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View Full Version : Aiuto, non riesco più a giocare in single player!


Redazione di Hardware Upg
05-04-2013, 13:28
Link all'Articolo: http://www.gamemag.it/articoli/3590/aiuto-non-riesco-piu-a-giocare-in-single-player_index.html

Molte persone si stanno disaffezionando dalla componente single player dei giochi, preferendo dedicarsi a oltranza al multiplayer. Quali sono i motivi alla base di questo fenomeno? Assisteremo ad un ulteriore ridimensionamento del gaming in single player?

Click sul link per visualizzare l'articolo.

JackZR
05-04-2013, 13:33
Non è che la gente si sta disaffezionando al single player è che ormai è quasi impossibile non dover essere online per giocare...

55AMG
05-04-2013, 13:38
Vero, purtroppo molti giochi richiedono una connessione internet solo per essere installati ed a volte anche per essere giocati (cosa senza senso a mio giudizio).

Il Single Player a me piace eccome, anche in giochi fortemente Multiplayer come possono essere i vari Battlefield o CoD.

Max_R
05-04-2013, 13:40
Bla bla bla
bla
:rolleyes:

Legolas84
05-04-2013, 13:44
Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....

Il massimo del multy che faccio e quando decido di prendere qualche RTS con gli amici e così si può giocare sullo stesso livello senza trovare gente che ti asfalta perchè la sua vita è dormire-mangiare-giocare.....

alexbands
05-04-2013, 13:49
Ma son proprio necessari questi articoli riflessivi/filosofici che 9 su 10 trovano riscontro solo nella testa dell'autore? senza offesa eh

aldarev
05-04-2013, 14:01
Io gioco esclusivamente in modalità single player :stordita:

Sarò atipico ma l'online proprio non mi piace.

"Meglio soli che male accompagnati" :O

appleroof
05-04-2013, 14:08
Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....

cut

quoto, poi per quanto mi riguarda sarà che sono nato negli anni 70 e quindi ho cominciato a giocare nelle sale giochi anni 80 o casa di amici con il C64 o l'amiga e poi via via in single con console come il nes, la play1 ecc fino al 2000 e all'esplosione di internet, ma per me il videogioco è single player, il multi può essere solo un di più carino (l'ultimo che mi ha appassionato un pochino è stato quello di mass effect 3 -anche perchè funzionale al single in quel caso-, prima di quello solo dirt2 per un pò e poi mai nulla...), per dire, bf3 non l'ho preso perchè ho letto che il single era corto e scarsino, essendo un gioco votato perlopiù al multi

l'esperienza videoludica per me quindi è sopratutto single, perchè oltre a divertirmi con il gameplay vero e proprio, voglio essere coinvolto dalla storia e dal modo in cui essa è raccontata....poi magari domani cambio idea ma per ora è così.

TecnologY
05-04-2013, 14:12
Il single player per me è solo spazio inutile sul disco.

Gioco solo a fps online o giochi di corse (giocavo, ormai non ho tempo), ditemi che gusto c'è a sfidare un computer, almeno potessi batterlo :D


Comunque se uscisse un DOOM 4 lo giocherei anche in single player. FEAR è stato l'ultimo single che ho giocato se escludiamo toejam & earl:asd:

il_joe
05-04-2013, 14:20
Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....

Il massimo del multy che faccio e quando decido di prendere qualche RTS con gli amici e così si può giocare sullo stesso livello senza trovare gente che ti asfalta perchè la sua vita è dormire-mangiare-giocare.....

dici che non hai tempo, poi però giochi a quei titoli che durano almeno 30-40 ore....eheh... :Prrr:

Donbabbeo
05-04-2013, 14:23
Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....

Il massimo del multy che faccio e quando decido di prendere qualche RTS con gli amici e così si può giocare sullo stesso livello senza trovare gente che ti asfalta perchè la sua vita è dormire-mangiare-giocare.....

Non posso che quotare. Anzi, neanche gli rts io che sono una pippa colossale :asd

fraussantin
05-04-2013, 14:42
aiuto non riesco a giocare in multiplayer!!!

dopo poco mi stufano , perche sono ripetitivi.

invece non riesco a staccarmi dai SP specie se hanno trame intriganti!!

AIUTO!!!

-Maxx-
05-04-2013, 14:45
A me sembra che si voglia praticamente ribaltare il rapporto causa-effetto: è l'industria videoludica di un certo livello che vuole rendere sempre più sfavillante il multiplayer perché più redditizio rispetto al single player :stordita:

Ah, e della pubblicità per l'ennesimo shooter bellico se ne poteva fare tranquillamente a meno.

Zappz
05-04-2013, 14:52
Io su pc gioco ormai solo titoli multiplayer, al momento esclusivamente bf3 e natural selection 2, l'ultimo titolo SP che ho giocato con piacere e' stato the witcher 2... al contrario mi sta dando molte soddisfazioni la ps3 per i giochi SP, forse perche' su pc non sta uscendo niente di particolarmente originale, mentre le esclusive per le console sono piu' valide (grafica a parte).

dobermann77
05-04-2013, 15:08
Io gioco solo single player, anche se mi rendo conto che multiplayer possa essere esaltante.

Multiplayer comunque non va bene per i giocatori occasionali, devi fare del tuo gioco la tua "mania", ed essere davvero competitivo per entrare nell'aspetto social, team etc...

Single player è una cosa completamente diversa.

Coi giochi moderni, molto spesso è come vedersi un film,
e a me non spiace affatto.

E' chiaro che FIFA13 single player non ha molto significato,
ma quando i giochi hanno una storia...

Carlyle
05-04-2013, 15:16
Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....

Il massimo del multy che faccio e quando decido di prendere qualche RTS con gli amici e così si può giocare sullo stesso livello senza trovare gente che ti asfalta perchè la sua vita è dormire-mangiare-giocare.....

Vivere sul videogame?... ma quando mai!

Io gioco a bf3 online forse un paio di ore al giorno, mi ci diverto e di certo non mi sembra di vivere solo per il videogame :asd:

Non è che richiede tutto questo tempo :asd:

Riguardo gli fps, perché mi sa che lì vuole andare a parare l'autore del testo, credo che ci debbano essere giochi votati solo al multy e basta.
Il single in bf3 l'ho giocato solo perché ci avevo speso dei soldi ed era doveroso almeno provarlo, non dico che fa pena... ma quasi, sopratutto se paragonato a single player come quelli di bioshock o doom3 per esempio.

Il single player o lo si fa come si deve o è meglio lasciar perdere e concentrare tutti gli sforzi sul multy.

P.S. non ho ben capito poi l'accostamento Monkey Island - multy :asd:

Carlyle
05-04-2013, 15:18
Multiplayer comunque non va bene per i giocatori occasionali, devi fare del tuo gioco la tua "mania", ed essere davvero competitivo per entrare nell'aspetto social, team etc...



Eccone un altro :asd:

Ma almeno l'avete mai provato il multy? :asd:

stefano76
05-04-2013, 15:19
Per me è l'esatto opposto, il multipklayer potrebbe anche non esistere e trovo questi articoli abbastanza fuori luogo. Innanzitutto perchè non credo affatto che sia così e in secondo luogo perchè anche se fosse, ci manca solo che dopo aver riempito il mobile game di cagate immonde in stile free-to-play, inizi pure a diffondersi il germe che alla gente non gliene frega più nulla del single player. Sarebbe la morte definitiva dei videogiochi.

MalefiQue1984
05-04-2013, 15:25
Io le vedo due cose ben distinte,un SP è come guardarsi e gustarsi un bel film (interpretabile e da protagonista),il MP è un vero è proprio sport con tanto di riscaldamento se si vogliono avere risultati.Forse alla gente non interessa più rilasarsi di fronte ad una bella trama? Io cerco di tenere separate le due cose in periodi che più lo richiedono,anche se le trame ormai sono già state scritte e come nei film spesso si va contro a spiacevoli copie e cose ormai scontate. :(

nickmot
05-04-2013, 15:33
Beh, non è che escano tutti questi titoli SP che valgano i soldi spesi...
Se chiedi 39€ per giochi da 6/7 ore poi la gente ti manda (giustamente) a quel paese ed acquista titoli più banali, ma in grado di garantirgli più ore di gioco a fronte della stessa spesa.

Ed io sono per i bei titoloni SP di una volta, l'ultimo FPS che ho giocato in MP su internet è stato il primo Unreal Tournament...

bobby10
05-04-2013, 15:53
Concordo con l'articolo io ormai gioco solo in single e non guardo nemm più il multy anche perchè in single dopo 2 ore sono stanco mentre in multy si può andare avanti anche per l'intera giornata.

Vero è che i single di qualità sono pochi e soprattutto le Sh guadagnano di più sviluppando sti dannati multy..ovunque.

Poccio78
05-04-2013, 16:24
Non sono gli utenti che non vogliono più il single player, sono le software house che non danno più peso all'esperienza single. Quello che le spinge a produrre titoli incentrati sul multiplayer è la pirateria.
Un gioco single per quanto protetto lo si potrà sempre craccare e giocare tranquillamente senza pagare. Un gioco multi piratato ti costringe a giocare su server pirata dove l'esperienza di gioco è uno schifo.
Detto questo io preferisco il single player e l'ultimo gioco che ho davvero goduto a giocare è stato Stalker Call Of Pripyat (che mi è piaciuto tantissimo), poi ho comprato settimana scorsa far cry 3 su steam in offerta (mi piacciono i giochi "open world") e mi sono divertito parecchio fino ad ora.

Aenil
05-04-2013, 16:42
io di principio non ho mai disprezzato il multy, però non ho molto tempo per frami il mio gruppo di giocatori/gilda o come la volete chiamare.. ne va da sé che incontro sempre il bimbo, quello che usa i trucchi ecc.. quindi me ne sto in un angolino a giocare in single che faccio prima :D

dovrebbero fare un club per quelli che vogliono giocare in multy ma hanno poco tempo :O

maxsy
05-04-2013, 16:59
multyplayer, decisamente.

nonostante i vari single-player siano ben fatti, mai nessuna IA potra' avere la stessa imprevedibilità, creatività di una persona.

giusto ieri sera, mentre giocavo a GW2, affrontando un champion insieme ad un altro pg (incontrato li per caso), l'abbiamo sconfitto cooperando e coordinandoci al massimo. soddisfazione pazzesca e ci siamo scambiati i complimenti. una IA non mi avrebbe mai dato un supporto simile ;), non avrei sconfitto il mob, zero soddisfazione.

in piu il multy ti permette di socializzare e, perche' no, imparare altre lingue;)

Raven
05-04-2013, 17:08
... io in MP gioco solo a SF4... tutto il resto sempre&solo single!... :fagiano:

hexaae
05-04-2013, 17:36
Multiplayer inizia con la stessa lettera di una nota parola di 5 lettere.

Mobbasta® coi ragazzini social obsessed (in cui includere anche il multiplayer) e coi giochini (specie gli fps fatti in serie) per i cerebrolesi di oggi tutti facili e teleguidati, su...
Achievements, multiplayer, fps fatti in serie, free-to-play (e in-app micro-payments), facilità imbarazzante, teleguida per non perdersi, 10 ore di gioco, tutta grafica niente sostanza, beta di beta di Alpha a prezzo pieno, DRM e Always-online... http://www.youtube.com/watch?v=YMBrL96vKIE

bodomTerror
05-04-2013, 17:47
Aiuto!! ma chi è che scrive ste cagate? i nuovi giocatori giocano al multiplayer perchè lo schifoso mercato gli offre principalmente quello...cè bisogno pure di farci un articolo? :ciapet:

x.vegeth.x
05-04-2013, 18:09
Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....

Il massimo del multy che faccio e quando decido di prendere qualche RTS con gli amici e così si può giocare sullo stesso livello senza trovare gente che ti asfalta perchè la sua vita è dormire-mangiare-giocare.....

Cazzate. Io gioco in multiplayer a StarCraft II, di certo non il gioco più casual sulla piazza in quanto a competitività. In periodo di lezioni all'università non posso permettermi di giocare che un paio d'ore nei week-end, e non tutti i week-end trovo il tempo per giocare. Certamente non potrò competere con un gamer professionista, certamente chi ha più tempo da dedicare al gioco sarà più competitivo, eppure riesco a mantenermi nella fascia di abilità compresa, secondo statistiche, tra la top 5-13% dei giocatori a livello mondiale (http://www.sc2ranks.com/stats/league/all/1/all --> collocamento personale in lega diamond, per altro nelle fasce più alte). Questo per fare un minuscolo esempio di quanto sia patetico l'atteggiamento di chi vuole giustificare la propria inattitudine alla competizione etichettando come nerd senza vita l'intera comunità del gaming online...

Voglio dire, io a calcetto coi miei amici ci gioco tranquillamente e mi diverto anche se sono una sega, mica sto ad inventare scuse per delegittimare la bravura altrui :fagiano:

Timewolf
05-04-2013, 19:02
multyplayer, decisamente.

nonostante i vari single-player siano ben fatti, mai nessuna IA potra' avere la stessa imprevedibilità, creatività di una persona.

giusto ieri sera, mentre giocavo a GW2, affrontando un champion insieme ad un altro pg (incontrato li per caso), l'abbiamo sconfitto cooperando e coordinandoci al massimo. soddisfazione pazzesca e ci siamo scambiati i complimenti. una IA non mi avrebbe mai dato un supporto simile ;), non avrei sconfitto il mob, zero soddisfazione.

in piu il multy ti permette di socializzare e, perche' no, imparare altre lingue;)

quoto tutto.

Il single player alla fine e' un film in cui sei attore, ma comunque la storia e' quella.

In pratica gia' sai che dentro la stanza X c'e' il mostro Y che fa l'attacco Z.

Giocare in multi (e non e' vero che bisogna passarci 14 ore al giorno) da molta piu' soddisfazione

Raghnar-The coWolf-
05-04-2013, 19:33
Senza dubbio il lato ludico di un multi ha qualcosa da offrire di più del single, praticamente sempre e comunque.

Sono pochi i giochi (non i video-giochi, proprio i giochi) che si fanno in solitaria se ci pensate, e un motivo c'è.

Però personalmente non ho mai apprezzato il multiplayer, tranne che negli rpg gdr, perchè sono sempre stato più attratto dalle storie e da ciò che uno porta a casa da quelle, che dallo svago puro.

Se voglio svago puro uno può scegliere fra lo strategico e l'azione, ma quando si tratta d'azione preferisco farla col mio corpo che con il mouse.

