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View Full Version : sentenza passata in giudicato?


rav5612
24-05-2010, 12:36
Salve a tutti, io ho iniziato una causa di lavoro contro una famosa banca a dicembre 2006.
Il 20/11/2009 c'è stata la sentenza che ha stabilito la mia riassunzione oltre ad assegnarmi una discreta somma come arretrati.
In data 21/5/2010 sono andato alla corte d'appello per vedere se la sentenza era stata appellata dalla controparte. La risposta è stata negativa.
So che in passato c'era un tempo di un anno per fare ricorso ad una sentenza ma il 18/6/2009 è stata approvata la legge 69/09 (in vigore dal 5 luglio 2009) che dovrebbe portare il termine per l'appello a 6 mesi di tempo.
Quello che non è chiaro è se detta legge si applica anche al mio caso o solo a quei procedimenti che partono dopo il 5 luglio 2009 (io ho iniziato a dicembre 2006).

Voi che ne dite?
Vi prego di rispondermi perchè il dubbio mi arrovella!

ciao e grazie

rav5612
24-05-2010, 17:53
cavoli, nessuno che se ne intenda un minimo di diritto?

eventualmente qualcuno conosce un forum di diritto in cui si trattano questi argomenti?

grazie cmq

Niels.B
24-05-2010, 19:51
Da quel poco che so bisogna capire se la legge entrata in vigore ha carattere retroattivo :boh:

TOWERTORRE
24-05-2010, 22:43
alla sentenza in questione dovrebbe applicarsi il termine di impugnazione di sei mesi, dato che è stata emessa dopo la riforma di luglio 2009. I sei mesi in questione decorrono dalla data di deposito della sentenza e non dalla sua emissione (possono anche essere diverse, controlla). Ma se avevi tanta fretta che la sentenza passasse in giudicato, perché tramite il tuo avvocato non l'hai notificata? Così il termine per impugnare sarebbe passato COMUNQUE a 30 giorni...ed in ogni caso la sentenza è provvisoriamente esecutiva, dunque puoi già procedere...

rav5612
25-05-2010, 11:11
vi ringrazio x le risposte.
cmq il mio interesse principale è che la controparte non si possa più appellare, così da rendere definitiva la sentenza (anche perchè poi sti stronzi mi hanno licenziato senza reintegrarmi - contro cui sto facendo ricorso e al riguardo non dovrei avere problemi a vincere-).
Passati questi famosi 6 mesi ho chiesto al mio avvocato di pignorare i soldi che mi spettano in ogni caso.
Il problema che ponevo, per il mio stesso avvocato, presenta diversi dubbi interpretativi, tanto che -facendo diverse ricerche- ho trovato sia chi pensa che ci siano 6 mesi (x fortuna la maggioranza) sia chi propende ancora x l'anno di tempo.

Certo che sti legislatori sembra che lo facciamo apposta a scrivere in questo modo....

TOWERTORRE
25-05-2010, 20:36
vi ringrazio x le risposte.
cmq il mio interesse principale è che la controparte non si possa più appellare, così da rendere definitiva la sentenza (anche perchè poi sti stronzi mi hanno licenziato senza reintegrarmi - contro cui sto facendo ricorso e al riguardo non dovrei avere problemi a vincere-).
Passati questi famosi 6 mesi ho chiesto al mio avvocato di pignorare i soldi che mi spettano in ogni caso.
Il problema che ponevo, per il mio stesso avvocato, presenta diversi dubbi interpretativi, tanto che -facendo diverse ricerche- ho trovato sia chi pensa che ci siano 6 mesi (x fortuna la maggioranza) sia chi propende ancora x l'anno di tempo.

Certo che sti legislatori sembra che lo facciamo apposta a scrivere in questo modo....

dovrebbero essere sei mesi, in ogni caso il metodo più sicuro, per tagliare la testa al toro, è notificare la sentenza...così saranno 30 giorni e basta, senza tanti problemi interpretativi.

