PDA

View Full Version : flicker-free (senza sfarfallio) per una vista più riposata


Adric
19-03-2014, 07:46
Anzitutto segnalo un articolo introduttivo sullo sfarfallio (degli lcd retroilluminati a led), che col traduttore di Chrome (o usando altri traduttori con gli altri browser) potete tradurre in italiano:
www.flatpanelshd.com/focus.php?subaction=showfull&id=1362457985
il cui titolo è traducibile in: I monitor a led possono causare mal di testa a causa dello sfarfallio.

Chiaramente ci si riferisce allo sfarfallio non direttamente avvertibile (a differenza di quello dei monitor CRT) ma comunque presente che può indurre affaticamento agli occhi.

Questo articolo è ancora più esaustivo:
www.eizo.com/global/library/basics/eyestrain/index.html

L'affaticamento, che non tutti percepiscono con la stessa intensità, è causato dal controllo di luminosità (o dimming) di tipo PWM (pulse-width modulation)
Ci sono Led con retroilluminazione di tipo non PWM, ma di tipo DC (corrente continua) esenti da sfarfallio.
Lo svantaggio della retroilluminazione a Led di tipo DC è nell'accuratezza della regolazione dei colori in caso di bassa luminosità. Inoltre, almeno al momento, è più costosa da implementare
La luce blu tipica di molti monitor lcd, preimpostati di fabbrica a 6.500 K, affatica gli occhi; con una distribuzione della luce più vicina a quella dello spettro luminoso attraverso l'uso di lunghezze d'onda rossastre, si riduce la quantità di lunghezze d'onda blu.

Alcuni sistemi per ovviare al problema sono l'abbassamento della luminosità o/e della temperatura di colore.
Ogni modello di monitor però fa storia a se e non sempre è possibile abbassare la luminosità senza effetti collaterali. Il range di luminosità o/e della temperatura di colore regolabile varia da un modello all'altro.

Altro articolo interessante sulla retroilluminazione con dimming di tipo PWM è il seguente:
www.tftcentral.co.uk/articles/pulse_width_modulation.htm

In quest'altro articolo:
www.flatpanelshd.com/news.php?subaction=showfull&id=1390811976#
viene presentata la nuova tecnologia flicker-free (senza sfarfallio) o flicker safe di Lg.
Secondo la LG, il loro nuovo sistema Flicker è sicuro ed è certificato da TUV

Articolo sulla tecnologia ZeroFlicker di Benq:
www.techradar.com/news/computing/the-truth-about-anti-flicker-lcd-technology-1205231

la tecnologia ZeroFlicker secondo BenQ (video):
https://www.youtube.com/watch?v=-tEujnbxIg4
https://www.youtube.com/watch?v=WRgYRWqpqN0

Eizo, Lg e BenQ non sono le uniche, si parla di soluzioni tecnologiche simili, adottate da concorrenti quali Acer, AOC, Dell, Viewsonic, HP, Iiyama, Lenovo e Samsung.

la tecnologia flicker-free secondo Viewsonic (video):
https://www.youtube.com/watch?v=mC3i957YH_k

Un database sui modelli flicker free è il seguente:
www.tftcentral.co.uk/articles/flicker_free_database.htm

Riguardo Nec, su alcuni modelli offre un sensore di luce ambientale - grazie alla funzione Auto Brightness verrebbe raggiunto sempre un livello di luminosità ottimale a seconda delle condizioni di luce ambientale e del contenuto dell’immagine.
Sempre LG offre il reader mode, che garantirebbe il massimo comfort e la condizione ottimale per la lettura.
A quanto sembra, il Senseye di BenQ è analogo al reader mode di Lg,
Ma anche il sensore della luce ambientale di BenQ assomiglia a quello adottato da Nec.

Peraltro il problema della retroilluminazione a Led dovuto al dimming di tipo PWM c'è anche con i portatili, i tablet e gli smartphones.

Aggiungerò altri articoli, news e aggiornamenti in questo post iniziale.