SilentGhost
05-04-2013, 20:09
Da "vecchio" giocatore amo il single player.
Su pc ho sempre giocato solo in single player a giochi che ora sono datati. Posso tranquillamente affermare che il più bello è stato Half life. Ci misi ben 3 mesi per finirlo e nn mi sono stancato di provare e riprovare per cercare di andare avanti nella storia.Tuttavia nn mi trovo d'accordo cn chi dice che il single player è bello solo se ha una bella storia. Acquistando una psp qualche anno fa ho giocato a monster hunter freedom ed il single player, sebbene la totale mancanza di una storia, l'ho trovato davvero divertente e gratificante, monster hunter però in multi è ancora più divertente soprattutto lo è stato per me che l'ho giocato cn 2 miei amici e ci siamo divertiti un sacco giocando 2 capitoli della saga.
Parlando di giochi attuali ho provato a casa di un mio amico battlefield 3 su ps3 e devo dire che è molto divertente, anche se nn sono per niente bravo, visto che ci ho giocato 4 o 5 volte. La soddisfazione di riuscire anche solo una volta qualcosa di buono è enorme.
Io sinceramente apprezzo tutti e 2 le modalità di gioco sia single che multi. Oggi per fare soldi i produttori si offrono di più i giochi multi che quelli single, ma anche perché ormai oggi si tende a socializzare su internet ed il fatto di poter conoscere nuove persone anche attraverso i giochi è un aspetto molto interessante.
Il multi, secondo me, attrae anche un po' in più del single per la voglia di sfida e di confrontarsi con altri giocatori e nn contro una macchina.

Eress
05-04-2013, 20:22
Anch'io da sempre preferisco e gioco esclusivamente il sinlge player.

stelestele
05-04-2013, 20:29
I due poli del videogioco, ovvero il gameplay e la narrativa, scatenano nei blog le guerre di religione dai toni critici distruttivi di cui si parla nell'editoriale.

Io tra i due poli prediligo il secondo e ho provato delle belle emozioni davanti ad un buon videogioco. Per componente narrativa intendo anche il timbro, le atmosfere di una ambientazione... in limbo ad es. non ce' una componente narrativa classica ma che emozione! Stessa cosa per ICO e SotC.. passando a capolavori con una narrativa piu' corposa e classica come il meraviglioso Red Dead Redeption (ma direi tutti i titoli Rockstar) o Mafia2, DA e ME e tanti tanti altri.. per arrivare a Heavy rain in cui e' minimalista la componente gamplay che si limita ad una interattivita' di base e che pone l'enfasi sulla storia e la psicologia dei personaggi.

Sarebbe bello fare una rubrica dei momenti precisi di un gioco che hanno trasmesso emozioni non strettamente legate al gamplay puro del videogioco ma, appunto all'altra gamba di un videogioco moderno.

Questa polarita' di solito viene semplificata cosi:
Modalita' MultiPlayer -> gameplay
Modalita' SinglePlayer -> narrativa
Oppure anche questa semplificazione si trova spesso:
giocatori hardcore -> gameplay
giocatori casual -> narrativa
Oppure viene messa sul piano generazionale:
giocatori giovani -> gameplay
giocatori vecchi (di eta') -> narrativa
Oppure dei sessi:
giocatori maschi -> gameplay
giocatori femmina -> narrativa
oppure anche questa:
giocatori di vecchia scuola -> gameplay
giocatori di moderna concezione -> narrativa

Quest'ultima semplificazione forse ha motivazioni storiche: i primi videogiochi avevano una 'componente narrativa' minimalista anche se a mio avviso comunque presente, magari veicolata appunto da una atmosfera, o ambientazione piu' che da una storia vera e propia (come dicevo prima). Gli ultimi giochi danno maggiore enfasi a questa che e' diventata a tutti gli effetti una componente importante di un gioco.

Secondo me sono importanti entrambe e il gioco che riesce ad offrire un gamplay avvincente ed assuefacente e coniugarlo in sinergia con una narrativa originale o comunque ben raccontata e caratterizzata... e' un BUON GIOCO! Tutto questo da' una profondita' impareggiabile e rende 'piatto' tutto il resto. La liberta' che l'interattivita' offre rende infine il prodotto fruibile a piu' livelli, una perla da scoprire a piacimento e gustarsi in piu' modi... per piu' tipi di utenza. Un prodotto culturale del genere non puo' che avere un futuro brillante... che i criticoni dei blog non possono arrestare... il pericolo casomai e' per il resto!

Legolas84
05-04-2013, 20:39
Cazzate. Io gioco in multiplayer a StarCraft II, di certo non il gioco più casual sulla piazza in quanto a competitività. In periodo di lezioni all'università non posso permettermi di giocare che un paio d'ore nei week-end, e non tutti i week-end trovo il tempo per giocare. Certamente non potrò competere con un gamer professionista, certamente chi ha più tempo da dedicare al gioco sarà più competitivo, eppure riesco a mantenermi nella fascia di abilità compresa, secondo statistiche, tra la top 5-13% dei giocatori a livello mondiale (http://www.sc2ranks.com/stats/league/all/1/all --> collocamento personale in lega diamond, per altro nelle fasce più alte). Questo per fare un minuscolo esempio di quanto sia patetico l'atteggiamento di chi vuole giustificare la propria inattitudine alla competizione etichettando come nerd senza vita l'intera comunità del gaming online...

Voglio dire, io a calcetto coi miei amici ci gioco tranquillamente e mi diverto anche se sono una sega, mica sto ad inventare scuse per delegittimare la bravura altrui :fagiano:

ma certo :asd:

anche io ai tempi di red alert quando avevo tanto tempo da dedicare ero bravissimo online, poi si cresce.... inizia il lavoro e un altro tipo di vita.... e sui giochi online se non ci vivi non diventi bravo.... è normale che più giochi più diventi veloce e abile altro che inattitudine.... avrei voluto incontrarti ai tempi di Age of Empires 2 appena uscito e fartela vedere l'inattitudine.... :asd:

Ad oggi probabilmente se incontro online chiunque mi devasta, ma proprio perchè ora sono finiti i tempi delle "lezioni".... ora si lavora e si fa sul serio e tempo per diventare competitivi non c'è più...

Per questo gradisco di più il single player ad oggi.

lucabeavis69
05-04-2013, 20:39
Mi associo a quelli che giocano quasi esclusivamente in single player. Avendo una vita sociale e lavorativa attiva non ci penso nemmeno a continuare a dovermi scannare con altri miei simili a fine giornata :asd:

Legolas84
05-04-2013, 20:45
Mi associo a quelli che giocano quasi esclusivamente in single player. Avendo una vita sociale e lavorativa attiva non ci penso nemmeno a continuare a dovermi scannare con altri miei simili a fine giornata :asd:

E' una cosa che si capisce quando si inizia a lavorare :asd:

mirkonorroz
06-04-2013, 00:16
Gli unici multi che ho giocato sono stati:

- UT3 per pochissimo (solo VCTF)
- Liveforspeed per non molto (troppo stress)
- BZFlag per prova
- qualche partita a Stagioni di fifa 13

Nel mio caso i videogame sono nati per la sfida umano-macchina oppure umano contro se' stesso (nel caso non vi sia vera AI o nei giochi tipo arkanoid)

Niente contro il multi, ma gli umani mi annoiano: e' piu' bello studiare il perche' di certi comportamenti (cavolate e non) della AI :)
Oggi e' stato un gusto usare il Barcellona e perdere contro il Verona in modalita' esperto :D

ice_v
06-04-2013, 00:36
Ma son proprio necessari questi articoli riflessivi/filosofici che 9 su 10 trovano riscontro solo nella testa dell'autore? senza offesa eh

Solita solfa...tema articolo abbastanza scontato...cioè, se hai iniziato giusto un anno fa a ad avvicinarti al mondo dei giochi PC/Console l'articolo potrebbe anche lasciarti con un "Wow, interessante - non lo sapevo - la cosa mi è completamente sfuggita" Ma per il resto dell'utenza che mi pare ha commentato l'articolo fin adesso, me compreso, nulla di nuovo sotto il sole...secondo me l'articolo è appunto indirizzato proprio a quel genere di lettori (cioè i novellini)

Venendo seriamente al punto:

Questa polarita' di solito viene semplificata cosi:
Modalita' MultiPlayer -> gameplay
Modalita' SinglePlayer -> narrativa
Oppure anche questa semplificazione si trova spesso:
giocatori hardcore -> gameplay
giocatori casual -> narrativa
Oppure viene messa sul piano generazionale:
giocatori giovani -> gameplay
giocatori vecchi (di eta') -> narrativa
Oppure dei sessi:
giocatori maschi -> gameplay
giocatori femmina -> narrativa
oppure anche questa:
giocatori di vecchia scuola -> gameplay
giocatori di moderna concezione -> narrativa

Quest'ultima semplificazione forse ha motivazioni storiche: i primi videogiochi avevano una 'componente narrativa' minimalista anche se a mio avviso comunque presente, magari veicolata appunto da una atmosfera, o ambientazione piu' che da una storia vera e propia (come dicevo prima). Gli ultimi giochi danno maggiore enfasi a questa che e' diventata a tutti gli effetti una componente importante di un gioco.

Secondo me sono importanti entrambe e il gioco che riesce ad offrire un gamplay avvincente ed assuefacente e coniugarlo in sinergia con una narrativa originale o comunque ben raccontata e caratterizzata... e' un BUON GIOCO! Tutto questo da' una profondita' impareggiabile e rende 'piatto' tutto il resto. La liberta' che l'interattivita' offre rende infine il prodotto fruibile a piu' livelli, una perla da scoprire a piacimento e gustarsi in piu' modi... per piu' tipi di utenza. Un prodotto culturale del genere non puo' che avere un futuro brillante... che i criticoni dei blog non possono arrestare... il pericolo casomai e' per il resto!

Interessante riflessione...abbastanza vicino alla realtà l'esempio della polarità; a mio avviso però un potenziale capolavoro è capace di eccellere sia in campo gameplay che narrativa...per esempio con Portal 2 si è imho arrivati a un sorprendentemente azzeccato/piacevole bilancio tra i due poli...ma non è l'unico la fuori.


Io praticamente il multiplayer neanche lo prendo in considerazione o quasi....

Belin, per essere competitivi online bisogna VIVERE sui videogame, conoscere tutto, ecc.... e chi lo ha il tempo?

Per me single player a vita, per questo adoro Mass Effect, The Witcher, Skyrim ecc... e non mi frega nulla dei vari COD, BF, mmorpg ecc....


Mi associo a quelli che giocano quasi esclusivamente in single player. Avendo una vita sociale e lavorativa attiva non ci penso nemmeno a continuare a dovermi scannare con altri miei simili a fine giornata :asd:

Tra la serie ME, The Witcher e l'immenso Skyrim ci sono diverse centinaia di ore di gioco eh! :asd:...tra l'altro neanche a farla a posta, ma storicamente è proprio questo genere di giocatori (degli RPG) che sono maggiormente riconosciuti dalla ga,img community come coloro che non hanno una vita sociale:

"Goodbye ma'; Goodbye pa'...and goodbye girlfriend's breasts" (http://www.youtube.com/watch?v=c9eGtyqz4gY) :asd:

Mentre apparentemente chi gioca a CoD et simile può anche essere un pluri-medagliato olimpico: Michael Phelps gioca più di 30 ore a settimana a Call of Duty (http://www.gamemag.it/news/michael-phelps-gioca-piu-di-30-ore-a-settimana-a-call-of-duty_43281.html)

O un attore di un certo spessore: Robin Williams (http://www.gametrailers.com/videos/r8rtun/robin-williams-talks-video-games)

Insomma a me sembra che la scusante "non gioco online perchè lavoro/ho una vita sociale" non regga; la quantità di ore impiegata non c'entra quasi niente.
Non sarà che in realtà siete dei nabbi o semplicemente impediti agli FPS o altre generi online? Ergo non reggete a lungo un continuo asfaltamento generale da parte di altri giocatori più bravi? :p

Io per esempio sono impedito forte negli RTS quindi ne sto alla larga, anche quelli singleplayer :).

Sincerità...questa sconosciuta.

hexaae
06-04-2013, 01:21
Non sarà che in realtà siete dei nabbi o semplicemente impediti agli FPS o altre generi online? Ergo non reggete a lungo un continuo asfaltamento generale da parte di altri giocatori più bravi? :p

Io per esempio sono impedito forte negli RTS quindi ne sto alla larga, anche quelli singleplayer :).

Sincerità...questa sconosciuta.

E se semplicemente ci fossero ancora amanti dei giochi single-player no-fps perché non tutti amano (solo) l'azione veloce e istintiva dei riflessi, senza grande abuso di materia grigia che quei titoli offrono? O non gliene frega semplicemente niente delle medagliette tipo achievement per vantarsi con gli amici (?) e tantomeno sfidare altri umani online per sentirsi (?) i più forti?
Magari ci sono ancora quelli che amano le belle storie, belle ambientazioni, a cui piace entrare nella trama come un buon libro o un bel film e calarsi nei ruoli, pensare più di un nanosecondo a cosa dover fare e che conseguenze porterà e cose di questo genere, concentrandosi in solitario senza aver paura di sentirsi soli e "scollegati" dagli altri... Magari eh... ;)

ice_v
06-04-2013, 01:52
E se semplicemente ci fossero ancora amanti dei giochi single-player no-fps perché non tutti amano (solo) l'azione veloce e istintiva dei riflessi, senza grande abuso di materia grigia che quei titoli offrono? O non gliene frega semplicemente niente delle medagliette tipo achievement per vantarsi con gli amici (?) e tantomeno sfidare altri umani online per sentirsi (?) i più forti?
Magari ci sono ancora quelli che amano le belle storie, belle ambientazioni, a cui piace entrare nella trama come un buon libro o un bel film e calarsi nei ruoli, pensare più di un nanosecondo a cosa dover fare e che conseguenze porterà e cose di questo genere, concentrandosi in solitario senza aver paura di sentirsi soli e "scollegati" dagli altri... Magari eh... ;)

devi convincere me o te stesso? :asd:

stelestele
06-04-2013, 07:26
a mio avviso però un potenziale capolavoro è capace di eccellere sia in campo gameplay che narrativa...per esempio con Portal 2 si è imho arrivati a un sorprendentemente azzeccato/piacevole bilancio tra i due poli...ma non è l'unico la fuori.

sono totalmente daccordo. E giochi cosi' ce ne sono sempre di piu'!

Nell'editoriale, anche nei precedenti, io avverto il timore che le critiche feroci dei giocatori in cerca di emozioni competitive che non vogliono 'narrativa' o 'psicologia' ma puro gameplay... sono una minaccia per l'industria videoludica. Secondo questo timore le sh rischiano di abbandonare gli investimenti sulla componente narrativa per inseguire queste richieste.
In modo provocatorio e chiaramente esagerato, propongo di ribaltare la paura e sostengo che dovrebbero avere paura i produttori di hollywood che producono film 'piatti' :D


Non sarà che in realtà siete dei nabbi o semplicemente impediti agli FPS o altre generi online? Ergo non reggete a lungo un continuo asfaltamento generale da parte di altri giocatori più bravi?

Per me c'e' anche questo! Io sono un nabbo e essere continuamente asfaltato e' frustrante! A me sembra che ci sia una soglia molto alta di acquisizione di abilita'-riflessi-precisione per passare dalla frustrazione e arrivare alla soddisfazione. Se CoD e BF vogliono sperare di vendermi un loro gioco devono gradualizzare, abbassare la soglia, trovare degli espedienti di bilanciamento innovativi... Credo che l'articolo quando parla di bilanciamenti impossibili ci si riferisca piu' a logiche di endgame che nemmeno comprendo... io invece parlo propio dell'inizio. Questi fps hanno una barriera all'ingresso non indifferente: giochi che puntano tutto sull'emozione della competizione, hanno e avranno sempre il problema del bilanciamento, a tutti i livelli (sia end che start game)... e mi sembrano in po' indietrino... continuando cosi' (fatemi continuare il provocatorio ribaltamento della paura che traspare da questo editoriale)... finiranno per essere un settore di nicchia!

Si, lo so'.... adesso fanno la parte del leone del mercato... ma sta' tutto cambiando... il mobile, quello che viene chiamato casual gamer... il computing sta' cambiando. Convergenza! L'informatica che prima era in mano ad una piccola casta.. con la diffusione degli smartphone adesso ce l'hanno in molti, maschi e femmine, giovani e meno giovani... hollywood trema! :) Anche i prodotti si ibridano e il gioco diventa simile al film e si allarga molto l'utenza! Io non vedo affatto pericoli ma grandi opportunita' per i produttori che riescono a cogliere certi movimenti e a starne al centro. Meravigliose terre inesplorate alla portata anche di chi non ha grandi capitali ma buone idee... e magnifiche perle artistico-culurali per i consumatori-fruitori-utenza.

La stesso baratro tra produttore-consumatore si assottiglia. Convergenza! Gia' nel libro classico, prodotto in cui la differenza tra scrittore e lettore e' abissale, viene da tempo teorizzato il contributo che il lettore da' nella creazione del libro (vedi 'lector in fabula' di U. Eco). Non parliamo poi del libro-game e delle forme moderne e interattive di questo... qualcuno ha detto 'to the moon'?... Ma pensiamo ai livelli di LBP ai Contratti di Hitman, a tutti gli editor dei doungeon, ai mod, agli editor di piste nei giochi di corse, alle pedine di DD... potrei cotinuare all'infinito.... dal broadcasting al multicasting (youtube, FB)... qui cambia tutto e il videogioco secondo me non si trova certo ai margini di questa rivoluzione digitale, teorizzata e squaderanata gia' decenni fa' (vi ricordate Negroponte? per citare solo uno conosciuto) ma che solo adesso inizia ad esplicarne gli effetti dirompenti.

Siamo solo all'inizio di una rivoluzione che investe anche l'hw. Per es. quei dinosauri in via di estinzione ciuccia-soldi-energia-spazio dei pc desktop classici... Gia' amd fornisce simcity con le su APU, Intel con hasswel e le GT3... In questa rivoluzione ci sono i dinosauri, zombie (qualcuno pensa all tv generalista?) ci sono stati e ci saranno cadaveri... ma in generale non avverto paure o rischi ma grandi opportunita'. Da quando esiste l'uomo ci sara' una sua imprescindibile antropologica necessita' di esprimersi... pensiamo a quegli stupendi affreschi nelle caverne dei nostri antenati!

Ammetto di non spaventarmi troppo se qualche dirigente di una sh o produttore hw mutinazionale prendera' solo 500.000 dollari di liquidazione e non il suo premio produttivita' di 100.000... o se il ragazzino brufoloso e skillato arrivato al 3 endgame e dopo aver maciullato centinaia di nabbi trova un'altro brufoloso che lo anticipa di qualche nanosecondo perche' ha una connessione con una latenza minore o perche' al 5 retaggio gli hanno dato upgarde di 1/2 secondo sulla ricarica dell'ak47 e ancora incazzato scrive nel blog contro la psicologia di Lara Croft...

Io e come me tanti continueremo a gustarci certe perle e continueremo a meravigliarci di questo stupendo spettacolo che e' l'uomo, dirigenti e ragazzini compresi :)

dobermann77
06-04-2013, 08:50
Mi è piaciuto il paragone
multiplayer = sport.

E' cosi'.
Per essere seri nel multiplayer, serve allenamento.
Vero, si puo' anche giochicchiare, ma non entrerai mai in una squadra,
e perderai la componente social.

hexaae
06-04-2013, 09:32
devi convincere me o te stesso? :asd:

Solo quelli come te che ancora non concepiscono chi non ama il multiplayer :D
Gli fps poi sono un genere morto molto tempo fa con la serie di Half Life in cui avevano già raggiunto l'apice (gran giochi gli HL).
Oggi sono noiose techdemo semplificate al massimo. Ho sempre pensato che sparare a tutto quello che si muove (quindi facendo leva solo sui riflessi immediati) è la cosa più banale e istintiva che si possa fare... non si usa il cervello, non ci sono schemi da assimilare o elaborare, interazione, trucchi da scoprire o esplorazione, voglia di scoperta e curiosità da soddisfare, non c'è da pensare in quei vg e infatti fanno presa facile sulle masse... La cosa divertente poi è quando li metti a giocare anche solo a un banale shoot'em'up verticale degli anni '80 e '90 mediamente facile e vedi che sono completamente impediti a fare qualsiasi altra cosa che non sia "sparare istintivamente a tutto quello che si muove (e anche non) sullo schermo" questi provetti Rambo de noiartri :asd:
IMHO gli fps sono il livello più basso di videogioco possibile per il mass-market in cui non è richiesto NULLA se non 2 riflessi istintivi, un unico bottone da premere, e la vista che tutti i giocatori hanno, ma questo è un altro discorso che esula un po' dalla questione multiplayer....

Tornando al discorso multiplayer, semplicemente c'è ancora tanta gente a cui la sfida da poter affrontare da soli (senza aiutini) quando e come si vuole piace di più dell'idea di doversi collegare, contattare altri umani per giocare, perderci le giornate ed essere per forza online...

Legolas84
06-04-2013, 09:46
Solita solfa...tema articolo abbastanza scontato...cioè, se hai iniziato giusto un anno fa a ad avvicinarti al mondo dei giochi PC/Console l'articolo potrebbe anche lasciarti con un "Wow, interessante - non lo sapevo - la cosa mi è completamente sfuggita" Ma per il resto dell'utenza che mi pare ha commentato l'articolo fin adesso, me compreso, nulla di nuovo sotto il sole...secondo me l'articolo è appunto indirizzato proprio a quel genere di lettori (cioè i novellini)

Venendo seriamente al punto:



Interessante riflessione...abbastanza vicino alla realtà l'esempio della polarità; a mio avviso però un potenziale capolavoro è capace di eccellere sia in campo gameplay che narrativa...per esempio con Portal 2 si è imho arrivati a un sorprendentemente azzeccato/piacevole bilancio tra i due poli...ma non è l'unico la fuori.






Tra la serie ME, The Witcher e l'immenso Skyrim ci sono diverse centinaia di ore di gioco eh! :asd:...tra l'altro neanche a farla a posta, ma storicamente è proprio questo genere di giocatori (degli RPG) che sono maggiormente riconosciuti dalla ga,img community come coloro che non hanno una vita sociale:

"Goodbye ma'; Goodbye pa'...and goodbye girlfriend's breasts" (http://www.youtube.com/watch?v=c9eGtyqz4gY) :asd:

Mentre apparentemente chi gioca a CoD et simile può anche essere un pluri-medagliato olimpico: Michael Phelps gioca più di 30 ore a settimana a Call of Duty (http://www.gamemag.it/news/michael-phelps-gioca-piu-di-30-ore-a-settimana-a-call-of-duty_43281.html)

O un attore di un certo spessore: Robin Williams (http://www.gametrailers.com/videos/r8rtun/robin-williams-talks-video-games)

Insomma a me sembra che la scusante "non gioco online perchè lavoro/ho una vita sociale" non regga; la quantità di ore impiegata non c'entra quasi niente.
Non sarà che in realtà siete dei nabbi o semplicemente impediti agli FPS o altre generi online? Ergo non reggete a lungo un continuo asfaltamento generale da parte di altri giocatori più bravi? :p

Io per esempio sono impedito forte negli RTS quindi ne sto alla larga, anche quelli singleplayer :).

Sincerità...questa sconosciuta.

Ma lol,

Come no, la differenza è che uno skyrim ci posso giocare anche 2 ore a settimana senza problemi, in un gioco online se ci giochi 2 ore a settimana combini ben poco....

Non pensavo ci volesse un cervello molto evoluto per capirlo, ma è evidente che mi tocca pure specificarlo :asd:

Legolas84
06-04-2013, 09:51
Mi è piaciuto il paragone
multiplayer = sport.

E' cosi'.
Per essere seri nel multiplayer, serve allenamento.
Vero, si puo' anche giochicchiare, ma non entrerai mai in una squadra,
e perderai la componente social.

Quoto sono daccordo....

E' inutile negare che il multy richiede TANTO tempo a disposizione per essere goduto... e lo dico perchè anche io a suo tempo ve ne ho dedicato davvero tanto e divertendomi molto.....
Ora ho dato priorità ad altre cose e quindi ho smesso dedicandomi a game che posso giocare nei ritagli di tempo e senza appuntamenti fissi....

Ma non pensate che io sia qui a criticare chi gioca tanto, ai tempi di NWN online ho giocato davvero un casino.... semplicemente poi la vita cambia.

ice_v
06-04-2013, 10:55
Ma lol,

Come no, la differenza è che uno skyrim ci posso giocare anche 2 ore a settimana senza problemi, in un gioco online se ci giochi 2 ore a settimana combini ben poco....

Non pensavo ci volesse un cervello molto evoluto per capirlo, ma è evidente che mi tocca pure specificarlo :asd:

Non ti seguo...

Specifica un po' questo combini ben poco

No perchè io ho da poco slittato dal solito FPS online (BC2, BF PlanetSide 2) a un FPS più atipico, cioè Hawken, l'avrai sentito sicuramente.

Ti assicuro che lì, se cerchi di fare come in CoD o BF ti dai la zappa sui piedi; occore considerare dinamiche di attacco e difesa abbastanza diverse rispetto al solito FPS.
Eppure lo gioco dalla prima Closed Beta quindi, seppur tutti eravamo praticamente col Mech a lvl 0 (ZERO) c'è chi veniva pesantemente fraggato, chi se la cavava con K/D appena sopra l'uno (il sottoscritto), e chi (uno o due) giocatori che invece ci sapevano fare eccome...e non era raro che mi capitava anche me in certi server di aver contro gente che non ci arrivava, e per tutta una serie di motivi, la loro presenza sul campo era praticamente superflua, insomma partite passeggiata...

Ora spiegami perchè in quelle ipotetiche 2 ore, secondo te, combini poco mentre per me sono sempre 2 ore in qui mi sono fatto valere e soprattutto mi sono divertito...e penso di non essere stato l'unico.

Ma tu scusami, se inizi a giocare a un FPS narrativo tipo Far Cry 3 o l'ultimo Bioshock..in queste 2 ore, secondo il tuo metro di paragone, "combini" qualcosa o no? Cioè pensi che ti ci potresti divertire un poco?

Torno a ripetere...stessi parlando di un Starcraft 2, dopo quelle 2 ore avrei avuto molto probabilmente la conferma (l'ennesima) che l'RTS non fa per me, al limite se il gioco mi attirava sarei rimasto in modalità PvE

homoinformatico
06-04-2013, 11:14
io invece non gioco online perché ne ho gli zebedei pieni della competizione. Ce né è fin troppa nella vita. Quando gioco è perché voglio rilassarmi

Legolas84
06-04-2013, 11:57
Non ti seguo...

Specifica un po' questo combini ben poco

No perchè io ho da poco slittato dal solito FPS online (BC2, BF PlanetSide 2) a un FPS più atipico, cioè Hawken, l'avrai sentito sicuramente.

Ti assicuro che lì, se cerchi di fare come in CoD o BF ti dai la zappa sui piedi; occore considerare dinamiche di attacco e difesa abbastanza diverse rispetto al solito FPS.
Eppure lo gioco dalla prima Closed Beta quindi, seppur tutti eravamo praticamente col Mech a lvl 0 (ZERO) c'è chi veniva pesantemente fraggato, chi se la cavava con K/D appena sopra l'uno (il sottoscritto), e chi (uno o due) giocatori che invece ci sapevano fare eccome...e non era raro che mi capitava anche me in certi server di aver contro gente che non ci arrivava, e per tutta una serie di motivi, la loro presenza sul campo era praticamente superflua, insomma partite passeggiata...

Ora spiegami perchè in quelle ipotetiche 2 ore, secondo te, combini poco mentre per me sono sempre 2 ore in qui mi sono fatto valere e soprattutto mi sono divertito...e penso di non essere stato l'unico.

Ma tu scusami, se inizi a giocare a un FPS narrativo tipo Far Cry 3 o l'ultimo Bioshock..in queste 2 ore, secondo il tuo metro di paragone, "combini" qualcosa o no? Cioè pensi che ti ci potresti divertire un poco?

Torno a ripetere...stessi parlando di un Starcraft 2, dopo quelle 2 ore avrei avuto molto probabilmente la conferma (l'ennesima) che l'RTS non fa per me, al limite se il gioco mi attirava sarei rimasto in modalità PvE

Agli FPS non gioco online in quanto mi annoiano quindi non li conosco molto bene... diciamo che fraggare a nastro non mi ha mai divertito.... preferisco farmi la storia in giochi narrativi in questo caso....

online ho giocato veramente tanto a giochi come Age of Empires 2, Red Alert... e NWN.... e sono tutti tipi di gioco che richiedono tanto tempo, devi conoscere bene le meccaniche, farti scorciatoie da tastiera che ti consentano di essere più rapido, conoscere bene le mappe ecc... Però, quando avevo tempo di stare tanto al computer erano una soddisfazione, diventavi bravo e ottenevi risultati.

Ad oggi purtroppo non ho più il tempo da dedicare ai videogame come 10 - 15 anni fa e quindi non posso raggiungere la skill che avevo prima visto che non posso studiare, pianificare, organizzare.... Per questo preferisco farmi un GDR con una grande storia e trama offline e giocarci quando ho tempo.... tutto qui non ci vedo niente di male, come non vedo niente di male in chi ha continuato a dedicare un sacco di tempo ai game e riesce a fare quello che facevo io prima (anzi a volte un pò di voglia di rimettermi li mi viene :asd: )......

Certo è che se ti leggi certi commenti che iniziano con: "Cazzate" (come ha scritto il gran signore educatissimo qualche pagina fa) o che è una questione di skill per cui io non gioco online, be mi girano un poco soprattutto con il passato da gamer che ho alle spalle...

PS
Non è detto che un giro di NWN online me lo ricomincerò a fare prima o poi.... sperando di non rischiare il divorzio :asd:

Raghnar-The coWolf-
06-04-2013, 12:03
Non ti seguo...

Specifica un po' questo combini ben poco

Beh passi il tempo a farti asfaltare. La stessa tua frase "o siete nabbi o impediti".

Sì io sono nabbo, non ho problemi ad ammetterlo. non ho mai giocato a fps online, ho la coordinazione mano-occhio da rpg e ho smesso con gli fps in modalità competitive molto tempo fa, ultimamente sono 3 mesi che non prendo in mano il mouse se non al lavoro perchè mi sono trasferito e non ho una scrivania e gioco solo col portatile a giochi a turni. Sai quanto ci metterei a riprendere a giocare a Modern Warfare?

Puoi giocarci 2/3 ore la settimana a un fps online, giusto per farti asfaltare, e quindi dove sta il divertimento che è L'UNICA cosa che può offrire un fps online?

Tu sali la ladder con 2/3 ore alla settimana? Ma quante ore ci hai dedicato per raggiungere l'abilità necessaria a prendere in mano un mouse e ad avere i riflessi giusti?
Quante sessioni durate ore e ore per giorni "durante i periodi di lezione" ti sei fatto, al fine che riesci a divertirti con le 2 ore la domenica "durante i periodi di esame?".
Insomma quanto ci vuole a smettere di essere nabbi? Imho è in ogni caso un investimento eccessivo.

Uno il tempo se lo gestisce come vuole, e l'attività videoludica la frammenta come gli pare

Phelps dedica 30 ore la settimana a call of duty? Buon per lui. Io non che non potrei, basta smettere di postare sui forum e non giocare ad altro e magari rosicchiare un po' di tempo mangiando un po' più spesso fuori anzichè cucinare da me e cose così... è che NON VOGLIO dedicare 30 ore la settimana a Call of Duty o Fifa, preferisco farmi una corsa o un calcetto per sfogare la rabbia, e giocare a "to the moon" o altro nel tempo che mi avanza, perchè di farmi asfaltare per quelle poche ore la settimana che dedico al gaming non mi va e preferisco di gran lunga una bella storia o un rompicapo.

Balthasar85
06-04-2013, 12:27
Ma son proprio necessari questi articoli riflessivi/filosofici che 9 su 10 trovano riscontro solo nella testa dell'autore? senza offesa eh
Mi rendo sempre più conto che una opinione\articolo\riflessione di una persona X troppo spesso in internet vien considerata dai lettori Y come "potenziali pagine di una Bibbia" nella quale ci deve esser scritto obbligatoriamente qualcosa di giusto, sacrosanto e condiviso altrimenti è da bollare come inutile.
Ed invece per me è interessante leggerli (questi son i pochi che leggo senza saltar direttamente alla "Conclusione") perché, benché traspaia l'opinione dell'autore può esser presa come punto di riflessione personale. Questo a prescindere che poi io lettore la possa condivider o meno.

Un forum, sopratutto quando si analizzano opinioni personali, dovrebbe esser un luogo d'incontro e di arricchimento dove opinioni diverse si incontrano in maniera costruttiva e non spazio da riempir con vuote chiacchiere prive di argomentazioni.
Basterebbe intervenire tenendo bene a mente un concetto basilare: nonostante internet oggi ci metta a disposizione un palco ed un microfono dove dir la nostra, nessuno ci obbliga a prender quello spazio.

Ovviamente ho preso un commento a caso, ne avrei potuti prender sicuramente altri peggiori.

Insomma, gli spazi che oggi la gran parte dei titoli single player dedicano alla cinematograficità c'erano anche in passato, e non sono per forza frutto di semplificazione o di massificazione del genere. Certo, ci sono casi e casi, ma è anche vero che molte volte i giocatori troppo abituati al multiplayer denigrano per partito preso le controparti single player, semplicemente perché non sono più in grado di apprezzare la loro profondità.
Sinceramente ho apprezzato molto questo punto.
Anche io mi son imbattuto in persone così e più volte ho provato a spingerli verso quei SP che io considero delle "perle" per provar a far capire che i VG non sono solo una mera competizione frenetica a dimostrar chi è il migliore ma possono anche esser opere che ti lasciano dentro qualcosa, come può fare un bel film o un ottimo libro.

Anche io spesso e volentieri mi perdo nei MP però, per fortuna aggiungerei, riesco ancora ad apprezzare quel che un SP può dare.


CIAWA

Red Baron 80
06-04-2013, 13:16
L'MP sarà anche divertente ma alla fine è ripetitivo. Ci si lamenta del Sp di BF4. Ma piuttosto mi lamenterei dell'MP. Io ci gioco volentieri e abbastanza a BF3 e l'unica cosa che mi piace dell'MP è sbloccare gli assignments. Per il resto preferisco il SP perché ha una storia ed un senso piuttosto del MP che si riduce a fare sempre le stesse cose e a cercare di far fuori più gente possibile.

Balthasar85
06-04-2013, 13:28
[..]
Insomma a me sembra che la scusante "non gioco online perchè lavoro/ho una vita sociale" non regga; la quantità di ore impiegata non c'entra quasi niente.
Non sarà che in realtà siete dei nabbi o semplicemente impediti agli FPS o altre generi online? Ergo non reggete a lungo un continuo asfaltamento generale da parte di altri giocatori più bravi? :p
[..]
Sincerità...questa sconosciuta.
500 ore di gioco solo a Counter Strike Source, per me il MULTIPLAYER con la M maiuscola è solo FPS, e non quelle robette di oggi.

Fata questa piccola precisazione, sul "la quantità di ore impiegata non c'entra quasi niente" trova sempre più spesso meno riscontri con la realtà visto e considerato che negli FPS moderni si punta a sviluppare il "soldatino" dandogli bonus, boost, caxxettini sbloccati il tutto correlato a sistemi di mira ridicoli e meccaniche "facilone".

Argomento diverso è su FPS come CSS dove, le uniche 2 skill che esistono, si chiamano TATTICA e MIRA (ed HARDWARE và :stordita: ) e non son del "pupazzetto che muovi" ma son tue caratteristiche quindi "o vali o non vali".

Tu, tanto per sapere, a cosa giochi?

P.S.
[..]
Mentre apparentemente chi gioca a CoD et simile può anche essere un pluri-medagliato olimpico: Michael Phelps gioca più di 30 ore a settimana a Call of Duty (http://www.gamemag.it/news/michael-phelps-gioca-piu-di-30-ore-a-settimana-a-call-of-duty_43281.html)
O un attore di un certo spessore: Robin Williams (http://www.gametrailers.com/videos/r8rtun/robin-williams-talks-video-games)
[..]
Bella forza, un CoD è l'FPS per bimbiminkia per eccellenza :D


CIAWA

Rainy nights
06-04-2013, 14:51
Dipende dai giochi, anche se ci sono sempre forzature. La componente multi in portal 2 ad esempio non toglie nulla all'esperienza meravigliosa da fare rigorosamente da soli nella campagna single ed è un add on che ho piacevolmente giocato più di una volta.

Da un lato i sistemi antipirateria ci "forzano" a stare connessi, dandoci magari occasione di socializzare e giocare in gruppo, dall'altro ci sono giochi di per sé diventati noiosi (D3?) nei quali è quasi d'obbligo cercare una via di fuga dal farming selvaggio. Condiamo anche con la storia praticamente inesistente che lascia l'esperienza in solo con un ":stordita:" per arrivare al fatto che sia più divertente runnare insieme a qualcun altro o fare qualche sfida.

Personalmente aspetto con trepidazione il nuovo divinity, progettato per essere giocato almeno in due e con un fantasioso sistema di comunicazione e interazione dei giocatori.

Rimango del parere che ad ogni genere si addica un metodo di gioco, uno sparatutto/H&S può dare molta soddisfazione quando giocato con gli amici (ah i multi di UT3 :3) e in fin dei conti la si può vedere come l'estensione di un lan party.

x.vegeth.x
06-04-2013, 15:14
ma certo :asd:

anche io ai tempi di red alert quando avevo tanto tempo da dedicare ero bravissimo online, poi si cresce.... inizia il lavoro e un altro tipo di vita.... e sui giochi online se non ci vivi non diventi bravo.... è normale che più giochi più diventi veloce e abile altro che inattitudine.... avrei voluto incontrarti ai tempi di Age of Empires 2 appena uscito e fartela vedere l'inattitudine.... :asd:

Ad oggi probabilmente se incontro online chiunque mi devasta, ma proprio perchè ora sono finiti i tempi delle "lezioni".... ora si lavora e si fa sul serio e tempo per diventare competitivi non c'è più...

Per questo gradisco di più il single player ad oggi.

Ma scusa, sarà ben più sensato il contrario...anche io sono sempre stato, da più piccolo e con il tempo da dedicarci, un grande appassionato delle storie e del single player, ma attualmente per me è preferibile il multiplayer proprio perchè posso giocare poco e in maniera molto incostante.

Chi me lo fa fare, se ho due ore di tempo una domenica pomeriggio, di iniziare Skyrim, quando so che non potrò riprenderlo almeno per una settimana, probabilmente per due? Se gioco in multi inizio e finisco quando mi pare, senza lasciare cose a metà, ed è proprio questo a renderlo per me più appetibile.

Te non hai voglia di sbatterti col gaming competitivo perchè hai la testa ad altro, non perchè non hai tempo. L'attitudine che puoi aver avuto da giovane l'hai persa, è normale...l'età, la vita seria, l'impigrimento, blabla.

V3N0M77
06-04-2013, 15:48
associare multiplayer ad assenza di vita sociale o a troppo tempo da dedicare al gioco, è prevenzione al contrario.
di solito chi gioca multi ad un dato genere (nel mio caso quasi sempre fps) sviluppa nel corso degli anni un incremento della propria skill "base" che gli permette di partire già ad un dato livello di esperienza e di bravura senza per forza doversi fare centinaia di ore di gioco per non essere devastati.
questo non vuol dire essere "pro" perchè i pro sono perl'appunto quelli che i soldi li portano a casa facendo quello..vuol dire potersi permettere di competere divertendosi, anche senza essere fra i migliori nel bacino d'utenza di players di quel dato gioco.
il giocatore abituato alle dinamiche di giochi multi secondo me è quello che poi quando torna ai single trova semplice anche il livello di difficoltà 'infame', perchè sviluppi un modo di giocare tutto mirato alla massima efficacia nel minor tempo possibile.
il computo delle ore di gioco non per forza deve essere pensato in intervalli di tempo brevi e intesi: per esempio è stato citato uno dei miei titoli preferiti (CS), dove le ziilioni di ore di gioco spesso sono dilazionate in ANNI.

il problema di quando si cresce non è tanto l'avere il tempo (o non solo) ma di trovarsi davanti una cosa che ha ancora un mordente preciso che non scema nel tempo è che di fatto è affrontabile a piccole dosi (il multi) a fronte di un single che passando gli anni inizia a mostrare la corda, perchè se monkey island a 12-14 anni era una cosa, adesso magari si preferisce un film o un libro.. cose che non avranno interattività ma spesso, a livello di profondità, sono ancora anni luce avanti a qualsiasi single di un videogioco.

quindi pur apprezzando tutti i single degni di nota di questo mondo, non riuscirei mai a non avere un gioco multi del momento, col quale competere e sentirsi gratificati, per quel poco che conta.

può anche dipendere da un fattore culturale, videoludicamente parlando nasco con pong a inizio anni '80 e il 99% dei titoli che ho giocato in quegli anni si possono riassumere cosi: pochissimi tentativi per continuare, difficoltà che per i criteri di oggi è fuori scala verso l'altro,richiesta di riflessi alla skywalker e spesso pure un tempo limite per completare i livelli.

arrivi al 2013 e ti trovi davanti vite infinite in tutti i giochi, energia che si autorigenera, possibilità di continuare da dove si vuole una volta "morti", settordici tipi di aiuti diversi perchè non ti devi perdere, non devi morire spesso e niente deve sembrare troppo complicato.
però hanno aggiunto un fracco di narrazione ed elevato a manetta il lato artistico..peccato che non esista praticamente più sfida e che il concetto di arte sia ancora abbastanza lontano dal media ludico.

una volta pensavo "chissà se riuscirò a finire questo gioco" oggi mi dico "chissà se avrò voglia di finire questo gioco"...e magari, quando non ho voglia, gioco in multi.

ice_v
06-04-2013, 16:39
500 ore di gioco solo a Counter Strike Source, per me il MULTIPLAYER con la M maiuscola è solo FPS, e non quelle robette di oggi.

Fata questa piccola precisazione, sul "la quantità di ore impiegata non c'entra quasi niente" trova sempre più spesso meno riscontri con la realtà visto e considerato che negli FPS moderni si punta a sviluppare il "soldatino" dandogli bonus, boost, caxxettini sbloccati il tutto correlato a sistemi di mira ridicoli e meccaniche "facilone".

Argomento diverso è su FPS come CSS dove, le uniche 2 skill che esistono, si chiamano TATTICA e MIRA (ed HARDWARE và :stordita: ) e non son del "pupazzetto che muovi" ma son tue caratteristiche quindi "o vali o non vali".

Tu, tanto per sapere, a cosa giochi?

P.S.

Bella forza, un CoD è l'FPS per bimbiminkia per eccellenza :D

CIAWA

Bad Company 2 l'ho giocato dalla beta con oggi precisamente 1020h 41m 13s (http://bfbcs.com/stats) con un K/D generale di 1.60 e 2.00 per lo sniper...prima di questo un po' di GRAW 2 e Halo (sempre PC) e negli ultimi mesi praticamente solo Hawken...

Poi vabbè...attualmente la mia cartella giochi è un po' piena dei soliti giochi che ho preso con dei supersconti o da Steam o via CDKeyStores e tanti non gli ho neanche finiti...gli unici singleplayer che ho finito e rigiocati da capo almeno una volta (alzando il lvl. difficoltà) volentieri, sono stati i Witcher ambedue...
questo su PC, da boccia avrò finito e rigiocato almeno tre volte MG:Solid sulla ps1 :asd: bei tempi quelli: http://www.youtube.com/watch?v=6miaTf1gF4g

ho fatto l'esempio del CoD perchè è l'FPS online più mainstream che c'è, sulla parte dei bbk, come non quotarti...ma mio avviso se fosse solo quello il problema, sarebbe un lusso; il motivo principale che mi spinge ad abbandonare una partita sono i cheaters, ed è imho forse l'unico vero tallone d'Achille del genere, non fosse per loro, il genere sarebbe ancora più diffuso e meglio accolto (almeno imho).


associare multiplayer ad assenza di vita sociale o a troppo tempo da dedicare al gioco, è prevenzione al contrario.
di solito chi gioca multi ad un dato genere (nel mio caso quasi sempre fps) sviluppa nel corso degli anni un incremento della propria skill "base" che gli permette di partire già ad un dato livello di esperienza e di bravura senza per forza doversi fare centinaia di ore di gioco per non essere devastati.
questo non vuol dire essere "pro" perchè i pro sono perl'appunto quelli che i soldi li portano a casa facendo quello..vuol dire potersi permettere di competere divertendosi, anche senza essere fra i migliori nel bacino d'utenza di players di quel dato gioco.
il giocatore abituato alle dinamiche di giochi multi secondo me è quello che poi quando torna ai single trova semplice anche il livello di difficoltà 'infame', perchè sviluppi un modo di giocare tutto mirato alla massima efficacia nel minor tempo possibile.
il computo delle ore di gioco non per forza deve essere pensato in intervalli di tempo brevi e intesi: per esempio è stato citato uno dei miei titoli preferiti (CS), dove le ziilioni di ore di gioco spesso sono dilazionate in ANNI.

il problema di quando si cresce non è tanto l'avere il tempo (o non solo) ma di trovarsi davanti una cosa che ha ancora un mordente preciso che non scema nel tempo è che di fatto è affrontabile a piccole dosi (il multi) a fronte di un single che passando gli anni inizia a mostrare la corda, perchè se monkey island a 12-14 anni era una cosa, adesso magari si preferisce un film o un libro.. cose che non avranno interattività ma spesso, a livello di profondità, sono ancora anni luce avanti a qualsiasi single di un videogioco.

quindi pur apprezzando tutti i single degni di nota di questo mondo, non riuscirei mai a non avere un gioco multi del momento, col quale competere e sentirsi gratificati, per quel poco che conta.

può anche dipendere da un fattore culturale, videoludicamente parlando nasco con pong a inizio anni '80 e il 99% dei titoli che ho giocato in quegli anni si possono riassumere cosi: pochissimi tentativi per continuare, difficoltà che per i criteri di oggi è fuori scala verso l'altro,richiesta di riflessi alla skywalker e spesso pure un tempo limite per completare i livelli.

arrivi al 2013 e ti trovi davanti vite infinite in tutti i giochi, energia che si autorigenera, possibilità di continuare da dove si vuole una volta "morti", settordici tipi di aiuti diversi perchè non ti devi perdere, non devi morire spesso e niente deve sembrare troppo complicato.
però hanno aggiunto un fracco di narrazione ed elevato a manetta il lato artistico..peccato che non esista praticamente più sfida e che il concetto di arte sia ancora abbastanza lontano dal media ludico.

una volta pensavo "chissà se riuscirò a finire questo gioco" oggi mi dico "chissà se avrò voglia di finire questo gioco"...e magari, quando non ho voglia, gioco in multi.

