View Full Version : Quando un Nas e quando un Server??
Salve ragazzi,
sono a chiedere a voi profani un opinione riguardo l'utilizzo nei piccoli uffici di un Nas anziché di un server classico con Win Server.
La domanda mi è nata quando ho preso per casa mia un prodotto Synology di fascia bassa ad uso condivisione file, server multimediale, videosorveglianza (4 cam ip).
Sono rimasto sorpreso dalla potenza, versatilità ed efficienza di un prodotto del genere...
Nel nostro ufficio siamo uno studio professionale (progettazione) con 10 postazioni ed il server (un hp con win server 2003 + exchange) viene utilizzato solo per immagazzinare i dati (documenti e file di disegno di massimo qualche Mb), il backup e far star su Exchange (utilizzato per la posta centralizzata dello studio e le agende).
Mi chiedo: in un caso come il nostro non sarebbe piu opportuno e semplice (parlo nei termini di gestione e costo) mantenere un bel NAS come un synology DS414+ abbinato al servizio exchange online?
Quando ha senso mettere un server con windows piuttosto che un potente NAS?
malatodihardware
18-07-2012, 12:12
Se devi fare solo condivisione di file (e di piccole dimensioni) può bastare un NAS, per tutto il resto (programmi, DB etc..) è meglio un server
Tasslehoff
19-07-2012, 23:18
Io sono sempre stato del parere che ogni componente va bene se usato per fare quello per cui è stato ideato e realizzato, gli anni e l'esperienza di lavoro non ha fatto che rafforzare questa convinzione.
Quando un nas? Quando ti serve un repository per file raggiungibile mediante filesystem di rete
Quando un server? Quando ti serve hostare dei servizi
Dato che anche i filesystem di rete sono un servizio va da se che quello che può fare un nas lo può benissimo fare anche un server, anzi lo può fare meglio e con un maggior livello di dettaglio.
Chiaramente questo richiede delle competenze, il che è la controparte dell'assoluta flessibilità di un sistema aperto.
Se avete in casa le competenze, visto quello che dovete fare e il numero di utenti coinvolti imho la soluzione migliore è il singolo server.
Per la posta vi siete scelti la soluzione imho peggiore, anche se immagino che vi sia sembrata la più conveniente e naturale (Windows Server SBS?).
Fai conto che un servizio di posta cloud ti costerebbe comunque di più (in media sui 40-50 euro ad utente per un anno, mentre un sistema completo di posta elettronica e groupware enterprise come Lotus Domino ti costa circa 100-110 euro a utente, senza limiti di tempo o limitazioni sulle versioni o gli upgrade) e ti porterebbe a far transitare la tua posta su reti esterne passando dalla connettività wan (nella poca esperienza che ho avuto con studi di progettazione o uffici tecnici di aziende meccaniche ho visto transitare gozzilioni di allegati prevalentemente tra utenti locali).
Riguardo al backup poi col nas come ti regoleresti? Backupperesti sullo stesso array che contiene i dati?
Oppure creeresti array differenti per dati e backup, ma in caso di guasto del nas riusciresti a recuperare i dati dai singoli dischi?
Non ho idea di quale sia la vostra attuale politica di backup, però io vedrei bene una architettura che comprenda entrambi.
- Il server per le condivisioni (comunque pessimo strumento per gestire sia i documenti che i file di lavorazione, avete mai pensato ad un sistema di versioning tipo git?), la posta, i servizi di rete e il software di backup
- Un nas (mi raccomando che abbia uno straccio di contratto di assistenza... una unità Netapp o IBM entry level sarebbero un altro pianeta rispetto al più blasonato dei Qnap o Synology) da usare come repository di backup.
Anche se non sono del mestiere, mi permetto di rispondere in quanto mi sono posto anch'io la domanda del thread (sicuramente, per esigenze molto inferiori).
Tutto iniziò con un NAS, con posto per 2 dischi.
Va bene, finché bastano e forse per carità, se anche non ti bastano, puoi smontarli e poi rimontarli.
Però, se si rompe lo strumento, che fai?
Nel mio caso e può essere che per altre marche il discorso sia diverso, il NAS usava un file system né ntfs né ext, cioè se mettevo quell'hard disk nel mio pc, non me lo leggeva.