Flicker-free, flicker-safe, flicker-less, no flicker, zero-flicker ecc sono termini differenti usati dalle case, ma hanno la medesima funzione.

Ovviamente anche un monitor dichiarato flicker-free può comunque affaticare la vista, se ha un valore troppo elevato di lunimanza minima (cioè impostata a Zero) espressa in cd al m2.
Valore che le case non dichiarano mai e che bisogna estrapolare dalle misure nelle prove sui monitor di siti indipendenti.


Evitate la richiesta su quale monitor acquistare in questa discussione, ci sono altri thread dove farlo

Adric
21-03-2014, 22:36
f.lux è un programma per computer freeware che funziona in background e regola la temperatura del colore dello schermo in base al momento della giornata e la vostra posizione automaticamente. E' disponibile sia per Windows, Mac, Linux e iOS.
http://en.wikipedia.org/wiki/F.lux
http://justgetflux.com

Adric
05-04-2014, 23:28
Molto interessante questo (ultra)portatile, l'Ultra PC 13Z940 di LG, presentato al CES 2014:

www.youtube.com/watch?v=fBHtL_dBa94 (video)

dunque, flicker-free e reader mode insieme sono disponibili anche sui portatili, non solo sugli schermi fissi.

Ma anche ultraportatili come l'Atìv Book 9 Plus di Samsung offrono un sensore di luce ambientale.

Sperando che queste tecnologie si diffondano anche sui portatili, settore piuttosto indietro rispetto a quello dei monitor fissi...

Adric
08-05-2014, 00:17
GreyBackgrounds è un'estensione di Firefox che riformatta tutte le pagine HTML per essere più facile da leggere, rendendo gli sfondi grigio e il testo nero. Tutti i font vengono cambiati al font di default sans-serif. È possibile cambiare il font di default sans-serif in Firefox tramite Strumenti> Opzioni> Contenuti> Caratteri e colori> Avanzate> Sans-Serif. Da questo pannello è possibile anche modificare la Dimensione minima carattere in modo che il font non sia troppo piccolo.

https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/greybackgrounds/

Adric
12-05-2014, 17:24
Consigli del medico

Il modo migliore per prevenire la Sindrone Visiva da Computer (CVS) è quello di rilassare il corpo e gli occhi. *
■ Schermo del computer collocato in parallelo ai vostri occhi e da 60 a 70 centimetri di distanza dal corpo. *
■ Evitare di sedersi troppo in basso e dover guardare in alto lo schermo del monitor. *
■ Inclinare il monitor in avanti di 15 gradi per ottenere il miglior angolo di visualizzazione. *
■ Ogni 20 minuti, prendersi cinque minuti di pausa dal lavoro sul computer.

Se avete un portatile. dovreste sempre collegarlo a un monitor esterno, non solo per una visualizzazione più grande e migliore, ma anche per un modo di lavorare molto più salutare.

(dal sito web BenQ Eye-Care)

Adric
10-04-2015, 00:36
A quanto pare, Samsung ha realizzato degli schermi curvi con tecnologia flicker-free:
https://www.youtube.com/watch?v=fvE-aOgzFWA (video)
così come LG.

Adric
10-04-2015, 01:18
Esiste un plugin software, della Digital Anarchy, per l'uso con After Effects, Premiere, Final Cut Pro, Avid, Davinci Resolve, ed altre applicazioni, che rimuove lo sfarfallio dai video per time lapse e slow motion, e si chiama proprio flicker-free.
Ovviamente è un'ononimia, anche se sempre di rimozione dello sfarfallio si tratta.

Ansem_93
16-09-2015, 14:38
domanda: come mai questo post non è stato reso importante? Mi pare estremamente interessante!

psychok9
04-11-2015, 15:19
Ri-Leggendo questo topic, mi è venuto in mente che la mia ragazza lamenta frequenti mal di testa lavorando molto al suo portatile Sony... Quindi potrebbe essere a causa del monitor led e il flicker?

Pinco Pallino #1
04-11-2015, 15:51
Ri-Leggendo questo topic, mi è venuto in mente che la mia ragazza lamenta frequenti mal di testa lavorando molto al suo portatile Sony... Quindi potrebbe essere a causa del monitor led e il flicker?

