PDA

View Full Version : Come sarebbe il mondo ora se...


retorik
18-01-2010, 13:08
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

lowenz
18-01-2010, 13:10
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?
A parte farci distopie, puoi fare ben poco con questa domanda :asd:

CUBIC84
18-01-2010, 13:14
...

D.O.S.
18-01-2010, 13:15
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

http://it.wikipedia.org/wiki/La_svastica_sul_sole
in alternativa puoi usare questo : http://it.wikipedia.org/wiki/Libro_dei_Mutamenti


:O

koshchay
18-01-2010, 13:16
in america, non mi ricordo in che università, c'è un gruppo di lavoro che analizza scientificamente cosa sarebbe successo se...

pensa li pagano per farsi seghe mentali e gli danno pure carattere scientifico...

bluelake
18-01-2010, 13:18
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?
La svastica sul sole (in inglese The Man in the High Castle), ripubblicato anche come L'uomo nell'alto castello, è una celebre ucronia di Philip K. Dick, pubblicata nel 1962 e vincitore del Premio Hugo come miglior romanzo.
In effetti è un libro che per quanto strano merita secondo me di essere comprato e letto.

svarionman
18-01-2010, 13:39
Leggiti Fatherland.

Jacoposki
18-01-2010, 13:49
Leggiti Fatherland.

*

anticipato :asd:

giannola
18-01-2010, 14:12
la germania non avrebbe mai potuto vincere la guerra...per lo meno non quella del terzo reich.

elect
18-01-2010, 14:17
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

Io e te parleremmo un ottimo tedesco :O


(invece sto qui a cercare di impararlo :stordita: )

retorik
18-01-2010, 14:18
La storia non si fa con i se e con i ma... È quella, non puoi cambiarla.

Questo lo so benissimo, tuttavia è una cosa a cui penso spesso.

ALIEN3
18-01-2010, 14:33
Genere ucronia e già i titoli migliori sono stati citati: La svastica sul sole, Fatherland (di cui c'è anche un film).


Byezzzzzzzzzzzzzzz

Alien
18-01-2010, 14:55
e se avesse vinto la prima guerra mondiale??

morpheus85
18-01-2010, 14:57
lunica cosa certa è che non avresti aperto questo topic

Dream_River
18-01-2010, 15:13
Io non me la passerei molto bene :stordita:

trallallero
18-01-2010, 15:20
Io e te parleremmo un ottimo tedesco :O


(invece sto qui a cercare di impararlo :stordita: )

Deutsche Sprache schwere Sprache :fagiano:

giannola
18-01-2010, 15:22
e se avesse vinto la prima guerra mondiale??

non poteva vincere nemmeno quella...:asd:

La cosa che non entra in testa è che la Germania manca di risorse fondamentali per la produzione industriale per cui qualunque guerra che non fosse di breve durata sarebbe sempre finita allo stesso modo....Hitler con la guerra lampo aveva in parte una soluzione al problema a patto di non muovere guerra all'URSS.

Inoltre quello a peggiorare le cose nella seconda guerra mondiale era l'intolleranza culturale del nazismo che diventava insopportabile ai popoli assoggettati al punto che per forza di cose a mano che passava il tempo le dimensioni e la violenza delle forze resistenti andava ad aumentare.
Naturalmente nella germania della prima guerra questo non succedeva, ma restava il problema delle risorse.

