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View Full Version : Disposti a perdere le feste in favore della laicità?


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easyand
01-12-2009, 16:06
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

paolo1974
01-12-2009, 16:13
io non avrei problemi, a volte sono pure uno stress ste ferie.

Froze
01-12-2009, 16:14
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

disposto a rinunciare a natale/pasqua/santi vari si.
alle ferie no.
anzi, se non ci fossero questi periodi come vincolo, me le organizzerei meglio.

Amsirak
01-12-2009, 16:15
Io abolirei le feste e aumenterei dello stesso tanto i giorni di ferie. I lavoratori se si riposano rendono di più.

Kevorkian
01-12-2009, 16:17
favorevole

mixkey
01-12-2009, 16:18
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Per niente. Non sono credente ma credo che tutto il nostro pensare non possa non essere influenzato da 2000 anni di cultura cristiana.

Poi hai dimenticato la domenica che non e' stata abolita nemmeno dai sovietici.

Oltretutto andrebbe cambiata la numerazione degli anni. Un laico dovrebbe sentirsi profondamente offeso dal fatto di vivere nel 2009 dopo Cristo.

Fritz!
01-12-2009, 16:19
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Se in cambio mi aumentano i giorni di ferie, nessun problema.

Ci metterei la firma.

easyand
01-12-2009, 16:19
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

dave4mame
01-12-2009, 16:19
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

ti rispondo non da laico ma menefreghista.
assolutamente no a natale e pasqua perchè sono feste che la cultura laica ha scippato a quella cattolica così come questa a sua volta ha fatto con quella romana e ebraica.
per il patrono... mi piacerebbe tanto fare a cambio con una festività soppressa da fruire a mio piacimento.

F1R3BL4D3
01-12-2009, 16:20
Anche a me andrebbe bene la questione: ferie anziché festività.

Fritz!
01-12-2009, 16:20
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

Ma scusami perché essere laici vorrebbe dire dover lavorare di piu degli altri (immagino poi a stipendio uguale):mbe:

Forse la parola che cercavi é "fessi"

ConteZero
01-12-2009, 16:21
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

Bel discorso del menga.
Quindi "o religiosi o con la scopa in culo" ?
Quando si dice "ci credo perché mi conviene".

mixkey
01-12-2009, 16:22
Anche a me andrebbe bene la questione: ferie anziché festività.

Cioe' ferie e poi 11 mesi di lavoro continuo?

F1R3BL4D3
01-12-2009, 16:23
Ma scusami perché essere laici vorrebbe dire dover lavorare di piu degli altri (immagino poi a stipendio uguale):mbe:

Forse la parola che cercavi é "fessi"

Effettivamente è una proposta un po' del ghezz messa così. Sarebbero meno giorni di riposo, laici si, ma anche esseri umani che hanno bisogno di riposo. Non è che se non si crede in una qualche divinità si è automaticamente macchine.

Wesker
01-12-2009, 16:25
Ma scusami perché essere laici vorrebbe dire dover lavorare di piu degli altri (immagino poi a stipendio uguale):mbe:

Forse la parola che cercavi é "fessi"

Cercava solo il modo di aver ragione mischiando le cose come faceva comodo.

Comunque:Pasqua è la festa dell'uovo, natale è quella di babbo natale, non sono più feste cristiane da anni oramai.
E se qualcuno sostiene che natale è cristiano basta rispondere che il 25 dicembre deriva dalla festa romana, non certo dalla nascita di gesù.

Se l'8 dicembre o il patrono fossero convertiti in ferie "obbligatoriamente da dare" mi satrebbe più che bene.

ALBIZZIE
01-12-2009, 16:26
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Ma mica è una novità di questi tempi, eh?
Vorrei ricordare che sono già state soppresse 5 festività religiose (una ora reintrodotta) e nessuno a suo tempo si è lamentato.
Sono favorevolissimo all'abrogazione delle restanti festività religiose in cambio di giorni di ferie, come è avvenuto in passato.

Inoltre sarebbe bello sapere il significato attuale che hanno le festività religiose del 15 agosto, 8 e 26 dicembre o 1 gennaio se non riconoscere che son giorni buoni solo per fare i ponti festivi. Ah, la domenica NON è una festa religiosa nazionale, ma semplice giorni di riposo lavorativo (e neanche per tutti).

Capellone
01-12-2009, 16:26
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole
e perchè mai o tutto o niente? uno stato laico e democratico ha diritto di stabilire giorni di lavoro e di riposo secondo i criteri più razionali di redditività e rispetto della persona, e non solo per prendere le distanze dalla religione.

mixkey
01-12-2009, 16:28
Ma mica è una novità di questi tempi, eh?
Vorrei ricordare che sono già state soppresse 5 festività religiose (una ora reintrodotta) e nessuno a suo tempo si è lamentato.
Sono favorevolissimo all'abrogazione delle restanti festività religiose in cambio di giorni di ferie, come è avvenuto in passato.

Inoltre sarebbe bello sapere il significato attuale che hanno le festività religiose del 15 agosto, 26 dicembre o 1 gennaio se non riconoscere che son giorni buoni solo per fare i ponti festivi. Ah, la domenica NON è una festa religiosa nazionale, ma semplice giorni di riposo lavorativo (e neanche per tutti).

Come non si lamento' nessuno?
Accadde invece e la cosa buffa fu che a lamentarsi furono i comunisti.
La domenica e' la festa religiosa per eccellenza, la festa del Signore (Domine), i romani non l'avevano anche se, grazie a tutti i loro dei avevano piu' feste di noi.

ALBIZZIE
01-12-2009, 16:32
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

ed a quando un sondaggio per passare una notte a letto con rita levi di montalcini o con l'arcuri

indelebile
01-12-2009, 16:33
diverse feste cristiane sono od erano feste pagane, comunque non vedo il problema


in cina festeggiano il natale? in india?

sono tradizioni

si può benissimo aggiungere dei giorni di ferie.....diverso però sarebbe il discorso economico,pasqua ma sopratuttto natale fanno girare diversi soldi ....

comunque mi sembra un problema molto ma molto distante ce ne sono altri prima

NexusMM
01-12-2009, 16:33
Se mi garantisci la totale eliminazione di ogni interferenza religiosa nella cosa pubblica ti rispondo: "Ovviamente si".

Questo si traduce in: basta rompere i c....i sull'aborto, sugli anticoncezionali, sulle coppie di fatto, sull'omosessualità, sui divorzi... ecc, ecc, ecc.

Essere laici non è una posizione di comodo, è una realizzazione del proprio essere e del proprio pensare.

E' un modo per rapportarsi con la società senza pregiudizi di carattere religioso.

Fritz!
01-12-2009, 16:34
ed a quando un sondaggio per passare una notte a letto con rita levi di montalcini o con l'arcuri

se sei laico ti devi bombare margherita hack:O
Senno sei ipocrita:mad:

ALBIZZIE
01-12-2009, 16:35
Come non si lamento' nessuno?
Accadde invece e la cosa buffa fu che a lamentarsi furono i comunisti.
La domenica e' la festa religiosa per eccellenza, la festa del Signore (Domine), i romani non l'avevano anche se, grazie a tutti i loro dei avevano piu' feste di noi.

per le festività abolite l'unica che fece scalpore fu l'epifania, che infatti fu reintrodotta a furor di popolo. Ora ditemi SE FU' PER MOTIVI STRETTAMENTE RELIGIOSI O PURAMENTE COMMERCIALI/COMODO per tornare dalle ferie con calma???

la domenica NON è una festività religiosa NAZIONALE. poi ognuno è libero di andare a messa o dormire fino alle 12.

Wesker
01-12-2009, 16:35
Come non si lamento' nessuno?
Accadde invece e la cosa buffa fu che a lamentarsi furono i comunisti.
La domenica e' la festa religiosa per eccellenza, la festa del Signore (Domine), i romani non l'avevano anche se, grazie a tutti i loro dei avevano piu' feste di noi.

Quindi se spostassimo la festa al lunedì andrebbe bene?

No, perchè mi sembra una cosa stupida.

Visto che un giorno della settimana bisogna sceglierlo, tantovale tenere quello per cui tutto è stato programmato da anni.

mixkey
01-12-2009, 16:36
Facile rispondere si' sapendodi non correre alcun rischi. Tra i turnisti, dove lavoro, si sono gia aperte le ostilita' per conquistare le ferie per Natale.

e-commerce84
01-12-2009, 16:37
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Le feste di tipo religioso sono feste che furono introdotte dalla chiesa per lo più nel medioevo per dare un attimo di tregua agli estenuanti lavori del tempo...e volendo essere precisi i cristiani non hanno inventato niente in fatto di festività (se lo si nega si dimostra ignoranza) in quanto hanno semplicemente rimpiazzato festività pagane preesistenti con festività cristiane...

Natale? Solstizio d'inverno...Pasqua...che cade proprio all'inizio della primavera e che ha un significato allegorico simile...una festività riguardante la rinascita della natura...

Etcetcetc...quindi...potremmo benissimo abolire le festività cristiane e considerare quelle che c'avevamo prima... :D

mixkey
01-12-2009, 16:38
Quindi se spostassimo la festa al lunedì andrebbe bene?

No, perchè mi sembra una cosa stupida.

Visto che un giorno della settimana bisogna sceglierlo, tantovale tenere quello per cui tutto è stato programmato da anni.

Perche' settimana? Il settimo giorno Dio si riposo! Mica vorremo turbare i laici con queste origini giudaico cristiane. Poi, lo ripeto perche 2009 dopo Cristo?

dssdsdsdsdsdsdsdsd
01-12-2009, 16:39
Totalmente favorevole. :)

mixkey
01-12-2009, 16:39
Le feste di tipo religioso sono feste che furono introdotte dalla chiesa per lo più nel medioevo per dare un attimo di tregua agli estenuanti lavori del tempo...e volendo essere precisi i cristiani non hanno inventato niente in fatto di festività (se lo si nega si dimostra ignoranza) in quanto hanno semplicemente rimpiazzato festività pagane preesistenti con festività cristiane...

Natale? Solstizio d'inverno...Pasqua...che cade proprio all'inizio della primavera e che ha un significato allegorico simile...una festività riguardante la rinascita della natura...

Etcetcetc...quindi...potremmo benissimo abolire le festività cristiane e considerare quelle che c'avevamo prima... :D

I romani non avevano la settimana

ALBIZZIE
01-12-2009, 16:39
Facile rispondere si' sapendodi non correre alcun rischi. Tra i turnisti, dove lavoro, si sono gia aperte le ostilita' per conquistare le ferie per Natale.

ma proprio perchè ci sono 2 feste comandate attaccate che fanno comodo a tutti.
fossero giorni qualunque nessuno darebbe peso. non ho più sentito fare a gare per prendere gironi di ferie per santificare l'ascensione, il corpus domini o san giuseppe.

PeK
01-12-2009, 16:41
Cercava solo il modo di aver ragione mischiando le cose come faceva comodo.

Comunque:Pasqua è la festa dell'uovo, natale è quella di babbo natale, non sono più feste cristiane da anni oramai.
E se qualcuno sostiene che natale è cristiano basta rispondere che il 25 dicembre deriva dalla festa romana, non certo dalla nascita di gesù.

Se l'8 dicembre o il patrono fossero convertiti in ferie "obbligatoriamente da dare" mi satrebbe più che bene.

a dire vero tutte le feste "cristiane" sono feste che i romani hanno adottato come proprie :)

se mi aumentano la paga, aumentano i giorni di ferie, ci posso anche stare :) altrimenti no :D

mixkey
01-12-2009, 16:42
ma proprio perchè ci sono 2 feste comandate attaccate. fossero giorni qualunque nessuno darebbe peso. non ho più sentito fare a gare per prendere gironi di ferie per santificare l'ascensione, il corpus domini o san giuseppe.

No, no vogliono proprio il Natale per il cenone con la famiglia. Chi lavora aNatale ha naturalmente giorni di recupero durante la settimana successiva eppure stanno gia litigando.

svarionman
01-12-2009, 16:42
Mi sembra una domanda del menga........abolire le feste senza compensarle con pari ore in ferie? Ma neanche in Cina......la conquista da parte dei lavoratori delle ferie e delle feste è separata dalla questione religiosa ed è regolata dai contratti nazionali, il fatto poi che queste vadano a coincidere è una questione di comodo e culturale, ma non si può arrivare a dire che per essere laici uno deve lavorare 365 giorni all'anno.

ALBIZZIE
01-12-2009, 16:43
Perche' settimana? Il settimo giorno Dio si riposo! Mica vorremo turbare i laici con queste origini giudaico cristiane. Poi, lo ripeto perche 2009 dopo Cristo?

pure e semplici convenzioni occidentali. anche i cinesi che hanno il loro calendario sanno benissimo che per convenzione mondiale siamo nel 2009.

ma se si decidesse un altro numero a caso (come lo è il 2009) la terra girerebbe lo stesso, para, para.

CUBIC84
01-12-2009, 16:43
...

Gio22
01-12-2009, 16:44
c'è il problema economico.

natale ci fa spendere tutta la 13ima in regali .
per pasquetta andiamo tutti in gita fuori porta.

muoviamo un botto di soldi,non è detto che rinunciandovi se ne muovano di meno,ma sarebbe più difficile far spendere "a comando" i soldi alla gente cosi come avviene durante queste feste tradizionali.

_Magellano_
01-12-2009, 16:45
Ma guarda per me più che altro sono una seccatura perchè devo interrompere il lavoro e gli allenamenti e peggio ancora non ho scuse per evitare i parenti o la fidanzata.
Non penso di far molto testo perchè per me sono comunque una seccatura.

mixkey
01-12-2009, 16:45
Perche' allora non riesco a trovare gente che lavori di festa? Con riposo compensativo s'intende e guardate che lo stipendio aumenta non poco.

ConteZero
01-12-2009, 16:46
I romani non avevano la settimana

Già, è per questo che MARTEdì, MERColedì, GIOVEdì, VENERdì, SAbato.
Non sono mica i nomi degli dei romani...

Toh, da wikipedia (c'era il nome romano e quello cristiano)...
Domenica Solis dies/Dies dominica
Lunedì Lunae dies/Feria secunda
Martedì Martis dies/Feria tertia
Mercoledì Mercurii dies/Feria quarta
Giovedì Iovis dies/Feria quinta
Venerdì Veneris dies/Feria sexta
Sabato Saturni dies/Sabbatum

I romani avevano settimane di OTTO giorni, sostituite con quelle di SETTE giorni con l'avvento del calendario giuliano 46AC circa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_romano

(Epic Mega Hyper-Hyper Fail)

Perche' settimana? Il settimo giorno Dio si riposo! Mica vorremo turbare i laici con queste origini giudaico cristiane. Poi, lo ripeto perche 2009 dopo Cristo?

Giusto, noi laici ci facciamo la SEImana, 5 giorni di lavoro ed 1 di ferie.
Per il 2009 è una consuetudine, ma possiamo anche scegliere altri calendari... magari tornando a quelli della rivoluzione francese, con le settimane di dieci giorni ed i mesi coi nomi fighetti.

Fritz!
01-12-2009, 16:46
Perche' allora non riesco a trovare gente che lavori di festa? Con riposo compensativo s'intende e guardate che lo stipendio aumenta non poco.

Perché si vuole far ferie quando la fanno anche gli altri. Mi pare una cosa del tutto ovvia.

PeK
01-12-2009, 16:47
Perche' settimana? Il settimo giorno Dio si riposo! Mica vorremo turbare i laici con queste origini giudaico cristiane. Poi, lo ripeto perche 2009 dopo Cristo?

ma anche no :asd:

http://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus

gugoXX
01-12-2009, 16:48
Qui in Gran Bretagna le feste si chiamano "bank holiday". Ovvero i giorni in cui le banche sono chiuse. Cosa che peraltro oggi non e' neppure vero per tutte le banche.
Tra le varie bank holiday ci sono il primo e l'ultimo lunedi' di maggio, e l'ultimo lunedi' di agosto.
E non si chiamano Sant'apollinare o santa Barbara. Si chiamano
"Primo e ultimo lunedi' di Maggio" e "ultimo lunedi' di Agosto"

Poi c'e' ovviamente il primo giorno dell'anno, il primo di gennaio.
Ci sono anche 4 festivita' religiose: 25 e 26 Dicembre, e venerdi' prima di Pasqua e lunedi' dopo Pasqua.

Il primo giorno dell'anno e queste 4 festivita' religiose, nell'azienda dove lavoravo prima e in quella dove lavoro adesso, ognuno puo' piazzarle dove vuole.
Ogni anno ciascuno puo' dichiarare di voler seguire la religione Cristiana, e quindi trovarsi queste 5 utlime giornate piazzate li' dove sono.
Oppure un qualche buddismo cinese, e quindi il primo giorno dell'anno slitta alla fine di Gennaio e le altre 4 non chiedetemi dove.
Oppure ciascuno puo' dichairare che segue la nuovissima Religione "Aiaie Brazorf", (oppure semplicmente dichiarare di essere ateo), e piazzare queste 5 giornate dove vuole lui. Anche tutte di fila ad Agosto.

Questa secondo me e' civilta' e tolleranza.

ALBIZZIE
01-12-2009, 16:48
No, no vogliono proprio il Natale per il cenone con la famiglia. Chi lavora aNatale ha naturalmente giorni di recupero durante la settimana successiva eppure stanno gia litigando.

e la tutta la 'famiglia' sta a casa perchè sono chiuse scuole, negozi, e tutti i lavori che non prevedono turni.
tutto è fatto in modo di facilitare le riunioni allargate familiari perchè sono 'giorni di festa' e bisogna spendere e fare il cenone e fare regali e viaggiare.

togli la festa obbligatoria cadrebbe tutto questo castello di soldi.



oppure pensi che non vuole lavorare nessuno perchè bisogna andare tutto il giorno a messa????

_Magellano_
01-12-2009, 16:49
Perche' allora non riesco a trovare gente che lavori di festa? Con riposo compensativo s'intende e guardate che lo stipendio aumenta non poco.
Dipende che gente cerchi e per quale lavoro,io punterei sull'avidità delle persone dato che con me funzionerebbe senz'altro.

