano o modificabile.
I figli dei fiori non c'entrano niente. C'entra mantenere la sovranità e non lasciarsi calpestare nei propri diritti o scegliere di dire sempre di sì e pagare anche per l'aria che respiri.
Sei libero di scegliere.... per ora ma se scegli male la prossima volta non so.
Simonex84
05-09-2014, 15:41
No, Ferro non sai quanto ti sei sbagliato. Io come lavoro mi occupo di finanza quindi quanto di più capitalistico esista al mondo.
Ma pur essendo uno appartenente a un mondo di squali esiste una se vuoi chiamala morale al di là della quale perfino a me farebbe schifo spingermi.
Rubare soldi e progresso alla collettività coi brevetti software, non condividendo codice, non dando liberamente mezzi per poter creare a chiunque si rinuncia a una quantità immensa di potenziale che per mille motivi non potrebbe mai accedere a determinate risorse a fronte di cosa? Arricchire in maniera scandalosa le solite 10 software house che raccolgono gran parte del denaro.
E poi? E poi ti trovi che siccome tutto è brevettato se la software house decide che devi cambiare macchinario non te lo aggiorna più, se devi cambiare pc viene abbandonato l'OS ecc... ecc... ecc... tutte cose che se tutto venisse rilasciato libero se davvero c'è interesse sarebbe la community stessa a mantenere vivo ciò che serve veramente e via via ad abbandonare ciò che non è più necessario o il piccolo imprenditore ad aggiornarsi da solo il software per il macchinario avendo il codice liberamente sotto mano o modificabile.
I figli dei fiori non c'entrano niente. C'entra mantenere la sovranità e non lasciarsi calpestare nei propri diritti o scegliere di dire sempre di sì e pagare anche per l'aria che respiri.
Sei libero di scegliere.... per ora ma se scegli male la prossima volta non so.
Io di lavoro faccio il programmatore, se la società per la quale lavoro non facesse pagare quello creo come farebbe a pagarmi lo stipendio??
No, Ferro non sai quanto ti sei sbagliato. Io come lavoro mi occupo di finanza quindi quanto di più capitalistico esista al mondo.
Ma pur essendo uno appartenente a un mondo di squali esiste una se vuoi chiamala morale al di là della quale perfino a me farebbe schifo spingermi.
Rubare soldi e progresso alla collettività coi brevetti software, non condividendo codice, non dando liberamente mezzi per poter creare a chiunque si rinuncia a una quantità immensa di potenziale che per mille motivi non potrebbe mai accedere a determinate risorse a fronte di cosa? Arricchire in maniera scandalosa le solite 10 software house che raccolgono gran parte del denaro.
E poi? E poi ti trovi che siccome tutto è brevettato se la software house decide che devi cambiare macchinario non te lo aggiorna più, se devi cambiare pc viene abbandonato l'OS ecc... ecc... ecc... tutte cose che se tutto venisse rilasciato libero se davvero c'è interesse sarebbe la community stessa a mantenere vivo ciò che serve veramente e via via ad abbandonare ciò che non è più necessario o il piccolo imprenditore ad aggiornarsi da solo il software per il macchinario avendo il codice liberamente sotto mano o modificabile.
I figli dei fiori non c'entrano niente. C'entra mantenere la sovranità e non lasciarsi calpestare nei propri diritti o scegliere di dire sempre di sì e pagare anche per l'aria che respiri.
Sei libero di scegliere.... per ora ma se scegli male la prossima volta non so.
Calma, non mischiamo la questione brevetti SW con la question Closed Source.
Ibrevetti SW così come previsti nell'ordinamento americano sono un problema e sono assolutamente contrario.
Il sorgente dovrebbe essere coperto dal Copyright, pertanto chiunque dovrebbe poter scrivere SW che implementa una certa funzione a patto (ovviamente) che non si tratti di una copia del sorgente.
La decisione di rilasciare o meno i sorgenti (come GPL, BSD, PD, APACHE o qualunque altra licenza) deve essere libera per il programmatore o l'azienda che lo produce e niente ha a che vedere con i brevetti.
Io potrei scrivere un'implementazione particolarmente efficiente di un algoritmo (magari perfettamente noto) ed è quella particolare implementazione che dovrà essere protetta, non di certo brevettata per impedire a chiunque di creare la propria implementazione.
A parte che ci sono software house che guadagnano ampiamente e lautamente solo grazie alla pubblicità che comunque non costa niente all'utente finale.
Ma poi molto semplicemente reputo che sarebbe MOLTO preferibile che la programmazione fosse libera. Chi la vuole fare la fa come ho fatto io in fatto di audio/video senza alcuna struttura.
Chi mi paga? Nessuno, non ho nemmeno un sito mio o la pubblicità, l'ho fatto perché inizialmente mi serviva e poi perché alcuni avevano interesse in alcuni aspetti del mio lavoro.
Mi viene in mente la mod di android Cyanogenmod... loro chi li paga? Se prendono qualcosa non è certo dall'utente finale.
Chrome è programmato ma lo paga google senza chiedere niente.
Di esempi di gratis totale o di pagato dalla pubblicità ce ne sono migliaia quindi non vedo quale sia il problema soprattutto quando non è nemmeno un lavoro di eccellenza come in questo caso ma un gioco rilasciato a voler esser buoni in una prima fase beta.
toni.bacan
05-09-2014, 16:38
Vado O.T.:
Tutti quelli che dicono che il software debba essere libero e gratuito o stanno vaneggiando o sono dei piratoni che se ne esistesse la patch cracckerebbero anche il microonde di casa.
Lo sviluppo di software richiede menti al lavoro, ed attualmente nel mercato del lavoro sono il tipo di "manodopera specializzata" con i più alti costi orari.
Progettare software quindi costa, molto, e se nessuno paga, il programmatore andrebbe a zappare l'orto che se non altro ci guadagna qualcosa da mettere tra i denti.
Tutto ha un costo, anche le cose all'apparenza gratuite.
Che poi non si reputi giusto sborsare una determinata cifra per determinati prodotti perchè li si reputa di valore decisamente inferiore, è un altro discorso.
Fermo restando che prima si dovrebbe ben definire cos'è pirateria, io rimango dell'idea che la pirateria dilagante è una questione di mentalità opportunistica ("posso averlo aggratis, perchè devo essere io il fesso che paga?") che poi, sapendosi colpevole, adduce a scuse del tutto blande ("il gioco non vale quel che costa!" "perchè devo pagare qualcosa che è progettato col qLo?" "sono povero, non posso permettermi 60€ per quel gioco" etc..)
Molto semplicemente, se il programma è fatto male nessuno vieta di non acquistarlo o di acquistarne un'altro simile ma fatto meglio, il non avere soldi per un bene/servizio non autorizza ad impossessarsene attraverso canali "alternativi".
Sia chiaro che non sto assolutamente difendendo SIAE, software house e compagnia cantante. Semplicemente mi viene schifo quando vado a sistemare PC e ci vedo installato eMule con liste kilometriche di films, canzoni, programmi, giochi di cui un utente medio 1) non avrà mai il tempo materiale per visionarlo tutto e 2)di certe applicazioni non se ne farà nulla, ma visto che c'era...magari gli può vendere il DVD piratato per 5€ al vicino di tavolo in ufficio.
