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View Full Version : [elettronica] circuito astabile che chiude un circuito un impulso ogni tot minuti-ore


xenom
16-12-2010, 21:59
Mi servirebbe un circuito molto semplice che mi consenta di far scattare un relé, o comunque portare a massa un contatto, un un temo determinato (di qualche secondo), ogni tot tempo (impostabile tramite trimmer o potenziometro) con un range molto ampio che va magari da 1 secondo a qualche ora. Non mi interessa che sia preciso.
In pratica un generatore astabile di onda quadra a frequenza bassisima... :asd:

stavo pensando ad un banalissimo circuito RC: la resistenza carica il condensatore secondo la formula R*C*4 se ben ricordo. Una volta che il condensatore è carico, si attiva un transistor che chiude verso massa il circuito. Il condensatore si scarica e il ciclo ricomincia. Potrebbe funzionare?

nella pratica però non saprei bene come fare.. magari sperimento tramite breadboard...
avete qualche consiglio?

hibone
16-12-2010, 22:22
avete qualche consiglio?

usa google che sicuro trovi qualcosa di già fatto

esempio
VA 5 SECONDI OGNI 3 ORE

Da un E-Mail : "... avrei bisogno di un circuito che mi piloti un relè (debbo attaccarci una piccola pompa da irrigazione a 220v) che mi chiuda il contatto per 5 secondi ogni 3 ore però che abbia la discriminante di lavorare solamente di giorno ...."

POSSIBILE SOLUZIONE

http://digilander.libero.it/i2viu/varisch4.html

altro...
http://www.webalice.it/crapellavittorio/electronic/contemp.htm

xenom
16-12-2010, 22:50
grazie per il contributo, cmq speravo in qualcosa di più semplice.. ormai sono arrugginito con l'elettronica e non mi diverto più come un tempo a costruire circuiti elettronici.. punto solo su cose semplici :D
se cominciano a saltar fuori integrati, amplificatori operazionali & co allora.. :stordita:

hibone
16-12-2010, 23:24
grazie per il contributo, cmq speravo in qualcosa di più semplice.. ormai sono arrugginito con l'elettronica e non mi diverto più come un tempo a costruire circuiti elettronici.. punto solo su cose semplici :D
se cominciano a saltar fuori integrati, amplificatori operazionali & co allora.. :stordita:

che culo!

se vuoi contare il tempo ti serve un oscillatore. se non vuoi usare il solito 555 o qualche op-amp il più semplice che puoi fare è l'oscillatore bloccante.

praticamente quello del joul thief. però anzichè accendere un led ti crea un impulso di corrente.

a quel punto vedi:
puoi far fare uno scatto ad un motore passo passo munito di opportuno riduttore, in modo che faccia un giro completo in "tot" tempo.

puoi fare uno step-up in modo che ti carichi un condensatore. quando arriva alla tensione di soglia attiva un transistor interdetto e bon.


puoi recuperare un vecchio contatore a disco, fai un taglio sul disco e ci sistemi una fotocellula. a quel punto regoli il carico in modo che faccia tot giri all'ora... :asd:

xenom
17-12-2010, 12:19
che culo!

se vuoi contare il tempo ti serve un oscillatore. se non vuoi usare il solito 555 o qualche op-amp il più semplice che puoi fare è l'oscillatore bloccante.

praticamente quello del joul thief. però anzichè accendere un led ti crea un impulso di corrente.

a quel punto vedi:
puoi far fare uno scatto ad un motore passo passo munito di opportuno riduttore, in modo che faccia un giro completo in "tot" tempo.

puoi fare uno step-up in modo che ti carichi un condensatore. quando arriva alla tensione di soglia attiva un transistor interdetto e bon.


puoi recuperare un vecchio contatore a disco, fai un taglio sul disco e ci sistemi una fotocellula. a quel punto regoli il carico in modo che faccia tot giri all'ora... :asd:

tu scherzi ma avevo seriamente pensato di usare il sistema meccanico :rotfl:
e ti dirò di più, per farla ancora più semplice avevo pensato di prendere un orologio e modificarlo con dei contatti in modo che le lancette facessero contatto ogni tot minuti o ore :rotfl:

vabbé cmq come dicevo non mi interessa che ci sia particolare precisione, l'importante è che ogni tot tempo scatti... la tolleranza può essere anche di qualche decina di minuti nel range delle ore...

