PDA

View Full Version : Alcoltest in ufficio e in fabbrica


luckyluke5
05-01-2010, 12:21
Alcoltest in ufficio e in fabbrica
Si parte in provincia di Trento
Recepito l'accordo Stato-Regioni in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro
di Jacopo Tomasi
TRENTO. Alcol e droga non fanno rima solo con sballo. Purtroppo sono una piaga anche sul lavoro: secondo le statistiche più recenti, un infortunio sul lavoro su tre sarebbe causato dall’alcol. E, come conferma il Sert di Trento, c’è la sensazione che la cocaina, in ufficio o in cantiere, sia sempre più diffusa. Tanto che dal 15 gennaio inizieranno i test a sorpresa sul posto di lavoro.

Su questo tema, tanto delicato, è intervenuto anche l’Ebat, l’Ente bilaterale artigianato trentino, che ha deciso di pubblicare dei volumetti su questi temi così delicati. Obiettivo principale è quello di informare per prevenire. Ma quella della sensibilizzazione non è l’unica strada da percorrere. Come detto dal 15 gennaio scatterà anche la fase del controllo e della repressione.

La Provincia, infatti, il 17 luglio scorso ha recepito l’accordo Stato-Regioni del 30 ottobre 2007 con il quale si intendevano intensificare i controlli sull’uso di droga sui posti di lavoro. Così, dalla metà del mese, ci saranno test programmati a sorpresa e a tappeto in tutte le aziende con dipendenti con mansioni “a rischio”. Si tratta di chi lavora a contatto con gas tossici o fuochi d’artificio, chi conduce veicoli stradali con patente C, D, E o taxi, personale addetto alla circolazione di treni o navi, autisti di mezzi pubblici, controllori di volo, mulettisti. Il datore di lavoro dovrà comunicare al medico del lavoro competente quanti dipendenti di questo tipo ha in azienda e il medico calendarizzerà i controlli, che avverranno a sorpresa e si baseranno sull’esame delle urine.

Negli ultimi anni l’uso di sostanze stupefacenti sui posti di lavoro è aumentato sensibilmente. Soprattutto quello della cocaina, principalmente per mantenere ritmi di lavoro più elevati. I rischi, però, sono altissimi, e la situazione è «preoccupante», come afferma Roberta Ferrucci, vice direttrice del Sert di Trento. «Su 989 pazienti in cura nel 2008 - spiega - il 63% aveva un’o ccupazione stabile. Questo significa che l’utilizzo di sostanze stupefacenti è una realtà preoccupante anche in Trentino. La sensazione è che ci sia una diffusione significativa in lavori stressanti o con orari prolungati, come ad esempio gli autotrasporti».


Anche per quanto riguarda l’alcol c’è il divieto dell’assunzione di sostanze alcoliche nelle lavorazioni considerate “a rischio” (autisti di mezzi; personale che lavora oltre i due metri di quota; operatori della sanità, ecc). In questo caso, però, non sono previsti controlli a sorpresa e a tappeto, ma possono venire effettuati in occasione della visita periodica. E comunque anche l’a lcol resta una piaga. Secondo una statistica nazionale gli infortuni alcol-correlati sarebbero il 30% del totale. «Una percentuale plausibile anche in Trentino - spiega Roberto Pancheri del Servizio alcologia dell’Azienda sanitaria provinciale - visto che a livello di consumo pro-capite di alcolici siamo tra i primi in Italia. In ogni caso, è difficile valutare quando un infortunio è causato dall’alcol, perché non c’è l’alcoltest come nel caso degli incidenti stradali. Certo, l’incidenza è significativa, e purtroppo i controlli restano un punto dolente». (04 gennaio 2010)

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/dettaglio/alcoltest-in-ufficio-e-in-fabbrica-si-parte-in-provincia-di-trento/1819773

eureka63
05-01-2010, 12:23
...Tanto che dal 15 gennaio inizieranno i test a sorpresa sul posto di lavoro....Anche al parlamento? :D

luckyluke5
05-01-2010, 12:27
Anche al parlamento? :D

magari :D

mixkey
05-01-2010, 12:28
Alcoltest in ufficio e in fabbrica
Si parte in provincia di Trento
Recepito l'accordo Stato-Regioni in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro
di Jacopo Tomasi
TRENTO. Alcol e droga non fanno rima solo con sballo. Purtroppo sono una piaga anche sul lavoro: secondo le statistiche più recenti, un infortunio sul lavoro su tre sarebbe causato dall’alcol. E, come conferma il Sert di Trento, c’è la sensazione che la cocaina, in ufficio o in cantiere, sia sempre più diffusa. Tanto che dal 15 gennaio inizieranno i test a sorpresa sul posto di lavoro.

Su questo tema, tanto delicato, è intervenuto anche l’Ebat, l’Ente bilaterale artigianato trentino, che ha deciso di pubblicare dei volumetti su questi temi così delicati. Obiettivo principale è quello di informare per prevenire. Ma quella della sensibilizzazione non è l’unica strada da percorrere. Come detto dal 15 gennaio scatterà anche la fase del controllo e della repressione.

La Provincia, infatti, il 17 luglio scorso ha recepito l’accordo Stato-Regioni del 30 ottobre 2007 con il quale si intendevano intensificare i controlli sull’uso di droga sui posti di lavoro. Così, dalla metà del mese, ci saranno test programmati a sorpresa e a tappeto in tutte le aziende con dipendenti con mansioni “a rischio”. Si tratta di chi lavora a contatto con gas tossici o fuochi d’artificio, chi conduce veicoli stradali con patente C, D, E o taxi, personale addetto alla circolazione di treni o navi, autisti di mezzi pubblici, controllori di volo, mulettisti. Il datore di lavoro dovrà comunicare al medico del lavoro competente quanti dipendenti di questo tipo ha in azienda e il medico calendarizzerà i controlli, che avverranno a sorpresa e si baseranno sull’esame delle urine.

Negli ultimi anni l’uso di sostanze stupefacenti sui posti di lavoro è aumentato sensibilmente. Soprattutto quello della cocaina, principalmente per mantenere ritmi di lavoro più elevati. I rischi, però, sono altissimi, e la situazione è «preoccupante», come afferma Roberta Ferrucci, vice direttrice del Sert di Trento. «Su 989 pazienti in cura nel 2008 - spiega - il 63% aveva un’o ccupazione stabile. Questo significa che l’utilizzo di sostanze stupefacenti è una realtà preoccupante anche in Trentino. La sensazione è che ci sia una diffusione significativa in lavori stressanti o con orari prolungati, come ad esempio gli autotrasporti».


Anche per quanto riguarda l’alcol c’è il divieto dell’assunzione di sostanze alcoliche nelle lavorazioni considerate “a rischio” (autisti di mezzi; personale che lavora oltre i due metri di quota; operatori della sanità, ecc). In questo caso, però, non sono previsti controlli a sorpresa e a tappeto, ma possono venire effettuati in occasione della visita periodica. E comunque anche l’a lcol resta una piaga. Secondo una statistica nazionale gli infortuni alcol-correlati sarebbero il 30% del totale. «Una percentuale plausibile anche in Trentino - spiega Roberto Pancheri del Servizio alcologia dell’Azienda sanitaria provinciale - visto che a livello di consumo pro-capite di alcolici siamo tra i primi in Italia. In ogni caso, è difficile valutare quando un infortunio è causato dall’alcol, perché non c’è l’alcoltest come nel caso degli incidenti stradali. Certo, l’incidenza è significativa, e purtroppo i controlli restano un punto dolente». (04 gennaio 2010)

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/dettaglio/alcoltest-in-ufficio-e-in-fabbrica-si-parte-in-provincia-di-trento/1819773

Ci sara' da divertirsi.

Sinclair63
05-01-2010, 12:48
A quando anche negli ASILI? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

mixkey
05-01-2010, 12:50
A quando anche negli ASILI? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Negli asili no ma alle medie troverebbero gia molti positivi.

