View Full Version : [Fotovoltaico] - Aiuto a 220v su impianto da camper
LoneRunner
28-05-2010, 13:22
Dato questo schema:
http://img69.imageshack.us/img69/7996/kitschema.gif
Vorrei collegare un alimentatore switching (da 220v a 24v, watt adeguati) per "aiutare" i pannelli fotovoltaici ad alimentare le lampade e a caricare le batterie. Dove posso connetterlo? In parallelo al pannello fotovoltaico temo che possa fare dei danni.
Dato questo schema:
http://img69.imageshack.us/img69/7996/kitschema.gif
Vorrei collegare un alimentatore switching (da 220v a 24v, watt adeguati) per "aiutare" i pannelli fotovoltaici ad alimentare le lampade e a caricare le batterie. Dove posso connetterlo? In parallelo al pannello fotovoltaico temo che possa fare dei danni.
Le celle fotovoltaiche sono sostanzialmente delle giunzioni P-N, quindi dei diodi. Ma anche non sapendo questo, il più semplice circuito di ricarica con i pannelli solari è metterli in parallelo alla batteria, che potrebbe anche già essere carica... Quindi direi che puoi metterli tranquillamente in parallelo. Posto che la tensione nominale dei pannelli sia 24V...
LoneRunner
28-05-2010, 18:50
Già: è quella la mia preoccupazione. In caso di ombreggiatura del pannello, avrei una tensione inferiore di 24v. L'alimentatore quindi erogherebbe corrente verso il pannello, bruciandolo.
Non esiste forse già un circuito che si occupa di questo?
Già: è quella la mia preoccupazione. In caso di ombreggiatura del pannello, avrei una tensione inferiore di 24v. L'alimentatore quindi erogherebbe corrente verso il pannello, bruciandolo.
Non esiste forse già un circuito che si occupa di questo?
Quello che intendevo dire è che non circola corrente se non sbagli la polarità anche quando i pannelli sono in ombra. Il problema è solo se la tensione di 24V è giusta per il circuito. I camper hanno batteria da 24V come i camion?
Dumah Brazorf
28-05-2010, 19:44
Già: è quella la mia preoccupazione. In caso di ombreggiatura del pannello, avrei una tensione inferiore di 24v. L'alimentatore quindi erogherebbe corrente verso il pannello, bruciandolo.
Non esiste forse già un circuito che si occupa di questo?
Scusa eh ma che senso ha attaccare la corrente quando i pannelli funzionano? Casomai lo userai di notte.
I pannelli dovrebbero avere dei diodi, ma sono sono esperto in queste cose.
LoneRunner
28-05-2010, 20:35
E' un espositore di tecnologie varie, tutte legate alla bioedilizia. E' importante che tutto rimanga funzionante, con la dimostrazione appunto del concetto che, quando manchiamo di sole, usiamo la rete elettrica. Si lavora in bassa tensione per motivi di sicurezza.
Mi è chiaro il concetto che il pannello sia un diodo e, quando polarizzato inversamente, non fa' circolare corrente. Ma posso fidarmi a connettere in parallelo (in modo proprio grezzo) una fonte da altrettanti volt?
E' un espositore di tecnologie varie, tutte legate alla bioedilizia. E' importante che tutto rimanga funzionante, con la dimostrazione appunto del concetto che, quando manchiamo di sole, usiamo la rete elettrica. Si lavora in bassa tensione per motivi di sicurezza.
Mi è chiaro il concetto che il pannello sia un diodo e, quando polarizzato inversamente, non fa' circolare corrente. Ma posso fidarmi a connettere in parallelo (in modo proprio grezzo) una fonte da altrettanti volt?
Certo. La giunzione è polarizzata inversamente. Se la tensione non supera il breakdown non succede nulla. Siccome tu metterai una tensione vicino a quella nominale (o solo un po' superiore) non dovrebbe succedere nulla...
Zuckerbaer
29-05-2010, 12:17
Ma posso fidarmi a connettere in parallelo (in modo proprio grezzo) una fonte da altrettanti volt?
No.
Bisogna parallelarli attraverso 2 diodi di tipo schottky (a bassa caduta) dimensionati in base alle correnti in gioco. Ogni diodo impedisce che la corrente dell' alimentatore possa circolare nel pannello e viceversa. Il prezzo da pagare è la caduta di qualche decimo di volt per ogni ramo. Se tutta la baracca è sovradimensionata, bastano pure i normali diodi al silicio.
LoneRunner
29-05-2010, 12:36
Grazie per le Vs. risposte.
Le potenze in gioco sono notevoli: prevediamo di mettere in demo una serie di lampade che, accese assieme, arriviano a quasi 200W. Il regolatore di carica è dimensionato per 20A max.
Quindi potrei impiegare un diodo schottky da 25A, opportunamente raffreddato, per proteggere il pannello. Ho trovato questo:
http://www.microsemi.com/datasheets/15S20K.PDF
Zuckerbaer
30-05-2010, 12:21
Quelli hanno una caduta di tensione diretta troppo alta, sono diodi veloci per applicazioni switching che a te non servono perchè lavorerebbero in condizioni statiche o quasi, ci sono modelli da 30A 50V che hanno la metà di FVD circa 0.30V
marchigiano
30-05-2010, 13:21
quanto pesano pannelli e batterie sul camper?
LoneRunner
31-05-2010, 12:23
Quelli hanno una caduta di tensione diretta troppo alta, sono diodi veloci per applicazioni switching che a te non servono perchè lavorerebbero in condizioni statiche o quasi, ci sono modelli da 30A 50V che hanno la metà di FVD circa 0.30V
Ok, grazie mille. Ne avevo presi un paio d'esempio.
quanto pesano pannelli e batterie sul camper?
Non lo so' ancora: non ho il materiale in mano prima di 15gg. Ho già un pannello da 180w, e non peserà più di 3-4kg. Chiaro che le batterie pesano, sopratutto in funzione della capacità...
marchigiano
31-05-2010, 13:37
Ok, grazie mille. Ne avevo presi un paio d'esempio.
Non lo so' ancora: non ho il materiale in mano prima di 15gg. Ho già un pannello da 180w, e non peserà più di 3-4kg. Chiaro che le batterie pesano, sopratutto in funzione della capacità...
e che ci fai con 180wp? si e no un lumicino
LoneRunner
31-05-2010, 14:19
Più o meno sì: è quello che ho bisogno di realizzare. Sono solo delle teche dimostrative di lampade a LED.
Niente TV e forno a microonde in fiera! :D
Ps. siamo a Torino (Lingotto Fiere) all'ESOF2010 (http://www.esof2010.org/)
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