Infine, tornando I.T.:
Craccare TheSims.. :cry: :cry: :cry: questa società merita di agonizzare tra atroci sofferenze
Altra domanda O.T.:
Ma la redazione come ha fatto a scoprire che TheSims craccato è pixeloso???? esperienza diretta??? :D :D :D :D :D
Mah, io resto dell'idea che il lavoro vada pagato, o almeno ricambiato, e comunque nessuno ti obbliga a giocare questo o quel gioco o a usare questo o quel software. Se non hai i soldi per pagarlo o se non lo reputi di livello sufficiente puoi sempre non comprarlo.
Io se non ho i soldi per comprare un paio di jeans non vado nel negozio e poi pretendo di portarli via pagando solo il corrispettivo per il materiali utilizzati... piuttosto aspetto i saldi (che al giorno d'oggi esistono anche nel mondo del software) o mi rivolgo ad altri.
Poi per fortuna esiste anche il mondo del freeware e dello shareware, ma non capisco perché una persona o un'azienda che intenda far pagare per il proprio lavoro non debba farlo.
In realtà la questione non è semplice come può sembrare.
Il diritto d'autore configura dei monopoli naturali, in cui il costo marginale è zero. Chi ha fatto un corso di economia sta bene che il maggior benessere sociale-economico in questa situazione si ottiene con un prezzo del bene pari a 0!
Moltissimi economisti di estrazione liberale (quindi non parliamo certo di socialisti o comunisti) vogliono una revisione del meccanismo del brevetto e del diritto d'autore, questo in particolare ha durate evidentemente sproporzionate: 70 anni, assolutamente inaccettabile.
È anche vero che un semplice non rispetto del diritto d'autore si porta dietro il fatto che i produttori non vedranno rimborsati i loro costi fissi, distruggendo completamente l'industria (e quindi riducendo benessere sia di produttori che di utenti). Quindi o qualcuno sovvenziona l'industria direttamente e si consente poi il libero download, oppure, come in realtà avviene oggi sul mercato pc, ci si basa su quelle che sono quasi libere contribuzioni, o complessi sistemi di discriminazione di prezzo, come le offerte casuali o canali distributivi complessi (piattaforma DD con prezzi retail, i siti di key online, le key russe da attivare dietro proxy, etc)
In realtà il vero punto è che sono sbagliati i meccanismi di distribuzione.
Vi faccio una proposta che richiederebbe però una vera e propria imposizione normativa:
L'utente finale paga delle fees mensili alla piattaforma di DD che preferisce, ognuna di queste dovrà vendere dei pacchetti di download, a diversi prezzi (es.: 3 download di vg AAA al mese: 50 $, 5: 75 $, etc; accesso al catalogo giochi "platinum" 10 $ al mese, etc), la piattaforma terrà una parte per se mentre la restante parte, andrà ad una appositamente costituita company, a cui partecipano con quote proporzionali alla dimensione, tutte le maggiori software house esistenti.
Il compito della società sarà distribuire le sue entrate sulla base del numero dei download che ottengono le SH e i loro giochi.
Andrebbe finemente regolata perchè il rischio è di legalizzare un grosso monopolio, ma d'altronde è già quello che fa il diritto d'autore, per lo meno qui ci sarebbe il potere contrattuale del DD a tirare sulle remunerazioni delle SH, e a sua volta la concorrenza delle piattaforme di DD a dare potere contrattuale all'utenza.
Si noti che questo meccanismo è all'incirca quello che accade nei moderni sistemi di distribuzione digitale di altro intrattenimento, tipo netflix, inoltre sono quasi sicuro che un meccanismo simile aumenterebbe i ricavi attualmente percpiti dagli sviluppatori, sicuramente per lo meno sul mercato pc.
lonewo|_f
05-09-2014, 16:56
Vado O.T.:
Tutti quelli che dicono che il software debba essere libero e gratuito o stanno vaneggiando o sono dei piratoni
GNU project chiaramente non esiste
che se ne esistesse la patch cracckerebbero anche il microonde di casa.
Tecnicamente il microonde è mio, non vedo per quale motivo lo dovrei lasciare in balia agli umori (e all'eventuale obsolescenza programmata o al modello di business "lamette del rasoio") del produttore
PS
@ dinofly, più o meno:
70 anni (in alcuni posti 90) dopo la morte dell'ultimo autore in molti stati =)
allo stesso tempo il "lavoro di ingegno" in ogni altro settore viene ricompensato con 20 anni di copertura brevettuale, è abbastanza evidente lo squilibrio
Lo sviluppo di software richiede menti al lavoro, ed attualmente nel mercato del lavoro sono il tipo di "manodopera specializzata" con i più alti costi orari.
Scusami.
E chi lo ha deciso il costo orario? È stato imposto dalla venuta di gesù cristo?
Non credo, c'è un mercato in cui la domanda di lavoro (le software house) prevede di ottenere ricavi così elevati grazie al lavoro di sta genete da poter offrire stipendi simili (e specularmente il creativo sa di poter garantire alla sh che lo assume un valore aggiunto così elevato, grazie alle maggiori vendite, da richiedere uno stipendio simile).
Se i programmatiori e i creativi di videogiochi hanno stipendi elevatissimi significa che il mercato allora, al netto della pirateria, è molto redditizio e quindi il problema non esiste.
70 anni (in alcuni posti 90) dopo la morte dell'ultimo autore in molti stati =)
allo stesso tempo il "lavoro di ingegno" in ogni altro settore viene ricompensato con 20 anni di copertura brevettuale, è abbastanza evidente lo squilibrio
Si infatti.
Il fatto che ci siano EREDI che campano sui diritti d'autore del lavoro degli "antenati" è una aberrazione economica, sociale e pure biologica :asd:
Anche volendo lasciare tutto come è ora:
Se il diritto d'autore fa capo ad una società la durata dovrebbe essere fissa di circa 30 anni, se fa capo ad una persona possiamo fare anche 40, ma si estingue, in ogni caso, con la sua morte.
Sempre i soliti discorsi. La pirateria, i danni, gli stipendi di chi ci lavora...
Il fatto è solo uno: chi scarica un gioco per provarlo non crea nessun danno a nessuno e il motivo è semplice, se non ci fosse da scaricarlo gratuitamente non lo avrebbe mai comprato.
Io The Sims 4 non lo comprerei neanche a 5 euro, se lo trovo gratis lo scarico, se mi appassiono a questa boiata ( dubito fortemente ) lo acquisto, come già capitato con vari giochi, ultimo Forza Horizon.
Paragonare uno che fa download su internet a un ladro è ridicolo ed è un ridicolo chi lo fa.
Ho letto dell'autobus e del biglietto non pagato, beh in questo caso è peggio, perché tu hai bisogno di un servizio e non lo paghi, in più crei un danno alla società degli autobus perché se pur di poco fai consumare di più un loro mezzo.
*Pegasus-DVD*
05-09-2014, 19:23
Sempre i soliti discorsi. La pirateria, i danni, gli stipendi di chi ci lavora...
Il fatto è solo uno: chi scarica un gioco per provarlo non crea nessun danno a nessuno e il motivo è semplice, se non ci fosse da scaricarlo gratuitamente non lo avrebbe mai comprato.
Io The Sims 4 non lo comprerei neanche a 5 euro, se lo trovo gratis lo scarico, se mi appassiono a questa boiata ( dubito fortemente ) lo acquisto, come già capitato con vari giochi, ultimo Forza Horizon.
Paragonare uno che fa download su internet a un ladro è ridicolo ed è un ridicolo chi lo fa.