Certo che sì.
A me lo faceva nella zona oculare.
Associato anche a nausea e vertigini.

Penso che questo ottimo thread meriterebbe di essere messo in evidenza.
Si potrebbe anche aggiornare con altre info.

Adric
12-02-2016, 23:36
What is PWM, why is it important and why did we add this test to our reviews?:
http://laptopmedia.com/highlights/what-is-pwm-why-is-it-important-and-why-did-we-add-this-test-to-our-reviews/

laptop senza retroilluminazione di tipo PWM:
http://laptopmedia.com/top-laptop-pwm-ranking-rated-by-negative-impact-on-eyesight/

godo
13-02-2016, 00:44
Mi stavo giusto informando su questa cosa. Ma avendo un monitor di quelli che non sono Flicker-Free cosa si fa si alza la luminosità ? basta questo ?

Adric
28-02-2016, 03:33
Come proteggersi dalla luce blu emessa dagli schermi di smartphone, tablet e computer

Pubblicato il 20/01/2016 da Redazione

E’ molto importante proteggere la vista da schermi di computer e cellulari, soprattutto quando la luce intorno è poca, come di sera e di notte. Smartphone e tablet sono ancora più insidiosi, perché tenuti in mano e molto vicini al viso.


Pare che i dispositivi tecnologici come gli smartphone, tablet e computer, che oggi costituiscono un’importante forma di intrattenimento, siano purtroppo, anche fonte di problemi fisici.
Sembra, infatti, che la luce prodotta da questi device sia dannosa alla vista e non solo, a causa delle loro emissioni di frequenza blu; inoltre, il tempo che le persone trascorrono guardando i propri dispositivi digitali si sta allungando ogni anno di più. Oggi il 30% delle persone utilizza i loro smartphone, tablet e laptop per quasi 6 ore al giorno, mentre il 14% addirittura per circa 10 ore.

Queste apparecchiature emettono luce propria dalla frequenza blu, che è la medesima dei raggi solari, ma il nostro Sole, provenendo da lontano, emette luce blu con un’elevata lunghezza d’onda; inoltre i raggi solari, prima di arrivare sulla Terra, vengono attutiti dall’atmosfera terrestre.

Quando la luce blu viene invece emessa da dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet e computer, o televisori ed anche dai sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, ha una lunghezza d’onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.

I dispositivi come smartphone e tablet emettono fino al 40% in più di luce blu rispetto agli altri dispositivi digitali e, siccome sono sempre più utilizzati, i rischi di effetti negativi sulla vista aumentano ogni anno.

Secondo una ricerca commissionata dall’azienda produttrice e realizzatrice di filtri e lenti di elevata qualità Hoya a novembre 2012, è stato rilevato che su 1.204 portatori di occhiali in 6 Paesi europei, in Italia il 91% lamenta fastidi agli occhi durante l’utilizzo di dispositivi digitali, mentre il 76% degli intervistati sarebbe disposto a pagare di più per un trattamento che protegga dalla luce blu.

I dispositivi tecnologici di oggi causano problemi poiché emettono un’alta quantità di luce blu e perché vengono utilizzati ad una distanza molto ravvicinata. Gli esperti hanno calcolato che questa situazione comporta una serie di conseguenze, tra cui anche disturbi della qualità del sonno; infatti l’esposizione alle frequenze luminose di colore blu, soprattutto se avviene dopo il tramonto, influenza negativamente il ciclo circadiano, ossia l’alternanza di sonno e veglia, perché la luce blu diminuisce la produzione di melatonina, che è un neurotrasmettitore cerebrale regolatore del ritmo sonno-veglia.

E’ per questo motivo che, utilizzando i propri smartphone e tablet di sera, si ha l’impressione di essere più vigili nelle ore serali. L’insonnia notturna che ne consegue comporta inevitabilmente stanchezza e sonnolenza durante il giorno, con un notevole calo della capacità di attenzione e di concentrazione.

