View Full Version : [Perito informatico] Continuare la carriera scolastica o lavorare?
Salve a tutti, tra un anno finirò il mio percorso di studio in un istituto tecnico industriale statale con indirizzo informatico e ho diverse perplessità. Sempre più frequentemente nei vari forum leggo che in Italia c'è la crisi, che i giovani hanno tutti lavori sottopagati e che non c'è possibilità di fare carriera. dunque vi chiedo:
Quali possibilità di lavoro vi sono per un laureato in informatica? Si ha la possibilità di avanzare di livello e ottenere un buon posto di lavoro con una buona paga?
Vista la situazione in Italia, conviene iniziare subito a lavorare con il diploma da perito informatico oppure prendere l'università? Il perito ha meno possibilità del laureato di fare successo nel mondo del lavoro e si troverà a 40 anni con lo stesso lavoro sottopagato di quando ne aveva 20?
Se partissi per l'estero e lavorassi inizialmente come cameriere et similia per apprendere bene la lingua inglese, riuscirei poi a far valere il mio diploma o vi è comunque bisogno di una laurea?
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte :D
Salve a tutti, tra un anno finirò il mio percorso di studio in un istituto tecnico industriale statale con indirizzo informatico e ho diverse perplessità. Sempre più frequentemente nei vari forum leggo che in Italia c'è la crisi, che i giovani hanno tutti lavori sottopagati e che non c'è possibilità di fare carriera. dunque vi chiedo:
Quali possibilità di lavoro vi sono per un laureato in informatica? Si ha la possibilità di avanzare di livello e ottenere un buon posto di lavoro con una buona paga?
Vista la situazione in Italia, conviene iniziare subito a lavorare con il diploma da perito informatico oppure prendere l'università? Il perito ha meno possibilità del laureato di fare successo nel mondo del lavoro e si troverà a 40 anni con lo stesso lavoro sottopagato di quando ne aveva 20?
Se partissi per l'estero e lavorassi inizialmente come cameriere et similia per apprendere bene la lingua inglese, riuscirei poi a far valere il mio diploma o vi è comunque bisogno di una laurea?
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte :D
Secondo me se tuo figlio è bravo (e questo non lo devi giudicare tu, ma io per esempio chiederei a persone esterne, tipo professori in gamba ecc.) vale la pena continuare... Ad una condizione però. Imparare bene (ma bene sul serio) l'inglese e almeno un'altra lingua europea (oppure buttarsi decisamente su cinese, arabo). Oltre a questo sarebbe molto utile se durante il percorso di studi si facesse già qualke esperienze lavorativa (anche sotto forma di stage) in aziende del settore. é inutile dire che per fare tutte queste cose bisogna essere bravi, molto bravi. Sarebbe bene che si laureasse con il masismo dei voti, al limite con un anno di ritardo (se però ha fatto tutte quelle cose che ho scritto prima). Insomma, secondo me nel settore informatico, per sfondare bisogna uscire dall'uni con un CV fuori del normale... Altrimenti in Italia è difficile.
Salve a tutti, tra un anno finirò il mio percorso di studio in un istituto tecnico industriale statale con indirizzo informatico e ho diverse perplessità. Sempre più frequentemente nei vari forum leggo che in Italia c'è la crisi, che i giovani hanno tutti lavori sottopagati e che non c'è possibilità di fare carriera. dunque vi chiedo:
Quali possibilità di lavoro vi sono per un laureato in informatica? Si ha la possibilità di avanzare di livello e ottenere un buon posto di lavoro con una buona paga?
Vista la situazione in Italia, conviene iniziare subito a lavorare con il diploma da perito informatico oppure prendere l'università? Il perito ha meno possibilità del laureato di fare successo nel mondo del lavoro e si troverà a 40 anni con lo stesso lavoro sottopagato di quando ne aveva 20?
Se partissi per l'estero e lavorassi inizialmente come cameriere et similia per apprendere bene la lingua inglese, riuscirei poi a far valere il mio diploma o vi è comunque bisogno di una laurea?
Vi ringrazio in anticipo per le eventuali risposte :D
Studia, senza se e senza ma. Anche io sono perito informatico, qualcosa si trova, ma tornassi indietro farei l'università senza pensarci nemmeno mezza volta. Conta che ho 25 anni e sto seriamente pensando di riprenderla settembre prossimo!
Secondo me se tuo figlio è bravo (e questo non lo devi giudicare tu, ma io per esempio chiederei a persone esterne, tipo professori in gamba ecc.) vale la pena continuare... Ad una condizione però. Imparare bene (ma bene sul serio) l'inglese e almeno un'altra lingua europea (oppure buttarsi decisamente su cinese, arabo). Oltre a questo sarebbe molto utile se durante il percorso di studi si facesse già qualke esperienze lavorativa (anche sotto forma di stage) in aziende del settore. é inutile dire che per fare tutte queste cose bisogna essere bravi, molto bravi. Sarebbe bene che si laureasse con il masismo dei voti, al limite con un anno di ritardo (se però ha fatto tutte quelle cose che ho scritto prima). Insomma, secondo me nel settore informatico, per sfondare bisogna uscire dall'uni con un CV fuori del normale... Altrimenti in Italia è difficile.
Sono troppo giovane per avere un figlio, stiamo parlando di me medesimo! :D
Partiamo dal presupposto che a scuola vado bene, ho una buona media che si aggira sull'8/9, ma ho già perso un anno diverso tempo fa per motivi personali. Dunque a 19 anni (aggiungiamo anche che sono di gennaio '91 e non ho fatto la primina) mi ritrovo in 4° superiore, dunque non ho la possibilità di perdere altri anni.
Mi trovo dunque davanti due possibilità: finire l'itis con una buona media e partire per l'estero (o rimanere in patria con scarse probabilità di futuro), oppure prendere l'università con indirizzo informatica e fare la triennale qui cercando di ottenere i voti massimi (dubito di riuscirci però, non sono un grande studioso, a scuola vado bene perchè mi viene facile programmare c++, java e visual basic ma ho paura che all'uni dovrò studiare libri e libri, cosa che dubito riuscirei a compiere egregiamente) per poi fare qualche stage in Italia o all'estero e iniziare a lavorare.
Studia, senza se e senza ma. Anche io sono perito informatico, qualcosa si trova, ma tornassi indietro farei l'università senza pensarci nemmeno mezza volta. Conta che ho 25 anni e sto seriamente pensando di riprenderla settembre prossimo!
Che tipo di lavoro hai trovato? Quanto prendi e ci sono possibilità di avanzare di livello? L'università costa, e farla per poi trovarmi allo stesso livello di un perito informatico (o forse inferiore visto che il perito nei 3 anni che io studiavo faceva esperienza nel mondo lavorativo) non è affatto gratificante...
I tuoi ex compagni sono andati all'università? Se si, si trovano in una situazione più rosea rispetto la tua?
Che tipo di lavoro hai trovato? Quanto prendi e ci sono possibilità di avanzare di livello? L'università costa, e farla per poi trovarmi allo stesso livello di un perito informatico (o forse inferiore visto che il perito nei 3 anni che io studiavo faceva esperienza nel mondo lavorativo) non è affatto gratificante...
I tuoi ex compagni sono andati all'università? Se si, si trovano in una situazione più rosea rispetto la tua?
Sono stato appena assunto in somministrazione da una società informatica, prima avevo ricevuto anche qualche offerta di stage ovviamente non retribuiti, ma io avevo bisogno di vedere un po' di soldini. Fai conto che è il mio primo impiego nel settore, e prendo circa 1000 e qualcosa netti. Per il futuro non ti so dire, infatti ne discuterò al termine della somministrazione, se tutto andrà bene, per sentire che possibilità di carriera potrei avere in azienda. Non ti nego che anche io ho il terrore di perdere altri tre anni per l'uni e trovarmi nella stessa situazione di adesso, però lo farei soprattutto per realizzazione personale.
Perchè non pensare ad altre vie per l'università che non sia sempre l'informatica?
Te lo dico da perito informatico laureato in ingegneria gestionale, dove ho potuto abbinare il sapiente uso del computer a quello che ho imparato a livello gestionale durante l'università. Tornando indietro rifarei altre cento volte qesta scelta.
A questo punto di consiglio caldamente di emigrare, e di farlo il prima possibile...
Perchè non pensare ad altre vie per l'università che non sia sempre l'informatica?
Te lo dico da perito informatico laureato in ingegneria gestionale, dove ho potuto abbinare il sapiente uso del computer a quello che ho imparato a livello gestionale durante l'università. Tornando indietro rifarei altre cento volte qesta scelta.
Infatti come idea non sarebbe male... stavo dando un'occhiata anche io ad ing. gestionale.
Perchè non pensare ad altre vie per l'università che non sia sempre l'informatica?
Te lo dico da perito informatico laureato in ingegneria gestionale, dove ho potuto abbinare il sapiente uso del computer a quello che ho imparato a livello gestionale durante l'università. Tornando indietro rifarei altre cento volte qesta scelta.
Ho paura di non essere in grado di fare altro, la mia è una scuola superiore dove il 98% degli alunni non vuole far niente ed io sono uno dei pochi che ama ciò che studia, ma lo studio nel corso di informatica consiste nel fare programmini in c++, java, visual basic... non sono certo capace di studiare libri e libri e dunque già mi spaventa il prendere l'uni con indirizzo informatico perchè non so quanto dovrò studiare, figurarsi prendere un indirizzo completamente diverso!
Sono stato appena assunto in somministrazione da una società informatica, prima avevo ricevuto anche qualche offerta di stage ovviamente non retribuiti, ma io avevo bisogno di vedere un po' di soldini. Fai conto che è il mio primo impiego nel settore, e prendo circa 1000 e qualcosa netti. Per il futuro non ti so dire, infatti ne discuterò al termine della somministrazione, se tutto andrà bene, per sentire che possibilità di carriera potrei avere in azienda. Non ti nego che anche io ho il terrore di perdere altri tre anni per l'uni e trovarmi nella stessa situazione di adesso, però lo farei soprattutto per realizzazione personale.
Tu sai di preciso cosa si studierebbe all'università con indirizzo informatica? E cosa in gestionale? La parola ingegneria spesso è sinonimo di tanto studio ed io non credo di poter riuscire, non frequento un liceo dove si è preparati in anticipo a studiare molto :(
Infatti come idea non sarebbe male... stavo dando un'occhiata anche io ad ing. gestionale.
Occhio a non prenderla sottogamba, è una ingegneria e richiede dedizione TOTALE e un infinito numero di esami di matematica/ricerca operativa.
Certo, ti dà una forma mentis che altre lauree non danno.
parlo per esperienza personale, ovviamente :D
Tu sai di preciso cosa si studierebbe all'università con indirizzo informatica? E cosa in gestionale? La parola ingegneria spesso è sinonimo di tanto studio ed io non credo di poter riuscire, non frequento un liceo dove si è preparati in anticipo a studiare molto :(
Da quanto mi è sembrato di capire, tanta matematica e poco pc. Per farti un'idea questo è il piano degli studi di ing informatica a Roma 3: http://didattica.dia.uniroma3.it/corsi/corsi.php?cds=2701&AA_=2009-2010
Pensaci bene, non vorrei che in futuro ti trovassi con gli stessi miei rimpianti.
Da quanto mi è sembrato di capire, tanta matematica e poco pc. Per farti un'idea questo è il piano degli studi di ing informatica a Roma 3: http://didattica.dia.uniroma3.it/corsi/corsi.php?cds=2701&AA_=2009-2010
Pensaci bene, non vorrei che in futuro ti trovassi con gli stessi miei rimpianti.
Hai frainteso, io prenderei informatica, facente parte della facoltà di scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e non ingegneria informatica, che sapevo già essere tutto tranne che pc :D
Hai frainteso, io prenderei informatica, facente parte della facoltà di scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, e non ingegneria informatica, che sapevo già essere tutto tranne che pc :D
http://w3.uniroma1.it/dipinfo/dbinfo/userfiles/manifesti/08_09/Informatica.pdf
Secondo me più che parlare di scelta tra scuola e università, dovresti pensare a quello che vorresti fare.
Non si può dire cosa sia meglio in termini assoluti, potresti fare l'università ed essere un precario per i successivi 2-3 anni, oppure potresti essere fortunato e trovare subito lavoro dopo il diploma, chi può dirlo?
L'unica cosa certa è che questo è un settore inflazionato, se vuoi fare il programmatore lascia perdere l'università, la miglior cosa, che tu prosegua gli studi o meno, è specializzarsi in qualche settore di nicchia ed evitare di essere un granello di sabbia in un enorme spiaggia, bisogna cercare di essere appetibili sul mercato perchè quello che si offre è difficile da trovare, ormai la bravura non basta più, sistemisti, programmatori e webdesigner ce ne sono fin troppi, ed emergere diventa una via crucis fatta di lavoro precario, sfruttamenti, paghe da fame.
Se poi hai la possibilità di andare all'estero, coglila al volo senza pensarci due volte.
lorystorm90
12-04-2010, 09:26
Anche secondo me dipende tutto da cosa vuoi fare.
Ti parlo da perito informatico diplomato l'anno scorso.
Per ora ho trovato un lavoro decente nell' IT, anche se è a TD, quindi per il momento non fisso.
Sentendo i miei vecchi compagni ti posso garantire che tra quelli che non hanno continuato quasi nessuno ha trovato un posto decente, praticamente tutti tra co.co.co/pro. & co. come call center, help desk ...
Come perito sei il manovale per eccellenza dell' IT, se sei bravo, fortunato e soprattutto ti piace quel che fai potresti trovare qualcosa come tecnico/programmatore (ovviamente per un paio d'anni dovrai fare altro che gavetta...).
Poi secondo me se davvero vali e ti fai una buona esperienza dopo 4/5 anni come programmatore non hai niente di meno di un laureato triennale
(tutto IMHO per quel che ho potuto vedere).
Personalmente non so fino a che punto valga una laurea triennale in informatica, tutt'altra cosa è ing. informatica piuttosto che gestionale che ti apre sicuramente più porte.
Secondo me più che parlare di scelta tra scuola e università, dovresti pensare a quello che vorresti fare.
Non si può dire cosa sia meglio in termini assoluti, potresti fare l'università ed essere un precario per i successivi 2-3 anni, oppure potresti essere fortunato e trovare subito lavoro dopo il diploma, chi può dirlo?
L'unica cosa certa è che questo è un settore inflazionato, se vuoi fare il programmatore lascia perdere l'università, la miglior cosa, che tu prosegua gli studi o meno, è specializzarsi in qualche settore di nicchia ed evitare di essere un granello di sabbia in un enorme spiaggia, bisogna cercare di essere appetibili sul mercato perchè quello che si offre è difficile da trovare, ormai la bravura non basta più, sistemisti, programmatori e webdesigner ce ne sono fin troppi, ed emergere diventa una via crucis fatta di lavoro precario, sfruttamenti, paghe da fame.
Se poi hai la possibilità di andare all'estero, coglila al volo senza pensarci due volte.
Per quanto riguarda lo specializzarsi in un settore di nicchia, sapresti farmi qualche esempio?
Riguardo l'andare all'estero, se anche avessi la possibilità dove dovrei andare? Dovrei partire da diplomato o da laureato? Quali sono le differenze rispetto l'Italia?
Anche secondo me dipende tutto da cosa vuoi fare.
Ti parlo da perito informatico diplomato l'anno scorso.
Per ora ho trovato un lavoro decente nell' IT, anche se è a TD, quindi per il momento non fisso.
Sentendo i miei vecchi compagni ti posso garantire che tra quelli che non hanno continuato quasi nessuno ha trovato un posto decente, praticamente tutti tra co.co.co/pro. & co. come call center, help desk ...
Come perito sei il manovale per eccellenza dell' IT, se sei bravo, fortunato e soprattutto ti piace quel che fai potresti trovare qualcosa come tecnico/programmatore (ovviamente per un paio d'anni dovrai fare altro che gavetta...).
Poi secondo me se davvero vali e ti fai una buona esperienza dopo 4/5 anni come programmatore non hai niente di meno di un laureato triennale
(tutto IMHO per quel che ho potuto vedere).
Personalmente non so fino a che punto valga una laurea triennale in informatica, tutt'altra cosa è ing. informatica piuttosto che gestionale che ti apre sicuramente più porte.
Come già detto non sarei in grado di affrontare un'ingegneria, non ho le basi e le facoltà sono troppo dispersive (anche se ciò le rende utili grazie alla varietà di argomenti da studiare).
Secondo te anche senza laurea di informatica potrei lavorare in qualsiasi posto? Spesso e volentieri negli annunci di lavoro è richiesta la laurea, io, semplice perito con 3 anni di esperienza in programmazione, potrei avere le stesse possibilità dunque?
lorystorm90
12-04-2010, 14:33
Per quanto riguarda lo specializzarsi in un settore di nicchia, sapresti farmi qualche esempio?
Riguardo l'andare all'estero, se anche avessi la possibilità dove dovrei andare? Dovrei partire da diplomato o da laureato? Quali sono le differenze rispetto l'Italia?
Secondo me da neoplomato all'estero non si hanno speranze.
A meno che sai già perfettamente la lingua e hai qualche conoscenza.
L'unica è andare magari in UK/Francia/Germania dopo che ti sei fatto un bel pò di esperienza quì in un settore che magari non sia programmazione web fine a se stessa (IMHO).
Come già detto non sarei in grado di affrontare un'ingegneria, non ho le basi e le facoltà sono troppo dispersive (anche se ciò le rende utili grazie alla varietà di argomenti da studiare).
Secondo te anche senza laurea di informatica potrei lavorare in qualsiasi posto? Spesso e volentieri negli annunci di lavoro è richiesta la laurea, io, semplice perito con 3 anni di esperienza in programmazione, potrei avere le stesse possibilità dunque?
Cosa intendi per qualsiasi? Vuol dire tutto e niente.
Certamente se da neodiplomato vai a far domanda in IBM/M$/Google etc.. credo ti ridano in faccia.
Dipende TUTTO da che esperienza fai in quei 3 anni.
Devi specializzarti in certi linguaggi (framework), magari facendo qualche certificazione a livello professionale.
Allora può anche darsi che dopo 3 anni hai anche più possibilità di un neolaureato in info triennale senza esperienza.
Per ingegneria non è detto, se fai bene l'itis comunque di matematica delle basi decente le hai.
Certo non a livello di un liceo scientifico ma se hai 7/8 in matematica è fattibile passare Analisi (certo magari non con 28/30).
Detto questo secondo me fare ingegneria informatica a meno che vuoi andare avanti con la specialistica e fare qualche master all'estero è davvero la facoltà di ing. che ora come ora paga meno.
Se proprio devi farti il culo per ingegneria tanto vale puntare a meccanica/gestionale che sicuramente nel lungo periodo ripagano di più. (tutto ovviamente IMHO).
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.