Ho letto dell'autobus e del biglietto non pagato, beh in questo caso è peggio, perché tu hai bisogno di un servizio e non lo paghi, in più crei un danno alla società degli autobus perché se pur di poco fai consumare di più un loro mezzo.
una boiata sarai tu ;)
Premesso che trovo aberrante che si paghi per il software che sia gioco o altro e tutto quello che ho sviluppato passando ore, giorni a volte anche mesi a perfezionare l'ho sempre rilasciato liberamente, senza nemmeno firme particolari e con il codice a disposizione di chiunque volesse modificarlo, integrarlo o semplicemente usarlo... e così dovrebbe essere TUTTO il web.
:rolleyes:
Aberrante non è un termine che si confà a quello che dici.
Aberrante è chi non lascia libertà di scelta o di pensiero (vedi gli estremisti religiosi del free software).
Aberrante, se non ipocrita, è considerare lecita la retribuzione per fare il prodotto ma non la vendita del prodotto (o servizio) che sia.
Io l'ho sviluppato? Decido io come e se venderlo. Decido io se e a quanto venderlo. Decido io che tipo e quanto supporto dare.
Non la free software foundation, non stallmann e ne i suoi seguaci.
Il mercato decide se acquistarlo o meno.
E ti parla uno che scrive codice sotto licenza Apache.
Risparmiatevi il vostro falso moralismo, ci fate molta, ma molta più bella figura.
No, Ferro non sai quanto ti sei sbagliato. Io come lavoro mi occupo di finanza quindi quanto di più capitalistico esista al mondo.
Ma pur essendo uno appartenente a un mondo di squali esiste una se vuoi chiamala morale al di là della quale perfino a me farebbe schifo spingermi.
Rubare soldi e progresso alla collettività coi brevetti software, non condividendo codice, non dando liberamente mezzi per poter creare a chiunque si rinuncia a una quantità immensa di potenziale che per mille motivi non potrebbe mai accedere a determinate risorse a fronte di cosa? Arricchire in maniera scandalosa le solite 10 software house che raccolgono gran parte del denaro.
E poi? E poi ti trovi che siccome tutto è brevettato se la software house decide che devi cambiare macchinario non te lo aggiorna più, se devi cambiare pc viene abbandonato l'OS ecc... ecc... ecc... tutte cose che se tutto venisse rilasciato libero se davvero c'è interesse sarebbe la community stessa a mantenere vivo ciò che serve veramente e via via ad abbandonare ciò che non è più necessario o il piccolo imprenditore ad aggiornarsi da solo il software per il macchinario avendo il codice liberamente sotto mano o modificabile.
I figli dei fiori non c'entrano niente. C'entra mantenere la sovranità e non lasciarsi calpestare nei propri diritti o scegliere di dire sempre di sì e pagare anche per l'aria che respiri.
Sei libero di scegliere.... per ora ma se scegli male la prossima volta non so.
Ma ti leggi quando scrivi?
Non solo sputi nel piatto altrui (evidentemente senza ben conoscere la materia), ma sputi anche nel tuo.
Solo che ancora non te ne sei accorto, mi dispiace, ma veramente.
Evil Chuck
05-09-2014, 22:35
Ragazzi ma siete seri?
The Sims è uno dei giochi più piratati perchè costa quanto un buon PC completo (con tutti i DLC)...
Io non lo compro perchè costa davvero troppo, soprattutto perchè è un gioco letteralmente castrato senza le espansioni e ognuna di esse costa quanto un buon gioco appena uscito...
Se con The Sims facessero una roba simile al "Premium" di Battlefield, allora sarebbe molto più invitante... infatti chi è che oggi pirata Battlefield 4?
lonewo|_f
05-09-2014, 22:42
Io l'ho sviluppato? Decido io come e se venderlo. Decido io se e a quanto venderlo. Decido io che tipo e quanto supporto dare.
Yup, ma una volta che l'ho comprato decido io cosa farne?
Aberrante è chi non lascia libertà di scelta o di pensiero (vedi gli estremisti religiosi del free software).
Ah giusto... La libertà tua viene prima della mia o di quella degli altri. Quindi se ragionasse così chi ha inventato che so la compressione x264 oggi continueremmo tutti a fare file AVI compressi con divX. Complimenti, così sì che si fa vero progresso.
Aberrante, se non ipocrita, è considerare lecita la retribuzione per fare il prodotto ma non la vendita del prodotto (o servizio) che sia.
Ma chi l'ha detto? L'ideale sarebbe che le community programmassero gratis senza nessuno che prende niente o che rientrano solo dei costi tramite pubblicità. Se poi uno lo fa come principale occupazione che riceva un NORMALE stipendio e non cifre assurde come si leggono in alcuni casi che sono uno schiaffo a tutti quelli che si spaccano la schiena ogni giorno.
Io l'ho sviluppato? Decido io come e se venderlo. Decido io se e a quanto venderlo. Decido io che tipo e quanto supporto dare.
Complimenti... fai domanda alla EA che ti assumono. È questa concezione dell'informatica che ha reso l'idea del consumatore medio molto scettica verso la tecnologia. Non si lavora più per soddisfare un cliente ma ci manca poco che qualcuno arrivi a dire che devo comprare il tuo software perché sei socialmente superiore. Ma scherziamo?
E poi dopo che te l'ho pagato? Manco posso modificarlo... unico bene comune per cui dopo l'acquisto non è modificabile. Perfino le automobili a certe condizioni possono essere rese uniche ma il tuo software no. Non c'è alcuna concezione di far crescere la concorrenza anzi la si vuole distruggere. Una volta che una funzione per quanto stupida viene brevettata il mondo è tagliato fuori... solo per il costo delle royalties chiunque anche potesse creare un programma migliore ma che necessita di quella funzione non potrebbe più essere concorrenziale. Assurdo, chi appoggia questo sistema dovrebbe vergognarsi.
Non la free software foundation, non stallmann e ne i suoi seguaci.
Il mercato decide se acquistarlo o meno.
Il mercato è fuffa. Il mercato vende quello che chi ha sufficiente capitale decide che vada comprato. Ci lavoro tutti i giorni e se veramente il mercato avesse una valenza o una capacità critica il 90% dei prodotti finanziari e assicurativi non li comprerebbe nessuno eppure vendono per miliardi ogni giorno.
Sono gli stati che dovrebbero impedire certi aberrazioni del mercato intervenendo duramente ma chissà come mai non succede mai.
E ti parla uno che scrive codice sotto licenza Apache.
Risparmiatevi il vostro falso moralismo, ci fate molta, ma molta più bella figura.
Non avevo dubbi che fossi un programmatore a tempo pieno. Nemmeno un chirurgo ha la stessa boria da dio sceso in terra come una certa parte dei programmatori a tempo pieno. Per fortuna non tutti sono così e ci sono tante community che programmano per tutti e non per tornaconti.
-----------------------------
Per il resto... chi pensa che pirati si è fatto l'impressione sbagliata. Piratare per me è come comprare, darei ragione a quelli che tanto critico. Semplicemente ho provato da amici o mi prestano talvolta giochi e in questo caso a casa di un amico ho provato the sims 4. Per il resto mi trovo da dio con il software libero e non mi manca niente senza bisogno di piratare niente di niente.
Francamente non ho mai capito questa ricorsa alla pirateria quando a parte che per i contenuti multimediali c'è sempre una validissima alternativa free.
