View Full Version : Raffreddare olio minerale con serpentina frigo
Ciao a tutti, da tempo sto sperimentando diversi sistemi di raffredamento non convenzionali per pc, e mi sono imbatutto nei pc raffredati ad olio.
Ho gia fatto diversi esperimenti in merito (con diversi oli e condizioni)
conseguendone che il miglior sistema, ed il più semplice, è senza ombra di dubbio l'utilizzo di olio minerale con un sistema di riciclo ed un radiatore per il raffreddamento.
A chi fosse interessato
(Esempio pc olio minerale (http://www.pugetsystems.com/submerged.php))
(oli dielettrici (http://www.martinisrl.it/negozio/index.php?c=257) )
Perchè proprio questo metodo?
Semplice, è l'unico che può consetirmi un "bagno totale" di tutte le componenti, dandomi una temperatura globale più omogenea rispetto agli altri sistemi e notevolmente più vantaggiosa.
NON VOGLIO SOLLEVARE CRITICHE A RIGUARDO, ne stupidi commenti o inutili discussioni sul danneggiamento hardware (Non preoccupatevi se mi si brucia tutto saranno problemi miei )
Fatta questa premessa, ora vorrei chiedervi se è possibile immergere una serpentina di un frigorifero all'interno di una vasca contenente olio dielettrico con una temperatura che varia da qualla ambiente (20c +/-) a massimo 60 gradi, e quali rischi comporterebbe (ammesso che ce ne siano) e se funzionerebbe, refrigerando l'olio, oppure no e per quale motivo.
Io non mi ritengo un esperto di chimica/fisica, quali gas-liquidi mi condigliate di utilizzare per questo esperimento?
Ecco la mia idea:
http://i55.tinypic.com/29oqtzc.jpg
Note:
Ho un sistema di raffreddamento utilizzabile che apparteneva ad un piccolo frigorifero, (Ma completo di tutte le componenti "standard" dei modelli più comuni)
Non ho ben capito, vuoi raffreddare l'olio utilizzando un sistema frigorifero phase change? in tal caso non è affatto semplice la realizzazione...
Potresti optare per le peltier, molto più semplici ma hanno un rendimento scarsissimo e assorbono tantissima corrente. Considerando poi che un pc moderno in totale dissiperà oltre 250W di calore, direi che è da escludere :asd:
a mio avviso non serve assolutamente un sistema di refrigerazione. basta che fai passare l'olio in un radiatore raffreddato ad aria, e avrai il computer a temperatura ambiente.
Ti serve una pompa specifica per olio cmq
vuoi raffreddare l'olio utilizzando un sistema frigorifero phase change?
Si esattamente! :D
in tal caso non è affatto semplice la realizzazione...
Non ti preoccupare, magari ci vorra più tempo... Le basi penso di averle (funzionamento Phase changer, discreta conoscienza propietà materiali, Profonda conoscienza hardware e software, abilità "creative" es. saldare ecc...)
a mio avviso non serve assolutamente un sistema di refrigerazione. basta che fai passare l'olio in un radiatore raffreddato ad aria, e avrai il computer a temperatura ambiente.
Ti serve una pompa specifica per olio cmq
Eh eh eh... allora perchè ho aperto questo post? :) Si il radiatore funziona, ma il rapportio tra SPESE (pompa apposita per olio AD ALTA PORTATA, il radiatore più bello) DIMENSIONI (non posso allestire la stanza "PC" anni 60 dove ci stava solo il commodor e la tastiera, la sedia stava in corridoio ) :rotfl: :rotfl: :rotfl:
PRESTAZIONI... non mi piace una temperatura costante massima elevata, sto cercando di raggiungere una temperatura costante massima bassa...
In più si tratta solo di un esperimento :cool:
Io suggerirei di concentrarci più sui cambi di temperatura e i sistemi possibili, come quello da me proposto...
microcip
19-11-2010, 14:57
se devi usare una macchina frigorifera tanto vale che la usi diretta su quello che devi raffreddare, costruisci uno scambiatore di fase a più evaporatori e ci raffreddi quello che vuoi con temperature inferiori al "bagno maria".
Ad ogni modo se vuoi usare una macchina frigorifera per raffredare l'olio lascia stare la serpentina e usa un evaporatore lamellare con flusso dell'olio forzato tra le alette.
La soluzione meno esosa comunque è quella indicata da xenom magari con una pompa per acque sporche se devi fare un esperimento....ti durerà 2gg ma almeno hai buttato "solo" 20/30€.
La soluzione meno esosa comunque è quella indicata da xenom magari con una pompa per acque sporche se devi fare un esperimento....ti durerà 2gg ma almeno hai buttato "solo" 20/30€.
Già fatto... ma il limite che va oltre ad ogni soluzione di questo tipo è un'altra...
LA TEMPERATURA AMBIENTE... fino a che lavoro con quella il risultato massimo è scarso per ovvi motivi.
ecco perchè voglio un phase changer ad azoto... posso lavorare con un -20c in entrata sull'evaporatore (che sarà lamellare, grazie per la dritta microcip)
se devi usare una macchina frigorifera tanto vale che la usi diretta su quello che devi raffreddare
Scusami ma non ho afferrato spiegati meglio, stile waterblocks?
se si li ho bocciati in partenza li trovo belli ma non "di alto livello"
senza parlare della manutenzione...
Prova a immaginare un pc che l'avora in overclock sempre con l'usura pari a 0, e niente polvere, niente manutenzione...
il tutto perchè in si trova in una vasca che tiene le "condizioni perfette"
costruisci uno scambiatore di fase a più evaporatori
eh... mm... si
phase changer ad azoto? wtf :eek:
non voglio deluderti ma pure io mi ero informato per l'eventuale autocostruzione di un refrigeratore a cambio di fase ma i costi sono molto elevati se non hai i materiali. Parliamo di un circuito frigorifero che lavora con pressioni fino a 30-40 bar se ben ricordo.
Per l'assemblaggio dei tubi di rame serve una cartellatrice (many bucks :asd: ) o un saldatore professionale ossi-acetilenico o cmq a fiamma ossidrica. Si può optare anche per la brasatura ad argento sempre da quanto ricordo.
Si parla cmq sempre di costi elevati, anche perché poi devi fare il vuoto (pompa vuoto --> elevato costo), comprare e caricare il gas, acquistare il compressore ecc.
Per carità se hai soldi tempo e voglia puoi provare, ho conosciuto diversa gente sui forums che si è costruita più impianti frigoriferi soprattutto per l'overclocking.
Tra l'altro usando la configurazione in cascata si possono raggiungere temperature molto basse.
Per quanto riguarda l'azoto.. intendevi l'azoto liquido? :asd:
Ah scusate se aprofitto di questo topic.. per caso qualcuno ha informazioni sui cryocooler stirling?
so che il motore stirling può essere invertito diventando una pompa di calore in grado di arrivare a temperature molto basse, tali da riuscire a liquefare l'azoto :eek:
però si trova poco materiale. sarebbe interessante vedere se se ne trovano in vendita o se è possibile costruirli in casa..
http://www.youtube.com/watch?v=Ig3PrQBdf2c
SAPERE è POTERE!
Hai ragione, il sistema è complicato quanto costoso...
Ho dato una sbirciata ed ho visto "pc degli orrori" occupare una scrivania intera in cui solo la cpu era raffreddata... non demoralizziamoci... perchè vorrei farcela e aprire una guida =)
Io avrei già tutto il materiale occorrente... (intendo i pezzi del frigo)
di preciso cosa mi serve per caricarlo di azoto,
è l'unica cosa che non saprei fare... pompa a vuoto, cosè?
