View Full Version : [FILM] INTERSTELLAR (2014, di Christopher Nolan)
bobafetthotmail
17-12-2014, 17:12
bello, ma buchi ovunque. Dio quanti buchi che c'erano...
Troppa complessità dove non serve e buchi di logica che noterebbe anche un cane.
L'ultimo film di fantascenza decente credo che sia stat Ender's Game.
Balthasar85
19-12-2014, 18:05
Semplice, si usa la testa!:D
Per esempio, giusto ieri sera, ho visto in BD "Edge Of Tomorrow" in 3D e mi sono divertito davvero tanto.
Film molto meno pretenzioso di "Interstellar", molto meno "scientifico", eppur dotato di una buona trama, buon ritmo e una sceneggiatura che riesce a far quadrare, più o meno, il cerchio ;)
Consiglio Predestination, se e quando arriverà in Italia, sino ad allora non guardate trailer, non guardate locandine e non cercate nessuna informazione su questo film. :read:
CIAWA
Solo io ho pensato che...
...quando Cooper ruba la navetta a fine film e se ne va con Tars, sembra Luke Skywalker su di uno X-Wing con R2D2? :D
bobafetthotmail
21-12-2014, 17:39
Solo io ho pensato che...
...quando Cooper ruba la navetta a fine film e se ne va con Tars, sembra Luke Skywalker su di uno X-Wing con R2D2? :D Penso sia stata una cosa voluta.
oltre a questo io ho pensato
ma come azzo fa se deve fare pipì? (problema di minor conto per un X-wing dato che in Star Wars c'è sempre un pianeta abitabile)
Penso sia stata una cosa voluta.
oltre a questo io ho pensato
ma come azzo fa se deve fare pipì? (problema di minor conto per un X-wing dato che in Star Wars c'è sempre un pianeta abitabile)
Come negli aerei attuali
vorrei vederlo a breve se riesco, è che a leggere tutti i commenti "negativi" mi è calata la scimmia
Stormblast
28-12-2014, 19:05
vorrei vederlo a breve se riesco, è che a leggere tutti i commenti "negativi" mi è calata la scimmia
ma fregatene dei commenti negativi! prendili alla stregua di "rambo fa schifo perché gli sparano due milioni di proiettili addosso e lui non muore mai".
è un filmone, goditelo
Più che a breve direi in fretta, visto che non credo sia ancor in programmazione in molte sale :stordita::stordita:
Ciao!Per caso si sa già la data di uscita in blu ray?
Considera 4 mesi dopo l'uscita nelle sale cinematografiche, quindi più o meno metà marzo
Ok grazie...intanto l'ho prenotato sull'amazzone...:)
inzomma e da vedere o no :mbe:
inzomma e da vedere o no :mbe:
difficile consigliare .. secondo me è il classico film che o lo guardi tirato fino alla fine e ti piace oppure lo odi dopo mezz'ora.
esce il 1 aprile in DVD/BD
The Pein
20-03-2015, 13:31
no è già uscito su internet la copia digitale da acquistare e vedere :D :O
Diobo si vede dio, non vedo l'ora di vederlo in 4k :eek:
e quando? fra un anno (forse)? :asd::asd:
Ma per curiosità...
Da dove li prendete i film in 4k?
The Pein
21-03-2015, 18:35
e quando? fra un anno (forse)? :asd::asd:
penso che il bluray sia già in 4k :O
I BD sono a 1080p, non esistono BD con risoluzione 4K, semplicemente perché non ci sono lettori in grado di leggerli
Che i master di partenza da cui si ricavano i BD siano a 2K o 4K poi, è un altro discorso, che non ha nulla a che vedere con la risoluzione finale del BD, che è, e resta, a 1080p
Il 4K di cui tanto si parla oggi è la risoluzione dei TV che ovviamente, collegati ad un lettore BD, non fanno altro che upscalare la risoluzione 1080p del BD a quella del TV, con risultati che dipendono ovviamente dalla bontà dello scaler del tv o del lettore BD, se ne ha uno (ed ovviamente dalla qualità del disco), allo stesso modo di come tv FullHD/lettori BD fanno con un normale DVD, upscalandolo a 1080p
bobafetthotmail
23-03-2015, 00:35
Per ora il 4k è PC-only (più i cinema e simili) perchè i lettori non hanno l'acceleratore hardware di decodifica.
Il trailer di Interstellar in 2160p su youtube è la cosa più vicina al 4k che c'è al momento https://www.youtube.com/watch?v=wyhRuDVhS3c
In generale, il 4k resterà una tecnologia acchiappapolli per almeno un altro anno, i bluray 4k saranno chiamati "Ultra HD Bluray" e inizieranno ad essere utilizzati per la seconda metà del 2015, i lettori per questi bluray ultra HD saranno commercializzati l'anno prossimo.
In USA.
Quindi da noi probabilmente per il 2020 dovrebbero arrivare :asd:
visto la settimana scorsa, mi è piaciuto un casino, non so come faccia chi lo critica!!!
L'ho visto ieri.... bellissimo!!!!!!!!
Come vuoi che faccia? Basta ragionare dopo averlo visto facendosi passare
l'eccitazione di tutto lo strabordare di sentimento.
Mah, non ho visto sentimentalismi esagerati.... niente fuori dal normale
ma fregatene dei commenti negativi! prendili alla stregua di "rambo fa schifo perché gli sparano due milioni di proiettili addosso e lui non muore mai".
è un filmone, goditelo
Bravo!
Non capisco sempre questa presunzione di voler valutare i film come trattati di fisica/chimica/scienza. Sono dei film, vogliono raccontare delle storie più o meno belle, e imho Interstellar c'è riuscito.
Voi state la a valutare se secondo la Relatività sta in piedi.... valà, gustatevi il fim col cuore aperto invece. E se volete mettervi alla prova andate a farlo con addetti al lavoro (fisici ecc....)
A leggervi quasi pensavo fosse una cagata ed invece mi ha emozionato moltissimo, mi è piaciuto un sacco. Storia bellissima. Degna di un film-one.
The Pein
23-03-2015, 19:16
Tanta robba, poi mica un regista da 4 lire eh!
Come sempre ovviamente ha barato su alcune cose ma per il resto è plausibile eh.... :O
Finche non troviamo un motore che nello spazio vada veloce tipo velocità della luce al max andremo sulla luna a colonizzare ed è già tanto invece che stare a rompere le palle su marte che è disumano per il tempo, condizioni, rifornimenti e chi più ne ha ne metta ecc.... ;)
bobafetthotmail
23-03-2015, 20:19
Come sempre ovviamente ha barato su alcune cose ma per il resto è plausibile eh.... :O No. Non è nè realistico nè plausibile. Il wormhole è la cosa più sensata del film, il che è tutto dire.
Il livello di realismo è paragonabile a Guardiani Della Galassia.
Nulla toglie alla godibilità del film, ma per carità, non stiamo a ragionarci sopra.
mi pare un paragone azzardato...
bobafetthotmail
23-03-2015, 21:55
mi pare un paragone azzardato...non mi far parlare... :rolleyes:
Fidati che non è il realismo il punto di forza di Interstellar.
A me il film è comunque piaciuto, perchè ha trasmesso l'emozione dell'andare oltre i limiti propri e della conoscenza, del vedere e vivere l'impresa della conquista/esplorazione dello spazio come era inteso nella vecchia propaganda della corsa allo spazio/luna.
Ci sono stati almeno un paio di momenti cazzata :doh: ma tutto sommato se l'è cavata decentemente.
Non capisco sempre questa presunzione di voler valutare i film come trattati di fisica/chimica/scienza. Sono dei film, vogliono raccontare delle storie più o meno belle, e imho Interstellar c'è riuscito.:nonsifa: cagata ed invece mi ha emozionato moltissimo, mi è piaciuto un sacco. Storia bellissima. Degna di un film-one.
Secondo te, il problema è analizzare se i principi (ancor meglio le teorie) della Fisica sono state correttamente applicate?
Secondo te, la sceneggiatura (il fulcro di ogni film) non ha alcuna importanza?
Il film è sicuramente gradevole ed è uno spettacolo per gli occhi ma per altre, più approfondite, valutazioni lasciamo perdere le emozioni...
Stormblast
24-03-2015, 08:53
Ancora con sta storia?? :D
è stato prodotto da National Geographic?
No
come sottotitolo aveva "la spiegazione scientifica dei viaggi nello spazio?"
No
fa parte integrante del corso di laurea in "Astrofisica e fisica dello spazio"
No
è un film, punto. Va visto come film. Altrimenti dovremmo star qua a parlare anche di Star Wars, Star Trek e compagnia bella
bobafetthotmail
24-03-2015, 09:32
Guarda che RAEL70 sta velatamente dicendo che è la trama il punto più dolente, non il realismo che tanto si sapeva già dal trailer.
Qui i livelli di deus ex machina vanno oltre novemila. Si raggiungono i livelli di certe specifiche puntate di Star Trek Voyager (ho la collezione completa in DVD + i DVD di tutta DS9 quindi non mi date dell'hater).
Balthasar85
24-03-2015, 10:42
Ancora con sta storia?? :D
è stato prodotto da National Geographic?
No
come sottotitolo aveva "la spiegazione scientifica dei viaggi nello spazio?"
No
fa parte integrante del corso di laurea in "Astrofisica e fisica dello spazio"
No
è un film, punto. Va visto come film. Altrimenti dovremmo star qua a parlare anche di Star Wars, Star Trek e compagnia bella
Ma ancora a parlare di sta robaccia? Son passati mesi ed ancora aggrappati alla difesa "è un film quindi non criticabile!"?
Pretenzioso: le argomentazioni benché affascinanti, vengono esemplificate per un pubblico di massa che è incastonato nel sedile del cinema con il cestone di popcorn tra le cosce ed il rutto in canna.
Inutilmente lungo: monologhi eterni e fiacchi corredati da scene inutili. In 90' sarebbe stato più apprezzabile.
Attori sottoutilizzati: è stato come vederli in una recita delle medie dal titolo "la vecchia fattoria". Bravi ma è lo spettacolo ad esser discreto.
Sempliciotto: "L'amore è l'unica cosa che trascende il tempo e lo spazio."
La fantascienza è altra roba. :rolleyes:
CIAWA
A me è piaciuto penso che il blue ray me lo prendo
è un film, punto. Va visto come film. Altrimenti dovremmo star qua a parlare anche di Star Wars, Star Trek e compagnia bella
no e no
...un film va giudicato sotto ogni suo aspetto, può piacere anche se ha ( evidenti ) difetti ma si deve riuscire a distinguere tra "piacevole" e "fatto bene"
...SW/ST sono di un sotto-genere totalmente differente e quindi vanno giudicati secondo parametri differenti, non ha alcun senso usarli come difesa ad Interstellar come, ad esempio, non avrebbe senso giustificare gli o/errori di Gravity mettendo citando Balle Spaziali
Guarda che RAEL70 sta velatamente dicendo che è la trama il punto più dolente, non il realismo che tanto si sapeva già dal trailer.
Già, è proprio così...;)
Le mie critiche al film le ho AMPIAMENTE scritte nelle pagine precedenti; aldilà della più o meno congruenza con l'oggettività fisica, la cosa che mi ha più deluso è la sceneggiatura in sé.
Visto ! Esperienza terribile a mio avviso. Il peggior film di Nolan che abbia visto. La cosa peggiore di tutte è il cast McConaughey su tutti, dio bono che odio ! :doh: Ma parla così anche nella vita o è solo un cane come attore ?
Trama: che noia !! 3 ore di film per raccontare cosa esattamente ? Non avendo guardato trailer, mi aspettavo da subito un film spinto e incentrato dall' inizio alla fine sul tema della fantascienza/esplorazione spaziale, e invece mi trovo un prologo che di fatto è al centro di tutta la storia.
Non voglio entrare nel merito di "dettagli" che rendono la missione extraterrestre inconcepibile di per sé,perché ci vorrebbero svariate ore.
L' unica cosa che salvo sono i robot (evidentemente robotica ed IA è l' unico campo scientifico sviluppato dalla razza umana in tutti questi anni :stordita: ) e salvo anche l' idea, solo quella, del rapporto spazio/tempo/gravità e del wormhole, peccato che vengano violentati e usati per comodo senza che vi sia una coerenza di base.
Cioè, nonostante il film duri 3 ore sono tutti monologhi/dialoghi pallosi padre/figlia, sia per lei che per lui, dialoghi tra cooper e i robot di turno e bisticci tra astronauti che hanno confuso la missione per salvare l' umanità con la gita scolastica di fine anno.
In base a quale criterio, sul primo pianeta 1 ora sono 7 anni (perché sta vicino al buco nero) e fuori dall' orbita passano 20 anni ? :stordita:
Salgono a bordo, gli arrivano i messaggi di 20 anni e più tutti assieme e da quel momento miracolosamente il tempo torna ad essere 1:1 o poco più con la terra fino a 10 minuti prima della fine :help:
Vabbè... uno dice adesso chissà quante cose faranno dopo che il primo pianeta, l' unica "emozione" fantascientifica insieme al giro intorno al wormhole scenicamente parlando ...
e invece hanno solo il tempo di visitare un pianeta poco distante dal primo ( ci arrivano senza ibernarsi) dove il tempo incredibilmente andava di fretta visto che è tutto arruginito nonostante siano appena passati 10 anni terrestri.
E' arrivato il momento di vedere la terra promessa del drMunn...
il personaggio più patetico di tutti ! VAbbè che fai non ce la metti la parte action, una bella scazzottata tra maschi alfa, in un film che si rispetti ? :asd: Ma come può essere credibile un comportamento simile da parte del migliore scienziato/astronauta Nasa :doh:
Ah no aspe', c' è pure il tempo di far vedere come la razza umana del futuro, che evidentemente esiste senza bisogno di paradossi temporali, ha arredato l' orizzonte degli eventi stile monolocale e l' ha reso fruibile per il cooper di turno affinché comunichi, grazie ai calcoli del robot passati a voce :sofico: , i valori necessari affinché l' equazione di gravità :mbe: si trasformi da stramba teoria inventata per prendere per il culo qualche migliaio di beoti che credevano di salvarsi il culo, ad elemento fondamentale per far alzare il silos in orbita e lasciare il pianeta.
Per finire dove ? Beh su Saturno no ? Che ci vuole a costruire una stazione orbitale (pianeta che si presta benissimo ) vicino al wormhole che nel frattempo sta li buono senza fare danni e risputa fuori Cooper lasciandolo alla deriva spaziale, ma facciamo pure no, esattamente li per essere trovato in chissà quale giorno di quale anno di quale secolo.
Nel finale la nonna l' hanno scongelata per farle rincontrare il padre, tutti muoiono felici e contenti e la tizia astronauta è ancora li sul pianeta a piantare embrioni e chissene fotte daiiii ... in sole 3 ore come facevi a metterci anche quello ?
Scusate per il commento scritto da cani ma non avevo tempo di riordinare le idee. Ma anche Nolan non ce l' aveva (poraccio solo 3 ore), quindi sono giustificato :O
Stormblast
24-03-2015, 14:01
Guarda che RAEL70 sta velatamente dicendo che è la trama il punto più dolente, non il realismo che tanto si sapeva già dal trailer.
Qui i livelli di deus ex machina vanno oltre novemila. Si raggiungono i livelli di certe specifiche puntate di Star Trek Voyager (ho la collezione completa in DVD + i DVD di tutta DS9 quindi non mi date dell'hater).
a dire il vero eri tu che parlavi di "livello di realismo è paragonabile a Guardiani Della Galassia"....
:D
@tutti mai detto che non si possa/debba criticare questo film, ma partendo dal presupposto che è un film di fantascienza non un documentario...
edit. ecco appunto... :asd::asd::asd:
Ragazzi, veramente.... un consiglio.... non guardate film, guardatevi solo documentari e leggete riviste scientifiche hard. Stop.
Vi lamentate dei dialoghi padre-figlia, vi lamentate delle imprecisioni fisiche, vi lamentate di tutto (ma non del robot con lo humor settabile fino al 100% o che racconta bugie calcolate :rolleyes: ) ma..... queste sono cose che sono l'essenza dei film.
Sono film, prodotti per le persone "comuni".
Ho letto una lamentela sulla spiegazione ridicola che il wormhole è sferico... io l'ho visto con una coppia di medici, e bravi, che non sapevano nemmeno cos'è il wormhole.... sono forse sfigati? Eppure loro hanno apprezzato la "ridicola" spiegazione.
Con queste critiche inappropriate scoglionate chi vuole vedersi il film e, per sua sfiga, non ha conoscenze relativistiche sufficienti..... ma vi rendete conto che state parlando del nulla?
E' un prodotto di intrattenimento per la popolazione media... mio dio...
Visto cuttone
Scusate per il commento scritto da cani ma non avevo tempo di riordinare le idee. Ma anche Nolan non ce l' aveva (poraccio solo 3 ore), quindi sono giustificato :Oma ti rendi conto che la maggior parte delle tue obbiezioni sono quantomeno opinabili in considerazione che si tratta di un film di fantascienza :confused:
bobafetthotmail
24-03-2015, 15:21
a dire il vero eri tu che parlavi di "livello di realismo è paragonabile a Guardiani Della Galassia"....Guardiani della Galassia mi è piacuto parecchio anche se non era particolarmente realistico.
Vedi il post qui dove espando un pò il post che hai citato tu http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=42292037&postcount=277
ma non del robot con lo humor settabile fino al 100% o che racconta bugie calcolateCon il forte apporto che hanno dato alla storia, non vedo la necessità di menzionarli. Sono dei cani parlanti racchiusi in un design carino e futuristico, nulla di più.
ma..... queste sono cose che sono l'essenza dei film.Appunto, un blockbuster con budget per CGI molto elevato marcato Nolan (che ha fatto la differenza in molti punti, nonostante il blabla il film ha scene che trasmettono emozioni e concetti, se non c'era un regista come Nolan il film collassava sotto il peso del blabla)
Il livello di interazione e complicità che c'era in Guardiani della Galassia o anche in Avengers questo non lo sfiora neanche.
Bello, ma c'è di meglio.
io l'ho visto con una coppia di medici, e bravi, che non sapevano nemmeno cos'è il wormholeAdesso ci sediamo un attimo e mi spieghi perchè un medico dovrebbe conoscere un wormhole, una sottospecie di sega mentale basata sul rigirare le equazioni di fisica quantistica come dei calzini, che non è mai stata osservata nella realtà e della quale si parla solo in astrofisica e nella fantascienza (le versioni nella fantascienza sono ovviamente delle cose che si avvicinano solo in parte a quello che è un wormhole nella fisica).
Un Wormhole lo conoscono i fisici e i nerd di fantascienza, punto.
Eppure loro hanno apprezzato la "ridicola" spiegazione.Regola fondamentale della fantascienza seria, se scrivi cazzate non perdere tempo a cercare di spiegarle scrivendo altre cazzate.
Corri solo il rischio di far incazzare di più quelli che effettivamente le riconoscono come tali.
Limitati a descrivere cosa succede e focalizzati su aspetti non prettamente tecnologici, perchè quella è una storia, non un trattato scientifico.
Se non ti focalizzi sulle cazzate e sulla magia che cerchi di travestire da scienza, chi le riconosce come tali sarà più propenso a lasciar correre.
Star trek è un esempio dove commettono comunemente errori di questo tipo.
I Midichlorian in Star Wars sono un'altro esempio di errore di questo tipo. Ci sono tanti che hanno bestemmiato Lucas e continuano a farlo perchè con due battute ha distrutto l'alone di mistero dei jedi.
Qui non c'è una che è dire una spiegazione "scientifica" che ha senso o che aggiunga qualcosa alla storia.
Ore di vaneggiamenti senza senso su roba come buchi neri e gravità e distorsioni spazio-tempo che rallentano il tempo sulla superificie di pianeti (senza ovviamente causare forse degli stress che spaccano il pianeta in due, nono) che pochi attorno a me hanno effettivamente compreso (quando sono andato al cinema) e che dal punto di vista della storia sono tempo perso visto che il target di questo film è la fascia medio-bassa del pubblico che quando gli dici buco nero pensa subito a cose sconcie.
A me è questo che da fastidio, questo film si pone come fantascienza "hard", come una specie di 2001 Odissea nello spazio (Kubrick) ma fatto da Nolan, quando non lo è minimamente.
In Guardiani della Galassia ad esempio non cercano di spiegare come funziona niente a livello scientifico, agiscono come se per loro fosse più o meno naturale che tutto funzioni così.
E non è nemmeno fantascienza eh? :mbe:
Ed è stato un film che mi ha divertito parecchio lo stesso.
Kubrick? Nel film 2001 non spiega nulla.
Ma sto Guardiani della Galassia lo consigliate o no??
Ho appena letto su Wikipedia e.... quando ho visto che è interpretato dai personaggi della Marvel Comics mi è venuto fastidio.....
bobafetthotmail
24-03-2015, 17:52
Io sì e tanto. Spassoso e pieno di ironia, leggero e allegro, musiche retrò quanto basta. Più vicino ad un film di fantascienza che ad un film di supereroi comunque. Non hanno superpoteri particolari, sono solo alieni.
Personaggi principali abbastanza tridimensionali, eroe neutrale puro, rarità in film commericali.
Concept fichissimi per "tecnologia" e navi. Effetti speciali al livello di Interstellar se non meglio (molti dicono che non abbia vinto l'oscar per effetti speciali perchè la giuria non da oscar ai film coi "supereroi")
P.s. C'è di mezzo anche Disney che ultimamente non sbaglia un colpo.
Butta un'occhio al trailer e dimmi cosa suscita.
Io sì e tanto. Spassoso e pieno di ironia, leggero e allegro, musiche retrò quanto basta. Più vicino ad un film di fantascienza che ad un film di supereroi comunque. Non hanno superpoteri particolari, sono solo alieni.
Personaggi principali abbastanza tridimensionali, eroe neutrale puro, rarità in film commericali.
Concept fichissimi per "tecnologia" e navi. Effetti speciali al livello di Interstellar se non meglio (molti dicono che non abbia vinto l'oscar per effetti speciali perchè la giuria non da oscar ai film coi "supereroi")
P.s. C'è di mezzo anche Disney che ultimamente non sbaglia un colpo.
Butta un'occhio al trailer e dimmi cosa suscita.
Allora, ho visto un paio di trailer..... voto da 0 a 10 per i miei gusti 0, o 1 al massimo.
Odio la fantascienza cartonesca, un animaletto che parla e spara col fucile laser, una donna verde, ecc....
Ma so bene che i trailer il 99% delle volte non rendono nulla, ma a principio odio i personaggi della Marvel e tutti quei film del genere (Hulk, Spider Man, ecc...).
Comunque sia sono estremamente democratico e quindi ho deciso che domani me lo vado a cercare, noleggio o on-demand... vediamo.
Ti farò sapere
Ragazzi, veramente.... un consiglio.... non guardate film, guardatevi solo documentari e leggete riviste scientifiche hard. Stop.
....
Sono film, prodotti per le persone "comuni".
...
Con queste critiche inappropriate scoglionate chi vuole vedersi il film e, per sua sfiga, non ha conoscenze relativistiche sufficienti..... ma vi rendete conto che state parlando del nulla?
E' un prodotto di intrattenimento per la popolazione media... mio dio...
Caro David, credo proprio che non hai compreso il mio punto di vista.
Io sono un grandissimo appassionato di film di Fantascienza (praticamente il mio genere preferito) e sono andato a vedere "Interstellar" al cinema così come, prossimamente, mi appresto ad acquistarlo in BD. Punto.
Eliminati gli equivoci, se tu hai letto i miei interventi (il primo dei quali si trova a pagina 7;)), ti renderai conto di quello a cui mi sto riferendo.
Leggi tutti i miei post e vedrai che praticamente mai metto in campo la "congruenza fisica" o l'attendibilità delle teorie usate nel film; io parlo solo della sceneggiatura e dei buchi che in essa ritrovo.
Tra i miei post ho scritto che quando vedo un film non assumo un ruolo passivo (vabbè dai, mi vedo ste 3 ore di film così mi rilasso e poi ritorno all'attività che stavo facendo prima) ma "vivo" il lungometraggio e cerco di capire se tutto quadra (l'intera vicenda) oppure ci sono dei cosiddetti "plothole" ossia dei buchi narrativi più o meno evidenti.
Ricordo ancora una analisi/recensione che scrissi su "Shutter Island" dove analizzai ogni singolo minuto della pellicola scoprendo un "colpo di scena" che praticamente è passato inosservato a moltissime persone che hanno visto e rivisto più volte il film.
Questo vuol dire fare le pulci all'opera di un regista?
No, assolutamente no, vuol dire che mi pongo nel ruolo di uno spettatore che vuole capire se il regista e/o sceneggiatore sta comportandosi lealmente nei miei confronti oppure mi sta prendendo in giro e non fa nulla per nasconderlo.
Leggi quello che ho scritto e sappi che sono disponibilissimo a dialogare con te.;)
Raghnar-The coWolf-
25-03-2015, 08:40
Ragazzi, veramente.... un consiglio.... non guardate film, guardatevi solo documentari e leggete riviste scientifiche hard. Stop.
Vi lamentate dei dialoghi padre-figlia, vi lamentate delle imprecisioni fisiche, vi lamentate di tutto (ma non del robot con lo humor settabile fino al 100% o che racconta bugie calcolate :rolleyes: ) ma..... queste sono cose che sono l'essenza dei film.
Sono film, prodotti per le persone "comuni".
Ho letto una lamentela sulla spiegazione ridicola che il wormhole è sferico... io l'ho visto con una coppia di medici, e bravi, che non sapevano nemmeno cos'è il wormhole.... sono forse sfigati? Eppure loro hanno apprezzato la "ridicola" spiegazione.
Con queste critiche inappropriate scoglionate chi vuole vedersi il film e, per sua sfiga, non ha conoscenze relativistiche sufficienti..... ma vi rendete conto che state parlando del nulla?
E' un prodotto di intrattenimento per la popolazione media... mio dio...
Beh ci sono film belli incasinati... Guarda Primer :sofico:
bobafetthotmail
25-03-2015, 09:17
Comunque sia sono estremamente democratico e quindi ho deciso che domani me lo vado a cercare, noleggio o on-demand... vediamo.Alla fine dei titoli di coda c'era una scena bonus, non so se nel DVD l'anno messa o no.
ma a principio odio i personaggi della Marvel e tutti quei film del genere L'universo Marvel è grande, ci sono anche fumetti di fantascienza nei loro archivi, non hanno solo la minestra riscaldata che ci hanno propinato per gli ultimi 5 anni (supereroi conosciuti e che hanno un pò rotto le scatole tipo X-man e spiderman).
The Pein
26-03-2015, 19:50
finchè non manderemo una sonda dentro un buco nero è inutile discutere su cosa c'è....worm-hole incluso...
Caro David, credo proprio che non hai compreso il mio punto di vista.
Io sono un grandissimo appassionato di film di Fantascienza (praticamente il mio genere preferito) e sono andato a vedere "Interstellar" al cinema così come, prossimamente, mi appresto ad acquistarlo in BD. Punto.
Eliminati gli equivoci, se tu hai letto i miei interventi (il primo dei quali si trova a pagina 7;)), ti renderai conto di quello a cui mi sto riferendo.
Leggi tutti i miei post e vedrai che praticamente mai metto in campo la "congruenza fisica" o l'attendibilità delle teorie usate nel film; io parlo solo della sceneggiatura e dei buchi che in essa ritrovo.
Tra i miei post ho scritto che quando vedo un film non assumo un ruolo passivo (vabbè dai, mi vedo ste 3 ore di film così mi rilasso e poi ritorno all'attività che stavo facendo prima) ma "vivo" il lungometraggio e cerco di capire se tutto quadra (l'intera vicenda) oppure ci sono dei cosiddetti "plothole" ossia dei buchi narrativi più o meno evidenti.
Ricordo ancora una analisi/recensione che scrissi su "Shutter Island" dove analizzai ogni singolo minuto della pellicola scoprendo un "colpo di scena" che praticamente è passato inosservato a moltissime persone che hanno visto e rivisto più volte il film.
Questo vuol dire fare le pulci all'opera di un regista?
No, assolutamente no, vuol dire che mi pongo nel ruolo di uno spettatore che vuole capire se il regista e/o sceneggiatore sta comportandosi lealmente nei miei confronti oppure mi sta prendendo in giro e non fa nulla per nasconderlo.
Leggi quello che ho scritto e sappi che sono disponibilissimo a dialogare con te.;)
Figurati, apprezzo questo tuo post e anche il modo in cui ti sei posto.
Ti sei spiegato meglio e ora sono più in sintonia col tuo pensiero.... io critico chi è esageratamente critico... come dicevo in un post ho letto di qualcuno che criticava la banalità con cui spiegano il wormhole... :rolleyes:
Per il resto ok, anzi ti ringrazio per questo post esplicativo. :)
bobafetthotmail
27-03-2015, 09:58
finchè non manderemo una sonda dentro un buco nero è inutile discutere su cosa c'è....Guarda che ci sono altri modi oltre alle sonde. Lo sai perchè gli hanno dato il nome "buco nero" vero?
Perchè oltre un limite definito "orizzonte degli eventi" l'accelerazione gravitazionale non permette neanche alle radiazioni elettromagnetiche di uscire (luce, radio, raggi gamma, nulla esce). Quindi oltre questo limite ogni comunicazione cessa.
E questo è un fatto, osservato e provato perchè dei buchi neri esistono (grazie a dio sono lontani dal nostro sistema solare eh?) e si comportano come previsto. Lista qui http://blackholes.stardate.org/objects/
Il gradiente di accelerazione gravitazionale che si ha in una situazione del genere causa un fenomeno detto "spaghettification", dove un corpo viene via via spezzato dal fatto che la sua estremità più vicina al buco nero viene attratta molto di più che quella più lontana, e questo prosegue fino alle particelle subatomiche.
https://en.wikipedia.org/wiki/Spaghettification
Quindi no, per un buco nero abbiamo tutti i dati provati per dire che quello che hanno fatto in Interstellar è una boiata anche senza bisogno di sonde.
Non si spiega il perchè non hanno chiamato il tutto "anomalia spazio-tempo" o usato un'altro dei mille milioni di nomi generici. Bastava poco.
worm-hole incluso...per quello invece va bene tutto. Mai stati visti, solo teorie più o meno astruse.
Spiegare "come funziona" comunque è tempo perso come cercare di spiegare come funzia uno Stargate. Sono fiction, finti, non reali.