-----------------------------
Tornando a the sims 4 ho avuto modo di provarlo ulteriormente dal mio ultimo commento (ringrazio... forse no, Simo aka il "famoso" amico). Il gioco è a dir poco osceno e forse in questo caso meriterebbe davvero piratarlo PER AVERE i pixel.
Il gioco è stato svuotato di tutti i contenuti, l'impressione che da è di una grandissima semplificazione. Il lavoro che prima necessitava di skill che per acquisirle diventava via via più difficile adesso da dei compiti da eseguire che spesso sono elementari se non talmente comuni che si finisce per completarli senza nemmeno accorgersene.
L'interfaccia in un tentativo di renderla minimale è del tutto anti-funzionale. Tenere sotto controllo i vari dati del sim diventa laborioso anche se alcune notifiche sono migliorate e sono più immediate.
La costruzione della casa è estremamente semplificata al punto che ci sono anche intere stanze già precostruite che si possono letteralmente incollare. La sensazione è che tutto sia più facile ma molto meno vario. Stessa sensazione nella creazione del sims che ad esempio non si può fare meches nei capelli e altre personalizzazioni presenti in the sims 3.
In totale ci ho giocato circa 2 ore oggi pomeriggio e devo dire che la sensazione è che grafica a parte sia più avanti the sims 3 rispetto al 4 che segna un passo indietro sotto tutti i fronti.
Infine ridicolo il DRM per puro spirito di ricerca ho voluto cercare se esisteva già un rimedio e bam ci sono almeno una 20 di siti e video su youtube su come aggirarlo. Direi ennesimo fallimento che potrebbe dar fastidio a chi compra regolare e non ai pirati.
Lasciando a parte il discorso legalità , pensate al povero autista che si è alzato all alba e grazie al furbetto lavora gratis.... e così tutto lo staff di programmazione di un gioco tante persone lavorano e non percepiscono niente sempre grazie al furbetto ......pensando la pirateria in questo modo mi sentirei un cog####ne ad usufruire della pirateria.
Io non ho mai usufruito di pirateria e non volendo spendere 70 e a gioco cosa faccio gioco con un anno di ritardo ho appena comprato la 360 e un gioco lo pago al max 20€ usato.
La grafica retrò 8bit va alla grande
pensate al povero autista che si è alzato all alba e grazie al furbetto lavora gratis.... e così tutto lo staff di programmazione di un gioco tante persone lavorano e non percepiscono niente sempre grazie al furbetto
Ma in quale mondo immaginario? Ad oggi non c'è UN caso dove la pirateria abbia realmente portato alla bancarotta di software house. Dove hanno fallito è stato perché hanno fatto spese folli e programmi scadenti.
Quindi di cosa vogliamo parlare? Dell'idea inculcata che c'è qualche poveretto che muore di fame? Un poveretto che esiste solo sulla carta e che non ha alcun riscontro nella realtà?
Oppure vogliamo parlare di SH che non si accontentano di un guadagno adeguato ma anzi attuano politiche di scarso supporto per obbligare i clienti (soprattutto chi lavora) ad aggiornare a versioni nuove succhiando soldi alle aziende senza un reale motivo? Oppure vogliamo parlare di giochi rilasciati in beta, DLC e quant'altro per spennare i polli?
Ripeto la soluzione è NON comprare certo non è piratare. Ma di sicuro non me la sento di fare la morale o condannare chi lo fa visto che dall'altra parte c'è un mercato che senza regole punta allo sfruttamento del povero cristo come fosse una batteria caricata a soldi.
franzing
06-09-2014, 08:49
Ragazzi ma siete seri?
The Sims è uno dei giochi più piratati perchè costa quanto un buon PC completo (con tutti i DLC)...
Io non lo compro perchè costa davvero troppo, soprattutto perchè è un gioco letteralmente castrato senza le espansioni e ognuna di esse costa quanto un buon gioco appena uscito...
Se con The Sims facessero una roba simile al "Premium" di Battlefield, allora sarebbe molto più invitante... infatti chi è che oggi pirata Battlefield 4?
Io invece non lo comproperchè trovo la tipologia di gioco un'assurdità, ovviamente è il MIO parere. Avevo giocato all'1 e il 2 che mi avevano passato, una volta fatta la cagata di simulare familiari e amici per farsi due risate diventa una roba raccapricciante. Poi ognuno si infogna in quello che più gli pare :D
Per il discorso pirateria, è sempre la solita solfa. La realtà è che il 90%, a dire poco, di chi scarica un gioco lo fa perchè è lì a disposizione e in caso contrario ne scarica ne compra, i mancati intrioti da pirateria sono una delle più grandi cagate che siano mai state raccontate. E una volta era pure peggio, per chi se lo ricorda
Ah giusto... La libertà tua viene prima della mia o di quella degli altri. Quindi se ragionasse così chi ha inventato che so la compressione x264 oggi continueremmo tutti a fare file AVI compressi con divX. Complimenti, così sì che si fa vero progresso.
Ma chi l'ha detto? L'ideale sarebbe che le community programmassero gratis senza nessuno che prende niente o che rientrano solo dei costi tramite pubblicità. Se poi uno lo fa come principale occupazione che riceva un NORMALE stipendio e non cifre assurde come si leggono in alcuni casi che sono uno schiaffo a tutti quelli che si spaccano la schiena ogni giorno.
[CUT]
Delirante e confusa prosopopea completamente OT ...
A me in Arkham Asylum Batman saltava eccome...
Ah giusto... La libertà tua viene prima della mia o di quella degli altri. Quindi se ragionasse così chi ha inventato che so la compressione x264 oggi continueremmo tutti a fare file AVI compressi con divX. Complimenti, così sì che si fa vero progresso.
Sei molto confuso.
http://en.wikipedia.org/wiki/H.264/MPEG-4_AVC
Confondi implementazione con standard, sono due cose diverse. x264 è una implementazione libera.
Esattamente come lo standard C++ (che comunque mi pare sia a pagamento) ha diverse implementazioni (GCC, LLVM, MSVC, Intel C++) che possono essere più o meno a pagamento.
Rivendico il diritto mio e di altri di scegliere vita morte e miracoli di una mia (o di altri) creazione.
Ma chi l'ha detto? L'ideale sarebbe che le community programmassero gratis senza nessuno che prende niente o che rientrano solo dei costi tramite pubblicità. Se poi uno lo fa come principale occupazione che riceva un NORMALE stipendio e non cifre assurde come si leggono in alcuni casi che sono uno schiaffo a tutti quelli che si spaccano la schiena ogni giorno.
Le cifre assurde dove sono? Specie in Italia, per chi sviluppa software, dove sono?
Esistono varie tipologie di software poi, è molto restrittivo sentirvi parlare di software in senso generico come se tutto il software richiedesse le stesse competenze e necessariamente debba raggiungere il mercato.
La "community" mi sta bene, a patto che ci si prenda la responsabilità di quello che si sta facendo.
Chi lo fa per hobby... ok. Ma c'è anche chi lo fa per lavoro.
Il problema è che il software non si è elevato a sufficienza per diventare prodotto di ingegneria e quindi si pensa che chiunque sia in grado di scriverlo, e con gli stessi risultati.
Morale: si svaluta il software e la qualità è quella che è...
