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View Full Version : Stufe portatili: info e alternative


Ed_Bunker
03-11-2010, 17:44
Per scaldare un ambiente di circa 40/50 m2 stavo pensando all'acquisto di una stufa a combustibile liquido ma vorrei prima esser certo di onn andare incontro a danni per la salute o a costi troppo eccessivi rispetto ad altre aventuali fonti di calore.
Il problema e' che necessitando di un prodotto non troppo costoso e facilmente trasportabile non credo che le alternative siano poi molte.
Cosa ne pensate ?

mommotti69
04-11-2010, 11:21
Per scaldare un ambiente di circa 40/50 m2 stavo pensando all'acquisto di una stufa a combustibile liquido ma vorrei prima esser certo di onn andare incontro a danni per la salute o a costi troppo eccessivi rispetto ad altre aventuali fonti di calore.
Il problema e' che necessitando di un prodotto non troppo costoso e facilmente trasportabile non credo che le alternative siano poi molte.
Cosa ne pensate ?

Il combustibile usato nelle classiche stufe tipo "zibro" è costosissimo, per ragioni fiscali. Normalmente intorno ai 2,20 euro a litro, nei fusti da 20 litri. Considerando il potere calorifico e il rendimento standard del 90% (sono ottimista) ti viene a costare 25 centesimi abbondanti a kw. Per trovare un sistema di riscaldamento più costoso devi usare le stufette resistenza elettrica, nella tariffa più alta tipica dell'uso invernale quando i consumi si impennano (se no perfino la corrente elettrica potresti pagarla meno di 25 centesimi). Oltre ciò, bruciano ossigeno e ovviamente producono monossido di carbonio quando il livello di ossigeno si abbassa troppo, puzzano quando vengono spente e necessitano di un ricambio d'aria frequente. Serve altro?
Certamente scaldano forte, ma il loro uso dev'essere fortemente moderato. Le alternative portatili sono poche, oltre le stufette elettriche quella a gas con pannello a infrarossi o catalitico, con le stesse problematiche di ricambio aria e costi leggermente inferiori per il carburante.

Ed_Bunker
04-11-2010, 14:07
COme alternativa stavo valutando anche stufe a metano/gpl
C'e' da considerare che rimarrebbe accesa per non piu' di 3 ore al giorno e a diffeenza delle stufe elettriche scalda l'ambiente e non solamente per irradiazione.
Nei modelli piu' recenti mi sembra che le emissioni di co (Con combustibili di qualita') sia praticamente ridotta allo 0.

mommotti69
05-11-2010, 08:52
COme alternativa stavo valutando anche stufe a metano/gpl
C'e' da considerare che rimarrebbe accesa per non piu' di 3 ore al giorno e a diffeenza delle stufe elettriche scalda l'ambiente e non solamente per irradiazione.
Nei modelli piu' recenti mi sembra che le emissioni di co (Con combustibili di qualita') sia praticamente ridotta allo 0.

Purtroppo l'emissione di co non dipende dalla qualità del carburante, ma è legata al fatto che non sono stufe collegate all'esterno per l'aspirazione di aria per la combustione e per lo scarico. E' fisicamente inevitabile in un ambiente "saturo" quando l'ossigeno scende sotto un certo livello e l'anidride carbonica sale. Il tempo d'uso è adeguato o meno a seconda delle dimensioni, diciamo che sono stufe che possono essere accettate per usi limitati nel tempo e in ambienti con spifferi d'aria, che minimizzano i rischi per la salute. Mesi fa chiesi info proprio su queste tematiche dei rischi per la salute connessi all'utilizzo di una stufa a gpl, sicuramente più conveniente come costi a kw, siamo sui 17/18 centesimi considerando un rendimento standard e i costi tipici delle bombole da 15 kg. Alcuni non si fidano del gas, altri non si fidano del carburante...siamo lì, certo la stufa a gas ha una bombole per cui devi fare la massima attenzione anche quando è spenta (la puoi portare fuori).
Ricordo comunque che da questa discussione emerse che in un bagno con volumetria da 18 metri cubi la potevo tenere accesa senza rischi per una mezz'ora a massima potenza (4,2 kw) e un'ora e mezzo a minima potenza (1,4 kw).

Ed_Bunker
05-11-2010, 10:21
Premesso che dipende molto, come tu dici, dall'ambiente in questione, mi sembra che la stufa a petrolio sia piuttosto piu' "versatile" rispetto ad una a metano/GPL.
Credo che solamente un risparmio notevole in quanto a consumi potrebbe giustificarne l'acquisto.

Dando per scontato, ma non so se sia questo il caso, che abbiano lo stesso potere calorico.

Per l'ambiente in cui verrebbe collocata, la stufa in questione rimarrebbe accesa per non piu' di 2/3 ore.

Le piu' recenti, poi, mi sembra siano dotate oltre che di un timer e di vari meccanismi per risparmiare i consumi (In funzione anche di una temperatura "target") anche del rilevatore di co2 che sostanzialmente forza lo spegnimento quando ritenuto opportuno.

Ed_Bunker
09-11-2010, 14:33
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