View Full Version : Trasferte
+Benito+
04-02-2010, 09:55
Ogni tanto mi capita di spostarmi per lavoro in giro per l'italia.
Ho un contratto da impiegato 4° livello con superminimo.
Non so una ceppa di contratti, credo che il mio sia un contratto collettivo dipendenti studi tecnici.
Normalmente non mi vengono riconosciuti extra per le trasferte, ma è anche vero che bene o male si sta dentro nell'orario lavorativo tra mattina e sera e sono spesato.
Capita a volte che invece si parta la mattina presto e si torni a sera, ma la cosa che mi ha fatto un op' rizzare i capelli è successa recentemente quando si è stati in giro dalle 4:00 di mattina fino all'1:00 di mattina del giorno dopo.
Non mi sono state contate ore oltre le 8 normali, e in busta c'è la voce trasferta italia 15€.
Voglio dire, non mi impunto per quattro soldi, ma non mi sembra il massimo della correttezza, se qualcuno se ne intende vorrei un'opinione in merito.
Le trasferte possono essere gestite in vari modi, dipende dai contratti e dalle scelte dell' azienda.
Per mia esperienza ti posso dire che normalmente il bonus trasferta viene riconosciuto solo se si passa la notte fuori.
Nel caso ciò non avvenga (partenza alla mattina rientro alla sera , indipendentemente dagli orari) devono essere riconosciute oltre a tutte le spese e alle normali otto ore di lavoro anche tutte le ore impiegate in viaggio per il trasferimento, retribuite a tariffe inferiori.
+Benito+
05-02-2010, 13:03
Mmmmm diciamo che normalmente non mi viene riconosciuto niente, diciamo che è una sorta di accordo. Mi sta anche bene perchè difficilmente si torna dopo cena o si parte di notte.
In questo caso però mi hanno messo questa cosa in busta e non capisco che senso abbia.
Quella che hai avuto è un'indennità di trasferta, che incide direttamente sul netto.
Si può applicare per trasferte che superano un certo kilometraggio dalla sede aziendale o un certo monte orario (più raro, in genere vale per le notti passate fuori per lavoro)
+Benito+
06-02-2010, 12:03
ma è un dipiù o no? nel senso, se sono stato in giro 20 ore, è corretto che vengano riconosiute 8 ore più 15€?
No! Non è corretto.
L'indennità di trasferta è altra cosa .
L'indennità viene riconosciuta se ti trovi in trasferta, cioè la tua sede di lavoro è a Milano e tu invece lavori a Roma. In questo caso l'azienda è obbligata a riconoscerti per ogni giorno di trasferta tot. euro.
Il tuo caso è però diverso visto che tu parti e rientri sempre dalla tua sede di lavoro. In questo caso l'azienda potrebbe anche considerarla trasferta (ma non è obbligata) e quindi riconoscerti un'indennità , i 15 euro appunto , ma ciò non toglie che ti debba pagare le ore di viaggio.
Secondo me i 15 euro a loro servono per mettersi al riparo da eventuali problemi/contestazioni future. Anche perchè se non ci fossero da cosa si dovrebbe desumere che tu stai lavorando fuori sede?
Fatto sta che ,almeno che i tuoi trasferimenti non siano brevi e quindi che si possano considerare coperti da 15 euro , il trattamento non è equo.
Tu lavori 8 ore e fai 5 ore di viaggio. Ti devono pagare le 8 ore normalmente più 5 ore di viaggio, che ripeto hanno una retribuzione inferiore (viaggiare non è come lavorare). Non stiamo parlando comunque di 4 soldi.
Indipendentemente da quello che vuoi ottenere , far sapere al tuo datore di lavoro che conosci i tuoi diritti e i suoi obblighi e sempre (secondo me) una buona cosa.
Il primo link di questa ricerca con google ti rimanda a un documento pdf che ti potrà essere utile. E' un parere legale proprio riguardo la retribuzione delle ore di viaggio. E' molto chiaro e spero ti possa togliere ogni dubbio.
http://www.google.it/search?hl=it&client=firefox-a&channel=s&rls=org.mozilla%3Ait%3Aofficial&hs=vmv&q=retribuzione+ore+di+viaggio&btnG=Cerca&meta=&aq=f&oq=
+Benito+
07-02-2010, 08:25
Ti ringrazio, anche a me sembrava una cosa un po' strana. Non credo che farò come dici, di andare a dire quelle cose, piuttosto viene buona per il futuro.