Un film non dovrebbe spiegarti come funziona qualcosa (reale o no), ma raccontare una storia. Se butta il tempo parlando di "campi di gravitoni che vanno invertiti entrando nel tubo di jeffrys per sfasare il generatore d'onda quantica del deflettore iperspaziale" poi la storia ne risente. In un film il tempo è limitatissimo, non va sprecato.
Poi certo, un pò di parlata semi-tecnica futuristica è sempre bello sentirla, ma deve rimanere un vezzo, durare poco e sprecare poco tempo.
In Interstellar ci sono almeno mezzora-40 minuti di delirio sulla gravità (spezzati in vari momenti) più altri deliri su altre cose tangenziali e irrilevanti.
Se li cavi, la storia non cambia.
Mi è arrivato ora dà Amazon il bluray spero che non assomigli neanche lontanamente ai guardiani della galassia:O
A me arriverà la settimana prossima.
Lo riguarderò (con una attenzione ancor più meticolosa) e ritornerò a discuterne qui se ci saranno nuovi spunti.;)
Mi è arrivato ora dà Amazon il bluray spero che non assomigli neanche lontanamente ai guardiani della galassia:O
non vedo quale sia il nesso fra i due film, visto che di certo non possono essere confrontati :stordita::stordita:
bobafetthotmail
01-04-2015, 15:54
non vedo quale sia il nesso fra i due film, visto che di certo non possono essere confrontati :stordita::stordita:Che vuol dire che non possono essere confrontati? :mbe:
sono "generi" differenti, un confronto servirebbo solo a ribadire l'ovvia differenza di genere che rende i parametri per un giudizio altrettando ovviamente differenti
...come vole confrontare Driver con Fast&Furious oppure Rambo con Tropic thunder ;)
se poi vogliamo far la fatica leggere tra le righe e pensare solamente che bagoa ha preso un BR si un film di cui non sa nulla ma in compenso schifa i Guardiani della galassia allora l'unica risposta è: i Guardiani tutto sommato è piaciuto a tutti quelli a cui piace quel genre di film :ciapet:
bobafetthotmail
01-04-2015, 17:24
sono "generi" differenti, un confronto servirebbo solo a ribadire l'ovvia differenza di genere che rende i parametri per un giudizio altrettando ovviamente differentiMa cose basilari come livello di caratterizzazione dei personaggi, livello di tenuta della trama, livello di qualità dei dialoghi, qualità e appropriatezza della colonna sonora, regia e fotografia, tempo buttato in scene inutili, non sono indipendenti dal genere?
beh allora si potrebbe paragonare intestellar a frankenstein junior e quest'ultimo apocalypse now :D
non sono indipendenti dal genere?
certamente, ma sapere che un piatto di carbonara è stato cucinato meglio di una torta al cioccolato quanto ci aiuta a confrontarli...se dobbiamo scegliere con cosa fare colazione?? ;)
Visto, ottimo film.
Non ci sono assolutamente buchi nella trama o errori logici o di fisica, l'unico appunto che si può fare è che
una volta scoperto che il primo pianeta risente così tanto degli effetti di gargantua sarebbe dovuto esser stato chiaro che l'astronauta inviata in quel pianeta era lì da poche ore (orario pianeta) quindi i dati non potevano essere accurati visto il poco tempo a disposizione
interstellar e i guardiani della galassia sono classificati come genere di fantascienza,ma il secondo a differenza per esempio da guerre stellari (che in confronto è un capolavoro) è un'autentica cagata, (parere personalissimo),appena avrò guardato anche il primo, mi farò un'idea più precisa:sofico:
Visto, ottimo film.
Non ci sono assolutamente buchi nella trama o errori logici o di fisica, l'unico appunto che si può fare è che...
Il resto è tutto OK?
Il resto è tutto OK?
si. non ci sono punti per cui non esista una spiegazione plausibile.
interstellar e i guardiani della galassia sono classificati come genere di fantascienza
solo per poterli trovare facilmente quando cerchi un film navigando per genere, se pensa davvero che la fantascienza sia un'unica cosa tanto vale chiudere qui ;)
ps: generi e filoni della fantscienza (http://it.wikipedia.org/wiki/Generi_e_filoni_della_fantascienza) :read:
pps: e non dimentichiamo che la lista quassù è solo per argomento, Primer, Safety not guaranteed e FAQ about time travel sono tre film con un approccio totalmente differente pur trattando in tutti e tre i casi dei viaggi nel tempo
Visto sabato,bellino non noioso ma speravo in qualcosa di meglio.:O
bobafetthotmail
06-04-2015, 15:37
certamente, ma sapere che un piatto di carbonara è stato cucinato meglio di una torta al cioccolato quanto ci aiuta a confrontarli...se dobbiamo scegliere con cosa fare colazione?? ;)Non hai capito. Un film è una storia che tratta di qualche persona che fa qualcosa e in un qualche modo trasmette emozioni o riflessioni allo spettatore. Il genere è intercambiabile, le trame di base sono grosso modo le stesse dai tempi antichi.
A me personalmente frega nulla del genere, è cartapesta sullo sfondo.
Se volevo effetti speciali puri senza senso guardavo qualcosa a caso di Bay o un film di Chuck Norris.
Non ci sono assolutamente buchi nella trama o errori logici o di fisica, l'unico appunto che si può fare è che stai chiaramente trollando. :rolleyes:
sarei piuttosto interessato a sapere come cavolo fa l'attrazione gravitazionale di un buco nero a rallentare il tempo su un pianeta che gli orbita intorni, chissenefrega che la missione l'avrei potuta pianificare e gestire io nella pausa pranzo e veniva meglio
interstellar e i guardiani della galassia sono classificati come genere di fantascienzaGuardiani della galassia è anche categorizzato come Azione e come Supereroi eh.
La domanda comunque è se lo hai visto o no.
Kubrick? Nel film 2001 non spiega nulla.
Non spiega nulla perché non c'è nulla da spiegare
si. non ci sono punti per cui non esista una spiegazione plausibile.
Non sono affatto d'accordo.
Ad ogni modo il BD mi è arrivato venerdì, tutto sta a trovare il momento giusto per rivedermelo in modo certosino e poi ritornerò a discutere.;)
@ MaBru: veramente il finale di 2001 ha una sua spiegazione, ogni singolo cambio immagine nella casa stile Regency ha un suo perché...
bobafetthotmail
06-04-2015, 20:55
Non spiega nulla perché non c'è nulla da spiegareEsatto. Neanche in Interstellar c'è nulla da spiegare.
Eppure tengono lezioni universitarie di supercazzole.
Gylgalad
07-04-2015, 10:14
Esatto. Neanche in Interstellar c'è nulla da spiegare.
Eppure tengono lezioni universitarie di supercazzole.
va beh dai
è anche un po' quello il bello di questi film
discuterci all'infinito
interstellar e i guardiani della galassia sono classificati come genere di fantascienza,ma il secondo a differenza per esempio da guerre stellari (che in confronto è un capolavoro) è un'autentica cagata, (parere personalissimo),appena avrò guardato anche il primo, mi farò un'idea più precisa:sofico:
paragonare i guardiani della galassia a guerre stellari fa veramente ridere :asd:
bobafetthotmail
07-04-2015, 17:50
va beh dai
è anche un po' quello il bello di questi film
discuterci all'infinitoSe non fosse tutto e dico tutto sbagliato si potrebbe anche discutere. Invece così ogni discussione sul film è stroncabile con una discreta facilita citando la dannatissima wikipedia (neanche un libro di fisica, basta la wikipedia).
Ripeto, se scrivono fiction completa, che abbiano la buona educazione di non spacciarla per realtà e dargli nomi non reali.
Cercare di spiegare cose che non esistono e cose che quando esistono non funzionano minimamente come le spiegano, non è un valore aggiunto.
cmq per il prossimo sabato me lo riguarderò,per cogliere ciò che mi è sfuggito.;)
questo film è una cagata pazzesca (cit.)... non avevo visto il trailer e visto che c'era molto hype dietro avevo grandi aspettative a mia volta.
attore principale penoso (sussurra/biascica) e non si capisce a che pro. 3 ore di fuffa e noia mortale...
Gylgalad
08-04-2015, 07:57
Se non fosse tutto e dico tutto sbagliato si potrebbe anche discutere. Invece così ogni discussione sul film è stroncabile con una discreta facilita citando la dannatissima wikipedia (neanche un libro di fisica, basta la wikipedia).
Ripeto, se scrivono fiction completa, che abbiano la buona educazione di non spacciarla per realtà e dargli nomi non reali.
Cercare di spiegare cose che non esistono e cose che quando esistono non funzionano minimamente come le spiegano, non è un valore aggiunto.
secondo me giudicare con il metro scientifico a tutto tondo questo tipo di film è controproducente.
primo perché non porta a nulla, secondo perché ci fa uscire dalla 'magia' della storia e ci disillude sulla sua effettiva realizzazione.
un po' come Jurassic Park, chi non vorrebbe credere che fosse davvero possibile?
attore principale penoso :asd: vabbè l'ho lette tutte :asd:
il famoso attore principale :asd:
secondo me giudicare con il metro scientifico a tutto tondo questo tipo di film è controproducente.
primo perché non porta a nulla, secondo perché ci fa uscire dalla 'magia' della storia e ci disillude sulla sua effettiva realizzazione.
un po' come Jurassic Park, chi non vorrebbe credere che fosse davvero possibile?
Sono d'accordo sia con te che con bobafetthotmail:cincin:
Entrambi dite cose condivisibili partendo però da presupposti (o da prospettive) differenti.
Bobafett, probabilmente, critica la "parvenza" di seria scientificità (che la stessa Syncopy Films prima e Warner Bros/Paramount poi (su scala mondiale)) di cui il film stesso è stato adornato.
Non dimentichiamo infatti che la sceneggiatura di "Interstellar" (opera del fratello di Nolan, Jonathan) si basa, in tutto e per tutto, sulle teorie del fisico Kip Thorne e che il film doveva essere girato da Spielberg.
Lo stesso Thorne (se non sbaglio proprio nel 2014) pubblica, qualche mese prima dell'uscita mondiale del film, il saggio "The Science Of Interstellar" dove si propone di spiegare alla massa i concetti fisici che stanno alla base della trama del film.
Ecco quindi che la prospettiva di Bobafett non è affatto fuori luogo: ci sta che la sceneggiatura di un film si basi su teorie fisiche, un po' meno condivisibile è il fatto che un fisico teorico si scomodi personalmente a spiegare ciò che il film mostrerà al mondo intero.
Evidentemente Thorne è pienamente cosciente che "Interstellar" esplicita totalmente le teorie fisiche più estreme ed avanzate fino ad oggi conosciute.
Da qui a dire che "Interstellar" non è Fantascienza ma "Scienzafattibile" il passo è breve.
Certo, è un approccio che personalmente ritengo errato perché un film non è un documentario però è anche vero che le aspettative degli spettatori erano molto alte (in relazione a tutto il battage mediatico svolto dalle case di produzione che puntavano alla scientificità della pellicola).
Sono altresì d'accordo con te (l'ho già scritto) sul fatto che un film è un film e determinate licenze o sospensioni dell'incredulità possono essere consentite purché non si superi un certo limite.
Credo che nel film di Nolan invece il limite si sia superato più di una volta ma ne riparlerò appena rivedrò il film in BD (spero entro questa settimana).
Nolan però dice che in alcuni punti ha "barato" sulle teorie usate ;)
Rik`[;42345350']attore principale penoso :asd: vabbè l'ho lette tutte :asd:
Le avrai lette tutte, ma sono d' accordo con lui tutta la vita, Mcconaughey (l' attore principale) è pessimo. Sussura, biascica ed è veramente snervante ascoltarlo per tutto il film.
Se per me Interstellar fosse anche solo lontanamente "discreto" come film, gli darei l' insufficienza piena anche solo per l' "attore principale".
Non riesco a concepire come si possa giudicare positivamente questo film, 3 ore di pura noia e fastidio.
https://www.youtube.com/watch?v=EIVMVIr3q3Y
https://www.youtube.com/watch?v=2LqzF5WauAw
Aviatore_Gilles
10-04-2015, 08:49
Visto ieri sera a casa, versione blu ray. Lasciando perdere il discorso audio penoso (ormai è chiaro che noi siamo considerati terzo mondo), devo dire che il film mi ha lasciato interdetto. Sia chiaro, non è brutto, ma non sono riuscito, con la prima visione, a farmi un'idea precisa.
Mettiamo da parte per un momento il discorso fisica, è proprio la trama a non avermi convinto del tutto.
Questo trova le coordinate per una base segreta, dentro c'è la NASA, questi gli stringono la mano e gli offrono di pilotare la navetta per una delle missioni più difficili della storia dell'uomo, questo accetta, senza neanche conoscersi e pilota con estrema professionalità e precisione, dopo essere stato lontano da tutto questo per chissà quanti anni, senza allenamenti...vabbè, esigenze di copione, come le chiamo io. La missione prende forma, anche se non è chiaro come si possano spostare tutte le persone su un altro pianeta (i piani A e B presentati non convincono), attraversano buchi neri, anomalie e chi più ne ha e più ne metta, per scoprire che è tutta una bufala...Si getta in un buco nero e finisce dietro la libreria a casa sua :confused: , indietro nel tempo oltretutto (ma se c'hanno smaronato con la relatività dicendo che il tempo non può scorrere all'indietro)...Ammetto che dopo questo punto ho iniziato ad appisolarmi e non c'ho capito più niente, quindi dovrò rivedermi la fine, ma a me questo film, così di primo impulso, mi ha dato l'idea di essere uno spot sulla bellezza della fisica, ma che sotto sotto non ha anima
bobafetthotmail
11-04-2015, 04:55
secondo me giudicare con il metro scientifico a tutto tondo questo tipo di film è controproducente.Se un film si presenta con la bandiera del "adesso ti spiego la fisica" poi spara cavolate è normale che chi qualcosa lo sa si inalberi un pochino mentre la massa si annoia e non capisce (stessa reazione che avrebbe ad una spiegazione vera da documentario).
Il punto qui è che i vaneggiamenti fisicheggianti sono elementi completamente irrilevanti alla riuscita del film, e per vaneggiare di cose senza senso e senza scopo nella storia e nella vita reale degli spettatori, perdono tempo prezioso che avrebbe potuto essere usato per lo sviluppo dei personaggi o per l'interazione, o per delle battute intelligenti.
un po' come Jurassic Park, chi non vorrebbe credere che fosse davvero possibile?Sì ok, ma in JP non si mettono a farti un pippone di 40 minuti sulla PCR, i microarray, tutte le varie tecniche di manipolazione genica con enzimi di restrizione, marcatori GFP per le sequenze che gli servono, cosa cavolo è il DNA e quali sono i geni più importanti e le loro sequenza enhancer, silencer e le relative proteine di controllo dell'espressione genica che hanno usato per creare il dinosauro.
Risolvono tutto con un "abbiamo clonato i dinosauri ed è una figata pazzesca, guardate", scene di dinosauri che fanno cose, e poi parte il film.
Ecco quindi che la prospettiva di Bobafett non è affatto fuori luogo: ci sta che la sceneggiatura di un film si basi su teorie fisiche, un po' meno condivisibile è il fatto che un fisico teorico si scomodi personalmente a spiegare ciò che il film mostrerà al mondo intero.Sì, è questo, ma più rivolto agli attori che ad un tizio ad una convention.
Da qui a dire che "Interstellar" non è Fantascienza ma "Scienzafattibile" il passo è breve.Questo film viola pesantemente i principi basilari della fisica come la termodinamica, e la causalità o rapporto causa-effetto (compiendo paradossi temporali), quindi "si basa su teorie fisiche" mica tanto.
Cioè siamo al livello Stargate o Star Trek, massimo. Interstellar è fantascienza di scarsa qualità intrinseca ma con alto budget CGI (qual'è l'ultimo.... ah sì Elysium), non rientra nè nel science fantasy (star wars) nè nella fantascienza più realistica (relativamente parlando) tipo chessò Ender's Game o Io Robot.
E mi dispiace. Aveva tutte le carte per poter essere molto di più se la sceneggiatura era scritta decentemente, Nolan ha fatto del suo meglio e si vede perchè varie scene emozionano parecchio almeno me, ma la sceneggiatura è stata scritta da ubriachi con la terza media, quindi più di tanto non può andare.
Mcconaughey (l' attore principale) è pessimo. Sussura, biascica ed è veramente snervante ascoltarlo per tutto il film. Vedi sotto. Probabilmente è solo il doppiatore italiano che dovrebbe darsi alla mungitura di rinoceronti.
Lasciando perdere il discorso audio penoso (ormai è chiaro che noi siamo considerati terzo mondo)Il ridoppiare i film sputtanando pesantemente l'audio originale è un vizio molto italiano. Gli altri paesi in genere ci mettono i sottotitoli e bona.
Se il bluray ha la lingua originale e i sottotitoli, guardalo con quelli. Tutto un'altro mondo.
rispondo allo spoiler nello spoiler, quello che dici tu è in corsivo.
questo trova le coordinate per una base segreta, dentro c'è la NASA, questi gli stringono la mano e gli offrono di pilotare la navetta per una delle missioni più difficili della storia dell'uomo, questo accetta, senza neanche conoscersi
Ti devi essere perso la parte iniziale del film dove fanno vedere che lui era uno dei loro piloti di quelle navette ma che si è schiantato per una avaria dovuta alla gravità, collegamento con la fine, e per una qualche ragione se ne era andato dal programma NASA. Lui accetta perchè era effettivamente uno dei loro piloti migliori
non è chiaro come si possano spostare tutte le persone su un altro pianeta (i piani A e B presentati non convincono), Motore magico basato sulla gravità che viene scoperto completando l'equazione del maggiordomo di Batman su ruote con i dati che il protagonista pesca dal buco nero e manda alla figlia rimasta sulla terra tramite magia. Col motore magico possono muovere navi spaziali fatte di cemento come la base della NASA che è una delle navi che stanno costruendo che diventano probabilmente le stazioni spaziali che vedi alla fine, quel posto dove i ragazzini rompono un vetro di una casa sopra di loro con una palla da baseball.
La stazione come rappresentata sembra un "cilindro di Oneill", una stazione colonia creata dentro un cilindro che ruota su sè stesso.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cilindro_di_O%27Neill
Si getta in un buco nero e finisce dietro la libreria a casa sua , indietro nel tempo oltretutto (ma se c'hanno smaronato con la relatività dicendo che il tempo non può scorrere all'indietro).
Detto anche momento cazzata. Da qui in poi niente ha più senso.
mi ha dato l'idea di essere uno spot sulla bellezza della fisica, ma che sotto sotto non ha anima
Con la fisica non c'entra nulla purtroppo
Vedi sotto. Probabilmente è solo il doppiatore italiano che dovrebbe darsi alla mungitura di rinoceronti.
Il ridoppiare i film sputtanando pesantemente l'audio originale è un vizio molto italiano. Gli altri paesi in genere ci mettono i sottotitoli e bona.
Se il bluray ha la lingua originale e i sottotitoli, guardalo con quelli. Tutto un'altro mondo.
mi spiace ma io l'ho visto in lingua originale... l'attore fa proprio cosi...
visto ieri sera.. carino ma non lo rivedrei...
preferisco i guardiani della galassia a sto punto... (anche se genere di fantascienza diverso)
Finalmente ieri sera sono riuscito a vedere il BD di "Interstellar" e stamattina ho terminato di vedere il secondo disco dedicato ai contenuti speciali; avendo già visto il film al cinema, in questa visione casalinga mi sono concentrato maggiormente sul cercare di fugare parecchi dei dubbi che avevo, in questa sede, rappresentato (a partire da pag. 7).
Evitando, volontariamente, di obbligarmi a prendere appunti (e minutaggio) delle scene dove alcuni punti chiave si chiarivano, posso affermare che buona parte dei miei dubbi sono stati fugati; la trama, per me, scorre molto più lineare e meno infarcita di ambiguità anche se un piccola parte di dubbi rimangono.
Ciò nonostante ritengo che il film abbia notevolmente guadagnato, in termini di giudizio, da questa seconda visione.
Pochi giorni dopo averlo visto al cinema non riuscivo a dargli un voto superiore a 7/10, consideravo il film potenzialmente straordinario ma dove troppi spunti erano stati lasciati alla deriva per dedicarsi ad argomenti, tutto sommato, meno importanti.
Adesso giudico il film da 8,5/10 perché, come ho già scritto, ho visto il film da una prospettiva differente.
Se la prima visione al cinema era fin troppo guidata dall'attesa e dalla voglia di lasciarsi meravigliare (soprattutto a causa di tutto quel battage pubblicitario dei mesi precedenti), stavolta ho interpretato il ruolo di spettatore in modo più distaccato, meno "passionale", più attento alle sfumature e ai simbolismi che non alla trama in se.
La visione dei contenuti speciali ha rafforzato, in me, la convinzione che questo film debba essere visto almeno due volte per capirne il vero significato e la grandezza del suo messaggio.
Non lo considero un capolavoro assoluto della Fantascienza ma certamente è uno di quei film (cito "Contact" in modo esplicito) che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) far pensare la gente piuttosto che lasciarla solamente a bocca aperta per la spettacolarità delle immagini e degli effetti speciali.
Spesso si cerca di giudicare un film paragonandolo ad altri del passato e molti hanno tirato in ballo il 2001 di Kubrick.
Personalmente ritengo questo accostamento alquanto “tirato per i capelli” perché sebbene nei due film abbiamo due uomini che viaggiano verso una dimensione ignota (l’Infinito che porta alla stanza in stile Regency in Kubrick, il buco nero “Gargantua” che porta nel Tesseratto in Nolan), gli scopi che si prefiggono le due pellicole sono alquanto differenti.
“Interstellar” tratta di tante tematiche che convergono in un punto comune: la dimensione temporale dell’esistenza umana.
Da qualunque punto di vista si osservi il film, ogni personaggio, ogni evento deve fare i conti con il Tempo che per l’essere umano è breve e scorre fin troppo velocemente mentre nello Spazio è una grandezza relativa, malleabile, che scorre molto più lentamente e che influenza in maniera meno determinante l’accadersi degli eventi.
Sulla Terra contano gli anni che ci separano dall’estinzione, nello Spazio gli anni terrestri sono ore, Cooper incontra sua figlia in punto di morte ma per lui è passato solo un anno biologico (lui ha 124 anni anagrafici) mentre per Murphy sono passati circa 80 anni (se supponiamo che Cooper quando parte abbia almeno 40 anni e Murphy vada al I anno dell’High School, circa 14-15 anni anagrafici) quindi dovrebbe avere circa 94-95 anni quando incontra suo padre nel letto dell’ospedale.
Il Tempo è una grandezza relativa ANCHE sulla Terra solo che le differenze sono talmente minime che la nostra percezione della Realtà (leggasi cervello umano) non riesce ad esplicarla in modo evidente.
Il film ha certamente dei difetti che però, ad una visione più distaccata, appaiono alquanto trascurabili e poco importanti.
Il nucleo centrale del film è il tesseratto di cui, finalmente (anche grazie al contributo del secondo BD) ho compreso appieno la sua funzione.
Mi fermo qua ma sono pronto a continuare se qualcuno proporrà ulteriori spunti di discussione.
Gylgalad
12-04-2015, 08:22
mi piace come scrivi 😊
mi spieghi il tesseratto? 😁
Il ridoppiare i film sputtanando pesantemente l'audio originale è un vizio molto italiano. Gli altri paesi in genere ci mettono i sottotitoli e bona.
veramente il doppiaggio esiste in tutti i principali paesi europei (Francia e Germania in primis): la pratica dei soli sub è tipica dei paesi scandinavi o dell'Olanda (dove infatti l'inglese è come una lingua madre)
Questo al di là della qualità delle tracce audio sui BD (nel caso di WB siamo sicuramente considerati meno che francesi e tedeschi, ma solo perché il nostro mercato ha incassi minimi se confrontato con quello dei due nostri vicini; altre major come Universal, Paramount o FOX, trattano tutti i non inglesi allo stesso modo)
Stormblast
12-04-2015, 10:33
Finalmente ieri sera sono riuscito a vedere il BD di "Interstellar" e stamattina ho terminato di vedere il secondo disco dedicato ai contenuti speciali; avendo già visto il film al cinema, in questa visione casalinga mi sono concentrato maggiormente sul cercare di fugare parecchi dei dubbi che avevo, in questa sede, rappresentato (a partire da pag. 7).
Evitando, volontariamente, di obbligarmi a prendere appunti (e minutaggio) delle scene dove alcuni punti chiave si chiarivano, posso affermare che buona parte dei miei dubbi sono stati fugati; la trama, per me, scorre molto più lineare e meno infarcita di ambiguità anche se un piccola parte di dubbi rimangono.
Ciò nonostante ritengo che il film abbia notevolmente guadagnato, in termini di giudizio, da questa seconda visione.
Pochi giorni dopo averlo visto al cinema non riuscivo a dargli un voto superiore a 7/10, consideravo il film potenzialmente straordinario ma dove troppi spunti erano stati lasciati alla deriva per dedicarsi ad argomenti, tutto sommato, meno importanti.
Adesso giudico il film da 8,5/10 perché, come ho già scritto, ho visto il film da una prospettiva differente.
Se la prima visione al cinema era fin troppo guidata dall'attesa e dalla voglia di lasciarsi meravigliare (soprattutto a causa di tutto quel battage pubblicitario dei mesi precedenti), stavolta ho interpretato il ruolo di spettatore in modo più distaccato, meno "passionale", più attento alle sfumature e ai simbolismi che non alla trama in se.
La visione dei contenuti speciali ha rafforzato, in me, la convinzione che questo film debba essere visto almeno due volte per capirne il vero significato e la grandezza del suo messaggio.
Non lo considero un capolavoro assoluto della Fantascienza ma certamente è uno di quei film (cito "Contact" in modo esplicito) che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) far pensare la gente piuttosto che lasciarla solamente a bocca aperta per la spettacolarità delle immagini e degli effetti speciali.
Spesso si cerca di giudicare un film paragonandolo ad altri del passato e molti hanno tirato in ballo il 2001 di Kubrick.
Personalmente ritengo questo accostamento alquanto “tirato per i capelli” perché sebbene nei due film abbiamo due uomini che viaggiano verso una dimensione ignota (l’Infinito che porta alla stanza in stile Regency in Kubrick, il buco nero “Gargantua” che porta nel Tesseratto in Nolan), gli scopi che si prefiggono le due pellicole sono alquanto differenti.
“Interstellar” tratta di tante tematiche che convergono in un punto comune: la dimensione temporale dell’esistenza umana.
Da qualunque punto di vista si osservi il film, ogni personaggio, ogni evento deve fare i conti con il Tempo che per l’essere umano è breve e scorre fin troppo velocemente mentre nello Spazio è una grandezza relativa, malleabile, che scorre molto più lentamente e che influenza in maniera meno determinante l’accadersi degli eventi.
Sulla Terra contano gli anni che ci separano dall’estinzione, nello Spazio gli anni terrestri sono ore, Cooper incontra sua figlia in punto di morte ma per lui è passato solo un anno biologico (lui ha 124 anni anagrafici) mentre per Murphy sono passati circa 80 anni (se supponiamo che Cooper quando parte abbia almeno 40 anni e Murphy vada al I anno dell’High School, circa 14-15 anni anagrafici) quindi dovrebbe avere circa 94-95 anni quando incontra suo padre nel letto dell’ospedale.
Il Tempo è una grandezza relativa ANCHE sulla Terra solo che le differenze sono talmente minime che la nostra percezione della Realtà (leggasi cervello umano) non riesce ad esplicarla in modo evidente.
Il film ha certamente dei difetti che però, ad una visione più distaccata, appaiono alquanto trascurabili e poco importanti.
Il nucleo centrale del film è il tesseratto di cui, finalmente (anche grazie al contributo del secondo BD) ho compreso appieno la sua funzione.
Mi fermo qua ma sono pronto a continuare se qualcuno proporrà ulteriori spunti di discussione.
mega quotone.
personalmente quando l'ho visto al cinema ero troppo concentrato a seguire la trama dopo aver letto su internet che c'erano casini pazzeschi di viaggi nel tempo etc etc senza comunque trovarne di clamorosi.
alla seconda visione, questa volta a casa su BD, mi sono concentrato più sul film nella sua globalità. E devo dire che mi ha emozionato.
Se solo fosse uscito prima di Gravity gli avrebbe fatto una pippa.
ps. ma quanto bella è la colonna sonora??!
Se solo fosse uscito prima di Gravity gli avrebbe fatto una pippa.
Non vedo il nesso data di uscita nei cinema e qualità di un film rispetto ad un altro :mbe::mbe:
Agli oscar hanno vinto entrambi il premio per i migliori effetti speciali, mentre Gravity ha vinto quello per la migliore regia, per cui Interstellar non era nemmeno candidato. Se la sarebbero giocata sugli oscar per l'audio, dove Gravity ha stravinto tutto (colonna sonora, sonoro, montaggio sonoro), ed Interstellar ha avuto solo nomination.
Quanto agli incassi worldwide, Gravity supera Interstellar di circa 40mln€, entrambi intorno ai 700mln€
Stormblast
12-04-2015, 12:26
Non vedo il nesso data di uscita nei cinema e qualità di un film rispetto ad un altro :mbe::mbe:
Agli oscar hanno vinto entrambi il premio per i migliori effetti speciali, mentre Gravity ha vinto quello per la migliore regia, per cui Interstellar non era nemmeno candidato. Se la sarebbero giocata sugli oscar per l'audio, dove Gravity ha stravinto tutto (colonna sonora, sonoro, montaggio sonoro), ed Interstellar ha avuto solo nomination.
Quanto agli incassi worldwide, Gravity supera Interstellar di circa 40mln€, entrambi intorno ai 700mln€
non intendevo come qualità di film, ma come numero di oscar.
Secondo me non poteva fare incetta dopo che l'anno prima l'aveva fatta un altro film "spaziale".
questo senza considerare i vari discorsi sulle lobby hollywoodiane
mi piace come scrivi
mi spieghi il tesseratto?
Ti ringrazio :cincin: ma non ho scritto nulla di trascendentale :D.
Veniamo al dunque: cos'è il tesseratto?
Risposta breve e insindacabile: è la rappresentazione tridimensionale del Tempo.
Prima di addentrarci nella spiegazione è doveroso fare una premessa.
Se viaggiamo nell'Universo ci ritroveremo, sempre e comunque, ad avere a che fare con 4 parametri: Spazio, Tempo, Massa e Gravità.