Alien
18-01-2010, 15:27
e se Napoleone non fosse stato sconfitto? :D

gbhu
18-01-2010, 15:44
Secondo me l'europa sarebbe una specie di federazione con capitale Berlino.
Visti i molti anni passati ci sarebbe meno militarizzazione, ma le truppe tedesche continuerebbero a stazionare nei vari paesi, come presidio, a fianco di milizie e forze di polizia locali fedeli al regime.
Per farsi un'idea si può pensare alla Cina, credo.
Ci sarebbero ancora ovviamente forze partigiane, che sarebbero definite terroristiche, le quali effettuerebbero azioni di disturbo ma con poche possibilità di rovesciare il regime a meno di una mega rivoluzione di massa.
Le condizioni economiche della popolazione penso che comunque sarebbero discrete, o comunque non particolarmente diverse da oggi.
Se la germania avesse vinto probabilmente ciò significa che ci sarebbe stato un armistizio con gli USA, e oggi ci sarebbe un pò di guerra fredda, cioè il rapporto tra USA ed Europa (occupata) sarebbe simile al rapporto che c'era tra USA e URSS.
Probabilmente vi sarebbe un maggiore controllo sulla vita dei cittadini, tipico di un regime, cioè internet e mezzi di comunicazione di massa sarebbeto soggetti a censura e controllo (anche qui similmente alla Cina), senza però costrizioni evidenti. Ci sarebbere dei centri appositi per "curare" coloro che manifestano evidenti segni di non accettazione del regime.
Gli ebrei sarebbero scomparsi totalmente dall'Europa e forse non esisterebbe nemmeno Israele. Probabilmente esisterebbe una comunità molto più vasta in America. In ogni caso i campi di sterminio sarebbero stati chiusi in quanto frutto di poche menti malate.
Il governo sarebbe mono-partitico, ma probabilmente non ci sarebbe un unico leader stile nazismo anni 30, ma una oligarchia di burocrati del regime.
La Russia avrebbe avuto meno peso in Europa, ma ci sarebbe stato un confine ancora più caldo. Forse sarebbe stata creata una zona di confine stile corea nord-sud, cioè un territorio di nessuno che separi l'europa germanizzata dall'europa dell'est.
In compenso il rapporto tra USA e URSS sarebbe stato molto più amichevole negli anni 50-60.
In sostanza per farsi un'idea penso che l'europa ovest sarebbe una versione simile a quello che era l'europa sottoposta al controllo sovietico negli anni 50-60, ma con più libertà economiche, cioè senza i dogmi del comunismo, quindi quasi come una Cina moderna.
Per quanto riguarda l'italia, ci sono penso due possibilità. Se ipotizziamo la fine della seconda guerra mondiale in un tempo antecedente l'8 settembre 43, allora l'Italia sarebbe una specie di stato privilegiato della confederazione, in quanto ex alleato nella guerra. Vi sarebbe un governo erede del fascismo, ma comunque sottoposto al potere centrale di Berlino.
Se invece la fine fosse avvenuta dopo, allora l'Italia sarebbe un protettorato trattato peggio degli altri e con maggiore controllo sui cittadini. Con maggiori forze di occupazione permanenti, vista anche la presenza strategica nel mediterraneo. Inoltre anche economicamente vi sarebbero maggiori imposte da pagare.
E' anche possibile che, nel caso di fine dopo l'8 settembre, l'Italia non sia parte del "regno germanico", ma sia una specie di stato avamposto della parte opposta, cioè che in italia vi sia un governo filo-americano, un pò come una Cuba europea "al contrario". Questo perché le Alpi costituiscono comunque un confine di separazione tra l'italia e l'europa del centro nord, ed è possibile che un armistizio abbia portato ad un'esclusione dell'Italia dai possedimenti tedeschi, visto che era alleata agli USA.

dantes76
18-01-2010, 15:47
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

ah non saprei a livello mondiale... ma circa il 90% dei cattolici italiani sarebbero finiti dentro un forno..
cosi dive sul calare del crepuscolo...

ps: la marmaglia sono gli italiani...