Come dicevo l'accordo è di un "tutto compreso", però nel momento in cui non si tratta di andare in giro di giorno ma di stare in giro veramente tanto, nel momento in cui mi riconosci qualcosa, riconoscimelo giusto, così sa troppo di presa per il culo.
Siamo una piccola azienda e la crisi si sente ovunque, non è mia intenzione forzare la mano, finora hanno sempre pagato regolarmente anche quando il lavoro era poco più che girarsi i pollici.
clasprea
07-02-2010, 08:43
da me le ore di viaggio non sono riconosciute come ore di lavoro. Se fai + di 300km o pernotti ci sono i 15 euro di incentivo di trasferta
+Benito+
07-02-2010, 08:54
mmmm
Ti ringrazio, anche a me sembrava una cosa un po' strana. Non credo che farò come dici, di andare a dire quelle cose, piuttosto viene buona per il futuro.
Come dicevo l'accordo è di un "tutto compreso", però nel momento in cui non si tratta di andare in giro di giorno ma di stare in giro veramente tanto, nel momento in cui mi riconosci qualcosa, riconoscimelo giusto, così sa troppo di presa per il culo.
Siamo una piccola azienda e la crisi si sente ovunque, non è mia intenzione forzare la mano, finora hanno sempre pagato regolarmente anche quando il lavoro era poco più che girarsi i pollici.
Le tue considerazioni sono corrette e condivisibili. Solo tu puoi valutare come muoverti in questa situazione , le variabili che entrano in gioco sono molte più numerose che il semplice rispetto del contratto di lavoro, specialmente di questi tempi.
Il mio è un discorso in linea generale, anche percè non ho letto il tuo contratto.
Io fossi in te (anche perchè è l'unico modo per togliersi ogni dubbio)mi accerterei bene di cosa prevede il contratto, se non ci riesci almeno chiedi spiegazioni al tuo datore di lavoro (semplicemente come chiarimenti).Tipo " Scusate mi date una mano a leggere la busta paga? Queste 15 euro dipendono dalle ore di viaggio o dalla distanza o da cosa? abbiate pazienza ma di queste cose non ci capisco nulla, ..."
I casi sono 4:
1) Il tuo contratto prevede esattamente quello che ti danno (secondo me, difficile).
2) Hanno optato per la soluzione più "economica", un modo per mettersi al riparo da controlli di organi esterni ma sono in difetto e lo sanno. In questo caso apprezzerrano il tuo comportamento e come dici tu la cosa ti può tornare utile in futuro (magari quando l'azienda sarà cresciuta o finita la crisi o non ultimo la stima del tuo datore di lavoro, spendibile in mille modi diversi).
3) Si sono fidati del proprio consulente del lavoro, sono in difetto ma non lo sanno, anzi pensano di essere più che in regola, in questo caso nessuno mai ti riconoserà nulla, sei solo uno che fa il suo dovere.
4) Sanno di essere in difetto e ci marciano sopra, finchè nessuno dice nulla.....
da me le ore di viaggio non sono riconosciute come ore di lavoro. Se fai + di 300km o pernotti ci sono i 15 euro di incentivo di trasferta
Le ore di viaggio non sono mai riconosciute come ore di lavoro tanto è vero che vengo pagate di meno.
Ripeto dipende dal contratto. Se il contratto prevede che tu vada a visitare i tuoi clienti/fornitori tutti i giorni ...nessuno mai ti pagherà le ore di viaggio semplicemente perchè fa parte del tuo lavoro non è separabile.
Anche se hai un inquadramento alto non sono previsti straordinari o ore di viaggio anche se lavori 20 ore al giorno.
Ma non credo che Benito rientri in questi casi.
....può anche essere che questi 15 euro siano un malcostume molto diffuso.