Jackari
25-05-2010, 20:54
alla sentenza in questione dovrebbe applicarsi il termine di impugnazione di sei mesi, dato che è stata emessa dopo la riforma di luglio 2009. I sei mesi in questione decorrono dalla data di deposito della sentenza e non dalla sua emissione (possono anche essere diverse, controlla). Ma se avevi tanta fretta che la sentenza passasse in giudicato, perché tramite il tuo avvocato non l'hai notificata? Così il termine per impugnare sarebbe passato COMUNQUE a 30 giorni...ed in ogni caso la sentenza è provvisoriamente esecutiva, dunque puoi già procedere...



dovrebbero essere sei mesi, in ogni caso il metodo più sicuro, per tagliare la testa al toro, è notificare la sentenza...così saranno 30 giorni e basta, senza tanti problemi interpretativi.

quoto tutto. ma chi è il tuo avv.?

vi ringrazio x le risposte.
cmq il mio interesse principale è che la controparte non si possa più appellare, così da rendere definitiva la sentenza (anche perchè poi sti stronzi mi hanno licenziato senza reintegrarmi - contro cui sto facendo ricorso e al riguardo non dovrei avere problemi a vincere-).
Passati questi famosi 6 mesi ho chiesto al mio avvocato di pignorare i soldi che mi spettano in ogni caso.
Il problema che ponevo, per il mio stesso avvocato, presenta diversi dubbi interpretativi, tanto che -facendo diverse ricerche- ho trovato sia chi pensa che ci siano 6 mesi (x fortuna la maggioranza) sia chi propende ancora x l'anno di tempo.

Certo che sti legislatori sembra che lo facciamo apposta a scrivere in questo modo....

non mi pareva però che vi fossero tanti dubbi interpretativi. sentenza depositata (o pronunciata) in data successiva a quella di entrata in vigore della legge è soggetta al nuovo termine di decadenza.

TOWERTORRE
25-05-2010, 21:28
quoto tutto. ma chi è il tuo avv.?


ehmm in che senso? :D

Jackari
25-05-2010, 21:58
ehmm in che senso? :D

pardon,
ho quotato te ma la domanda era riferita all'autore del thread.
passi il dubbio interpretativo, ma se vinci la sentenza la notifichi sempre alla ctp

TOWERTORRE
25-05-2010, 22:09
pardon,
ho quotato te ma la domanda era riferita all'autore del thread.
passi il dubbio interpretativo, ma se vinci la sentenza la notifichi sempre alla ctp

eh appunto...in questo caso parrebbe proprio che non sia stato fatto...e l'averlo fatto avrebbe anche sgombrato il campo da qualsiasi dubbio...

rav5612
26-05-2010, 09:31
Ciao, non sto a dire il nome del mio avv. cmq è una donna e lavora a Bologna centro.
Allora mi dite che dovrebbero essere 6 mesi?
In questo caso perchè dovrei notificare? Essendo passati i termini non c'è più bisogno di farlo.
Il dubbio interpretativo (guardare per es http://www.ilcaso.it/opinioni/177-demarchi-09-11-09.pdf all'inizio della seconda pagina) sorge perchè c'è chi dice che varrà solo per le cause iniziate DOPO il 4/7/2009.

Posso tranqulizzarmi?

rav5612
26-05-2010, 09:32
pardon,
ho quotato te ma la domanda era riferita all'autore del thread.
passi il dubbio interpretativo, ma se vinci la sentenza la notifichi sempre alla ctp

perchè mi consigli di notificare sempre una sentenza?

rav5612
26-05-2010, 09:37
Cmq il motivo per cui abbiamo aspettato 6 mesi è dovuto al tempo che ci ha messo il nostro commercialista a prepararci i conteggi per gli arretrati: più di 3 mesi!
Dopo poco quei fetenti ci hanno licenziato(visto che ho vinto insieme ad altri 2 ex colleghi) e, visto che mancavano meno di 2 mesi allo scadere dei famosi 6 mesi, ho detto al mio avv. di aspettare fino a quella data per pignorare il dovuto.
Pensate che in tutto la banca ci ha versato solo 3 stipendi prima di licenziarci, non ci ha dato nessun arretrato e non ci ha dato neanche le 2,5 mensilità dovute per i licenziamenti in tronco!
Ovviamente adesso ricorreremo contro il licenziamento, ma un conto è una causa contro un licenziamento basato su motivazioni fasulle, un conto è una causa contro un licenziamento a seguito di una riassunzione di un giudice contro la quale la banca può appellarsi (spero di essermi spiegato bene).