Uno dei cardini della Fisica è che più un corpo è dotato di massa, più la sua forza di gravità è forte; più forte è la forza di Gravità e più quel corpo ha la possibilità di distorcere il Tempo.
C'è quindi una relazione estremamente diretta tra Gravità e Tempo.
Questo accade ovunque nell'Universo e quindi anche sulla Terra.
Supponiamo di avere due bilance ipersensibili e precise, se un uomo pesasse 80 Kg al livello del mare, lo stesso uomo (pesato con la stessa bilancia) sull'Everest peserebbe 79,999 Kg; se lo stesso uomo fosse dotato di orologio atomico al suo polso noterebbe che l'orologio (a livello del mare e sull'Everest) scorrerebbe più velocemente sulla cima del mondo che non su una spiaggia (ovviamente stiamo parlando di una differenza di millesimi di secondo).
Il fenomeno è ancor più evidente e chiaro se parliamo del sistema satellitare del GPS: gli orologi atomici di cui sono dotati i vari satelliti intorno alla Terra scandiscono il Tempo in misura più veloce rispetto a come quest'ultimo scorre sul pianeta, motivo per cui i vari ricevitori gps che ognuno di noi, quotidianamente usa, hanno un meccanismo che corregge e sincronizza il Tempo che scorre sul satellite con quello vissuto da ognuno di noi: il Tempo non è uguale tra quello che scorre sulla Terra rispetto a quello che scorre su un oggetto che ruota intorno ad un sua orbita.
Perchè in questi esempi che ho citato il Tempo scorre differentemente?
Il motivo comune a tutti è la GRAVITA': sull'Everest tale forza è infinitesamente (esiste questa parola?:D) minore rispetto al livello del mare ergo il Tempo scorre leggermente più veloce; la differenza è più marcata e visibile quando paragoniamo la velocità del Tempo su un satellite che è sottoposto ad una gravità nettamente inferiore rispetto a quello a cui è sottoposta l'intera umanità.
Fatta questa premessa ritorniamo al film e al tesseratto.
La massa è una grandezza di un corpo ed è qualcosa di tangibile, lo Spazio è una dimensione in cui l'Uomo può spostarsi in ogni direzione, a 360° gradi.
Nel Tempo invece ci si può spostare solamente verso il Futuro (e più ci si muove con una velocità simile a quella della Luce e più tale fenomeno appare evidente) e non verso il Passato (qualunque teoria, speculazione della Fisica e anche la Teoria della Relatività negano la possibilità di procedere all'inverso nel flusso del Tempo).
Nel momento in cui Cooper entra nel buco nero dovrebbe essere disintegrato (e insieme a lui anche il robot TARS) ma, sospensione dell’incredulità, Nolan cerca d’immaginare cosa possa esserci all’interno (dopotutto è sempre un film).
Cooper, teoricamente, all’interno del buco nero dovrebbe avere un peso immenso eppure il suo peso corporeo sembra rimanere invariato ma non è questa la novità sorprendente; Nolan ha il problema di chiudere il cerchio della trama altrimenti alcune cose risulteranno poco comprensibili:
A) Chi sono “loro”, quelli che hanno posto il wormhole nei pressi di Saturno?
B) Chi è il fantasma della stanza di Murphy?
All’improvviso, Nolan (consigliato dal fisico Kip Thorne) tira fuori dal cilindro una intuizione scenografica: se è vero che il buco nero ha una gravità praticamente infinita allora, per tutto quello che ho scritto nella premessa, vuol dire che in questo “luogo” il Tempo è completamente malleabile, ci si può fare di tutto.
Nolan quindi fa atterrare Cooper all’interno di una “struttura” (che è stata REALMENTE realizzata sul set e poi è stata estesa all’infinito grazie agli VFX) il cui compito esteriore, simbolico è quello di far trasmutare il Tempo in una visione tridimensionale (i nastri che vanno scorrendo davanti a Cooper).
Il luogo in cui il tesseratto è creato è la stanza di Murphy ossia una di quelle zone terrestri dove era stata riscontrata l’anomalia gravitazionale da parte della Nasa.
Ogni singolo oggetto interno a quella stanza (compresa Murphy) lascia una “scia” nello scorrere del Tempo (rappresentato da un singolo nastro che scorre inesorabilmente verso il Futuro) ergo ci sono N nastri per gli N oggetti presenti nella stanza, dal letto alla libreria, da ogni singolo libro al lampadario e via dicendo.
Le varie rappresentazioni temporali della stanza non mutano tra loro perché, DI FATTO, la stanza di Murphy è rimasta sempre chiusa da quando lei se ne andata (glielo dice chiaramente sua cognata) ergo ogni oggetto, allo scorrere degli anni, è rimasto sempre al suo posto.
Cooper quindi è circondato da una struttura che il solo compito di fargli comprendere (a lui, un essere che è nato e vissuto in una realtà totalmente tridimensionale o, al massimo, quadridimensionale) come il Tempo è una dimensione non assoluta, relativa, facilmente modificabile attraverso la manipolazione della Gravità.
Quando Cooper “fantasma” sbatte i pugni dall’interno del tesseratto, nella realtà terrestre non fa altro che alterare la gravità determinando delle “onde gravitazionali” che finiscono per far cadere i libri e gli oggetti dalla libreria.
La stessa cosa avviene gettando un sasso in uno stagno o sbattendo le braccia a mare: si causano delle onde che possono muovere un oggetto di parecchi metri.
Cosa fa Cooper per dettare i “dati quantici” a Murphy?
Inizia a pizzicare uno degli N nastri relativo ad un oggetto (l’orologio) per trasmettere, in codice Morse, quello che andava trasmesso: altera, nel flusso del Tempo terrestre, la gravità a cui è soggetta la lancetta dell’orologio per usare la stessa come un telegrafo.
La cosa che rimane alquanto oscura nel film è la sicurezza con cui Cooper capisce che sono “gli umani del Futuro” quelli che hanno creato il tesseratto: da dove ricavi questa certezza mi rimane ancora ignoto.
Se “loro” erano in grado di creare simili strutture allora che bisogno c’era di collocare il tesseratto all’interno di Gargantua?
Potevano impartirgli la “lezione” prima di cadere nel buco nero anche perché, a posteriori, sembra che entrare e uscire da un buco nero non sia così problematico…
Questo, in breve, è quello che simboleggia il Tesseratto: una rappresentazione tridimensionale del Tempo Universale, l’unica realmente comprensibile dall’Uomo.
Questa “rappresentazione” mi ha ricordato molto quella dell’”isola caraibica” su cui atterra la Foster in “Contact”; alla domanda dell’astronauta sul perché di questo paesaggio simil terrestre, la creatura aliena con le sembianze di suo padre le risponde che è un modo (leggasi una rappresentazione) che permette di rendere l’incontro meno complesso, meno ostico e più familiare: lo stesso schema utilizzato da “loro” per mettere Cooper in condizione di comprendere la natura del Tempo, dettare i dati mancanti e salvare l’Umanità.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di non aver scritto corbellerie.
ps. ma quanto bella è la colonna sonora??!
Senza quella colonna sonora il film perde almeno il 50% del suo fascino.
Questo film viola pesantemente i principi basilari della fisica come la termodinamica, e la causalità o rapporto causa-effetto (compiendo paradossi temporali), quindi "si basa su teorie fisiche" mica tanto.
....ma la sceneggiatura è stata scritta da ubriachi con la terza media, quindi più di tanto non può andare.
Vedi sotto. Probabilmente è solo il doppiatore italiano che dovrebbe darsi alla mungitura di rinoceronti.
Nulla di personale con te bobafetthotmail, ma ho l'impressione sempre più chiara che qua dentro è pieno di saputelli che sanno proprio tutto....! I miei più vivi complimenti abbiamo una comunità di piccoli Hawking in HWU!
Vi potreste far assumere con estrema facilità, un giochetto da ragazzi per voi, come doppiatori, teorici fisici, sceneggiatori, scienziati, ingegneri alla Nasa!!
Ti ringrazio :cincin: ma non ho scritto nulla di trascendentale :D.
Veniamo al dunque: cos'è il tesseratto?
Risposta breve e insindacabile: è la rappresentazione tridimensionale del Tempo.
Prima di addentrarci nella spiegazione è doveroso fare una premessa.
Se viaggiamo nell'Universo ci ritroveremo, sempre e comunque, ad avere a che fare con 4 parametri: Spazio, Tempo, Massa e Gravità.
Uno dei cardini della Fisica è che più un corpo è dotato di massa, più la sua forza di gravità è forte; più forte è la forza di Gravità e più quel corpo ha la possibilità di distorcere il Tempo.
C'è quindi una relazione estremamente diretta tra Gravità e Tempo.
Questo accade ovunque nell'Universo e quindi anche sulla Terra.
Supponiamo di avere due bilance ipersensibili e precise, se un uomo pesasse 80 Kg al livello del mare, lo stesso uomo (pesato con la stessa bilancia) sull'Everest peserebbe 79,999 Kg; se lo stesso uomo fosse dotato di orologio atomico al suo polso noterebbe che l'orologio (a livello del mare e sull'Everest) scorrerebbe più velocemente sulla cima del mondo che non su una spiaggia (ovviamente stiamo parlando di una differenza di millesimi di secondo).
Il fenomeno è ancor più evidente e chiaro se parliamo del sistema satellitare del GPS: gli orologi atomici di cui sono dotati i vari satelliti intorno alla Terra scandiscono il Tempo in misura più veloce rispetto a come quest'ultimo scorre sul pianeta, motivo per cui i vari ricevitori gps che ognuno di noi, quotidianamente usa, hanno un meccanismo che corregge e sincronizza il Tempo che scorre sul satellite con quello vissuto da ognuno di noi: il Tempo non è uguale tra quello che scorre sulla Terra rispetto a quello che scorre su un oggetto che ruota intorno ad un sua orbita.
Perchè in questi esempi che ho citato il Tempo scorre differentemente?
Il motivo comune a tutti è la GRAVITA': sull'Everest tale forza è infinitesamente (esiste questa parola?:D) minore rispetto al livello del mare ergo il Tempo scorre leggermente più veloce; la differenza è più marcata e visibile quando paragoniamo la velocità del Tempo su un satellite che è sottoposto ad una gravità nettamente inferiore rispetto a quello a cui è sottoposta l'intera umanità.
Fatta questa premessa ritorniamo al film e al tesseratto.
La massa è una grandezza di un corpo ed è qualcosa di tangibile, lo Spazio è una dimensione in cui l'Uomo può spostarsi in ogni direzione, a 360° gradi.
Nel Tempo invece ci si può spostare solamente verso il Futuro (e più ci si muove con una velocità simile a quella della Luce e più tale fenomeno appare evidente) e non verso il Passato (qualunque teoria, speculazione della Fisica e anche la Teoria della Relatività negano la possibilità di procedere all'inverso nel flusso del Tempo).
Nel momento in cui Cooper entra nel buco nero dovrebbe essere disintegrato (e insieme a lui anche il robot TARS) ma, sospensione dell’incredulità, Nolan cerca d’immaginare cosa possa esserci all’interno (dopotutto è sempre un film).
Cooper, teoricamente, all’interno del buco nero dovrebbe avere un peso immenso eppure il suo peso corporeo sembra rimanere invariato ma non è questa la novità sorprendente; Nolan ha il problema di chiudere il cerchio della trama altrimenti alcune cose risulteranno poco comprensibili:
A) Chi sono “loro”, quelli che hanno posto il wormhole nei pressi di Saturno?
B) Chi è il fantasma della stanza di Murphy?
All’improvviso, Nolan (consigliato dal fisico Kip Thorne) tira fuori dal cilindro una intuizione scenografica: se è vero che il buco nero ha una gravità praticamente infinita allora, per tutto quello che ho scritto nella premessa, vuol dire che in questo “luogo” il Tempo è completamente malleabile, ci si può fare di tutto.
Nolan quindi fa atterrare Cooper all’interno di una “struttura” (che è stata REALMENTE realizzata sul set e poi è stata estesa all’infinito grazie agli VFX) il cui compito esteriore, simbolico è quello di far trasmutare il Tempo in una visione tridimensionale (i nastri che vanno scorrendo davanti a Cooper).
Il luogo in cui il tesseratto è creato è la stanza di Murphy ossia una di quelle zone terrestri dove era stata riscontrata l’anomalia gravitazionale da parte della Nasa.
Ogni singolo oggetto interno a quella stanza (compresa Murphy) lascia una “scia” nello scorrere del Tempo (rappresentato da un singolo nastro che scorre inesorabilmente verso il Futuro) ergo ci sono N nastri per gli N oggetti presenti nella stanza, dal letto alla libreria, da ogni singolo libro al lampadario e via dicendo.
Le varie rappresentazioni temporali della stanza non mutano tra loro perché, DI FATTO, la stanza di Murphy è rimasta sempre chiusa da quando lei se ne andata (glielo dice chiaramente sua cognata) ergo ogni oggetto, allo scorrere degli anni, è rimasto sempre al suo posto.
Cooper quindi è circondato da una struttura che il solo compito di fargli comprendere (a lui, un essere che è nato e vissuto in una realtà totalmente tridimensionale o, al massimo, quadridimensionale) come il Tempo è una dimensione non assoluta, relativa, facilmente modificabile attraverso la manipolazione della Gravità.
Quando Cooper “fantasma” sbatte i pugni dall’interno del tesseratto, nella realtà terrestre non fa altro che alterare la gravità determinando delle “onde gravitazionali” che finiscono per far cadere i libri e gli oggetti dalla libreria.
La stessa cosa avviene gettando un sasso in uno stagno o sbattendo le braccia a mare: si causano delle onde che possono muovere un oggetto di parecchi metri.
Cosa fa Cooper per dettare i “dati quantici” a Murphy?
Inizia a pizzicare uno degli N nastri relativo ad un oggetto (l’orologio) per trasmettere, in codice Morse, quello che andava trasmesso: altera, nel flusso del Tempo terrestre, la gravità a cui è soggetta la lancetta dell’orologio per usare la stessa come un telegrafo.
La cosa che rimane alquanto oscura nel film è la sicurezza con cui Cooper capisce che sono “gli umani del Futuro” quelli che hanno creato il tesseratto: da dove ricavi questa certezza mi rimane ancora ignoto.
Se “loro” erano in grado di creare simili strutture allora che bisogno c’era di collocare il tesseratto all’interno di Gargantua?
Potevano impartirgli la “lezione” prima di cadere nel buco nero anche perché, a posteriori, sembra che entrare e uscire da un buco nero non sia così problematico…
Questo, in breve, è quello che simboleggia il Tesseratto: una rappresentazione tridimensionale del Tempo Universale, l’unica realmente comprensibile dall’Uomo.
Questa “rappresentazione” mi ha ricordato molto quella dell’”isola caraibica” su cui atterra la Foster in “Contact”; alla domanda dell’astronauta sul perché di questo paesaggio simil terrestre, la creatura aliena con le sembianze di suo padre le risponde che è un modo (leggasi una rappresentazione) che permette di rendere l’incontro meno complesso, meno ostico e più familiare: lo stesso schema utilizzato da “loro” per mettere Cooper in condizione di comprendere la natura del Tempo, dettare i dati mancanti e salvare l’Umanità.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di non aver scritto corbellerie.
Senza quella colonna sonora il film perde almeno il 50% del suo fascino.
Bella spiegazione, chiara e semplice.
Finalmente sono riuscito a recuperare il BD.
Il film mi è piaciuto tanto, scorre molto bene e le quasi tre ore non si fanno sentire, poi la colonna sonora è davvero stupenda.
Per quanto riguarda la correttezza scientifica del film di cui ho visto si parla tanto, beh è fantascienza, se devo guardare qualcosa che mi spieghi la fisica mi guardo un documentario.
2001 però resta superiore pochi cazzi :D
Gylgalad
12-04-2015, 21:27
@RAEL70
bella spiegazione! me la devo comunque rileggere con calma perché hai toccato tantissimi punti.
ti chiedo un'altra cosa, che è quella anche a livello concettuale che proprio non capisco.
perché gli umani del futuro devono salvare gli umani del passato se essendo nel futuro si sono già salvati?^^
Come ho scritto in precedenza, nonostante la seconda visione abbia fugato gran parte dei dubbi che nutrivo, alcuni di essi sono rimasti; non mi rimane altro che descriverli.
INCOERENZA?
Gran parte del nucleo emotivo del film è basato sul rapporto padre-figlia che intercorre tra Cooper e Murph.
Guarda caso però Cooper ha anche un figlio (Tom) eppure il film si sbilancia TOTALMENTE sul rapporto tra Cooper e Murphy piuttosto che farlo in modo più equo rappresentando un padre che soffre nel separarsi dai figlI.
Cooper incontra Murphy alla fine dell'avventura e, per quanto ci viene mostrato, non chiede nulla riguardo la sorte di Tom, di sua nuora e dei suoi nipoti.
La stessa Murphy, in punto di morte, invece di presentare il nonno ai suoi figli e ai suoi nipoti, non si degna minimamente di farlo ergo la parentela rimane, di fatto, estranea alla sua presenza (niente abbracci, felicitazioni, niente di niente).
Il rapporto tra Cooper e Murphy ha un alter-ego: quello tra il Dottor Brand (Caine) e la figlia Amelia (Hathaway).
Anch'essi sono padre e figlia eppure il loro rapporto è quanto di più distante ci possa essere tra quello di Cooper e sua figlia. Apparentemente Caine "sacrifica" volontariamente sua figlia (visto che ha barato sulla risoluzione dell'equazione dando così per scontato la sola attuazione del piano B) e quest'ultima non si dimostra mai realmente attaccata alla sorte del padre (lo è, molto di più, la Murphy collaboratrice del Dott. Brand); qualche lacrimuccia nel momento in cui viene informata della morte ma nulla di più.
Eppure, per certi versi, Caine piuttosto che sacrificare la figlia tenta invece di salvarla; dando per scontato il fallimento del piano A, l'unico modo per salvare Amelia è quella di farla viaggiare per dare inizio al piano B (di fatto ella è l'unica donna della missione), unica Eva pronta a dare inizio ad una nuova era dell'Umanità.
Il rapporto tra Cooper e Murphy che sovrasta e rende insignificante quello tra Cooper e Tom dovrebbe trovare il suo apice nel momento in cui padre e figlia si ritrovano, faccia a faccia, dopo circa 80 anni.
Mai un incontro così atteso e sperato si rivela deludente: pochissimi minuti, poche frasi e l'esplicita volontà da parte della figlia di liberarsi del padre diventato, suo malgrado, un essere "fuori" dalla propria dimensione temporale ("Nessun genitore deve sopravvivere ai propri figli").
Non era l'Amore, l'unica forza che travalica Spazio e Tempo?
FRETTA?...E PERCHE'?
Alla fine del film, dopo il commiato di Murphy, Cooper insieme a TARS va in direzione del pianeta di Amelia ma, di fatto, non ne capisco il motivo.
Mettiamoci dalla prospettiva della Dott.ssa Brand: lei sa solamente che è l'unica terrestre sopravvissuta che dovrà attuare il piano B.
Il suo amato Simmonds è morto ma il pianeta sembra essere quello giusto (l'aria è respirabile da come si evince dalla scena finale); lei da per scontato che Cooper è morto lanciandosi dentro "Gargantua", sa che gli altri astronauti sono morti, sa che nessuno ha risolto l'equazione sulla Terra e che quindi, presumibilmente, sono tutti morti.
Lei è sola ed è l'unica rappresentante dell'Umanità, adesso dovrà rimboccarsi le maniche e attuare il piano B progettato da suo padre.
Prospettiva di Cooper: si trova in una di quelle arche spaziali che dalla Terra, nel giro di 2 anni, raggiungeranno Saturno per poi gettarsi dentro il wormhole che li traghetterà nella nuova galassia dove si trova "Gargantua" ma dove è presente anche il pianeta di Amelia.
Perché Cooper ha fretta di raggiungere Amelia?
Intanto egli è stato ritrovato nei pressi di Saturno ergo le arche sono ormai arrivate davanti il wormhole e probabilmente, da una settimana all'altra, saranno pronte per il grande salto nell'iperspazio (altro che 2 anni).
Consideriamo anche che il tempo terrestre, per Amelia, è un inezia: anche se Cooper fosse stato costretto a rimanere 2 anni dentro l'arca, per Amelia sarebbe passato poco, diciamo un giorno (visto che il pianeta di Simmonds era il più distante dei tre da "Gargantua").
A maggior ragione che le arche sono ormai prossime a varcare il wormhole, nel giro di pochissimo Cooper si sarebbe ritrovato nuovamente nella galassia di "Gargantua" e magari, una volta terminato il passaggio interstellare (che abbiamo visto dura pochi minuti), avrebbe potuto mettersi in viaggio; invece ha fretta di andare, abbandonda l'arca e si getta (così sembrerebbe) nel wormhole: a conti fatti non è che abbia guadagnato tutto questo tempo dal punto di vista di Amelia...
DESTINAZIONE CERTA?
Alla fine, quando l'Umanità si è messa nelle arche e sta per attraversare il wormhole, CONOSCE DAVVERO IN QUALE PIANETA DEVE ANDARE?
Per quanto possano chiedere lumi a Cooper, egli non è in grado di dire nulla: il primo pianeta e il secondo risultano assolutamente incompatibili con la vita umana ergo rimane solo il terzo pianeta (dove si troverebbe Amelia, di questo Cooper non ha alcuna certezza) il quale non è affatto detto che possa essere quello adatto (se il Dottor Mann ha falsificato i dati per farsi venire a prendere, chi lo dice che la stessa cosa non è stata fatta anche dal Dott. Simmonds?).
La stessa Amelia appena arrivata a destinazione avrà iniziato a trasmettere i dati ma sa bene che essi non possono arrivare a destinazione se non dopo decine e decine di anni dovuti allo sfasamento interstellare.
L'Umanità quindi decide di varcare la soglia di un "appartamento" che sconosce totalmente e ignora in quale pianeta dovrà andare (Cooper gli dirà di puntare sull'ultimo senza avere però la certezza di fare bingo anche se questa supposizione si rivela errata dal momento che non si evince in nessun modo che quelli della NASA convochino Cooper per saperne di più sull'esito della missione).
Ricordo che Murphy ha risolto l'equazione che permetteva alle arche di sollevarsi dalla Terra e andare nello Spazio: i suoi studi (e quelli di Caine) non erano orientati ad identificare la nuova casa dell'Umanità (per questo obiettivo c'era la missione ossia il Piano A) ergo l'Umanità come riesce a sapere quale sia la destinazione finale?
PER FORZA UN CATTIVO?
Il ruolo di Matt Damon è quello che appare totalmente slegato dalla trama.
Il Dott. Mann, sebbene ha agito in maniera sleale e disonesta, avrebbe potuto semplicemente informare Cooper e Amelia di come stavano realmente le cose e chiedere di portarlo con loro per andare verso l'ultima reale speranza, il pianeta del Dott. Simmonds (tornare indietro sulla Terra non aveva alcun senso).
Al contrario invece Mann uccide l'astronauta di colore e tenta di uccidere anche Cooper senza che queste azioni abbiano una reale logica.
D'accordo essere alienati dall'aver trascorso tanti anni in solitaria ma è anche vero che lui ha passato gran parte di questi a dormire (lo afferma egli stesso) ergo questa "pazzia" appare un po pretestuosa e poco motivata: c'era davvero bisogno di un cattivo?
IL TESSERATTO E' UN LOOP?
Il principale dubbio che ancora non mi è stato del tutto fugato consiste in quello che accade all'interno del tesseratto.
Dobbiamo tenere presente che il LA' a tutta la trama viene dato dall'interpretazione che Cooper da alle striscie di sabbia sul pavimento della stanza di Murphy, un messaggio che nasconde delle coordinate terrestri (la sede della NASA).
Nel tesseratto Cooper ridetta la parola "STAY" a sua figlia; di fatto egli (dal Futuro) sta dicendo a sua figlia di impedire che SE STESSO vada in missione.
Se però Murphy dovesse riuscire nell'intento allora Cooper non partirà mai e di fatto, l'intera missione, non avrà luogo; se aggiungiamo che Cooper (dal Futuro) sa già che la parola "STAY" non produrrà alcun effetto (egli partirà ugualmente), appare incongruente il significato di questa azione.
I dati che TARS comunica a Cooper il quale, a sua volta, le gira alla figlia vengono trasmessi quando Murphy è giovane; è proprio quel momento (inizio del film) in cui la figlia dice al padre che questo "fantasma" gli detta dei dati in base binaria e Cooper gli consiglia di annotarsi tutto per poi, in seguito, analizzare con calma e metodo scientifico.
Cooper detta la risoluzione dell'equazione fin da quando Murphy ha 14-15 anni e tale "onda gravitazionale" (che altera il movimento della lancetta dell'orologio) permane fino a quando la Murphy, ormai matura e ricercatrice della Nasa non rimette piede nella stanza.
La soluzione è SEMPRE STATA TRASMESSA ED E' SEMPRE STATA PRESENTE NELLA STANZA ma, guarda caso, mai nessuno della Nasa è andato a controllare le anomalie di questa stanza dal momento che Cooper rivela che ha scoperto la sede SEGRETISSIMA proprio grazie ai suggerimenti di questo "fantasma".
In sostanza, Cooper ancora prima di scoprire le coordinate della sede della NASA (che darà il via a tutta la missione), è già partito ed è già dentro il tesseratto a dettare i dati a sua figlia ma, contemporaneamente, egli si trova a vivere sulla Terra e a fare l'agricoltore.
Il loop temporale (sofisma) appare nella sua ciclicità quando apprendiamo che il Cooper del Futuro deve tornare nel passato per salvare se stesso e l'Umanità: chi salva il Cooper del Futuro se, apparentemente, collassa all'interno del buco nero?
Cerco di ridire lo stesso concetto con parole differenti, almeno ci provo.
Abbiamo "loro" (esseri che vivono una realtà pentadimensionale) che hanno una tecnologia (e una conoscenza delle leggi dell'Universo) assolutamente sbalorditiva:
A) riescono a creare un wormhole (di cui la Relatività ammette l'esistenza ma solo a livello particellare, per fare un wormhole talmente ampio da far passare una astronave bisogna usare l'antimateria senza se e senza ma;
B) riescono a posizionarlo all'interno del sistema solare a loro piacimento;
C) con la creazione/distruzione del tesseratto dimostrano che possono "giocare" con il Tempo come vogliono ergo conoscono passato, presente e futuro di Cooper, della missione e dell'Umanità.
Ora cerchiamo di riflettere.
1) Pongono il wormhole a 2 anni di distanza dalla Terra quando potevano metterlo molto più vicino (non lontano dalla Luna no?);
2) Propongono, di fatto, un viaggio interstellare che ha come destinazione una galassia dove è presente un buco nero (qualcosa di meno pericoloso no?);
3) Non danno le coordinate CHIARE e PRECISE di quale sia il pianeta in cui bisogna andare ma, di fatto, dicono "Questa è la strada (wormhole), questa è la città (galassia con Gargantua), adesso la nuova casa cercatevela da voi!".
...e questi sarebbero gli umani del Futuro che si sono GIA' salvati e debbono, per forza, salvarci altrimenti loro non esisterebbero???
4) Creano N anomalie gravitazionali in tanti luoghi della Terra ergo ci sarebbero, potenzialmente, N Cooper pronti ad intuire il discorso della gravità e le coordinate per andare alla sede (segretissima) della NASA?
Il tutto inizia SOLO se il wormhole è presente nel sistema solare altrimenti il viaggio non può neanche iniziare, bene manca l'incipit: quando è accaduto, per la prima volta, che il wormhole è stato posizionato li?
Il wormhole può essere stato creato solo da esseri molto più avanti, come conoscenza della materia, rispetto agli umani, eppure questo "canale di trasmissione" sembra essere l'unica ancora di salvezza per dare il là alla sequenza di eventi che determineranno la salvezza dell'Umanità.
Qualcosa di più semplice da parte di esseri che conoscono l'evoluzione temporale degli eventi non era attuabile, vero?
Era necessario far perdere tempo alla missione nel primo pianeta?
Era necessario far morire l'astronauta di colore e il Dott. Mann nel secondo?
Se si conosce, alla perfezione, la linea temporale degli eventi, perché rendere le cose così difficili e ostiche?
RAEL70, queste sono pensieri tuoi o hai preso spunto da qualche sito?
RAEL70, queste sono pensieri tuoi o hai preso spunto da qualche sito?
Ho riflettuto su alcuni punti che, come ho scritto, mi sono rimasti oscuri.
Qualche giorno dopo la visione al cinema, avevo letto diverse analisi sulla Rete ma poi mi sono fermato per non confondermi ancor di più le idee.
Stormblast
13-04-2015, 08:19
una possibile spiegazione all'ultimo punto potrebbe essere che "loro" sapevano che le cose si sarebbero risolte ma hanno voluto renderle difficili così, for the lulz. :asd:
Ho riflettuto su alcuni punti che, come ho scritto, mi sono rimasti oscuri.
Qualche giorno dopo la visione al cinema, avevo letto diverse analisi sulla Rete ma poi mi sono fermato per non confondermi ancor di più le idee.
cmq bravo, scrivi bene e spieghi altrettanto bene
Ragazzi.... molti di voi nei post precedenti ha parlato VARIE VOLTE di Guardiani della Galassia, consigliandone la visione....
Bè.... l'ho visto..... scusate tanto, come può essere uscito il nome di questo film parlando di Interstellar? Secondo me fumate troppo, non c'azzecca una mazza, è una cagata colossale, roba per bambini, teen-agers al massimo!
Sono rimasto allibito, penso che è la prima volta che vedo un film del genere, da ragazzi,, cosa diavolo centra con Interstellar??????? :eek:
scusate tanto, come può essere uscito il nome di questo film parlando di Interstellar?
perchè si parlava di film di fantascienza differenti prendento appunto i Guardiani come esempio di qualcosa totalmente differente pur rimenando nella sci-fi
nulla non centrano nulla di nulla ovviamente, a parte lo spazio, sono due tipi intrattenimenti pensati per pubblici diversi di certo con guardiani della galassia non ti metti a discutere se rispettano o no la relatività generale... è un film marvel cmq è divertente imho
Aviatore_Gilles
14-04-2015, 08:33
Ho letto spiegazioni più o meno dettagliate sul finale, ma a mio avviso è una forzatura e si infila nel pericoloso tunnel dei paradossi.
Il paradosso più difficile da digerire è il seguente.
