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View Full Version : Aiuto Batteria Notebook


Walker3
11-12-2011, 12:03
Salve a tutti,
mi rendo conto che di topic del genere ne saranno stati aperti a centinaia, ma ho provato a dare un'occhiata ai principali messi importanti ed alle faq, ma non sono riuscito a trovare le risposte che cercavo.
Ecco la mia situazione, possiedo un notebook hp g62-125 sl, comprato nel giugno 2010.
Oggi, dopo che l'ultima volta che se ne è andata la luce ho potuto vedere solo un 40 minuti di film prima degli avvisi della modalità ibernazione ho deciso di mettermi a leggere qualcosa su come conservare al meglio la durata e la capacità della propria batteria, ma ho letto cose discordanti.
Ho sempre utilizzato il notebook collegato all'alimentazione e con la batteria messa, al 100%, la staccavo solamente quando lo spengo la notte (o almeno le volte che lo ricordavo) per ri-collegarlo al mattino dopo.
Ora, se ho ben capito, la cosa migliore da fare sarebbe, per un utilizzo come il mio, farla scaricare fino a circa il 40% e toglierla del tutto, ma non vorrei evitare che se ne vada la corrente durante l'uso, quindi quali sono le cose migliori che potrei fare ?
E' meglio fare che, una volta giunto al 100% togliere l'alimentazione e farla scaricare ? Mi sembra di aver letto che non è consigliato.
Ho provato anche ad installare BatteryCare e mi segna un livello di usura del 60%, che mi pare un po' esagerato.
Come posso intervenire per cercare di sistemare la situazione e migliorare anche il livello di usura ?
Mi scuso ancora se non è la sezione adatta e per la lunghezza del post.

wgator
11-12-2011, 21:35
Ciao,

dall'esperienza che mi sono fatto in azienda, posso dirti che le batterie dei notebook consumer in genere sono di pessima qualità (nella migliore delle ipotesi mediocre) e dopo un anno di utilizzo, mostrano già la corda, indipendentemente da come si usano.

Sui prodotti "business" invece, durano anche tre anni ed oltre. Credo che sia proprio una scelta di mercato...

Walker3
12-12-2011, 09:22
Ciao,

dall'esperienza che mi sono fatto in azienda, posso dirti che le batterie dei notebook consumer in genere sono di pessima qualità (nella migliore delle ipotesi mediocre) e dopo un anno di utilizzo, mostrano già la corda, indipendentemente da come si usano.

Sui prodotti "business" invece, durano anche tre anni ed oltre. Credo che sia proprio una scelta di mercato...


Quindi praticamente non posso far nulla per cercare di migliorare il livello di usura ?
Però in generale cos'è meglio, tenerla sempre attaccata all'alimentazione evitando cariche/scariche parziali e facendone una completa una volta al mese, o utilizzarla sempre, nel senso che una volta raggiunto il 100% di carica staccare l'alimentazione ed andare a batteria fino al messaggio dell'ibernazione ?

wgator
12-12-2011, 10:56
Teoricamente, penso che sarebbe meglio lasciarla sempre inserita e collegata alla rete elettrica, perchè le batterie si usurano proporzionalmente ai cicli di carica/scarica.
Se la batteria regge per es. mille cicli, è chiaro che raggiunti questi, si danneggia.
Se è sempre collegata e se il circuito di ricarica funziona bene, una volta raggiunto il 100% di carica, la ricarica si stacca e l'alimentatore fornisce corrente solo al notebook, salvaguardando la batteria...

Io la vedo così, ma so che ci sono "scuole di pensiero" diverse, dalla mia.
Per mia esperienza però... i vari Dell Latitude, Toshiba Tecra, ecc., hanno le batterie che dopo 2 anni e più funzionano ancora molto bene, mentre sui consumer (HP, Acer, ecc.) dopo appena un anno, la carica dura meno della metà (nella migliore delle ipotesi)

Walker3
12-12-2011, 14:55
Teoricamente, penso che sarebbe meglio lasciarla sempre inserita e collegata alla rete elettrica, perchè le batterie si usurano proporzionalmente ai cicli di carica/scarica.
Se la batteria regge per es. mille cicli, è chiaro che raggiunti questi, si danneggia.
Se è sempre collegata e se il circuito di ricarica funziona bene, una volta raggiunto il 100% di carica, la ricarica si stacca e l'alimentatore fornisce corrente solo al notebook, salvaguardando la batteria...

Io la vedo così, ma so che ci sono "scuole di pensiero" diverse, dalla mia.
Per mia esperienza però... i vari Dell Latitude, Toshiba Tecra, ecc., hanno le batterie che dopo 2 anni e più funzionano ancora molto bene, mentre sui consumer (HP, Acer, ecc.) dopo appena un anno, la carica dura meno della metà (nella migliore delle ipotesi)

Ok grazie, il mio dubbio è proprio a causa delle diverse scuole di pensieri esistenti, ed anche perchè, seguendo il tenerla sempre collegata ho già un livello di usura del 60%, che a quanto pare non posso nemmeno cercare di sistemare :doh:.

wgator
12-12-2011, 17:01
Posso solo passarti le mie esperienze. Ho parecchi notebook qui in azienda, qualche consumer (HP serie dv e Toshiba Satellite) più alcuni business (Dell Latitude e Tohiba Tecra.
Su un vecchio (3 anni) Latitude D630 ATG, la batteria dura ancora come da nuova: due ore e mezzo. Sugli HP, la batteria ha smesso di funzionare completamente in tempi compresi tra 11 e 15 mesi, sui Toshiba satellite vecchi è durata sicuramente di più (forse intorno ai 2 anni e un po')
Pensa che il vecchio Dell Latitude, quello che ha ancora la batteria in buone condizioni, è proprio quello che ho maggiormente maltrattato e strapazzato, perchè fino a 3 mesi fa lo usavo quotidianamente per fare assistenza "on field"

gbhu
13-12-2011, 17:44
Se il livello di usura è reale, mi sa che non ci si può fare nulla e l'unica soluzione è mettere una batteria nuova, se serve. In ogni caso se la batteria serve solo come emergenza per un'eventuale salto della corrente, va bene lo stesso tanto anche con usura elevatissima una ventina di minuti ci tira.

E' però possibile, essendo il pc non troppo vecchio, che la misura dell'usura sia non del tutto precisa e si tratti non di usura ma di "stanchezza".
In tal caso si può provare a calibrare la batteria con dei cicli di carica + scarica completa. Non è una procedura necessaria con le batterie moderne ma almeno un paio di cicli ogni tanto non guastano.

Per prolungare la vita della batteria l'ideale è non caricarla al 100% ma solo all'80%. Infatti certi notebook hanno un'opzione del bios che stacca la carica quando la batteria riporta circa 80%. Non so se la stessa cosa è fattibile anche con delle utility software.
Oppure altri notebook , tipo asus eeepc 1000, indicano con una spia (stop lampeggio) il raggiungimento dell'80%.

Nel caso non serva usare il notebook a batteria per diversi giorni, è anche ipotizzabile un distacco della batteria (non troppo carica né scarica).
Infatti la cosa che danneggia maggiormente le batterie moderne è il calore, e un notebook classico in genere ne produce un bel pò.

Comunque meglio non farsi troppe menate. Alla fine i notebook consumer sono pensati per essere usati attaccati alla corrente. In genere quelli ad uso professionale o i netbook (non tutti però) sono progettati con maggiore attenzione all'uso in mobilità

nicolait
14-12-2011, 14:50
ho già un livello di usura del 60%, che a quanto pare non posso nemmeno cercare di sistemare :doh:.

L'usura non la recuperi mai da nessuna parte, altrimenti non sarebbe usura.....

Walker3
16-12-2011, 09:00
Se il livello di usura è reale, mi sa che non ci si può fare nulla e l'unica soluzione è mettere una batteria nuova, se serve. In ogni caso se la batteria serve solo come emergenza per un'eventuale salto della corrente, va bene lo stesso tanto anche con usura elevatissima una ventina di minuti ci tira.

E' però possibile, essendo il pc non troppo vecchio, che la misura dell'usura sia non del tutto precisa e si tratti non di usura ma di "stanchezza".
In tal caso si può provare a calibrare la batteria con dei cicli di carica + scarica completa. Non è una procedura necessaria con le batterie moderne ma almeno un paio di cicli ogni tanto non guastano.

Per prolungare la vita della batteria l'ideale è non caricarla al 100% ma solo all'80%. Infatti certi notebook hanno un'opzione del bios che stacca la carica quando la batteria riporta circa 80%. Non so se la stessa cosa è fattibile anche con delle utility software.
Oppure altri notebook , tipo asus eeepc 1000, indicano con una spia (stop lampeggio) il raggiungimento dell'80%.

Nel caso non serva usare il notebook a batteria per diversi giorni, è anche ipotizzabile un distacco della batteria (non troppo carica né scarica).
Infatti la cosa che danneggia maggiormente le batterie moderne è il calore, e un notebook classico in genere ne produce un bel pò.

Comunque meglio non farsi troppe menate. Alla fine i notebook consumer sono pensati per essere usati attaccati alla corrente. In genere quelli ad uso professionale o i netbook (non tutti però) sono progettati con maggiore attenzione all'uso in mobilità

Probabilmente il calore potrebbe essere allora uno dei principali responsabili, due volte il pc mi si è ibernato per il troppo calore prima che pulissi le ventole con l'aria compressa.. boh, certo la calibrazione dovrei provare a farla, non l'ho mai fatta.

Posso solo passarti le mie esperienze. Ho parecchi notebook qui in azienda, qualche consumer (HP serie dv e Toshiba Satellite) più alcuni business (Dell Latitude e Tohiba Tecra.
Su un vecchio (3 anni) Latitude D630 ATG, la batteria dura ancora come da nuova: due ore e mezzo. Sugli HP, la batteria ha smesso di funzionare completamente in tempi compresi tra 11 e 15 mesi, sui Toshiba satellite vecchi è durata sicuramente di più (forse intorno ai 2 anni e un po')
Pensa che il vecchio Dell Latitude, quello che ha ancora la batteria in buone condizioni, è proprio quello che ho maggiormente maltrattato e strapazzato, perchè fino a 3 mesi fa lo usavo quotidianamente per fare assistenza "on field"

Grazie, anche se ormai saranno utili info per il prossimo notebook :).

L'usura non la recuperi mai da nessuna parte, altrimenti non sarebbe usura.....

Sì sembrava strano anche a me in effetti recuperarla, solo che mi era parso di aver letto in un altro topic di qualcuno che diceva di essere riuscito a migliorare un po' la situazione...

nicolait
16-12-2011, 10:15
Sì sembrava strano anche a me in effetti recuperarla, solo che mi era parso di aver letto in un altro topic di qualcuno che diceva di essere riuscito a migliorare un po' la situazione...

Non riesci a recuperare nulla nella chimica della batteria, ma solo ad adattare il software a rilevare diversamente lo stato della carica.