View Full Version : Quale DNS è meglio?
nickyride
18-02-2010, 09:42
Ciao a tutti secondo voi quale servizio DNS è il migliore?
nuovoUtente86
18-02-2010, 11:23
La prima scelta è sempre quella dei DNS del proprio provider, in seguito OpenDns e Google.
nickyride
18-02-2010, 14:47
La prima scelta è sempre quella dei DNS del proprio provider, in seguito OpenDns e Google.
Beh, non necessariamente, a me ad esempio non stanno molto bene i filtri che applicano la maggior parte, voglio essere il più possibile libero di navigare dove mi pare :rolleyes:
ma perche, cambiando i dns si bypassa l'eventuale filtro del provider?? Non mi risulta, sbaglio?
HellBlazer77
18-02-2010, 14:52
volevo dare una info a tutti, io li sto provando con xbox live e mi sembra migliorata la mia velocita di gioco....
http://www.webnews.it/news/leggi/12015/8888-e-8844-google-public-dns/
dns1:8.8.8.8
dns2:8.8.4.4
fatemi sapere
nuovoUtente86
18-02-2010, 14:53
Beh, non necessariamente, a me ad esempio non stanno molto bene i filtri che applicano la maggior parte, voglio essere il più possibile libero di navigare dove mi pare :rolleyes:
Quello è un discorso diverso, anche perchè in quel modo utilizzi siti vietati dalla legge italiana, commettendo un reato.
nickyride
18-02-2010, 15:07
ma perche, cambiando i dns si bypassa l'eventuale filtro del provider?? Non mi risulta, sbaglio?
Dipende dal tipo di filtro, sicuramente ci sono filtri a livelli DNS, tant'è che navigando con i DNS di Google o di OpenDNS posso accedere a siti che con Alice (usando i loro DNS) non riesco ad accedere e non mi riferisco a siti che pubblichino chissà quali nefandezze. Poi ci sono altri metodi di filtraggio (vedi Pirate Bay) per cui cambiare i DNS non serve a nulla. Comunque meglio una censura soft il più possibile se si può scegliere non trovi?
nickyride
18-02-2010, 15:07
Quello è un discorso diverso, anche perchè in quel modo utilizzi siti vietati dalla legge italiana, commettendo un reato.
Ma fammi il piacere va :rolleyes:
Dipende dal tipo di filtro, sicuramente ci sono filtri a livelli DNS, tant'è che navigando con i DNS di Google o di OpenDNS posso accedere a siti che con Alice (usando i loro DNS) non riesco ad accedere e non mi riferisco a siti che pubblichino chissà quali nefandezze. Poi ci sono altri metodi di filtraggio (vedi Pirate Bay) per cui cambiare i DNS non serve a nulla. Comunque meglio una censura soft il più possibile se si può scegliere non trovi?
ok chiarissimo. Come i filtri relativi a siti di phising che adotta opendns giusto?:D
nuovoUtente86
18-02-2010, 15:32
Ma fammi il piacere va :rolleyes:
Per ora ti becchi una bella segnalazione. Anche perchè discutere con persone come te è del tutto inutile.
HellBlazer77
18-02-2010, 15:53
ciao ragazzi,
provereste i dns di google?
vorrei avere la conferma che effettivamente sono piu veloci e quindi nn sono caduto con la testa a terra immaginandomi tutto.
che ne dite vi va di fare sta prova ???? :)
io la faccio pure una prova ma chi me ne consiglia una valida? Magari un indirizzo difficile da raggiungere (mega cazza** sicuro lo so scusate) ma non mi vengon in mente prove valide:):)
nuovoUtente86
18-02-2010, 16:10
Un dns non può modificare in un senso o nell' altro la velocità di navigazione in maniera percepibile e significativa.
nickyride
18-02-2010, 16:12
Per ora ti becchi una bella segnalazione. Anche perchè discutere con persone come te è del tutto inutile.
Dai non prendertela, ma hai detto una cosa che non sta né in cielo né in terra, che reato commetterei se andassi su un sito come Pirate Bay senza magari scaricare nemmeno un torrent e soprattutto senza mettere in condivisione un'opera coperta dal diritto d'autore?
nuovoUtente86
18-02-2010, 16:19
Dai non prendertela, ma hai detto una cosa che non sta né in cielo né in terra, che reato commetterei se andassi su un sito come Pirate Bay senza magari scaricare nemmeno un torrent e soprattutto senza mettere in condivisione un'opera coperta dal diritto d'autore?
se sei un cittadino della repubblica delle banane nessuno, se sei residente in Italia stai visionando un sito per cui le autorità italiane hanno predisposto l' oscuramento sul territorio nazionale.
nickyride
18-02-2010, 16:54
se sei un cittadino della repubblica delle banane nessuno, se sei residente in Italia stai visionando un sito per cui le autorità italiane hanno predisposto l' oscuramento sul territorio nazionale.
E quindi mi insegni che hanno istituito il reato del guardare il sito che le autorità italiane hanno oscurato? Per favore dimmi la norma che prevede tale reato perché io non la conosco, oppure mi fai intendere che sia un reato punito senza norma?
nuovoUtente86
18-02-2010, 17:54
Semplice tutti i siti oscurati sono, per vari motivi, illegali nel nostro paese e pertanto la loro visita costituisce un reato, dipendente ovviamente dal contenuto del portale stesso.
nickyride
18-02-2010, 18:00
Semplice tutti i siti oscurati sono, per vari motivi, illegali nel nostro paese e pertanto la loro visita costituisce un reato, dipendente ovviamente dal contenuto del portale stesso.
Ma anche no :D
nuovoUtente86
18-02-2010, 18:09
Ma anche no :D
ma anche si, poi per fortuna il mondo è pieno di furbi come te.
anonimizzato
18-02-2010, 18:11
Semplice tutti i siti oscurati sono, per vari motivi, illegali nel nostro paese e pertanto la loro visita costituisce un reato, dipendente ovviamente dal contenuto del portale stesso.
Oh cristo santo ti prego continua che era da tempo che non ridevo così. :D
nuovoUtente86
18-02-2010, 18:12
Oh cristo santo ti prego continua che era da tempo che non ridevo così. :D
ridi ridi, evidentemente non hai nulla da fare.
anonimizzato
18-02-2010, 18:14
Visto che sostieni che visitare un sito oscurato è reato mi indicheresti perfavore la normativa a riguardo?
Nel caso avessi ragione, ovviamente, ti chiederò scusa.
nuovoUtente86
18-02-2010, 18:16
Visto che sostieni che visitare un sito oscurato è reato mi indicheresti perfavore la normativa a riguardo?
Nel caso avessi ragione, ovviamente, ti chiederò scusa.
Leggi quanto scritto 2 post sopra: è scritto in italiano.
anonimizzato
18-02-2010, 18:26
Leggi quanto scritto 2 post sopra: è scritto in italiano.
In nessun tuo post di questo thread viene fatto riferimento esplicito ad una precisa legge di Stato.
nickyride
18-02-2010, 18:32
Nuovoutente86 se io visito coscientemente un sito pedopornografico e mi guardo le fotine allora sì che commetterei reato e a prescindere dal fatto che il sito sia stato o meno oscurato, ma in questo caso c'è una norma che lo prevede. Quello che dici tu non è vero, fattene una ragione...
anonimizzato
18-02-2010, 18:35
Nuovoutente86 se io visito coscientemente un sito pedopornografico e mi guardo le fotine allora sì che commetterei reato e a prescindere dal fatto che il sito sia stato o meno oscurato, ma in questo caso c'è una norma che lo prevede. Quello che dici tu non è vero, fattene una ragione...
Non sarei nemmeno del tutto sicuro circa il sito pedoporno, parlo ovviamente della mera consultazione delle pagine ovviamente.
Tuttavia questo è un altro discorso.
Nel frattempo aspettiamo un link alla legge da parte di nuovoUtente86
nuovoUtente86
18-02-2010, 18:38
Art. 50 (tanto per dirne uno) del DDL 733 estende l' obbligo di oscuramento per quanto riguarda i siti commettenti reati d' opinione, oltre a quelli già previsti di pedo-pornografia, gioco non autorizzato e sharing di materiale protetto da diritto d' autore....tutti e ripeto tutti (per i signori che ridono tanto) reati previsti dalla legge italiana ed i siti oscurati rientrano esclusivamente nelle sopracitate categorie.
nuovoUtente86
18-02-2010, 18:41
Nuovoutente86 se io visito coscientemente un sito pedopornografico e mi guardo le fotine allora sì che commetterei reato e a prescindere dal fatto che il sito sia stato o meno oscurato, ma in questo caso c'è una norma che lo prevede. Quello che dici tu non è vero, fattene una ragione...
oltre ai siti pedo-pornografici, sono altre 3 le categorie rientranti nell' offuscamento.
Quindi commetti reato se scommetti con provider vietati in italia, cosi come se scarichi un film.
nuovoUtente86
18-02-2010, 18:43
Non sarei nemmeno del tutto sicuro circa il sito pedoporno, parlo ovviamente della mera consultazione delle pagine ovviamente.
Tuttavia questo è un altro discorso.
Nel frattempo aspettiamo un link alla legge da parte di nuovoUtente86
ma no, perchè mai dovrebbero farti qualcosa.
nickyride
18-02-2010, 18:47
Non sarei nemmeno del tutto sicuro circa il sito pedoporno, parlo ovviamente della mera consultazione delle pagine ovviamente.
Tuttavia questo è un altro discorso.
