View Full Version : differenziale grupo di continuita e sicurezza
una manda che mi sono sempre fatto è la seguente
un gruppo di continuita isola l' utilizzatore dal resto del impianto ?
il conetto e il seguente , se installo un utilizzatore dopo il gruppo di continuita se esso va in dispersione il differenziale interviene ?
alcuni vecchi gruppi di continuita adirittura isolvano anche la messa terra cioe il cavo giallo verde , roba da arresto , fortunatamente questa cosa sembra non accada piu ,
pero vorei capire se un apparecchiatura connessa al uscita del UPS sia totalmente sicura dal punto di vista di un eventuale scarica verso un utente
cioe il differenziale posto a monte sara ingradi di rilevare una dispersione pari a 0,03 e con che tempi di reazzione ?
non solo se dovesse accadere il paggio cioe un guasto o una dispersione verso massa o veros un corpo umano intervverra solo in diferenziale ma il grupo continuera ad alimentare l' utilizzatore . ?
INSOMMA SE TOCCO IL PC CHE HA UNA LEGGERA DISPERSIONE VERSO MASSA PARI A 0,03 IL DIFERENZIALE POTREBBE INTERVENIRE PRIMA DI TOCARLO MA L' UTILIZZATORE RESTEREBBE IN TENSONE PERCHE IL GRUPPO CONTINUA AD ALIMENTARLO , SE QUINDI TOCCO IL PC MAGARI SCALZO O CON MANI UMIDE O CON SCARPE A BASSO ISOLAMENTO POTREI RIMANERE CANCARATO FOLGORATO A CAUSA DELLA CORENTE TESIONE GENERATA DAL GRUPPO DI CONTINUITA , OPPURE LA BATTERIA DA 12V E 7A NON E INGRADO DI PRODRODURRE UNA TALE DISGRZZIA ?
questo dilemma mi afligge da anni qualcuno conosce la risposta magari puo o ha gia fato i test o prove del caso ?
non sapendo dove postare posto qui
Con gli ups da pc da supermercato quando entra in funzione l'ups ciò che è a valle è alimentato con un sistema IT, e non più TT.
Quindi a valle dell'ups servirà solo la protezione magnetotermica (regolarmente presente negli ups) e non più la protezione differenziale.
É vero che la batteria degli ups è da 12 v (anche se ci sono ups con due batterie in serie) ma è collegata ad un inverter, che produce la solita 230 v.
Con gli ups da pc da supermercato quando entra in funzione l'ups ciò che è a valle è alimentato con un sistema IT, e non più TT.
Quindi a valle dell'ups servirà solo la protezione magnetotermica (regolarmente presente negli ups) e non più la protezione differenziale.
É vero che la batteria degli ups è da 12 v (anche se ci sono ups con due batterie in serie) ma è collegata ad un inverter, che produce la solita 230 v.
IT e TT
non mi dice nulla
il magnettotermico mi rotegge da sovracorrente il differenziale mi protegge da scarico verso terra
cioe il primo evita di guastare componenti da cortocircuiti ma il seccondo è l' unico che ti salva la vita
IL DILEMMA RIMANE
come mi tutelo ?
IT = Isolato - Terra
TT = Terra - Terra
http://it.wikipedia.org/wiki/Messa_a_terra
Il dilemma... è un non dilemma. Quando l'ups è attivo, ovvero è lui che eroga corrente, l'impianto posto a valle non ha più il neutro messo a terra: non vi può più essere una dispersione verso terra.
Se c'è una dispersione verso terra mentre l'ups è in funzione la corrente non circola, perchè il neutro non è collegato alla terra, mentre lo è di solito quando si è collegati alla rete elettrica.
Sarà il differenziale posto a monte dell'ups a intervenire quando l'ups cesserà il suo funzionamento perchè è tornata la tensione di rete e l'impianto sarà nuovamente TT. Appena torna la tensione di rete e l'impianto torna TT il differenziale interviene (se vi è una dispersione), l'ups riprenderà a funzionare e il sistema a valle dello stesso sarà di nuovo IT.
É il sistema stesso di funzionamento dell'ups a tutelarti.
la scossa, la prendi solo quando c'è passaggio di corrente
usando un trasformatore d'isolamento, oppure un UPS come generatore, puoi toccare tranquillamente uno a caso dei due fili e non prendi la scossa
questo perchè il secondo filo rimane isolato e non c'è passaggio di corrente
se tocchi entrambi i fili, diventi un "elettrodomestico" e finisci arrosto
MA scusate quindi la sorgente dei problemi è il neutro a terra ????
sarebbe bello sentire TESLA
CHE MANDEREBBE LA FASE A TERRA E L' ARIA IL NEUTRO
quindi se metessi un eletrodo del tester a terra e uno sula fase del utilizzatore non avrei differenza di potenziale percepibilmente misurabile ?
chissa che sarebe accaduto se fossimo rimasti a TOMAS EDISON in corrente continua .
Cut...
:mbe:
quindi se metessi un eletrodo del tester a terra e uno sula fase del utilizzatore non avrei differenza di potenziale percepibilmente misurabile ?
Tra fase e terra c'è differenza di potenziale (in ambito domestico 230 v). É tra terra e neutro che non c'è DDP, o se c'è di pochi volt.
