View Full Version : TFR in azienda o FONDO COMPLEMENTARE?
jimmywarsall
26-04-2010, 09:50
Causa variazione del CCNL
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2161477 :read:
e di conseguenza non potendo mantenere la posizione nel FONDO COMETA (fondo del mio precedente contratto di lavoro)
mi trovo di fronte ad una scelta:
- passare a FON.TE (trasferendo la mia posizione di FONDO COMETA)
- decidere di lasciare il TFR in azienda (azienda con meno di 50 dipendenti... siamo in 3 in realtà :asd:)
- passare ad altra forma di previdenza complementare
lasciando il TFR in azienda si ha il vantaggio di poterlo richiedere al 100% una volta cessato il lavoro... con i fondi di solito si ha un 50% subito (se si vuole) e il resto in vitalizio...
il TFR in azienda non si rivaluta (se non dell'inflazione).. mentre nei fondi viene investito (con diversi livelli di rischio)
con il fondo FON.TE si puà contribuire per una % (0,55%) in aggiunta ai versamenti per il TFR e in tal modo si "obbliga" l'azienda a versare una ulteriore % (1,55% mi pare).. tutti soldi guadagnati :p ... e si dovrebbero avere anche vantaggi fiscali non chiari finora..
sono indeciso...
consigli? :help: :help:
Grazie in anticipo a chi vorrà ripondere :)
nicorazio
26-04-2010, 11:51
In primo luogo devi decidere se quando andrai in pensione vorrai avere un contributo aggiuntivo con la pensione integrativa oppure pensi che ti basterà quella statale (se ti informi un pò vedrai che quando andrai in pensione le previsioni sono che il valore di quanto percepirai sarà circa il 40-50% rispetto a quello che guadagni ora, fai un pò i conti).
Link INPS: http://www.inps.it/Doc/TuttoInps/Informazioni/Il_calcolo_della_pensione/index.htm
Link per calcolo approssimativo (non so se è affidabile)= http://epheso.24oreborsaonline.ilsole24ore.com/EphPrevidenzaLight/_IlSole24Ore/wfPrevidenza_template.aspx?iId_annoNascita=&iId_professione=&iId_sesso=&iId_reddito=&iId_Carriera=&iId_annoContrib=&iId_etaPensione=&iId_CAP=&
Capito ciò decidi se fare lo switch tra COMETA e FONTE.
Renditi conto inoltre che se non lo farai perderai inequivocabilmente la contribuzione dell'azienda che in ogni caso raddoppia il tuo capitale investito (nel caso di contribuzione minima e senza TRF).
Sono decisioni soggettive, io ho COMETA con la contribuzione al 2% + 100% del TFR, che non volevo lasciare in azienda a "NON rivalutare".
Poi non conosco FONTE, se è affidabile e quali rendite ha avuto in precedenza.
Buona scelta, ciao,
jimmywarsall
26-04-2010, 13:36
Io sapevo che la pensione si assestava intorno al 70/80% dell'ultimo stipendio... sei sicuro sia così poco? :mbe:
IpseDixit
26-04-2010, 20:04
Io sapevo che la pensione si assestava intorno al 70/80% dell'ultimo stipendio... sei sicuro sia così poco? :mbe:
Per i giovani purtroppo è molto meno.
Senza Fili
26-04-2010, 21:50
Io l'ho lasciato in azienda, non mi piace il fatto che se si sceglie di destinarlo ad un fondo poi non si possa piu' tornare indietro.
jimmywarsall
27-04-2010, 08:43
Io l'ho lasciato in azienda, non mi piace il fatto che se si sceglie di destinarlo ad un fondo poi non si possa piu' tornare indietro.
Il fatto è che in azienda si rivaluta zero :( ... e se per caso l'azienda fallisse? :tie:
jimmywarsall
27-04-2010, 08:44
Qualcuno che si intenda di questi "fondi" relativi ai CCNL vari? :confused:
IpseDixit
27-04-2010, 10:26
e se per caso l'azienda fallisse? :tie:
Paga l'Inps.
jimmywarsall
27-04-2010, 10:51
Paga l'Inps.
ah :fagiano:
un fatto ulteriore che ho visto è la differenza di tassazione però...
il TFR in azienda verrà tassato al 23%... quello nei fondi al 15% e a scendere dello 0,3% per ogni anno di adesione al fondo... cioé alla fine quando si riscattano (il 50%) la tassazione sarà MOLTO minore... :stordita: :mc:
Dai una letta a questo (http://www.soldionline.it/finanza-personale/previdenza/tfr-vs-fondi-pensione), spiega come funziona il tfr e come funzionano i fondi e da una simulazione dei rendimenti negli ultimi 9 anni.....
