View Full Version : Stop & Start... ma fa risparmiare?
Abadir_82
12-10-2010, 19:30
Ciao.
Ad un mio amico han dato la macchina aziendale con il famigerato "stop & start". E' da una settimana che ci domandiamo se realmente serve a qualcosa oppure no.
A tutti noi, a scuola guida, dissero che spegnere ed accendere la macchina ai semafori consumava più carburante rispetto al tenerla accesa. L'unica convenienza si aveva ai passaggi a livello, in cui la pausa è lunga.
A livello tecnico ha un senso questa tecnologia in città?
Esatto...si consuma di più con start-stop...però dicono che così si aiuta l'ambiente con minori emissioni inquinanti. :asd:
Poi al semaforo ti si affianca un'autobus di linea e viene vanificato il risparmio di 100 macchine con Start-Stop !!!
diciamo che è un'innovazione per rendere appetibili i nuovi modelli del mercato automobilistico...però ti stressa di più la batteria.
così si cambiano più spesso, e visto che sono al piombo hai vanificato i benefici per l'ambiente anche senza scomodare l'autobus, o adesso anche le batterie di avviamento sono al litio?
sinceramente preferisco l'approccio di volvo...
http://www.duemotori.com/news/auto_ecologiche/17369_Volvo_ReCharge_Concept_100_km_con_una_sola_batteria.php
Esatto...si consuma di più con start-stop...però
Se si consuma di piu', si inquina anche di piu'.
molto bella...chissà il costo xò.
preferisco la Prius 2° versione...
io non mi riferivo all'estetica, ma all'idea di usare il motore a scoppio solo per azionare il generatore e ricaricare le batterie. Se non ricordo male l'idea è quella di semplificare il motore in modo da eliminare il cambio e fissare il rapporto di rotazione in modo da massimizzare l'efficienza del motore e quindi minimizzare l'inquinamento :)
della prius è interessante il motore atkinson...
se si deve parlare tanto per non mi sembra il caso, non credete?
perchè no? tanto lo fanno tutti... :asd:
ci sono state prove su strada e test indipendenti, tra l'altro le pubblicità fiat si basano sul risparmio in termini di carburante con lo start and stop (es. http://www.wroar.net/pages/start-and-stop.html)
rovina la batteria più che altro?
a detta dell'officina fiat no perchè le batterie sono dimensionate opportunamente. poi bo.
dall'articolo che hai postato pare tanto un esercizio di stile, perché non è ne un'auto tradizionale, ne un'elettrica ne un ibrida.
è a metà tra una tradizionale e un'ibrida, per cui sarebbe da capire come si comporta se resti bloccato in coda e si va avanti di freno e frizione, e sarebbe anche da vedere che test hanno preso e con quanti semafori...
Dumah Brazorf
12-10-2010, 22:44
Perchè la critica sia efficace dovresti linkare anche tu dei test che supportano la tua tesi.
apperò...ecco in cosa si distingue dalle altre ibride.
Very good.
l'aspetto più apprezzabile è che le batterie durano per 100 km, e possono essere caricate tramite la rete di casa, per cui può essere gestita anche come auto elettrica. Il motore a scoppio serve per lo più come fonte di energia di emergenza, cioè se le batterie scendono troppo, però può anche essere avviato a comando.
il resto probabilmente è marketing, però l'idea che hanno ventilato è di installare 4 motori elettrici ( un per ruota ) quelli della michelin per intenderci, con freno elettrico integrato, che quindi recupera energia caricando la batteria in frenata
peccato che per ora sia solo un prototipo.
@ Dumah: guarda...è meglio linkare (per es. questo) (http://www.tiguanclub.it/forums/viewtopic.php?f=7&t=4188&start=0)opinioni personali da coloro che hanno auto con lo Start&Stop e ne riportano realmente pro/contro, piuttosto che i soliti test pubblicitari o pareri dei Service ufficiali.
@ Hibone: insomma...l'ennesimo esercizio di stile in attesa di tempi migliori o maggiori richieste dal mondo consumer.
circa lo start & stop ho trovato sta cosa che mi ha lasciato stranito.
per la serie: tecnologia dell'ultim'ora :asd:
Some of the earliest vehicles to use this technology were the Volkswagen Polo "Formel E" and Fiat Regata "ES"[2] models of the 1980s. The Volkswagen Group also adopted it in the Golf Ecomatic in 1994 and in the Volkswagen Lupo "3L" and the Audi A2 "3L" in 1999. Though these early implementations were considered rather disconcerting by many drivers, and high pricing failed to yield these cars much commercial success, both the Volkswagen Lupo and the Audi A2 (in their "3 litre" leverage) still hold the world record for most fuel efficient production car to date.
http://en.wikipedia.org/wiki/Start-stop_system
circa la volvo non so dire se si tratti di esercizio di stile o meno, nel senso che ci sono aspetti che potrebbero giustificare l'assenza di un'auto del genere sul mercato. il fatto che il modello sia stato proposto poco prima dell'acquisizione da parte dei cinesi, e il fatto che i motori elettrici alla ruota di michelin non siano ancora commercializzati potrebbero essere due delle cause che hanno frenato lo sviluppo di un modello del genere.
piuttosto mi sorprende che non ci abbiano pensato i giapponesi.
paulus69
13-10-2010, 19:58
io non mi riferivo all'estetica, ma all'idea di usare il motore a scoppio solo per azionare il generatore e ricaricare le batterie. Se non ricordo male l'idea è quella di semplificare il motore in modo da eliminare il cambio e fissare il rapporto di rotazione in modo da massimizzare l'efficienza del motore e quindi minimizzare l'inquinamento :)
dunque,più o meno è lo stesso sistema che si è adottato per il trasporto ferroviario in america:un motorone diesel collegato ad un generatore...un gruppo elettrogeno insomma;beh....allora mi domando:con un motore da 200cc benzina che gira a n costanti...collegato ad un generatore che alimenta quello elettrico....che termini di risparmio/efficenza potremmo avere?
ammesso e concesso che le leggi sulla termodinamica non la cassino in partenza...:fagiano:
Dumah Brazorf
13-10-2010, 20:39
200cc non bastano. La Chevrolet Volt usa un 1.4l che si è scoperto solo in questi giorni aiutare un pochino anche alla propulsione a velocità elevata o accelerazione massima.
dunque,più o meno è lo stesso sistema che si è adottato per il trasporto ferroviario in america:un motorone diesel collegato ad un generatore...un gruppo elettrogeno insomma;beh....
lo fanno anche in italia... i locomotori diesel, per lo meno quelli di servizio, lavorano in questo modo, ma solitamente un treno anche dal punto di vista delle utenze elettriche, ha consumi molto maggiori di un'auto, quindi un gruppo elettrogeno servirebbe comunque.
con un motore da 200cc benzina che gira a n costanti...collegato ad un generatore che alimenta quello elettrico....che termini di risparmio/efficenza potremmo avere?
non è possibile dire niente di certo, visto che i fattori da considerare sono troppi, e molti non sono ancora fissati.
stando a wiki
The removal of any transmission gears is expected to increase efficiency by 10 to 20 percent.
http://en.wikipedia.org/wiki/Volvo_ReCharge
però bisogna vedere come hanno calcolato quei valori.
per avere una risposta "esatta" bisognerebbe prendere l'auto con la batteria carica, fare un percorso "standard" e concluderlo caricando la batteria tramite motore, a quel punto si potrebbe fare un raffronto diretto, con le auto tradizionali ed ibride. c'è da dire però che il tipo di motore utilizzato, il tipo di carburante, il numero di chilometri percorso e quindi l'effettivo uso del motore, sono tutti fattori non di poco conto, che non è possibile prendere in conto a priori.
Se l'utente percorre meno di 100km il consumo di carburante è nullo, però a seconda che l'utente sia francese, tedesco o italiano, il prezzo al chilometro varia.
su autoblog http://www.autoblog.it/post/10017/volvo-recharge-concept si parla di un consumo massimo di 5.5 litri per 100km che vale a dire 18km/litro ma anche qui bisogna vedere dove hanno cavato fuori quel valore. In altri termini, se si vogliono dati concreti, escludere lo scenario di riferimento non è possibile.
Di certo c'è che come soluzione sembra più promettente rispetto ad accendere e spegnere il motore ogni pochi chilometri, perché lo stop& start stressa notevolmente il motore sia dal punto di vista termico, sia dal punto di vista elettrico, senza apportare sostanziali benefici, tale criterio dovrebbe essere lo stesso della volt per'altro.
marchigiano
14-10-2010, 14:06
lo start stop fa risparmiare a seconda della durata della sosta
più che altro è stato introdotto per abbattere i consumi durante i test di omologazione, che prevedono soste anche un po lunghine
quanto deve durare la sosta per far risparmiare dipende... da come viene implemetato lo start stop. se fatto bene (con volano/alternatore e valvole a comando indipendente) potrebbero bastare anche 5-10 secondi, se si sfrutta il solito motorino d'avviamento magari un po maggiorato allora potrebbero servire anche 30 secondi, senza contare la maggior usura e quindi costi di manutenzione
la batteria andrebbe dimensionata di conseguenza per durare come una senza star-stop, ma se per dire, al posto della batteria da 60Ah ci metti quella da 100Ah, giri con 10KG in più, oltre al maggior peso del motorino più grosso e anche il peso incide sul consumo
lo start stop fa risparmiare a seconda della durata della sosta
più che altro è stato introdotto per abbattere i consumi durante i test di omologazione, che prevedono soste anche un po lunghine
quanto deve durare la sosta per far risparmiare dipende... da come viene implemetato lo start stop. se fatto bene (con volano/alternatore e valvole a comando indipendente) potrebbero bastare anche 5-10 secondi, se si sfrutta il solito motorino d'avviamento magari un po maggiorato allora potrebbero servire anche 30 secondi, senza contare la maggior usura e quindi costi di manutenzione
la batteria andrebbe dimensionata di conseguenza per durare come una senza star-stop, ma se per dire, al posto della batteria da 60Ah ci metti quella da 100Ah, giri con 10KG in più, oltre al maggior peso del motorino più grosso e anche il peso incide sul consumo
è ovvio che se la macchina sta spenta anzichè accesa si risparmia... al massimo mi dirai che conviene averlo in base dall'intervallo tra una sosta e l'altra... perché se fai una sosta ogni 10 secondi di marcia, sinceramente, a meno che non fai una sosta di un paio di mesi, la batteria si scarica in mezza giornata... e poi? parti a spinta?
del resto se le soste sono sufficientemente lunghe, uno la macchina può spegnerla anche da solo. non serve lo spegnimento automatico. più realisticamente il meccanismo in oggetto non fa altro che trasferire i costi della benzina sui altre voci di costo. perchè comunque accendere il motore richiede energia.
wolfnyght
14-10-2010, 18:31
detto papele papele
a me pare una strunz@t.
mi immagino la scena
-10 -14 gradi dalle mie parti si vedono facilmente:muro:
ti fermi al semaforo
si spegne la macchina
a quelle temperature(e magari un pò di vento) magari con un diesel...crollo delle temperature.....
riparti, classica fumata nera da naftone....e motorino d'avviamento che maledice fino a tot generazione i progettisti di sta grande e rivoluzionaria invenzione....
senza contare che
il maggiore stress possibile per una batteria è propio l'avviamento
l'uso di batterie "maggiorate" comporta un sovradimensionanto del generatore.