Jackari
26-05-2010, 10:41
perchè mi consigli di notificare sempre una sentenza?

generalmente si notifica quando si vince propri per far decorrere il termine breve (30gg).poi ci possono essere altri motivi per non farlo. dipende anche dal tipo di sentenza.
soprattutto in questo caso che si è messa in dubbia l'applicabilità del termine lungo così come novellato dalla legge 69/2009. cioè per escludere ogni possibilità di dubbio forse è il caso di notificare la sentenza. poi non so...

Cmq il motivo per cui abbiamo aspettato 6 mesi è dovuto al tempo che ci ha messo il nostro commercialista a prepararci i conteggi per gli arretrati: più di 3 mesi!
Dopo poco quei fetenti ci hanno licenziato(visto che ho vinto insieme ad altri 2 ex colleghi) e, visto che mancavano meno di 2 mesi allo scadere dei famosi 6 mesi, ho detto al mio avv. di aspettare fino a quella data per pignorare il dovuto.
Pensate che in tutto la banca ci ha versato solo 3 stipendi prima di licenziarci, non ci ha dato nessun arretrato e non ci ha dato neanche le 2,5 mensilità dovute per i licenziamenti in tronco!
Ovviamente adesso ricorreremo contro il licenziamento, ma un conto è una causa contro un licenziamento basato su motivazioni fasulle, un conto è una causa contro un licenziamento a seguito di una riassunzione di un giudice contro la quale la banca può appellarsi (spero di essermi spiegato bene).

mbòh. delle tue ultime considerazioni non ho capito molto. se ho capito bene avete fatto causa contro il licenziamento ed adesso ne farete un'altra per chiedere gli arretrati e quanto dovuto per il licenziamento illeggittimo? oppure più semplicemente avete già chiesto arretrati e quant'altro e procederete alla fase esecutiva (cioè pignoramento ecc.)?

rav5612
26-05-2010, 12:03
Esatto, ora procederemo al pignoramento.
Quello che temevamo è che notificando la controparte avrebbe fatto subito appello, con il rischio, in futuro, di vederci ribaltata la sentenza.
In ogni caso non so se potremmo fare adesso la notificazione, visto che -FORSE- è gia passato il termine lungo e primo non avrebbe senso e secondo potrebbe essere rischioso x noi.
E' giusto quello che ho detto?

rav5612
26-05-2010, 12:08
X Jackari:
vedo che sei di Bologna.Sei forse un avvocato o un aspirante tale?
Se sei nel campo, che ne pensi degli avvocati del sindacato? Ci ho avuto a che fare per lungo tempo e mi hanno dato più preoccupazioni che altro (non si trovano mai, quando ti rispondono fanno sempre gli altezzosi e non ci si riesce a discutere...).
Secondo te, insomma, sono capaci nel loro lavoro al di là dei modi di fare oppure non c'è da fidarsi troppo?

Thanks

Jackari
26-05-2010, 12:21
Esatto, ora procederemo al pignoramento.
Quello che temevamo è che notificando la controparte avrebbe fatto subito appello, con il rischio, in futuro, di vederci ribaltata la sentenza.
In ogni caso non so se potremmo fare adesso la notificazione, visto che -FORSE- è gia passato il termine lungo e primo non avrebbe senso e secondo potrebbe essere rischioso x noi.
E' giusto quello che ho detto?

mah, il rischio esiste ma sinceramente ho sempre pensato che chi vuole fare appello lo fa comunque . non penso che uno se ne possa dimenticare e che gli possa essere ricordato dalla notifica della sentenza....
poi dipende anche dalla controparte (generalmetne una grossa azienda tende comunque ad appellare a prescindere dal costo o dalla fondatezza delle sue ragioni).


X Jackari:
vedo che sei di Bologna.Sei forse un avvocato o un aspirante tale?
Se sei nel campo, che ne pensi degli avvocati del sindacato? Ci ho avuto a che fare per lungo tempo e mi hanno dato più preoccupazioni che altro (non si trovano mai, quando ti rispondono fanno sempre gli altezzosi e non ci si riesce a discutere...).
Secondo te, insomma, sono capaci nel loro lavoro al di là dei modi di fare oppure non c'è da fidarsi troppo?