Abbiamo dei soggetti ("loro", gli umani del futuro, gli alieni, vattelapesca) che hanno la capacità di giocare con la Gravità come vogliono.
Possono creare wormhole, possono alterare la Gravità ergo modellare il Tempo, possono creare ipercubi ma soprattutto sono riusciti a vivere in un Iperspazio (alla fin fine il Tesseratto altro non è che questo).
Alla luce di queste premesse è plausibile che una razza (umana o aliena, non ha importanza) che ha simili capacità si comporti nel seguente modo?:
A) Sa che la Terra è spacciata e quindi occorre salvare l'Umanità (e questo è solo l'unico indizio che ci può far credere che "loro" sono degli umani perché, ragionando per logica, non vedo quale interesse dovrebbe suscitare il nostro destino in delle razze a noi aliene); siccome tale razza vive in un Iperspazio, è in grado di viaggiare nel Tempo e sapere come e quando intervenire per modificare la (leggasi dare origine ad una nuova) linea temporale per fare in modo di salvare l'Umanità;
B) "Loro" sanno che la salvezza non si trova nel Sistema Solare e nemmeno nella Via Lattea; il pianeta prescelto, la nuova casa degli umani si trova a migliaia di anni luce di distanza e siccome l'Umanità non ha la tecnologia necessaria ad intraprendere viaggi intergalattici, pongono un wormhole all'interno del Sistema Solare;
C) Invece di rendere le cose più facili e meno ostiche per l'Umanità mettendo questo ponte spazio-temporale nei pressi della Luna, decidono che il posto più adatto è nei pressi di Saturno che mette l'Uomo di fronte ad un faticoso e dispendioso (sia in termini economici, che energetici) viaggio di 2 anni;
D) Alterando la gravità in alcune zone della Terra (una delle quali è la stanza di Murphy), invece di fornire le coordinate cosmiche chiare ed inequivocabili del pianeta dove dobbiamo traslocare, danno inizio ad una sorta di "Caccia al Tesoro" per farci scoprire (a noi...loro lo sanno perfettamente qual è il pianeta giusto) quale sia la nuova casa dell'Umanità.
Insomma, questa razza ha una conoscenza dell'Universo, delle sue Leggi e una tecnologia assolutamente di livello incredibilmente superiore a quello dell'Umanità ma si diverte a renderci la vita difficile, complicata e piena di ostacoli.
Alla fine però è solo un film!:D
Alla fine però è solo un film!:D
Esattamente. L'intento di questo film è intrattenere con supercazzole "spaziali" una dietro l'altra.
L'abilità di Nonal di distogliere l'attenzione da certi argomenti poi denota una certa maestria. In pratica la sceneggiatura, visti i buchi (anzi voragini) incongruenze e supercazzole teoriche dovrebbe essere da cestino. Punto. Invece funziona ... :eek:. Piu' che incentrare il discorso sul fare luce su la trama o gli eventi del film, cercherei di capire come una sceneggiatura del genere possa funzionare e quali sono gli espedienti utilizzati del regista/sceneggiatore per non fare uscire la gente urlando dal cinema. :sofico:.
cercherei di capire come una sceneggiatura del genere possa funzionare...
...basta darla in pasto al pubblico giusto :cool:
Morphina19
14-04-2015, 12:45
Chiunque si approcci ad un film di Nolan dovrebbe sapere che non è esattamente il miglior posto dove ricercare la verosimiglianza a tutti i costi. Stiamo parlando di uno che ha fatto della ricorsività il suo cavallo di battaglia. Analizzando la sua filmografia (escudendo volutamente la trilogia di Batman che merita un discorso a parte) che cosa ci troviamo:
Doodlebug cortometraggio datato '97.
In questi 3 minuti è racchiuso gran parte del lavoro succesivo di Nolan (https://www.youtube.com/watch?v=-WhKt_CkXD0)
Following (1998) Film in bianco e nero in cui faceva le prove per il montaggio pazzo del successivo Memento. Se arrivate oltre la metà senza smadonnare pesantemente o addormentarvi, siete sulla buona strada per apprezzare le opere di Nolan.
Memento (2000) Ecco che le prove fatte nel precedente lungometraggio trovano forma e maturità in un film capolavoro. La visione è tutta una sospensione dell'incredulità aspettando il finalone catartico in cui tutti i tasselli tornano al suo posto. E' come un puzzle di 120 minuti; lo spettatore sa che sotto si nasconde un'immagine ma Nolan te la svela a modo suo, nasconde sapientemente i pezzi salienti e te li mostra solo quando fa comodo a lui. La sceneggiatura, se linearizzata, è piuttosto banale ed anche la morale che c'è sotto non niente di particolarmente innovativo. Ma il regista riesce a trasformare l'ordinario in straordinario.
Insomnia (2002) Forse il più "normale" dei suoi film. Quasi un poliziesco classico. Si affida ad un bravo Pacino e le riprese diventano sempre più nebbiose man mano che l'insonnia prende il sopravvento sul protagonista.
The Prestige (2006) Qui ritorna il tema della ricorsività accompagnato alla rivalità ossessiva tra due personaggi. Anche qui lo spettatore deve fare un atto di fede durante la visione, deve sospendere l'incredulità fino a che non ci sarà la rivelazione finale. E come altre volte la spiegazione è tra le più semplici possibili ma non lascia molto all'interpretazione, tutti i pezzi si collocano al loro posto.
Inception (2010) Qui si vede una bella svolta nella tecnica, già presente in parte in The Prestige. La sospensione d'incredulità dello spettatore è accompagnata da lunghissimi piani sequenza letteralmente spinti da una colonna sonora epica ed incalzante. L'esperienza con il cinema action ha dato i suoi frutti, le scene sono "potenti" e ti tengono incollato alla sedia.
I temi rimangono gli stessi anche se alla fine il puzzle si compone solo in parte. Nonostante gli innumerevoli "spiegoni", alcuni buchi di sceneggiatura sono lasciati alla libera interpretazione dello spettatore.
Interstellar (2014) Avendo visto tutti i precedenti ovviamente non mi aspettavo un trattato sulla relatività Einstaniana.
Partiamo dal fatto che la tecnica registica è la stessa vista in Inception, ce ne accorgiamo fin dal (quasi inutile ai fini della sceneggiatura) primo piano sequenza con il drone.
A questo punto Nolan ti dice: "fidati di me, ti tengo seduto qui tre ore, ti intrattengo con una scenografia ed una fotografia da sballo, accompagnata da una musica incalzante, quasi epica, durante tutto questo non capirai quasi nulla, ma alla fine ne sarà valsa la pena. E ne vale la pena? Ni.
Da uno che ha diretto Memento e The prestige ti aspetti un'opera che rispetti la sua coerenza interna in maniera ferrea. Gli abbiamo perdonato Inception dove genera un ruleset originale e complicatissimo, ci mette un ora a spiegarlo e 10 minuti ad invalidarlo per esigenze di sceneggiatura. Con Interstellar Nolan non commette di nuovo questo errore ma tutto risulta più fiacco. Alcune scelte di sceneggiatura (il personaggio di Matt Damon per esempio) risultano forzate ma in generale la regola dell'acquario è rispettata. Passi anche il banalotto parallelismo tra la forza di gravità che regola e governa l'universo dei corpi celesti e la forza dell'amore (di Cooper per la figlia e viceversa, del Dr. Brand per la figlia, della Hathaway per il dottor/astronauta che ha trasmetteva dall'ultimo dei tre pianeti) che regola l'universo delle emozioni umane e ne giustifica le azioni. Non è un caso che più volte si ironizzi sulla capacità di giudizio dei robot (in riferimento al modo di pilotare di Cooper) oppure sul loro modo di riprodurre le emozioni umane (percentuale di sarcasmo e di sincerità).
Allora cos'ha che non va questo Interstellar?
Da uno come Nolan che ti racconta l'autoinganno come mezzo per trovare uno scopo nella vita ingarbugliando le scene di un film come i bastoncini da shangai ti aspetti di più di un "semplice" paradosso temporale che crea si richiude su se stesso ad anello già visto oltre 30 anni fa in Terminator, per citarne uno.
La confezione è di ottima fattura ma questa volta la rivelazione è veicolata attraverso uno strumento che sa di già visto. Forse le aspettative erano troppo alte. La campagna mediatica di lancio l'ha pubblicizzato come il nuovo 2001 Odissea nello spazio e invece il risultato è riassumibile in "è grazie all'amore che l'uomo si spinge oltre i propri limiti e riesce a salvarsi dall'estizione". Il che ci può anche stare ma da uno come Nolan non mi aspetto che me lo impacchetti in un paradosso temporale alla Terminator.
Nella mia analisi ho volutamente tralasciato le spiegazioni puramente scientifiche, un po' perchè se ne è parlato e straparlato, un po' perchè non ho trovato più difficile accettare McConaughey che cade in un buco nero di quanto non lo sia accettare David Bowie che clona Wolverine con la sua macchina del teletrasporto
Mi scuso per il wall of text e per le parti OT, ma seguendo il thread da quando è uscito il film ci tenevo a dare i miei 2 cents. :)
@ Morphina19: Ha i scritto considerazioni interessanti e alcune sono decisamente condivisibili.
Mi riprometto di risponderti nel tardo pomeriggio (se ce la faccio) perché, sostanzialmente, ci troviamo d'accordo anche se dovremmo approfondire alcuni aspetti.;)
@ Lanzus e Morphina19: rispondo contemporaneamente ai vostri commenti.
Per comprendere meglio ciò che c'è dietro ad "Interstellar" può essere utile vedere i contenuti speciali del secondo BD incluso nella versione in vendita.
La sceneggiatura del film fu scritta da Jonathan Nolan nel momento in cui il fratello Christopher aveva appena finito "The Prestige" e si apprestava ad iniziare le riprese de "Il Cavaliere Oscuro".
La storia di Jonathan però non era propriamente originale ma traeva spunto dalle idee e dalle teorie del fisico americano Kip Thorne.
Jonathan, per anni, cercò di tentare di piazzare la sceneggiatura a qualche casa cinematografica e, alla fine, sembrò che con la Paramount le cose si stessero concretizzando.
Spielberg, infatti, si era molto interessato alle teorie di Thorne e, sapendo del lavoro di Jonathan sugli stessi argomenti, aveva chiesto a quest'ultimo di modificare la sceneggiatura originale secondo le sue richieste (se non sbaglio, nel frattempo, la Paramount aveva acquistato lo script).
Jonathan riscrisse la sceneggiatura secondo le indicazioni del regista americano ma poi, di fatto, l'accordo non si concretizzò e Spielberg si dedicò ad altro.
Morale della favola: nel frattempo che Christopher ultimava "Il Cavaliere Oscuro, il Ritorno", egli niziava a rimettere mano alla sceneggiatura del fratello (quella originale, non quella modificata ad hoc per Spielberg).
La storia riscritta per il regista americano, a mio parere, era molto più affascinante e COERENTE: http://www.badtaste.it/2014/11/12/tutte-differenze-prima-versione-interstellar-per-spielberg-quella-finale/104872/.
Christopher s'incontra più volte con Thorne per cercare un compromesso con cui cercare di spiegare alcune teorie ma, al tempo stesso, cercare di renderle più comprensibili ed accettabili dalla massa: lo dice Nolan stesso, lo conferma pienamente Thorne il quale, a volte, ha dovuto accettare a denti stretti determinate sintesi di concetti che, al contrario, sono molto complessi e non possono essere pienamente compresi se non si esplicano in modo completo.
"Interstellar" quindi, alla fine, è un progetto molto ambizioso (soprattutto nella visione di Spielberg), con riferimenti anche ad un sommo capolavoro come "The Abyss", ma che nell'adattamento di Nolan perde molto del suo fascino e della suo prestigio perché, volenti o dolenti, è costretto suo malgrado a realizzare un "blockbuster", un film che faccia presa sulla massa e porti nelle casse di 3 case cinematografiche (Syncopy dei coniugi Nolan, Paramount (detentrice della sceneggiatura di Spielberg) e Warner Bros (la casa che produce abitualmente i film di Nolan) tanto denaro, il più possibile.
Sono d'accordissimo con Morphina19 quando afferma che la ricorsività è una delle caratteristiche principali dei film di Nolan (The Prestige prima e Inception poi rappresentano il summa di questo concetto); anche "Interstellar" non fa differenza e tale caratteristica la vediamo nel Tesseratto ma ANCHE e SOPRATTUTTO con il viaggio dello stesso Cooper.
L'obiettivo del film è quello di romanzare e rendere più credibile, alla massa della gente, concetti estremamente complessi come la Relatività del Tempo, l’orizzonte degli eventi, la singolarità, i ponti di Einstein-Rosen, la gravità universale ed altro ancora.
Thorne spiega che Nolan si è più volte opposto all’estrema precisione nel portare sullo schermo i suddetti concetti perché si sarebbe corso il forte rischio di non far capire nulla allo spettatore medio; il regista ha patito troppo questa smania di voler spiegare, rendere più accessibile determinati concetti ma, alla fine, avrebbe raggiunto un livello superiore evitando di spiegare cose per cui le immagini sarebbero state sufficienti.
Purtroppo il vero lato negativo è proprio questo: da una parte tutto il battage mediato fatto da Paramount e Warner Bros nell’annunciare una pellicola che avrebbe fatto della “scientificità” il suo cavallo di battaglia e dall’altro, in sala, scoprire che molte cose sono state volutamente sintetizzate, romanzate, adattate ad una platea eterogenea e non certo abituata ad interessarsi di determinati argomenti.
Debbo comunque riconoscere a Nolan due meriti:
-non ha realizzato l’ennesimo film di Fantascienza tutto battaglie, esplosioni, super eroi , invasioni e alieni;
-è riuscito a trovare un accettabile equilibrio tra componente umana e tecnologica;
I difetti sono invece abbastanza numerosi:
-loop temporali ricorsivi che servono a tirarsi fuori da vari cul de sac presenti nella sceneggiatura ma, di fatto, risultano troppo poco chiari per accettarli passivamente per chi, con i film, applica il cervello e non soltanto gli occhi;
-un film dove i sentimenti vanno e vengono a piacimento (Cooper stravede per Murphy ma mette palesemente in secondo piano Tom e i suoi figli, Amelia che pensa molto di più a Simmonds che a suo padre, Murphy che dopo aver atteso una vita per rivedere Cooper lo congeda senza troppe smancerie) appare insolito il fatto di mettere in evidenza l’Amore come un Forza Universale che trascende Spazio e Tempo (L’Amor che move il Sole e le altre Stelle…?);
-l’Amore è un archetipo universale ma lo si riesce maggiormente a percepire proprio nell’atto di “amore” che “loro” fanno verso l’Umanità, una razza ormai senza speranza, senza futuro che riceve il “dono” della salvezza da esseri che vivono ad un livello esistenziale superiore (Iperspazio);
-“Loro” che ci salvano anche se fanno di tutto per renderci la cosa ostica e complessa (e questo è un vero controsenso quando si parla di viaggi nel Tempo); ho avuto la netta impressione come se Nolan volesse, in un certo senso, tutelare il “libero arbitrio” dell’Uomo ossia una cosa del tipo “Io ti indico la strada per salvarti ma devi essere tu, volontariamente disposto a sacrificarti, a raggiungerla con tutte le tue forze, io non faccio nulla per aiutarti, ti mostro solo la direzione da seguire…”.
Forse ho messo troppa carne al fuoco e mi fermo qua.
Aviatore_Gilles
15-04-2015, 07:49
Cavolo RAEL, discutere con te è impossibile, sei 100 passi avanti a tutti :D
Morphina19
15-04-2015, 12:18
La storia riscritta per il regista americano, a mio parere, era molto più affascinante e COERENTE: http://www.badtaste.it/2014/11/12/tutte-differenze-prima-versione-interstellar-per-spielberg-quella-finale/104872/.
La realizzazione di Nolan non mi convince pienamente e non amo particolarmente alcune delle sue scelte. Ma se quello è lo script rimaneggiato da Spielberg non rimpiango di non averlo visto su schermo.
I difetti sono invece abbastanza numerosi:
-loop temporali ricorsivi che servono a tirarsi fuori da vari cul de sac presenti nella sceneggiatura ma, di fatto, risultano troppo poco chiari per accettarli passivamente per chi, con i film, applica il cervello e non soltanto gli occhi;
-un film dove i sentimenti vanno e vengono a piacimento (Cooper stravede per Murphy ma mette palesemente in secondo piano Tom e i suoi figli, Amelia che pensa molto di più a Simmonds che a suo padre, Murphy che dopo aver atteso una vita per rivedere Cooper lo congeda senza troppe smancerie) appare insolito il fatto di mettere in evidenza l’Amore come un Forza Universale che trascende Spazio e Tempo (L’Amor che move il Sole e le altre Stelle…?);
-l’Amore è un archetipo universale ma lo si riesce maggiormente a percepire proprio nell’atto di “amore” che “loro” fanno verso l’Umanità, una razza ormai senza speranza, senza futuro che riceve il “dono” della salvezza da esseri che vivono ad un livello esistenziale superiore (Iperspazio);
-“Loro” che ci salvano anche se fanno di tutto per renderci la cosa ostica e complessa (e questo è un vero controsenso quando si parla di viaggi nel Tempo); ho avuto la netta impressione come se Nolan volesse, in un certo senso, tutelare il “libero arbitrio” dell’Uomo ossia una cosa del tipo “Io ti indico la strada per salvarti ma devi essere tu, volontariamente disposto a sacrificarti, a raggiungerla con tutte le tue forze, io non faccio nulla per aiutarti, ti mostro solo la direzione da seguire…”.
Forse ho messo troppa carne al fuoco e mi fermo qua.
Forse però è opportuno scendere un po' nei dettagli sulle incongruenze scientifiche, perchè io ne vedo meno di quelle che stai indicando.
-In Interstellar non c'è nessun loop temporale, piuttosto un grande immenso paradosso, ma non un loop. Il "tempo" del film scorre in avanti e si può dire che lo svolgimento delle azioni duri circa 80/90 anni. Vale a dire da quanto Murph ha 10/12 anni a quando la vediamo decrepita nel letto d'ospedale nella scena finale. Del resto in uno degli spiegoni messi in bocca al dr. Romily si dice chiaramente che il tempo non può scorrere all'indietro e nel film questo non succede.
Quando cerco i buchi di sceneggiatura in un film di fantascienza faccio sempre riferimento alla teoria dell'acquario: "se la sceneggiatura pone dei limiti e delle regole interne esse non devono essere infrante od aggirate ad uso e consumo dello svolgimento dell'azione". In sostanza la storia deve essere verosimile all'interno di un sistema chiuso ed autosufficiente, come un acquario.
Quando Cooper entra nel buco nero, viene trasportato dagli umani del futuro all'interno del tesseratto (un cubo a quattro dimensioni); una struttura creata ad hoc da questi esseri "pentadimensionali" per permettere a Cooper di osservare lo spazio (la camera di Murph) ed il tempo dall'esterno. Dal punto di vista geometrico (ammesso che la dimensione tempo sia ortogonale, e cioè indipendente, dalle altre 3 dimensioni spaziali) questo è possibile aggiungendo una dimensione a quelle che vuoi osservare. Per esempio un osservatore situato su un piano bidimensionale (x-y), non potrà osservare il piano a meno di spostarsi lungo una terza dimensione (z), ortogonale alle altre due. Pertanto Cooper muovendosi su e giù nel tesseratto, può osservare l'evoluzione temporale della camera della figlia senza effettivamente viaggiare nel tempo.
E' anche detto (sempre dal nostro dr. spiegoni...ehm Romily) che potendo osservare oltre l'orizzonte degli eventi si riuscirebbe a trovare i dati necessari alla risoluzione dell'equazione di Brand e si potrebbe "capire" la gravità. Queste affermazioni non hanno senso dal punto di vista scientifico, ma nell'ecosistema del film hanno la funzione di far quadrare il cerchio e di rispettare la teoria dell'acquario. Per quanto risultino piuttosto forzate e difficili da digerire per uno che ha già sentito parlare di wormhole e buchi neri, la sceneggiatura si tiene in piedi, traballa un pochino, ma non crolla.
-La caratterizzazione dei personaggi è ineffetti un po' carente, a quanto pare Cooper ama alla follia la figlia piccola e decisamente meno il figlio maggiore. Mentre invece la Hathaway ama più Simmonds del padre. Ma io più che un amore che trascende spazio e tempo ci ho visto proprio l'amor che move il sole e l'altre stelle dantesco. Non proprio l'amore divino che intendeva Dante, ma un amore che spinge gli esseri umani a trascendere i propri limiti ed a superare gli orizzonti, anche quelli degli eventi. L'amore degli umani del futuro l'ho interpretato diversamente. Del resto su questo si basa tutto il paradosso temporale ed il terreno si fa un po' troppo minato per discuterne in termini di concatenazione causa-effetto. Se questi iper-umani non facessero questo "dono" ai terresti cesserebbero di esistere anche loro? Probabile. Se John Connor non mandasse indietro Reese a salvare (ed inseminare) la madre Sarah, sparirebbe all'istante?
-Ovviamente in quanto esseri trascendenti potrebbero loro stessi scarabocchiare la soluzione dell'equazione e sventolarla sotto il naso di micheal Caine. O forse no, Romily non dice nulla in questo senso. Da un punto di vista probabilistico se una cosa ha una, seppur minima, probabilità di accadere, si verificherà certamente in un determinato tempo (al limite infinito). Quindi se gli esseri pentadimensionali non l'hanno fatto vuol dire che non si può.
Chiudo con una domanda: Sarebbe stato un film migliore se Nolan, rinunciando al suo marchio di fabbrica, avesse messo degli alieni al posto degli umani del futuro?
Cerco di rispondere.:)
La storia dura circa 70-80 anni per Murphy ma per Cooper è durata circa 1 anno (forse anche meno), non di più: questo è l’effetto più evidente della relatività temporale.:stordita:
Per quanto riguarda il viaggiare nel Passato: a prescindere da cosa Nolan abbia fatto recitare ad un personaggio, è la Relatività che esclude la possibilità di viaggiare a ritroso nel Tempo.;)
Per ciò che riguarda l’ipercubo vorrei scendere maggiormente nei dettagli perché, per far capire meglio le cose agli altri, bisogna distinguere la prospettiva di Murphy da quella di Cooper “fantasma”.
L’anomalia gravitazionale presente nella stanza di Murphy, da quello che si evince, è presente per tanto tempo (già dall’inizio del film si capisce che la fenomenologia alla “poltergeist” da parte di questo presunto “fantasma” si manifesta da parecchio tempo, vari giorni o probabilmente settimane); il cadere dei libri e/o degli oggetti è la causa di ciò che sta al di dietro (pentadimensionalmente parlando) della libreria e lo sbattere i pugni di Cooper è una scena messa a posta da Nolan per far comprendere, in modo immediato, che il fantasma che disturbava la Murphy quindicenne proviene da questa dimensione (Iperspazio) e noi spettatori lo associamo istintivamente a Cooper (in pratica, se Cooper arrivato nel Tesseratto sbatte i pugni e fa cadere i libri allora ciò vuol dire che era sempre Cooper a far cadere i libri quando Murphy era adolescente) ma niente o nulla ci assicura che era veramente Cooper quello che faceva cadere il LEM dalla libreria…
Il “fantasma” rivela solo due indizi:
A) la sabbia usata per dare le coordinate della base NASA;
B) la parola STAY.
Cooper rivela:
A) La parola STAY
B) I dati quantici per risolvere l’equazione alterando il movimento della lancetta dell’orologio.
Siamo sicuri che i due “fantasmi” celano gli stessi esseri o individui?:rolleyes:
A prescindere da questo dubbio, da quello che si evince dal film, non possiamo essere certi che l’alterazione gravitazionale si sia perpetuata nel tempo nella stanza di Murphy anche in sua assenza.
La ragazza infatti, dopo alcuni anni, lascerà la casa paterna e non farà più ritorno; la cognata (moglie del fratello Tom) le rivela che la stanza è sta chiusa non appena lei è andata via e mai nessun altro ci è entrato; quando Murphy ritorna, presumibilmente dopo circa 10 anni, non c’è alcun libro o oggetto caduto sul pavimento: i fenomeni alla “poltergeist” erano terminati in questo periodo di assenza della ragazza?
Ecco quindi che sono concorde nell’affermare che Cooper, nel momento in cui è nel Tesseratto, è al di fuori del Tempo terrestre (linea temporale) ma non è affatto fuori dal Tempo in senso assoluto; in sostanza, in quel periodo che trascorre dentro l’ipercubo (che esso corrisponda a 5 secondi, 5 minuti, 5 ore o 5 mesi TERRESTRI non ha alcuna importanza), le sue cellule sono invecchiate della stessa quantità di tempo ossia biologicamente parlando il Tempo, per lui, trascorre lo stesso perché, nell’Universo, non può esserci assenza di Tempo (lo stiramento dell’Universo, dal Big Ben ai giorni nostri, ne costituisce una evidenza empirica).
Concretamente quindi ci si può astrarre da una linea temporale (es. quella della Terra esattamente come avviene nei satelliti orbitanti in cui il Tempo scorre più velocemente e quindi hanno una linea temporale differente) di un determinato corpo celeste ma non si può uscire dal Tempo in senso assoluto perché uscire dal Tempo equivale ad uscire dallo Spazio e non si può fare (il Tempo è nato nel momento in cui lo Spazio si è formato) per quel che so…:D
Il Tempo, di fatto, è un modo di misurare la Velocità, la Velocità misura una distanza quindi Tempo e Spazio sono legati.
Diciamo che se Murphy avesse la possibilità (rimanendo nella dimensione terrestre) di vedere la dimensione di Cooper “fantasma” si ritroverebbe come il quadrato che osserva la sfera di “Flatlandia”.;)
A scanso di equivoci anche per gli esseri pentadimensionali il Tempo scorre…
Il mio riferimento dantesco non era riferito all’Amore da parte di Dio nei confronti dell’Uomo ma a qualcosa di più “astronomico”: Amor nel senso di attrazione (nei confronti di qualcuno/qualcosa), attrazione nel senso di forza di attrazione, forza di attrazione nel senso di Gravità quindi, in pratica, la Gravità è la Forza Universale che fa muovere il Sole e le altre stelle, tutte le stelle…
L’aspetto più paradossale del paradosso creato da Nolan risiede proprio nella NON VOLONTA’, da parte di questi esseri pentadimensionali, a rendere l’avventura (leggasi salvezza) dell’Umanità un tantino meno complicata e più lineare: sapere quale sia la nuova casa, sapere dove essa si trova, conoscere il modo in cui recarvisi e lasciare liberi questi poveri umani di scontrarsi con la relatività einsteniana, affrontare viaggi di 2 anni, etc, mi sembra poco plausibile.:D
Sull'ultima domanda: non saprei se il film fosse riuscito meglio ma sicuramente sarebbe stato un messaggio di fratellanza universale dal potenziale spaventoso.
Morphina19
15-04-2015, 20:45
Cerco di rispondere.:)
La storia dura circa 70-80 anni per Murphy ma per Cooper è durata circa 1 anno (forse anche meno), non di più: questo è l’effetto più evidente della relatività temporale.:stordita:
Esatto, ma, che io ricordi, la teoria della relatività speciale di Einstain parla di velocità della luce come l'unica grandezza assoluta che non varia a seconda del sistema di riferimento dell'osservatore. Visto che stiamo scendendo nei discorsi di fisica, andiamo fino in fondo. Galileo formulò la sua teoria della relatività in cui sosteneva che tutte le grandezze fisiche (spostamento, velocità, accelerazione) variano a seconda del punto da cui le si osserva, basti pensare al passeggero di un treno che sarà fermo v=0 se osservato da dentro il treno, ma invece si muoverà alla stessa velocità del treno se osservato dalla stazione, oppure alla frequenza della sirena di un' ambulanza che sarà udita diversamente da chi è a bordo rispetto a chi la vede passare (effetto Doppler). Galileo sosteneva che l'unica grandezza ad essere misurabile in maniera assoluta indipendentemente dal sistema di riferimento fosse il tempo. In effetti l'orologio del passeggero sul treno o dell'autista dell'ambulanza non mostrerebbero discrepanze con quelli dei rispettivi osservatori. Einstain, qualche anno dopo, dimostrò che anche il tempo può essere esperito in maniera diversa a seconda del sistema di riferimento. Questo a patto che la differenza di velocità tra i due sistemi di riferimento sia vicina o pari alla velocità della luce (niente può superare la velocità della luce, anzi nessuna particella avente massa può neanche raggiungere questa velocità). Pertanto dovendo determinare una grandezza che, se misurata, è esattamente la stessa indipendentemente dal sistema di riferimento, Einstein scelse la velocità della luce.
Nel film questo non è esplicitamente detto, ma pare che i pianeti del sistema in cui approdano i nostri, orbitino tutti intorno al buco nero Gargantua. Pertanto, non avendo elementi per scendere nei dettagli sulla forma e sulla natura di queste orbite, possiamo assumere che esse siano circolari. In tal caso i pianeti più vicini al buco nero orbiteranno intorno ad esso con una velocità vicina a quella della luce ed esperiranno uno scorrere del tempo diverso da quello che gli altri esseri umani esperiscono sulla terra. Questa è la spiegazione che mi sono dato io, in base alle mie limitate conoscenze di fisica. Nulla di tutto questo è spiegato esplicitamente nel film.
Per quanto riguarda il viaggiare nel Passato: a prescindere da cosa Nolan abbia fatto recitare ad un personaggio, è la Relatività che esclude la possibilità di viaggiare a ritroso nel Tempo.;)
Si ma non confondiamo verità con verosimiglianza. In un film di fantascienza ci si basa su quello che si vede sullo schermo, altrimenti sono certo di trovarti più di un libro di fisica che sostiene che superman, per la sua conformazione fisica, non potrà mai volare ;)
Per ciò che riguarda l’ipercubo vorrei scendere maggiormente nei dettagli perché, per far capire meglio le cose agli altri, bisogna distinguere la prospettiva di Murphy da quella di Cooper “fantasma”.