a livello ambientale, giusto per dire..... aumento esponenziale di batterie esauste....e son una cosa "leggermente" inquinante
appunto fumata bella nera di idrocarburi incombusti....
e se mi dite nooooooo
facciamo una cosa
una piccola prova
vi mettete dietro allo scarico di un bel naftone a motore caldo ed annusate
poi fate la stessa cosa con un'auto "stop and go" quando magari si riaccende d'inverno dopo 2 minuti passati al semaforo.....
ahahahah
paulus69
14-10-2010, 20:41
non è possibile dire niente di certo, visto che i fattori da considerare sono troppi, e molti non sono ancora fissati.
stando a wiki
http://en.wikipedia.org/wiki/Volvo_ReCharge
però bisogna vedere come hanno calcolato quei valori.
per avere una risposta "esatta" bisognerebbe prendere l'auto con la batteria carica, fare un percorso "standard" e concluderlo caricando la batteria tramite motore, a quel punto si potrebbe fare un raffronto diretto, con le auto tradizionali ed ibride. c'è da dire però che il tipo di motore utilizzato, il tipo di carburante, il numero di chilometri percorso e quindi l'effettivo uso del motore, sono tutti fattori non di poco conto, che non è possibile prendere in conto a priori.
Se l'utente percorre meno di 100km il consumo di carburante è nullo, però a seconda che l'utente sia francese, tedesco o italiano, il prezzo al chilometro varia.
su autoblog http://www.autoblog.it/post/10017/volvo-recharge-concept si parla di un consumo massimo di 5.5 litri per 100km che vale a dire 18km/litro ma anche qui bisogna vedere dove hanno cavato fuori quel valore. In altri termini, se si vogliono dati concreti, escludere lo scenario di riferimento non è possibile.
Di certo c'è che come soluzione sembra più promettente rispetto ad accendere e spegnere il motore ogni pochi chilometri, perché lo stop& start stressa notevolmente il motore sia dal punto di vista termico, sia dal punto di vista elettrico, senza apportare sostanziali benefici, tale criterio dovrebbe essere lo stesso della volt per'altro.
insomma...dai miei ricordi al nautico..e grazie a san google...le tabelle per determinare i consumi medi danno un 0,31 litri/cavallo/ora per un benzina 4t e un 0,24 litri/cavallo/ora per un diesel ad un regime di 2/3 del massimo;se consideriamo la relazione kw/cavalli è 0,73 x cv...un motore da 200cc può darci dai10 ai 15 kw a n costanti;quindi riformulo e chiedo:un cazzo di motore elettrico di quanta potenza abbisogna per portare un veicolo di 900kg a 120km/h?
se riusciamo a portarcelo con un motore elettrico alimentato da uno endotermico da 200 cc (e con i consumi di un 200 cc...)ben venga...sempre meglio dei consumi di un 1200cc o più per la stessa velocità.
insomma...dai miei ricordi al nautico..e grazie a san google...le tabelle per determinare i consumi medi danno un 0,31 litri/cavallo/ora per un benzina 4t e un 0,24 litri/cavallo/ora per un diesel ad un regime di 2/3 del massimo;se consideriamo la relazione kw/cavalli è 0,73 x cv...un motore da 200cc può darci dai10 ai 15 kw a n costanti;quindi riformulo e chiedo:un cazzo di motore elettrico di quanta potenza abbisogna per portare un veicolo di 900kg a 120km/h?
se riusciamo a portarcelo con un motore elettrico alimentato da uno endotermico da 200 cc (e con i consumi di un 200 cc...)ben venga...sempre meglio dei consumi di un 1200cc o più per la stessa velocità.
quello no...
cioè se per andare in autostrada a 150 all'ora ti serve un 1.6l interponendo l'elettrico anzichè il cambio non puoi puoi sperare di usare uno 0.2 di cilindrata.
qualcosa l'efficienza può anche migliorare, ma al limite si abbassano un tantino i consumi. non più di quello. il vantaggio lo hai quando sei in coda, nelle file, al semaforo, o quando puoi ricaricare le batterie anzichè fare il pieno.
marchigiano
14-10-2010, 23:34
detto papele papele
a me pare una strunz@t.
mi immagino la scena
-10 -14 gradi dalle mie parti si vedono facilmente:muro:
ti fermi al semaforo
si spegne la macchina
a quelle temperature(e magari un pò di vento) magari con un diesel...crollo delle temperature.....
riparti, classica fumata nera da naftone....e motorino d'avviamento che maledice fino a tot generazione i progettisti di sta grande e rivoluzionaria invenzione....
i progettisti di sta gran invenzione hanno tenuto conto della temperatura del motore, in fatti la prius per es. tiene il motore acceso finchè non va in temperatura, anche se sta ferma
è ovvio che lo start/stop funzioni entro certi parametri ottimali, non certo se può arrecare danni meccanici o aumentare il consumo
mommotti69
18-10-2010, 08:24
Dipende dalla durata della pausa. Certo se si è in coda e ogni 10/15 secondi si riparte non ha senso la funzione start/stop, ma se la coda è davvero ferma, o a un semaforo, tutte situazioni in cui l'auto rimane ferma 1/2/3 minuti si risparmia eccome!!!! D'altro canto è disattivabile, nel traffico con continui stop and go io lo disattivo, quando mi fermo a un semaforo che so dura molto a lungo invece lascio fare a lui....
Dipende dalla durata della pausa. Certo se si è in coda e ogni 10/15 secondi si riparte non ha senso la funzione start/stop, ma se la coda è davvero ferma, o a un semaforo, tutte situazioni in cui l'auto rimane ferma 1/2/3 minuti si risparmia eccome!!!! D'altro canto è disattivabile, nel traffico con continui stop and go io lo disattivo, quando mi fermo a un semaforo che so dura molto a lungo invece lascio fare a lui....
dubito nel mondo reale esistano semafori superiori al minuto. per il resto concordo, con qalche riserva sul fatto che il guadagno valga la complicazione :)
mommotti69
19-10-2010, 09:31
dubito nel mondo reale esistano semafori superiori al minuto. per il resto concordo, con qalche riserva sul fatto che il guadagno valga la complicazione :)
Mai stato in un incrocio con 4 ingressi?
choccoutente
20-10-2010, 07:41
ma ad esempio, se becco fila al casello, con pausa 30 secondi, 2 metri, pausa, 1 metro, pausa 2 metri ecc ecc....che fa sto s&s?
mommotti69
20-10-2010, 09:10
ma ad esempio, se becco fila al casello, con pausa 30 secondi, 2 metri, pausa, 1 metro, pausa 2 metri ecc ecc....che fa sto s&s?
Lo decidi tu, se vuoi lo disattivi...se le pause sono lunghette...sopra 30 sec per esempio...lo lasci.
Comunque per rispondere a tutti, la citroen sta mettendo sul mercato con la c4 uno start and stop che non usa più il motorino ma un'alternatore, e inoltre spegne il motore in rilascio già sotto gli 8 kmh...l'evoluzione dello start and stop. Oltre a rendere convenienti le soste anche brevi non sovraccarica il motorino e rende l'accensione più dolce e impercettibile per chi guida.
Dipende dalla durata della pausa. Certo se si è in coda e ogni 10/15 secondi si riparte non ha senso la funzione start/stop, ma se la coda è davvero ferma, o a un semaforo, tutte situazioni in cui l'auto rimane ferma 1/2/3 minuti si risparmia eccome!!!! D'altro canto è disattivabile, nel traffico con continui stop and go io lo disattivo, quando mi fermo a un semaforo che so dura molto a lungo invece lascio fare a lui....
beh a quel punto uno potrebbe anche spegnere manualmente la macchina senza bisogno dello s&s...
mommotti69
20-10-2010, 11:43
beh a quel punto uno potrebbe anche spegnere manualmente la macchina senza bisogno dello s&s...
Sarebbe quantomeno scomodo, e in ogni caso le auto cno s&s hanno la batteria maggiorata e, in ultima analisi, come scritto nel precedente messaggio, il punto di arrivo è la riaccensione tramite alternatore, come sull'uscenda citroen c4, è più dolce, ci mette meno tempo, non utilizza il motorino d'avviamento e accorcia ulteriormente la soglia di tempo necessaria a rendere conveniente lo spegnimento....
Zortan69
20-10-2010, 11:57
detto papele papele
a me pare una strunz@t.
mi immagino la scena
-10 -14 gradi dalle mie parti si vedono facilmente:muro:
ti fermi al semaforo
si spegne la macchina
a quelle temperature(e magari un pò di vento) magari con un diesel...crollo delle temperature.....
riparti, classica fumata nera da naftone....e motorino d'avviamento che maledice fino a tot generazione i progettisti di sta grande e rivoluzionaria invenzione....
senza contare che
il maggiore stress possibile per una batteria è propio l'avviamento
l'uso di batterie "maggiorate" comporta un sovradimensionanto del generatore.
a livello ambientale, giusto per dire..... aumento esponenziale di batterie esauste....e son una cosa "leggermente" inquinante
appunto fumata bella nera di idrocarburi incombusti....
e se mi dite nooooooo
facciamo una cosa
una piccola prova
vi mettete dietro allo scarico di un bel naftone a motore caldo ed annusate
poi fate la stessa cosa con un'auto "stop and go" quando magari si riaccende d'inverno dopo 2 minuti passati al semaforo.....
ahahahah
Lo start e stop non funziona se:
- Temperatura esterna maggiore di 30°C o minore di 3°C
- Compressore clima acceso
- Cintura non allacciata
- Temperatura motore inferiore a 75° o maggiore di 100°C (qui varia in base alla vetture)
- Autoapprendimenti motore non completi (la batteria è stata staccata di recente, occorre fare almeno 5Km con motore regimato)
- La efficienza della batteria è inferiore al 45% (qui varia in base alle vetture, c'è un sensore sulla batteria che misura gli spunti)
(Se questo sensore viene disalimentato impiega 6 ore + 5 messe in moto per calibrarsi e fornire un valore valido, durante i quali S&S non va.)
- La temperatura richiesta in abitacolo dal driver differisce di più di 4°C rispetto alla rilevata in abitacolo (questo è vero solo su vetture di segmento importante e ammiraglie)
- Si è incerti col pedale del freno (Ipotizziamo di essere a 2-3 Kmh, per farlo andare occorre frenare e tenere premuto quando la velocità arriva a zero, a quel punto se tutto è ok si spegne il motore, ma se si molla il freno il motore resta in moto)
Detto questo: le vetture dotate di S&S montano un motorino avviamento rinforzato, una batteria più grossa e un voltage stabilizer per evitare che i sistemi infotelematici di bordo si spengano durante la messa in moto.
Il voltage stabilizer contiene al suo interno più di 1 farad di capacità per limitare gli spunti batteria in caso di ripetuti avviamenti.
Ridetto questo il sistema è una stronzata. fa risparmiare solo nelle mezze stagioni e solo se si gira in centro. per il resto non serve a una mazza (+40Kg peso vettura...) e anzi, fa danno. Almeno IHMO.
Sarebbe quantomeno scomodo, e in ogni caso le auto cno s&s hanno la batteria maggiorata e, in ultima analisi, come scritto nel precedente messaggio, il punto di arrivo è la riaccensione tramite alternatore, come sull'uscenda citroen c4, è più dolce, ci mette meno tempo, non utilizza il motorino d'avviamento e accorcia ulteriormente la soglia di tempo necessaria a rendere conveniente lo spegnimento....
:wtf:
sinceramente non so cosa ci sia di buono nella riaccensione tramite alternatore anzi, sarei quasi tentato di dire che è una scelta peggiorativa, ( tant'è che è una soluzione minoritaria rispetto alla coppia alternatore/motorino d'avviamento).
parlare di accensione dolce poi... boh...
mommotti69
20-10-2010, 12:57
:wtf:
sinceramente non so cosa ci sia di buono nella riaccensione tramite alternatore anzi, sarei quasi tentato di dire che è una scelta peggiorativa, ( tant'è che è una soluzione minoritaria rispetto alla coppia alternatore/motorino d'avviamento).
parlare di accensione dolce poi... boh...
Beh, leggiti le prove che circolano in questi giorni sulla nuova citroen c4 e vedrai che i pareri sono assolutamente unanimi, poi è minoritaria perchè la citroen c'è arrivata per prima, è da oltre 10 anni che studia questi sistemi...addiritura ricordo che nel 1997 già se ne parlava!!!!!
Beh, leggiti le prove che circolano in questi giorni sulla nuova citroen c4 e vedrai che i pareri sono assolutamente unanimi, poi è minoritaria perchè la citroen c'è arrivata per prima, è da oltre 10 anni che studia questi sistemi...addiritura ricordo che nel 1997 già se ne parlava!!!!!
Sinceramente i pareri ottenuti con le "prove su strada" mi interessano molto poco, perché tutte le auto, da nuove, van bene, mentre i casini che vengono fuori nel lungo periodo non li trovi mai indicati da nessuna parte. Tra l'altro non mi interessava la specifica soluzione di citroen, ma capire più in generale quali sarebbero i presunti vantaggi.
Che la soluzione non sia una novità assoluta mi pare lapalissiano.
Se non ricordo male ci sono moto di 15-20 anni ( primi anni novanta ) che montavano soluzioni simili. ( Mentre per lo start & stop arriviamo addirittura al 1980.)
Tornando all'idea di alternatore e motorino d'avviamento, in linea generale mi pare che abbia dei contro non da poco, sia dal punto di vista elettrico che dal punto di vista meccanico. Il motorino di avviamento utilizza un elevato rapporto di riduzione per contenere lo sforzo necessario all'avvio, e per evitare di girare troppo quando il motore è acceso usa un pignone mobile. L'alternatore invece, dato che deve essere sempre collegato, utilizza un basso rapporto di riduzione per evitare di effettuare troppi giri al minuto.
Se metti insieme i due, per l'avviamento non puoi più usare la cinghia ma devi usare un ingranaggio, inoltre il collegamento meccanico è permanente perché l'alternatore deve girare sempre. Come si sceglie il rapporto di riduzione?
Se il rapporto di riduzione è troppo alto hai problemi con l'alternatore,che arriverebbe a fare un numero eccessivo di giri al minuto, con la necessità di cuscinetti speciali che non si sa quanto potrebbero durare. Se il rapporto di riduzione è troppo basso invece, hai problemi con l'avviamento, perchè al momento dello start lo sforzo meccanico è esagerato. In questo caso servirebbe un avvolgimento ed assorbimento adeguati, con probabili ripercussioni al momento dell'assorbimento e/o generazione. L'unica strada probabilmente sarebbe quella di montare delle valvole di sfiato sulle camere di scoppio, ed un volano per acquisire energia cinetica, in modo da far salire di giri il motore prima di accenderlo. Questa sarebbe l'unica soluzione che garantirebbe la partenza "dolce" di cui parlavi, che però risale probabilmente ai tempi dell'avviamento a pittillo...
:wtf:
Zortan69
20-10-2010, 14:50
montare delle valvole di sfiato sulle camere di scoppio,
:wtf:
Si chiama decompressore, montato su quasi tutti i monocilindrici enduro anni 80. Se vuoi accendere senza romperti una gamba.
Col multiair si può tenere aperte le valvole di scarico in modo da far ruotare il motore nella fase di crank senza pestare aria e facilitare il compito al motorino di avviamento.
CMQ il pittillo.. mitico !!
Si chiama decompressore, montato su quasi tutti i monocilindrici enduro anni 80. Se vuoi accendere senza romperti una gamba.
Col multiair si può tenere aperte le valvole di scarico in modo da far ruotare il motore nella fase di crank senza pestare aria e facilitare il compito al motorino di avviamento.
CMQ il pittillo.. mitico !!
sorry non sono un meccanico non sapevo avesse un nome dedicato...
io l'ho visto su un gruppo elettrogeno diesel con avviamento ausiliario a manovella ( mi pare fosse un monocilindrico raffreddato ad aria ) credo degli anni 60
Zortan69
20-10-2010, 15:25
sorry non sono un meccanico non sapevo avesse un nome dedicato...
io l'ho visto su un gruppo elettrogeno diesel con avviamento ausiliario a manovella ( mi pare fosse un monocilindrico raffreddato ad aria ) credo degli anni 60
Detto decompressore o alzavalvola..
ce l'ha la Yamaha di rambo, le honda XL , le dominator etc..
è un cavetto tipo quello dell'aria, lo tiri e una camma tiene un pò abbassata la valvola di scarico, appena il motore inizia a girare ritorna in posizione. Se si rompe mentre dai il calcio ti rompi un piede (capitato tante volte)
c'è anche automatico (si aziona quando il motore quasi non gira più e si stacca sempre meccanicamente quando il motore gira) Se si rompe haio:
http://www.hondaxl.it/phpbb2/viewtopic.php?t=9424&highlight=alzavalvole
mommotti69
20-10-2010, 16:18
Ovviamente non possiamo essere tutti ingegneri meccanici e io non lo sono, comunque ti posto un articolo, non molto tecnico, in cui parla di questa soluzione. Se trovo qualche articolo più approfondito lo aggiungo:
http://www.omniauto.it/magazine/13772/startstop-di-seconda-generazione-per-le-hdi-di-psa
Ovviamente non possiamo essere tutti ingegneri meccanici e io non lo sono, comunque ti posto un articolo, non molto tecnico, in cui parla di questa soluzione.
neanche io lo sono per carità... la mia è solo una valutazione di massima, non è certo un giudizio divino...
Se trovo qualche articolo più approfondito lo aggiungo:
http://www.omniauto.it/magazine/13772/startstop-di-seconda-generazione-per-le-hdi-di-psa
Grazie... gli do subito un occhio
sembra che per ora si trovino parecchi risultati con la locuzione "alternatore reversibile"
http://www.filtro-antiparticolato.com/articoli/motorer-quando-serve-9778/
http://blog.citroen.it/2010/09/microibrido-e-hdi-con-stopstart/
http://www.motorage.it/articolo_578.aspx
non ho ancora finito di leggere ma come soluzione mi lascia sempre più dubbioso, mi pare inutilmente complessa e poco efficiente. trovo di gran lunga migliori soluzioni indicate nei post sopra, tipo quelle di volvo e chevrolet...
EDIT:
leggendo qui e la qualcosina si trova pure, ma a quanto si vede l'avviamento, almeno per il motore e la centralina che lo gestisce, non è affatto dolce...
marchigiano
24-10-2010, 20:12
:wtf:
sinceramente non so cosa ci sia di buono nella riaccensione tramite alternatore anzi, sarei quasi tentato di dire che è una scelta peggiorativa, ( tant'è che è una soluzione minoritaria rispetto alla coppia alternatore/motorino d'avviamento).
parlare di accensione dolce poi... boh...
un alternatore calettato sull'albero motore a mo di volano, fa da massa e può smorzare le vibrazioni se sai come fasare i giri
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