View Full Version : misurare ampere massimi che può fornire un alimentatore
Chry2000
29-02-2012, 14:21
ciao a tutti oggi ho recuperato un alimentatore da notebook che può variare da 9.5 a 24 volt il problema è che non so quanti ampere può fornire prima di andare in protezione
nell etichetta c'è scritto solo quanti volt può fornire al massimo
qualcuno conosce qualche trucchetto :) grazie a tutti :)
Dumah Brazorf
29-02-2012, 15:11
Non c'è scritto quanti VA eroga?
Chry2000
29-02-2012, 15:35
no c'è solo scritto
input: 100-240 1A
50/60HZ
output: 9.5V/12V/14V/16V(15V)/19V(18V)/20V/24V
hai cambiato la foto : D
Chry2000
29-02-2012, 16:22
su internet ho trovato qualcosina in più
Input: 100-240Vac (1.04A)
Output: 9.5V/10.5V/12V/14V/16V/19V/20V - 48W (Max)
Output Plug: 5.5 x 2.6 x 10.5 mm
Protection:
Short circuits protection
Over current protection
Over voltage protection
Chry2000
29-02-2012, 16:32
ok mi rispondo da solo :D
per calcolare gli ampere conoscendo i watt e la tensione bisogna fare il seguente calcolo
ampere= watt / volt
quindi a
9,5 volt = 5 ampere
12 volt = 4 ampere
14 volt = 3 ampere
16 volt = 3 ampere
19 volt = 2 ampere
20 volt = 2 ampere
24 volt = 2 ampere
spero che i calcoli siano giusti :D
ultima domanda ne ho un altro uguale identico a questo posso metterlo in parallelo per avere più ampere
ok mi rispondo da solo :D
per calcolare gli ampere conoscendo i watt e la tensione bisogna fare il seguente calcolo
ampere= watt / volt
quindi a
9,5 volt = 5 ampere
12 volt = 4 ampere
14 volt = 3 ampere
16 volt = 3 ampere
19 volt = 2 ampere
20 volt = 2 ampere
24 volt = 2 ampere
spero che i calcoli siano giusti :D
ultima domanda ne ho un altro uguale identico a questo posso metterlo in parallelo per avere più ampere
ottimo :O
per la configurazione in parallelo, direi proprio di no, sono alimentatori switching tra l'altro, quindi probabilmente esplode qualcosa se li colleghi in parallelo :asd: anche se non so come si potrebbero comportare esattamente.
Penso che nel caso degli switching sia da evitare anche il collegamento in serie.
Ah occhio ai corto circuiti, perché anche se c'è la protezione non mi fiderei molto. Di solito gli switching sono poco robusti da questo punto di vista
Chry2000
01-03-2012, 13:12
ho fatto anche un semplice programmino in vb :)
non esiste un altro modo per avere più ampere a disposizione ci devo alimentare un autoradio (avevo fatto un post dove voi mi avevate detto di utilizzare un alimentatore ma poi l ho dovuto togliere perchè mi serviva) dove dovrebbero bastare 10 ampere gia con 3 funziona bene (solo in modalita AUX) fino a volume 20 grazie per i consigli che mi state dando :)
quanti watt prende l'autoradio?
gli alimentatori switching si possono modificare, ma personalmente devo ancora provare. in rete si trovano diverse guide.
Te lo sconsiglio però, ora come ora, gli switching che funzionano a 220 sono pericolosetti se ci si smanetta dietro senza sapere bene quello che si fa, IMHO
Chry2000
01-03-2012, 13:41
sul frontalino c'è scritto 50 x 4 watt ma credo che sia solo l amplificatore
sul frontalino c'è scritto 50 x 4 watt ma credo che sia solo l amplificatore
è l'amplificatore quello che ciuccia corrente, tutto il resto lavora su segnali a bassa potenza... 50x4 immagino siano 4 canali da 50 watt l'uno (quindi 200 W totali) ovvero due coppie di canali dx/sn, se utilizzi solo due altoparlanti dovrebbe assorbire 100 watt.
Ovviamente ti serve un alimentatore che tenga più potenza
ti conviene prendere un alimentatore di un vecchio pc fisso e prelevare i 12v da quello oppure io anni fà avevo fatto una cosa simile (un impianto hifi in garage con pezzi di recupero tra cui una vecchissima autoradio ancora analogica) e avevo alimentato il tutto con un trasformatore per faretti
esatto ti conviene prendere un vecchio ali da pc funzionante, o ancora meglio se riesci a recuperare un trasformatore da almeno 150 VA 12 V... lì basta un ponte diodi opportuno, un condensatore e sei a posto
Chry2000
01-03-2012, 17:22
esatto ti conviene prendere un vecchio ali da pc funzionante, o ancora meglio se riesci a recuperare un trasformatore da almeno 150 VA 12 V... lì basta un ponte diodi opportuno, un condensatore e sei a posto
ma quelli da 500 watt che costano 18 € quanto durano ??? :D
"un trasformatore da almeno 150 VA 12 V... lì basta un ponte diodi opportuno, un condensatore e sei a posto" non ho capito cosa intendi :(
ma quelli da 500 watt che costano 18 € quanto durano ??? :D
alimentatori da 500 W a 18 €? dove, nel mondo dei sogni? :asd:
"un trasformatore da almeno 150 VA 12 V... lì basta un ponte diodi opportuno, un condensatore e sei a posto" non ho capito cosa intendi :(
Alimentatore lineare... il più semplice in assoluto: trasformatore, rettificatore, condensatore.
Il trasformatore prende la 220 di casa e abbassa la tensione. i nquesto caso a 12 VAC. Il ponte a diodi "raddrizza la corrente": le semionde negative vengono trasformate in positive. Così si ha corrente pulsante positiva rispetto a massa. Il condensatore "livella" i picchi delle semionde, garantendo una tensione continua. Passando da AC a DC il valore della tensione corrisponde al valore massimo, non a quello efficace, quindi 12*1.41 = circa 17 V. il ponte a diodi in genere ha una caduta di 1.4 V, quindi abbiamo 15.5 VDC, a vuoto. con il carico il voltaggio si abbassa ulteriormente. Il valore di tensione dipende dal carico, l'alimentatore NON è stabilizzato.
Notare anche che il ponte diodi dissipa potenza pari a 1.4 * I dove I è la corrente.