L’anomalia gravitazionale presente nella stanza di Murphy, da quello che si evince, è presente per tanto tempo (già dall’inizio del film si capisce che la fenomenologia alla “poltergeist” da parte di questo presunto “fantasma” si manifesta da parecchio tempo, vari giorni o probabilmente settimane); il cadere dei libri e/o degli oggetti è la causa di ciò che sta al di dietro (pentadimensionalmente parlando) della libreria e lo sbattere i pugni di Cooper è una scena messa a posta da Nolan per far comprendere, in modo immediato, che il fantasma che disturbava la Murphy quindicenne proviene da questa dimensione (Iperspazio) e noi spettatori lo associamo istintivamente a Cooper (in pratica, se Cooper arrivato nel Tesseratto sbatte i pugni e fa cadere i libri allora ciò vuol dire che era sempre Cooper a far cadere i libri quando Murphy era adolescente) ma niente o nulla ci assicura che era veramente Cooper quello che faceva cadere il LEM dalla libreria…
Il “fantasma” rivela solo due indizi:
A) la sabbia usata per dare le coordinate della base NASA;
B) la parola STAY.
Cooper rivela:
A) La parola STAY
B) I dati quantici per risolvere l’equazione alterando il movimento della lancetta dell’orologio.
Siamo sicuri che i due “fantasmi” celano gli stessi esseri o individui?:rolleyes:
A prescindere da questo dubbio, da quello che si evince dal film, non possiamo essere certi che l’alterazione gravitazionale si sia perpetuata nel tempo nella stanza di Murphy anche in sua assenza.
La ragazza infatti, dopo alcuni anni, lascerà la casa paterna e non farà più ritorno; la cognata (moglie del fratello Tom) le rivela che la stanza è sta chiusa non appena lei è andata via e mai nessun altro ci è entrato; quando Murphy ritorna, presumibilmente dopo circa 10 anni, non c’è alcun libro o oggetto caduto sul pavimento: i fenomeni alla “poltergeist” erano terminati in questo periodo di assenza della ragazza?
A me sembra chiaro come il sole che sia Cooper a causare tutte le "anomalie" riscontrate dalla figlia nella sua cameretta. Tutto nel film fa intendere che sia lui. Ed inoltre mi sembra piuttosto chiaro che gli unici episodi in cui l'anomalia (cioè Cooper dal tessatto) si manifesta, siano quelli mostrati sullo schermo. Viene detto esplicitamente, quando Cooper finisce il suo lavoro con l'orologio, che "Loro" stanno chiudendo il tesseratto.
La sequenza si svolge più o meno così:
-Cooper entra nel tesseratto, osserva attraverso la libreria, riconosce la camera della figlia e inizia a picchiare contro i libri. Inquadratura su Murph. Inquadratura sul LEM rotto per terra. più esplicito di così?
-Poi si sposta nell'ipercubo ed osserva il giorno della sua partenza. La parola stay l'ho interpretata come un gesto impulsivo da parte di Cooper che rivede scene già vissute e non capisce ancora bene dove si trovi e cosa debba fare. Preso dal pathos del momento scrive STAY in codice morse. Effettivamente può sembrare forzata come spiegazione, ma se lui avesse già realizzato che da lì può alterare il passato, di sicuro capirebbe che rimanendo, rischierebbe di compromettere la sua stessa presenza nel tesseratto. Insomma, è sempre il solito problema di John Connor :) .
-Solo successivamente Cooper parla con TARS e capisce cosa deve fare.
-La scena in cui Cooper, dal tesseratto, sposta la sabbia per comunicare le coordinate della nasa a se stesso lascia poco spazio all'interpretazione.
-Ovviamente è impossibile codificare dei dati (generici tra l'altro, ma verosimilmente binari, se acquisiti da TARS) all'interno della lancetta dei secondi di un orologio. Per di più in codice Morse!!! E' un po' come dire che si può tradurre la divina commedia in matematica, sembra fico ma se ci pensi alla fine non ha molto senso ;) .
Ecco quindi che sono concorde nell’affermare che Cooper, nel momento in cui è nel Tesseratto, è al di fuori del Tempo terrestre (linea temporale) ma non è affatto fuori dal Tempo in senso assoluto; in sostanza, in quel periodo che trascorre dentro l’ipercubo (che esso corrisponda a 5 secondi, 5 minuti, 5 ore o 5 mesi TERRESTRI non ha alcuna importanza), le sue cellule sono invecchiate della stessa quantità di tempo ossia biologicamente parlando il Tempo, per lui, trascorre lo stesso perché, nell’Universo, non può esserci assenza di Tempo (lo stiramento dell’Universo, dal Big Ben ai giorni nostri, ne costituisce una evidenza empirica).
Questo potrebbe essere. Ma nessuno è mai stato all'interno di un tesseratto, e dubito che qualcuno mai lo sarà.
Concretamente quindi ci si può astrarre da una linea temporale (es. quella della Terra esattamente come avviene nei satelliti orbitanti in cui il Tempo scorre più velocemente e quindi hanno una linea temporale differente) di un determinato corpo celeste ma non si può uscire dal Tempo in senso assoluto perché uscire dal Tempo equivale ad uscire dallo Spazio e non si può fare (il Tempo è nato nel momento in cui lo Spazio si è formato) per quel che so…:D
Si ma stai confondendo due fenomeni diversi. La dilatazione temporale per effetto di un'accelerazione (che genera un campo gravitazionale) è un fenomeno fisico dimostrato. Devo ammettere che ho appena consultato la pagina di wikipedia in merito :) , ma sembra che questo sia in accordo con la spiegazione che mi sono dato, più su, sulla dilatazione del tempo sul pianeta vicino al buco nero. Quello che "Loro" fanno per Cooper non ha niente a che vedere con nessun fenomeno fisico ad oggi esperito, conosciuto o dimostrato dall'uomo. Ancora una volta stai confondendo verità con verosimiglianza. E' un film di fantascienza. Nella realtà, per quanto ne sappiamo, chiunque venga assorbito da un buco nero vedrebbe la sua massa concentrarsi in uno spazio infinitesimo. In pratica imploderebbe.
Il Tempo, di fatto, è un modo di misurare la Velocità, la Velocità misura una distanza quindi Tempo e Spazio sono legati.
Diciamo che se Murphy avesse la possibilità (rimanendo nella dimensione terrestre) di vedere la dimensione di Cooper “fantasma” si ritroverebbe come il quadrato che osserva la sfera di “Flatlandia”.;)
A scanso di equivoci anche per gli esseri pentadimensionali il Tempo scorre…
Una volta qualcuno mi disse che il tempo in realtà non esiste. Tutto quello che esiste ed è misurabile, è istantaneo ed in continuo mutamento. Il tempo in realtà non è esperibile, se non come variazione di un'altra grandezza fisica. Non è possibile misurarlo come si fa per una lunghezza, una massa o per una temperatura. In sostanza è un'invenzione dell'uomo per dare un senso alla variazione continua dell'universo che lo circonda. Sto andando troppo oltre? :D
Forse questi esseri pentadimensionali hanno reinventato una nuova fisica da zero. Una fisica in cui il tempo è trattato diversamente, ed in cui la meccanica quantistica non va contrasto con la meccanica classica.
Il mio riferimento dantesco non era riferito all’Amore da parte di Dio nei confronti dell’Uomo ma a qualcosa di più “astronomico”: Amor nel senso di attrazione (nei confronti di qualcuno/qualcosa), attrazione nel senso di forza di attrazione, forza di attrazione nel senso di Gravità quindi, in pratica, la Gravità è la Forza Universale che fa muovere il Sole e le altre stelle, tutte le stelle…
Il sole non si muove. L'ultima volta che ho controllato nessuno l'aveva ancora confutata questa teoria. :)
L’aspetto più paradossale del paradosso creato da Nolan risiede proprio nella NON VOLONTA’, da parte di questi esseri pentadimensionali, a rendere l’avventura (leggasi salvezza) dell’Umanità un tantino meno complicata e più lineare: sapere quale sia la nuova casa, sapere dove essa si trova, conoscere il modo in cui recarvisi e lasciare liberi questi poveri umani di scontrarsi con la relatività einsteniana, affrontare viaggi di 2 anni, etc, mi sembra poco plausibile.:D
Ma se invece di NON VOLONTA' fosse IMPOSSIBILITA'? I motivi ovviamente non possiamo conoscerli ne ipotizzarli. Ma anche nell'ecosistema del film appare abbastanza ovvio che se avessero potuto, avrebbero fatto un aeroplanino pentadimensionale di carta e suggerito la risposta al dr. Brand. Quindi se non l'hanno fatto (pur avendo a disposizione tutto il tempo che vogliono) vuol dire solo una cosa: che non potevano :) .
P.S. "La Velocità misura una distanza" non si può sentire. La velocità misura una variazione di distanza, così come l'accelerazione misura una variazione di velocità. Esse sono entrambe grandezze fisiche derivate dello spostamento (spazio) infatti: v=ds/dt a=dv/dt=d^2s/dt. Giusto per non far storcere il naso a qualche fisico che passa di qui :) .
Caro Morphina, se iniziamo a spostare la discussione dall'ambito cinematografico a quello fisico/astronomico mi sa tanto che andiamo in :ot: e comunque rischiamo fortemente di disinteressare gli altri a partecipare al thread.
Ad ogni modo, siccome concepisco i Forum come confronto di opinioni (e non scontro) cerco di rispondere ai tuoi interventi (ma chiarisco, fin d'ora, che non sono un Fisico:D ).
Nel film questo non è esplicitamente detto, ma pare che i pianeti del sistema in cui approdano i nostri, orbitino tutti intorno al buco nero Gargantua. Pertanto, non avendo elementi per scendere nei dettagli sulla forma e sulla natura di queste orbite, possiamo assumere che esse siano circolari. In tal caso i pianeti più vicini al buco nero orbiteranno intorno ad esso con una velocità vicina a quella della luce ed esperiranno uno scorrere del tempo diverso da quello che gli altri esseri umani esperiscono sulla terra. Questa è la spiegazione che mi sono dato io, in base alle mie limitate conoscenze di fisica. Nulla di tutto questo è spiegato esplicitamente nel film.
Non sono d'accordo, nel senso che mi pare poco plausibile che un pianeta orbiti intorno ad un oggetto celeste (buco nero o altro) alla velocità della luce.
Di questa improbabilità ce ne rendiamo conto in tutti e tre i pianeti che il regista ci fa conoscere:
-Nel pianeta di Miller dove, di fatto, per quei 30/45 minuti che rimangono sulla superficie, il cielo di questo pianeta è illuminato a giorno (cosa alquanto incomprensibile dato che, in realtà, il cielo sarebbe dovuto essere quasi del tutto nero (vedasi Gargantua) con ai limiti il bagliore dovuto al disco di accrescimento);
-Nel pianeta del Dott. Mann dove, aldilà delle nuvole ghiacciate che rimangono sospese nell'atmosfera :sofico:, il cielo appare comunque illuminato senza che ci sia questo "disco nero" che ricopra buona parte del cielo visibile (direi almeno un 80%);
-Nel pianeta di Simmonds (dove attera Amelia) dove, addirittura, abbiamo una sorta di tramonto...(ergo c'è una alternanza giorno/notte che è incompatibile con il discorso dell'orbita a velocità della Luce).
In sostanza, in un pianeta che orbiti attorno all'unica sorgente di luce disponibile (il bagliore del disco di accrescimento se non sbaglio) e che vada alla velocità della luce si dovrebbe vedere il cielo sempre nero con il bagliore costante del disco ma non sono un astrofisico e quindi mi fermo qua...
A me sembra chiaro come il sole che sia Cooper a causare tutte le "anomalie" riscontrate dalla figlia nella sua cameretta. Tutto nel film fa intendere che sia lui. Ed inoltre mi sembra piuttosto chiaro che gli unici episodi in cui l'anomalia (cioè Cooper dal tessatto) si manifesta, siano quelli mostrati sullo schermo. Viene detto esplicitamente, quando Cooper finisce il suo lavoro con l'orologio, che "Loro" stanno chiudendo il tesseratto.
La sequenza si svolge più o meno così:
-Cooper entra nel tesseratto, osserva attraverso la libreria, riconosce la camera della figlia e inizia a picchiare contro i libri. Inquadratura su Murph. Inquadratura sul LEM rotto per terra. più esplicito di così?
-Poi si sposta nell'ipercubo ed osserva il giorno della sua partenza. La parola stay l'ho interpretata come un gesto impulsivo da parte di Cooper che rivede scene già vissute e non capisce ancora bene dove si trovi e cosa debba fare. Preso dal pathos del momento scrive STAY in codice morse. Effettivamente può sembrare forzata come spiegazione, ma se lui avesse già realizzato che da lì può alterare il passato, di sicuro capirebbe che rimanendo, rischierebbe di compromettere la sua stessa presenza nel tesseratto. Insomma, è sempre il solito problema di John Connor :) .
-Solo successivamente Cooper parla con TARS e capisce cosa deve fare.
-La scena in cui Cooper, dal tesseratto, sposta la sabbia per comunicare le coordinate della nasa a se stesso lascia poco spazio all'interpretazione.
-Ovviamente è impossibile codificare dei dati (generici tra l'altro, ma verosimilmente binari, se acquisiti da TARS) all'interno della lancetta dei secondi di un orologio. Per di più in codice Morse!!! E' un po' come dire che si può tradurre la divina commedia in matematica, sembra fico ma se ci pensi alla fine non ha molto senso ;) .
Tieni presente che quello che sto per scrivere è basato sulla mia memoria (in questo momento non ho davanti il film per sincerarmi dell'esattezza di quello che scrivo).
Nel BD dei contenuti speciali, Nolan ESPLICITAMENTE afferma che la sequenza iniziale del Tesseratto (quella dove Cooper non ha ancora ben compreso cosa gli sta accadendo e dove si trovi) e, in particolare, quella dove vediamo Cooper muovere la mano attraverso la luce che filtra dalla finestra/e della stanza/e di Murphy è stata creata per mettere lo spettatore nelle condizioni di comprendere che i fenomeni fisici che accadono nella realtà terrestre (la luce che filtra dall'esterno ed entra nella stanzetta rivelando le particelle sospese di sabbia esattamente come, abitualmente, noi vediamo le particelle di polvere sospese in aria quando la luce le colpisce in una particolare maniera) si ritrovano, pari pari, in questa rappresentazione dimensionale in cui egli stesso si trova (ripeto lo dice esplicitamente).
Se seguo la tua linea di pensiero (ossia Cooper è spaesato, non sa bene dove si trova, non sa cosa fare e magari pensa anche di essere morto...:D ) non riesco a capire come questo senso estremo di impotenza lo porti a fare delle azioni "preordinate" come quello di muovere la mano che determinerebbe la modifica della gravità a cui i granelli di sabbia sono sottoposti e, di conseguenza, detterebbe (a sua insaputa dato che egli non ha ancora compreso dove si trova e cosa deve fare) le coordinate della NASA a se stesso.
Forse è difficile quello che voglio dire: in sostanza, se Cooper arriva, all'improvviso, in una struttura (dimensione) in cui egli si pone come un bambino delle Elementari che approda ad un aula universitaria di Fisica Astronomica, come fa a capire, dopo pochissimi secondi, che con il movimento delle mani lui altera la Gravità e quindi "obbedisce" all'azione di dettare le coordinate?
Lui non sa nulla, è totalmente spaesato, nel suo viso c'è solo meraviglia, non percepisco una chiara volontà del tipo "Bene, finalmente sono qui! Allora, per primo devo muovere i granelli di sabbia, poi devo scrivere la parola "STAY", poi debbo...", capisci cosa intendo dire?;)
Una volta qualcuno mi disse che il tempo in realtà non esiste. Tutto quello che esiste ed è misurabile, è istantaneo ed in continuo mutamento. Il tempo in realtà non è esperibile, se non come variazione di un'altra grandezza fisica. Non è possibile misurarlo come si fa per una lunghezza, una massa o per una temperatura. In sostanza è un'invenzione dell'uomo per dare un senso alla variazione continua dell'universo che lo circonda. Sto andando troppo oltre? :D
Forse questi esseri pentadimensionali hanno reinventato una nuova fisica da zero. Una fisica in cui il tempo è trattato diversamente, ed in cui la meccanica quantistica non va contrasto con la meccanica classica.
Ripeto ancora una volta che non sono un Fisico però, da quello che so, le dimensioni sono misurabili (nella nostra realtà quelle spaziali sono ovviamente 3) e anche il Tempo (quarta dimensione) è misurabile.
Il sole non si muove. L'ultima volta che ho controllato nessuno l'aveva ancora confutata questa teoria. :)
Veramente il Sole si muove eccome, si chiama "rivoluzione" ;).
Ma se invece di NON VOLONTA' fosse IMPOSSIBILITA'? I motivi ovviamente non possiamo conoscerli ne ipotizzarli. Ma anche nell'ecosistema del film appare abbastanza ovvio che se avessero potuto, avrebbero fatto un aeroplanino pentadimensionale di carta e suggerito la risposta al dr. Brand. Quindi se non l'hanno fatto (pur avendo a disposizione tutto il tempo che vogliono) vuol dire solo una cosa: che non potevano :) .
Ragionando sempre per chiaccherare :D proviamo a fare questo ragionamento:
A) Cooper e TARS si sacrificano gettandosi dentro Gargantua, alleggerendo la navicella dando così la possibilità ad Amelia di proseguire il viaggio verso il pianeta di Simmonds;
B) Cooper e TARS vengono annientati;
C) Nel frattempo Murphy, dopo tanti anni, rimette piede nella sua stanza e osserva l'orologio;
D) un qualsiasi essere di "loro" potrebbe benissimo entrare nel Tesseratto (cavolo, lo hanno realizzato loro stessi, vuoi che non siano in grado di metterci dentro un loro rappresentante?), pizzicare la linea di gravità dell'orologio a mo' di chitarra, fare un bell'arpeggio e dettare la soluzione!
E) Murphy vede l'orologio, intuisce la soluzione e via di arche spaziali!:D
La presenza di Cooper è inutile o, per meglio dire, è inutile che Murphy comprenda che il fantasma è sempre stato suo padre; ciò che è importante è la soluzione dell'equazione e non il fatto che Cooper è il fantasma!
Tra l'altro, non è Cooper a scoprire i dati bensì TARS che, appare evidentissimo, altro non fa che captare i segnali che "loro" stanno trasmettendo dal di fuori del Tesseratto.
TARS stesso si pone la domanda (se non ricordo male) su chi possano essere questi "esseri" (che gli stanno inviando i dati) e Cooper, con una certezza, per me, assolutamente fuori luogo, gli risponde che siamo noi stessi, gli umani del Futuro.
In primis, se ce uno che ha stabilito un contatto diretto con "loro" è TARS e non Cooper.
TARS riceve i dati e, se vogliamo divertirci:D, non ci voleva nulla ad inviargli un messaggio del tipo "Questi sono i dati che vi servono per risolvere l'equazione. Firmato Gli Esseri Pentadimensionali":hic:
No, troppo logicamente lineare; è più affascinante sentire Cooper (che solo qualche minuto prima non sapeva nemmeno dove si trovasse, cosa dovesse fare, se era vivo o stava sognando o era defunto) che "illuminato" riesce a comprendere il tutto e mettere ogni cosa al suo posto!:yeah:
P.S. "La Velocità misura una distanza" non si può sentire. La velocità misura una variazione di distanza, così come l'accelerazione misura una variazione di velocità. Esse sono entrambe grandezze fisiche derivate dello spostamento (spazio) infatti: v=ds/dt a=dv/dt=d^2s/dt. Giusto per non far storcere il naso a qualche fisico che passa di qui :) .
Da quello che mi ricordo, la Velocità misura lo spostamento di un oggetto da un punto A ad un punto B nell'unità di TEMPO.
Se misura uno spostamento vuol dire che misura una distanza (nell'unità di TEMPO) quindi, umilmente parlando (non sono un Fisico), non mi sembra di aver scritto una castroneria IPERSPAZIALE!!!:D :cincin:
Morphina19
16-04-2015, 09:40
Caro Morphina, se iniziamo a spostare la discussione dall'ambito cinematografico a quello fisico/astronomico mi sa tanto che andiamo in :ot: e comunque rischiamo fortemente di disinteressare gli altri a partecipare al thread.
Ad ogni modo, siccome concepisco i Forum come confronto di opinioni (e non scontro) cerco di rispondere ai tuoi interventi (ma chiarisco, fin d'ora, che non sono un Fisico:D ).
Sono d'accordo con te; e ci tengo a sottolineare che, sebbene i miei toni possono sembrare più consoni ad uno scontro che ad un confronto di opinioni, sono assolutamente amichevoli :cincin: . Neanche io sono un fisico. Ai tempi dell'università ne ho studiata parecchia e mi ha affascinato molto, ma le mie conoscenze, soprattutto in ambito di relatività, sono piuttosto limitate.
Non sono d'accordo, nel senso che mi pare poco plausibile che un pianeta orbiti intorno ad un oggetto celeste (buco nero o altro) alla velocità della luce.
Di questa improbabilità ce ne rendiamo conto in tutti e tre i pianeti che il regista ci fa conoscere:
-Nel pianeta di Miller dove, di fatto, per quei 30/45 minuti che rimangono sulla superficie, il cielo di questo pianeta è illuminato a giorno (cosa alquanto incomprensibile dato che, in realtà, il cielo sarebbe dovuto essere quasi del tutto nero (vedasi Gargantua) con ai limiti il bagliore dovuto al disco di accrescimento);
-Nel pianeta del Dott. Mann dove, aldilà delle nuvole ghiacciate che rimangono sospese nell'atmosfera :sofico:, il cielo appare comunque illuminato senza che ci sia questo "disco nero" che ricopra buona parte del cielo visibile (direi almeno un 80%);
-Nel pianeta di Simmonds (dove attera Amelia) dove, addirittura, abbiamo una sorta di tramonto...(ergo c'è una alternanza giorno/notte che è incompatibile con il discorso dell'orbita a velocità della Luce).
In sostanza, in un pianeta che orbiti attorno all'unica sorgente di luce disponibile (il bagliore del disco di accrescimento se non sbaglio) e che vada alla velocità della luce si dovrebbe vedere il cielo sempre nero con il bagliore costante del disco ma non sono un astrofisico e quindi mi fermo qua...
Quello che ho scritto proviene dalle memorie di quelle poche lezioni di meccanica in cui all'università mi hanno parlato di relatività. Rileggendo la pagina wiki (e già qui la fonte andrebbe presa con le molle :) ) sulla Dilatazione_temporale_gravitazionale (http://it.wikipedia.org/wiki/Dilatazione_temporale_gravitazionale) appare evidente che l'effetto della dilatazione del tempo causato da un campo gravitazionale, è lo stesso causato da un sistema di riferimento in movimento. In pratica se un corpo celeste, sia esso un buco nero od una stella, genera un campo gravitazionale, cioè un campo di forze, esso sarà dovuto ad un'accelerazione (il secondo principio della dinamica, F=ma, vale ancora). Nel caso della terra quest'accelerazione è g, nel caso di un buco nero sarà un'accelerazione immensamente maggiore. Quindi è corretto dire che i pianeti che orbitano intorno a Gargantua hanno velocità (che può essere costante in modulo, nonostante siano sottoposti ad un'accelerazione non nulla, nel caso di orbita circolare) immensamente maggiore dei pianeti del sistema solare.
Forse prima mi sono spiegato male, oppure ho commesso qualche errore. Nessun corpo di massa non nulla può muoversi alla velocità della luce. Quindi i pianeti di certo non si muoveranno a quella velocità, ma la loro velocità sarà immensamente maggiore di quella della terra. Ed è qui che la relatività entra in gioco.
Tra l'altro l'unico pianeta dove c'è shift temporale è quello di Miller, pertanto è logico ipotizzare che gli altri si trovino a distanza molto maggiore dal buco nero. In tal caso, visto che la forza di attrazione gravitazionale decresce con il quadrato della distanza, è probabile che gli altri due pianeti abbiano velocità molto minore.
Per quanto concerne la questione sulla fonte di luce, devo ammettere la mia ignoranza sulla teoria dei buchi neri. Mi riprometto di informarmi un po' meglio per rispondere a questo punto :) .
Tieni presente che quello che sto per scrivere è basato sulla mia memoria (in questo momento non ho davanti il film per sincerarmi dell'esattezza di quello che scrivo).
Nel BD dei contenuti speciali, Nolan ESPLICITAMENTE afferma che la sequenza iniziale del Tesseratto (quella dove Cooper non ha ancora ben compreso cosa gli sta accadendo e dove si trovi) e, in particolare, quella dove vediamo Cooper muovere la mano attraverso la luce che filtra dalla finestra/e della stanza/e di Murphy è stata creata per mettere lo spettatore nelle condizioni di comprendere che i fenomeni fisici che accadono nella realtà terrestre (la luce che filtra dall'esterno ed entra nella stanzetta rivelando le particelle sospese di sabbia esattamente come, abitualmente, noi vediamo le particelle di polvere sospese in aria quando la luce le colpisce in una particolare maniera) si ritrovano, pari pari, in questa rappresentazione dimensionale in cui egli stesso si trova (ripeto lo dice esplicitamente).
Se seguo la tua linea di pensiero (ossia Cooper è spaesato, non sa bene dove si trova, non sa cosa fare e magari pensa anche di essere morto...:D ) non riesco a capire come questo senso estremo di impotenza lo porti a fare delle azioni "preordinate" come quello di muovere la mano che determinerebbe la modifica della gravità a cui i granelli di sabbia sono sottoposti e, di conseguenza, detterebbe (a sua insaputa dato che egli non ha ancora compreso dove si trova e cosa deve fare) le coordinate della NASA a se stesso.
Forse è difficile quello che voglio dire: in sostanza, se Cooper arriva, all'improvviso, in una struttura (dimensione) in cui egli si pone come un bambino delle Elementari che approda ad un aula universitaria di Fisica Astronomica, come fa a capire, dopo pochissimi secondi, che con il movimento delle mani lui altera la Gravità e quindi "obbedisce" all'azione di dettare le coordinate?
Lui non sa nulla, è totalmente spaesato, nel suo viso c'è solo meraviglia, non percepisco una chiara volontà del tipo "Bene, finalmente sono qui! Allora, per primo devo muovere i granelli di sabbia, poi devo scrivere la parola "STAY", poi debbo...", capisci cosa intendo dire?;)
Io non ho visto il BD dei contenuti speciali, ma ho scritto la mia risposta con la scena del tesseratto davanti agli occhi, ieri sera.
Le azioni di cooper nel tesseratto sono le seguenti:
-Batte i pugni contro la libreria con la conseguenza di far cadere il LEM.
-Rivede la scena della sua partenza ed impulsivamente compone la parola STAY in codice morse, facendo cadere i libri.
-Si mette in comunicazione con TARS che gli spiega che "loro" hanno costruito quel posto per consentirgli "manipolare" il tempo
-Da qui in poi ha la rivelazione (tipica di Nolan) e capisce cosa deve fare.
-Solo adesso, in maniera lucida e precisa (dice proprio "mi sono portato io stesso alla base"), scrive le coordinate della nasa alterando la sabbia che entra dalla finestra.
-Successivamente codifica i dati acquisiti da TARS all'interno della lancetta dell'orologio.
-Appena finito, "loro" chiudono il tesseratto, quindi, verosimilmente, finiscono anche le anomalie nella stanzettadi Murph.
Ripeto ancora una volta che non sono un Fisico però, da quello che so, le dimensioni sono misurabili (nella nostra realtà quelle spaziali sono ovviamente 3) e anche il Tempo (quarta dimensione) è misurabile.
Sei sicuro che il tempo sia misurabile in maniera diretta? Se io voglio misurare una lunghezza, prendo una lunghezza nota (un metro) e la affianco alla lunghezza che voglio misurare. Questo con il tempo non si può fare.
Quando misuri il tempo con un orologio cosa fai? Osservi delle lancette mosse da un meccanismo che oscilla ad una data frequenza. Non scendiamo nei dettagli di come è generata questa frequenza (quarzo eccitato da una corrente elettrica -> effetto piezoelettrico). In pratica le lancette si muovono lungo una scala graduata, quindi, in realtà, noi misuriamo lo spostamento delle lancette (cioè una lunghezza). La misura del tempo la otteniamo indirettamente dall'assunto che lo spostamento delle lancette si ripete tale e quale a noti intervalli di tempo, cioè è periodico.
Quindi cosa abbiamo misurato? Il tempo o lo spostamento delle lancette? ;)
Veramente il Sole si muove eccome, si chiama "rivoluzione" ;).
Se ti riferisci al movimento delle galassie, hai ragione. Ma, come vedi, è tutta una questione di relatività :) . Dal sistema di riferimento della terra, la terra appare ferma. Dal sistema di riferimento del sistema solare, è il sole ad apparire fermo. Se ci poniamo al centro della via lattea, anche il sole si muoverà, orbitando intorno al centro della galassia. E potremmo andare avanti così all'infinito, concludendo che nulla è fermo. Per come è stata impostata la nostra fisica (che è solo il NOSTRO personalissimo modo di cercare di dare spiegazione ai fenomeni naturali), nessuna legge può essere formulata senza sistema di riferimento. In pratica il tutto si basa sull'assunto che per cercare di spiegare un fenomeno naturale bisogna osservarlo, ma il fenomeno stesso cambia a seconda di dove e come lo si osserva.
Il concetto di relatività sembra banale, ma è piuttosto complesso. Spero di essermi spiegato, almeno un po' :) .
Ragionando sempre per chiaccherare :D proviamo a fare questo ragionamento:
A) Cooper e TARS si sacrificano gettandosi dentro Gargantua, alleggerendo la navicella dando così la possibilità ad Amelia di proseguire il viaggio verso il pianeta di Simmonds;
B) Cooper e TARS vengono annientati;
C) Nel frattempo Murphy, dopo tanti anni, rimette piede nella sua stanza e osserva l'orologio;
D) un qualsiasi essere di "loro" potrebbe benissimo entrare nel Tesseratto (cavolo, lo hanno realizzato loro stessi, vuoi che non siano in grado di metterci dentro un loro rappresentante?), pizzicare la linea di gravità dell'orologio a mo' di chitarra, fare un bell'arpeggio e dettare la soluzione!
E) Murphy vede l'orologio, intuisce la soluzione e via di arche spaziali!:D
La presenza di Cooper è inutile o, per meglio dire, è inutile che Murphy comprenda che il fantasma è sempre stato suo padre; ciò che è importante è la soluzione dell'equazione e non il fatto che Cooper è il fantasma!
Tra l'altro, non è Cooper a scoprire i dati bensì TARS che, appare evidentissimo, altro non fa che captare i segnali che "loro" stanno trasmettendo dal di fuori del Tesseratto.
TARS stesso si pone la domanda (se non ricordo male) su chi possano essere questi "esseri" (che gli stanno inviando i dati) e Cooper, con una certezza, per me, assolutamente fuori luogo, gli risponde che siamo noi stessi, gli umani del Futuro.