«Pio XII lo prendiamo subito, crede che abbia soggezione della Chiesa? Poi in un secondo momento ci scusiamo, questo non ci importa» • «Là dentro c'è tutto il corpo diplomatico, ma non m'interessa: prepareremo le cose per impadronirci fulmineamente di quella marmaglia» • Le trascrizioni stenografiche delle riunioni con i massimi vertici del Reich rivelano i piani del Führer su Roma dopo la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943
di Marco Roncalli
Tratto da Avvenire (http://copycat.kodeware.net/r/a55a022246fbb9fb1710cd292da2a2bc6ce31b32) dell'1 ottobre 2009

Source: Hitler: del Vaticano me ne infischio | Miradouro (http://www.mascellaro.it/node/37372) http://copycat.kodeware.net/16.png (http://copycat.kodeware.net)

AlexSwitch
18-01-2010, 16:19
non poteva vincere nemmeno quella...:asd:

La cosa che non entra in testa è che la Germania manca di risorse fondamentali per la produzione industriale per cui qualunque guerra che non fosse di breve durata sarebbe sempre finita allo stesso modo....Hitler con la guerra lampo aveva in parte una soluzione al problema a patto di non muovere guerra all'URSS.

Inoltre quello a peggiorare le cose nella seconda guerra mondiale era l'intolleranza culturale del nazismo che diventava insopportabile ai popoli assoggettati al punto che per forza di cose a mano che passava il tempo le dimensioni e la violenza delle forze resistenti andava ad aumentare.
Naturalmente nella germania della prima guerra questo non succedeva, ma restava il problema delle risorse.

Questa è una ottima base di partenza per rispondere a questa domanda " fantasiosa "!!

Nel corso della storia contemporanea europea la Germania, una volta unificata ed avviato il suo processo di industrializzazione, ha sofferto rispettivamente:

a) Mancanza di materie prime fondamentali e scorte alimentari sufficienti;

b) Mancanza di sbocchi commerciali, di mercati da dominare, per espandere la sua influenza politico/economica a causa dell'egemonia mondiale dell'Inghilterra e di quella continentale della Francia.

Con la prima Guerra Mondiale la Germania tentò di scardinare definitivamente l'impianto economico francese ( visti i precedenti della guerra Franco Prussiana e l'occupazione dell'Alsazia e Lorena ) e di ridimensionare lo strapotere inglese.
Firmata la pace ed istituita la Repubblica di Weimar, la Germania tornò a soffrire per i suoi problemi di fondo ( con il primo conflitto mondiale l'industria pesante tedesca ebbe una ulteriore espansione ), a cui si aggiunsero grossi problemi economici dovuti alle ingenti riparazioni di guerra inflitte e ad una inflazione esplosiva legata ad un tasso di disoccupazione molto elevato. Tutto ciò provocò, anche prima della fine del conflitto, gravi disordini sociali spinti dal movimento spartachista.

In questo quadro s'inserisce l'evoluzione reazionaria del movimento nazionalsocialista e della sua presa del potere. La base ideologica del nazionalsocialismo era, ancora una volta, di carattere economico/geopolitico, su cui sono stati innestati " dogmi funzionali " come la purezza e preminenza della razza, il complotto giudaico e il ripudio di qualsiasi forma democratica di governo.

Il terzo reich " millenario " doveva essere instaurato e consolidato a spese delle popolazioni europee ritenute inferiori e degli ebrei. Ciò avrebbe garantito ai nuovi tedeschi vasti territori da colonizzare e sfruttare per l'industria e i commerci tedeschi.

Come sarebbe oggi il mondo se avesse vinto la Germania?
Non esisterebbero più Stati come la Polonia, l'Olanda il Belgio, il Lussemburgo e gli Stati Baltici. Tutti incorporati all'interno del reich. L'Urss sarebbe stata fortemente ridimensionata con la perdita di quasi tutti i territori fertili e produttivi ( l'Ucraina era chiamata al tempo " il granaio del mondo " ), della maggior parte dei giacimenti minerari e petroliferi agevolmente sfruttabili e dei porti commerciali ( l'unico sarebbe rimasto quello di Vladivostock ). Mosca sarebbe stata rasa al suolo e ricostruita in parte come gigantesco museo della vittoria, Stalingrado idem. Tutto l'est europeo sarebbe diventato un enorme serbatoio di mano d'opera a basso costo per costruire faraonici progetti e per i coloni tedeschi. L' Europa occidentale, ciò che ne sarebbe rimasto, probabilmente avrebbe fatto da corollario al sistema di potere economico, industriale e finanziario tedesco.
Gli USA probabilmente, nel caso in cui la Germania avesse ottenuto vittorie schiaccianti sull'Urss e l'Inghilterra fosse collassata sotto la stretta della guerra sottomarina, non avrebbe avuto l'interesse di scontrarsi in Europa oppure si sarebbe ritirata, visto che la minaccia Giapponese era molto più grave. Chiuse le ostilità in Europa, gli USA sarebbero stati il baluardo mondiale della democrazia in una coesistenza forzata con il reich tedesco.