Bene, quindi, se mi si scassava il NAS, avevo accesso ai dati in due modi:
1) comprando un altro NAS, identico (non ne sono sicuro, ma supponiamo di sì)
2) installando sul mio pc un opportuno programma che non era però disponibile per il 64bit, tipologia a cui proprio in quell'anno mi ero messo in testa di passare.
E comunque...siamo sicuro che l' "opportuno programma" avesse continuato ad esser compatibile anche con Windows 8, per dire?
No, non lo ero.
Allora, sono passato ad un server.
Certo, il costo iniziale è più caro e consuma di più, ma:
1) ha posto per 5 hard disk
2) posso aggiornarlo, qualcosa del vecchio lo recupero sempre
3) se mi si rompe, prendo l'hard disk, lo metto in uno dei miei pc e ho subito accesso ai dati
4) la sincronizzazione è meno criptica di quella fatta dal NAS
Insomma... io dico server.
alexsaronno
26-08-2012, 17:59
ricorda che il nas , oltre a andare benissimo per quello che fai tu , non ichiede licenze per gestirlo lavorando in unix.
mentre un server fra licenze e installazioni ti costa migliaia di €
se non hai necessita di gestionali con domini o terminal server( se nn sai cosa sono nn ti servono) va benissimo un NAS
malatodihardware
26-08-2012, 18:28
ricorda che il nas , oltre a andare benissimo per quello che fai tu , non ichiede licenze per gestirlo lavorando in unix.
mentre un server fra licenze e installazioni ti costa migliaia di €
se non hai necessita di gestionali con domini o terminal server( se nn sai cosa sono nn ti servono) va benissimo un NAS
Non sono per niente d'accordo.
Paradossalmente IMHO va meglio (ed è più espandibile) un qualsiasi Windows 7 PRO di un NAS e poi ricordiamoci che ci sono anche i server Linux, non solo Windows. Anzi, a parità di hardware un server costa decisamente meno: il Microserver HP, giusto per fare un esempio, è almeno il doppio più potente di qualsiasi NAS 4 baie esistente sul mercato (rack esclusi) e costa meno di 1/3 rispetto ad un suo concorrente degno di tale nome (QNAP, Synology).
Quello che bisogna ricordarsi è che i server non sono solo i rack con gli Xeon, ma c'è anche la fascia bassa..
Per la posta se state su sistemi Windows ti consiglio HMailServer (gratuito) oppure a pagamento Kerio Connect o MDaemon che se non fanno molto carico possono girare tranquillamente su un Microserver (con almeno 4GB di RAM)
Tasslehoff
27-08-2012, 21:55
Non sono per niente d'accordo.
Paradossalmente IMHO va meglio (ed è più espandibile) un qualsiasi Windows 7 PRO di un NAS e poi ricordiamoci che ci sono anche i server Linux, non solo Windows. Anzi, a parità di hardware un server costa decisamente meno: il Microserver HP, giusto per fare un esempio, è almeno il doppio più potente di qualsiasi NAS 4 baie esistente sul mercato (rack esclusi) e costa meno di 1/3 rispetto ad un suo concorrente degno di tale nome (QNAP, Synology).
Quello che bisogna ricordarsi è che i server non sono solo i rack con gli Xeon, ma c'è anche la fascia bassa..Concordo, aggiungo anche che per configurare una macchina linux che offra servizi simili a quelli di un nas commerciale non occorre nemmeno avere competenze sistemistiche linux particolarmente evolute.
Ci sono una serie di distribuzioni con interfaccia web (FreeNas e OpenMediaVault giusto per citarne un paio) che permettono di configurare un sistema del genere in modo estremamente semplice e immediato.
ricorda che il nas , oltre a andare benissimo per quello che fai tu , non ichiede licenze per gestirlo lavorando in unix.
mentre un server fra licenze e installazioni ti costa migliaia di €
se non hai necessita di gestionali con domini o terminal server( se nn sai cosa sono nn ti servono) va benissimo un NAS
Il costo delle licenze, sicuramente è un fattore che pesa ed economicamente, sposta gli equilibri.
Ciò che sostengo, è di non escludere a priori una soluzione rispetto all'altra, ma di valutarne bene tutti i pregi ed i difetti, per fare una scelta di cui poi non pentirsi.
Con l'occasione, premettendo la mia ignoranza in materia, domando se per fare backup e sincronizzazione locale basta la licenza di un sistema operativo, come Windows Seven e se andrebbe bene anche una distribuzione desktop Linux, come Ubuntu.