Thanks

si sono abilitato all'esercizio della professione e praticato per qualche annetto. gli avvocati del sindacato non li conosco chè non ho fatto molto diritto del lavoro. ma se sono al livello delle altre persone dei sindacati con cui generalmente ho avuto a che fare è il caso di preoccuparsi.
nel caso del diritto del lavoro io mi affiderei sempre ad un buon professionista della materia.

rav5612
27-05-2010, 10:47
aggiornamento:
ho appena sentito il mio avvocato e mi ha spiegato che nel procedere al pignoramento bisogna pure notificare la sentenza. Così tagliamo la testa al toro e ci leviamo il pensiero....

TOWERTORRE
27-05-2010, 20:05
aggiornamento:
ho appena sentito il mio avvocato e mi ha spiegato che nel procedere al pignoramento bisogna pure notificare la sentenza. Così tagliamo la testa al toro e ci leviamo il pensiero....

beh si le copie da notificare della sentenza sono due:

una andrà al procuratore della controparte, e farà decorrere il termine breve di appello, l'altra, accompagnata dall'atto di precetto (che è un'intimazione perentoria ad adempiere a quanto stabilito dalla sentenza) andrà direttamente alla controparte.

Decorsi 10 giorni dal ricevimento della notifica da parte della controparte si potrà procedere con il pignoramento (indipendentemente dalla pendenza dei termini per impugnare)

rav5612
01-06-2010, 17:09
beh si le copie da notificare della sentenza sono due:

una andrà al procuratore della controparte, e farà decorrere il termine breve di appello, l'altra, accompagnata dall'atto di precetto (che è un'intimazione perentoria ad adempiere a quanto stabilito dalla sentenza) andrà direttamente alla controparte.

Decorsi 10 giorni dal ricevimento della notifica da parte della controparte si potrà procedere con il pignoramento (indipendentemente dalla pendenza dei termini per impugnare)

Ah, l'iter esatto non lo sapevo.
Già che ci sei, sai dirmi dopo quanto tempo in genere passa prima di ricevere effettivamente il denaro dopo il pignoramento?
E il fatto che si avvicina l'estate potrebbe rallentare l'ottenimento del denaro o è ininfluente?
e,infine, trattandosi di una grossa impresa,ritieni che sia più veloce la pratica oppure anche la controparte potrebbe contestare quanto richiesto? (essendoci noi rivolti ad un commercialista x quantificare gli arretrati e poi io, essendo passati diversi mesi, ho provveduto -tramite un sito internet- ad aggiornate gli interessi legali e le rivalutazioni monetarie)

grazie 1000 se le sai.

TOWERTORRE
01-06-2010, 20:18
Ah, l'iter esatto non lo sapevo.
Già che ci sei, sai dirmi dopo quanto tempo in genere passa prima di ricevere effettivamente il denaro dopo il pignoramento?
E il fatto che si avvicina l'estate potrebbe rallentare l'ottenimento del denaro o è ininfluente?
e,infine, trattandosi di una grossa impresa,ritieni che sia più veloce la pratica oppure anche la controparte potrebbe contestare quanto richiesto? (essendoci noi rivolti ad un commercialista x quantificare gli arretrati e poi io, essendo passati diversi mesi, ho provveduto -tramite un sito internet- ad aggiornate gli interessi legali e le rivalutazioni monetarie)

grazie 1000 se le sai.

mm non vorrei fare previsioni azzardate, dipende dalle dimensioni del foro in questione, comunque dovresti vederti assegnate le somme pignorate in relativamente poco tempo (azzardo due/tre mesi ma prendi tutto con le molle). dal 1° agosto al 15 settembre c'è la sospensione dei termini processuali che significa che le attività delle udienze civili rallentano di molto (salvo le urgenze ma non è questo il caso). Prima viene avviato il tutto meglio è. Per i conteggi se li ha fatti un commercialista sarei abbastanza pessimista...ma sai se controparte ha risposto picche? Perché di solito è prassi, dopo avere ottenuto una sentenza favorevole, che l'avvocato (il tuo avvocato) scriva una garbata lettera al legale di controparte chiedendogli se vogliono adempiere spontaneamente...in caso di risposta negativa o di mancata risposta si procede poi esecutivamente...

rav5612
02-06-2010, 12:24
In che senso sei pessimista per i conteggi del commercialista?e a chi mi sarei dovuto rivolgere x avere dei conteggi pacifici x ambo le parti?

ma il pignoramento prevede forse che sia un giudice ad autorizzare l'esigere alla banca la somma da pagare oppure funziona in un altro modo?

