View Full Version : VMWARE installazione senza SO
Salve,
vorrei chiedervi se è possibile installare direttamente la VMWARE prima di qualsiasi SO ??
Cioè:
1) vorrei formattare il PC
2) installare la VMWARE
3) installare tutti i Virtual-SO che servono
Quindi non vorrei appoggiare la VMWARE in un SO di base.
E' possibile ???
si, e' possibile, ma non e' un prodotto consumer; il vSphere e' una
soluzione di fascia enterprise che include una serie di componenti,
tra i quali appunto l'ESX Server, che non e' nient'altro che uno Linux like
(nello specifico e' un redhat modificato ad hoc) che si installa su una
macchina vuota e vergine dove non c'e' nessun sistema operativo.
Creato questo grosso contenitore di gestione, potrai poi installarci dentro
le varie virtual machine, ovvero i guest, che preferisci: windows, Linux, etc..
volevo aggiungere a quanto giustamente detto da dev-2 che pur essendo di fascia enterprise vi è ESXi che è gratis e fa (bene) quello che chiedi tu, unica cosa che ha un supporto all'hardware molto limitato... ci sono comunque alternative ai prodotti vmware però lascio la parola ai più esperti!
bye
CapodelMondo
03-01-2011, 17:27
scusate il dubbio ma quando si usano questi hypervisor il player delle macchine virtuali è sul server stesso?
in ufficio avevamo un esxi ma se non ricordo male ospitava solo le macchine virtuali, per 'usarle' bisognava avere un player su altre macchine. non sono per nulla sicuro perchè non ho mai messo le mani sui server ma solo sulle vm usando la mia postaizone remota.
volevo aggiungere a quanto giustamente detto da dev-2 che pur essendo di fascia enterprise vi è ESXi che è gratis e fa (bene) quello che chiedi tu, unica cosa che ha un supporto all'hardware molto limitato... ci sono comunque alternative ai prodotti vmware però lascio la parola ai più esperti!
Più che limitato direi ridicolo!
Ho provato 3 differenti macchine con 3 architetture differenti (amd ultima generazione, intel xeon ultima generazione, intel core) e su nessuna andava. Addirittura sullo xeon mi veniva riconosciuta marca e modello del server ma non tentava nemmeno l'installazione perchè l'hw non era certificato (o meglio lo era solo per esxi 4.0).
Vmware Server viene considerato da Vmware come sistema non all'altezza. Voi che ne dite? In accoppiata con Ubuntu server non sembra andare male.
In alternativa qualche tempo fa ho usato proxmox. Non male: leggero, essenziale, stabile.
scusate il dubbio ma quando si usano questi hypervisor il player delle macchine virtuali è sul server stesso?
non conosco le logiche di ESXi, sull'ESX classico il "player" inteso come
sistema di gestione della piattaforma di virtualizzazione ESX, e' il VMware
Infrastructure Client, un oggetto che installi sul tuo pc che come
prerequisito per poter gestire tutto l'ambiente e' l'ip-address del server
ESX al quale puntare, e le credenziali di accesso, che non
necessariamente debbono essere quelle di Administrator, ma possono
esser anche un account con privilegi limitati. Puoi infatti definire ruoli e
competenze in base a quali macchine virtuali gestire o gruppi di macchine
virtuali (Datacenter).
Di solito il client (che e' l'ultima versione certificata e compatibile con la
versione di ESX Server attualmente in uso) te lo scarichi puntando via http su
una determinata porta di uno degli ESX stessi; quando si mette in piedi
una infrastruttura del genere e' infatti logico prevedere piu' di un ESX
server per via del bilanciamento e dell'HA. Il Client e' un'ambiente di gestione
di tutto l'ambiente ESX che include sicuramente la console (il player), un
oggetto lento e poco confortevole che viene utilizzato unicamente per la
prima installazione delle macchine virtuali (il boot ISO o via cd), dopo
di che la macchina se e' Windows la gestisci via desktop remoto, se e' Linux
in ssh. ESX nasce infatti come contenitore di macchine virtuali Server di
produzione, non Desktop.
CapodelMondo
04-01-2011, 08:36
non conosco le logiche di ESXi, sull'ESX classico il "player" inteso come
sistema di gestione della piattaforma di virtualizzazione ESX, e' il VMware
Infrastructure Client, un oggetto che installi sul tuo pc che come
prerequisito per poter gestire tutto l'ambiente e' l'ip-address del server
ESX al quale puntare, e le credenziali di accesso, che non
necessariamente debbono essere quelle di Administrator, ma possono
esser anche un account con privilegi limitati. Puoi infatti definire ruoli e
competenze in base a quali macchine virtuali gestire o gruppi di macchine
virtuali (Datacenter).
