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View Full Version : Venezia. Paga gli arretrati ai calciatori ma non le tredicesime ai dipendenti


Onisem
07-01-2010, 18:49
http://mobile.ilgazzettino.it/articolo.php?id=86506&sez=NORDEST

Crisi alla Nuova Pansac di Mira, ma il titolare Fabrizio Lori
trova i soldi per evitare punti di penalizzazione al suo Mantova
Fabrizio Lori
VENEZIA (5 dicembre) - I giocatori di calcio del suo Mantova hanno ricevuto gli stipendi arretrati, i mille dipendenti della sua Nuova Pansac stanno ancora aspettando la tredicesima. Questo è il paradosso di Fabrizio Lori, titolare dell'azienda di pannolini assorbenti e altri prodotti plastici, che nel Veneto ha stabilimenti a Mira, a Portogruaro e a Marghera e che sta attraversando un periodo di difficoltà.

Lo stabilimento di Mira è il più importante di tutti, nel Veneto e fuori, come scrive la stessa Nuova Pansac nel sito internet, proprio accanto a una foto di Lori: l'azienda è diventata "leader europeo nel settore delle materie plastiche. Questo grazie al supporto di un brevetto mondiale che ha permesso alla società di globalizzare il proprio prodotto. Nuova Pansac spa è costituita da sei stabilimenti: il più importante è a Mira dove viene prodotto il film igienico traspirabile brevettato, Mirair, che ha permesso di lavorare con le più grosse multinazionali. La richiesta di questo prodotto è talmente forte che la società ha realizzato un altro stabilimento-gioiello, inaugurato nel giugno 2004".

I problemi sembrano essere piuttosto forti, visto che la nuova Pansac non ha pagato le tredicesime e che ieri in azienda a Mira mancavano anche le resine, ossia le materie prime, non acquistate perché ci sarebbe un finanziamento ancora bloccato. Questo non ha impedito a Lori, presidente del Mantova calcio oltre che titolare della Nuova Pansac, di pagare gli stipendi di luglio, agosto e settembre ai suoi giocatori per evitare punti di penalizzazione in classifica (oggi la squadra giocherà contro il Torino). Stipendi sicuramente molto più consistenti delle tredicesime degli operai.

«Siamo di fronte ad un comportamento vergognoso - afferma Nicola Atalmi, consigliere regionale dei Comunisti italiani - e vorremmo conoscere l’opinione in merito di Confindustria veneziana e della Giunta regionale. Non è accettabile che si salvino i calciatori, mentre i lavoratori vengono messi in strada». Il sindacato ha intanto annunciato due ore di sciopero per oggi dalle 14 alle 16 e quattro per giovedì 7, con possibilità di un corteo sulla Romea.

- I 118 di Portogruaro: «Lavoriamo al freddo, i clienti chiamano ma non ci fanno produrre»

frankytop
07-01-2010, 19:49
Roba da matti,non so se ridere o piangere.:doh:

L'Italia,la patria del calcio.

Freeskis
07-01-2010, 19:55
gli imprenditori italiani ....... bella gente ...

tomueits
07-01-2010, 20:01
gli imprenditori italiani ....... bella gente ...

che brutta storia, pochi anni fa presentavano questo imprenditore come un esempio di innovatore, motivatore e presidente di calcio prudente

boh, aspetto evoluzioni

cocis
07-01-2010, 20:03
il calcio prima di tutto .. :O

Freeskis
07-01-2010, 20:16
il calcio prima di tutto .. :O

... fa bene alle ossa ?

Pancho Villa
07-01-2010, 20:58
Se sono due società differenti non c'è nulla da eccepire, anche perché i calciatori sono dipendenti come tutit gli altri, anche se guadagnano di più.

Comunque una società sportiva (soprattutto calcistica) resta il miglior modo per dilapidare un patrimonio.

Xspazz
07-01-2010, 21:04
Se sono due società differenti non c'è nulla da eccepire, anche perché i calciatori sono dipendenti come tutit gli altri, anche se guadagnano di più.

Comunque una società sportiva (soprattutto calcistica) resta il miglior modo per dilapidare un patrimonio.

