View Full Version : Come verificare un'alimentatore se funziona.
DarKilleR
29-11-2011, 16:45
Ho un problema, ho 2 alimentatori da testare, uno un Q-Tek schifo, l'altro invece è un chiftech di buona fattura.
Ma ho il sospetto che entrambi abbiano seri problemi e mi tirino fuori correnti anomale durante il normale utilizzo.
Accendendo l'alimentatore cortocircuitando i noti pin dalla presa ATX, si avviano regolarmente e testando i voltaggi con dei tester siamo nella norma.
Anche accendendo dei blocchi main+cpu+ram i voltaggi misurati da un tester sono nella norma.
Il problema è che tutte le schede madri dove ho collegato questi alimentatori o sono morte o hanno avuto dei malfunzionamenti...
come posso fare dei test più approfonditi senza rischiare di rovinare altri componenti hardware?
Grazie ;)
wizard1993
29-11-2011, 17:12
potresti controllare il ripple, che in genere e quello che da noia più di tutti
nicolait
29-11-2011, 17:14
Devi procurarti un carico da applicare contemporaneamente a ciascuna linea, e poi vedere cosa succede.
Ti puoi arrangiare con lampadine da auto, anche se l'ideale sarebbe avere un carico variabile (che io mi sono costruito), in modo da aumentare l'assorbimento a piacere.
Per "vedere cosa succede" più o meno basta un tester.
nicolait
29-11-2011, 17:15
potresti controllare il ripple, che in genere e quello che da noia più di tutti
Il ripple è in funzione dell'assorbimento, per cui resta il ragionamento sul carico fatto sopra.
DarKilleR
29-11-2011, 17:32
Il ripple [modifica]
È uno dei parametri che caratterizzano la qualità di un alimentatore, la sua misura si effettua con l'oscilloscopio accoppiando l'ingresso in AC. Si tratta principalmente del rimanente residuo della componente alternata della rete elettrica, rettificata dai diodi e livellata dai condensatori di filtro; a questa piccola componente oscillatoria spuria, possono aggiungersi disturbi indotti dal carico o dovuti al funzionamento interno dell'alimentatore (presente soprattutto negli alimentatori a commutazione). Questo residuo è costituito da una lieve oscillazione della tensione di uscita avente, nel primo caso, andamento identico alla sinusoide di ingresso, in pratica questo piccolo disturbo si sovrappone alla tensione continua fornita in uscita. Per usi generici, questa componente residua risulta ininfluente sull'utilizzo, in altri casi, esempio fornire alimentazione ad un circuito in progetto, operante a bassi livelli di tensione o elevato guadagno come certi amplificatori, un ripple relativamente alto può essere di disturbo. Per questa ragione i migliori alimentatori da laboratorio sono in tecnologia lineare, con un ripple garantito su tutto il range di tensione/corrente, contenuto entro pochi millivolt. Per abbattere il ripple esistono delle apposite configurazioni circuitali che hanno un grado di reiezione del ripple pari a ben 80dB, ovvero riescono a ridurre il ripple di uscita di 10.000 volte rispetto a quello di entrata.
Quindi mi servirebbe un'oscilloscopio per fare questo? Il problema è trovare un oscilloscopio che regge tali tensioni...
Nel laboratorio dell'università lo abbiamo ma da max 5V
nicolait
29-11-2011, 17:47
Nel laboratorio dell'università lo abbiamo ma da max 5V
...Di solito sono 5 v per ogni quadrato della griglia...
Il problema è il carico, non l'oscilloscopio, perchè se ne hai uno, non esiste che non misuri 12 v.
DarKilleR
29-11-2011, 17:55
...Di solito sono 5 v per ogni quadrato della griglia...
Il problema è il carico, non l'oscilloscopio, perchè se ne hai uno, non esiste che non misuri 12 v.
hihihi ho trovato cosa fare con il vecchio oscilloscopio ;)
Per il carico vedo di trovare qualche reistenza a 12v e/o lampadine e/o ventole da collegarci, dovrei riuscire a tirarci fuori almeno 40Watt con quello che ho.
Il problema è che la main credo prenda corrente da tutte le linee
+3.3
+5.0
+12
-12
-3.3
è simulare una main il problema :P
nicolait
29-11-2011, 18:12
Basta che tu controlli le linee a 12, 5 e 3,3 V; le linee negative puoi lasciarle perdere.
Le resistenze a 12 V non esistono; le resistenze si misurano in ohm, e la loro dissipazione in watt.
Per darti un 'idea, assorbire 10 A a 12 V significa dissipare 120 w, e non penso tu possa trovare resistenze da 1,2 ohm e 120 w di dissipazione....
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.