Lo svantaggio dell'alimentatore lineare è che a elevate potenze richiede trasformatori troppo grossi e pesanti... per farti un esempio io ho un trasformatore toroidale da 200W e pesa più di un kg. Uno da 1 kW pesa oltre 10 kg.
Chry2000
01-03-2012, 19:50
noooo due giorni fa ne ho buttato via uno che ho preso da un circuito
quindi se ho capito bene dovrebbe essere:
entrata trasformatore AC 220
uscita trasformatore AC
ponte diodi che trasforma le semionde negative in positive
condensatore per livellare i picchi delle semionde
ps: non stabilizzato significa che ha una tensione diversa quando è inutilizzato ???:confused:
alimentatori da 500 W a 18 €? dove, nel mondo dei sogni?
su ebay ci sono a 18 €
noooo due giorni fa ne ho buttato via uno che ho preso da un circuito
quindi se ho capito bene dovrebbe essere:
entrata trasformatore AC 220
uscita trasformatore AC
ponte diodi che trasforma le semionde negative in positive
condensatore per livellare i picchi delle semionde
ps: non stabilizzato significa che ha una tensione diversa quando è inutilizzato ???:confused:
su ebay ci sono a 18 €
500W a 18 € switching o lineari?
si è giusto quanto hai riassunto, un alimentatore è stabilizzato se la tensione non varia al variare del carico né al variare della temperatura o altri fattori
Chry2000
02-03-2012, 13:47
non c è scritto :(
ho un altro alimentatore per telefoni da 9 volt ma quando è in utilizzo il tester ne segna 12 :eek:
Dumah Brazorf
02-03-2012, 15:34
A vuoto è normale che faccia così.
Chry2000
02-03-2012, 15:36
a vuoto segna 18v mentre quando lo utilizzo scende a 12v
nicolait
02-03-2012, 16:29
Non è facilissimo, ma ti dico quello che penso io.
Devi innanzitutto distinguere fra alimentatori swithcing e convenzionali.
Per i convenzionali io mi sono costruito un carico resistivo fittizio variabile che sopporta per qualche minuto fino a 200 w circa, e aumento piano l'assorbimento, fino a quando il voltaggio non scende al di sotto del nominale.
A quel punto fermandosi un po' prima, si è attorno alla potenza massima.
Il problema a volte è conoscere il voltaggio nominale.
Il metodo più scientifico e corretto è in base alla dimensione del traferro, ed alle sezioni del filo di rame. Ti linko una discussione su grix sull'argomento nel caso ti interessi:
http://www.grix.it/forum/forum_thread.php?ftpage=1&id_forum=1&id_thread=321363&tbackto=/forum/forum_discussioni.php?fdpage=6&id_forum=1
Per gli switching è molto diverso.
Se hanno un circuito di protezione e/o di limitazione della corrente erogata, ti basta fermarti prima che questa intervenga.
Se non l'hanno, erogano corrente finchè non si rompono quindi il metodo di metterli sotto carico, non và bene.
In questo ultimo caso l'unica cosa è farsi un'idea del dimensionamento del diodo raddrizzatore, o del transistor che pilota il trasformatore, e fermarsi al 50% circa della corrente erogabile da quello che ne eroga meno dei due.
Poi magari li si lascia accesi un pò sotto carico, alla corrente che si è immaginato possano erogare, e si verifica che non scaldino in maniera esagerata.
Per i voltaggi erogati gli switching sono di solito molto precisi, essendo regolati bene in tensione, mentre i convenzionali tendono a erogare tensioni più elevate a vuoto, e più basse sotto carico.
Chry2000
02-03-2012, 17:05
Non è facilissimo, ma ti dico quello che penso io.
Devi innanzitutto distinguere fra alimentatori swithcing e convenzionali.
Per i convenzionali io mi sono costruito un carico resistivo fittizio variabile che sopporta per qualche minuto fino a 200 w circa, e aumento piano l'assorbimento, fino a quando il voltaggio non scende al di sotto del nominale.
A quel punto fermandosi un po' prima, si è attorno alla potenza massima.
Il problema a volte è conoscere il voltaggio nominale.
Il metodo più scientifico e corretto è in base alla dimensione del traferro, ed alle sezioni del filo di rame. Ti linko una discussione su grix sull'argomento nel caso ti interessi:
http://www.grix.it/forum/forum_thread.php?ftpage=1&id_forum=1&id_thread=321363&tbackto=/forum/forum_discussioni.php?fdpage=6&id_forum=1
Per gli switching è molto diverso.
Se hanno un circuito di protezione e/o di limitazione della corrente erogata, ti basta fermarti prima che questa intervenga.
Se non l'hanno, erogano corrente finchè non si rompono quindi il metodo di metterli sotto carico, non và bene.
In questo ultimo caso l'unica cosa è farsi un'idea del dimensionamento del diodo raddrizzatore, o del transistor che pilota il trasformatore, e fermarsi al 50% circa della corrente erogabile da quello che ne eroga meno dei due.
Poi magari li si lascia accesi un pò sotto carico, alla corrente che si è immaginato possano erogare, e si verifica che non scaldino in maniera esagerata.
Per i voltaggi erogati gli switching sono di solito molto precisi, essendo regolati bene in tensione, mentre i convenzionali tendono a erogare tensioni più elevate a vuoto, e più basse sotto carico.
scusa ma non ho capito di che cosa stai parlando :rolleyes:
nicolait
02-03-2012, 17:25
scusa ma non ho capito di che cosa stai parlando :rolleyes:
Ho risposto alla tua domanda: come misurare gli amperes massimi erogabili da un alimentatore.
Chry2000
02-03-2012, 17:34
quindi se non conosco i suoi watt posso applicare un carico fittizio in serie all amperometro e poi aumentarlo fino a farlo arrivare poco prima che scatti la protezione
ps: quanto ti è costato il carico fittizio
nicolait
02-03-2012, 18:03
quindi se non conosco i suoi watt posso applicare un carico fittizio in serie all amperometro e poi aumentarlo fino a farlo arrivare poco prima che scatti la protezione
ps: quanto ti è costato il carico fittizio
Ho spiegato diversi casi a seconda di come e' fatto l'alimentatore.
Quello che hai scritto vale solo se hai un alimentaore switching con un circuito di protezione e/o di limitazione della corrente.