Comunque hai idea di chi finanzia il progetto Linux e con quanti fondi?
http://www.linuxfoundation.org/news-media/infographics/who-writes-linux-2013
Complimenti... fai domanda alla EA che ti assumono. È questa concezione dell'informatica che ha reso l'idea del consumatore medio molto scettica verso la tecnologia. Non si lavora più per soddisfare un cliente ma ci manca poco che qualcuno arrivi a dire che devo comprare il tuo software perché sei socialmente superiore. Ma scherziamo?
Il consumatore medio è scettico? Ma dove?
C'è gente che sta facendo la fila 2 settimane prima del lancio per iPhone 6.
E poi dopo che te l'ho pagato? Manco posso modificarlo... unico bene comune per cui dopo l'acquisto non è modificabile. Perfino le automobili a certe condizioni possono essere rese uniche ma il tuo software no. Non c'è alcuna concezione di far crescere la concorrenza anzi la si vuole distruggere. Una volta che una funzione per quanto stupida viene brevettata il mondo è tagliato fuori... solo per il costo delle royalties chiunque anche potesse creare un programma migliore ma che necessita di quella funzione non potrebbe più essere concorrenziale. Assurdo, chi appoggia questo sistema dovrebbe vergognarsi.
E chi l'ha detto che non è modificabile? Il software è per natura tra le cose più modificabili, tant'è che non credo ai sistemi anti-pirateria, anche se questo dei pixel è oggettivamente divertente.
Naturalmente violi le condizioni di chi ti sta vendendo il prodotto, con le conseguenze del caso.
Nel caso di un gioco online, sarebbe utile avere un sistema che rilevi le modifiche al gioco in maniera che sia il più fair possibile.
In ogni caso non è che puoi modificare qualsiasi prodotto senza conseguenze, in molti casi modifiche a prodotti hardware invalidano la garanzia.
Anche se ti fornissi l'accesso al codice, io ti garantisco che il software ha superato dei test sulla base del codice che ti ho venduto. Se tu lo modifichi non mi aspetto che poi vieni da me a lamentarti sulle parti modificate.
Il mercato è fuffa. Il mercato vende quello che chi ha sufficiente capitale decide che vada comprato. Ci lavoro tutti i giorni e se veramente il mercato avesse una valenza o una capacità critica il 90% dei prodotti finanziari e assicurativi non li comprerebbe nessuno eppure vendono per miliardi ogni giorno.
Sono gli stati che dovrebbero impedire certi aberrazioni del mercato intervenendo duramente ma chissà come mai non succede mai.
Non avevo dubbi che fossi un programmatore a tempo pieno. Nemmeno un chirurgo ha la stessa boria da dio sceso in terra come una certa parte dei programmatori a tempo pieno. Per fortuna non tutti sono così e ci sono tante community che programmano per tutti e non per tornaconti.
Mi occupo di ricerca nel campo delle reti, ho studiato per 5 anni ingegneria informatica (ma non si finisce mai) con sacrifici e rinunce, come molti, e so perfettamente quali competenze sono richieste per fare software di un certo livello.
Sai quanto ho preso nell'ultimo anno? Sai quanto guadagno (o quanto perdo) dal fare ricerca in Italia piuttosto che in altri paesi?
Se solo si investisse un po' in ricerca in questo paese...
Lo sviluppo del software è accessibile a tutti, e questo rende chiunque in grado di sindacare su questo o quello anche senza conoscere pienamente il campo.
Questa è una cosa che dà molto fastidio.
lonewo|_f
06-09-2014, 11:53
A me in Arkham Asylum Batman saltava eccome...
Solitamente sono le prime crack che danno questi problemi, i vari gruppi della scena fanno gara a chi riesce a far funzionare per primo un gioco e rilasciano senza provarle.
Alcuni sviluppatori si sbizzarriscono particolarmente lasciando scherzetti difficili da sistemare, vedasi serious sam 3: BFE, del quale ho seguito un po' la vicenda pur avendolo comprato originale =)
Sei molto confuso.
http://en.wikipedia.org/wiki/H.264/MPEG-4_AVC
Confondi implementazione con standard, sono due cose diverse. x264 è una implementazione libera.
Esattamente come lo standard C++ (che comunque mi pare sia a pagamento) ha diverse implementazioni (GCC, LLVM, MSVC, Intel C++) che possono essere più o meno a pagamento.
Rivendico il diritto mio e di altri di scegliere vita morte e miracoli di una mia (o di altri) creazione.
Hai ragione. Nella foga ho scritto x264 per abitudine invece di H264.
Ammetto l'errore nella stesura ma ero piuttosto preso.
Le cifre assurde dove sono? Specie in Italia, per chi sviluppa software, dove sono?
Esistono varie tipologie di software poi, è molto restrittivo sentirvi parlare di software in senso generico come se tutto il software richiedesse le stesse competenze e necessariamente debba raggiungere il mercato.
La "community" mi sta bene, a patto che ci si prenda la responsabilità di quello che si sta facendo.
Chi lo fa per hobby... ok. Ma c'è anche chi lo fa per lavoro.
Il problema è che il software non si è elevato a sufficienza per diventare prodotto di ingegneria e quindi si pensa che chiunque sia in grado di scriverlo, e con gli stessi risultati.
Morale: si svaluta il software e la qualità è quella che è...
Comunque hai idea di chi finanzia il progetto Linux e con quanti fondi?
http://www.linuxfoundation.org/news...ites-linux-2013
Ovviamente qua si parla delle grandi case che forniscono software di massa. Il piccolo programmatore italiano o lo sviluppatore di app è tutt'altro discorso.
Il tuo discorso però temo che sia al contrario: i grandi distributori sono spesso quelli che producono software scadenti. basti pensare a office che è un mattone o nei giochi a tutti i giochi tripla A pieni di bug.
Spesso ormai c'è molto più controllo di qualità e update gratis nei giochi indie da pochi euro che non nelle grandi case.
Quindi francamente mi sembra esattamente l'opposto di quello da te sostenuto.
Il consumatore medio è scettico? Ma dove?
C'è gente che sta facendo la fila 2 settimane prima del lancio per iPhone 6.
Appunto... forse non mi sono spiegato bene. Ormai si è generata l'idea nel consumatore che l'informatica è qualcosa di mistico e intoccabile. Un'idea negativa di qualsiasi modifica e personalizzazione. Al contrario è spinto ad aderire a forme conformiste e chiuse di piattaforma. iPhone è un ottimo esempio proprio di quanto sostengo. Una piattaforma blindata e uguale per tutti. Ci metti le mani? Perdi diritti. Vuoi modificare qualcosa di più? Ti tocca agire a livelli a volte addirittura di jailbreak e simili. Intendiamoci anche android pur essendo molto più libero ha dei difetti in questo senso ma se non altro almeno quel briciolo di libertà la lascia.
Il codice una volta rilasciato e comprato dovrei poterlo personalizzare come più mi piace mantenendo inalterati tutti i miei diritti compresa garanzia fatto salvo l'onere della prova per il costruttore di dimostrare la mia colpa di un eventuale danneggiamento.
E chi l'ha detto che non è modificabile? Il software è per natura tra le cose più modificabili, tant'è che non credo ai sistemi anti-pirateria, anche se questo dei pixel è oggettivamente divertente.
Naturalmente violi le condizioni di chi ti sta vendendo il prodotto, con le conseguenze del caso.
Nel caso di un gioco online, sarebbe utile avere un sistema che rilevi le modifiche al gioco in maniera che sia il più fair possibile.