:mbe:
Tra fase e terra c'è differenza di potenziale (in ambito domestico 230 v). É tra terra e neutro che non c'è DDP, o se c'è di pochi volt.
perche non volete rispodere alla mia domanda
rispetto al UPS
c'è differenza di potenziale tra :
la fase a monte e il neutro a valle ?
il neutro a monte e la fase a valle ?
tra la terra a monte e la fase al valle ?
perche non volete rispodere alla mia domanda
rispetto al UPS
c'è differenza di potenziale tra :
la fase a monte e il neutro a valle ?
il neutro a monte e la fase a valle ?
tra la terra a monte e la fase al valle ?
La risposta è sempre sì. Non capisco il punto, però.
La risposta è sempre sì. Non capisco il punto, però.
se in tutti e 4 i casi la risposta è si
per quale mottivo
avete scritto poco sopra che anche tenendo un cavo in mano che sta a valle del UPS non prenderei la scossa ?
Se è in funzione l'ups, come ho scritto prima, il neutro non è messo a terra come in un normale sistema TT. Quindi anche prendendo in mano la fase senza essere isolati da terra il circuito non si chiude, perchè per l'appunto manca il neutro a chiudere l'anello, quindi non circola corrente. La ddp (che è il pericolo maggiore) è 0, quindi zero corrente circolante. Se d'altro canto si prende in mano anche il neutro allora la ddp diventa 230, e quindi circola corrente, ma il differenziale non interverrebbe comunque.
Che poi in ogni caso sconsiglierei di prendere in mano qualunque conduttore collegato è un altro discorso.
Se è in funzione l'ups, come ho scritto prima, il neutro non è messo a terra come in un normale sistema TT. Quindi anche prendendo in mano la fase senza essere isolati da terra il circuito non si chiude, perchè per l'appunto manca il neutro a chiudere l'anello, quindi non circola corrente. La ddp (che è il pericolo maggiore) è 0, quindi zero corrente circolante. Se d'altro canto si prende in mano anche il neutro allora la ddp diventa 230, e quindi circola corrente, ma il differenziale non interverrebbe comunque.
Che poi in ogni caso sconsiglierei di prendere in mano qualunque conduttore collegato è un altro discorso.
quindi tornando alle 4 domande
c'è differenza di potenziale tra il cavo che tocco con la mano fase che sta a valle del ups e il neutro o la terra che stano a monte del ups , quando l' ups è in funzione ?
cosa intedi per quando l' ups è in funzione ?
quando manca la corrente ?
per me è in funzione quando è alimentato e ha un carico e si trova in ON
Per me è in funzione quando è lui che eroga corrente, e quindi non è alimentato a valle. In poche parole quando funziona il suo inverter.
c'è differenza di potenziale tra il cavo che tocco con la mano fase che sta a valle del ups e il neutro o la terra che stano a monte del ups , quando l' ups è in funzione ?
Dipende. Se manca tensione prima dell'ups perchè il differenziale a monte dell'ups è intervenuto, no, non c'è ddp. Se al contrario il neutro prima dell'ups non è sezionato (ovvero è collegato a terra, senza interruzioni) sì, c'è ddp.
Per me è in funzione quando è lui che eroga corrente, e quindi non è alimentato a valle. In poche parole quando funziona il suo inverter.
Dipende. Se manca tensione prima dell'ups perchè il differenziale a monte dell'ups è intervenuto, no, non c'è ddp. Se al contrario il neutro prima dell'ups non è sezionato (ovvero è collegato a terra, senza interruzioni) sì, c'è ddp.
perdonami non mi è chiaro magari domani rileggendo con piu calma capiro tutto
sai uno schema o una simulazione mi aiuterebbe visto la la dislessia mi mpedisce di fruire facilmente informaioni comlìplesse dal solo testo
Ho trovato questo : http://www.global-download.schneider-electric.com/85257689000007EE/all/763A500D3EC9A63785257887005DF87B/$File/dossier-tecnico-sistemi-it-a-neutro-isolato.pdf
É abbastanza chiaro ed esauriente. :)
Ho trovato questo : http://www.global-download.schneider-electric.com/85257689000007EE/all/763A500D3EC9A63785257887005DF87B/$File/dossier-tecnico-sistemi-it-a-neutro-isolato.pdf
É abbastanza chiaro ed esauriente. :)
grazie
ragioniamo per assurdo
e piu sicuro :
1) un impianto tradizionale con messa a terra e differenziale
oppure per assurdo
2) se avessi un grupppo di continuita da 1,5kw e uno da 2,5kw e li colegassi rispettivamente al uscita del magletotermico luci e l' altro al uscita del magletotermico prese .
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1) se diff correttamente coordinato con la messa a terra l'impianto è protetto dai contatti.
2) Se il gruppo di continuità (o un generatore) è l'unico ad alimentare l'impianto allora si può omettere la protezione differenziale. Che poi intervengano altri fattori che potrebbero portare a dover mettere il neutro a terra è un altro discorso.
Quindi, in entrambi i casi l'impianto (se fatto alla regola dell'arte) è sicuro. Un sistema IT garantisce una continuità di servizio maggiore. Differenziale + magnetotermico + terra + buon senso per il classico impianto domestico è ok.
potete levarmi una quriosita pratica che mi accade spesso ??
PERCHE quando coleggo il pc (case ) al UPS e il monitor alla presa a muro , stacca il differeziale ?
mentre se conetto entrambe al presa diretta non scatta il differenzale idem se colego entrambe al UPS il differenziale non scacca ?
UP
perche scatta il differneziale nel modello spra descritto ?
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