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View Full Version : alimentatore variabile stabilizzato con lm338


Chry2000
04-03-2012, 09:40
ho trovato per la rete un alimentatore stabilizzato che riesce a erogare 5 ampere senza induttanze o componenti difficili da trovare il problema e che io non ho un trasformatore ma un alimentatore (non è l alimentatore dell altra discussione :D ) gia radrizzato e stabilizzato
immagino che per fare andare il circuito bisogna togliere il trasformatore e sostituirlo con l alimentatore poi il raddrizzatore e il condensatore 1 e 2 ma non so se è giusto :confused:
circuito:
http://www.settorezero.com/wordpress/contents/2009/07/alimentatore_variabile_stabilizzato_LM338K_small.gif
componenti:
R1 : 220KΩ
R2: 47KΩ
R3: Potenziometro 5KΩ lineare
R4: 220Ω
R5: 22KΩ
R6: Trimmer 1KΩ
C1: elettrolitico 4700μF 50V
C2: elettrolitico 4700μF 50V
C3: poliestere 100nF
C4: elettrolitico 10μF
C5: elettrolitico 10μF
C6: ceramico 100nF
B1: raddrizzatore
D1: 1N4007
D2: 1N4007
IC1: LM338K
DL1: led
LMP: lampadina neon 220V
Trasformatore 24V
Interruttore
Dissipatore TO3
Voltmetro 0-30V
alimentatore:
ALIMENTATORE UNIVERSALE PER NOTEBOOK 120 WATT DA 12 A 24 V
12/15/16/18/19V 6A max, 20/24V 5A max 120W.

nicolait
04-03-2012, 10:27
ho trovato per la rete un alimentatore stabilizzato che riesce a erogare 5 ampere senza induttanze o componenti difficili da trovare

In compenso ti servirà una aletta di raffreddamento grande come un termosifone, e scalderà come una stufetta......

Chry2000
04-03-2012, 11:03
credo che scaldi tanto solo se utilizzo 5 ampere di sicuro non ci vado ad alimentare un autoradio :D poi è ovvio che si usa un bel dissipatore e al limite si può aggiungere una ventola da 24 volt

nicolait
04-03-2012, 11:38
Eri tu se non sbaglio che in un altro thread avevi pensato di usarlo per alimentarci una autoradio, non io.......

Con l'alimentatore da notebook multitensione che hai, non ti serve in realtà un regolatore di tensione dopo l'alimentatore.

Se ci guardi, il selettore delle tensioni di uscita è un deviatore che inserisce resistenze di valore diverso nello stesso punto del circuito, a seconda del voltaggio che scegli.

Guardando i valori delle resistenze, e andando un po' per tentativi, puoi fargli erogare con continuità da 0 a 24 v. senza dover costruire un regolatore dopo l'alimentatore, senza spendere soldi, e senza dover dissipare nessun calore.

Chry2000
04-03-2012, 11:52
Con l'alimentatore da notebook multitensione che hai, non ti serve in realtà un regolatore di tensione dopo l'alimentatore.

Se ci guardi, il selettore delle tensioni di uscita è un deviatore che inserisce resistenze di valore diverso nello stesso punto del circuito, a seconda del voltaggio che scegli.

Guardando i valori delle resistenze, e andando un po' per tentativi, puoi fargli erogare con continuità da 0 a 24 v. senza dover costruire un regolatore dopo l'alimentatore, senza spendere soldi, e senza dover dissipare nessun calore.
su quello non ci avevo pensato e se al posto del selettore metto un potenziometro che parte da 0 e arriva fino al valore della resistenza che sta sui 24 volt il probema è solo ad aprirlo perchè non ha le viti e bisogna ricorrere al metodo saldatore
Eri tu se non sbaglio che in un altro thread avevi pensato di usarlo per alimentarci una autoradio, non io.......questo è un altro alimentatore (sono tutti alimentatori recuperati mentre quello che ho descritto prima da 5 ampere è nuovo) e per l autoradio penso di prenderne uno da 500 watt ma più avanti

nicolait
04-03-2012, 12:18
il probema è solo ad aprirlo perchè non ha le viti e bisogna ricorrere al metodo saldatore


Col saldatore fai un macello.
Io di solito con un seghetto taglio nei 4 angoli, lungo la linea di unione dei 2 semigusci.
Poi facendo leva con una lama di cacciavite e usando un po' di attenzione, di solito si riesce ad aprire il guscio termosaldato.

Chry2000
04-03-2012, 12:19
infatti fa un sacco di fumo e poi a pulire la punta ci vuole un sacco di tempo a meno che non se ne prenda una nuova sperimenterò quel metodo :) comunque va bene aggiungere un potenziometro al posto del selettore

Chry2000
04-03-2012, 12:35
vi metto il link del circuito siccome l hanno tolta http://www.settorezero.com/wordpress/alimentatore-variabile-stabilizzato-1-30v-5a-con-lm338k/

nicolait
04-03-2012, 12:36
Si però devi stare attento che il potenziometro abbia un valore che non faccia andare fuori range l'uscita dell'alimentatore.
Occhio anche alle tensioni massime degli elettrolitici montati, che di solito son a pelo.
Se devi usarlo per alimentare qualcosa in ambito audio,gli switching se non sono ben filtreti non sono il massimo.
Se devi montare elettrolitici in aggiunta, usa solo componenti a basso esr.