In ogni caso non è che puoi modificare qualsiasi prodotto senza conseguenze, in molti casi modifiche a prodotti hardware invalidano la garanzia.
Anche se ti fornissi l'accesso al codice, io ti garantisco che il software ha superato dei test sulla base del codice che ti ho venduto. Se tu lo modifichi non mi aspetto che poi vieni da me a lamentarti sulle parti modificate.
Bene... allora a parte quanto detto sopra dovebbero esserci strumenti giuridici più adeguati:
1) garanzia software e hardware distinte per cui se non mi piace il tuo codice possa usarne uno mio senza invalidare la garanzia hardware salvo onere della prova che le mie modifiche hanno influito direttamente su una eventuale rottura.
2) Il codice dovrebbe sempre essere di libero accesso di modo che chi compra un bene in caso di mancato supporto possa sempre continuare a usufruire del macchinario anche dopo. È assurdo che certe software house attuino il giochetto di non aggiornarti i sistemi di controllo dei macchinari agli OS successivi e non permettano nemmeno di farlo in autonomia.
3) Svincolare da brevetti tutto ciò che è codice generico o funzioni generiche. I recenti casi sugli smartphone sono un esempio dell'assurdità. Vietare allo stesso modo qualsiasi tipo di brevetto generico.
Mi occupo di ricerca nel campo delle reti, ho studiato per 5 anni ingegneria informatica (ma non si finisce mai) con sacrifici e rinunce, come molti, e so perfettamente quali competenze sono richieste per fare software di un certo livello.
Sai quanto ho preso nell'ultimo anno? Sai quanto guadagno (o quanto perdo) dal fare ricerca in Italia piuttosto che in altri paesi?
Se solo si investisse un po' in ricerca in questo paese...
Lo sviluppo del software è accessibile a tutti, e questo rende chiunque in grado di sindacare su questo o quello anche senza conoscere pienamente il campo.
Questa è una cosa che dà molto fastidio.
Permettimi di essere sincero con te. Ti premetto che quanto ti dico non è per offenderti ANZI semmai è per spronarti e se ti riterrai offeso provvederò a cancellare su tua richiesta.
Ma sei diventato matto a fare di questo tipo di ricerca in Italia? Hai voglia di perdere tempo o cosa?
Nessuno investirà mai in questo tipo di ricerca qua, non avrai mai i fondi adeguati a ingegnerizzare nulla e farai la fame per il resto dei tuoi giorni bene che va. Se va male invece sarai un precario che se un giorno devono sistemare qualcun'altro ti dicono pure arrivederci e grazie.
Se veramente vuoi continuare in questo campo finché sei giovane e ti adatti bene vai all'estero e trovati un posto adeguato.
Se rimani qua o non ti interessa così tanto o sei un folle che passerà la vita attendendo fondi che non arriveranno mai.
Ripeto non è che voglia offenderti, il mio è un consiglio spassionato da chi passa la vita amministrando i flussi di denaro e ti posso assicurare che nessuno ha la benché minima intenzione di destinarli alla tua ricerca. Almeno non nei prossimi 20 anni in Italia.
Ah giusto... La libertà tua viene prima della mia o di quella degli altri. Quindi se ragionasse così chi ha inventato che so la compressione x264 oggi continueremmo tutti a fare file AVI compressi con divX. Complimenti, così sì che si fa vero progresso.
Ma chi l'ha detto? L'ideale sarebbe che le community programmassero gratis senza nessuno che prende niente o che rientrano solo dei costi tramite pubblicità. Se poi uno lo fa come principale occupazione che riceva un NORMALE stipendio e non cifre assurde come si leggono in alcuni casi che sono uno schiaffo a tutti quelli che si spaccano la schiena ogni giorno.
Complimenti... fai domanda alla EA che ti assumono. È questa concezione dell'informatica che ha reso l'idea del consumatore medio molto scettica verso la tecnologia. Non si lavora più per soddisfare un cliente ma ci manca poco che qualcuno arrivi a dire che devo comprare il tuo software perché sei socialmente superiore. Ma scherziamo?
E poi dopo che te l'ho pagato? Manco posso modificarlo... unico bene comune per cui dopo l'acquisto non è modificabile. Perfino le automobili a certe condizioni possono essere rese uniche ma il tuo software no. Non c'è alcuna concezione di far crescere la concorrenza anzi la si vuole distruggere. Una volta che una funzione per quanto stupida viene brevettata il mondo è tagliato fuori... solo per il costo delle royalties chiunque anche potesse creare un programma migliore ma che necessita di quella funzione non potrebbe più essere concorrenziale. Assurdo, chi appoggia questo sistema dovrebbe vergognarsi.
Il mercato è fuffa. Il mercato vende quello che chi ha sufficiente capitale decide che vada comprato. Ci lavoro tutti i giorni e se veramente il mercato avesse una valenza o una capacità critica il 90% dei prodotti finanziari e assicurativi non li comprerebbe nessuno eppure vendono per miliardi ogni giorno.
Sono gli stati che dovrebbero impedire certi aberrazioni del mercato intervenendo duramente ma chissà come mai non succede mai.
Non avevo dubbi che fossi un programmatore a tempo pieno. Nemmeno un chirurgo ha la stessa boria da dio sceso in terra come una certa parte dei programmatori a tempo pieno. Per fortuna non tutti sono così e ci sono tante community che programmano per tutti e non per tornaconti.
-----------------------------
Per il resto... chi pensa che pirati si è fatto l'impressione sbagliata. Piratare per me è come comprare, darei ragione a quelli che tanto critico. Semplicemente ho provato da amici o mi prestano talvolta giochi e in questo caso a casa di un amico ho provato the sims 4. Per il resto mi trovo da dio con il software libero e non mi manca niente senza bisogno di piratare niente di niente.
Francamente non ho mai capito questa ricorsa alla pirateria quando a parte che per i contenuti multimediali c'è sempre una validissima alternativa free.
-----------------------------
Tornando a the sims 4 ho avuto modo di provarlo ulteriormente dal mio ultimo commento (ringrazio... forse no, Simo aka il "famoso" amico). Il gioco è a dir poco osceno e forse in questo caso meriterebbe davvero piratarlo PER AVERE i pixel.
Il gioco è stato svuotato di tutti i contenuti, l'impressione che da è di una grandissima semplificazione. Il lavoro che prima necessitava di skill che per acquisirle diventava via via più difficile adesso da dei compiti da eseguire che spesso sono elementari se non talmente comuni che si finisce per completarli senza nemmeno accorgersene.
L'interfaccia in un tentativo di renderla minimale è del tutto anti-funzionale. Tenere sotto controllo i vari dati del sim diventa laborioso anche se alcune notifiche sono migliorate e sono più immediate.
La costruzione della casa è estremamente semplificata al punto che ci sono anche intere stanze già precostruite che si possono letteralmente incollare. La sensazione è che tutto sia più facile ma molto meno vario. Stessa sensazione nella creazione del sims che ad esempio non si può fare meches nei capelli e altre personalizzazioni presenti in the sims 3.
In totale ci ho giocato circa 2 ore oggi pomeriggio e devo dire che la sensazione è che grafica a parte sia più avanti the sims 3 rispetto al 4 che segna un passo indietro sotto tutti i fronti.
Infine ridicolo il DRM per puro spirito di ricerca ho voluto cercare se esisteva già un rimedio e bam ci sono almeno una 20 di siti e video su youtube su come aggirarlo. Direi ennesimo fallimento che potrebbe dar fastidio a chi compra regolare e non ai pirati.
Darkon se rileggi il tuo discorso noterai delle falle di ragionamento mostruoso? parli di libertà tua come un concetto imprescindibile che prevarica le libertà altrui (tu vuoi un sw quindi qualcun altro deve essere obbligato a darlo gratuitamente solo perchè a te interessa) senza contare lo sforzo necessario per svilupparlo come se i mesi uomo di personale specializzato e l'uso di attrezzature specifiche e costose non conti nulla a questo punto pretendi che una ferrari FXX debba costare come l'equivalente in peso in lattine di cocacola e mine di matita visto che tanto si tratta solo di carbonio ed allumino
inoltre torna sempre il concetto che opensource = gratis cosa che non è affatto vera, la filosofia opensource significa solo che rilascio gratuitamente i sorgenti non significa che il sw sia gratis
inoltre quello che non capisci è che comunemente tu non acquisti un sw il consumatore acquista una licenza di uso del sw esiste anche l'acquisto dei sw ma è una trattative su aziende e in quel caso viene fornito tutto il know how i sorgenti e la relativa documentazione ma è una cosa diversa
ps piccola nota a corollario il sw non è brevettabile
[..]
Ovviamente qua si parla delle grandi case che forniscono software di massa. Il piccolo programmatore italiano o lo sviluppatore di app è tutt'altro discorso.
Il tuo discorso però temo che sia al contrario: i grandi distributori sono spesso quelli che producono software scadenti. basti pensare a office che è un mattone o nei giochi a tutti i giochi tripla A pieni di bug.
Spesso ormai c'è molto più controllo di qualità e update gratis nei giochi indie da pochi euro che non nelle grandi case.
Quindi francamente mi sembra esattamente l'opposto di quello da te sostenuto.
La definizione di software scadente si dovrebbe basare su metriche di valutazione di qualità dello stesso, e non così ad occhio o perché qualcuno ha detto che non si trova bene con il software X e dunque automaticamente fa schifo.
Metriche che potrebbero essere di funzionalità, prestazionali e via discorrendo...
A parità di funzionalità potrei preferire un programma più prestante. Se le funzionalità sono diverse scelgo quello più completo o quello più adatto a soddisfare le mie esigenze.
Se mi trovo male con un software, cerco una alternativa.
Il software è una materia molto più complessa di quello che tipicamente si tende a credere, è ovvio che una grossa produzione software può avere molti più problemi di una piccola.
Non solo, la natura "componentistica" del software di fatto ti pone il problema di combattere con bug a livello di librerie utilizzate, compilatori, drivers e via discorrendo, quindi il problema che tu associ ad X potrebbe non dipendere direttamente da X...
Inoltre la varietà di configurazioni hardware esistenti rende pressoché impossibile testare il software su tutte le piattaforme.
Poi c'è l'eterno compromesso tra l'aggiunta di features e la stabilità.
Tieni presente che ogni volta che si aggiunge una nuova funzionalità o si cambia qualcosa di pre-esistente e testato, si devono ripetere i test perché il rischio di aver introdotto nuovi bug è molto elevato.
Anche l'ingegneria del software, come altri settori ha sempre di fronte naturalmente l'annosa questione del Time-To-Market, e quindi spesso si rilascia software anche con una cospicua cifra di bug noti ma non gravi.
Non sto dicendo che sia sempre giusto, ma che la realtà è molto più complessa di quanto spesso si va descrivendo.
Appunto... forse non mi sono spiegato bene. Ormai si è generata l'idea nel consumatore che l'informatica è qualcosa di mistico e intoccabile. Un'idea negativa di qualsiasi modifica e personalizzazione. Al contrario è spinto ad aderire a forme conformiste e chiuse di piattaforma. iPhone è un ottimo esempio proprio di quanto sostengo. Una piattaforma blindata e uguale per tutti. Ci metti le mani? Perdi diritti. Vuoi modificare qualcosa di più? Ti tocca agire a livelli a volte addirittura di jailbreak e simili. Intendiamoci anche android pur essendo molto più libero ha dei difetti in questo senso ma se non altro almeno quel briciolo di libertà la lascia.
Il codice una volta rilasciato e comprato dovrei poterlo personalizzare come più mi piace mantenendo inalterati tutti i miei diritti compresa garanzia fatto salvo l'onere della prova per il costruttore di dimostrare la mia colpa di un eventuale danneggiamento.
Ogni prodotto che compri ha una garanzia del produttore e di legge.
Non solo, per poterlo comprare e usare in teoria deve risultare a norma di legge.
Se tu compri un auto sai che per quanto puoi modificarla non dovresti montare fari troppo luminosi, coprire la targa, coprire i vetri anteriori con una pellicola scura o montare pneumatici non regolari.
Alcune modifiche sono ammesse, altre no (per legge).
In teoria se lo fai non dovresti passare la revisione e se ti fermano potrebbero farti una multa.
L'unico modo per mostrare il tuo disappunto sulle politiche di un produttore è non comprare il suo prodotto.
Non ti piace iPhone perché è poco personalizzabile (dico per dire)? Non lo compri e compri altro.
La concorrenza sta in questo.
Bene... allora a parte quanto detto sopra dovebbero esserci strumenti giuridici più adeguati:
1) garanzia software e hardware distinte per cui se non mi piace il tuo codice possa usarne uno mio senza invalidare la garanzia hardware salvo onere della prova che le mie modifiche hanno influito direttamente su una eventuale rottura.
2) Il codice dovrebbe sempre essere di libero accesso di modo che chi compra un bene in caso di mancato supporto possa sempre continuare a usufruire del macchinario anche dopo. È assurdo che certe software house attuino il giochetto di non aggiornarti i sistemi di controllo dei macchinari agli OS successivi e non permettano nemmeno di farlo in autonomia.
3) Svincolare da brevetti tutto ciò che è codice generico o funzioni generiche. I recenti casi sugli smartphone sono un esempio dell'assurdità. Vietare allo stesso modo qualsiasi tipo di brevetto generico.
Basta leggere bene i contratti prima dell'acquisto o stipularne di più intelligenti col fornitore (se il software è a contratto a maggior ragione hai potere contrattuale).
Al massimo dovrebbe valere l'obbligo di legge di supportare un software per almeno 2 anni dal suo rilascio, ma molte software house alla fine danno supporto per molto più tempo (per XP 14 anni di supporto mi sembrano abbastanza).
Sui software commerciali basta informarsi.
I brevetti sono un'altra storia.
Permettimi di essere sincero con te. Ti premetto che quanto ti dico non è per offenderti ANZI semmai è per spronarti e se ti riterrai offeso provvederò a cancellare su tua richiesta.
Ma sei diventato matto a fare di questo tipo di ricerca in Italia? Hai voglia di perdere tempo o cosa?
Nessuno investirà mai in questo tipo di ricerca qua, non avrai mai i fondi adeguati a ingegnerizzare nulla e farai la fame per il resto dei tuoi giorni bene che va. Se va male invece sarai un precario che se un giorno devono sistemare qualcun'altro ti dicono pure arrivederci e grazie.
Se veramente vuoi continuare in questo campo finché sei giovane e ti adatti bene vai all'estero e trovati un posto adeguato.
