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View Full Version : Film impegnati? Profondi? Ma che significa realmente?


gik25
21-07-2010, 21:07
Ci sono grandissimi registi che hanno prodotto film profondi, curatissimi, istruttivi, che fanno riflettere.

Tuttavia penso che qualsiasi film lasci qualcosa di positivo su cui riflettere ed è incredibile quanto spesso siano sottovalutati film per il semplice fatto di essere d'azione.

Se Dogville, Apocalypse Now o Platoon sono film comunemente ritenuti impegnati, penso che il messaggio alla base di Rocky sia altrettanto valido (non arrendersi mai, elevarsi con la fatica dalla propria condizione, "è finita solo quando dici che è finita", e chiunque non la pensasse così può confrontarsi con uno psicologo e chiedergli se pensa che ci sia correlazione tra i disturbi d'ansia e una società in cui sembra che tutto sia dovuto).
Viste le dimensioni del fenomeno un film che molti giudicano senza nemmeno aver visto potrebbe quantomeno meritare una riflessione.

Lo stesso penso andrebbe detto di 300. Cito una frase:
Serse : "Non ci sarà gloria nel tuo sacrificio... Presto cancellerò anche il ricordo di Sparta dagli annali... Ogni pergamena scritta dai Greci verrà bruciata... a ogni storico greco... a ogni scriba verrano cavati gli occhi e la lingua sarà loro mozzata ! Chiunque evocherà il nome di Sparta o di Leonida sarà punibile con la morte !!! Il mondo non saprà mai che siete esistiti Leonida !!!"

Leonida : "Il mondo saprà che degli uomini liberi si sono opposti ad un tiranno... Che pochi, hanno tenuto testa a molti... E, prima che questa battaglia sia finita, che persino un Dio-Re può sanguinare..."

Per quanto meno meritevole, il film si fa baluardo di un messaggio ben preciso, tanto che difficilmente si potrà trovare un'altro film in cui il messaggio viene sottolineato fino a tal punto.

So che sarò sommerso di critiche, ma non sono affermazioni campate in aria.
E infine Rambo. Tanti lo scambiano per un filmetto d'azione, ma il primo aveva un senso ben preciso. E invito a rivederlo ad almeno 25 - 26 anni prima di sparare a zero.
La tematica è molto simile a Nato il 4 luglio. Ciò che si dovrebbe immaginare è come si può sentire una persona torturata in vietnam, che ha combattuto e creduto nella sua nazione, che viene trattato come un sacco di merda da una persona ignorante, corrotta, arrogante che potrebbe annientare in qualsiasi momento. Tutto questo dopo aver vissuto esperienze che il 90% di noi nemmeno riesce a immaginare e comprendere.

Che ne pensate?

Guren
22-07-2010, 05:47
Tuttavia penso che qualsiasi film lasci qualcosa di positivo su cui riflettere ed è incredibile quanto spesso siano sottovalutati film per il semplice fatto di essere d'azione.


ok... per favore esplicami cosa di positivo e su cui riflettere ti hanno lasciato gli ultimi 20 cinepanettoni di Boldi&DeSica :fagiano:


p.s. rocky, il primo, non mi pare sia mai stato sottovalutato...

xcdegasp
22-07-2010, 06:38
certo ogni libro è un esperienza e lascia qualcosa come ogni film ma cio non è sufficente per definirlo profondo.
per profondo e culurale si identificano tutti quei film non facilotti, quei film fatti da una trama molto consistente e pregna di molteplici significati cio non si può di certo dire per i filmettini di commedia italiana.

film come:
_ lebanon
_ i gatti persiani
_ Invictus
_ gran torino
_ il colore della libertà
_ the bridge
_ la casa di sabbia e nebbia
_ the chocolate
_ Oliver Twist
_ il grande lebowsky
_ Elizabethtown
_ La casa sul lago del tempo
_ Fiumi di porpora
_ il miglio verde
_ Schindler's List

ecc...

Wolfgang Grimmer
22-07-2010, 07:07
Ci sono grandissimi registi che hanno prodotto film profondi, curatissimi, istruttivi, che fanno riflettere.

Tuttavia penso che qualsiasi film lasci qualcosa di positivo su cui riflettere ed è incredibile quanto spesso siano sottovalutati film per il semplice fatto di essere d'azione.

Se Dogville, Apocalypse Now o Platoon sono film comunemente ritenuti impegnati, penso che il messaggio alla base di Rocky sia altrettanto valido (non arrendersi mai, elevarsi con la fatica dalla propria condizione, "è finita solo quando dici che è finita", e chiunque non la pensasse così può confrontarsi con uno psicologo e chiedergli se pensa che ci sia correlazione tra i disturbi d'ansia e una società in cui sembra che tutto sia dovuto).
Viste le dimensioni del fenomeno un film che molti giudicano senza nemmeno aver visto potrebbe quantomeno meritare una riflessione.

Lo stesso penso andrebbe detto di 300. Cito una frase:
Serse : "Non ci sarà gloria nel tuo sacrificio... Presto cancellerò anche il ricordo di Sparta dagli annali... Ogni pergamena scritta dai Greci verrà bruciata... a ogni storico greco... a ogni scriba verrano cavati gli occhi e la lingua sarà loro mozzata ! Chiunque evocherà il nome di Sparta o di Leonida sarà punibile con la morte !!! Il mondo non saprà mai che siete esistiti Leonida !!!"

Leonida : "Il mondo saprà che degli uomini liberi si sono opposti ad un tiranno... Che pochi, hanno tenuto testa a molti... E, prima che questa battaglia sia finita, che persino un Dio-Re può sanguinare..."

Per quanto meno meritevole, il film si fa baluardo di un messaggio ben preciso, tanto che difficilmente si potrà trovare un'altro film in cui il messaggio viene sottolineato fino a tal punto.