Per fortuna nostra, tutto ciò non è avvenuto!!

lowenz
18-01-2010, 16:28
e se Napoleone non fosse stato sconfitto? :D
http://www.youtube.com/watch?v=oP6rT2y4y44

vinkor
18-01-2010, 17:36
dominerebbe l'Europa intera, salvo l'URSS ridimensionata
ma la domina ugualmente anche se in misura minore pur avendo perso la guerra

l'Italia sarebbe in mano ad un Gauleiter, insomma un dittatore alle dirette dipendenze di Berlino
il dittatore l'abbiamo ugualmente anche se non dipende da Berlino

il pianeta avrebbe oggi tre grandi concorrenti
la Germania padrona dell'Europa
il Giappone (anche lui vincente) padrone dell'Asia
gli USA padroni delle 3 Americhe
ma se Germania e Giappone avessere continuato la lora alleanza
sarebbero stati c....i amari per gli USA che non avrebbero spadroneggiato dappertutto e fatto 47 guerre dalla fine della II guerra mondiale

AlexSwitch
18-01-2010, 18:01
Karl Haushofer docet.... :)

Comunque i Gauleiter, originariamente i capi sezione del partito nazionalsocialista, nell'amministrazione del terzo reich erano una via di mezzo tra un sindaco e il presidente della provincia. Non avevano poteri per legiferare e potevano decretare solamente disposizioni, nella loro amministrazione, in base a quanto deciso da i ministri centrali a Berlino.

A meno che tu non intenda il " nomignolo " con cui Mussolini veniva definito a Berlino ( " ... il Gauleiter per l'Italia " ).

Per quanto riguarda gli USA non credo che sarebbero divenuti i " padroni " delle tre Americhe.

gugoXX
18-01-2010, 18:26
E se le sabine avessero fatto un tarallo tanto ai romani?

Mirshann
18-01-2010, 18:43
E se la famosa frase non fosse stata: "Vincere, e vinceremo!" ma:

"Leggere, e leggeremo!"?

ShadowThrone
18-01-2010, 18:56
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

senza Trenitalia sicuro!

svarionman
18-01-2010, 19:08
Comunque se mia nonna avesse le ruote, sarebbe una cariola.

elect
18-01-2010, 19:15
dominerebbe l'Europa intera, salvo l'URSS ridimensionata
ma la domina ugualmente anche se in misura minore pur avendo perso la guerra

:asd:

Matteo Trenti
18-01-2010, 23:19
La storia non si fa con i se e con i ma... È quella, non puoi cambiarla.

In questo caso.... PER FORTUNA VINSE LA LIBERTA'

carcaroff
18-01-2010, 23:47
la Germania nazista avesse vinto la Seconda Guerra Mondiale?

Uccelli per diabetici per tutti...

girodiwino
19-01-2010, 01:53
Chiuse le ostilità in Europa, gli USA sarebbero stati il baluardo mondiale della democrazia in una coesistenza forzata con il reich tedesco.



e avremmo comunque avuto la guerra fredda:fagiano:

E se le sabine avessero fatto un tarallo tanto ai romani?

hihi guarda che ancorché in lazio non è che erano marrazzo clonato e mandato indietro nel tempo: i sabini forse! :D :D

blackgnat
19-01-2010, 02:10
se il mondo si ritrovasse con le stesse persone non ho nessun dubbio:

dopo anni di dittatura nazista ... all'improvviso un semi-uomo di nome Silvio ( non perchè piccolo ... ma perchè mezzo dio ) avrebbe riportato la luce su tutto il continente ...

danny2005
19-01-2010, 08:01
non poteva vincere nemmeno quella...:asd:

La cosa che non entra in testa è che la Germania manca di risorse fondamentali per la produzione industriale per cui qualunque guerra che non fosse di breve durata sarebbe sempre finita allo stesso modo....Hitler con la guerra lampo aveva in parte una soluzione al problema a patto di non muovere guerra all'URSS.