PeK
01-12-2009, 16:50
Perche' allora non riesco a trovare gente che lavori di festa? Con riposo compensativo s'intende e guardate che lo stipendio aumenta non poco.

perché quando ci sono le "feste comandate" è più facile trovarsi con amici e parenti piuttosto che se tutti dovessero prendere ferie lo stesso giorno :asd:

ma dove vivi? :D

Marco!
01-12-2009, 16:53
assolutamente favorevole.

poi non vedo dove sia il problema possiamo benissimo inventarci nuovo feste, che ne so, festa di liberazione dalla religione...

mixkey
01-12-2009, 16:54
Già, è per questo che MARTEdì, MERColedì, GIOVEdì, VENERdì, SAbato.
Non sono mica i nomi degli dei romani...

Toh, da wikipedia (c'era il nome romano e quello cristiano)...
Domenica Solis dies/Dies dominica
Lunedì Lunae dies/Feria secunda
Martedì Martis dies/Feria tertia
Mercoledì Mercurii dies/Feria quarta
Giovedì Iovis dies/Feria quinta
Venerdì Veneris dies/Feria sexta
Sabato Saturni dies/Sabbatum

I romani avevano settimane di OTTO giorni, sostituite con quelle di SETTE giorni con l'avvento del calendario giuliano 46AC circa.
http://it.wikipedia.org/wiki/Calendario_romano

(Epic Mega Hyper-Hyper Fail)



Fail per la settimana ma non per il giorno di riposo in uno dei sette giorni. Poi i romani di feste ne avevano tantissime. Guarda che roba http://it.wikipedia.org/wiki/Feste_romane

ConteZero
01-12-2009, 16:55
assolutamente favorevole.

poi non vedo dove sia il problema possiamo benissimo inventarci nuovo feste, che ne so, festa di liberazione dalla religione...

Il NERDale.

mixkey
01-12-2009, 16:56
Dipende che gente cerchi e per quale lavoro,io punterei sull'avidità delle persone dato che con me funzionerebbe senz'altro.

Dicono tutti cosi ma dopo un po' se ne vanno. Naturalmente non dicono che devono andare alla Messa ma parlano di vita sociale devastata.

Fritz!
01-12-2009, 16:56
Qui in Gran Bretagna le feste si chiamano "bank holiday". Ovvero i giorni in cui le banche sono chiuse. Cosa che peraltro oggi non e' neppure vero per tutte le banche.
Tra le varie bank holiday ci sono il primo e l'ultimo lunedi' di maggio, e l'ultimo lunedi' di agosto.
E non si chiamano Sant'apollinare o santa Barbara. Si chiamano
"Primo e ultimo lunedi' di Maggio" e "ultimo lunedi' di Agosto"

Poi c'e' ovviamente il primo giorno dell'anno, il primo di gennaio.
Ci sono anche 4 festivita' religiose: 25 e 26 Dicembre, e venerdi' prima di Pasqua e lunedi' dopo Pasqua.

Il primo giorno dell'anno e queste 4 festivita' religiose, nell'azienda dove lavoravo prima e in quella dove lavoro adesso, ognuno puo' piazzarle dove vuole.
Ogni anno ciascuno puo' dichiarare di voler seguire la religione Cristiana, e quindi trovarsi queste 5 utlime giornate piazzate li' dove sono.
Oppure un qualche buddismo cinese, e quindi il primo giorno dell'anno slitta alla fine di Gennaio e le altre 4 non chiedetemi dove.
Oppure ciascuno puo' dichairare che segue la nuovissima Religione "Aiaie Brazorf", (oppure semplicmente dichiarare di essere ateo), e piazzare queste 5 giornate dove vuole lui. Anche tutte di fila ad Agosto.

Questa secondo me e' civilta' e tolleranza.

e i cavalieri Jedi? :asd:

mixkey
01-12-2009, 16:58
Il NERDale.

L'ho pensato ed ora lo dico. Non e' che a un Nerd scocci fare festa quando tutti si divertono e lui no? Facendo festa durante la settimana la sofferenza si attenua.
Altro che laicita'!

ConteZero
01-12-2009, 17:04
L'ho pensato ed ora lo dico. Non e' che a un Nerd scocci fare festa quando tutti si divertono e lui no? Facendo festa durante la settimana la sofferenza si attenua.
Altro che laicita'!

I veri nerd piazzano le feste in parallelo a comicon/luccacomix/smau/e3. E poi fanno il pellegrinaggio. :O

lowenz
01-12-2009, 17:04
Ma guarda per me più che altro sono una seccatura perchè devo interrompere il lavoro e gli allenamenti e peggio ancora non ho scuse per evitare i parenti o la fidanzata.
Non penso di far molto testo perchè per me sono comunque una seccatura.
Scuse per evitare la fidanzata? :asd:
Quanto le vuoi bene :D

gugoXX
01-12-2009, 17:09
e i cavalieri Jedi? :asd:

Direi che debbano festeggiare almeno il giorno della distruzione del tempio Jedi di Coruscant.

Comunque non so se voleva essere una battuta o meno, ma coloro che si dichairano Cavalieri Jedi, seguaci del Jediismo qui in UK sono oramai piu' di 400.000, senza contare Scozia e nord Irlanda, ovvero lo 0.8% della popolazione
I Musulmani sarebbero solo 4 volte di piu'. (3.1%)
Che sia una "vera fade" o solo una forma di protesta (o magari di solo divertimento senza alcun significato) non lo so.

Fritz!
01-12-2009, 17:11
Direi che debbano festeggiare almeno il giorno della distruzione del tempio Jedi di Coruscant.

Comunque non so se voleva essere una battuta o meno, ma coloro che si dichairano Cavalieri Jedi, seguaci del Jediismo qui in UK sono oramai piu' di 400.000, senza contare Scozia e nord Irlanda.
Che sia una "vera fade" o solo una forma di protesta (o magari di divertimento) non lo so.
l'ho scritto per quello.. mi pare sia la 4a fede religiosa

Onisem
01-12-2009, 17:13
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

:sbonk: Ma cosa c'entra con l'aspettarsi ISTITUZIONI e LEGGI laiche?

Davvero tagliente come argomento... :asd:

gugoXX
01-12-2009, 17:18
l'ho scritto per quello.. mi pare sia la 4a fede religiosa

Se togliamo atei e agnostici penso proprio di si'.

_Magellano_
01-12-2009, 17:24
Scuse per evitare la fidanzata? :asd:
Quanto le vuoi bene :D
Converrai anche tu che per uno che ci mette 15 min quando ci arriva,passare un intera serata con la propria fidanzata può essere noioso,ancor di piu quando la parte dei 15 min si salta perchè lei vuole uscire. :asd:

Marco!
01-12-2009, 17:26
e del Vaticano cosa ne facciamo?

mixkey
01-12-2009, 17:27
Converrai anche tu che per uno che ci mette 15 min quando ci arriva,passare un intera serata con la propria fidanzata può essere noioso,ancor di piu quando la parte dei 15 min si salta perchè lei vuole uscire. :asd:

edit

*MATRIX*
01-12-2009, 17:37
No non sono disposto a perdere le feste

anche perchè natale pasqua oramai sono consolidati a prescindere dall'evento religioso ( cioè è festa e basta )

se si facesse un referendum rimarreste solo voi di hwupgrade a lavorare , giusto perchè volete dare esempio di un estremismo laico che a mio parere non porta da nessuna parte

ConteZero
01-12-2009, 17:37
Converrai anche tu che per uno che ci mette 15 min quando ci arriva,passare un intera serata con la propria fidanzata può essere noioso,ancor di piu quando la parte dei 15 min si salta perchè lei vuole uscire. :asd:

Puoi anche fidanzarti con federica, così eviti i casini.
Per il resto... hai voluto la ragazza ? Pedala.

itised
01-12-2009, 17:49
No non sono disposto a perdere le feste

anche perchè natale pasqua oramai sono consolidati a prescindere dall'evento religioso ( cioè è festa e basta )

se si facesse un referendum rimarreste solo voi di hwupgrade a lavorare , giusto perchè volete dare esempio di un estremismo laico che a mio parere non porta da nessuna parte

A lavorare? Ma se finora non si è detto altro che si rinuncerebbe volentieri alle feste in cambio di ferie adeguate... Abbiamo tutti diritto e bisogno di riposarci, atei o credenti.

Estremismo laico? Un ateo che farebbe a meno delle feste cattoliche mi sembra coerente, non estremista.

PeK
01-12-2009, 17:54
Fail per la settimana ma non per il giorno di riposo in uno dei sette giorni. Poi i romani di feste ne avevano tantissime. Guarda che roba http://it.wikipedia.org/wiki/Feste_romane

adoro quando fanno finta di non aver visto un post :asd:

_Magellano_
01-12-2009, 17:55
Puoi anche fidanzarti con federica, così eviti i casini.
Per il resto... hai voluto la ragazza ? Pedala.Dovresti sapere che non è la stessa cosa a livello fisico ed emotivo. :asd:

Dream_River
01-12-2009, 18:00
se sei laico ti devi bombare margherita hack:O
Senno sei ipocrita:mad:

Secondo me l'autore del thread si è regalato aprendolo una figura misera :asd:

Qui in Gran Bretagna le feste si chiamano "bank holiday". Ovvero i giorni in cui le banche sono chiuse. Cosa che peraltro oggi non e' neppure vero per tutte le banche.
Tra le varie bank holiday ci sono il primo e l'ultimo lunedi' di maggio, e l'ultimo lunedi' di agosto.
E non si chiamano Sant'apollinare o santa Barbara. Si chiamano
"Primo e ultimo lunedi' di Maggio" e "ultimo lunedi' di Agosto"

Poi c'e' ovviamente il primo giorno dell'anno, il primo di gennaio.
Ci sono anche 4 festivita' religiose: 25 e 26 Dicembre, e venerdi' prima di Pasqua e lunedi' dopo Pasqua.

Il primo giorno dell'anno e queste 4 festivita' religiose, nell'azienda dove lavoravo prima e in quella dove lavoro adesso, ognuno puo' piazzarle dove vuole.
Ogni anno ciascuno puo' dichiarare di voler seguire la religione Cristiana, e quindi trovarsi queste 5 utlime giornate piazzate li' dove sono.
Oppure un qualche buddismo cinese, e quindi il primo giorno dell'anno slitta alla fine di Gennaio e le altre 4 non chiedetemi dove.
Oppure ciascuno puo' dichairare che segue la nuovissima Religione "Aiaie Brazorf", (oppure semplicmente dichiarare di essere ateo), e piazzare queste 5 giornate dove vuole lui. Anche tutte di fila ad Agosto.

Questa secondo me e' civilta' e tolleranza.

*

ConteZero
01-12-2009, 18:02
Dovresti sapere che non è la stessa cosa a livello fisico ed emotivo. :asd:

A giudicare da...

Converrai anche tu che per uno che ci mette 15 min quando ci arriva,passare un intera serata con la propria fidanzata può essere noioso,ancor di piu quando la parte dei 15 min si salta perchè lei vuole uscire. :asd:

...il problema non è inerente alla sfera emotiva.

Futura12
01-12-2009, 18:03
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

No,non sono disposto...l'unica cosa che sarei disposto a fare in quei giorni (evitando le ferie) è continuare a lavorare al quadruplo della tariffa ordinaria,si ecco quello si:O

gugoXX
01-12-2009, 18:10
No,non sono disposto...l'unica cosa che sarei disposto a fare in quei giorni (evitando le ferie) è continuare a lavorare al quadruplo della tariffa ordinaria,si ecco quello si:O

Niente di nuovo. La vecchissima religione "Mammona".

Futura12
01-12-2009, 18:13
Niente di nuovo. La vecchissima religione "Mammona".

Boh,tanto io non credo a dio e nella chiesa,quindi per me non hanno un grosso valore emotivo tali feste,oramai poi sono grande non cio più l'atmosfera del natale o della pasqua,se posso guadagnare il triplo vado a lavoro.

entanglement
01-12-2009, 18:13
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

io sarei disposto a perderle. in totale cosa sono, 5-6 giorni l'anno ? dammi 5-6 giorni di ferie che mi godo quando voglio io ...

mai piaciute le feste comandate

Ja]{|e
01-12-2009, 18:14
Come ho scritto oggi a un mio amico, io credo in Anubi, il dio-cane dell'Egitto (quello che poi venne sostituito dall'egiziano Osiride, il quale aveva pure un figlio Oro nato nello stesso giorno), che festeggia il compleanno assieme al dio persiano Mitra, figlio del Sole e Sole egli stesso, al dio babilonese Tammuz, al messicano dio Quetzalcoatl, al dio Bacab dello Yucatan, al dio azteco Huitzilopoctli, allo scandinavo dio Freyr, al greco Bacco ed al dio della Siria, Adone.

Le feste sono praticamente tutte pagane, sono la scusa per prendersi qualche giorno di riposo dal lavoro.

Fritz!
01-12-2009, 18:15
se si facesse un referendum rimarreste solo voi di hwupgrade a lavorare , giusto perchè volete dare esempio di un estremismo laico che a mio parere non porta da nessuna parte

:mbe: :mbe:

chissà che discussione hai letto :boh:

PazZo!!!
01-12-2009, 18:20
favorevole...


... a cambiare il calendario festivo cristiano con quello romano. :asd:

anonimizzato
01-12-2009, 18:26
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Ah ah ah bravo ci hai provato. :asd:

Comunque si favorevolissimo, trasformando le attuali festività in comuni giorni di ferie lavoratite.

_Magellano_
01-12-2009, 18:30
A giudicare da...



...il problema non è inerente alla sfera emotiva.
Penso questo lo avessero capito tutti. :asd:
Tu invece hai capito che differenza passa fra una vagina e federica? :D (tono scherzoso)

itised
01-12-2009, 18:33
Vorrei sottolineare un aspetto che forse è un po' OT. C'è sicuramente qualcuno che avrebbe voglia di dire "voglio vedervi a rinunciare al Natale, dove ci si riunisce, si fa il cenone, i regali, il presepe e bla bla bla". Concettualmente non è così sbagliato, nel senso che si sa come gli italiani siano particolarmente affezionati al proprio status quo. Però vorrei aggiungere una riflessione.

Non sono poche le famiglie che si riuniscono SOLO per le feste natalizie o al max pasquali. Non sono poche le persone che vanno al cimitero SOLO il 1 e 2 novembre. Non sono poche le persone che compiono gesti di altruismo solo per natale. Perchè molti si riducono a farlo solo in queste occasioni? Non sarebbe bene imparare ad essere più costanti nel dimostrare i propri sentimenti?

anonimizzato
01-12-2009, 18:34
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

Tutto troppo facile?

Ah già quindi: O cattolici o schiavi? :asd:

ConteZero
01-12-2009, 18:35
Penso questo lo avessero capito tutti. :asd:
Tu invece hai capito che differenza passa fra una vagina e federica? :D (tono scherzoso)

Considerando che ho due figli penso proprio di conoscerla, la differenza. :asd:

CYRANO
01-12-2009, 18:38
{|e;29911230']Come ho scritto oggi a un mio amico, io credo in Anubi, il dio-cane dell'Egitto (quello che poi venne sostituito dall'egiziano Osiride, il quale aveva pure un figlio Oro nato nello stesso giorno), che festeggia il compleanno assieme al dio persiano Mitra, figlio del Sole e Sole egli stesso, al dio babilonese Tammuz, al messicano dio Quetzalcoatl, al dio Bacab dello Yucatan, al dio azteco Huitzilopoctli, allo scandinavo dio Freyr, al greco Bacco ed al dio della Siria, Adone.

Le feste sono praticamente tutte pagane, sono la scusa per prendersi qualche giorno di riposo dal lavoro.

sembra la una bestemmia :asd:



Cà.aà.zà.aza

Lorekon
01-12-2009, 18:42
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

personalmente voto SI, ma riconosco che sono un pò di parte: a me il mio lavoro piace, lo farei anche gratisse (quasi :asd: ) e le feste sono una gran rottura di balle.
ovviamente non parlo dei weekend nè di primo maggio, 25 aprile, 2 giugno e pausa natalizia (lì farei almeno 9 giorni, dal 24 al 2 gennaio, fine della questione).

_Tore_
01-12-2009, 18:51
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

L'Immacolata lavoro, come ho lavorato lo scorso anno e come lavorerò, se non cambio (o mi forzano a cambiarlo : D ) lavoro, il prossimo ecc.
Se lavorassi anche aNatale e Pasqua non mi cambierebbe...

Ho lavorato anche il giorno della Liberazione (per volere del sindaco o chi per lui)... :rolleyes:
Se non ricordo male ho lavorato anche il Primo maggio...

Jarni
01-12-2009, 18:53
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Certo che sono favorevole alla loro abolizione, sennò che paladino sarei?:D

Jabberwock
01-12-2009, 18:54
personalmente voto SI, ma riconosco che sono un pò di parte: a me il mio lavoro piace, lo farei anche gratisse (quasi :asd: ) e le feste sono una gran rottura di balle.
ovviamente non parlo dei weekend nè di primo maggio, 25 aprile, 2 giugno e pausa natalizia (lì farei almeno 9 giorni, dal 24 al 2 gennaio, fine della questione).

1 Gennaio, 1 Maggio, 25 Aprile e 2 Giugno non sono feste religiose, quindi non rientrano in quelle di cui parlava chi ha aperto il thread!
A dirla tutta, anche Natale ormai di religioso ha poco (tanto che, come facevo notare in un altro thread tempo fa, lo festeggiano pure dove cristiani se ne trovano pochi)!

franklar
01-12-2009, 18:57
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Che nel 2009 in uno stato del mondo civilizzato si debba perdere una giornata di lavoro per celebrare l'"Immacolata Concezione" ( :asd: :stordita: ) lo trovo qualcosa di incomprensibile.