So che sarò sommerso di critiche, ma non sono affermazioni campate in aria.
E infine Rambo. Tanti lo scambiano per un filmetto d'azione, ma il primo aveva un senso ben preciso. E invito a rivederlo ad almeno 25 - 26 anni prima di sparare a zero.
La tematica è molto simile a Nato il 4 luglio. Ciò che si dovrebbe immaginare è come si può sentire una persona torturata in vietnam, che ha combattuto e creduto nella sua nazione, che viene trattato come un sacco di merda da una persona ignorante, corrotta, arrogante che potrebbe annientare in qualsiasi momento. Tutto questo dopo aver vissuto esperienze che il 90% di noi nemmeno riesce a immaginare e comprendere.

Che ne pensate?

In 300 certe frasi più che far riflettere sono messe lì per gasare. Rambo 1 non l'ho mai scambiato per un filmetto d'azione. Cmq in linea di massima non conta solo la frase profonda ma anche come viene impiegata, il contesto del film.
Per dire: in un panettone natalizio potrebbero pure sparare due citazioni di qualche importante filosofo ciò non cambierebbe la natura infima di quei film.

gik25
22-07-2010, 08:26
ok... per favore esplicami cosa di positivo e su cui riflettere ti hanno lasciato gli ultimi 20 cinepanettoni di Boldi&DeSica :fagiano:


p.s. rocky, il primo, non mi pare sia mai stato sottovalutato...

Beh, uno posso citartelo, per gli altri aspetto un miracolo :p

Hai presente quello in cui De Sica ha due famiglie? Mi ha fatto pensare moltissimo. Un uomo può davvero amare profondamente due donne, ma le scelte culturali, le tradizioni non rendono accettabile un simile compromesso che è la normalità in culture diverse.

Amore, sentimento, valori, si scontrano e passano in secondo piano rispetto alle tradizioni. Pochi sono disposti a mettere in discussione i dictat sociali, e in particolare le donne sono geneticamente e culturalmente meno predisposte a uscire dai canoni sociali imposti.


Un altro che da spunti di riflessione è il film di verdone (Io, loro e lara), ma ancora di più "SMS sotto mentite spoglie" che mostra come il tradimento sia una delle cose più comuni e diffuse e come si tenda ad usare verso se stessi e gli altri due pesi e due misure. Ridendo e scherzandoci sopra mostra che chi condannava il tradimento... tradiva.

gik25
22-07-2010, 09:10
certo ogni libro è un esperienza e lascia qualcosa come ogni film ma cio non è sufficente per definirlo profondo.
per profondo e culurale si identificano tutti quei film non facilotti, quei film fatti da una trama molto consistente e pregna di molteplici significati cio non si può di certo dire per i filmettini di commedia italiana.

film come:
_ gran torino
_ Oliver Twist
_ il grande lebowsky
_ Fiumi di porpora
_ il miglio verde
_ Schindler's List

ecc...

Ho visto solo questi. Oliver Twist è molto bello, come pure il miglio verde, che però reputo infinitamente inferiore e meno significativo rispetto ad esempio alle ali della libertà.

I fiumi di porpora è un bel film, ma Gran Torino è eccellente, un finale stupendo, come del resto gli ultimi film di Clint Eastwood. Hai visto Million Dollar Baby? Però sono al contempo un po' forzati, casi inverosimili.

Rocky mostra soltanto una persona, un pugile dilettante, che ha una chance di sfidare un campione del mondo, e ci si impegna così tanto da rendere possibile ciò in cui nessuno avrebbe creduto.

gik25
22-07-2010, 09:12
In 300 certe frasi più che far riflettere sono messe lì per gasare. Rambo 1 non l'ho mai scambiato per un filmetto d'azione. Cmq in linea di massima non conta solo la frase profonda ma anche come viene impiegata, il contesto del film.
Per dire: in un panettone natalizio potrebbero pure sparare due citazioni di qualche importante filosofo ciò non cambierebbe la natura infima di quei film.

Se dopo aver visto un film maturi o rifletti, non puoi dire che quel film è del tutto inutile o insignificante. Puoi dire che è fatto male, che non è un bel film, ma non puoi dire che non ti lascia nulla dentro.

Poi contano tanti fattori, ma la recitazione in Rocky e Rambo non è così da buttar via (secondo me Stallone è eccezionale per quella parte).

Gemini77
22-07-2010, 10:36
Mai pensato che Rambo fosse un filmetto poco profondo, lo penso però dei vari sequel che per me restano dei carini film d'azione, ma nulla più.

Però, se reputo Rambo un film di un certo "spessore" non penso la stessa cosa di Commando, che pur essendo dello stesso periodo e, nonostante possa sembrare "simile" non è di certo un film profondo :eek: :eek:

gik25
22-07-2010, 10:50
Però, se reputo Rambo un film di un certo "spessore" non penso la stessa cosa di Commando, che pur essendo dello stesso periodo e, nonostante possa sembrare "simile" non è di certo un film profondo :eek: :eek:

Ma certo, sono pienamente d'accordo. Commando è un film carino, divertente, ma di spessore non ha e non vuole avere nulla.

Per dire anche soldato Jane non sfiora nemmeno i livelli di Rocky e Rambo. Ed è proprio questo che mi premeva sottolineare, che alcuni film comunemente ritenuti filmetti d'azione sono in realtà qualcosa di più.

Mi viene in mente anche Over the top, più commerciale sicuramente, ma comunque interessante. Anche "L'ultima Alba", The last castle o "L'ultimo re di scozia" Poi se vogliamo citare film profondi poco noti uno dei migliori a mio avviso uno dei più belli è L'ultima eclissi

Scannabue²
22-07-2010, 11:31
Un film risulta "profondo" quando riesce a portare lo spettatore a riflettere su un qualsivoglia argomento, e possibilmente a fargli comprendere aspetti dell'argomento trattato di cui fino a quel momento non era cosciente.
Quindi o a dare - passate il termine - "nuove informazioni", oppure una diversa chiave di lettura di qualcosa di già conosciuto.

In ogni caso il livello di "profondità" non può essere assoluto, ma è legato allo spettatore, alla sua storia, alla sua sensibilità ed al suo livello culturale.
Due spettatori diversi potranno percepire lo stesso film in modi completamente differenti.

Io tendo a diffidare del termine "impegnato" perché fin troppo spesso si crede che basti trattare un argomento generalmente considerato "di impegno" e il film è bello e fatto ... con risultati il più delle volte scadenti.