Ad ogni modo l'idea dello step-up non è male. Ma scusa alla fine non è come fare un circuito RC? se accoppio un condensatore di capacità molto alta con una resistenza, il condensatore ci metterà diversi minuti o anche ore per caricarsi.. a quel punto mi basta un sistema che capisca quando il condensatore è carico e lo scarichi (e faccia scattare il relé/transistor del contatto che mi serve).
Giusto?

hibone
17-12-2010, 15:25
Ad ogni modo l'idea dello step-up non è male. Ma scusa alla fine non è come fare un circuito RC? se accoppio un condensatore di capacità molto alta con una resistenza, il condensatore ci metterà diversi minuti o anche ore per caricarsi.. a quel punto mi basta un sistema che capisca quando il condensatore è carico e lo scarichi (e faccia scattare il relé/transistor del contatto che mi serve).
Giusto?

senz'altro.
magari in quel caso tieni conto che la resistenza si trova a dover dissipare qualche watt, e che la massima tensione a cui arrivi è quella di alimentazione.

comunque se devi usare la 220 magari fai prima a recuperare un timer da rete elettrica, o quelli da quadro in barra din.

tu scherzi ma avevo seriamente pensato di usare il sistema meccanico :rotfl:

serbatorio+gocciolatore + bacinella + galleggiante+ interruttore della porta del frigo+ pompa ( di termosifone o lavatrice ) che riporta l'acqua nel serbatoio?

frankytop
17-12-2010, 15:41
Anche a me serviva un temporizzatore del genere in passato e me lo sono fatto con tre integrati,ovvero due divisori tipo CD 4060 più un flip flop set/reset realizzato con porte NOR se ricordo bene....se vuoi scannerizzo e linko lo schema.

Ma se non vuoi sentir parlare di integrati.....:D

xenom
17-12-2010, 17:22
senz'altro.
magari in quel caso tieni conto che la resistenza si trova a dover dissipare qualche watt, e che la massima tensione a cui arrivi è quella di alimentazione.

comunque se devi usare la 220 magari fai prima a recuperare un timer da rete elettrica, o quelli da quadro in barra din.



serbatorio+gocciolatore + bacinella + galleggiante+ interruttore della porta del frigo+ pompa ( di termosifone o lavatrice ) che riporta l'acqua nel serbatoio?

ahahah noo fichissimo :D
lo sai che sarei capace di fare sul serio una cosa del genere :rotfl:
mi ritroverei a rabboccare l'acqua dopo un po' però :asd:


cmq non parto dalla 220, anzi.. userò bassissima tensione (intorno ai 3 volt). Tanto che potrei usare comodamente condensatori ad alta capacità

xenom
17-12-2010, 17:23
Anche a me serviva un temporizzatore del genere in passato e me lo sono fatto con tre integrati,ovvero due divisori tipo CD 4060 più un flip flop set/reset realizzato con porte NOR se ricordo bene....se vuoi scannerizzo e linko lo schema.

Ma se non vuoi sentir parlare di integrati.....:D

Già... eviterei perché so che bestemmio.. grazie della proposta cmq.. eventualmente se mi scatta il matto potrei anche farlo.. ma per la cosa che ho in mente non so se ne val la pena :sofico:

Alex_Trask
17-12-2010, 17:48
Le cose semplici sono operazioni difficili..... fosse tutto semplice. :D

Anche io mi diverto con autocostruzzioni ma con elettronica di intefacciamento (Cellulari, STB, PLC, CNC etc) che spesso richiedono piu' di un integrato quindi non saprei aiutarti.

Qualcosa di semplice ho visto da qualche parte, e si trattava di accensione di qualche LED a intermittenza regolabile ma almeno un integratino e un potenziometrino ci va' di sicuro, per non parlare di qualche resistenza.