Vero, aveva la supremazia tecnologica (erano gli USA del tempo) però mancavano di materie prime; gli alleati sotto questo aspetto avevano una supremazia schiacciante.
Invece cosa sarebbe successo se non avessero invaso l'URSS?
Quanto sarebbe durata la guerra sul fronte occidentale considerando i 4 e passa milioni di uomini che hanno spianato l'unione sovietica fino alle porte di Mosca? Forse invece del '45 i libri riporterebbero 1950 (ipotesi)

danny2005
19-01-2010, 08:11
C'è una cosa che vorrei sapere.
Come si affronta l'argomento nazismo/guerra nelle scuole tedesche?
Cosa dicono gli insegnanti? Noi abbiamo fatto questo.....siamo stati responsabili dello sterminio di milioni di persone......approccio critico e distaccato?

fluke81
19-01-2010, 12:49
C'è una cosa che vorrei sapere.
Come si affronta l'argomento nazismo/guerra nelle scuole tedesche?


"dal 39 al 45 eravamo tutti in vacanza, non sappiamo cosa è succeso"

ma la polonia?ecc?

"la polonia è il nostro giardino di casa, ci andiamo quando vogliamo!voi non lo fate?"

cit griffin
:sofico:

ALIEN3
19-01-2010, 12:54
C'è una cosa che vorrei sapere.
Come si affronta l'argomento nazismo/guerra nelle scuole tedesche?
Cosa dicono gli insegnanti? Noi abbiamo fatto questo.....siamo stati responsabili dello sterminio di milioni di persone......approccio critico e distaccato?

E' come parlare del fascismo nelle scuole italiane: viene trattato e criticizzato ma di certo non ci si batte il petto in segno di colpevolezza diretta. L'importante è non dimenticare cosa è accaduto.

Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzz

AlexSwitch
19-01-2010, 13:25
Bhè no... In Germania, subito dopo la guerra ci fu un grande movimento critico / intellettuale che analizzò e discusse di come fosse stata possibile l'ascesa del nazionalsocialismo e sul perchè il popolo tedesco abbia, per 10 anni, ceduto al " sonno della ragione "!!
Da questa riflessione molto profonda, che ha toccato tutti gli aspetti della vita in Germania, è stata " ricostruita " la coscienza collettiva tedesca, con la consapevolezza degli errori commessi e delle colpe.
Nelle scuole il tema viene trattato con obiettività e precisione storica, anche perchè sono le città tedesche stesse ( Dresda, Berlino, Brema, Amburgo, Colonia, per citare le più importanti ) che porteranno per sempre il segno della tragedia della devastazione dei bombardamenti.

AlexSwitch
19-01-2010, 14:03
Vero, aveva la supremazia tecnologica (erano gli USA del tempo) però mancavano di materie prime; gli alleati sotto questo aspetto avevano una supremazia schiacciante.
Invece cosa sarebbe successo se non avessero invaso l'URSS?
Quanto sarebbe durata la guerra sul fronte occidentale considerando i 4 e passa milioni di uomini che hanno spianato l'unione sovietica fino alle porte di Mosca? Forse invece del '45 i libri riporterebbero 1950 (ipotesi)

I tedeschi ebbero una supremazia tecnologica fino al 1944.... Successivamente fu solamente tecnica. Parecchie innovazioni vennero " umiliate " da Hitler ( un buon tattico, ma un pessimo stratega ), che aveva una visione tutta sua degli armamenti... Esempio classico fu il Messerschmitt ME 262 " Schwalbe ", primo aereo da guerra a reazione, concepito come intercettore d'alta quota puro. Hitler si convinse nella sua allucinata visione che questo apparecchio fosse anche un bombardiere da appoggio al suolo e cacciacarri, obbligando i progettisti a modificare più volte il progetto e a comprometterne le prestazioni.