In primis, se ce uno che ha stabilito un contatto diretto con "loro" è TARS e non Cooper.
TARS riceve i dati e, se vogliamo divertirci:D, non ci voleva nulla ad inviargli un messaggio del tipo "Questi sono i dati che vi servono per risolvere l'equazione. Firmato Gli Esseri Pentadimensionali":hic:
No, troppo logicamente lineare; è più affascinante sentire Cooper (che solo qualche minuto prima non sapeva nemmeno dove si trovasse, cosa dovesse fare, se era vivo o stava sognando o era defunto) che "illuminato" riesce a comprendere il tutto e mettere ogni cosa al suo posto!:yeah:
Ovviamente il ragionamento fila. E' assolutamente lineare, ed è la maniera più logica possibile. Ma cozza pesantemente con il pensiero di Nolan. Nel primo post ho cercato di fare una veloce carrellata di tutti i suoi film, proprio per inquadrare il regista. Un regista DEVE dare la sua impronta ad un suo film. La sceneggiatura che hai descritto prevede un "deus ex machina" che detta la soluzione al genere umano in estinzione e lo salva. La sceneggiatura di Nolan è molto più intrigante ed affascinante. Il genere umano si salva solo grazie a se stesso (un se stesso del futuro, ma sempre umani sono). Il messaggio è potente (anche se banale) e suona tipo: "Il nostro destino è solo in mano nostra. Ci salveremo perchè siamo in grado di superare le difficoltà ed i nostri stessi limiti spinti dalla forza dell'amore (non dall'istinto di sopravvivenza, come dice Matt Damon)"
Da quello che mi ricordo, la Velocità misura lo spostamento di un oggetto da un punto A ad un punto B nell'unità di TEMPO.
Se misura uno spostamento vuol dire che misura una distanza (nell'unità di TEMPO) quindi, umilmente parlando (non sono un Fisico), non mi sembra di aver scritto una castroneria IPERSPAZIALE!!!:D :cincin:
Ora l'hai scritta meglio. La velocità non misura lo spostamento da A a B (che sarebbe misurato in metri) ma il tempo che ci metti per spostarti da A a B (che appunto si misura in metri al secondo). Qualunque professore di terzo liceo scientifico ti avrebbe lanciato amorevolmente il cassino in testa per un'affermazione come quella di prima. :D
Stormblast
16-04-2015, 10:10
ammazza ao che prolifici!!! :D :D :D
Il fatto che sia lui "dietro alla libreria" è chiaro, dal momento che dentro al tesseratto appare la stanza di murphy in ogni istante della sua esistenza nel corso del tempo. Lui si sposta di "qualche metro" e magari si è spostato di qualche anno nella realtà della stanza.
Se non erro è TARS a spiegare la cosa, Copper invece capisce che può giocare con la gravità quando tira due bestemmie, quattro pugni e vede cadere i libri.
Sono d'accordo con te; e ci tengo a sottolineare che, sebbene i miei toni possono sembrare più consoni ad uno scontro che ad un confronto di opinioni, sono assolutamente amichevoli :cincin: . Neanche io sono un fisico. Ai tempi dell'università ne ho studiata parecchia e mi ha affascinato molto, ma le mie conoscenze, soprattutto in ambito di relatività, sono piuttosto limitate.
Meglio così, mi sembrava di stare dando inizio ad uno scontro e invece a me piace parlare di film ma senza cadere in scontri o polemiche ;).
Quindi è corretto dire che i pianeti che orbitano intorno a Gargantua hanno velocità (che può essere costante in modulo, nonostante siano sottoposti ad un'accelerazione non nulla, nel caso di orbita circolare) immensamente maggiore dei pianeti del sistema solare.
Forse prima mi sono spiegato male, oppure ho commesso qualche errore. Nessun corpo di massa non nulla può muoversi alla velocità della luce. Quindi i pianeti di certo non si muoveranno a quella velocità, ma la loro velocità sarà immensamente maggiore di quella della terra. Ed è qui che la relatività entra in gioco.
Tra l'altro l'unico pianeta dove c'è shift temporale è quello di Miller, pertanto è logico ipotizzare che gli altri si trovino a distanza molto maggiore dal buco nero. In tal caso, visto che la forza di attrazione gravitazionale decresce con il quadrato della distanza, è probabile che gli altri due pianeti abbiano velocità molto minore.
Per quanto concerne la questione sulla fonte di luce, devo ammettere la mia ignoranza sulla teoria dei buchi neri. Mi riprometto di informarmi un po' meglio per rispondere a questo punto :) .
Caro Morphina, c'è qualcosa che non mi quadra:what: .
Ammettiamo pure che le orbite dei pianeti siano percorse in modo estremamente veloce, ma davvero molto veloce: non pensi che una qualunque navicella avrebbe qualche difficoltà ad entrare nell'atmosfera del pianeta?
Se non ricordo male, comunque, lo shift c'è anche nel pianeta di Mann.
Io non ho visto il BD dei contenuti speciali, ma ho scritto la mia risposta con la scena del tesseratto davanti agli occhi, ieri sera.
Le azioni di cooper nel tesseratto sono le seguenti:
-Batte i pugni contro la libreria con la conseguenza di far cadere il LEM.
-Rivede la scena della sua partenza ed impulsivamente compone la parola STAY in codice morse, facendo cadere i libri.
-Si mette in comunicazione con TARS che gli spiega che "loro" hanno costruito quel posto per consentirgli "manipolare" il tempo
-Da qui in poi ha la rivelazione (tipica di Nolan) e capisce cosa deve fare.
-Solo adesso, in maniera lucida e precisa (dice proprio "mi sono portato io stesso alla base"), scrive le coordinate della nasa alterando la sabbia che entra dalla finestra.
-Successivamente codifica i dati acquisiti da TARS all'interno della lancetta dell'orologio.
-Appena finito, "loro" chiudono il tesseratto, quindi, verosimilmente, finiscono anche le anomalie nella stanzettadi Murph.
Io non ho il film davanti a me ma nella tua ricostruzione manca la parte iniziale ossia una sequenza che dura meno di un minuto dove lui precipita nel tesseratto e comincia a fluttuare (IN ASSENZA di gravità:D) per rendersi conto di dove è andato a finire; vede, come in uno specchio, le stanze riflesse all'infinito, vede la luce filtrare dalle finestre e, con il movimento della mano, cerca di toccarla (altro che coordinate della NASA) ma ancora non ha coscienza di dove si trova.
Solamente dopo, quando si rende conto di essere dietro la libreria, accade tutto quello che hai descritto.
Il "mi sono portato io stesso alla base" è, alla base di quello che abbiamo finora discusso, la firma di Nolan sulla ricorsività :D :Prrr: :cincin:
Quindi cosa abbiamo misurato? Il tempo o lo spostamento delle lancette? ;)
Per me il Tempo è la misura della nostra esistenza. Se non esistesse il Tempo, di fatto, saremmo immortali e invece la nostra vita inizia da un punto A (nascita) e termina in un punto B (morte): tutto quello che intercorre tra i due punti è l'esistenza umana e, volenti o dolenti, l'Uomo per effettuare questo percorso (dal principio alla fine) impiega del Tempo.
Comunque qui entriamo in un altro campo.:rolleyes:
E potremmo andare avanti così all'infinito, concludendo che nulla è fermo.
Ci credo che è così perché quello che hai scritto è la causa dell'espansione dell'Universo ove le galassie, pur stando ferme, si allontanano tra di loro ergo si muovono...:D :ciapet:
Per come è stata impostata la nostra fisica (che è solo il NOSTRO personalissimo modo di cercare di dare spiegazione ai fenomeni naturali), nessuna legge può essere formulata senza sistema di riferimento. In pratica il tutto si basa sull'assunto che per cercare di spiegare un fenomeno naturale bisogna osservarlo, ma il fenomeno stesso cambia a seconda di dove e come lo si osserva.
Il concetto di relatività sembra banale, ma è piuttosto complesso. Spero di essermi spiegato, almeno un po' :) .
Concordo.
La sceneggiatura che hai descritto prevede un "deus ex machina" che detta la soluzione al genere umano in estinzione e lo salva. La sceneggiatura di Nolan è molto più intrigante ed affascinante. Il genere umano si salva solo grazie a se stesso (un se stesso del futuro, ma sempre umani sono). Il messaggio è potente (anche se banale) e suona tipo: "Il nostro destino è solo in mano nostra. Ci salveremo perchè siamo in grado di superare le difficoltà ed i nostri stessi limiti spinti dalla forza dell'amore (non dall'istinto di sopravvivenza, come dice Matt Damon)"
Mah, caro Morphina, aldilà di tutte le speculazioni, mi vuoi dire chi c'è la messo il wormhole accanto a Saturno?
Cooper? TARS? Murphy? La NASA?
La risposta è: loro.
Allora "loro" costituisce già di per se un Deus Ex Machina; che poi Cooper diventa il più grande genio dell'Umanità comprendendo, all'istante, e senza alcuna base di Fisica Astronomica (gli debbono pure spiegare come funziona il wormhole perché, fino a quel momento, non ne aveva mai sentito parlare, gli debbono spiegare cos'è l'orizzonte degli eventi, gli debbono spiegare la relatività del tempo in funzione della gravità, etc.), il controllo della Gravità, l'Iperspazio, la realtà multidimensionale...beh ce ne vuole di sospensione dell'incredulità per accettare tutte queste cose e tutte in un colpo solo :stordita:.
Il film vuole mandare il messaggio che dici tu ma io, vedendo le immagini e applicando il mio cervello, vedo il tutto come una forzatura e non come un normale scorrere delle conseguenze di tutti gli eventi che hanno portato lo spettatore fino a quel momento.
Ora l'hai scritta meglio. La velocità non misura lo spostamento da A a B (che sarebbe misurato in metri) ma il tempo che ci metti per spostarti da A a B (che appunto si misura in metri al secondo).
Appunto, la Velocità misura lo spostamento di un corpo in funzione del Tempo (m/s, Km/h).
Messa in questi termini è un po' come se stessi definendo cos'è un Anno Luce:D :cincin:
Morphina19
16-04-2015, 13:28
Meglio così, mi sembrava di stare dando inizio ad uno scontro e invece a me piace parlare di film ma senza cadere in scontri o polemiche ;).
Caro Morphina, c'è qualcosa che non mi quadra:what: .
Ammettiamo pure che le orbite dei pianeti siano percorse in modo estremamente veloce, ma davvero molto veloce: non pensi che una qualunque navicella avrebbe qualche difficoltà ad entrare nell'atmosfera del pianeta?
Se non ricordo male, comunque, lo shift c'è anche nel pianeta di Mann.
Se il pianeta di Miller (quello di "Mann Demon" non aveva shift temporale) non si muove a velocità maggiore della terra allora mi manca qualche conoscenza di fisica per darmi una spiegazione dello shift temporale. Da quello che avevo capito, anche leggendo quella pagina di wiki, lo shift avviene tra punti a diverso potenziale gravitazionale in un dato campo. E cosa succede se prendi una massa (non nulla, ma anche infinitesima) e la metti in un campo gravitazionale? Si muove. E si muoverà a velocità tanto maggiore quanto è forte questo campo gravitazionale.
Io non ho il film davanti a me ma nella tua ricostruzione manca la parte iniziale ossia una sequenza che dura meno di un minuto dove lui precipita nel tesseratto e comincia a fluttuare (IN ASSENZA di gravità:D) per rendersi conto di dove è andato a finire; vede, come in uno specchio, le stanze riflesse all'infinito, vede la luce filtrare dalle finestre e, con il movimento della mano, cerca di toccarla (altro che coordinate della NASA) ma ancora non ha coscienza di dove si trova.
Solamente dopo, quando si rende conto di essere dietro la libreria, accade tutto quello che hai descritto.
Il "mi sono portato io stesso alla base" è, alla base di quello che abbiamo finora discusso, la firma di Nolan sulla ricorsività :D :Prrr: :cincin:
Ti sbagli, ho rivisto la scena ieri sera. Quando arriva nel tesseratto e smette di precipitare, è spaventato si guarda intorno e vede il retro della libreria. Poi osserva attraverso la libreria e vede Murph. Sbatte i pugni e si vede il LEM rotto per terra, con la figlia che lo guarda incuriosita e per nulla spaventata. L'unica volta che interagisce con i granelli di sabbia che entrano dalla finestra è quando si scrive le coordinate della nasa.
Per me il Tempo è la misura della nostra esistenza. Se non esistesse il Tempo, di fatto, saremmo immortali e invece la nostra vita inizia da un punto A (nascita) e termina in un punto B (morte): tutto quello che intercorre tra i due punti è l'esistenza umana e, volenti o dolenti, l'Uomo per effettuare questo percorso (dal principio alla fine) impiega del Tempo.
Comunque qui entriamo in un altro campo.:rolleyes:
Per me invece il tempo non esiste. Tutto l'universo è in continuo mutamento, il tempo è solo il nostro modo di tenere traccia di questo mutamento. Purtroppo è un retaggio della nostra limitata mente umana. Quando riusciremo a liberarcene, diventeremo degli esseri pentadimensionali. :Prrr:
Mah, caro Morphina, aldilà di tutte le speculazioni, mi vuoi dire chi c'è la messo il wormhole accanto a Saturno?
Cooper? TARS? Murphy? La NASA?
La risposta è: loro.
Allora "loro" costituisce già di per se un Deus Ex Machina;
[...]
Questo è proprio lo scherzetto sottile che Nolan ci gioca in Interstellar. Se questo deus ex machina siamo "noi dal futuro" di divino non ha molto, sembra più un "Homo ex Machina". L'effetto finale è praticamente lo stesso, ma formalmente, se è l'uomo a salvare se stesso, non si può certo dire che Nolan abbracci la visione di una "provvidenza" soprannaturale di Manzoniana memoria.
Appunto, la Velocità misura lo spostamento di un corpo in funzione del Tempo (m/s, Km/h).
Messa in questi termini è un po' come se stessi definendo cos'è un Anno Luce:D :cincin:
No, la velocità non è lo spostamento in funzione del tempo. E' lo spostamento in un dato intervallo di tempo. Il che è diverso, matematicamente.
Per esempio, supponiamo di percorrere un segmento da A a B in una sola dimensione (lungo x). Lo spostamento in funzione del tempo x(t) ci restituirà la nostra posizione x istantanea al generico istante t. Disegnando questa funzione matematica per tutti gli x possibili (cioè quelli compresi tra A e B) otteniamo un segmento:
x(t) = A---------B
La velocità è invece definita come v = Δx/Δt = B-A/tB-tA. Questa è la definizione di velocità media durante lo spostamento tra A e B. Per ottenere la velocità istantanea ci basta ridurre il segmento AB ad un infinitesimo. Ed otteniamo la classica definizione in cui la velocità è la derivata prima dello spostamento.
L'anno luce, invece, è una misura di distanza. L'anno luce è come dire che Roma e Milano sono distanti 45 minuti aereo tra loro.
Scusa per la lezione di fisica, so che è OT ma volevo fugare tutte le imprecisioni. :cincin:
Se il pianeta di Miller (quello di "Mann Demon" non aveva shift temporale) non si muove a velocità maggiore della terra allora mi manca qualche conoscenza di fisica per darmi una spiegazione dello shift temporale. Da quello che avevo capito, anche leggendo quella pagina di wiki, lo shift avviene tra punti a diverso potenziale gravitazionale in un dato campo. E cosa succede se prendi una massa (non nulla, ma anche infinitesima) e la metti in un campo gravitazionale? Si muove. E si muoverà a velocità tanto maggiore quanto è forte questo campo gravitazionale.
I miei dubbi si riferivano alla cosiddetta velocità di rientro. Già bisogna stare molto attenti a non superare una certa velocità (con un certa angolazione) con la navicella, se poi ci mettiamo che il pianeta, di suo, gira pure molto velocemente allora la cosa inizia a diventare davvero complicata per evitare di rimbalzare sull'atmosfera stessa...
Ti sbagli, ho rivisto la scena ieri sera. Quando arriva nel tesseratto e smette di precipitare, è spaventato si guarda intorno e vede il retro della libreria. Poi osserva attraverso la libreria e vede Murph. Sbatte i pugni e si vede il LEM rotto per terra, con la figlia che lo guarda incuriosita e per nulla spaventata. L'unica volta che interagisce con i granelli di sabbia che entrano dalla finestra è quando si scrive le coordinate della nasa.
Allora la prima parte è questa: https://www.youtube.com/watch?v=iJio07EtKYc
Se noti bene, da 00:41 a 00:45, lui precipita verso il Tesseratto (e per precipitare vuol dire che egli è sottoposto ad una forza di gravità altrimenti fluttuerebbe) e fra gli innumerevoli (infiniti?) tunnel in cui può andare a cadere, egli s'infila in uno solo di questi.
Domanda: gli altri tunnel rappresentano tutte le altre possibili linee temporali della stanza di Murphy (leggasi realtà parallele)?
Continua a precipitare fino a quando a 01:00 si ferma quasi istantaneamente e, di fatto, la gravità termina ed inizia a fluttuare (lo capiremo nelle scene seguenti).
A 01:59 inizia a rendersi conto di tante cose ma adesso la scena è temporalmente complessa: ci sono 3 piani temporali con cui lo spettatore deve avere a che fare:
A) la Murphy quindicenne che vede i libri cadere e il LEM rompersi (da 01:59 a 02_07)
B) la Murphy, più o meno, quarantenne che prende il LEM (che non si trova a terra) e lo rimette a posto sul ripiano della libreria (da 02:08 a 02:11); qui Nolan ci prova a fare lo scherzetto di confondere lo spettatore come se il LEM è caduto con Murphy che aveva 15 anni ed è stato raccolto dalla stessa quando aveva 40 anni. No, è solo un abile montaggio per confondere le idee, tutto qua;
C) Proprio da 02:18 in poi abbiamo la conferma di quello che ho scritto in precedenza (è la Murphy quindicenne che raccoglie il LEM e non la quarantenne);
D) Da 02:31 fino al termine della scena, Cooper non ha ancora compreso nulla del suo ruolo, infatti diventa preda della disperazione e non sa cosa fare;
Scena seguente: https://www.youtube.com/watch?v=xo3N9Brp2CU
A) Dobbiamo renderci conto di una cosa: Cooper continua ad osservare scene di vita già vissuta ma il suo punto di osservazione non varia; in sostanza lui è assolutamente statico, fermo, non sposta o muove nulla all'interno del Tesseratto, è come se stesse vedendo il film della stanza di Murphy;
B) Il suo punto di osservazione è sempre lo stesso ossia quello che lui si è creato (involontariamente) gettando a terra due o tre libri; eppure, ritornando alla realtà terrestre di Murphy, quest'ultima aveva rimesso a posto, ogni volta, i libri che cadevano ma di queste azioni semnbra non essercene traccia; i libri non sono stati rimessi a posto nonostante siano passati diversi giorni (dalla caduta del LEM a quando Cooper va a trovare Murphy per dirgli che l'indomani dovrà partire);
C) Da 0:49 a 1:20, "Don't let me leave Murph", non lasciarmi andare, non lasciarmi andare Murph (Murphy in italiano); è l'umanità di Cooper ad uscire allo scoperto; è il punto cruciale in cui emerge REALMENTE l'Amore in tutta la sua potenza; non gli importa nulla della missione, del pianeta, della salvezza; lui vorrebbe (paradossalmente) cambiare il flusso temporale e farsi ostacolare, da Murphy, ad intraprendere questa folle odissea perché tutto quello che desidera è non essere mai partito;
D) 0:27, "It was You" parafrasando "Il fantasma eri tu"; da quando il film ha collocato Cooper nel Tesseratto, non riesco a comprendere come la Murphy ricercatrice intuisce che suo padre era la causa della caduta dei libri, non riesco a trovare un minimo indizio; per quel che lei ne sa ci potrebbe essere un qualunque rappresentante di "loro" dietro quella libreria; molto più poeticamente, l'Amore che lei nutre per suo padre la porta ad immaginare che egli era l'autore di tutti quei fenomeni paranormali;
E) TARS si mette in contatto con Cooper e gli dice che si trova nel Tesseratto (in un altro degli infiniti tunnel?);
Scena conclusiva:https://www.youtube.com/watch?v=GtTkcM9BfXM
A) da 0:15 a 0:26, Murphy vuole provare se l'alterazione gravitazionale è ancora presente (dopo svariati anni di assenza dalla stanza) ma l'esito della prova è palesemente negativo;
B) finalmente, da 0:36 fino a 01:20, viaggia nel tempo terrestre (lui è fuori da questa dimensione temporale) e arriva nel momento in cui lui è già partito e Murphy, dopo essersi ripresa dalla rabbia (ricordo che quando Cooper gli diede il suo orologio lei lo gettò sul pavimento ai piedi del letto), probabilmente il giorno dopo, pone l'orologio sulla libreria;
C) adesso arriviamo al momento clou; 02:13 Cooper inizia a dettare i dati quantici mancanti ma lui si trovava nel tempo terrestre in cui la Murphy quindicenne aveva riposto l'orologio; senza essersi mosso inizia a dettare i dati ma il montaggio di Nolan è fatto in maniera tale da far confondere lo spettatore e portarlo a credere che, in tempo reale, Cooper sta dettando alla Murphy quarantenne i dati e invece non è così. I dati iniziano ad essere dettati da quando Murphy è quindicenne e qui la relatività temporale è al culmine (non vado oltre altrimenti non finiamo più);
Scena finale: https://www.youtube.com/watch?v=5sl08babPi4
Il Tesseratto si chiude (per certi versi, da come viene realizzata la scena, la stessa struttura sembra quasi una costruzione mentale che inizia a svanire piuttosto che una struttura fatta di materia) e Cooper inizia la fase di rientro (ritorna quindi in un continum a 4 dimensioni) e rivede il momento in cui l'Endurance entra dentro il Wormhole (praticamente abbiamo i 2 Cooper presenti contemporaneamente nello stesso istante di tempo).
Mi fermo qui perché debbo andare via ma stasera continuerò il discorso.
Per me invece il tempo non esiste. Tutto l'universo è in continuo mutamento, il tempo è solo il nostro modo di tenere traccia di questo mutamento. Purtroppo è un retaggio della nostra limitata mente umana. Quando riusciremo a liberarcene, diventeremo degli esseri pentadimensionali. :Prrr:
Qualunque sia la propria filosofia di vita o concezione del Tempo, rimane il fatto che il nostro stesso corpo, le nostre stesse cellulle, le stesse particelle che compongono le cellule sono immerse in una realtà temporale.
Nasciamo, cresciamo, maturiamo, invecchiamo, moriamo, una lenta (per noi) transizione che ci porta da un punto A ad un punto B e questo movimento che ci porta a percorrere una distanza è la Vita.
Il Tempo è nato un istante dopo il Big Ben ma è troppo complesso spiegarlo attraverso un Forum.
Questo è proprio lo scherzetto sottile che Nolan ci gioca in Interstellar. Se questo deus ex machina siamo "noi dal futuro" di divino non ha molto, sembra più un "Homo ex Machina". L'effetto finale è praticamente lo stesso, ma formalmente, se è l'uomo a salvare se stesso, non si può certo dire che Nolan abbracci la visione di una "provvidenza" soprannaturale di Manzoniana memoria.
Se ci hai fatto caso non ho mai nominato Dio, dei o cose similari.
A mio parere sarebbe stato un messaggio UNIVERSALMENTE più bello quello di una civiltà aliena che invece di venirci ad invadere con mega astronavi ci aiuta a trovare una nuova casa.
No, la velocità non è lo spostamento in funzione del tempo. E' lo spostamento in un dato intervallo di tempo. Il che è diverso, matematicamente.
Per esempio, supponiamo di percorrere un segmento da A a B in una sola dimensione (lungo x). Lo spostamento in funzione del tempo x(t) ci restituirà la nostra posizione x istantanea al generico istante t. Disegnando questa funzione matematica per tutti gli x possibili (cioè quelli compresi tra A e B) otteniamo un segmento:
x(t) = A---------B
La velocità è invece definita come v = Δx/Δt = B-A/tB-tA. Questa è la definizione di velocità media durante lo spostamento tra A e B. Per ottenere la velocità istantanea ci basta ridurre il segmento AB ad un infinitesimo. Ed otteniamo la classica definizione in cui la velocità è la derivata prima dello spostamento.
Ovviamente non ho nulla da ridire, mi hai fatto ritornare alle Superiori!;)
L'anno luce, invece, è una misura di distanza. L'anno luce è come dire che Roma e Milano sono distanti 45 minuti aereo tra loro.
Certo, poniamo 45 minuti luce se però vai alla velocità della Luce, insomma un continuo miscelare Spazio e Tempo :D.
Per chi si sia lasciato confondere dai nostri discorsi, ecco un video che schematizza perfettamente tutto il film:
https://www.youtube.com/watch?v=P9Inr7taRy8
Morphina19
16-04-2015, 19:01
Purtroppo temo che spiegare una cosa come il tempo sarebbe difficile anche al di fuori di un forum. :)
Alla fine, però, sembra che siamo d'accordo su quasi tutto. Eccetto il fatto che reputo più potente il messaggio di loro come "umani del futuro" piuttosto che come razza aliena benevolente. :cincin:
Si, siamo d'accordo praticamente su tutto tranne su "loro" :D ma, alla fine, si tratta solo di sfumature. :cincin:
Credo che questo thread meriti una conclusione degna con la più bella, completa e scientifica recensione del film da parte del bravissimo e simpaticissimo Adrian:
https://www.youtube.com/watch?v=pgBlq77uFCA
Riesce a dare una connotazione squisitamente scientifica alla sceneggiatura del film.
.338 lapua magnum
17-04-2015, 09:03
"l’Universo è un immenso ologramma.
David Bohm, noto fisico dell'Università di Londra sosteneva che la realtà oggettiva non esiste. Nonostante la sua apparente solidità, l'Universo è in realtà un ologramma gigantesco e dettagliato.
Bohm si convinse che il motivo per cui le particelle subatomiche restano in contatto
indipendentemente dalla distanza che le separa risiede nel fatto che la loro separazione è un'illusione.
Egli sosteneva che, ad un qualche livello di realtà più profondo, tali particelle non sono
entità individuali, ma estensioni di uno stesso insieme fondamentale.
In un Universo olografico persino il tempo e lo spazio non sarebbero più dei principi
fondamentali.
Poiché concetti come la località vengono infranti in un Universo dove nulla è veramente separato dal resto, anche il tempo e lo spazio tridimensionale dovrebbero essere interpretati come semplici proiezioni di un sistema più complesso.
la realtà non è altro che una sorta di superologramma in cui il passato, il presente ed il futuro coesistono simultaneamente; questo implica che, disponendo degli strumenti appropriati, un giorno potremmo spingerci entro quel livello."
Per Cooper e gli altri umani (come anche noi) interpretano l'universo come entità fisica soggetta all'interazione tempo, gravità e velocità. Per gli esseri del futuro (presunti umani) l'universo é manipolabile a tal punto da creare warmhole e tesseratto in un buco nero.
Per Cooper e gli altri umani (come anche noi) interpretano l'universo come entità fisica soggetta all'interazione tempo, gravità e velocità. Per gli esseri del futuro (presunti umani) l'universo é manipolabile a tal punto da creare warmhole e tesseratto in un buco nero.
Per essere precisi il "warmhole" è qualcosa di estremamente differente :D., sicuramente meno affascinante ma molto molto molto più piacevole!:D :D :D
Ad ogni modo, il wormhole che creano non si trova dentro Gargantua (il buco nero) ma si trova nel Sistema Solare nelle vicinanze di Saturno.
Se rimaniamo nel campo della Scienza, un wormhole (ponte Einstein-Rosen) è praticamente impossibile da creare e, soprattutto, da renderlo talmente ampio e stabile da permettere un passaggio di oggetti.
Ci vuole della materia praticamente immensa per realizzarlo e altrettanta antimateria per renderlo stabile e sufficientemente ampio quindi siamo nel campo della Fisica teorica piuttosto che nella Scienza attuale o futuribile.
Andiamo al Tesseratto così cerchiamo anche di chiarire questo aspetto del film.
Cooper (e TARS) quando abbandonano la navicella precipitano dentro Gargantua.
Ora, il "fondo" di un buco nero è la cosiddetta "singolarità" che, in parole estremamente povere, è quel "luogo", quel "punto", quello "spazio" dove qualunque legge fisica conosciuta degenera perché ogni equazione tende ad infinito ossia la definizione che caratterizzava ogni equazione (rappresentante la nostra realtà fisica) conosciuta svanisce e perde di significato.
Cooper (e TARS) procedono quindi inesorabilmente verso la singolarità...
Fermo restando che qualunque cosa debba accadere loro, nella realtà sarebbero stati annientati ancor prima di cadere dentro Gargantua, la loro caduta termina all'interno di una non meglio identificata "struttura" che (se non ricordo male) nessuno nel film (ne Cooper ne TARS) definisce "Tesseratto": questa è la definizione che ha dato Nolan e che il pubblico ha subito adottato.
Dobbiamo partire dall'idea che Cooper è un pilota e non è affatto uno scienziato (ricordo che Romily, Il Dott. Brand, la Dott.ssa Brand gli spiegano un sacco di cose che lui ignorava totalmente) quindi non sa nulla di buchi neri, singolarità e via dicendo.
Cooper quindi non dice a TARS "Tranquillo amico, siamo in un tesseratto!":D ma, semplicemente, non ha alcuna idea dell'esperienza che sta vivendo (e da questo punto di vista lo stato della sua mente non deve essere così tanto differente da quella di Bowman nell'appartamento Regency del finale di 2001): entrambi si trovano in "strutture" e/o "ambienti" di cui ignorano le leggi che li governano, ignorano il luogo ove si trovano, ignorano l'utilità, ignorano il significato e, seppur non esplicitato in nessuno dei due film, potrebbero anche pensare, solo per un istante, di stare provando cosa sia la morte.
Ecco quindi che il "Tesseratto" altro non è che un artifizio e, a mio parere, non rappresenta la "singolarità" (dove, a mio parere, Cooper sarebbe andato ad annullarsi) bensì si pone ad un livello nettamente superiore (potrebbe anche essere immediatamente dopo l'orizzonte degli eventi).
Ora, se il film chiarisce, al di sopra di ogni legittimo dubbio, che queste due "strutture" (wormhole e tesseract) sono state realizzate da queste intelligenze superiori (preferisco definirli così piuttosto che "loro" o "gli umani del futuro"), ciò vuol dire che questa civiltà vive ad un livello decisamente superiore dell'Esistenza (facendo supporre l'esistenza concreta dell'Iperspazio che è, di fatto, una speculazione matematico-fisica ancora largamente da dimostrare).
