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View Full Version : Passaggio da Ingegneria ad Economia


Dbz
18-01-2013, 15:29
Salve sono uno studente di Ingegneria elettronica del 1 anno,
Mi è sempre piaciuto studiare e sono uscito da un istituto tecnico con voti abbastanza alti.

Mi sono iscritto ad Ingegneria,ma credo non faccia per me:

Credo di odiare profondamente tutta l'Analisi, la geometria Lineare e l'algebra lineare.

Mi chiedevo e se andassi a fare economia? incontrerei difficoltà? , posso andarci anche ora che siamo a metà anno praticamente?

Più che vado avanti in ing e più mi sembra difficile.

Quando il prof si mette a parlare di autovalori,spettri ecc.. mi viene il mal di testa!

Dbz
18-01-2013, 15:34
Mi è sempre piaciuto studiare diritto tipo i libri del codice civile...alle superiori avevo 9 :D
E la matematica alle superiori mi piaceva,avevo sempre voti alti..



Ingegneria credo sia troppo incasinata per me :muro:

Economia e commercio è più Facile rispetto ad Ingegneria?

Il mio dubbio è il seguente: Praticamente il prima semestre è Finito,se mi iscrivessi alla Facoltà di economia incontrerei difficoltà a seguire i vari corsi?

Andare avanti a fare ingegneria mi sembra una scelta azzardata,almeno credo non faccia per me.

Alle superiori ho fatto un istituto tecnico industriale,quindi di economia aziendale non so una bega...solo qualcosina di diritto sui vari libri del codice civile...

Di matematica nel caso andassi ad economia credo di cavarmela brillantemente..constatando che lo studente di economia non ha la minima idea di cosa si faccia ad ingegneria.

Dbz
18-01-2013, 15:52
Non so proprio che fare:mc: :mc:

staple
18-01-2013, 16:15
Il passaggio scuola superiore università, specie se scientifiche, è sempre traumatico. Non è stato facile per nessuno e ti assicuro che arrivare fino in fondo è veramente difficile. Cosa ti aspettavi una passeggiata di salute?
Tra le altre cose le materie che stai studiando e che studierai (chimica e fisica) sono la base per qualsiasi facoltà ad indirizzo scientifico. Sono materie teoriche, ostiche e richiedono molta dedizione. Diciamo anche che per ora sei in un limbo, non stai studiando ingegneria, nè matematica nè fisica nè geologia nè nient'altro, stai gettando le basi per studiare in una qualsiasi facoltà scientifica. Se lo ritieni eccessivo (leggi: se non hai la volontà di passare intere giornate sui libri di queste materie) allora mi sà che devi cambiare proprio ambito.
Non vuoi sentir parlare di matematica geometria e vuoi iscriverti ad economia? Ti conviene informarti bene perchè a me risulta che in economia sono abbondantemente utilizzati modelli numerici complessi per studiare i vari problemi (anche li sentirai spesso e volentieri parlare di spazi vettoriali, autovalori ed autovettori).

Dbz
18-01-2013, 16:47
Vorrei passare ad economia,credo sarebbe più facile per quanto riguarda la parte di matematica.

staple
18-01-2013, 17:39
Vorrei passare ad economia,credo sarebbe più facile per quanto riguarda la parte di matematica.

Ba guarda, ti dico il motivo per cui si insiste tanto agli inizi su queste materie, e ti ripeto che è così in qualsiasi facoltà scientifica.

Tu studierai dei problemi reali ma capirai tra qualche anno che non esiste un modo per conoscere perfettamente come si comporta la realtà ( come si distribuisce lo sforzo in un pilastro reale, come si deforma una vite in una piastra, come variano le tensioni in un circuito reale, come si comportano n consumatori se messi di fronte a 2 prodotti, come varierà la popolazione tra n anni ecc). Dal momento che ti verrà richiesto di risolvere il problema l'unica via di fuga che hai è costruirti un modello semplificato, o una serie di modelli semplici che riproduce il fenomeno. Gli strumenti per attuare questa semplificazione della realtà sono sia matematici che logici. Se non possiedi questi strumenti (che impari teoricamente il primo anno ma capisci come manegiarli solo verso la fine degli studi e durante la professione) non potrai fare nulla. Purtroppo (per te:D ) il linguaggio universale utilizzato è la matematica in tutte le sue sfumature (analisi, algebra, geometria).
Nessuno ha detto che è facile ma ti assicuro che una volta imparata entri in possesso dello strumento più potente che sia mai stato inventato dall'uomo:cool:

Detto ciò anche in economia sono utilizzati diffusamente modelli semplificativi matematici, quindi non pensare che passando ad economia stai aggirando il problema. Magari avrai un esame di analisi 1 meno impegnativo, peccato che avrai da fare minimo quei 2-3 esami di statistica e calcolo delle probabilità che non ti lasceranno scampo. Poi basi la tua scelta sul fatto che a scuola ti piaceva studiare il codice civile, bè magari seguendo diritto ad economia scopri che non è poi così interessante come credevi (un pò come hai fatto con analisi e algebra ad ingegneria)

Dbz
18-01-2013, 18:48
Credo di aver capito cosa intendi dire per modelli matematici che approssimano la realtà.

Ad esempio un'equazione differenziale del secondo ordine che rappresenta la tensione ai capi del condensatore di un circuito RLC.
in cui può avere diversi comportamenti (saturazione , oscillazione)...studiavo per conto mio elettronica analogica.....

Ingegneria come ho già detto mi risulta quasi impossibile proseguire e davvero tutto così difficile,studio varie ore al gg,ahimè con scarsi risultati...

Poi non oso al 2ndo semestre: Ho aperto il libro di Analisi II mi sembrava un misto tra Algebra Lineare e Analisi I...
Poi più in la ci sarà Analisi Funzionale e corsi come Teoria dei segnali,già dal nome mi vengono in mente le serie... D:

la cosa che più odio: Sono le dimostrazioni dei teoremi o meglio di tutte quelle proposizioni in algebra...mi viene voglia di bruciare il libro ogni volta che cerco di capire solo i passaggi....Tipo il teorema spettrale non ho capito una bega.

Economia credo che mi piacerebbe,sul serio.

Ziosilvio
18-01-2013, 20:09
Mi ricordo una tua discussione simile, sullo stesso argomento.

Io insisto a dire che, se ti lasci scoraggiare dalle difficoltà, non completerai nessun corso di laurea: né in ingegneria, né in economia, né in nient'altro.
(Tanto più che a Economia si deve in ogni caso fare analisi matematica.)
Tra l'altro, se pensi che l'università sia pesante, sappi che il lavoro dipendente lo è molto di più...

Insomma: io cercherei di finire almeno l'anno a ingegneria.
Se proprio non va, adopererei l'estate per valutare se cambiare corso di laurea.
Ma cambiare solo perché uno non ci si ritrova, no.

Lascio aperto per un po'.

Dbz
19-01-2013, 14:27
hai valutato l'eventualità di trovarti un lavoro e magari reimmatricolarti se e quando avrai le idee più chiare?

stavo valutando l'idea..
su carta,risulto perito elettrotecnico con 93/100

com'è il mercato del lavoro in questo settore?

Dbz
19-01-2013, 18:59
mah. scusa se te lo dico ma anche ad economica devi far funzionare il cervello eh.

Ho fatto un esame di Matematica Generale della facoltà di Economia,sinceramente il cervello non l'ho acceso

-kurgan-
19-01-2013, 19:25
com'è il mercato del lavoro in questo settore?

gli schiavi nella roma antica se la passavano meglio :D
parlo del mercato del lavoro in generale, per me è meglio studiare finché hai la possibilità di farlo.

Dbz
20-01-2013, 17:51
Ottimo,scherzi a parte comunque riguardo alla mia battuta sulla matematica fatto ad economia.

Penso che ogni c.d.l. sia impegnativo.

Domani vado a chiedere se posso cambiare facoltà,spero tanto di si :'(

Ovviamente so' quello che faccio, ad ingegneria sono convinto al 100% di non uscirne fuori, anche per le materie che non amo molto come Fisica,Chimica..ecc..
(si ho sbagliato a scegliere ingegneria,me ne sono reso conto troppo tardi)

Una domanda:
Se cambio facoltà ora,vabbè gli esami di storia dell'economia,economia aziendale con tutta probabilità non posso farli in quanto non ho mai frequentato i corsi..

