View Full Version : Non toccatemi l'usato!
Nonostante tutto, a volte ci sono momenti in cui davvero si perde la pazienza...
http://www.eurogamer.it/articles/2010-11-16-codemasters-contro-lusato
Io credo che scriverò all'Ing, Dott., quello che è, Rod Cousens per notificargli il mio parere sulla loro iniziativa e, in genere, su questa guerra all'usato che non sono i soli a portare avanti.
Notificherò al suddetto che ritengo che, con belle parole, quello che stanno progressivamente proponendo e di farci pagare le demo dei loro giochi. Perchè io ancora mi ricordo quando le demo erano 2-3 livelli di un gioco e poi, se volevi il resto e tutti gli Add-On, ti compravi il gioco... però, al tempo, ERANO GRATUITE.
Gli farò notare che, posso ANCHE credere che la vendita di una copia usata sia per loro una copia nuova che rimane invenduta, ma questo dovrebbe fare riflettere LORO.
Perchè, assodato che un videogame, come molti prodotti culturali ha un tempo circoscritto in cui la sua reddittività è massima per il produttore e poi va via via degradando, sono certo che, trovarsi usato sugli scaffali poche settimane dopo l'uscita, sia per un produttore un problema... ma la domanda è PERCHE' questo succede.
Perchè, al netto di coloro che finiscono il gioco in tempi record e di coloro che lo comprano, lo duplicano e lo rivendono (mah...), se un gioco finisce in pochissimo tempo sullo scaffale dell'usato, FORSE significa che quel gioco ha qualche problema.
FORSE significa che quel gioco ha una longevità risibile o, peggio, che quel gioco è inguardabile!
Ne consegue che la manovra del Sig. Cousens e di altri è una bella idea per mettersi COMPLETAMENTE al riparo dai rischi legati alla pubblicazione di un gioco: da una parte si fanno pagare più volte, a rate, lo sviluppo. Dall'altra si riparano dalla rapida svalutazione in cui, OVVIAMENTE, incorrerebbe il loro prodotto se fosse di scarsa qualità.
COME-SAREBBE-GIUSTO.
Mi permetterò di far sapere, al Sig. Cousens, che sebbene io sia il contrario di un collezionista, giochi come Planescape Torment, Max Payne (1 e 2), Baldur's Gate e persino il glorioso Interstate '76, NON hanno mai lasciato il mio scaffale per finire su quello dell'usato.
Chissà come mai i bei giochi, con una bella longevità ed un alto replay-value sono così restii a rientrare nel circuito dell'usato?
Trovo vergognosa questa manovra, che peraltro si pregia anche di essere "anche" anti-pirateria, quando se c'è qualcosa di antitetico alla pirateria, almeno nel misurare il valore di un gioco, questa è proprio la rivendita dell'usato.
Infatti, un bel gioco verrà piratato TANTO ma rivenduto POCO.
Si assumano le loro responsabilità, il Signor Cousens ed i suoi sodali, e comprendano che il miglior modo per ridurre l'incidenza dell'usato sui loro profitti è semplicissima.
PRODURRE-BEI-GIOCHI.
29Leonardo
16-11-2010, 17:20
Piu che altro quello che mi terrorizza è la quasi certezza di questi giochi ormai venduti incompleti...strapieni di bug...con contenuti tagliati ad hoc...e tutto a carico dell'onesto compratore.
Certo, combattono la pirateria...
Vladimiro Bentovich
16-11-2010, 17:29
metà gioco non è male,meglio di 0 gioco tutti i titoli steamworks sono irrivendibili perchè legati al tuo account a meno di usare l'escamotage di fare un account diverso per ogni gioco etc. etc. molto poco user friendly direi.
finchè non cambiano politiche di mercato le lore entrate resteranno uguali,e chi prima comprava usato non comprerà nuovo ma piraterà il gioco.
problema loro...
Va bene, mi sta benissimo l'esempio portato su F1, allora facciamo così: quando e se comprerò F1 2011 darò loro 5 Euro:
faro un pò di giri in modalità carriera e se ai box non sarò costretto ad aspettare che tutti i miei avversari passimo, potrò dar loro altri 5 Euro, altrimenti aspetterò che correggano il problema.
Poi, vedrò se i tempi sul giro durante alcuni gran premi non saranno irreali, con i mei avversari che in qualifica vanno come se avessero dei tricicli, e poi in gara anche macchine Burundi fanno 2-3 secondi a giro più di me. Allora magari potrò aggiungere altri 5 Euro, altrimenti nulla.
Poi, sistemato questo, vedrò se le gomme non scoppierano a piè sospinto, se l'IA avversaria non avrà comportamenti anomali, se i salvataggi non verranno corrotti, se i tempi nel bagnato saranno inferiori che all'asciutto, se avranno implementato le DX11 senza togliere effetti grafici che prima c'erano, se i replay saranno visualizzabili quando mi pare, più un'altra manciata di cose.
Forse, e dico forse, al verificarsi di tutte queste condizioni potrò aggiungere altri 5 Euro, 20 Euro in totale e non ne parliamo più, altrimenti mi tengo il gioco così com'è, ma loro incassano 5, invece di 30 o 40 e passa.
Ah, e magari mi scalano dal prezzo di F1 2011 quello della beta di F1 2010.
Ecco, se accettano questo mi sta bene ogni cosa, anche che mi impediscano la vendita dell'usato, che mi faccinao pagare le demo o che producano un supporto ottico da infilarsi su per il c..o.
Darkless
16-11-2010, 17:59
Perchè, non lo fanno già adesso vendendoli infarciti di bug e poi rifilando Gb di patch da scaricare ? :asd:
Quando sbrigliano il cervello per trovare idee nel boschetto della loro fantasia per contrastare pirateria o usato non ho mai sentito un produttore/distributore dire una cosa sensata che sia una.
A livello puramente logico poi a questo punto va da sè che uno si compra direttamente il gioco in DD così almeno avrà qualche vantaggio e le scatole restano tutte invendute da rispedire in quel posto al mittente.
Dovrebbero assumere dei bambini di 5 anni o giu di lì per sottoporgli le loro strategie di mercato prima di renderle pubbliche. Eviterebbero un sacco di brutte figure.
Perseverance
16-11-2010, 18:13
Ma la gente ha il cervello dei bambini di 5 anni :O
somethingstrangeinyourmind
17-11-2010, 11:41
Scusate la domanda da niubbo, ma perchè contrastare il mercato dell'usato?
A chi reca danno qualcuno che compra il gioco un anno dopo?
Non mi sembra un atto delinquenziale e non credo proprio che chi adesso cerca giochi usati, se per mille motivi fosse impossibilitato a farlo, acquisterebbe una copia nuova... tra l'altro nei tempi che dicono loro...
Me la spiegate meglio questa cosa?
29Leonardo
17-11-2010, 11:48
Scusate la domanda da niubbo, ma perchè contrastare il mercato dell'usato?
A chi reca danno qualcuno che compra il gioco un anno dopo?
Non mi sembra un atto delinquenziale e non credo proprio che chi adesso cerca giochi usati, se per mille motivi fosse impossibilitato a farlo, acquisterebbe una copia nuova... tra l'altro nei tempi che dicono loro...
Me la spiegate meglio questa cosa?
Non mi ricordo i particolari, ma tempo fà in un intervista qualcuno disse che per le aziende è peggio chi compra usato che non il pirata. La differenza?
Il pirata scarica a prescindere e quindi non c'è niente da fare, chi invece ha il denaro per comprare l'usato non finanzia l'azienda, quindi è nel loro interesse adottare contromisure affinchè chi vuol comprare lo faccia acquistando il nuovo e non l'usato.
Sostanzialmente non c'è molto da spiegare, vogliono lucrare il piu possibile com'è giusto che sia. (Personalmente non sono favorevole a questo tipo di strategie, piuttosto si concentrino sulla qualità del prodotto e su come fidelizzare il cliente.)
somethingstrangeinyourmind
17-11-2010, 11:57
Non mi ricordo i particolari, ma tempo fà in un intervista qualcuno disse che per le aziende è peggio chi compra usato che non il pirata. La differenza?
Il pirata scarica a prescindere e quindi non c'è niente da fare, chi invece ha il denaro per comprare l'usato non finanzia l'azienda, quindi è nel loro interesse adottare contromisure affinchè chi vuol comprare lo faccia acquistando il nuovo e non l'usato.
Sostanzialmente non c'è molto da spiegare, vogliono lucrare il piu possibile com'è giusto che sia. (Personalmente non sono favorevole a questo tipo di strategie, piuttosto si concentrino sulla qualità del prodotto e su come fidelizzare il cliente.)
Capito, ma tra le cose che si potrebbero fare per evitare che si ricorra all'usato a scapito del nuovo, si potrebbe anche contemplare un abbassamento dei pressi ad esempio... oltre che come giustamente dici puntare alla qualità e sul marketing.
La cosa mi lascia indifferente... l'unica volta che ho sfruttato l'usato, è stato riportare 6 giochi Xbox360/PS3, che avevo anche su PC, a GS per farmi fare uno sconto... e me li hano valutati tutti insieme 30€... così, ho chiuso con l'usato :asd:
Anche perché si trova nuovo a 10-20€ sia in retail, che in DD, sia per PC che per console... e se il gioco vale veramente, son contento di pagarlo il giusto.
Comunque è vero che chi acquista usato fa un danno maggiore di chi scarica... se il gioco non piace, non capisco perché se costa 50€ non vada comprato, mentre se ne costa 10€ in vece sì... se fa cagare fa cagare, che lo compri a fare? Se ti piace e lo vuoi giocare, mi sembra corretto premiare gli sviluppatori (come è stato detto nel thread di The Witcher 2)
29Leonardo
17-11-2010, 12:09
Piuttosto io mi domando, perchè l'usato va bene per tutto il resto ma per i videogames dà fastidio?
Piuttosto io mi domando, perchè l'usato va bene per tutto il resto ma per i videogames dà fastidio?
Perché il digitale usato è identico al digitale nuovo di pacca, indipendentemente da quanti anni abbia... mentre tutto il resto è soggetto ad usura, spesso anche dopo poche settimane.
Comunque è vero che chi acquista usato fa un danno maggiore di chi scarica... se il gioco non piace, non capisco perché se costa 50€ non vada comprato, mentre se ne costa 10€ in vece sì... se fa cagare fa cagare, che lo compri a fare? Se ti piace e lo vuoi giocare, mi sembra corretto premiare gli sviluppatori (come è stato detto nel thread di The Witcher 2)
Perché esistono le vie di mezzo e se un gioco non è del tuo genere preferito ma ti interessa giocarlo senza doverti sorbire l'instabilità di una demo o di una release appena sfornata potresti preferire l'acquisto di una copia a minor prezzo come quella usata. Che poi sia meglio aspettare un ribasso e acquistare in dd è un altro discorso.
Inoltre chi compra usato mette comunque del denaro in circolo e se non sarà lui a comprare a prezzo pieno sarà quello che ha venduto la prima copia, quindi se non si fanno altre valutazioni è scorretto dire che l'usato è peggio della pirateria.
Perché esistono le vie di mezzo e se un gioco non è del tuo genere preferito ma ti interessa giocarlo senza doverti sorbire l'instabilità di una demo o di una release appena sfornata potresti preferire l'acquisto di una copia a minor prezzo come quella usata. Che poi sia meglio aspettare un ribasso e acquistare in dd è un altro discorso.
Inoltre chi compra usato mette comunque del denaro in circolo e se non sarà lui a comprare a prezzo pieno sarà quello che ha venduto la prima copia, quindi se non si fanno altre valutazioni è scorretto dire che l'usato è peggio della pirateria.
Oh, ma leggi? L'usato è peggio della pirateria per gli sviluppatori del gioco, chiaro che Gamestop o uno che poi si compra un gioco a 15€, hanno tutto da guadagnarci...
The Pein
17-11-2010, 12:19
Perché il digitale usato è identico al digitale nuovo di pacca, indipendentemente da quanti anni abbia... mentre tutto il resto è soggetto ad usura, spesso anche dopo poche settimane.
Bravo! ;)
Slevin86
17-11-2010, 12:21
http://www.eurogamer.it/articles/2010-11-16-codemasters-contro-lusato
sinceramente? cose del genere più che combattere la pirateria la stimolano...
29Leonardo
17-11-2010, 12:27
Perché il digitale usato è identico al digitale nuovo di pacca, indipendentemente da quanti anni abbia... mentre tutto il resto è soggetto ad usura, spesso anche dopo poche settimane.
Non sono sicuro di aver compreso il senso del tuo post, quello che intendo dire io è che i videogames non sono gli unici prodotti digitali soggetti a rivendibilità. Musica e film hanno un mercato dell'usato molto piu ampio eppure non mi è sembrato di vedere crociate contro l'usato in questi settori.
Slevin86
17-11-2010, 12:33
Musica e film hanno un mercato dell'usato molto piu ampio eppure non mi è sembrato di vedere crociate contro l'usato in questi settori.
un film fa il grosso degli introiti al cinema e sulle pay tv... per quanto riguarda i dvd e bd la maggiorparte più che comprarli li affitta ihmo...
Darkless
17-11-2010, 12:34
Scusate la domanda da niubbo, ma perchè contrastare il mercato dell'usato?
A chi reca danno qualcuno che compra il gioco un anno dopo?
Il punto non è se lo compra 1,2 o 10 anni dopo ma che anzichè comprarlo nuovo, cioè dando soldi al produttore, lo compra da un privaot che rivende la sua copia. Così facendo il produttore non incassa 1 centesimo a fronte di una persona in più che utilizza il suo gioco.
secondo me è anche la politica stessa che è sbagliata...
io ho ad esempio un paio di giochi sulla piattaforma steam... trovo decisamente meglio come soluzione quella di valve, compri il gioco on line, lo scarichi e lo installi, hai la tua key e in ogni momento te lo tengono aggiornato gratis... se ti stufi puoi sempre passarlo ad un amico come regalo oppure gli vendi la key (ma quest'ultima cosa non la so per certa, dovrei informarmene in maniera migliore) e non hai la rottura di avere dischi e custodie per casa, indi risparmi sul trasposto, sul materiale, sui rivenditori vari, e un gioco che in negozio paghi esempio 60€ in piattaforma lo trovi a 40... ecco che allora la gente secondo me sarebbe piu propensa a prendere il nuovo piuttosto che l'usato perche in ogni caso hai un risparmio, non hai problemi di funzionamento perche il contenuto che scarichi è garantito che funziona, non hai problemi di dischi rovinati, ecc... e la comodità di fare tutto davanti al pc, senza rotture di balle e 1 volta al giorno ti arrivano pure le novità e le prossime uscite...
Oh, ma leggi? L'usato è peggio della pirateria per gli sviluppatori del gioco, chiaro che Gamestop o uno che poi si compra un gioco a 15€, hanno tutto da guadagnarci...
Allora non capisco il senso di quello che stai dicendo o forse mi sto esprimendo male.
Es.
Se tizio acquista X originale a 50 Euro mentre io sono interessato ad averlo ad un prezzo più basso, anche usato. E' meglio che io compri l'usato di X e faccia entrare 15 Euro nel mercato piuttosto che vada a scaricarlo a costo 0. Perché così facendo tizio può vendere X e comprarsi Y che esce il prossimo giorno facendosi meno problemi a livello economico. E tizio, Y lo paga direttamente al produttore.
15 Euro in circolo sono comunque meglio di 0, non solo per GameStop, ma anche per gli sviluppatori.
Chiaro che se compro direttamente dal produttore è meglio per il produttore stesso, ma in generale non è corretto dire che la pirateria fa più danni dell'usato, nemmeno se sono i produttori a dirlo.
Ziosilvio
17-11-2010, 12:44
Nonostante tutto, a volte ci sono momenti in cui davvero si perde la pazienza...
http://www.eurogamer.it/articles/2010-11-16-codemasters-contro-lusato
Io credo che scriverò all'Ing, Dott., quello che è, Rod Cousens per notificargli il mio parere sulla loro iniziativa e, in genere, su questa guerra all'usato che non sono i soli a portare avanti.
Notificherò al suddetto che ritengo che, con belle parole, quello che stanno progressivamente proponendo e di farci pagare le demo dei loro giochi. Perchè io ancora mi ricordo quando le demo erano 2-3 livelli di un gioco e poi, se volevi il resto e tutti gli Add-On, ti compravi il gioco... però, al tempo, ERANO GRATUITE.
Gli farò notare che, posso ANCHE credere che la vendita di una copia usata sia per loro una copia nuova che rimane invenduta, ma questo dovrebbe fare riflettere LORO.
Perchè, assodato che un videogame, come molti prodotti culturali ha un tempo circoscritto in cui la sua reddittività è massima per il produttore e poi va via via degradando, sono certo che, trovarsi usato sugli scaffali poche settimane dopo l'uscita, sia per un produttore un problema... ma la domanda è PERCHE' questo succede.
Perchè, al netto di coloro che finiscono il gioco in tempi record e di coloro che lo comprano, lo duplicano e lo rivendono (mah...), se un gioco finisce in pochissimo tempo sullo scaffale dell'usato, FORSE significa che quel gioco ha qualche problema.
FORSE significa che quel gioco ha una longevità risibile o, peggio, che quel gioco è inguardabile!
Ne consegue che la manovra del Sig. Cousens e di altri è una bella idea per mettersi COMPLETAMENTE al riparo dai rischi legati alla pubblicazione di un gioco: da una parte si fanno pagare più volte, a rate, lo sviluppo. Dall'altra si riparano dalla rapida svalutazione in cui, OVVIAMENTE, incorrerebbe il loro prodotto se fosse di scarsa qualità.
COME-SAREBBE-GIUSTO.
Mi permetterò di far sapere, al Sig. Cousens, che sebbene io sia il contrario di un collezionista, giochi come Planescape Torment, Max Payne (1 e 2), Baldur's Gate e persino il glorioso Interstate '76, NON hanno mai lasciato il mio scaffale per finire su quello dell'usato.
Chissà come mai i bei giochi, con una bella longevità ed un alto replay-value sono così restii a rientrare nel circuito dell'usato?
Trovo vergognosa questa manovra, che peraltro si pregia anche di essere "anche" anti-pirateria, quando se c'è qualcosa di antitetico alla pirateria, almeno nel misurare il valore di un gioco, questa è proprio la rivendita dell'usato.
Infatti, un bel gioco verrà piratato TANTO ma rivenduto POCO.
Si assumano le loro responsabilità, il Signor Cousens ed i suoi sodali, e comprendano che il miglior modo per ridurre l'incidenza dell'usato sui loro profitti è semplicissima.
PRODURRE-BEI-GIOCHI.
Penso che invierò alla stessa persona una lettera simile.
Jon Irenicus
17-11-2010, 12:52
Allora non capisco il senso di quello che stai dicendo o forse mi sto esprimendo male.
Es.
Se tizio acquista X originale a 50 Euro mentre io sono interessato ad averlo ad un prezzo più basso, anche usato. E' meglio che io compri l'usato di X e faccia entrare 15 Euro nel mercato piuttosto che vada a scaricarlo a costo 0. Perché così facendo tizio può vendere X e comprarsi Y che esce il prossimo giorno facendosi meno problemi a livello economico. E tizio, Y lo paga direttamente al produttore.
15 Euro in circolo sono comunque meglio di 0, non solo per GameStop, ma anche per gli sviluppatori.
Chiaro che se compro direttamente dal produttore è meglio per il produttore stesso, ma in generale non è corretto dire che la pirateria fa più danni dell'usato, nemmeno se sono i produttori a dirlo.Questo è vero, almeno dei miei colleghi consolari si prendono il gioco nuovo e lo rivendono. Non potessero rivenderlo o ne comprerebbero meno o aspetterebbero di più per vedere se si trova a meno.
Almeno non credo proprio si fionderebbero in ogni caso a comprare tutto nuovo.
Poi però per pc non conosco nessuno che fa così (anzi, ora che ci penso forse uno c'era se non mi confondo con un altro consolaro... Cmq a dire il vero non conosco di persona tanti compratori, ma così è:asd:).
cronos1990
17-11-2010, 12:56
A me suona semplicemente come un modo analogo ai DLC per farti vendere un gioco "completo" a 60-70-80-10-150 € anzichè ai canonici 40-50 euro all'uscita. E si, è un modo ulteriore per incentivare la pirateria, perchè chi compra usato inizia a piratare, e chi compra originale inizia a rompersi i cosiddetti per l'ennesima rottura di scatole per usufruire di un contenuto videoludico.
Dreammaker21
17-11-2010, 13:08
Scusate la domanda da niubbo, ma perchè contrastare il mercato dell'usato?
A chi reca danno qualcuno che compra il gioco un anno dopo?
Non mi sembra un atto delinquenziale e non credo proprio che chi adesso cerca giochi usati, se per mille motivi fosse impossibilitato a farlo, acquisterebbe una copia nuova... tra l'altro nei tempi che dicono loro...
Me la spiegate meglio questa cosa?
Perché il mercato dell'usato non genera utili per l'azienda, neppure sotto il profilo del diritto d'autore perché si "evadono" i contributi alle associazioni a tutela di tale principio ("truffa").
Però attenzione quando si parla di contrasto al mercato dell'usato si intende primariamente non tanto le micro transizioni che avvengono tra privati quanto le iniziative che stanno attuando le grandi aziende legate al retail come Fnac, BlockBuster ma sopratutto GameStop, vero apripista di tale sfruttamento.
Le transizione tra privati infatti hanno una incidenza molto minore rispetto ad una grande azienda che attua una campagna sistematica in ogni punto vendita di compravendita dell'usato del privato. Agendo così taglia fuori il publisher mettendo le mani su una linea di approvvigionamento alternativa e a prezzo più basso.
Quindi occhio a non confondere i destinatari del messaggio, sebbene anche noi consumatori ci ritroviamo nel mezzo.
Non sono sicuro di aver compreso il senso del tuo post, quello che intendo dire io è che i videogames non sono gli unici prodotti digitali soggetti a rivendibilità. Musica e film hanno un mercato dell'usato molto piu ampio eppure non mi è sembrato di vedere crociate contro l'usato in questi settori.
Come ti hanno già scritto, le vendite di DVD e BluRay sono irrilevanti, visto che gli incassi vengono fatti al cinema e pure dai diritti che pagano le tv (ora ancor maggiori per via delle PayTV).
Sulla musica più o meno è la stessa cosa, oltre alle vendite dei dischi, ci stanno le radio, le tv, i diritti d'autore, i concerti, gli spettacoli, ecc...
Un videogioco guadagna solo ed esclusivamente dalle copie vendute, a meno che non diventi un fenomeno di costume come Tomb Raider o Halo, ma si contano sulle dita di una mano.
Allora non capisco il senso di quello che stai dicendo o forse mi sto esprimendo male.
Es.
Se tizio acquista X originale a 50 Euro mentre io sono interessato ad averlo ad un prezzo più basso, anche usato. E' meglio che io compri l'usato di X e faccia entrare 15 Euro nel mercato piuttosto che vada a scaricarlo a costo 0. Perché così facendo tizio può vendere X e comprarsi Y che esce il prossimo giorno facendosi meno problemi a livello economico. E tizio, Y lo paga direttamente al produttore.
15 Euro in circolo sono comunque meglio di 0, non solo per GameStop, ma anche per gli sviluppatori.
Chiaro che se compro direttamente dal produttore è meglio per il produttore stesso, ma in generale non è corretto dire che la pirateria fa più danni dell'usato, nemmeno se sono i produttori a dirlo.
L'hai scritto tu stesso... non è che lo "dice" il produttore... è così. Se scarichi o compri usato, a chi sviluppa fai lo stesso danno, anzi... se compri usato probabilmente maggiore, perché significa che sei disposto a spendere soldi.
Poi, che scaricare sia illegale sempre, mentre l'usato sia un modo legale per fottere soldi a chi produce l'opera venduta, è un altro discorso.
Personalmente, preferisco uno che scarica perché non ha soldi, che uno che compra usato perché vuole risparmiare, ma i soldi li avrebbe... per lo meno, il primo probabilmente se avesse i soldi comprerebbe nuovo, il secondo no.
cronos1990
17-11-2010, 13:21
L'hai scritto tu stesso... non è che lo "dice" il produttore... è così. Se scarichi o compri usato, a chi sviluppa fai lo stesso danno, anzi... se compri usato probabilmente maggiore, perché significa che sei disposto a spendere soldi.Di fatto è un processo alle intenzioni.
Dovrebbero assumere dei bambini di 5 anni o giu di lì per sottoporgli le loro strategie di mercato prima di renderle pubbliche. Eviterebbero un sacco di brutte figure.
Questa l'hai "piratata" dalla "Lista delle 101 cose da non fare se diventassi un'Oscuro Signore del Male" :D
Comunque è vero che chi acquista usato fa un danno maggiore di chi scarica... se il gioco non piace, non capisco perché se costa 50€ non vada comprato, mentre se ne costa 10€ in vece sì... se fa cagare fa cagare, che lo compri a fare? Se ti piace e lo vuoi giocare, mi sembra corretto premiare gli sviluppatori (come è stato detto nel thread di The Witcher 2)
Un videogioco guadagna solo ed esclusivamente dalle copie vendute, a meno che non diventi un fenomeno di costume come Tomb Raider o Halo, ma si contano sulle dita di una mano.
Perdonami ma ci sono due considerazioni, del mio ragionamento, che non hai preso in esame.
La prima è che è dimostrato che un videogame fa "guadagnare" il produttore unicamente entro un dato tempo dalla release. Per come vengono concepiti i budget ed i cicli di produzione, il produttore stima il suo recupero dei costi ed il suo guadagno finale su quanto viene venduto entro un tot numero di settimane. Se vengono raggiunte certe quote il gioco ha avuto successo, altrimenti si considera in perdita... ANCHE QUALORA vendite future raggiungessero tali quote.
Questo vale per tutta l'editoria, compresa quella videoludica. A ben pensarci, se valesse davvero il discorso, usato = mancato guadagno, già l'editoria libraria e fumettistica DA TEMPO avrebbe dovuto avversare l'usato.
Quindi, se un anno dopo io compro un videogioco usato il mancato guadagno del produttore è IRRILEVANTE. E' difficile spiegare in altri termini la complessa "logica-illogica" economica, ma assumiamo che il produttore non ha danno da questa mancata vendita perchè non è mai stata presa in considerazione.
Se questo invece accade nelle settimane cruciali della commercializzazione, allora sì... la copia usata è una mancata vendita. Come lo è la copia piratata (in quanto il pirata "a quel prezzo" non acquista, mentre in omaggio con la rivista 10 mesi dopo a 9euro, forse sì).
Ma qui, contrariamente al discorso pirateria che non si scontra con la "disponibilità di mercato", subentra la domanda: COME MAI c'è disponibilità di usato.
Le risposte sono, direi, abbastanza ovvie:
- scarsa longevità
- scarsa qualità
- dubbio o inesistente "replay value"
Un gioco che NON abbia questi difetti, DIFFICILMENTE, finisce sul mercato dell'usato in quantità sufficienti da danneggiare la commercializzazione nel periodo cruciale.
Ne consegue la mia principale argomentazione per trovare decisamente discutibili queste "strategie" dei produttori. Il loro principale fine è di SCARICARE sull'acquirente la maggior parte dei rischi imprenditoriali... compresi quelli legati alla eventuale incapacità di fornire all'utente un'esperienza adeguata al prezzo pagato.
L'usato è una cartina al tornasole della loro capacità. Se ne facciano una ragione.
Su PC forse, forse è così, ma forse forse... su console assolutamente no, che è poi il mercato che "preoccupa" i produttori.
Su console si viene spinti a comprare giochi nuovi per poi riportarli quasi subito (già dopo poche settimane vengono valutati molto meno) per avere sconti per i successivi giochi da acquistare.
Quindi, non è detto che il mercato dell'usato sia composto solo da giochi ciofeca, anzi... se così fosse, manco venderebbero quelli, e non converrebbe a nessuno fare sconti per avere indietro giochi usati.
L'hai scritto tu stesso... non è che lo "dice" il produttore... è così. Se scarichi o compri usato, a chi sviluppa fai lo stesso danno, anzi... se compri usato probabilmente maggiore, perché significa che sei disposto a spendere soldi.
Questo non è ciò che ho scritto io.
Personalmente, preferisco uno che scarica perché non ha soldi, che uno che compra usato perché vuole risparmiare, ma i soldi li avrebbe... per lo meno, il primo probabilmente se avesse i soldi comprerebbe nuovo, il secondo no.
Vedo, purtroppo, che ritorna la solita tesi che vuole il pirata povero in canna, ma con adsl e pc con hardware adatto a far girare i giochi dell'ultima generazione.
Questo non è ciò che ho scritto io.
Mi sembrava di sì
Vedo, purtroppo, che ritorna la solita tesi che vuole il pirata povero in canna, ma con adsl e pc con hardware adatto a far girare i giochi dell'ultima generazione.
Non ho scritto quello...
Darkless
17-11-2010, 14:41
Questa l'hai "piratata" dalla "Lista delle 101 cose da non fare se diventassi un'Oscuro Signore del Male" :D
Confesso :D
Su PC forse, forse è così, ma forse forse... su console assolutamente no, che è poi il mercato che "preoccupa" i produttori.
Su console si viene spinti a comprare giochi nuovi per poi riportarli quasi subito (già dopo poche settimane vengono valutati molto meno) per avere sconti per i successivi giochi da acquistare.
Quindi, non è detto che il mercato dell'usato sia composto solo da giochi ciofeca, anzi... se così fosse, manco venderebbero quelli, e non converrebbe a nessuno fare sconti per avere indietro giochi usati.
Perdonami ma questo non sposta di molto il mio ragionamento.
Possono "incentivarmi" quanto vogliono a riportare indietro l'usato, ma se il gioco è bello e ancora non l'ho finito, se lo riporto ho degli evidenti problemi di "incontinenza" :D
Ne è riprova il fatto che Final Fantasy VII, Parasite Eve, Kagero Deception, Tenchu, Persona 3 e 4 sono ancora sul mio scaffale. Nonostante il primo citato vi sia da... boh, ho pure dimenticato quanti anni...
E anche giochi decenti o belli che, però, non conto di rigiocare, COMUNQUE prima li finisco e, probabilmente, quando li ho finiti, il "climax" della commercializzazione è da tempo concluso.
Se non è così si danno tre casi:
1) ho la possibilità di giocare 6-8 ore al giorno e l'ho acchiappato al day-one.
2) il gioco dura 12 ore ( :mbe: )
3) il gioco non mi ha dato motivi per finirlo ( :muro: )
Dreammaker21
17-11-2010, 14:49
Ne consegue la mia principale argomentazione per trovare decisamente discutibili queste "strategie" dei produttori. Il loro principale fine è di SCARICARE sull'acquirente la maggior parte dei rischi imprenditoriali... compresi quelli legati alla eventuale incapacità di fornire all'utente un'esperienza adeguata al prezzo pagato.
L'usato è una cartina al tornasole della loro capacità. Se ne facciano una ragione.
Condivido tutta l'analisi del ciclo prodotti, però non è pensabile che una azienda faccia prodotti solo di qualità. Lo so che sembra un paradosso, ma in qualunque ambiente artistico c'è il detto che "Shakespeare non nasce ogni anno".
Inoltre esiste una costante che appartiene ai prodotti frutto solo delle logiche dell’industria dell’intrattenimento, ovvero una certa mediocrità di fondo. Raramente infatti l’industria ambisce ad innovare i prodotti giudicati vincenti o dotati di un particolare market share. Solo quando vengono meno i fattori, interni o esterni, che rendono il prodotto competitivo, allora si rende necessaria l’evoluzione del prodotto.
Quindi a mio avviso è CERTO che il rischio di impresa l'azienda lo accolli al compratore, dopotutto la dialettica tra domanda e offerta è ricca di controversie, anomalie e storture. Dopotutto il videogioco è anche un prodotto artistico.
Perdonami ma questo non sposta di molto il mio ragionamento.
Possono "incentivarmi" quanto vogliono a riportare indietro l'usato, ma se il gioco è bello e ancora non l'ho finito, se lo riporto ho degli evidenti problemi di "incontinenza" :D
Ne è riprova il fatto che Final Fantasy VII, Parasite Eve, Kagero Deception, Tenchu, Persona 3 e 4 sono ancora sul mio scaffale. Nonostante il primo citato vi sia da... boh, ho pure dimenticato quanti anni...
Bè... io ho acquistato usato solo un paio di giochi che non trovavo altrimenti, vecchi di 10 anni, ma ora ho smesso perché... chissa che ci ha fatto con quel gioco il precedente proprietario :asd:
...e l'unica volta che ne ho riportati indietro, erano giochi che avevo "doppi" e volevo un po' di sconto per Kinect.
Ma per il resto del pianeta non funziona così... se vai da Gamestop, vedi passare continuamente gente che riporta indietro giochi o che ne prende usati, anche grandi successi... per quello che ora va così di moda il multiplayer, perché la massa, dopo che ha visto i titoli di coda, non lo rigioca più (ma questo succede per ogni cosa, che siano libri, film, musica... in fondo le biblioteche, i videonoleggi o le radio servono proprio a questo) e almeno, con l'online, gli dura un po' di più.
E anche giochi decenti o belli che, però, non conto di rigiocare, COMUNQUE prima li finisco e, probabilmente, quando li ho finiti, il "climax" della commercializzazione è da tempo concluso.
Se non è così si danno tre casi:
1) ho la possibilità di giocare 6-8 ore al giorno e l'ho acchiappato al day-one.
2) il gioco dura 12 ore ( :mbe: )
3) il gioco non mi ha dato motivi per finirlo ( :muro: )
Bè, se leggi i thread ufficiali, c'è gente che ha finito pure giochi mediamente lunghi, in pochissimi giorni... se vai poi nella sezione console, trovi gente che il gioco lo finisce il giorno dopo averlo comprato... a quel punto, lo riporta indietro, soprattutto se non ha intenzione di rigiocarlo e non ha il multiplayer, anche perché ora escono 40 giochi al mese giocabili, anche per via degli achievements...
L'hai scritto tu stesso... non è che lo "dice" il produttore... è così. Se scarichi o compri usato, a chi sviluppa fai lo stesso danno, anzi... se compri usato probabilmente maggiore, perché significa che sei disposto a spendere soldi.
Poi, che scaricare sia illegale sempre, mentre l'usato sia un modo legale per fottere soldi a chi produce l'opera venduta, è un altro discorso.
Personalmente, preferisco uno che scarica perché non ha soldi, che uno che compra usato perché vuole risparmiare, ma i soldi li avrebbe... per lo meno, il primo probabilmente se avesse i soldi comprerebbe nuovo, il secondo no.
Questo discorso sta poco in piedi secondo me.
Chi ti dice che quello che scarica non se lo possa permettere di spendere i 15€ ma nonostante ciò scarica lo stesso?
Viceversa chi ti assicura che chi compra usato a 15€ si possa permettere di spendere anche 50€? (io appartengo alla seconda categoria infatti).
Per me sono sullo stesso piano.
E non rimanete radicati all'idea che chi scarica non ha i soldi..
La maggioranza ormai lo fa perchè si sentono più furbi ed è un vizio.
Questo discorso sta poco in piedi secondo me.
Chi ti dice che quello che scarica non se lo possa permettere di spendere i 15€ ma nonostante ciò scarica lo stesso?
Viceversa chi ti assicura che chi compra usato a 15€ si possa permettere di spendere anche 50€? (io appartengo alla seconda categoria infatti).
Per me sono sullo stesso piano.
E non rimanete radicati all'idea che chi scarica non ha i soldi..
La maggioranza ormai lo fa perchè si sentono più furbi ed è un vizio.
Non ho scritto quello... uffa...
Rileggere prego, non c'è scritto da nessun parte che quelli che descrivo sono il pirata e chi compra usato... "tipo".
Non ho scritto quello... uffa...
Rileggere prego, non c'è scritto da nessun parte che quelli che descrivo sono il pirata e chi compra usato... "tipo".
Tu dici che chi compra usato fa un maggiore danno perchè è disposto a spendere e vuole però risparmiare.
Però l'essere disposto a spendere ha un limite no? Non è detto che sarei disposto a spendere 50€. Poi finisce che non lo compro proprio perchè no me lo posso permettere e l'azienda non ci ha guadagnato nulla.
Poi quello che scarica lo preferisci perche dici che se avesse i soldi probabilmente lo comprerebbe a 50€.
E qui nemmeno mi trovo perchè chi scarica per me si può sicuramente permettere di pagare,almeno i 15€, però non lo fa lo stesso.
Tu dici che chi compra usato fa un maggiore danno perchè è disposto a spendere e vuole però risparmiare.
Però l'essere disposto a spendere ha un limite no? Non è detto che sarei disposto a spendere 50€. Poi finisce che non lo compro proprio perchè no me lo posso permettere e l'azienda non ci ha guadagnato nulla.
E' irrilevante per l'azienda se compri usato o non compri proprio, quindi... se vuoi risparmiare e per questo compri usato, comunque fai un danno come se non comprassi.
Poi quello che scarica lo preferisci perche dici che se avesse i soldi probabilmente lo comprerebbe a 50€.
E qui nemmeno mi trovo perchè chi scarica per me si può sicuramente permettere di pagare,almeno i 15€, però non lo fa lo stesso.
E dai... ma leggete? Ho scritto che preferisco uno che scarica perché non ha i soldi, ma se li avesse comprerebbe... che uno che compra usato perché vuole risparmiare, ma che i soldi li ha...
Son due tipologie ben precise, non son tutti i pirati e tutti quelli che comprano usato... ma quante volte lo devo scrivere?
E' irrilevante per l'azienda se compri usato o non compri proprio, quindi... se vuoi risparmiare e per questo compri usato, comunque fai un danno come se non comprassi.
E dai... ma leggete? Ho scritto che preferisco uno che scarica perché non ha i soldi, ma se li avesse comprerebbe... che uno che compra usato perché vuole risparmiare, ma che i soldi li ha...
Son due tipologie ben precise, non son tutti i pirati e tutti quelli che comprano usato... ma quante volte lo devo scrivere?
Credo di aver afferrato adesso:D e sono d'accordo con te.
però si può dire anche:
Preferisco chi compra usato perchè non ha i soldi e deve risparmiare e non chi ha i soldi ma scarica lo stesso.
E' il tuo stesso discorso al contrario.
Darkless
17-11-2010, 17:43
possono preferire quello che vogliono ma resta il fatto che l'usato è legale, la pirateria no. Una differenza non da poco.
possono preferire quello che vogliono ma resta il fatto che l'usato è legale, la pirateria no. Una differenza non da poco.
Bhè una truffa legalizzata,moralmente parlando. Il tutto in considerazione del fatto che tanta gente ritiene oltre al lato puramente legale,importante anche quello morale.:D
è anche una questione di mentalità... soldi o no, se a uno piace piratare, lo farà sempre e cmq, perche è una sfida con se stesso nel riuscire ad avere tutto quello che vuole senza sborsare un centesimo, i piu grandi hacker in giro per il mondo crackano la roba per il puro spirito di esserci riusciti...
quello che ha crackato il codice hdcp per leggere i blu-ray ci è riuscito in 6 ore... e si dice in giro (ovvio che non lo vanno ad intervistare in tv) che l'impresa è stata compiuta per pura gloria personale, per far vedere che nulla è impossibile da crackare...
quindi alla fine se uno giudica giusto comprare uan cosa originale, lo fa, altrimenti lo cracka...
Ashgan83
17-11-2010, 18:39
Come ha detto qualcuno, quello a cui dovrebbero puntare questi strateghi da quattro soldi è fidelizzare il cliente, e ciò lo si ottiene solo se il cliente lo tratti con i guanti, non cercando di spillargli fino all'ultimo centesimo. Mi vengono in mente i cd project, i Gsc, valve, blizzard. Tutte software house che ti trattano con rispetto, con continuo supporto post vendita o addirittura roba aggiuntiva completamente gratuita, e perciò hanno una base d'utenza a dir poco vasta. Prendiamo invece far cry 2: l'ho comprato, ci ho giocato per un po', mi sono annoiato, i vari problemi legati al gioco (eccessivo respawn, ad esempio) riscontrati dall'utenza e correggibili con un po' di impegno sono stati bellamente ignorati. Risultato: col caz*o che mi comprerò un far cry 3 (semmai uscirà). Mentre the witcher 2, stalker 2 e half life (episode) 3 li acquisterò a occhi chiusi il primo giorno.
Mi sembrava di sì
Il mio esempio era la chiave. Il flusso di compratori della prima ora acquista a prezzo pieno e il flusso di chi compra usato funge in parte da sostegno. Se non ci fosse il secondo flusso potrebbe risentirne anche il primo. Ergo sotto questa premessa un acquisto usato è meglio di un non acquisto.
Se poi vogliono impedire l'usato nella speranza che ci sia una conversione al nuovo questo è irrilevante ai fini della mia puntualizzazione e francamente questa movimentazione a sostegno dell'usato mi lascia perplesso perché con la crescita del DD il mercato dell'usato in alcuni di questi settori (videogiochi, film, libri, ma non fumetti) potrebbe diventare decisamente anacronistico.
Non ho scritto quello...
Non l'hai scritto ma la tua frase non avrebbe avuto senso senza quella premessa. Oltre a questo, chi pirata al chiuso della propria stanzetta sicuro di farla franca a prescindere dal suo status economico non è migliore di chi acquista pensando al risparmio ma alla luce del sole e nel pieno rispetto di regole che nessuno riesce effettivamente a far rispettare.
Tolgano l'usato, ma in un settore in cui la competizione è così forte si lamenteranno sempre e comunque, magari perché ci sono troppe persone che fanno retrogaming e oltre a pretendere la chiusura di Gog, vorrano la confisca delle licenze d'uso concesse in passato. Amen. :fagiano:
Oh God, Oh God, we're all gonna die :asd:
Darkless
17-11-2010, 20:37
chi acquista pensando al risparmio ma alla luce del sole e nel pieno rispetto di regole che nessuno riesce effettivamente a far rispettare.
cosa cavolo stai dicendo willy
Oh God, Oh God, we're all gonna die :asd:
Le ultime righe erano solo una provazione :p
cosa cavolo stai dicendo willy
Hai ragione Arnold, mi sono espresso come un Willis dopo una sbornia, ma il concetto di fondo non cambia :asd:
Vladimiro Bentovich
17-11-2010, 21:50
Bhè una truffa legalizzata,moralmente parlando. Il tutto in considerazione del fatto che tanta gente ritiene oltre al lato puramente legale,importante anche quello morale.:D
e-la-madre-di-divinità-a-scelta che esagerazione,l'usato è implicito del sistema economico umano da quando ha iniziato a barattare pezzi di selce per pelli di animale,condannare una cosa normale, prevedibile, nonchè diritto dell'acquirente insieme alla proprietà è assurdo.
la facilità con cui la gente si piega a rinunciare ai propri diritti basilari nei rari casi in cui è possibile ancora esircitarli mi lascia basito.
in un mondo dove tutti se ne sbattono della "morale" quando si tratta di godersi i lussi della società locale a scapito del resto del mondo saltano fuori i problemi di coscienza per le s.p.a. internazionali.
Darkless
17-11-2010, 22:00
Hai ragione Arnold, mi sono espresso come un Willis dopo una sbornia, ma il concetto di fondo non cambia :asd:
Mi riferivo all'empietà del concetto infati.
e-la-madre-di-divinità-a-scelta che esagerazione,l'usato è implicito del sistema economico umano da quando ha iniziato a barattare pezzi di selce per pelli di animale,condannare una cosa normale, prevedibile, nonchè diritto dell'acquirente insieme alla proprietà è assurdo.
la facilità con cui la gente si piega a rinunciare ai propri diritti basilari nei rari casi in cui è possibile ancora esircitarli mi lascia basito.
in un mondo dove tutti se ne sbattono della "morale" quando si tratta di godersi i lussi della società locale a scapito del resto del mondo saltano fuori i problemi di coscienza per le s.p.a. internazionali.
Stiamo parlando di videogiochi,e non dell'usato in generale. Dunque se vogliamo fare un discorso ad ampio spettro,se c'è morale,allora non mi puoi venire a dire che è una cosa "normale". La morale vale sempre e comunque e non come ci aggrada!;)
Sai quante cose per legge sono legali e invece tecnicamente son scandalose? Parecchie!!!!!:)
Vladimiro Bentovich
17-11-2010, 23:37
Stiamo parlando di videogiochi,e non dell'usato in generale. Dunque se vogliamo fare un discorso ad ampio spettro,se c'è morale,allora non mi puoi venire a dire che è una cosa "normale". La morale vale sempre e comunque e non come ci aggrada!;)
Sai quante cose per legge sono legali e invece tecnicamente son scandalose? Parecchie!!!!!:)
i giochi fanno parte dell'usato in generale non vedo perchè dovrebbero fare categoria a se.
non capisco quale sia la cattiva morale nell'uso di un normale logico diritto di rivendita di un bene acquisito,sottolineo logico prima che legale.
E si ci sono cose legali e tecnicamente scandalose,così come l'opposto.
Quello di cui stiamo parlando non rientra in quei casi.
i giochi fanno parte dell'usato in generale non vedo perchè dovrebbero fare categoria a se.
non capisco quale sia la cattiva morale nell'uso di un normale logico diritto di rivendita di un bene acquisito,sottolineo logico prima che legale.
E si ci sono cose legali e tecnicamente scandalose,così come l'opposto.
Quello di cui stiamo parlando non rientra in quei casi.
Semplicemente perchè quello che acquista da te che rivendi il gioco,sarebbe stato un potenziale acquirente per una copia originale del videogioco. Ergo il cliente avrebbe pagato ad un costo inferiore il gioco "originale",ma l'avrebbe fatto se non ci fossero stati "rivenditori non autorizzati"! :asd:
Cioè su non è che perchè legale sia cosa buona e giusta,eh!;)
Vladimiro Bentovich
17-11-2010, 23:49
Semplicemente perchè quello che acquista da te che rivendi il gioco,sarebbe stato un potenziale cliente per una copia originale del videogioco. Ergo il cliente avrebbe pagato ad un costo inferiore il gioco "originale",ma l'avrebbe fatto se non ci fossero stati "rivenditori non autorizzati"! :asd:
Cioè su non è che perchè legale sia cosa buona e giusta,eh!;)
questo ragionamento vale per qualsiasi oggetto usato,di conseguenza dovrebbero proibire la compravendita di beni non nuovi.
ragionamento privo di ogni logica.
comunque specifico che non è un discorso personale,sei solo l'ultimo che ha difeso questa idea per cui ho quotato te.
tra l'altro qualcuno scriveva che un gioco non si degrada al contrario di beni materiali,falso: come media digitale subisce un invecchiamento tecnico dovuto all'uscita di nuovi titoli.
questo ragionamento vale per qualsiasi oggetto usato,di conseguenza dovrebbero proibire la compravendita di beni non nuovi.
ragionamento privo di ogni logica.
comunque specifico che non è un discorso personale,sei solo l'ultimo che ha difeso questa idea per cui ho quotato te.
tra l'altro qualcuno scriveva che un gioco non si degrada al contrario di beni materiali,falso: come media digitale subisce un invecchiamento tecnico dovuto all'uscita di nuovi titoli.
Guarda a me interessa solo far presente che ci sono tante forme che danneggiano le SH,e tra queste c'è l'usato. Ci son anche i prestiti gratuiti per esempio,con il destinatario che finisce il gioco e lo restituisce al proprietario!:asd:
Un'altro caso ancora è l'acquisto dei videogiochi quando il loro prezzo viene abbassato...E' cosa buona e giusta per noi utenti,ma considera che loro la statistica sui ricavi la fanno in base al prezzo iniziale,quindi poi diciamo che i conti non tornano propriamente.
Ma ritornando al concetto iniziale,se io ti vendo una 500 di vent'anni fa (non mi ricordo precisamente),mica danneggio la fiat,visto che è fuori produzione da un pezzo. Diverso il discorso se tale gioco lo compro al dayone,e te lo vendo 3-4 giorni dopo! Questo perchè le vendite sono all'apice.:)
cronos1990
18-11-2010, 06:44
Ma ritornando al concetto iniziale,se io ti vendo una 500 di vent'anni fa (non mi ricordo precisamente),mica danneggio la fiat,visto che è fuori produzione da un pezzo. Diverso il discorso se tale gioco lo compro al dayone,e te lo vendo 3-4 giorni dopo! Questo perchè le vendite sono all'apice.:)A dire il vero li sfrutterei il diritto di recesso dei 7 giorni :asd: recupero il totale dei soldi spesi, magari acquistando un altro gioco; se ho abbastanza tempo faccio questo discorso a giro per 3-4 giochi, poi vediamo chi è che ci guadagna :asd:
Comunque Vladimiro ha ragione in toto; qui si stanno difendendo i diritti di un gruppo che guadagan soldi a palate (perchè li conosciamo tutti i volumi d'affare del mondo videoludico) calpestando i diritti dell'acquirente.
OH, se poi vi piace così, buon divertimento :fagiano:
Guarda a me interessa solo far presente che ci sono tante forme che danneggiano le SH,e tra queste c'è l'usato. Ci son anche i prestiti gratuiti per esempio,con il destinatario che finisce il gioco e lo restituisce al proprietario!:asd:
Il retrogaming no? :asd:
Se mi rigioco i due Baldur's Gate anzichè il nuovo Dragon Age acquistato al Day 1 ho danneggiato Bioware. Sono pure immorale perché avrei i soldi per cambiare pc e comprare il giocozzo a 50 Euro.
Ma ritornando al concetto iniziale,se io ti vendo una 500 di vent'anni fa (non mi ricordo precisamente),mica danneggio la fiat,visto che è fuori produzione da un pezzo. Diverso il discorso se tale gioco lo compro al dayone,e te lo vendo 3-4 giorni dopo! Questo perchè le vendite sono all'apice.:)
E se invece parliamo di una 500 uscita nel 2008? Danneggiamo la Fiat e l'Italia?
Se proprio non gli va giù il giro d'affari che ha GameStop, che si organizzino e creino concorrenza in quel segmento. Forse è più facile che inventarsi cose strampalate ...
Qui mi sembra non entri in testa... George Lucas c'ha messo 20 anni a portare in DVD i suoi Guerre Stellari, proprio perché il digitale si copia troppo facilmente ed è identico all'originale, quindi... l'usato per il digitale non ha senso di esistere, perché il digitale non può essere "usato", visto che non è soggetto a usura.
Punto... fare paragoni con altre cose, come le auto, è un controsenso...
Nei videogiochi l'usato poi ha ancora più peso perché gli unici introiti, a differenza di musica e cinema, vengono esclusivamente dalle copie vendute... quindi, ogni copia venduta usata, son soldi persi da chi sviluppa.
Il resto è fuffa... uno poi ragiona come vuole, può fottersene, o provare a supportare, ma non può lamentarsi di nulla, sia se compra usato, sia se scarica, sia se aspetta che il gioco te lo regalino con le patatine.
Il retrogaming no? :asd:
Se mi rigioco i due Baldur's Gate anzichè il nuovo Dragon Age acquistato al Day 1 ho danneggiato Bioware. Sono pure immorale perché avrei i soldi per cambiare pc e comprare il giocozzo a 50 Euro.
Discorso che non c'entra nulla...
Perché io non ho mai comprato giochi che mi facessero cagare, e sono contento di non aver supportato software house incapaci... se tu reputi Dragon Age 'na merda, gioca a BG, fai pure bene... ma se tu reputi DAO un bel gioco e lo compri usato o dopo 2 anni per risparmiare, hai fatto un danno a Bioware... e ti tieni il nuovo clone di Bayonetta, senza lamentarti.
29Leonardo
18-11-2010, 10:21
Quella del danno perchè uno compra dopo tot tempo è il culmine delle baggianate che abbia mai letto...dovrebbero solo chinarsi e ringraziare che nonostante tutto c'è gente che li compra i giochi nonostante la maggiorparte non valga uno sputo...altro che supportare..:rolleyes:
Quella del danno perchè uno compra dopo tot tempo è il culmine delle baggianate che abbia mai letto...dovrebbero solo chinarsi e ringraziare che nonostante tutto c'è gente che li compra i giochi...altro che supportare..:rolleyes:
Nessuno ti obbliga... se i giochi ti fanno cagare, ci sta gog.com che vende a 5 o 10 dollari i "bei giochi di una volta che non fanno più", altimenti puoi fare altro... non è prescritto dal dottore.
Se le software house o i produttori di videogiochi sono il male assoluto, come le multinazionali farmaceutiche o le aziende automobilistiche, puoi benissimo smettere di giocare, prendere farmaci o usare l'auto... ripeto che nessuno ti obbliga.
Resta il fatto che, per loro, se tu il gioco non lo compri o lo compri quando te lo tirano dietro cambia veramente poco...
Dreammaker21
18-11-2010, 10:52
Attenzione che noi il videogioco lo intendiamo come un bene fisico, da disporre come vogliamo visto che lo abbiamo comprato.
Però per le aziende il prodotto che commercializzano non è il bene fisico, ma una licenza che vendono all'utente in via esclusiva.
In pratica loro danno, dietro pagamento, il diritto di usufruire del bene, pertanto se uno si rivende questa licenza genera un mancato introioto perché nella loro concezione la licenza è personale e non cedibile.
Poi capisco quello che dice Gaxel, ma non lo condivido. L'usato è legale e pertanto l'utente è moralmente libero di servirsene senza essere "segnato" da alcuna "colpa morale". Se un gioco vende più nel canale usato (che in sé mi pare improbabile) la colpa può essere addebitata più che all'utente al gioco stesso.
Fino a prova contraria l'utente ha diritto di comprare un prodotto al prezzo che trova migliore, su questo le aziende non hanno diritto di fare tante storie.
Però se fino a poco tempo le transizioni che avvenivano tra privati avevano un incidenza veramente ininfluente, la politca commerciale di rivendita dell'usato dei retailer comporta perdite numerose per l'industria.
Quindi ha più senso, e io in parte condivido, le lamentele e le politiche associate.
29Leonardo
18-11-2010, 11:01
Resta il fatto che, per loro, se tu il gioco non lo compri o lo compri quando te lo tirano dietro cambia veramente poco...
Non credo cambi poco, altrimenti non si smenerebbero ad anni ed anni di distanza a ripropore n* versioni budget e pack se a loro non fregasse nulla delle "briciole".
Come direbbe qualcuno" soccoumque ssoldi".
Non credo cambi poco, altrimenti non si smenerebbero ad anni ed anni di distanza a ripropore n* versioni budget e pack se a loro non fregasse nulla delle "briciole".
Come direbbe qualcuno" soccoumque ssoldi".
Ai distributori può anche fregare... e pure a me fregherebbe se potessi racattare qualche centesimo qua e là... non credo esista nessuno sul pianeta che fa qualcosa se non ha un ritorno (no, nessuno... se non è un ritorno economico, è qualcos'altro).
Il problema è che, se Interplay continua a incassare perché ora le gente compra Torment e Fallout, gli sviluppatori no... se avessero comprato i giochi al tempo, probabilmente non avremmo Fallout 3 sviluppato da Bethesda, ma Van Buren sviluppato da Black Isle.
29Leonardo
18-11-2010, 11:18
Il problema è che, se Interplay continua a incassare perché ora le gente compra Torment e Fallout, gli sviluppatori no... se avessero comprato i giochi al tempo, probabilmente non avremmo Fallout 3 sviluppato da Bethesda, ma Van Buren sviluppato da Black Isle.
Chissà che fine hanno fatto gli sviluppatori di DAO nel seguito..non avranno incassato abbastanza per tempo.
Chissà che fine hanno fatto gli sviluppatori di DAO nel seguito..non avranno incassato abbastanza per tempo.
Questa non l'ho capita...
DAO fa cagare già di per se, il seguito (che è sviluppato dagli stessi) diventerà molto più "action" perché ha venduto molto di più su console e lì lo vogliono più action.
Personalmente non ho idea di come si possa mettere più azione in DAO, mancava solo dai dialoghi... 100 ore di combattimenti inutili e pallosi fino allo spasmo... passeremo a 200 ore di combattimenti inutili e pallosi? :asd:
29Leonardo
18-11-2010, 11:31
E' per dire che non credo che la qualità di un gioco o di un suo eventuale seguito dipenda da quando siano stati alti gli introiti (quindi come dici tu gente che ha supportato la sh sganciando soldoni in tempo)
Se è questo quel che volevi dire a grandi linee prima.
E' per dire che non credo che la qualità di un gioco o di un suo eventuale seguito dipenda da quando siano stati alti gli introiti (quindi come dici tu gente che ha supportato la sh sganciando soldoni in tempo)
Se è questo quel che volevi dire a grandi linee prima.
Non è una questione di seguito valido o meno, ma che un seguito ci sia... o comunque, che una software house continui ad esistere (vai a vedere quali hanno smantellato in passato, che giochi hanno sviluppato... poi riparliamo di qualità).
quindi, ogni copia venduta usata, son soldi persi da chi sviluppa.
Questa si che è fuffa, perché è la solita equazione (vedi parola "ogni") che una copia che non porta direttamente introiti a chi sviluppa sono soldi persi. E' fuffa quando la si tira in ballo per la pirateria e resta fuffa quando si parla di usato.
Discorso che non c'entra nulla...
Perché io non ho mai comprato giochi che mi facessero cagare, e sono contento di non aver supportato software house incapaci... se tu reputi Dragon Age 'na merda, gioca a BG, fai pure bene... ma se tu reputi DAO un bel gioco e lo compri usato o dopo 2 anni per risparmiare, hai fatto un danno a Bioware... e ti tieni il nuovo clone di Bayonetta, senza lamentarti.
Io ormai sono completamente rivolto al retrogaming via DD, anche se non ho mai acquistato usato. A dimostrazione che il mio discorso finisce col fondersi con quello sull'usato la tua frase qui sopra ("o dopo 2 anni") accomuna chiunque non paghi il prezzo pieno, dando inoltre per scontato che la qualità di ciò che esce sia direttamente proporzionale agli incassi, tesi che non mi convince affatto (vedi proprio le diatribe su DAO, sul quale comunque non posso esprimere giudizi, sviluppato da una software house che non ha avuto problemi di bilancio).
L'importante è comunque che la si smetta di dare dell'immorale, del furfante, etc. a chi gestisce il proprio portafogli e il proprio tempo nel pieno rispetto delle leggi.
Questa si che è fuffa, perché è la solita equazione (vedi parola "ogni") che una copia che non porta direttamente introiti a chi sviluppa sono soldi persi. E' fuffa quando la si tira in ballo per la pirateria e resta fuffa quando si parla di usato.
Non è così...
Io ormai sono completamente rivolto al retrogaming via DD, anche se non ho mai acquistato usato. A dimostrazione che il mio discorso finisce col fondersi con quello sull'usato la tua frase qui sopra ("o dopo 2 anni") accomuna chiunque non paghi il prezzo pieno, dando inoltre per scontato che la qualità di ciò che esce sia direttamente proporzionale agli incassi, tesi che non mi convince affatto (vedi proprio le diatribe su DAO, sul quale comunque non posso esprimere giudizi, sviluppato da una software house che non ha avuto problemi di bilancio).
L'importante è comunque che la si smetta di dare dell'immorale, del furfante, etc. a chi gestisce il proprio portafogli e il proprio tempo nel pieno rispetto delle leggi.
E dai... c'avete tutti la coda di paglia? :asd:
Chi compra usato, non dà soldi agli sviluppatori. Punto, è un dato di fatto, fine, non c'è nulla da discutere. Ognuno poi si adatterà di conseguenza. Solo non faccia l'ipocrita di dire Bioware non fa più giochi come Baldur's Gate, ma fa minchiatine ambulanti come DAO, e poi magari BG1 e 2 li ha comprati usati o via gog.com 10 anni dopo.
29Leonardo
18-11-2010, 12:06
Chi compra usato, non dà soldi agli sviluppatori. Punto, è un dato di fatto, fine, non c'è nulla da discutere. Ognuno poi si adatterà di conseguenza. Solo non faccia l'ipocrita di dire Bioware non fa più giochi come Baldur's Gate, ma fa minchiatine ambulanti come DAO, e poi magari BG1 e 2 li ha comprati usati o via gog.com 10 anni dopo.
Ma cosa c'entra il fatto che oggigiorno si producano minchiatine con il fatto di aver comprato all'epoca un gioco? Bah :asd:
Ma cosa c'entra il fatto che oggigiorno si producano minchiatine con il fatto di aver comprato all'epoca un gioco? Bah :asd:
Era un esempio... comunque, se vuoi capire capisci, non è difficile, se non vuoi o non ci riesci, pazienza.
29Leonardo
18-11-2010, 12:15
Era un esempio... comunque, se vuoi capire capisci, non è difficile, se non vuoi o non ci riesci, pazienza.
Sul fatto che si dia dell'ipocrita a chi all'epoca magari si dedicava all'ippica o manco sapeva cos'erano i videogiochi ed oggi giorno si compra un must-have su gog o dove gli pare e per questo si debba sentire in difetto se oggi Bioware fà cagate come DAO...beh alzo le mani e mi arrendo.
Se vogliono ricevere soldi, facciano come ho detto qualche post fà, magari la musica cambia e la smettono di frignare combattendo i mulini a vento.
E dai... c'avete tutti la coda di paglia? :asd:
Tutti? Mi autoescludo immoralmente dalla dalla tua lista, avendo giocato il 2 a prestito ai suoi tempi e non avendo sostanzialmente espresso giudizi su DAO non ho tutti i requisiti per rientrarvi :asd:
Sul fatto che si dia dell'ipocrita a chi all'epoca magari si dedicava all'ippica o manco sapeva cos'erano i videogiochi ed oggi giorno si compra un must-have su gog o dove gli pare e per questo si debba sentire in difetto se oggi Bioware fà cagate come DAO...beh alzo le mani e mi arrendo.
Se vogliono ricevere soldi, facciano come ho detto qualche post fà, magari la musica cambia.
Oh, ma ci sei o ci fai?
Era un esempio... se il gioco non lo compri non sei colpevole di nulla e puoi pure lamentarti, non puoi farlo se il gioco l'hai preso usato o hai aspettato 1-2 anni, nonostante ti piacesse, e il seguito salta fuori che è una minchiata perché il primo ha venduto poco.
29Leonardo
18-11-2010, 12:33
Che vuoi che ti dica, il tuo ragionamento a mio modo di vedere rasenta la follia e non lo condivido, stop.
Che vuoi che ti dica, il tuo ragionamento a mio modo di vedere rasenta la follia e non lo condivido, stop.
Stoppa quello che vuoi... io parlo, come sempre poi, solo di cose oggettive che hanno riscontro nella realtà,. IN questo caso, che l'usato non porta soldi agli sviluppatoti.
Tu continui a parlare di morali varie, di cui a me non importa nulla... anche perché la morale varia, e anche tanto, tanto, tanto, da persona a persona.
L'unico appunto "soggettivo" che ho fatto è che non mi sembra furbo lamentarsi con qualcuno, se tu stesso non gli hai portato soldi... un po' come quelli che si lamentano col governo, e non sono andati a votare.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 12:49
Oh, ma ci sei o ci fai?
Era un esempio... se il gioco non lo compri non sei colpevole di nulla e puoi pure lamentarti, non puoi farlo se il gioco l'hai preso usato o hai aspettato 1-2 anni, nonostante ti piacesse, e il seguito salta fuori che è una minchiata perché il primo ha venduto poco.
praticamente la causa dei seguiti scadenti secondo te si ridurebbe a mancati introiti?
solito ottimista direi.
anzi,potrei quasi perdere tempo ad avvalorare la tesi opposta,ovvero che con maggiori introiti,che hanno comunque ottenuto,hanno degenerato i giochi spendendo le risorse in grafica e accessori (che sono le parti notoriamente costoste) e rendendo il gameplay,che richiede solo abilità,e i contenuti delle porcherie rispetto a titoli passati che costavano e incassavano meno.
tra l'altro,visto che l'usato c'è in tutti i settori,specialmente in quello elettronico,invece di un progresso dovrebbe esserci stato regresso in tutti i campi dove si vende usato da sempre con conseguenti "mancati introiti" per chi vende.
discorsi fuffa,che è chiaro siano fatti dalle grandi SH ma stupefacente vengano accettati da chi paga.
A dire il vero li sfrutterei il diritto di recesso dei 7 giorni :asd: recupero il totale dei soldi spesi, magari acquistando un altro gioco; se ho abbastanza tempo faccio questo discorso a giro per 3-4 giochi, poi vediamo chi è che ci guadagna :asd:
Comunque Vladimiro ha ragione in toto; qui si stanno difendendo i diritti di un gruppo che guadagan soldi a palate (perchè li conosciamo tutti i volumi d'affare del mondo videoludico) calpestando i diritti dell'acquirente.
OH, se poi vi piace così, buon divertimento :fagiano:
Per capire un attimo,se parliamo di pirateria hanno ragione loro e se parliamo di usato no?:D
praticamente la causa dei seguiti scadenti secondo te si ridurebbe a mancati introiti?
solito ottimista direi.
anzi,potrei quasi perdere tempo ad avvalorare la tesi opposta,ovvero che con maggiori introiti,che hanno comunque ottenuto,hanno degenerato i giochi spendendo le risorse in grafica e accessori (che sono le parti notoriamente costoste) e rendendo il gameplay,che richiede solo abilità,e i contenuti delle porcherie rispetto a titoli passati che costavano e incassavano meno.
tra l'altro,visto che l'usato c'è in tutti i settori,specialmente in quello elettronico,invece di un progresso dovrebbe esserci stato regresso in tutti i campi dove si vende usato da sempre con conseguenti "mancati introiti" per chi vende.
discorsi fuffa,che è chiaro siano fatti dalle grandi SH ma stupefacente vengano accettati da chi paga.
None... non mi interessa se il seguito è meglio dell'originale, cosa che (nel caso dei videogiochi) è quasi sempre vera, a patto che vengano rispettate tutte le leggi di Gaxel (:asd:)
Io ho scritto un dato di fatto, basta... ognuno poi reagirà di conseguenza... e l'ho esposto solo per far capire che, se le software house fanno di tutto per contrastare il mercato dell'usato, lo fanno perché per loro è un danno oggettivo.
Punto... il resto son congetture che tirate fuori voi perché non ce la fate a pensare che il povero videogiocatore squattrinato può far danno alla grande multinazionale malvagia. Son minchiate... se comprate usato, non state dando soldi a chi ha prodotto il gioco. Punto. Il resto è irrilevante...
cronos1990
18-11-2010, 13:12
Stoppa quello che vuoi... io parlo, come sempre poi, solo di cose oggettive che hanno riscontro nella realtà,. IN questo caso, che l'usato non porta soldi agli sviluppatoti.Non è un dato oggettivo, perchè non puoi fare l'equazione:
Copia presa usata = Copia in meno comprata originale
Non hai la benchè minima idea se Tizio, che compra usato dopo, diciamo, 2 settimane dal lancio del gioco a metà prezzo, avrebbe comprato a prezzo pieno l'originale. Sono solo supposizioni senza alcun fondamento.
E quindi si torna a quello che dicevo prima: processo alle intenzioni... aggiungo presunte, neanche verificate.
Questo senza contare che il discorso che questa situazione porti a giochi di qualità scadente è quanto di più infondato... ed è una cosa data dai fatti. Giochi ritenuti pietre miliari dei videogiochi fatti da numerose SH praticamente andate a gambe all'aria, mentre giochi ritenuti anche delle autentiche schifezze vendono milioni di copie.
Leggasi: non si fanno i soldi con giochi di qualità e ben supportati, si fanno i soldi andando dietro alle masse, e le masse preferiscono un DA alla Diablo piuttosto che un DA alle Torment.
Se poi, come è vero, è il mercato console che fa fare i soldi alle SH mentre è quello PC che arranca, trovo anche illogico che qualcuno abbia avuto l'ardire qualche post fa (non ricordo chi) che questo discorso è da fare soprattutto proprio per il mercato console, o per lo meno lo trovo simpatico. E sono le stesse SH che vanno a sventolare ai 4 venti il grande successo di vendita su XBox/PS3.
None... non mi interessa se il seguito è meglio dell'originale, cosa che (nel caso dei videogiochi) è quasi sempre vera, a patto che vengano rispettate tutte le leggi di Gaxel (:asd:)
Io ho scritto un dato di fatto, basta... ognuno poi reagirà di conseguenza... e l'ho esposto solo per far capire che, se le software house fanno di tutto per contrastare il mercato dell'usato, lo fanno perché per loro è un danno oggettivo.
Punto... il resto son congetture che tirate fuori voi perché non ce la fate a pensare che il povero videogiocatore squattrinato può far danno alla grande multinazionale malvagia. Son minchiate... se comprate usato, non state dando soldi a chi ha prodotto il gioco. Punto. Il resto è irrilevante...
Diciamo che non stanno dando la cifra prevista in partenza per la vendita del gioco. Poi vabè qua si ci nasconde dietro una legge pur essendo a conoscenza del danno oggettivamente fatto alle SH,ai pubblisher e via dicendo!
Non è un dato oggettivo, perchè non puoi fare l'equazione:
Copia presa usata = Copia eventualmente comprata normalmente
Non hai la benchè minima idea se Tizio, che compra usato dopo, diciamo, 2 settimane dal lancio del gioco a metà prezzo, avrebbe comprato a prezzo pieno l'originale. Sono solo supposizioni senza alcun fondamento,
E quindi si torna a quello che dicevo prima: processo alle intenzioni... aggiungo presunte, neanche verificate.
Invece è un dato oggettivo, perché io usufruisco di un servizio prodotto da qualcuno, pagando qualcun'altro... il primo, anche se io non avrei mai usufruito del servizio direttamente da lui, ha tutto il diritto di incazzarsi e di impedire che il suo servizio possa essere sfruttato da terze parti per fare soldi.
L'usato è un modo legalizzato di rubare a qualcuno e rivendere quello che si è rubato al posto di qualcun'altro, proprio perché l'ideatore originale non ci guadagna una merita fava.
E' irrilevante nel caso di quasi ogni prodotto, perché un cesso usato, anche se costasse 1/10, non lo comprerei mai... ma per i videogiochi è un danno, che sia rilevante o meno dipende da chi è l'acquirente medio del videogioco usato... ma, se sparisse per assurdo l'usato, e tutti quelli che prima compravano usato non comprassero nulla... forse forse i prezzi dei giochi nuovi si abbasserebbero (visto che le scuse sarebbero finite).
Non è un dato oggettivo, perchè non puoi fare l'equazione:
Copia presa usata = Copia in meno comprata originale
Non hai la benchè minima idea se Tizio, che compra usato dopo, diciamo, 2 settimane dal lancio del gioco a metà prezzo, avrebbe comprato a prezzo pieno l'originale. Sono solo supposizioni senza alcun fondamento.
E quindi si torna a quello che dicevo prima: processo alle intenzioni... aggiungo presunte, neanche verificate.
Questo senza contare che il discorso che questa situazione porti a giochi di qualità scadente è quanto di più infondato... ed è una cosa data dai fatti. Giochi ritenuti pietre miliari dei videogiochi fatti da numerose SH praticamente andate a gambe all'aria, mentre giochi ritenuti anche delle autentiche schifezze vendono milioni di copie.
Leggasi: non si fanno i soldi con giochi di qualità e ben supportati, si fanno i soldi andando dietro alle masse, e le masse preferiscono un DA alla Diablo piuttosto che un DA alle Torment.
Se poi, come è vero, è il mercato console che fa fare i soldi alle SH mentre è quello PC che arranca, trovo anche illogico che qualcuno abbia avuto l'ardire qualche post fa (non ricordo chi) che questo discorso è da fare soprattutto proprio per il mercato console, o per lo meno lo trovo simpatico. E sono le stesse SH che vanno a sventolare ai 4 venti il grande successo di vendita su XBox/PS3.
Non credo che gaxel possa dire il contrario di quello che hai detto. Cioè non è detto che l'utente in questione avrebbe acquistato a prezzo pieno,ma di sicuro se aveva i soldi per prenderlo usato lo avrebbe preso ad un prezzo più basso. Cosa che avrebbe comunque danneggiato in parte gli introiti interni dell'azienda,poichè se tutti aspettassero "i saldi",capirari che le entrate sarebbero sotto ogni aspettativa.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 13:29
None... non mi interessa se il seguito è meglio dell'originale, cosa che (nel caso dei videogiochi) è quasi sempre vera, a patto che vengano rispettate tutte le leggi di Gaxel (:asd:)
Io ho scritto un dato di fatto, basta... ognuno poi reagirà di conseguenza... e l'ho esposto solo per far capire che, se le software house fanno di tutto per contrastare il mercato dell'usato, lo fanno perché per loro è un danno oggettivo.
Punto... il resto son congetture che tirate fuori voi perché non ce la fate a pensare che il povero videogiocatore squattrinato può far danno alla grande multinazionale malvagia. Son minchiate... se comprate usato, non state dando soldi a chi ha prodotto il gioco. Punto. Il resto è irrilevante...
no esponi una teoria non un fatto,la teoria è che i soldi con cui pago l'usato più x che è la differenza tra nuovo e usato li avrei dati alla software house.
una teoria che contrasta con l'economia politica,tra l'altro di base, che pare qui dentro sia materia sconosciuta.
un consumatore che vuole un bene che ritiene gradevole è disposto a spendere un massimo Y che valutato nell'insieme dei soggetti rappresenta un retta decrescente all'aumentare del prezzo p.
cosa succede per tutti i consumatori che una volta che la SH fissa il prezzo a gli standard 50e ad esempio,si trovano in una posizione nella retta a destra dei 50e?
non comprano.
nello specifico,trovano alternative all'acquisto dato che si tratta di un bene sostituibile,un videogioco.
le vie conosciute sono,pirateria,acquisto dell'usato,titoli budget,bene non perfettamente sostiuibili (intrattenimento di altro tipo,libro,gioco carteceo etc.).
l'idea che quindi un compratore di usato sia un mancato introito per la SH è una supposizione insensata anche da un basilare punto di vista economico,che loro conoscono di certo,ma che non gli impedisce di intortare un simpatico marketing in cui a quanto pare i consumatori cascano.
Tra l'altro il paragone con gli altri settori viene fatto per far capire l'evidenza,se nessuno se ne è mai lamentato in questo modo,anche chiunque digiuno di nozioni in merito, tramite un banale confronto può capire che c'è qualcosa di strano.
L'unica cosa corretta delle loro fandonie è che chi scarica per principio tutto senza interesse sui costi o su cosa sta scaricando di sicuro per loro non è una perdita perché non avrebbe acquistato comunque.
cronos1990
18-11-2010, 13:33
Invece è un dato oggettivo, perché io usufruisco di un servizio prodotto da qualcuno, pagando qualcun'altro... il primo, anche se io non avrei mai usufruito del servizio direttamente da lui, ha tutto il diritto di incazzarsi e di impedire che il suo servizio possa essere sfruttato da terze parti per fare soldi.
L'usato è un modo legalizzato di rubare a qualcuno e rivendere quello che si è rubato al posto di qualcun'altro, proprio perché l'ideatore originale non ci guadagna una merita fava.
E' irrilevante nel caso di quasi ogni prodotto, perché un cesso usato, anche se costasse 1/10, non lo comprerei mai... ma per i videogiochi è un danno, che sia rilevante o meno dipende da chi è l'acquirente medio del videogioco usato... ma, se sparisse per assurdo l'usato, e tutti quelli che prima compravano usato non comprassero nulla... forse forse i prezzi dei giochi nuovi si abbasserebbero (visto che le scuse sarebbero finite).Il danno la SH ce l'ha se hai la CERTEZZA che IO (esempio) che compro DA usato a 20-25-30 euro a due settimane/1 mese dal lancio, avessi comprato DA a 50 euro originale in assenza dell'usato.
Tu NON SAI e NON SAPRAI MAI questo; quindi è un processo alle intenzioni. E' un danno puramente fittizio non verificabile. La SH può incazzarsi (benissimo), può creare i peggio sistemi per limitare l'usato (ne ha tutto il diritto) ma tutte le tesi che supporta per giustificare tali pratiche si basano su cose presunte, ipotetiche, non verificate e non verificabili.
Quindi NO, non è un dato di fatto, non è oggettivo. Se lo fosse, aspetto dati REALI (e non presunti) su queste perdite... ma dubito fortemente che li avremmo, vero?
Ma la cosa buffa è che per proteggere questa presunta perdita si calpestano allegramente i diritti di chi quel bene l'ha acquistato. Ditemi dietro quale astrusa logica IO che possiedo un bene, non posso disporne come meglio credo.
Ma si dai, chissenefrega dei miei diritti, è giusto che un branco di ladri legalizzati (perchè è questo che sono le SH) limiti ancor più la libertà individuale impedendomi di dire cosa devo fare con le mie proprietà... perchè loro ci rimettono. E parliamo di un certo tipo d'aziende che, tanto per fare un esempio, qualche anno fa con le case discografiche (che si lamentano della perdita dalla pirateria) volevano imporre che neanche una copia di backup potevi fardi di un CD. Erano addirittura usciti che se hai la copia originale a casa e vuoi una copia per ascoltarla, che so, in macchina, dovevi per forza acquistare un secondo CD. Cosa che quando l'ho sentita mi si son rizzati i capelli. Fortunatamente in quel caso è rimasta solo una proposta morta li, ma ti fornisce il metro di chi veramente in tutta questa situazione ci guadagna e chi ci perde.
Dire poi che comprare usato è peggio che piratare vuol dire anche aver perso quel minimo di morale che si spera esista ancora: perchè porre la semplice PRESUNTA perdita di qualche denaro (ben sapendo che con quel prodotto comunque si arricchiscono) come ben più grave del furto della proprietà intellettuale di un uomo od un gruppo di lavoro, la trovo un chiaro esempio di come questa società è tutto fuorchè sana mentalmente.
cronos1990
18-11-2010, 13:36
Non credo che gaxel possa dire il contrario di quello che hai detto. Cioè non è detto che l'utente in questione avrebbe acquistato a prezzo pieno,ma di sicuro se aveva i soldi per prenderlo usato lo avrebbe preso ad un prezzo più basso. Cosa che avrebbe comunque danneggiato in parte gli introiti interni dell'azienda,poichè se tutti aspettassero "i saldi",capirari che le entrate sarebbero sotto ogni aspettativa.Forse qui non ci siamo capiti. Non si può dire nè l'una nè l'altra cosa.
Non sai cosa avrebbe fatto l'utente se non ci fosse l'usato. Non lo sai. Per quel che ne sappiamo comprerebbe a prezzo pieno, o piraterebbe, o si metterebbe d'accordo con gli amici per comprare 1 copia per 7, o sfrutterebbe il discorso Steam comprando 1 copia e poi facendo giocare 10 persone offline con quel gioco... sono tutte congetture. Non esiste un danno REALE.
Forse qui non ci siamo capiti. Non si può dire nè l'una nè l'altra cosa.
Non sai cosa avrebbe fatto l'utente se non ci fosse l'usato. Non lo sai. Per quel che ne sappiamo comprerebbe a prezzo pieno, o piraterebbe, o si metterebbe d'accordo con gli amici per comprare 1 copia per 7, o sfrutterebbe il discorso Steam comprando 1 copia e poi facendo giocare 10 persone offline con quel gioco... sono tutte congetture. Non esiste un danno REALE.
Ti rispondo pure qua va...:D
Io sò solo che molto probabilmente se c'ha soldi da uscire per l'usato,in assenza di quest'ultimo li avrebbe sicuramente messi nel caso di un abbassamento di prezzo della copia originale. Non vedo invece per quale motivo dovrebbe piratare se ha i soldi per l'usato!:stordita:
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 13:47
Non vedo invece per quale motivo dovrebbe piratare se ha i soldi per l'usato!:stordita:
perchè alcuni giochi non scendono di prezzo prima di un anno o mai nel caso in cui facciano edizioni game of the year con espansioni a prezzo pieno.
perchè considera il gioco un bene valevole i suoi 30e oggi perché è appena uscito,non ha altri titoli da giocare e/o non c'è un alternativa convincente e/o oggi rappresenta il massimo rispetto alla concorrenza.
domani,quando sarà a prezzo budget potrebbe non interessargli più.
quindi tra le alternative,nasce la pirateria.
no esponi una teoria non un fatto,la teoria è che i soldi con cui pago l'usato più x che è la differenza tra nuovo e usato li avrei dati alla software house.
una teoria che contrasta con l'economia politica,tra l'altro di base, che pare qui dentro sia materia sconosciuta.
un consumatore che vuole un bene che ritiene gradevole è disposto a spendere un massimo Y che valutato nell'insieme dei soggetti rappresenta un retta decrescente all'aumentare del prezzo p.
cosa succede per tutti i consumatori che una volta che la SH fissa il prezzo a gli standard 50e ad esempio,si trovano in una posizione nella retta a destra dei 50e?
non comprano.
nello specifico,trovano alternative all'acquisto dato che si tratta di un bene sostituibile,un videogioco.
le vie conosciute sono,pirateria,acquisto dell'usato,titoli budget,bene non perfettamente sostiuibili (intrattenimento di altro tipo,libro,gioco carteceo etc.).
l'idea che quindi un compratore di usato sia un mancato introito per la SH è una supposizione insensata anche da un basilare punto di vista economico,che loro conoscono di certo,ma che non gli impedisce di intortare un simpatico marketing in cui a quanto pare i consumatori cascano.
Tra l'altro il paragone con gli altri settori viene fatto per far capire l'evidenza,se nessuno se ne è mai lamentato in questo modo,anche chiunque digiuno di nozioni in merito, tramite un banale confronto può capire che c'è qualcosa di strano.
L'unica cosa corretta delle loro fandonie è che chi scarica per principio tutto senza interesse sui costi o su cosa sta scaricando di sicuro per loro non è una perdita perché non avrebbe acquistato comunque.
Ma io non ho mai scritto che chi compra usato comprerebbe nuovo, tanto meno allo stesso prezzo... tant'è che ho scritto pure che comprare il gioco quando le stesse software house te lo tirano dietro a 10€ è comunque un relativo danno.
Il concetto è che se compri usato, non stai dando soldi a chi ti ha fornito il servizio, ma a qualcuno che sfrutta quel servizio per fare soldi. E si riallaccia al discorso iniziale del comprare subito, se si è interessati al videogioco, anche se poi lo si giocherà dopo mesi... solo per premiare gli sviluppatori.
Bona... e proprio perché i videogiochi sono un bene voluttario, uno può ottenerli come meglio crede, ma non può lamentarsi se non sono di suo gradimento perché la massa la pensa diversamente... o lamentarsi che le software house provino a incassare soldi anche dall'usato (vedi Cerberus Network, DLCs, ecc...), perché è un loro diritto... producono videgiochi per generare profitto, possibilmente sempre crescente, non per passione o altro.
Tu come acquirente hai un potere immenso, che è quello di non comprare se ritieni il videogioco o la politica stessa non di tuo gradimento... cosa che danneggia ancor di più dell'usato o del download pirata (che magari spinge ad acquistare il seguito o i DLC, per dire), ma sarebbe preferibile comprare un gioco nuovo, per lo meno per premiare la software house e non Gamestop o un qualche tizio sconosciuto su ebay.
perchè alcuni giochi non scendono di prezzo prima di un anno o mai nel caso in cui facciano edizioni game of the year con espansioni a prezzo pieno.
perchè considera il gioco un bene valevole i suoi 30e oggi perché è appena uscito,non ha altri titoli da giocare e/o non c'è un alternativa convincente e/o oggi rappresenta il massimo rispetto alla concorrenza.
domani,quando sarà a prezzo budget potrebbe non interessargli più.
quindi tra le alternative,nasce la pirateria.
Ti posso assicurare che sapendo cercare li trovi a prezzi stracciati,TUTTI!;) Siamo nell'era della tecnologia,quindi il problema dei costi sapendo dove andare,è un non-problema. Il resto mi sembran più una serie di cose,che hanno poco senso...Se non è un bene primario,non lo è in nessun caso!;)
cronos1990
18-11-2010, 14:00
Ti rispondo pure qua va...:D
Io sò solo che molto probabilmente se c'ha soldi da uscire per l'usato,in assenza di quest'ultimo li avrebbe sicuramente messi nel caso di un abbassamento di prezzo della copia originale. Non vedo invece per quale motivo dovrebbe piratare se ha i soldi per l'usato!:stordita:Rimane un probabilmente che non certifica nessuna perdita. Sono tutte congetture.
Nel tuo esempio ci sarebbero poi da verificare numerosi aspetti; dopo quanto tempo il produttore fa un abbassamento dei prezzi (e molto spesso questo coincide con lo scadere dei tempi entro i quali si calcola se un prodotto ha dato un profitto ed una perdita), di quanto abbassa quei prezzi (perchè è chiaro se dopo un anno mi passa da 50 a 45 euro gli sputo in un occhio), la presenza di eventuali offerte legate a qualche DLC/espansione, nuove versioni del gioco con qualche contenuto in più e via dicendo. Tutti discorsi aleatori.
Qui il problema, se davvero esiste, è la presenza di usato a poca distanza dall'uscita, quando il produttore è in pieno regime di "guadagno".
Poi certo, viviamo in una società che non si è innocenti fino a prova contraria, ma si è colpevoli fino alla dimostrazione di innocenza... o ci si adegua, o si rimane indifferenti, o si soccombe a questa realtà.
Ma soprattutto sto ancora aspettando qualcuno che abbia la dignità di dire per quale motivo si debbano calpestare i diritti dell'utente finale.
alexbilly
18-11-2010, 14:01
vabbè però questo non significa 'rimuovere l'usato' = 'non compro o scarico illegalmente'. Una certa percentuale che comprerebbe il gioco nuovo c'è, non è calcolabile ma c'è... e questa è una perdita.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 14:03
Ma io non ho mai scritto che chi compra usato comprerebbe nuovo, tanto meno allo stesso prezzo... tant'è che ho scritto pure che comprare il gioco quando le stesse software house te lo tirano dietro a 10€ è comunque un relativo danno.
Il concetto è che se compri usato, non stai dando soldi a chi ti ha fornito il servizio, ma a qualcuno che sfrutta quel servizio per fare soldi. E si riallaccia al discorso iniziale del comprare subito, se si è interessati al videogioco, anche se poi lo si giocherà dopo mesi... solo per premiare gli sviluppatori.
Perchè dovrei premiare gli sviluppatori,saranno premiati,come in ogni altro settore,dai first buyer che comprano all'uscita nei prime tre giorni e che si trovano a sinistra dei 50e nella curva.
I conti loro ce li hanno già in tasca e producono solo ciò che gli conviene,anzi,ciò che gli conviene molto.
Sembra quasi di parlare di benificenza ai poveri bambini affamati.
In secondo luogo,ma non meno importante,chi compra il nuovo è lo rivende è costituito da soggetti che in parte esercitano il loro diritto di,essere delusi dal titolo e liberarsene pagando il proprio errore con la differenza di prezzo.
Persone che in alcuni casi,potrebbero prima ancora di aver comprato ponderato la rivendita dell'usato come minor costo per l'acquisto.
In questo caso si configurano maggiori vendite per la SH.
Coloro che a conti fatti sanno che tra acquisto e rivendita riescono a spendere 25e per giocarsi un mese un titolo single player,generano una copia originale venduta in più che poi finisce sull'usato.
Quindi volendo mezza copia a testa,che altrimenti sarebbero state 0 copie.
Bona... e proprio perché i videogiochi sono un bene voluttario, uno può ottenerli come meglio crede, ma non può lamentarsi se non sono di suo gradimento perché la massa la pensa diversamente... o lamentarsi che le software house provino a incassare soldi anche dall'usato (vedi Cerberus Network, DLCs, ecc...), perché è un loro diritto... producono videgiochi per generare profitto, possibilmente sempre crescente, non per passione o altro.
Tu come acquirente hai un potere immenso, che è quello di non comprare se ritieni il videogioco o la politica stessa non di tuo gradimento... cosa che danneggia ancor di più dell'usato o del download pirata (che magari spinge ad acquistare il seguito o i DLC, per dire), ma sarebbe preferibile comprare un gioco nuovo, per lo meno per premiare la software house e non Gamestop o un qualche tizio sconosciuto su ebay.
Io come consumatore ho il "potere" di comprare cosa e come preferisco al prezzo migliore che trovo e di lamentarmi per le loro politiche di incasso,che hanno il solo scopo di sfondare il sedere dei consumatori a proprio vantaggio.
che sia preferibile comprare nuovo per supportare la software house è un discorso ovvio,lo faccio quando voglio,quando lo ritengo opportuno.
Ti posso assicurare che sapendo cercare li trovi a prezzi stracciati,TUTTI!;) Siamo nell'era della tecnologia,quindi il problema dei costi sapendo dove andare,è un non-problema. Il resto mi sembran più una serie di cose,che hanno poco senso...Se non è un bene primario,non lo è in nessun caso!;)
cercare è un costo per il consumatore,cerca su internet il modello "trappola per turisti" se hai voglia così capisci il concetto.
il resto che ho detto sono cose che hanno perfettamente senso e non c'entrano con l'essere un bene primario o meno :)
cronos1990
18-11-2010, 14:05
Ma io non ho mai scritto che chi compra usato comprerebbe nuovo, tanto meno allo stesso prezzo... tant'è che ho scritto pure che comprare il gioco quando le stesse software house te lo tirano dietro a 10€ è comunque un relativo danno.
Il concetto è che se compri usato, non stai dando soldi a chi ti ha fornito il servizio, ma a qualcuno che sfrutta quel servizio per fare soldi. E si riallaccia al discorso iniziale del comprare subito, se si è interessati al videogioco, anche se poi lo si giocherà dopo mesi... solo per premiare gli sviluppatori.Quindi secondo te le SH hanno un danno anche quando non hanno un danno? Perchè è quello che hai scritto.
Se per te chi compra usato NON comprerebbe nuovo in alternativa, seguendo questa logica è una CERTEZZA che le SH (e tutta la catena che ci sta dietro) non hanno danni. Perchè in ogni caso non venderebbero neanche una copia in più. Tutt'al più avrebbero un guadagno aggiuntivo chi vive nella catena dell'usato.
Perchè è vero che se compri usato non dai soldi a chi ha fornito il servizio, ma se è vero (come tu affermi) che in alternativa Tizio non comprerebbe originale, allora IN OGNI CASO non premi gli sviluppatori.
Ora, magari la EA o la Valve ti sta pagando sottobanco per difenderle a spada tratta, ma tutto il tuo discorso a questo punto è senza senso logico.
Rimane un probabilmente che non certifica nessuna perdita. Sono tutte congetture.
Nel tuo esempio ci sarebbero poi da verificare numerosi aspetti; dopo quanto tempo il produttore fa un abbassamento dei prezzi (e molto spesso questo coincide con lo scadere dei tempi entro i quali si calcola se un prodotto ha dato un profitto ed una perdita), di quanto abbassa quei prezzi (perchè è chiaro se dopo un anno mi passa da 50 a 45 euro gli sputo in un occhio), la presenza di eventuali offerte legate a qualche DLC/espansione, nuove versioni del gioco con qualche contenuto in più e via dicendo. Tutti discorsi aleatori.
Qui il problema, se davvero esiste, è la presenza di usato a poca distanza dall'uscita, quando il produttore è in pieno regime di "guadagno".
Poi certo, viviamo in una società che non si è innocenti fino a prova contraria, ma si è colpevoli fino alla dimostrazione di innocenza... o ci si adegua, o si rimane indifferenti, o si soccombe a questa realtà.
Ma soprattutto sto ancora aspettando qualcuno che abbia la dignità di dire per quale motivo si debbano calpestare i diritti dell'utente finale.
Le domande sono:
D) L'usato danneggia le vendite?
R) Si,soprattutto nel periodo di lancio (circa una/due settimane).
D) E' legale?
R) Si,è una ladrata legalizzata.:asd:
Insomma alla fine tra pirateria e usato,ritengo moralmente e legalmente la pirateria come un'operazione "sporca",ma nello stesso tempo ritengo l'usato un modo legale di danneggiare egualmente,o addirittura in maniera peggiore,il mercato videoludico.
Non possiamo attaccare l'una e difendere l'altra,perchè la seconda è coperta da legge,visto che in un modo o nell'altro il danno lo fanno entrambi. In che modo?
Più o meno lo abbiamo detto,sommando i vari post.:asd:
ps fossi in una società di videogiochi,assumerei diversi utenti di questo forum come statistici.:D Compreso me!:O
cercare è un costo per il consumatore,cerca su internet il modello "trappola per turisti" se hai voglia così capisci il concetto.
il resto che ho detto sono cose che hanno perfettamente senso e non c'entrano con l'essere un bene primario o meno :)
In che modo è un costo?:stordita:
edit: come non detto,ma rimane il discorso che ci vuole una cultura di base per sapersi muovere.
Quindi secondo te le SH hanno un danno anche quando non hanno un danno? Perchè è quello che hai scritto.
Se per te chi compra usato NON comprerebbe nuovo in alternativa, seguendo questa logica è una CERTEZZA che le SH (e tutta la catena che ci sta dietro) non hanno danni. Perchè in ogni caso non venderebbero neanche una copia in più. Tutt'al più avrebbero un guadagno aggiuntivo chi vive nella catena dell'usato.
Perchè è vero che se compri usato non dai soldi a chi ha fornito il servizio, ma se è vero (come tu affermi) che in alternativa Tizio non comprerebbe originale, allora IN OGNI CASO non premi gli sviluppatori.
Mai scritto una cosa del genere... se compri usato, molto, ma molto probabilmente compreresti nuovo se non potessi comprare usato. Da qui l'avversione delle software house per l'usato.
Ora, magari la EA o la Valve ti sta pagando sottobanco per difenderle a spada tratta, ma tutto il tuo discorso a questo punto è senza senso logico.
No, illogico è che voi cerchiate di trasformare quello che scrivo in una difesa delle software house, cosa che non è mai stata e mai ha voluto esserlo.
Io pongo chi vende e chi acquista sullo stesso identico piano, fottendomene ampiamente del fatto che uno sia ricco sfondato e l'altro un poveraccio, e pondero i pro e i contro di ogni scelta da entrambe le parti.
Le software house, dal loro punto di vista, fanno benissimo a contrastare l'usato in tutte le maniere che la legge gli mette a disposizione, l'acquirente, dal suo punto di vista può comprare usato, se lo ritiene vantaggioso, o può fare quello che vuole... come ho sempre scritto.
L'unico appunto è che mi sembra inutile comprare usato e poi criticare la software house, sperando in un seguito migliore... e un controsenso comprare usato e poi elogiare la software house, sperando che il seguito sia sugli stessi livelli. Ma questo è soggettivo...
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 14:26
Le domande sono:
D) L'usato danneggia le vendite?
R) Si,soprattutto nel periodo di lancio (circa una/due settimane).
no e ho spiegato il perchè da un basilare punto di vista tecnico che ti invito a rileggere.
D) E' legale?
R) Si,è una ladrata legalizzata.:asd:
si ed è l'esercizio di un basilare diritto umano nonchè logico.
Insomma alla fine tra pirateria e usato,ritengo moralmente e legalmente la pirateria come un'operazione "sporca",ma nello stesso tempo ritengo l'usato un modo legale di danneggiare egualmente,o addirittura in maniera peggiore,il mercato videoludico.
Non possiamo attaccare l'una e difendere l'altra,perchè la seconda è coperta da legge,visto che in un modo o nell'altro il danno lo fanno entrambi. In che modo?
Più o meno lo abbiamo detto,sommando i vari post.:asd:
ps fossi in una società di videogiochi,assumerei diversi utenti di questo forum come statistici.:D Compreso me!:O
mi domanderei fossi in te perchè una protetta dalla legge e l'altro no,i perchè a volte sono più importanti delle conseguenze.
E l'usato non è un danno.
In che modo è un costo?:stordita:
ti ho detto come informarti se ti interessa.
edit: ok vedo che hai letto,anche se non capisco la tua risposta.
no e ho spiegato il perchè da un basilare punto di vista tecnico che ti invito a rileggere.
si ed è l'esercizio di un basilare diritto umano nonchè logico.
mi domanderei fossi in te perchè una protetta dalla legge e l'altro no,i perchè a volte sono più importanti delle conseguenze.
E l'usato non è un danno.
Mi domanderei fossi in te quante leggi vanno contro il cittadino stesso...;) Poi ne riparliamo!
E l'usato come ve la volete rigirare è un danno si,e l'ho spiegato perchè. Non è un punto di vista,è una logica! Chiediti per quale strano motivo le SH stanno cercando di annullare l'usato se la legge che dovrebbe tutelarli,non li danneggiasse.
Perchè vorrei ricordare che le leggi non "difendono" solo il consumatore ma anche il venditore.
ps detto questo il mio pensiero l'ho ampiamente esposto quindi posso chiudere pure qui.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 15:04
Mi domanderei fossi in te quante leggi vanno contro il cittadino stesso...;) Poi ne riparliamo!
E l'usato come ve la volete rigirare è un danno si,e l'ho spiegato perchè. Non è un punto di vista,è una logica! Chiediti per quale strano motivo le SH stanno cercando di annullare l'usato se la legge che dovrebbe tutelarli,non li danneggiasse.
Perchè vorrei ricordare che le leggi non "difendono" solo il consumatore ma anche il venditore.
ps detto questo il mio pensiero l'ho ampiamente esposto quindi posso chiudere pure qui.
non capisco cosa c'entrano le leggi che vanno contro il cittadino stesso,metti in relazione due argomenti di cui nessuno dei due smentisce ne comprova l'altro.
il tuo punto di vista "logico" contrasta con spiegazioni economiche che al contrario sono dati di fatto.
oltre che contrastare con la "logica" evidenza che l'usato in tutti i settori non è mai stato presentato come un dramma,tranne che dalle SH.
Le leggi attualmente difendono ampiamente i produttori a discapito dei consumatori.
La risposta alla domanda "perchè le SH vogliono annullare l'usato" è perchè vogliono avere più dividendi per i loro azionisti che è lo scopo principale per cui esistono.
Inutile dire che il prezzo (in tutti i sensi :asd:) da pagare è perdita di benessere per qualcuno,i consumatori in questo caso.
Parte del problema della società moderna che si riflette in tutti i campi è che le parti forti difendono se stesse con grande potere e conoscenza,le parti "deboli" anche se numerose o non si difendono o si schierano con chi fà l'opposto dei loro interessi semplicemente per mancanza di informazioni ,che non gli permette di comprendere la falsità delle "verità" proposte.
Le domande sono:
D) L'usato danneggia le vendite?
R) Si,soprattutto nel periodo di lancio (circa una/due settimane).
D) E' legale?
R) Si,è una ladrata legalizzata.:asd:
Insomma alla fine tra pirateria e usato,ritengo moralmente e legalmente la pirateria come un'operazione "sporca",ma nello stesso tempo ritengo l'usato un modo legale di danneggiare egualmente,o addirittura in maniera peggiore,il mercato videoludico.
Non possiamo attaccare l'una e difendere l'altra,perchè la seconda è coperta da legge,visto che in un modo o nell'altro il danno lo fanno entrambi. In che modo?
Più o meno lo abbiamo detto,sommando i vari post.:asd:
ps fossi in una società di videogiochi,assumerei diversi utenti di questo forum come statistici.:D Compreso me!:O
Dunque, io sono UN PO' preoccupato di veder equiparati ANCORA pirateria ed usato.
Mettiamoci l'anima in pace: pirateria ed usato NON sono equiparabili.
Per un motivo semplicissimo: la pirateria NON si scontra con problemi di "disponibilità", l'usato SI'.
Tradotto in altri termini perchè la copia di un gioco venga venduta usata ci sono dei requisiti che devono essere rispettati.
1) tale copia deve essere stata acquistata nuova
2) a seguito della vendita il venditore non sarà più in possesso della copia licenziata e regolare.
Sono requisiti semplici, AUTOEVIDENTI e, entrambi, NON NECESSARI nel caso di copia pirata.
Da questi requisiti, e solo da questi, deriva una differenza abissale che nei discorsi dei produttori viene nascosta solo per una tutela, direi spregiudicata, dei propri interessi.
Le conseguenze di questa differenza abissale sono anch'esse autoevidenti:
1) le copie usate di un gioco sono disponibili nel periodo cruciale della commercializzazione solo in quantità pari agli utenti che hanno in breve tempo esaurito il loro interesse per il gioco. Le copie piratate sono disponibili in quantità ILLIMITATA.
2) una copia usata venduta corrisponde ad una copia nuova venduta in precedenza. Non c'è limite teorico alle copie pirata derivate da una singola copia nuova.
Dal punto 1 deriva la teoria che, ripeto, è alla base del mio fastidio per le soluzioni "di tutela" dei produttori: "la disponibilità di copie usate nel tempo è in funzione INVERSA a longevità, qualità e replay-value del gioco".
Aggredire la pirateria significa tutelarsi da un danno che viene arrecato A PRIORI ed in funzione DIRETTA rispetto a quanto bene si è lavorato (in realizzazione o in marketing), vale la mia prima considerazione che "i giochi brutti non li piratano in molti".
Aggredire il mercato dell'usato significa tutelarsi da un MANCATO GUADAGNO dovuto principalmente a CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO VENDUTO. Vale la mia prima considerazione che "i giochi belli non li vendono in molti".
Legittimo dal punto di vista del produttore ma non vedo un motivo al mondo per cui io, acquirente, dovrei supportarli nel rimuovere un ulteriore incentivo a FARE LE COSE PER BENE.
Mai scritto una cosa del genere... se compri usato, molto, ma molto probabilmente compreresti nuovo se non potessi comprare usato. Da qui l'avversione delle software house per l'usato.
E se non lo facessi?
Mi sembra che parti da una posizione molto semplicistica: non dimenticare che i soldi dell'usato non è che spariscono completamente dai radar del mercato, se mi compro gioco X al day one a 50€ e lo rivendo dopo due settimane a 30 questi mica corro a metterli in banca, anzi buona parte dei ricavi delle rivendite probabilmente vengono reimmessi nel mercato videoludico.
Questo senza considerare ovviamente che buona parte di chi compra nuovo potrebbe non comprare alcuni titoli se non avesse la possibilità di rivenderli.
Dunque, io sono UN PO' preoccupato di veder equiparati ANCORA pirateria ed usato.
Mettiamoci l'anima in pace: pirateria ed usato NON sono equiparabili.
Per un motivo semplicissimo: la pirateria NON si scontra con problemi di "disponibilità", l'usato SI'.
Tradotto in altri termini perchè la copia di un gioco venga venduta usata ci sono dei requisiti che devono essere rispettati.
1) tale copia deve essere stata acquistata nuova
2) a seguito della vendita il venditore non sarà più in possesso della copia licenziata e regolare.
Sono requisiti semplici, AUTOEVIDENTI e, entrambi, NON NECESSARI nel caso di copia pirata.
Da questi requisiti, e solo da questi, deriva una differenza abissale che nei discorsi dei produttori viene nascosta solo per una tutela, direi spregiudicata, dei propri interessi.
Le conseguenze di questa differenza abissale sono anch'esse autoevidenti:
1) le copie usate di un gioco sono disponibili nel periodo cruciale della commercializzazione solo in quantità pari agli utenti che hanno in breve tempo esaurito il loro interesse per il gioco. Le copie piratate sono disponibili in quantità ILLIMITATA.
2) una copia usata venduta corrisponde ad una copia nuova venduta in precedenza. Non c'è limite teorico alle copie pirata derivate da una singola copia nuova.
Dal punto 1 deriva la teoria che, ripeto, è alla base del mio fastidio per le soluzioni "di tutela" dei produttori: "la disponibilità di copie usate nel tempo è in funzione INVERSA a longevità, qualità e replay-value del gioco".
Aggredire la pirateria significa tutelarsi da un danno che viene arrecato A PRIORI ed in funzione DIRETTA rispetto a quanto bene si è lavorato (in realizzazione o in marketing), vale la mia prima considerazione che "i giochi brutti non li piratano in molti".
Aggredire il mercato dell'usato significa tutelarsi da un MANCATO GUADAGNO dovuto principalmente a CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO VENDUTO. Vale la mia prima considerazione che "i giochi belli non li vendono in molti".
Legittimo dal punto di vista del produttore ma non vedo un motivo al mondo per cui io, acquirente, dovrei supportarli nel rimuovere un ulteriore incentivo a FARE LE COSE PER BENE.
Cerbert siamo d'accordo che con l'usato è scontato che un utente almeno abbia acquistato originale,ma è altrettanto scontato che non saprai MAI se la copia pirata equivale ad una mancata copia originale. Ciò che veramente distingue le due cose è il fatto che uno è ritenuto legale mentre l'altro no! Quello che però non considerate è che aldilà della legalità della cosa,con l'usato fai un danno,magari non esattamente uguale alla pirateria (tutto da verificare),ma sempre di danno economico si tratta.
La realtà è che colui il quale acquista usato,ritiene (ed è tutelato dalla legge),di essere totalmente "pulito" nei confronti del venditore. Ma tu non solo non "aiuti" quest'ultimo,ma alla fine fai girare la stessa copia del gioco quando l'azienda avrebbe potuto vendere n prodotti in più!
Jammed_Death
18-11-2010, 15:52
ma più che altro nessuno colleziona più videogames? :uhm:
mi sembra quasi impossibile che chi compri ad esempio gears of war poi lo riporti al negozio in 2 giorni percèh l'ha finito...perchè non tenerlo? non mi sembra mica un brutto gioco (ho giocato solo al primo e fatto un paio di livelli al secondo su xbox)
ogni volta che vado al gamestop ci sono più giochi usati che nuovi e c'è gente che appunto guarda solo quelli
alla fine è normale che se vedi gow 2 nuovo= 50 euro, gow 2 usato=29 euro gow 2 usato ancora di più=19 euro uno prende quello da 19 euro, tanto lo deve solo giocare e riportare
a sto punto tanto vale noleggiarli
Darkless
18-11-2010, 15:54
Tradotto in altri termini perchè la copia di un gioco venga venduta usata ci sono dei requisiti che devono essere rispettati.
1) tale copia deve essere stata acquistata nuova
Non dirlo a me che l'unica volta che ho comprato un gioco usato su e-bay da un'italiano mi son trovato a casa 4 CD della TDK :doh:
(poi rimborsato sotto minaccia di feedback negativo)
ma più che altro nessuno colleziona più videogames? :uhm:
mi sembra quasi impossibile che chi compri ad esempio gears of war poi lo riporti al negozio in 2 giorni percèh l'ha finito...perchè non tenerlo? non mi sembra mica un brutto gioco (ho giocato solo al primo e fatto un paio di livelli al secondo su xbox)
ogni volta che vado al gamestop ci sono più giochi usati che nuovi e c'è gente che appunto guarda solo quelli
alla fine è normale che se vedi gow 2 nuovo= 50 euro, gow 2 usato=29 euro gow 2 usato ancora di più=19 euro uno prende quello da 19 euro, tanto lo deve solo giocare e riportare
a sto punto tanto vale noleggiarli
Io conosco una marea di gente che compra solo usato... o se proprio proprio deve comprare nuovo, riporta indietro 2-3 giochi usati per avere sconti.
Ed è il motivo per cui le software house cercano di pararsi il sedere... ora, io non so se sia corretto o meno, e mi interessa anche poco, so solo che la maggioranza dei giocatori console compra usato e/o riporta indietro per avere sconti. Tutto questo farà anche girare soldi, ma non porta un centesimo nelle tasche di quelli che sviluppano. Se è vero che non possiamo sapere se comunque qualche soldo l'avrebbero preso, siamo però certi del fatto che con l'usato comunque soldi non ne prendono.
Ma il discorso è pesante solo nel mercato console, che ha comunque vendite abbastanza elevate (ma non per tutti i giochi), su PC il discorso è quasi irrilevante perché l'utenza PC ormai si divide in due scaglioni: i collezionisti, che i giochi in scatola non li rivendono, e chi acquista in digital delivery principalmente, dove l'usato non c'è, ma potrebbe benissimo esserci, anzi... se si escludono certe "licenze d'uso" particolari, come quella Steam, sarebbe possibilissimo (tanto per far capire cosa significhi "usato" nel digitale).
Aviatore_Gilles
18-11-2010, 16:24
Gaxel mi spieghi la logica secondo la quale io, se acquisto un gioco nuovo dopo 1 anno dall'uscita, a prezzo dimezzato, creo un danno alla SH? perché se è così smetto di comprare del tutto, non voglio certo creare danni in giro.
Tutto questo farà anche girare soldi, ma non porta un centesimo nelle tasche di quelli che sviluppano. Se è vero che non possiamo sapere se comunque qualche soldo l'avrebbero preso, siamo però certi del fatto che con l'usato comunque soldi non ne prendono.
Falso.
Gaxel mi spieghi la logica secondo la quale io, se acquisto un gioco nuovo dopo 1 anno dall'uscita, a prezzo dimezzato, creo un danno alla SH? perché se è così smetto di comprare del tutto, non voglio certo creare danni in giro.
Mah... direi per il fatto che non incassano nell'immediato, e il danno va principalmente ai team di sviluppo, non tanto ai grossi produttori (che guadagnano anche sul lungo termine).
Esempio
Nel lontano 1995 Eidos acquista US Gold e Core Design (e CentreSoft che però non sviluppa giochi, ma era legata alle altre due... verrà poi ceduta ad Activision), ma specifica che solo una "sopravviverà", in base al gioco che riuscirano a produrre...
US Gold fa uscire quel capolavoro assoluto di Olympic Games: Atlanta 1996, Core Design invece pesca dal mazzo di Toby Gard il jolly Tomb Raider, che vende sfraceli nell'immediato e crea il più grande fenomeno videoludico di massa... e la scelta di Eidos non può che essere una.
Ora, l'esempio è estremo, ma è molto facile che se un gioco non vende nell'immediato (diciamo nei primi sei mesi), possa essere considerato un flop e spinga a far chiudere il team di sviluppo o a fargli cambiare rotta (vedi Ion Storm che sviluppo sì Deus Ex, ma che non vendette una fava, e spinse Eidos a correre ai ripari puntando sulle console con Invisible War e castrando le dimensioni dei livelli tarando il tutto per un utenza più casual).
Con questo, voglio dire che... se uno è convinto della bontà del gioco, sa che gli piacerà e che ci giocherà (demo, video, review, commenti sui forum, ecc...), conviene che lo compri il prima possibile, non necessariamente spendendo 70€, ci son modi per risparmiare anche al dayone, ma così facendo farà capire ai produttori che tipo di giochi preferisce "prima" che questi pensino che il gioco sia stato un flop e non sviluppino un seguito.
Poi, nessuno dice di comprare tutti i giochi al dayone a 70€, solo quelli che, per qualità indubbie, forse forse andrebbero premiati, ma chiaramente se si hanno le disponibilità economiche e si ritiene giusto fare una cosa del genere... perché uno se ne può anche fregare, non è che ci siano Warren Spector in giro che rischiano di restare a casa... ci sono purtroppo di Todd Howard che fan talmente tanti soldi che non sanno più nemmeno loro quali studi assorbire.
Cerbert siamo d'accordo che con l'usato è scontato che un utente almeno abbia acquistato originale,ma è altrettanto scontato che non saprai MAI se la copia pirata equivale ad una mancata copia originale. Ciò che veramente distingue le due cose è il fatto che uno è ritenuto legale mentre l'altro no! Quello che però non considerate è che aldilà della legalità della cosa,con l'usato fai un danno,magari non esattamente uguale alla pirateria (tutto da verificare),ma sempre di danno economico si tratta.
La realtà è che colui il quale acquista usato,ritiene (ed è tutelato dalla legge),di essere totalmente "pulito" nei confronti del venditore. Ma tu non solo non "aiuti" quest'ultimo,ma alla fine fai girare la stessa copia del gioco quando l'azienda avrebbe potuto vendere n prodotti in più!
Vedo che non viene afferrato il punto.
Proviamo a chiarirlo ulteriormente.
Innanzitutto asserire che non saprò mai che una copia pirata equivale ad una mancata vendita di una copia originale non ha alcuna attinenza con il discorso in essere.
Secondariamente è proprio sbagliata la prospettiva: la copia pirata permette al pirata di USARE la proprietà intellettuale altrui senza che NULLA sia stato riconosciuto a colui che ha investito per creare tale proprieta. Nulla, zero, zilch, nothing, nada.
Io NON debbo dimostrare che la copia pirata equivale ad una mancata vendita PERCHE' basta e avanza il fatto che il pirata STA USANDO la proprietà intellettuale altrui COME SE avesse acquistato quella copia. C'è una appropriazione d'uso IN ESSERE e non teorica e, semmai, dovresti essere TU a dimostrare che, non fosse esistita la copia pirata, quella persona NON avrebbe acquistato una copia legale.
Qui si crea la PRIMA, ENORME differenza tra piratato ed usato. Se io cedo una copia usata, oltre a NON poter cedere più copie di quelle che possiedo, cedo contemporaneamente il diritto d'uso a quel software. Il valore che aveva per me quel software lo trasferisco completamente ed irrevocabilmente.
Niente di tutto questo è vero per le copie pirata: posso trasferire illimitatamente E continuarne l'uso contemporaneamente e senza problemi.
Già solo questa differenza e le sue implicazioni materiali creano un abisso tra usato e piratato.
Ma da questa differenza consegue quella RILEVANTE, ripeto, per l'acquirente: assodato che NON posso avere "la botte piena e la moglie ubriaca", se decido di trasferire completamente ed irrevocabilmente la mia copia ORIGINALE (non sarebbe male sottolineare più spesso questo punto, che ricorda che UN'ACQUISTO E' STATO FATTO) ad altri, io non avrò più accesso a quel gioco.
Se questo avviene in tempi brevissimi dall'uscita del gioco, la logica conseguenza è che, per me, quel gioco NON AVEVA IL VALORE ATTESO.
Questo è, da sempre, il principale motore del mercato dell'usato: l'oggetto viene rivenduto quando il valore percepito dall'utente non supera il vantaggio che gli darebbe la vendita.
Se questo avviene in tempi brevi, fatti salvi gli errati acquisti, la causa può solo essere lo scarso valore iniziale.
Ma che un prodotto di scarso valore (percepito) iniziale si svaluti in tempi brevissimi, perdonatemi, è una legge economica antica come il mondo ed il mancato guadagno del produttore è, in questo caso, DOVUTO.
Da quello che ho scritto sopra dovrebbe essere chiaro un punto, che mi permetto però di esplicitare. Per quanto attiene l'usato, la copia di un software è COMPLETAMENTE equiparabile ad un qualsiasi altro bene materiale in quanto, in una corretta(*) transazione, chi vende si priva dell'oggetto.
Non si capisce quindi perchè parlare di "mancato guadagno" quando non è mai stato visto come tale: libri, dischi, fumetti, film (solo per restare nei media) sono sempre stati venduti sul mercato dell'usato e non ho mai sentito Sergio Bonelli (per dire) lamentarsi del fatto che sulle bancarelle trovi migliaia e migliaia di numeri di Tex.
Anticipo anche l'ultima obiezione. Sì, come tutti i beni, anche i giochi "degradano". Anzi "degradano" persino più velocemente di altri beni culturali con supporto ben più "materiale".
Al netto della famosa battuta "il papiro ha retto per 3000 anni, il DVD mi si è rovinato dopo 10" ( :D ), l'obsolescenza percepita e programmata è più rapida che in qualsiasi altro media (non penso di dover spiegare la differente appetibilità di "Space Invaders" rispetto al persino più vecchio fumetto di Alan Ford). Rivendere l'usato a mesi di distanza dal day-one diventa quindi un rischio e non è un segreto che le varie franchise di rivendita utilizzino l'usato più come uno specchietto delle allodole per attirare clienti e fare grandi quantità sul nuovo.
Al confronto, il prezzo dell'usato di una qualsiasi serie fumetto è generalmente costante fino a che non entra nel circuito "antiquario".
Per cui, di nuovo, dal punto di vista dell'acquirente (e, mi piacerebbe ripetere, ACQUIRENTE) non solo quello che viene fatto è CONFORME a MILLENI di transazioni commerciali, ma parlare di DANNO ECONOMICO o MANCATO GUADAGNO è legittimo solo se, come postilla, si aggiunge che tale "danno" è in FUNZIONE DIRETTA della scarsa qualità del prodotto. Come è giusto.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 17:13
esatto cerbert.
Gaxel mi spieghi la logica secondo la quale io, se acquisto un gioco nuovo dopo 1 anno dall'uscita, a prezzo dimezzato, creo un danno alla SH? perché se è così smetto di comprare del tutto, non voglio certo creare danni in giro.
Ora, l'esempio è estremo, ma è molto facile che se un gioco non vende nell'immediato (diciamo nei primi sei mesi), possa essere considerato un flop e spinga a far chiudere il team di sviluppo o a fargli cambiare rotta (vedi Ion Storm che sviluppo sì Deus Ex, ma che non vendette una fava, e spinse Eidos a correre ai ripari puntando sulle console con Invisible War e castrando le dimensioni dei livelli tarando il tutto per un utenza più casual).
ehm... perdonami gaxel... ma non hai fatto che confermare la teoria in essere.
L'usato NON danneggia la produzione di games di qualità in quanto ben difficilmente saranno disponibili, nel periodo "critico", copie usate in quantità sufficiente ad invertire gli andamenti di vendita.
Non solo, ma l'assunzione che con l'andare del tempo il prezzo di vendita si abbassi è indipendente dalla disponibilità dell'usato. L'acquirente pensa che succederà comunque con il nuovo. Chi si pone nell'ottica di aspettare lo fa comunque. Ciò che l'usato cambia è, ripeto, il tempo di attesa... che si accorcia tanto più il gioco esaurisce velocemente il suo valore. Prendendo Deus Ex come esempio... ho dei seri dubbi che chi lo acquistò e lo giocò ebbe incentivi a rivenderlo in fretta. ;)
Cerbert, tutto giusto quello che hai scritto, ma se a tutto il mondo va bene l'usato, tranne che alle software house... un motivo ci sarà... che poi, non è vero che va bene l'usato a tutti... per le auto ad esempio si son inventati gli incentivi per la rottamazione, così uno rottama e compra nuovo, che magari gli conviene rispetto a rivendere e comprare nuovo (poi ora con gli euro x, ogni 2 anni la macchina la devi buttare, così hanno eliminato definitivamente l'usato, con la scusa che camperemo tutti una settimana di più... e in quella settimana pioverà a dirotto :asd:)
I negozi che vendono videogiochi usati son pieni di giochi anche usciti da poco, ma non significa che facciano schifo... io posso comprare Fallout 3 e dopo due giorni rendermi conto che è un pessimo (per me) gioco, o comprare Alan Wake, che non ha il multiplayer, e siccome mi piace tantissimo finirlo in due giorni, per poi non farmene più niente.
Ed ecco che, per questi motivi, saltano fuori i DLCs, per spingere a non riportare indietro subito i videogiochi, poi il Cerberus Network, per incassare qualcosina anche dall'usato, ma se anche questo non basta... ecco che escono i giochi non completi.
Ora, in tutto questo, sfanculate a EA, a Codemaster, a Ubisoft, ecc... com'è che quasi tutti son contenti di Steam (ora), che è e rimane il primo sistema anti-usato, più che anti-pirateria, della storia? Partito ben prima di tutte queste crociate contro i malvagi produttori? E Valve manco è quotata in borsa... e manco vuole esserlo.
Vedo che non viene afferrato il punto.
Proviamo a chiarirlo ulteriormente.
Innanzitutto asserire che non saprò mai che una copia pirata equivale ad una mancata vendita di una copia originale non ha alcuna attinenza con il discorso in essere.
Secondariamente è proprio sbagliata la prospettiva: la copia pirata permette al pirata di USARE la proprietà intellettuale altrui senza che NULLA sia stato riconosciuto a colui che ha investito per creare tale proprieta. Nulla, zero, zilch, nothing, nada.
Io NON debbo dimostrare che la copia pirata equivale ad una mancata vendita PERCHE' basta e avanza il fatto che il pirata STA USANDO la proprietà intellettuale altrui COME SE avesse acquistato quella copia. C'è una appropriazione d'uso IN ESSERE e non teorica e, semmai, dovresti essere TU a dimostrare che, non fosse esistita la copia pirata, quella persona NON avrebbe acquistato una copia legale.
Qui si crea la PRIMA, ENORME differenza tra piratato ed usato. Se io cedo una copia usata, oltre a NON poter cedere più copie di quelle che possiedo, cedo contemporaneamente il diritto d'uso a quel software. Il valore che aveva per me quel software lo trasferisco completamente ed irrevocabilmente.
Niente di tutto questo è vero per le copie pirata: posso trasferire illimitatamente E continuarne l'uso contemporaneamente e senza problemi.
Già solo questa differenza e le sue implicazioni materiali creano un abisso tra usato e piratato.
Ma da questa differenza consegue quella RILEVANTE, ripeto, per l'acquirente: assodato che NON posso avere "la botte piena e la moglie ubriaca", se decido di trasferire completamente ed irrevocabilmente la mia copia ORIGINALE (non sarebbe male sottolineare più spesso questo punto, che ricorda che UN'ACQUISTO E' STATO FATTO) ad altri, io non avrò più accesso a quel gioco.
Se questo avviene in tempi brevissimi dall'uscita del gioco, la logica conseguenza è che, per me, quel gioco NON AVEVA IL VALORE ATTESO.
Questo è, da sempre, il principale motore del mercato dell'usato: l'oggetto viene rivenduto quando il valore percepito dall'utente non supera il vantaggio che gli darebbe la vendita.
Se questo avviene in tempi brevi, fatti salvi gli errati acquisti, la causa può solo essere lo scarso valore iniziale.
Ma che un prodotto di scarso valore (percepito) iniziale si svaluti in tempi brevissimi, perdonatemi, è una legge economica antica come il mondo ed il mancato guadagno del produttore è, in questo caso, DOVUTO.
Da quello che ho scritto sopra dovrebbe essere chiaro un punto, che mi permetto però di esplicitare. Per quanto attiene l'usato, la copia di un software è COMPLETAMENTE equiparabile ad un qualsiasi altro bene materiale in quanto, in una corretta(*) transazione, chi vende si priva dell'oggetto.
Non si capisce quindi perchè parlare di "mancato guadagno" quando non è mai stato visto come tale: libri, dischi, fumetti, film (solo per restare nei media) sono sempre stati venduti sul mercato dell'usato e non ho mai sentito Sergio Bonelli (per dire) lamentarsi del fatto che sulle bancarelle trovi migliaia e migliaia di numeri di Tex.
Anticipo anche l'ultima obiezione. Sì, come tutti i beni, anche i giochi "degradano". Anzi "degradano" persino più velocemente di altri beni culturali con supporto ben più "materiale".
Al netto della famosa battuta "il papiro ha retto per 3000 anni, il DVD mi si è rovinato dopo 10" ( :D ), l'obsolescenza percepita e programmata è più rapida che in qualsiasi altro media (non penso di dover spiegare la differente appetibilità di "Space Invaders" rispetto al persino più vecchio fumetto di Alan Ford). Rivendere l'usato a mesi di distanza dal day-one diventa quindi un rischio e non è un segreto che le varie franchise di rivendita utilizzino l'usato più come uno specchietto delle allodole per attirare clienti e fare grandi quantità sul nuovo.
Al confronto, il prezzo dell'usato di una qualsiasi serie fumetto è generalmente costante fino a che non entra nel circuito "antiquario".
Per cui, di nuovo, dal punto di vista dell'acquirente (e, mi piacerebbe ripetere, ACQUIRENTE) non solo quello che viene fatto è CONFORME a MILLENI di transazioni commerciali, ma parlare di DANNO ECONOMICO o MANCATO GUADAGNO è legittimo solo se, come postilla, si aggiunge che tale "danno" è in FUNZIONE DIRETTA della scarsa qualità del prodotto. Come è giusto.
Tutto molto interessante cerbert ma a mio modo di vedere un modo come un altro di dimostrare,pur essendo chiaro e tondo che il danno c'è,che comprare usato è cosa buona e giusta. Sicuramente è così per l'utente finale ma colui che vende non vedo come possa in alcun modo guadagnare alcunchè da questo "trasferimento" anche in più "fasi" di una stessa copia!
E gia perchè forse hai perso di vista un'altra cosetta importante,di uno stesso gioco si tende a far più passaggi di usato!!!!!!
Detto questo poco mi importa se è una pratica fatta da tempo immemore in qualsiasi ambito,visto che non me ne sono mai interessato...Sta di fatto e lo sottolineo che aldilà del voler giustificare questa pratica a tutti i costi,la logica e le conseguenze impongono ben altra realtà. Inutile pertanto continuare questa sorta di crociate visto che alla fine ognuno,da quel che mi pare di capire,fa i suoi interessi nel bene o nel male.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 17:34
com'è che quasi tutti son contenti di Steam (ora), che è e rimane il primo sistema anti-usato, più che anti-pirateria, della storia? Partito ben prima di tutte queste crociate contro i malvagi produttori? E Valve manco è quotata in borsa... e manco vuole esserlo.
le vendite in digitale sono infinitesime attualmente al confronto delle vendite fisiche,controlla.
chi compra su steam è felice perchè sceglie a cosa va incontro,è una semplice selezione all'ingresso.
il motivo per cui va bene a tutti tranne che alle SH è che sono sempre più ingorde e hanno capito che possono sfruttare facili meccanismi che su hardware non avrebbero senso (non possono darti un pc che funziona a metà e poi tra 2 mesi farti prendere un altro pezzo,idem per una macchina o per una sedia :asd: ).
Cerbert, tutto giusto quello che hai scritto, ma se a tutto il mondo va bene l'usato, tranne che alle software house... un motivo ci sarà... che poi, non è vero che va bene l'usato a tutti... per le auto ad esempio si son inventati gli incentivi per la rottamazione, così uno rottama e compra nuovo, che magari gli conviene rispetto a rivendere e comprare nuovo (poi ora con gli euro x, ogni 2 anni la macchina la devi buttare, così hanno eliminato definitivamente l'usato, con la scusa che camperemo tutti una settimana di più... e in quella settimana pioverà a dirotto :asd:)
I negozi che vendono videogiochi usati son pieni di giochi anche usciti da poco, ma non significa che facciano schifo... io posso comprare Fallout 3 e dopo due giorni rendermi conto che è un pessimo (per me) gioco, o comprare Alan Wake, che non ha il multiplayer, e siccome mi piace tantissimo finirlo in due giorni, per poi non farmene più niente.
Ed ecco che, per questi motivi, saltano fuori i DLCs, per spingere a non riportare indietro subito i videogiochi, poi il Cerberus Network, per incassare qualcosina anche dall'usato, ma se anche questo non basta... ecco che escono i giochi non completi.
Ora, in tutto questo, sfanculate a EA, a Codemaster, a Ubisoft, ecc... com'è che quasi tutti son contenti di Steam (ora), che è e rimane il primo sistema anti-usato, più che anti-pirateria, della storia? Partito ben prima di tutte queste crociate contro i malvagi produttori? E Valve manco è quotata in borsa... e manco vuole esserlo.
Appunto rimaniamo nell'ambito del videogaming perchè sono abbastanza convinto che scavando a fondo il problema lo si trova un pò ovunque visto che la logica vale per ogni bene.
ehm... perdonami gaxel... ma non hai fatto che confermare la teoria in essere.
L'usato NON danneggia la produzione di games di qualità in quanto ben difficilmente saranno disponibili, nel periodo "critico", copie usate in quantità sufficiente ad invertire gli andamenti di vendita.
Non solo, ma l'assunzione che con l'andare del tempo il prezzo di vendita si abbassi è indipendente dalla disponibilità dell'usato. L'acquirente pensa che succederà comunque con il nuovo. Chi si pone nell'ottica di aspettare lo fa comunque. Ciò che l'usato cambia è, ripeto, il tempo di attesa... che si accorcia tanto più il gioco esaurisce velocemente il suo valore. Prendendo Deus Ex come esempio... ho dei seri dubbi che chi lo acquistò e lo giocò ebbe incentivi a rivenderlo in fretta. ;)
Ma guarda che non sono tutti collezionisti pronti a tenersi la copia sullo scaffale,anzi gli stessi utenti ormai son divenuti dei veri imprenditori che finiscono un gioco,lo vendono e se ne prendono un altro. Tutto estremamente "superficiale",ma anche questa è una realtà del tempo!
E la durata di ogni gioco li aiuta senz'altro...
le vendite in digitale sono infinitesime attualmente al confronto delle vendite fisiche,controlla.
Su PC no... tant'è che molti rivenditori si sono lamentati di Steam...
chi compra su steam è felice perchè sceglie a cosa va incontro,è una semplice selezione all'ingresso.
Parlavo dei giochi in scatola legati a Steam, che non possono essere rivenduti (visto che rivendere l'account è illegale).
il motivo per cui va bene a tutti tranne che alle SH è che sono sempre più ingorde e hanno capito che possono sfruttare facili meccanismi che su hardware non avrebbero senso (non possono darti un pc che funziona a metà e poi tra 2 mesi farti prendere un altro pezzo,idem per una macchina o per una sedia :asd: ).
Come qualunque azienda che deve fatturare...
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 17:48
Su PC no... tant'è che molti rivenditori si sono lamentati di Steam...
Parlavo dei giochi in scatola legati a Steam, che non possono essere rivenduti (visto che rivendere l'account è illegale).
anche su pc,anche se si lamentano.
non so sia legale o meno e/o se lo sia in ogni stato,se non specificato all'acquisto chiaramente nel contratto di vendita ho il diritto di usare il bene come preferisco.
tutto ciò che è posteriore conta 0 a livello legale,notare che saltò fuori la questione ai tempi della ps2 dove i giochi non erano nemmeno prestabili ma essendo clausule chiaramente vessatorie non esplicitate al momento della vendita non valevano niente.
Così per farla semplice,ci si compra un gioco steamwork,si crea un account dedicato al singolo gioco e si può rivendere tranquillamente.
Come qualunque azienda che deve fatturare...
esatto,solo che hanno la decenza (e incapacità materiale) di non condannare l'usato e/o castrare i prodotti,al massimo usano stratagemmi per rendere più conveniente il nuovo.
anche su pc,anche se si lamentano.
non so sia legale o meno e/o se lo sia in ogni stato,se non specificato all'acquisto chiaramente nel contratto di vendita ho il diritto di usare il bene come preferisco.
tutto ciò che è posteriore conta 0 a livello legale,notare che saltò fuori la questione ai tempi della ps2 dove i giochi non erano nemmeno prestabili ma essendo clausule chiaramente vessatorie non esplicitate al momento della vendita non valevano niente.
Così per farla semplice,ci si compra un gioco steamwork,si crea un account dedicato al singolo gioco e si può rivendere tranquillamente.
In USA è illegale, che è il mercato che conta, qui da noi non saprei... anche se è specificato nel contratto di licenza e quello (mi sembra) lo devi approvare prima di acquistare, quindi... se acquisti è implicito che accetti di non poter rivendere l'account.
Vladimiro Bentovich
18-11-2010, 18:02
In USA è illegale, che è il mercato che conta, qui da noi non saprei... anche se è specificato nel contratto di licenza e quello (mi sembra) lo devi approvare prima di acquistare, quindi... se acquisti è implicito che accetti di non poter rivendere l'account.
sei sicuro che lo sia?
stiamo parlando delle copie fisiche che compri in negozi,non leggi nessun contratto,non firmi nessun contratto.
se non è esploso come caso eclatante è perché non possono materialmente capire il passaggio da persona a persona e mettiamo possano,non si permettono di far valere un presunto diritto autoattribuito in funzione di un contratto scritto e approvato unilateralmente,avrebbero 0 possibilità e sarebbero discreditati per sempre (da sempre in america si possono fare cause comnuni 500 persone un avvocato).
così invece possono incutere uno pseudo timore allo sprovveduto di turno.
diverso è lo store online,li accetti robaccia e far valere le ragioni sarebbe semi impossibile.
no beh ma anche da noi l'account non è vendibile... almeno non lo è esplicitamente, perche per esempio un paio di miei amici si sono scambiati l'account per un periodo, perche uno aveva dei giochi che l'altro voleva provare e viceversa...
chiaramente steam non può sapere questo perche in pratica te accedi con un profilo di un altro, ma è come per esempio se si accedesse da un altro computer o simili, per cui a livello pratico l'utilizzatore è un altro, ma il possessore è sempre il medesimo...
il cambiamento avviene quando qualcuno acquista ma coi dati che non corrispondono all'account, allora li parte un iter di controllo, o come nella maniera piu classica si accede da due postazioni contemporaneamente, steam in automatico da una parte chiede i dati di accesso e dall'altra forza l'uscita e chiede conferma di nuovo dei dati, il primo che inserisce qualcosa di sbagliato chiaramente ha accesso negato...
Darkless
18-11-2010, 18:29
Ma da questa differenza consegue quella RILEVANTE, ripeto, per l'acquirente: assodato che NON posso avere "la botte piena e la moglie ubriaca", se decido di trasferire completamente ed irrevocabilmente la mia copia ORIGINALE (non sarebbe male sottolineare più spesso questo punto, che ricorda che UN'ACQUISTO E' STATO FATTO) ad altri, io non avrò più accesso a quel gioco.
Se questo avviene in tempi brevissimi dall'uscita del gioco, la logica conseguenza è che, per me, quel gioco NON AVEVA IL VALORE ATTESO.
Questo è, da sempre, il principale motore del mercato dell'usato: l'oggetto viene rivenduto quando il valore percepito dall'utente non supera il vantaggio che gli darebbe la vendita.
Se questo avviene in tempi brevi, fatti salvi gli errati acquisti, la causa può solo essere lo scarso valore iniziale.
Ma che un prodotto di scarso valore (percepito) iniziale si svaluti in tempi brevissimi, perdonatemi, è una legge economica antica come il mondo ed il mancato guadagno del produttore è, in questo caso, DOVUTO.
Il punto sta nel concetto di base, ed è la differenza che passa tra beni prettamente materiali ed opere creative come i giochi.
Da un lato c'è il discorso prettamente di costi: alla stregua di qualsiasi altro oggetto, da un paio di scarpe al frigorifero, il fatto che io materialmente l'oggetto lo do a qualcun altro non comporta costi aggiuntivi per l'azienda: nond evono fabbricare uns econdo frigorifero o, in questo caso specifico, comprare, masterizzare e confezionare un altro dvd.
Dall'altro c'è un discorso di concetto: tu che l'hai ricomprato usato utilizzi cmq un'opera frutto della mia creatività e del mio ingegno (ed inoltre dato che non c'è "usura" dei contenuti ne usufruisci esattamente come chi l'ha comprato nuovo), quindi visto che stai cmq sfruttando il mio lavoro vorrei cmq guadagnarci.
Posizione condivisibile o meno (io non al condivido) a cui si possono trovare dozzine di pro e contro.
Judicator
18-11-2010, 23:45
Dico prima di tutto che io acquisto al day one poco, dopo mesi abbastanza, usato (introvabile) molto e pure usato recente poco, per non farmi mancare nulla.
Secondo me Certbert ha centrato il problema e condivido ogni concetto.
Gaxel, io condivido, in parte, anche il tuo discorso di supportare un determinato sviluppatore/publisher con l'acquisto a prezzo pieno, quindi al day one; mi pare di capire che il succo fosse questo.
E anche quando scrivi che chi acquista usato in qualche modo danneggia la SH sono più o meno d'accordo, anche se andrebbero fatte le debite proporzioni e, magari, andare anche a guardare tutte le sfaccettature.
Quello che, però, ti chiedo, senza polemica, è: comprare al day one con lo spirito, giusto e lecito, di vedere prosperare l'oggetto della propria passione/interesse/hobby non può anche essere un modo di incentivare determinati comportamenti deleteri per chi compra da parte di chi riceve il tuo supporto?
Non mi riferisco a comportamenti protezionistici come DRM, limiti di attivazione e compagnia cantante, mi riferisco a comportamenti più o meno spregiudicati di società che perseguono, a tutto diritto, il profitto, ma che preferiscono seguire con troppo zelo logiche di mercato che diventano svantaggiose per noi utenti.
Quello che voglio dire è: acquistando in molti al day one, non potremmo rischiare di alimentare, anzichè rallentare, questo meccanismo che porta a prezzi alti, pezzi di gioco amputati e venduti come DLC?
[...]
Anticipo anche l'ultima obiezione. Sì, come tutti i beni, anche i giochi "degradano". Anzi "degradano" persino più velocemente di altri beni culturali con supporto ben più "materiale".
Al netto della famosa battuta "il papiro ha retto per 3000 anni, il DVD mi si è rovinato dopo 10" ( :D ), l'obsolescenza percepita e programmata è più rapida che in qualsiasi altro media (non penso di dover spiegare la differente appetibilità di "Space Invaders" rispetto al persino più vecchio fumetto di Alan Ford). Rivendere l'usato a mesi di distanza dal day-one diventa quindi un rischio e non è un segreto che le varie franchise di rivendita utilizzino l'usato più come uno specchietto delle allodole per attirare clienti e fare grandi quantità sul nuovo.
[...]
Mi sono permesso di riportare solo quello che volevo commentare per non allungare troppo il post.
Non solo un gioco è un oggetto che invecchia, diventa esteticamente antiquato e stilisticamente inattuale, ma bisogna considerare che anche un gioco recente di primi '90 è pure complicato farlo girare su SO moderni.
Sappiamo tutti besissimo come il mondo dell'informatica sia caratterizzato da una rapidità di invecchiamento che non ha eguali negli altri settori e questo vale tanto per l'hardware che per il software.
Aviatore_Gilles
19-11-2010, 09:41
Mah... direi per il fatto che non incassano nell'immediato, e il danno va principalmente ai team di sviluppo, non tanto ai grossi produttori (che guadagnano anche sul lungo termine).
Potrebbe avere un senso, ma non credo di aver recato danno alla Bioware se ho acquistato Mass Effect 2 a 19,90 qualche mese dopo l'uscita.
Il paragone secondo il quale prendere usato = comprare un gioco nuovo a prezzo ridotto qualche mese dopo non credo sia propriamente corretto. Con l'usato non arriva nulla alla Bioware, spendendo invece 19,90 qualcosa arriva comunque, che è sempre meglio di un calcio nel sedere.
Sostanzialmente un ottimo prodotto guadagna anche a lungo termine. Se una SH fallisce dopo 6 mesi evidentemente ha buttato fuori un flop colossale.
Potrebbe avere un senso, ma non credo di aver recato danno alla Bioware se ho acquistato Mass Effect 2 a 19,90 qualche mese dopo l'uscita.
Il paragone secondo il quale prendere usato = comprare un gioco nuovo a prezzo ridotto qualche mese dopo non credo sia propriamente corretto. Con l'usato non arriva nulla alla Bioware, spendendo invece 19,90 qualcosa arriva comunque, che è sempre meglio di un calcio nel sedere.
Sostanzialmente un ottimo prodotto guadagna anche a lungo termine. Se una SH fallisce dopo 6 mesi evidentemente ha buttato fuori un flop colossale.
Bè... Troika è fallita praticamente il giorno dopo aver rilasciato Bloodlines, e il motivo era che Arcanum e Temple of Elemental Evil non avevano venduto nulla (e così poi fu anche per Bloodlines). Solo che sono il miglior RPG, il miglior Action RPG, e la miglior implementazione ludica di D&D 3.5 che si siano mai visti, per lo meno post Black Isle (personalmente, credo che Arcanum sia davanti anche a Fallout e per certi versi a Torment, e Bloodlines sia secondo solo a Deus Ex).
Solo che erano infarciti di bug, che però ormai son quasi tutti stati corretti da patch amatoriali... se quei giochi avessere venduto subito, quanto hanno venduto negli anni successivi, probabilmente Troika ci sarebbe ancora...
Aviatore_Gilles
19-11-2010, 10:02
Sono giochi di nicchia, hanno già le gambe segate in partenza.
Adesso abbiamo capito che tipo di giochi tirano.
Ad esempio io Baldur's gate o i primi due Fallout (che costano un'inezia su gog) non li compro manco a 1€, perché sono giochi fuori dal mio target e non mi interessano
Ti riporto l'esempio di prima, Mass Effect 2 lo attendevo da tempo, ma è uscito in periodo particolare e non ho potuto comprarlo a prezzo pieno all'uscita. Qualche mese dopo vedo che si trova in offerta praticamente ovunque a 19,90 e vista la disponibilità decido di prenderlo. Ora non credo di aver recato danno, anzi nel mio piccolo ho dato una mano a Bioware (se mai ce ne fosse bisogno :asd: ).
Alla fine se un gioco è di successo, vende anche dopo 1 o 2 anni, continuando a far guadagnare la SH.
Poi ci sono casi di giochi ottimi, ma che non hanno il riscontro desiderato per n motivi, ma è un'altra storia.
somethingstrangeinyourmind
19-11-2010, 10:07
Me ne sono stato in silenzio a leggere un pò di commenti prima di ripostare.
Quoto e straquoto cerbert e Vladimiro Bentovich, non ripeterò i concetti che con precisione hanno già espresso e che sono assolutamente lapalissiani ai miei occhi, aggiungo che mi sembra che chi fin'ora sta sostenendo il contrario parli più per spot che in base a dei ragionamenti logici.
Mi stupisco di conseguenza di come questi concetti risultino inaccettabili per alcuni.
Non riesco a comprendere come si possa accettare una limitazione del proprio diritto di disporre in modo assoluto ed esclusivo di un bene legalmente acquistato. Se voglio rivendere un gioco, che ho legalmente comprato, e trovo un acquirente disposto a comprarlo ad un prezzo mediamente fissato dal mercato, con quale diritto un soggetto terzo dovrebbe avere la facoltà di impedire la transazione?
Qui mi sembra si voglia far passare il concetto che si debba accettare una limitazione di un proprio diritto e se ne debba pure essere contenti!
Ma avete mai pensato che uno dei motivi che possono spingere all'acquisto di un gioco nuovo sia proprio la possibilità di poterlo rivendere ad un buon prezzo come usato? E chi vi dice che impedire la vendità dei giochi usati non comporterebbe una compressione delle vendite del nuovo?
Perchè invece di pensare di SCORAGGIARE determinate pratiche, che in questo caso sono assolutamente legali ed etiche, non ci si sforza di INCENTIVARE l'acquisto di giochi nuovi magari con una politica di prezzi più aggressivi?
A chiusura sottolineo che io capisco ed approvo la volontà di sostenere una SH perchè questo significa sostenere i propri hobby, ed in generale tutto quello che ci fà divertire che ci fà star bene (nel rispetto degli altri) è una cosa da difendere.
Ma questa è una libera scelta, se qualcun'altro vuole scegliere per me (più di quanto già non faccia) comincio invece a preoccuparmi.
La gente continua a non leggere... dev'essere un problema dei nostri giorni, forse non lo insegnano più nelle scuole :asd:
Ognuno può fare quello che vuole, l'usato c'è e ci sarà sempre, ma come tu hai il diritto di poter fare quello che ti pare di un bene acquistato, chiunque altro ha il diritto di impedire, in tutte le maniere legali, che una sua opera intellettuale sia usata da altri per farci soldi... non ti sta bene? Non compri...
somethingstrangeinyourmind
19-11-2010, 10:20
La gente continua a non leggere... dev'essere un problema dei nostri giorni, forse non lo insegnano più nelle scuole :asd:
Mi sembra in effetti che qualcuno non legga e sopratutto non risponda... probabilmente nelle scuole non si insegna neanche più ad usare il cervello :cool:
Sono giochi di nicchia, hanno già le gambe segate in partenza.
Adesso abbiamo capito che tipo di giochi tirano.
Non c'entra nulla... nel corso degli anni, hanno venduto molto, a prezzi non irrisori. Ci saranno un milione di appassionati di quel tipo di giochi nel mondo no? Bè... se invece che scaricare , comprare usato o aspettare, avessero preso subito tre giochi non propriamente comuni, anzi... ne esce uno ogni 3-4 anni, forse forse avremmo ancora Troika. Bastava vendere 500.000 copie come Deus Ex, che un seguito te lo facevano fare.
Ad esempio io Baldur's gate o i primi due Fallout (che costano un'inezia su gog) non li compro manco a 1€, perché sono giochi fuori dal mio target e non mi interessano
Ti riporto l'esempio di prima, Mass Effect 2 lo attendevo da tempo, ma è uscito in periodo particolare e non ho potuto comprarlo a prezzo pieno all'uscita. Qualche mese dopo vedo che si trova in offerta praticamente ovunque a 19,90 e vista la disponibilità decido di prenderlo. Ora non credo di aver recato danno, anzi nel mio piccolo ho dato una mano a Bioware (se mai ce ne fosse bisogno :asd: ).
Alla fine se un gioco è di successo, vende anche dopo 1 o 2 anni, continuando a far guadagnare la SH.
Il problema è che la software house, dopo 1-2 anni, non c'è più... rimangono Atari, Activision, EA, ecc... che invece che farti Arcanum 2, ti fanno FIFA 2012
Poi ci sono casi di giochi ottimi, ma che non hanno il riscontro desiderato per n motivi, ma è un'altra storia.
Difficle che ottimi giochi non abbiamno il riscontro desiderato, gli appassionati li comprano tutti... prima o poi, è il poi che spesso frega. E guarda che per rientrare nelle spese di un gioco che non sia una iper mega produzione (Bioware, Rockstar, Bungie, ecc...) non è che devi vendere 8 milioni di copie, con anche solo 500.000 copie rientri nelle spese e puoi partire a sviluppare un seguito, poi... nel tempo, con offerte varie, venderai altro.
Darkless
19-11-2010, 11:18
Bè... Troika è fallita praticamente il giorno dopo aver rilasciato Bloodlines, e il motivo era che Arcanum e Temple of Elemental Evil non avevano venduto nulla (e così poi fu anche per Bloodlines). Solo che sono il miglior RPG, il miglior Action RPG, e la miglior implementazione ludica di D&D 3.5 che si siano mai visti, per lo meno post Black Isle (personalmente, credo che Arcanum sia davanti anche a Fallout e per certi versi a Torment, e Bloodlines sia secondo solo a Deus Ex).
Solo che erano infarciti di bug, che però ormai son quasi tutti stati corretti da patch amatoriali... se quei giochi avessere venduto subito, quanto hanno venduto negli anni successivi, probabilmente Troika ci sarebbe ancora...
Il problema di Torika era semplicemente il non saper programmare.
Tutti i loro giochi si son fatti una nomea di ingiocabili e strabuggati quando sono usciti, il resto è venuto di conseguenza.
C'erano poi difetti di fondo non da poco sia in Toee che in Arcanum che han segato ulteriormente le gambe.
Aviatore_Gilles
19-11-2010, 11:19
Può succedere che un gioco venga rivalutato nel tempo, vuoi per la scarsa pubblicità, vuoi per un iniziale scetticismo o per problemi vari.
Vendere tutto e subito è buona cosa, ma non sempre è possibile. Io mica posso comprare tutti i giochi in uscita a prezzo pieno, nella vita faccio altro :D Se non posso, aspetto un abbassamento dei prezzi e come me penso anche altri facciano la stessa cosa.
Comunque se è una SH con le contropalle, dopo 1 o 2 anni c'è ancora.
Difficle che ottimi giochi non abbiamno il riscontro desiderato, gli appassionati li comprano tutti... prima o poi, è il poi che spesso frega. E guarda che per rientrare nelle spese di un gioco che non sia una iper mega produzione (Bioware, Rockstar, Bungie, ecc...) non è che devi vendere 8 milioni di copie, con anche solo 500.000 copie rientri nelle spese e puoi partire a sviluppare un seguito, poi... nel tempo, con offerte varie, venderai altro.
Beh l'esempio perfetto è Deus Ex, gioco ottimo, ma che non ha avuto i riscontri desiderati.
Il problema di Torika era semplicemente il non saper programmare.
Tutti i loro giochi si son fatti una nomea di ingiocabili e strabuggati quando sono usciti, il resto è venuto di conseguenza.
C'erano poi difetti di fondo non da poco sia in Toee che in Arcanum che han segato ulteriormente le gambe.
Non c'entra una fava... Obsidian, come tutti gli ex Black Isle, non sanno programmare ugualmente e lo sapevano tutti... New Vegas infatti è uscito con diverse magagne (console e PC) che sono state citate in tutte le review e che ne hanno abbassato notevolmente il giudizio globale, ma ha venduto 5 milioni di copie in pochi giorni.
Aviatore_Gilles
19-11-2010, 11:27
Non c'entra una fava... Obsidian, come tutti gli ex Black Isle, non sanno programmare ugualmente e lo sapevano tutti... New Vegas infatti è uscito con diverse magagne (console e PC) che sono state citate in tutte le review e che ne hanno abbassato notevolmente il giudizio globale, ma ha venduto 5 milioni di copie in pochi giorni.
Hanno sfruttato un brand forte come Fallout, che con il 3 aveva fatto il botto.
Con Alpha Procol non gli è andata altrettanto bene.
Hanno sfruttato un brand forte come Fallout, che con il 3 aveva fatto il botto.
Con Alpha Procol non gli è andata altrettanto bene.
Appunto... non c'entra nulla se un gioco è pieno o meno di bug, se vende è per altri motivi.
Vladimiro Bentovich
19-11-2010, 12:25
Bè... Troika è fallita praticamente il giorno dopo aver rilasciato Bloodlines, e il motivo era che Arcanum e Temple of Elemental Evil non avevano venduto nulla (e così poi fu anche per Bloodlines). Solo che sono il miglior RPG, il miglior Action RPG, e la miglior implementazione ludica di D&D 3.5 che si siano mai visti, per lo meno post Black Isle (personalmente, credo che Arcanum sia davanti anche a Fallout e per certi versi a Torment, e Bloodlines sia secondo solo a Deus Ex).
Solo che erano infarciti di bug, che però ormai son quasi tutti stati corretti da patch amatoriali... se quei giochi avessere venduto subito, quanto hanno venduto negli anni successivi, probabilmente Troika ci sarebbe ancora...
e cosa c'entra tutto ciò con l'usato?
Ventresca
19-11-2010, 12:35
Può succedere che un gioco venga rivalutato nel tempo, vuoi per la scarsa pubblicità, vuoi per un iniziale scetticismo o per problemi vari.
Vendere tutto e subito è buona cosa, ma non sempre è possibile. Io mica posso comprare tutti i giochi in uscita a prezzo pieno, nella vita faccio altro :D Se non posso, aspetto un abbassamento dei prezzi e come me penso anche altri facciano la stessa cosa.
Comunque se è una SH con le contropalle, dopo 1 o 2 anni c'è ancora.
Beh l'esempio perfetto è Deus Ex, gioco ottimo, ma che non ha avuto i riscontri desiderati.
a parte il fatto che deus ex vende ancora oggi, visto che in edicola a 10 anni esatti di distanza si trovano (prodotte di recente) delle copie del bundle deus ex 1 + 2, e non penso ci siano molti altri giochi che hanno avuto il privilegio di ricevere un simile trattamento.
Aggiungici pure che all'epoca molti recensori non si resero conto di che cosa avevano per le mani, e nonostante sia un gioco che si merita 10 a prescindere (mettetela come volete, ma un gioco del genere capita una volta nella vita), volarono con tranquillità dei voti come 8 (dato mi pare da GMC, che da quel giorno ho smesso di leggere) e 9 a qualcosa che è semplicemente una pietra miliare nel campo dei giochi per pc, tant'è che io ancora oggi fatico a trovare qualcosa con una profondità e un bilanciamento che riesca ad accostarsi anche lontanamente a quanto offerto dal titolo IW.
Esco dall'OT dicendo che Deus Ex, ad esempio è un gioco che non si rivende usato manco ammazzato, proprio perché ha un tasso di rigiocabilità altissimo visto che le scelte multiple rivoluzionano la trama e che per finirlo ci vogliono davvero le ore (non quelle "10 ore" tanto paventate oggi che poi si riducono a 3, massimo 4 quando vai a contare i minuti effettivi di gioco).
Oggi i produttori fanno dei giochi che si finiscono in un pomeriggio, talmente incompleti da avere due o tre modalità extra nel migliore dei casi per quanto riguarda il single player, e con un multiplayer che nasce volontariamente "monco" visto che in qualche modo bisogna vendere i DLC (e per DLC intendo 4 mappe striminzite che andavano inserite da subito nel gioco, ma che probabilmente in pieno stile capcom sono state tolte all'ultimo per poterle rivendere dopo). La conseguenza più ovvia è che uno compra il gioco, lo finisce, vede che per goderselo pienamente deve sborsare altro cash e di conseguenza lo rivende il prima possibile per non perdere troppo valore sull'usato.
Io CoD:MW2 per console l'ho rivenduto dopo 2 settimane, penso di essere una sorta di record, ma come ho visto che il SP era quello che era (trama incomprensibile e durata ridicola), che il multi era incompleto e che appena uscito il gioco già c'era odore di DLC ho pensato bene di liberarmene fino a quando ha retto il prezzo dell'usato.
Ho anche BF:BC2, ma perché non gli riservo lo stesso trattamento? Il SP anche qui è ridicolo, ma in multi sbloccano una mappa ogni tot e non mi chiedono un euro, quindi anche quando penso di abbandonarlo poi torno a vedere com'è la mappa nuova e mi ci riappassiono. E' vero che c'è la questione del VIP code che è un po' un'infamata, ma è pur vero che per quel che mi riguarda non è stato troppo necessario, visto che non mi passa per la testa neanche lontanamente di venderlo..
Purtroppo ritengo che contro iniziative come quella di codemaster e soci l'unico modo che abbiamo per tutelarci è il boicottaggio, solo che è facile a dirsi ma difficile a farsi. Nella sezione console provai a spiegare perché bisognava evitare di prendere la modalità mercenaries di RE5 pagando qualcosa che era già su disco, ma subito ho incontrato qualche fanboy che mi ha risposto che i soldi sono suoi e ci fa quello che vuole, senza rendersi conto però che a lungo andare troppi ne dovrà spendere di soldi per giocare a quel "quantitativo" di gioco al quale gioca oggi spendendo 59€...
Darkless
19-11-2010, 12:36
Appunto... non c'entra nulla se un gioco è pieno o meno di bug, se vende è per altri motivi.
c'entra eccome. Soprattutto all'epoca quando internet e patch di dimensioni apocalittiche non erano diffuse come ora.
Se non hai un brand commerciale forte a cui appoggiarti la nomea che si f ail gioco incide eccome.
e cosa c'entra tutto ciò con l'usato?
Nulla, infatti rispondevo ad aviatore...
c'entra eccome. Soprattutto all'epoca quando internet e patch di dimensioni apocalittiche non erano diffuse come ora.
Se non hai un brand commerciale forte a cui appoggiarti la nomea che si f ail gioco incide eccome.
All'epoca di Arcanum e Bloodlines l'adsl era già molto diffusa e ogni mese uscivano almeno 3-4 riviste al mese con dentro tutte le patch necessarie...
Insert coin
19-11-2010, 16:58
La gente continua a non leggere... dev'essere un problema dei nostri giorni, forse non lo insegnano più nelle scuole :asd:
Ognuno può fare quello che vuole, l'usato c'è e ci sarà sempre, ma come tu hai il diritto di poter fare quello che ti pare di un bene acquistato, chiunque altro ha il diritto di impedire, in tutte le maniere legali, che una sua opera intellettuale sia usata da altri per farci soldi... non ti sta bene? Non compri...
Se non c'e' l'obbligo di conservare lo scontrino di un acquisto PER TUTTA LA VITA allora viene da se che il prestito sia legale, della serie possesso (dell'originale si intende...) = titolo.
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