IpseDixit
05-01-2010, 13:00
In Emilia Romagna li fanno da circa un anno, di positivi ne trovano pochi perchè i controlli spesso sono annunciati, nell'azienda in cui lavoro per esempio i controlli sono stati annunciati a giugno ma iniziati a novembre.

Wagen
05-01-2010, 13:31
qui dove lavoro io nel caso tu abbia qualsiasi incidente (da tagliarti una mano a urtare qualcosa con il muletto) sei obbligatoriamente portato all'ospedale a fare un drug and alcool test. Se ti rifiuti viene considerata come dimissione volontaria dal lavoro.

FA.Picard
05-01-2010, 13:37
anni fa dove lavoravo io c'era un carrellista che iniziava il lavoro caricandosi sul mezzo una cassa di aperitivi alcolici e si scolava una bottiglietta alla volta...
A fine giornata era un mezzo straccio, ne ha fatti di danni...

mixkey
05-01-2010, 13:37
Attenzione alle benzodiazepine (tavor, en, lexotan).
Molti non lo sanno ma sono tabellate. Qualche goccia per prendere sonno puo' mettere nei guai.
Chi ha problemi e vuole affrontare il problema con farmaci deve ricorrere ad altro.

alarico75
05-01-2010, 13:48
E' una applicazione seria della legge sulla sicurezza nei posti di lavoro del 2008. Aggiungo che la prima volta si puo' intuire che faranno l'alcool-drug test dall'avviso insolito, per la seconda e successive volte il datore di lavoro ha l'obbligo di variare la data di effettivo controllo annuale.

Quindi carrellisti e camionisti evitate di ubriacarvi e drogarvi prima di andare a lavorare!

I risultati specifici sono un segreto fra medico e visitato,all'azienda viene comunicato se una persona e' idonea o non idonea a effettuare quelle mansioni.

Comunque il limite del camionista che trasporta merci e' 0. Se fermato si puo' avere il fermo del veicolo e della merce.

mixkey
05-01-2010, 14:09
E' una applicazione seria della legge sulla sicurezza nei posti di lavoro del 2008. Aggiungo che la prima volta si puo' intuire che faranno l'alcool-drug test dall'avviso insolito, per la seconda e successive volte il datore di lavoro ha l'obbligo di variare la data di effettivo controllo annuale.

Quindi carrellisti e camionisti evitate di ubriacarvi e drogarvi prima di andare a lavorare!

I risultati specifici sono un segreto fra medico e visitato,all'azienda viene comunicato se una persona e' idonea o non idonea a effettuare quelle mansioni.

Comunque il limite del camionista che trasporta merci e' 0. Se fermato si puo' avere il fermo del veicolo e della merce.

Infatti se un impiegato viene rilevato positivo agli oppiacei per terapia del dolore o terapia da metadone il medico competente rilascia l'idoneita' cosa che non fa se il soggetto fa un lavoro pericoloso.

alarico75
05-01-2010, 14:13
Infatti se un impiegato viene rilevato positivo agli oppiacei per terapia del dolore o terapia da metadone il medico competente rilascia l'idoneita' cosa che non fa se il soggetto fa un lavoro pericoloso.

Si questi controlli hanno un senso in materia di sicurezza per lavori con un certo tipo di rischio, dove effettivamente le non perfette condizioni fisiche o psichiche possono essere elementi di rischio per se o per gli altri.
Gli impiegati che non guidano il carrello elevatore non dovrebbero essere sottoposti ad alcun test che io sappia, a meno di accordi aziendali pregressi (non risulta una legge a riguardo).

In assenza di controlli la responsabilita' e' parzialmente del RSPP e del datore di lavoro in caso di incidente.

Lorekon
05-01-2010, 16:12
personalmente sono favorevole, con degli ovvi limiti di tolleranza.
nelle mense di tutto il paese ci sono i quartini di vino rosso, bere a tavola è un'abitudine che non si può sradicare, oltre a essere antieconomico.

diciamo 0.1-0.2 come soglia, cos' uno si beve mezzo quartino e va sul sicuro.