(to be continued ...)

gik25
22-07-2010, 11:50
In ogni caso il livello di "profondità" non può essere assoluto, ma è legato allo spettatore, alla sua storia, alla sua sensibilità ed al suo livello culturale.
Due spettatori diversi potranno percepire lo stesso film in modi completamente differenti.

Sì, su questo sono d'accordissimo. Se assaporo il significato di Rambo è per tutte le esperienze che ho maturato in trent'anni. A 18 immaginavo la polizia come i buoni sempre e comunque, poi vedendo tanti film impegnati e anche attraverso esperienze concrete, mi sono reso conto che la realtà è molto sfumata.

Da lì, e comprendendo le motivazioni reali di una guerra e lo stato psicologico di chi vi partecipa, ho iniziato ad apprezzare il senso di un film che ammiro molto.

xcdegasp
22-07-2010, 16:12
Ho visto solo questi. Oliver Twist è molto bello, come pure il miglio verde, che però reputo infinitamente inferiore e meno significativo rispetto ad esempio alle ali della libertà.

I fiumi di porpora è un bel film, ma Gran Torino è eccellente, un finale stupendo, come del resto gli ultimi film di Clint Eastwood. Hai visto Million Dollar Baby? Però sono al contempo un po' forzati, casi inverosimili.

Rocky mostra soltanto una persona, un pugile dilettante, che ha una chance di sfidare un campione del mondo, e ci si impegna così tanto da rendere possibile ciò in cui nessuno avrebbe creduto.

si li ho visti tutti i film di Clint per dire anche Mystic River ed uno dei film più significativi come "denuncia dell'ipocrisia" nulla è meglio di Flags of Our Fathers che mi ha sorpreso moltissimo però è da vedere anche "Lettere da Iwo Jima" che è la stessa battaglia vista con gli occhi giapponesi, ma nello stesso contesto perchè non annoverare anche il recentissimo "the pacific" composto da 12 puntate..

altri film che possono cambiare il modo di pensare e far comprendere il senso di "inseguire la propria strada" o cumunque il rapporto con gli altri, possono essere:
_ l'attimo fuggente
_ risvegli
_ L'uomo bicentenario
_ the final cut
_ little miss sunshine
_ Harry a pezzi
_ la banda
_ il giardino di limoni

paditora
22-07-2010, 16:19
Ci sono film impegnativi e profondi (fatti soprattutto da dialoghi) e film dove quello che conta di più è vedere qualcosa che esplode e l'azione, ma entrambi sono validi a mio parere. Non è che i film impegnati sono belli e quelli d'azione sono spazzatura.
Mi piace Commando e Die Hard così come mi piace Il Colore della libertà o gli altri film citati dove l'azione è quasi 0 o molto minima.
Anche 300 mi è piaciuto molto.
Insomma ogni film scatena una emozione diversa in ognuno di noi.
Film brutti per me sono appunto i cinepanettoni dove per far ridere usano sempre le stesse identiche battute ripetute in ogni film.
Della commedia italiana cmq Verdone non è male :D A me piacciono i suoi film.

Gnubbolo
22-07-2010, 19:35
il film profondo è quello che alla mattina ti alzi e ci ripensi su.
es: L'uomo bicentenario è un mainstreamone, certo grazie all'uso esperto delle musiche si puo' cercare la lacrima facile, questo per gli americani ( che hanno una inquadratura mentale molto diversa rispetto a noi europei, tendente al semplificare ogni cosa in positivo-negativo, senza via di mezzo, molto infantile ) funziona alla grande, perchè se scende la lacrima allora è un gran DRAMA !! quindi non ricade nell'entertainment puro quindi per la loro forma mentis è per forza un film profondo :)

film profondi
mary per sempre, in genere tutti quelli di Marco Risi.
sleepers
girl interrupted
1984, che è come me lo immaginavo leggendo il libro, si sono potenzialmente un grande scenografo asdasd.
idi i smotri
los olvidados
http://www.filmreference.com/images/sjff_01_img0360.jpg

senza offesa ma il livello è nettamente superiore rispetto a rocky e rambo..

gik25
22-07-2010, 20:18
il film profondo è quello che alla mattina ti alzi e ci ripensi su.

senza offesa ma il livello è nettamente superiore rispetto a rocky e rambo..

Dei film che citi conosco solo sleepers, però non è tra quelli che mi hanno fatto pensare di più. Anche se indubbiamente è un bel film e molto profondo.

Ti dirò che la guerra dei mondi mi ha fatto pensare tantissimo. Perchè per la prima volta mi sono trovato a pensare che in quella situazione avrei smesso di lottare, mi sarei fermato.

Un borghese piccolo piccolo anche mi ha fatto riflettere molto.

Invece tra i film commoventi citerei il cartone A Christmas Carol. Mi sono trovato al cinema che praticamente singhiozzavo. Ma credo anch'io che dipenda dalle esperienze personali.

xcdegasp
23-07-2010, 06:39
il film profondo è quello che alla mattina ti alzi e ci ripensi su.
es: L'uomo bicentenario è un mainstreamone, certo grazie all'uso esperto delle musiche si puo' cercare la lacrima facile, questo per gli americani ( che hanno una inquadratura mentale molto diversa rispetto a noi europei, tendente al semplificare ogni cosa in positivo-negativo, senza via di mezzo, molto infantile ) funziona alla grande, perchè se scende la lacrima allora è un gran DRAMA !! quindi non ricade nell'entertainment puro quindi per la loro forma mentis è per forza un film profondo :)



nell'uomo bicentenario c'è descritta anche questa contrapposizione uomo-macchina dove quest'ultima acquisisce una sempre maggior consapevolezza di sé fino al punto di richiedere di non essere più considerato come "proprietà" e pertanto ottenere la tanto desiderata "libertà".
nel corso del film la trama si sposta poi su un altro aspetto cioè il desiderio di perdere l'immortallità.
già così mi sembra superiore a come lo avevi descritto, l'interpretazione di Robin Williams è assolutamente magistrale tanto che è proprio grazie ad essa se a qualcuno scende la lacrimuccia, un tema lleggermente simile ma non così strutturato si è visto anche in "AI intelligenza artificiale" o anche in "Io Robots" ma non sono stati così significativi secondo me.

wsim
23-07-2010, 07:33
Che ne pensate?