Negli altri casi no.
Il carico fittizio l' ho realizzato con componenti che avevo in casa.
Penso il valore sia qualche decina di euri.
Chry2000
02-03-2012, 18:08
ma va bene anche sui convenzionali
Dumah Brazorf
02-03-2012, 18:45
a vuoto segna 18v mentre quando lo utilizzo scende a 12v
"Quanto" lo utilizzi? E' dimensionato per fornire una certa tensione per un certo carico.
Se no è rotto.
nicolait
02-03-2012, 18:51
ma va bene anche sui convenzionali
Nei convenzionali è molto improbabile ci sia una protezione che interviene.
Devi fermarti prima che la tensione inizi a scendere sotto al valoree nominale.
E devi poter sapere quale è la tensione nominale.
Non è proprrio la stessa cosa del caso degli switching.
Chry2000
02-03-2012, 19:19
sul etichetta c'è scritto che dovrebbe fare 9 volt e 500 milli ampere ma sembra che ne faccia 12 volt e 700 milli ampere a pieno carico
ok mi rispondo da solo :D
per calcolare gli ampere conoscendo i watt e la tensione bisogna fare il seguente calcolo
ampere= watt / volt
quindi a
9,5 volt = 5 ampere
12 volt = 4 ampere
14 volt = 3 ampere
16 volt = 3 ampere
19 volt = 2 ampere
20 volt = 2 ampere
24 volt = 2 ampere
spero che i calcoli siano giusti :D
ultima domanda ne ho un altro uguale identico a questo posso metterlo in parallelo per avere più ampere
Quella proporzione è un po' troppo generica. Non è sempre valida per gli alimentatori... Perchè a seconda della configurazione, quando si deve abbassare la tensione in uscita, può darsi che il regolatore di tensione debba dissipare "la potenza in eccesso" (caduta di tensione moltiplicata per la corrente in uscita) e di conseguenza si rischia che scaldi troppo...
sul frontalino c'è scritto 50 x 4 watt ma credo che sia solo l amplificatore
Sarebbero 200W totali di picco. La potenza effettiva (rms) in uscita è molto più bassa, ma non ricordo la proporzione fra i due valori...
è l'amplificatore quello che ciuccia corrente, tutto il resto lavora su segnali a bassa potenza... 50x4 immagino siano 4 canali da 50 watt l'uno (quindi 200 W totali) ovvero due coppie di canali dx/sn, se utilizzi solo due altoparlanti dovrebbe assorbire 100 watt.
Ovviamente ti serve un alimentatore che tenga più potenza
Come sopra, bisognerebbe conoscere l'effettiva potenza erogata. Ed inoltre va considerato che la potenza assorbita (anche dal solo amplificatore) è maggiore di quella erogata e dipende dalla classe di funzionamento di quest'ultimo. Nel catalogo dell'autoradio dovrebbe esserci scritto la max.corrente assorbita con 2/4 altoparlanti
;)
nicolait
04-03-2012, 07:10
Quella proporzione è un po' troppo generica. Non è sempre valida per gli alimentatori... Perchè a seconda della configurazione, quando si deve abbassare la tensione in uscita, può darsi che il regolatore di tensione debba dissipare "la potenza in eccesso" (caduta di tensione moltiplicata per la corrente in uscita) e di conseguenza si rischia che scaldi troppo...
Si parla di un alimentatore switching, per cui la proporzione è corretta.
Non c'è regolatore lineare negli alimentatori switching, per cui la potenza da dissipare è identica in ogni caso.
Chry2000
04-03-2012, 08:54
se gli alimentatori da 500 watt che sono su ebay (ci sono anche alla GBC) sono buoni cioè che durano per almeno 1 anno o 2 potrei provarne 1
Si parla di un alimentatore switching, per cui la proporzione è corretta.
Non c'è regolatore lineare negli alimentatori switching, per cui la potenza da dissipare è identica in ogni caso.
Solitamente nei regolatori switching, è indicata (oltre alla potenza max erogabile) anche la corrente massima. Spesso il prodotto fra tensione minima e corrente massima, non da mai la massima potenza. Anzi, si ferma molto prima...
nicolait
04-03-2012, 11:30
Solitamente nei regolatori switching, è indicata (oltre alla potenza max erogabile) anche la corrente massima. Spesso il prodotto fra tensione minima e corrente massima, non da mai la massima potenza. Anzi, si ferma molto prima...
Questo succede negli alimentatori switching atx, perchè sono un prodotto enormemente diffuso, e in cui i produttori poco seri hanno iniziato questo modo di indicare i dati.
Inoltre gli alimentatori atx nello stesso circuito hanno diverse uscite per diverse tensioni, e anche questo complica un po' l'esistenza.
Per questo può succedere che ad esempio che un alimentatore atx da 500 w possa erogare solo 250 w sulla linea a 12 v.
Ma ciò accade solo perchè appunto l'alimentatore deve erogare corrente simultaneamente su diverse linee a diverse tensioni, e quindi si scende a dei compromessi progettuali.
Questo è il motivo per cui spesso negli alimentatori atx la potenza masima non è data dalla somma dei prodotti tensioni x correnti.
Qui parliamo di un alimentatore swithcing non atx, che eroga una sola tensione, e quindi è diverso.
No, io intendevo un alimentatore switching a tensione variabile con una sola uscita, tipo appunto quelli universali multitensione che si possono utilizzare per caricare le batterie di notebook, fotocamere, videocamere, etc.
Per farti capire, e per non likare uno specifico prodotto in vendita in uno shop, ti faccio un copia/incolla delle caratteristiche dichiarate:
ALIMENTATORE SWITCHING
Tensione: 3-4,5-5-6-7,5-9-12Vcc
Corrente: 1500mA (max)
Potenza: 18W
ALIMENTATORE SWITCHING
Tensione: 3-4,5-5-6-7,5-9-12Vcc
Corrente: 2250mA (max)
Potenza: 27W
Come vedi, la potenza erogabile a tensione minima non corrisponde a quella erogabile a tensione massima.
Inoltre, sempre da catalogo e specifico per netbook:
ALIMENTATORE PER NETBOOK 48W
Ingresso: 100-240Vca
Uscite: 9,5/10,5/12/14/16/19/20V
Corrente: max 4A Include 8 spinotti
Per Netbbok:Asus, Sony, HP, Acer
Lenovo, MSI, Samsung.