Ringrazio anticipatamente
malatodihardware
28-08-2012, 15:00
Per fare SOLO da filesystem (backup + sync) secondo me un sistema operativo vale l'altro, c'è qualche differenza ma nulla di ecclatante. Anche il filesystem NTFS io non lo scarterei a priori, per quanto EXT sia probabilmente meglio..
marziodf
28-08-2012, 16:18
Ciao a tutti, mi trovo nelle condizioni di "kead" che ha aperto le danze con il suo quesito, al quale sono seguite risposte molto competenti e che confermano la mia scelta "SERVER".
Ho infatti un DELL in raid 5, con win server 2003, sul quale gestisco mail e file system (no database, SQL, ecc.).
Il mio problema però è fare le copie di sicurezza dei file, finora ho risolto con HD "USB" esterno con bk-up bi giornaliero e bk-up settimanale su altro HD esterno che porto a casa.
Ho pensato quindi ad un NAS via Wi-Fi da locare in altre stanze "sicure", o ad un "cloud" a casa sempre su NAS, da tenere sinconizzati, ma penso sia tutto troppo lento.
Anche il bk-up su nastro "oltre ai costi" non mi entusiasma.
Che dice la vs. esperienza?
Grazie, Marzio.
io appoggio pienamente il consiglio di Tasslehoff.
Eventualmente si volesse risparmiare in licenze, basta installare un ambiente linux anzichè windows.
Ho adottato la stessa configurazioen a casa dopo anni di prove. Nas per il backup dei dati del server con i dischi in mirror, e serverino hp prolian 40ml (nel mio caso) con installato archlinux, samba, apache, mysql,webmin,phpmyadmin php5.
A casa ho solo una decina di client connessi, per realtà piu grandi vanno dosate le risorse.
Concordo, aggiungo anche che per configurare una macchina linux che offra servizi simili a quelli di un nas commerciale non occorre nemmeno avere competenze sistemistiche linux particolarmente evolute.
Ci sono una serie di distribuzioni con interfaccia web (FreeNas e OpenMediaVault giusto per citarne un paio) che permettono di configurare un sistema del genere in modo estremamente semplice e immediato.
non ci ho mai perso troppo tempo ma ho provato OpenMediaVault tempo fa, ho optato per una distro testuale, piu versatile e flessibile, ma linux è la via piu logica che un'azienda dovrebbe affrontare, chiaro perchè che se non ha personale interno che possa seguire la cosa, deve affidarsi a supporter esterni.
Ciao a tutti, mi trovo nelle condizioni di "kead" che ha aperto le danze con il suo quesito, al quale sono seguite risposte molto competenti e che confermano la mia scelta "SERVER".
Ho infatti un DELL in raid 5, con win server 2003, sul quale gestisco mail e file system (no database, SQL, ecc.).
Il mio problema però è fare le copie di sicurezza dei file, finora ho risolto con HD "USB" esterno con bk-up bi giornaliero e bk-up settimanale su altro HD esterno che porto a casa.
Ho pensato quindi ad un NAS via Wi-Fi da locare in altre stanze "sicure", o ad un "cloud" a casa sempre su NAS, da tenere sinconizzati, ma penso sia tutto troppo lento.
Anche il bk-up su nastro "oltre ai costi" non mi entusiasma.
Che dice la vs. esperienza?
Grazie, Marzio.
Sicuramente mi sono perso qualcosa della tua domanda, ma da parte mia (da ignorante in materia) faccio semplicemente sul "server" la copia (sincronizzata) delle cartelle dei vari pc, tramite sync toy.
Potrei utilizzare programmi di sincronizzazione automatici, ma a seguito di alcuni problemi riscontrati in tempi passati con uno di loro, uso appunto il più semplice sync toy.
Non utilizzo alcun tipo di raid (mai usati e non ho tempo per provare).
Essendo la mia una risposta semplice, forse non ho colto alcune problematiche della tua domanda....
malatodihardware
28-08-2012, 18:07
Ho pensato quindi ad un NAS via Wi-Fi da locare in altre stanze "sicure", o ad un "cloud" a casa sempre su NAS, da tenere sinconizzati, ma penso sia tutto troppo lento.