La penso esattamente come te :mano: ...soprattutto parti grassettate

mau.c
06-04-2013, 18:21
il discorso è corretto a mio avviso. non è un parere, è un criterio costruttivo con cui affrontare i problemi. sinceramente sono il primo a non apprezzare gli FPS e dunque non è certo il periodo dell'oro per me, ma non sento alcun diritto di pontificare sul modo in cui altri decidono di divertirsi.

è giusto comunque analizzare i motivi per cui il multiplayer crea la reazione descritta nell'articolo nei giocatori. penso sia un problema cognitivo che andrebbe affrontato meglio e approfondito, soprattutto da parte degli sviluppatori.

sembra un po' un problema libri/fumetti. solo in alcuni casi chi tende da una parte non va dall'altra, e difficilmente si può imputare a uno di togliere lettori all'altro.

il fatto della sfida è abbastanza relativo e discutibile IMHO. si i bot degli fps non sono come gli umani, ma non è solo questo che può toglierti la possibilità di apprezzare un'avventura grafica secondo me.

bisogna anche tener conto che ai tempi di Monkey island chi arrivava a caricare quel programma era qualcuno che aveva una probabilità altissima di apprezzarlo e che non c'era molto altro per anni. un'avventura così oggi passerebbe tranquillamente inosservata o semplicemente apprezzata dalla critica. il genere non si è evoluto e non ha saputo rivolgersi ad un pubblico più vasto, e la carenza sta proprio nei punti di forza che erano nell'articolo. infatti gabriel knight 3 lo considero uno degli ultimio capolavori del genere. il resto (syberia compreso) non è allo stesso livello

x.vegeth.x
06-04-2013, 18:24
Sottoscrivo anche io il grosso del discorso di V3N0M77, ma non condivido sulla presunta maggior profondità dei giochi single player odierni dal punto di vista artistico/narrativo. Salvo rare eccezioni, la degenerazione si è consumata pure sotto quell'aspetto... la parabola dei Final Fantasy è esemplare.

Dissento anche sul paragone con gli altri veicoli narrativi e sulla presunta scala di profondità tra gli stessi: si tratta di forme di narrazione a mio parere diverse e non confrontabili per valore...ok, a livello personale i libri rimangono probabilmente superiori per il loro instrinseco potere di spezzare le catene della mente e la maggior libertà d'azione che lasciano alla fantasia, ma non ritengo la questione sia presentabile in termini tanto esclusivi - "da adulti si preferisce X a Y perchè superiore".

D'accordissimo col resto del discorso.

RAEL70
06-04-2013, 18:38
La penso esattamente come te :mano: ...soprattutto parti grassettate
Mi associo anch'io.

Aldilà di "SP vs MP", per chi ha una vita piena di pensieri (famiglia, lavoro, figli, etc.) il gioco dovrebbe svolgere una funzione di rilassamento e non di competizione (batto il record, batto tutti, divento il numero uno, etc.): ecco perché, concretamente, non concepisco il MP.

Se proprio MP deve essere allora preferisco una divertente sfida a due tra amici, uno di fronte all'altro nella stessa stanza, piuttosto che giocare con una "entità ignota" presente in chissà quale parte del mondo.

Credo che il gioco SP possa fornire delle emozioni uniche (a tutt'oggi, ciò che provai nel giocare e terminare Metal Gear Solid (non ero ancora sposato) è rimasto irraggiungibile da qualsiasi altro gioco) ma è altresì vero che se i giochi cambiano, anche noi cambiamo.

Non potrei più giocare a roba come Quake (fino anch'esso) o Doom ma sicuramente roba come la saga di Portal mi affascina maggiormente: questo non vuol dire "invecchiare" bensì concepire il gioco come qualcosa che possa stimolare la mente piuttosto che i sensi e i riflessi.

Major Clock
06-04-2013, 19:08
giocare in single player è come fumare. Dopo le prime 2-3 paglie tutte le altre sono un disperato tentativo di rivivere le emozioni e gli sballi delle "prime volte".

L'accenno a Monkey Island in questo senso calza davvero a pennello. Ebbene si anche io ci son passato (da monkey island :D ) ma col tempo ho capito che meglio cambiare il proprio stile di vita che farsi pigliare per i fondelli dalle multinazionali.

Se facessero dei giochi (aka single player) che avessero un minimo di innovazione rispetto al concetto base già visto e vissuto 20 anni fa con monitor a 640x420 o quant'erano me li comprerei uno dopo l'altro. Ma per come stanno le cose, preferisco giocare ad UN SOLO multiplayer ma giocarci davvero, dedicarci tutto il tempo che mi pare ed avere a che fare con delle persone, che scusate se è poco ma io la trovo una cosa molto divertente, e non parlo dello stramaledetto "livello social" ma semplicemente di gameplay, per cui anche quando sono dall'altra parte del mirino.

Sono uno di quelli che "non riesce più a giocare in single player"? It's evolution baby ;)

V3N0M77
06-04-2013, 21:01
giocare in single player è come fumare. Dopo le prime 2-3 paglie tutte le altre sono un disperato tentativo di rivivere le emozioni e gli sballi delle "prime volte".

L'accenno a Monkey Island in questo senso calza davvero a pennello. Ebbene si anche io ci son passato (da monkey island :D ) ma col tempo ho capito che meglio cambiare il proprio stile di vita che farsi pigliare per i fondelli dalle multinazionali.

Se facessero dei giochi (aka single player) che avessero un minimo di innovazione rispetto al concetto base già visto e vissuto 20 anni fa con monitor a 640x420 o quant'erano me li comprerei uno dopo l'altro. Ma per come stanno le cose, preferisco giocare ad UN SOLO multiplayer ma giocarci davvero, dedicarci tutto il tempo che mi pare ed avere a che fare con delle persone, che scusate se è poco ma io la trovo una cosa molto divertente, e non parlo dello stramaledetto "livello social" ma semplicemente di gameplay, per cui anche quando sono dall'altra parte del mirino.

Sono uno di quelli che "non riesce più a giocare in single player"? It's evolution baby ;)

principio che condivido, soprattutto eviterei la contemporaneità di giochi multi dello stesso genere.
ad ogni modo il giocare online a mio parere non esclude per forza il single e sarebbe interessante fare delle distinzioni fra i diversi tipi di multiplayer: un conto è giocare online con sconosciuti, un'altro ancora farlo collegati in TS con amici/conoscenti. diverso ancora è giocare multi con la casa piena di amici, magari a uno sportivo su console (da PES a street fighter third strike, imho il migliore)...per non parlare di lan party, esperienza ancora diversa di multyplayer, oppure il multi asimmetrico di molti giochi per smartphone.
il single sotto questo aspetto -ovviamente- non ha cosi tante variabili ma restando un'esperienza di gioco diversa, è complementare..ergo esisterà sempre.

maumau138
06-04-2013, 22:20
C'è multiplayer e multiplayer, finché parliamo di FPS sono anche daccordo che il multiplayer possa avere un peso maggiore rispetto al single player, mi sta anche bene che un BF o un CoD non abbiano una profondità in single. Sono giochi nati e sviluppati con questo modello in mente. Poi ci sono quelli più "strategici", ad esempio i vari Splinter Cell, o i primi Rainbow Six, in quel caso il peso del single player deve assolutamente essere sviluppato meglio. Poi ci sono i simulatori, ad esempio in un simulatore di guida single e multi sono esattamente allo stesso livello, un simulatore di volo invece è più al livello di un FPS.
Io personalmente non gioco più da tempo in multiplayer, a stento ho il tempo per giocare; ormai cerco qualcosa che mi sappia coinvolgere e mi sappia anche rilassare, piuttosto che qualcosa che mi faccia competere selvaggiamente fino a farmi consumare i tasti del mouse.

Makico
07-04-2013, 10:23
Il problema è che dopo che giochi in multy pe molto tempo ti abitui alla componente umana ... voglio dire che l'AI dei nemici nella maggiorparte dei sP è scanalosa ... fa pena ... e molte volte trovi che sono troppo facili, lineari e monotoni (non puoi mai sapere come un umano reagisce a determinate sollecitazioni quindi ogni partita è una nuova esperienza )...inltre molte volte trovo come se fossero pensati apposta per mio cuginetto di 10 anni .

Insomma dopo che giochi a wow , dota ... fps di ogni tipo online l'asticella del tuo standard minimo per un goco sale considerevolmente e non ci sarà piu grafica iperbolica che tenga ... Gli unici giochi SP che ti prenderanno saranno quelli ORIGINALI , LONGEVEI , pensati e che non si limitino a farti percorrere un tunnel pieno di effetti grafici per 9 ore di banalità incredibile e il tutto per la modica cifra di 60 euro

R@nda
07-04-2013, 11:01
Ma mi pare che si riduca tutto a multiplayer = io sono il più forte, cioè senza componente sfida non si gioca?
Possibile che a nessuno piace più immergersi in una storia singleplayer fatta come si deve per il semplice gusto di godersela?
E ve lo dice uno che ha speso davvero molte ore in clan e skill in fps online competitivi di altri tempi (non i giochini fps BM di oggi).

Insomma sono due epserienze parallele proprio, meglio averle tutte e due a disposizione.

ice_v
07-04-2013, 14:13
Ma mi pare che si riduca tutto a multiplayer = io sono il più forte, cioè senza componente sfida non si gioca?
Possibile che a nessuno piace più immergersi in una storia singleplayer fatta come si deve per il semplice gusto di godersela?
E ve lo dice uno che ha speso davvero molte ore in clan e skill in fps online competitivi di altri tempi (non i giochini fps BM di oggi).

Insomma sono due epserienze parallele proprio, meglio averle tutte e due a disposizione.

Eh però a punto dev'essere veramente fatta come si deve questa storia singleplayer...Perchè mano a mano che ti giochi SP su SP...soprattutto se hai avuto la fortuna di iniziare ad avvicinarti ai videogame durante gli anni 90...dopo certi franchise tripla A tipo:

Unreal (serie)
Thief (serie)
Halflife (serie)
Oblivion IV
Hitman (serie, però escluso l'ultimo)
Deus EX (serie)
Resident evil 2 (pure il 4)
Gta san andreas
Red Faction
Return to castle wolfenstein
Far cry (solo il primo)
Halo (per me rimane degno solo il primo)
Warcraft 3/Frozen Throne
Gta IV
Prince of persia the warrior within (anche il prequel però non scherza)
S.T.A.L.K.E.R. (serie)
Mass Effect (serie)
Dragon Age: Origins
Bioshock
The Witcher (serie)
Portal (serie)

e questi sono solo una ventina di una lunga lista...Cioè dopo che ti sei fatto anche solo metà di queste campagne singleplayer, quello che viene dopo INEVITABILMENTE stupirà sempre meno, e il conteggio dei cliché e dei "già visto" inizierà a salire, finché arrivato a metà gioco inizi a perdere interesse...e allora che fare?

"Oh, questo gioco ha anche una modalità multiplayer...bhè visto che l'ho pagato, tanto vale provarlo per intero..."

e cosi inizi a dare peso anche alla parte multiplayer (ADSL permettendo...siamo pur sempre in Italia :stordita: )

Balthasar85
07-04-2013, 18:31
[..]
Sono uno di quelli che "non riesce più a giocare in single player"? It's evolution baby ;)
Se "Giulietta e Romeo" fosse un videogame la parte MP sarebbe Romeo che combatte il giovane e nobile Paride mentre il SP invece sarebbe tutto il resto, resto del quale lascia qualcosa se di valore.

Quella che racconti tu non è evoluzione e quando additi tu le "multinazionali cattive" è a giustificazione di un tuo cambiamento, sei pigro per ricercar qualcosa di non immediato che non sia una sfida multiplayer.

Parli di evoluzione? Ti dirò, a me sembra più vecchiaia.