Di solito il client (che e' l'ultima versione certificata e compatibile con la
versione di ESX Server attualmente in uso) te lo scarichi puntando via http su
una determinata porta di uno degli ESX stessi; quando si mette in piedi
una infrastruttura del genere e' infatti logico prevedere piu' di un ESX
server per via del bilanciamento e dell'HA. Il Client e' un'ambiente di gestione
di tutto l'ambiente ESX che include sicuramente la console (il player), un
oggetto lento e poco confortevole che viene utilizzato unicamente per la
prima installazione delle macchine virtuali (il boot ISO o via cd), dopo
di che la macchina se e' Windows la gestisci via desktop remoto, se e' Linux
in ssh. ESX nasce infatti come contenitore di macchine virtuali Server di
produzione, non Desktop.
no quello ok, quello che intendevo io è più o meno:
avendo a disposizione un unico pc che ospita le macchine virtuali e che viene usato per utilizzarle (su cui quindi c'è il sw che ti fa utilizzare le vm) è possibile usare vmware 'nativo' cioè non installato su un s.o. generico (win o linux che sia) ??'
tutte le archietteture che ho visto in cui si usa un server vmware customizzato prevedono che le vm e e il player siano su macchine diverse.
la mia intenzione per il prossimo pc era proprio di farmi un server di vm in casa in cui metterne 3 o 4. ma se poi per usarle devo avere un altro pc in casa sono da capo. che io sappia per farlo devo per forza avere un server di vm installato come un qualsiasi software e non come sistema operativo.
ti conviene installare ubuntu server , in fase di installazione specifichi solo i pacchetti relativi alla virtualizzazzione.
così facendo ottieni un'installazione minimale di ubuntu (solo shell) con KVM come hypervisor, gira sulla maggior parte dell'hardware in circolazione (è linux) e non spendi nulla di licenze.
per gestire il tutto poi lo puoi fare tramite cli oppure installando su un pc remoto virtual machine manager.
per quanto riguarda ESX(Vsphere), è in ogni caso possibile avere il datastore delle macchine virtuali e l'hypervisor quindi l'esecuzione delle stesse) sullo stesso pc/server, i casi in cui il datastore viene messo in altri store è per altri motivi (ad es: hai 2 nodi di virtualizzazione + un datastore come un nas che mantiene l'archivio delle macchine virtuali, mentre i due nodi si occupano dell'esecuzione delle virtual machine stesse tramite l'hypervisor).
n ogni caso un'installazione ubuntu server + kvm (hypervisor di tipo 2) come ti ho suggerito rimane molto vicina se non pressochè identica all'installazione baremetal di un esx (hypervisor di tipo 1)
no quello ok, quello che intendevo io è più o meno:
avendo a disposizione un unico pc che ospita le macchine virtuali e che viene usato per utilizzarle (su cui quindi c'è il sw che ti fa utilizzare le vm) è possibile usare vmware 'nativo' cioè non installato su un s.o. generico (win o linux che sia) ??'
tutte le archietteture che ho visto in cui si usa un server vmware customizzato prevedono che le vm e e il player siano su macchine diverse.
la mia intenzione per il prossimo pc era proprio di farmi un server di vm in casa in cui metterne 3 o 4. ma se poi per usarle devo avere un altro pc in casa sono da capo. che io sappia per farlo devo per forza avere un server di vm installato come un qualsiasi software e non come sistema operativo.
Ovviamente dove installi VMWare in modalità "nativa" (perdonami la volgarità del termine) perdi l'uso della postazione stessa in quanto VMWare è un contenitore di macchine virtuali (come ti ha già detto Dev-2) e lavora ad un livello più basso di un normale OS.
Va da sé che dovrai avere un'altra postazione da cui gestire tutte le funzionalità di VMWare.
Tieni presente poi che vSphere non puoi installarlo su qualsiasi macchina, bensì ci vogliono macchine certificate per poter sfruttare tutte le potenzialità del prodotto.
CapodelMondo
04-01-2011, 13:45
Ovviamente dove installi VMWare in modalità "nativa" (perdonami la volgarità del termine) perdi l'uso della postazione stessa in quanto VMWare è un contenitore di macchine virtuali (come ti ha già detto Dev-2) e lavora ad un livello più basso di un normale OS.
Va da sé che dovrai avere un'altra postazione da cui gestire tutte le funzionalità di VMWare.