Sono abbastanza a digiuno di tutte queste procedure.....

TOWERTORRE
02-06-2010, 19:00
In che senso sei pessimista per i conteggi del commercialista?e a chi mi sarei dovuto rivolgere x avere dei conteggi pacifici x ambo le parti?

ma il pignoramento prevede forse che sia un giudice ad autorizzare l'esigere alla banca la somma da pagare oppure funziona in un altro modo?

Sono abbastanza a digiuno di tutte queste procedure.....

scusa volevo dire ottimista sorry sorry :D i conteggi fatti dal commercialista dovrebbero andare benone! Il pignoramento è in pratica una sorta di vincolo ai beni del debitore...trattandosi di istituto di credito oggetto del pignoramento saranno somme di denaro, che ti saranno poi assegnate in udienza dal giudice dell'esecuzione

rav5612
03-06-2010, 13:38
Uff, per un attimo mi avevi fatto quasi paura....

Però da quello che scrivi si evince che cmq devo passare sotto il giudizio di un giudice, con quello che comporta in tempi (si avvicina pure la pausa estiva!) e relative ansie.

Penso che ci vorrebbe un trafiletto che spieghi tutti i passaggi con relative tempistiche per chi si accinge a fare una causa di lavoro! Io ho iniziato ad aprile 2006 e ancora non vedo la fine! ma è normale?

Jackari
03-06-2010, 16:15
Uff, per un attimo mi avevi fatto quasi paura....

Però da quello che scrivi si evince che cmq devo passare sotto il giudizio di un giudice, con quello che comporta in tempi (si avvicina pure la pausa estiva!) e relative ansie.

Penso che ci vorrebbe un trafiletto che spieghi tutti i passaggi con relative tempistiche per chi si accinge a fare una causa di lavoro! Io ho iniziato ad aprile 2006 e ancora non vedo la fine! ma è normale?

nell'esecuzione il vaglio del giudice riguarda semplicente il corretto iter della procedura e non ha ad oggetto il contenuto del titolo esecutivo che è ormai tendenzialmente incontestabile in questa fase. quindi se la senteza ha accertato che tizio deve a caio tot quello è e non può esserci nessuna modifica.

è normale che i tempi sia lunghi, anche se generalmente le cause di lavoro non dovrebbero superare i 3 annetti (pignoramento escluso of course).

rav5612
04-06-2010, 10:25
ah, ve lo chiedo nel caso lo sapeste:
Visto che la sentenza è stata notificata ora, l'eventuale appello, considerando che siamo a Bologna, quando sarà fissato? Ho sentito dire che ci vogliono + di 3 anni, è vero?

rav5612
05-07-2010, 09:35
Ciao a tutti, sono sempre io e vi dico le novità sulla mia causa:
il mio avvocato l'1 giugno ha notificato la sentenza ( mi ha scritto: Oggi abbiamo proceduto alla notifica del precetto e della sentenza con la formula esecutiva".
I 30 giorni x fare appello alla notifica scadevano il 1 luglio e oggi, 5/7/2010, ho chiamato la corte di appello del tribunale del lavoro e mi hanno detto che a loro non risulta alcun appello alla sentenza.
Sono a posto e la sentenza del giudice è definitiva e non più contestabile oppure c'è sempre una gabola che non ho considerato?
Riguardo alla scadenza del 1 luglio, l'avere chiesto il 5 luglio mi dà la certezza che loro non abbiano fatto appello (la segretaria mi ha risposto che sono aggiornati al giorno prima) oppure hanno ancora altri mezzi a disposizione (tipo fare una raccomandata l'ultimo giorno loro disponibile e che x questo la corte d'appello,non avendola ancora ricevuta, non mi ha dato una notizia corretta).
Scusate se non sono stato chiaro ma ci terrei a saperlo veramente!
ciao ciao