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View Full Version : consuma di piu l'aria condizionata da parete o un ventilatore


strangedays
14-08-2014, 15:46
salve quella da parete è tipo quei moduli daikin fissi che stanno in alto mentre il ventilatore è un rowenta turbo silence tenuto sempre a velocita' 1 ho entrambi ma ho preferito quest'ultimo perchè mi hanno detto che si risparmia e avevo sentito brutte cose riguardanti l'effetto serra (ma sono vere?)

insomma alla fine uso quest'ultimo che uso dalle 23 col timer fino alle 3 di notte per poi riaccendersi verso le 7 del mattino. che ne pensate? quanto consuma rispetto al condizionatore a temperatura lasciata alta tipo 24.. di solito rilascia aria fresca lostesso. grazie ciao

Dumah Brazorf
14-08-2014, 18:39
Quale è il senso di paragonare un condizionatore con un ventilatore?

xenom
15-08-2014, 11:13
salve quella da parete è tipo quei moduli daikin fissi che stanno in alto mentre il ventilatore è un rowenta turbo silence tenuto sempre a velocita' 1 ho entrambi ma ho preferito quest'ultimo perchè mi hanno detto che si risparmia e avevo sentito brutte cose riguardanti l'effetto serra (ma sono vere?)

insomma alla fine uso quest'ultimo che uso dalle 23 col timer fino alle 3 di notte per poi riaccendersi verso le 7 del mattino. che ne pensate? quanto consuma rispetto al condizionatore a temperatura lasciata alta tipo 24.. di solito rilascia aria fresca lostesso. grazie ciao


:eh:

c'è un enorme differenza tra un ventilatore e un condizionatore... e ci credo che consuma di meno il ventilatore :asd:
il ventilatore muove l'aria e basta, il condizionatore la raffredda... c'è una differenza di consumo anche 100 volte maggiore :asd:

l'effetto serra è un po' una cazzata, ad ogni modo sono anche io contro a chi utilizza i condizionatori in modo eccessivo e poco oculato.. non ha granché senso accenderlo quando si sta già abbastanza bene.

Diciamo che l'effetto serra comunque c'è perché nel momento in cui assorbi energia l'ambiente ne risente in ogni caso (poi vabbé la nostra società è comunque anti ecologica ma qui partirebbe una filosofia che non ha più fine :asd: ).

Semplicemente, finché non si muore di caldo il condizionatore va tenuto spento, secondo me.
Questa estate per esempio che è praticamente un autunno è veramente da folli tenere il condizionatore acceso, almeno per quanto riguarda i privati

hibone
15-08-2014, 21:59
ma qui partirebbe una filosofia che non ha più fine :asd: .


e io che ho sempre pensato che il fine di quella filosofia fosse rompere i maroni al prossimo... :asd:

xenom
16-08-2014, 21:34
e io che ho sempre pensato che il fine di quella filosofia fosse rompere i maroni al prossimo... :asd:

non so te ma io cmq personalmente non sopporto quelli che accendono il condizionatore solo perché è agosto quando fuori ci sono 25 gradi :asd: :doh:
ecologia o non ecologia, è una questione di principio :asd:

hibone
16-08-2014, 22:57
non so te ma io cmq personalmente non sopporto quelli che accendono il condizionatore solo perché è agosto quando fuori ci sono 25 gradi :asd: :doh:
ecologia o non ecologia, è una questione di principio :asd:

quello di cui parli è banale buon senso. non ha nulla a che vedere con l'ecologia. :)


io sono ignorante in materia, ma non mi risulta che l'uso dei condizionatori aggravi l'effetto serra. Perchè dovrebbe? E, nel caso, perchè non vale per i frigoriferi?

david-1
17-08-2014, 00:47
Mettere a confronto il consumo tra ventilatore e condizionatore è assurdo, come confrontare il consumo di una vespa 50 con un jumbo-jet.
Son due cose che non hanno nulla in comune.