Xile
01-12-2009, 18:58
Favorevole, tanto ste feste ormai sono diventate una commercialata, ormai c'é anche lo stress da regalo. :rolleyes:

Jarni
01-12-2009, 19:01
Favorevole, tanto ste feste ormai sono diventate una commercialata, ormai c'é anche lo stress da regalo. :rolleyes:

E poi, non c'è proprio una lira da spendere in regali e regalini vari...:cry:

elevul
01-12-2009, 19:04
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Bella domanda.
Si e no. Nel senso che le feste nel loro significato non mi darebbe problemi perderle. Però preferirei che comunque quei giorni venissero distribuiti sull'anno, in modo da abbassare il carico di lavoro/studio. Non so cosa non darei per avere una settimana lavorativa/di studio di 4 giorni per 4-6 ore al giorno! :sofico:

GMarc
01-12-2009, 19:05
SI

Teox82
01-12-2009, 19:12
Non rinuncerei,mentre farei volentieri a meno di 1 Maggio, 25 Aprile e 2 Giugno

elevul
01-12-2009, 19:25
c'è il problema economico.

natale ci fa spendere tutta la 13ima in regali .
per pasquetta andiamo tutti in gita fuori porta.

muoviamo un botto di soldi,non è detto che rinunciandovi se ne muovano di meno,ma sarebbe più difficile far spendere "a comando" i soldi alla gente cosi come avviene durante queste feste tradizionali.
Però c'è da dire che se questi mesi di feste venissero dati alla gente da spendere liberamente quando vogliono ci sarebbe meno affollamento, gli alberghi sarebbero pieni tutto l'anno e quindi gli albergatori spenderebbero di meno e guadagnerebbero di più.
Direi che ci guadagneremmo tutti. :D

elevul
01-12-2009, 19:26
Perche' allora non riesco a trovare gente che lavori di festa? Con riposo compensativo s'intende e guardate che lo stipendio aumenta non poco.

Io non avrei problemi. :D
Basta che poi mi dai le settimane di ferie e similia e non mi lamento, che tanto le mie attività sono sempre le stesse (computer), che sia festa o ferie... :D

ConteZero
01-12-2009, 19:32
Io non avrei problemi. :D
Basta che poi mi dai le settimane di ferie e similia e non mi lamento, che tanto le mie attività sono sempre le stesse (computer), che sia festa o ferie... :D

E se uno vuole farsi le ferie fuori porta può farsele tranquillamente in bassa stagione (che per certi posti è pure meglio) risparmiando e senza la calca tipica.

elevul
01-12-2009, 19:33
Vorrei sottolineare un aspetto che forse è un po' OT. C'è sicuramente qualcuno che avrebbe voglia di dire "voglio vedervi a rinunciare al Natale, dove ci si riunisce, si fa il cenone, i regali, il presepe e bla bla bla". Concettualmente non è così sbagliato, nel senso che si sa come gli italiani siano particolarmente affezionati al proprio status quo. Però vorrei aggiungere una riflessione.

Non sono poche le famiglie che si riuniscono SOLO per le feste natalizie o al max pasquali. Non sono poche le persone che vanno al cimitero SOLO il 1 e 2 novembre. Non sono poche le persone che compiono gesti di altruismo solo per natale. Perchè molti si riducono a farlo solo in queste occasioni? Non sarebbe bene imparare ad essere più costanti nel dimostrare i propri sentimenti?

Quali sentimenti? :asd:

elevul
01-12-2009, 19:34
E se uno vuole farsi le ferie fuori porta può farsele tranquillamente in bassa stagione (che per certi posti è pure meglio) risparmiando e senza la calca tipica.

Esatto. :D

massimo78
01-12-2009, 19:38
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

A parte che lavoro, ma se non lavorassi sarei pronto a sacrificarle nel caso in cui le sacrifichino tutti.
E unito a questo si dovrebbe regolarizzare una bella situazione, finché cio non avviene non sono io lo stupido a fare il primo passo

Kundalini
01-12-2009, 19:38
che forum di infedeli :D :D

dave4mame
01-12-2009, 19:38
se sei laico ti devi bombare margherita hack:O
Senno sei ipocrita:mad:

purtroppo è lesbica... accidenti. :D

dave4mame
01-12-2009, 19:40
Perché si vuole far ferie quando la fanno anche gli altri. Mi pare una cosa del tutto ovvia.

a me piace l'atmosfera di natale. per le ferie pago "prezzo pieno" in termini di giorni ma ci vado o prima o dopo...

gigio2005
01-12-2009, 19:44
se posso spendere un santo patrono + una pasqua per uno stato COMPLETAMENTE laico...

che dirti...


AFFARE FATTO...DOVE SI FIRMA?

gigio2005
01-12-2009, 19:45
Non rinuncerei,mentre farei volentieri a meno di 1 Maggio, 25 Aprile e 2 Giugno

spero che i tuoi figli possano soffrire come ha sofferto mio nonno durante il fascismo

anonimizzato
01-12-2009, 19:46
Poi certo tutti cattolici in Italia ma se fai un sondaggio vedrai che il 90% ti risponde che la festa più importante della cristinità è proprio il Natale, ovvio!

Credenti e fedeli? Si per hobby. :asd:

CYRANO
01-12-2009, 19:49
Certo , tanto col mio lavoro non esistono feste e festine , se tocca tocca... quindi tanto meglio fare tabula rasa di quel retaggio religioso :asd:


anche se mi mancherà il clima gioioso natalizio :cry: :cry: :cry: :cry:


Cà.aà.zà.aza

gigio2005
01-12-2009, 19:50
certo che aprire un 3d del genere....:facepalm:

ps:
ma l'autore e' scomparso?

ConteZero
01-12-2009, 20:00
Poi certo tutti cattolici in Italia ma se fai un sondaggio vedrai che il 90% ti risponde che la festa più importante della cristinità è proprio il Natale, ovvio!

Credenti e fedeli? Si per hobby. :asd:

Gli stessi che se gli chiedi di San Giovanni decollato ti dicono che è il santo che è volato via a razzo :asd:

daemon
01-12-2009, 20:13
I veri nerd piazzano le feste in parallelo a comicon/luccacomix/smau/e3. E poi fanno il pellegrinaggio. :O

manca modcon :p

ops play :asd

jumpermax
01-12-2009, 20:16
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

Ma che stai dicendo. Ogni contratto di lavoro disciplina giorni di ferie e festività, e prevede anche rimborsi nel caso in cui una festività ricada in un giorno festivo.
Se cancelli le festività mi sembra OVVIO che o rimborsi il giorno in più di lavoro o dai un giorno in più di ferie.

Hebckoe
01-12-2009, 20:18
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

ma che discorsi sono!!!
se i giorni di ferie sono 20-25 all'anno e' perche' tengono conto che ci sono delle feste e relative vacanze!

fabry1981
01-12-2009, 21:37
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

Guardate che certe amministrazioni, in particolare enti locali, si sono adeguate con largo anticipo!!! :D

Non sono in molti a sapere, infatti, che i dipendenti della polizia municipale di molti comuni, sono costretti a rimanere in servizio anche nelle giornate festive, senza poter recuperare (con un riposo compensativo) la festività stessa, senza pagamento di straordinari e dietro la corresponsione della sola indennità di turno maggiorata (3 euro l'ora invece di 1), vale a dire che lavorare (cooptati) un intero turno a Natale, a Ferragosto o il primo dell'anno, comporta per il dipendente un guadagno lordo di 12 euro...
Ne parlo con cognizione di causa, visto che per quanto assurdo, illegittimo, grottesco possa sembrare, sono stato costretto (con altri tre colleghi) a passare in servizio 26 delle ultime 27 festività... :muro: sono riuscito a impormi solo l'ultimo primo Maggio..

Quindi: niente festa, niente riposo compensativo, niente soldi (12 euro lordi, io li spendo in benzina per andare a lavoro)

Per chi volesse maggiori informazioni, faccia riferimento alle varie discussioni sull'art. 24 del CCNL e relative code contrattuali...
il bello è che malgrado qualche sentenza a favore, molti giudici del lavoro continuano a dare torto ai lavoratori e ragione agli amministratori sulla base di un parere della Funzione pubblica nr. 4/08 a firma del direttore Francesco Verbaro... per la cronaca, uno dei fedelissimi di Brunetta, attualmente indagato in Sicilia, per una storia di consulenze sospette.. dopotutto pur essendo un funzionario ministeriale, percepiva più di trecentomila euro l'anno in consulenze per varie amministrazioni siciliane... :read:

ora vediamo se qualcuno risponde nel merito... :rolleyes:

daemon
01-12-2009, 21:41
Guardate che certe amministrazioni, in particolare enti locali, si sono adeguate con largo anticipo!!! :D

Non sono in molti a sapere, infatti, che i dipendenti della polizia municipale di molti comuni, sono costretti a rimanere in servizio anche nelle giornate festive, senza poter recuperare (con un riposo compensativo) la festività stessa, senza pagamento di straordinari e dietro la corresponsione della sola indennità di turno maggiorata (3 euro l'ora invece di 1), vale a dire che lavorare (cooptati) un intero turno a Natale, a Ferragosto o il primo dell'anno, comporta per il dipendente un guadagno lordo di 12 euro...
Ne parlo con cognizione di causa, visto che per quanto assurdo, illegittimo, grottesco possa sembrare, sono stato costretto (con altri tre colleghi) a passare in servizio 26 delle ultime 27 festività... :muro: sono riuscito a impormi solo l'ultimo primo Maggio..

Quindi: niente festa, niente riposo compensativo, niente soldi (12 euro lordi, io li spendo in benzina per andare a lavoro)


ora vediamo se qualcuno risponde nel merito... :rolleyes:
ti sta bene
cosi impari a fare multe :p :p :p :p


caxxate a parte, no, no lo sapevo e mi pare assolutamente scorretto

daemon
01-12-2009, 21:45
sostiuire le festivita con ferie
boh sarei d'accordo

in verita l'unica festivita religiosa che odio è quella del patrono della citta : porca trota ti sposti di 2 km e ti trovi tutto chiuso e non sai il perchè
vorrei davvero la unificassero in una unica festivita nazionale questo si

entanglement
01-12-2009, 22:02
purtroppo è lesbica... accidenti. :D

se era etero invece, gnam gnam che bel bocconcino :asd: :asd:

lowenz
01-12-2009, 22:13
Io no :O

La laicità riguarda innanzitutto la coscienza delle persone che devon capire che le battaglie ideologiche le PUO' fare ma SOLO coll'esempio personale, non tramite la legge, la legge si fa sempre con compromessi convenzionali, NON si può mercanteggiare questa cosa "io ti dò le feste, tu mi dai laicità".....che pena.

Quindi finchè non avviene (ed ora non avviene) questo non ci sono "condizioni sufficienti" per la laicità che tengano, come scambiare le feste con ferie o altro.

GianoM
01-12-2009, 22:28
La domanda è posta malissimo ed ovviamente per tirare al proprio mulino. :rolleyes:

La mia risposta da ateo è: sì, purchè vengano istituite altrettante feste laiche.

Altrimenti ok, abolizione totale delle feste religiose, lavoro senza problemi, purchè io abbia l'assicurazione che lo Stato sia veramente laico, tradotto in:
- niente più crocifissi nei luoghi pubblici (scuole, aule di tribunale, seggi elettorali);
- niente più finanziamenti ad ospedali, scuole, chiese;
- ICI pagata dalla chiesa su tutti i propri immobili;
- trasparenza sull'impero finanziario della chiesa;
- coppie di fatto legalizzate;
- preservativi gratis;
- leggi a tutela dei gay;

Voglio proprio vedere :asd:

MesserWolf
01-12-2009, 22:34
Per rispetto di tutti i credenti io credo che i laici debbano osservare tutte le feste di tutte le religioni esistenti ... così da essere sicuri di non offendere nessuno eh :D

lowenz
01-12-2009, 22:40
Per rispetto di tutti i credenti io credo che i laici debbano osservare tutte le feste di tutte le religioni esistenti ... così da essere sicuri di non offendere nessuno eh :D
Il PoliMI festeggia le feste ebraiche (le ha pure segnate sul calendario :O)

Sarà colpa dei plutogiudomassonoachiti ovviamente :asd:

"Elite perfidamente giudaica infetta i baldi puledri dell'italica ingegneria" :O

Teox82
01-12-2009, 22:40
La domanda è posta malissimo ed ovviamente per tirare al proprio mulino. :rolleyes:

La mia risposta da ateo è: sì, purchè vengano istituite altrettante feste laiche.

Altrimenti ok, abolizione totale delle feste religiose, lavoro senza problemi, purchè io abbia l'assicurazione che lo Stato sia veramente laico, tradotto in:
- niente più crocifissi nei luoghi pubblici (scuole, aule di tribunale, seggi elettorali);
- niente più finanziamenti ad ospedali, scuole, chiese;
- ICI pagata dalla chiesa su tutti i propri immobili;
- trasparenza sull'impero finanziario della chiesa;
- coppie di fatto legalizzate;
- preservativi gratis;
- leggi a tutela dei gay;

Voglio proprio vedere :asd:

Ma riguardo a burqa e il diritto di preghiera sul lavoro,ramadan ecc?Ok che qui sono tutti contro la Chiesa,ma in Italia ci sono diverse religioni

jumpermax
01-12-2009, 22:44
Guardate che certe amministrazioni, in particolare enti locali, si sono adeguate con largo anticipo!!! :D

Non sono in molti a sapere, infatti, che i dipendenti della polizia municipale di molti comuni, sono costretti a rimanere in servizio anche nelle giornate festive, senza poter recuperare (con un riposo compensativo) la festività stessa, senza pagamento di straordinari e dietro la corresponsione della sola indennità di turno maggiorata (3 euro l'ora invece di 1), vale a dire che lavorare (cooptati) un intero turno a Natale, a Ferragosto o il primo dell'anno, comporta per il dipendente un guadagno lordo di 12 euro...
Ne parlo con cognizione di causa, visto che per quanto assurdo, illegittimo, grottesco possa sembrare, sono stato costretto (con altri tre colleghi) a passare in servizio 26 delle ultime 27 festività... :muro: sono riuscito a impormi solo l'ultimo primo Maggio..

Quindi: niente festa, niente riposo compensativo, niente soldi (12 euro lordi, io li spendo in benzina per andare a lavoro)

Per chi volesse maggiori informazioni, faccia riferimento alle varie discussioni sull'art. 24 del CCNL e relative code contrattuali...
il bello è che malgrado qualche sentenza a favore, molti giudici del lavoro continuano a dare torto ai lavoratori e ragione agli amministratori sulla base di un parere della Funzione pubblica nr. 4/08 a firma del direttore Francesco Verbaro... per la cronaca, uno dei fedelissimi di Brunetta, attualmente indagato in Sicilia, per una storia di consulenze sospette.. dopotutto pur essendo un funzionario ministeriale, percepiva più di trecentomila euro l'anno in consulenze per varie amministrazioni siciliane... :read:

ora vediamo se qualcuno risponde nel merito... :rolleyes:

allucinante! cmq ovunque stanno tentando di limare questi diritti... i vecchi contratti ad esempio prevedevano per chi lavorava su 5 giorni di essere indennizzato anche per i festivi che ricadono di sabato... oggi si sono inventati invece che il sabato è un giorno lavorativo "non lavorato" per cui se cade di sabato ci rimetti festività e soldi!

MesserWolf
01-12-2009, 22:45
Il PoliMI festeggia le feste ebraiche (le ha pure segnate sul calendario :O)

Sarà colpa dei plutogiudomassonoachiti ovviamente :asd:

""Elite perfidamente giudaica infetta i baldi puledri dell'italica ingegneria" :O

si ma non so bene come , ma il polimi alla fine fa uno sproposito di giorni di lezione paragonate alle altre università/facoltà. Spesso le altre uni finiscono le sessioni d'esame estive che noi abbiamo ancora lezione o appena iniziato gli esami :stordita:

GianoM
01-12-2009, 22:45
Ma riguardo a burqa e il diritto di preghiera sul lavoro,ramadan ecc?Ok che qui sono tutti contro la Chiesa,ma in Italia ci sono diverse religioni
E' ovvio che se impongo quei paletti alla religione della "maggioranza", le regole per la minoranza saranno ancora più "spietate".

FabioGreggio
01-12-2009, 22:46
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

Assolutamente si.
Sostituendoli con feste laiche.
Anzi.
L'Europa deve recuperare le sue radici PAGANE.
Che sono le veri radici dell'Europa.
Quindi feste Pagane e feste per ricordare i martiti del Cristianesimo,

da Savonarola a Giordano Bruno a tutti gli innocenti torturati, arsi vivi, emarginati, ammazzati dalla Chiesa Cattolica Romana.

Voglio festeggiare il Solstizio d'estate con un megaponte.

fg

wingman87
01-12-2009, 22:46
Se mi garantisci la totale eliminazione di ogni interferenza religiosa nella cosa pubblica ti rispondo: "Ovviamente si".

Questo si traduce in: basta rompere i c....i sull'aborto, sugli anticoncezionali, sulle coppie di fatto, sull'omosessualità, sui divorzi... ecc, ecc, ecc.

Essere laici non è una posizione di comodo, è una realizzazione del proprio essere e del proprio pensare.

E' un modo per rapportarsi con la società senza pregiudizi di carattere religioso.
Quoto. Se l'unico "pro" fossero le feste perse non avrebbe senso.

gefri
01-12-2009, 22:50
Qui in Gran Bretagna le feste si chiamano "bank holiday". Ovvero i giorni in cui le banche sono chiuse. Cosa che peraltro oggi non e' neppure vero per tutte le banche.
Tra le varie bank holiday ci sono il primo e l'ultimo lunedi' di maggio, e l'ultimo lunedi' di agosto.
E non si chiamano Sant'apollinare o santa Barbara. Si chiamano
"Primo e ultimo lunedi' di Maggio" e "ultimo lunedi' di Agosto"

Poi c'e' ovviamente il primo giorno dell'anno, il primo di gennaio.
Ci sono anche 4 festivita' religiose: 25 e 26 Dicembre, e venerdi' prima di Pasqua e lunedi' dopo Pasqua.

Il primo giorno dell'anno e queste 4 festivita' religiose, nell'azienda dove lavoravo prima e in quella dove lavoro adesso, ognuno puo' piazzarle dove vuole.
Ogni anno ciascuno puo' dichiarare di voler seguire la religione Cristiana, e quindi trovarsi queste 5 utlime giornate piazzate li' dove sono.
Oppure un qualche buddismo cinese, e quindi il primo giorno dell'anno slitta alla fine di Gennaio e le altre 4 non chiedetemi dove.
Oppure ciascuno puo' dichairare che segue la nuovissima Religione "Aiaie Brazorf", (oppure semplicmente dichiarare di essere ateo), e piazzare queste 5 giornate dove vuole lui. Anche tutte di fila ad Agosto.

Questa secondo me e' civilta' e tolleranza.

Il thread è impostato male, la domanda è:

SONO PRONTI I CATTOLICI A RINUNCIARE ALLA FESTIVITA' NAZIONALE NEI GIORNI DI FESTIVITA' RELIGIOSA?


personalmente sono convinto che vorrebbero obbligare pure me a far festa.