Che passano gli anni e che a leggere i tuoi post di cinema sei rimasto ancora fermo ai film mainstream (il cinema non è solo Hollywood!) e a una visione alquanto superficiale di ciò che passa sullo schermo.
Non prenderla come una critica, ma citare a proposito di "film profondi" due tavanate come "La guerra dei mondi o "300" o basarsi sulle emozioni elementari che Hollywood confeziona spesso e volentieri (vedi post di Gnubbolo) per un certo tipo di pubblico significa esser alquanto lontani dal concetto.

gik25
23-07-2010, 08:31
Che passano gli anni e che a leggere i tuoi post di cinema sei rimasto ancora fermo ai film mainstream (il cinema non è solo Hollywood!) e a una visione alquanto superficiale di ciò che passa sullo schermo.
Non prenderla come una critica, ma citare a proposito di "film profondi" due tavanate come "La guerra dei mondi o "300" o basarsi sulle emozioni elementari che Hollywood confeziona spesso e volentieri (vedi post di Gnubbolo) per un certo tipo di pubblico significa esser alquanto lontani dal concetto.

No, figurati, non la prendo come una critica. Sono due visioni diverse del mondo non è che una sia più corretta dell'altra.

Mi ricordo una puntata di Dr. House in cui una frase detta a Foreman (o Cameron, non ricordo) descriveva benissimo uno dei concetti più profondi che siano mai stati espressi.

Il senso è che una cosa che sembrava assoluta per quei due per House non lo era. E House si esprimeva dicendo che se l'interlocutore era arrivato a capire che uno degli argomenti in discussione fosse relativo e l'altro no, era semplicemente un limite dell'interlocutore.

Il punto è che tutto è relativo, un film è profondo se ti suscita una riflessione profonda, ma ciò dipende anche da te, se riesci a coglierla, se ti appare scontata, se ti fai distogliere dalle emozioni preconfezionate. Spiderman è commovente a tratti, ma non per questo è profondo. La guerra dei mondi non è profondo di per sè, ma stimola una riflessione abbastanza importante e tutt'altro che scontata. Platoon, Apocalypse Now mi fanno riflettere su cose che per me sono più scontate. Funny Games è solo provocatorio.
Ma queste sono le reazioni che provocano in me.

E in tutto questo, ci sono film che vengono ampiamente sottovalutati, perchè l'uomo risente delle mode.

Il_Grigio
23-07-2010, 10:36
Il punto è che tutto è relativo, un film è profondo se ti suscita una riflessione profonda, ma ciò dipende anche da te, se riesci a coglierla, se ti appare scontata, se ti fai distogliere dalle emozioni preconfezionate.

Anche un sasso può suscitare profonde riflessioni, ma questo non basta per attribuire grande profondità ad un pezzo di roccia levigata.

Secondo me sbagli nel definire "profondo" quello che causa in te riflessione.
Un film è profondo, secondo me, se richiede partecipazione attiva dello spettatore per essere compreso. Quindi, imho, in questo tipo di film la riflessione non è l'ultima conseguenza, ma il requisito minimo (requisito che non tutti possono/vogliono soddisfare).

Così, ad esempio, un film come "300" puoi subirlo passivamente e non perdi nulla della sua sostanza. E' un film di semplice intrattenimento, che chiunque può vedere e capire senza alcuno sforzo. Se esso ti causa pensieri tanto meglio, ma questa non è tanto una proprietà del film quanto una tua reazione ad esso.

Per contro, un film come "2001 odissea nello spazio" richiede attenzione e partecipazione. Se lo guardi da semplice spettatore passivo lo troverai una mattonata allucinante e un filmaccio inguardabile. Questo film non solo necessita di attenzione, ma richiede anche che la riflessione dello spettatore segua quanto il regista "suggerisce". Niente pappetta pronta, niente moine per divertire gli spettatori. Chi ha voglia e requisiti usufruisce davvero del film, gli altri avranno la sensazione di prendere a testate un muro.

Vado per estremi opposti (nulla impedisce ad un film profondo di contenere anche entertainment), ma il concetto secondo me è questo.
La riflessione è la base di un film profondo, mentre per altre pellicole essa è solo una ipotetica e spesso trascurabile conseguenza. una conseguenza dovuta più alla sensibilità dello spettatore che al reale contenuto dell'opera.

Kharonte85
23-07-2010, 11:04
Anche un sasso può suscitare profonde riflessioni, ma questo non basta per attribuire grande profondità ad un pezzo di roccia levigata.

Secondo me sbagli nel definire "profondo" quello che causa in te riflessione.
Un film è profondo, secondo me, se richiede partecipazione attiva dello spettatore per essere compreso. Quindi, imho, in questo tipo di film la riflessione non è l'ultima conseguenza, ma il requisito minimo (requisito che non tutti possono/vogliono soddisfare).

Così, ad esempio, un film come "300" puoi subirlo passivamente e non perdi nulla della sua sostanza. E' un film di semplice intrattenimento, che chiunque può vedere e capire senza alcuno sforzo. Se esso ti causa pensieri tanto meglio, ma questa non è tanto una proprietà del film quanto una tua reazione ad esso.

Per contro, un film come "2001 odissea nello spazio" richiede attenzione e partecipazione. Se lo guardi da semplice spettatore passivo lo troverai una mattonata allucinante e un filmaccio inguardabile. Questo film non solo necessita di attenzione, ma richiede anche che la riflessione dello spettatore segua quanto il regista "suggerisce". Niente pappetta pronta, niente moine per divertire gli spettatori. Chi ha voglia e requisiti usufruisce davvero del film, gli altri avranno la sensazione di prendere a testate un muro.