Se ritrovo il link te lo propongo.

xenom
17-12-2010, 18:02
Le cose semplici sono operazioni difficili..... fosse tutto semplice. :D

Anche io mi diverto con autocostruzzioni ma con elettronica di intefacciamento (Cellulari, STB, PLC, CNC etc) che spesso richiedono piu' di un integrato quindi non saprei aiutarti.

Qualcosa di semplice ho visto da qualche parte, e si trattava di accensione di qualche LED a intermittenza regolabile ma almeno un integratino e un potenziometrino ci va' di sicuro, per non parlare di qualche resistenza.

Se ritrovo il link te lo propongo.

immagino ti riferisca al 555 :D
quello è l'unico integrato che non mi da problemi... l'ho usato talmente tante di quelle volte in passato che ormai conosco il pinout e so usarlo molto bene. inoltre è piccolino e non richiede componentistica complessa (poi chiaramente dipende dal circuito ma vabbé)

se non fosse che il 555 immagino non riesca ad arrivare a periodi così lunghi in modalità astabile, probabilmente avrei usato lui :fagiano:

xenom
17-12-2010, 19:42
scusate l'ignoranza.. ho dimenticato quel poco che sapevo :cry:
che componente/sistema devo usare per far in modo che mi scatti verso massa un contatto appena una tensione supera il valore X (supponiamo di 2.5V)?
Se ben ricordo gli op amp vanno bene, ma non si riesce a far qualcosa anche con i transistor o i fet o qualche altro componente elettronico?

hibone
17-12-2010, 20:36
scusate l'ignoranza.. ho dimenticato quel poco che sapevo :cry:
che componente/sistema devo usare per far in modo che mi scatti verso massa un contatto appena una tensione supera il valore X (supponiamo di 2.5V)?
Se ben ricordo gli op amp vanno bene, ma non si riesce a far qualcosa anche con i transistor o i fet o qualche altro componente elettronico?

puoi farti un amplificatore differenziale con un paio di transistor e usare uno zener per il riferimento in tensione... quando la tensione al condensatore supera i 2.5 l'amplificatore differenziale commuta e fa cadere la tensione ai capi della resistenza associata.

http://it.wikipedia.org/wiki/Amplificatore_differenziale

xenom
17-12-2010, 21:12
puoi farti un amplificatore differenziale con un paio di transistor e usare uno zener per il riferimento in tensione... quando la tensione al condensatore supera i 2.5 l'amplificatore differenziale commuta e fa cadere la tensione ai capi della resistenza associata.

http://it.wikipedia.org/wiki/Amplificatore_differenziale

molto interessante.. in pratica lavora come un op amp.. potrei anche pensare di utilizzare un op amp in effetti

hibone
17-12-2010, 21:26
molto interessante.. in pratica lavora come un op amp.. potrei anche pensare di utilizzare un op amp in effetti

per forza, un op amp è una serie di amplificatori differenziali... :D

il modello lm741 ( è un classico ), può essere modellato così:

http://www.univie.ac.at/cga/courses/BE513/EKG/741_schematic.gif

hibone
17-12-2010, 21:33
Bis...
Bis...
( Chiama Mangoni c'è da fare il Bis... [Cit.] )

xenom
18-12-2010, 12:27
Trovato lo schemino che fa per me... :D

http://pcbheaven.com/wikipages/images/thumbs/transistorcircuits_1235487479.jpg

con qualche modifica al duty cycle dovrebbe funzionare senza problemi.. sto provando proprio ora

jumpjack
18-12-2010, 12:43
Mi servirebbe un circuito molto semplice che mi consenta di far scattare un relé, o comunque portare a massa un contatto, un un temo determinato (di qualche secondo), ogni tot tempo (impostabile tramite trimmer o potenziometro) con un range molto ampio che va magari da 1 secondo a qualche ora. Non mi interessa che sia preciso.
In pratica un generatore astabile di onda quadra a frequenza bassisima... :asd:
Potresti semplicemente collegare un rele' a questo:
http://www.pjrc.com/store/teensy_pins.html

xenom
18-12-2010, 12:55
Potresti semplicemente collegare un rele' a questo:
http://www.pjrc.com/store/teensy_pins.html

loool :D
fico.. ma a parte il costo che immagino sia altino, non avrei neanche idea di come collegarlo. mai usati i pic.
cmq come vedi ho risolto con uno schemino che consta di 8 componenti :asd: che ho in casa tra l'altro.. lo scazzo + grande sarebbe stato andare a comprare i componenti.. sono pigro

jumpjack
18-12-2010, 13:00
loool :D
fico.. ma a parte il costo che immagino sia altino, non avrei neanche idea di come collegarlo. mai usati i pic.
cmq come vedi ho risolto con uno schemino che consta di 8 componenti :asd: che ho in casa tra l'altro.. lo scazzo + grande sarebbe stato andare a comprare i componenti.. sono pigro

21$ (una quindicina di euro).

Ma col tuo circuito la durata dell'accensione e l'intervallo tra le accensioni come li regoli? :confused:

xenom
18-12-2010, 13:07
21$ (una quindicina di euro).

Ma col tuo circuito la durata dell'accensione e l'intervallo tra le accensioni come li regoli? :confused:

con due potenziometri si può regolare il duty cycle e la frequenza...
entrambi sono determinati da C1, C2, R2 e R3

hibone
18-12-2010, 13:46
Trovato lo schemino che fa per me... :D

http://pcbheaven.com/wikipages/images/thumbs/transistorcircuits_1235487479.jpg

con qualche modifica al duty cycle dovrebbe funzionare senza problemi.. sto provando proprio ora

anche quello è un classico. a me sta sulle scatole pero è piuttosto comodo, ad esempio con un paio di transistor di potenza ( anche recuperati da un vecchio ali ) puoi farci un inverter per alimentare i neon.

i condensatori non prenderli elettrolitici.

frankytop
18-12-2010, 14:38
Trovato lo schemino che fa per me... :D

http://pcbheaven.com/wikipages/images/thumbs/transistorcircuits_1235487479.jpg

con qualche modifica al duty cycle dovrebbe funzionare senza problemi.. sto provando proprio ora

Si ma 'sto punto tanto vale usare un NE555 con duty cycle regolabile. :asd:

xenom
18-12-2010, 17:19
anche quello è un classico. a me sta sulle scatole pero è piuttosto comodo, ad esempio con un paio di transistor di potenza ( anche recuperati da un vecchio ali ) puoi farci un inverter per alimentare i neon.

i condensatori non prenderli elettrolitici.

why? ho già fatto dei test su breaboard usando degli elettrolitici... E' l'unico modo per avere periodi lunghissimi anche di ore...


si rovinano?

xenom
18-12-2010, 17:22
Si ma 'sto punto tanto vale usare un NE555 con duty cycle regolabile. :asd:

il punto è che non so se il 555 supporta periodi così lunghi... Cmq quello schema è ancora + facile del 555 :asd:

vi chiedo anche un'altra cosa già che ci sono...

si può modificare il circuito in modo che... lo spiego con un esempio perché non riesco a fare altrimenti :asd:
supponiamo di avere un led rosso e uno verde. l'oscillazione astabile fa in modo che ogni tot tempo (supponiamo un'ora) il led rosso si accenda per 5 secondi. io voglio che il led verde, si accenda 3 secondi dopo il led rosso, e rimanga acceso insieme ad esso...

Si lo so è un po' un casino.. per quello all'inizio volevo usare metodi meccanici... per cose del genere sono molto più semplici :asd:

|alby|
18-12-2010, 18:07
questo è uno schema per 12 ore... non penso che ti ci voglia tanto per raddoppiarne la durate se serve, non ti serve nemmeno tanta precisione...

http://web.ticino.com/aisi/elettronica/timer_12_ore.gif

xenom
18-12-2010, 18:49
questo è uno schema per 12 ore... non penso che ti ci voglia tanto per raddoppiarne la durate se serve, non ti serve nemmeno tanta precisione...

http://web.ticino.com/aisi/elettronica/timer_12_ore.gif

non pensavo che il 555 arrivasse a tanto.. lol io sono partito prevenuto convinto che il 555 avesse un limite alto... ahah

hibone
19-12-2010, 03:32
why? ho già fatto dei test su breaboard usando degli elettrolitici... E' l'unico modo per avere periodi lunghissimi anche di ore...


mi pare strano. se la capacità è fissata, la costante di tempo rc dovrebbe restare inalterata anche coi condensatori non elettrolitici.

si rovinano?

se la caduta di tensione che hai su r2 è maggiore di quella che hai su r1 potresti avere una polarizzazione inversa dell'elettrolitico. non dovrebbe succedere, tant'è che tutti gli esempi riportano gli elettrolitici come condensatori impiegati, però dipende dalle resistenze che usi.


il punto è che non so se il 555 supporta periodi così lunghi...

perché non dovrebbe? il 555 legge due tensioni, e le confronta con due valori di riferimento. in base al confronto setta o resetta un flip flop. lo vedi qui.

http://jamesthornton.com/linux/LinuxFocus/common/images/article239/ne555_schematic.gif

quando il chip viene utilizzato per un astabile, la configurazione "da libro di testo" è simile a questa:

http://www.electronelec.co.uk/ne555.8.gif

dove la tensione è quella ai capi di un condensatore, C1 che si carica attraverso la resistenza R1+R2 e si scarica attraverso La resistenza R2 per cui fissando R2 definisci il tempo necessario alla scarica ( da V_alto a V_basso) fissando R1 definisci il tempo necessario alla carica ( da V_basso a V_alto). Ma se tieni presente la cosa vedi che R2*C1 non è altro che una costante di tempo, e (R1+R2)*C1 è l'altra costante di tempo, esattamente come per il multivibratore a 2 transistor.

Cmq quello schema è ancora + facile del 555 :asd:

su questo non ci piove ma restano comunque due circuiti completamente diversi tanto come "principio di funzionamento" se vogliamo, tanto come risultato. volendo potresti anche usare un operazionale, tre resistori e un condensatore e ottieni di nuovo lo stesso risultato.


vi chiedo anche un'altra cosa già che ci sono...

si può modificare il circuito in modo che... lo spiego con un esempio perché non riesco a fare altrimenti :asd:
supponiamo di avere un led rosso e uno verde. l'oscillazione astabile fa in modo che ogni tot tempo (supponiamo un'ora) il led rosso si accenda per 5 secondi. io voglio che il led verde, si accenda 3 secondi dopo il led rosso, e rimanga acceso insieme ad esso...

si può fare. tutto sta a capire come farlo :D

il multivibratore a transistori che hai sopra è spiegato qui:
http://www.microst.it/Tutorial/astabile_3.html

le tensioni che ottieni su quel circuito le hai qui
http://www.microst.it/Tutorial/images/astabi7.jpg
http://www.microst.it/Tutorial/astabile_4.html

dove vedi che quando si attiva il transistor Tr1 ( tensione di collettore a zero ) Tr2 è inattivo e viceversa per cui puoi fissare il duty cycle in modo che la tensione di collettore di uno dei due transistor resti alta per 5 secondi e poi ritorni bassa, ma l'altro transistor avrà un comportamento ribaltato e non può essere diversamente.

a questo punto puoi decidere di usare uno dei due rami per pilotare un "circuito" che attivi i due diodi in sequenza, oppure collegare un diodo al transistor TR1, ( come per l'esempio linkato ) che si accenderà quando il transistor è attivo, e una rete RC che accende il secondo diodo con un ritardo di 3 secondi l'uscita di TR2 è alta.

Nota:
se colleghi la rete rc al collettore di TR2 questa andrà a modificare la tensione di collettore e quindi la tensione ai capi del condensatore C1, per cui tra la rete RC e il collettore di TR2 è preferibile mettere un inseguitore di corrente ( un operazionale ) o un transistore in configurazione ad emettitore comune per evitare che la corrente di uscita su R4 alteri il comportamento del multivibratore.

frankytop
19-12-2010, 10:20
il punto è che non so se il 555 supporta periodi così lunghi... Cmq quello schema è ancora + facile del 555 :asd:

vi chiedo anche un'altra cosa già che ci sono...

si può modificare il circuito in modo che... lo spiego con un esempio perché non riesco a fare altrimenti :asd:
supponiamo di avere un led rosso e uno verde. l'oscillazione astabile fa in modo che ogni tot tempo (supponiamo un'ora) il led rosso si accenda per 5 secondi. io voglio che il led verde, si accenda 3 secondi dopo il led rosso, e rimanga acceso insieme ad esso...