MesserWolf
01-12-2009, 22:52
Qui in Gran Bretagna le feste si chiamano "bank holiday". Ovvero i giorni in cui le banche sono chiuse. Cosa che peraltro oggi non e' neppure vero per tutte le banche.
Tra le varie bank holiday ci sono il primo e l'ultimo lunedi' di maggio, e l'ultimo lunedi' di agosto.
E non si chiamano Sant'apollinare o santa Barbara. Si chiamano
"Primo e ultimo lunedi' di Maggio" e "ultimo lunedi' di Agosto"

Poi c'e' ovviamente il primo giorno dell'anno, il primo di gennaio.
Ci sono anche 4 festivita' religiose: 25 e 26 Dicembre, e venerdi' prima di Pasqua e lunedi' dopo Pasqua.

Il primo giorno dell'anno e queste 4 festivita' religiose, nell'azienda dove lavoravo prima e in quella dove lavoro adesso, ognuno puo' piazzarle dove vuole.
Ogni anno ciascuno puo' dichiarare di voler seguire la religione Cristiana, e quindi trovarsi queste 5 utlime giornate piazzate li' dove sono.
Oppure un qualche buddismo cinese, e quindi il primo giorno dell'anno slitta alla fine di Gennaio e le altre 4 non chiedetemi dove.
Oppure ciascuno puo' dichairare che segue la nuovissima Religione "Aiaie Brazorf", (oppure semplicmente dichiarare di essere ateo), e piazzare queste 5 giornate dove vuole lui. Anche tutte di fila ad Agosto.

Questa secondo me e' civilta' e tolleranza.
bello , non la sapevo questa .

easyand
01-12-2009, 22:55
oh ma che cazzo, pensavo fosse semplice arrivare al fatto che la mia era una domanda sul piano dell' ipotetico, non venitemi a dire "eh ma anche le aziende se lavori in giorno di festa ti rimborsano", e grazie lo so anche io! Cosi come so che non accadrà mai che vengano eliminate natale, pasqua ecc!

Volevo sapere se qualcuno fosse disposto a rinunciare a un X giorni di ferie all' anno pur di avere zero influenza della chiesa sullo stato, aborto, eutanasia, coppie di fatto, matrimoni gay e compagnia cantante

Qua poi vi parla uno che da 2 anni quasi lavora sia a natale, pasqua e quasi tutte le feste associate

dave4mame
01-12-2009, 23:00
doppio, sorry

dave4mame
01-12-2009, 23:01
se sottoscrivo che è per rendere onore a mitra sol invictus, mi lasciate fare festa al 25 dicembre senza rompere i cabasisi?

pasqua pigliatevela pure; tanto mai una volta che non capiti di domenica.

Jabberwock
01-12-2009, 23:27
pasqua pigliatevela pure; tanto mai una volta che non capiti di domenica.

Non capita mai perche' non puo' essere in giorni diversi dalla domenica! :asd:

lowenz
01-12-2009, 23:35
Non capita mai perche' non puo' essere in giorni diversi dalla domenica! :asd:
Penso lo sappia :D

StefAno Giammarco
02-12-2009, 01:32
spero che i tuoi figli possano soffrire come ha sofferto mio nonno durante il fascismo

Tuo nonno ha probabilmente sofferto molto, come molti nostri nonni e padri, sotto il fascismo. Proprio per questo sono sicuro non gli sarebbe piaciuto affatto questo tuo "augurio". E neanche a me. Fanno tre giorni

cometa18
02-12-2009, 04:50
Qui in Cina fanno meno vacanze che da noi, ce ne sono 3 lunghette: il capodanno cinese (lunare, una settimana tra gennaio e febbraio), la settimana del primo maggioe quella del primo ottobre (proclamazione repubblica popolare), poi altre giornate (festa della luna ecc).
Se cadono di domenica spostano la festa al lunedì seguente, se ci sono possibilità di ponti li aggiungono e poi recuperano lavorando sabato o domenica, secondo me è un sistema valido.

D.O.S.
02-12-2009, 04:56
le feste cattoliche sono state ricavate dalle antiche festività pagane...sinceramente, non vedo il motivo di abolirle considerando anche il fatto che sono diventate delle festività laiche celebrate da tutti .

giannola
02-12-2009, 05:49
Volevo sapere se qualcuno fosse disposto a rinunciare a un X giorni di ferie all' anno pur di avere zero influenza della chiesa sullo stato, aborto, eutanasia, coppie di fatto, matrimoni gay e compagnia cantante

Le ferie sono un diritto...e tale diritto non ce lo ha guadagnato la chiesa...ma i sindacati...tanto è vero che prima (quando questi diritti non c'erano) si lavorava anche per le ricorrenze cristiane e non si pensava di dover retribuire come straordinario....

Anche la zero influenza della chiesa è un diritto (che viene calpestato) dato che il nostro stato è nominalmente sovrano rispetto al vaticano.

La tua domanda è priva di senso...potresti chiedere "siete disposti a pagare una quota fissa alla criminalità per poter sentirvi sicuri di non subire reati ?"...e avresti le stesse risposte.

Fritz!
02-12-2009, 07:46
oh ma che cazzo, pensavo fosse semplice arrivare al fatto che la mia era una domanda sul piano dell' ipotetico, non venitemi a dire "eh ma anche le aziende se lavori in giorno di festa ti rimborsano", e grazie lo so anche io! Cosi come so che non accadrà mai che vengano eliminate natale, pasqua ecc!

Volevo sapere se qualcuno fosse disposto a rinunciare a un X giorni di ferie all' anno pur di avere zero influenza della chiesa sullo stato, aborto, eutanasia, coppie di fatto, matrimoni gay e compagnia cantante

Qua poi vi parla uno che da 2 anni quasi lavora sia a natale, pasqua e quasi tutte le feste associate

ma guarda che laico =! ateo

E un ateo mica deve rinunciare alla festa, come già detto innumerevoli volte. Festeggia per altre ragioni, fosse anche solo per folklore. Poi il natale lo festeggiano pure in India o in Giappone, anche se senza valenza cristiana. Come poi fanno gran parte dei cristiani stessi.

E come diceva qualcuno se uno non é credente, non ha nessun problema ad aggiungere feste. Se si tratta di feste per me si possono festeggiare tutte le feste religiose e pagane di sto mondo.

CYRANO
02-12-2009, 07:49
Le ferie sono un diritto...e tale diritto non ce lo ha guadagnato la chiesa...ma i sindacati...tanto è vero che prima (quando questi diritti non c'erano) si lavorava anche per le ricorrenze cristiane e non si pensava di dover retribuire come straordinario....

Anche la zero influenza della chiesa è un diritto (che viene calpestato) dato che il nostro stato è nominalmente sovrano rispetto al vaticano.

La tua domanda è priva di senso...potresti chiedere "siete disposti a pagare una quota fissa alla criminalità per poter sentirvi sicuri di non subire reati ?"...e avresti le stesse risposte.

ma che dici... i sindacati sono brutti cattivi puzzano e non hanno mai fatto nulla per i lavoratori.
quelle feste sono state date dagli imprenditori , illuminati dalla grazia e che hanno protestato con i vari governi al fine di far valere i diritti dei loro sottoposti...


C.a'.z'.a'.z'.a'.

Wesker
02-12-2009, 08:04
oh ma che cazzo, pensavo fosse semplice arrivare al fatto che la mia era una domanda sul piano dell' ipotetico, non venitemi a dire "eh ma anche le aziende se lavori in giorno di festa ti rimborsano", e grazie lo so anche io! Cosi come so che non accadrà mai che vengano eliminate natale, pasqua ecc!

Volevo sapere se qualcuno fosse disposto a rinunciare a un X giorni di ferie all' anno pur di avere zero influenza della chiesa sullo stato, aborto, eutanasia, coppie di fatto, matrimoni gay e compagnia cantante

Qua poi vi parla uno che da 2 anni quasi lavora sia a natale, pasqua e quasi tutte le feste associate

Secondo me stai peggiornando la tua situazione invece che miglioralrla.

Come fai a credere che qualcuno rinuncerebbe ad un diritto per avere un altro diritto per cui avrebbe già diritto?

gugoXX
02-12-2009, 08:08
Poi il natale lo festeggiano pure in India o in Giappone, anche se senza valenza cristiana.

Lo festeggiano anche tutti i miei colleghi medio orientali, compresi quelli Muslumani dichiarati. E cosi' anche i colleghi di mia moglie.
Fanno l'albero, mangiano, bevono, ridono sotto la pancia di babbo Natale ciccione, si scambiano regali e fanno le corse per gli shopping.

FabioGreggio
02-12-2009, 08:15
Lo festeggiano anche tutti i miei colleghi medio orientali, compresi quelli Muslumani dichiarati. E cosi' anche i colleghi di mia moglie.
Fanno l'albero, mangiano, bevono, ridono sotto la pancia di babbo Natale ciccione, si scambiano regali e fanno le corse per gli shopping.

Noi potremmo festeggiare il Ramadan allora....

fg

Franx1508
02-12-2009, 08:17
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!

no mai e poi mai le rimetterei come erano prima cioè pagane...:O

gugoXX
02-12-2009, 08:17
Noi potremmo festeggiare il Ramadan allora....

fg

Se ti sentissi di festeggiarlo potresti farlo tranquillamente.
E nessuno si metterebbe a ridere.

Peraltro ovvia provocazione in quanto il Ramadan e' una festa unicamente religiosa, mentre il Natale non lo e' piu' neppure da noi che abbiamo il Vaticano entro le mura.

Beelzebub
02-12-2009, 08:26
Mi piacciono alcune risposte... :asd: "Nessun problema, purchè mi aumentino le ferie"... :asd: Bravi, e così che cambia? Dove starebbe la rinuncia? Cioè, in pratica la risposta è no... :mbe: Già ora si beneficia delle cosiddette "festività soppresse", cioè feste religiose abolite a livello nazionale che però continuano ed essere considerate giornate festive... Si potrebbe benissimo abolire ogni festività religiosa ai fini civili e utilizzare lo stesso sistema per lasciare invariato il numero di "feste comandate" nell'arco dell'anno, però il senso del thread non era questo, così sono capaci tutti a dire "sì, no problem!".

mixkey
02-12-2009, 08:30
A questo punto si puo' iniziare a raccogliere le firme per abolire le feste religiose.
Leggendo le risposte dovrebbe essere facilissimo vincere un referendum del genere.

CYRANO
02-12-2009, 08:33
non sapevo esistesse la festivita' della soppressa ! :eek: :eek: :eek:



C.a'.z'a'.za

Beelzebub
02-12-2009, 08:38
non sapevo esistesse la festivita' della soppressa ! :eek: :eek: :eek:



C.a'.z'a'.za

Ci vorrebbe anche quella del culatello, del guanciale e del lardo di Colonnata... :O

Fritz!
02-12-2009, 08:39
Lo festeggiano anche tutti i miei colleghi medio orientali, compresi quelli Muslumani dichiarati. E cosi' anche i colleghi di mia moglie.
Fanno l'albero, mangiano, bevono, ridono sotto la pancia di babbo Natale ciccione, si scambiano regali e fanno le corse per gli shopping.
Uguale da me...

Beelzebub
02-12-2009, 08:40
Lo festeggiano anche tutti i miei colleghi medio orientali, compresi quelli Muslumani dichiarati. E cosi' anche i colleghi di mia moglie.
Fanno l'albero, mangiano, bevono, ridono sotto la pancia di babbo Natale ciccione, si scambiano regali e fanno le corse per gli shopping.

In pratica è come Halloween per noi... :stordita:

Dream_River
02-12-2009, 08:52
Mi piacciono alcune risposte... :asd: "Nessun problema, purchè mi aumentino le ferie"... :asd: Bravi, e così che cambia? Dove starebbe la rinuncia? Cioè, in pratica la risposta è no... :mbe: Già ora si beneficia delle cosiddette "festività soppresse", cioè feste religiose abolite a livello nazionale che però continuano ed essere considerate giornate festive... Si potrebbe benissimo abolire ogni festività religiosa ai fini civili e utilizzare lo stesso sistema per lasciare invariato il numero di "feste comandate" nell'arco dell'anno, però il senso del thread non era questo, così sono capaci tutti a dire "sì, no problem!".

Ma è proprio una cagata di assunto legare religiosità e festività!

Fa comodo al moralista di turno far credere che non ci siano motivi per festeggiare al di fuori delle ricorrenze religiose

mixkey
02-12-2009, 08:55
Ma è proprio una cagata di assunto legare religiosità e festività!

Fa comodo al moralista di turno far credere che non ci siano motivi per festeggiare al di fuori delle ricorrenze religiose

I "moralisti" sono in maggioranza e li preferisco ai nichilisti che hanno sostituito i valori vecchi con nessun valore e poi si lamentano che la loro vita e' vuota.

easyand
02-12-2009, 09:03
Mi piacciono alcune risposte... :asd: "Nessun problema, purchè mi aumentino le ferie"... :asd: Bravi, e così che cambia? Dove starebbe la rinuncia? Cioè, in pratica la risposta è no... :mbe: Già ora si beneficia delle cosiddette "festività soppresse", cioè feste religiose abolite a livello nazionale che però continuano ed essere considerate giornate festive... Si potrebbe benissimo abolire ogni festività religiosa ai fini civili e utilizzare lo stesso sistema per lasciare invariato il numero di "feste comandate" nell'arco dell'anno, però il senso del thread non era questo, così sono capaci tutti a dire "sì, no problem!".

allora qualcuno che capisce c'è...

Beelzebub
02-12-2009, 09:03
Ma è proprio una cagata di assunto legare religiosità e festività!

Fa comodo al moralista di turno far credere che non ci siano motivi per festeggiare al di fuori delle ricorrenze religiose

E certo, è proprio assurdo il nesso tra festività e religione per esempio per l'8 dicembre che è il giorno dell'Immacolata Concezione... :asd:

Nessuno dice che non vi siano motivi "non religiosi" per festeggiare, infatti sono riconosciute a livello nazionale anche festività laiche. ;)

Però andrebbe bene ai laici se si decidesse di abolire le festività religiose per tutti (e non solo per chi non è religioso, giacchè sarebbe assurdo, antidemocratico, e di difficile applicazione)? Anzi, secondo me un vero laico coerente dovrebbe andare a lavorare durante le festività religiose, dato che non lo toccano minimamente... tolto giusto Natale, Capodanno e Ferragosto che sono feste radicate nella nostra cultura a prescindere dal significato religioso... :O

lowenz
02-12-2009, 09:04
I "moralisti" sono in maggioranza e li preferisco ai nichilisti che hanno sostituito i valori vecchi con nessun valore e poi si lamentano che la loro vita e' vuota.
Se si lamentano hanno capito ben poco del nichilismo :asd:

Come un bambino che guida la macchinina degli autoscontri quando gli altri vanno in bicicletta e per questo pensa di essere in Formula 1 :D

mixkey
02-12-2009, 09:06
Se si lamentano hanno capito ben poco del nichilismo :asd:

ho attribuito al vocabolo "nichilismo" il concetto esteso

Fritz!
02-12-2009, 09:10
E certo, è proprio assurdo il nesso tra festività e religione per esempio per l'8 dicembre che è il giorno dell'Immacolata Concezione... :asd:

Nessuno dice che non vi siano motivi "non religiosi" per festeggiare, infatti sono riconosciute a livello nazionale anche festività laiche. ;)

Però andrebbe bene ai laici se si decidesse di abolire le festività religiose per tutti (e non solo per chi non è religioso, giacchè sarebbe assurdo, antidemocratico, e di difficile applicazione)? Anzi, secondo me un vero laico coerente dovrebbe andare a lavorare durante le festività religiose, dato che non lo toccano minimamente... tolto giusto Natale, Capodanno e Ferragosto che sono feste radicate nella nostra cultura a prescindere dal significato religioso... :O

si ma che belotas...
laico non significa ateo.

Poi un non credente agisce a prescindere dalla religione, non é che fa l'opposto di quello che dice la religione per puntiglio. Tra un po' direte che un laico deve fare l'assassino, siccome nella bibbia c'é un comandamento che dice "non uccidere"

Date una reppresentazione farsesca del non credente, e poi quando i non credenti non si comportano (ovviamente) secondo questi assurdi canoni, diventano "ipocriti".

e' davvero ridicolo.

Beelzebub
02-12-2009, 09:22
si ma che belotas...
laico non significa ateo.

Poi un non credente agisce a prescindere dalla religione, non é che fa l'opposto di quello che dice la religione per puntiglio. Tra un po' direte che un laico deve fare l'assassino, siccome nella bibbia c'é un comandamento che dice "non uccidere"

Date una reppresentazione farsesca del non credente, e poi quando i non credenti non si comportano (ovviamente) secondo questi assurdi canoni, diventano "ipocriti".

e' davvero ridicolo.

Allora prima capiamoci su cosa intendiamo per "laico"... giacchè i vari significati del termine si prestano ad utilizzarlo un pò secondo il proprio comodo...

Personalmente trovo calzante ai fini del thread questa definizione presa da Wiki:


Nel linguaggio politico il laico è chi propende per una netta separazione della vita delle istituzioni dall'influenza delle confessioni religiose, ossia per indicare chi si ispira ai valori della laicità. Per estensione laico è anche chi desidera una minore influenza delle confessioni religiose nella società.

Detto ciò, a me sembra più ridicolo vedere laici che rivendicano il diritto a godere di festività esclusivamente religiose, salvo poi sbeffeggiare credenze come appunto l'immaccolata concezione di cui sopra... ;) O sentire laici che si lamentano se una festività religiosa cade di sabato e non hanno quindi diritto al pagamento della stessa in busta paga con maggiorazione come se cadesse di domenica (salvo diverse previsioni contrattuali)... :fagiano:

ALBIZZIE
02-12-2009, 09:25
si ma che belotas...
laico non significa ateo.

Poi un non credente agisce a prescindere dalla religione, non é che fa l'opposto di quello che dice la religione per puntiglio. Tra un po' direte che un laico deve fare l'assassino, siccome nella bibbia c'é un comandamento che dice "non uccidere"

Date una reppresentazione farsesca del non credente, e poi quando i non credenti non si comportano (ovviamente) secondo questi assurdi canoni, diventano "ipocriti".

e' davvero ridicolo.

e (aggiungerei) laico e/o ateo non vuol dire necessariamente coglione.
adesso uno dovrebbe andare a lavorare nelle giornate di festa perchè non credente... e magari se non si sente stanco, perchè no, anche la domenica.

visto che non c'è nessun nesso con festività religiose nazionali e stato laico (come è stato già ampiamente dimostrato negli anni '70), io rinuncio volentieri alle feste religiose solo in cambio di giorni di ferie.