Sull'URSS..... pensare ad una " convivenza " era ed è stato impossibile. La geopolitica di Haushofer, che ha fortemente influenzato la politica estera nazista ed è stata la base dei suoi piani di guerra, prevedeva che tutti i territori più ricchi e fertili della Russia europea fossero conquistati. In questo modo la Germania nazista avrebbe avuto il pieno controllo delle risorse europee ed espandere la sua influenza sul resto del mondo.
Comunque se non si fosse combattuto in Russia, sul fronte occidentale le cose sarebbero state molto diverse. Due gli scenari ipotizzabili:

a) Collasso dell'Inghilterra. Avendo un solo fronte aperto la Germania avrebbe potuto portare in porto, con buone possibilità di successo, l'operazione " Leone Marino ", invadendo l'isola e instaurando un governo fantoccio. In questo modo gli americani non avrebbero avuto una sponda nel continente europeo e sarebbe stato molto difficile pianificare un " D Day ". Inoltre la Germania sarebbe stata risparmiata dai bombardamenti massivi sulle proprie città e centri produttivi. Il petrolio necessario per le sue panzer divisionen, sarebbe affluito dalla penisola araba, dato che gli inglesi avrebbero perso il controllo di Suez. Strategicamente gli Stati Uniti sarebbero stati messi tra l'incudine e il martello e avrebbero potuto aprire un tavolo per una pace separata, vista l'impossibilità di mantenere aperto un fronte senza nessun appoggio continentale. Altrimenti sarebbero dovuti scendere a patti con Stalin, convincerlo di entrare in guerra a loro fianco e pianificare un attacco da est.

b) L'Inghilterra resiste. In questo scenario la guerra in Europa sarebbe stata molto più lunga e cruenta, ma dagli esiti incerti. Le campagna strategica sarebbe stata quella d'Africa, che avrebbe potuto permettere di aprire una seconda sponda nel continente europeo e attaccare il " ventre molle ". Sicuramente Rommel avrebbe avuto molti più uomini, mezzi e rifornimenti a disposizione e una chance concreta di vincere ad El Alamein.
In una situazione del genere gli Alleati avrebbero premuto ancora di più su Stalin per aprire un fronte orientale, in modo da alleggerire la pressione. Stalin stesso, che nutriva le stesse mire espansionistiche di Hitler, avrebbe avuto una occasione d'oro per avere mano libera nell'Europa centro/orientale.

ALIEN3
19-01-2010, 16:09
Bhè no... In Germania, subito dopo la guerra ci fu un grande movimento critico / intellettuale che analizzò e discusse di come fosse stata possibile l'ascesa del nazionalsocialismo e sul perchè il popolo tedesco abbia, per 10 anni, ceduto al " sonno della ragione "!!
Da questa riflessione molto profonda, che ha toccato tutti gli aspetti della vita in Germania, è stata " ricostruita " la coscienza collettiva tedesca, con la consapevolezza degli errori commessi e delle colpe.
Nelle scuole il tema viene trattato con obiettività e precisione storica, anche perchè sono le città tedesche stesse ( Dresda, Berlino, Brema, Amburgo, Colonia, per citare le più importanti ) che porteranno per sempre il segno della tragedia della devastazione dei bombardamenti.

Più che mai mi riferisco alle nuove generazioni: si è coscienti, sicuramente, di quello che è successo ma meno coinvolti di chi ha vissuto quel periodo.

Byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

girodiwino
19-01-2010, 22:51
Bhè no... In Germania, subito dopo la guerra ci fu un grande movimento critico / intellettuale che analizzò e discusse di come fosse stata possibile l'ascesa del nazionalsocialismo e sul perchè il popolo tedesco abbia, per 10 anni, ceduto al " sonno della ragione "!!
Da questa riflessione molto profonda, che ha toccato tutti gli aspetti della vita in Germania, è stata " ricostruita " la coscienza collettiva tedesca, con la consapevolezza degli errori commessi e delle colpe.
Nelle scuole il tema viene trattato con obiettività e precisione storica, anche perchè sono le città tedesche stesse ( Dresda, Berlino, Brema, Amburgo, Colonia, per citare le più importanti ) che porteranno per sempre il segno della tragedia della devastazione dei bombardamenti.


quando un regime entra nei gangli del potere si ha poco da parlare di sonno della ragione.... hitler avrà avuto molti consensi all'inizio, ma quelli che partono dagli anni 40 sono già falsati da un apparato di governo che rompeva chiunque non si piegasse...

danny2005
20-01-2010, 07:50
I tedeschi ebbero una supremazia tecnologica fino al 1944.... Successivamente fu solamente tecnica. Parecchie innovazioni vennero " umiliate " da Hitler ( un buon tattico, ma un pessimo stratega ), che aveva una visione tutta sua degli armamenti... Esempio classico fu il Messerschmitt ME 262 " Schwalbe ", primo aereo da guerra a reazione, concepito come intercettore d'alta quota puro. Hitler si convinse nella sua allucinata visione che questo apparecchio fosse anche un bombardiere da appoggio al suolo e cacciacarri, obbligando i progettisti a modificare più volte il progetto e a comprometterne le prestazioni.

Sull'URSS..... pensare ad una " convivenza " era ed è stato impossibile. La geopolitica di Haushofer, che ha fortemente influenzato la politica estera nazista ed è stata la base dei suoi piani di guerra, prevedeva che tutti i territori più ricchi e fertili della Russia europea fossero conquistati. In questo modo la Germania nazista avrebbe avuto il pieno controllo delle risorse europee ed espandere la sua influenza sul resto del mondo.
Comunque se non si fosse combattuto in Russia, sul fronte occidentale le cose sarebbero state molto diverse. Due gli scenari ipotizzabili:

a) Collasso dell'Inghilterra. Avendo un solo fronte aperto la Germania avrebbe potuto portare in porto, con buone possibilità di successo, l'operazione " Leone Marino ", invadendo l'isola e instaurando un governo fantoccio. In questo modo gli americani non avrebbero avuto una sponda nel continente europeo e sarebbe stato molto difficile pianificare un " D Day ". Inoltre la Germania sarebbe stata risparmiata dai bombardamenti massivi sulle proprie città e centri produttivi. Il petrolio necessario per le sue panzer divisionen, sarebbe affluito dalla penisola araba, dato che gli inglesi avrebbero perso il controllo di Suez. Strategicamente gli Stati Uniti sarebbero stati messi tra l'incudine e il martello e avrebbero potuto aprire un tavolo per una pace separata, vista l'impossibilità di mantenere aperto un fronte senza nessun appoggio continentale. Altrimenti sarebbero dovuti scendere a patti con Stalin, convincerlo di entrare in guerra a loro fianco e pianificare un attacco da est.

b) L'Inghilterra resiste. In questo scenario la guerra in Europa sarebbe stata molto più lunga e cruenta, ma dagli esiti incerti. Le campagna strategica sarebbe stata quella d'Africa, che avrebbe potuto permettere di aprire una seconda sponda nel continente europeo e attaccare il " ventre molle ". Sicuramente Rommel avrebbe avuto molti più uomini, mezzi e rifornimenti a disposizione e una chance concreta di vincere ad El Alamein.
In una situazione del genere gli Alleati avrebbero premuto ancora di più su Stalin per aprire un fronte orientale, in modo da alleggerire la pressione. Stalin stesso, che nutriva le stesse mire espansionistiche di Hitler, avrebbe avuto una occasione d'oro per avere mano libera nell'Europa centro/orientale.

Sull'ipotesi b, ricordati che avremmo dovuto occupare Malta.....cosa che in realtà non avvenne (operazione pianificata ma mai effettuata).