Imho è come tirare un terno al lotto, nel senso che mentre lasciandolo in azienda hai un rendimento assicurato del circa 3% e oltretutto a fine lavoro ti viene rimborsato integralmente, il fondo pensioni potrebbe dare un rendimento molto più alto, il problema è che se sei sfortunato e l'hanno in cui vai in pensione la borsa ha un drastico crollo potresti addirittura perdere parte del capitale e oltretutto comunque ti verrà rimborsato tramite una rendita vitalizia.
Esatto, se il fondo va male nessuno ti rifonde e rischi di prendertela nel :ciapet: . Statisticamente sul lungo periodo i fondi vanno meglio, ma non si ha nessuna garanzia e nemmeno che la tassazione cambi ecc. Penso che quel che ha frenato l'adesione è l'irreversibilità della scelta...
jimmywarsall
27-04-2010, 14:27
Dai una letta a questo (http://www.soldionline.it/finanza-personale/previdenza/tfr-vs-fondi-pensione), spiega come funziona il tfr e come funzionano i fondi e da una simulazione dei rendimenti negli ultimi 9 anni.....
grazie, me lo leggo :)
Imho è come tirare un terno al lotto, nel senso che mentre lasciandolo in azienda hai un rendimento assicurato del circa 3% e oltretutto a fine lavoro ti viene rimborsato integralmente, il fondo pensioni potrebbe dare un rendimento molto più alto, il problema è che se sei sfortunato e l'hanno in cui vai in pensione la borsa ha un drastico crollo potresti addirittura perdere parte del capitale e oltretutto comunque ti verrà rimborsato tramite una rendita vitalizia.
si può fare 50% subito... e il restante in rendita :mc:
grazie, me lo leggo :)
si può fare 50% subito... e il restante in rendita :mc:
Non ho fatto caso a questo: ma la rendita viene rivalutata o rimase fissa? perchè nel 2° caso son volatili....
jimmywarsall
27-04-2010, 15:12
Non ho fatto caso a questo: ma la rendita viene rivalutata o rimase fissa? perchè nel 2° caso son volatili....
con il TFR lasciato in azienda viene rivalutato del 1,5% + un percentuale dipendente dall'indice ISTAT (per limitare l'inflazione)
con i FONDI integrativi i soldi vengono investiti (dai FONDI stessi) con diversi livelli di rischio (a scelta dell'aderente) e conseguenti diversi guadagni (dal minimo garantito a basso rischio.. a quelli più "volatili")
jimmywarsall
27-04-2010, 15:18
Sono sempre più indeciso..
TFR in azienda vuol dire:
- rischio di fallimento azienda (garanzia dell'INPS a coprire il TF del dipendente... ma con tempi e modi da punto di domanda... boh...)
- tassazione al 23%
- bassa rivalutazione (indice inflazionario e basta)
- versamento del solo TFR accantonato ogni mese nel montante totale
- possibilità di avere liquidato il 100% del TFR al momento del licenziamento/pensionamento
TFR al fondo pensionistico vuol dire:
- nessun rischio di fallimento (o quantomeno infinitesimale)
- tassazione al 15% a diminuire (0,3% ogni anno per 15 anni mi pare)
- finalità di rivalutazone superiore a quella del TFR normale (di poco per fondi a basso rischio... di abbastanza per fondi a rischio superiore)
- con un versamento di una piccola % in più oltre al TFR accantonato ogni mese si OBBLIGA l'azienda a versare anch'essa una percentuale OLTRE al TFR normale (soldi che non si otterrebbero in caso contrario) nel montante totale
- possibilità di avere liquidato AL MASSIMO il 50% al momento del licenziamento/pensionamento (il resto in vitalizio)
boh... :muro:
TFR al fondo pensionistico vuol dire:
- nessun rischio di fallimento (o quantomeno infinitesimale)
- finalità di rivalutazone superiore a quella del TFR normale (di poco per fondi a basso rischio... di abbastanza per fondi a rischio superiore)
Scusami ma queste 2 sono in contrasto tra loro. Se il mercato va in perdita anche il fondo va in perdita e tu ti bruci il tfr, altro che nessun rischio di fallimento. Chiaramente è difficile che il mercato sia in perdita per + di qualche anno di fila, però.......