Dream_River
02-12-2009, 09:30
I "moralisti" sono in maggioranza e li preferisco ai nichilisti che hanno sostituito i valori vecchi con nessun valore e poi si lamentano che la loro vita e' vuota.

Pensa, io non sopporto gli stoici che passano le loro giornate a bere birra in Piazza verdi con cani pulciosi al loro seguito

Naturalmente "stoici" in senso esteso

E certo, è proprio assurdo il nesso tra festività e religione per esempio per l'8 dicembre che è il giorno dell'Immacolata Concezione...

Nessuno dice che non vi siano motivi "non religiosi" per festeggiare, infatti sono riconosciute a livello nazionale anche festività laiche.

Però andrebbe bene ai laici se si decidesse di abolire le festività religiose per tutti (e non solo per chi non è religioso, giacchè sarebbe assurdo, antidemocratico, e di difficile applicazione)? Anzi, secondo me un vero laico coerente dovrebbe andare a lavorare durante le festività religiose, dato che non lo toccano minimamente... tolto giusto Natale, Capodanno e Ferragosto che sono feste radicate nella nostra cultura a prescindere dal significato religioso...

:mc:

E certo, perchè è la chiesa cattolica ad avere il copyright del 8 dicembre!

Sia mai che un laico possa starsene a casa perchè un giorno vale l'altra per riposare :nonsifa:

Poi potento scegliere preferirei starmi a casa in altri giorni dell'anno, ma siccome non si può, io me la dormo di gusto la mattina del 8 dicembre, e sia quanto me ne frega se qualcuno invece va alla mattina del 8 dicembre a pregare la madonna o la santa lasagna

Scalor
02-12-2009, 09:32
e (aggiungerei) laico e/o ateo non vuol dire necessariamente coglione.
adesso uno dovrebbe andare a lavorare nelle giornate di festa perchè non credente... e magari se non si sente stanco, perchè no, anche la domenica.

visto che non c'è nessun nesso con festività religiose nazionali e stato laico (come è stato già ampiamente dimostrato negli anni '70), io rinuncio volentieri alle feste religiose solo in cambio di giorni di ferie.

no sbagli se la festività è religiosa e uno è ateo, dovrebbe eccome andare a lavorare perchè per lui non c'è festa, e se la festività religiosa non c'è significa che per lui il giorno è lavorativo quindi deve presentarsi al lavoro.

Beelzebub
02-12-2009, 09:33
e (aggiungerei) laico e/o ateo non vuol dire necessariamente coglione.
adesso uno dovrebbe andare a lavorare nelle giornate di festa perchè non credente... e magari se non si sente stanco, perchè no, anche la domenica.

visto che non c'è nessun nesso con festività religiose nazionali e stato laico (come è stato già ampiamente dimostrato negli anni '70), io rinuncio volentieri alle feste religiose solo in cambio di giorni di ferie.

Ribadisco: bravo furbo. E perchè mai dovresti beneficiare di festività che non esisterebbero se non in virtù della religione (tipo appunto l'imminente 8 dicembre)? Se rivendichi la non sussistenza del nesso tra festività religiose e stato laico, devi essere disposto a rinunciare alle festività vigenti a soli fini religiosi, giacchè se la laicità dello Stato fosse stata letterale da sempre, quelle festività oggi non esisterebbero (ai fini civili). Non sta scritto da nessuna parte che un lavoratore nell'arco dell'anno abbia diritto a tot giorni di festività. Di ferie sì, ma non di festività, che vengono stabilite singolarmente e non come "montante ore/giorni annuo"...

Il tuo discorso invece suona più come una rivendicazione di laicità senza il coraggio di perdere un vantaggio esistente solo grazie alla religione. (come appunto avvenne per le attuali festività soppresse, volute dai sindacati). Un filo di incoerenza la vedo solo io? :stordita:

lowenz
02-12-2009, 09:35
Giriamo la questione: gli insegnanti ebrei che fanno lezione il sabato li dobbiamo insultare? :D

Beelzebub
02-12-2009, 09:37
:mc:

E certo, perchè è la chiesa cattolica ad avere il copyright del 8 dicembre!

Sia mai che un laico possa starsene a casa perchè un giorno vale l'altra per riposare :nonsifa:

Poi potento scegliere preferirei starmi a casa in altri giorni dell'anno, ma siccome non si può, io me la dormo di gusto la mattina del 8 dicembre, e sia quanto me ne frega se qualcuno invece va alla mattina del 8 dicembre a pregare la madonna o la santa lasagna

Ma che fai, rosichi? :asd:

L'8 dicembre è festa nazionale perchè si festeggia l'Immaccolata Concezione. Vero o falso? Vero.

Poi tu puoi startene a casa perchè combinazione proprio quel giorno hai voglia di riposarti, ma se lo fai tutti gli anni della tua vita lo stesso giorno mi prendi in giro... :stordita: E lo confermi con la frase successiva, che esprime perfettamente il tuo modo di ragionare, e cioè: "penso al mio tornaconto, con buona pace della coerenza". Buon per te, basta saperlo. ;)

Fritz!
02-12-2009, 09:38
Allora prima capiamoci su cosa intendiamo per "laico"... giacchè i vari significati del termine si prestano ad utilizzarlo un pò secondo il proprio comodo...

Personalmente trovo calzante ai fini del thread questa definizione presa da Wiki:


Nel linguaggio politico il laico è chi propende per una netta separazione della vita delle istituzioni dall'influenza delle confessioni religiose, ossia per indicare chi si ispira ai valori della laicità. Per estensione laico è anche chi desidera una minore influenza delle confessioni religiose nella società.

Detto ciò, a me sembra più ridicolo vedere laici che rivendicano il diritto a godere di festività esclusivamente religiose, salvo poi sbeffeggiare credenze come appunto l'immaccolata concezione di cui sopra... ;) O sentire laici che si lamentano se una festività religiosa cade di sabato e non hanno quindi diritto al pagamento della stessa in busta paga con maggiorazione come se cadesse di domenica (salvo diverse previsioni contrattuali)... :fagiano:

Posto che natale pasqua i santi e san silvestro hanno una valenza ormai ben poco religiosa... cosa rimane?

il 15 agosto, l'8dicembre (solo in Italia) un giorno a maggio (qua in francia sempre per la madonna)

Quindi? Se in quanto non credente mi si togliessero quei due giorni, pretenderei di avere una compensazione con altri due giorni di ferie. Perché laicamente pretendo di avere gli stessi diritti a prescindere dalla mia confessione religiosa.

Se poi questa libertà di scelta non é data, beh allora faccio vacanza pure io, perché laico o non credente, come ti han detto, non significa coglione.

mixkey
02-12-2009, 09:38
Pensa, io non sopporto gli stoici che passano le loro giornate a bere birra in Piazza verdi con cani pulciosi al loro seguito

Naturalmente "stoici" in senso esteso


Esiste la parola nickilismo che esprime il concetto filosofico ma la stessa parola (come tante) ha un significato esteso usato nel linguaggio corrente.

http://it.wikipedia.org/wiki/Nichilismo :read:

mixkey
02-12-2009, 09:41
Posto che natale pasqua i santi e san silvestro hanno una valenza ormai ben poco religiosa... cosa rimane?

il 15 agosto, l'8dicembre (solo in Italia) un giorno a maggio (qua in francia sempre per la madonna)

Quindi? Se in quanto non credente mi si togliessero quei due giorni, pretenderei di avere una compensazione con altri due giorni di ferie. Perché laicamente pretendo di avere gli stessi diritti a prescindere dalla mia confessione religiosa.

Se poi questa libertà di scelta non é data, beh allora faccio vacanza pure io, perché laico o non credente, come ti han detto, non significa coglione.

San Silvestro e' giornata lavorativa a tutti gli effetti anche se la maggior parte delle aziende si ferma in quel giorno (almeno il pomeriggio).

ALBIZZIE
02-12-2009, 09:41
Ribadisco: bravo furbo. E perchè mai dovresti beneficiare di festività che non esisterebbero se non in virtù della religione (tipo appunto l'imminente 8 dicembre)? Se rivendichi la non sussistenza del nesso tra festività religiose e stato laico, devi essere disposto a rinunciare alle festività vigenti a soli fini religiosi, giacchè se la laicità dello Stato fosse stata letterale da sempre, quelle festività oggi non esisterebbero (ai fini civili). Non sta scritto da nessuna parte che un lavoratore nell'arco dell'anno abbia diritto a tot giorni di festività. Di ferie sì, ma non di festività, che vengono stabilite singolarmente e non come "montante ore/giorni annuo"...

Il tuo discorso invece suona più come una rivendicazione di laicità senza il coraggio di perdere un vantaggio esistente solo grazie alla religione. (come appunto avvenne per le attuali festività soppresse, volute dai sindacati). Un filo di incoerenza la vedo solo io? :stordita:

e ribadisci male! inutile girare la frittata!

io, come milioni di persone, sono stato assunto con regolare CCNL dove c'è scritto a chiare lettere che mi spettano X giorni di ferie, un giorno di riposo settimanale che coincide con la domenica e che nons i lavora nei gironi festivi:
Giorni festivi
1. Sono considerati giorni festivi quelli riconosciuti come tali dallo
Stato a tutti gli effetti civili, nonché la ricorrenza del S. Patrono del
luogo dove il dipendente lavora.
Non c'è scritto nessun asterisco o postilla nella festività nazionali: sono giorni NON lavorativi che mi spettano di DIRITTO!!!

Wesker
02-12-2009, 09:42
no sbagli se la festività è religiosa e uno è ateo, dovrebbe eccome andare a lavorare perchè per lui non c'è festa, e se la festività religiosa non c'è significa che per lui il giorno è lavorativo quindi deve presentarsi al lavoro.

Ma proprio un par di ciufoli.

Io non sto a casa perchè è festa religiosa, ma perchè è rossa la giornata in calendario.
Non festeggio il natale cristiano nè la pasqua nè alcun' altra festa, così come non festeggio il 25 aprile nè altro.

Io festeggio lo stare a casa, cosa slegata assolutamente dal significato religioso.

CYRANO
02-12-2009, 09:43
in ufficio abbiamo fatto a pugni per lavorare a natale :asd: , a me e' toccato stare a casa invece... du palle :muro: :muro: :muro: :cry:
preferivo la notte di capodanno a casa invece ... :cry: :cry:


C;,a;,z;,a

Wesker
02-12-2009, 09:45
e ribadisci male! inutile girare la frittata!

io, come milioni di persone, sono stato assunto con regolare CCNL dove c'è scritto a chiare lettere che mi spettano X giorni di ferie, un giorno di riposo settimanale e feste nazionali. Non c'è scritto nessun asterisco o postilla nella festività nazionali: sono giorni NON lavorativi che mi spettano di DIRITTO!!!

Ma infatti...
Come ha scritto qualcuno un tempo si lavorava in certe feste.

E comuqnue, non sta scritto da nessuna parte che qualcuno ha diritto alle ferie se per questo.
Sui è lottato e si è ottenuto questo diritto.

Dream_River
02-12-2009, 09:47
Esiste la parola nickilismo che esprime il concetto filosofico ma la stessa parola (come tante) ha un significato esteso usato nel linguaggio corrente.

http://it.wikipedia.org/wiki/Nichilismo :read:

Ma infatti non sei tu ad aver sbagliato

Sono io che non sopporto il linguaggio generale che si appropria di termini specifici di certe discipline e ne distorce il significato (e purtroppo questo avviene anche a causa degli stessi addetti ai lavori, ad esempio Galimberti)

Anche se ho quotato un tuo messaggio era uno sfogo personale verso una malcostume diffuso, non una provocazione rivolta a te in particolare

Beelzebub
02-12-2009, 09:48
Posto che natale pasqua i santi e san silvestro hanno una valenza ormai ben poco religiosa... cosa rimane?

il 15 agosto, l'8dicembre (solo in Italia) un giorno a maggio (qua in francia sempre per la madonna)

Quindi? Se in quanto non credente mi si togliessero quei due giorni, pretenderei di avere una compensazione con altri due giorni di ferie. Perché laicamente pretendo di avere gli stessi diritti a prescindere dalla mia confessione religiosa.

Se poi questa libertà di scelta non é data, beh allora faccio vacanza pure io, perché laico o non credente, come ti han detto, non significa coglione.

Continuo a non capire perchè pretendi di avere diritto a delle feste che esistono solo per motivi legati alla religione cattolica. Ripeto, se si abolissero tali festività per TUTTI, ti andrebbe bene? Mi è parso di capire di no... Quindi anche per te è dura fare una rinuncia che ti tocca in prima persona in virtù della coerenza?

ALBIZZIE
02-12-2009, 09:48
no sbagli se la festività è religiosa e uno è ateo, dovrebbe eccome andare a lavorare perchè per lui non c'è festa, e se la festività religiosa non c'è significa che per lui il giorno è lavorativo quindi deve presentarsi al lavoro.

scusa ma :rotfl:

mixkey
02-12-2009, 09:49
Ma infatti...
Come ha scritto qualcuno un tempo si lavorava in certe feste.

E comuqnue, non sta scritto da nessuna parte che qualcuno ha diritto alle ferie se per questo.
Sui è lottato e si è ottenuto questo diritto.

Quando? Per le feste nazionali e' evidente dato che non erano riconosciute come tali ma per le feste religiosa la festa era obbligatoria.

Il ciclo continuo si e' diffuso dagli anni 70 escluso particolari lavori (altiforni, centrali elettriche) che non potevano essere fermati.

ALBIZZIE
02-12-2009, 09:52
Ma proprio un par di ciufoli.

Io non sto a casa perchè è festa religiosa, ma perchè è rossa la giornata in calendario.
Non festeggio il natale cristiano nè la pasqua nè alcun' altra festa, così come non festeggio il 25 aprile nè altro.

Io festeggio lo stare a casa, cosa slegata assolutamente dal significato religioso.

ma poi seguendo questo ragionamento demagogico anche un cattolico praticante cosa dovrebbe fare? due ore di permesso, il tempo di andare a messa per santificare giustamente la festa e poi? via tutti a lavoro di corsa....

Fritz!
02-12-2009, 09:54
Continuo a non capire perchè pretendi di avere diritto a delle feste che esistono solo per motivi legati alla religione cattolica.


La festività religiosa si celebra in chiesa. E io non pretendo la festività religiosa. Pretendo il giorno di congedo pagato, come diritto dei lavoratori previsto dai contratti nazionali per tutti i lavoratori.


Ripeto, se si abolissero tali festività per TUTTI, ti andrebbe bene? Mi è parso di capire di no... Quindi anche per te è dura fare una rinuncia che ti tocca in prima persona in virtù della coerenza?
Perche dovrebbe andarmi bene perdere dei giorni di ferie? Per masochismo?

Che sia in nome della madonna o dell'armistizio del 1918 mi cambia nulla, proprio perché non sono credente.
Se volessero togliere il giorno festivo mi darebbe fastidio in quanto mi si chiede di lavorare di piu a stipendio uguale...

Fritz!
02-12-2009, 09:56
San Silvestro e' giornata lavorativa a tutti gli effetti anche se la maggior parte delle aziende si ferma in quel giorno (almeno il pomeriggio).

intendevo il primo gennaio che in effetti non é san silvestro:stordita:

mixkey
02-12-2009, 09:56
Ma infatti non sei tu ad aver sbagliato

Sono io che non sopporto il linguaggio generale che si appropria di termini specifici di certe discipline e ne distorce il significato (e purtroppo questo avviene anche a causa degli stessi addetti ai lavori, ad esempio Galimberti)

Anche se ho quotato un tuo messaggio era uno sfogo personale verso una malcostume diffuso, non una provocazione rivolta a te in particolare

Ritengo invece di avere sbagliato anch'io accodandomi al uso comune della parola pertanto ho ritenuto doveroso precisare.

mixkey
02-12-2009, 09:58
intendevo il primo gennaio che in effetti non é san silvestro:stordita:

Non lo ho detto pero per fare il secchione che ti vuol correggere ma perche' molti ritengono che il 31 dicembre sia festivo o perlomeno ritengono doveroso che l'azienda non li faccia lavorare.

Beelzebub
02-12-2009, 10:00
e ribadisci male! inutile girare la frittata!

io, come milioni di persone, sono stato assunto con regolare CCNL dove c'è scritto a chiare lettere che mi spettano X giorni di ferie, un giorno di riposo settimanale che coincide con la domenica e che nons i lavora nei gironi festivi:

Non c'è scritto nessun asterisco o postilla nella festività nazionali: sono giorni NON lavorativi che mi spettano di DIRITTO!!!

A parte che sono giorni festivi, non giorni non lavorativi, è diverso. Poi, se non ti limiti alla frasetta che hai riportato ma ti vai a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scoprirersti che sono TUTTE festività religiose. Ora, se un laico rivendica la totale separazione tra religione e Stato, non capisco perchè mai dovrebbe pretendere di mantenere dei privilegi che finora ha goduto solo in quanto lo Stato ha deciso di eleggere a festività nazionali delle festività religiose.

Fritz!
02-12-2009, 10:03
A parte che sono giorni festivi, non giorni non lavorativi, è diverso. Poi, se non ti limiti alla frasetta che hai riportato ma ti vai a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scoprirersti che sono TUTTE festività religiose.
primo maggio
25 aprile
2 giugno

tutte feste religiose?????


Poi ti é stato già ribadito che tutti sarebbero piu che contenti di potersi scegliere da se le proprie festività. Ma la pretesa di cancellarle tout court non é laicità é solo una fesseria.

Wesker
02-12-2009, 10:05
Continuo a non capire perchè pretendi di avere diritto a delle feste che esistono solo per motivi legati alla religione cattolica. Ripeto, se si abolissero tali festività per TUTTI, ti andrebbe bene? Mi è parso di capire di no... Quindi anche per te è dura fare una rinuncia che ti tocca in prima persona in virtù della coerenza?

Perchè non sono più fetse religiose. Lo erano in principio, ma ora non lo sono più. Quindi io non festeggio più una festa religiosa, semplice.

Se andassi a lavorare negli usa il 4 luglio lo fetseggerei lo stesso standomene a casa, anche se non me ne può fregare una mazza del motivo per cui è stato istituito. e il 2 giugno andrei a lavoro, anche se, da iitaliano, sarebbe una festa da fare.

Beelzebub
02-12-2009, 10:07
La festività religiosa si celebra in chiesa. E io non pretendo la festività religiosa. Pretendo il giorno di congedo pagato, come diritto dei lavoratori previsto dai contratti nazionali per tutti i lavoratori.


Perche dovrebbe andarmi bene perdere dei giorni di ferie? Per masochismo?

Che sia in nome della madonna o dell'armistizio del 1918 mi cambia nulla, proprio perché non sono credente.
Se volessero togliere il giorno festivo mi darebbe fastidio in quanto mi si chiede di lavorare di piu a stipendio uguale...

Secondo me c'è un fraintendimento di fondo: le festività di cui parliamo non è che sono state date perchè andavano date, e si sono scelti giorni cari alla religione per fare un favore al Vaticano. E' il contrario: sono giorni di festa per la religione, cui lo Stato ha deciso di dare valenza civile a livello nazionale. Le ore e i giorni di riposo cui ha diritto un lavoratore non c'entrano nulla con le festività, ma sono le ore e i giorni di permesso e di ferie che si maturano durante l'anno, in aggiunta alla domenica o al diverso giorno di riposo settimanale previsto dal contratto. Tant'è vero che le festività soppresse esistono in quanto frutto di intese tra le parti sociali, non per un diritto universalmente riconosciuto ai lavoratori. ;)

Beelzebub
02-12-2009, 10:09
Perchè non sono più fetse religiose. Lo erano in principio, ma ora non lo sono più. Quindi io non festeggio più una festa religiosa, semplice.

Se andassi a lavorare negli usa il 4 luglio lo fetseggerei lo stesso standomene a casa, anche se non me ne può fregare una mazza del motivo per cui è stato istituito. e il 2 giugno andrei a lavoro, anche se, da iitaliano, sarebbe una festa da fare.

Perfetto, quindi il succo è sempre quello: "frega sega del motivo della festa, purchè non mi si tolga la festa". Esempio di coerenza o di conservazione dei propri interessi? :stordita:

Fritz!
02-12-2009, 10:09
Secondo me c'è un fraintendimento di fondo: le festività di cui parliamo non è che sono state date perchè andavano date, e si sono scelti giorni cari alla religione per fare un favore al Vaticano. E' il contrario: sono giorni di festa per la religione, cui lo Stato ha deciso di dare valenza civile a livello nazionale. Le ore e i giorni di riposo cui ha diritto un lavoratore non c'entrano nulla con le festività, ma sono le ore e i giorni di permesso e di ferie che si maturano durante l'anno, in aggiunta alla domenica o al diverso giorno di riposo settimanale previsto dal contratto. Tant'è vero che le festività soppresse esistono in quanto frutto di intese tra le parti sociali, non per un diritto universalmente riconosciuto ai lavoratori. ;)

Guarda che il congedo nei giorni festivi é un diritto contrattuale.

lowenz
02-12-2009, 10:10
Giriamo la questione: gli insegnanti ebrei che fanno lezione il sabato li dobbiamo insultare? :D
:read: :D

Wesker
02-12-2009, 10:10
A parte che sono giorni festivi, non giorni non lavorativi, è diverso. Poi, se non ti limiti alla frasetta che hai riportato ma ti vai a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scoprirersti che sono TUTTE festività religiose. Ora, se un laico rivendica la totale separazione tra religione e Stato, non capisco perchè mai dovrebbe pretendere di mantenere dei privilegi che finora ha goduto solo in quanto lo Stato ha deciso di eleggere a festività nazionali delle festività religiose.

Mi sti dicendo che se il parlmento decidesse di dire che quelle non sono più festività religiose ma feste di stato io avrei diritto a quei giorni? E' solo un problema di definizione?

LucaTortuga
02-12-2009, 10:11
A parte che sono giorni festivi, non giorni non lavorativi, è diverso. Poi, se non ti limiti alla frasetta che hai riportato ma ti vai a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scoprirersti che sono TUTTE festività religiose. Ora, se un laico rivendica la totale separazione tra religione e Stato, non capisco perchè mai dovrebbe pretendere di mantenere dei privilegi che finora ha goduto solo in quanto lo Stato ha deciso di eleggere a festività nazionali delle festività religiose.
Questa è la tua visione della cosa.
A mio parere, invece, le feste esistono per un solo motivo: concedere riposo ai lavoratori.
Il "privilegio" che lo Stato riconosce ai religiosi, è solo quello di collocare alcuni giorni di festa in date per loro significative.
Nulla osta alla liberalizzazione delle festività (ciascuno disponga di quei giorni come preferisce).

Wesker
02-12-2009, 10:12
Perfetto, quindi il succo è sempre quello: "frega sega del motivo della festa, purchè non mi si tolga la festa". Esempio di coerenza o di conservazione dei propri interessi? :stordita:

No! Perchè io non vado in giro a dire di festeggiare la naschità di gesù o simili.
Sarei ipocrita se dicessi che queste feste devono essere tenute perchè sono religiose. Ma io sostengo che vadano tenute perchè sono giorni di riposo (e, in aprte, perchè scandioscno i tempi in maniera uguale per tutti).

Beelzebub
02-12-2009, 10:12
Guarda che il congedo nei giorni festivi é un diritto contrattuale.

Che c'entra il congedo, quello è un effetto della festività, che è la causa. Non cominciamo a fare inutili rigiri di parole, please... il punto della questione direi che ormai si è capito... almeno, me lo auguro...

lowenz
02-12-2009, 10:13
Questa è la tua visione della cosa.
A mio parere, invece, le feste esistono per un solo motivo: concedere riposo ai lavoratori.
Il "privilegio" che lo Stato riconosce ai religiosi, è solo quello di collocare alcuni giorni di festa in date per loro significative.
Nulla osta alla liberalizzazione delle festività (ciascuno disponga di quei giorni come preferisce).
Infatti numerose feste religiose (quelle dei patroni ad esempio) sono NATE nel Medioevo per dare respiro ai contadini, infatti PRIMA (epoca romana, alto medioevo) non c'erano.....chiedetelo ad un qualsiasi insegnante di storia :D

Simpatico che ora la questione sia girata di 180° :asd: :asd: :asd:

Wesker
02-12-2009, 10:15
Questa è la tua visione della cosa.
A mio parere, invece, le feste esistono per un solo motivo: concedere riposo ai lavoratori.
Il "privilegio" che lo Stato riconosce ai religiosi, è solo quello di collocare alcuni giorni di festa in date per loro significative.
Nulla osta alla liberalizzazione delle festività (ciascuno disponga di quei giorni come preferisce).

Io preferirei che alcune date rimanessero fisse per un motivo: in quel giorno si sa che più o meno tutti sono liberi.

Un mio amico ha il riposo settimanale variabile e, quando non lavora in settimana, ha difficoltà ad incontrare gente perchè non trova nessuno, visto che molti amici stanno a casa la domenica. Così come per il afre tardi la sera ecc ecc...

ConteZero
02-12-2009, 10:16
Tra l'altro vorrei capire perché la domenica...

Esodo:
ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.
Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.

Deuteronomio:
ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.
Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.

Fritz!
02-12-2009, 10:19
Che c'entra il congedo, quello è un effetto della festività, che è la causa. Non cominciamo a fare inutili rigiri di parole, please... il punto della questione direi che ormai si è capito... almeno, me lo auguro...

Non éun giro di parole.
E' una distinzione fondamentale.

Perché ci sono una enormità di contratti in cui non si riconosce il diritto al congedo in concomitanza con la festività, perché ci sono milioni di impieghi che non possono essere sospesi.

Ma a quei lavoratori si concede una compensazione. Proprio perché é il congedo ad essere un diritto.

Poi se ci fosse libertà di scelta per tutti, nessun "laico" si lamenterebbe, come é stato detto da tutti nel 3D.

Beelzebub
02-12-2009, 10:21
Mi sti dicendo che se il parlmento decidesse di dire che quelle non sono più festività religiose ma feste di stato io avrei diritto a quei giorni? E' solo un problema di definizione?
Tu ne hai diritto in ogni caso, nessuno dice il contrario, ci mancherebbe. L'impostazione del thread è del tutto ipotetica e basata su una questione di coerenza. La tua ipotesi non vedo che senso abbia in quest'ottica, giacchè è totalmente opposta rispetto a quella che origina la domanda titolo della discussione.

Questa è la tua visione della cosa.
A mio parere, invece, le feste esistono per un solo motivo: concedere riposo ai lavoratori.
Il "privilegio" che lo Stato riconosce ai religiosi, è solo quello di collocare alcuni giorni di festa in date per loro significative.
Nulla osta alla liberalizzazione delle festività (ciascuno disponga di quei giorni come preferisce).
Non so, ma prima che lo Stato concedesse queste festività nazionali, erano in vigore altri giorni considerati tali? Chiedo, perchè veramente non lo so... questo potrebbe dare un indizio in più sulle motivazioni alla base di questa istituzione...

No! Perchè io non vado in giro a dire di festeggiare la naschità di gesù o simili.
Sarei ipocrita se dicessi che queste feste devono essere tenute perchè sono religiose. Ma io sostengo che vadano tenute perchè sono giorni di riposo (e, in aprte, perchè scandioscno i tempi in maniera uguale per tutti).
Ma guarda un pò, li hanno piazzati proprio bene i giorni di riposo nell'anno, 'sti bigotti! :sofico:

mixkey
02-12-2009, 10:23
Non éun giro di parole.
E' una distinzione fondamentale.

Perché ci sono una enormità di contratti in cui non si riconosce il diritto al congedo in concomitanza con la festività, perché ci sono milioni di impieghi che non possono essere sospesi.

Ma a quei lavoratori si concede una compensazione. Proprio perché é il congedo ad essere un diritto.

Poi se ci fosse libertà di scelta per tutti, nessun "laico" si lamenterebbe, come é stato detto da tutti nel 3D.


I contratti di lavoro dicono che il lavoratore deve lavorare quaranta ore settimanali e che ha diritto ad un giorno di riposo preferibilmente di domenica.

Per il lavori in cui si lavora in team fare festa quando gli altri lavorano e viceversa rappresenterebbe una complicazione per l'azienda diversamente da quanto succede per i lavori a ciclo continuo.

AlexGatti
02-12-2009, 10:23
Mi piacciono alcune risposte... :asd: "Nessun problema, purchè mi aumentino le ferie"... :asd: Bravi, e così che cambia? Dove starebbe la rinuncia? Cioè, in pratica la risposta è no... :mbe: Già ora si beneficia delle cosiddette "festività soppresse", cioè feste religiose abolite a livello nazionale che però continuano ed essere considerate giornate festive... Si potrebbe benissimo abolire ogni festività religiosa ai fini civili e utilizzare lo stesso sistema per lasciare invariato il numero di "feste comandate" nell'arco dell'anno, però il senso del thread non era questo, così sono capaci tutti a dire "sì, no problem!".

Ah mi piacciono anche le tue di risposte, dunque chi vuole lo stato "laico" dovrebbe essere obbligato a rinunciare alla pasqua, al natale, a ferragosto, all'8 dicembre e al 6 gennaio, senza avere nulla in cambio, lavorando, per quei giorni a parità di stipendio, altrimenti? si è ipocriti immagino, si vogliono le feste senza voler la religione.
Benissimo.

Di converso però chi vuole le feste religiose (cattoliche) dovrebbe essere obbligato a:
- fare la quaresima prima di pasqua
- andare a messa e non mangiare carne il venerdi
- preparare il presepe prima di natale
- confessarsi
- non poter comprare preservativi e pillole
- non poter separarsi o divorziare

Insomma essere cristiani veri, no che a uno gli sta bene lo stato "non laico" solo per avere le feste religiose e tutto il resto ciccia perchè è scomodo.

Wesker
02-12-2009, 10:23
Non éun giro di parole.
E' una distinzione fondamentale.

Perché ci sono una enormità di contratti in cui non si riconosce il diritto al congedo in concomitanza con la festività, perché ci sono milioni di impieghi che non possono essere sospesi.

Ma a quei lavoratori si concede una compensazione. Proprio perché é il congedo ad essere un diritto.

Poi se ci fosse libertà di scelta per tutti, nessun "laico" si lamenterebbe, come é stato detto da tutti nel 3D.

Quello che non capsicono i "cristiani" (che spesso sono poco cristiani, ma va beh...). il modello inglese è un bel modello, visto che dà spazio alle religioni e chi non ci crede di posizionare le feste quando crede.
Ma qui vige il "se io non posso fare quello che voglio, non fai nulla aneanche tu..."

Beelzebub
02-12-2009, 10:24
Non éun giro di parole.
E' una distinzione fondamentale.

Perché ci sono una enormità di contratti in cui non si riconosce il diritto al congedo in concomitanza con la festività, perché ci sono milioni di impieghi che non possono essere sospesi.

Ma a quei lavoratori si concede una compensazione. Proprio perché é il congedo ad essere un diritto.

Poi se ci fosse libertà di scelta per tutti, nessun "laico" si lamenterebbe, come é stato detto da tutti nel 3D.

Ancora... il congedo è un diritto in quei giorni perchè sono festività nazionali. Se non lo fossero, non se ne avrebbe diritto. Mi sembra palese la relazione causa/effetto. Tutto quello che dici dopo è superfluo...

Fritz!
02-12-2009, 10:25
Quello che non capsicono i "cristiani" (che spesso sono poco cristiani, ma va beh...). il modello inglese è un bel modello, visto che dà spazio alle religioni e chi non ci crede di posizionare le feste quando crede.
Ma qui vige il "se io non posso fare quello che voglio, non fai nulla aneanche tu..."

no qui vige il modello "o fai quello che voglio io, cristiano, o non fai nulla. Io cristiano faccio sempre quello che voglio"

Beelzebub
02-12-2009, 10:26
Ah mi piacciono anche le tue di risposte, dunque chi vuole lo stato "laico" dovrebbe essere obbligato a rinunciare alla pasqua, al natale, a ferragosto, all'8 dicembre e al 6 gennaio, senza avere nulla in cambio, lavorando, per quei giorni a parità di stipendio, altrimenti? si è ipocriti immagino, si vogliono le feste senza voler la religione.
Benissimo.



Non ho scritto da nessuna parte che la rinuncia spetterebbe solo a chi è laico, anzi, ho scritto proprio che sarebbe assurdo... Mi domandavo se i laici sarebbero disposti a tale rinuncia se venisse imposta a tutti, laici e non.

Comunque sono d'accordo sul fatto che anche tra i credenti vi sia una buona dose di ipocrisia e incoerenza, non lo metto in dubbio...

ALBIZZIE
02-12-2009, 10:27
A parte che sono giorni festivi, non giorni non lavorativi, è diverso. Poi, se non ti limiti alla frasetta che hai riportato ma ti vai a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scoprirersti che sono TUTTE festività religiose. Ora, se un laico rivendica la totale separazione tra religione e Stato, non capisco perchè mai dovrebbe pretendere di mantenere dei privilegi che finora ha goduto solo in quanto lo Stato ha deciso di eleggere a festività nazionali delle festività religiose.

se è una frasetta vaglielo a dire a chi ha scritto e sottoscritto il mio CCNL che ho riportato.

altresì ti sarebbe utile andare "a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scopriresti che NON sono TUTTE festività religiose."

Nel beneaugurato caso che dovessero abolire le festività religiose non vedo perchè ci si dovrebbe comportare in modo diverso dal 1977 con l'istituzione PER TUTTI i lavorati delle ex festività.

ad ogni modo, se rinunciare alle festività religiose nazionali dovesse comportate una totale e definitiva laicità dello stato, sarei disposto con piacere a rinunciare anche alle ex festività soppresse.
ma chi me la dà questa garanzia? me la dai tu?

Fritz!
02-12-2009, 10:29
Ancora... il congedo è un diritto in quei giorni perchè sono festività nazionali. Se non lo fossero, non se ne avrebbe diritto. Mi sembra palese la relazione causa/effetto. Tutto quello che dici dopo è superfluo...

hai detto bene
festività nazionali
non religiose.

E infatti il primo maggio il 25 aprile non hanno niente di religioso. Si tratta di giorni che per un motivo o per un altro sono festivi. Punto. Poi se uno vuole festeggiare la ricorrenza religiosa lo faccia. Ma non c'é nessun obbligo. Si sta a casa in quanto festività.

La loro origine é del tutto secondaria. E senza cristianesimo ci sarebbero altre festività. Non é certo la religione ad aver inventato le festività. La religione cattolica poi ha semplicemente messo la propia etichetta su festività che già prima c'erano.

Wesker
02-12-2009, 10:30
Tu ne hai diritto in ogni caso, nessuno dice il contrario, ci mancherebbe. L'impostazione del thread è del tutto ipotetica e basata su una questione di coerenza. La tua ipotesi non vedo che senso abbia in quest'ottica, giacchè è totalmente opposta rispetto a quella che origina la domanda titolo della discussione.


L'impostazione del thread si basa su una cosa non vera. Le feste sono considerate da chi le fa come feste religiose. Cosa che nessuno considera più vera da molti anni oramai.
Così come la domenica non è il giorno di riposo di dio ma il giorno in cui si sta a casa.

Così come tante altre scelte sono state fatte per un motivo e questo motivo si è perso, ed è rimasta la consuetudine...

Kevorkian
02-12-2009, 10:31
L'impostazione del thread si basa su una cosa non vera. Le feste sono considerate da chi le fa come feste religiose. Cosa che nessuno considera più vera da molti anni oramai.
Così come la domenica non è il giorno di riposo di dio ma il giorno in cui si sta a casa.

Così come tante altre scelte sono state fatte per un motivo e questo motivo si è perso, ed è rimasta la consuetudine...

quoto

Wesker
02-12-2009, 10:33
Ma guarda un pò, li hanno piazzati proprio bene i giorni di riposo nell'anno, 'sti bigotti! :sofico:

ovvio che siano satti piazzatin quesi giorni. Era la cultura del tempo che imponeva che tutto venisse deciso in base alle covenzioni cristiane.