(l'azoto in se non costa, costa il contenitore... un termos da 2 lt = 400 euri)
Ma potrei usare anche altri gas meno costosi o più performanti
Le saldature non sono un problema, il mio vecchio ha molta esperienza in campo =) saldava serpentine in rame per alti forni (diametro 2mt, lunghezza serpentina 15mt circa)
Ah scusate se aprofitto di questo topic.. per caso qualcuno ha informazioni sui cryocooler stirling?
so che il motore stirling può essere invertito diventando una pompa di calore in grado di arrivare a temperature molto basse, tali da riuscire a liquefare l'azoto
però si trova poco materiale. sarebbe interessante vedere se se ne trovano in vendita o se è possibile costruirli in casa..
http://www.youtube.com/watch?v=Ig3PrQBdf2c
Oggi 17:22
no no hai fatto bene =) Quoto! interessante!
F1R3BL4D3
19-11-2010, 18:25
Devi studiare il gas più adatto al tuo scopo e ci sono i posti appositi dove caricarlo nel circuito.
Alla fine, di base, si tratterebbe più che altro di un water-chiller leggermente modificato.
SAPERE è POTERE!
Hai ragione, il sistema è complicato quanto costoso...
Ho dato una sbirciata ed ho visto "pc degli orrori" occupare una scrivania intera in cui solo la cpu era raffreddata... non demoralizziamoci... perchè vorrei farcela e aprire una guida =)
Io avrei già tutto il materiale occorrente... (intendo i pezzi del frigo)
di preciso cosa mi serve per caricarlo di azoto,
è l'unica cosa che non saprei fare... pompa a vuoto, cosè?
(l'azoto in se non costa, costa il contenitore... un termos da 2 lt = 400 euri)
Ma potrei usare anche altri gas meno costosi o più performanti
Le saldature non sono un problema, il mio vecchio ha molta esperienza in campo =) saldava serpentine in rame per alti forni (diametro 2mt, lunghezza serpentina 15mt circa)
no no hai fatto bene =) Quoto! interessante!
non per criticarti ma sei sicuro di conoscere bene il phase change? perché se non sai che serve la pompa a vuoto cominciamo bene :asd: cmq ti vedo volenteroso.. però ti dico che per costruire un phase change servono tutte le conoscenze necessarie. Io conosco un po' la teoria ma non è sufficiente per costruire un sistema del genere.
Tra l'altro non capisco perché continui a citare l'azoto. Non mi risulta che esistano sistemi phase change che utilizzino l'azoto. per lo meno non quelli standard...
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5d/Refrigeration.png
la pompa a vuoto è necessaria per fare il vuoto nel sistema e iniettare il gas refrigerante nella qiusta quantità e pressione
Tra l'altro non capisco perché continui a citare l'azoto
Perchè so dove comprarlo ed è ottimo per far dare IL MEGLIO ad un MINI phase changer... non posso mica usare condensatori di 2mt
o robe giganti per frigo a tre portelloni!
Poi ripeto, io ho scarse conoscienze in fisica/chimica se esistono materiali o sistemi migliori proponeteli!
la pompa a vuoto è necessaria per fare il vuoto nel sistema e iniettare il gas refrigerante nella qiusta quantità e pressioneQuindi il mio circuito lo carico con quella?
Ho visto in uno dei link che hai postato che immergono i componenti così come sono... Secondo me le ventole, trovandosi a lavorare con olio minerale si bruciano subito... Forse sarebbe meglio usare dissipatori passivi con grandi superfici e pompe di ricircolo se vogliamo avere un sestema che duri nel tempo...
Perchè so dove comprarlo ed è ottimo per far dare IL MEGLIO ad un MINI phase changer... non posso mica usare condensatori di 2mt
o robe giganti per frigo a tre portelloni!
Poi ripeto, io ho scarse conoscienze in fisica/chimica se esistono materiali o sistemi migliori proponeteli!
Quindi il mio circuito lo carico con quella?
Scusa forse mi sfugge qualcosa o ignoro ma l'azoto è usato nei sistemi phase change? :mbe: non è che parliamo di sistemi differenti?
io mi riferisco al classico ciclo frigorifero usato nei condizionatori e nei frigoriferi.. solitamente si usano i gas R##, un tempo si usava il freon e l'ammoniaca..
Ho visto in uno dei link che hai postato che immergono i componenti così come sono... Secondo me le ventole, trovandosi a lavorare con olio minerale si bruciano subito... Forse sarebbe meglio usare dissipatori passivi con grandi superfici e pompe di ricircolo se vogliamo avere un sestema che duri nel tempo...
anche secondo me...
sempre imho le ventole si possono staccare, i dissipatori si possono lasciare così come sono secondo me, considerando che il coefficiente di trasmissione termica dell'olio è centinaia di volte più elevato di quello dell'aria... anzi in teoria basterebbero dissipatore addirittura più piccoli...
NON VOGLIO SOLLEVARE CRITICHE A RIGUARDO, ne stupidi commenti o inutili discussioni sul danneggiamento hardware (Non preoccupatevi se mi si brucia tutto saranno problemi miei )
non per essere antipatico, ma sennò se ognuno scrive la sua opinione fuori campo... non ne arriveremo mai a capo.
Ho visto in uno dei link che hai postato che immergono i componenti così come sono... Secondo me le ventole, trovandosi a lavorare con olio minerale si bruciano subito... Forse sarebbe meglio usare dissipatori passivi con grandi superfici e pompe di ricircolo se vogliamo avere un sestema che duri nel tempo...
Oggi 19:30
le ventole non brucieranno mai... olio DIELETTRICO, si scaldano molto, ma se la temperatura dell'olio è buona non è un problema.
sistemi di raffredamento non convenzionali
i Dissipatorin non lavorano bene, anzi lavorano benissimo, ma non sono abbastanza performanti
Forse sarebbe meglio usare dissipatori passivi con grandi superfici e pompe di ricircolo se vogliamo avere un sestema che duri nel tempo...
ho già provato come già detto. è scarso.
Scusa forse mi sfugge qualcosa o ignoro ma l'azoto è usato nei sistemi phase change? non è che parliamo di sistemi differenti?
io mi riferisco al classico ciclo frigorifero usato nei condizionatori e nei frigoriferi.. solitamente si usano i gas R##, un tempo si usava il freon e l'ammoniaca..
Si hai ragione. l'azoto l'ho tirato dentro io, perchè una vasca da 30lt piena d'olio a 60c pensavo fosse difficile da raffreddare, specie non potendo permettermi di utilizzare un sistema grosso, come quello di un frigorifero vero.
Devo fare una specie di "mod" al sistema base del mio frigo piccolo, anche utilizzando lo stesso gas se funziona.. non penso che nel vaporizzatore l'ingresso sia -20c e l'uscita 10-20c massimo... ma molto più. 60 gradi d'olio sono forti!
Si hai ragione. l'azoto l'ho tirato dentro io, perchè una vasca da 30lt piena d'olio a 60c pensavo fosse difficile da raffreddare, specie non potendo permettermi di utilizzare un sistema grosso, come quello di un frigorifero vero.
Devo fare una specie di "mod" al sistema base del mio frigo piccolo, anche utilizzando lo stesso gas se funziona.. non penso che nel vaporizzatore l'ingresso sia -20c e l'uscita 10-20c massimo... ma molto più. 60 gradi d'olio sono forti!
si ma capisci che per realizzare un sistema del genere servono delle nozioni non da poco...
Anzi tutto, se vuoi seriamente cimentarti nella costruzione di un sistema phase change, ti consiglio di chiedere su un forum più specifico (i forums di overclocking e modding del pc in genere hanno diversi utenti esperti nel settore).
In secondo luogo ti consiglio di capire bene il funzionamento del phase change. Se tiri in ballo l'azoto vuol dire che ti mancano alcune idee.. l'azoto non si può usare in un sistema frigorifero a cambio di fase, è usato nei sistemi criogenici, richiede pressioni molto più elevate e sistemi molto più complessi per il ciclo di criostasi continuo.
