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View Full Version : Dubbi vari su LVM


Parny
05-01-2010, 17:56
Ciao a tutti.

E' da un po di tempo che sto pensando di farmi un NAS per backup centralizzati e per tenere alcuni file multimediali; in casa siamo in 4 e avrei bisogno di parecchio spazio.
Ho già qualche piccola esperienza di linux ma non ho mai avuto a che fare con computer con molti HD.

Googlando qualche info al riguardo ho scoperto l'esistenza dell'LVM.
Da quello che ho capito permette di “far vedere” al sistema operativo più dispositivi fisici come un unico volume logico e di lavorare con le partizioni direttamente su questo grande volume.
Sarebbe esattamente quello che sto cercando: pensavo infatti di partire con 2 HD da 1.5TB che con LVM diventerebbero 3TB “virtuali”. Quando mi servirà più spazio, potrò semplicemente aggiungere un altro disco al volume logico e quindi ridimensionare le varie partizioni.

Ho capito bene come funziona l'LVM? Quello che ho scritto si può effettivamente realizzare??
Se qualcuno che usa una configurazione simile, potrebbe dirmi come si trova?

Qualche altra domanda:
- Se malauguratamente un disco del volume logico si rompe, perderei tutti i dati?
- Per evitare l'eventuale perdita dei dati, si possono aggiungere eventualmente dei Raid (1 o 5) ad un volume logico?
- L'uso di LVM impatta in qualche modo la velocità di scrittura/lettura e/o il carico sulla cpu?

Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

Chiancheri
05-01-2010, 18:04
Ciao a tutti.

E' da un po di tempo che sto pensando di farmi un NAS per backup centralizzati e per tenere alcuni file multimediali; in casa siamo in 4 e avrei bisogno di parecchio spazio.
Ho già qualche piccola esperienza di linux ma non ho mai avuto a che fare con computer con molti HD.

Googlando qualche info al riguardo ho scoperto l'esistenza dell'LVM.
Da quello che ho capito permette di “far vedere” al sistema operativo più dispositivi fisici come un unico volume logico e di lavorare con le partizioni direttamente su questo grande volume.
Sarebbe esattamente quello che sto cercando: pensavo infatti di partire con 2 HD da 1.5TB che con LVM diventerebbero 3TB “virtuali”. Quando mi servirà più spazio, potrò semplicemente aggiungere un altro disco al volume logico e quindi ridimensionare le varie partizioni.

Ho capito bene come funziona l'LVM? Quello che ho scritto si può effettivamente realizzare??
Se qualcuno che usa una configurazione simile, potrebbe dirmi come si trova?

Qualche altra domanda:
- Se malauguratamente un disco del volume logico si rompe, perderei tutti i dati?
- Per evitare l'eventuale perdita dei dati, si possono aggiungere eventualmente dei Raid (1 o 5) ad un volume logico?
- L'uso di LVM impatta in qualche modo la velocità di scrittura/lettura e/o il carico sulla cpu?

Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

anche io mi sono trovato spesso a chiedermi se usare o meno lvm (ad oggi lvm2), ma ho sempre rimandato. Per il Raid non so dirti, se il disco si rompe ovviamente perdi roba, questo è sicuro, e per quanto riguarda l'impatto sulla cpu c'è ma è minimo. Quanto da te detto sulla premessa è corretto. Ad ogni modo configurare un sistema con lvm2 non è una vera e propria passeggiata. Tuttavia mi viene un dubbio: come fai a creare le partizioni lvm2 sul nas!? Se il nas ha un tool apposito è ok, altrimenti non so poi come dovresti comportarti col nas, a meno che sul nas ci metti un sistema unix configurabile da remoto.

Parny
05-01-2010, 19:06
Grazie per la risposta.

Tuttavia mi viene un dubbio: come fai a creare le partizioni lvm2 sul nas!? Se il nas ha un tool apposito è ok, altrimenti non so poi come dovresti comportarti col nas, a meno che sul nas ci metti un sistema unix configurabile da remoto.

Avevo intenzione di farmi un computer dedicato, su cui girerà una distro linux ancora da scegliere. Non vado a prendermi i NAS già pronti tipo qnap e synology.

Comunque se effettivamente con l'LVM2 si perdono tutti i dati nel caso di rottura di un disco è una soluzione che mi vedo costretto a scartare per ovvi motivi.

In alternativa all'LVM, mi è appena venuto in mente che si potrebbe usare un raid5 ed ottenere quasi la stessa cosa.
Se parto con un raid5 di 3 dischi, dici sia possibile aggiungerne un 4o aumentando lo spazio disponibile senza perdere i dati salvati??
In questo modo avrei la flessibilità di poter aggiungere spazio quando serve e almeno una sicurezza in più in caso di rottura di un disco.

Per raid 5 intendo raid 5 software, non ho intenzione di spendere soldi in un controller dedicato.

Chiancheri
05-01-2010, 20:24
Grazie per la risposta.



Avevo intenzione di farmi un computer dedicato, su cui girerà una distro linux ancora da scegliere. Non vado a prendermi i NAS già pronti tipo qnap e synology.

Comunque se effettivamente con l'LVM2 si perdono tutti i dati nel caso di rottura di un disco è una soluzione che mi vedo costretto a scartare per ovvi motivi.

In alternativa all'LVM, mi è appena venuto in mente che si potrebbe usare un raid5 ed ottenere quasi la stessa cosa.
Se parto con un raid5 di 3 dischi, dici sia possibile aggiungerne un 4o aumentando lo spazio disponibile senza perdere i dati salvati??
In questo modo avrei la flessibilità di poter aggiungere spazio quando serve e almeno una sicurezza in più in caso di rottura di un disco.

Per raid 5 intendo raid 5 software, non ho intenzione di spendere soldi in un controller dedicato.

se fai un raid software i problemi non li risolvi, ma li provochi. se stai usando un pc normale (cosa su cui sono perfettamente d'accordo), puoi pensare di usare un disco extra per backup e gli altri 2 (o più) con lvm2. Il raid software te lo sconsiglio fortemente.

Per la distro ti consiglio una ottima debian lenny: semplice, efficiente, potente, ecc..... in oltre al momento dell'installazione SE NON RICORDO MALE crea da se lvm2. In oltre hai la possibilità di faci anche un bellissimo stereo pilotabile da remoto coi cellulari o con gli altri pc (con mpd) e tutti i servizi di file sharing possibili (ecc..) senza contare il pacchetto webadmin che ti consente di configurare tutto da browser.

Fammi sapere come realizzi il tutto.

P.S.

Io pensavo di fare una cosa del genere, ma contavo di usare un processore atom per il minor consumo in W.

Parny
05-01-2010, 22:26
se fai un raid software i problemi non li risolvi, ma li provochi. se stai usando un pc normale (cosa su cui sono perfettamente d'accordo), puoi pensare di usare un disco extra per backup e gli altri 2 (o più) con lvm2. Il raid software te lo sconsiglio fortemente.

Per la distro ti consiglio una ottima debian lenny: semplice, efficiente, potente, ecc..... in oltre al momento dell'installazione SE NON RICORDO MALE crea da se lvm2. In oltre hai la possibilità di faci anche un bellissimo stereo pilotabile da remoto coi cellulari o con gli altri pc (con mpd) e tutti i servizi di file sharing possibili (ecc..) senza contare il pacchetto webadmin che ti consente di configurare tutto da browser.

Fammi sapere come realizzi il tutto.

P.S.

Io pensavo di fare una cosa del genere, ma contavo di usare un processore atom per il minor consumo in W.

Per ora è tutto fermo ancora ad un'idea.
Prima di partire a comprare dischi e hardware vario volevo trovare un modo per gestire lo spazio al meglio.

Comunque perché dici che il raid software è da lasciar perdere? Hai avuto qualche esperienza negativa?

Comunque Debian non è l'unica distro a fare di default un partizione con LVM. Recentemente ho provato CentOS e Ubuntu Server ed entrambi lo fanno.

PS:
Il problema dell'atom in queste situazioni è che le schede madri hanno solamente due porte sata. A me non bastano già adesso, figuriamoci tra qualche annetto quando avrò sicuramente bisogno di ancora più spazio.

Chiancheri
05-01-2010, 23:08
Per ora è tutto fermo ancora ad un'idea.
Prima di partire a comprare dischi e hardware vario volevo trovare un modo per gestire lo spazio al meglio.

Comunque perché dici che il raid software è da lasciar perdere? Hai avuto qualche esperienza negativa?

Comunque Debian non è l'unica distro a fare di default un partizione con LVM. Recentemente ho provato CentOS e Ubuntu Server ed entrambi lo fanno.

PS:
Il problema dell'atom in queste situazioni è che le schede madri hanno solamente due porte sata. A me non bastano già adesso, figuriamoci tra qualche annetto quando avrò sicuramente bisogno di ancora più spazio.

ad essere sincero con windows xp il raid mi causava spesso belle schermate blu, su linux non l'ho mai provato, ma ho letto in quasi tutti i forum che è sconsigliatissimo (parlo di quello software ovviamente). Detto ciò non sapevo del problema delle 2 porte sata, ma se ti fai 2 conti in croce, se la tua idea sarebbe quella di lasciare acceso il pc diciamo quasi sempre, credo che coi bassi consumi dell'atom e della scheda annessa, il pc l'anno prossimo te lo ripaghi.

Parny
06-01-2010, 12:13
ad essere sincero con windows xp il raid mi causava spesso belle schermate blu, su linux non l'ho mai provato, ma ho letto in quasi tutti i forum che è sconsigliatissimo (parlo di quello software ovviamente). Detto ciò non sapevo del problema delle 2 porte sata, ma se ti fai 2 conti in croce, se la tua idea sarebbe quella di lasciare acceso il pc diciamo quasi sempre, credo che coi bassi consumi dell'atom e della scheda annessa, il pc l'anno prossimo te lo ripaghi.

Per scheda annessa intendi il controller raid aggiuntivo (adaptec & c.)?
Se si, non avresti tutti i torti. Anche se non so come si possa comportare una schedina ITX dell'atom con un controller, di sicuro la intel quando ha progettato il tutto non aveva in mente una cosa del genere.

Comunque in alternativa all'atom avevo visto che l'AMD fa dei bei dual core (Athlon II X2 235e e 240e) con TDP da 45W. Con un po di undervolt non dovrebbero essere male come consumi, con prestazioni che però l'atom si sogna.

Chiancheri
06-01-2010, 13:09
Per scheda annessa intendi il controller raid aggiuntivo (adaptec & c.)?
Se si, non avresti tutti i torti. Anche se non so come si possa comportare una schedina ITX dell'atom con un controller, di sicuro la intel quando ha progettato il tutto non aveva in mente una cosa del genere.

Comunque in alternativa all'atom avevo visto che l'AMD fa dei bei dual core (Athlon II X2 235e e 240e) con TDP da 45W. Con un po di undervolt non dovrebbero essere male come consumi, con prestazioni che però l'atom si sogna.

effettivamente la piattaforma amd non sarebbe male, non ci avevo proprio pensato... io cmq ti parlavo di scheda madre (non di controller raid che su atom non credo ci sia..). credo che hai avuto l'idea giusta!!

tienimi aggiornato quando lo realizzerai......

EDIT la piattaforma low cost di cui parli è amd neo?

marco.r
06-01-2010, 13:54
Comunque perché dici che il raid software è da lasciar perdere? Hai avuto qualche esperienza negativa?

Direi che non ci sono problemi ad usare raid software in linux.
L'unica cosa a stare attenti e' fare un raid 5 (preso da qua (http://blogs.sun.com/bonwick/entry/raid_z): )


RAID-5 (and other data/parity schemes such as RAID-4, RAID-6, even-odd, and Row Diagonal Parity) never quite delivered on the RAID promise -- and can't -- due to a fatal flaw known as the RAID-5 write hole. Whenever you update the data in a RAID stripe you must also update the parity, so that all disks XOR to zero -- it's that equation that allows you to reconstruct data when a disk fails. The problem is that there's no way to update two or more disks atomically, so RAID stripes can become damaged during a crash or power outage.

To see this, suppose you lose power after writing a data block but before writing the corresponding parity block. Now the data and parity for that stripe are inconsistent, and they'll remain inconsistent forever (unless you happen to overwrite the old data with a full-stripe write at some point). Therefore, if a disk fails, the RAID reconstruction process will generate garbage the next time you read any block on that stripe. What's worse, it will do so silently -- it has no idea that it's giving you corrupt data.


In questo caso e' consigliabile avere un UPS a monte della macchina, ma a parte questo (e se non giochi con kernel sperimentali) problemi non ne vedo, e non ne ho mai avuti.

Parny
06-01-2010, 15:13
Direi che non ci sono problemi ad usare raid software in linux.
L'unica cosa a stare attenti e' fare un raid 5 (preso da qua (http://blogs.sun.com/bonwick/entry/raid_z): )

In questo caso e' consigliabile avere un UPS a monte della macchina, ma a parte questo (e se non giochi con kernel sperimentali) problemi non ne vedo, e non ne ho mai avuti.

L'UPS lo avevo già messo a preventivo.
Quindi te dici che è fattibile il raid software? hai già avuto esperienze di RAID 5?

@Chiancheri
Non è esattamente una piattaforma low cost vera e propria. I due processori di cui ti ho parlato prima sono normalissimi AM3 con core Regor a 45nm. Li trovi a 50-60€.
Di schede madri AM3 (o AM2 con supporto ad AM3) ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche, a partire da circa 60€.
Non è una soluzione economica quanto una schedina ITX con un Atom saldato sopra ma non è nemmeno una spesa impossibile.

Dane
06-01-2010, 21:11
io sul serverino ho un raid1 software di due dischi.
"Sopra" al raid c'è LVM2.
Premesso che la mia esperienza con raid e lvm si ferma qua sopra, da quel che ho capito leggendo in giro ti scrivo il seguito (sei invitato a controllare tutto)


Farlo funzionare non mi sembra una cosa complicatissima. Se sei alle prime armi ci perdi una giornata tranquillamente.

Qualche consiglio:
fai lvm SOPRA un raid (1 o 3). Mal che vada se non hai i dischi a sufficienza marca come difettoso un disco e lavora con l'array incompleto (so che arriverà il cazziatone, ma per prova lo può fare).

fai più partizione "fisiche" piccole e aggiungile se ti servono. Fai, nel caso ti servano partizioni raggruppabili, più gruppi di volumi logici. Lvm è abbastanza intelligente da spalmare i dati sulle varie partizioni/dischi fisici in maniera ottimale. E' molto più veloce ad aggiungere partizioni (fisiche) che a toglierle.

Per il resto le funzionalità sono interessanti. Io valuterei seriamente l'accoppiata con un (almeno) raid1.
Le performance, se le perdi, le recuperi alla grande in funzionalità.


buon divertimento!

Parny
07-01-2010, 13:01
Grazie per l'aiuto!

Potresti spiegare meglio questa frase:

fai più partizione "fisiche" piccole e aggiungile se ti servono. Fai, nel caso ti servano partizioni raggruppabili, più gruppi di volumi logici. Lvm è abbastanza intelligente da spalmare i dati sulle varie partizioni/dischi fisici in maniera ottimale. E' molto più veloce ad aggiungere partizioni (fisiche) che a toglierle.


Io avevo intenzione di creare un raid 5, che diventerebbe l'unico physical volume del volume group dell'LVM.
Su questo volume group poi aggiungerei i vari logical volume grandi a piacimento.
C'è qualcosa di sbagliato in questo approccio?

Dane
07-01-2010, 13:57
io ho fatto il raid1 di partizioni da 20gb (circa), ritrovandomi con n partizioni (sul raid) tipo md1 md2 ...... mdn

Poi queste partizioni mdX le ho raggruppate in gruppi di volumi.

In ogni gruppo mi sono creato partizioni logiche a piacere.

La differenza nel fare così e "tutto uno" è che nel secondo caso puoi fare solo un gruppo di partizioni logiche. Nel secondo caso puoi fare quanti gruppi vuoi.
Ma non solo. Dato che (con tutta probabilità) non utilizzerai sin da subito tutto lo spazio, puoi tenerti qualche partizione mdX fuori da LVM, utilizzarla per altri scopi, e in futuro rimetterla in lvm.


O in alternativa, per non sprecare troppo spazio col raid, puoi mettere in raid solo qualche partizione fisica, che raggruppi in un gruppo (esempio) "raid-storage", nel quale farai partizioni logiche per dati importanti.

Gli altri dati, meno importanti, li puoi spiattellare su lvm senza raid (direttamente sulle partizioni fisiche).

La libertà di poter togliere a caldo partizioni fisiche, logiche raggruppate per gruppi non è da poco. Facendo delle partizioni fisiche più piccole puoi gestire il tutto con più granularità.

Parny
07-01-2010, 14:24
Adesso ho capito.

Effettivamente facendo così come dici avrei ancora più libertà del previsto!