Adesso quelle scelte sono diventate consuetudine.

lowenz
02-12-2009, 10:35
Non so, ma prima che lo Stato concedesse queste festività nazionali, erano in vigore altri giorni considerati tali? Chiedo, perchè veramente non lo so... questo potrebbe dare un indizio in più sulle motivazioni alla base di questa istituzione...
Ripeto, molte delle "Feste Religiose" in realtà erano nate come "Feste Popolari" in quanto in epoca precedente alla moderna (intesa come termine storico, non come sinonimo di "attuale") non c'era distinzione tra popolo e credenti e lo scopo (voluto dalla Chiesa) come è stato detto da Luca Tortuga era far riposare i lavoratori (previa frequentazione delle funzioni religiose) perchè a tutti gli effetti era l'unico "sindacato" esistente (che poi incassava la Decima, mica stupidi :D)
Per questo motivo c'è stato il fiorire delle feste patronali, considerando che le vere festività religiose "antiche" sono L'Epifania (notare l'etimologia) e la Pasqua, nemmeno il Natale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Natale

Il Natale non è presente tra i primi elenchi di festività cristiane di Sant'Ireneo e Tertulliano [2]; Origene, probabilmente alludendo ai Natalitia imperiali dichiara [3] che nelle scritture solo i peccatori, e non i santi, celebrano la loro nascita[2]. Arnobio [4] ridicolizza la celebrazione dei "compleanni" degli dei.

Le chiese cristiane celebravano piuttosto la festa dell'Epifania (dal greco ἐπιφάνεια (epiphàneja): manifestazione, comparsa, apparizione, nascita), che commemora la visita dei Re Magi a Gesù.

Il processo attraverso il quale il 25 dicembre divenne la ricorrenza della nascita di Gesù per tutta la cristianità, incominciò solo nel III secolo e durò fino al successivo e differì temporalmente secondo le diocesi.

Beelzebub
02-12-2009, 10:38
se è una frasetta vaglielo a dire a chi ha scritto e sottoscritto il mio CCNL che ho riportato.

altresì ti sarebbe utile andare "a vedere quali sono questi "giorni festivi riconosciuti come tali dallo Stato a tutti gli effetti civili", scopriresti che NON sono TUTTE festività religiose."

Nel beneaugurato caso che dovessero abolire le festività religiose non vedo perchè ci si dovrebbe comportare in modo diverso dal 1977 con l'istituzione PER TUTTI i lavorati delle ex festività.

ad ogni modo, se rinunciare alle festività religiose nazionali dovesse comportate una totale e definitiva laicità dello stato, sarei disposto con piacere a rinunciare anche alle ex festività soppresse.
ma chi me la dà questa garanzia? me la dai tu?

hai detto bene
festività nazionali
non religiose.

E infatti il primo maggio il 25 aprile non hanno niente di religioso. Si tratta di giorni che per un motivo o per un altro sono festivi. Punto. Poi se uno vuole festeggiare la ricorrenza religiosa lo faccia. Ma non c'é nessun obbligo. Si sta a casa in quanto festività.

La loro origine é del tutto secondaria. E senza cristianesimo ci sarebbero altre festività. Non é certo la religione ad aver inventato le festività. La religione cattolica poi ha semplicemente messo la propia etichetta su festività che già prima c'erano.

Alè, ecco che si comincia con la leziosità per portare il thread su una questione di semantica e spostare il punto della questione per dimostrare di aver ragione... incredibile, mai una volta che i frequentatori abituali di sezione si smentiscano... ma fate un corso tipo quello per potenziare la memoria? :stordita:

Secondo voi, l'oggetto del thread, sono tutte le festività nazionali, o le "festività infrasettimanali previste dalla legge", di palese richiamo religioso? Cioè, vi pare che il 1° maggio o il 2 giugno possano essere oggetto del thread per come è stato impostata l adomanda iniziale? :confused:

Mamma mia ragazzi, ma vi divertite così tanto a fine giornata a dire "anche oggi ho dimostrato di aver ragione sul forum"? :mbe:

L'impostazione del thread si basa su una cosa non vera. Le feste sono considerate da chi le fa come feste religiose. Cosa che nessuno considera più vera da molti anni oramai.
Così come la domenica non è il giorno di riposo di dio ma il giorno in cui si sta a casa.

Così come tante altre scelte sono state fatte per un motivo e questo motivo si è perso, ed è rimasta la consuetudine...

Visto che ormai è assodato come la rinuncia a giorni di riposo sconvolga un pò tutti, poniamo la domanda in termini più generici: sarebbe disposto un laico a rinunciare ad un beneficio di cui gode per estensione in virtù della religione?

lowenz
02-12-2009, 10:43
sarebbe disposto un laico a rinunciare ad un beneficio di cui gode per estensione in virtù della religione?
Dipende dal perchè viene fatta l'estensione religiosa.

Ci sono le estensioni religiose per motivi religiosi e ci sono le estensioni religiose per motivi pratici.

ALBIZZIE
02-12-2009, 10:48
Alè, ecco che si comincia con la leziosità per portare il thread su una questione di semantica e spostare il punto della questione per dimostrare di aver ragione... incredibile, mai una volta che i frequentatori abituali di sezione si smentiscano... ma fate un corso tipo quello per potenziare la memoria? :stordita:

Secondo voi, l'oggetto del thread, sono tutte le festività nazionali, o le "festività infrasettimanali previste dalla legge", di palese richiamo religioso? Cioè, vi pare che il 1° maggio o il 2 giugno possano essere oggetto del thread per come è stato impostata l adomanda iniziale? :confused:

cioè??? tu sbagli completamente una frase e sono io in difetto perchè puntualizzo ???

d'accordo. risponderò quando avrai qualcosa di più sensato da obiettare.

Beelzebub
02-12-2009, 10:48
Dipende dal perchè viene fatta l'estensione religiosa.

Ci sono le estensioni religiose per motivi religiosi e ci sono le estensioni religiose per motivi pratici.

Vabbè, ho capito... :D

ConteZero
02-12-2009, 10:49
Facciamo un paragone, facciamo che chiunque vada ad escort e sia cattolico sia passibile di fino a 30 anni di carcere.

Beelzebub
02-12-2009, 10:49
cioè??? tu sbagli completamente una frase e sono io in difetto perchè puntualizzo ???

d'accordo. risponderò quando avrai qualcosa di più sensato da obiettare.

Non ho "sbagliato una frase", semmai ho sbagliato a dare per scontato che fosse ovvio l'oggetto del contentere. A volte mi dimentico che sul forum c'è pieno di gente che non aspetta altro che poter puntualizzare o correggere, fosse anche l'ovvietà delle ovvietà... :rolleyes:

EDIT: tra l'altro, le festività nazionali si possono dividere in tre gruppi:

http://imgur.com/guaG6.png

secondo te, di quale di questi si parlava?!?!?!?

lowenz
02-12-2009, 10:52
Vabbè, ho capito... :D
Hai capito che stai partendo TU dal contrario? :D
Ripeto, molte delle "Feste Religiose" in realtà erano nate come "Feste Popolari" in quanto in epoca precedente alla moderna (intesa come termine storico, non come sinonimo di "attuale") non c'era distinzione tra popolo e credenti e lo scopo (voluto dalla Chiesa) come è stato detto da Luca Tortuga era far riposare i lavoratori (previa frequentazione delle funzioni religiose) perchè a tutti gli effetti era l'unico "sindacato" esistente (che poi incassava la Decima, mica stupidi )
Per questo motivo c'è stato il fiorire delle feste patronali

Fritz!
02-12-2009, 10:53
Visto che ormai è assodato come la rinuncia a giorni di riposo sconvolga un pò tutti, poniamo la domanda in termini più generici: sarebbe disposto un laico a rinunciare ad un beneficio di cui gode per estensione in virtù della religione?

Non é che siccome una cosa la dice la religione, allora il non credente deve essere contrario per puntiglio.

Né si puo pensare che se la religione mette la propria etichetta su una questione allora se ne appropria.

Beelzebub
02-12-2009, 10:57
Hai capito che stai partendo TU dal contrario? :D
Sinceramente ho i miei dubbi sul fatto che feste come Natale, Pasqua e via dicendo abbiano lo scopo principale di far riposare i lavoratori... Se mi parli delle feste patronali posso essere d'accordo, ma sulle altre conservo qualche dubbio... :mbe: Che poi il senso pratico al giorno d'oggi sia quello ok, ma se ne faceva una questione di principio in via ipotetica, giacchè nessuno si sognerebbe mai di abolire realmente queste festività ponendo come contropartita la totale laicità dello Stato.
Non é che siccome una cosa la dice la religione, allora il non credente deve essere contrario per puntiglio.

Né si puo pensare che se la religione mette la propria etichetta su una questione allora se ne appropria.
In pratica, a seconda di come viene più comodo?

Wesker
02-12-2009, 11:06
Sarebbe disposto un laico a rinunciare ad un beneficio di cui gode per estensione in virtù della religione?

Se il beneficio è ancora legato alla religione, sì. A patto che lo stesso obbligo di rinuncia venga esteso ai religiosi. Nel caso specifico le feste a casa non sono più un'estensione in virtù della religione, quindi il problema non si pone.

MA supponendo che qualcuno, nel 2009 quasi 2010, riesca ancora a pensare a natale come la nascita di gesù (cosa non vera perchè il 25 era una vecchia festa, ma va beh, se le cose le fanno i cristiani è permesso e non si parla di consuetudine), allora si dovrebbe rinunciare alla festa. Ma al tempo stesso la festa deve essere abolita anche per il cristiano, vista la disparità di trattamento che ne verrebbe fuori.

CYRANO
02-12-2009, 11:07
Sinceramente ho i miei dubbi sul fatto che feste come Natale, Pasqua e via dicendo abbiano lo scopo principale di far riposare i lavoratori...

vero.
lo scopo principale e' di far spendere ai lavoratori ...


C'.a'.z'.'.za

Beelzebub
02-12-2009, 11:08
vero.
lo scopo principale e' di far spendere ai lavoratori ...


C'.a'.z'.'.za

Più passa il tempo e più diventi saggio... :D

Wesker
02-12-2009, 11:11
In pratica, a seconda di come viene più comodo?

Il non credente ha le sue posizioni. Se alcune di queste coincidono con quelle del credente bene, sulle altre dirà di no.
Tendenzialmente il non credente lascia più libertà al credente di quanta ne riceva.

Tu, credente hai delle feste che vuoi fare assolutamente? Bene, uniamo le tue necessità a quelle del riposo e mettiamo le feste nei giorni in cui festeggia la cristianità.

E vissero tutti felici e contenti.

yorkeiser
02-12-2009, 11:41
Cioè? Lavorare evitando una settimana di traffico e stress a dicembre e guadagnare una settimana di ferie in più al mare ? Dove si firma ?

gioy
02-12-2009, 11:47
La domana inziale é chiara:

Si é disposti a rinunciare alle feste religiose in nome della laicitá?

Rinunciare é rinunciare, non é cambiare giorni di festa religiosa per giorni di ferie.

Se una festa religiosa si elimina dal calendario, la festa non c´é piú e non c ´é niente da poter scambiare. In francia é cosí, l'8 di dicembre non é festa e non credo che i francesci abbiano un giorno di ferie in piú perche hanno rinunciato alla festa religiosa dell immacolata concezione.

Dalle risposte date é chiaro che la maggior parte dei "laici" é laica solo a parole, quanda si tratta di rinunciare a qualcosa per la causa della laicitá..........viva Gesú.

Fritz!
02-12-2009, 11:49
La domana inziale é chiara:

Si é disposti a rinunciare alle feste religiose in nome della laicitá?

Rinunciare é rinunciare, non é cambiare giorni di festa religiosa per giorni di ferie.

Se una festa religiosa si elimina dal calendario, la festa non c´é piú e non c ´é niente da poter scambiare. In francia é cosí, l'8 di dicembre non é festa e non credo che i francesci abbiano un giorno di ferie in piú perche hanno rinunciato alla festa religiosa dell immacolata concezione.

Dalle risposte date é chiaro che la maggior parte dei "laici" é laica solo a parole, quanda si tratta di rinunciare a qualcosa per la causa della laicitá..........viva Gesú.

Allora i credenti rinuncino alle ferie estive.

Devono festeggiare solo quando lo dice la liturgia:O

Jabberwock
02-12-2009, 11:53
La domana inziale é chiara:

Si é disposti a rinunciare alle feste religiose in nome della laicitá?

Rinunciare é rinunciare, non é cambiare giorni di festa religiosa per giorni di ferie.

Se una festa religiosa si elimina dal calendario, la festa non c´é piú e non c ´é niente da poter scambiare. In francia é cosí, l'8 di dicembre non é festa e non credo che i francesci abbiano un giorno di ferie in piú perche hanno rinunciato alla festa religiosa dell immacolata concezione.

Dalle risposte date é chiaro che la maggior parte dei "laici" é laica solo a parole, quanda si tratta di rinunciare a qualcosa per la causa della laicitá..........viva Gesú.

In Francia e' stata eliminata per tutti, credenti e non? Perche' era quello che si faceva notare: non e' che agli uni si toglie la fetivita' (con annessa vacanza) e agli altri li si obbliga a lavorare, avendo meno giorni di ferie nel corso dell'anno! Se si elimina per tutti e' un conto, se si elimina solo per alcuni, creando disparita', no! Laici, mica fessi, come qualcuno ha detto! ;)

gioy
02-12-2009, 12:02
In Francia e' stata eliminata per tutti, credenti e non? Perche' era quello che si faceva notare: non e' che agli uni si toglie la fetivita' (con annessa vacanza) e agli altri li si obbliga a lavorare, avendo meno giorni di ferie nel corso dell'anno! Se si elimina per tutti e' un conto, se si elimina solo per alcuni, creando disparita', no! Laici, mica fessi, come qualcuno ha detto! ;)

Io non ho detto di elimanre le feste solo per i laici. L'eliminazione é per tutti, laici e credenti.

Tuttavia dai commenti postati, i laici del forum sono un po meno laici quando si tratta di rinunciare alle feste cui hanno diritto per il fatto di vivire in un paese con grande influenza cristiana.

Come dire, sono laici o cristiani per convenienza.

maxsona
02-12-2009, 12:03
Volevo chiedere ai paladini della laicità del forum, sareste disposti a perdere le ferie di natale, di pasqua, del santo patrono e cose del genere?
Sono feste nazionali di tipo religioso, uno stato totalmente laico non dovrebbe avere questo tipo di feste, o no?!
A me va benissimo, basta che il monte ore ferie sia uguale per tutti, poi starà a me decidere quando stare a casa.

entanglement
02-12-2009, 12:04
La domana inziale é chiara:

Si é disposti a rinunciare alle feste religiose in nome della laicitá?

Rinunciare é rinunciare, non é cambiare giorni di festa religiosa per giorni di ferie.

Se una festa religiosa si elimina dal calendario, la festa non c´é piú e non c ´é niente da poter scambiare. In francia é cosí, l'8 di dicembre non é festa e non credo che i francesci abbiano un giorno di ferie in piú perche hanno rinunciato alla festa religiosa dell immacolata concezione.

Dalle risposte date é chiaro che la maggior parte dei "laici" é laica solo a parole, quanda si tratta di rinunciare a qualcosa per la causa della laicitá..........viva Gesú.

ci sono 2 questioni:

ad un cittadino italiano spettano tot. giorni di ferie. diciamo 30 per facilitare i conti, spesso sono di meno.
di questi 30 diciamo che ci sono 5 o 6 giorni di cui la fruizione delle ferie è obbligatoria (Natale, Santo Stefano, Pasqua, Capodanno, l'Immacolata Concezione, ecc.).

stiamo discutendo dell'obbligatorietà della fruizione delle ferie durante quei giorni, e quindi della facoltà di lavorare il 25 dicembre e magari andare in ferie il 28, oppure della rinuncia unilaterale, solo per alcuni cittadini, del diritto di fruizione di 5 o 6 giorni di ferie ?

perchè diciamocelo: se di punto in bianco io non riconoscessi il natale cristiano ma volessi riconoscere quello della mitologia romana del sol invictus

(http://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus)

o voglio farmi un giro sulle dolomiti senza riconoscere alcuna divinità accessoria (che è la cosa che farò :))

a te cosa deve fregare ? metto l'out of office su outlook e rispondo quando torno...

ALBIZZIE
02-12-2009, 12:05
La domana inziale é chiara:

Si é disposti a rinunciare alle feste religiose in nome della laicitá?

Rinunciare é rinunciare, non é cambiare giorni di festa religiosa per giorni di ferie.

Dalle risposte date é chiaro che la maggior parte dei "laici" é laica solo a parole, quanda si tratta di rinunciare a qualcosa per la causa della laicitá..........viva Gesú.


ad ogni modo, se rinunciare alle festività religiose nazionali dovesse comportate una totale e definitiva laicità dello stato, sarei disposto con piacere a rinunciare anche alle ex festività soppresse.
ma chi me la dà questa garanzia? me la dai tu?

visto che nessuno mi garantisce una cosa simile non vedo perchè debba rinunciare ad un mio diritto senza avere nulla in cambio. uno stato non diventa laico di colpo perchè si toglie la festa dell'immacolata.

LucaTortuga
02-12-2009, 12:11
Io non ho detto di elimanre le feste solo per i laici. L'eliminazione é per tutti, laici e credenti.

Tuttavia dai commenti postati, i laici del forum sono un po meno laici quando si tratta di rinunciare alle feste cui hanno diritto per il fatto di vivire in un paese con grande influenza cristiana.

Come dire, sono laici o cristiani per convenienza.
Quelle feste di cristiano hanno solamente il nome.
Per quanto mi riguarda, l'8 dicembre si festeggia l'inizio della stagione sciistica, si apre la casa in montagna e ci si fa una bella grolla con gli amici.
Perchè mai dovrei rinunciarvi?

entanglement
02-12-2009, 12:12
peraltro, un leghista o un monarchico (come Borghezio che è entrambe le cose) non dovrebbe neanche festeggiare, per coerenza, la festa della Repubblica il 2 Giugno

http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_della_Repubblica_italiana

gioy
02-12-2009, 12:13
Quelle feste di cristiano hanno solamente il nome.
Per quanto mi riguarda, l'8 dicembre si festeggia l'inizio della stagione sciistica, si apre la casa in montagna e ci si fa una bella grolla con gli amici.
Perchè mai dovrei rinunciarvi?

CVD

entanglement
02-12-2009, 12:18
CVD

perchè tu il natale lo festeggi con i tuoi o con uno che ti dice che se chiavi finisci all'inferno ?