Se questa civiltà ha queste potenzialità infinite rispetto all'Umanità, allora non sono comprensibili e giustificabili determinati eventi mostrati nel film:
A) il wormhole viene posto vicino a Saturno (che è molto lontano dalla Terra) che obbliga la NASA a predisporre una missione lunga 2 anni; la scelta migliore sarebbe stata quella di metterlo vicino alla Luna o, al massimo, accanto a Marte;
B) una civiltà che agisce al di fuori dello spazio-tempo terrestre vuol dire che, praticamente, è libera di muoversi attraverso il nostro continuum esattamente come un montatore osserva i vari fotogrammi di un film semplicemente scorrendo il nastro in avanti e indietro (che poi è quello che permettono di fare a Cooper all'interno del tesseratto);
C) in base al punto B appare poco logico il fatto che tale civiltà non ponga l'uscita del wormhole nelle vicinanze del pianeta di Simmonds piuttosto che di fronte ad un buco nero decisamente grande come "Gargantua".
In sostanza, se una civiltà si limitasse ad osservare il nostro continuum spazio-temporale allora non ci sarebbe nulla da ridire ma nel momento in cui interviene, da un'altra dimensione, attivamente (wormhole) nella nostra realtà allora, come si dice spesso, "se devi fare le cose falle per bene" o, in alternativa "Se hai fatto 30 fai 31".
Sarebbe bastato porre l'uscita del wormhole nei pressi del pianeta di Simmonds che le cose si sarebbero semplificate al massimo.
Purtroppo però il film sarebbe stato banalissimo e, per giunta, verrebbe a cadere la motivazione principale della missione di Cooper: cercare di visitare gli ultimi pianeti di cui la missione Lazarus (quella dei 12 astronauti) non è riuscita a fornire dati certi.
Ecco perché, ritornando alla "struttura" del Tesseratto penso che, di fatto, sia solo una rappresentazione fatta ad hoc da questa civiltà per far comprendere a Cooper come loro vedono (e considerano) il Tempo e lo Spazio.
.338 lapua magnum
17-04-2015, 14:03
ops :D
il wormhole è impossibile da creare per noi, ma matematicamente parlando (questo per ora possiamo permetterci) è fattibile.
sulle parti del buco nero nolan cede alle fantasie più sfrenate, dalla fionda gravitazionale passando alla surfata sul disco di accrescimento. :sofico: poi "cade" nel buco nero, che buco non è :fagiano: senza essere ridotto in poltiglia.
il nome "tesseratto" è dato dalla figura geometrica di un ipercubo, cioè una rappresentazione pluridimensionale in un ambiente tridimensionale, che poi è la struttura in cui cooper "cade".
il regista usa la tecnica dello "spiegare al protagonista" per spiegare anche al pubblico, però fa passare cooper per un emerito ignorante che devono imboccare ogni 3x2 :D
Ora, se il film chiarisce, al di sopra di ogni legittimo dubbio, che queste due "strutture" (wormhole e tesseract) sono state realizzate da queste intelligenze superiori (preferisco definirli così piuttosto che "loro" o "gli umani del futuro"), ciò vuol dire che questa civiltà vive ad un livello decisamente superiore dell'Esistenza (facendo supporre l'esistenza concreta dell'Iperspazio che è, di fatto, una speculazione matematico-fisica ancora largamente da dimostrare).
Se questa civiltà ha queste potenzialità infinite rispetto all'Umanità, allora non sono comprensibili e giustificabili determinati eventi mostrati nel film:
A) il wormhole viene posto vicino a Saturno (che è molto lontano dalla Terra) che obbliga la NASA a predisporre una missione lunga 2 anni; la scelta migliore sarebbe stata quella di metterlo vicino alla Luna o, al massimo, accanto a Marte;
B) una civiltà che agisce al di fuori dello spazio-tempo terrestre vuol dire che, praticamente, è libera di muoversi attraverso il nostro continuum esattamente come un montatore osserva i vari fotogrammi di un film semplicemente scorrendo il nastro in avanti e indietro (che poi è quello che permettono di fare a Cooper all'interno del tesseratto);
C) in base al punto B appare poco logico il fatto che tale civiltà non ponga l'uscita del wormhole nelle vicinanze del pianeta di Simmonds piuttosto che di fronte ad un buco nero decisamente grande come "Gargantua".
In sostanza, se una civiltà si limitasse ad osservare il nostro continuum spazio-temporale allora non ci sarebbe nulla da ridire ma nel momento in cui interviene, da un'altra dimensione, attivamente (wormhole) nella nostra realtà allora, come si dice spesso, "se devi fare le cose falle per bene" o, in alternativa "Se hai fatto 30 fai 31".
sia all'ingresso che all'uscita del wormhole ci sono pesi gravitazionali consistenti, (più all'uscita che all'ingresso), forse la distorsione gravitazionale serve alla loro creazione e stabilità, ma in questo caso era meglio giove, mah.
ma poi chi è che va a vivere vicino ad un buco nero, tra collassi gravitazionali ed espulsioni di materia ad altissima energia?.
esigenze di copione per giustificare lo scorrere del tempo diverso tra i due "osservatori".
può essere (e qui sono buono e vengo in contro al regista) che i creatori hanno si grandi capacità, ma in certo senso limitate e mettono in piedi tutto sto casino.
poi è un film ed il copione comanda :D
Ecco perché, ritornando alla "struttura" del Tesseratto penso che, di fatto, sia solo una rappresentazione fatta ad hoc da questa civiltà per far comprendere a Cooper come loro vedono (e considerano) il Tempo e lo Spazio.
infatti che per loro il tempo è alla pari di una nostra dimensione spaziale.
comunque è stato bravo nell'incastrare i vari eventi (anche se con numerose forzature, ma ripeto è un film) tanto da chiudere il cerchio.
mi ha deluso il finale, scartavetra i maroni per tutto il film per tornare dalla figlia per vederla ancora in vita e che fa? oh so tornato, uh che bella famiglia ma chi so questi, ok vado bye. :rolleyes:
sia all'ingresso che all'uscita del wormhole ci sono pesi gravitazionali consistenti, (più all'uscita che all'ingresso), forse la distorsione gravitazionale serve alla loro creazione e stabilità, ma in questo caso era meglio giove, mah.
Già, questo è vero ma vallo a sapere cosa Thorne diceva a Nolan...
ma poi chi è che va a vivere vicino ad un buco nero, tra collassi gravitazionali ed espulsioni di materia ad altissima energia?.
esigenze di copione per giustificare lo scorrere del tempo diverso tra i due "osservatori".
E' quello che ho pensato io la prima volta al cinema, "Ma con tutto l'Universo a disposizione proprio vicino ad un "mostro" devi andare a finire???". :D
può essere (e qui sono buono e vengo in contro al regista) che i creatori hanno si grandi capacità, ma in certo senso limitate e mettono in piedi tutto sto casino. poi è un film ed il copione comanda :D
Alla faccia del "limitate":D: creano cose che per noi è Fantascienza, del Tempo, dello Spazio e della Gravità se ne infischiano e poi li giustifichiamo con il "vorrei ma non posso"???:D :D :D :sofico:
infatti che per loro il tempo è alla pari di una nostra dimensione spaziale.
comunque è stato bravo nell'incastrare i vari eventi (anche se con numerose forzature, ma ripeto è un film) tanto da chiudere il cerchio.
Mah, diciamo chiuso anche se il finale pare strappato per i capelli....
mi ha deluso il finale, scartavetra i maroni per tutto il film per tornare dalla figlia per vederla ancora in vita e che fa? oh so tornato, uh che bella famiglia ma chi so questi, ok vado bye. :rolleyes:
Veramente era anche Murphy che non poteva vivere senza il padre e una volta che finalmente i due si ritrovano che cosa gli dice "Ok, adesso sei qui però, fammi un favore, levati di mezzo le scatole perché io debbo morire e tu devi andare da Amelia che ti aspetta!" :Prrr: :Prrr: :Prrr:
in riferimento al finale, se ne va con una certa fretta perchè realizza che la figlia ha avuto la sua vita ed ha metabolizzato la sua assenza e murph poi capisce infine che l'abbandono, che temeva, non c'è stato
in riferimento al finale, se ne va con una certa fretta perchè realizza che la figlia ha avuto la sua vita ed ha metabolizzato la sua assenza e murph poi capisce infine che l'abbandono, che temeva, non c'è stato
Dai Korn, non sta in piedi tutta la scena...:nono:
D'accordo che Murphy (nel momento in cui scopre il discorso delle lancette dell'orologio) si fa l'idea che il "fantasma" è suo padre e che quindi lui è stato sempre con lei però almeno un lungo abbraccio, un esprimere felicità da tutti i pori per essersi ritrovati, a mio parere, meritava molto di più di un colloquio freddo, razionale, logico, direi alquanto fugace (lei ha fretta di morire, lui di andare da Amelia).
Sarebbe stato più reale che Cooper avesse chiesto notizie riguardo a Tom, alla moglie e ai suoi nipoti (che fine hanno fatto, sono morti tutti?), per giunta avrebbe avuto una logica chiedere se lei o loro (quelli che comandano le arche) sanno qualche notizia in merito ad Amelia e invece nulla.
Povero Cooper, ha salvato l'umanità ma non gli hanno dedicato nulla, un monumento, un arca, niente, proprio niente di niente.
E' stato l'unico essere umano ad aver avuto una esperienza al di fuori delle 4 dimensioni conosciute e niente, tutti venerano Murphy...
Mi sa tanto che forse era alquanto incavolato e ha mandato tutti a quel paese (tanto poi si rivedranno nel pianeta di Simmonds)...:D
Morphina19
17-04-2015, 16:46
Sono d'accordo sull'abbraccio e sul richiedere informazioni su Tom ed il resto della famiglia... probabilmente il film era già troppo lungo così, e Nolan non voleva tagliare altrove.
Meno d'accordo sul monumento. Dal punto di vista degli umani sulla terra, chi ha salvato l'umanità è Murphy. Lui è solo un astronauta scomparso che viene ritrovato dopo quasi un secolo. :)
Lui è solo un astronauta scomparso che viene ritrovato dopo quasi un secolo. :)
Solo per quello meriterebbe il monumento (mica è umano vagare nello Spazio per 80 anni e rimanere vivo), tanto è vero che quando si risveglia in ospedale e lo informano che si trova nell'arca "Murphy", lui pensa immediatamente che l'abbiano dedicato a lui e invece...
Per completezza di analisi, bisogna che a tutti sia chiaro il loop del film (che non consiste tanto in Cooper in se e per se).
Dobbiamo non fermarci alla fine del film ma andare avanti e quindi facilmente desumere che:
A) nel pianeta di Simmonds si ritroveranno Amelia, Cooper e il resto dell'Umanità;
B) l'Umanità ricomincerà la sua evoluzione da dove si era interrotta;
C) dopo un tot di tempo (anni, secoli, chi può dirlo?), l'Umanità conoscerà la quinta dimensione e imparerà ad usarla per i propri scopi;
D) a causa di questa nuova immensa possibilità l'Umanità scoprirà di dovere intervenire nel Passato;
E) pone il wormhole nei pressi di Saturno, iniziano le anomalie gravitazionali in tanti luoghi della Terra e...;
F) ...e quindi ricomincia il giro con il "fantasma" di Murphy, il LEM che cade dalla libreria, etc.
Se non sono stupido e se applico alla lettera il meccanismo di "loro", degli "uomini del Futuro", questa dovrebbe essere la conclusione, ciclica, del film.
zulutown
12-05-2015, 09:51
Mi domando perchè 20 pagine per commentare questo film, pura spazzatura scientifica.
è arrivato il fisico de noartri :asd:
Stormblast
12-05-2015, 13:49
:asd::asd::asd:
greyhound3
12-05-2015, 17:24
Per completezza di analisi, bisogna che a tutti sia chiaro il loop del film (che non consiste tanto in Cooper in se e per se).
Dobbiamo non fermarci alla fine del film ma andare avanti e quindi facilmente desumere che:
A) nel pianeta di Simmonds si ritroveranno Amelia, Cooper e il resto dell'Umanità;
B) l'Umanità ricomincerà la sua evoluzione da dove si era interrotta;
C) dopo un tot di tempo (anni, secoli, chi può dirlo?), l'Umanità conoscerà la quinta dimensione e imparerà ad usarla per i propri scopi;
D) a causa di questa nuova immensa possibilità l'Umanità scoprirà di dovere intervenire nel Passato;
E) pone il wormhole nei pressi di Saturno, iniziano le anomalie gravitazionali in tanti luoghi della Terra e...;
F) ...e quindi ricomincia il giro con il "fantasma" di Murphy, il LEM che cade dalla libreria, etc.
Se non sono stupido e se applico alla lettera il meccanismo di "loro", degli "uomini del Futuro", questa dovrebbe essere la conclusione, ciclica, del film.
in realtá non é cosi...senza il wormhole l umanitá si sarebbe estinta perche priva di mezzi per raggiungere un altro pianeta da colonizzare e quindi non ci sarebbe stato nessun umano del futuro capace di creare il wormhole...
se c e il wormhole significa che l'umanita si é salvata una prima volta senza di esso e cio rende la creazione del wormhole alquanto inutile...
Raghnar-The coWolf-
12-05-2015, 20:17
A) il wormhole viene posto vicino a Saturno (che è molto lontano dalla Terra) che obbliga la NASA a predisporre una missione lunga 2 anni; la scelta migliore sarebbe stata quella di metterlo vicino alla Luna o, al massimo, accanto a Marte;
B) una civiltà che agisce al di fuori dello spazio-tempo terrestre vuol dire che, praticamente, è libera di muoversi attraverso il nostro continuum esattamente come un montatore osserva i vari fotogrammi di un film semplicemente scorrendo il nastro in avanti e indietro (che poi è quello che permettono di fare a Cooper all'interno del tesseratto);
C) in base al punto B appare poco logico il fatto che tale civiltà non ponga l'uscita del wormhole nelle vicinanze del pianeta di Simmonds piuttosto che di fronte ad un buco nero decisamente grande come "Gargantua".
.
A) è la distanza minima per avere effetti misurabili delle perturbazioni senza avere effetti catastrofici. più vicino avrebbe implicato sicuramente che ogni comunicazione gps e probabilmente satellitare sarebbe immediatamente saltata, con conseguenze gravi per la popolazione già allo stremo della terra.
C) è evidente che la scelta della posizione e stata studiata per fare in modo che Cooper ci cadesse dentro, così da poter trasmettere le coordinate e realizzare il "piano A". più vicino al pianeta di Simmons e non ci sarebbe stata storia, e la popolazione della Terra sarebbe stata spacciata.
sent from mobile
in realtá non é cosi...senza il wormhole l umanitá si sarebbe estinta perche priva di mezzi per raggiungere un altro pianeta da colonizzare e quindi non ci sarebbe stato nessun umano del futuro capace di creare il wormhole...
se c e il wormhole significa che l'umanita si é salvata una prima volta senza di esso e cio rende la creazione del wormhole alquanto inutile...
Non concordo:
http://i.imgur.com/9nCZT0I.jpg
Il punto di svolta è proprio il momento in cui Cooper è presente, contemporaneamente, all'interno della Endurance che è appena entrata nel wormhole e esternamente alla navicella che tende la mano alla Dott.ssa Brand.
E' in quel momento che le due linee temporali s'incontrano, si toccano e poi si dividono per poi unirsi ciclicamente successivamente.
In particolare:
A) Con o senza il wormhole, l'Umanità non si sarebbe mai salvata in senso stretto; solo grazie alla genialità e alle intuizioni di Murphy, viene risolta una equazione fondamentale per realizzare una sorta di propulsione antigravità che permetterebbe a delle astronavi enormi (le arche) di sollevarsi, vincere la gravità terrestre e permettere così di abbandonare la Terra morente.
Nonostante questa straordinaria realizzazione, il viaggio sarebbe stato brevissimo; non avendo una metà finale da raggiungere, queste "arche spaziali" avrebbero vagato per il Sistema Solare (o anche oltre) senza riuscire a trovare una nuova casa; ovviamente non è Cooper a dire a Murphy che il pianeta di Simmonds potrebbe essere quello giusto (lui detta solo i dati che gli passa TARS relativamente alla risoluzione dell'equazione "antigravità") ma è la stessa Dott.ssa Brand a mandare dei segnali che, a distanza di decenni (tempo terrestre), vengono captati dai terrestri che, avendo ormai i mezzi di trasporto adatti, in quel momento ricevono anche le coordinate per la meta finale;
B) pur conoscendo la meta finale, pur essendo riusciti a trasportare l'Umanità nello Spazio, il tutto non servirebbe a nulla se non ci fosse una sorta di "metropolitana spaziale" indispensabile che permetterebbe ai passeggeri di raggiungere il pianeta di Simmonds in tempi estremamente brevi e praticabili: il wormhole;
C) il wormhole, per il ruolo che gli è stato assegnato nel film, non è un fenomeno naturale (comparso così per caso, in una posizione totalmente casuale) ma è una costruzione artificiale posta in un particolare momento temporale e in una particolare posizione spaziale; bene, creare un wormhole di quella dimensione e con quella stabilità (sempre che la cosa fosse realmente possibile) implica una Umanità con una conoscenza scientifico-tecnologica talmente avanzata che essa sarebbe in totale antitesi con lo scenario di una Umanità totalmente allo sbando, dedita solamente all'agricoltura, con una NASA che sbatte la faccia, anno dopo anno, contro un muro ossia l'incapacità di risolvere una equazione antigravitazionale che è qualcosa di estremamente differente dal creare talmente tanta antimateria e di renderla stabile per poter creare un Ponte di Einstein-Rosen di quella portata. No, decisamente no, non è stata l'Umanità di Murphy a creare il wormhole...
E poi l'astronave che si disintegra nel buco nero,ma l'uomo si salva:doh: il nulla fatto film;)
greyhound3
16-05-2015, 18:41
Non concordo:
http://i.imgur.com/9nCZT0I.jpg
Il punto di svolta è proprio il momento in cui Cooper è presente, contemporaneamente, all'interno della Endurance che è appena entrata nel wormhole e esternamente alla navicella che tende la mano alla Dott.ssa Brand.
E' in quel momento che le due linee temporali s'incontrano, si toccano e poi si dividono per poi unirsi ciclicamente successivamente.
In particolare:
A) Con o senza il wormhole, l'Umanità non si sarebbe mai salvata in senso stretto; solo grazie alla genialità e alle intuizioni di Murphy, viene risolta una equazione fondamentale per realizzare una sorta di propulsione antigravità che permetterebbe a delle astronavi enormi (le arche) di sollevarsi, vincere la gravità terrestre e permettere così di abbandonare la Terra morente.
Nonostante questa straordinaria realizzazione, il viaggio sarebbe stato brevissimo; non avendo una metà finale da raggiungere, queste "arche spaziali" avrebbero vagato per il Sistema Solare (o anche oltre) senza riuscire a trovare una nuova casa; ovviamente non è Cooper a dire a Murphy che il pianeta di Simmonds potrebbe essere quello giusto (lui detta solo i dati che gli passa TARS relativamente alla risoluzione dell'equazione "antigravità") ma è la stessa Dott.ssa Brand a mandare dei segnali che, a distanza di decenni (tempo terrestre), vengono captati dai terrestri che, avendo ormai i mezzi di trasporto adatti, in quel momento ricevono anche le coordinate per la meta finale;
B) pur conoscendo la meta finale, pur essendo riusciti a trasportare l'Umanità nello Spazio, il tutto non servirebbe a nulla se non ci fosse una sorta di "metropolitana spaziale" indispensabile che permetterebbe ai passeggeri di raggiungere il pianeta di Simmonds in tempi estremamente brevi e praticabili: il wormhole;
C) il wormhole, per il ruolo che gli è stato assegnato nel film, non è un fenomeno naturale (comparso così per caso, in una posizione totalmente casuale) ma è una costruzione artificiale posta in un particolare momento temporale e in una particolare posizione spaziale; bene, creare un wormhole di quella dimensione e con quella stabilità (sempre che la cosa fosse realmente possibile) implica una Umanità con una conoscenza scientifico-tecnologica talmente avanzata che essa sarebbe in totale antitesi con lo scenario di una Umanità totalmente allo sbando, dedita solamente all'agricoltura, con una NASA che sbatte la faccia, anno dopo anno, contro un muro ossia l'incapacità di risolvere una equazione antigravitazionale che è qualcosa di estremamente differente dal creare talmente tanta antimateria e di renderla stabile per poter creare un Ponte di Einstein-Rosen di quella portata. No, decisamente no, non è stata l'Umanità di Murphy a creare il wormhole...
Il tuo grafico si spezzerebbe dopo la seconda casella dato che il wormhole non esiste e quindi cooper e amici non sarebbero mai riusciti a vederlo/usarlo...
L esistenza del wormhole presuppone che l umanita sia sopravvissuta ma se per sopravvivere deve usare il wormhole si crea un paradosso dato che una civilta estinta non puo creare un wormhole dal futuro per salvarsi
Doraneko
17-05-2015, 10:28
Il tuo grafico si spezzerebbe dopo la seconda casella dato che il wormhole non esiste e quindi cooper e amici non sarebbero mai riusciti a vederlo/usarlo...
L esistenza del wormhole presuppone che l umanita sia sopravvissuta ma se per sopravvivere deve usare il wormhole si crea un paradosso dato che una civilta estinta non puo creare un wormhole dal futuro per salvarsi
Io sono dell'opinione che il wormhole non sia di origine umana, sia per il motivo che hai detto tu sia per altri.
Un motivo è che se fosse di origine umana non sarebbe necessario, se la specie umana è riuscita a progredire così tanto da creare artefatti del genere vuol dire che non si è estinta: che senso ha interagire in quel modo con un passato vecchio di millenni perciò?
Altro motivo è che dubito che una specie possa evolversi in dimensioni "superiori" a quella d'origine.Posso ancora credere che un qualche traguardo riusciremo un giorno a raggiungerlo (tipo viaggi a velocità superluminali, interazioni con una qualche altra dimensione, ecc...) ma che si diventi noi "esseri della 5 dimensione" tenderei ad escluderlo.
IMHO perciò il wormhole è stato creato da qualche essere moooolto superiore a noi, un essere che è stato testimone della nostra estinzione (magari visitando il nostro pianeta ormai disabitato in un qualche futuro) e che ha voluto darci una seconda chance, intervenendo nel momento più opportuno e con un singolo evento (laddove sarebbe per esempio stato molto più difficile impedire tutti i motivi che hanno portato la nostra civiltà alla rovina).
greyhound3
17-05-2015, 14:27
Io sono dell'opinione che il wormhole non sia di origine umana, sia per il motivo che hai detto tu sia per altri.
Un motivo è che se fosse di origine umana non sarebbe necessario, se la specie umana è riuscita a progredire così tanto da creare artefatti del genere vuol dire che non si è estinta: che senso ha interagire in quel modo con un passato vecchio di millenni perciò?
Altro motivo è che dubito che una specie possa evolversi in dimensioni "superiori" a quella d'origine.Posso ancora credere che un qualche traguardo riusciremo un giorno a raggiungerlo (tipo viaggi a velocità superluminali, interazioni con una qualche altra dimensione, ecc...) ma che si diventi noi "esseri della 5 dimensione" tenderei ad escluderlo.
IMHO perciò il wormhole è stato creato da qualche essere moooolto superiore a noi, un essere che è stato testimone della nostra estinzione (magari visitando il nostro pianeta ormai disabitato in un qualche futuro) e che ha voluto darci una seconda chance, intervenendo nel momento più opportuno e con un singolo evento (laddove sarebbe per esempio stato molto più difficile impedire tutti i motivi che hanno portato la nostra civiltà alla rovina).
viene detto nel film che é di origine umana...
!@ndre@!
17-05-2015, 20:02
Il tuo grafico si spezzerebbe dopo la seconda casella dato che il wormhole non esiste e quindi cooper e amici non sarebbero mai riusciti a vederlo/usarlo...
L esistenza del wormhole presuppone che l umanita sia sopravvissuta ma se per sopravvivere deve usare il wormhole si crea un paradosso dato che una civilta estinta non puo creare un wormhole dal futuro per salvarsi
Visto il film ieri sera e devo dire che questa è stata la cosa che più mi ha "disturbato" nella trama.
E' detto chiaramente che il wormhole è stato creato dai futuri umani ma, come già è stato fatto notare, se l'umanità ha avuto un futuro vuol dire che la prima volta si è salvata senza wormhole.
Quindi qui a me vengono due domande:
1) Perché gli umani del futuro dovrebbero salvare gli umani del passato? E' totalmente inutile in quanto già si erano salvati altrimenti non esisterebbero.
2) Se già si sono salvati una volta senza wormhole perché crearlo? Per facilitarli? E se quella modifica alla storia avesse portato, invece, all'estinzione della razza umana?
Nel film nessuno della NASA afferma che il wormhole è stato messo dagli "umani del futuro", sarebbe una affermazione del tutto priva di senso.
E' solo Cooper che pronuncia tale affermazione (basandosi su prove e/o indizi concreti del tutto ignoti nel film), neanche TARS sa bene chi siano queste intelligenze che hanno realizzato l'ipercubo.
Alla luce di ciò che il film mostra è senza ombra di dubbio vero il fatto che il wormhole non è stato creato dall'Umanità al tempo di Murphy, la quale è l'artefice della propulsione antigravità, punto.
Affinché l'Umanità si salvi occorrono 3 eventi:
A) portare l'Umanità fuori dalla Terra;
B) sapere quale sia la meta finale;
C) trovare il modo più veloce possibile per giungere a destinazione.
Murphy risolve SOLO il punto A, il punto B è risolto dai messaggi che la Dott.ssa Brand, negli anni (terrestri) invia dalla "nuova casa" e che vengono, presumibilmente, captati dalla NASA ai tempi di Murphy.
Il punto C (wormhole) non implica l'Umanità temporalmente affine a Murphy, non implica la missione di Cooper, non implica le azioni che sta mettendo in atto la Dott.ssa Brand, non implica la NASA (che ormai non è più presente sulla Terra).
Esso è un elemento esterno che, ad ogni modo, è già presente prima ancora che la missione di Cooper/Brand abbia inizio; ricordo infatti che la missione Lazarus (quella dei 12 astronauti) aveva già beneficiato del wormhole (il Dott. Simmonds e il Dott. Mann come sono arrivati sui loro rispettivi pianeti?).
Il wormhole quindi, a mio parere, è un elemento che non può essere messo in relazione con l'Umanità (di fatto i ponti Einstein-Rosen sono molto più teorici che pratici) ma, al limite, con una intelligenza che vive nella Quinta Dimensione; la domanda è che motivo ha una razza differente a salvare la nostra?
Se Cooper avesse ragione ("loro" sono gli umani del Futuro) allora le vostre supposizioni sarebbero esatte (la prima volta l'Umanità si è salvata senza il wormhole) ma, di fatto, la sua affermazione non si basa su nessuna prova concreta.
La scena in cui i due Cooper sono, contemporaneamente, presenti (fuori e dentro l'Endurance) è la dimostrazione di come in quel "canale" il Tempo si annulla (o tende a zero) facendo combaciare eventi temporalmente sfalsati.
Doraneko
17-05-2015, 22:59
viene detto nel film che é di origine umana...
Nel film viene solo supposto, non viene detto su basi certe.
Salve a tutti, nel 1968 fu proiettato nei cinema 2001 Odissea nello spazio, fu un successo mondiale e questo perchè le caratteristiche della regia erano avveniristiche per il suo tempo e non solo. Perchè 2001 Odissea nello spazio? perchè in Interstellar la musica e le varie immagini della scenografia raccontano già di per se il significato di quello che è più importante proprio come nel film di Kubrick e l'importante per Nolan è salvaguardare il genere umano...ovunque. E' un film che mi ha colpito emotivamente e da imprimere nella memoria.
Il film mi ha dato un motivo di credere si agli extraterrestri ma in questo caso noi proiettati nel futuro. Mi ha dato anche la sensazione di una qualità ottima della regia e della musica che accompagna per tutto il tempo il film in questione. Il resto poteva essere migliorato per portare Interstellar ad un livello quasi perfetto. Non voglio parlare di toppe ma di un palliativo, di un rimedio della scienza e della fisica nell'interpretare il significato di alcune scene che per alcuni potrebbero essere "superflue", di difficile interpretazione.
Il film mi ha dato un motivo di credere si agli extraterrestri ma in questo caso noi proiettati nel futuro. Mi ha dato anche la sensazione di una qualità ottima della regia e della musica che accompagna per tutto il tempo il film in questione. Il resto poteva essere migliorato per portare Interstellar ad un livello quasi perfetto. Non voglio parlare di toppe ma di un palliativo, di un rimedio della scienza e della fisica nell'interpretare il significato di alcune scene che per alcuni potrebbero essere "superflue", di difficile interpretazione.
E' molto difficile da comprendere il fatto che "Interstellar" ti abbia dato ulteriori motivi per credere all'esistenza di civiltà extraterrestri.
Oggettivamente il film, al contrario, esprime chiaramente un concetto: siamo soli nell'Universo e soltanto tramite noi stessi possiamo salvarci (ed eventualmente evolverci).
Non c'è alcun filo di speranza:
- 12 astronauti che non hanno fornito nessun dato apprezzabile (Simmonds muore in un pianeta apparentemente abitabile, muore per cause naturali (sono passati troppi anni ad attendere) oppure per altre cause?);
-una ulteriore missione disperata che, a rigor di logica, non fornisce reali prove di un pianeta abitato (lo stesso Cooper non ha alcuna idea se la Brand è ancora viva o meno e anche se sua figlia gli fa capire che l'Umanità conosce la meta finale (il pianeta di Simmonds) grazie ai messaggi inviati dalla dottoressa, nessuno conosce il destino della stessa (l'umanità potrebbe arrivare sul pianeta, esultare per aver trovato la nuova casa ma, di contro, trovare la Brand morta di vecchiaia...).
"Non c'è nessuno nell'Universo" dice ad alta voce Nolan e il fatto che il personaggio principale se ne esce con una affermazione tanto sicura quanto basata sul nulla ("Loro" sono noi, noi del Futuro), fa intuire che non è stata prevista alcuna derivazione extraterrestre della trama (a differenza dello script originale dettato da Spielberg a Jonathan Nolan).