xenom
17-08-2014, 11:09
quello di cui parli è banale buon senso. non ha nulla a che vedere con l'ecologia. :)


io sono ignorante in materia, ma non mi risulta che l'uso dei condizionatori aggravi l'effetto serra. Perchè dovrebbe? E, nel caso, perchè non vale per i frigoriferi?

no infatti, tanti sono convinti che tutto il calore buttato fuori dai condizionatori vada ad aumentare il "caldo" che c'è fuori :doh:

comunque, se vogliamo essere pignoli l'effetto serra lo causa qualsiasi dispositivo elettrico, in modo indiretto. soprattutto se assorbe tanta corrente e se non è giustificato. come nel caso dell'uso improprio ed eccessivo dei condizionatori

*sasha ITALIA*
17-08-2014, 11:49
credo che la questione legata all'effetto serra sia derivante dall'utilizzo del gas refrigerante: in effetti c'è molto da fare nel settore per arginare il problema e muoversi verso refrigeranti più sostenibili (lavoro nel settore)

xenom
17-08-2014, 13:08
è davvero un problema il gas refrigerante? cosiderato che comunque ce n'è una quantità minima per ogni impianto e comunque si spera che rimanga dentro l'impianto almeno per una decina di anni... :stordita:

hibone
17-08-2014, 17:54
credo che la questione legata all'effetto serra sia derivante dall'utilizzo del gas refrigerante: in effetti c'è molto da fare nel settore per arginare il problema e muoversi verso refrigeranti più sostenibili (lavoro nel settore)

il freon che io sappia era l'unico o il maggior gas per ciclo frigorifero ad aver significativo impatto sull'effetto serra, ma è da quel di che non si usa più.


no infatti, tanti sono convinti che tutto il calore buttato fuori dai condizionatori vada ad aumentare il "caldo" che c'è fuori :doh:

comunque, se vogliamo essere pignoli l'effetto serra lo causa qualsiasi dispositivo elettrico, in modo indiretto. soprattutto se assorbe tanta corrente e se non è giustificato. come nel caso dell'uso improprio ed eccessivo dei condizionatori

se si considerano gli effetti indiretti, tutto è molto relativo.

esempi:
il metano è chiaramente un gas serra; nessuna campagna contro la flatulenza è stata portata avanti negli ultimi anni, nonostante siamo 7 miliardi di persone e nonostante i peti non siano segno di civiltà...

tempo (qualche anno) fà è stato organizzato è stato un concerto in favore del risparmio energetico, un pò come lasciare aperti i rubinetti per sostenere il risparmio delle risorse idriche.

paradossalmente, mi pare di capire che l'unico stile di vita veramente ecologico sia quello degli amish, ma non ricordo ecologisti disposti a rinunciare all'i-phone, al condizionatore, al suv od altre tecnologie dell'era moderna ad alto impatto ambientale...

imho, l'ecologismo (ecologia a tutti i costi) è un modo meno offensivo di chiamare l'ipocrisia. :)

jumpjack
03-09-2014, 13:29
salve quella da parete è tipo quei moduli daikin fissi che stanno in alto mentre il ventilatore è un rowenta turbo silence tenuto sempre a velocita' 1 ho entrambi ma ho preferito quest'ultimo perchè mi hanno detto che si risparmia e avevo sentito brutte cose riguardanti l'effetto serra (ma sono vere?)

insomma alla fine uso quest'ultimo che uso dalle 23 col timer fino alle 3 di notte per poi riaccendersi verso le 7 del mattino. che ne pensate? quanto consuma rispetto al condizionatore a temperatura lasciata alta tipo 24.. di solito rilascia aria fresca lostesso. grazie ciao

Un ventilatore non rinfresca: muove l'aria, che sembra fresca perchè ti fa evaporare più in fretta il sudore addosso. Però la RISCALDA anche (poco), perchè il motore si scalda.
Credo che un ventilatore consumi 50 o 100W, ma devi leggerlo sull'etichetta.

Un condizionatore ha un ventilatore E IN PIU' un compressore che "genera" freddo, e assorbe intorno a 1500W, anche se non continuamente.