Jabberwock
02-12-2009, 12:21
CVD

Se guardiamo al Natale, festeggiato in paesi dove di cristiani ce ne sono pochi (tipo il Giappone, per citarne uno a caso), di religioso c'e' ben poco! E' la giornata in cui arriva Babbo Natale (o Santa Claus o come vogliamo chiamarlo... e vestirlo), ci si scambiano i regali, ci si riunisce in famiglia... se poi nello stesso giorno cade anche una ricorrenza religiosa (come hanno fatto notare, in passato cadeva una festa pagana, quindi non e' una data esclusiva di una religione), e' un paio di maniche a parte!
Poi uno vuole andare in chiesa, fare il presepe, pregare davanti al bambin Gesu'... ecco, questo e' l'aspetto religioso, mica la vacanza, i regali, le luminarie e tutto l'ambaradan!

- S y l a r -
02-12-2009, 12:57
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

Non è comodo è logico; la quantità di ferie che vengono concesse ora tiene conto del numero di ferie obbligate che ci sono quindi andrebbero necessariamente integrate.
E' comodo il tuo di mezzuccio.

Ah a proposito strafavorevole.

The Pein
02-12-2009, 13:01
Ma anche no..

lowenz
02-12-2009, 13:04
peraltro, un leghista o un monarchico (come Borghezio che è entrambe le cose) non dovrebbe neanche festeggiare, per coerenza, la festa della Repubblica il 2 Giugno

http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_della_Repubblica_italiana
Come si fa ad essere leghisti e filosabaudi lo sa solo lui :asd:

- S y l a r -
02-12-2009, 13:07
Perche' settimana? Il settimo giorno Dio si riposo! Mica vorremo turbare i laici con queste origini giudaico cristiane. Poi, lo ripeto perche 2009 dopo Cristo?

Giusto!
Ho sempre pensato che ci fosse un modo migliore di organizzare la divisione dei giorni e che fosse da cazzoni dire di essere "nel 2009" solo perchè quello è nato(nemmeno vero po) 2009 anni fa.
Personalmente conterei le date a partire dalla prima scrittura di un sistema datario.

Wesker
02-12-2009, 13:15
CVD

CVD un bel niente. Lui non rinuncia ad una giornata di riposo a cui ha diritto per contratto.

Anzi, da non credente, fa esattamente l'opposto di quanto si dovrebbe fare se si fosse cristiani.

Il thread mi sembrava più che altro un tentativo mal risucito di cercare di dimostrare quanto la cutura cristiana abbia influito sulla nostra storia (cosa inutile, visto che è risaputo) o di dimostrare che i non credenti sono ipocriti perchè si sono piegati alla consuetudine.

Comunque, la diga sul Tirso è satta costruita dai fascisti, così come carbonia. Siccome l'italia è dichiaratamente antifascista, che venga distrutta la diga e rasa al suolo la città. Non vorrei mai che ci fosse dato dell'ipocrita.

Dream_River
02-12-2009, 13:15
Va bhe raga, ormai direi che sul calendario possiamo mettere una "R" cerchiata accanto ai giorni come l'8 dicembre, abbiamo capito che adesso i cristiani reclamano il copyright delle festività :asd:

Della storia (i cui aspetti più spinosi per tale discussione sono stati postati da Lowenz e ovviamente glissati magistralmente) gli frega altamente, l'importante e valorizzare ancora una volta le presunte radddddiiiiiiiiiiiiiiici:rolleyes:

Wesker
02-12-2009, 13:17
Giusto!
Ho sempre pensato che ci fosse un modo migliore di organizzare la divisione dei giorni e che fosse da cazzoni dire di essere "nel 2009" solo perchè quello è nato(nemmeno vero po) 2009 anni fa.
Personalmente conterei le date a partire dalla prima scrittura di un sistema datario.

Per consuetudine. Semplicemnte per questo.

Altrimenti ci toccherebbe cambiare pure i numeri: arabi non va bene (adesso gli arabi sono islamici) e torniamo a quelli romani!

Beelzebub
02-12-2009, 13:39
ci sono 2 questioni:

ad un cittadino italiano spettano tot. giorni di ferie. diciamo 30 per facilitare i conti, spesso sono di meno.
di questi 30 diciamo che ci sono 5 o 6 giorni di cui la fruizione delle ferie è obbligatoria (Natale, Santo Stefano, Pasqua, Capodanno, l'Immacolata Concezione, ecc.).

stiamo discutendo dell'obbligatorietà della fruizione delle ferie durante quei giorni, e quindi della facoltà di lavorare il 25 dicembre e magari andare in ferie il 28, oppure della rinuncia unilaterale, solo per alcuni cittadini, del diritto di fruizione di 5 o 6 giorni di ferie ?

perchè diciamocelo: se di punto in bianco io non riconoscessi il natale cristiano ma volessi riconoscere quello della mitologia romana del sol invictus

(http://it.wikipedia.org/wiki/Sol_Invictus)

o voglio farmi un giro sulle dolomiti senza riconoscere alcuna divinità accessoria (che è la cosa che farò :))

a te cosa deve fregare ? metto l'out of office su outlook e rispondo quando torno...

Assolutamente no, le ferie sono un'altra cosa. Le ferie maturano ogni anno in base a un rapporto stabilito dalla contrattazione collettiva e può variare a seconda del contratto di categoria. Idem le ore di permesso. Le festività invece sono dei giorni riconosciuti dallo Stato a prescindere, sono uguali per tutti, e sono giorni in cui l'assenza viene retribuita normalmente, non vanno "defalcati" dal monte ferie maturate, e se si lavora in quei giorni si ha diritto ad una retribuzione maggiorata. Si tratta quindi di due principi diversi. Qui si sta parlando, in via del tutto ipotetica, di privare tutti i lavoratori di quelle giornate festive che hanno come fondamento una ricorrenza religiosa, e si chiede in particolare a chi si dichiara laico se sarebbe disposto a tale rinuncia. E' ovviamente una questione di principio quella che viene posta, al di là delle implicazioni pratiche che potrebbero derivarne.

yossarian
02-12-2009, 13:49
no io sto proprio dicendo se foste davanti alla scelta:

1) stato totalmente laico, feste eliminate e senza recupero dei giorni

2) tutto com'è ora

Senò è troppo facile che uno toglie natale & co. e mette le ferie dove vuole

io propongo uno stato laico senza festività religiose ma con il giovedì buddista, il venerdì mussulmano, il sabato ebraico e la domenica cristiana :sofico:

Beelzebub
02-12-2009, 13:54
Va bhe raga, ormai direi che sul calendario possiamo mettere una "R" cerchiata accanto ai giorni come l'8 dicembre, abbiamo capito che adesso i cristiani reclamano il copyright delle festività :asd:

Della storia (i cui aspetti più spinosi per tale discussione sono stati postati da Lowenz e ovviamente glissati magistralmente) gli frega altamente, l'importante e valorizzare ancora una volta le presunte radddddiiiiiiiiiiiiiiici:rolleyes:

Tu continui a non voler accettare il fatto che l'8 dicembre sia festa perchè festa cristiana, e sei pure convinto di aver ragione, è da ridere sta cosa... :asd:

Lowenz ha postato gli aspetti "spinosi" della questione? Ma quali spinosi, ma quale questione! Lowenz ha fatto una lezione di storia delle feste comandate, cosa che dubito sia alla base della scelta dello Stato Italiano di concederle come festività nazionali... E comunque, vogliamo prendere per buona l'impostazione di Lowenz? Ok, Epifania e Pasqua sono religiose "da sempre" anche secondo la ricostruzione di Lowenz, quindi? Accetti che quei due giorni siano festa per te solo perchè lo Stato ha deciso che lo devono essere per tutti in quanto feste religiose? Assodato ciò, saresti disposto a rinunciarvi, tu come tutti, a fronte di nessuna integrazione sotto forma di giorni di ferie integrativi?

@ Lowenz: quando ho chiesto di indagare sull'origine delle feste religiose sancite come "nazionali" dallo Stato, non mi riferivo alla loro origine medievale... Mi domandavo se, prima che lo Stato Italiano le istituisse come festività nazionali, ve ne fossero altre al loro posto oppure no... E se, il giorno in cui lo Stato le ha incluse tra le festività nazionali (cioè il 27 maggio 1949) ci si sia basati sull'origine medievale di quelle feste o piuttosto sulla loro valenza "moderna"...

Fritz!
02-12-2009, 14:02
Assodato ciò, saresti disposto a rinunciarvi, tu come tutti, a fronte di nessuna integrazione sotto forma di giorni di ferie integrativi?

Se tu proponi uno scambio in cui la contropartita é il nulla, hai poco da stupirti se nessuno accetta.

E non c'entra proprio nulla la religione. E' un comportamento economico meramente razionale.

E che i "laici" debbano essere degli irrazionali masochisti per essere coerenti é punto di partenza su cui si basa tutto il 3D. Ma é un punto di partenza senza nessuna validità.

Piu che mostrare una presunta incoerenza dei laici, state solo mostrando una certa idiozia confessionale.

Beelzebub
02-12-2009, 14:07
Se tu proponi uno scambio in cui la contropartita é il nulla, hai poco da stupirti se nessuno accetta.

E non c'entra proprio nulla la religione. E' un comportamento economico meramente razionale.

E che i "laici" debbano essere degli irrazionali masochisti per essere coerenti é punto di partenza su cui si basa tutto il 3D. Ma é un punto di partenza senza nessuna validità.


La contropartita sarebbe più laicità dello Stato e minor influenza della Chiesa. Quello che teoricamente vorrebbe un laico. La contropartita avrebbe più una valenza ideologica, ma non pratica, giacchè non si avrebbe un reintegro di quei giorni sotto forma di ferie o ore di permesso. Mi pare di capire, dato che lo avete ribadito più volte, che in questo caso l'aspetto pratico abbia ben più valore di quello ideologico... L'obiettivo del thread immagino fosse evidenziare questo.

P.s.: come più volte specificato, i giorni di festa verrebbero annullati per tutti, non solo per i laici, quindi nessun masochismo viene richiesto loro... a meno che masochismo non sia diventato sinonimo di coerenza, chissà, magari su Wiki c'è anche questo... :stordita:

cdimauro
02-12-2009, 14:11
Lo stato dovrebbe essere già laico, e il mio lavoro non è da meno di quello di un credente, per cui maturo e ho diritto allo stesso monte di ferie e permessi. Fine della questione.

svarionman
02-12-2009, 14:11
Se tu proponi uno scambio in cui la contropartita é il nulla, hai poco da stupirti se nessuno accetta.

E non c'entra proprio nulla la religione. E' un comportamento economico meramente razionale.

E che i "laici" debbano essere degli irrazionali masochisti per essere coerenti é punto di partenza su cui si basa tutto il 3D. Ma é un punto di partenza senza nessuna validità.

Piu che mostrare una presunta incoerenza dei laici, state solo mostrando una certa idiozia confessionale.

Ma infatti.....qua sembra che i diritti dei lavoratori conenuti nei CCNL siano stati scritti (e conquistati) grazie al concilio vaticano II. Il fatto che, per convenzione, tra le ferie siano incluse anche le festività religiose, non toglie il fatto che in mancanza di queste dovrebbero essere reintegrate in altro modo.

Vorrei invece vedere se i cattolici sarebbero disponibili a fornicare solo per procreare e, chiaramente, senza condom. Visto che si vuole parlare di coerenza.

Beelzebub
02-12-2009, 14:14
Lo stato dovrebbe essere già laico, e il mio lavoro non è da meno di quello di un credente, per cui maturo e ho diritto allo stesso monte di ferie e permessi. Fine della questione.

Perfetto. Peccato che...

Assolutamente no, le ferie sono un'altra cosa. Le ferie maturano ogni anno in base a un rapporto stabilito dalla contrattazione collettiva e può variare a seconda del contratto di categoria. Idem le ore di permesso. Le festività invece sono dei giorni riconosciuti dallo Stato a prescindere, sono uguali per tutti, e sono giorni in cui l'assenza viene retribuita normalmente, non vanno "defalcati" dal monte ferie maturate, e se si lavora in quei giorni si ha diritto ad una retribuzione maggiorata. Si tratta quindi di due principi diversi. Qui si sta parlando, in via del tutto ipotetica, di privare tutti i lavoratori di quelle giornate festive che hanno come fondamento una ricorrenza religiosa, e si chiede in particolare a chi si dichiara laico se sarebbe disposto a tale rinuncia. E' ovviamente una questione di principio quella che viene posta, al di là delle implicazioni pratiche che potrebbero derivarne.

e comunque...


come più volte specificato, i giorni di festa verrebbero annullati per tutti, non solo per i laici, quindi nessun masochismo viene richiesto loro... a meno che masochismo non sia diventato sinonimo di coerenza, chissà, magari su Wiki c'è anche questo... :stordita:

Wesker
02-12-2009, 14:15
Tu continui a non voler accettare il fatto che l'8 dicembre sia festa perchè festa cristiana, e sei pure convinto di aver ragione, è da ridere sta cosa... :asd:

Quello che non capsici tu nonostante la faccina è che l'8 dicembre ERA stata istituita come festa cristiana, ma per tutti ormai non lo è più. Ecco perchè nessuno vuole rifiutare quello che è, agli occhi di tutti ormai, un giorno in cui si sta a casa.

E' lo stesso motivo per cui lo stato italiano non toglie le tasse sugli eventi catastrofici dal costo della benzina.
Quelle sono tasse e basta oramai, non tasse per la ricostruzione di messina o per la guerra in libia.

un laico sarebbe ipocrita se lo stato proponesse una nuova festa dicendo che è la festa cristina di san pinco pallino e lui accettasse.

Fritz!
02-12-2009, 14:16
La contropartita sarebbe più laicità dello Stato e minor influenza della Chiesa.

In che modo diminuirebbe l'influenza della Chiesa sulle istituzioni e sullo Stato?:mbe: :mbe:

Quello che teoricamente vorrebbe un laico. La contropartita avrebbe più una valenza ideologica, ma non pratica, giacchè non si avrebbe un reintegro di quei giorni sotto forma di ferie o ore di permesso. Mi pare di capire, dato che lo avete ribadito più volte, che in questo caso l'aspetto pratico abbia ben più valore di quello ideologico... L'obiettivo del thread immagino fosse evidenziare questo.
Ma l'aspetto ideologico ce lo vuoi vedere solo tu.
Perché il fatto che una festività abbia una origine religiosa non fa si che lo sia per tutti. E non c'é nessun obbligo a considerarla tale.

Il problema ideologico ce lo dovrebbe avere il credente che dimentica il significato liturgico della festa.


P.s.: come più volte specificato, i giorni di festa verrebbero annullati per tutti, non solo per i laici, quindi nessun masochismo viene richiesto loro
Lavorare di piu per guadagnare uguale per me é masochismo.


... a meno che masochismo non sia diventato sinonimo di coerenza, chissà, magari su Wiki c'è anche questo... :stordita:

La coerenza starebbe semmai nel lasciare libertà di scelta.
Che é l'essenza di laicità, e pare che tu non riesca ad arrivarci.

Wesker
02-12-2009, 14:23
P.s.: come più volte specificato, i giorni di festa verrebbero annullati per tutti, non solo per i laici, quindi nessun masochismo viene richiesto loro... a meno che masochismo non sia diventato sinonimo di coerenza, chissà, magari su Wiki c'è anche questo... :stordita:

Veramente sarebbe masochismo lo stesso, perche lavorerebbero di più.

Non vedo perchè la coerenza sia rinunciare alle feste.
Sarebbe sufficiente che lo stato dichiarasse ufficialmente che i giorni di festa non sono più legati alla sfera religiosa ma solo laica.

nomeutente
02-12-2009, 14:24
Piu che mostrare una presunta incoerenza dei laici, state solo mostrando una certa idiozia confessionale.


Mi sembra abbastanza offensiva come considerazione: 3 gg

Beelzebub
02-12-2009, 14:26
Ma infatti.....qua sembra che i diritti dei lavoratori conenuti nei CCNL siano stati scritti (e conquistati) grazie al concilio vaticano II. Il fatto che, per convenzione, tra le ferie siano incluse anche le festività religiose, non toglie il fatto che in mancanza di queste dovrebbero essere reintegrate in altro modo.


Ehm... :stordita:

La Chiesa cattolica ricorda san Giuseppe il 19 marzo con una solennità a lui intitolata. In alcuni luoghi (ad esempio in Vaticano, ma non in Italia) è festa di precetto. I primi a celebrarla furono monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. Venne infine promossa dagli interventi dei papi Sisto IV e Pio V e resa obbligatoria nel 1621 da Gregorio VI. Fino al 1977 il giorno in cui la Chiesa cattolica celebra San Giuseppe era considerato in Italia festivo anche agli effetti civili ma con legge 5 marzo 1977 n. 54, questo riconoscimento fu abolito e da allora il 19 marzo divenne un giorno feriale come tutti gli altri. In Canton Ticino, in altri cantoni della Svizzera e in alcune province della Spagna, questo giorno è considerato festivo agli effetti civili. In Italia sono stati presentati (2008), alla Camera e al Senato, alcuni disegni di legge per il ripristino delle festività soppresse agli effetti civili (San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, SS. Pietro e Paolo e Lunedì di Pentecoste).

:sofico:

Quello che non capsici tu nonostante la faccina è che l'8 dicembre ERA stata istituita come festa cristiana, ma per tutti ormai non lo è più. Ecco perchè nessuno vuole rifiutare quello che è, agli occhi di tutti ormai, un giorno in cui si sta a casa.

E' lo stesso motivo per cui lo stato italiano non toglie le tasse sugli eventi catastrofici dal costo della benzina.
Quelle sono tasse e basta oramai, non tasse per la ricostruzione di messina o per la guerra in libia.



Allora, vediamo di deciderci: tu dici che l'8 dicembre ERA festa cristiana ma oggi ha perso tale valenza, quindi è una festa di tutti, laici e cristiani.

Lowenz, sostiene l'esatto contrario, e cioè che l'origine delle feste considerate cristiane è in realtà laica a parte Pasqua e Epifania.

Mettetevi d'accordo... :stordita:

un laico sarebbe ipocrita se lo stato proponesse una nuova festa dicendo che è la festa cristina di san pinco pallino e lui accettasse.


Il 19 marzo era festa di San Giuseppe, venne abolita e poi reintegrata sotto forma di festività soppressa (come altre feste religiose), quindi anche tu ne benefici.

Quindi? :stordita: