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View Full Version : Ecco l'antimateria imprigionata dal Cern


Unrue
18-11-2010, 11:01
ROMA - Al Cern di Ginevra, in una macchina grande come uno scaldabagno, sono intrappolati i primi atomi di antimateria creati in laboratorio. Non era mai accaduto finora di poter studiare direttamente la materia che ha caratteristiche opposte a quelle della materia ordinaria, come se la riflettesse in uno specchio. Il risultato, ottenuto nell'esperimento internazionale Alpha, e' pubblicato su Nature.

''E' una soddisfazione guardare all'apparecchiatura Alpha e sapere che contiene atomi stabili e neutri di antimateria'', ha osservato il coordinatore della ricerca, Jeffrey Hangst, dell'universita' danese di Aarhus. Per il direttore generale del Cern, Rolf Heuer, ''e' un passo in avanti significativo nella ricerca sull'antimateria''. Ci sono voluti anni di ricerche e apparecchiature gigantesche, ma alla fine si e' ottenuto qualcosa che e' ai limiti della fantascienza. L'antimateria e' stata prodotta al Cern e intrappolata come nel romanzo di Dan Brown ''Angeli e demoni'' (anche se e' impensabile portarla a spasso in una bottiglia) ed una reazione fra materia e antimateria e' alla base della propulsione dell'astronave Enterprise, della flotta stellare del ciclo di Star Trek.

Oggi 38 atomi di anti-idrogeno che sfrecciano velocissimi, al ritmo di centinaia di metri al secondo, sono stati rallentati con temperature bassissime e imprigionati in una trappola magnetica per quasi due decimi di secondo. Si trovano nel vuoto e non possono sfiorare le pareti della loro ''gabbia'': se questo accadesse sarebbe un guaio perche' se antimateria e materia entrassero in contatto si annullerebbero a vicenda in una gigantesca esplosione. ''Tenere fermi nella macchina gli atomi di anti-idrogeno e' come giocare a ping-pong senza toccare la pallina con le racchette'', spiega il fisico Roberto Battiston, dell'universita' di Perugia e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), responsabile dell'esperimento Ams (Antimatter Spectrometer), che a partire dal prossimo anno l'antimateria andra' a cercarla tra le stelle, agganciato alla Stazione Spaziale Internazionale. Avere imprigionato i primi atomi di antimateria e' un passo verso la possibilita' di districare uno dei piu' grandi misteri della fisica contemporanea: diventa cioe' possibile capire perche' al momento del Big Bang, quando materia e antimateria erano presenti nelle stesse quantita', in una simmetria perfetta, la materia ha avuto la meglio mentre l'antimateria e' scomparsa.

Da oggi al Cern si lavorera' per catturare un numero sempre maggiore di atomi di anti-idrogeno e per intrappolarli sempre piu' a lungo: ''diventa possibile andare a esplorare la parte piu' sensibile della fisica moderna, quella relativa alla rottura della simmetria'', ha osservato Andrea Vacchi, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). ''Potremo capire - ha aggiunto - perche', nonostante il Big bang abbia prodotto materia e antimateria, ora vediamo solo la materia''.


http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2010/11/17/visualizza_new.html_1699492637.html

Qualcuno sa dirmi che portata avrebbe l'esplosione? Non è un pò pericoloso questo esperimento?

Aldin
18-11-2010, 11:16
Presumo E=MCC. Tramuti la massa degli atomi in energia. Niente di sconvolgente per qualche atomo. Quanti juole sprigiona una bomba H?

mixkey
18-11-2010, 11:31
Presumo E=MCC. Tramuti la massa degli atomi in energia. Niente di sconvolgente per qualche atomo. Quanti juole sprigiona una bomba H?

1.5 × 10^-10 joules per atomo, non rilevabile senza strumenti accuratissimi.

pindol
18-11-2010, 11:37
in un documentario sugli esplosivi ad alta efficenza è stato fatto un interessante esperimento...

calcolando che al mondo al giorno d'oggi sono stati creati circa 20 nanogrammi di antimateria, è stata fatta una prova con l'equivalente in TNT...

alla fine ne è uscita una esplosione poco più potente di un grande petardo (vedi magnum)...

con 38 atomi quindi sarebbe veramente qlc di piccolissimo, forse nemmeno osservabile a occhio nudo...

come sempre i giornalisti tendono ad ingigantire le cose...

Pindol

mixkey
18-11-2010, 11:40
in un documentario sugli esplosivi ad alta efficenza è stato fatto un interessante esperimento...

calcolando che al mondo al giorno d'oggi sono stati creati circa 20 nanogrammi di antimateria, è stata fatta una prova con l'equivalente in TNT...

alla fine ne è uscita una esplosione poco più potente di un grande petardo (vedi magnum)...

con 38 atomi quindi sarebbe veramente qlc di piccolissimo, forse nemmeno osservabile a occhio nudo...

come sempre i giornalisti tendono ad ingigantire le cose...

Pindol

38 atomi danno meno di 1 miliardesimo di petardo.

frankytop
18-11-2010, 12:46
Li hanno intrappolati solo per due decimi di secondo...immagino che per imprigionarli stabilmente sia necessario configurare il campo magnetico in modo diverso e magari ricorrere anche a dei fascetti laser,oltre alla necessità di avere un vuoto quasi assoluto e non solo spinto.

D.O.S.
18-11-2010, 13:53
e questa sarebbe una novità ? :mbe:

non è la prima volta che i fisici imprigionano antimateria in bottiglie magnetiche ... persino zichicchi si glorifica di averla scoperta per primo :asd:

hibone
18-11-2010, 13:59
e questa sarebbe una novità ? :mbe:

non è la prima volta che i fisici imprigionano antimateria in bottiglie magnetiche ... persino zichicchi si glorifica di averla scoperta per primo :asd:

magari l'aspetto succoso dell'evento era al di là delle capacità del(la) giornalista che lo ha saltato a piè pari... non sarebbe così inverosimile...

!fazz
18-11-2010, 14:34
magari l'aspetto succoso dell'evento era al di là delle capacità del(la) giornalista che lo ha saltato a piè pari... non sarebbe così inverosimile...

la giornalista ha letto un pò troppe volte angeli e demoni

Zerk
18-11-2010, 15:48
E io che pensavo ci fosse la foto dell'antimateria... :( che titolo fuorviante.

Come si produce l'antimateria?

Cercando la risposta su wikipedia ho appena scoperto:

Applicazioni dell'antimateria

Sebbene utilizzata principalmente per studiare le interazioni tra particelle elementari, l'antimateria ha anche un'applicazione tecnologica: la tomografia ad emissione di positroni, o PET, uno strumento di diagnostica medica che utilizza l'emissione di positroni per realizzare immagini ad alta risoluzione degli organi interni dei pazienti.

Interessante!

The Pein
18-11-2010, 16:40
Applicazioni Miliatari?
Applicazioni Industriali?
Applicazioni Consumer?

xenom
18-11-2010, 16:46
Applicazioni Miliatari?
Applicazioni Industriali?
Applicazioni Consumer?

Tranquillo, è ancora presto...

Pess
18-11-2010, 16:59
Tranquillo, è ancora presto...

Siamo ancora troppo lontani dalla Fusione Nucleare per scopi civili, figurati dall'antimateria...

songoge
18-11-2010, 17:44
E io che pensavo ci fosse la foto dell'antimateria... :( che titolo fuorviante.

Come si produce l'antimateria?

Cercando la risposta su wikipedia ho appena scoperto:

Applicazioni dell'antimateria

Sebbene utilizzata principalmente per studiare le interazioni tra particelle elementari, l'antimateria ha anche un'applicazione tecnologica: la tomografia ad emissione di positroni, o PET, uno strumento di diagnostica medica che utilizza l'emissione di positroni per realizzare immagini ad alta risoluzione degli organi interni dei pazienti.

Interessante!

Il positrone è la particella opposta all'elettrone. Dunque l'elettrone è la materia, il positrone è l'antimateria.
Quando materia e antimateria si scontrano, si annichiliscono a vicenda, rilasciando energia e fotoni (luce).
In medicina quindi grazie alla PET si riesce a vedere ad esempio il funzionamento del cervello in tempo reale, in quanto le zone attive del cervollo sono percorse da corrente (elettroni). Come detto, questi scontrandosi con i positroni rilasciano i fotoni, e quindi indirettamente riusciamo a capire quali zone del cervello stanno lavorando.

Semplice no? :D

xenom
18-11-2010, 18:36
Il positrone è la particella opposta all'elettrone. Dunque l'elettrone è la materia, il positrone è l'antimateria.
Quando materia e antimateria si scontrano, si annichiliscono a vicenda, rilasciando energia e fotoni (luce).
In medicina quindi grazie alla PET si riesce a vedere ad esempio il funzionamento del cervello in tempo reale, in quanto le zone attive del cervollo sono percorse da corrente (elettroni). Come detto, questi scontrandosi con i positroni rilasciano i fotoni, e quindi indirettamente riusciamo a capire quali zone del cervello stanno lavorando.

Semplice no? :D

ehm no, quella che intendi te è la risonanza magnetica funzionale e si basa su tutt'altro principio

La PET si basa sulla captazione da parte dei tumori della radiofarmaco a emissione beta+ (emissione di particelle beta+, positroni). Il farmaco si concentra sul tumore, il quale emetterà di conseguenza positroni ad alta energia, che annichilendosi producono fotoni gamma rilevati da un sistema di detezione tomografico in grado di ricostruire l'immagine spaziale (anche in 3D) del tumore. Ha una sensibilità e specificità molto alta per le stadiazioni tumorali

jumpjack
18-11-2010, 21:08
Credo che il succo della notizia sia che sono riusciti a vedere l'antimateria per ben due decimi di secondo, quando invece finora ci riuscivano, credo, per alcuni miliardesimi di secondo; cioe', siamo passati da 1/1.000.000.000 a 2/10 , e non è poco!

Ma credo che per mantenerla separata dalla materia abbiano usato qualcosa di piu' dell'energia di una batteria nel fondo di una bottiglia! :sofico:

Unrue
19-11-2010, 09:51
Le applicazioni suppongo siano innumerevoli, pensando alla quantità di energia che è possibile sprigionare. Certo, ancora siamo ben lontani dallo sfruttarla pienamente, ma la strada è quella buona.

berserkdan78
19-11-2010, 12:27
Le applicazioni suppongo siano innumerevoli, pensando alla quantità di energia che è possibile sprigionare. Certo, ancora siamo ben lontani dallo sfruttarla pienamente, ma la strada è quella buona.

assolutamente no.
le applicazioni concrete, al di fuori della ricerca non esistono. produrre antimateria serve e servirà per altri esperimenti, anche importantissimi e fondamentali. servirà forse in futuro anche per creare nuovi elementi artificiali pesanti forse.
ma il procedimento per creare atomi di antimateria e' quanto di piu' antieconomico possa esistere purtroppo. anche gli antiatomi che si producono da soli nel nostro sistema solare, in presenza di campi magnetici o di grandi pianeti o sfruttando il sole, vengono fuori da grandi energie, e purtroppo pare non esserci altro modo per crearli, quindi l'utilizzo di antimateria per uso energetico e' fuori dai nostri orizzonti, per il futuro prossimo e medio ancora.

Unrue
19-11-2010, 13:36
assolutamente no.
le applicazioni concrete, al di fuori della ricerca non esistono. produrre antimateria serve e servirà per altri esperimenti, anche importantissimi e fondamentali. servirà forse in futuro anche per creare nuovi elementi artificiali pesanti forse. ma il procedimento per creare atomi di antimateria e' quanto di piu' antieconomico possa esistere purtroppo. anche gli antiatomi che si producono da soli nel nostro sistema solare, in presenza di campi magnetici o di grandi pianeti o sfruttando il sole, vengono fuori da grandi energie, e purtroppo pare non esserci altro modo per crearli, quindi l'utilizzo di antimateria per uso energetico e' fuori dai nostri orizzonti, per il futuro prossimo e medio ancora.


Per adesso non esistono applicazioni, in futuro chi lo sa? Infatti ho detto che siamo ben lontani da questa ipotesi. Non sempre le scoperte hanno avuto una immediata applicazione.

pindol
19-11-2010, 15:00
sicuramente è da scordarsi l'idea di usare l'antimateria come fonte di energia per lo meno per i prossimi 100 anni (forse anche 200-300), come dice berserkdan, produrla è estremamente dispendioso visto che gli acceleratori di particelle consumano un botto di corrente...

forse in un futuro si riuscirà a trovare il metodo per catturare l'antimateria che ad esempio produce il sole, si parla se non sbaglio di 900kg al giorno una quantità spaventosa, o cercare di produrla in modo meno dispendioso anche se penso sia quasi impossibile...

per ora la tecnologia più promettente sembra essere la fusione, anche se anche qui si parla di tempi estremamente lunghi forse tra 50 anni verrà alla luce il primo reattore a fusione commerciale, ma non aspettatevi troppo, ora come ora gli stati non investono più pesantemente come in passato nelle nuove tecnologie, nessuno deve rincorrere nessuno e quindi le cose vanno molto a rilento...

in ogni caso a mio parere è importante adesso come adesso riuscire ad ampliare quanto più possibile la produzione di energia derivante dall'energia rinnovabile, e razionalizzare i consumi, il che non vuol dire andare in dietro con il progresso anzi, è proprio qui che i ricercatori dovranno dare il meglio, e cercare di creare oggetti che dando le stesse prestazioni consumino sempre meno corrente, la sfida più importante credo che ora sia questa, poi tutte le altre cose vengono messe in secondo piano...

Pindol

jacopetto
19-11-2010, 16:23
Credo che il succo della notizia sia che sono riusciti a vedere l'antimateria per ben due decimi di secondo, quando invece finora ci riuscivano, credo, per alcuni miliardesimi di secondo; cioe', siamo passati da 1/1.000.000.000 a 2/10 , e non è poco!

Ma credo che per mantenerla separata dalla materia abbiano usato qualcosa di piu' dell'energia di una batteria nel fondo di una bottiglia! :sofico:

e questa sarebbe una novità ? :mbe:

non è la prima volta che i fisici imprigionano antimateria in bottiglie magnetiche ... persino zichicchi si glorifica di averla scoperta per primo :asd:

Mi sa che "la notizia" è che sono riusciti ad intrappolare per un tempo sufficientemente lungo antiatomi stabili... Leggendo su wired.it, mi è sembrato di capire che gli antiatomi creati finora non erano stabili... Erano riusciti a rallentare "solo" antiparticelle.
Almeno questo è quello che mi è sembrato di capire...

jumpjack
19-11-2010, 20:16
sicuramente è da scordarsi l'idea di usare l'antimateria come fonte di energia per lo meno per i prossimi 100 anni (forse anche 200-300), come dice berserkdan, produrla è estremamente dispendioso visto che gli acceleratori di particelle consumano un botto di corrente...
Pindol
l'affermazione ha poco senso, visto che lo scopo finale è quello di produrre energia; senno' è come dire che la fusione nucleare non serve a niente: eggrazie, finche' è sperimentale e consuma più energia di quanta ne produce, è ovvio che non serve (alla gente, ma serve agli scienziati per continuare la ricerca).

berserkdan78
19-11-2010, 20:49
l'affermazione ha poco senso, visto che lo scopo finale è quello di produrre energia; senno' è come dire che la fusione nucleare non serve a niente: eggrazie, finche' è sperimentale e consuma più energia di quanta ne produce, è ovvio che non serve (alla gente, ma serve agli scienziati per continuare la ricerca).

evitiamo di accumunare la ricerca sull'antimateria a quella della fusione nucleare.
per l'antimateria come parte di una reazione per produrre energia, dobbiamo renderci conto che non si tratta di tecnologia mancante per innescare un processo, come nel caso della fusione, ma di veri e propri limiti fisici e logici. l'antimateria va prodotta, non ci sono cavoli. viviamo in un universo di MATERIA, e la poca antimateria che viene prodotta con quantitativi ABNORMI di energia si annichilisce subito.
quindi estrarre antimateria naturale non e' neanche conveniente, perchè faremmo prima a sfruttare direttamente l'enorme energia solare o magnetica che la produce. l'unica sarebbe produrla artificialmente, ma ha lo stesso senso di dire di produrre artificialmente oro facendo scontrare protoni in un acceleratore di particelle.
al momento, non c'è nessuna parvenza di via possibile per sfruttate l'antimateria in questo modo. ma per fortuna ci sono altre applicazioni fondamentali.

nemodark
19-11-2010, 21:03
la giornalista ha letto un pò troppe volte angeli e demoni

Mi hai preceduto :D, quella cosa dell'esplosione poteva risparmiarle, specie se si pensa che si parla di n°38 atomi di anti-idrogeno. :asd:

gpc
20-11-2010, 08:16
la giornalista ha letto un pò troppe volte angeli e demoni

Nella notizia data dall'ansa il libro era, ahimé, esplicitamente citato... :rolleyes:

pindol
20-11-2010, 08:35
l'affermazione ha poco senso, visto che lo scopo finale è quello di produrre energia; senno' è come dire che la fusione nucleare non serve a niente: eggrazie, finche' è sperimentale e consuma più energia di quanta ne produce, è ovvio che non serve (alla gente, ma serve agli scienziati per continuare la ricerca).

ma io non ho mica detto che non serve a niente, io ho solo detto di scordarsi per i prossimi secoli di usarla come fonte di energia, è ovvio che adesso la produzione di antimateria serve solo per studiarla.


c'è una cosa però che non mi è chiara, magari qlc che se ne intende dell'argomento può cercare di spiegarlo.

leggendo su wikipedia ho letto che è stato creato un atomo (anche se è improprio definirlo atomo, visto che è solo un nucleo), di protonio... formato da un protone e un antiprotone, ma come è possibile tutto ciò? si sarebbero dovuti annichilire all'istante...

http://it.wikipedia.org/wiki/Protonio

Pindol

jumpjack
20-11-2010, 10:39
leggendo su wikipedia ho letto che è stato creato un atomo (anche se è improprio definirlo atomo, visto che è solo un nucleo), di protonio... formato da un protone e un antiprotone, ma come è possibile tutto ciò? si sarebbero dovuti annichilire all'istante...


E' proprio questa la clamorosità della scoperta! :read:
Come abbiano fatto... boh?!? :rolleyes:

Pess
20-11-2010, 10:45
ma io non ho mica detto che non serve a niente, io ho solo detto di scordarsi per i prossimi secoli di usarla come fonte di energia, è ovvio che adesso la produzione di antimateria serve solo per studiarla.


c'è una cosa però che non mi è chiara, magari qlc che se ne intende dell'argomento può cercare di spiegarlo.

leggendo su wikipedia ho letto che è stato creato un atomo (anche se è improprio definirlo atomo, visto che è solo un nucleo), di protonio... formato da un protone e un antiprotone, ma come è possibile tutto ciò? si sarebbero dovuti annichilire all'istante...

http://it.wikipedia.org/wiki/Protonio

Pindol

:eek:

Non pensavo fosse possibile una cosa del genere!!

pindol
20-11-2010, 13:58
E' proprio questa la clamorosità della scoperta! :read:


cmq questa scoperta è del 2006 non ha niente a che vedere con quello che è successo l'altro giorno...

Pindol

quelarion
21-11-2010, 02:04
e questa sarebbe una novità ? :mbe:

non è la prima volta che i fisici imprigionano antimateria in bottiglie magnetiche ... persino zichicchi si glorifica di averla scoperta per primo :asd:

si parla di antiatomi, non di antimateria in generale. Per la prima volta é stato prodotto un antiatomo stabile per un tempo cosí lungo

Il positrone è la particella opposta all'elettrone. Dunque l'elettrone è la materia, il positrone è l'antimateria.
Quando materia e antimateria si scontrano, si annichiliscono a vicenda, rilasciando energia e fotoni (luce).
In medicina quindi grazie alla PET si riesce a vedere ad esempio il funzionamento del cervello in tempo reale, in quanto le zone attive del cervollo sono percorse da corrente (elettroni). Come detto, questi scontrandosi con i positroni rilasciano i fotoni, e quindi indirettamente riusciamo a capire quali zone del cervello stanno lavorando.

Semplice no? :D

:confused: spero tu volessi scherzare... la terza riga dell'articolo su wikipedia giá ti avrebbe fatto capire che questa "spiegazione" é totalmente fuori dal mondo.

sicuramente è da scordarsi l'idea di usare l'antimateria come fonte di energia per lo meno per i prossimi 100 anni (forse anche 200-300), come dice berserkdan, produrla è estremamente dispendioso visto che gli acceleratori di particelle consumano un botto di corrente...

forse in un futuro si riuscirà a trovare il metodo per catturare l'antimateria che ad esempio produce il sole, si parla se non sbaglio di 900kg al giorno una quantità spaventosa, o cercare di produrla in modo meno dispendioso anche se penso sia quasi impossibile...

per ora la tecnologia più promettente sembra essere la fusione, anche se anche qui si parla di tempi estremamente lunghi forse tra 50 anni verrà alla luce il primo reattore a fusione commerciale, ma non aspettatevi troppo, ora come ora gli stati non investono più pesantemente come in passato nelle nuove tecnologie, nessuno deve rincorrere nessuno e quindi le cose vanno molto a rilento...

in ogni caso a mio parere è importante adesso come adesso riuscire ad ampliare quanto più possibile la produzione di energia derivante dall'energia rinnovabile, e razionalizzare i consumi, il che non vuol dire andare in dietro con il progresso anzi, è proprio qui che i ricercatori dovranno dare il meglio, e cercare di creare oggetti che dando le stesse prestazioni consumino sempre meno corrente, la sfida più importante credo che ora sia questa, poi tutte le altre cose vengono messe in secondo piano...

Pindol

Ma come le fai queste stime? 100/200/300 anni? Non é meglio dire "non se ne parla per adesso?" e non sparare numeri a caso :D

"Catturare l'antimateria prodotta dal sole"?

Mi sa che "la notizia" è che sono riusciti ad intrappolare per un tempo sufficientemente lungo antiatomi stabili... Leggendo su wired.it, mi è sembrato di capire che gli antiatomi creati finora non erano stabili... Erano riusciti a rallentare "solo" antiparticelle.
Almeno questo è quello che mi è sembrato di capire...

esatto

ma io non ho mica detto che non serve a niente, io ho solo detto di scordarsi per i prossimi secoli di usarla come fonte di energia, è ovvio che adesso la produzione di antimateria serve solo per studiarla.

c'è una cosa però che non mi è chiara, magari qlc che se ne intende dell'argomento può cercare di spiegarlo.

leggendo su wikipedia ho letto che è stato creato un atomo (anche se è improprio definirlo atomo, visto che è solo un nucleo), di protonio... formato da un protone e un antiprotone, ma come è possibile tutto ciò? si sarebbero dovuti annichilire all'istante...

http://it.wikipedia.org/wiki/Protonio

Pindol

Si tratta semplicemente di uno stato in cui protone e antiprotone sono in "orbita" uno intorno all'altro.
Ti sei mai chiesto perché esiste un atomo di idrogeno visto che l'elettrone, che ha carica negativa, non cade sul protone, che ha carica positiva?
Beh, la risposta alla domanda é "meccanica quantistica". E spiega entrambi in fenomeni ;)
Esistono una pletora di particelle che sono formate da coppie quark-antiquark, e sono chiamate Mesoni.

pindol
23-11-2010, 08:31
Si tratta semplicemente di uno stato in cui protone e antiprotone sono in "orbita" uno intorno all'altro.
Ti sei mai chiesto perché esiste un atomo di idrogeno visto che l'elettrone, che ha carica negativa, non cade sul protone, che ha carica positiva?
Beh, la risposta alla domanda é "meccanica quantistica". E spiega entrambi in fenomeni ;)
Esistono una pletora di particelle che sono formate da coppie quark-antiquark, e sono chiamate Mesoni.

ah quindi non vengono a contatto l'uno con l'altro...

in effetti mi son sempre chiesto come mai un elettrone non viene attratto dal protone visto che è di carica opposta, sapevo che i protoni stavano insieme attraverso la forza nucleare forte, ma non sapevo come gli elettroni non vengano attirati verso il nucleo...

che forza entra in ballo qui? la nucleare debole?

Pindol

The Pein
23-11-2010, 09:58
Ma alla fine: cosa cavolo ci fai con l'antimateria?
Che cosa si potrà fare(in futuro)? :confused: :help:

D.O.S.
23-11-2010, 10:09
ah quindi non vengono a contatto l'uno con l'altro...

in effetti mi son sempre chiesto come mai un elettrone non viene attratto dal protone visto che è di carica opposta, sapevo che i protoni stavano insieme attraverso la forza nucleare forte, ma non sapevo come gli elettroni non vengano attirati verso il nucleo...


può capitare che vengano catturati dal nucleo , si chiama cattura elettronica
(http://it.wikipedia.org/wiki/Cattura_elettronica) .

ma deve perdere energia emettendo fotoni per essere catturato .

Helyanwe
23-11-2010, 10:17
ah quindi non vengono a contatto l'uno con l'altro...

in effetti mi son sempre chiesto come mai un elettrone non viene attratto dal protone visto che è di carica opposta, sapevo che i protoni stavano insieme attraverso la forza nucleare forte, ma non sapevo come gli elettroni non vengano attirati verso il nucleo...

che forza entra in ballo qui? la nucleare debole?

Pindol

la nucleare debole entra in gioco nei decadimenti radioattivi... il legame atomico è dovuto all'attrazione elettromagnetica, come hai detto tu il legame nucleare alla forza forte... l'elettrone è attirato dal nucleo (forza elettromagnetica, appunto) altrimenti perchè dovrebbe girargli attorno :p ...


Ma alla fine: cosa cavolo ci fai con l'antimateria?
Che cosa si potrà fare(in futuro)? :confused: :help:

una reazione materia-antimateria genera MOOOOOOOOLTA energia ;) ...

berserkdan78
23-11-2010, 10:30
Ma alla fine: cosa cavolo ci fai con l'antimateria?
Che cosa si potrà fare(in futuro)? :confused: :help:

ci si fa ricerca. che e' forse anche piu' importante di scoprire come utilizzare l'antimateria per produrre energia.

berserkdan78
23-11-2010, 10:32
la nucleare debole entra in gioco nei decadimenti radioattivi... il legame atomico è dovuto all'attrazione elettromagnetica, come hai detto tu il legame nucleare alla forza forte... l'elettrone è attirato dal nucleo (forza elettromagnetica, appunto) altrimenti perchè dovrebbe girargli attorno :p ...




una reazione materia-antimateria genera MOOOOOOOOLTA energia ;) ...

e per costruire antimateria servono vari ordini di grandezze superiori a quella che si ricaverebbe facendola scontrare con materia ordinaria.
non e' purtroppo una questione di procedimento sbagliato o imperfetto, anche l'antimateria che si produce naturalmente dal sole o dal campo magnetico richiede una gran quantita' di energia per essere prodotta.

jumpjack
23-11-2010, 12:35
una reazione materia-antimateria genera MOOOOOOOOLTA energia

Quanta, di preciso? Si calcola con la "solita" E=mc^2 ? Se sì, come so quanta "m" entra in gioco nell'annichilazione? Per farla semplice, se ho un atomo di idrogeno e uno di antidrogeno che si annichilano, quanta energia viene fuori?

sbudellaman
23-11-2010, 12:55
Quanta, di preciso? Si calcola con la "solita" E=mc^2 ? Se sì, come so quanta "m" entra in gioco nell'annichilazione? Per farla semplice, se ho un atomo di idrogeno e uno di antidrogeno che si annichilano, quanta energia viene fuori?

Da un grammo di materia ottieni 90 Terajoule pari 25 gigawattora pari ad un esplosione nucleare di 21 kilotoni (una volta e mezza hiroshima). Un kg di antimateria quindi potrebbe coprire il consumo mensile elettrico di tutta l'italia (25000 gwh nel 2004, lo sto prendendo come dato indicativo), poco più di una tonnellata potrebbe bastare per tutto l'anno.
Facciamo un esempio che mi piace di più, per meglio capire l'energia in gioco. Io peso 100 kg (sono alto 1.95 :D ) , se in questo momento mi trasformassi completamente in energia sprigionerei la potenza di una superbomba nucleare da 2000 megatoni, pari a 2 miliardi di tonnellate di TNT (la bomba nucleare più potente mai esplosa era di 50 mt). Una potenza simile basta per radere COMPLETAMENTE al suolo, quasi all'istante, una regione grande come la puglia, mentre la distruzione si espanderebbe in una regione grande quanto l'italia con danni più o meno gravi. Tutte le persone nel raggio di almeno 300 km (600 km di diametro!!!), all'aperto o esposte alla luce, subirebbero ustioni di terzo grado su tutto il corpo. La Fireball (la "palla" di fuoco nel momento dell'esplosione) sarebbe grande 30 km ovvero quasi quanto la città di new york, all'interno tutto sarebbe vaporizzato all'istante con temperature che variano da un minimo di 7000 gradi sino a qualche milione di gradi. I danni a lungo termine, come variazioni del clima, proiettamento di grandi quantità di terra e detriti nello spazio, consumo enorme di ossigeno dovuto agli incendi generati dall'immenso calore liberato, influenzerebbe invece l'intero pianeta. Il tutto escludendo il discorso radiazioni ovviamente. Qualcosa di proporzioni bibliche...

Un atomo di idrogeno ha una massa atomica di 2 UMA (in realtà a voler essere precisi un vero atomo di H ha una massa di 1 UMA, però in natura la media isotopica della sua massa è pari a 2 perchè è facile che il protone si leghi ad uno o più neutroni generando isotopi)
2 UMA corrispondono a 1,66 x 10^-27 kg = 1,66 x 10^-24 g. Dunque avremo un energia pari a 14.4 x 10^-12 joule, pari all' "esplosione" di 34,86x10^-15 grammi di polvere da sparo. Na scurreggina di zanzara insomma, e neanche.
Chiedo scusa se ho fatto qualche errore di calcolo, è più o meno per rendere l'idea.

zappy
23-11-2010, 13:33
...
leggendo su wikipedia ho letto che è stato creato un atomo (anche se è improprio definirlo atomo, visto che è solo un nucleo), di protonio... formato da un protone e un antiprotone, ma come è possibile tutto ciò? si sarebbero dovuti annichilire all'istante...

http://it.wikipedia.org/wiki/Protonio

Pindol

direi che questo è proprio il genere di temi in cui wikipedia NON deve essere presa in considerazione neanche alla lontana.
E neanche gli articoli delle giornaliste fantasiose.

zappy
23-11-2010, 13:37
... Io peso 100 kg (sono alto 1.95 :D ) , se in questo momento mi trasformassi completamente in energia sprigionerei la potenza di una superbomba nucleare da 2000 megatoni (la bomba nucleare più potente mai esplosa era di 50 mt). Una potenza simile basta per radere COMPLETAMENTE al suolo, quasi all'istante, una regione grande come la puglia, mentre la distruzione si espanderebbe in una regione grande quanto l'italia con danni più o meno gravi. Tutte le persone nel raggio di almeno 300 km (600 km di diametro!!!), all'aperto o esposte alla luce, subirebbero ustioni di terzo grado su tutto il corpo. La Fireball (la "palla" di fuoco nel momento dell'esplosione) sarebbe grande 30 km ovvero quasi quanto la città di new york, all'interno tutto sarebbe vaporizzato all'istante con temperature che variano da un minimo di 7000 gradi sino a qualche milione di gradi. I danni a lungo termine, come variazioni del clima, proiettamento di grandi quantità di terra e detriti nello spazio, consumo enorme di ossigeno dovuto agli incendi generati dall'immenso calore liberato, influenzerebbe invece l'intero pianeta. Il tutto escludendo il discorso radiazioni ovviamente. Qualcosa di proporzioni bibliche...

sei pericoloso! :D

berserkdan78
23-11-2010, 13:56
direi che questo è proprio il genere di temi in cui wikipedia NON deve essere presa in considerazione neanche alla lontana.
E neanche gli articoli delle giornaliste fantasiose.

ma allora in sostanza sto protonio esiste o no?
forma un atomo stabile?
e se no, perchè si annichilisce, se i due protoni non si toccano

zappy
23-11-2010, 15:18
ma allora in sostanza sto protonio esiste o no?
forma un atomo stabile?
e se no, perchè si annichilisce, se i due protoni non si toccano

e io che ne so :D
Dicevo solo che quella voce di wiki non mi pare per nulla affidabile.
Tanto per dire, parla di "reazione chimica conosciuta fra materia ed antimateria"... A me, a naso, non sembra per nulla corretto parlare di "chimica". :mbe:

berserkdan78
23-11-2010, 15:32
e io che ne so :D
Dicevo solo che quella voce di wiki non mi apre per nulla affidabile.
Tanto per dire, parla di "reazione chimica conosciuta fra materia ed antimateria"... A me, a naso, non sembra per nulla corretto parlare di "chimica". :mbe:

pare invece che sia corretto.
se due atomi di idrogeno si uniscono per formare H2, e' una reazione chimica, cosi' come se si legano con l'ossigeno formando acqua.
qui si parla di due atomi, uno normale e uno ANTI- che si uniscono insieme tramite legame chimico. il fatto che uno dei due atomi sia ANTI- non vuol dire che il tipo di legame non sia chimico. quello che mi domando e' se questo legame sia stabile.

Pess
23-11-2010, 15:32
e io che ne so :D
Dicevo solo che quella voce di wiki non mi apre per nulla affidabile.
Tanto per dire, parla di "reazione chimica conosciuta fra materia ed antimateria"... A me, a naso, non sembra per nulla corretto parlare di "chimica". :mbe:

In effetti hai ragione... Per interazione chimica si intente un legame di varia natura tra atomi, qui il legame è tra protone ed anti-protone...

sbudellaman
23-11-2010, 17:01
Mah non vi capisco tanto bene... voi parlate di protonio prima definendolo come un atomo e poi come una molecola, mi sembra ci sia un pò di confusione. Cioè, c'è differenza fra He (elio) e H2 (due atomi di idrogeno con un legame). Nel primo caso i protoni sono in contatto fra di loro e formano un unico nucleo, nel secondo caso gli atomi hanno solo degli orbitali in comune che li tengono "uniti" ma non in contatto, tant'è che i protoni si trovano in nuclei separati e non si toccano. Io penso che per il "protonio" si tratti del secondo caso, perchè altrimenti protonio e antiprotonio se si toccano dovrebbero annicchilirsi...
EDIT : ho letto la pagina di wikipedia, parla proprio di atomo e non di "molecola"... mah, non capisco come sia possibile.

Erythraeum
23-11-2010, 17:27
ma allora in sostanza sto protonio esiste o no?
forma un atomo stabile?
e se no, perchè si annichilisce, se i due protoni non si toccano

il protonio è un sistema instabile: entra in gioco la forza forte e protone e antiprotone si avvicinano fino a scontrarsi e annichilirsi (la vita media è nell'ordine del microsecondo)

EDIT : ho letto la pagina di wikipedia, parla proprio di atomo e non di "molecola"... mah, non capisco come sia possibile.

più precisamente è un "atomo esotico"

http://it.wikipedia.org/wiki/Atomo_esotico

;)

zappy
24-11-2010, 09:13
...
EDIT : ho letto la pagina di wikipedia, parla proprio di atomo e non di "molecola"... mah, non capisco come sia possibile.

Ripeto che, imho, wikipedia NON va minimamente considerata quando si parla di temi simili.
E' molto probabile che chi ha scritto la voce non conosca minimamente l'argomento, a meno che non lavori al CERN. E di questo dubito parecchio ;)

goldorak
24-11-2010, 12:50
Il protonio e' un "anti-atomo" formato da un antiprotone e da un positrone.

L'antiprotone e' l'antiparticella del protone
Il positrone e' l'antiparticella dell'elettrone.

Atomo di idrogeno : protone + elettrone
Atomo di Protonio : antiprotone + positrone.

Il Protonio quindi e' l'anti-atomo del idrogeno (idrogeno atomico, non idrogeno molecolare H2).

quelarion
24-11-2010, 13:16
Il protonio e' un "anti-atomo" formato da un antiprotone e da un positrone.

L'antiprotone e' l'antiparticella del protone
Il positrone e' l'antiparticella dell'elettrone.

Atomo di idrogeno : protone + elettrone
Atomo di Protonio : antiprotone + positrone.

Il Protonio quindi e' l'anti-atomo del idrogeno (idrogeno atomico, non idrogeno molecolare H2).

ma anche no. Il protonio é uno stato legato protone-antiprotone.

Basta fare una ricerca su arXiv se non si crede a wikipedia e prendere uno dei tanti risultati, come questo (http://arxiv.org/abs/nucl-th/9811039)

edit: tra l'altro la pagina di wikipedia é corretta, sia nella versione italiana che in quella inglese... e si fa riferimento a un bollettino dell'INFN e a pubblicazioni scientifiche.

zappy
24-11-2010, 13:41
ma anche no. Il protonio é uno stato legato protone-antiprotone.

Basta fare una ricerca su arXiv se non si crede a wikipedia e prendere uno dei tanti risultati, come questo (http://arxiv.org/abs/nucl-th/9811039)

edit: tra l'altro la pagina di wikipedia é corretta, sia nella versione italiana che in quella inglese... e si fa riferimento a un bollettino dell'INFN e a pubblicazioni scientifiche.

- nel bollettino su arxiv non vedo la parola di "atom".
- il bollettino INFN usa il condizionale.

berserkdan78
24-11-2010, 14:07
Ripeto che, imho, wikipedia NON va minimamente considerata quando si parla di temi simili.
E' molto probabile che chi ha scritto la voce non conosca minimamente l'argomento, a meno che non lavori al CERN. E di questo dubito parecchio ;)

il bello di wikipedia e' che tu, vedendo l'errore, possa correggerlo.
cosa che non potresti fare con un'enciclopedia scritta da terzi.

quelarion
24-11-2010, 14:11
- nel bollettino su arxiv non vedo la parola di "atom".
- il bollettino INFN usa il condizionale.

perché ti serve di leggere "atom"?

Radiative proton-antiproton annihilation and isospin mixing in protonium
A detailed analysis of the radiative $p\bar p$ annihilation is made in the framework of a two-step formalism, the $p\bar p$ annihilates into meson channels containing a vector meson with a subsequent conversion into a photon via the vector dominance model (VDM)...


Ora, si parla di "annichilazione protone-antiprotone radiativa e mescolamento di isospin nel protonio". Dopodiché si spiega: "Una dettagliata analisi della annichilazione radiativa p (protone) pbar (antiprotone) ..."

Mi pare chiaro che per protonio si intende il sistema p/pbar. No?

Per la prima volta per? collaborazione internazionale Athena, che vede coinvolti ricercatori dell’Infn di Genova, Pavia e Brescia, ?iuscita ad indurre una reazione chimica fra materia e antimateria che ha prodotto il protonio, formato da uno ione di idrogeno e da uno di anti-idrogeno, cio?a un protone e da un antiprotone. Il risultato ?tato pubblicato oggi, venerd?3 ottobre sulla rivista Physical Review Letters.

Mi pare chiaro ancora una volta che il protonio é protone-antiprotone.

Il fatto che sia un atomo é semplicemente perché é un sistema legato dalla interazione elettromagnetica, come l'atomo di idrogeno, semplicemente con un antiprotone invece dell'elettrone.

Forse non ho ben capito qual é l'oggetto del contendere...

berserkdan78
24-11-2010, 14:47
perché ti serve di leggere "atom"?



Ora, si parla di "annichilazione protone-antiprotone radiativa e mescolamento di isospin nel protonio". Dopodiché si spiega: "Una dettagliata analisi della annichilazione radiativa p (protone) pbar (antiprotone) ..."

Mi pare chiaro che per protonio si intende il sistema p/pbar. No?



Mi pare chiaro ancora una volta che il protonio é protone-antiprotone.

Il fatto che sia un atomo é semplicemente perché é un sistema legato dalla interazione elettromagnetica, come l'atomo di idrogeno, semplicemente con un antiprotone invece dell'elettrone.

Forse non ho ben capito qual é l'oggetto del contendere...



quindi, e' certo che sto atomo strano e' composto da materia + antimateria? ed e' un legame, anche se instabile, chimico?

quelarion
24-11-2010, 15:57
quindi, e' certo che sto atomo strano e' composto da materia + antimateria? ed e' un legame, anche se instabile, chimico?

si, é esattamente come un atomo di idrogeno ma ha un antiprotone invece di un elettrone.
Funziona perché l'interazione che fa il legame é quella EM, per cui non distingue tra elettrone e antiprotone, che hanno stessa carica e stesso spin.
Dura poco perché ci sono anche altre interazioni che invece non esistono per la coppia protone-elettrone.

Per quel che so da non-chimico, un legame chimico é un legame tra atomi diversi che coinvolge gli elettroni. Dunque questo qua non lo chiamerei chimico.

zappy
24-11-2010, 16:24
si, é esattamente come un atomo di idrogeno ma ha un antiprotone invece di un elettrone.
Funziona perché l'interazione che fa il legame é quella EM, per cui non distingue tra elettrone e antiprotone, che hanno stessa carica e stesso spin.
Dura poco perché ci sono anche altre interazioni che invece non esistono per la coppia protone-elettrone.

Per quel che so da non-chimico, un legame chimico é un legame tra atomi diversi che coinvolge gli elettroni. Dunque questo qua non lo chiamerei chimico.

sei almeno un fisico, o hai solo letto quei link? :confused:

quelarion
24-11-2010, 16:32
sei almeno un fisico, o hai solo letto quei link? :confused:

sono un fisico

sulla questione del legame "chimico" ci vado con i piedi di piombo perché é una questione di nomenclature e non posso esserne certo non essendo un chimico. Ma dal punto di vista fisico i due sistemi si reggono sulla stessa interazione (anzi, uno regge e l'altro é instabile)

Balthasar85
24-11-2010, 16:51
38 atomi danno meno di 1 miliardesimo di petardo.
Peccato, quest'anno volevo proprio trovare un petardo all'antimateria vicino alla bomba di Maradona. :asd:


CIAWA

gpc
24-11-2010, 17:36
sei almeno un fisico, o hai solo letto quei link? :confused:

sono un fisico


Buah mi sono capottato :sbonk:

Scusate, torno nell'angolino a leggere... :D

pindol
24-11-2010, 18:01
domanda:

ma un antiprotone è formato da antiquark allora?

però sinceramente il protonio è veramente una cosa strana, è vero che in sostanza è un atomo di idrogeno con al posto dell'elettrone un antiprotone, ma è anche vero che l'elettrone è una particella elementare il protone o antiprotone in questo caso no...

Pindol

quelarion
24-11-2010, 19:19
Buah mi sono capottato :sbonk:

Scusate, torno nell'angolino a leggere... :D

:read:

domanda:

ma un antiprotone è formato da antiquark allora?


esatto


però sinceramente il protonio è veramente una cosa strana, è vero che in sostanza è un atomo di idrogeno con al posto dell'elettrone un antiprotone, ma è anche vero che l'elettrone è una particella elementare il protone o antiprotone in questo caso no...

Pindol

ma questo non conta, almeno per la formazione iniziale del legame protone antiprotone. La forza EM non sa che l'antiprotone non é elementare (entro una certa approssimazione) e quindi forma un legame identico a quello che si forma tra elettrone e protone.
Poi a causa delle interazioni forti tra p e antip questo legame non regge e i due si annichiliscono (o annichilano :mbe:)

zappy
25-11-2010, 09:38
Buah mi sono capottato :sbonk:


perchè?
Senza offesa per quelarion, ma di gente che scrive come se avesse tutte le certezze del mondo e poi è una capra con la 3° elementare che ha letto una frasetta sull'inserto "scientifico" settimanale di "Cani alla moda" ce ne sono fiumi. ;)

Non che una dichiarazione su un forum sia la Verità, o che una laurea faccia automaticamente un Genio (anzi), ma giusto per avere una mezza idea. :)

gpc
25-11-2010, 17:03
perchè?

No niente, era divertente, mi sono immaginato la scena... "Ma hai solo letto qualcosa oppure sei almeno un fisico? :rolleyes: " "Sono un fisico :sborone: " "... :stordita: ... " :D