Si lo so è un po' un casino.. per quello all'inizio volevo usare metodi meccanici... per cose del genere sono molto più semplici :asd:

Qualcos'altro? :asd:

In realtà è banalissimo...ma se non vuoi usare integrati,beh la vedo dura.

Per una roba del genere,nella versione più semplice possibile userei due integrati: un NE555 come oscillatore astabile ed un CD 4093 che contiene due 4 porte NAND a trigger di schmitt impiegandone un paio come oscillatore monostabile.

Volendo lasciar perdere il led verde ed usando solo quello rosso si potrebbe fare con due NE555: il primo come oscillatore in configurazione astabile con periodo di oscillazione lungo ed il secondo in configurazione monostabile per generare un impulso di qualche secondo pilotato dal primo con un impulso di trigger.

Epprendi 'sto saldatore porcaccia! :asd: :asd: :asd:

Usa lo schema postato da hibone: la frequenza di oscillazione è data da f=1.443/((R1+2*R2)*C) con R espresso in ohm e C in farad. (...usi un C di 4700 uF)

Per la configurazione monostabile:

http://www.itisbernocchi.it/Multimediale/Eln1/config_timer555.jpg

la durata dell'impulso di uscita è T=1.1*R1*C

hibone
19-12-2010, 13:13
Epprendi 'sto saldatore porcaccia! :asd: :asd: :asd:


a lui bastano una graffetta e un rotolo di nastro adesivo... :asd:

se poi gli dai anche un rocchetto di filo interdentale costruisce un coilgun...

xenom
19-12-2010, 13:54
a lui bastano una graffetta e un rotolo di nastro adesivo... :asd:

se poi gli dai anche un rocchetto di filo interdentale costruisce un coilgun...

:asd:

E' che ultimamente sono veramente molto pigro in elettronica.

Comunque ok l'oscillatore bene o male c'è, il problema dell'oscillatore è risolto. Sia che uso il 555 che i due bjt, riesco a ottenere quello che volevo.
Il problema ora è nella doppia sequenza di attivazione. in pratica come ho detto necessito di un trigger con un delay di qualche secondo dopo che l'output dell'oscillatore è alto.

Non ho ben capito il metodo di franky; il circuito monostabile non mi da un impulso con un dato timing? a me serve il contrario, voglio che una volta innescato il trigger, il circuito si chiuda con un delay di qualche secondo.

In pratica, supponendo di avere due trigger TRG1 e TRG2: l'oscillatore astabile ogni ora attiva TRG1 per 5 secondi. E fin qua ci sono... Il problema è attivare TRG2 con un delay rispetto a TRG1 di 3-5 secondi. Entrambi i trigger si devono aprire quando è finito l'impulso dell'oscillatore...

Dumah Brazorf
19-12-2010, 14:43
Non si riesce a mettere un altro 555 sull'uscita del primo tarato sui 3 secondi?

hibone
19-12-2010, 15:39
Non si riesce a mettere un altro 555 sull'uscita del primo tarato sui 3 secondi?

dal punto di vista tecnico una soluzione val bene un'altra. dal punto di vista personale/ingegneristico/da braccino corto, dico che usare dei costosissimi integrati piuttosto che dei transistor di recupero è come andare a caccia col mitra. se ne può fare benissimo a meno. ( senza per questo voler imporre una soluzione o un'altra sia chiaro. )

:asd:
E' che ultimamente sono veramente molto pigro in elettronica.


beato te. io sono veramente molto pigro e basta.