In 10 ore il ventilatore consuma 1.000 Wh, nello stesso tempo il condizionatore consuma forse 10.000 Wh (considerando appunto che non sta sempre acceso), e ogni Wh consumato corrisponde a una certa quantità di carbone o petrolio bruciato nelle centrali elettriche per produrre corrente.

Quindi un condizionatore consuma e inquina 10 volte più di un ventilatore.

A meno che non lo colleghi a un impianto fotovoltaico a batterie... Ma ti servirebbero 20.000 Wh di batterie, che costerebbero 3000 euro, 5 kWp di pannelli, che costerebbero altri 3000 euro, peù l'elettronica, che ne costerebbe altri 2000...

Trokji
15-09-2014, 10:19
Credo l'effetto serra dei condizionatori sia dovuto per la gran parte al consumo di energia elettrica, che con buona probabilità, specie la notte, viene garantito dal termoelettrico o da sistemi che hanno comunque un alto impatto sulla produzione di anidride carbonica, in misura minore al rischio della liberazione di freon in atmosfera. Ovviamente non tutti i condizionatori sono uguali, ne esistono alcuni molto recenti che sono molto efficienti, ma consumano sempre molto di più di un ventilatore. Sinceramente ancora prima del ventilatore proverei il vecchio metodo di tenere aperte le porte e le finestre..abbinato al ventilatore questo può permettere di evitare di accendere i condizionatori se non per pochi giorni l'anno. Diverso è in un negozio o un ufficio dove il condizionatore deve stare sempre acceso, lí conviene informarsi soprattutto quali sono le soluzioni più efficienti disponibili


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jumpjack
17-09-2014, 08:45
E'vero, quando fuori ci sono 35-40°, aprire porte e finestre rinfresca molto l'ambiente.

Pavlat
17-09-2014, 14:17
Esistono anche i "climatizzatori" ad acqua, non so come definirli, in pratica è un ventilatore che spara l'aria attraverso una matrice porosa imbevuta d'acqua. L'aria in uscita dal ventilatore è più fresca di quella in ingresso. Ne ho uno e funziona. Consumi elettrici minimi, un po' di fresco, di contro aumenta l'umidità della stanza in cui è messo, quindi è necessario lasciare aperta almeno la porta. E' una buona via di mezzo se non si vuole spendere molto.

xenom
17-09-2014, 15:19
Esistono anche i "climatizzatori" ad acqua, non so come definirli, in pratica è un ventilatore che spara l'aria attraverso una matrice porosa imbevuta d'acqua. L'aria in uscita dal ventilatore è più fresca di quella in ingresso. Ne ho uno e funziona. Consumi elettrici minimi, un po' di fresco, di contro aumenta l'umidità della stanza in cui è messo, quindi è necessario lasciare aperta almeno la porta. E' una buona via di mezzo se non si vuole spendere molto.

E' utile nei paesi in cui c'è clima caldo e secco, arido... qui da noi è poco usato e conveniente. Poi dipende dalla zona in cui abiti, in meridione potrebbe avere senso.

Utilizzare questi condizionatori in zona mia è un suicidio, già c'è afa se aumenti l'umidità il calore percepito sale vertiginosamente :)

Pavlat
17-09-2014, 20:04
E' utile nei paesi in cui c'è clima caldo e secco, arido... qui da noi è poco usato e conveniente. Poi dipende dalla zona in cui abiti, in meridione potrebbe avere senso.

Utilizzare questi condizionatori in zona mia è un suicidio, già c'è afa se aumenti l'umidità il calore percepito sale vertiginosamente :)
Io lo usavo con umidità attorno all'80% e oltre, un po' di fresco lo sentivo. Certo, niente di paragonabile a un climatizzatore, ma meglio rispetto a un ventilatore che butta aria calda. Perché secondo me prende l'aria calda e la raffredda rilasciando calore all'acqua. Certo, c'è una quota di evaporazione, ma non tale da compensare il calo di temperatura dell'aria.