Se rimani qua o non ti interessa così tanto o sei un folle che passerà la vita attendendo fondi che non arriveranno mai.
Ripeto non è che voglia offenderti, il mio è un consiglio spassionato da chi passa la vita amministrando i flussi di denaro e ti posso assicurare che nessuno ha la benché minima intenzione di destinarli alla tua ricerca. Almeno non nei prossimi 20 anni in Italia.
Mi piace quello che faccio, ma senza dubbio nei prossimi anni valuterò l'ipotesi di andare all'estero.
Rispondo perché reputo interessante questa discussione ma permettetemi di non quotare ulteriormente tanto sono subito sopra:
@fazz!
Fazz concordo con te che la mia non è che sia la ricetta pronta e servita. Ho un'idea generica che poi andrebbe studiata, lavorata e modificata ma tant'è che reputo sia sempre più necessario iniziare a mettere dei punti fermi. Iniziare a dire cos'è ragionevole pagare, quali sono dei limiti qualitativi minimi e soprattutto le responsabilità.
Qua spesso parliamo di giochi ma io che mi occupo principalmente di aziende ho visto macchinari da oltre 500.000€ dover essere rottamati perché la casa ha letteralmente impedito l'aggiornamento homemade ma non voleva fare driver nuovi. Quindi dove puoi si è lasciato macchine con OS vecchi e dove no c'è chi si è messo a piangere ma ha dovuto cambiare.
Ecco questo non lo ritengo un comportamento adeguato, non vuoi dare supporto? Bene rilascia il sorgente dicendo che ovviamente sotto la responsabilità di chi lo aggiornerà sia possibile aggiornarlo.
Inoltre anche nel campo "divertimento" sono conscio dei costi ma anche qua un conto è rientrare dei costi con un lauto guadagno e tutt'altro è arricchirsi in modo sfrenato senza regole. Giochi senza alcuna regola di qualità (vedi the sims 4 che parliamoci chiaro è praticamente una beta a esser buoni e sfido chiunque a dimostrare il contrario) vengono venduti a prezzi folli. Stabiliamo dei parametri standard di qualità del codice anche per i giochi, lo si è fatto per mille campi non vedo perché non farlo per questo.
Il gioco viene testato su 10 macchine a budget standard mainstream con i principali componenti delle principali marche disponibili e si fa la media prestazionale. Se il prodotto rientra entro certi parametri fascia di prezzo AAA, altrimenti AA, altrimenti A e così via. DLC? Solo se aggiungono contenuti pari ad almeno il 50% del gioco originale altrimenti gratis.
Ricavi? Bene, non dico che anche megaproduzioni debbano sempre essere gratis ma che vi sia un tetto. Metti tutti i costi, produzione, licenze, idea iniziale... tutto! Una volta inacassato 10 volte tanto quanto speso per produrlo il titolo diventa free to play. Questo tutelerebbe la SH che comunque con 10 volte tanto ha le risorse per fare quello che vuole e darebbe accesso anche ai più sfortunati e sicuramente diminuirebbe anche la pirateria.
Ma queste sono solo alcune di tantissime idee lette, mie o discusse nel tempo. Le soluzioni ci sono ma serve che ci sia una volontà comune di decidere delle regole di qualità.
@WarDuck:
Come ho risposto a fazz concordo con il fatto che stabilire la qualità sia difficile ma importantissimo ma proprio per questo dovremmo attivarci per stabilire almeno dei parametri standard medi di qualità e delle conseguenze per chi non li rispetta. È come sui market degli smartphone... inutile avere 80.000 app identiche di cui 79.500 fanno pietà e sono spazzatura.
Quindi non da me, ma da quelli come te deve partire l'iniziativa di creare un organismo possibilmente internazionale che decida almeno ogni 5 anni dei parametri assoluti di qualità e certifichi il software secondo standard.
Poi per il discorso contratti è una falsa libertà: nella maggior parte dei casi sono contratti con un produttore unico mondiale che ti dice o prendi il software così o arrivederci e grazie. E se hai bisogno di un determinato macchinario non è che puoi andare altrove.
Spesso contratti con dei monopoli di fatto ed è praticamente zero il potere contrattuale che hai. Per questo dico che dovrebbero rivedere il diritto in questo senso. Il fatto che molte aziende debbano stare al ricatto di monopolisti rende qualsiasi contrattazione nulla e devi prendere il pacchetto a scatola chiusa.
Inoltre è vero che i prodotti sono certificati ma ad oggi qualsiasi prodotto ha certificazioni quasi tutte relative all'hardware. Le certificazioni software sono relativamente poco e spesso limitate a software particolari.
Per il lavoro invece in bocca al lupo e se posso consigliarti (anche se andando a memoria prendilo con le molle) mi sembra che il Belgio abbia in cantiere diversi progetti relativi allo studio delle reti dati ma sicuramente è meglio se vedi tu.
moicano68
07-09-2014, 13:24
gioco vergognoso..mai capito il successo di sta serie..oltretutto, come sim city, è stato semplificato e viene venduto a prezzo pieno un gioco incompleto epr poi sotterrarti di dlc..come CoD Ghost che epr comprare il gioco completo,coi suoi 51 dlc a pagamento!!; dovresti spendere 180 euro sus team..un gioco digitale, senza costi di masterizzazione, spese di spedizione, ricarico dei venditori retail a 180 euro..e per giunta un gioco di merda! incredibile
I ladri in questo caso sono quelli si EA che hanno rilasciato un gioco castrato, è la prima volta che ho solidarietà per i pirati.
Scusa ma non ho capito il problema.
Non ti piace un prodotto non lo compri. Non ci sono scuse per piratare.
Bastano letteralmente 5 minuti nemmeno per farsi un idea del gioco e se ti può piacere senza nemmeno ricorrere al giornalismo videoludico che spesso ha poco di attendibile: forum, metacritic, migliaia di let's play su youtube, streaming live di twitch.
Se compri alla cieca un prodotto da 60 euro e poi ti lamenti è un tuo problema.
Il giro si ripete per la 4' volta, non solo ti rivendono lo stesso gioco per la 4' volta, ma mano mano ti rivenderanno anche le stesse identiche espansioni, e poi i ladri sarebbero i pirati! :doh:
A me comunque The Sims è sempre piaciuto, più per il lato costruttivo che non "la simulazione di vita" vera e propria, e sempre che questa sia pure il lato che hanno castrato di più di questo Sims4! :mad:
In Sims3 quello che mi piaceva era costruire vari lotti comunitari, pub, discoteche, centri sportivi e piscine dalle forme più strane e vedere i Sim che le frequentavano, ma se non ho capito male con il 4' non sarà più possibile... :rolleyes:
Spero solo che con l'uscita del 4 rilascino un pacchetto di Sims3 con tutte le espansioni a pochi Euro, che lo sto aspettando da quando è uscito! :p
Quoto Vul in tutto... se non ti piace non lo compri e non lo pirati, se ti piace e non hai i soldi aspetti le offerte, se non hai i soldi neanche per i saldi allora lo prendi in prestito da un amico oppure vai a farti un giro in bici che non costa niente e fa anche bene :D
Comunque ribadisco che EA é la peggior piaga che si sia abbattatuta nel mondo dei VG, molto peggio della pirateria e se fallisse, liberando dai propri tentacoli sviluppatpri come Maxis e Bioware che prima di EA hanno sempre fatto ottimi giochi, sarebbe solo che un bene.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.