Nel frattempo aspettiamo un link alla legge da parte di nuovoUtente86
Credo di sì perché ogni volta che ci clicchi l'immagine viene pur sempre scaricata nei temp.
NuovoUtente86 noooo, lo vuoi capire? Dimmi allora che reato commetterei se andassi sul sito di PirateBay attraverso procedure per aggirare l'oscuramento, mi scaricassi un torrent per un film con licenza GNU per poi scaricarmelo e metterlo in condivisione (oppure una versione di Linux). Che reato sarebbe? Navigazione non consentita?
anonimizzato
18-02-2010, 18:47
ma no, perchè mai dovrebbero farti qualcosa.
Non hai ancora risposto alla mia domanda.
Stò ancora aspettando un riferimento esplicito ad una eventuale norma che punisce chi visita un sito come The Pirate Bay.
anonimizzato
18-02-2010, 19:01
Art. 50 (tanto per dirne uno) del DDL 733 estende l' obbligo di oscuramento per quanto riguarda i siti commettenti reati d' opinione, oltre a quelli già previsti di pedo-pornografia, gioco non autorizzato e sharing di materiale protetto da diritto d' autore....tutti e ripeto tutti (per i signori che ridono tanto) reati previsti dalla legge italiana ed i siti oscurati rientrano esclusivamente nelle sopracitate categorie.
E allora?
Quello che hai riportato riguarda l'oscuramento del sito ma non hai ancora riportato nulla che riguarda la sanzione al singolo utente che visita un sito oscurato.
Non capisci o fai finta di non capire?
nuovoUtente86
18-02-2010, 19:45
Allora prendiamo l' esempio di Pirate Bay:
il sito è stato sequestrato dalla procura di Bergamo per favoreggiamento della violazione del diritto d’autore,
Art. 321 (Oggetto del sequestro preventivo) - 1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell`esercizio dell`azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari.
per mezzo di oscuramento dns (in quanto hostato su territorio straniero e non fisicamente oscurabile), che tecnicamente rappresenta quello che fisicamente è un sigillo, la cui violazione è regolata dall' art. 349, oltre eventualmente a reati dipendente, come già detto, dal contenuto del sito stesso.
Per fare un esempio: se l' autorità giudiziaria sequestro un posto dove è avvenuto un crimine, e qualcuno vi accede solo per curiosità senza alterare nulla, ha comunque commesso una violazione di sigillo
nuovoUtente86
18-02-2010, 19:47
E allora?
Quello che hai riportato riguarda l'oscuramento del sito ma non hai ancora riportato nulla che riguarda la sanzione al singolo utente che visita un sito oscurato.
Non capisci o fai finta di non capire?
eccoti servito.
nuovoUtente86
18-02-2010, 19:48
Credo di sì perché ogni volta che ci clicchi l'immagine viene pur sempre scaricata nei temp.
NuovoUtente86 noooo, lo vuoi capire? Dimmi allora che reato commetterei se andassi sul sito di PirateBay attraverso procedure per aggirare l'oscuramento, mi scaricassi un torrent per un film con licenza GNU per poi scaricarmelo e metterlo in condivisione (oppure una versione di Linux). Che reato sarebbe? Navigazione non consentita?
il reato di violazione di sigillo, costituito nel caso telematico, dalla home apposta dall' autorità giudiziaria.
anonimizzato
18-02-2010, 19:57
Allora prendiamo l' esempio di Pirate Bay:
il sito è stato sequestrato dalla procura di Bergamo per favoreggiamento della violazione del diritto d’autore,
Art. 321 (Oggetto del sequestro preventivo) - 1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell`esercizio dell`azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari.
per mezzo di oscuramento dns (in quanto hostato su territorio straniero e non fisicamente oscurabile), che tecnicamente rappresenta quello che fisicamente è un sigillo, la cui violazione è regolata dall' art. 349, oltre eventualmente a reati dipendente, come già detto, dal contenuto del sito stesso.
Per fare un esempio: se l' autorità giudiziaria sequestro un posto dove è avvenuto un crimine, e qualcuno vi accede solo per curiosità senza alterare nulla, ha comunque commesso una violazione di sigillo
BUAHAHAHHAAHHAHA.
Come detto la normativa riguarda solo i siti in questione e chi scarica materiale in modo illecito ma non chi visiona delle semplici pagine web.
Riportare il reato di violazione di sigilli al caso in questione è la cosa più ridicola che potessi fare.
Comunque ti dò atto dello sforzo enorme che stai facendo :asd:
anonimizzato
18-02-2010, 19:57
eccoti servito.
Non penso proprio. :asd:
nuovoUtente86
18-02-2010, 19:58
BUAHAHAHHAAHHAHA.
Come detto la normativa riguarda solo i siti in questione e chi scarica materiale in modo illecito ma non chi visiona delle semplici pagine web.
Riportare il reato di violazione di sigilli al caso in questione è la cosa più ridicola che potessi fare.
Comunque ti dò atto dello sforzo enorme che stai facendo :asd:
leggi cosa è un sequestro giudiziario, invece di ridere continuamente a sproposito.
nuovoUtente86
18-02-2010, 19:59
Non penso proprio. :asd:
secondo il tuo modo di ragionare i siti oscurati sono sotto sequestro oppure no?
anonimizzato
18-02-2010, 20:02
secondo il tuo modo di ragionare i siti oscurati sono sotto sequestro oppure no?
Il punto è che non sei in grado di dimostrare che il cittadino X incorre nella pena Y se colto a visitare le pagine di un sito oscurato. :)
nuovoUtente86
18-02-2010, 20:04
quale sarebbe il reato sono tutt'orecchi :asd:
leggi c' è scritto.
nuovoUtente86
18-02-2010, 20:05
Il punto è che non sei in grado di dimostrare che il cittadino X incorre nella pena Y se colto a visitare le pagine di un sito oscurato. :)
non hai risposto alla domanda che ti ho posto: stai visitando un sito posto sotto sequestro dall' autorità giudiziaria oppure no?
anonimizzato
18-02-2010, 20:05
Inoltre la violazione di sigilli è riferita all'alterazione dell'identità o della conservazione di una cosa quindi non c'entra nulla con la normale navigazione web dato che non vi è alcun tipo di alterazione.
Art. 349 Violazione di sigilli
Chiunque viola i sigilli, per disposizione della legge o per ordine dell'Autorita' apposti al fine di assicurare la conservazione o la identita' di una cosa, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire duecentomila a due milioni. Se il colpevole e' colui che ha in custodia la cosa, la pena e' della reclusione da tre a cinque anni e della multa da lire seicentomila a sei milioni.
anonimizzato
18-02-2010, 20:07
non hai risposto alla domanda che ti ho posto: stai visitando un sito posto sotto sequestro dall' autorità giudiziaria oppure no?
Direi che siamo andati molto OT, se vuoi possiamo continuare a discutere in un thread apposito che ho aperto. :O
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2146459
nuovoUtente86
18-02-2010, 20:08
in questo caso il sigillo ovviamente è virtuale ed è costituito dall' avviso di sequestro visualizzato invece del sito.
nuovoUtente86
18-02-2010, 20:09
Direi che siamo andati molto OT, se vuoi possiamo continuare a discutere in un thread apposito che ho aperto. :O
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2146459
si o no, non è una risposta difficile!
Dragan80
18-02-2010, 20:13
Visto che sostieni che visitare un sito oscurato è reato mi indicheresti perfavore la normativa a riguardo?
Nel caso avessi ragione, ovviamente, ti chiederò scusa.
E' una violazione del codice della strada: http://images.libertaonline.it/pcAgenda/divieto%20di%20accesso.jpg
Ti tolgono anche dei punti dalla patente
anonimizzato
18-02-2010, 20:13
si o no, non è una risposta difficile!
Ti ho già detto che siamo OT, è inutile continuare su questo thread.
Ti rispondo nell'altro come linkato sopra.
pegasolabs
18-02-2010, 21:13
Oh cristo santo ti prego continua che era da tempo che non ridevo così. :D
Non capisci o fai finta di non capire?
BUAHAHAHHAAHHAHA.
Come detto la normativa riguarda solo i siti in questione e chi scarica materiale in modo illecito ma non chi visiona delle semplici pagine web.
Riportare il reato di violazione di sigilli al caso in questione è la cosa più ridicola che potessi fare.
Comunque ti dò atto dello sforzo enorme che stai facendo :asd:
Non penso proprio. :asd:
Sgurbat si può dissentire anche ragionevolmente delle affermazioni di un altro utente, si può discutere chiedendo spiegazioni e prove, ma la derisione e il sarcasmo non sono atteggiamenti costruttivi e quindi non sono graditi su questo forum.
Sospeso 2gg
Ma fammi il piacere va :rolleyes:
quale sarebbe il reato sono tutt'orecchi :asd:Vedi sopra, cercate di essere più costruttivi negli interventi, come poi fortunatamente è successo nell'altro thread. Che le cose vadano dimostrate è un discorso valido per nomeutente86 come per voi.
E' una violazione del codice della strada: http://images.libertaonline.it/pcAgenda/divieto%20di%20accesso.jpg
Ti tolgono anche dei punti dalla patente
"Questa é la più grande castroneria dopo Dumbo l'elefantino volante!" (cit.)