Ma ad esempio Matematica Generale se mi dò una ripassata a tutto,con tutta l'algebra e l'analisi fatta ad ingegneria credo di passarla brillantemente...posso fare una cosa del genere?

Inoltre al secondo semestre (quando riprenderanno le lezioni),avrò diritto privato mi sembra,è possibile studiare tale materia senza avere nozioni di economia aziendale e di quanto fatto al 1mo semestre?

In questo modo potrei arrivare a Giugno seguendo questi corsi,che magari non richiedono particolari prerequisiti e provare a fare qualche esame alla seconda sessione....mentre in estate potrei studiarmi i corsi del 1mo semestre, e inizio nuovo anno accademico potrei seguire tali corsi.

In questo modo resto inevitabilmente indietro di un semestre,ma non importa lo accetto pur di "imparare bene le cose".

Dbz
20-01-2013, 17:56
gli schiavi nella roma antica se la passavano meglio :D
parlo del mercato del lavoro in generale, per me è meglio studiare finché hai la possibilità di farlo.

Immagino...
Però a me nel periodo post-diploma,mi erano arrivate diverse offerte di lavoro da varie aziende,se non sarei andato all'università avrei sicuramente affrontato il colloquio di lavoro..

ho fatto anche vari stage in passato,non retribuiti ovviamente :D

In ogni caso,un corso di laurea in economia e commercio offre buoni sbocchi lavorativi?..sempre sperando in futuro un pò più roseo?

Dbz
25-01-2013, 10:55
Aggiornamento:

Ho passato il test di economia di matematica di ammissione con 26/30 senza aprire libro.Sono contentissimo,non tornerei mai più a fare ingegneria.Ho seguto alcune lezioni di microeconomia è molto più interessante che studiare Analisi di segnali oppure Fisica I

Era dai tempi delle medie che non vedevo così tanta ffregna in aula :D

AHAHAH...
Ho spento uno studente pignolo,praticamente dovevo disegnare il grafico di una funzione e ho disegnato gli assi storti.
-studente_economia: non puoi disegnare la funzione con gli assi storti
-io: ah si? ora ti dimostro che la dimensione generata da due assi storti è sempre 2 :D e quindi non è necessario un riferimento ortonormale per disegnare una funzione
studente_economia: O.o

stillano
25-01-2013, 13:50
Aggiornamento:
Ho spento uno studente pignolo,praticamente dovevo disegnare il grafico di una funzione e ho disegnato gli assi storti.
-studente_economia: non puoi disegnare la funzione con gli assi storti
-io: ah si? ora ti dimostro che la dimensione generata da due assi storti è sempre 2 :D e quindi non è necessario un riferimento ortonormale per disegnare una funzione
studente_economia: O.o

mitico così si fà...
pensa ora diventerai un super-economista hihihi...

Dbz
25-01-2013, 20:00
Non ho mai detto che la matematica non mi piace,
solo che trovo pallosissimo studiare materie come: Analisi,fisica,sistemi immersi,analisi di segnali.

Poi sono TOTALMENTE Negato per La programmazione..Proprio zero.

Dbz
25-01-2013, 20:01
magari se non ti piace la matematica puoi dedicarti all'italiano... :doh:

Hai ragione,Il congiuntivo non so nemmeno cos'è

Dbz
28-01-2013, 13:33
Ho un dubbio.
praticamente sono passato da un un cdl in ingegneria dell'informazione L18
Ad un altro in economia e commercio L33.

Se tutto va bene come laurea magistrale mi piacerebbe studiare Banca e Finanza, a tal scopo è più indicato seguire un corso di laurea in economia e commercio (L33)
O economia Aziendale (L18).

Per quest'anno farò comunque economia e commercio,tanto le materie al primo anno di entrambi i corsi sono IDENTICHE e valgono gli stessi CFU.

Anzi,penso che le lezioni siano proprio miste tra economia e commercio ed economia aziendale.

Dbz
28-01-2013, 13:35
Anzi gli insegnamenti sono identici anche il secondo anno.