Porta almeno un cavo altrimenti sarà una mezza tragedia..
malatodihardware
28-08-2012, 18:09
serverino hp prolian 40ml (nel mio caso) con installato archlinux, samba, apache, mysql,webmin,phpmyadmin php5.
Se ci archivi anche i dati non è che sia molto sicuro averci anche un webserver..
Se ci archivi anche i dati non è che sia molto sicuro averci anche un webserver..chiaro ma io parlavo per la mia soluzione casalinga.. :)
malatodihardware
28-08-2012, 20:18
Purtroppo sono anche io in questa situazione (ho solo un microserver e non voglio virtualizzarlo), ma vorrei cambiarla al più presto (= appena trovo un altro microserver ad un buon prezzo..)
Oltretutto apache su Windows (sono obbligato dal centralino VOIP) IMHO è parecchio lento!
marziodf
30-08-2012, 15:36
Sicuramente mi sono perso qualcosa della tua domanda, ....
Sintetizzo:
Se sul server perdo i dati o si rompe o subisco un furto...sono nei guai.
Con Raid5 risolvo problemi su HD server
Con copia su HD esterno risolvo problemi di rottura server
Con copia su HD che porto a casa risolvo l'ultimo problema
Ma il tutto è complicato e poco funzionale, con un NAS o PC a di"stanza", altra se possibile, risolverei.
Ma come dice "MALATODIHW" ci vorrebbe un cavo.
bY
Mi riesce difficile pensare una stanza sicura, raggiungibile via cavo.
Personalmente, ma abbiamo esigenze diverse, ho gli hard disk estraibili, così soddisfo la ridondanza fisica e posso, se voglio, riporli (o uno solo) in luoghi "sicuri".
marziodf
31-08-2012, 08:27
Mi riesce difficile pensare una stanza sicura, raggiungibile via cavo.
Personalmente, ma abbiamo esigenze diverse, ho gli hard disk estraibili, così soddisfo la ridondanza fisica e posso, se voglio, riporli (o uno solo) in luoghi "sicuri".
Ho pensato ad un "powerline eterneth" sono 30m tra uff. e "stanza", all'estero sono più diffusi, questi sistemi.
Si credo che le tue esigenze, magari legali, siano più impegnative; ma grazie dell'idea potrebbe essere più funzionale e rapida dell'HD USB.
boldrake
28-12-2012, 11:02
La mia risposta al titolo della discussione potrebbe essere:
Perchè non entrambi ?!
Di seguito un riassunto della mia esperienza con Openmediavault
Da anni uso una soluzione a logica "mista" Nas-Server nel senso che il SO (Linux) host funziona da NAS (SAMBA-NFS-FTP) mentre un software di virtualizzazione (prima VmWare server e poi Workstation) fa girare 3 macchine virtuali che erogano vari servizi (posta-groupware-P2p-Dlna).
Questa soluzione, se come logica soddisfaceva tutte le mie esigenze, aveva alcuni limiti:
1) Vmware server : lento, ma interessante. Peccato che lo sviluppo sia stato interrotto.
2) Vmware workstation: costo licenza, dipendenza da interfaccia grafica, non gestibile da remoto
Il vantaggio principale è che comunque avevo tutti i vantaggi di un NAS e sulla stessa macchina giravano server virtualizzati (molto più gestibili che server fisici) che erogavano specifici servizi.
OMV, benchè migliorabile, ha chiuso il cerchio:
1) NAS con gestione utenti-Raid-servizi di rete con relativi permessi
2) sistema di virtualizzazione gestibile da remoto (ho potuto usare le stesse macchine virtuali della precedente soluzione risparmiando il tempo delle varie configurazioni)
3) le macchine virtuali accedono allo storage tramite NFS
4) tutto è gestibile da una omogenea interfaccia web da remoto
Ora ho centralizzato dati, film, musica, foto, mail (IMAP) a cui posso accedere da tutti i client (Pc, tablet, e cellulari) indistintamente.
Il prossimo step è implementare un sistema di cloud domestico (tramite il progetto Owncloud).
Dimenticavo, l'hardware è sempre quello da anni e svolge ancora discretamente il proprio lavoro:
Mb basata su AMD Athlon X2 4200+ -
4Gb Ram
1 disco IDE per il SO
3 dischi Sata in Raid5
Per adesso il backup è manuale tramite Rsync su dischi esterni.
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