Questa battuta di Aldo (non ricordo in quale uscita di Aldo Giovanni e Giacomo) é la prima cosa che mi é venuta in mente leggendo il tuo post :D
Dragan80 visto che posti solo per flammare, senza aggiungere nulla di realmente utile sei sospeso 5gg
nuovoutente86 cerca di non rispondere a tono alle provocazioni. Se si segnala si aspetta l'intervento del moderatore e ci si limita a portare argomentazioni che rafforzino la propria tesi
aciddeath
18-02-2010, 21:35
invece di tutto questo moralismo sterile e fine a sè stesso proviamo a rispondere alla domanda che riguarda il thread che vi ricordo è una domanda tecnica non legislativa :)
prima di una scelta e quindi una risposta mi sono permesso di pingare i DNS in questione, giusto per avere qualche dato alla mano ed argomentare la mia scelta:
Ngi - 15ms
Google - 24ms
OpenDNS - 40ms
a questo punto posso dire:
Notebook (sensibile alla raccolta dati) - Ngi/ODNS
X360 (sensibile in assoluto alla latenza) - Ngi
Cordless Skype (mediamente sensibile alla latenza più che alla privacy) - Google/Ngi
a voi la parola..
nuovoUtente86
18-02-2010, 21:40
invece di tutto questo moralismo sterile e fine a sè stesso proviamo a rispondere alla domanda che riguarda il thread che vi ricordo è una domanda tecnica non legislativa :)
prima di una scelta e quindi una risposta mi sono permesso di pingare i DNS in questione, giusto per avere qualche dato alla mano ed argomentare la mia scelta:
Ngi - 15ms
Google - 24ms
OpenDNS - 40ms
a questo punto posso dire:
Notebook (sensibile alla raccolta dati) - Ngi/ODNS
X360 (sensibile in assoluto alla latenza) - Ngi
Cordless Skype (mediamente sensibile alla latenza più che alla privacy) - Google/Ngi
a voi la parola..
visto che vuoi una risposta tecnica ti rimando al post n 13
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=30935430&postcount=13 ed aggiungo che in ogni caso, la performance di un DNS non è quantificabile in termine di ping.
aciddeath
19-02-2010, 00:27
assolutamente..
ma visto che mi tocca interrogarlo centinaia di volte al giorno questo è un dato da tenere in considerazione.. se poi ai 40ms di richiesta iniziale (OpenDNS) aggiungi il tempo delle richieste interne (nel caso il primo non avesse la riposta subito pronta) si arriva a tempistiche che personalmente non reputo proprio da sottovalutare.. sopratutto in applicazioni latency sensitive :)
andiamo oltre.. giusto per avere un altro dato interessante
Google/OpenDNS li raggiungo in 13 passaggi
Ngi in meno della metà.. 5 passaggi
non sono proprio dati da ignorare..
questo vorrei che fosse lo spunto per una conversazione basata più su dati tecnici che su opinioni personali e legislative.. e a quanto leggo la mia sembra essere la prima argomentazione di questo tipo..
a te/voi la parola..
chi ha votato Google mi spieghi perchè l'ha fatto..
perchè dovrei preferire BigG al mio ISP/Altro??!
(e non limitatevi a linkarmi articoli)
nuovoUtente86
19-02-2010, 01:56
andiamo oltre.. giusto per avere un altro dato interessante
Google/OpenDNS li raggiungo in 13 passaggi
Ngi in meno della metà.. 5 passaggi
questo dato è già inglobato nelle tempistiche di ping e non è di nessun interesse.
Il dns interviene solo nello startup ovvero nella risoluzione del nome, ma non comporta vantaggi o svantaggi neppure nelle applicazioni sensibiliti alla latenza (giochi online,voip) o jitter (streaming,voip).
OUTATIME
19-02-2010, 07:16
questo dato è già inglobato nelle tempistiche di ping e non è di nessun interesse.
Il dns interviene solo nello startup ovvero nella risoluzione del nome, ma non comporta vantaggi o svantaggi neppure nelle applicazioni sensibiliti alla latenza (giochi online,voip) o jitter (streaming,voip).
Quoto.
Sono sempre stato affascinato da tutta questa importanza che viene attribuita ai DNS....
Interessante quello che sta uscendo... io più che altro giudico i DNS server in base ai servizi che mi danno..
Dal punto di vista "velocistico" :D , quali tipi di parametri devo considerare e quali tipi di test posso effettuare per verificare l'efficienza?
Grazie :)
OUTATIME
19-02-2010, 11:55
Interessante quello che sta uscendo... io più che altro giudico i DNS server in base ai servizi che mi danno..
Dal punto di vista "velocistico" :D , quali tipi di parametri devo considerare e quali tipi di test posso effettuare per verificare l'efficienza?
Grazie :)
E' questo il punto.... visto che i DNS server sono, di norma, sincronizzati, ci sono delle reali differenze tra uno e l'altro?
nuovoUtente86
19-02-2010, 12:00
E' questo il punto.... visto che i DNS server sono, di norma, sincronizzati, ci sono delle reali differenze tra uno e l'altro?
No non significativi, visto che la risoluzione viene in maniera iterativa o ricorsiva demandata al server autoritativo per la zona, o comunque a qualcuno non autoritativo ma che ha il dato in cache quindi valido.
Beh, considerando che:
- il DNS del mio router/provider dava problemi di caricamento delle pagine web (alice (telecom), netgear DG834G)
- open DNS non funzionava (non ho capito il perché)
- google DNS va perfettamente
direi che voto google dns :asd:
aciddeath
19-02-2010, 16:54
E' questo il punto.... visto che i DNS server sono, di norma, sincronizzati, ci sono delle reali differenze tra uno e l'altro?
No non significativi, visto che la risoluzione viene in maniera iterativa o ricorsiva demandata al server autoritativo per la zona, o comunque a qualcuno non autoritativo ma che ha il dato in cache quindi valido.
http://lh6.ggpht.com/_-S2vRvEN0uk/S36ud6MUB0I/AAAAAAAAAxU/FTo6GfyjjLg/dns.png
Fonte 'Google'
Questo grafico riporta i primi 11sec del caricamento di una pagina web ed ogni barra rappresenta un elemento della pagina stessa.
Primo fra tutti vediamo che vengono fatte ben 13 richieste DNS e, nonostante numerose altre siano fatte in parallelo, ben 5 risultano seriali arrivando ad occupare gran parte degli 11sec (le barre che iniziano in marrone ma non finiscono in grigio).
La latenza DNS forse è più importante di quanto io stesso avessi previsto ed ha 2 ragioni:
- latenza fra client > DNS Server di zona dovuta a fattori come distanza geografica, congestione di rete, per non parlare della percentuale di pacchetti persi
- latenza fra DNS zona > altri DNS (visto che la richiesta se non è interattiva è ricorsiva) dovuta a cache mancante (relativo alla richiesta), sovraccarico, traffico sospetto (attacchi)
Posso scendere ancora.
La cache mancante risulta essere la prima causa di ritardo nelle richieste.
Per gestire una 'Cache miss' il server iniziale deve interrogare almeno un altro server 'collega' arrivando ad una tempistica media di 130ms a risoluzione.
Se consideriamo anche il packet loss, i server inesistenti, la configurazione DNS errata arriviamo ad avere una tempistica media attuale di 300/400ms. (anche se interviene solo nello startup, visto che prima l'abbiamo interrogato 13 volte solo per una pagina web, non so quanto convenga ignorare queste latenze).
Ed è abbastanza semplice anche la spiegazione:
- la crescita di Internet - su tutti i siti esistenti che percentuale pensate possa rimanere in cache?? Alcuni siti sono molto popolari e va bene ma tanti altri sono di interesse solo per alcuni tipologie di utenti quindi facilmente non in cache.
- TTL basso - Time to live è la vita di un pacchetto in rete o meglio quanti router può attraversare. Quando arriva a 0 viene cancellato e la richiesta necessita un altro pacchetto.
- cache isolata - spesso i server DNS lavorano dietro un load-balancer per cui non condividono la stessa cache ma ognuno crea la propria.
Dati e statistiche messe a disposizione da Google per spiegare la differenza con il proprio DNS Service. E questo è solo un pezzo del loro articolo.
Pensate ancora che queste reali differenze non siano significative?? :)
nuovoUtente86
19-02-2010, 17:34
Pensate ancora che queste reali differenze non siano significative??
assolutamente si e sai da cosa deriva ciò: dal conoscere come funzionano i DNS.
Quello che tu citi è un articolo molto pubblicitario, ma dallo scarso contenuto tecnico.
Beh un'opinione personale...
Io passando dai DNS del provider alice a quelli di google ho notato la differenza anche in termini di velocità. e se l'ho notata a occhio la differenza vuol dire che c'è :D
nuovoUtente86
19-02-2010, 17:40
TTL basso - Time to live è la vita di un pacchetto in rete o meglio quanti router può attraversare. Quando arriva a 0 viene cancellato e la richiesta necessita un altro pacchetto
questa fra tutte è la cosa più divertente di tutte.
aciddeath
19-02-2010, 23:19
assolutamente si e sai da cosa deriva ciò: dal conoscere come funzionano i DNS.
perchè?! parlavo forse del funzionamento di un forno a microonde?!?!
Quello che tu citi è un articolo molto pubblicitario, ma dallo scarso contenuto tecnico.
Nulla di personale ma penso che ci sia più contenuto tecnico nel mio ultimo post che in tutti i tuoi interventi in questo thread.
questa fra tutte è la cosa più divertente di tutte.
non c'è molta differenza fra i tuoi post vedo.
C'è una verità assoluta su tutto l'argomento ed è la tua.
Gli utenti leggono e per quanto disinformati sono comunque in grado di giudicare. Continua così e non andrai molto lontano.
---
A questo punto avrei il piacere di continuare l'analisi con qualche altro utente, magari prendendo spunto dai miei dati ed arrivare così a toglierci qualche dubbio in merito. :)
Astenersi utenti 'Dio in terra'
nuovoUtente86
20-02-2010, 00:02
perchè?! parlavo forse del funzionamento di un forno a microonde?!?!
Nulla di personale ma penso che ci sia più contenuto tecnico nel mio ultimo post che in tutti i tuoi interventi in questo thread.
non c'è molta differenza fra i tuoi post vedo.
C'è una verità assoluta su tutto l'argomento ed è la tua.
Gli utenti leggono e per quanto disinformati sono comunque in grado di giudicare. Continua così e non andrai molto lontano.
---
A questo punto avrei il piacere di continuare l'analisi con qualche altro utente, magari prendendo spunto dai miei dati ed arrivare così a toglierci qualche dubbio in merito. :)
Astenersi utenti 'Dio in terra'
Giusto per cominciare, sniffa qualche pacchetto DNS e dimmi a quanto è settato il TTL.
pegasolabs
20-02-2010, 10:03
Cerca di evitare i quiz e fornisci direttamente la risposta e le argomentazioni a chi te le chiede, altrimenti interventi come quelli di aciddeath sono giustificati. ;)
nuovoUtente86
20-02-2010, 10:52
Credo che quando si pubblica qualcosa, si citandone la fonte, ci si debba un minimo documentare sulle argomentazioni che contiene.
Per cui l' ho invitato ad analizzare con uno sniffer un po di traffico DNS e valutarne il TTL, aggiungendo eventualmente il numero di passaggi ricavati da un tracert che costituiscono approssimativamente il TTL totale.
E' una semplice prova e non un quiz.
pegasolabs
20-02-2010, 11:35
Lo è nella misura in cui tu conosci già l'esito della prova. Quindi potresti pubblicarlo senza tirarla tanto per le lunghe.
Poi inviti il tuo interlocutore a fare la prova nel caso lui metta in dubbio le tue parole. Questo sarebbe un atteggiamento costruttivo, piuttosto che ieratico. :rolleyes:
nuovoUtente86
20-02-2010, 15:06
Lo è nella misura in cui tu conosci già l'esito della prova. Quindi potresti pubblicarlo senza tirarla tanto per le lunghe.
Poi inviti il tuo interlocutore a fare la prova nel caso lui metta in dubbio le tue parole. Questo sarebbe un atteggiamento costruttivo, piuttosto che ieratico. :rolleyes:
Rispondo con piacere.
Allora prendiamo ad esempio il DNS principale di alice:212.216.112.112
Dall' analisi di una response si evince un TTL di 53, cui aggiungere il decremento operato dall' isr adsl, per cui siamo già a 54.
Dal tracert si contano 11 passaggi compresi il nostro router e quello di frontiera per il server (che blocca, attraverso un firewall, il traffico icmp).
Per cui aggiungiamo ai 54 precedenti, i 10 passaggi (contiamo, ovviamente, il nostro router 1 sola volta), per cui il DNS ci risponde con un pacchetto ip con vita 64 hop, quando ne basterebbero circa 20 per passare da un lato all' altro del mondo.
Aggiungiamo anche che utilizzando i DNS del provider non si esce neppure dal proprio AS.
Io tendenzialmente scarterei quelli del provider, piu' che altro per questioni di affidabilita'. Capita un po' troppo spesso di vederli down.
Al momento sto usando foolDNS (http://www.fooldns.com/) ma sono tentato di cambiare totalmente filosofia con i DNS di Google.
Vedendo che sono messi abbastanza bene nel sondaggio vorrei sapere se fanno qualche tipo di filtraggio anti phishing o per contrastare la diffusione di malware.
foolDNS ha in piu' dei meccanismi per salvaguardare la password filtrando siti che tracciano gli utenti, ma non sono tra i piu' veloci.
aciddeath
20-02-2010, 16:15
Rispondo con piacere.
Allora prendiamo ad esempio il DNS principale di alice:212.216.112.112
Dall' analisi di una response si evince un TTL di 53, cui aggiungere il decremento operato dall' isr adsl, per cui siamo già a 54.
Dal tracert si contano 11 passaggi compresi il nostro router e quello di frontiera per il server (che blocca, attraverso un firewall, il traffico icmp).
Per cui aggiungiamo ai 54 precedenti, i 10 passaggi (contiamo, ovviamente, il nostro router 1 sola volta), per cui il DNS ci risponde con un pacchetto ip con vita 64 hop, quando ne basterebbero circa 20 per passare da un lato all' altro del mondo.
Aggiungiamo anche che utilizzando i DNS del provider non si esce neppure dal proprio AS.
vedo che gli interventi dei mod fanno miracoli. Bravo. :)
Ngi TTL 60
Google TTL 224
OpenDns TTL 52
Nel caso non fossi stato abbastanza chiaro, parlando di TTL intendevo il fatto che una tendenza globale ad un basso valore potrebbe portare a richieste DNS seriali. E visto che è diverso da server a server è un dato da tenere in considerazione.
Sulla base del tuo esempio DNS Alice si arriva ad una risoluzione con vita 64 hops perchè presi in considerazione tutti i precedenti passaggi.
Perchè allora Google mi risponde con un valore 224??
Il TTL Alice (ammesso tu abbia fatto bene i calcoli) sembra dinamico mentre quello Google mi sembra preimpostato (dubito che ci siano stati 224 hops iniziali).
Non so perchè ma credo sempre meno alla tua teoria delle 'differenze non significative' ..
Un dns non può modificare in un senso o nell' altro la velocità di navigazione in maniera percepibile e significativa.
Eccoti quotato il tuo famoso dogma del post numero 13. Dogma valido solo per te, perchè come ti ha giustamente esposto, in modo tecnico e preciso aciddeath, un dns influenza decisamente la velocità di navigazione, tanto che si può notare anche a occhio.
Se non l'hai mai notato non vuol dire che non sia vero quindi per favore smetti di far innervosire gli utenti con le tue tesi assurde e presuntuose (che hanno portato al ban alcune persone che ti hanno risposto e non si sa per quale motivo non l'istigatore).
Per mia esperienza personale ho notato molta differenza tra un dns e l'altro in termini di velocità di risposta (tempo che impiega a risolverti il nome).
Con quelli telecom, in passato, in alcuni periodi la navigazione era estremamente lenta, ed è stato risolto con altri dns come quelli opendns o interbusinness (sempre telecom ma per i 191).
In questo periodo noto una eccessiva lentezza con quelli di opendns e penso che proverò quelli di google, anche se mi preoccupa un pò la questione privacy.
Harry_Callahan
20-02-2010, 16:55
probabilmente si è creato tanta confusione perchè quando si parla di velocità e DNS, per velocità si deve intendere la reattività nell'apertura della pagina e di vari elementi che compongono la pagina. probabilmente qualcuno ha capito che con i DNS la velocità effettiva fatto tramite un test(speedtest.net oppure test.ngi.it) cambia in base ai DNS
nuovoUtente86
20-02-2010, 17:07
Il TTL Alice (ammesso tu abbia fatto bene i calcoli)
rifalli e dimostrami il contrario.
nuovoUtente86
20-02-2010, 17:31
Nel caso non fossi stato abbastanza chiaro, parlando di TTL intendevo il fatto che una tendenza globale ad un basso valore potrebbe portare a richieste DNS seriali. E visto che è diverso da server a server è un dato da tenere in considerazione.
per coprire la intera internet occorrono meno di 20 hop, qualsiasi valore superore basta e avanza.
Il TTL è 1 byte per cui si può arrivare fino al valore 255, ed è negoziato esclusivamente dallo stack tcp/ip del sistema operativo ospitante l' applicativo, e l' unica dinamicità è tra rete locale e internet.
Per inteso non hai spiegato i tuoi valori da dove saltano fuori, a me risulta qualcosa di diverso
GoogleDNS (8.8.8.8)= TTL 51
Tracert 15 passaggi (compreso il server) il che vuol dire
51+14=65
OpenDNS ( 208.67.222.222 )=TTL 51
Tracert 14 passaggi (compreso il server)
51+13=64
nuovoUtente86
20-02-2010, 17:37
Eccoti quotato il tuo famoso dogma del post numero 13. Dogma valido solo per te, perchè come ti ha giustamente esposto, in modo tecnico e preciso aciddeath, un dns influenza decisamente la velocità di navigazione, tanto che si può notare anche a occhio.
Se non l'hai mai notato non vuol dire che non sia vero quindi per favore smetti di far innervosire gli utenti con le tue tesi assurde e presuntuose (che hanno portato al ban alcune persone che ti hanno risposto e non si sa per quale motivo non l'istigatore).
Per mia esperienza personale ho notato molta differenza tra un dns e l'altro in termini di velocità di risposta (tempo che impiega a risolverti il nome).
Con quelli telecom, in passato, in alcuni periodi la navigazione era estremamente lenta, ed è stato risolto con altri dns come quelli opendns o interbusinness (sempre telecom ma per i 191).
In questo periodo noto una eccessiva lentezza con quelli di opendns e penso che proverò quelli di google, anche se mi preoccupa un pò la questione privacy.
probabilmente non hai letto con attenzione la discussione e in ogni caso i provvedimenti non riguardano discussioni tecniche .
E inoltre ti confermo che la variazione di ms nella risposta di un DNS non ha alcun vantaggio percepibile sul caricamento di una pagina in quanto la differenza sostanziale sta nel caricamento dei dati peculiari, sui quali nessun DNS ha effetto e su cui un risposta più bassa poco influenza, anche perchè, per sua natura il web non è un' applicazione sensibile alla latenza.
Quanto sia tecnico quell' articolo, l' ho appena dimostrato un post più in alto.
pegasolabs
20-02-2010, 17:39
Se non l'hai mai notato non vuol dire che non sia vero quindi per favore smetti di far innervosire gli utenti con le tue tesi assurde e presuntuose (che hanno portato al ban alcune persone che ti hanno risposto e non si sa per quale motivo non l'istigatore).Un'altra considerazione di questo tipo e li segui a ruota.
Ho detto di non usare termini offensivi.
Inoltre se le mie decisioni non ti stanno bene te ne vieni a lamentare in privato, a norma di regolamento.
Sto cercando con gran fatica di incanalare la discussione su argomenti squisitamente tecnici e qualcuno sente l'esigenza irrefrenabile di entrare a gamba tesa.
Per qualunque comunicazione non attinente il thread, solo in PVT.
nuovoUtente86
20-02-2010, 17:41
Sulla base del tuo esempio DNS Alice si arriva ad una risoluzione con vita 64 hops perchè presi in considerazione tutti i precedenti passaggi.
Perchè allora Google mi risponde con un valore 224??
Il TTL Alice (ammesso tu abbia fatto bene i calcoli) sembra dinamico mentre quello Google mi sembra preimpostato (dubito che ci siano stati 224 hops iniziali).
Non so perchè ma credo sempre meno alla tua teoria delle 'differenze non significative' ..
ma tu sai cosa è il TTL e come funziona? oppure hai letto questo bel termine e ti diverti a giocarci?
pegasolabs
20-02-2010, 17:51
nuovoUtente86 quanto detto sopra vale anche per te.
OUTATIME
20-02-2010, 17:52
Scusate.... possiamo toglierci il dubbio una volte per tutte?
Qualcuno ha voglia di aprire un software tipo wireshark, e con un CMD rilevare la durata di una query DNS....?
Ribadisco.... mi sembra di tornare ai tempi di quando toglievo la spugna dal filtro dello scooter pensando di andare più forte...
EDIT.... aggiungo.... nessuno che abbia ancora postato i propri tempi di ping del DSLAM....
nuovoUtente86
20-02-2010, 18:13
Scusate.... possiamo toglierci il dubbio una volte per tutte?
Qualcuno ha voglia di aprire un software tipo wireshark, e con un CMD rilevare la durata di una query DNS....?
Ribadisco.... mi sembra di tornare ai tempi di quando toglievo la spugna dal filtro dello scooter pensando di andare più forte...
EDIT.... aggiungo.... nessuno che abbia ancora postato i propri tempi di ping del DSLAM....
Certo:
query fatta per il sito ebay
Tutti i DNS hanno utilizzato una risposta iterativa.
OpenDNS 208 ms
Google 160ms
Alice 121 ms
Per gli amanti dei Ms, il più veloce risulta quello del proprio provider.
nuovoUtente86
20-02-2010, 18:20
nessuno che abbia ancora postato i propri tempi di ping del DSLAM
su questo va detto che il ping, sull' unnamed ip del NAS (o del DSLAM per GBE), riveste meno importanza di quanto si creda, perchè il NAS è veloce nell' inoltro, ma estremamente lento nel rispondere alle richieste icmp e come tale tempi alti potrebbero derivare da tempi di processamento alti, che nella pratica del traffico ip in forward non ci sono.
OUTATIME
20-02-2010, 18:25
su questo va detto che il ping, sull' unnamed ip del NAS (o del DSLAM per GBE), riveste meno importanza di quanto si creda, perchè il NAS è veloce nell' inoltro, ma estremamente lento nel rispondere alle richieste icmp e come tale tempi alti potrebbero derivare da tempi di processamento alti, che nella pratica del traffico ip in forward non ci sono.
Immagino che un discorso analogo si possa fare per il server DNS, quindi...
nuovoUtente86
20-02-2010, 18:28
Immagino che un discorso analogo si possa fare per il server DNS, quindi...
se ti riferisci al test di ping su un server DNS, come già specificato ad inizio discussione, certamente il ping ha poca valenza perchè non rispecchia tempi reali, ma solo approssimativi.
Quelli postati su, riferiscono invece ad una risoluzione completa, quindi sono tempo effettivi.
nuovoUtente86
20-02-2010, 18:59
vogliamo aggiungere un altro dato interessante:
andiamo sempre su ebay e misuriamo attraverso wireshark che dal momento in cui digitiamo l' url a quello cui la pagina è completamente mostrata passano
3 s e 5ms e se abbiamo utilizzato alice sappiamo che 121ms sono stati spesa nella risoluzione del nome.
Ora possiamo calcolare il throughput ovvero la percentuale spesa per trasferire solo i dati inerenti sul totale impiegato:
3s 5ms - (121ms)
-----------------= 97%
3s 5ms
il che vuol dire che il DNS ha influito nella misura del 3%, che tradotto nella differenza massima rilevata (openDNS-Alice) vuol dire 2,5 ms scarsi sul totale di caricamento tra una scelta e l' altra.
pegasolabs
20-02-2010, 18:59
Certo:
query fatta per il sito ebay
Tutti i DNS hanno utilizzato una risposta iterativa.
OpenDNS 208 ms
Google 160ms
Alice 121 ms
Per gli amanti dei Ms, il più veloce risulta quello del proprio provider.
Alla fine questo post mette fine a molti degli elementi del contendere. Coloro che notano la "differenza di velocità" (cit.) probabilmente percepiscono quei 100 ms che fanno sembrare più "reattiva" (cit.) la navigazione.
Permettetemi di sdrammatizzare un pò dicendo che il più grande vantaggio dei google DNS è che si ricordano facilmente quando si è fuori :D
nuovoUtente86
20-02-2010, 19:19
Alla fine questo post mette fine a molti degli elementi del contendere. Coloro che notano la "differenza di velocità" (cit.) probabilmente percepiscono quei 100 ms che fanno sembrare più "reattiva" (cit.) la navigazione.
Permettetemi di sdrammatizzare un pò dicendo che il più grande vantaggio dei google DNS è che si ricordano facilmente quando si è fuori :D
Su suggerimento di pagasolabs, con la stessa logica precedente ho calcolato l' incidenza del DNS sull' inizio di caricamento della pagina, bene il valore passa da 3 a 5% che in percentuale corrisponde a 4,35 ms sul totale.
Harry_Callahan
20-02-2010, 19:22
@pegasolabs i migliori DNS sono quelli del tuo ISP :sofico:
pegasolabs
20-02-2010, 19:27
Su suggerimento di pagasolabs, con la stessa logica precedente ho calcolato l' incidenza del DNS sull' inizio di caricamento della pagina, bene il valore passa da 3 a 5% che in percentuale corrisponde a 4,35 ms sul totale.Grazie quindi è ancora meno di quello che pensassi.
@pegasolabs i migliori DNS sono quelli del tuo ISP :sofico:In lista infatti ce li ho per primi, ne metto altri dopo solo per stare tranquillo quando capita (raramente :D) che vadano giù :sofico:
nuovoUtente86
20-02-2010, 19:36
@pegasolabs i migliori DNS sono quelli del tuo ISP :sofico:
ed esiste anche una spiegazione tecnica: i DNS del proprio providere sono contenuti nel proprio sistema autonomo e come tali possono, ad esempio, priorizzati (in aggregato) a dovere ad esempio rispetto al traffico wholesale o p2p se il provider adotta tali filtri , una volta entranti nei POP degli upstream provider diventano traffico comune a tutto il resto.
Harry_Callahan
20-02-2010, 19:39
@nuovoUtente86 era una battuta perchè il moderatore ha Libero e in questi giorni i DNS di Libero sono in grossa crisi
Io fino a ieri usavo i dns liberi svizzeri 195.186.1.111 e 195.186.4.111
Poi oggi cercando riguardo la questione di thepiratebay ho trovato questi altri dns segnalati qui:
http://www.rv89.eu/it/Server-DNS/
Non risolvono il problema di thepiratebay xè come sapete l'Italia ha bloccato gli ip sui router perimetrali, ma alla fine li trovo più veloci rispetto ai dns che usavo prima.
aciddeath
21-02-2010, 17:30
Evito di quotare i post per dare una risposta punto per punto stile asilo nido :)
!-! Errata corrige
Quando, parlando delle ragioni alla base del fenomeno Cache misses, ho preso in considerazione il valore TTL ,molto probabilmente per un errore di traduzione, quest'ultimo è stato attribuito al valore di un pacchetto sulla rete (e da qui le relative considerazioni). Il Time to Live (in questo caso) riguarda i records nella cache di un server DNS dopo una richiesta ad un server autoritativo. Valore comune: 86400sec = 24h.
La tendenza ad un valore basso porta a richieste più frequenti.
Detto questo andiamo avanti.
Mi fa molto piacere notare come hai cominciato a snocciolare i dati a tua disposizione e smesso di riempirci semplicemente di dogmi. Grazie nuovoutente :)
Finalmente è venuto fuori il dato di incidenza diretta della risoluzione DNS sia in percentuale che valore assoluto (preso come es. ebay). Ma vorrei ricordarvi che nessuno ha mai posto tale dato alla base dell'analisi DNS. Non sta tutto nei ms (stile spugna dal filtro dello scooter) ed infatti negli ultimi post ho parlato anche di altre caratteristiche da prendere in considerazione.
Finchè i dati sono in cache va tutto bene ma quando c'è una mancanza (e ce ne sono) le cose si vanno a complicare perchè il traffico aumenta (dovuto anche ad attacchi DNS attraverso richieste mirate assolutamente non in cache) e si arriva a pacchetti droppati e richieste accodate.
Quando ci siamo soffermati sul TTL stavo prendendo in considerazione il Cache missing sostenendo che è abbastanza difficile da combattere per le ragioni che ho già espresso. (Dimensione della Rete / TTL DNS / Cache isolata)
A questo punto possiamo proseguire.
Si parla di 'cache isolata' in quanto le macchine risultano lavorare dietro un load-balancer quindi la frammentazione è direttamente proporzionale al numero delle macchine impiegate. Ogni macchina si crea una propria cache e l'impiego alla base è random.
Le soluzioni sono 2:
- impiegare una cache condivisa
- impiegare una cache partizionata in base al nome/sito
(Google le usa entrambe arrivando ad avere una struttura basata all'inizio su un pool di macchine che condividono un piccolo pezzo di cache (siti molto comuni ma senza affinità) ed in seguito, se questo non bastasse, un secondo pool che lavora sulla rimanente cache (siti non molto comuni) divisa per nome.)
Con questo abbiamo analizzato tutti gli aspetti che riguardano il fenomeno Cache misses. Si potrebbe parlare anche di una caratteristica chiamata Prefetch (aggiornamento della cache indipendentemente dalle richieste degli utenti) ma non voglio appesantire troppo i concetti.
pegasolabs
21-02-2010, 17:49
Rifai le prove di nuovoutente su siti meno visitati e vedi a quanto ammonta il massimo ritardo nella visualizzazione iniziale delle pagine (che è quello che si riesce a percepire nella navigazione) dovuto ai DNS.
Così snoccioliamo anche qualche numero, interesse primario di questo thread :)
nuovoUtente86
21-02-2010, 17:56
Non so perchè ma credo sempre meno alla tua teoria delle 'differenze non significative' ..
il tuo quesito, come quello di tutti gli utenti finali era questo:
bene ti ho dimostrato quanto sia bassa l' incidenza di un DNS sul caricamento sia iniziale che totale di una pagina web, senza aggiungere che eventuali navigazioni sullo stesso sito vengono risolte a costo zero attraverso la cache del resolver del sistema operativo.
I dati assoluti, come già spiegato nel post, sono stati fatti per un dato non in cache ma risolto iterativamente.
Quanto al TTL, se stato tu a parlare esplicitamente di quello di livello rete e metterlo in relazione alla perdita di pacchetti.
nuovoUtente86
21-02-2010, 17:57
Rifai le prove di nuovoutente su siti meno visitati e vedi a quanto ammonta il massimo ritardo nella visualizzazione iniziale delle pagine (che è quello che si riesce a percepire nella navigazione) dovuto ai DNS.
Così snoccioliamo anche qualche numero, interesse primario di questo thread :)
i dati riferiscono al sito non in cache.
aciddeath
21-02-2010, 18:03
Il thread è partito con alla base il dogma 'le differenze fra i DNS-services non sono significative'.
Beh ieri ho avuto modo di usare un applicativo di nome namebench con un risultano interessante (nel caso le tesi sopra non bastassero):
In this test Google Public DNS is 129% faster than your current primary DNS server (88.149.128.12)
http://lh5.ggpht.com/_-S2vRvEN0uk/S4FufpH1xtI/AAAAAAAAAx8/oZB_MO_I21c/dnsres.PNG
Viene fornita la latenza media, min, max ed anche alcune interessanti notes sui possibili filtri applicati. :)
Il servizio di Google, per quanto riguarda la Privacy, ha un comportamento molto trasparente. I dati memorizzati sono le query fatte ma NON in che modo sono fatte per cui www.google.com = ping google.com
Le cose cambiano nel momento in cui si parla di statistiche.
Avere 10 query per google.com e 1 per hwupgrade.it vuol dire che BigG è 10 volte più popolare di HwUpgrade. Poi la cosa può diventare più complessa (utile) aggiungendo dati come posizione geografica/giorno della sett/orario etc.
Nel caso qualcuno avesse inteso il termine velocità come navigazione assoluta ed avesse pensato che usando Google DNS passerà da 7Mb a 14Mb lo invito a cambiare thread :D .Scherzo per dire che ho dato per scontato tale dato :)
Personalmente sostengo che le differenze ci sono e penso anche di averlo argomentato. Ogni dato (latenza compresa) ha la sua importanza all'interno poi del quadro completo. Chiaro che una caratteristica come il Load Balancing oppure la Shared Cache risulti più 'incisiva' di un Tracert. E non so quanti DNS services possono godere di tali caratteristiche siano essi pubblici o del proprio ISP. Dato certo il servizio di Google.
Tutte 'Background features' che in una situazione normale possono anche passare inosservate ma che in un contesto fuori dal normale (congestione del server/attacco DNS in corso/record mancante) possono portare un utente a girarsi i pollici aspettando la pagina mentre un altro ne sta già usufruendo. :)
nuovoUtente86
21-02-2010, 18:14
Il thread è partito con alla base il dogma 'le differenze fra i DNS-services non sono significative'.
Beh ieri ho avuto modo di usare un applicativo di nome namebench con un risultano interessante (nel caso le tesi sopra non bastassero):
In this test Google Public DNS is 129% faster than your current primary DNS server (88.149.128.12)
http://lh5.ggpht.com/_-S2vRvEN0uk/S4FufpH1xtI/AAAAAAAAAx8/oZB_MO_I21c/dnsres.PNG
Viene fornita la latenza media, min, max ed anche alcune interessanti notes sui possibili filtri applicati. :)
Il servizio di Google, per quanto riguarda la Privacy, ha un comportamento molto trasparente. I dati memorizzati sono le query fatte ma NON in che modo sono fatte per cui www.google.com = ping google.com
Le cose cambiano nel momento in cui si parla di statistiche.
Avere 10 query per google.com e 1 per hwupgrade.it vuol dire che BigG è 10 volte più popolare di HwUpgrade. Poi la cosa può diventare più complessa (utile) aggiungendo dati come posizione geografica/giorno della sett/orario etc.
Nel caso qualcuno avesse inteso il termine velocità come navigazione assoluta ed avesse pensato che usando Google DNS passerà da 7Mb a 14Mb lo invito a cambiare thread :D .Scherzo per dire che ho dato per scontato tale dato :)
Personalmente sostengo che le differenze ci sono e penso anche di averlo argomentato. Ogni dato (latenza compresa) ha la sua importanza all'interno poi del quadro completo. Chiaro che una caratteristica come il Load Balancing oppure la Shared Cache risulti più 'incisiva' di un Tracert. E non so quanti DNS services possono godere di tali caratteristiche siano essi pubblici o del proprio ISP. Dato certo il servizio di Google.
Tutte 'Background features' che in una situazione normale possono anche passare inosservate ma che in un contesto fuori dal normale (congestione del server/attacco DNS in corso/record mancante) possono portare un utente a girarsi i pollici aspettando la pagina mentre un altro ne sta già usufruendo. :)
Non vorrei smontarti, ma il test da te effettuato tiene in considerazione siti che i DNS italiani, per disposizione di legge non possono essere risolti, ma che per il test costituiscono un errore.
Stai poi sostenendo che i DNS del provider sarebbero meno reattivi di Google, e ti ho smentito con dati rilativi ad un sito non in cache risolto iterativamente.
Ancora,per quanti affermano che un DNS possa influire sulla reattività di una pagina internet, matematicamente ne è stata evidenziata l' incidenza.
Si può anche considerare a discutere, ma su dati seri.
aciddeath
21-02-2010, 18:53
Non vorrei smontarti, ma il test da te effettuato tiene in considerazione siti che i DNS italiani, per disposizione di legge non possono essere risolti, ma che per il test costituiscono un errore.
Non parla mica solo di questo il Test. E' forse il dato meno importante proprio per la spiegazione da te data.
Stai poi sostenendo che i DNS del provider sarebbero meno reattivi di Google, e ti ho smentito con dati rilativi ad un sito non in cache risolto iterativamente.
Non lo sto sostenendo IO ma il bench in questione. E forse non lo fa considerando semplicemente i ms.
Provalo e parliamone.
Ancora,per quanti affermano che un DNS possa influire sulla reattività di una pagina internet, matematicamente ne è stata evidenziata l' incidenza.
Si può anche considerare a discutere, ma su dati seri.
Io reputo seri i dati del bench.
Se poi ti reputi più autorevole del bench stesso fai pure :)
Per il discorso dell'incidenza rileggi l'ultima parte del mio ultimo post.
pegasolabs
21-02-2010, 18:56
Non lo sto sostenendo IO ma il bench in questione.
Provalo e parliamone.
Ma le latenze rilevate secondo te sono significative nel test che hai postato?
Quantitativamente quando cominci a ritenerle significative, quindi rilevabili ad occhio?
I discorsi della parte finale è difficile quantificarli.
aciddeath
21-02-2010, 19:15
Stiamo parlando di dati che fanno parte di un livello successivo dell'analisi.
Non si stanno più considerando soltanto quelli 'rilevabili ad occhio'.
E' un bench pubblico.
Siete liberi di provarlo e trarre le vostre conclusioni.
Vostre non mie :)
pegasolabs
21-02-2010, 19:30
Il topic tratta l'argomento del miglior DNS, da vari punti di vista.
Fatto salvo il discorso degli uptime, per cui è preferibile un DNS piuttosto che un altro (o meglio sarebbe configurarne una lista più nutrita) per fattori non legati alla velocità, il discorso è poi scivolato sulle latenze.
Per non parlare solo e sempre in linea teorica, siamo riusciti ad avere dei dati quantitativi dai quali emergono differenze worst-case nell'ordine del centinaio di ms (tralasciamo il punto "a favore di chi"). Quello che dico è che, fermandosi a questi dati, in condizioni normali non ci sono comunque differenze significative nelle prestazioni.
aciddeath
21-02-2010, 20:28
Nel momento in cui un server risulta più reattivo di un altro del 129% penso sia non solo un dato significativo ma anche visibile :)
Vorrei che fosse chiara una cosa:
- non sono pro Google (ci mancherebbe) e parlo soltanto dei dati che ho sottomano. Se avessi anche quelli OpenDNS e Ngi metterei sul tavolo anche quelli.
Abbracciate la teoria che più vi aggrada.
pegasolabs
21-02-2010, 20:36
Ma figurati si fa per discutere, non la prendere a male :)
Non puoi basarti su una percentuale relativa, ma sui tempi assoluti.
Se anziché 100 ms la latenza è di 229 ms imho rimane comunque difficilmente percettibile. Ne faccio un discorso pragmatico e non teorico. :)
Per quanto riguarda google li ho in lista subito dopo quelli del provider, quindi non sono contro. :)
nuovoUtente86
21-02-2010, 21:36
Nel momento in cui un server risulta più reattivo di un altro del 129% penso sia non solo un dato significativo ma anche visibile :)
Vorrei che fosse chiara una cosa:
- non sono pro Google (ci mancherebbe) e parlo soltanto dei dati che ho sottomano. Se avessi anche quelli OpenDNS e Ngi metterei sul tavolo anche quelli.
Abbracciate la teoria che più vi aggrada.
Poichè l' incidenza di un DNS è sula caricamento totale del 3%, la tua differenza di reazione porta ad una variazione sul totale del 3,9 % che percettivamente sono una manciati di ms, praticamente la parte trascurabile sul totale, perchè 1000esima parte dell' unità entro cui un sito carica, ovvero il secondo.
Senza tralasciare che nell' utilizzo comune i DNS di google risultano più lenti di quelli del proprio proveder, ma ripeto si possono utilizzare tranquillamente in quanto hanno una incidenza insignificante.
nuovoUtente86
21-02-2010, 21:40
Il servizio di Google, per quanto riguarda la Privacy, ha un comportamento molto trasparente. I dati memorizzati sono le query fatte ma NON in che modo sono fatte per cui www.google.com = ping google.com
puoi spiegare meglio questo concetto?
nuovoUtente86
21-02-2010, 22:18
Ngi TTL 60
Google TTL 224
OpenDns TTL 52
avevo chiesto da dove venivano questi dati e relativi a quale sito.
aciddeath
21-02-2010, 23:32
tranquillo pegaso.. :)
A questo punto (considerando anche i tuoi recenti commenti) penso che il discorso DNS possa essere trattato in base a 2 dati a mio avviso:
- risultati tangibili
- risultati non-tangibili
Nel primo caso visto che si parla spesso di ms penso sia abbastanza difficile sbilanciarsi a meno che il divario fra 2 server non sia di qualche secondo netto. Ma come ho già fatto notare le caratteristiche dietro un DNS sono molteplici.
Non possiamo sempre prendere in considerazione dati visibili (se vogliamo un'analisi ad hoc altrimenti abbracciamo i dogmi iniziali e chiuso il sondaggio)
Ho due macchine che fanno 100km/h ma una ha l'aria condizionata ed invece di 1h riesco a guidarla per 2h. Vogliamo aprire un thread per vedere se le due macchine sono uguali??!!
Ecco perchè siamo scesi considerando ulteriori dettagli.
Una delle FAQ del servizio Google offre un interessante spunto:
Quando lancio un ping o tracert per i server DNS Google la latenza di risposta risulta più alta rispetto ad altri servizi. Vuol dire che sono più lenti??
R: No, quando vengono interrogati server DNS va considerato anche il tempo di risoluzione. Quindi se il tuo ISP DNS lo raggiungi in 20ms ma poi lato server esso ci mette 500ms a risolvere la query il tempo di risposta sarà di 520ms. Se Google DNS lo raggiungi in 300ms ma per una query ci mette 1ms (vedi post precedenti per la spiegazione) avremo una risposta in 301ms.
Poichè l' incidenza di un DNS è sula caricamento totale del 3%, la tua differenza di reazione porta ad una variazione sul totale del 3,9 % che percettivamente sono una manciati di ms, praticamente la parte trascurabile sul totale, perchè 1000esima parte dell' unità entro cui un sito carica, ovvero il secondo.
Senza tralasciare che nell' utilizzo comune i DNS di google risultano più lenti di quelli del proprio proveder, ma ripeto si possono utilizzare tranquillamente in quanto hanno una incidenza insignificante.
Nel primo caso incide del 3% mentre nel secondo del 6,9%.
Se, prendendo l'esempio di pegaso, da 100ms si passa quindi a 229ms tu 129ms li chiami una manciata?!?!
Parliamo dell'utilizzo comune:
http://lh6.ggpht.com/_-S2vRvEN0uk/S4G8aGqUvyI/AAAAAAAAAyE/YgcGFc_WtKA/s720/generic.PNG
http://lh3.ggpht.com/_-S2vRvEN0uk/S4G8aTaE89I/AAAAAAAAAyI/DRl-BUO4CdI/s720/graphs.PNG
Questi per me sono i dati del bench eseguito su 2500 domini. Dati per me seri.
Ci sono numeri, latenze, errori, grafici. Il primo riguarda la risoluzione query lato server mentre il secondo il ping diretto.
Poi ripeto se qualcuno si reputa più autorevole del bench si accomodi.
Per il discorso Privacy hai a disposizione il sito Google anche perchè un dato estraneo al thread.
Quei TTL derivano dal vecchio discorso quando erroneamente sono stati presi in considerazione i pacchetti e non i records.
A questo punto sarò molto chiaro e serenamente ci tengo a precisare:
personalmente non c'è dogma più errato che sostenere la teoria delle differenze non significative. Per me le differenze ci sono (i grafici non sono quelli di un bambino annoiato). E, laddove non siate d'accordo con me, avete a disposizione sia i dati tecnici che gli strumenti per poter trarre le vostre conclusioni. :)
Ripeto qualcuno di voi ha eseguito il bench? con che risultato?
Un consiglio nuovoUtente:
cambia tono e atteggiamento se vuoi proseguire nella tua crociata.
nuovoUtente86
22-02-2010, 00:26
Nel primo caso incide del 3% mentre nel secondo del 6,9%.
Se, prendendo l'esempio di pegaso, da 100ms si passa quindi a 229ms tu 129ms li chiami una manciata?!?!
hai letto bene cosa ho scritto nei post precedenti circa l' incidenza...se non è cosi rileggi, perchè parlavo di dati rispetto alla variazione lasciando l' incidenza come valore standard (nel calcolo ho indicato Alice, ma facendo la media con Google non sarebbe variata la percentuale) e non variabile con ogni DNS.
nuovoUtente86
22-02-2010, 00:33
Il servizio di Google, per quanto riguarda la Privacy, ha un comportamento molto trasparente. I dati memorizzati sono le query fatte ma NON in che modo sono fatte per cui www.google.com = ping google.com
allora pongo la domanda in maniera diversa ed esplicita:
secondo quello che hai scritto
www.google.com= ping google.com , ne sei sicuro?
nuovoUtente86
22-02-2010, 00:40
questo punto sarò molto chiaro e serenamente ci tengo a precisare:
personalmente non c'è dogma più errato che sostenere la teoria delle differenze non significative. Per me le differenze ci sono (i grafici non sono quelli di un bambino annoiato). E, laddove non siate d'accordo con me, avete a disposizione sia i dati tecnici che gli strumenti per poter trarre le vostre conclusioni.
dopo avertelo spiegato numericamente provo a farlo con un esempio:
ipotezziamo che si volesse attraversare in auto l' Italia intera, avendo a disposizione come soste solo quelle per fare benzina una volta in riserva.
Si parte con 2 auto identiche, con la sola differenza di dover fare benzina in distributori differenti, che ipotizziamo con tempo di erogazione differente.
Ipotizziamo, ancora, che i guidatori utilizzino un cruise-control e che in condizioni ideali di traffico non siano costretti a variare la velocità.
L' unica discriminante, alla fine della fiera, sarà stato il solo tempo speso per fare benzina.
E' fin troppo evidente che l' incidenza di tale differenza è del tutto trascurabile rispetto alla durata totale del viaggio, ed è lo stesso meccanismo a giustificare la pochissima importanza che riveste un dns rispetto al caricamento di una pagina (della prima pagina, perchè poi si sfrutterà la cache del SO).
nuovoUtente86
22-02-2010, 00:47
In ultimo, non hai postato test fatti utilizzando uno sniffer come wireshark, potrebbero essere sorprendenti.
Dei test che posti potremmo conosci queste informazioni:
sistema software/hardware utilizzati
con quali criteri sono realizzati (per favorire un fornitore rispetto all' altro, basta aprire una sessione p2p, e magicamente quel DNS scende in graduatoria, oppure basta forzarne il caricamento in cache e poi fare il test, per alzarne la classifica).
Conoscere il provider, la banda disponibile e la localizzazione (se diversa dall' italia ovviamente) con cui il test è stato fatto.
E potrei continuare...
nuovoUtente86
22-02-2010, 01:15
Inoltre se qualcuno, in modo che il tutto sia neutrale, vuole scegliere un set di domini su cui fare dei test in condizioni reali di utilizzo.
In modo da discutere, qualora ce ne fosse ancora bisogno, su dati reali ed indicativi dell' andamento per un utilizzo quotidiano.
Inoltre essendo namebench stato sviluppato dalla stessa Google non mi stupisce il fatto che risultino sempre più veloci i dns di google. Sarà stato studiato apposta. Mi puzza di trovata pubblicitaria.
Possibile che tutti quelli che fanno il test(me compreso) ottengono come dns migliori quelli di google?
gargamella
22-02-2010, 12:54
Personalmente uso un resolver locale.
E' un po' più lento, ma perlomeno non mi debbo preoccupare che salti in aria ogni 2x3 come quelli telecom, o che ci siano rischi per la privacy come per quelli opendns o peggio ancora google.
aciddeath
22-02-2010, 14:40
dopo avertelo spiegato numericamente provo a farlo con un esempio:
ipotezziamo che si volesse attraversare in auto l' Italia intera, avendo a disposizione come soste solo quelle per fare benzina una volta in riserva.
Si parte con 2 auto identiche, con la sola differenza di dover fare benzina in distributori differenti, che ipotizziamo con tempo di erogazione differente.
Ipotizziamo, ancora, che i guidatori utilizzino un cruise-control e che in condizioni ideali di traffico non siano costretti a variare la velocità.
L' unica discriminante, alla fine della fiera, sarà stato il solo tempo speso per fare benzina.
E' fin troppo evidente che l' incidenza di tale differenza è del tutto trascurabile rispetto alla durata totale del viaggio, ed è lo stesso meccanismo a giustificare la pochissima importanza che riveste un dns rispetto al caricamento di una pagina (della prima pagina, perchè poi si sfrutterà la cache del SO).
Benissimo. Il titolo del thread è Quale DNS è meglio? (distributore migliore) non Quale DNS è più veloce? (distributore più veloce?)
Quindi direi che (dopo pagine intere e diversi test che parlano anche delle features parallele alla semplice latenza) sia arrivato il momento di andare oltre i ms di differenza/incidenza. Ho parlato e descritto anche altre caratteristiche mi sembra. Se non le hai ancora considerate sono lì a tua disposizione.
In ultimo, non hai postato test fatti utilizzando uno sniffer come wireshark, potrebbero essere sorprendenti.
Dei test che posti potremmo conosci queste informazioni:
sistema software/hardware utilizzati
con quali criteri sono realizzati (per favorire un fornitore rispetto all' altro, basta aprire una sessione p2p, e magicamente quel DNS scende in graduatoria, oppure basta forzarne il caricamento in cache e poi fare il test, per alzarne la classifica).
Conoscere il provider, la banda disponibile e la localizzazione (se diversa dall' italia ovviamente) con cui il test è stato fatto.
E potrei continuare...
Già con il primo test hai dubitato dei risultati.
Io non l'ho mai fatto nei confronti dei tuoi quindi se non ti fidi provalo ed analizzalo.
E per rispondere anche a luki 'namebench' è un progetto open source targato Google per il 20% :)
Inoltre se qualcuno, in modo che il tutto sia neutrale, vuole scegliere un set di domini su cui fare dei test in condizioni reali di utilizzo.
In modo da discutere, qualora ce ne fosse ancora bisogno, su dati reali ed indicativi dell' andamento per un utilizzo quotidiano.
Si torna al punto precedente.
I dati di prima (Alice con 121ms) li hai avuti con 1 query su 1 dominio (ebay).
Per avere quei risultati il bench ne ha interrogati 2500 di domini. (dato statisticamente più che valido)
Ti mancano 2499 tentativi per poterli paragonare. :)
nuovoUtente86
22-02-2010, 14:55
allora pongo la domanda in maniera diversa ed esplicita:
secondo quello che hai scritto
www.google.com= ping google.com , ne sei sicuro?
In ultimo, non hai postato test fatti utilizzando uno sniffer come wireshark, potrebbero essere sorprendenti.
Dei test che posti potremmo conosci queste informazioni:
sistema software/hardware utilizzati
con quali criteri sono realizzati (per favorire un fornitore rispetto all' altro, basta aprire una sessione p2p, e magicamente quel DNS scende in graduatoria, oppure basta forzarne il caricamento in cache e poi fare il test, per alzarne la classifica).
Conoscere il provider, la banda disponibile e la localizzazione (se diversa dall' italia ovviamente) con cui il test è stato fatto.
E potrei continuare...
non hai ancora risposto...
LA discussione verte su quale sia il miglior DNS:
bene partendo dal presupposto, come dimostrato con la matematica e non con un test, che ai fini della navigazione nessun DNS può apportare differenze, le qualità misurabili dall' utenza finale sono 2:
i tempi di risposta e gli eventuali domini non risolti:
sul secondo punto, la differenza è del tutto legislativa in quando i DNS italiani sono obbligati a non risolvere determinate pagine, mentre Google o Open non hanno tale limitazione, sul secondo i DNS del proprio provider risultano ancora più reattivi (ed ho postato solo l' esempio di ebay, ma su decine di domini il risultato non è cambiato, anzi soprattutto per siti istituzionali la risoluzione offerta da google andava sull' ordine dei secondi).
aciddeath
23-02-2010, 13:34
allora pongo la domanda in maniera diversa ed esplicita:
secondo quello che hai scritto
www.google.com= ping google.com , ne sei sicuro?
Una volta configurati i DNS Google non si vanno a rivelare gli URL completi (protocollo + host + path) e nemmeno pass oppure contenuti dei siti visitati.
Per cui ping google .com dal cmd o http:// www.google .com dal browser per il DNS Google sono la stessa cosa.
LA discussione verte su quale sia il miglior DNS:
bene partendo dal presupposto, come dimostrato con la matematica e non con un test, che ai fini della navigazione nessun DNS può apportare differenze, le qualità misurabili dall' utenza finale sono 2:
i tempi di risposta e gli eventuali domini non risolti:
sul secondo punto, la differenza è del tutto legislativa in quando i DNS italiani sono obbligati a non risolvere determinate pagine, mentre Google o Open non hanno tale limitazione, sul secondo i DNS del proprio provider risultano ancora più reattivi (ed ho postato solo l' esempio di ebay, ma su decine di domini il risultato non è cambiato, anzi soprattutto per siti istituzionali la risoluzione offerta da google andava sull' ordine dei secondi).
Ma che coincidenza. :)
Le qualità che ritieni misurabili dall'utenza finale sono esattamente quelle che sostengono la tua teoria delle differenze non significative.
Prendo in considerazione l'ultima caratteristica descritta: il Prefetching.
Un server non fa prefetching e si basa sulle richieste degli utenti per aggiornare la propria cache mentre un secondo ne fa uso ed aggiorna la cache anche indipendentemente dalle richieste ottenute.
Ti deve forse fornire una risposta dove sta scritto che la richiesta è stata soddisfatta grazie al prefetching affinché risulti per te la terza qualità misurabile e quindi migliore? :)
nuovoUtente86
23-02-2010, 14:04
Una volta configurati i DNS Google non si vanno a rivelare gli URL completi (protocollo + host + path) e nemmeno pass oppure contenuti dei siti visitati.
Per cui ping google .com dal cmd o http:// www.google .com dal browser per il DNS Google sono la stessa cosa.
bene partiamo da analizzare il significato posizionale all' interno di una url:
www.google.it.
il "." a destra indica il root domanin, gestito da 14 DNS delocalizzati per il mondo, i famosi root server.
it (dominio di primo livello)
google(dominio di secondo livello) a cui possono seguire n domini di n-livello.
www (domino ennesiomo o più comunemente hostname).
Detto questo apriamo wireshark e catturiamo la query DNS fatta dal browser per risolvere www.google.it
l' analizzatore ci dice:
www.google.it: type A, class IN
ora ripetiamo l' analisi per una query fatta per risolvere ping google.it:
google.it: type A, class IN
e le risposte che abbiamo per la risoluzione sono diverse.
Questo per dire che:
-www.google.it è diversa da google.com ed entrambe giustamente verranno memorizzate.
-non è Google che non memorizza il protocollo, ma semplicemente il protocollo non viene invieto dal resolver locale al DNS all' interno della query, per cui nessun DNS del mondo può sapere per quale protocollo quella risoluzione viene fatta.
Questo perchè, per inciso, www non ha nulla a che vedere con http.
nuovoUtente86
23-02-2010, 14:06
Ti deve forse fornire una risposta dove sta scritto che la richiesta è stata soddisfatta grazie al prefetching affinché risulti per te la terza qualità misurabile e quindi migliore?
deve fornire reattività maggiore (per quanto serva), e nella pratica non lo fa.
Ho trovato un altro software per testare le prestazioni dei DNS http://www.grc.com/dns/benchmark.htm
da un primo test risultano migliori ancora i dns google, primo il secondario e poi il primario. un pò staccati gli opendns. Sia quelli google, ma soprattutto quelli opendns, soffrono molto le richieste al di fuori della cache, rispetto ad altri DNS che non conosco.
Provate anche voi e vediamo se i risultati tornano
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