View Full Version : [Ing.Informatica][tesi sulle reti] Mi consigliate un argomento?
ferro986
09-03-2010, 21:29
Devo laurearmi triennale in ingegneria informatica, e devo iniziare a fare la tesi.
Mi trovo abbastanza bene con il mio prof di reti, quasi di sicuro la faccio con lui.
Però non mi ha dato dei gran spunti sugli argomenti, bisogna che mi invento qualcosa io.
Avete qualche idea su che argomento fare una tesi sulle reti?
Intanto incomincio ad autorispondermi, voi buttate li ogni cosa che vi viene in mente
Una tesi sul wardriving potrebbe essere carina, ma è già stata fatta(però 5 anni fa, si potrebbero aggiungere varie cose nuove, ad esempio parlare di backtrack:p ).
Però mi sa che il wardriving sta un pò uscendo di moda, con tutte le reti pubbliche che ci sono ormai....
Una tesi sulla configurazione dei router domestici è un altra idea.
Però rischierei di andare a dire cose che ci sono già su 100 guide su internet, niente di terribilmente nuovo.
Inoltre se parli di un router domestico, parli anche di tutte le altre funzioni aggiuntive che ha dentro(firewall, routing, NAT, UpNp, Access point.... ), diventa un argomento sterminato
Analizzare con wireshark o un programma simile di paket sniffing le attività di un programma che interagisce molto con la rete (es. un programma di Web-Tv o e-conference che agisce in logica P2P, cioè usa poco-niente il server centrale, ma dialoga soprattutto con gli altri client).
Il tutto, per capire come funziona la sua comunicazione di rete ecc (possibile utilità: fare il reverse engineering di un programma closed-source).
Questa me l'aveva buttata lì il prof, ma era stato molto sul vago.
ferro986
10-03-2010, 11:08
cavolo, ora le tesi triennali si possono fare come delle guide per la configurazione dei router domestici? :doh:
Appunto, se voglio farla in modo che non sia una semplice "guida", ma una tesi, dovrei scegliere alcuni argomenti da approfondire molto dal punto di vista tecnico.
Ti dirò: avendo passato la triennale su materie più teoriche di quello che si aspettavano molti, qualcosa di un pò pratico, potrebbe essere carino.
Per esempio mi è venuta un'idea: non esistono firmware moddati per trasformare in router Voip quelli che non lo sono?
Potrebbe essere una cosa interessante anche quella, come argomento di tesi.
Cmq, non punto a fare una tesi super-figosa: sul voto di laurea triennale, l'incidenza della tesi è pochissima, quindi non vale la pena di perderci l'anima.
L'unica utilità potrebbe magari essere il mettere nel curriculum 'ho fatto la tal tesi'.
Per caso, fai/hai fatto ingegneria informatica?
Da te che tesi si facevano sulle reti?
Giusto per avere qualche spunto
Devo laurearmi triennale in ingegneria informatica, e devo iniziare a fare la tesi.
Mi trovo abbastanza bene con il mio prof di reti, quasi di sicuro la faccio con lui.
Però non mi ha dato dei gran spunti sugli argomenti, bisogna che mi invento qualcosa io.
Avete qualche idea su che argomento fare una tesi sulle reti?
Intanto incomincio ad autorispondermi, voi buttate li ogni cosa che vi viene in mente
Una tesi sul wardriving potrebbe essere carina, ma è già stata fatta(però 5 anni fa, si potrebbero aggiungere varie cose nuove, ad esempio parlare di backtrack:p ).
Però mi sa che il wardriving sta un pò uscendo di moda, con tutte le reti pubbliche che ci sono ormai....
Una tesi sulla configurazione dei router domestici è un altra idea.
Però rischierei di andare a dire cose che ci sono già su 100 guide su internet, niente di terribilmente nuovo.
Inoltre se parli di un router domestico, parli anche di tutte le altre funzioni aggiuntive che ha dentro(firewall, routing, NAT, UpNp, Access point.... ), diventa un argomento sterminato
Analizzare con wireshark o un programma simile di paket sniffing le attività di un programma che interagisce molto con la rete (es. un programma di Web-Tv o e-conference che agisce in logica P2P, cioè usa poco-niente il server centrale, ma dialoga soprattutto con gli altri client).
Il tutto, per capire come funziona la sua comunicazione di rete ecc (possibile utilità: fare il reverse engineering di un programma closed-source).
Questa me l'aveva buttata lì il prof, ma era stato molto sul vago.
Io mi farei spedire in Cina e affronterei il problema attuale de "Internet e la censura: un problema mondiale"
ferro986
10-03-2010, 11:29
Io mi farei spedire in Cina e affronterei il problema attuale de "Internet e la censura: un problema mondiale"
Quello potrebbe essere carino :)
Però, già che sono un pò in ritardo con la tesi, verrebbe una cosa un pò lunga farsi trasferire in cina...
Poi, sarebbe una cosa forse più di etica-politica che di ingegneria informatica..
Al max potrei fare qualcosa sulle tecniche che usano per fare i blocchi e quelle che usa la gente per aggirarli.
Avevo letto una volta un articolo su una rivista specializzata che parlava di un programma open di gestione dei proxy che usano in tutti i paesi dove ci sono censure del traffico internet per far sembrare che si stiano connettendo da altri paesi(non ricordo però il nome del programma).
Cmq, la tengo in considerazione, è senz'altro un'idea originale.
io ho fatto ing elettronica, e la mia tesi triennale ha riguardato argomenti di elettronica RF... comunque sulle reti venivano fatte essenzialmente implementazioni di protocolli di routing (+ simulazioni) in SystemC... penso sarebbe una bella tesi (il prof. in questione era un ricercatore del CNR, quindi non sono tesi per "perdere tempo", come invece mi pare una "tesi" da smanettone, senza offesa... ;))
Quelle sull'implementazione dei protocolli, sono tesi senz'altro molto tecniche e professionali, anche se non mi ispirano tantissimo.
Con "SystemC" intendi il linguaggio C usato per la programmazione di sistema?
Ne avevo studiato un pò in ambiente Unix nell'esame di sistemi operativi, dovrei rispolverarlo.
Immagino che come "simulazioni" intendi far transitare tot migliaia di pacchetti, poi andare a fare le statistiche.
Per esempio, il tempo di transito medio, latenze, bitrate, percentuale di pacchetti persi, percentuale di pacchetti recuperati via ritrasmissione dopo i controlli CRC ecc ecc.
C'ho preso?
Jammed_Death
10-03-2010, 11:34
qualcosina sui recenti attacchi informatici, botnet, vulnerabilità di determinati server eccetera? anche quello ai server ubisoft sarebbe carino
ferro986
10-03-2010, 12:26
con SystemC intendo, il SystemC: ;) http://it.wikipedia.org/wiki/SystemC
Non conoscevo il SystemC, anche se avevo sentito parlare diffusamente di Verilog/Vhdl.
E non sapevo che i linguaggi di descrizione hardware si usassero anche per fare delle simulazioni, che strano.
Nella mia università le simulazioni più "numeriche" si fanno solitamente in Matlab/Simulink.
qualcosina sui recenti attacchi informatici, botnet, vulnerabilità di determinati server eccetera? anche quello ai server ubisoft sarebbe carino
Non so quanta documentazione si trovi on-line sulle tecniche che hanno adottato quegli hacker per fare l'attacco.
A meno che abbiano detto tutto in un qualche loro forum.
Però mi sembra strano, perchè rivelando tutto, renderebbero più facile prevenire i loro attacchi.
Saremmo davanti a una specie di attacco Hacker "Open source".
Bè, non escludo del tutto che abbiano fatto così.
nuovoUtente86
10-03-2010, 12:27
La sicurezza su reti wireless, il wimax oppure il QoS legato ad applicazioni multimediali sono sicuramente argomenti interessanti.
ferro986
10-03-2010, 14:23
La sicurezza su reti wireless, il wimax oppure il QoS legato ad applicazioni multimediali sono sicuramente argomenti interessanti.
La sicurezza WiFi è carina: crittazione, block list di mac adress, hidden Ssid, ecc.(l'unico problem potrebbe essere la parte più "teorica" della crittazione, dato che gli esami sull'argomento sono alla specialistica, quindi non li ho ancora fatti; però trovando del materiale molto chiaro sull'argomento, non è del tutto da escludere).
Era già stata fatta una tesi sull'argomento, non so se il prof ne accetterà un'altra.
Dovrò cercare di trattarla in modo un pò "Alternativo".
Per il QoS, siamo come argomento sui benchmark di cui parlavo con Antonio23.
Chissà se esistono dei tool "standard" per misurare i vari parametri di QoS(un pò come ethereal/wireshark è lo standard di riferimento per sniffare pacchetti).
Oppure delle metodologie di riferimento, cose simili.
Il wimax potrebbe essere un altro spunto interessante.
Però, non è che sta un pò "uscendo di moda" a favore di HSDPA e tecnologie simili?
Magari è una mia impressione, ma ultimamente ne sento parlare sempre meno.
nuovoUtente86
10-03-2010, 15:07
La sicurezza WiFi è carina: crittazione, block list di mac adress, hidden Ssid, ecc.(l'unico problem potrebbe essere la parte più "teorica" della crittazione, dato che gli esami sull'argomento sono alla specialistica, quindi non li ho ancora fatti; però trovando del materiale molto chiaro sull'argomento, non è del tutto da escludere).
Era già stata fatta una tesi sull'argomento, non so se il prof ne accetterà un'altra.
Dovrò cercare di trattarla in modo un pò "Alternativo".
perdonami ma non puoi confondere uan tesi di laurea con una guida per access point domestici.
La sicurezza consta di robustezza degli algoritmi ed evuntuali fix o miglioramenti apportabili, tecniche e tipi di attacco con relative scelte delle contromisure, e cosi via..
Per il QoS, siamo come argomento sui benchmark di cui parlavo con Antonio23.
Chissà se esistono dei tool "standard" per misurare i vari parametri di QoS(un pò come ethereal/wireshark è lo standard di riferimento per sniffare pacchetti).
Oppure delle metodologie di riferimento, cose simili.
Vale un po il discorso fatto sopra: il QoS è un argomento abbastanza vasto e molto delicato, che parte dalla scelta dell' aggregazione o meno del traffico, agli algoritmi/tecniche con cui operare sui core/end router, alla gestioni di Vlan specifiche lato LAN fino al dimensionamento dei buffer applicativi.
Il wimax potrebbe essere un altro spunto interessante.
Però, non è che sta un pò "uscendo di moda" a favore di HSDPA e tecnologie simili?
Magari è una mia impressione, ma ultimamente ne sento parlare sempre meno.
Il fatto che non sia ancora diffuso è una pura questione politico-commerciale che esula da motivazioni tecniche che costituiscono spunto per numerosi studi.
Devo laurearmi triennale in ingegneria informatica, e devo iniziare a fare la tesi.
Mi trovo abbastanza bene con il mio prof di reti, quasi di sicuro la faccio con lui.
Però non mi ha dato dei gran spunti sugli argomenti, bisogna che mi invento qualcosa io.
Avete qualche idea su che argomento fare una tesi sulle reti?
Intanto incomincio ad autorispondermi, voi buttate li ogni cosa che vi viene in mente
Una tesi sul wardriving potrebbe essere carina, ma è già stata fatta(però 5 anni fa, si potrebbero aggiungere varie cose nuove, ad esempio parlare di backtrack:p ).
Però mi sa che il wardriving sta un pò uscendo di moda, con tutte le reti pubbliche che ci sono ormai....
Una tesi sulla configurazione dei router domestici è un altra idea.
Però rischierei di andare a dire cose che ci sono già su 100 guide su internet, niente di terribilmente nuovo.
Inoltre se parli di un router domestico, parli anche di tutte le altre funzioni aggiuntive che ha dentro(firewall, routing, NAT, UpNp, Access point.... ), diventa un argomento sterminato
Analizzare con wireshark o un programma simile di paket sniffing le attività di un programma che interagisce molto con la rete (es. un programma di Web-Tv o e-conference che agisce in logica P2P, cioè usa poco-niente il server centrale, ma dialoga soprattutto con gli altri client).
Il tutto, per capire come funziona la sua comunicazione di rete ecc (possibile utilità: fare il reverse engineering di un programma closed-source).
Questa me l'aveva buttata lì il prof, ma era stato molto sul vago.
Potresti prendere come spunto la tecnologia che limita/blocca il traffico p2p di cui si è discusso tanto.
http://www.cisco.com/en/US/prod/collateral/ps7045/ps6129/ps6133/ps6150/prod_white_paper0900aecd8023500d.html
ferro986
10-03-2010, 16:50
perdonami ma non puoi confondere uan tesi di laurea con una guida per access point domestici.
La sicurezza consta di robustezza degli algoritmi ed evuntuali fix o miglioramenti apportabili, tecniche e tipi di attacco con relative scelte delle contromisure, e cosi via..
Ovvio, la configurazione dei router era un punto di partenza.
Tra l'altro i router da configurare per fare le prove ce li ho a casa, mentre apparati di rete che si trovano solo in azienda sarebbero fuori portata(qualcosa di serio all'università dovremmo avercelo, mi informo, ma lavorare su qualcosa che ho sotto mano a casa è più comodo).
Cmq, non dimentichiamo che coi fimware moddati, i normali router domestici hanno raggiunto livelli di funzionalità un tempo riservati a router aziendali (ovvio che non saranno mai la stessa cosa, sicuramente non a livello hardware).
Cmq, tieni anche conto che è una tesi da triennale, e che dopo tanto tempo passato sui libri e una certa voglia di uscire appena possibile, non punto a fare una tesi esagerata, anche perchè, nel voto di laurea conta un'inezia.
Questo forse è un male, perchè se la tesi conta poco, la gente non è molto stimolata a fare delle belle tesi.
Infatti mi verrebbe quasi da convertire la domanda da "Suggeritemi qualcosa di figoso, interessante e innovativo da fare" in "Suggeritemi qualcosa di facile e veloce da fare".
Però, per tenere un pò "alto" il livello culturale cerco almeno di partire con l'idea di fare una bella tesi, poi a semplificare si fa sempre in tempo.
Vale un po il discorso fatto sopra: il QoS è un argomento abbastanza vasto e molto delicato, che parte dalla scelta dell' aggregazione o meno del traffico, agli algoritmi/tecniche con cui operare sui core/end router, alla gestioni di Vlan specifiche lato LAN fino al dimensionamento dei buffer applicativi.
Senz'altro.
Quello che cercavo era tipo un programma o uno "standard" sull'argomento, così da dare un'occhiata al sito/forum/documentazione di quel programma/standard e iniziare a documentarmi.
Il fatto che non sia ancora diffuso è una pura questione politico-commerciale che esula da motivazioni tecniche che costituiscono spunto per numerosi studi.
Faccio caso solo ora a questo articolo:
Che fine ha fatto WiMAX? Il punto della situazione (http://www.hwupgrade.it/articoli/business/2387/che-fine-ha-fatto-wimax-il-punto-della-situazione_index.html)
Più o meno dice che il wimax si sta sviluppando soprattutto nei paesi "poveri" perchè in quelli "ricchi", le compagnie telefoniche hanno investito fior di miliardi nelle reti 3G e HSDPA; quindi finchè non ci hanno fatto abbastanza soldi, sono restie a spendere nel WiMax(che gli frutterebbe pure di meno).
Cmq, grazie a tutti per gli spunti di discussione molto interessanti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
.
Posso chiederti per curiosità che università frequenti? perché ad esempio al PoliMi ogni professore ha sempre un elenco di tesi da proporre ai suoi studenti, in ambiti di ricerca più o meno interessanti... capita raramente che sia lo studente a proporre l'argomento di tesi senza neanche un'indicazione da parte del docente... ad esempio il mio prof di protocolli propone tesi su sviluppo di applicativi di rete per Android, applicazioni su reti di sensori, ecc...
ferro986
10-03-2010, 17:35
Posso chiederti per curiosità che università frequenti? perché ad esempio al PoliMi ogni professore ha sempre un elenco di tesi da proporre ai suoi studenti, in ambiti di ricerca più o meno interessanti... capita raramente che sia lo studente a proporre l'argomento di tesi senza neanche un'indicazione da parte del docente... ad esempio il mio prof di protocolli propone tesi su sviluppo di applicativi di rete per Android, applicazioni su reti di sensori, ecc...
Parma.
In effetti è un tipo un pò originale, molti consigliano di portargli delle idee proprie.
Qualcosa ci aveva proposto, ma era stato abbastanza sul vago.
Cmq, le sue proposte riguardavano soprattutto programmi che agiscono in logica P2P, non per file-sharing, ma per tele-conference, media streaming, ecc.
Ad esempio aveva parlato di analizzare le comunicazioni sulla rete di un programma di web-tv che usava la logica P2P per alleggerire il carico di lavoro del server.
Potresti prendere come spunto la tecnologia che limita/blocca il traffico p2p di cui si è discusso tanto.
http://www.cisco.com/en/US/prod/collateral/ps7045/ps6129/ps6133/ps6150/prod_white_paper0900aecd8023500d.html
Hum, così magari dò pure ulteriori spunti al sysadmin della nostra università ber bloccare ulteriormente il traffico P2P.....:D
Cmq, anche questa è una buona idea, ci do un'occhiata.
Sono proprio curioso di vedere cosa ci sta oltre al classico "guardo che porte usano di solito i programmi di file-sharing e blocco quelle".
Comunque, l'articolo dovrebbe essere più specifico:
Il "nemico" dei sysadmin non sono i programmi P2P in generale, ma solo quelli per il file-sharing.
Ci sono anche programmi P2P a utilizzo innocuo(tanto che il nostro prof di cui sto parlando, ne fa largo uso, a quanto pare).
Esempio: per quel che ne so, lo stesso skype, per risparmiare sul carico di lavoro dei server, delega molto lavoro ai pc dove c'è installato skype(anche se non si può definire un P2P puro, perchè c'è comunque un server).
Hum, così magari dò pure ulteriori spunti al sysadmin della nostra università ber bloccare ulteriormente il traffico P2P.....:D
Cmq, anche questa è una buona idea, ci do un'occhiata.
Sono proprio curioso di vedere cosa ci sta oltre al classico "guardo che porte usano di solito i programmi di file-sharing e blocco quelle".
Comunque, l'articolo dovrebbe essere più specifico:
Il "nemico" dei sysadmin non sono i programmi P2P in generale, ma solo quelli per il file-sharing.
Ci sono anche programmi P2P a utilizzo innocuo(tanto che il nostro prof di cui sto parlando, ne fa largo uso, a quanto pare).
Esempio: per quel che ne so, lo stesso skype, per risparmiare sul carico di lavoro dei server, delega molto lavoro ai pc dove c'è installato skype(anche se non si può definire un P2P puro, perchè c'è comunque un server).
Ti ricordo che quella tecnologia riguarda l'isp e non un comunissimo sysadmin, che non ha generalmente nè i soldi per le apparecchiature nè le competenze necessarie per l'implementazione.
Qui si guarda più in grande del "semplice" gestore di rete interna (non enterprise).
ferro986
10-03-2010, 20:56
Ti ricordo che quella tecnologia riguarda l'isp e non un comunissimo sysadmin, che non ha generalmente nè i soldi per le apparecchiature nè le competenze necessarie per l'implementazione.
Qui si guarda più in grande del "semplice" gestore di rete interna (non enterprise).
Giusta osservazione(adesso ho anche letto l'articolo che mi hai linkato).
Cmq, anche i sysadmin di aziende o università usano dei sistemi di filtraggio del traffico file-sharing, senò si vedrebbero fregare una grossa fetta della banda a disposizione.
Si, in effetti l'articolo era visto più nell'ottica di un ISP.
blindwrite
10-03-2010, 22:06
guarda qui, ti può essere d'aiuto se sei interessato a fare qualcosa sulle analisi dei protocolli:
http://membres-liglab.imag.fr/heusse/
http://duda.imag.fr/
Scaricati i sorgenti socklab e usa freeBSD, lavora li se vuoi fare veramente qualcosa di didattico sulle reti.
Ci sono info in inglese e francese.
Se ti interessa un po' cosa succede nel voip, e ti interessa un po' la programmazione, guardati i protocolli SIP RTP e SDP
magari sviluppando un'applicazione voip (non ci vogliono più di due mesi di lavoro in java per fare una cosa decente partendo dalla librerie).
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