con il TFR lasciato in azienda viene rivalutato del 1,5% + un percentuale dipendente dall'indice ISTAT (per limitare l'inflazione)
con i FONDI integrativi i soldi vengono investiti (dai FONDI stessi) con diversi livelli di rischio (a scelta dell'aderente) e conseguenti diversi guadagni (dal minimo garantito a basso rischio.. a quelli più "volatili")
Scusa, non mi son spiegato bene... io chiedevo se il vitalizio dei fondi viene rivalutato annualmente (o come le pensioni), ho scritto erroneamente "rendita"....
jimmywarsall
27-04-2010, 15:42
Scusami ma queste 2 sono in contrasto tra loro. Se il mercato va in perdita anche il fondo va in perdita e tu ti bruci il tfr, altro che nessun rischio di fallimento. Chiaramente è difficile che il mercato sia in perdita per + di qualche anno di fila, però.......
ci sono diversi compartimenti di investimento nei fondi...
in generale sono 4...
1) GARANTITO - BASSO RISCHIO.. 95% obbligazioni 5% azioni... rendimento basso, ma COMUNQUE alla fine, male che vada, ti garantiscono il tuo TFR come se lo avessi lasciato in azienda
2) MEDIO RISCHIO: 80% obbligaz. 20% azioni...
3) MEDIO/ALTO RISCHIO: 60% obbligaz. 40% azioni...
4) ALTO RISCHIO: 40% obbligaz. 60% azioni...
con ovviamente rischi (e potenziali guadagni, ma anche perdite) a salire ;)
jimmywarsall
27-04-2010, 15:44
Scusa, non mi son spiegato bene... io chiedevo se il vitalizio dei fondi viene rivalutato annualmente (o come le pensioni), ho scritto erroneamente "rendita"....
penso proprio di sì
grazie, me lo leggo :)
si può fare 50% subito... e il restante in rendita :mc:
Si ma solo in determinati casi mi sembra.
Il tfr in caso di fallimento dipende da quanta è grossa l'azienda in quanto nel tempo che passa tra il licenziamento e la dichiarazione di fallimento, in caso di mancata liquidazione del TFR, matura un interesse a carico dell'azienda che, se è insolvente, non ti rimborserà nessuno mentre dal momento del fallimento alla liquidazione del TFR da parte dell'Inps matura un interesse legale (mediamente più alto dell'interesse bancario) che ti verrà totalmente rimborsato perchè a carico dell'Inps.
jimmywarsall
27-04-2010, 15:50
Si ma solo in determinati casi mi sembra.
"in alcuni casi" solo se richiedi una liquidazione anticipata... al momento del pensionamento invece E' TUO DIRITTO scegliere se avere subito il 50% (al massimo) e il resto in vitalizio... o tutto in solo vitalizio ;)
Il tfr in caso di fallimento dipende da quanta è grossa l'azienda in quanto nel tempo che passa tra il licenziamento e la dichiarazione di fallimento, in caso di mancata liquidazione del TFR, matura un interesse a carico dell'azienda che, se è insolvente, non ti rimborserà nessuno mentre dal momento del fallimento alla liquidazione del TFR da parte dell'Inps matura un interesse legale (mediamente più alto dell'interesse bancario) che ti verrà totalmente rimborsato perchè a carico dell'Inps.
ah :fagiano:
penso proprio di sì
Bisogna leggere attentamente le clausole di adesione ai vari fondi..... non lo darei per scontato....
jimmywarsall
27-04-2010, 16:19
Bisogna leggere attentamente le clausole di adesione ai vari fondi..... non lo darei per scontato....
Sono fondi di comparto (relativi ai CCNL) controllati dallo Stato... ti pare che il vitalizio può non venire adeguato all'inflazione di anno in anno? :mbe:
per quelli privati non saprei.
Ho trovato questo....
In caso di fine contratto, licenziamento, dimissioni o pensionamento il lavoratore riceve subito tutto il TFR accantonato se lo mantiene in azienda/Inps, invece il TFR messo nel fondo pensione complementare non viene dato subito ma il lavoratore deve aspettare di stare disoccupato almeno 12 mesi per richiederne solo una parte (50%) e potrà essere riscosso interamente solo dopo 4 anni ininterrotti di disoccupazione. Inoltre, la maggior parte dei fondi di categoria (come Telemaco) non prevedono la reversibilità, ovvero, la possibilità in caso di morte di corrispondere la pensione al coniuge: se il pensionato muore tutti i soldi da lui versati resteranno nel fondo in barba a quanto ha pagato per anni !!!
jimmywarsall
27-04-2010, 19:26
Ho trovato questo....
In caso di fine contratto, licenziamento, dimissioni o pensionamento il lavoratore riceve subito tutto il TFR accantonato se lo mantiene in azienda/Inps, invece il TFR messo nel fondo pensione complementare non viene dato subito ma il lavoratore deve aspettare di stare disoccupato almeno 12 mesi per richiederne solo una parte (50%) e potrà essere riscosso interamente solo dopo 4 anni ininterrotti di disoccupazione. Inoltre, la maggior parte dei fondi di categoria (come Telemaco) non prevedono la reversibilità, ovvero, la possibilità in caso di morte di corrispondere la pensione al coniuge: se il pensionato muore tutti i soldi da lui versati resteranno nel fondo in barba a quanto ha pagato per anni !!!
disinformazione pura...
ho letto gli statuti dei fondi COMETA e FON.TE...
il discorso legato a "fine contratto, licenziamento, dimissioni" è vero, solo appunto per richieste di "liquidazioni" anticipate... possibili comunque per motivi "importanti" (acquisto prima casa, spese sanitarie, invalidità, ecc...)
una volta in pensione invece non bisogna aspettare nulla :read:
COMETA e FON.TE prevedono la scelta della reversibilità ;)
premetto la mia assoluta ignoranza in materia... ma il fatto che il sindacato spingesse caldamente tutti a mettere il tfr nel proprio fondo mi ha convinto al 100% a lasciarlo in azienda :stordita:
per quella che è la mia esperienza, che non ritengo certo universale ma è l'unica su cui posso basarmi, i sindacati non fanno mai l'interesse dei lavoratori ma esclusivamente il proprio e quindi il mio tfr non lo vedranno mai :O
pegasoalatp
29-04-2010, 08:54
ci sono diversi compartimenti di investimento nei fondi...
in generale sono 4...
1) GARANTITO - BASSO RISCHIO.. 95% obbligazioni 5% azioni... rendimento basso, ma COMUNQUE alla fine, male che vada, ti garantiscono il tuo TFR come se lo avessi lasciato in azienda
.....
Domanda: ma questo e' scritto nel contratto o e' tua supposizione ?
Perche' credo che non ci sia nessuna compagnia che lo garantisca.
O si parla del puro capitale, senza rivalutazioni ?
jimmywarsall
29-04-2010, 09:01
Domanda: ma questo e' scritto nel contratto o e' tua supposizione ?
Perche' credo che non ci sia nessuna compagnia che lo garantisca.
O si parla del puro capitale, senza rivalutazioni ?
loro scrivono così :boh::
http://www.fondofonte.it/fondo.htm
Il Comparto Garantito, in gestione dal 1 luglio 2007, prevede la restituzione integrale del capitale nominale a scadenza della convenzione e un rendimento minimo pari all'inflazione europeo al verificarsi dei seguenti eventi: pensionamento, invalidità permanente, decesso, inoccupazione superiore a 48 mesi. Si caratterizza per avere una politica di investimento prudenziale( orizzonte temporale consigliato breve - fino a 5 anni) con l'obiettivo di realizzare rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR. E' stato definito un profilo di investimento che prevede il 95% in obbligazioni e il 5% in azioni. Il gestore a cui sono affidate le risorse di tale comparto è Eurizon Vita con delega di gestione a Eurizon Capital SGR
pegasoalatp
29-04-2010, 09:23
Haha ;)
Quindi la garanzia e' minore del TFR lasciato in azienda.
jimmywarsall
29-04-2010, 09:28
Haha ;)
Quindi la garanzia e' minore del TFR lasciato in azienda.
perché minore? :confused:
"rendimento minimo pari all'inflazione europeo..."
"realizzare rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR..." ..
perché minore? :confused:
"rendimento minimo pari all'inflazione europeo..."
"realizzare rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR..." ..
Perchè il TFR ti garantisce l'1.5% in ogni caso (oltre all'inflazione), cosa che i fondi non fanno.
jimmywarsall
29-04-2010, 10:13
Perchè il TFR ti garantisce l'1.5% in ogni caso (oltre all'inflazione), cosa che i fondi non fanno.
Sì, ma viene tassato al 23% contro il 15% (a scendere fino al 9% se lo tieni 15 anni sul fondo) del fondo...
mi sa che alla fine... :mc:
qualcuno faccia qualche calcolo :asd:
Sì, ma viene tassato al 23% contro il 15% (a scendere fino al 9% se lo tieni 15 anni sul fondo) del fondo...
mi sa che alla fine... :mc:
qualcuno faccia qualche calcolo :asd:
Alla fine io penso che se uno si indirizza verso i fondi garantiti alla fin fine non ci guadagna tanto rispetto al tfr classico. Diverso è il discorso dei fondi + aggressivi, ma a quel punto devi essere disposto a rischiare....
pegasoalatp
29-04-2010, 11:21
Alla fine io penso che se uno si indirizza verso i fondi garantiti alla fin fine non ci guadagna tanto rispetto al tfr classico. Diverso è il discorso dei fondi + aggressivi, ma a quel punto devi essere disposto a rischiare....
Concordo.
Se leggi quello riportato dal Jimmy per fonte -garantito, il loro obiettivo (!!) e' "realizzare rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR": quindi raggiungere quello che un lavoratore ottiene oggi, senza rischi e con certezza lasciando il TFR in azienda, e' visto come "l' obiettivo di gestione" , cioe' il pieno successo :doh: :doh:
E spesso nel calcolo dei prospetti considerano gia' la tassazione agevolata ! Ri:doh: :doh:
Probabilmente una tattica sensata, se hai almeno una aspettativa di 30 di lavoro, sarebbe iniziare con i fondi aggressivi e poi per gli ultimi 10 anni passare a una gestione piu' tranquilla.
Sul lungo periodo, storicamente la borsa fornisce guadagni, pero' in certi momenti storici i deboli di cuore l' infarto lo rischiano.:D
eletto666
29-04-2010, 13:20
guarda qua: http://www.youtube.com/watch?v=5ynth3cYfjA
jimmywarsall
29-04-2010, 14:00
Grazie... più tardi lo guardo (sono al lavoro)... cmq ho letto alcuni blog e le parole di questo beppe scienza.
Di Grillo poi mi fido :D
Cmq mi sto convincendo a lasciarlo in azienda... però ho dubbi... qualcuno diceva che una volta scelta la previdenza integrativa non si poteva tornare indietro :mbe: ....
eppure Cometa mi ha scritto questo:
Buongiorno,
la presente per informarLa che nel caso in cui interrompendo il rapporto di lavoro e cambiando contratto CCNL, si perdono i requisiti per continuare a contribuire con Cometa. Ogni CCNL prevede un fondo di categoria differente; Cometa è il fondo di categoria per metalmeccanici industria. Potrà quindi agire scegliendo una delle seguenti opzioni:
1-Lei può congelare il Fondo Cometa e contestualmente aprire una nuova posizione verso un altro fondo. Potrà successivamente decidere, in qualsiasi momento se trasferire o riscattare la Sua posizione in Cometa. Le ricordiamo che in questo caso verranno comunque applicate le spese di gestione del Fondo attualmente pari a 16 euro.
2-Lei può decidere di chiedere il trasferimento da Fondo Cometa verso un altro fondo presentando la documentazione necessaria dopo aver aperto una posizione verso il nuovo fondo.
3-Nel caso volesse modificare la destinazione del TFR e decidere quindi di lasciarlo in azienda, sarà obbligato a riscattare la Sua posizione in Cometa.
Entrambi i moduli necessari per la richiesta di riscatto o di trasferimento si possono scaricare dal nostro sito alla voce "modulistica/moduli per gli aderenti". I moduli vanno compilati in tutte le parti (parte aderente e parte azienda) e inviati, possibilmente come raccomandata con ricevuta di ritorno, a:
Fondo Cometa
casella postale 10880
20124 Milano
"Sembra" che possa farmi liquidare subito il TFR accantonato in cometa.. e d'ora in poi quello che maturerà lasciarlo in azienda ...
Eppure ripeto mi pareva di aver capito tempo addietro che: una volta scelta la previdenza integrativa non si poteva tornare indietro :mbe: .... :boh:
http://www.studioacd.com/articolo/art1040.htm :read:
qualcuno ne sa qualcosa? :confused: :help:
jimmywarsall
29-04-2010, 14:20
boh... o la Normativa è cambiata...
perché qua:
http://www.cometafondo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=75&limit=1&limitstart=8
indicano la possibilità di riscattare il TFR maturato in Cometa con apposito modulo...
:boh:
eletto666
29-04-2010, 16:05
io sapevo che uno può passare da azienda a fondo quando vuole ma il contrario no (e già questo basta a far capire che è una sola.....)
io cmq visto che già non mi fidavo prima dei fondi ora con tutte queste cose dei mutui subprime, goldman sachs, e compagnia bella mi fido ancora meno....
jimmywarsall
29-04-2010, 16:46
io sapevo che uno può passare da azienda a fondo quando vuole ma il contrario no (e già questo basta a far capire che è una sola.....)
è ciò che pensavo anche io...
ma da cometa mi hanno detto quello... ho mandato un'altra mail... vediamo :fagiano:
jimmywarsall
30-04-2010, 15:35
Ecco la risposta al quesito:
DOMANDA:
Buongiorno,
riguardo al punto 3) da Voi indicato che riporto qui sotto:
3-Nel caso volesse modificare la destinazione del TFR e decidere quindi di lasciarlo in azienda, sarà obbligato a riscattare la Sua posizione in Cometa.
E' quindi possibile MODIFICARE la destinazione del TFR, riscattando il montante maturato in Cometa (tasse 23%) e lasciando il successivo TFR maturando in azienda?
Grazie
RISPOSTA:
Buongiorno,
Le confermiamo che come da deliberazione del 21.03.2007 della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP):
“Sono chiamati ad esprimere la propria volontà circa la destinazione del TFR maturando tutti i lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori domestici e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che alla data del 31 dicembre 2006 non abbiano già effettuato la scelta di aderire ad una forma pensionistica complementare alla quale versino integralmente il trattamento di fine rapporto.”… “La scelta a suo tempo effettuata da tali lavoratori circa la destinazione del TFR a previdenza complementare rimane dunque efficace anche con riferimento al nuovo rapporto di lavoro. In occasione della nuova assunzione, tuttavia, il lavoratore interessato dovrà fornire indicazioni circa la forma di previdenza complementare cui intende aderire, ovviamente tenendo conto delle opportunità derivanti dal nuovo rapporto di lavoro.”….” Rispetto alle indicazioni di cui sopra, che si riferiscono all’ipotesi di lavoratori che abbiano già compiuto la scelta di destinare il TFR a previdenza complementare e che abbiano mantenuto in essere la relativa posizione previdenziale, va diversamente valutata la situazione del lavoratore che, pur avendo in precedenza aderito ad una forma pensionistica complementare alla quale aveva deciso di destinare tutto o parte del TFR, abbia successivamente operato, trovandosi nelle specifiche situazioni previste dalla legge, il riscatto integrale della posizione medesima. In tale specifico contesto, l’esercizio dell’opzione del riscatto, determinando il venir meno della precedente posizione previdenziale, comporta la possibilità per il lavoratore di effettuare nuovamente la scelta iniziale tra la destinazione del TFR ad una forma pensionistica complementare e il mantenimento del trattamento di fine rapporto ai sensi dell’articolo 2120 del codice civile.”
Pertanto risulta possibile modificare la destinazione del TFR, una volta interrotto il rapporto di lavoro, solo successivamente alla richiesta di riscatto del fondo precedentemente aperto.
Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Con i migliori saluti.
Call Center Cometa
Tel. 02255361
Fax 0225536230
www.cometafondo.it
un po' contorta come risposta... ma in pratica mi CONFERMANO l'opportunità di RISCATTARE il mio TFR maturato in cometa e successivamente VARIARE la destinazione del TFR mantenendolo in azienda... :mbe:
strano.... ma vero... a quanto pare :boh:
No, hai capito male. Lo puoi fare SOLO se la richiesta di riscatto è antecedente l'interruzione del rapporto di lavoro. In caso contrario rimani nella previdenza complementare...
“La scelta a suo tempo effettuata da tali lavoratori circa la destinazione del TFR a previdenza complementare rimane dunque efficace anche con riferimento al nuovo rapporto di lavoro."
"Pertanto risulta possibile modificare la destinazione del TFR, una volta interrotto il rapporto di lavoro, solo successivamente alla richiesta di riscatto del fondo precedentemente aperto."
eletto666
03-05-2010, 08:49
quindi uno dovrebbe riscattare, licenziarsi e poi decidere nel nuovo contratto dove destinare il nuovo TFR?
se è così, chi lascia un TI per poi cercare un altro lavoro?
jimmywarsall
03-05-2010, 15:58
Ma seiete sicuri? :mbe:
Pertanto risulta possibile modificare la destinazione del TFR, una volta interrotto il rapporto di lavoro, solo successivamente alla richiesta di riscatto del fondo precedentemente aperto.
io ho capito che:
- se si perdono le condizioni per aderire a Cometa (nel mio caso, per cambio contratto CCNL)
prima bisogna riscattare il TFR versato in Cometa
poi si può decidere dove versare quello maturando nuovo
"La scelta a suo tempo effettuata da tali lavoratori circa la destinazione del TFR a previdenza complementare rimane dunque efficace anche con riferimento al nuovo rapporto di lavoro. In occasione della nuova assunzione, tuttavia, il lavoratore interessato dovrà fornire indicazioni circa la forma di previdenza complementare cui intende aderire, ovviamente tenendo conto delle opportunità derivanti dal nuovo rapporto di lavoro"
Non si può tornare la tfr in azienda tranne alcuni specifici casi....
jimmywarsall
03-05-2010, 16:37
Sì ma... non è chiaro :muro: :muro:
Rispetto alle indicazioni di cui sopra, che si riferiscono all’ipotesi di lavoratori che abbiano già compiuto la scelta di destinare il TFR a previdenza complementare e che abbiano mantenuto in essere la relativa posizione previdenziale, va diversamente valutata la situazione del lavoratore che, pur avendo in precedenza aderito ad una forma pensionistica complementare alla quale aveva deciso di destinare tutto o parte del TFR, abbia successivamente operato, trovandosi nelle specifiche situazioni previste dalla legge, il riscatto integrale della posizione medesima. In tale specifico contesto, l’esercizio dell’opzione del riscatto, determinando il venir meno della precedente posizione previdenziale, comporta la possibilità per il lavoratore di effettuare nuovamente la scelta iniziale tra la destinazione del TFR ad una forma pensionistica complementare e il mantenimento del trattamento di fine rapporto ai sensi dell’articolo 2120 del codice civile.”
ma non specificano nessun "caso specifico" (es. invalidità... inoccupazione superiore a 12 mesi...) :muro:
sul sito di cometa:
http://www.cometafondo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=75&limit=1&limitstart=8
parlano di "Perdita dei requisiti di partecipazione a Cometa"...
e nella mail che mi hanno mandato hanno scritto che:
... nel caso in cui interrompendo il rapporto di lavoro e cambiando contratto CCNL, si perdono i requisiti per continuare a contribuire con Cometa.
fossero più chiari sti strunz :muro: :muro:
jimmywarsall
03-05-2010, 16:38
Ora mando un'altra mail :muro:
jimmywarsall
03-05-2010, 16:52
Eccola:
Buongorno,
perdonate "l'insistenza" ma la questione non è affatto chiara.