Vado per estremi opposti (nulla impedisce ad un film profondo di contenere anche entertainment), ma il concetto secondo me è questo.
La riflessione è la base di un film profondo, mentre per altre pellicole essa è solo una ipotetica e spesso trascurabile conseguenza. una conseguenza dovuta più alla sensibilità dello spettatore che al reale contenuto dell'opera.
AMEN :O

A parte gli scherzi mi sembra una distinzione più che valida.

wsim
23-07-2010, 11:33
...
La riflessione è la base di un film profondo, mentre per altre pellicole essa è solo una ipotetica e spesso trascurabile conseguenza. una conseguenza dovuta più alla sensibilità dello spettatore che al reale contenuto dell'opera.

mentre condivido l'intero post, aggiungerei che la riflessione è necessaria per comprendere il messaggio che il regista ha voluto trasmettere in quel film, e anche per valutare il film sui diversi piani di lettura che il film stesso può contenere.

superkoala
23-07-2010, 12:19
Invece tra i film commoventi citerei il cartone A Christmas Carol. Mi sono trovato al cinema che praticamente singhiozzavo.
Ahahah... allora prova a vederti "Edward mani di forbice"!!!
:D
Se invece adori le tragedie vere e proprie ti consiglio "Dancer in the Dark" di Von Trier!!!
;)

Il programmatore
23-07-2010, 13:15
300 un film profondo?! è una delle più grandi tamarraggini mai viste, osceno :doh:

gik25
23-07-2010, 20:41
Anche un sasso può suscitare profonde riflessioni, ma questo non basta per attribuire grande profondità ad un pezzo di roccia levigata.

Secondo me sbagli nel definire "profondo" quello che causa in te riflessione.
Un film è profondo, secondo me, se richiede partecipazione attiva dello spettatore per essere compreso. Quindi, imho, in questo tipo di film la riflessione non è l'ultima conseguenza, ma il requisito minimo (requisito che non tutti possono/vogliono soddisfare).

Così, ad esempio, un film come "300" puoi subirlo passivamente e non perdi nulla della sua sostanza. E' un film di semplice intrattenimento, che chiunque può vedere e capire senza alcuno sforzo. Se esso ti causa pensieri tanto meglio, ma questa non è tanto una proprietà del film quanto una tua reazione ad esso.

Per contro, un film come "2001 odissea nello spazio" richiede attenzione e partecipazione. Se lo guardi da semplice spettatore passivo lo troverai una mattonata allucinante e un filmaccio inguardabile. Questo film non solo necessita di attenzione, ma richiede anche che la riflessione dello spettatore segua quanto il regista "suggerisce". Niente pappetta pronta, niente moine per divertire gli spettatori. Chi ha voglia e requisiti usufruisce davvero del film, gli altri avranno la sensazione di prendere a testate un muro.

Vado per estremi opposti (nulla impedisce ad un film profondo di contenere anche entertainment), ma il concetto secondo me è questo.
La riflessione è la base di un film profondo, mentre per altre pellicole essa è solo una ipotetica e spesso trascurabile conseguenza. una conseguenza dovuta più alla sensibilità dello spettatore che al reale contenuto dell'opera.

Secondo me il pensiero che esprimi è validissimo e profondo... ma è al contempo filosofia...

Il problema della filosofia è che non cerca prove a dimostrazione della sua validità.

Ti faccio un esempio. Il tuo discorso è profondo? Lo è intrinsecamente? Come insieme di lettere? O lo è a seconda di chi lo legge? è profondo perchè richiede un impegno in chi lo legge? Lo è solo per chi segue film impegnati?

Secondo me è impensabile stabilire il limite tra le emozioni che suscita un film e quelle che porta con se. Alla fine definirei più "impegnato" un film come quelli di cui parlavi sopra (ovvero noioso per chi non riesce a comprenderlo).
Ma un film valido, o profondo, un film che trasmette emozioni, che ci spinge a riflettere, che ci da valide emozioni è un'altra cosa.
è vero che un sasso può spingere qualcuno a riflettere, ma è anche vero che le persone non fossero accomunate dal gusto del bello non esisterebbe nemmeno il concetto di arte.

gik25
23-07-2010, 21:39
Ahahah... allora prova a vederti "Edward mani di forbice"!!!
:D
Se invece adori le tragedie vere e proprie ti consiglio "Dancer in the Dark" di Von Trier!!!
;)

L'ho visto, ma parecchio tempo fa. Di Tim Burton apprezzo molto anche Batman, però Christmas Carol per me è commovente fin quasi alle lacrime.

Prima di tutto è fatto benissimo. Ed è normale che la tecnica vada sempre più raffinandosi offrendo ai registi strumenti e personale (psicologi ad esempio) che un tempo non erano disponibili.

Ma oltre a questo è l'idea che mi tocca in maniera particolare. E poi chiaramente sono riflessivo di carattere.

Mettiamola così. Non riesco a immaginare nulla di più profondo che essere costretto a rivedere tutta la propria vita, tutti gli sbagli, tutte le cose belle a cui si è rinunciato per ottenere cosa? Denaro? Il concetto è semplice, ma lì viene reso alla perfezione.

Gnubbolo
23-07-2010, 21:51
anche Mary per sempre se visto da teste vuote prive di coscienza civile è puro entertainment, a quattordici anni mi ero fatto i capelli come king kong ahaha, quel film ha marchiato al mia generazione, secondo me era meglio vietare la visione ai minori di 30 anni.. e non scherzo.

ritorno sull'uomo bicentenario:
probabilmente per noi più giovani che siamo cresciuti a pane e fantascienza non ci è sembrato molto profondo, effettivamente è tutto piazzato lì in bella mostra, tutto come ci si aspetta, la visione nel mio caso è scivolata via.

L'ultimo re di scozia.
bellissimo, volevo citarlo, escluso perchè effettivamente discosta dal mio concetto di film profondo ( quello che ti alzi la mattina etc )
cioè mi spiego meglio, l'ho visto, mi ha spinto a documentarmi, leggere il wiki su amin dada, vedermi su YT tutta l'intervista originale e lo speciale..
pero' non mi ha aperto un mondo nuovo, sapevo come è l'africa e che ci sono i "cannibali" Mobutu, Bokassa e simili.. su questi argomenti 20 anni di telegiornali mi hanno già rasato i sentimenti :)

un film per me molto profondo è THX 1138.
scena: una ragazza protesta per telefono per la spedizione errata di una scatola vuota da lei ordinata.
mi è recentemente capitato di ordinare delle copertine blu per CD, pensando a quella scena mi è venuto l'amaro in bocca, ma quanto siamo coioni asd non vanno bene quelle trasparenti che già ho ? una scena banale fa capire il consumismo, il capitalismo e di come fa leva sulla nostra insoddisfazione per diventare sempre più potente.
poi capita proprio a te, che ti credevi superiore.. infallibile.

da quello che ho letto da voi, il problema è distinguere il concetto di film impegnato, valutabile oggettivamente, da quello di film profondo, valutabile solo soggettivamente.