Il paradosso consiste nel fatto che la logica impone che la stessa Umanità (così come viene descritta nel film) non può avere la conoscenza e la tecnologia per autosalvarsi ergo qualche "entità" esterna deve, per forza, aver interferito nel continuum spazio-tempo terrestre.
"Contact" invece è l'esatto opposto di "Interstellar" alla stregua di "Mission To Mars": non siamo soli, non possiamo statisticamente e matematicamente esserlo e non per questo dobbiamo temere "l'alieno" che è in noi.
Che possiamo reciprocamente conoscerci traendo reciproci benefici (Contact), che si scopra chi siano i nostri veri antenati (Mission To Mars), l'accenno ad una civiltà extraterrestre non ha nulla di spaventoso, terrificante o di malevolo così come raccontato innumerevoli volte da tanti film e romanzi di Fantascienza.
"Interstellar" pone l'Uomo al centro dell'Universo e ritengo tale ipotesi leggermente troppo esasperata e altezzosa per l'Essere Umano.
Grazie Rael70 per aver considerato ciò che ho scritto conseguenza di un mio pensiero. E' difficile interpretare con proprie parole un film cinematografico quando ci sono elementi poco conosciuti in quanto poco intrapresi, nel film non c'è alcuna menzione riguardo agli extraterrestri anche se quest'ultimo a me personalmente in una sequenza mi ha dato una sensibile sensazione che possa esserci, forse riguardo a quella strana "biblioteca"? Oppure prima ovvero al buco nero, chi lo ha creato? Io sono dell'idea che "qualcun'altro" abbia dato al protagonista una seconda opportunità per salvare il genere umano. Infine voglio dirti che non è il film in se che mi ha dato motivo di credere agli extraterrestri in generale come i media ci hanno "insegnato", ma mi ha dato motivo di credere in noi come una sorta di ET, cioè noi stessi nel futuro. Io ho sempre pensato agli ET come noi popolo umano ma molto più evoluto e in qualche modo siamo riusciti con escamotage tecnologiche (mac. del tem.) e non (buco nero) di ritrovare la via del mondo attuale l'Orbe Terracqueo detto in antichità. Vedi quanto dialogo c'è su di un film americano in questo caso, dove ci sono molti interrogativi?
nel film non c'è alcuna menzione riguardo agli extraterrestri anche se quest'ultimo a me personalmente in una sequenza mi ha dato una sensibile sensazione che possa esserci, forse riguardo a quella strana "biblioteca"?
La libreria della stanza di Murphy non ha nulla di anomalo, assolutamente nulla di nulla. Devi considerare i fenomeni "paranormali" che avvengono in quella stanza come manifestazioni quadridimensionali di una entità/persona che vive pentadimensionalmente.
Per farti un esempio, prova a pensare come un essere bidimensionale possa vedere, nella sua realtà, una sfera che giunge nel suo mondo: all'inizio un punto, poi un segmento che va sempre più allungandosi fino a rimpicciolirsi diventando un punto.
Beh, nella libreria Murphy rappresenta la bidimensionalità e Cooper la sfera...
Oppure prima ovvero al buco nero, chi lo ha creato?
Non vorrei che tu stessi confondendo il buco nero (Gargantua) con il wormhole presente nei dintorni di Saturno, sono due cose completamente differenti. Un buco nero è un fenomeno naturale, un wormhole (fino a prova contraria) non esiste.
Io sono dell'idea che "qualcun'altro" abbia dato al protagonista una seconda opportunità per salvare il genere umano.
Potrebbe essere ma è ignota la motivazione della sua nobilissima azione.
Io ho sempre pensato agli ET come noi popolo umano ma molto più evoluto e in qualche modo siamo riusciti con escamotage tecnologiche (mac. del tem.) e non (buco nero) di ritrovare la via del mondo attuale l'Orbe Terracqueo detto in antichità.
L'immaginazione è una cosa, la Scienza è un altra.:)
Attualmente nessuna teoria scientifica afferma che si possa viaggiare nel Passato mentre per il Futuro qualcosina è anche plausibile.
La tua idea potrebbe avere senso solo se possa essere possibile viaggiare nel Passato ma, ATTENZIONE, che l'espressione "viaggiare nel Passato" non è uguale a quella usata in "Ritorno al Futuro" ma è essa stessa esplicitazione dei viaggi spaziali che, INEVITABILMENTE, sono dei viaggi temporali.
Vedi quanto dialogo c'è su di un film americano in questo caso, dove ci sono molti interrogativi?
Ci sarebbe molto più da dire su "Contact" se lo hai visto.:)
Doraneko
18-05-2015, 22:26
Ci sarebbe molto più da dire su "Contact" se lo hai visto.:)
Bel film, anche se penso di averlo visto l'ultima volta in VHS :D
Raghnar-The coWolf-
19-05-2015, 08:36
Il paradosso consiste nel fatto che la logica impone che la stessa Umanità (così come viene descritta nel film) non può avere la conoscenza e la tecnologia per autosalvarsi ergo qualche "entità" esterna deve, per forza, aver interferito nel continuum spazio-tempo terrestre.
Ma perchè dici "per forza"?!
Anche all'interno dell'economia del film, anche se si parla di "totale estinzione" non è affatto detto che lo sia.
Questo flagello distrugge tutte le coltivazioni il che è catastrofico. Ma non è che gli uomini (in quanto specie) non vivono senza coltivazioni. Vivono nella preistoria tornando ad essere cacciatori e raccoglitori in gruppi di decine anzichè di migliaia (anche nelle comunità agricole del film non è che sono in 4).
Qualcuno sopravvive: siano essi gli Inuit in Groenlandia o i Pigmei dell'africa nera, i pastori Afghani, pescatori in polinesia...etc...pure oggi non tutti vivono di civiltà per fortuna. L'azzeramento di tale diversità culturale è la vera minaccia alla totale estinzione, finchè l'uomo continuerà a vivere nelle comunità e modi più disparati nulla al di sotto di una catastrofe di proporzioni cosmiche o di un'opera di sterminio mirata può completamente estinguerci, riaddomestica le piante da zero (e non necessariamente: ricordo che ci sono riserve di semi in bunker situati in varie parti del mondo) e fa ripartire un ciclo di civiltà. La Terra vive a lungo neh, cosa vuoi che sia un setback di qualche decina o centinaio di migliaio di anni nel grande schema delle cose...
Quindi una probabile timeline implicita all'interno del film:
1- Il flagello distrugge tutte le coltivazioni del mondo e non c'è via di fuga.
2- Pastori, nomadi, e tutte le popolazioni preistoriche o pseudo-storiche della terra continuano la loro vita di sempre nelle loro nicchie ecologiche. Alcuni di essi non si rendono neanche conto della cosa. Nell'arco di migliaia di anni la diversità biologica della terra "continentale" viene ristabilita, i popoli prestorici moderni si spostano in queste terre ora vergini e le ricolonizzano.
3- In qualche decina di migliaia di anni le piante vengono artificialmente selezionate a sufficienza per ripristinare un ciclo di coltivazioni, oppure in molti meno anni vengono scoperti i bunker di semi e utilizzati quelli, e la civiltà riprende il suo corso.
4- In qualche decina di migliaia di anni ancora lo sviluppo tecnologico raggiunge e supera lo sviluppo odierno.
5- Umani si evolvono nella "quinta dimensione" e decidono di intervenire nel proprio passato, o per controllo assoluto della dimensione temporale o per un loro problema insormontabile che necessita un intervento precedente.
1a- Il flagello distrugge le coltivazioni del mondo, e gli umani della "quinta dimensione" offrono la via fuga.
Poi di nuovo il film lascia le opzioni aperte. Potrebbe essere una sparata di Cooper e in realtà sono alieni, nn viene data prova o dialogo (a differenza che in Contact).
Ma perchè dici "per forza"?!
Anche all'interno dell'economia del film, anche se si parla di "totale estinzione" non è affatto detto che lo sia.
La mia affermazione che hai quotato era una risposta alla convinzione che l'Umanità avesse creato il wormhole.
Non ho mai messo l'estinzione come evento fondamentale per ricostruire l'intera trama.
Come ho spiegato, il wormhole non è anteriore all'intuizione geniale di Murphy sull'antigravità ma è a posteriore (almeno di una trentina d'anni ma forse anche di più); ricordo infatti che la missione Lazarus (i 12 astronauti tra cui Simmonds, Mann, etc.) aveva già sfruttato il wormhole e, quando la loro storia viene raccontata nella base segreta della Nasa, Murphy è poco più di una adolescente ergo il wormhole esisteva ancora prima della missione di Cooper.
Chiunque abbia realizzato il wormhole potrebbe averlo posto, temporalmente parlando, in un periodo molto vicino alla nascita di Murphy o poco più (nella NASA infatti viene detto che le anomalie gravitazionali presenti sulla Terra e la scoperta del wormhole presso Saturno non sono eventi attuali (risalenti all'anno attuale o a quello appena passato) ma sono conosciuti da un ristretto numero di persone da svariati anni). D'altronde, non s'improvvisa una missione con 12 navicelle da far transitare dentro un wormhole in pochi anni; ci vogliono decenni di studi, analisi, invio di sonde per capire come si deve agire, come devono essere costruite le navicelle e quant'altro.
Appare quindi plausibile che il wormhole, nel momento in cui Cooper e Murphy ne apprendono l'esistenza, sia apparso nel Sistema Solare da circa vent'anni (più o meno). Tra l'altro la presenza del wormhole e la comparsa delle anomalie gravitazionali sono fenomeni slegati l'uno dall'altro: il wormhole era presente da qualche decennio, l'anomalia gravitazionale nella stanza di Murphy faceva la comparsa, al massimo, da qualche settimana.
Quindi una probabile timeline implicita all'interno del film:
1- Il flagello distrugge tutte le coltivazioni del mondo e non c'è via di fuga.
2- Pastori, nomadi, e tutte le popolazioni preistoriche o pseudo-storiche della terra continuano la loro vita di sempre nelle loro nicchie ecologiche. Alcuni di essi non si rendono neanche conto della cosa. Nell'arco di migliaia di anni la diversità biologica della terra "continentale" viene ristabilita, i popoli prestorici moderni si spostano in queste terre ora vergini e le ricolonizzano.
3- In qualche decina di migliaia di anni le piante vengono artificialmente selezionate a sufficienza per ripristinare un ciclo di coltivazioni, oppure in molti meno anni vengono scoperti i bunker di semi e utilizzati quelli, e la civiltà riprende il suo corso.
4- In qualche decina di migliaia di anni ancora lo sviluppo tecnologico raggiunge e supera lo sviluppo odierno.
5- Umani si evolvono nella "quinta dimensione" e decidono di intervenire nel proprio passato, o per controllo assoluto della dimensione temporale o per un loro problema insormontabile che necessita un intervento precedente.
1a- Il flagello distrugge le coltivazioni del mondo, e gli umani della "quinta dimensione" offrono la via fuga.
Subito dopo il punto 1 non consideri il fatto che il problema non era solo e squisitamente alimentare ma anche di tipo respiratorio e, per quello che ci è stato mostrato, se tale problema affliggeva così pesantemente una civiltà industrializzata come quella Americana, non oso pensare cosa poteva accadere in comunità dedite esclusivamente all'agricoltura; probabilmente sarebbero state le prime ad estinguersi...
Il punto 3 potrebbe non accadere mai poiché l'aumento esponenziale della "sabbia" porterebbe all'oscuramento, magari non totale, ma certamente sostanziale del cielo che, di conseguenza, porterebbe ad una drastica diminuizione della luce solare che, in primis, non permetterebbe più la fotosintesi clorofilliana ergo ci sarebbe molto meno ossigeno e molta più anidride carbonica nell'aria terrestre (quindi un problema maggiormente respiratorio piuttosto che alimentare in senso stretto).
Il punto 5 rappresenterebbe la salvezza ma, proprio per questo, non avrebbe senso realizzare un "qualcosa" per ritornare indietro a salvezza acquisita; a questo punto potevano metterlo pure prima dello scoppio della I Guerra Mondiale, magari avrebbero potuto evitare centinaia di milioni di morti...
Poi di nuovo il film lascia le opzioni aperte. Potrebbe essere una sparata di Cooper e in realtà sono alieni, nn viene data prova o dialogo (a differenza che in Contact).
Esatto.;)
Doraneko
19-05-2015, 09:44
Ma perchè dici "per forza"?!
Anche all'interno dell'economia del film, anche se si parla di "totale estinzione" non è affatto detto che lo sia.
Questo flagello distrugge tutte le coltivazioni il che è catastrofico. Ma non è che gli uomini (in quanto specie) non vivono senza coltivazioni. Vivono nella preistoria tornando ad essere cacciatori e raccoglitori in gruppi di decine anzichè di migliaia (anche nelle comunità agricole del film non è che sono in 4).
Qualcuno sopravvive: siano essi gli Inuit in Groenlandia o i Pigmei dell'africa nera, i pastori Afghani, pescatori in polinesia...etc...pure oggi non tutti vivono di civiltà per fortuna. L'azzeramento di tale diversità culturale è la vera minaccia alla totale estinzione, finchè l'uomo continuerà a vivere nelle comunità e modi più disparati nulla al di sotto di una catastrofe di proporzioni cosmiche o di un'opera di sterminio mirata può completamente estinguerci, riaddomestica le piante da zero (e non necessariamente: ricordo che ci sono riserve di semi in bunker situati in varie parti del mondo) e fa ripartire un ciclo di civiltà. La Terra vive a lungo neh, cosa vuoi che sia un setback di qualche decina o centinaio di migliaio di anni nel grande schema delle cose...
Quindi una probabile timeline implicita all'interno del film:
1- Il flagello distrugge tutte le coltivazioni del mondo e non c'è via di fuga.
2- Pastori, nomadi, e tutte le popolazioni preistoriche o pseudo-storiche della terra continuano la loro vita di sempre nelle loro nicchie ecologiche. Alcuni di essi non si rendono neanche conto della cosa. Nell'arco di migliaia di anni la diversità biologica della terra "continentale" viene ristabilita, i popoli prestorici moderni si spostano in queste terre ora vergini e le ricolonizzano.
3- In qualche decina di migliaia di anni le piante vengono artificialmente selezionate a sufficienza per ripristinare un ciclo di coltivazioni, oppure in molti meno anni vengono scoperti i bunker di semi e utilizzati quelli, e la civiltà riprende il suo corso.
4- In qualche decina di migliaia di anni ancora lo sviluppo tecnologico raggiunge e supera lo sviluppo odierno.
5- Umani si evolvono nella "quinta dimensione" e decidono di intervenire nel proprio passato, o per controllo assoluto della dimensione temporale o per un loro problema insormontabile che necessita un intervento precedente.
1a- Il flagello distrugge le coltivazioni del mondo, e gli umani della "quinta dimensione" offrono la via fuga.
Poi di nuovo il film lascia le opzioni aperte. Potrebbe essere una sparata di Cooper e in realtà sono alieni, nn viene data prova o dialogo (a differenza che in Contact).
Senza offesa ma dal mio punto di vista questa timeline non ha senso.Sarebbe come se io per qualche motivo diventassi miliardario anni dopo essere stato disoccupato e volessi tornare indietro nel tempo per aiutarmi a trovare un lavoro.Rischierei di compromettere tutto per nulla.
Padroneggiare la quinta dimensione penso sia il fine ultimo di una civiltà,non ha proprio senso tornare indietro per cambiare qualcosa.
Secondo me il loop degli eventi narrati è innescato esternamente.O da degli alieni che ci hanno sempre osservati o da altri che sono arrivati sulla Terra con noi ormai estinti (o quasi).Magari anche "Dio",chissà.
Trovo comunque improbabile che l'umanità diventi "penta-dimensionale" e ancora più improbabile che voglia interagire col proprio passato in quel modo.
Stormblast
19-05-2015, 10:59
oppure l'umanità del futuro si è salvata ma il corso degli eventi gli ha fatto decidere di provare a riscrivere la storia per migliorare la propria condizione.
Oppure come ho precedentemente suggerito l'hanno fatto così, for the lulz. :D
La libreria della stanza di Murphy non ha nulla di anomalo, assolutamente nulla di nulla. Devi considerare i fenomeni "paranormali" che avvengono in quella stanza come manifestazioni quadridimensionali di una entità/persona che vive pentadimensionalmente.
Per farti un esempio, prova a pensare come un essere bidimensionale possa vedere, nella sua realtà, una sfera che giunge nel suo mondo: all'inizio un punto, poi un segmento che va sempre più allungandosi fino a rimpicciolirsi diventando un punto.
Beh, nella libreria Murphy rappresenta la bidimensionalità e Cooper la sfera...
Non vorrei che tu stessi confondendo il buco nero (Gargantua) con il wormhole presente nei dintorni di Saturno, sono due cose completamente differenti. Un buco nero è un fenomeno naturale, un wormhole (fino a prova contraria) non esiste.
Potrebbe essere ma è ignota la motivazione della sua nobilissima azione.
L'immaginazione è una cosa, la Scienza è un altra.:)
Attualmente nessuna teoria scientifica afferma che si possa viaggiare nel Passato mentre per il Futuro qualcosina è anche plausibile.
La tua idea potrebbe avere senso solo se possa essere possibile viaggiare nel Passato ma, ATTENZIONE, che l'espressione "viaggiare nel Passato" non è uguale a quella usata in "Ritorno al Futuro" ma è essa stessa esplicitazione dei viaggi spaziali che, INEVITABILMENTE, sono dei viaggi temporali.
Ci sarebbe molto più da dire su "Contact" se lo hai visto.:)
Ottimo film visto e rivisto. Ma lo guardai con gli occhi di un ragazzo.....ora potrei rivedermelo con gli occhi di ora, di un uomo di 43 anni e sicuramente avrai molto da dire.
zulutown
19-05-2015, 12:01
Cito da IMDB commento che esattamente dà bene l'idea della spazzatura che è questo film
Near the beginning of the movie a family gets a flat tire in the dust-bowl corn fields of any mid-western alternate reality. The dad is played by Mud and in his alternate world he hangs a 90 and does like SEVENTY through the corn without the slightest bump, all the while deftly hacking his laptop to commandeer a nearby drone.
After stealing the drone, Mud decides that he must leave his kids to prove to their uppity teacher that NASA really did go to the Moon. He is chosen by Alfred to blast off with Catwoman in a reasonably 20th century 3-stage rocket that will eventually dock with an incredibly advanced 22nd century space station/rocket-ship. After leaving Earth, they need no longer adhere to primitive Earth technology. Now they can do anything that already ever happened on Star Trek, including Cryo-Sleep.
When they wake up feeling refreshed they head for a cool wormhole that Stanley and Alfred told them about. They are hoping to find a new planet for all the okies to go to, at least that's Plan A. There is a Plan B but it's sub PC and is not going to work for Mud who is all about hurrying on up back to Earth so he can save everyone.
Gotta say more here about Mud's robot chum as he is remarkable with a fingerprint smeared body consisting of multiple swinging HVAC ducts that can navigate through zero gravity, run across boulder fields, and even walk on water, not to mention rescue damsels while carrying on charming banter with a voice socially engineered to be annoying.
After they go through the wormhole they go to a waterworld where the laws of physics need not apply. Each hour they spend is equal to 17 years on Earth. Where's Einstein when you need him? The whole planet is covered with 3 feet of water which is fortunate since Catwoman can't swim.
Back on Earth, the dispossessed are aging rapidly with their old-school monster trucks and other quaint artifacts of 20th century dust-bowl Arkansas. Mud's kids get growed up and environmentally challenged, but it's really about how Mud abandoned them.
Eventually Mud and Catwoman go to a really crappy planet that seems even worse than dust-bowl earth, yet they feel hopeful that they might move their famblys there, perhaps down under the frozen ammonia glaciers. They find a sinister guy who looks like Matt Damon's dad who gets all evil and blows stuff up. Mud decides that he's gonna take the tin man and fly into the near-bye black hole that is just 14 billion light years away.
Mudbot knows in his crazy-brilliant, hillbilly-sage way, that if he just makes a B-line through the B-hole he is going to pop the cherry. With Hans Zimmer in the house Mud trips his way through the five-dimensional space. After an abbreviated acid trip (Thanks Kubrick, thanks Trumbull) Mud skips the room with the old man and starts floating around in an empty library. He peers through the stacks at his past-life capers while pondering the tangled twists which makes him feel real sad and then he feels real mad and yells at his little daughter who can't even hear him. If only he could communicate using just his sheer acting....
Meanwhile, Mud's grown-up daughter on Earth also feels sad and mad and she tells her brother to Argo F himself for not joining her in her cave. She doesn't like the air quality either so she torches her bro's corn crop. Harsh. Then she starts moping around in the old family library, the very same one that Mud is trapped behind the stacks in, except Muds library is made by humans from the future. At least that's what the robot said. Suddenly while pondering a wristwatch big daughter has an epiphany and realizes that all you really need is… …. wait for it…. Gravity!
Lots of good opportunities to cry here, what with Mud screaming at the little and big version of his daughter and having epiphanies right and left. Something (no idea what) clicks and Mud tells the robot to get binary and convert the 'quantum data' into Morse code so that he can power-emote it to the wristwatch that daughter is trippin on. Wait, did she just hallucinate? or did the little minute hand start jiggling around? It did do a jiggly wiggly and the jiggles are obviously coded gravity-signal wiggles coming through the black-hole bookshelf world from her crazy hick-savant dad.
Well that about wraps it up. Needless to say,... big daughter trans-codes the Quantum Jiggles into FORTRAN code and saves the world or at least makes it a lot less dusty and so that people get to go to Hawaii again.
Years later the big daughter becomes really ancient daughter and cryo-naps in the hope of seeing Mud again. Darned if some of the freshly quantum jiggled peoples don't figure out how to make space rockets again and they even find Mud just in time so that he can come back and be ignored by everybody he saved. Apparently the robot ran off with catwoman so ancient daughter wakes up and figures it is just so much easier to go to Saturn with her tube and her hospital Bed. A bunch of other family members go with her just for convenience sake and they all gather around her bed. When Mud comes in they decide to walk out en masse without even glancing at Mud even though he is their great gran-pappy and saved the world and discovered quantum gravity love.
More sweet, sweet tears as dad and daughter commiserate. After an appropriate interval daughter wisely tells daddy to go and enjoy his youth, steal a spaceship, and try and win catwoman back from the swinging robot.
Raghnar-The coWolf-
19-05-2015, 12:58
Subito dopo il punto 1 non consideri il fatto che il problema non era solo e squisitamente alimentare ma anche di tipo respiratorio
La Terra e' grande.
Il problema respiratorio nel caso di una crisi delle coltivazioni deriva dal fatto che la terra si inaridisce e la polvere si alza. Nel continente Americano, specialmente negli stati uniti, dove una grande fetta di terra e' coltivata in modo estensivo al contrario significa lotti di Terra grandi quanto paesi che si desertificano dopo essere stati bruciati.
In Groenlandia se anche tutte le coltivazioni morissero e la terra dedita alle coltivazioni muore, muore uno 0.00001% della superficie totale e non si aggiungerebbe un singolo granello di polvere alla gia' pulitissima aria.
La polvere del continente arriverebbe col vento magari, ma non sarebbe un problema di estinzione neanche lontanamente.
Senza offesa ma dal mio punto di vista questa timeline non ha senso.Sarebbe come se io per qualche motivo diventassi miliardario anni dopo essere stato disoccupato e volessi tornare indietro nel tempo per aiutarmi a trovare un lavoro.Rischierei di compromettere tutto per nulla.
Bel paragone. Hai mai visto The Family Man? :)
Uno puo' voler rischiare tutto per i motivi piu' disparati. Ovviamente non sarebbe un'eventualita' cosi' felice, significa che qualcosa di molto sbagliato sta succedendo per questi "umani della quinta dimensione".
Chesso' se ti accorgi che, a causa di questo setback, non riesci a sfuggire a un altro problema cosmico (magari alla morte dell'universo) mentre avresti una chance se tutti i tuoi intoppi nella storia fossero aggiustati, allora torni indietro e li aggiusti anche a rischiare il tutto per tutto. Cosi' come quando carichi un vecchio salvataggio di civilization quando ti rendi conto che non riesci a costruire l'astronave negli anni stabiliti, anche se la tua civilta' spacca i culi.
Oppure, padroneggiando veramente lo spaziotempo, e' possibile verificare l'impatto di modifiche prima che accadano e quindi agire con precisione chirurgica e autoconsistente, come sembra essere fatto qua.
Oppure giusto... for da lulz! :D
big daughter trans-codes the Quantum Jiggles into FORTRAN code and saves the world or at least makes it a lot less dusty and so that people get to go to Hawaii again.
Questo e' il commento piu' brillante che io abbia mai letto su un film :P
"even find Mud just in time so that he can come back and be ignored by everybody he saved" :rotfl:
La Terra e' grande.
Il problema respiratorio nel caso di una crisi delle coltivazioni deriva dal fatto che la terra si inaridisce e la polvere si alza. Nel continente Americano, specialmente negli stati uniti, dove una grande fetta di terra e' coltivata in modo estensivo al contrario significa lotti di Terra grandi quanto paesi che si desertificano dopo essere stati bruciati.
In Groenlandia se anche tutte le coltivazioni morissero e la terra dedita alle coltivazioni muore, muore uno 0.00001% della superficie totale e non si aggiungerebbe un singolo granello di polvere alla gia' pulitissima aria.
La polvere del continente arriverebbe col vento magari, ma non sarebbe un problema di estinzione neanche lontanamente.
Stiamo sempre analizzando il film o mi sto perdendo qualcosa?:D
Da quello che viene mostrato allo spettatore, ci si rende conto della situazione americana e, per certi versi, di quello che accade in altre parti del mondo (vedasi drone indiano).
Ci troviamo quindi di fronte ad una umanità che ha l'unico scopo di sopravvivere (non si sa per quanto e non si sa come), sia da un punto di vista alimentare e anche da quello respiratorio.
Il secondo problema è nettamente più importante del primo: un essere umano può pure sopravvivere un mese senza mangiare ma senza aria totalmente respirabile può morire in meno di 15 minuti.
Di fatto quindi il regista vuol convincere lo spettatore che quello che sta accadendo in America accade, in proporzione, anche negli altri Stati del mondo; se poi i Lapponi o quelli dell'Alaska o della Groenlandia o della Siberia riusciranno a sopravvivere un anno in più (grazie all'ambiente particolarmente favorevole) buon per loro ma Nolan, con il discorso delle Arche, vuole dirci che l'intera Umanità ha necessità di essere salvata e non solo alcune popolazioni che vivono in particolari luoghi della Terra.
Pertanto, se ci si limita all'analisi del film, e non si va oltre con riflessioni demografiche, territoriali, faunistiche, etc, appare presumibile che i problemi degli americani sono comuni anche alle altre popolazioni terrestri.
Oppure, padroneggiando veramente lo spaziotempo, e' possibile verificare l'impatto di modifiche prima che accadano e quindi agire con precisione chirurgica e autoconsistente, come sembra essere fatto qua.
Appunto.
Qualunque sia la civiltà che abbia messo il wormhole vicino Saturno in quel preciso momento temporale è sicuro che quello era il momento più opportuno.:)
forse ho trovato una nuova " incongruenza " nella trama.. Le missioni Larazur erano strutturate per fornire supporto vitale per 2 anni circa, allungabile di altri 10 col sonno controllato. Bene, quando parte l'Endurance sono già passati circa 10 anni dall'avvio delle missioni , ne perdono altri 2 per arrivare a Saturno e altri 21 per lo slittamento temporale sul pianeta con le onde .. totale 35 anni più o meno .. e come mai allora il Dottor Mann è ancora vivo ? :mbe:
forse ho trovato una nuova " incongruenza " nella trama...
Ti sei perso con i frame di riferimento!:D ;)
Il Dottor Mann è ancora vivo non solo perché il suo corpo non è, biologicamente parlando, invecchiato di 35 anni ma di molto molto meno (lui stesso dice che aveva dormito per svariati anni e quando Cooper e Brand lo ritrovano lui, praticamente, si era addormentato senza programmare la data di risveglio) ma anche e soprattutto perché il tuo calcolo riguarda il tempo terrestre mentre per l'Endurance il Tempo scorre in maniera estremamente più veloce (alla fine l'intera missione di Cooper è durata, al massimo, 1 anno biologico, forse anche meno) quindi se stiamo ai tuoi calcoli il Dott. Mann viene ritrovato 35 anni terrestri dopo la partenza della missione ma, biologicamente parlando, il suo corpo sarà invecchiato solo di 1-2 anni, non di più.
Ti sei perso con i frame di riferimento!:D ;)
Il Dottor Mann è ancora vivo non solo perché il suo corpo non è, biologicamente parlando, invecchiato di 35 anni ma di molto molto meno (lui stesso dice che aveva dormito per svariati anni e quando Cooper e Brand lo ritrovano lui, praticamente, si era addormentato senza programmare la data di risveglio) ma anche e soprattutto perché il tuo calcolo riguarda il tempo terrestre mentre per l'Endurance il Tempo scorre in maniera estremamente più veloce (alla fine l'intera missione di Cooper è durata, al massimo, 1 anno biologico, forse anche meno) quindi se stiamo ai tuoi calcoli il Dott. Mann viene ritrovato 35 anni terrestri dopo la partenza della missione ma, biologicamente parlando, il suo corpo sarà invecchiato solo di 1-2 anni, non di più.
il tempo sul primo pianeta è di 7 a 1 ma sul pianeta di Mann non viene specificato .. cmq hai ragione, avevo dimenticato questo piccolo dettaglio :D
il tempo sul primo pianeta è di 7 a 1 ma sul pianeta di Mann non viene specificato .. cmq hai ragione, avevo dimenticato questo piccolo dettaglio :D
No, il rapporto non è affatto 7 a 1 ma è un tantino più grande: 1 a 61320 per l'esattezza.
Infatti per 1 ora che trascorrono sulla superficie del pianeta acqueo trascorrono 7 anni sulla Terra; basta fare un semplice calcolo: 1 ora = 24(ore)*365(giorni)*7(anni)= 61320 ore terrestri.
Dividendo entrambi i termini per 3600 abbiamo che 1 secondo sul pianeta acqueo è uguale 17 ore terrestri.;)
tomahawk
16-02-2016, 09:11
A proposito di Interstellar :D
https://www.facebook.com/luca.perri/posts/10208300892543706
il tempismo con la C maiuscola :asd::asd:
e cmnq Interstellar è un esclusiva di MP, non c'è (stato) su Sky :D:D
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