Manuasc
16-02-2010, 13:59
C'è chi lo fa o l'ha fatto? Vorrei un vostro punto di vista "in generale".
View Full Version : Lavorare e contemporaneamente studiare per automantenersi senza famiglia...
Mr_Max
16-02-2010, 19:00
Mai pensato alla borsa di studio ? O lavori o studi.
gugoXX
17-02-2010, 08:55
Ci provai il secondo e terzo anno di universita'.
Un disastro, 2 esamini in croce.
Smisi di lavorare sotto forte consiglio dei miei, e non mi pento di avere mollato quel lavoro per dedicarmi allo studio al 100%
Certo, meno soldi, ma non importa. La maggior parte degli amici allora era come me, studiava, e si doveva scendere per forza a compromessi, tutti insieme.
Un disastro, 2 esamini in croce.
Smisi di lavorare sotto forte consiglio dei miei, e non mi pento di avere mollato quel lavoro per dedicarmi allo studio al 100%
Certo, meno soldi, ma non importa. La maggior parte degli amici allora era come me, studiava, e si doveva scendere per forza a compromessi, tutti insieme.
NetEagle83
17-02-2010, 09:28
Concordo, è molto dura riuscire a coniugare le due cose senza inficiare i risultati dell'una o dell'altra...
Poi vabbè, penso che qui si parli di lavori standard da 8 h al giorno... altrimenti ci sono sempre i lavori tipo cameriere nei pub nel fine settimana, o volantinaggio sempre nel WE. Quelli direi che sono compatibili. :)
Poi vabbè, penso che qui si parli di lavori standard da 8 h al giorno... altrimenti ci sono sempre i lavori tipo cameriere nei pub nel fine settimana, o volantinaggio sempre nel WE. Quelli direi che sono compatibili. :)
yorkeiser
17-02-2010, 09:39
Personalmente ho sempre lavorato durante gli studi, ma non posso dire di essere arrivato all'autosufficienza economica, però ero studente fuorisede. Insomma i miei integravano, anche perchè le paghe da commesso di pizzeria o programmatore in nero non erano di certo sfavillanti.
C'è da dire che comunque è dura e il rendimento scolastico ne risente sicuramente: fare nottata sul pc e dare un esame la mattina dopo non è proprio il massimo della vita.
C'è da dire che comunque è dura e il rendimento scolastico ne risente sicuramente: fare nottata sul pc e dare un esame la mattina dopo non è proprio il massimo della vita.
gugoXX
17-02-2010, 10:15
Concordo, è molto dura riuscire a coniugare le due cose senza inficiare i risultati dell'una o dell'altra...
Poi vabbè, penso che qui si parli di lavori standard da 8 h al giorno... altrimenti ci sono sempre i lavori tipo cameriere nei pub nel fine settimana, o volantinaggio sempre nel WE. Quelli direi che sono compatibili. :)
A i volantinaggi si', me li ricordo.
Eravamo sotto elezioni, e c'era richiesta per andare a mettere porta-porta i volantini dei vari candidati.
Con un mio amico ricordo di avere girato le editorie cui si erano rivolti i vari candidati, e dopo avere contrattato avevamo raccolto i volantini di 5-6 partiti diversi.
Morale, in ogni buca mettevamo i volantini di tutti, e in un giro solo avevamo moltiplicato le rendite per 6.
Spirito imprenditoriale, altro che piano bar nelle crociere. :asd:
Poi vabbè, penso che qui si parli di lavori standard da 8 h al giorno... altrimenti ci sono sempre i lavori tipo cameriere nei pub nel fine settimana, o volantinaggio sempre nel WE. Quelli direi che sono compatibili. :)
A i volantinaggi si', me li ricordo.
Eravamo sotto elezioni, e c'era richiesta per andare a mettere porta-porta i volantini dei vari candidati.
Con un mio amico ricordo di avere girato le editorie cui si erano rivolti i vari candidati, e dopo avere contrattato avevamo raccolto i volantini di 5-6 partiti diversi.
Morale, in ogni buca mettevamo i volantini di tutti, e in un giro solo avevamo moltiplicato le rendite per 6.