L’utilizzo improprio di questi oggetti digitali ha conseguenze anche sulla vista; infatti la luce blu può favorire irritazione agli occhi, visione offuscata e contribuisce all’aumento di disturbi a carico della retina, che è la membrana dell’occhio che mette a fuoco le immagini ed in modo particolare della macula, ossia la sua zona più sensibile.

Per quanto riguarda i più giovani, che trascorrono sempre più tempo davanti ai loro passatempi luminosi, riducendo la socializzazione vera con i coetanei e che restano chiusi in casa anziché uscire a camminare per le strade o a fare sport, questa situazione può avere ripercussioni sul loro metabolismo, con il rischio di sovrappeso in età giovanile e, più avanti negli anni, di problemi circolatori, vascolari o addirittura di diabete.

Naturalmente, consigliare di utilizzare i dispositivi tecnologici per un tempo limitato nel proprio lavoro è quantomeno inutile, visto che molte persone che lavorano sono costrette a stare davanti ai computer, sia in ufficio che nella propria abitazione, anche per 6-8 ore, ma bisognerebbe almeno cercare di ridurre le esposizioni alla luce degli schermi durante le ore serali e notturne.

Soprattutto per i bambini piccoli, che utilizzano smartphone e tablet più che altro a scopo ricreativo, durante il giorno dovrebbero essere promosse uscite ed attività all’aria aperta, oppure la frequentazione di corsi sportivi.

Ci sono alcune regole di comportamento che sono di importanza fondamentale:

Mantenere gli occhi ad una giusta distanza dallo schermo, che corrisponde alla lunghezza dell’avambraccio
Regolare lo schermo in modo che la luminosità non sia troppo scarsa e nemmeno eccessiva.
Scegliere come colore di sfondo il grigio chiaro piuttosto che il bianco, poiché è più risposante.
Pulire spesso i display
Non posizionare lo schermo verso la finestra, per evitare il rimbalzo di luce esterna.
Utilizzare dei filtri per ridurre il bagliore sul display ed aumentare la dimensione dei caratteri per facilitare la lettura.
Evitare di fissare troppo a lungo lo schermo, facendo pause almeno ogni 10 minuti, con gli occhi chiusi e con le mani a coppa sopra (cupping).
Effettuare una visita oculistica almeno una volta all’anno.
Per quelle persone che, per motivi professionali o a causa di una certa dipendenza da smartphone, non possono fare a meno di utilizzare cellulari, tablet e computer, sarebbe necessario ricorrere all’impiego di particolari lenti in grado di ridurre la quantità di luce blu che arriva agli occhi e che garantiscano un certo comfort anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Queste lenti riducono l’affaticamento visivo, migliorano la visione dello schermo e rendono il testo più leggibile. Gli occhi sono quindi più protetti e rilassati e percepiscono anche meglio parole, immagini e colori. Procurarsi gli occhiali protettivi è possibile, basta rivolgersi al proprio oculista o all’ottico di fiducia.

E’ molto importante proteggere la vista da schermi di computer e cellulari, soprattutto quando la luce intorno è poca, come dopo il tramonto e di notte. Smartphone e tablet sono ancora più insidiosi dei computer, perché sono tenuti in mano e molto vicini al viso.

Un'ottima e utile applicazione per smartphone e tablet Android, perfetta per chi utilizza il cellulare di sera, o a letto prima di andare a dormire, si chiama Twilight.

L'applicazione Twilight è scaricabile gratuitamente dallo store Google Play ed è un filtro rossastro sullo schermo che blocca le luci blu proteggendo gli occhi, in modo che il fastidio viene molto limitato e l’utilizzatore potrà leggere più agevolmente un libro sul proprio tablet o giocare di sera e di notte senza sentire gli effetti negativi della luce dello schermo LCD.

Twilight permette all’utente di scegliere a che ora il proprio dispositivo dovrà far cambiare la colorazione allo schermo o eventualmente, anche oscurarlo un po'. Nelle opzioni di Twilight è possibile scegliere il profilo di default per rendere automatico questo cambio di colorazione e vederlo in anteprima toccando il relativo pulsante.