Non ho ben capito il metodo di franky; il circuito monostabile non mi da un impulso con un dato timing? a me serve il contrario, voglio che una volta innescato il trigger, il circuito si chiuda con un delay di qualche secondo.

il monostabile è monostabile punto. ha una posizione stabile nella quale permane indefinitamente fino a che non scatta il trigger. a quel punto il circuito esegue un ciclo e ritorna alla posizione stabile. quello che fa durante il ciclo dipende da come lo progetti, ma secondo me non vale la pena arrivare a tanto..

In pratica, supponendo di avere due trigger TRG1 e TRG2: l'oscillatore astabile ogni ora attiva TRG1 per 5 secondi. E fin qua ci sono... Il problema è attivare TRG2 con un delay rispetto a TRG1 di 3-5 secondi. Entrambi i trigger si devono aprire quando è finito l'impulso dell'oscillatore...

dirla in modo banane, che anche una scimma riesce a capirlo.

tr1 si attiva per 5 secondi e tutto il resto del tempo resta inattivo
tr2 si disattiva per 5 secondi e tutto il resto del tempo resta attivo.

quindi la tensione di collettore di tr2 resta alta solo per 5 secondi.

tu prendi un partitore resistivo molto grande, in modo che sia attraversato da una corrente piccola. lo metti tra il collettore di tr2 e la massa.
quando tr2 è attivo al centro del partitore hai tensione nulla.
quando tr2 è inattivo, la tensione del partitore del partitore attiva un transistor TR3 (puoi usare un mosfet recuperato da un ali atx un opamp o, in mancanza di meglio un bjt npn ad emettitore comune. )

a questo punto prendi un condensatore, gli metti in parallelo una resistenza da 1Mohm o giù di li, e in serie una resistenza da calcolare. in parallelo a questa rete rc ci metti il diodo verde in serie al circuito ci metti la resistenza di limitazione della corrente per il diodo, e piazzi tutto tra l'alimentazione e l'uscita del transistor.

quando tr2 è attivo, la tensione di uscita è bassa e tr3 è inattivo. per cui la corrente alla sua uscita non circola e il diodo resta spento.

quando tr2 è inattivo, la tensione di uscita sale e si attiva tr3. l'uscita di tr3 scende e la tensione carica il condensatore. quando la tensione ai capi del condensatore supera la soglia del diodo questo si attiva. quando poi tr2 si attiva tr3 si interdice e il diodo si spegne. la resistenza in parallelo al condensatore porta a zero la carica residua.


:)

frankytop
19-12-2010, 16:09
Molto banalmente,usando degli NE555 in cascata:

http://FastFreeFileHosting.com/file/51496/IMG-pdf.html

Si accende il led rosso per tot. secondi in base ai valori di Ra e Ca,poi una volta spento il led rosso si accende quello verde per tot. secondi in base a Rb e Cb.

xenom
19-12-2010, 22:11
se riesco l'idea di hibone è più immediata; come ha detto lui mi darebbe fastidio usare addirittura un 555 per una cosa così banale (uno stupidissimo delay di 3-4 secondi... sarebbe sprecato). Se non riesco in altra maniera vabbé.. proverò col 555.


hibone, a livello pratico sapresti darmi qualche indicazione? le mie nozioni riguardo ai partitori di tensione e transistor sono piuttosto limitate :asd:
domani provo a informarmi un po'

hibone
20-12-2010, 10:34
hibone, a livello pratico sapresti darmi qualche indicazione? le mie nozioni riguardo ai partitori di tensione e transistor sono piuttosto limitate :asd:
domani provo a informarmi un po'

:wtf:

non so che tensione di alimentazione usi, ne da che circuito parti, ne che led conti di usare. aspè che prendo la palla di vetro... :asd:

vabbè... facciamo una cosa di fantasia, per cui ci saranno molte supposte...

partiamo dai 12v di alimentazione.
supponiamo che il diodo led assorba 20mA di corrente.
supponiamo che sia inserito tra la resistenza che limita la corrente e il transistore npn ( scelto a caso per via del datasheet comodo ).
http://www.fairchildsemi.com/ds/2N/2N3904.pdf

se non prendo granceole il grafichino corrente vs tensione CE dice che per 20mA la tensione di saturazione sarà di 0,06V circa.

per cui hai 2v del diodo, + 0.06v del transistor, ti restano circa 9.94 volt che devono cadere ai capi della resistenza se non vuoi friggere il diodo.

9.94/20*1000 = circa 500ohm.

per quel valore di corrente il guadagno del transistor è di circa 90, quindi la corrente di base sarà grosso modo di 200 microA. e la tensione di 0.7v

Quando tr2 è inattivo la tensione di collettore sarà approssimativamente quella di alimentazione, cioè i 12V. di questi, 0.7 vanno tra base ed emettitore, supposto di usare 10microA di corrente, avrai circa 70kohm di resistenza. i restanti 11.3 cadranno in parte tra il collettore e l'alimentazione, in parte tra il collettore e la base. se trascuriamo i primi, avrai (11.3/210)* 10^6 = 54kohm circa.

Questo in modo molto approssimativo chiaramente.

poi resta da vedere il circuito rc. approssimativamente la costante r*c può essere assunta di 1sec. la tensione di carica è di 2V.
La corrente varia tra 24mA e 0... di farmi i conti della serva e vedere resistenza e capacità non ho troppa voglia :rolleyes:

xenom
20-12-2010, 11:30
:wtf:

non so che tensione di alimentazione usi, ne da che circuito parti, ne che led conti di usare. aspè che prendo la palla di vetro... :asd:

hai ragione :asd:
Parto dal doppio bjt visto che ce l'ho già montato su BB ed è immediato.
Tensione di alimentazione 3V.

hibone
20-12-2010, 11:57
hai ragione :asd:
Parto dal doppio bjt visto che ce l'ho già montato su BB ed è immediato.
Tensione di alimentazione 3V.

ho fatto i contazzi sopra... :) usando i 10v...

puoi farti un'idea da li presumo...

poi magari puoi verificare col tester direttamente su breadboard...

xenom
20-12-2010, 12:15
ho fatto i contazzi sopra... :) usando i 10v...

puoi farti un'idea da li presumo...

poi magari puoi verificare col tester direttamente su breadboard...

ah lol non avevo neanche visto che avevi modificato il post.
Ora cercherò di capire il tutto. thx :O

xenom
20-12-2010, 13:55
dirla in modo banane, che anche una scimma riesce a capirlo.

tr1 si attiva per 5 secondi e tutto il resto del tempo resta inattivo
tr2 si disattiva per 5 secondi e tutto il resto del tempo resta attivo.

quindi la tensione di collettore di tr2 resta alta solo per 5 secondi.

tu prendi un partitore resistivo molto grande, in modo che sia attraversato da una corrente piccola. lo metti tra il collettore di tr2 e la massa.
quando tr2 è attivo al centro del partitore hai tensione nulla.
quando tr2 è inattivo, la tensione del partitore del partitore attiva un transistor TR3 (puoi usare un mosfet recuperato da un ali atx un opamp o, in mancanza di meglio un bjt npn ad emettitore comune. )

a questo punto prendi un condensatore, gli metti in parallelo una resistenza da 1Mohm o giù di li, e in serie una resistenza da calcolare. in parallelo a questa rete rc ci metti il diodo verde in serie al circuito ci metti la resistenza di limitazione della corrente per il diodo, e piazzi tutto tra l'alimentazione e l'uscita del transistor.

quando tr2 è attivo, la tensione di uscita è bassa e tr3 è inattivo. per cui la corrente alla sua uscita non circola e il diodo resta spento.

quando tr2 è inattivo, la tensione di uscita sale e si attiva tr3. l'uscita di tr3 scende e la tensione carica il condensatore. quando la tensione ai capi del condensatore supera la soglia del diodo questo si attiva. quando poi tr2 si attiva tr3 si interdice e il diodo si spegne. la resistenza in parallelo al condensatore porta a zero la carica residua.


:)

ho modificato con paint lo schemino in base alla tua spiegazione.. cortesemente dimmi se ho capito bene :stordita:

hibone
20-12-2010, 14:51
ho modificato con paint lo schemino in base alla tua spiegazione.. cortesemente dimmi se ho capito bene :stordita:

all'incirca si, però il led rosso va in serie alla resistenza r4, non va connesso a massa.