Beh innanzi tutto grazie, per tutte le risposte che mi hai dato, e grazie anche alla partecipazione degli altri utenti =)
si ma capisci che per realizzare un sistema del genere servono delle nozioni non da poco...
Anzi tutto, se vuoi seriamente cimentarti nella costruzione di un sistema phase change, ti consiglio di chiedere su un forum più specifico (i forums di overclocking e modding del pc in genere hanno diversi utenti esperti nel settore).
In secondo luogo ti consiglio di capire bene il funzionamento del phase change. Se tiri in ballo l'azoto vuol dire che ti mancano alcune idee.. l'azoto non si può usare in un sistema frigorifero a cambio di fase, è usato nei sistemi criogenici, richiede pressioni molto più elevate e sistemi molto più complessi per il ciclo di criostasi continuo.
Detto questo torno un po sui libri, e mi immergo nella teoria del phase change...
Una piccola domandina... che riprende l'inizio...
se io distruggo il frigo, salvo il circuito di raffreddamento, dopodichè se puccio solo il vaporizzatore così come è senza toccarlo minimamente... muoio?
esplode? o semplicemente non va più nulla? :hic:
Beh innanzi tutto grazie, per tutte le risposte che mi hai dato, e grazie anche alla partecipazione degli altri utenti =)
Detto questo torno un po sui libri, e mi immergo nella teoria del phase change...
Una piccola domandina... che riprende l'inizio...
se io distruggo il frigo, salvo il circuito di raffreddamento, dopodichè se puccio solo il vaporizzatore così come è senza toccarlo minimamente... muoio?
esplode? o semplicemente non va più nulla? :hic:
cosa intendi per "puccio"? :asd
ad ogni modo non puoi smontare il sistema di refrigerazione e tenerlo così com'è... o meglio puoi (anche se non è facile, devi distruggere tutto ciò che sta intorno ai tubi senza tagliarli) ma avresti un sistema piuttosto corposo :asd:
nel momento in cui tagli uno dei tubi, esce tutto il gas refrigerante (tra l'altro occhio perché il sistema è in pressione a 30 bar e non sono proprio pochi).
volendo puoi modificare la configurazione e riassemblarla, ma devi fare la ricarica del gas e chiudere il circuito con cartellatrice o saldatore. Entrambe operazioni non economiche e facili..
cosa intendi per "puccio"? :asd:
Prendo il vaporizzatore e lo immergo senza precauzioni o calcoli teorici per danni massimali a persone-cose-animali.
Un copia e incolla :D
ma devi fare la ricarica del gas e chiudere il circuito con cartellatrice o saldatore.
si lo farò... ma avrà la durata di un frigo? 5 anni?
(eseguirei manutenzioni periodiche)
Prendo il vaporizzatore e lo immergo senza precauzioni o calcoli teorici per danni massimali a persone-cose-animali.
Un copia e incolla :D
si lo farò... ma avrà la durata di un frigo? 5 anni?
(eseguirei manutenzioni periodiche)
non ti so rispondere su questo... immagino di si, se fatta bene...
cmq ci sono diverse cose da tenere in considerazione... primo fra tutti devi vedere se la potenza dissipabile dal sistema frigorifero è sufficiente a dissipare la potenza del pc
ecco perchè voglio un phase changer ad azoto... posso lavorare con un -20c in entrata sull'evaporatore
(che sarà lamellare, grazie per la dritta microcip)
http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_critica
temperatura al di sopra della quale una sostanza non può esistere allo stato liquido,
neanche essendo sottoposta a compressione
Temperatura critica Azoto −146,9°C http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_critica
Quindi a meno che non arrivi a -150°C in altro modo, non riuscirai ad usare
l'Azoto per spingerti a -200°C (a -210°C solidifica)
E' per questo che tali basse temperature di solito vengano raggiunte tramite
due impianti frigoriferi in cascata.
(il video riportato da Xenom è abbastanza eccezzionale)
Tieni conto che, se i processori ed i chip Intel possono essere raffreddati
fino a -200°C circa (in base alle specifiche delle giunzioni np date da Intel);
i condensatori della scheda madre, di solito, non possono spingersi a meno di
-30°C , -40°C.
Cio' non vieta di tenere la scheda madre a -30°C ed il processore a -200°C.
Un primo circuito frigo raffredda l'olio (suggerisco siliconico per uso da trasformatori)
a -30°C il secondo circuito raffredda il processore, il chipset, la ram, la GPU, la ram video a,
-200°C Max (attenzione controllare le specifiche delle giunzioni np di:
GPU, RAM e RAM video)
di conseguenza la parte fredda del secondo circuito và isolata termicamente
dall'olio perchè troppo fredda.
La pompa a vuoto non è un problema, usi un vecchio compressore da frigo
rovesciato.
Le cartelle sono abbastanza semplici, ti tocca comprare una cartellatrice,
ma attenzione non tutte le dimensioni di tubi si prestano; e poi dall'altra parte
devi avere un tubo con filettatura in ottone che dovresti saldare al tubo di rame.
Decidi quindi tu se cartellare e chiudere un rubinetto oppure se saldare i tubi per sigillarli.
Devi avere un opportuno sistema di rubinetti per caricare il gas.
Per sapere quanto ne hai caricato di solito si pesa la bombola con una banale
bilancia da alimenti. (ma sapere che gas e quanto devi saperlo tu:
http://encyclopedia.airliquide.com/encyclopedia.asp)
Attenzione quando apri un circuito frigorifero: recentemente si usano gas combustibili.
Attenzione quando tagli un tubo per aprire un circuito frigorifero usa una tenaglia e
taglia in modo che la parte di tubo e circuito che stà in alto sarà quella che riutilizzerai,
quella che stà in basso, in cui possono cadere dei trucioli di rame sarà
quella che scarterai; per lo stesso motivo non userai una sega per tagliare il tubo.
Per contenere la scheda madre fai un contenitore a doppia parete,
per lo spessore regolati con lo stesso spessore che dovrebbe avere
un acquario fondo/alto 1,5m e largo quanto la massima larghezza di una delle tue pareti,
usa poliuretano espanso ai vertici, usando un vecchio compressore frigo
invertito fai il vuoto tra le due pareti, questo ti permetterà di non avere
condensa di dimensione Igloo sulla parete del contenitore; per sigillare
le doppi pareti dove hai praticato il vuoto, scalda uniformemente fino a
rammollimento il tubo di vetro o di plastica che esce dall'oggetto in cui hai praticato il vuoto,
la pressione esterna schiaccerà le pareti del tubo finchè non si
fonderanno assieme chiudendosi e sigillando tutto.
Chiudi con un coperchio a doppia parete e vuoto all'interno,
in cui avrai praticato uno spazio in cui mettere del Cloruro di Calcio http://it.wikipedia.org/wiki/Cloruro_di_calcio
(è il sale che si sparge sulle strade d'inverno) a contatto con l'aria interna,
assorbirà l'umidità dell'aria che altrimenti contaminerebbe l'olio.
Attenzione alle ventole in olio:
se fermi una ventola di un computer con la mano il suo circuito viene a trovarsi
in corto e in olio non è molto lontana da questa situazione;
suggerisco perciò la completa rimozione delle ventole.
Non puoi sommergere il disco rigido (hard disk)
Domando io, invece:
c'è un modo di sapere se le plastiche dei componenti possono essere immerse
senza deteriorarsi in olio siliconico?
Negli olii normali alcune plastiche molli induriscono, altre che erano dure,
rammolliscono e diventano appiccicose, altre no.
P.S. Fatti aiutare da un'amico frigorista.
In bocca al lupo
Ciao :)
SENZA PAROLE
DAVVERO GRAZIE INIZIO OGGI E COME AVRO' FINITO POSTERO' VIDEO E GUIDE
:D :) :D :) :D
[LIST=1]
http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_critica
Temperatura critica Azoto −146,9°C http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_critica
Quindi a meno che non arrivi a -150°C in altro modo, non riuscirai ad usare
l'Azoto per spingerti a -200°C (a -210°C solidifica)
E' per questo che tali basse temperature di solito vengano raggiunte tramite
due impianti frigoriferi in cascata.
(il video riportato da Xenom è abbastanza eccezzionale)
Il video riportato è un cryocooler stirling, si basa sul motore termico stirling usato al contrario. E' uno dei pochi frigogeni a ciclo termico capace di raggiungere temperature così basse
La pompa a vuoto non è un problema, usi un vecchio compressore da frigo
rovesciato.
Davvero basta il compressore del frigo? sei sicuro? mi sembra che non faccia un vuoto molto spinto :mbe: però magari è sufficiente
microcip
20-11-2010, 14:22
Davvero basta il compressore del frigo? sei sicuro? mi sembra che non faccia un vuoto molto spinto :mbe: però magari è sufficiente
si certo, i compressori dei frigor possono essere adattati a pompe per vuoto;il problema è che 9 volte su 10 il vuoto creato non è sufficiente per lo scopo(leggesi togliere l'umidità).
Oltretutto per usarla per il vuoto dovete rimuovere tutto l'olio contenuto all'interno del compressore.
si certo, i compressori dei frigor possono essere adattati a pompe per vuoto;il problema è che 9 volte su 10 il vuoto creato non è sufficiente per lo scopo(leggesi togliere l'umidità).
Oltretutto per usarla per il vuoto dovete rimuovere tutto l'olio contenuto all'interno del compressore.
si ma se togli l'olio il motore si grippa... :mbe:
sostanzialmente secondo me non possono essere usati per lo scopo...
paulus69
20-11-2010, 15:33
bella l'idea della serpentina e del compressore del frigo...ma:
il compressore è notoriamente rumoroso...cosa facciamo?lo piazziamo sul balcone?..e poi...i cicli di raffreddamento come li si regola?(termostato ad immersione con alimentazione indipendente che comanda pompa e compressore?)
Beh si non sarebbe maluccio come idea.. magari isolando il compressore, lo si può tenere dentro...
ci mettendo una ventola silenziosa (ammesso che la ventola del condensatore faccia rumore) poi con un po di gomma quà e la, materiali isolanti... chiudo il tutto in una "scatola" penso si raggiunga un livello accettabile di rumorosità.
Ma nel 2010... i frigo fanno ancora tanto rumore?
dico io... i compressori di oggi saranno un po più decenti noh?!
si certo, i compressori dei frigor possono essere adattati a pompe per vuoto;
il problema è che 9 volte su 10 il vuoto creato non è sufficiente per lo scopo(leggesi togliere l'umidità).
Oltretutto per usarla per il vuoto dovete rimuovere tutto l'olio contenuto all'interno del compressore.
So di installatori di impianti condizionamento che il vuoto non ce lo fanno
neanche, ci lasciano l'aria nei tubi.
Daccordo sono un po' cialtroni, però se fai il vuoto con la pompa da frigo
non devi togliere l'olio
in tal caso hai un vuoto da 1 a 10 Torr=0,013atm che,
se hai un tubo da 1,27cm di diametro lungo 10m=1000cm
Volume in litri = p(1,27/2)^2*10*1000/1000 = 1,2667686977
P*V=nRT n=P*V/(RT)
n = 0,013*V/(0,0821*298) = 0,0006731
http://en.wikipedia.org/wiki/Vapour_pressure_of_water
2,3kPa=0,0227atm (se proprio a casa tua l'umidità sta al 100%)
n*0,0227*18gr/mol = 0,000275 gr
0,000275gr di vapore spalmati su 10 metri di tubo anche se solidificano
sono un'inezia. :sbonk: :sbonk: :sbonk:
Il vuoto da 1 a 10 Torr=0,013atm è più che sufficente per lo scopo.
Farli i conti prima di parlare, scrivere.
Sennò si è solo dei pennaioli.
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ERRATA CORRIGE
Magari anche farli esatti i conti (parlo per me).
Si trattava da 100 a 10 Torr ho sbagliato di un fattore 10.
Comunque lo stesso:
0,00275gr di vapore spalmati su 10 metri di tubo anche se solidificano
sono un'inezia.
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Il video riportato è un cryocooler stirling, si basa sul motore termico stirling usato al contrario.
E' uno dei pochi frigogeni a ciclo termico capace di raggiungere temperature così basse
Sì, l'avevo visto. Proprio bello. Credo si basi su questo principio:
http://en.wikipedia.org/wiki/Pulse_tube_refrigerator
Ciao
Beh si non sarebbe maluccio come idea.. magari isolando il compressore, lo si può tenere dentro...
ci mettendo una ventola silenziosa (ammesso che la ventola del condensatore faccia rumore) poi con un po di gomma quà e la, materiali isolanti... chiudo il tutto in una "scatola" penso si raggiunga un livello accettabile di rumorosità.
Ma nel 2010... i frigo fanno ancora tanto rumore?
dico io... i compressori di oggi saranno un po più decenti noh?!
si sente ancora il gorgoglio del fluido durante il cambio di fase.. il mio frigo è abbastanza recente (usa uno degli ultimi gas refrigeranti R###) e fa questo tipo di rumori :asd:
per il resto è silenzioso
----------------------------------------------------------
Sì, l'avevo visto. Proprio bello. Credo si basi su questo principio:
http://en.wikipedia.org/wiki/Pulse_tube_refrigerator
Ciao
Non proprio, anche se il principio è simile.
Ho aperto un topic a riguardo ma non ha sortito molto successo :asd:
sembra molto interessante quel pulse cooling, soprattutto la versione termoacustica... sembrerebbe fattibile in casa.
Che dici bounty, prova a dare un'occhiata... mi sembra che te ne intendi più di me... secondo te è fattibile in casa?
http://encyclopedia2.thefreedictionary.com/thermoacoustics
http://www.nrel.gov/vehiclesandfuels/ancillary_loads/heat_utilization.html
So di installatori di impianti condizionamento che il vuoto non ce lo fanno
neanche, ci lasciano l'aria nei tubi.
Daccordo sono un po' cialtroni, però se fai il vuoto con la pompa da frigo
non devi togliere l'olio
in tal caso hai un vuoto da 1 a 10 Torr=0,013atm che,
se hai un tubo da 1,27cm di diametro lungo 10m=1000cm
Volume in litri = p(1,27/2)^2*10*1000/1000 = 1,2667686977
P*V=nRT n=P*V/(RT)
n = 0,013*V/(0,0821*298) = 0,0006731
http://en.wikipedia.org/wiki/Vapour_pressure_of_water
2,3kPa=0,0227atm (se proprio a casa tua l'umidità sta al 100%)
n*0,0227*18gr/mol = 0,000275 gr
0,000275gr di vapore spalmati su 10 metri di tubo anche se solidificano
sono un'inezia.
Cavolo... davvero utili questi conti =)
C'è da dire una cosa però... trattandosi ipoteticamente di un circuito molto compatto dove la distanza tra i quattro "elementi principali" e davvero ridotta,
non può comportare cambiamenti non trattandosi di 10 mt di tubo? rimarrebbe comunque un'inezia?
Tra poco posterò i miei progetti al cad e gli schizzi (formato foto)
così avremo una visuale più ampia e chiara...
Avrei una domanda... il gas espandendosi raffredda, e comprimendosi si riscalda...
cosa succede al gas in uscita dell'evaporatore che si trova nell'olio a ben 60c°,
sapendo che dopo andrà a finire nel compressore? aumenterà 2 volte la temperatura? mi troverei tubi a 120c° che mi guardano come per dire "tra un pò scoppio"??
:eek: :eek: :eek:
nicolait
22-11-2010, 19:54
Perchè proprio questo metodo?
Semplice, è l'unico che può consetirmi un "bagno totale" di tutte le componenti, dandomi una temperatura globale più omogenea rispetto agli altri sistemi e notevolmente più vantaggiosa.
Spiegami cosa intendi per temperatura notevolmente più vantaggiosa, che mi sfugge.
In particolare, quale sarebbe il vantaggio, e su cosa tale vantaggio agisce.
Grazie !.
Spiegami cosa intendi per temperatura notevolmente più vantaggiosa, che mi sfugge.
In particolare, quale sarebbe il vantaggio, e su cosa tale vantaggio agisce.
Grazie !.
immergere il pc sott'olio è indubbiamente una scelta vincente dal punto di vista termico...
L'olio ha un coefficiente di trasmissione termica notevolmente maggiore dell'aria, il che significa che il calore viene dissipato molto più velocemente. In sostanza ogni componente elettronico e ogni circuito integrato di tutti i componenti del computer sarebbe alla stessa temperatura dell'olio. Inoltre l'olio ha una capacità termica molto elevata quindi in condizioni normali prima che raggiunga alte temperatura passa molto tempo; in linea teorica utilizzando il pc solo per poche ore non è nemmeno necessario un radiatore utilizzando l'immersione ad olio.
Le ventole non hanno quindi più nessuna utilità e neppure dissipatori corposi.
Teoricamente si può anche overcloccare utilizzando dissipatori passivi decenti
Inoltre limita i rischi di shock elettrico, cortocircuito, dispersioni elettriche e sovratensioni, in quanto l'olio ha una rigidità elettrica molto elevata (nell'ordine delle decine di kV)
Ci sono sicuramente degli svantaggi cmq, non li conosco tutti, al momento banalmente mi viene in mente quello di quando devi fare la manutenzione :asd: non dev'esser divertente :asd:
ATTENZIONE: unità ottiche e dischi rigidi vanno posti fuori dall'olio...
nicolait
23-11-2010, 06:16
immergere il pc sott'olio è indubbiamente una scelta vincente dal punto di vista termico...
Stiamo parlando di u n pc, e non di un impianto di riscaldamento.
La mia domanda è diversa da quella a cui tu hai risposto; la riformulo: rispetto a una soluzione convenzionale, cosa ti cambia nell'utilizzo del pc, a fronte di una complessità di realizzazione notevole ?
Ovvero: nell'uso del pc, vale poi la pena di complicare così il tutto, e aumentarne i costi ?
..Te pensa che io dal raffreddamento a liquido stò tornando ad aria, perchè alla fine anche se ho 5 gradi in più non mi cambia poi tanto....!
La storia del raffreddamento ad olio è dai tempi dei 386 che ogni tanto toena fuori, ma in realtà non è mai stata usata sul serio perchè ha pochi vantaggi a fronte di scomodità esagerate e eumenti di costi notevoli.
Stiamo parlando di u n pc, e non di un impianto di riscaldamento.
La mia domanda è diversa da quella a cui tu hai risposto; la riformulo: rispetto a una soluzione convenzionale, cosa ti cambia nell'utilizzo del pc, a fronte di una complessità di realizzazione notevole ?
Ovvero: nell'uso del pc, vale poi la pena di complicare così il tutto, e aumentarne i costi ?
..Te pensa che io dal raffreddamento a liquido stò tornando ad aria, perchè alla fine anche se ho 5 gradi in più non mi cambia poi tanto....!
La storia del raffreddamento ad olio è dai tempi dei 386 che ogni tanto toena fuori, ma in realtà non è mai stata usata sul serio perchè ha pochi vantaggi a fronte di scomodità esagerate e eumenti di costi notevoli.
Se leggi quei link portati sopra scoprirai che immergendo il sistema in un acquario, riuscirono a occare un core 2 a 4.9 GHz senza neanche il radiatore... Poi hanno fatto la versione con il radiatore. Poi la versione 2.0 con radiatore esterno e 4 ventole 12x12 per un sistema da 800W e poi la versione 3.0 per sistemi da oltre 1000W: una workstation dual Xeon, con 2 5870 in crossfire, con radiatore e 9 ventole 12x12 a basso regime di rotazione che rimane a 60 gradi con 16 prime 95 (gli xeon sono serie nehalem con 4 cores più HT) più furmark e a 50 gradi con le ventole al massimo... Vedi tu... E la temperatura delle schede non credo superasse più di 5-10 gradi quella delle CPU... Ora stanno lavorando al raffreddamento dell'olio con pompa di calore anzichè raffreddamento con ventole... Prevedo che la nuova versione possa garantire anche OC notevoli...
nicolait
23-11-2010, 16:32
Se leggi quei link portati sopra scoprirai che immergendo il sistema in un acquario, riuscirono a occare un core 2 a 4.9 GHz senza neanche il radiatore... Poi hanno fatto la versione con il radiatore. Poi la versione 2.0 con radiatore esterno e 4 ventole 12x12 per un sistema da 800W e poi la versione 3.0 per sistemi da oltre 1000W: una workstation dual Xeon, con 2 5870 in crossfire, con radiatore e 9 ventole 12x12 a basso regime di rotazione che rimane a 60 gradi con 16 prime 95 (gli xeon sono serie nehalem con 4 cores più HT) più furmark e a 50 gradi con le ventole al massimo... Vedi tu... E la temperatura delle schede non credo superasse più di 5-10 gradi quella delle CPU... Ora stanno lavorando al raffreddamento dell'olio con pompa di calore anzichè raffreddamento con ventole... Prevedo che la nuova versione possa garantire anche OC notevoli...
Nei link riportati non ho trovato traccia di quello che dici, quindi non ho potuto scoprire nulla...
Peraltro quello che descrivi si fà da anni, e non vedo vantaggi a farlo con l'olio.
Se si tratta di benchare, sistemi phase changer e simili esistono da anni, e mi sembra facciano bene il loro lavoro.
Una workstation dual xeon, senza le 2 5870, ce l'ho anch'io in ufficio accesa da un anno come server, senza essere a mollo nell'olio e senza fare una piega.
Che poi le cpu stiamno a 60° o a 50° non te lo so dire, però il sistema funziona perfettamente senza aver bisogno dell'olio.
Per cui scusa ma mi sfugge il vantaggio ad usare olio.
Stiamo parlando di u n pc, e non di un impianto di riscaldamento.
La mia domanda è diversa da quella a cui tu hai risposto; la riformulo: rispetto a una soluzione convenzionale, cosa ti cambia nell'utilizzo del pc, a fronte di una complessità di realizzazione notevole ?
Ovvero: nell'uso del pc, vale poi la pena di complicare così il tutto, e aumentarne i costi ?
..Te pensa che io dal raffreddamento a liquido stò tornando ad aria, perchè alla fine anche se ho 5 gradi in più non mi cambia poi tanto....!
La storia del raffreddamento ad olio è dai tempi dei 386 che ogni tanto toena fuori, ma in realtà non è mai stata usata sul serio perchè ha pochi vantaggi a fronte di scomodità esagerate e eumenti di costi notevoli.
ah ok avevo capito male... no, nessun vantaggio apprezzabile a parte forse la maggior longevità (soprattutto delle svga moderne, io ne so qualcosa :asd: ) e del fatto di poter overcloccare.
Cmq indubbiamente immergere nell'olio un computer ne allunga la vita media...
Per cui scusa ma mi sfugge il vantaggio ad usare olio.
Te li ho elencati nel reply sopra...
Fondalmentalmente il grosso vantaggio è l'enorme differenza di conduzione termica fra aria e olio, che permette clock spinti senza dissipatori e ventoloni enormi. Inoltre non esistendo punti caldi si diminuisce notevolmente la possbilità di bruciare componenti e la longevità complessiva dei componenti hardware aumenta notevolmente...
paulus69
23-11-2010, 20:33
Ci sono sicuramente degli svantaggi cmq, non li conosco tutti, al momento banalmente mi viene in mente quello di quando devi fare la manutenzione :asd: non dev'esser divertente :asd:
.
ma anche dei vantaggi devessero capitare dei corto:fai sedere una donna sul case....e avrai assicurata patata fritta a cena.:O
vengo a fare il guastafeste con una domanda barbina...
l'eventuale olio dielettrico che temperatura d'impiego prevede? perché se non vado errando gli olii hanno il viziaccio di addensare col freddo...
Nei link riportati non ho trovato traccia di quello che dici, quindi non ho potuto scoprire nulla...
Peraltro quello che descrivi si fà da anni, e non vedo vantaggi a farlo con l'olio.
Se si tratta di benchare, sistemi phase changer e simili esistono da anni, e mi sembra facciano bene il loro lavoro.
Una workstation dual xeon, senza le 2 5870, ce l'ho anch'io in ufficio accesa da un anno come server, senza essere a mollo nell'olio e senza fare una piega.
Che poi le cpu stiamno a 60° o a 50° non te lo so dire, però il sistema funziona perfettamente senza aver bisogno dell'olio.
Per cui scusa ma mi sfugge il vantaggio ad usare olio.
Scusami... Dovevo essere più esplicito... E' il primo link riportato nel thread...
http://www.pugetsystems.com/submerged.php
Tra l'altro vendono anche i kit DIY... Ci sono tutte le prove che hanno fatto... Il più nuovo è il DIY V3... E stanno lavorando sulla versione raffreddata con compressore...
vengo a fare il guastafeste con una domanda barbina...
l'eventuale olio dielettrico che temperatura d'impiego prevede? perché se non vado errando gli olii hanno il viziaccio di addensare col freddo...
Nel link postato sopra consigliano olio dielettrico per trasformatori. E' trasparente e visto l'uso per esterni presumo che non addensi a temperature troppo alte...
nicolait
24-11-2010, 09:46
Scusami... Dovevo essere più esplicito... E' il primo link riportato nel thread...
http://www.pugetsystems.com/submerged.php
Tra l'altro vendono anche i kit DIY... Ci sono tutte le prove che hanno fatto... Il più nuovo è il DIY V3... E stanno lavorando sulla versione raffreddata con compressore...
Non ci vedo nessun vantaggio rispetto ad altri sistemi, ti ripeto, ma solo svantaggi.
Buon lavoro, se ci credi e pensi di provarlo.
Rieccomi dopo tempo, scusatemi ma mi sono rotto il piede....
e per ovvi motivi non potevo rispondervi... :cry:
All'inizio avevo "annunciato" di non voler sollevare critiche inutili, come purtroppo sta accadendo... ho aperto questa nuova discussione solo per studiare un nuovo sistema con l'aiuto di tutti coloro che vogliono partecipare, allo SCOPO DI SPERIMENTARE NUOVI SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO PER PC
Ora non voglio dire che non si può fare una critica, semplicemente non ne è il momento adatto. magari dopo aver portato a termine il lavoro e dopo aver concluso qualcosa, sarà il momento di dire beh.... ne vale la pena, oppure no fa schifo tutto.
Nicolat,
colgo l'occasione per risponderti e dirti "la verità" sul sistema ad olio classico, in quanto sostieni un'ideale che è condiviso da più persone.
Perchè fare il pc ad olio?
Innanzi tutto dipende dall'utilizzo che fai di questultimo, ovvio che non serve a nessuno, oggettivamente il 30% delle persone che hanno un compiuter sanno come funziona ed il 10% ha una buona conoscenza hardware e software
(le percentuali sono puramente indicative, non soffermiamoci anche su questo)
I più esperti, i fanatici (come me), o tutti coloro che ritengono la conoscienza informatica una passione, vogliono sempre spingersi oltre.
ecco forse il vero motivo, guarda solo le gare di OC, il 3dmark, fanno cose della durata di un giorno buttano via migliaia di euro per dire "SI io ce l'ho fatta. Ho overclockato un Phenom II x4 a 6,3ghz. ho fatto piangere gli avversari, e bruciato la concorrenza"
Bene, io venderei l'anima per avere un pc in condizioni stabili, overclockato, sotto sforzo, utilizzabile ogni giorno, a 0 c°.
Per me sarebbe un orgoglio personale, un record, e una sfida.
Questo scatenerebbe sicuramente la competività di altri fan e così via... nuovi sistemi, nuovi record.
Quali pro e contro?
-ecco alcuni esempi-
ah, ma l'olio unge?!! , uh che scifo!
Costa troppo... :muro:
Poi dove lo metto il vascone da 280 lt?....?????
Costa troppo!..............................chi cerca bene trova pure i diamanti gratis
Poi hai tutte le componenti unte, ti impiastri le mani..... :confused: devo rispondere veramente?
queste sono solo cazzatine
I VERI PROBLEMI SONO:
I condensatori partono; si gonfiano esce la "gomma" (forse era plastica) e ti ritrovi come me a cambiare una ventina di condensatori sulla mobo...
Ad alte (altissime) frequenze e temperature, la cpu va in corto, perde stabilità anche se nell'olio... anzi forse ne è la causa l'olio stesso
LA PLASTICA? Eh... qualcuno ha già parlato a riguardo... leggete i post precedenti... cosa si deve fare?
CONTAMINAZIONE DELL'OLIO, se mischiato con altre sostanze può perdere le sue propietà uniche e di vitale importanza
Tutte queste cose io le ho passate di persona, ho pianto tanto (Cpu con strane bolle sopra :eek: ) ma ho anche imparato molto...
Non ci vedo nessun vantaggio rispetto ad altri sistemi, ti ripeto, ma solo svantaggi.
Si hai ragione, per me che cerco di utilizzare il pieno potenziale hardware di oggi.
Spenderò 1800-3000€ per hardware all'ultimo grido
e circa 200 euro per accessori come scope, palette, stracci e cotonfiock per pulire il pc dalla polvere... altrimenti spenderei altre 500€ per la donna delle pulizie. è anche risaputo che un pc in overclock lavora meglio a 200c°
Non potrei accontentarmi del mio pentium 1 overclockato a 100ghz!! nell'olio poi!! come farei a toccare, tastare e muovere il processore mentre è acceso? mi ungerei tutto!
Per non pensare ai caloriferi nuovi da comprare, senza pc a 200c° come riscaldo la camera negli inverni più rigidi?
Sarebbe una noia, non potrei smontarlo ogni giorno, dovrò spendere 20€ per dei buoni lego technic magari :eek:
La terza ipotesi è il raffreddamento a liquido... ma è meglio che non dico nulla xD
nicolait
24-11-2010, 17:46
Si hai ragione, per me che cerco di utilizzare il pieno potenziale hardware di oggi.
Spenderò 1800-3000€ per hardware all'ultimo grido
e circa 200 euro per accessori come scope, palette, stracci e cotonfiock per pulire il pc dalla polvere... altrimenti spenderei altre 500€ per la donna delle pulizie. è anche risaputo che un pc in overclock lavora meglio a 200c°
Non potrei accontentarmi del mio pentium 1 overclockato a 100ghz!! nell'olio poi!! come farei a toccare, tastare e muovere il processore mentre è acceso? mi ungerei tutto!
Per non pensare ai caloriferi nuovi da comprare, senza pc a 200c° come riscaldo la camera negli inverni più rigidi?
Sarebbe una noia, non potrei smontarlo ogni giorno, dovrò spendere 20€ per dei buoni lego technic magari :eek:
La terza ipotesi è il raffreddamento a liquido... ma è meglio che non dico nulla xD
Grazie, prendere per il culo il prossimo è segno di grande virtù !
Idiota io che posto qui !
Non ci vedo nessun vantaggio rispetto ad altri sistemi, ti ripeto, ma solo svantaggi.
Buon lavoro, se ci credi e pensi di provarlo.
ancora?
ti sono stati elencati diverse volte...
L'immersione ad olio ha molti svantaggi ma evidentemente ha anche molti vantaggi, altrimenti non verrebbe usata... per i computer è un sistema sovradimensionato in quanto non è necessario dato che funzionano benissimo ovviamente anche in aria dato che sono progettati per questo..
Se però andiamo a indagare i sistemi elettronici ad alta potenza, in particolare quelli che lavorano in alte tensioni, lavorano TUTTI sott'olio per le caratteristiche già descritte.
Insomma è ovvio che per un computer è eccessivo, ma se uno overclocca può dare diversi vantaggi una soluzione simile...
Inoltre anche se i componenti sono progettati per lavorare "in aria", mettendoli sott'olio la vita media aumenta perché diminuisce la temperatura media dei componenti.
Se prendiamo due schede video uguali e una la immergiamo in olio e l'altra in aria e le teniamo accese all'infinito finché non si guastano, sono pronto a scommettere quello che vuoi che quella in aria cederà per prima, a meno di sfighe probabilistiche sempre presenti...
Se vogliamo dirla tutta, i vantaggi di un pc immerso in olio superano di gran lunga quelli di un sistema con impianto a liquido... solo che in tal caso anche gli svantaggi sono di più e quindi è comunque preferibile l'impianto a liquido
Bela ti chiedo un favore, se compri davvero l'olio dielettrico me lo fai sapere?
Mi servirebbero circa 5-10 litri di tale olio ad alta rigidità dielettrica per apparati ad alta tensione...
Al limite se sei disposto a inviarmi in qualche modo una decina di litri o anche un po' meno te li pago.
E' un'idea cmq in realtà devo ancora valutare quando me ne serve e se è fattibile
Lo usano nei trasformatori dell'enel =)
spero sia giusto per te
OLIO DIELETTRICO (http://www.martinisrl.it/negozio/index.php?c=257)
Ti dico solo che io ho preso la secchia da 50 lt....
LoL
Lo usano nei trasformatori dell'enel =)
spero sia giusto per te
OLIO DIELETTRICO (http://www.martinisrl.it/negozio/index.php?c=257)
Ti dico solo che io ho preso la secchia da 50 lt....
LoL
perfetto è da qualche anno che cerco un occasione per avere qualche litro di quest'olio specifico senza sborsare cifre assurde..
cmq è questo? CHALLOILS Trasformeroil - Oli per trasformatori e dielettrici ?
wow 40 kV di rigidità elettrica... voi tentare di cloccare i pc io tenterò di spingere al limite un trasformatore di riga ahah :asd:
allora eventualmente ti contatto in privato in futuro
perfetto è da qualche anno che cerco un occasione per avere qualche litro di quest'olio specifico senza sborsare cifre assurde..
cmq è questo? CHALLOILS Trasformeroil - Oli per trasformatori e dielettrici ?
wow 40 kV di rigidità elettrica... voi tentare di cloccare i pc io tenterò di spingere al limite un trasformatore di riga ahah :asd:
allora eventualmente ti contatto in privato in futuro
Certo vai tranquillo che quell'olio è buono ;)
io tenterò di spingere al limite un trasformatore di riga ahah
Non è cosa da sotovalutare.... si potrebbero trarre grandi vantaggi! xD
Se prevedi l'utilizzo di condensatori stai attento, ad alte temperature bastano 3 giorni di bagno che ti diventano così
http://i53.tinypic.com/b3sjle.jpg
Sembra ingrassato di corrente ma non è così
Qualcuno sa dirmi a che temperatura ipoteticamente l'olio in questione ghiaccerebbe?
Ho progettato un "evaporatore" diverso dal solito, ed ho paura che l'olio mi ghiaccia all'interno dei tubi a bagno con l'azoto.
ma quindi tu ora vuoi raffreddare l'olio con l'azoto liquido? non ce ne sto capendo più un cazz :asd:
cmq olio e azoto liquido.. prevedo cose poco simpatiche :asd:
Qualcuno sa dirmi a che temperatura ipoteticamente l'olio in questione ghiaccerebbe?
le proprietà potrebbero cambiare da olio a olio, dovresti cercare il foglio specifiche rilasciato dal produttore per il tipo di olio che ti interessa...
dovresti anche prendere in considerazione la suscettanza dell'olio al variare della frequenza. la maggior parte degli oli della pagina che hai postato sono per applicazioni elettriche, che generalmente operano a tensione e frequenza di rete ( 230/400v a salire a seconda che parliamo di bassa, media alta o altissima tensione, ma tutte a 50hz).
nel tuo caso invece la tensione raramente supera i 12v, per cui la rigidità dielettrica è probabilmente l'ultimo dei tuoi problemi, mentre la frequenza sale all'ordine dei Mhz per cui non è da escludere che l'olio che scegli si comporta da conduttore alla frequenza che serve a te...
ti risparmio altri dettagli tipo la compatibilità dell'olio con vetronite ph e puttanate varie, ma anche quelle al limite andrebbero guardate.
Ho progettato un "evaporatore" diverso dal solito, ed ho paura che l'olio mi ghiaccia all'interno dei tubi a bagno con l'azoto.
a che temperatura conti di spingerti?
ma quindi tu ora vuoi raffreddare l'olio con l'azoto liquido? non ce ne sto capendo più un cazz :asd:
cmq olio e azoto liquido.. prevedo cose poco simpatiche :asd:
Quoto in pieno...
Se non erro il punto di scorrimento (la temperatura minima alla quale l'olio riesce a scorrere per gravità) è al limite -50 C... Tuttavia già a temperature più alte l'olio potrebbe diventare troppo viscoso per la tua applicazione...
Quoto in pieno...
Se non erro il punto di scorrimento (la temperatura minima alla quale l'olio riesce a scorrere per
gravità) è al limite -50 C...
Dipende da che olio...
non c'è solo quello da auto, che giustamente ricade nell'ambito di quello che dici tu.
L'olio da auto è pensato per un intervallo di temperature in cui l'estremo superiore
e' la temperatura di un motore caldo.
Invece se l'estremo superiore è la temperatura ambiente, in modo che l'olio
non evapori a 20, 30°C ci sono anche olii siliconici che restano liquidi e fluidi fino a
temperature molto basse. E non pensare che se il processore arriva a 60, 70°C,
l'olio lì intorno vada in ebollizione; il contenitore ,giustamente indicato,
da bjt2 è grande (con una candelabro non scalderai mai un pentolone per gli spaghetti)
e nota che l'olio è costantemente raffreddato dall'impianto.
Per nicolait:
Il vantaggio dell'olio è non usare tubi e blocchi di raffreddamento
specificatamente dedicati per un tipo di processore, GPU, Ram ;
di conseguenza avere un sistema di raffreddamento che potrai riutilizzare senza problemi,
quando sostituirai la scheda madre (per obsolescenza).
In più niente polvere tra i componenti come giustamente faceva notare =BELA=.
Certo, svantaggio, che se devi mettere mano ai componenti probabilmente li devi passare con:
http://www.stilcasa.net/arimgbig/131.169100b2.jpg
Centrifuga per asciugare insalata.
Oppure metti in un sacchetto, leghi ad una corda e centrifughi così:
(ma senza lasciarlo scappare come nel video)
http://www.youtube.com/watch?v=3Kf_RYVt2XQ
E anche:
http://www.vavite.com.au/images/home_A249.jpg
Spolverino in microfibra.
----------------------ERRATA-CORRIGE----------------------------------
microfibra è sbagliata perche sviluppa elettricità statica che danneggerebbe i
componenti, usa straccetto di carta sfrangiato (usa e getta).
Grazie ad hibone che ce l'ha fatto notare.
------------------------------------------------------------------------
non può comportare cambiamenti non trattandosi di 10 mt di tubo? rimarrebbe comunque un'inezia?
Rimane comunque un'inezia, in quanto si tratta di tot acqua su tot volume:
se riduci il volume si riduce anche l'acqua.
Che dici bounty, prova a dare un'occhiata...
secondo te è fattibile in casa?
Oggi sono inciampato in questo sito di un tizio che dice di essersi fatto in casa
un generatore d'azoto liquido, basato sul principio esposto da Xenom,
vedete se vi può servire.
http://benkrasnow.blogspot.com/2008/08/diy-liquid-nitrogen-generator.html
Siccome anch'io a mio tempo avevo pensato ad una cosa molto simile ma,
mi sono fermato per 2 motivi:
Dubbi sulla resistenza, durata delle plastiche all'olio siliconico per trasformatori:
più che altro sulle plastiche del socket e degli alloggiamenti per le schede aggiuntive
(per la vetronite della scheda madre azzardavo fiducia che resistesse)
Dubbi sulla resistenza del plexiglass della vasca ma soprattutto, sulla resistenza della colla usata per chiuderla.
Mancanza di fondi.
Se ritrovo il collegamento, ad un sito di una ditta del milanese, che produce olio siliconico da trasformatori,
che se ben mi ricordo a circa 5, 15°C bolliva, e solidificava a -120°C quindi utilizzabile fino
a circa -100°C,
ve lo metto quì.
Ciao ;-)
Vacca boia figata pazzesca... non vedo l'ora di avere un reddito fisso per cominciare a spendere fottutissimi soldi su ste cose :asd:
E anche:
http://www.vavite.com.au/images/home_A249.jpg
Spolverino in microfibra.
le cariche elettrostatiche sono un toccasana per l'elettronica!
Il vantaggio dell'olio è non usare tubi e blocchi di raffreddamento
specificatamente dedicati per un tipo di processore, GPU, Ram ;
non esageriamo. ram a parte la superficie dei chip è sempre troppo piccola per permettere la dissipazione del calore.
nell'ambito pc l'unico vantaggio dell'olio è il maggiore calore specifico rispetto all'aria, vantaggio che è in parte controbilanciato dalla maggiore viscosità dell'olio.
non è un caso se la maggior parte dei dispositivi elettronici di uso comune, fanno uso di un raffreddamento ad aria, e non parlo solo di pc, stereo o videoregistratori, ma anche saldatrici, apparecchiature medicali, elettronica di potenza etc...
di fatti l'olio dielettrico non serve al raffreddamento ma all'isolamento, tant'è che la maggiorparte dei prodotti proposti ha una rigidità dielettrica ridicolmente alta, e sono destinati principalmente ad apparecchiature elettriche più in particolare ai trasformatori da alta tensione, che operano a 50 hz.
In altri termini l'impiego dell'olio come mezzo di trasporto del calore, è una soluzione di "ripiego" dovuta al fatto che l'acqua tende a dissociarsi, e a condurre corrente, mentre altre sostanze sono solitamente o infiammabili o volatili o incompatibili con i materiali impiegati in un pc.
Tra le altre cose, se si intende operare un overclock molto spinto, l'uso dell'olio non esclude la necessità di forzare il ricircolo dello stesso in prossimità dei mosfet di potenza, per cui non c'è poi questa gran differenza con un impianto ad aria o ad acqua.
Un poi può anche ritenere migliore una soluzione piuttosto che l'altra, ma evitiamo di raccontarci barzellette. :)
le cariche elettrostatiche sono un toccasana per l'elettronica!
Concordo, mi ero sbagliato, meglio qualcosa di simile ma in carta assorbente
usa e getta.
non esageriamo. ram a parte la superficie dei chip è sempre troppo piccola
per permettere la dissipazione del calore.
Daccordo ma, è logico che ci lasci montato il dissipatore di metallo senza ventola.
Così hai una superfice maggiore ed una conducibilità maggiore.
Inoltre quì si stà pensando ad un sistema ad olio siliconico che operi a -30°C.
Ciò sì che fa la differenza rispetto a sistemi ad olio tradizionalmente pensati
per essere a temperatura ambiente;
per i quali, certo che per l'aumento di velocità del processore, gpu, ram vale quanto hai detto
per cui non c'è poi questa gran differenza con un impianto ad aria o ad acqua.
Tieni conto però che anche con olio a temperatura ambiente fanno una cosa
che con aria e acqua sarebbe oneroso da fare cioè:
l'aumento di velocità del bus della scheda madre.
Con aria o acqua dovresti mettere un dissipatore, o un blocco di raffreddamento su ogni mosfet,
condensatore e chip che normalmente non l'abbiano già; con olio invece no.
Dato che, chi ha aperto la discussione sembra voglia spingersi a temperature molto
inferiori ai -30°C circa; che sono il limite di funzionamento efficace dei condensatori;
ricordo che se l'olio viene abbassato sotto i -30°C è bene mettere dell'isolante termico
per ridurre la dispersione verso l'olio più freddo affinchè il poco calore che i condensatori producono li tenga
"caldi ad almeno -30°C".
Quindi tale isolante termico và attentamente calcolato perchè se troppo si surriscaldano,
se troppo poco scendono sotto la temperatura di funzionamento efficace.
A temperature inferiori ai -30°C cominciano a ritornare efficaci i blocchi di raffreddamento
dei singoli componenti (CPU, RAM, GPU) collegati ad impianto frigorifero;
però allo stesso tempo aumenta la complessità ed è possibile che quando
cambierai scheda madre, processore, scheda video ti toccherà modificare
pesantemente l'impianto, cioè sostituire i blocchi di raffreddamento con
altri della misura giusta.
Ciao
Ma il link al primo post l'avete letto tutto? La prima versione dell'"acquario" ha consentito l'OC di un core duo (o quad, non ricordo) a 4.9GHz con Linx senza neanche raffreddare l'olio! La versione 2 ha un radiatore, la versione 3 è stata ottimizzata, ha anche le ventole sul radiatore e ora stanno lavorando a una versione (penso la 4) con olio raffreddato con un chiller... Attualmente vendono il kit completo a 400 dolalri la versione con radiatore piccolo e 4 ventole 12x12 per sistemi fino a 800W e la versione grande a 600 dollari con radiatore grande e 9 ventole 12x12 che loro hanno usato per una workstation con dual Xeon esacore (classe nehalem) a 2,93 Ghz e due schede video AMD (mi pare le 5870) in crossfire... Non ricordo se l'hanno addirittura overcloccato... Quella versione è garantita fino a 1200W e ci sono staffe per la scheda madre, prolunghe per i cavi (HD e unità ottiche vanno fuori dall'olio, a meno di unità SSD)... Il test lo hanno fatto con 12 istanze di prime 95 (o linx non ricordo) e furmark, dove sono arrivati a 60 gradi di olio con le ventole al minimo e poco sopra i 50 con ventole al massimo, a regime...
L'acquario e l'olio non sono inclusi nel prezzo...
La versione con olio raffreddato da chiller la stanno sviluppando per fare anche dell'OC...
I vari sistemi (in particolare il core duo/quad) sono stati tenuti accesi e immersi per molto tempo (la prima versione per 2 anni), senza particolari problemi...
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