In effetti sì. Qui a Mantova il tipo, fino a due anni fa :asd:, era molto osannato. La "Gazzetta" tempo fa ha scritto di questa "contraddizione" e non è che in città, da quel che recepisco dal giornale, siano molto soddisfatti. Anche perché in fondo è una gloria locale. Però spero che tutto si risolva per il meglio e, per quel che vale, la mia solidarietà va ai dipendenti della NP; pure in questo periodo in cui tanti marciano sulla crisi etc etc non sarei pronto a giurare che sia tutta colpa sua (per l'azienda, chiaro: per ACM non lo so mica :asd:).

Pancho Villa
07-01-2010, 21:09
Anche la squadra non è che vada proprio benissimo, è penultima con 4 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 6 partite e a ben 6 punti dalla zona playout...

Gio22
07-01-2010, 21:15
almeno li mandasse a lavorare in ditta...:P

Xspazz
07-01-2010, 21:20
almeno li mandasse a lavorare in ditta...:P

Alla luce dei risultati nel campionato meglio di no :asd:

Gio22
07-01-2010, 21:46
il fatto è che il mondo del calcio è entrato in crisi... ma molto prima di tutti gli altri settori.

una volta sacrificavi i migliori pezzi della rosa ed uscivano soldi per te,la tua azienda e avanzava pure il resto(Matarrese,Corioni,Casillo,Ruggeri...dicono nulla? bilanci attivi dalle squadre reinvestiti nelle loro aziende...questo è stato reso possibile solo da 96 in poi,quando le società non furono più costrette a reinvestire gli utili nella stessa attività)

adesso a meno che in rosa non hai uno alla baggio ,il ricavato che ottieni dal cartellino è poco superiore ai soldi spesi per l'ingaggio.

Tanto per chiarire, o sei l'inter,il milan,o la juve,oppure sei in perdita.
è matematico,a meno che non vinci coppe o campionato.

quindi tutti gli imprenditori che investono nel calcio lo fanno perchè di soldi ne hanno da buttare (zamparini,de laurentis e vari...)
oppure sei il classico pollo a cui hanno dato a bere l'idea che, legando il marchio della tua azienda alla squadra che vai a rilevare,otterrai gli stessi benefici che otterresti spendendo soldi in pubblicità.
menzionerei anche quegli imprenditori locali che,spinti dalla voglia dimostrarsi i salvatori della patria agli occhi del cittadino,nonchè tifoso,vanno a comperare delle società sull'orlo del fallimento accollandosi anche i debiati pregressi,e indebitandosi a loro volta.

film grottesco,ma non è sicuramente in prima TV.

Pancho Villa
07-01-2010, 23:40
quindi tutti gli imprenditori che investono nel calcio lo fanno perchè di soldi ne hanno da buttare (zamparini,de laurentis e vari...)
oppure sei il classico pollo a cui hanno dato a bere l'idea che, legando il marchio della tua azienda alla squadra che vai a rilevare,otterrai gli stessi benefici che otterresti spendendo soldi in pubblicità.
menzionerei anche quegli imprenditori locali che,spinti dalla voglia dimostrarsi i salvatori della patria agli occhi del cittadino,nonchè tifoso,vanno a comperare delle società sull'orlo del fallimento accollandosi anche i debiati pregressi,e indebitandosi a loro volta.

film grottesco,ma non è sicuramente in prima TV.

*

ALBIZZIE
08-01-2010, 07:58
articolo un po' qualunquista...

Stipendi sicuramente molto più consistenti delle tredicesime degli operai.
grazie sono sei mesi che i giocatori non ricevono gli stipendi. ma a quanto ammonta il tutto??? non sarebbe stato meglio specificare qualche dato?

cmq, il fatto grave non sono tanto le tredicesime ma il fatto che la ditta non riceva più le materie prime per andare avanti con la produzione.