Io di certo vi posso dire che nella azienda in cui lavoro (contratto metalmeccanici) se uno lavora 8 ore e viaggia 3 , in busta si ritrova retribuite oltre alla giornata di lavoro anche le 3 di viaggio...
ed è una azienda normale... tende ad aumentare i profitti , non a fare beneficenza ai propri dipendenti.
clasprea
07-02-2010, 13:23
Le ore di viaggio non sono mai riconosciute come ore di lavoro tanto è vero che vengo pagate di meno.
Ripeto dipende dal contratto. Se il contratto prevede che tu vada a visitare i tuoi clienti/fornitori tutti i giorni ...nessuno mai ti pagherà le ore di viaggio semplicemente perchè fa parte del tuo lavoro non è separabile.
Anche se hai un inquadramento alto non sono previsti straordinari o ore di viaggio anche se lavori 20 ore al giorno.
Ma non credo che Benito rientri in questi casi.
....può anche essere che questi 15 euro siano un malcostume molto diffuso.
Io di certo vi posso dire che nella azienda in cui lavoro (contratto metalmeccanici) se uno lavora 8 ore e viaggia 3 , in busta si ritrova retribuite oltre alla giornata di lavoro anche le 3 di viaggio...
ed è una azienda normale... tende ad aumentare i profitti , non a fare beneficenza ai propri dipendenti.
nel mio caso, il fatto di vistiare i clienti è parte del mio lavoro ;)
+Benito+
07-02-2010, 13:58
Le tue considerazioni sono corrette e condivisibili. Solo tu puoi valutare come muoverti in questa situazione , le variabili che entrano in gioco sono molte più numerose che il semplice rispetto del contratto di lavoro, specialmente di questi tempi.
Il mio è un discorso in linea generale, anche percè non ho letto il tuo contratto.
Io fossi in te (anche perchè è l'unico modo per togliersi ogni dubbio)mi accerterei bene di cosa prevede il contratto, se non ci riesci almeno chiedi spiegazioni al tuo datore di lavoro (semplicemente come chiarimenti).Tipo " Scusate mi date una mano a leggere la busta paga? Queste 15 euro dipendono dalle ore di viaggio o dalla distanza o da cosa? abbiate pazienza ma di queste cose non ci capisco nulla, ..."
I casi sono 4:
1) Il tuo contratto prevede esattamente quello che ti danno (secondo me, difficile).
2) Hanno optato per la soluzione più "economica", un modo per mettersi al riparo da controlli di organi esterni ma sono in difetto e lo sanno. In questo caso apprezzerrano il tuo comportamento e come dici tu la cosa ti può tornare utile in futuro (magari quando l'azienda sarà cresciuta o finita la crisi o non ultimo la stima del tuo datore di lavoro, spendibile in mille modi diversi).
3) Si sono fidati del proprio consulente del lavoro, sono in difetto ma non lo sanno, anzi pensano di essere più che in regola, in questo caso nessuno mai ti riconoserà nulla, sei solo uno che fa il suo dovere.
4) Sanno di essere in difetto e ci marciano sopra, finchè nessuno dice nulla.....
la cosa è nata da questo. Sia per "tradizione" (eravamo ISO 9001) che per conti "interni" segnao ogni giorno le ore dedicate a questo o a quel lavoro. Viene il momento di segnare le ore di questo mese e il capo mi domanda se l'ho fatto, al che gli chiedo: "ma per l'altro giorno cosa segno, 20 ore?!" con tono ironico, nel senso che chiaramente non è quantificabile come 20 ore lavorative.
Mi dice di segnare le otto ore e che sente il commercialista, poi mi danno la busta dopo qualche giorno e mi viene detto che il commercialista ha detto così. Inutile che chieda di più, anche se ci fosse un errore non sarebbe in malafede, ne sono certo, anche il loro commercialista a volte ha fatto cazzate e la cosa gli è anche costato delle multe.
lunaticgate
08-02-2010, 09:57
Uhm non so ma se è trasferta italia, almeno per quanto mi riguarda, è di 35€ giornaliere come indennità di trasferta, 85€ per albergo, 15€ pranzo e 25€ cena.
Per gli spostamenti, aereo, auto a noleggio, benzina etc...... è pagato direttamente dall'azienda.
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