Spirito imprenditoriale, altro che piano bar nelle crociere. :asd:
NetEagle83
17-02-2010, 10:19
A i volantinaggi si', me li ricordo.
Eravamo sotto elezioni, e c'era richiesta per andare a mettere porta-porta i volantini dei vari candidati.
Con un mio amico ricordo di avere girato le editorie cui si erano rivolti i vari candidati, e dopo avere contrattato avevamo raccolto i volantini di 5-6 partiti diversi.
Morale, in ogni buca mettevamo i volantini di tutti, e in un giro solo avevamo moltiplicato le rendite per 6.
Spirito imprenditoriale, altro che piano bar nelle crociere. :asd:
:asd:
Eravamo sotto elezioni, e c'era richiesta per andare a mettere porta-porta i volantini dei vari candidati.
Con un mio amico ricordo di avere girato le editorie cui si erano rivolti i vari candidati, e dopo avere contrattato avevamo raccolto i volantini di 5-6 partiti diversi.
Morale, in ogni buca mettevamo i volantini di tutti, e in un giro solo avevamo moltiplicato le rendite per 6.
Spirito imprenditoriale, altro che piano bar nelle crociere. :asd:
:asd:
smarko
17-02-2010, 10:37
Ho un lavoro serio e stabile, trovato dopo essermi laureato alla triennale di ingegneria informatica.
Dopo un anno in cui ho solo lavorato (nei primi periodi di specializzazione a lavoro è abbastanza aimpensabile fare altro), mi è venuto il raptus di iscrivermi alla specialistica, così, su due piedi, e l'ho fatto.
La prendo con molta filosofia: ho un lavoro, non mi è richiesta la laurea completa, lo faccio unicamente per me. Questo comporta parecchie rinunce e, soprattutto, parecchio stress, ma la prendo come una sorta di seconda attività: c'è chi suona in una band, chi gioca a pallone in terza categoria, io studio. Ma, esattamente come le altre persone non si limitano a lavorare e alla loro seconda attività "semi-amatoriale", anch'io cerco di curare tutto il resto della vita personale. All'inizio mi sono imposto 1 ora al giorno, tutti i giorni esclusa la domenica, con picchi nelle settimane prima degli esami; adesso non sempre riesco a studiare tutti i giorni, sono meno metodico, ma quando studio più intensamente e più a lungo.
Il risultato è che faccio un paio di esami all'anno, ma, finchè ho voglia, mi va bene così; la prendo senza ansia (posso permettermi di farlo), se non riuscirò a laurearmi non potrò dire di non averci provato, nel frattempo imparo comunque cose nuove.
Dopo un anno in cui ho solo lavorato (nei primi periodi di specializzazione a lavoro è abbastanza aimpensabile fare altro), mi è venuto il raptus di iscrivermi alla specialistica, così, su due piedi, e l'ho fatto.
La prendo con molta filosofia: ho un lavoro, non mi è richiesta la laurea completa, lo faccio unicamente per me. Questo comporta parecchie rinunce e, soprattutto, parecchio stress, ma la prendo come una sorta di seconda attività: c'è chi suona in una band, chi gioca a pallone in terza categoria, io studio. Ma, esattamente come le altre persone non si limitano a lavorare e alla loro seconda attività "semi-amatoriale", anch'io cerco di curare tutto il resto della vita personale. All'inizio mi sono imposto 1 ora al giorno, tutti i giorni esclusa la domenica, con picchi nelle settimane prima degli esami; adesso non sempre riesco a studiare tutti i giorni, sono meno metodico, ma quando studio più intensamente e più a lungo.
Il risultato è che faccio un paio di esami all'anno, ma, finchè ho voglia, mi va bene così; la prendo senza ansia (posso permettermi di farlo), se non riuscirò a laurearmi non potrò dire di non averci provato, nel frattempo imparo comunque cose nuove.
Idontmind
17-02-2010, 10:59
Ho lavorato ai tempi dell'uni e mi son ritirato. Son del parere che sia molto meglio dedicarsi solo allo studio. Ripagherai i tuoi genitori in futuro (se vorrai).
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.