Scalor
08-01-2010, 08:32
Roba da matti,non so se ridere o piangere.:doh:

L'Italia,la patria del calcio.

non devi ne piangere ne ridere, quando un azienda diventa sponsor di una squadra di calcio o altro che non sia la squadra della parrocchia, lo fa solamente per asportare soldi dall'azienda.
è normale ! io se so che un azienda sponsorizza una squadra di calcio e percaso ho qualche azione di questa azienda corro a venderle !

l'azienda deve produrre e migliorare i prodotti\servizi, quando un azienda si inmischia in sport, fondazioni ecc ecc, è solo spazzatura !. :read:

Scalor
08-01-2010, 08:33
articolo un po' qualunquista...


grazie sono sei mesi che i giocatori non ricevono gli stipendi. ma a quanto ammonta il tutto??? non sarebbe stato meglio specificare qualche dato?

cmq, il fatto grave non sono tanto le tredicesime ma il fatto che la ditta non riceva più le materie prime per andare avanti con la produzione.

non è un fatto grave, è normale, prima di ricevere nuove materie prime BISOGNA PAGARE QUELLE VECCHIE ! qui in italia è un po ti tempo che il pagare le forniture sta diventando un optional !

ALBIZZIE
08-01-2010, 09:24
non è un fatto grave, è normale, prima di ricevere nuove materie prime BISOGNA PAGARE QUELLE VECCHIE ! qui in italia è un po ti tempo che il pagare le forniture sta diventando un optional !

intendevo quello. il fatto che abbiano bloccate le nuove forniture per vecchi debiti non fa intravedere un futuro roseo. anche perchè come dicono gli operai gli ordinativi ce l'avrebbero.

il giornalista poteva approfondire quest'aspetto piuttosto che fare il titolone demagogico ad effetto.

yorkeiser
08-01-2010, 10:33
grazie sono sei mesi che i giocatori non ricevono gli stipendi. ma a quanto ammonta il tutto??? non sarebbe stato meglio specificare qualche dato?

Dubito che lo stipendio di un operaio e quello di un giocatore di serie B, pur del più scarso, possano avere lo stesso ordine di grandezza.

ALBIZZIE
08-01-2010, 10:41
Dubito che lo stipendio di un operaio e quello di un giocatore di serie B, pur del più scarso, possano avere lo stesso ordine di grandezza.

stiamo parlando tredicesime degli operai, NON del loro stipendio.
se leggiamo oltre il titolone "calciatori cattivi e ricconi", ci accorgiamo che se la ditta non onera i debiti pregressi chiuderà lo stesso, e presto.

ammontare dei 3 stipendi dei giocatori? non si sa
ammontare dei debiti? non si conosce
ammontare delle tredicesime degli operai? boh???.

di cosa parliamo???

Onisem
08-01-2010, 14:05
Il fatto che ci sia gente che giustifica questo "capace" imprenditore e "grande" uomo, da la misura di come questo paese e la mentalità di quelli che lo popolano siano ormai fottuti. Perfino nei paesi più liberisti una roba del genere griderebbe vendetta, ma in italia no. Il punto è che le tasche da cui escono i soldi sono le stesse, e fino a quando c'è un euro in quelle tasche, dovrebbe andare prima agli operai e alle loro famiglie. Poi, se ne avanzano, ai pallonari. E poco cambia che si tratti della tredicesima, perchè non è un favore che il datore di lavoro ti fa e ti può revocare a piacimento. Non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di spiegarlo. :rolleyes:

Onisem
08-01-2010, 14:08
Sta gente andrebbe presa ed appesa a testa in giù fino a quando non scuce quanto dovuto comunque. Poi si strappano le vesti invocando ammortizzatori sociali ed aiuti... :rolleyes:

Onisem
08-01-2010, 14:12
stiamo parlando tredicesime degli operai, NON del loro stipendio.
se leggiamo oltre il titolone "calciatori cattivi e ricconi", ci accorgiamo che se la ditta non onera i debiti pregressi chiuderà lo stesso, e presto.

ammontare dei 3 stipendi dei giocatori? non si sa
ammontare dei debiti? non si conosce
ammontare delle tredicesime degli operai? boh???.

di cosa parliamo???