Chry2000
04-03-2012, 12:46
Si però devi stare attento che il potenziometro abbia un valore che non faccia andare fuori range l'uscita dell'alimentatore.
Occhio anche alle tensioni massime degli elettrolitici montati, che di solito son a pelo.
Se devi usarlo per alimentare qualcosa in ambito audio,gli switching se non sono ben filtreti non sono il massimo.
Se devi montare elettrolitici in aggiunta, usa solo componenti a basso esr.

voglio solo creare un alimentatore stabilizzato regolabile da 0 a 24 volt per provare alcuni circuiti
una domanda l alimentatore parte da 12 v e arriva a 24 v non da 0 a 24v cioè il selettore fa 9.5 - 12 - 14 ecc fino a 24 volt

nicolait
04-03-2012, 14:36
voglio solo creare un alimentatore stabilizzato regolabile da 0 a 24 volt per provare alcuni circuiti

Certo, ma siccome stai usando un alimentatore switching, devi essere consapevole che questo come tutto ha pro e contro.
Il contro è principalmente una uscita piena di ripple, e altrettanti disturbi sulla rete elettrica.
Visto che ti fai un alimentatore da banco, conviene che impazzisci un pelo in più e lo filtri meglio sia in entrata (220) che in uscita.
Perchè non ti vai a leggere un po' di teoria sugli swithing, così capisci meglio come funziona l'alimentatore, e cosa fai tu quando lo modifichi ?




una domanda l alimentatore parte da 12 v e arriva a 24 v non da 0 a 24v cioè il selettore fa 9.5 - 12 - 14 ecc fino a 24 volt
E quale è la domanda, che non la vedo......?

Chry2000
04-03-2012, 15:10
Certo, ma siccome stai usando un alimentatore switching, devi essere consapevole che questo come tutto ha pro e contro.
Il contro è principalmente una uscita piena di ripple, e altrettanti disturbi sulla rete elettrica.
Visto che ti fai un alimentatore da banco, conviene che impazzisci un pelo in più e lo filtri meglio sia in entrata (220) che in uscita.
Perchè non ti vai a leggere un po' di teoria sugli swithing, così capisci meglio come funziona l'alimentatore, e cosa fai tu quando lo modifichi ?]
hai ragione è meglio che guardo un po' come funziona
E quale è la domanda, che non la vedo......?

non succede niente se lo faccio partire da 0 volt e non da 9.5 ?

se vorrei fare il circuito con lm338 utilizzando un alimentatore al posto di un trasformatore dovrei eliminare il ponte diodi e i primi due condensatori da 4700 uf?

Chry2000
04-03-2012, 15:14
scusate ho fatto un doppio post

nicolait
04-03-2012, 16:34
Non hai fatto doppio post.

Da 0 non partirà; io il mio switching da laboratorio l'ho fatto partire da 2,5 V, che è le tensione del vref dell'integrato switching. Scendere sotto la vref significave fare una ulteriore serie di modifiche (al vref) che non avevo voglia di fare.

Il tuo schema non si visualizza, ma è lo stesso.
Devi togliere il ponte e gli elettrolitici li puoi lasciare, che fanno solo che bene, ma devi usarne a basso esr.

Monta anche un filtro emi sul lato 220v come ti ho detto prima.

Chry2000
04-03-2012, 18:19
ma cosa succede se io metto un potenziometro che parte da 0 e arriva fino al valore che ha la resistenza sui 24 volt oppure devo usare un potenziometro che parte dal valore della resistenza dei 9.5 volt fino al valore della resistenza sui 24 volt non so se mi sono spiegato bene :(
ho messo il link ma cosa significa a basso esr
come filtro emi posso usare quello delle multiprese

nicolait
04-03-2012, 19:15
ma cosa succede se io metto un potenziometro che parte da 0 e arriva fino al valore che ha la resistenza sui 24 volt oppure devo usare un potenziometro che parte dal valore della resistenza dei 9.5 volt fino al valore della resistenza sui 24 volt non so se mi sono spiegato bene :(

Bisogna vedere come è fatto il tuo alimentatore.



ho messo il link ma cosa significa a basso esr

Se cerchi su google, trovi spiegazioni finchè ne vuoi.



come filtro emi posso usare quello delle multiprese
Penso di sì; bisognerebbe vedere come è fatto per esserne certi.
In ogni modo male non fà sicuro.

Chry2000
17-03-2012, 13:41
ecco le immagini credo che non si possa fare niente pensavo di recuperarci dei pezzi
http://img41.imageshack.us/img41/3056/1001737i.jpg
http://img684.imageshack.us/img684/3152/1001736v.jpg
http://img593.imageshack.us/img593/402/1001735dv.jpg

Chry2000
17-03-2012, 13:49
dimenticavo che questo è l alimentatore da 48 watt non da 120 watt

nicolait
17-03-2012, 18:25
Ma è guasto ?

Chry2000
18-03-2012, 19:10
da quando l ho smontato non l ho più attaccato alla 220 so solo che l ultima volta per sbaglio è andato in corto (non è colpa mia) ma comunque dove lo vedi che è guasto

nicolait
18-03-2012, 20:04
Non lo vedo, te l'ho chiesto.......

Chry2000
19-03-2012, 12:43
ok scusa :) come ho gia detto prima non l ho più collegato da quando è andato in corto comunque tutte le resistenze sono in SMD quindi credo che sia difficile fare quello che hai detto tu al massimo ci recupero dei pezzi
PS: posso recuperare dall alimentatore col fusibile bruciato
dei condensatori
molte resistenze
molti diodi
2 induttanze
2 cosi gialli che non so cosa sono :D
un COSMO 1010 817
un TL431
un c2001
un 8N60C
un BYQ28E
un selettore a 6 posizioni
e per finire un trasformatore da 2A
possono servire a qualcosa io ho portato attenzione sul TL431

nicolait
19-03-2012, 19:36
tutte le resistenze sono in SMD quindi credo che sia difficile fare quello che hai detto tu

Non si vede dalle foto, ma direi che le resistenze sembrano montate sulla basettina s cui è montato il deviatore, che è angolata di 90° rispetto al pcb dell'alimentatore.

Se è coì vedrai che dalla basettina del deviatore escono solo 2 contatti, che puoi facilmente individuare per fare quello che ti ho suggerito.

Quindi il fato che le resistenze siano smd non cambia per nulla la sostanza e la fattibilità del suggerimento....

Chry2000
19-03-2012, 20:10
hai ragione l avevo gia notata la basetta ma non le resistenze da quanto ho capito devo misurare il valore della resistenza da 24 volt e scegliere il potenziometro più adatto

Chry2000
19-03-2012, 20:54
ho dissaldato la basetta ed ho trovato 6 resistenze
sul corpo di
R37 c è scritto 1201
R38 c è scritto 4700
R39 c è scritto 1081
R40 c è scritto 2001 (sull immagine è capovolta)
R41 c è scritto 3301
R42 c è scritto 1202 (sull immagine è capovolta)
http://imageshack.us/photo/my-images/577/dsc00140v.jpg/
http://imageshack.us/photo/my-images/210/dsc00139pk.jpg/
ps: voi vedete le immagini

nicolait
19-03-2012, 21:17
Devi misurare con un tester la resistenza nei due contatti che dal pcb del deviatore vanno sul pcb dell alimentatore, nel caso di voltaggio minimo e massimo.

Chry2000
19-03-2012, 21:36
ho scoperto che somma il valore delle resistenze e col tester è uscito che
9,5V 0,0K
12V 1,2K
14V 1,7K
16V 3,5K
19V 5,5K
20V 8,8K
24V 20,8K

quindi non posso andare sotto i 9,5 volt
so solo che c è un altra resistenza non in SMD (quella coperta vicino al condensatore) forse modificando quella si può arrivare ad altri voltaggi

Chry2000
19-03-2012, 21:44
non riesco a togliere la cosa nera che lo copre quindi non ti assicuro che è una resistenza so solo che misura 13 Mohm

Chry2000
20-03-2012, 13:54
ritornando all lm338 ho deciso di lasciare perdere per tenersi un dissipatore da 2 metri quadrati :D e pagarlo un sacco di soldi preferisco tornare all lm317 e un transistor

nicolait
20-03-2012, 20:05
ho scoperto che somma il valore delle resistenze e col tester è uscito che
9,5V 0,0K
12V 1,2K
14V 1,7K
16V 3,5K
19V 5,5K
20V 8,8K
24V 20,8K

quindi non posso andare sotto i 9,5 volt
so solo che c è un altra resistenza non in SMD (quella coperta vicino al condensatore) forse modificando quella si può arrivare ad altri voltaggi




Il valore della resistenza che risulta dal deviatore e' una delle due resistenze di un partitore.
Puoi modificare l'altre resistenza.
E' molto improbabile che il valore sie dell'ordine dei mega ohm.

Chry2000
20-03-2012, 21:15
se è una resistenza in smd credo che non si possa fare niente

nicolait
21-03-2012, 14:12
Come vuoi.
E' solo una questione di dimensioni, e per dissaldare ci si riesce sempre.

Chry2000
21-03-2012, 14:52
ma come si fa a sapere qual è la resistenza da sostituire è impossibile senza uno schema davanti

nicolait
21-03-2012, 17:15
Ci vuole un po' di pazienza.
I 2 contatti che escono dal deviatore rappresentano una delle 2 resistenze di un partitore.
Le puoi identificare facilmente.
Il terminale centrale del partitore è quello che và all'integrato che regola il pwm; un capo del partitore è a massa, l'altro è collegato alla uscita dell'alimentatore.
una delle 2 resistenze è data dai 2 capi del deviatore, l'altra resistenza è quella che devi cercare.
E' più difficile da spiegare che a farsi.

Chry2000
21-03-2012, 17:47
mi sono letto che cos è un partitore di tensione ed ho presente come è fatto ora devo solo cercarlo :muro: