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View Full Version : Categorie protette


kambo85
10-04-2010, 10:08
Volevo sapere alcune informazioni circa questo aspetto lavorativo?
1) come faccio a sapere se un'eventuale patologia rientra fra quelle delle categorie protette?
2) qual'è l'iter burocratico da seguire per ottenere la certificazione che rientro tra le categorie protette.
3) è bene indicare sul CV che rientro tra queste categorie oppure potrei spaventare il selezionatore che potrebbe temere di assumere una persona spesso assente dal lavoro per problemi di salute (non è questo il mio caso)?
4) il discorso delle categorie protette è valido solo in Italia o anche all'estero? se si fa domanda per una posizione all'estero è bene scriverlo sul CV oppure no?

Chiedo questo perchè se l'appartenere alle categorie protette mi consente di avere maggiori opportunità dal punto di vista lavorativo, allora mi potrei anche attivare per ottenere la ceritficazione, altrimenti lascio perdere.

kambo85
10-04-2010, 12:27
BENEFICIARI DELLA LEGGE 68/99
Viene fornita una descrizione sintetica, per approndimenti si rimanda alla normativa vigente.
Invalidi civili (con una riconoscimento di invalidità superiore al 45%)
Invalidi del lavoro (con un riconoscimento di invalidità INAIL superiore al 33%)
Non vedenti (persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore ad un decimo ad entrambi gli occhi)
Non udenti (persone colpite da sordità alla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata)
Invalidi di guerra, invalid civili di guerra, invalidi per servizio (con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria
Orfani e coniugi superstiti di caduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero a causa dell'aggravarsi di invalidità riportate per tali cause, e soggetti equiparati ( i coniugi ed i figli superstiti di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di servizio, di guerra, di lavoro) nonché profughi italiani rimpatriati e vittime del terrorismo (L. 407/98)

ad occhio e croce non rientri nella categoria...
Invece forse sì, se avessi un'invalidità civile superiore al 45%. Il discorso è, come si fa per scoprirlo? Finora ho mai approfondito la questione perchè ero ancora studente, ma ora ho iniziato a lavorare e vorrei andare a fondo della cosa...

kambo85
10-04-2010, 12:40
Ad ogni modo qual'è la vostra opinione in merito alle domande 3 e 4?

kambo85
10-04-2010, 14:00
ti devi far certificare da un medico il grado di invalidità... che domanda è? comunque credo che qualcuno che possa avere il 45% o più di invalidità civile l'abbia già scoperto da solo, non so se mi spiego... ... poi oh, siamo in italia... ci saranno tanti modi di farsi fare questi certificati... :asd:

Non è assolutamente vero, io ad esempio soffro di una patologia rara e, come ti ho già spiegato, non mi sono interessato della cosa finora perchè ero studente... e ad ogni modo non voglio proprio rubare niente, solo avere qualke opportunità lavorativa in più se mi spetta... Già ho avuto sfiga a beccarmi questa patologia cronica che si becca uno ogni x milioni di persone, credo che un pò di credito l'ho maturato o no? Recentemente mi è stata negata un'opportunità lavorativa fruori del normale proprio a causa della mia patologia....
Poi se lo faccio non è per spillare soldi allo stato, ma solo per avere un'eventuale marcia in più sul CV.

kambo85
10-04-2010, 14:56
la patologia (cronica o meno non fa testo) deve essere invalidante per portarti a richiedere certificato di invalidità civile. ora non so che patologia tu abbia, ma a occhio e croce uno con una patologia invalidante per più del 45% se ne accorge. Comunque è inutile parlarne sul forum, devi solo andare da un medico del lavoro e farti visitare.
Cosa intendi con "se ne accorge"? Se ne accorge di averla? Ovvio che me ne sono accorto di averla, non è che scrivo tanto per scrivere... So benissimo cosa ho, la terapia che seguo ecc. ecc. ecc. Voglio solo capire se quello che ho (e ripeto, sfiga che ce l'ho) mi può dare dei vantaggi in ambito lavorativo.
Vi pregherei cmq sul concentrarvi a rispondere principalmente alle domande 3 e 4... Grazie

diegofio
10-04-2010, 18:31
le aziende hanno degli sgravi fiscali nell'assumere categorie protette, quindi direi che puoi scriverlo anche nel curriculum o se preferisci, visto che si tratta di cose spesso delicate, non scriverlo ma tirare fuori la cosa in sede di colloquio.
soprattutto se la tua invalidità non ti preclude di lavorare normalmente, è un bel vantaggio rispetto ad altri candidati.

comunque devi farti il certificato di invalidità (basta che vai all'ufficio invalidi della tua asl, ti faranno prenotare una visita medica) e poi, per essere assunto come categoria protetta (oltre a prendere almeno il 45% di invalidità), devi iscriverti alla lista categorie protette dell'ufficio di collocamento della tua provincia, il quale per quanto ne so ti richiederà di fare una ulteriore visita per verificare la tua riduzione di capacità lavorativa. non so se queste due visite siano accorpabili.

per sbrigare i tempi, se sei già in procinto di essere assunto, puoi anche evitare quest'ultimo passaggio, ad alcuni uffici di collocamento basta presentare il contratto di assunzione. ti conviene chiedere a quello della tua provincia.
ti conviene muoverti, perchè le procedure sono un po' lunghe, per una visita puoi anche aspettare sei mesi.

per la domanda dell'estero non so come funziona, mi spiace

kambo85
10-04-2010, 19:38
forse non sono stato chiarissimo nella mia valutazione. ti faccio un esempio: da noi c'è un signore che lavora assunto come categoria protetta... non so come ha perso una parte della gamba per cui zoppica vistosamente, non riesce a fare le scale, non potrebbe fare lavori pesanti per cui gli fanno consegnare la documentazione tra gli uffici. è effettivamente invalido per cui gli sono preclusi tutti i lavori "normali". tu a quanto mi pare di aver capito hai un problema che ti costringe ad assumere farmaci ma non ti preclude minimamente di avere una vita normale o di svolgere lavori normali... certo, magari, come ti è successo, un azienda non ti manda sulle piattaforme... ma quelli sono casi estremi. ecco la differenza che cercavo di farti capire.

L'ho capito per carità... Ma infatti nessuno contesta questo... Permetti però che è almeno mio diritto sapere se la sfiga che ho avuto è in un qualke modo riconosciuta come invalidità (ovviamente la percentuale non la devo decidere io). Probabilmente questo tuo collega ha un'invalidità ben superiore al 45%.
Poi, e questa è una mia personalissima opinione, per me non esiste il concetto di lavoro "normale". La mia patologia non mi consente di fare un lavoro per il quale avrei le capacità tecniche e personali. Questa è una restrizione, quindi in un certo senso sono invalido, perchè la mia patologia non mi consente di fare quello che vorrei... Ad ogni modo ho letto su un forum di persone che hanno la mia stesa patologia che a parecchi di esse hanno riconosciuto una percentuale di invalidità.
Guarda che non per forza invalidità vuol dire avere impedimenti motori o di altro tipo (non vedenti, non udenti). Probabilmente una persona con un pacemaker è invalido (la sto buttando lì) eppure conduce una vita del tutto "normale", per usare il tuo termine.
Poi, come ti ho già detto, dato che le tasse le pago pure io, penso che se ho dei diritti è giusto che li faccia valere. E stai pure tranquillo che non sono assolutamente il tipo di persona che falsifica una certificato medico per avere la pensione di invalidità o cose simili. Certi parassiti (falsi invalidi) mi hanno sempre fatto schifo e non è assolutamente mia intenzione rientrare in quella categoria.

kambo85
10-04-2010, 20:26
quando ho fatto la battuta sull'italia non era certo riferito a te in particolare, era solo per sdrammatizzare la situazione italiana.

Ma certo... anche se purtroppo c'è ben poco da sdrammatizzare. L'altra sera alla TV dicevano che i falsi invalidi costano allo stato 8 miliardi all'anno.:eek: :eek: :muro: :muro:

tower2
11-04-2010, 12:01
Non è assolutamente vero, io ad esempio soffro di una patologia rara e, come ti ho già spiegato, non mi sono interessato della cosa finora perchè ero studente... e ad ogni modo non voglio proprio rubare niente, solo avere qualke opportunità lavorativa in più se mi spetta... Già ho avuto sfiga a beccarmi questa patologia cronica che si becca uno ogni x milioni di persone, credo che un pò di credito l'ho maturato o no? Recentemente mi è stata negata un'opportunità lavorativa fruori del normale proprio a causa della mia patologia....
Poi se lo faccio non è per spillare soldi allo stato, ma solo per avere un'eventuale marcia in più sul CV.

niente slb allora???

kambo85
11-04-2010, 16:36
niente slb allora???
Niente, purtroppo.
La cosa mi fa alquanto inca**are.

GiGaHU
11-04-2010, 17:51
ti conviene muoverti, perchè le procedure sono un po' lunghe, per una visita puoi anche aspettare sei mesi.


Effettivamente i tempi sono lunghi... anche se adesso, con il fatto che le cose sono un po' cambiate (se non sbaglio è presente un medico dell'INPS già nella commissione della prima visita), dovrebbero essere un pochino più rapide...

In ogni caso, anche il tuo medico potrà dirti, almeno indicativamente, quanta percentuale puoi avere. O magari ti rivolgi a qualche associazione di invalidi civili(tipo l'ANMIC) che spesso aiutano anche svolgere pratiche e ricorsi.

In ogni caso ti conviene fare domanda di accertamento... non serve solo per il lavoro, ma anche per altri (piccoli) aiuti (anche economici) utili... del resto, con le tasse che si pagano (e pagherai), credo sia giusto pretendere di far valere i propri diritti...
Inoltre non sottovalutare che nei concorsi pubblici ci sono sempre dei posti riservati (o comunque vengono "privilegiati") per le categorie protette.

kambo85
11-04-2010, 18:11
Effettivamente i tempi sono lunghi... anche se adesso, con il fatto che le cose sono un po' cambiate (se non sbaglio è presente un medico dell'INPS già nella commissione della prima visita), dovrebbero essere un pochino più rapide...

In ogni caso, anche il tuo medico potrà dirti, almeno indicativamente, quanta percentuale puoi avere. O magari ti rivolgi a qualche associazione di invalidi civili(tipo l'ANMIC) che spesso aiutano anche svolgere pratiche e ricorsi.

In ogni caso ti conviene fare domanda di accertamento... non serve solo per il lavoro, ma anche per altri (piccoli) aiuti (anche economici) utili... del resto, con le tasse che si pagano (e pagherai), credo sia giusto pretendere di far valere i propri diritti...
Inoltre non sottovalutare che nei concorsi pubblici ci sono sempre dei posti riservati (o comunque vengono "privilegiati") per le categorie protette.
ok grazie delle info

tower2
11-04-2010, 22:04
Niente, purtroppo.
La cosa mi fa alquanto inca**are.

mi dispiace...magari ci si poteva conoscere in futuro...

kambo85
12-04-2010, 17:36
mi dispiace...magari ci si poteva conoscere in futuro...

Mi sarebbe piaciuto... certamente. Mi hanno detto però che hanno inoltrato il mio cv al recruiter per i loro technology centers, i centri di ricerca dove sviluppano le tecnologie che poi utilizzano in cantiere. In quel caso però, se ci fossero delle posizioni disponibili, dovrei nuovamente rifare il processo di selezione. Tu hai mica idea in che cosa consisterebbe il colloquio?

tower2
13-04-2010, 08:25
onestamente non so proprio cosa ti possano chiedere.
le procedure di selezione che ho fatto erano sempre relative a figure o di cantiere o come impiegato negli head office (quello che sto facendo adesso).

kambo85
13-04-2010, 11:44
onestamente non so proprio cosa ti possano chiedere.
le procedure di selezione che ho fatto erano sempre relative a figure o di cantiere o come impiegato negli head office (quello che sto facendo adesso).

gli head office sarebbero?
Eventualmente se ti capita potresti chiedere qualke info?

tower2
13-04-2010, 12:15
sono le sedi centrali....
per esempio metanopoli per l'eni, parigi la defense per total ecc...

kambo85
13-04-2010, 17:37
sono le sedi centrali....
per esempio metanopoli per l'eni, parigi la defense per total ecc...

Parigi la defense è anche per schlumberger...

kambo85
13-04-2010, 17:39
Tower2, posso chiederti per che società lavori, quanti anni hai e qual'è stato il tuo percorso professionale?