:)
nicolait
04-03-2012, 12:02
Se ti vai a leggere la teoria degli alimentatori switching, non è così.
Quelli che hai linkato, o sono trappole cinesi, nel qual caso i dati dichiarati sono discutibii, oppure potrebbero avere una protezione della corrente massima erogata, fissata ad un certo valore.
Questo accade di solito perchè si usano componenti economici. Se ad esempio il transistor che pilota il trasformatore sopporta solo 1,5 A, allora questo valore viene indicato come limite.
Ma è un limite dato dalla componentistica usata.
Se nello stesso circuito avessero usato un componente che soportava più corrente, senza risparmiare all'osso, questa limitazione non ci sarebbe stata.
Chry2000
04-03-2012, 12:28
una domanda se uso solo i 12 volt di un alimentatore atx da 500 watt la corrente è maggiore di quando si usano tutte le linee
nicolait
04-03-2012, 12:31
una domanda se uso solo i 12 volt di un alimentatore atx da 500 watt la corrente è maggiore di quando si usano tutte le linee
Non puoi usare solo i 12 v di un alimentatore atx.
Sono progettati per erogare corrente su tutte le tensioni contemporaneamente.
Se provi, vedrai che và quasi subito in protezione.
Chry2000
04-03-2012, 12:34
intendo dire che io ho a disposizione queste tensioni
+3.3V +12V -12V +5V -5V +5VSB
14A 10A 0,5A 16A 0,5A 1.5A
se uso solo i 12 volt escludendo tutti gli altri posso avere più ampere a disposizione o rimangono gli stessi
Chry2000
04-03-2012, 12:42
su ebay ne ho trovato un altro da 500 watt
+3.3V .+5V .+12V .-12V .-5V .+5VSB
22A 20A 25A 0.5A 0.8A NON PRESENTE 2.5A
come è possibile che sui 12 volt ci sono 25 ampere a disposizione
Se ti vai a leggere la teoria degli alimentatori switching, non è così.
Quelli che hai linkato, o sono trappole cinesi, nel qual caso i dati dichiarati sono discutibii, oppure potrebbero avere una protezione della corrente massima erogata, fissata ad un certo valore.
Questo accade di solito perchè si usano componenti economici. Se ad esempio il transistor che pilota il trasformatore sopporta solo 1,5 A, allora questo valore viene indicato come limite.
Ma è un limite dato dalla componentistica usata.
Se nello stesso circuito avessero usato un componente che soportava più corrente, senza risparmiare all'osso, questa limitazione non ci sarebbe stata.
La teoria vale come al solito per componenti di qualità, utilizzati spesso in ambito industriale. E per i quali esistono data sheet più che esplicativi.
A livello di uso comune (come nel caso di Chry2000), è ovvio che stiamo parlando di cineserie.
Tanto più che il suo alimentatore non credo sia l'originale fornito col notebook, non ha senso fornirlo di tensione variabile...
Per cui consigliargli di andare avanti coi calcoli che stava facendo, non mi sembrava proprio il caso (anche e soprattutto a livello di sicurezza)
Chry2000
04-03-2012, 13:02
io ho trovato su ebay un alimentatore da 500 watt dove eroga 25 ampere sui 12 volt poi per quello che costa è ovvio che è cinese ma vorrei sapere quando dura
nicolait
04-03-2012, 14:47
La teoria vale come al solito per componenti di qualità, utilizzati spesso in ambito industriale. E per i quali esistono data sheet più che esplicativi.
A livello di uso comune (come nel caso di Chry2000), è ovvio che stiamo parlando di cineserie.
Tanto più che il suo alimentatore non credo sia l'originale fornito col notebook, non ha senso fornirlo di tensione variabile...
Per cui consigliargli di andare avanti coi calcoli che stava facendo, non mi sembrava proprio il caso (anche e soprattutto a livello di sicurezza)
Forse non hai letto o compreso quello che ho scritto, riguardo agli switching, ma và bene uguale....nessun problema.
I datasheet esistono per tutti i componenti, per cui si trova il datasheet anche del transistor o mosfet usato in un alimentatore cinese, o del diodo schottky sempre usato nello stesso, ma anche qui ....nessun problema !
Visto che nomini lai sicurezza però non mi sembra tu abbia fornito nessun dettaglio su come Chry2000 si dovrebbe secondo te comportare nel fare i conti.
Secondo me vanno bene come li ha fatti, e non rischia nula con i numeri che ha indicato.
Se secondo te non è così, dì come pensi vadano fatti, che interessa a tutti
nicolait
04-03-2012, 14:48
io ho trovato su ebay un alimentatore da 500 watt dove eroga 25 ampere sui 12 volt poi per quello che costa è ovvio che è cinese ma vorrei sapere quando dura
..e come si fa a dirtelo....?
Chry2000
04-03-2012, 15:17
ho visto ora l immagine con le caratteristiche dell alimentatore ed è 15 ampere e non 25
intendo come cinese che non brucia qualsiasi cosa che ci si attacca e poi in media quanto durano
nicolait
04-03-2012, 16:35
secondo te io come faccio a sapere in media quanto dura un alimentatore....?
Forse non hai letto o compreso quello che ho scritto, riguardo agli switching, ma và bene uguale....nessun problema.
Mi sembra che tu ne stia facendo una questione personale. Io non avevo intenzione di entrare in polemica con te, piuttosto volevo far notare che l'utilizzo di quell'alimentatore per far funzionare l'autoradio, non va bene.
A parte che la potenza (48W) è senza dubbio insufficiente, con le caratteristiche che lui ha trovato non è possibile sapere quanta corrente quell'alimentatore può fornire a quella determinata tensione in uscita. Il rapporto potenza/corrente non può essere sempre costante. Lo hai scritto pure te che sono cineserie e che c'è poco da fidarsi...
I datasheet esistono per tutti i componenti, per cui si trova il datasheet anche del transistor o mosfet usato in un alimentatore cinese, o del diodo schottky sempre usato nello stesso, ma anche qui ....nessun problema !
Stavo parlando del data sheet dell'alimentatore, che potrebbe servire a capire se è valido o meno il discorso di cui sopra...