Tieni presente poi che vSphere non puoi installarlo su qualsiasi macchina, bensì ci vogliono macchine certificate per poter sfruttare tutte le potenzialità del prodotto.
l idea era di prendere hw compatibile dovendo ancora acquistare. però i vostri ultimi due post si contraddicono.
volendo fare una brutale semplificazione del conceto di macchine virtuali menk dice che server (dove stanno i file delle vm) e client (dove si usa un 'player' per far andare le vm del server) possono convivere sullo stesso computer, gratta invece dice di no parlando di 'server' hypervisor 1 che per come la capisco io sono dei sistemi operativi veri e propri
:confused:
Credo ci sia un po' di confusione sul discorso server e quello che tu chiami "player" (magari sono io che chiamo le cose in modo sbagliato non conoscendo nulla di Linux ed affini).
Il player (che si chiama vSphere Client) è disponibile sui singoli ESX ma ovviamente non è utilizzabile dagli ESX stessi.
Infatti basta collegarsi via web da un qualsiasi PC all'ESX e si scarica/installa il vSphere Client, ma va installato su un'altra postazione...
l idea era di prendere hw compatibile dovendo ancora acquistare. però i vostri ultimi due post si contraddicono.
volendo fare una brutale semplificazione del conceto di macchine virtuali menk dice che server (dove stanno i file delle vm) e client (dove si usa un 'player' per far andare le vm del server) possono convivere sullo stesso computer, gratta invece dice di no parlando di 'server' hypervisor 1 che per come la capisco io sono dei sistemi operativi veri e propri
:confused:
KVM è una soluzione abbastanza modulare e quindi può essere installato su un "server" e gestito direttamente anche da lì.
esx invece deve avere il proprio client installato su un altro pc per essere gestito.
in linea di massima un hypervisor di tipo 1 ha bisogno di un client per essere gestito, un hypervisor di tipo 2 no.
questo dipende dalla natura degli hyper di tipo 1, installazione baremetal di un so che serve solo ed esclusivamente per la virtualizzazione.
Credo ci sia un po' di confusione sul discorso server e quello che tu chiami "player" (magari sono io che chiamo le cose in modo sbagliato non conoscendo nulla di Linux ed affini).
Il player (che si chiama vSphere Client) è disponibile sui singoli ESX ma ovviamente non è utilizzabile dagli ESX stessi.
Infatti basta collegarsi via web da un qualsiasi PC all'ESX e si scarica/installa il vSphere Client, ma va installato su un'altra postazione...
scusami, ma vsphere non è un player, è un'interfaccia grafica per la gestione dell'hypervisor.
se io installo esx e sul client installo vsphere client non è che la macchina virtuale "gira" sul client, al massimo la "visualizzo", ma è proprio l'hypervisor che si occupa di far girare le macchine virtuali ed è quindi lui stesso il "player".
scusami, ma vsphere non è un player, è un'interfaccia grafica per la gestione dell'hypervisor.
se io installo esx e sul client installo vsphere client non è che la macchina virtuale "gira" sul client, al massimo la "visualizzo", ma è proprio l'hypervisor che si occupa di far girare le macchine virtuali ed è quindi lui stesso il "player".
Tutto giustissimo.
vSphere Client è "solo" l'interfaccia di amministrazione dell'ambiente virtuale e non la piattaforma su cui gira la macchina virtuale.
Come avevo scritto in apertura di post sono io che ho chiamato le cose con un nome sbagliato... ;)
Come dicevo non ho nozioni di Linux e quindi non riuscivo ad inquadrare bene il concetto di player.
al di là delle nozioni di linux, il mio era un discorso + generico, ma a volte effettivamente nell'informatica si dice la stessa cosa ma con nomi differenti.
l'importante è capirsi ;)
scusate OT.
;)
CapodelMondo
04-01-2011, 14:34
al di là delle nozioni di linux, il mio era un discorso + generico, ma a volte effettivamente nell'informatica si dice la stessa cosa ma con nomi differenti.
l'importante è capirsi ;)
scusate OT.
