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View Full Version : Dottorato di ricerca (ingegneria)


*nicola*
07-07-2010, 12:19
SOno all'ultimo anno di ingegneria gestionale (specialistica) e il prossimo anno non mi dispiacerebbe l'idea di fare il dottorato.
Ho letto che dura 3 anni e durante questi anni bisogna scrivere una tesi e frequentare dei corsi.
Volevo chiedervi, per vostra esperienza diretta o indiretta, quanto è l'impegno medio mensile, qualche ora a settimana, tutti i giorni, ...?
Voi come vi trovate?

*nicola*
07-07-2010, 12:52
comunque il dottorato in genere ti deve essere proposto da un prof interessato, altrimenti ha pochissimo senso parlare di "voglio fare il dottorato"...;)
Questo è vero, se non hai gli agganci giusti non fai proprio nulla, non solo il dottorato cmq...

Riguardo il tempo ho sentito opinioni molto diverse, per questo ho chiesto qui.

Alien
07-07-2010, 13:52
Questo è vero, se non hai gli agganci giusti non fai proprio nulla, non solo il dottorato cmq...

Riguardo il tempo ho sentito opinioni molto diverse, per questo ho chiesto qui.

per gli agganci dipende: servono per fare un dottorato di facciata in cui cazzeggiare e portare a casa un migliaio di euro, altrimenti deve essere il prof a proportelo e ti ritrovi a lavorare 8-9 ore al giorno (ma anche di più) tutti i giorni.

kambo85
07-07-2010, 20:04
SE proprio devi fare il dottorato fallo all'estero. in Italia fai prima ad andare a lavorare.

Scalor
07-07-2010, 20:21
aggiungo ..
devi fare il lecchino di qualche prof il quale ti farà lavorare extra per preparare le slide che lui proietterà durante le lezioni ( dicendo che sono sue ) , e se sbagli qualcosa si incappererà pure, poi ti farà fare le dispense da dare agli studenti, svolgere un po di lavori per lui.....( perchè quasi tutti i prof di ing hanno società esterne, sono responsabili scientifici, e il lavoro da docente è.... secondario )

per non parlare dell... ufficio\laboratorio, normalmente in condivisione con altri dottorandi, in un seminterrato o nei sottoscala ! per non parlare dei laboratori con strumentazione vecchia già 10 anni fa !

finiti gli anni da sottopagato, devi " sperare " in qualche assunzione con contratto ( sempre precario ) o simili sperando di riuscire a vincere qualche concorso per qualche posto cattedra ecc.....

tenendo conto che prima di te passeranno i figli, cugini, amanti dei docenti !

ergo... vai a lavorare o dottorati master all'estero ! non pensarci nemmeno , certo che se non funzioni ti rispediscono a casa in poco tempo ma .... se sei bravo ti pagano e ti considerano.

*nicola*
07-07-2010, 23:47
Direi che le risposte sono tutt'altro che incoraggianti, mi informerò per farlo all'estero allora.

Nel mio Corso di Laurea ci sono moltissimi (circa metà) professori a contratto, anche quello non sarebbe male anche se la paga non è alta (ma neanche bassa intendiamoci) alla fine hai cmq il prestigio di fare il professore. Indubbiamente anche lì ci saranno raccomandati però è difficile trovare un possto dove non ci siano raccomandati.

Sul fatto che le precenze le abbiano i figli/amici/conoscenti dei professori ordinari non ci sono dubbi, io in questi casi dò sempre la solita risposta: "se in Italia serve la raccomandazione per fare lo scrutatore al seggio figurati per fare il professore universitario".

kambo85
08-07-2010, 12:33
Sul fatto che le precenze le abbiano i figli/amici/conoscenti dei professori ordinari non ci sono dubbi, io in questi casi dò sempre la solita risposta: "se in Italia serve la raccomandazione per fare lo scrutatore al seggio figurati per fare il professore universitario".

Ecco appunto. Non farti fregare, vai all'estero se proprio vuoi avre il PhD e vuoi fare il professore nella vita.

D1o
08-07-2010, 12:48
leggiti phd comics e poi chiediti se quella è la vita che vuoi fare ^__^

durbans
08-07-2010, 13:06
Okkio che rischi di buttare via 3 anni senza avere niente di utile in mano.

Il dottorato di ricerca ha senso se intendi fare il ricercatore.
Per fare il ricercatore devi vincere un concorso.
Per vincere un concorso devi avere agganci potenti, altrimenti te lo scordi.

Peraltro con la riforma in Parlamento ora, vogliono introdurre la figura del ricercatore a tempo , ovvero se non ci sono soldi per assumerti ti mandano a casa dopo (credo) 6 anni.

Avere un dottorato, nel mondo del lavoro italiano, non dà "punti" in piu'.

Auguri. :O

Ziosilvio
08-07-2010, 13:08
Da utente, dottore di ricerca in Matematica, e ricercatore (postdoc) a tempo determinato:
SOno all'ultimo anno di ingegneria gestionale (specialistica) e il prossimo anno non mi dispiacerebbe l'idea di fare il dottorato.
Ho letto che dura 3 anni e durante questi anni bisogna scrivere una tesi e frequentare dei corsi.
Volevo chiedervi, per vostra esperienza diretta o indiretta, quanto è l'impegno medio mensile, qualche ora a settimana, tutti i giorni, ...?
Voi come vi trovate?
Intanto chiedi a te stesso se ti interessa intraprendere la carriera accademica.
Se ti interessa, fa' il dottorato, magari all'estero.
Se non ti interessa, allora forse non ti conviene fare il dottorato.
Nel mio Corso di Laurea ci sono moltissimi (circa metà) professori a contratto, anche quello non sarebbe male anche se la paga non è alta (ma neanche bassa intendiamoci) alla fine hai cmq il prestigio di fare il professore. Indubbiamente anche lì ci saranno raccomandati però è difficile trovare un possto dove non ci siano raccomandati.
Fa' attenzione, che almeno fino a un po' di tempo fa le esperienze come professore a contratto non contavano nelle valutazioni ai concorsi da ricercatore o professore... e temo sia ancora così :(

agm84
09-07-2010, 16:32
nonostante tutto io mi sto iscrivendo al dottorato...
Se te la senti di farlo corri il rischio, perché di rischio si parla. Ovvio che poi si deve cercare lavoro fuori dall'Italia