Ad esempio, ho trovato questo grafico relativo allo schema di uno switching (è il primo che ho trovato...):
http://www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/al3_241.gif
Come vedi, al di sotto di una certa tensione, l'alimentatore non può fornire maggiore corrente. Se può erogare 20V-6A (120W), con 3V sarebbero 40A... Sono limiti progettuali, o meglio ancora, economici. Per avere prestazioni costanti su tutto il range di tensioni, ci si deve rivolgere a prodotti di un altro livello. Ai quali non rientra l'alimentatore di Chry2000 (e che per la cronaca costerebbero più dell'autoradio)
Visto che nomini lai sicurezza però non mi sembra tu abbia fornito nessun dettaglio su come Chry2000 si dovrebbe secondo te comportare nel fare i conti.
Semplicemente non li deve fare, considerato il prodotto che si ritrova fra le mani. Che, ripeto, è comunque insufficiente a pilotare l'autoradio.
Secondo me vanno bene come li ha fatti, e non rischia nula con i numeri che ha indicato.
Ok, quindi lui alimenta un'autoradio che assorbe almeno il doppio di quanto l'alimentatore possa erogare e va tutto bene? Ha scritto che "dovrebbero bastare 10 ampere"...
Se secondo te non è così, dì come pensi vadano fatti, che interessa a tutti
Si prende il catalogo dell'autoradio, si legge (di solito nelle ultime pagine) quanta potenza assorbe e si sceglie un alimentatore in grado di erogarla.
nicolait
04-03-2012, 19:12
Ok, grazie.
Non condivido molte delle cose che hai scritto, ma va bene uguale.
Chry2000
05-03-2012, 15:48
domanda che non c entra niente se sul fusibile dell autoradio è di 10 ampere significa che il massimo che può assorbire è di 10 ampere
purtroppo il manuale dell autoradio non ce l ho più :(
ps l autoradio è una sony cdx-gt410u
domanda che non c entra niente se sul fusibile dell autoradio è di 10 ampere significa che il massimo che può assorbire è di 10 ampere
purtroppo il manuale dell autoradio non ce l ho più :(
ps l autoradio è una sony cdx-gt410u
Si, in realtà meno di 10A. 10A è la soglia in cui il fusibile brucia. In condizioni normali penso che assorba meno di 8A
Chry2000
05-03-2012, 18:21
quindi un ATX da 500 watt andrebbe più che bene
purtroppo il manuale dell autoradio non ce l ho più :(
http://pdf.crse.com/manuals/2890967311.pdf
;)
Chry2000
05-03-2012, 19:25
eccolo grazie :) :) :) ma non c è scritto l assorbimento solo il valore del fusibile comunque ho capito che serve un alimentatore da 10 ampere quindi un 500 watt andrebbe bene
eccolo grazie :) :) :) ma non c è scritto l assorbimento solo il valore del fusibile comunque ho capito che serve un alimentatore da 10 ampere quindi un 500 watt andrebbe bene
si, sicuramente con 500W la alimenti senza problemi, probabilmente anche con meno (penso che 200W bastino)
nicolait
06-03-2012, 05:57
eccolo grazie :) :) :) ma non c è scritto l assorbimento solo il valore del fusibile comunque ho capito che serve un alimentatore da 10 ampere quindi un 500 watt andrebbe bene
Se come hai scritto sopra intendi un atx, non erogano che qualche A se usi solo la linea a 12 V, anche se di targa sono da 500 w.
Perchè sono progettati per erogare tensione sulle diverse linee contemporaneamente, e non solo su una.
Chry2000
06-03-2012, 12:45
oggi mi è arrivato un amperometro analogico quando l ho collegato per sbaglio ho mandato in corto l alimentatore ed ho visto che la lancetta segnava gli ampere massimi potrebbe essere un modo :)
nicolait
06-03-2012, 13:11
---no comment----
Prova a vedere che tensione eroga l'alimentatore mentre lo metti in corto con l'amperomtetro, poi rileggiti i suggerimenti che ti ho dato dove parlavo di carico resistivo variabile.
.......
Dumah Brazorf
06-03-2012, 13:23
Io mi ripeto: Cri sei giovane e non hai le basi teoriche, evita di giocare con la 220 ed i circuiti di potenza che ti esplode qualcosa in faccia e ti fai del male.
Chry2000
06-03-2012, 13:36
la tensione dovrebbe scendere a 0 comunque non è un modo da prendere sul serio :) per il carico fittizio non ho ancora ben capito da quanti watt lo devo fare
in effetti sto un po esagerando erano meglio i circuitini con il 555 :D ora sto facendo un amplificatore da 55 watt (quello che avevo descritto in un altra discussione) con vari schemi presi da internet ma il costo sta un po esagerando :D
Darioct28
07-04-2013, 22:47
Uppo questo topic perchè anche io ho a che fare con alimentatori e aggeggini che funzionano a 12V. In pratica ho un mini compressore di quelli che si collegano alla presa accendisigari e funziona con 12V e massimo 16A.
Ora siccome non ho sempre a disposizione l'auto, vorrei poterlo usare alimentandolo a muro tramite un vecchio alimentatore recuperato da un pc che ormai era da buttare!
Non mi ricordo di preciso quanto è il wattaggio dell'alimentatore devo controllare, ma dato che il compressore richiede massimo 16A e 12V posso collegarlo tranquillamente a un cavo 12V dell'alimentatore? Con la formula A=W/V nel caso in cui l'alimentatore fosse da 400W ad esempio verrebbe A=400/12=33,3.
Se non sbaglio anche se l'alimentatore fornisce più corrente non ci dovrebbero essere problemi, in quanto il compressore assorbirebbe comunque 16A massimo giusto? O devo usare una resistenza per limitare la corrente?
Uppo questo topic perchè anche io ho a che fare con alimentatori e aggeggini che funzionano a 12V. In pratica ho un mini compressore di quelli che si collegano alla presa accendisigari e funziona con 12V e massimo 16A.
Ora siccome non ho sempre a disposizione l'auto, vorrei poterlo usare alimentandolo a muro tramite un vecchio alimentatore recuperato da un pc che ormai era da buttare!
Non mi ricordo di preciso quanto è il wattaggio dell'alimentatore devo controllare, ma dato che il compressore richiede massimo 16A e 12V posso collegarlo tranquillamente a un cavo 12V dell'alimentatore? Con la formula A=W/V nel caso in cui l'alimentatore fosse da 400W ad esempio verrebbe A=400/12=33,3.
Se non sbaglio anche se l'alimentatore fornisce più corrente non ci dovrebbero essere problemi, in quanto il compressore assorbirebbe comunque 16A massimo giusto? O devo usare una resistenza per limitare la corrente?
L'importante è che la tensione di funzionamento del carico equivalga a quella di erogazione dell'alimentatore. La corrente se la prende il carico quanto gli basta :D
Ovviamente l'alimentazione deve fornire più della corrente richiesta dal carico.
Nel tuo caso quindi no problem, però devi verificare che l'alimentatore ATX riesca a tenere l'amperaggio. il calcolo che hai fatto è veritiero su un alimentatore con una sola linea, gli ATX hanno diversi voltaggi in uscita con diverse correnti erogabili. Solitamente hanno una tabella con i valori di corrente massimi per ogni linea.
Conviene inoltre applicare un carico fittizio sui 5V per bilanciare l'alimentatore
nicolait
08-04-2013, 09:16
Per esperienza personale, diversi elettro utensili che usano un motore (come il tuo compressore) hanno un assorbimento di spunto alla partenza che fà adare in protezione gli alimentatori atx.
microcip
08-04-2013, 11:32
*
se non parte metti un condensatore tra psu e compressore.
nicolait
08-04-2013, 16:16
Gran geniata !
Ho provato con capacità in parallelo fino a 20.000 uF per alimentare un trapano a batteria in cui il pacco batteria era saltato, ma non giova.
Ho risolto usando un trasformatore toroidale da faretti alogeni da 200 w, raddrizzando e livellando la tensione.
Darioct28
09-04-2013, 16:04
L'importante è che la tensione di funzionamento del carico equivalga a quella di erogazione dell'alimentatore. La corrente se la prende il carico quanto gli basta :D
Ovviamente l'alimentazione deve fornire più della corrente richiesta dal carico.
Nel tuo caso quindi no problem, però devi verificare che l'alimentatore ATX riesca a tenere l'amperaggio. il calcolo che hai fatto è veritiero su un alimentatore con una sola linea, gli ATX hanno diversi voltaggi in uscita con diverse correnti erogabili. Solitamente hanno una tabella con i valori di corrente massimi per ogni linea.
Conviene inoltre applicare un carico fittizio sui 5V per bilanciare l'alimentatore
E come faccio a verificare se l'ATX riesce a tenere l'amperaggio?
Per il discorso del carico sui 5V come faccio? metto una resistenza collegando un polo al 5V e un polo alla massa (cavo nero)
*
se non parte metti un condensatore tra psu e compressore.
Di quanti µF deve essere il condensatore? E lo devo mettere in serie o in parallelo?
Scusate le domande idiote ma mi ricordo pochissimo di elettronica :(
nicolait
09-04-2013, 19:24
Non ti serve a nulla il condensatore, per questo problema.
Non ti serve a nulla il condensatore, per questo problema.
Ma infatti... un condensatore montato in parallelo, all'accensione addirittura aumenta la corrente assorbita (anche se per un tempo irrisorio).
Darioct28
10-04-2013, 13:54
Boh ok siccome ho letto di condensatori xD Vabè comunque più tardi provo e vi faccio sapere ^^
Darioct28
11-04-2013, 21:16
Niente ragazzi ho provato ma non funziona :/ Praticamente ho fatto il ponticello fra l'abilitazione e massa (verde e nero) infatti l'alimentatore si accende, ma quando poi tiro i 12V dal cavo giallo e gli collego il compressorino l'alimentatore si spenge (sicuramente va in protezione) e devo staccare e riattacare l'alimentazione. Come posso risolvere? Ecco 2 foto una della tabella tecnica del compressore e una della tabella tecnica dell'alimentatore da me usato!
http://s18.postimg.org/5z0u6juy1/DSC_0095.jpg[/url]
http://s18.postimg.org/n3i5982uh/DSC_0107.jpg[/url]
Ai 12V corrispondono 3A non capisco perchè non regge :/ forse l'apparecchio chiede troppa corrente per funzionare? Ho chiesto a uno che ha già usato questo apparecchio e mi ha detto che gli bastano anche 2A per accendersi (poi se sono di più è anche meglio tanto fino a 16 li regge)
Ai 12V corrispondono 3A non capisco perchè non regge :/ forse l'apparecchio chiede troppa corrente per funzionare? Ho chiesto a uno che ha già usato questo apparecchio e mi ha detto che gli bastano anche 2A per accendersi (poi se sono di più è anche meglio tanto fino a 16 li regge)
Ovvio che con quell'alimentatore non ce la fai!
Il compressore non "regge" 16A... :rolleyes: I 16A li assorbe perchè è un carico, e non decidi tu quanto dargli... Magari se pompa aria a vuoto (non in un serbatoio dove man mano la pressione aumenta), forse assorbe qualcosa meno. Ma non tanti meno da arrivare a 2A come ti hanno detto.
Darioct28
11-04-2013, 21:54
EDIT:
Ho letto da qualche parte del discorso del carico sui 5V. Il carico lo posso effettuare su un qualsiasi connettore 5V? Per comodità lo metterei nel connettore 20pin...che resistenza posso usare? Controllando a casa messe di lato avevo 2 resistenze una da 330 ohm (arancione-arancione-marrone) e una da 180kohm (marrone-grigio-giallo) correggetemi se sbaglio. Sono troppo grandi vero? Un pò da tutte le parti ho letto che si deve usare una resistenza da 10-30ohm. Eventualmente appena posso passo dal negozio di elettronica e compro quello che mi serve. Mi confermate che va bene la resistenza da 30ohm sul connettore 20pin? Il collegamento che ho in mente io è questo:
In viola sono fili, il connettore a destra è il classico connettore a 4 pint 5V e 12V che si attacca ad esempio al masterizzatore
http://s4.postimg.org/v1r4epcct/atx.jpg[/url]
Darioct28
11-04-2013, 21:58
Quindi è proprio l'alimentatore che non ce la fa? >.> posso allora aumentare la tensione del cavo dei 3.3 V (che eroga 12A) con qualche integrato? Mi sembra che ce ne sono a bizzeffe di integrati che aumentano la tensione, basta che alimento l'integrato a 12V dovrebbe darmi in uscita la tensione con cui lo alimento e la corrente che prende dal cavo dell'alimentatore!!
Ovvio che con quell'alimentatore non ce la fai!
Il compressore non "regge" 16A... :rolleyes: I 16A li assorbe perchè è un carico, e non decidi tu quanto dargli... Magari se pompa aria a vuoto (non in un serbatoio dove man mano la pressione aumenta), forse assorbe qualcosa meno. Ma non tanti meno da arrivare a 2A come ti hanno detto.
In realtà quella è solo parte del problema...
Andrebbe anche considerata la corrente di spunto del motore.
Darioct28
11-04-2013, 22:06
Originariamente era un compressore con attacco da accendisigari. Ho tagliato il connettore accendisigari per poterlo usare senza collegarlo all'auto. A questo punto mi chiedo quanta corrente può erogare l'accendisigari dell'auto?
Comunque c'è scritto 16A massimi, quindi non penso che lavora tutto il tempo a 16A :/
Quindi è proprio l'alimentatore che non ce la fa? >.> posso allora aumentare la tensione del cavo dei 3.3 V (che eroga 12A) con qualche integrato? Mi sembra che ce ne sono a bizzeffe di integrati che aumentano la tensione, basta che alimento l'integrato a 12V dovrebbe darmi in uscita la tensione con cui lo alimento e la corrente che prende dal cavo dell'alimentatore!!
la modifica sarebbe talmente radicale che dovresti rifarti quasi tutto l'alimentatore, così, a spanne...
per la modifica potresti vedere qui:
http://www.chirio.com/index.htm
se non sei pratico comunque faresti meglio a partire da uno o più trasformatori tradizionali (magari di recupero) come già indicato.
per quel baracchino ti servono circa 200VA a 12V
In realtà quella è solo parte del problema...
Andrebbe anche considerata la corrente di spunto del motore.
Che peggiora ulteriormente la situazione!
Forse fa prima a prendere un compressorino in offerta a qualche brico center! :sofico:
Darioct28
11-04-2013, 22:22
Mmmm ho visto però che i classici trasformatori costano sui 40-50€ a sto punto mi compro direttamente un compressore serio (40-50 di trasformatore + 15 che mi è costato sto compressorino già siamo a 55-65€)
Se invece mi procuro un alimentatore più potente? Che magari mi eroga intorno ai 16A sui 12V posso usarlo sempre in questo modo? Però devo andare sul sicuro perchè quello che ho ora l'ho recuperato da un pc vecchissimo (che montava win98 xD) ormai da buttare.
Se prendo quindi un alimentatore ATX più potente che mi eroga 16A sui 12V dici che funziona? Un amico mio ha un negozio di informatica quindi prenderei un alimentatore di quelli poco costosi anche scontato (con 10-14€ me ne esco). Però ovviamente prima di prenderlo vorrei essere sicuro che funzioni :/
Domani ci vado e vedo che alimentatori ha, uno di quelli che mi ricordo è questo:
http://www.vultech.it/wp-content/uploads/2012/01/gs-600r-3w.jpg
Sui 12V eroga 17A quindi dovrebbe andare bene no?
Sui 12V eroga 17A quindi dovrebbe andare bene no?
Sei al limite comunque, vedi quanto diceva hibone per il discorso dello spunto
Darioct28
11-04-2013, 22:39
:muro: e come faccio a misurare la corrente di spunto? Sto coso cinese non ha manco un libretto di istruzioni del c...
Soldi buttati nel cesso vah -.- Il bello che non lo posso manco tornare al negozio perchè ho tagliato il connettore accendisigari e anche se lo dovessi ricollegare saldandolo o mettendo nastro isolante mi riderebbero in faccia xD
Ma invece sto pensando se attacco i fili direttamente alla batteria dell'auto/scooter? Dovrebbe funzionare no? Sempre dipende da quanto eroga la batteria ma in ogni caso penso che la batteria dell'auto scooter eroga molto di più di 16A (dato che solo il motorino di avviamento ad esempio chiedere intorno ai 30A)
:muro: e come faccio a misurare la corrente di spunto? Sto coso cinese non ha manco un libretto di istruzioni del c...
Soldi buttati nel cesso vah -.- Il bello che non lo posso manco tornare al negozio perchè ho tagliato il connettore accendisigari e anche se lo dovessi ricollegare saldandolo o mettendo nastro isolante mi riderebbero in faccia xD
Ma invece sto pensando se attacco i fili direttamente alla batteria dell'auto/scooter? Dovrebbe funzionare no? Sempre dipende da quanto eroga la batteria ma in ogni caso penso che la batteria dell'auto scooter eroga molto di più di 16A (dato che solo il motorino di avviamento ad esempio chiedere intorno ai 30A)
comprare un alimentatore atx farlocco è inutile, eroga 300 watt come quello che hai già, non te ne fai nulla. sarebbero soldi sprecati.
se il tizio fa manutenzione, senti se può regalarti gli alimentatori usati che comunque deve smaltire. sicuramente ce ne sarà più d'uno funzionante.
a quel punto puoi realizzare la modifica di chirio e usare il compressore.
in alternativa dovresti poter risolvere con una induttanza in serie al motore.
come soluzione ulteriore potresti usare un parallelo di lampadine a 12v ( puoi recuperarle da un rottamaio anziché comprarle nuove)
sennò anche una batteria al piombo a 12 v dovrebbe poter funzionare, ma per evitare casini dovresti comunque modificare l'alimentatore per fargli erogare 14v e fischia.
comunque se quel robo ti serve per gonfiare le ruote o simili, puoi riciclare il compressore di un frigo.
non so perché ma quello in foto mi pare un compressore da clackson, per cui non vedo che utilità possa avere...
Darioct28
12-04-2013, 08:28
Il compressore che eroga più corrente sui 12V è questo --> http://s14.postimg.org/i3iechzy9/Alimentatore.jpg[/url]
Che dici può funzionare? è da 500W ed eroga 22.5A sui 12V. Comunque no il mio scopo principale è pulire residui di polvere, cinghia ecc che si accumulano dentro le pulegge degli scooter o dentro il carter motore. Non ne devo fare un uso professionale ovviamente, altrimenti avrei comprato un compressore serio! E' tanto per avere la comodità di aver un compressore che mi permetta di pulire i pezzi (altrimenti ogni volta devo andare dal benzinaio a usare la pompa che hanno loro .-.)