CIAWA

Goofy Goober
07-04-2013, 23:29
mi piace l'articolo, è un discorso che mi interessa alla fine, visto che spesso mi capita di esser invitato a giocare a giochi online ai quali evito di partecipare perchè so già che mi farei solo del nervoso.

tanti discorsi per dire che il multiplayer è divertente solo se si è competitivi, per cui per la maggioranza dei giochi o ci si dedica parecchio tempo per diventare competitivi, oppure si ha un talento naturale, altrimenti non ci si gioca in multiplayer, semplice.

oppure vogliamo raccontarci che è divertente giocare ad un fps online anche se si viene ammazzati 40 volte prima di uccidere 1 nemico?
chi giocherebbe a un gioco dove la difficoltà è così elevata?

dei masochisti, o chi effettivamente riesce in un tempo ragionevole (quindi non molto) a portarsi ad un livello abbastanza elevato da ribaltare la situazione (ossia ammazzare 40 nemici prima di esser uccisi per esempio).

tanti utenti che leggo e dicono "se un gioco non ha il multiplayer io non lo considero" e magari sparano a zero su buoni titoli ove la componente multiplayer è scarsa, si dimenticano forse che non tutti sono dei fraggatori professionisti (se parliamo di fps) e magari non hanno interesse a diventarlo se non lo sono, e quindi per loro non esiste una modalità online "easy edition", ma resta solo la modalità single player.

mau.c
08-04-2013, 00:31
mi piace l'articolo, è un discorso che mi interessa alla fine, visto che spesso mi capita di esser invitato a giocare a giochi online ai quali evito di partecipare perchè so già che mi farei solo del nervoso.

tanti discorsi per dire che il multiplayer è divertente solo se si è competitivi, per cui per la maggioranza dei giochi o ci si dedica parecchio tempo per diventare competitivi, oppure si ha un talento naturale, altrimenti non ci si gioca in multiplayer, semplice.

oppure vogliamo raccontarci che è divertente giocare ad un fps online anche se si viene ammazzati 40 volte prima di uccidere 1 nemico?
chi giocherebbe a un gioco dove la difficoltà è così elevata?

dei masochisti, o chi effettivamente riesce in un tempo ragionevole (quindi non molto) a portarsi ad un livello abbastanza elevato da ribaltare la situazione (ossia ammazzare 40 nemici prima di esser uccisi per esempio).

tanti utenti che leggo e dicono "se un gioco non ha il multiplayer io non lo considero" e magari sparano a zero su buoni titoli ove la componente multiplayer è scarsa, si dimenticano forse che non tutti sono dei fraggatori professionisti (se parliamo di fps) e magari non hanno interesse a diventarlo se non lo sono, e quindi per loro non esiste una modalità online "easy edition", ma resta solo la modalità single player.

questo discorso è molto relativo. ai tempi del commodore 64 non c'era l'online ma i giochi erano comunque tosti parecchio. per diventare bravo ti ci dovevi applicare e spesso rappresentavano una sfida seria. oggi come oggi comunque si tende a dare un prodotto giocabile da chiunque, ma questo non significa che uno non debba cercarsi una sfida e anche confrontarsi con gli altri.

certo è bello usare qualsiasi gioco di corse e mettere l'IA al punto in cui vinciamo e credere che siamo forti, per poi avere una cocente delusione quando ci connettiamo a qualche server e scopriamo che non siamo nemmeno a mezza classifica. giocare significa anche esplorare le proprie capacità, migliorarsi per arrivare ad un certo livello fa parte della sfida e dell'esplorazione di se stessi attraverso questa attività. dover fare i conti con le sensazioni negative che derivano dal non riuscire, e migliorarsi per avere un risultato apprezzabile è l'essenza educativa del gioco.... quando uno prende in mano uno strumento musicale per la prima volta non è certo tutto facile, ma la soddifazione che si prova dopo aver imparato (qualsiasi abilità complessa) è diversa rispetto ad un livello di sfida basilare per default. da questo punto di vista è chiaro il discorso nell'articolo.

un conto è rendere i giochi accessibili e un conto è chi cerca solo l'accessibilità.

detto questo non sono convinto che i giochi single player non possano essere una grande sfida. alcune avventure grafiche per me lo sono state, e molti platform non perdonano, soprattutto se ripenso ai tempi del nes.

Necroticism
08-04-2013, 08:20
Questo articolo tende a guardare il dito e non la luna. Il problema non è tanto la diatriba single/multi, il problema è il costante tentativo da parte dei giochi AAA di tenere il piede in due scarpe. Siccome l'imperativo è "piacere a tutti (ma proprio a TUTTI)", abbiamo giochi multiplayer con il single buttato là a cazzo di cane e giochi single con un multiplayer altrettanto forzato e inutile. Tempo e risorse sprecate nell'assurdo tentativo di trovare una formula magica che vada bene a tutti (quando mai è esistita? neanche Call of Duty o The Sims piacciono a tutti).

Donbabbeo
08-04-2013, 08:54
Questo articolo tende a guardare il dito e non la luna. Il problema non è tanto la diatriba single/multi, il problema è il costante tentativo da parte dei giochi AAA di tenere il piede in due scarpe. Siccome l'imperativo è "piacere a tutti (ma proprio a TUTTI)", abbiamo giochi multiplayer con il single buttato là a cazzo di cane e giochi single con un multiplayer altrettanto forzato e inutile. Tempo e risorse sprecate nell'assurdo tentativo di trovare una formula magica che vada bene a tutti (quando mai è esistita? neanche Call of Duty o The Sims piacciono a tutti).

Ottimo riassunto che condivido in pieno.
Aggiungo inoltre che l'always on che il multi forzato di molti titoli esiste con l'unico scopo di limitare/eliminare l'usato e la pirateria e non aggiunge nulla (anzi, rimuove) all'esperienza

MaximilianPs
08-04-2013, 10:10
Il discorso è molto più complesso di quello che si possa pensare, suppongo che i bimbiminkia che che affollano i server vivendo online e spendendo patrimoni F2P (F anche no :asd:) siano infondo figli del nostro tempo, dove essere protagonista è un MUST, penso a trasmissioni come Amici ed al GF.

Vien da se, che se giochi in single-player, nessuno può vedere quanto sei figo, ed il tuo ego ne soffre.

Giusto ieri, in tele facevano vedere dei bambini portati in gita in una fattoria per fargli vedere le mucche vere, gli allevatori si son sentiti fare domande del tipo "ma c'e' anche la mucca viola ?", alla domanda "chi fa il latte ?" alcuni hanno risposto "il frigorifero".

Non c'è alcun dubbio, se la mia generazione è medio-competitiva, dove per Multiplayer, ci si immagina un CS o un Unreal, giochi nei quali l'abilità la fa il player (ed in parte l'hardware, ma solo altamente livelli competitivi);
Per le nuove generazioni il discorso è totalmente diverso, hanno spinto l'ego delle persone oltre ogni limite, i genitori usano i SUV in centro storico ed hanno il Samsung senza saperlo usare ed i figli vivono in videogiochi MMO, spendendo centinaia di euro, al solo scopo di sfamare quel mostro che è in ognuno di noi e si chiama EGO.

stelestele
08-04-2013, 10:37
Questo articolo tende a guardare il dito e non la luna. Il problema non è tanto la diatriba single/multi, il problema è il costante tentativo da parte dei giochi AAA di tenere il piede in due scarpe. Siccome l'imperativo è "piacere a tutti (ma proprio a TUTTI)", abbiamo giochi multiplayer con il single buttato là a cazzo di cane e giochi single con un multiplayer altrettanto forzato e inutile. Tempo e risorse sprecate nell'assurdo tentativo di trovare una formula magica che vada bene a tutti (quando mai è esistita? neanche Call of Duty o The Sims piacciono a tutti).
NON CONDIVIDO
Le sw, come la case automobilistiche cercano di creare il prodotto che incontri i gusti del mercato per guadagnare. BF sa' che il core business e' il MP ci investe 100 e poi aggiunge 10 al SP per completezza. Come La Fiat che mette l'autoradio sul FiorinoVan. Tomb Raider imveste 100 sulla narrativa e 10 sul MP come aggiungere il portapacchi sul suv di lusso con gli interni in radica di noce... se una sh tenta di fare un VAN con gli interni in radica di noce lo fa' a suo rischio e pericolo! IMHO la luna e' un'altra: addirittura anche la divisione tra produttore e consumatore si assottiglia!

La discussione SP vs MP E' COME DUE CHE LITIGANO SUL PARCO SE E' MEGLIO CORRERE O CAMMINARE!
Ti perdi gli odori, il relax, il cinguettio degli uccellini... dice uno. Cresci, ti devi evolvere... io camminavo a 10 anni... ora a 20 corro, mi sento tonico, faccio lavorare i muscoli e dopo una doccia sto' da Dio.... Me che'! Io correvo quando ne avevo 20... ora ho le ginocchia rotte e mi gusto la camminata con mia moglie!

Nell'articolo traspare la paura che i videogiocatori del MP che adesso comprano e quindi finanziano una gran fetta dell'industria videoludica, abituati all'adrenalina della corsa, non si fermino piu' a gustarsi una passeggiata e quindi distruggano una direzione di evoluzione dell'industria. La questione e' reale. L'articolo ha posto una questione concreta e non di poco conto.

Per me questa paura non tiene conto dell'enorme trasformazione che sta' avvendendo non solo in ambito VG ma nel generale panorama hw e sw e dell'intrattenimento in genere. La convergenza investe l'intrattenimento digitale e lo porta inevitabilmente ad una commistione forte verso quelli che prima erano settori separati. Tutto si unisce e si allarga enormemente e con una velocita' inimmaginabile ed una inesorabilita' inarrestabile. CONVERGENZA! In questo terremoto, quello che viene qui chiamato il MP competitivo ci sara' sempre e sara' vicino al settore degli e-sports, e sara' una parte del 'mercato' inteso in termini diversi da quelli di adesso, molto piu' vasti! Il mainstream dell'intrattenimento digitale, avra' sempre e comunque un taglio narrativo perche' da sempre l'homo sapiens sapiens sente l'esigenza di esprimersi (e non solo di competere)!

Poi possiamo divertirci ad andare sullo specifico di chi, in questa trasformazione, ci guadagnera' o ci perdera'.... Es. console verso pc imho console e' piu' convergente dei dinosauri ciuccia'energia-spazio-soldi (anche se ci sara' sempre la nicchia e-sports che preferira' lo scatolone per guadagnare il nanosecondo necessario per la vittoria!).... noleggio film-vg vs acquisto retail (steam vs gamestop) imho vincera' il primo per 1000 ragioni.... open source vs closed.... realta' virtuale (oculus?) vs 3d (il secondo non e' mai nato mentre il primo promette bene)... console portatili vs smartphone (che senso hanno le prime?)... e potremmo continuare a fare le scommesse sui vincitori e sconfitti del 'gioco del trono' dell'intrattenimento digitale...

...ma che senso ha discutere se e' meglio camminare o correre? Sono meravigliosi entrambi no?

sortac
08-04-2013, 10:38
associare multiplayer ad assenza di vita sociale o a troppo tempo da dedicare al gioco, è prevenzione al contrario.
di solito chi gioca multi ad un dato genere (nel mio caso quasi sempre fps) sviluppa nel corso degli anni un incremento della propria skill "base" che gli permette di partire già ad un dato livello di esperienza e di bravura senza per forza doversi fare centinaia di ore di gioco per non essere devastati.
questo non vuol dire essere "pro" perchè i pro sono perl'appunto quelli che i soldi li portano a casa facendo quello..vuol dire potersi permettere di competere divertendosi, anche senza essere fra i migliori nel bacino d'utenza di players di quel dato gioco.
il giocatore abituato alle dinamiche di giochi multi secondo me è quello che poi quando torna ai single trova semplice anche il livello di difficoltà 'infame', perchè sviluppi un modo di giocare tutto mirato alla massima efficacia nel minor tempo possibile.
il computo delle ore di gioco non per forza deve essere pensato in intervalli di tempo brevi e intesi: per esempio è stato citato uno dei miei titoli preferiti (CS), dove le ziilioni di ore di gioco spesso sono dilazionate in ANNI.

il problema di quando si cresce non è tanto l'avere il tempo (o non solo) ma di trovarsi davanti una cosa che ha ancora un mordente preciso che non scema nel tempo è che di fatto è affrontabile a piccole dosi (il multi) a fronte di un single che passando gli anni inizia a mostrare la corda, perchè se monkey island a 12-14 anni era una cosa, adesso magari si preferisce un film o un libro.. cose che non avranno interattività ma spesso, a livello di profondità, sono ancora anni luce avanti a qualsiasi single di un videogioco.

quindi pur apprezzando tutti i single degni di nota di questo mondo, non riuscirei mai a non avere un gioco multi del momento, col quale competere e sentirsi gratificati, per quel poco che conta.

può anche dipendere da un fattore culturale, videoludicamente parlando nasco con pong a inizio anni '80 e il 99% dei titoli che ho giocato in quegli anni si possono riassumere cosi: pochissimi tentativi per continuare, difficoltà che per i criteri di oggi è fuori scala verso l'altro,richiesta di riflessi alla skywalker e spesso pure un tempo limite per completare i livelli.

arrivi al 2013 e ti trovi davanti vite infinite in tutti i giochi, energia che si autorigenera, possibilità di continuare da dove si vuole una volta "morti", settordici tipi di aiuti diversi perchè non ti devi perdere, non devi morire spesso e niente deve sembrare troppo complicato.
però hanno aggiunto un fracco di narrazione ed elevato a manetta il lato artistico..peccato che non esista praticamente più sfida e che il concetto di arte sia ancora abbastanza lontano dal media ludico.

una volta pensavo "chissà se riuscirò a finire questo gioco" oggi mi dico "chissà se avrò voglia di finire questo gioco"...e magari, quando non ho voglia, gioco in multi.

Parto da questo commento che condivido, più dell'articolo

Io online gioco solo counterstrike source, ma lo gioco dalla cs 1.5 a cui giocavamo in un lanbar con una 15-20ina di amici e pur nella sua estrema semplicita di gameplay e scarnezza grafica era eoni più divertente di un singleplayer fps
Il divertimento dove stava? nel poter prendere in giro gli amici in game, gli sfottò etc etc
Abbiamo poi continuato le lan in casa dove portavamo i pc per molti anni, nel frattempo ho iniziato anche online, dove mi "allenavo" per fare le lan e poi finite le lan ho continuato cmq a giocare più per lo score però, e poi anche per il divertimento dato da qualche playersimpatico che si trova

però sono arrivato ad un punto che tra lavoro ragazza se ci metto l'online in pratica non ho più tempo di fare altro
Perchè per stare ad un buon livello cmq devi continuare a giocare, di sicuro il problema non è essere asfaltati per uno che gioca da anni, ma cmq per ritrovare il ritmo ci vuole e la frenesia che genera il gioco mi sono accorto via via che non è positiva soprattutto in un gioco dove quello che conta maggiormente e la linea telefonica e poi istinto riflessi e tattica

Per cui ho fatto il salto inverso di quello che diceva l'articolo e gioco il single quando posso come intrattenimento(invece che vedere un film ad es) perchè in questa modalità si trova la rilassatezza per godersi un paio di ore di svago quando ho tempo
Il problema è per me però trovare giochi decenti che coinvolgano, mi piacevano tantissimo i gabriel knight, syberia, ho amato alla follia gothic ora risen (aspettando e sperando ritorni il v3ero gothic) ,thief etc e amo pure la stupidità/basso livello dei bot, purchè ci sia una bella storia/trama da seguire e degli enigmi/cose da risolvere usando un po' la testa.
Purtroppo però questo manca, ho giocato un tombrider reboot dove la storia è poco convincente e gli enigmi pari a zero... un gioco/scivolo in cui vai sempre avanti, sempre più infretta, mentre io vorrei esplorare risolvere tornare sui miei passi e capire qualcosa in più...

Si accettano consigli, in questo thread forse passa qualcuno con gusti simili :)

sortac
08-04-2013, 10:58
Il discorso è molto più complesso di quello che si possa pensare, suppongo che i bimbiminkia che che affollano i server vivendo online e spendendo patrimoni F2P (F anche no :asd:) siano infondo figli del nostro tempo, dove essere protagonista è un MUST, penso a trasmissioni come Amici ed al GF.

Vien da se, che se giochi in single-player, nessuno può vedere quanto sei figo, ed il tuo ego ne soffre.

Giusto ieri, in tele facevano vedere dei bambini portati in gita in una fattoria per fargli vedere le mucche vere, gli allevatori si son sentiti fare domande del tipo "ma c'e' anche la mucca viola ?", alla domanda "chi fa il latte ?" alcuni hanno risposto "il frigorifero".

Non c'è alcun dubbio, se la mia generazione è medio-competitiva, dove per Multiplayer, ci si immagina un CS o un Unreal, giochi nei quali l'abilità la fa il player (ed in parte l'hardware, ma solo altamente livelli competitivi);
Per le nuove generazioni il discorso è totalmente diverso, hanno spinto l'ego delle persone oltre ogni limite, i genitori usano i SUV in centro storico ed hanno il Samsung senza saperlo usare ed i figli vivono in videogiochi MMO, spendendo centinaia di euro, al solo scopo di sfamare quel mostro che è in ognuno di noi e si chiama EGO.