;)
mi sa che opterò per una debian minimalissima per poi buttarci su il 'server' cioè fisicamente le varie vm. sullo stesso debian poi utilizzerò le vm. il problmea forse sarà per la scheda video, i cui driver sono il punto debole di linux.
se non dico una fesseria una windows virtuale su un server debian alla fine dei conti passa dai driver linux per l utilizzo della scheda grafica giusto? non creo un collo di bottiglia dovuto alla scarsa qualità dei driver linux (almeno rispetto ai driver win)?
mi sa che opterò per una debian minimalissima per poi buttarci su il 'server' cioè fisicamente le varie vm. sullo stesso debian poi utilizzerò le vm. il problmea forse sarà per la scheda video, i cui driver sono il punto debole di linux.
se non dico una fesseria una windows virtuale su un server debian alla fine dei conti passa dai driver linux per l utilizzo della scheda grafica giusto? non creo un collo di bottiglia dovuto alla scarsa qualità dei driver linux (almeno rispetto ai driver win)?
un server virtuale come quelli fino ad adesso citati sono in virtualizzazione full, quindi il driver video è un driver che non c'entra con quello della macchina host in quanto l'hardaware viene pienamente virtualizzato (in modo "totale").
altrimenti devi andare sulla paravirtualizzazione (ad esempio xen).
CapodelMondo
04-01-2011, 15:19
un server virtuale come quelli fino ad adesso citati sono in virtualizzazione full, quindi il driver video è un driver che non c'entra con quello della macchina host in quanto l'hardaware viene pienamente virtualizzato (in modo "totale").
altrimenti devi andare sulla paravirtualizzazione (ad esempio xen).
eh ma quei server citati non mi consentono il player built in...per questo mi ponevo il problema di server hostati su s.o. standard
eh ma quei server citati non mi consentono il player built in...per questo mi ponevo il problema di server hostati su s.o. standard
tutti quei server hanno un player, le macchine virtuali giraro sull'hypervisor installato sul server.
la visualizzazione da remote della macchina virtuale è un'altra cosa, se è questo che intendi.
CapodelMondo
04-01-2011, 16:13
tutti quei server hanno un player, le macchine virtuali giraro sull'hypervisor installato sul server.
la visualizzazione da remote della macchina virtuale è un'altra cosa, se è questo che intendi.
diciamo credo la stessa cosa. alla fine il concetto più semplice da far passare è questo: un unico pc , nulla di remoto, nessun player altrove.
questo con esxi non è possibile se ho capito bene. al di la del discorso teorico di player locale e remoto...io parlo di macchine fisiche.
con esx in effetti servirebbe il client remoto di gestione.
io ti suggerisco a questo punto (come ti dicevo poi nel mio primo post) un'installazione linux + kvm in modo da poter gestire tutto su un solo pc (anche un normale pc assemblato, senza bisogno di certificazione dell'hardware).
io lo uso anche normalmente sul mio notebook per usare le macchine virtuali e ti posso assicurare che le prestazioni ci sono tutte, anche con una certa facilità di gestione (se sei un minimi pratico di linux).
unica accortezza, la tua cpu deve avere le estensioni si virtualizzazione.
CapodelMondo
04-01-2011, 16:31
con esx in effetti servirebbe il client remoto di gestione.
io ti suggerisco a questo punto (come ti dicevo poi nel mio primo post) un'installazione linux + kvm in modo da poter gestire tutto su un solo pc (anche un normale pc assemblato, senza bisogno di certificazione dell'hardware).
io lo uso anche normalmente sul mio notebook per usare le macchine virtuali e ti posso assicurare che le prestazioni ci sono tutte, anche con una certa facilità di gestione (se sei un minimi pratico di linux).
unica accortezza, la tua cpu deve avere le estensioni si virtualizzazione.
si infatti farò un attenta scelta dell hw visto che di base il sist operativo servirà soloper le vm e non avrà altri usi applicativi. sono più ferrato con debian e visto l utilizzo penso sceglierò la prossima stable. poi investirò soldini in proc+ ram nell ottica proprio di una macchina che deve far girare almeno 4 vm benino.
tanto a parte una che sarà win 7 (magari 2 ma mai accese contemporaneamente) le altre saran tutte linux (qui invece accese contemporaneamente) che nel mio caso non ha mai avuto bisogno di grandi risorse hw.
stavo addirittura pensando ad un disco ssd di base per favorire le prestazioni delle vm e di accoppiare il tutto con un nas qnap in raid 5 e spero di viver felice per un po :)
potresti anche pensare di tenere le macchine virtuali sul qnap, cos' risparmi un pò sul disco del pc fisso.
tanto puoi collegare un datastore esterno con NFS o iscsi.
;)
CapodelMondo
04-01-2011, 16:59
potresti anche pensare di tenere le macchine virtuali sul qnap, cos' risparmi un pò sul disco del pc fisso.
tanto puoi collegare un datastore esterno con NFS o iscsi.
;)
si ma perdo un filo di prestazione quando come spazio mi serve poco forse (20 , 30 gb a macchina).
il nas lo uso per 'porcate varie' :oink:
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