Giocatori di serie B? Ti posso dire che in C1 un ventenne prende facilmente 60-70.000€ l'anno (più nero). Un top di squadra oltre i 100.000€. Serie B si sale parecchio. Fate vobis...

yorkeiser
08-01-2010, 14:18
stiamo parlando tredicesime degli operai, NON del loro stipendio.
se leggiamo oltre il titolone "calciatori cattivi e ricconi", ci accorgiamo che se la ditta non onera i debiti pregressi chiuderà lo stesso, e presto.

ammontare dei 3 stipendi dei giocatori? non si sa
ammontare dei debiti? non si conosce
ammontare delle tredicesime degli operai? boh???.

di cosa parliamo???

Senti, pur se non abbiamo le cifre esatte, ma gli ordini di grandezza dei due salari sono piuttosto diversi.
Fermo restando che, fosse per me, inizierei a pignorare i beni del proprietario perchè gli stipendi di QUALUNQUE impiegato vanno pagati ed entro le giuste scadenze, resta il fatto che l'operaio con la 13esima ci deve campare; un giocatore di serie B, ammesso sia un attimino furbo, ha sicuramente da parte qualcosa, a meno che non si sia comprato il ferrarino per fare il ganassa con gli altri ragazzini nella discoteca di quartiere.

Unrue
08-01-2010, 14:19
Se sono due società differenti non c'è nulla da eccepire, anche perché i calciatori sono dipendenti come tutit gli altri, anche se guadagnano di più.

Comunque una società sportiva (soprattutto calcistica) resta il miglior modo per dilapidare un patrimonio.

Appunto, quindi delle due società, non si dovrebbe pensare prima ai dipendenti messi peggio? ;)

Se un calciatore perde il "lavoro" di sicuro non muore di fame, visto i soldi che ha guadagnato fino a quel momento. Senza considerare che un calciatore disoccupato non fa fatica a trovare un'altra squadra. Discorso diverso per un operaio..

ALBIZZIE
08-01-2010, 14:42
Il fatto che ci sia gente che giustifica questo "capace" imprenditore e "grande" uomo, da la misura di come questo paese e la mentalità di quelli che lo popolano siano ormai fottuti. Perfino nei paesi più liberisti una roba del genere griderebbe vendetta, ma in italia no. Il punto è che le tasche da cui escono i soldi sono le stesse, e fino a quando c'è un euro in quelle tasche, dovrebbe andare prima agli operai e alle loro famiglie. Poi, se ne avanzano, ai pallonari. E poco cambia che si tratti della tredicesima, perchè non è un favore che il datore di lavoro ti fa e ti può revocare a piacimento. Non dovrebbe nemmeno esserci bisogno di spiegarlo. :rolleyes:

ti riferisci a me? potresti dirlo più specificatamente, tanto per essere più chiari.

forse non hai capito che l'industriale poteva anche pagare le 13e agli operai, ma se non paga i buffi per sbloccare le forniture fra due mesi vanno a casa tutti: operai, impiegati e calciatori.
sti cazzi di quest'ultimi, poi, ma che me frega! però dando addosso a loro si fa l'articolo boccalone ad effetto e si perde la causa del problema.

io penso che gli operai avrebbero accettato un posticipo delle 13e (che rimane un loro diritto) in vista di nuove commesse.

girodiwino
08-01-2010, 17:16
Niente di strano e legalmente riprovevole: i calciatori, per quanto megliostanti rispetto agli altri dipendenti della squadra, rimangono appunto dipendenti.
Di fronte alla legge non c'è differenza tra chi non percepisce lo stipendio e chi non riceve la tredicesima perchè in ambo i casi è inadempimento contrattuale.

sia in termini legali* che in termini imprenditoriali** quando si pagano i debiti si pagano prima i più remoti giungendo infine a quelli più recenti, credo che qualsiasi imprenditore me lo possa confermare.


Per quanto possa sembrare una cosa socialmente ingiusta c'è un motivo per cui oltre 2000 anni di approfondimento del concetto di "negozio" sono giunti a definire l'ordine di pagamento dei debiti in questo modo indipendentemente dalle persone dei debitori (senza contare che dire arbitrariamente che l'operaio deve essere pagato prima del calciatore a livello assoluto*** non è molto diverso dal dire il contrario).