Io non ho cambiato lavoro... ma ho cambiato contratto CCNL (da metalmeccanico a commercio) all'interno della stessa azienda... vediamo se ho capito bene:
Voi dite: lei ha perso i requisiti per continuare a stare in Cometa... e fin qui ci siamo.
Io chiedo: posso quindi riscattare la mia posizione in Cometa, e da qui in poi lasciare il TFR maturando in azienda?
Voi dite: [... ] Pertanto risulta possibile modificare la destinazione del TFR, una volta interrotto il rapporto di lavoro, solo successivamente alla richiesta di riscatto del fondo precedentemente aperto.
Premesso che il sottoscritto non rientra nelle seguenti casistiche (specificate nel vostro sito alla pagina: http://www.cometafondo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=51&Itemid=75&limit=1&limitstart=8 ):
- NO invalidità superiore a 2/3, pensionamento ai sensi dell´art. 11 comma 2 del richiamato Dlgs senza obbligo a percepire la rendita, la tassazione sarà pari al 15%;
- NO caso di mobilità o CIG il 50% dei contributi sarà tassato al 15%;
- NO inoccupazione superiore ai 12 mesi
- (?) Per tutti gli altri casi saranno sottoposti alla tassazione del 23%.
il mio caso quindi rientra in "tutti gli altri casi" ?
Chiedo quindi una risposta definitiva:
- Avendo perso i requisiti per contribuire a Cometa causa variazione contratto CCNL e quindi categoria (da metalmeccanico a commerciale)
- Posso riscattare il TFR maturato in Cometa (con tasse al 23%.. "tutti gli altri casi") e SUCCESSIVAMENTE (da qui in poi) lasciare il TFR maturando in azienda, seppur non rientrando nelle casistiche speciali elencate sopra (invalidità, CIG, disoccupazione) ?
Perdonate ancora una volta l'insistenza.
Grazie per l'interessamento e il tempo che mi avete dedicato.
vediamo che mi rispondono....
Secondo me ti risponderanno che l'unica cosa che potrai fare è spostarti sul fondo appartenente al nuovo contratto....
jimmywarsall
07-05-2010, 13:14
Finalmente la RISPOSTA DEFINITIVA:
Buongiorno,
la presente per comunicarLe che è possibile richiedere il riscatto nel momento in cui si vengono a perdere i requisiti per poter aderire al Fondo .
Nei casi quindi di :
- Pensionamento
- Mobilità
- Dimissioni / Licenziamento
- Cambio categoria giuridica per nomina Dirigente
- Cambio contratto azienda
- Invalidità permanente con riduzione capacità di lavoro a meno di un terzo .
- Decesso
Restiamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Con i migliori saluti.
Call Center Cometa
Tel. 02255361
Fax 0225536230
www.cometafondo.it
come dicevo io insomma.
Penso che riscatterò e lascerò il successivo TFR in azienda.
Sarò un rompipalle ma non mi convince. Quella risposta dice solo che puoi riscattare il fondo, non che puoi nuovamente scegliere se destinarlo ad un altro fondo o tenerlo in azienda...:stordita: :stordita:
jimmywarsall
07-05-2010, 21:53
Sarò un rompipalle ma non mi convince. Quella risposta dice solo che puoi riscattare il fondo, non che puoi nuovamente scegliere se destinarlo ad un altro fondo o tenerlo in azienda...:stordita: :stordita:
oh.. ma allora mi vuoi male :p
la risposta definitiva sopra... segue alla precedente che diceva:
Pertanto risulta possibile modificare la destinazione del TFR, una volta interrotto il rapporto di lavoro, solo successivamente alla richiesta di riscatto del fondo precedentemente aperto.
quindi... secondo loro:
- ho perso i requisiti
- ergo posso riscattare Cometa
- ergo una volta riscattato posso scegliere che fare da lì in poi...
così dicono loro :boh:
Facci sapere.... :) :)
PS: non ti voglio male... :D :D
jimmywarsall
08-05-2010, 10:16
Facci sapere.... :) :)
PS: non ti voglio male... :D :D
scherzavo :p
Cmq sarà una cosa lunga :mc: ... hanno 6 mesi di tempo (per legge) per sbrigare le pratiche :uh:
vediamo http://i28.tinypic.com/2hmd4qw.gif
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.