Il_Grigio
23-07-2010, 22:28
Secondo me il pensiero che esprimi è validissimo e profondo... ma è al contempo filosofia...
Questo per me un complimento. :D
Non penso proprio di meritare tanta stima, comunque. :sofico:
Il problema della filosofia è che non cerca prove a dimostrazione della sua validità.
Questo lo trovo abbastanza discutibile.

Su una cosa comunque hai ragione: non ti fornirò prove.
Anzi, non vedo proprio che genere di prove dovrei fornire. Ti ho semplicemente dato un'opinione, non voglio (e anche volendo, non potrei) darti alcuna dimostrazione di essa.
Se ti piace la mia idea accettala e se non ti piace rifiutala. Non aspettarti "dimostrazioni" e "prove".
Ti faccio un esempio. Il tuo discorso è profondo? Lo è intrinsecamente? Come insieme di lettere? O lo è a seconda di chi lo legge? è profondo perchè richiede un impegno in chi lo legge? Lo è solo per chi segue film impegnati?
Ci tieni così tanto a buttare tutto sul relativismo?
Per carità, capisco il tuo pensiero, ma trovo che abbia delle conseguenze... scomode.:stordita:

Tu ora stai ricercando la profondità non nell'oggetto in sè (il film, il discorso) ma nella relazione tra oggetto e osservatore (ad esempio, le emozioni suscitate dal film a Tizio).
e poi dici a me che sto facendo filosofia...questo passo i filosofi l'hanno realizzato "un pò" di tempo fa:D
Vuoi insomma dirmi che la profondità è "relativa", ovvero che non dipende solo dal contentuo dell'opera ma anche dal soggetto che la osserva.
Una scelta valida. Ma a questo punto c'è un prezzo da pagare: non potrai più parlare di profondità in termini assoluti.

Non potrai più dire "300 è profondo perchè mi ha dato questo e questo".
Potrai al più dire "guardando 300 io ho trovato questo e questo."
Ma così il concetto di "profondità del film" va a farsi benedire. Non è più qualcosa riconducibile al film in sè, ma diventa una proprietà della relazione soggetto-oggetto.
Pertanto 300 avrà una profondità variabile da "nulla totale" a "massimo cosmico" a seconda dello spettatore.

Possiamo quindi smettere di parlare di film: ogni opera è stupenda e orrenda assieme e non esiste più nessun "terreno comune" su cui confrontarsi. hanno tutti ragione.
Dire "la bellezza è negli occhi di chi guarda" è come dire "non esiste un canone di bellezza su cui si si possa accordare".

Ti dirò, tutta questa relatività a me non piace.
no, non ho "prove" contro di essa. io parlo soltanto in virtù del mio gusto personale e nient'altro.
Invece che mille opinioni discordanti, io preferisco di gran lunga una comoda e semplice convenzione.
300 è molto lontano da quello che normalmente -e convenzionalmente- si definisce "film profondo". Pertanto io non lo reputo tale.
Posso provare a definire cosa intendo io per film profondo (come ho fatto nell'altro post), ma non vado oltre.
Secondo me è impensabile stabilire il limite tra le emozioni che suscita un film e quelle che porta con se. Alla fine definirei più "impegnato" un film come quelli di cui parlavi sopra (ovvero noioso per chi non riesce a comprenderlo).
Ma un film valido, o profondo, un film che trasmette emozioni, che ci spinge a riflettere, che ci da valide emozioni è un'altra cosa.
io ho parlato solo di profondità.
Personalmente terrei distinte le definizioni di "film profondo", "film impegnato" e "film emozionante". attribuisco siginificati molto diversi a queste parole e non vedo alcuna utilità nel sovrapporre i rispettivi concetti.

è vero che un sasso può spingere qualcuno a riflettere, ma è anche vero che le persone non fossero accomunate dal gusto del bello non esisterebbe nemmeno il concetto di arte.
Giusto. Ma è anche vero che frantumando il concetto di bello in circa 7 miliardi di pezzettini (uno per ogni uomo) non ne ricaviamo granchè (al massimo concluderemo che il bello non esiste).
Io preferisco cercare un'approssimazione, una convenzione. Non si ci sarà mai un accordo, si discuterà e si litigherà in eterno. ma questi confronti sono portatori di cambiamento e (a volte) di crescita.

non illudiamoci: se tutte le opinioni fossero davvero egualmente valide, l'umanità sarebbe morta di apatia da millenni.

superkoala
23-07-2010, 22:30
Prima di tutto è fatto benissimo. Ed è normale che la tecnica vada sempre più raffinandosi offrendo ai registi strumenti e personale (psicologi ad esempio) che un tempo non erano disponibili.
Mah... a proposito di tecnica, temo sia proprio il contrario: in generale, più ci sono strumenti per creare meravigliosi effetti speciali (vedi il 3d) e meno ci si impegna sulla trama (vedi kolossal americani tutto fumo e niente arrosto)!!!
:rolleyes:

Kharonte85
24-07-2010, 00:33
Mi sento di appoggiare ancora una volta il parere de Il_Grigio (la filosofia scorre potente in te :O :D ) però questa volta dico anche la mia.

Un film "profondo" significa un film ricco di significati, di sapere, di concetti e di idee. Veicola messaggi filosofici, trasmette una dimensione psicologica dei protagonisti complessa, riesce a trasmette la cultura e il mondo in cui è ambientato, pone quesiti esistenziali ecc...poi non importa che la profondità di un film sia "voluta" oppure sia casuale (ma sarebbe meglio dire inconscia) un film per essere definito tale deve fare riflettere. Per questo parametro non importa nemmeno che un film sia tecnicamente ed esteticamente bello.

Non è detto che un film profondo sia un capolavoro e non è detto che un capolavoro sia anche un film profondo ma spesso le due cose vanno a braccietto perchè è difficile raggiungere l'eccellenza senza una grande riflessione alle spalle (che di fatto si riversa poi nel film).

Come stabilire se un film è profondo o meno?
Be' chiaramente bisogna conoscere la storia del cinema (ovviamente un film è meno profondo se è un remake o riporta tematiche trite e ritrite non al passo coi tempi) e avere anche una discreta cultura a tutto campo (per cogliere i vari messaggi)....quindi la capacità di osservazione e la preparazione culturale dell'osservatore sono necessaria per giudicare ed apprezzare un film profondo.

Allo stesso modo i critici d'arte giudicano di alto valore un quadro di Picasso mentre altri che non conoscono cosa c'è dietro a quel quadro direbbero che è "una cagata pazzesca".

Ecco in modo analogo bisogna fuggire dalla tentazione del soggettivismo che porterebbe a dire: un film è profondo nella misura in cui MI porta a riflettere. Questo è sbagliato perchè sarebbe come non riconoscere che il film è un qualcosa di "vivo" ed attivo che effettivamente possiede una sua profondità che vorrebbe comunicare. Poi sta a noi saperla cogliere e coltivare attraverso la riflessione. La critica cinematografica solitamente riesce ad individuare abbastanza bene i film profondi da quelli poco profondi o nulla profondi e convenzionalmente, anche se non esplicitati, si basa su dei criteri abbastanza condivisi.

Tornando al film 300 del primo post per esempio dovremmo chiederci: quanti critici cinematografici ritengono 300 un film profondo? Risposta: probabilmente pochi. Quanti lo ritengono un bel film? Probabilmente molti. Ergo 300 è ritenuto un bel film anche se poco profondo.

Se c'è chi lo ritiene profondo probabilmente non ha visto film più profondi (lo confronta con film meno profondi) e/o forse non è molto portato alla critica cinematografica

La critica cinematografica è quel genere letterario che si propone di raccontare, analizzare, spiegare e giudicare un'opera cinematografica. Può essere genericamente divisa in due correnti, differenziate dallo scopo primario dell'operazione critica come dal luogo editoriale in cui è esercitata: la critica giornalistica, ossia la recensione, e la critica teorica, ossia lo studio del cinema.

http://it.wikipedia.org/wiki/Critica_cinematografica


In alternativa potrebbe essere percepito come genuinamente e soggettivamente profondo (per caratteristiche intrinseche varie del soggetto) come se elicitasse in noi e in noi soltanto una certa riflessione, come se toccasse un tasto sensibile ecc...ma in questo caso sarebbe più giusto dire che siamo noi che ci "proiettiamo" sul film più che le qualità del film ad attirarci. ES: "solito film banale sul cane e il padrone" ---> "ci ricorda la nostra esperienza col nostro cane" ---> diviene un film degno di riflessione.

wolverine
24-07-2010, 21:04
300 un film profondo?! è una delle più grandi tamarraggini mai viste, osceno :doh:

300 è volutamente epicamente esagerato, non è la storia della battaglia delle Termopili ma una versione romanzata di una graphic novel di Frank Miller. ;)

Osceno per quale motivo? la violenza? :stordita:

Comunque non vedo molti film profondi o comunque validi (negli ultimi anni) nel senso che anche se non ti lasciano dubbi amletici o profonde riflessioni, intrattengono, affascinano, divertono o fanno commuovere.. :)

superkoala
24-07-2010, 22:29
Comunque non vedo molti film profondi o comunque validi (negli ultimi anni) nel senso che anche se non ti lasciano dubbi amletici o profonde riflessioni, intrattengono, affascinano, divertono o fanno commuovere.. :)
Mah... diciamo che più che altro passano inosservati e/o la gente ne ignora l'esistenza, non essendo (per definizione) commerciali!!!
:D

gik25
26-07-2010, 10:25
Questo per me un complimento. :D
Non penso proprio di meritare tanta stima, comunque. :sofico:


:D

Sì, avevo intuito che ti piace la filosofia, adesso mi viene il dubbio che addirittura la studi.

Però, se non ho capito male, tutto il relativismo di cui parlavo in realtà è stato introdotto dal tuo discorso nel momento in cui dici che anche un sasso può suscitare emozioni. Io l'ho inteso come dire che tutto è relativo, salvo poi restringere questa affermazione ad alcuni specifici casi...

gik25
26-07-2010, 11:01
Tornando al film 300 del primo post per esempio dovremmo chiederci: quanti critici cinematografici ritengono 300 un film profondo? Risposta: probabilmente pochi. Quanti lo ritengono un bel film? Probabilmente molti. Ergo 300 è ritenuto un bel film anche se poco profondo.


Sì, penso anch'io. Però non c'è un giudizio complessivo che possa descrivere in maniera verosimile un qualsiasi oggetto. Anche un film poco profondo può quindi offrire ottimi spunti di riflessione, che qualcuno può cogliere o meno.

300 ne ha qualcuno ma Rambo ne è pieno, come pure Rocky, come pure Crhistmas Carol e soprattutto tutti e tre sono molto efficaci nel trasmetterli, a chi ovviamente si sforza di coglierli.

Il_Grigio
27-07-2010, 09:56
Mi sento di appoggiare ancora una volta il parere de Il_Grigio (la filosofia scorre potente in te :O :D )
bwahaha che esagerazione :sofico:

concordo comunque con il resto tuo post. hai anche espresso un paio di concetti che io avevo dimenticato di inserire, quindi meglio di così... :asd:
:D

Sì, avevo intuito che ti piace la filosofia, adesso mi viene il dubbio che addirittura la studi.
naa, mi occupo di tutt'altro.:p di filosofia ho solo una infarinatura generale che mi viene dalle superiori.
Mi considero un "dilettante" in tutti i sensi della parola.:D
Però, se non ho capito male, tutto il relativismo di cui parlavo in realtà è stato introdotto dal tuo discorso nel momento in cui dici che anche un sasso può suscitare emozioni. Io l'ho inteso come dire che tutto è relativo, salvo poi restringere questa affermazione ad alcuni specifici casi...
No, non intendevo questo.
Volevo dire che il sasso può scatenare in te una riflessione, ma non per questo il sasso è dotato di una profondità. Ovvero:
-La riflessione nasce dalla sensibilità e dalle conoscenze dell'individuo. Qualunque cosa può essere oggetto di riflessione, anche film superficiali o sassi.
-La profondità è invece una "proprietà" dell'oggetto, dipendente dal suo contenuto. Un film profondo può scatenare una riflessione oppure no (a seconda della sensibilità e capacità dello spettatore) ma questo non influenza la sua profondità (nè la rende relativa). In generale, un critico o una persona esperta può distinguere un film profondo da uno che non lo è, seguendo parametri comunemente e convenzionalmente accettati.

In altre parole, la nostra riflessione non è indice di profondità dell'oggetto, in quanto anche oggetti o opere del tutto banali possono farci pensare.
La riflessione è si un requisito per godere appieno di un film profondo, ma essa può nascere ugualmente anche da opere semplici o di puro intrattenimento.
Infine, secondo me, la profondita di un oggetto non è relativa: alcune persone sono in grado di coglierla e altre no, ma essa c'è (o non c'è) indipendentemente da questo.

Discorso a parte andrebbe fatto per la capacità di infondere emozioni. io terrei distinto questo concetto da quello di profondità.

gik25
27-07-2010, 10:08
Mah... a proposito di tecnica, temo sia proprio il contrario: in generale, più ci sono strumenti per creare meravigliosi effetti speciali (vedi il 3d) e meno ci si impegna sulla trama (vedi kolossal americani tutto fumo e niente arrosto)!!!
:rolleyes:

Vero, ma la resa emotiva aumenta. Guarda l'ultimo di Raimi, qualche fa sobbalzare sulla sedia. Ormai i film sono fatti a tavolino c'è gente che cura ogni aspetto. Se rivedi il primo e l'ultimo Batman (però devi rivederli, il ricordo è una cosa differente) ti rendi conto di ciò che voglio dire. Il primo era un film validissimo, ma la resa dell'ultimo, la spettacolarità lo rendono intriso di emozioni con uno sforzo nettamente minore.

superkoala
27-07-2010, 10:13
Vero, ma la resa emotiva aumenta. Guarda l'ultimo di Raimi, qualche fa sobbalzare sulla sedia. Ormai i film sono fatti a tavolino c'è gente che cura ogni aspetto. Se rivedi il primo e l'ultimo Batman (però devi rivederli, il ricordo è una cosa differente) ti rendi conto di ciò che voglio dire. Il primo era un film validissimo, ma la resa dell'ultimo, la spettacolarità lo rendono intriso di emozioni con uno sforzo nettamente minore.
Si, ma la resa emotiva non c'entra nulla con la profondità...
:rolleyes:
E, comunque, anche rimanendo in ambito commerciale, personalmente preferisco molto di più la trilogia di Guerre Stellari degli anni '70 (con i personaggi di stoffa e cartapesta), piuttosto che gli episodi successivi con gli effetti speciali digitali!!!
;)

wsim
27-07-2010, 21:53
Al solito, si torna al discorso (già fatto di recente) della validità oggettiva di un film indipendentemente dal suo impatto soggettivo sugli spettatori.

E comunque, caro gik25, l'aspetto emozionale non c'entra nulla con tutto questo discorso. Soprattutto nel caso dei film americani di cassetta :D

gik25
28-07-2010, 14:32
Al solito, si torna al discorso (già fatto di recente) della validità oggettiva di un film indipendentemente dal suo impatto soggettivo sugli spettatori.

E comunque, caro gik25, l'aspetto emozionale non c'entra nulla con tutto questo discorso. Soprattutto nel caso dei film americani di cassetta :D

Indipendente che tu abbia o meno ragione, mi fa piacere vedere che non hai perso l'aria di superiorità e sufficienza che ti caratterizzava già diversi anni fa :-)

Significa che rimane ancora forte in te il fanciullino pascoliano che non si dovrebbe mai perdere caro wsim.

Comunque penso di aver concluso il fine per cui avevo aperto la discussione, e non penso che il mio punto di vista sia più corretto degli altri, quindi smetto di sottoscrivermi e lascio a voi l'ultima parola.

Ciao ciao.

Scannabue²
28-07-2010, 14:54
Comunque per me questi sono film veramente profondi:

http://www.cosedaunaltromondo.it/immagini/tipologie/thumb/R0104444_001.jpg

http://www.ifilmdb.com/Video/The_Abyss/The_Abyss_poster.jpg

e ovviamente:

http://img.mailchimp.com/2008/11/22/0de1900a94/AWE0070_-_Profondo_Rosso_-_FORSIDE_low_res.jpg


mentre questo è un film impegnato:

http://www.film.tv.it/imgbank/LOC/UO/02022101.JPG

superkoala
28-07-2010, 15:24
Comunque per me questi sono film veramente profondi:

http://www.cosedaunaltromondo.it/immagini/tipologie/thumb/R0104444_001.jpg

http://www.ifilmdb.com/Video/The_Abyss/The_Abyss_poster.jpg

e ovviamente:

http://img.mailchimp.com/2008/11/22/0de1900a94/AWE0070_-_Profondo_Rosso_-_FORSIDE_low_res.jpg

E GOLA PROFONDA???
:confused:

Gnubbolo
28-07-2010, 17:48
http://img1.kuwo.cn/star/albumcover/2008/02/25/7.jpg :asd:

wsim
28-07-2010, 21:14
Indipendente che tu abbia o meno ragione, mi fa piacere vedere che non hai perso l'aria di superiorità e sufficienza che ti caratterizzava già diversi anni fa :-)



Se un giorno mi spiegherai quando mai l'ho avuta stapperò una bottiglia.

E comunque, a parte le battute, mi pare (e non solo a me) che tu abbia fatto un po' di confusione coi concetti, ome altri utenti hanno cercato di spiegarti.
Niente di grave, puoi sempre rifletterci sopra.
Bye.