*legge vuole che si paghino prima i debiti scaduti con precedenza di quelli scaduti per primi e secondariamente gli altri.
**non so quanto paghino i calciatori in quella squadra, tuttavia è ragionevole pensare che il primo interesse di un imprenditore sia quello di non aumentare ulteriormente debiti già esistenti con gli interessi. inoltre i calciatori, avendo uno stipendio superiore agli altri dipendenti, maturano interessi che possono essere economicamente rilevanti.
***chiaramente è ragionevole pensare che un calciatore abbia più riserve di denaro di quanto ne abbia un addetto al prato del campo, ma credo che in questo caso sia più opportuno ragionare prima in termini generali ed astratti piuttosto che partire da un caso concreto per trovare una linea generale.
Se ad esempio fallisse una grande azienda sarebbero più le persone a beneficiare del pagamento dei debiti nei confronti delle banche piuttosto che dei crediti nei confronti degli operai.

Onisem
08-01-2010, 18:14
ti riferisci a me? potresti dirlo più specificatamente, tanto per essere più chiari.

forse non hai capito che l'industriale poteva anche pagare le 13e agli operai, ma se non paga i buffi per sbloccare le forniture fra due mesi vanno a casa tutti: operai, impiegati e calciatori.
sti cazzi di quest'ultimi, poi, ma che me frega! però dando addosso a loro si fa l'articolo boccalone ad effetto e si perde la causa del problema.

io penso che gli operai avrebbero accettato un posticipo delle 13e (che rimane un loro diritto) in vista di nuove commesse.
Era un discorso in generale, ma si ho preso spunto dal tuo post. Ma quali boccaloni, lo scandolo dell'articolo non è che l'imprenditorone non abbia pagato le tredicesime per pagare i fornitori e proseguire quindi l'attività anzichè chiudere baracca (male minore), ma che si sia permesso di non pagare gli operai e di pagare invece i pallonari. Quelli si che producono impresa cazzo. :rolleyes:

Onisem
08-01-2010, 18:20
Niente di strano e legalmente riprovevole: i calciatori, per quanto megliostanti rispetto agli altri dipendenti della squadra, rimangono appunto dipendenti.
Di fronte alla legge non c'è differenza tra chi non percepisce lo stipendio e chi non riceve la tredicesima perchè in ambo i casi è inadempimento contrattuale.

sia in termini legali* che in termini imprenditoriali** quando si pagano i debiti si pagano prima i più remoti giungendo infine a quelli più recenti, credo che qualsiasi imprenditore me lo possa confermare.


Per quanto possa sembrare una cosa socialmente ingiusta c'è un motivo per cui oltre 2000 anni di approfondimento del concetto di "negozio" sono giunti a definire l'ordine di pagamento dei debiti in questo modo indipendentemente dalle persone dei debitori (senza contare che dire arbitrariamente che l'operaio deve essere pagato prima del calciatore a livello assoluto*** non è molto diverso dal dire il contrario).

*legge vuole che si paghino prima i debiti scaduti con precedenza di quelli scaduti per primi e secondariamente gli altri.
**non so quanto paghino i calciatori in quella squadra, tuttavia è ragionevole pensare che il primo interesse di un imprenditore sia quello di non aumentare ulteriormente debiti già esistenti con gli interessi. inoltre i calciatori, avendo uno stipendio superiore agli altri dipendenti, maturano interessi che possono essere economicamente rilevanti.
***chiaramente è ragionevole pensare che un calciatore abbia più riserve di denaro di quanto ne abbia un addetto al prato del campo, ma credo che in questo caso sia più opportuno ragionare prima in termini generali ed astratti piuttosto che partire da un caso concreto per trovare una linea generale.
Se ad esempio fallisse una grande azienda sarebbero più le persone a beneficiare del pagamento dei debiti nei confronti delle banche piuttosto che dei crediti nei confronti degli operai.
A maggior ragione, significa che certa gente va appesa, se non vi sono strumenti di tutela e giustizia legali e "di mercato".

Pancho Villa
09-01-2010, 17:53
Oggi il Mantova è tornato alla vittoria, contro la seconda in classifica.

Onisem
09-01-2010, 18:49
Oggi il Mantova è tornato alla vittoria, contro la seconda in classifica.

Chi se ne fotte.