Si ma è un discorso condivisibile ma applicabile a qualsiasi cosa
Gli uomini primitivi sfamavano l'ego riportando alla caverna un pesce più del vicino o costruendo una capanna o palafitta più bella dell'altro

Un bambino riporta alla mamma un mazzettino di fiori più grande di quello dell'amico e già il bimbo si sente più felice soddisfatto di aver fatto un regalo più grande dell'altro
insomma il gioco è solo uno degli infiniti modi di soddisfare il proprio io

natejr
08-04-2013, 11:37
Il senso dell'articolo è giusto,pero' si scontra con quello che stà accadendo ultimamente,se notate la componente single player stà AUMENTANDO in longevità,lo stesso black ops 2 ha proposto un single piu' longevo e addirittura con finali multipli e quindi rigiocabile,Dead Space 3 dura almeno 15 ore,Far Cry 3 non nè parliamo,Tomb Raider lo stesso, e sono giochi che hanno un multy compreso..perchè??semplice,il multy lo richiede il mercato,che sia co-op o competitivo,così vendi di piu'e viceversa i giochi sinonimo di multy come Battlefield..e poi ci sono i giochi single player ''puri'', come quelli della Bethesdha alla free roaming o un certo Bioschock Infinite,senza uno straccio di multy eppure capace di vendere milioni o Resident Evil 6,godobile in single player,tanto in multi co-op,insomma il discorso non regge,il problema semmai è quando il giochi free to play,tutti basati sul multy , prenderanno il soppravento e allora forse scomparirà il multi a favore del single player..e poi c'è da contare che i ''muscoli'' dei produttori di hardware N-Vidia e AMD,possono esprimersi solo in single,quindi siccome loro spingerranno in questa direzione..insomma è impossibile fare il punto della situazione,il mercato non si capisce bene in che direzione vada(free to play-solo multy-single-multy??),al termine della prossima generazione si vedrà che strada avra' preso,perchè ormai piccoli team non nè esistono piu'(vedi la fine di Id Software)e quindi sei obbligato a fare cio' che vende e compra la gente..e... pare anche giusto..sarebbe come lamentarsi che non esistono piu' i gruppi rock di una volta..

CraigMarduk
08-04-2013, 16:40
I dati di vendita favoriscono i giochi multiplayer online semplicemente perchè molti dei più quotati fra questi sono orientati per lo più a un pubblico casual, e il giocatore casual o gioca sporadicamente o gioca solo a uno o due giochi, specializzandosi in quelli e solo quelli. Ovviamente c'è anche l'hardcore gamer che gioca a Black Ops II, ma parliamo di una minoranza.
Dire che gli appassionati di videogiochi oggigiorno hanno cambiato gusti perchè amano di più questi giochi è come dire che il gusto degli appassionati di musica è cambiato perchè i Tokyo Hotel e Lady Gaga vendono paccate di dischi.
I gusti non sono cambiati, semplicemente si è creato un nuovo pubblico, più generalista e meno fidelizzato al settore, che fa massa con grandi numeri di vendita ma che, proprio perchè non appassionato a tutto tondo, ma fidelizzato a uno o due brands in particolare, non è un buon target per il mercato di settore in generale in quanto compra mediamente meno titoli di un appassionato.
Ovviamente è la manna dal cielo per software houses come Activision-Blizzard o Electronic Arts, ma se il mercato si orientasse del tutto a questo tipo di gioco trascurando il single player, che attira il grosso degli hardcore gamers, morirebbero 4/5 delle aziende di settore. Al mercato non servono solo milioni di persone che comprano 2 iterazioni degli stessi 2 o 3 giochi ogni anno, gli servono utenti fidelizzati che comprano 10 o 12 brands differenti.
In ogni caso se andiamo a guardare ai dati di vendita, titoli prevalentemente o del tutto single player come Assassin's Creed, Hitman, Far Cry 3, Skyrim, Dishonored, Sleeping Dogs, Resident Evil, Super Mario, ecc, ecc... hanno venduto ottimamente.

mau.c
08-04-2013, 17:17
I dati di vendita favoriscono i giochi multiplayer online semplicemente perchè molti dei più quotati fra questi sono orientati per lo più a un pubblico casual, e il giocatore casual o gioca sporadicamente o gioca solo a uno o due giochi, specializzandosi in quelli e solo quelli. Ovviamente c'è anche l'hardcore gamer che gioca a Black Ops II, ma parliamo di una minoranza.
Dire che gli appassionati di videogiochi oggigiorno hanno cambiato gusti perchè amano di più questi giochi è come dire che il gusto degli appassionati di musica è cambiato perchè i Tokyo Hotel e Lady Gaga vendono paccate di dischi.
I gusti non sono cambiati, semplicemente si è creato un nuovo pubblico, più generalista e meno fidelizzato al settore, che fa massa con grandi numeri di vendita ma che, proprio perchè non appassionato a tutto tondo, ma fidelizzato a uno o due brands in particolare, non è un buon target per il mercato di settore in generale in quanto compra mediamente meno titoli di un appassionato.
Ovviamente è la manna dal cielo per software houses come Activision-Blizzard o Electronic Arts, ma se il mercato si orientasse del tutto a questo tipo di gioco trascurando il single player, che attira il grosso degli hardcore gamers, morirebbero 4/5 delle aziende di settore. Al mercato non servono solo milioni di persone che comprano 2 iterazioni degli stessi 2 o 3 giochi ogni anno, gli servono utenti fidelizzati che comprano 10 o 12 brands differenti.
In ogni caso se andiamo a guardare ai dati di vendita, titoli prevalentemente o del tutto single player come Assassin's Creed, Hitman, Far Cry 3, Skyrim, Dishonored, Sleeping Dogs, Resident Evil, Super Mario, ecc, ecc... hanno venduto ottimamente.

sinceramente io ho dato per scontato quello che dice l'autore dell'articolo, perché non sono sicuro di aver provato le sue stesse sensazioni e ho un'esperienza limitata del gioco online. mai nessun GDR online, solo single player, esperienze sporadiche di fps online, e devo dire che se fatti bene sono piuttosto divertenti dopo un po'. e giochi di corsa, e qui devo dire che dopo trakmania e race e rfactor non ho più fatto una corsa contro il computer. è diverso ma non è solo la sfida maggiore a mio avviso.

credo che alla fine molto sia dato dai nostri preconcetti, e dalle nostre sensazioni quando abbiamo provato una cosa e l'altra. piuttosto che da una vera analisi oggettiva gioco per gioco di quello che può dare single player e gioco online. per me sono cose diverse e uno tende ad andare dove s'è divertito di più perché pensa che sarà così anche in futuro ma non è detto, spesso è pieno di bimbiminkia che fanno gli scemi e girano contromano. la gara che va bene invece fornisce grandi emozioni che IA non può dare. l'online amplifica nel bene e nel male. il single player è pilotato e normalizzato

TigerTank
08-04-2013, 20:55
Sinceramente io vado nella direzione opposta...preferisco i giochi single player ben fatti e coinvolgenti(ultimo il recente Bioshock Infinite) mentre il solito multiplayer prevalentemente degli fps corri-spara-ricarica mi ha stufato alla grande.

mau.c
08-04-2013, 21:34
infatti tutto sommato non mi sembra una tendenza così rilevante. non ci sono, dati alla mano, i presupposti per dire che l'utenza si stia dividendo tra chi gioca online e chi non lo fa...

Adreno Cromo
08-04-2013, 21:50
Only singleplayer for me:D :D :D

V3N0M77
08-04-2013, 21:53
Parto da questo commento che condivido, più dell'articolo

Io online gioco solo counterstrike source, ma lo gioco dalla cs 1.5 a cui giocavamo in un lanbar con una 15-20ina di amici e pur nella sua estrema semplicita di gameplay e scarnezza grafica era eoni più divertente di un singleplayer fps
Il divertimento dove stava? nel poter prendere in giro gli amici in game, gli sfottò etc etc
Abbiamo poi continuato le lan in casa dove portavamo i pc per molti anni, nel frattempo ho iniziato anche online, dove mi "allenavo" per fare le lan e poi finite le lan ho continuato cmq a giocare più per lo score però, e poi anche per il divertimento dato da qualche playersimpatico che si trova

però sono arrivato ad un punto che tra lavoro ragazza se ci metto l'online in pratica non ho più tempo di fare altro
Perchè per stare ad un buon livello cmq devi continuare a giocare, di sicuro il problema non è essere asfaltati per uno che gioca da anni, ma cmq per ritrovare il ritmo ci vuole e la frenesia che genera il gioco mi sono accorto via via che non è positiva soprattutto in un gioco dove quello che conta maggiormente e la linea telefonica e poi istinto riflessi e tattica

Per cui ho fatto il salto inverso di quello che diceva l'articolo e gioco il single quando posso come intrattenimento(invece che vedere un film ad es) perchè in questa modalità si trova la rilassatezza per godersi un paio di ore di svago quando ho tempo
Il problema è per me però trovare giochi decenti che coinvolgano, mi piacevano tantissimo i gabriel knight, syberia, ho amato alla follia gothic ora risen (aspettando e sperando ritorni il v3ero gothic) ,thief etc e amo pure la stupidità/basso livello dei bot, purchè ci sia una bella storia/trama da seguire e degli enigmi/cose da risolvere usando un po' la testa.
Purtroppo però questo manca, ho giocato un tombrider reboot dove la storia è poco convincente e gli enigmi pari a zero... un gioco/scivolo in cui vai sempre avanti, sempre più infretta, mentre io vorrei esplorare risolvere tornare sui miei passi e capire qualcosa in più...

Si accettano consigli, in questo thread forse passa qualcuno con gusti simili :)
sul primo neretto sono d'accordo, io stesso con cs:s ora come ora posso stare in "campo" e dire la mia, ma non avrei più la soddisfazione di sentirmi dire 'cheater' dagli altri o di essere bannato..perchè questa sono le vere soddisfazioni dell'ego, quando sei bannato dall'admin di un pubblico in quanto ritenuto cheater :D
se vuoi stare al massimo del tuo livello devi comunque giocare spesso, per non perdere la mano.

sul secondo neretto, mi stai dicendo che tutto sommato l'ultimo tomb rider è uguale al primo ? :asd:

sui consigli per i single potresti provare esperienze diverse rispetto a quelle super annoianti dei vari AC, DS, etc..magari giochi-esperienza come dear esther, amnesia o altri.
io per il single aspetto cose come un portal 3, HL3, mirror's edge 2 o un bioshock infinite che devo ancora comprare. tutto il resto è noia..spesso preferisco giocare a briscola online o andare di emulazione piuttosto che riprendere uno dei single che ho da finire. mi scoccia solo il doverlo caricare o cercare il dvd.


Dire che gli appassionati di videogiochi oggigiorno hanno cambiato gusti perchè amano di più questi giochi è come dire che il gusto degli appassionati di musica è cambiato perchè i Tokyo Hotel e Lady Gaga vendono paccate di dischi.
I gusti non sono cambiati, semplicemente si è creato un nuovo pubblico, più generalista e meno fidelizzato al settore, che fa massa con grandi numeri di vendita ma che, proprio perchè non appassionato a tutto tondo, ma fidelizzato a uno o due brands in particolare, non è un buon target per il mercato di settore in generale in quanto compra mediamente meno titoli di un appassionato.

ci sono sempre da fare dei distinguo, per esempio lady gaga ha un grande talento, i tokyo no ;)

sono convinto che i problemi maggiori a giocare i single non li abbiano tanto i "vecchietti" come noi, perchè da quello che vedo ci sono tantissimi ragazzi-ragazzini che l'offline non se lo filano manco per errore.
forse sono proprio loro i primi a rifiutare una meccanica che non preveda l'interazione col prossimo e la sfida ed è una rivoluzione iniziata da quando esistono le nuove console (ps3/360).
spesso il ragazzino 15enne di oggi ha un livello di noia verso il single che supera il mio a quasi 36 anni..

Vinnie
09-04-2013, 09:57
Secondo me il problema è dovuto fortementelle alle SH che vogliono abbracciare quanti più clienti possibile per ogni singolo gioco.

Per me ci sono giochi che devono rimanere single player (vedi per me la saga di Metal Gear che adoro) e giochi che devono rimanere multiplayer.

In questo caso l'articolo tratta della serie BF ed in particolar modo di BF4.

Per me il titolo BF deve essere solo multiplayer, è nato per quello.
Cosa hanno fatto invece?
Ci hanno fatto un singolo davvero bruttino e cortissimo che scontenta gli amanti del single, e hanno cestinato quanto di buono avevano fatto fino a BF2142 creando un multiplayer adatto a "casual" gamer che non premia la skill; ricco di porcate come la corsa agli sblocchi delle armi, delle perk dei mezzi ecc.
A livello di gameplay BF2 e BF2142 erano su un altro livello e costringevano il giocatore anche casuale (tramite una curva di apprendimento più ripida) a giocare per la squadra.
BF3 non lo fa, e non lo farà nemmano BF4 probabilmente.

Morale della favola? Non sono contenti gli amanti del single, non sono contenti gli amanti del multi.

Sono contenti solo i "casual gamer" perchè è bello da vedere, perchè ci sono gli sblocchi ecc.
Poi entri in game e giochi assieme a dei senza braccia che devono fare le assegnazioni e allora li vedi prendere jet ed elicotteri e schiantarli sull'antenna di caspian per poi paracadutarsi e fare l'assegnazione delle 100 kill di L96.
E tu, abituato a BF2 e BF2142, che vorresti un bel teamplay ti ritrovi a dover lottare prima che con i nemici con i tuoi stessi alleati.

nighteyes
09-04-2013, 10:22
Eh però a punto dev'essere veramente fatta come si deve questa storia singleplayer...Perchè mano a mano che ti giochi SP su SP...soprattutto se hai avuto la fortuna di iniziare ad avvicinarti ai videogame durante gli anni 90...dopo certi franchise tripla A tipo:

Unreal (serie)
Thief (serie)
Halflife (serie)
Oblivion IV
Hitman (serie, però escluso l'ultimo)
Deus EX (serie)
Resident evil 2 (pure il 4)
Gta san andreas
Red Faction
Return to castle wolfenstein
Far cry (solo il primo)
Halo (per me rimane degno solo il primo)
Warcraft 3/Frozen Throne
Gta IV
Prince of persia the warrior within (anche il prequel però non scherza)
S.T.A.L.K.E.R. (serie)
Mass Effect (serie)
Dragon Age: Origins
Bioshock
The Witcher (serie)
Portal (serie)

e questi sono solo una ventina di una lunga lista...Cioè dopo che ti sei fatto anche solo metà di queste campagne singleplayer, quello che viene dopo INEVITABILMENTE stupirà sempre meno, e il conteggio dei cliché e dei "già visto" inizierà a salire, finché arrivato a metà gioco inizi a perdere interesse...e allora che fare?

"Oh, questo gioco ha anche una modalità multiplayer...bhè visto che l'ho pagato, tanto vale provarlo per intero..."

e cosi inizi a dare peso anche alla parte multiplayer (ADSL permettendo...siamo pur sempre in Italia :stordita: )
Ti sei dimenticato degli indie.