Perciò, se si preferisce una tonalità più arancione o gialla si può cambiare la temperatura di colore, la sua intensità e il livello di oscuramento. Per gli orari di attivazione e disattivazione si può scegliere di seguire il movimento del sole, tramonto e alba o si usare orari personalizzati.

Tra le opzioni è anche possibile chiedere di estendere il filtro ai pulsanti di navigazione in basso, di nascondere la barra di stato e di avviare automaticamente l'applicazione quando si accende il cellulare.

(cellulari.it)

Adric
28-02-2016, 07:14
Ridotte emissioni di luce blu per i monitor ASUS

I monitor Asus ultra-low blue light ricevono il maggior numero di certificazioni TÜV Rheinland per la riduzione delle emissioni di luce blu fino al 70%.

di Francesco Destri - 29 Lug 2015

Asus ha annunciato oggi che 26 dei suoi modelli di monitor sono stati certificati da TÜV Rheinland per le ridotte emissioni di luce blu; si tratta di un numero di certificazioni superiore a quello ottenuto da qualsiasi altro produttore di monitor. Inoltre 28 modelli di monitor sono stati certificati ‘flicker-free’ sempre dallo stesso organo certificatore. Questa gamma di monitor ultra-low blue light è stata progettata da Asus per ridurre le emissioni di luce blu e lo sfarfallio dell’immagine, garantendo la migliore esperienza di visualizzazione.

Ma esattamente in che modo la luce blu può danneggiare gli occhi? La cornea, situata nella parte anteriore dell’occhio, è una pellicola trasparente che protegge il diaframma, la pupilla e la camera anteriore. La luce passa attraverso la cornea e la pupilla prima che il cristallino la focalizzi sulla retina. L’alta energia della luce blu-viola nella banda stretta 415-455nm è particolarmente dannosa per gli occhi, in particolare per il cristallino e la retina. La banda blu dello spettro luminoso produce più energia e può quindi passare direttamente attraverso l’occhio, con conseguente miopia e degenerazione maculare.

Non è un caso se la luce blu prodotta da ogni monitor in commercio può causare danni agli occhi, fastidi, mal di testa e disturbi del sonno. I bambini sono più suscettibili ai danni agli occhi, perché il loro cristallino è meno efficace nel filtrare la luce blu. A questo si aggiunge anche il rischio di degenerazione maculare legata all’età.

ASUS-Ultra-Low-Blue-Light-Monitors-Receive-Most-Number-of-TÜV-Rheinland-Certifications-PR-image

I monitor ASUS ultra-low blue light riducono le emissioni di luce blu fino al 70% riducendo così le sensazioni di stanchezza, l’affaticamento dell’occhio e l’insorgenza di mal di testa, mettendo inoltre a disposizione quattro diverse impostazioni dei filtri per la luce blu. Il livello 1 è adatto alla navigazione sul web e riduce la luce blu del 20% con un cambiamento minimo nei colori.

Il livello 2 è appropriato alla visualizzazione di foto e video e riduce le emissioni di luce blu del 30%. I livelli 3 e 4 riducono la luce blu del 50% e 70% rispettivamente per le lunghe sessioni di lettura e la visualizzazione in ambienti poco illuminati. L’utente può accedere facilmente a queste modalità attraverso l’apposito menu OSD (On-Screen Display).

Per ridurre invece lo sfarfallio, ASUS adotta il sistema Smart Dynamic Backlight Adjustment, evitando grazie ad esso i livelli di bassa luminosità che inducono cicli ad alta velocità nella retroilluminazione a LED. I monitor con tecnologia ASUS Flicker-Free contribuiscono a ridurre l’affaticamento dell’occhio, irritazioni e sollecitazioni della vista. La gamma più recente di monitor ASUS ultra-low blue light include le serie PG e MG per il gaming, la serie Designo per l’intrattenimento domestico, le serie PA e PB per i professionisti della grafica e la serie Essential per l’uso quotidiano.

(ComputerWord)