Per il discorso delle lampadina e dell'induttanza non ho capito. A che servirebbe sta cosa e come le devo collegare?
Secondo me i 16A max sono riferiti allo spunto.
16A sono parecchi, sono quasi 200 watt per un mini compressore con una portata ridotta...
il compressore del frigo fa 250 watt e arriva anche a 15 atm...
boh. però per stare sicuri forse è meglio in effetti cercare un alimentatore da almeno 20 A...
la batteria al piombo ha una corrente di scarica elevata, potresti usare quella in effetti.. e collegarci un alimentatore che la tenga in carica.
Alla fine è quello che viene fatto sulle macchine... l'elevata corrente di spunto necessaria per avviare il motore viene presa dalla batteria, che poi viene caricata dal motore.
Il compressore che eroga più corrente sui 12V è questo --> http://s14.postimg.org/i3iechzy9/Alimentatore.jpg[/url]
Che dici può funzionare? è da 500W ed eroga 22.5A sui 12V.
ne dubito, specie se lo usi così com'è.
i valori riportati in targa, se non vengono verificati sul banco di prova, lasciano il tempo che trovano, visto che non esiste una modalità univoca per definirli.
Comunque no il mio scopo principale è pulire residui di polvere, cinghia ecc che si accumulano dentro le pulegge degli scooter o dentro il carter motore. Non ne devo fare un uso professionale ovviamente, altrimenti avrei comprato un compressore serio!
in questo caso, imho, puoi lasciar perdere.
le ragioni sono 2:
la prima è che, anche se dalla foto non si vede per via del riverbero, pare che in targa al compressore venga indicato un tempo operativo massimo di 15 minuti, che presuppone di far raffreddare il compressore, evento che può richiedere anche 10 minuti.
la seconda è che così a spanne, la portata d'aria del compressore è talmente ridotta che difficilmente riuscirai a farci qualcosa di utile. sarebbe come pulire il pavimento di casa con l'aspirabriciole.
Per soffiare via le schifezze dal motore dello scooter servono sia la pressione, sia la portata, per cui un compressore tradizionale è inevitabile. L'unica alternativa è il fai da te, partendo dal compressore di un condizionatore. I compressori da frigo, per esempio, hanno già troppa poca portata, e riescono a fare qualcosa solo se hanno un serbatoio. In quel caso fai caricare il serbatoio prima e a quel punto hai l'aria che ti serve.
Per il discorso delle lampadina e dell'induttanza non ho capito. A che servirebbe sta cosa e come le devo collegare?
L'idea è quella di usare le lampadine come resistori di potenza. Potresti farle in costantana, sarebbe anche meglio, ma ti costerebbe 40 euro un rocchetto di filo.
Se hai il materiale ( comprarlo sarebbe uno spreco di soldi ) poi farti un parallelo di lampadine (L) e interruttori (I), da mettere in serie al motore (M)
realizzando uno schema del tipo
V+ ----------------------
|
------------------------------------------
| | | | | | |
L L L L L L L
| | | | | | |
I I I I I I I
| | | | | | |
------------------------------------------
|
M
|
V- -----------------------
In questo modo se accendi una lampadina alla volta, riduci progressivamente la resistenza in serie al motore, evitando che l'alimentatore vada in protezione. Io feci una cosa del genere per accendere la ventola del radiatore :asd:
In alternativa puoi usare una induttore costruito con un filo sufficientemente spesso, diciamo un paio di mm, che abbia un'induttanza piuttosto elevata, in questo modo riduci considerevolmente la corrente di spunto, ed eviti che l'alimentatore vada in protezione.
Magai potresti usare il secondario a bassa tensione di un trasformatore da ups.
In questo caso però ci sono alcuni inconvenienti:
l'induttanza tende a scaldarsi come un fornelletto, ( e quindi potrebbe rovinarsi se c'è una ferrite nel mezzo ), inoltre quando spegni il motore hai un rimbalzo elettrico che potrebbe bruciare l'uscita dell'alimentatore, quindi un diodo in parallelo all'induttore o al carico sarebbe forse indicato.
Secondo me i 16A max sono riferiti allo spunto.
16A sono parecchi, sono quasi 200 watt per un mini compressore con una portata ridotta...
il compressore del frigo fa 250 watt e arriva anche a 15 atm...
purtroppo non è così banale il problema.
quando il motore è spento elettricamente è un cortocircuito. purtroppo non ci sono santi.
per la potenza, non sono un esperto di macchine elettriche, ma credo che un compressore da frigo avendo un indotto più grande, non ha bisogno della coppia che invece deve avere quell'ammennicolo li.
poi magari mi sbaglio eh, ma di solito la potenza di spunto non viene riportata in targa, non avrebbe senso, visto che è un transitorio.
Darioct28
13-04-2013, 10:07
Secondo me i 16A max sono riferiti allo spunto.
16A sono parecchi, sono quasi 200 watt per un mini compressore con una portata ridotta...
il compressore del frigo fa 250 watt e arriva anche a 15 atm...
boh. però per stare sicuri forse è meglio in effetti cercare un alimentatore da almeno 20 A...
la batteria al piombo ha una corrente di scarica elevata, potresti usare quella in effetti.. e collegarci un alimentatore che la tenga in carica.
Alla fine è quello che viene fatto sulle macchine... l'elevata corrente di spunto necessaria per avviare il motore viene presa dalla batteria, che poi viene caricata dal motore.
Ho risolto con l'alimentatore sopra citato :D quello da 22.5 A sui 12V! Per non tagliare i fili dell'alimentatore (così eventualmente lo posso riutilizzare sul pc) ho comprato un cavetto di alimentazione per PCIe con il connettore a spinotti con solo il 12V e la massa e l'ho saldato al cavo di alimentazione del compressorino (da dove ho tagliato il connettore accendisigari) e funziona senza problemi! ^^ Grazie a tutti per le dritte alla fine era solo problema di corrente quindi non ho fatto ne carichi sui 5V ne resistenze ne lampadine ^^
Chry2000
20-04-2013, 14:12
mi ero dimenticato di questo post..xD (vi sono mancato?? anche se credo di no :D :D :D :D )
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