Ho provato Team Fortress 2 e, dopo qualche mese, l'ho lasciato perdere per tornare al single player.
Tra i vari motivi: lag, lentezza assurda nel caricare le mappe, admin dei server che ti buttano fuori senza motivo, admin e amici degli admin con armi potenziate, giocatori che invitavano allo scambio durante il gioco, giocatori che pregano che gli regali qualcosa, giocatori che fanno partire la musica nel microfono, giocatori che ti coprono di insulti quando, come medico, non li guarisci perché stai curando un ferito più grave, giocatori che pretendono che tu cambi le armi perché non vanno bene nel loro schema di gioco, giocatori che chiacchierano tra di loro nella lingua x mentre il server è nella lingua y, giocatori che, dopo che tutti si dicono d'accordo di fermare il massacro, uccidere il boss e ricominciare il massacro, uccidono gli altri giocatori quando compare il boss, compagni di squadra che ti lasciano solo a cercare di vincere, squadre composte da 4 sniper e tre spie e tu come unico soldier/scout/medic/heavy, ...

Posso apprezzare una partita in multiplayer ogni tanto, ma nessun gioco vale il nervosismo che viene se non riesci a giocare o gli altri non ti lasciano giocare.

The_Real_Poddighe
09-04-2013, 13:23
La classica scusa del niubbo: "Tu sei più forte di me perchè passi più tempo a sto giochino di merda"
Poi rage-quittano e finisce che il multyplayer è una modalità per esaltati.
Il mondo è strano...

nickmot
09-04-2013, 13:30
La classica scusa del niubbo: "Tu sei più forte di me perchè passi più tempo a sto giochino di merda"
Poi rage-quittano e finisce che il multyplayer è una modalità per esaltati.
Il mondo è strano...

Te lo dico da niubbo scoordinato...
Non è divertente nastromorire appena respawni.
Ed è innegabile che, per essere ad alti livelli o comunque migliorarsi, serva una certa costanza ed un certo impegno (anche e sopratutto in termini di tempo).

Se poi si aggiunge il sistema ladder/livelli/unlock e simili (direttamente connesso alle ore di gioco) di sicuro la barriera di ingresso è spesso molto alta...

Basterebbero dei sistemi di matchmaking seri, dove i niubbi si scontrano tra niubbi, quindi gli unici superiori sarebbero i player dotati di skill maggiore od i cheattoni.

mau.c
09-04-2013, 13:33
Eh però a punto dev'essere veramente fatta come si deve questa storia singleplayer...Perchè mano a mano che ti giochi SP su SP...soprattutto se hai avuto la fortuna di iniziare ad avvicinarti ai videogame durante gli anni 90...dopo certi franchise tripla A tipo:

...
Far cry (solo il primo)
...


oddio... pensa che il primo far cry l'ho detestato in single player ma ci sono andato avanti per qualche mese nel multiplayer perché lo trovavo divertente e mi fece apprezzare per la prima volta il genere...

sandroid
09-04-2013, 15:17
Io penso di avere il problema opposto, non riesco a giocare in multi se non con gente che conosco...a fifa/pes/tekken/"qualsiasi gioco competitivo" preferisco giocare con le persone vicino prenderle in giro e dargli due cazzotti magari :D e per quanto mi sia divertito con i Diablo o gli Enemy Territory, non mi hanno fatto vivere le emozioni che mi hanno dato i capolavori in single player. Certo è vero che alla lunga, specie giocando sempre lo stesso genere, si può avvertire una certa ripetitività, però in un gioco fatto bene, con i personaggi ben caratterizzati, una storia degna, delle ambientazioni memorabili o un gameplay unico e accattivante, non si sente più di tanto il peso di aver dedicato tempo ad altri giochi simili. A quel punto potrei dire che mi sono stancato di leggere libri di fantascienza o vedere film horror :).

ice_v
09-04-2013, 15:34
Ti sei dimenticato degli indie.

Vero...Journey, Minecraft etc...

Ho provato Team Fortress 2 e, dopo qualche mese, l'ho lasciato perdere per tornare al single player.
Tra i vari motivi: lag, lentezza assurda nel caricare le mappe, admin dei server che ti buttano fuori senza motivo, admin e amici degli admin con armi potenziate, giocatori che invitavano allo scambio durante il gioco, giocatori che pregano che gli regali qualcosa, giocatori che fanno partire la musica nel microfono, giocatori che ti coprono di insulti quando, come medico, non li guarisci perché stai curando un ferito più grave, giocatori che pretendono che tu cambi le armi perché non vanno bene nel loro schema di gioco, giocatori che chiacchierano tra di loro nella lingua x mentre il server è nella lingua y, giocatori che, dopo che tutti si dicono d'accordo di fermare il massacro, uccidere il boss e ricominciare il massacro, uccidono gli altri giocatori quando compare il boss, compagni di squadra che ti lasciano solo a cercare di vincere, squadre composte da 4 sniper e tre spie e tu come unico soldier/scout/medic/heavy, ...

Posso apprezzare una partita in multiplayer ogni tanto, ma nessun gioco vale il nervosismo che viene se non riesci a giocare o gli altri non ti lasciano giocare.



Te lo dico da niubbo scoordinato...
Non è divertente nastromorire appena respawni.
Ed è innegabile che, per essere ad alti livelli o comunque migliorarsi, serva una certa costanza ed un certo impegno (anche e sopratutto in termini di tempo).

Se poi si aggiunge il sistema ladder/livelli/unlock e simili (direttamente connesso alle ore di gioco) di sicuro la barriera di ingresso è spesso molto alta...

Basterebbero dei sistemi di matchmaking seri, dove i niubbi si scontrano tra niubbi, quindi gli unici superiori sarebbero i player dotati di skill maggiore od i cheattoni.

Infatti come ho già detto molte volte il problema sono gli cheaters in primo, troll e niubbi in secondo...In Starcraft 2 (ma penso anche nel primo) la Blizard ha preso sul serio queste due piaghe e ha imho implementato con successo una soluzione per ambedue (battle.net e sistema ranking con diverse "League" )

Ci fossero più software-house che si dedicano agli FPS, più propense ad adottare questi sistemi o soluzioni simili, io credo che molta più gente inizierebbe ad accogliere gli FPS online o almeno a rivalutarli.

Ho notato che gli RTS seri adottano con frequenza questo genere di "protezioni" diciamo, e sono anche più propense a dichiarare pubblicamente che non ci andranno leggeri con chi fa uso di cheat/hack. Passa quasi il messaggio che l'esperienza RTS in multi è più valorosa di quello che può offrire il genere FPS in multi...e la cosa non mi va per niente bene.

oddio... pensa che il primo far cry l'ho detestato in single player ma ci sono andato avanti per qualche mese nel multiplayer perché lo trovavo divertente e mi fece apprezzare per la prima volta il genere...

a me è successo una cosa simile con warcraft 3 in LAN con i miei amici/compagni di classe, ormai quasi 10 anni fa'...bei tempi quelli. :)

Goofy Goober
09-04-2013, 15:52
La classica scusa del niubbo: "Tu sei più forte di me perchè passi più tempo a sto giochino di merda"
Poi rage-quittano e finisce che il multyplayer è una modalità per esaltati.
Il mondo è strano...

Si il mondo è strano.

mai giocato a fps online in maniera competitiva (aka tutti contro tutti et simila) ma solo in co.op.
mi regalano BF3, ho tempo di giocarci si e no 2 ore alla settimana, inizio ad andare online e sostanzialmente riesco ad ammazzare 1 nemico, per sbaglio, ogni 20 volte che crepo io...
uscendo dall'ambito BF3, mi è rimasto impresso un esempio anni fa del multiplayer del primo HALO, dove ero entrato dopo tanto tempo dalla sua uscita, non fatico a ricordare che più o meno duravo dai 4 agli 8 secondi di media a ogni re-spawn...
bello eh? :asd:
a parte i cecchini che stavano li a sparare direttamente a chi ri-appariva, il resto era un massacro totale.

questo è divertente?

la realtà è che oggi per diventare un minimo competitivi in giochi online anche fatti bene bisogna prima rompersi le scatole non giocando, ma passando del tempo a farsi più nervoso che altro, per raggiungere poi, forse, se si è abbastanza bravi, un livello tale da competere con la maggioranza di quelli che si incontrano online.

in soldoni, chi ha poco tempo da dedicare al passatempo gaming, può non trovare così stimolante le modalità multiplayer.

sortac
09-04-2013, 16:58
sul primo neretto sono d'accordo, io stesso con cs:s ora come ora posso stare in "campo" e dire la mia, ma non avrei più la soddisfazione di sentirmi dire 'cheater' dagli altri o di essere bannato..perchè questa sono le vere soddisfazioni dell'ego, quando sei bannato dall'admin di un pubblico in quanto ritenuto cheater :D
se vuoi stare al massimo del tuo livello devi comunque giocare spesso, per non perdere la mano.

sul secondo neretto, mi stai dicendo che tutto sommato l'ultimo tomb rider è uguale al primo ? :asd:

sui consigli per i single potresti provare esperienze diverse rispetto a quelle super annoianti dei vari AC, DS, etc..magari giochi-esperienza come dear esther, amnesia o altri.
io per il single aspetto cose come un portal 3, HL3, mirror's edge 2 o un bioshock infinite che devo ancora comprare. tutto il resto è noia..spesso preferisco giocare a briscola online o andare di emulazione piuttosto che riprendere uno dei single che ho da finire. mi scoccia solo il doverlo caricare o cercare il dvd.
.

Beh i primi 2-3 tr me li ricordo più stimolanti dal punto di vista degli enigmi, se non altro se quelli erano semplici, ce n'erano diversi e per trovare una manopola imboscata nelle texture ci potevi stare bloccato giorni :D

Dear esther gli ho dato uno sguardo ma più che gioco è una specie di romanzo interattivo, sicuramente da provare
Amnesia già giocato un paio d'anni fa, sicuramente più emozionante di tanti altri "gioconi"
Bioshock infinite lo stò giocando in questi giorni, non è proprio il mio tipo e stò cercando di finirlo a forza perchè ho letto molti commenti positivi, ma tutti quegli inutili vigor mi indispongono alquanto ( sono per le armi nude e crude, senza tanti inutili poteri magici da consolari )

per quanto riguarda i server di css in cui gioco invece (clanzone) li prima di bannarti ti devono fare una demo per cui è difficile che ti bannano ad minchiam, a menoche sono cheat palesi e si va per direttissima... ma gira certa gente che cheatta bene, difficile da bannare anche con i demo e per quelli non si può far niente, ma cmq non sono neanche i cheater il problema

Quello che mi rode di più è la linea telefonica, che permette di avere un gran vantaggio a chi ce l'ha veloce, soprattutto come ping/pulizia/stabilità del segnale.
Questo unito al fatto che dalla 1.5 le hitbox sono via via peggiorate, se prima miravi alla testa e sparavi facevi headshot... dalla 1.6 sono peggiorate fino ad arrivare a css in cui spesso se miri alla testa non prendi un cavolo e se miri ai piedi fai headshot....
Come al solito si semplificano i giochi per la massa/bimbiminchia ... e allora fanghiulo :D

Rolla
21-05-2013, 12:19
Le panzanate scritte in:

http://www.gamemag.it/articoli/3590/aiuto-non-riesco-piu-a-giocare-in-single-player_index.html

e

http://www.gamemag.it/articoli/3557/qualcuno-sta-cercando-di-uccidere-il-mondo-dei-videogiochi_index.html

Fanno sorridere e rabbrividire allo stesso tempo.
Un gioco bilanciato è un gioco divertente, senza contare il numero di ore spese sopra.

E' palese che chi ha scritto questi articoli non sappia cosa significa giocare a un gioco multiplayer fps, giocare in un clan, giocare con amici insieme e soprattutto cosa voglia dire competere negli fps.
Insomma un ignorante.

mau.c
21-05-2013, 13:23
Le panzanate scritte in:

http://www.gamemag.it/articoli/3590/aiuto-non-riesco-piu-a-giocare-in-single-player_index.html

e

http://www.gamemag.it/articoli/3557/qualcuno-sta-cercando-di-uccidere-il-mondo-dei-videogiochi_index.html

Fanno sorridere e rabbrividire allo stesso tempo.
Un gioco bilanciato è un gioco divertente, senza contare il numero di ore spese sopra.

E' palese che chi ha scritto questi articoli non sappia cosa significa giocare a un gioco multiplayer fps, giocare in un clan, giocare con amici insieme e soprattutto cosa voglia dire competere negli fps.
Insomma un ignorante.

è possibile, purtroppo nemmeno io ho profonde conoscenze in merito. diciamo che l'esperienza single player può essere vissuta soggettivamente in maniera diversa ma almeno è uguale per tutti, mentre l'esperienza multiplayer è molto (ma molto) più condizionata da talmente tanti altri fattori che risulta difficile stabilire oggettivamente "cosa significa giocare a un gioco multiplayer fps, giocare in un clan, giocare con amici insieme e soprattutto cosa voglia dire competere negli fps."

tale esperienza oltre a essere soggettiva nel senso che ognuno la vive a modo suo (come il single player), è anche oggettivamente diversa per ognuno e ogni giorno. anche nella mia piccola esperienza online mi capita di tutto, da giorni in cui non si riesce a giocare a giorni in cui ci si esalta. il risultato è che per sapere cosa si intenda per tutte quelle cose richiede un campionamento di esperienze molto più grande e di difficile creazione, io per esempio non ho mai partecipato a clan o a cose simili di persone che conosco, e non ne ho la possibilità in maniera semplice.

il single player è normalizzato (nel bene e nel male) e anche più rassicurante per qualcuno.

Maniac!
21-05-2013, 13:30
Probabilmente non faccio testo, perchè gioco solo a giochi di calcio ormai da sempre.

Ma non riesco più a giocare da solo. E' da Fifa 12 che non gioco contro il PC xD Nelle rare occasioni in cui i server erano giù mi son sparato 2 ore di arena allenamento piuttosto che giocare contro il PC! xD

Laiho88
01-06-2013, 08:54
Non è che la gente si sta disaffezionando al single player è che ormai è quasi impossibile non dover essere online per giocare...
+1

Ge-giovanni-89
01-06-2013, 10:15
Non è che la gente si sta disaffezionando al single player è che ormai è quasi impossibile non dover essere online per giocare...

aggiungerei anche la durata di alcuni giochi...si finiscono in 4-5 ore http://forum.everyeye.it/invision/public/style_emoticons/default/sesene4.gif

Gigy89
02-06-2013, 17:34
Vero, purtroppo molti giochi richiedono una connessione internet solo per essere installati ed a volte anche per essere giocati (cosa senza senso a mio giudizio).

Il Single Player a me piace eccome, anche in giochi fortemente Multiplayer come possono essere i vari Battlefield o CoD.


quoto poi sta mania del sempre online mi fa impazzire considerando la conessione che abbiamo nel nostro paese:rolleyes:

Laiho88
03-06-2013, 08:25
quoto poi sta mania del sempre online mi fa impazzire considerando la conessione che abbiamo nel nostro paese:rolleyes:
+1